La giustizia non è un tweet. Informazione e processo al tempo dei social

Allora
Benvenuti benvenuti credo che il tema sia un tema assolutamente rilevante tema in discussione oggi io vorrei però prima rivolgere un saluto
A Radio Radicale che qui presente come sempre è un saluto e un applauso di solidarietà affinché la radio continui la sua straordinaria attività è un tema come dicevo che rilevante assai rilevante e lo è non solo all'interno del processo penale ma credo che sia un tema assolutamente rilevante per una corretta democrazia per la democrazia del nostro Paese
Quello che è accaduto in questi ultimi trenta quarant'anni
La l'impatto tra un'informazione che non è più l'informazione di quarant'anni fa di cinquant'anni fa
Chi ha avuto delle evoluzioni come sappiamo enormi che che rappresenta un dato positivo perché l'informazione deve allargare la conoscenza e quindi la democrazia cresce nello stesso tempo però sul processo penale ha avuto un impatto a mio parere anche devastante
E con un certo ritardo tutti anche gli operatori hanno compreso tutte queste influenze negative che c'erano all'interno del processo abbiamo avuto quindi una rivoluzione che è stata rappresentata dall'impatto con i media elettrici dalla televisione in poi e quindi il racconto per immagini che veniva fatto del processo e soprattutto della fase delle indagini del processo
Per cui si è giunti a questo paradosso che mentre i grandi pensatori del Settecento
Hanno
Combattuto affinché fosse data luce a quella fase della investigazione che era invece una fase assolutamente segreta
E
Prima che il processo come spettacolo arrivasse nelle piazze hanno combattuto affinché fosse illuminata la fase delle indagini oggi e ci troviamo in una situazione quasi paradossale abbiamo dato luce fin troppa a mio parere sulla fase delle indagini e si è oscurato il momento pubblico e cioè il dibattito perché come sapete i media poi non raccontano più questo processo soprattutto gli esiti di questo processo e in particolare quando questi esiti sono assolutamente positivi per l'indagato
Adesso entriamo in una nuova fase che la frase della comunicazione attraverso i social
Comunicazioni attraverso i social che ancora una volta stravolto la percezione de il Processo e degli accadimenti da parte dell'utenza cioè si è parcellizzata d'informazione
Attraverso la comunicazione dei social c'è una nuova rivoluzione della percezione del processo in più come sappiamo
Cioè
La creazione di un processo di processi paralleli che vengono creati nel momento in cui vi è si svolge il processo nelle aule giudiziarie ora per troppo tempo devo dire tutti gli operatori si sono limitati a dire il processo si fa nelle aule giudiziarie
E non si fa sui media il che e ovviamente un principio assolutamente giusto e condivisibile il problema che occorre interrogarsi oggi se perlomeno rispetto a processi soprattutto rispetto a processi eclatanti se questo accade
Sì dopo trent'anni che diciamo che i processi devo fare solo nelle aule giudiziarie questo non accade perché il processo viene parallelamente raccontato
Dai media con tutte quelle distorsioni che non sono distorsioni dolose ma che sono innanzitutto delle distruzioni che ha il mezzo in sé perché una comunicazione che non può
Raccontare gli snodi complessi di un percorso protetto qual è il processo penale perché ha necessità come comunicazione di comunicare a spot a Brindisi i vini
Fresh Flash che chiaramente impediscono una ragionamento una costruzione
Allora io credo che sia necessario recuperare i reali di competenza perché le competenze sono un dato assolutamente importante e fondamentale per la democrazia la democrazia
Ha stabilito che ci sono delle deleghe deleghe per giudicare deleghe per indagare deleghe per difendere queste eterne che devono essere rispettate l'informazione
Nessuno vuole l'oblio dell'informazione
è chiaro che l'informazione è un altro valore rilevante ma è un valore
Che di controllo degli snodi processuali si deve assistere non ci si può sostituire quello che sta accadendo invece e che l'informazione soprattutto un certo tipo di televisione
Di di informazione scandalistica si sta sostituendo ai protagonisti del processo
E questo crea alla fine
Delle disinformazione da mio padre disinformazioni che accendono spesso o o di sociali all'interno della racconto del processo per cui sempre di più come sapete vi è uno una racconto del processo che è completamente falsato
In maniera parallela
Dai media da alcuni media in particolare questa falsificazione poi Rispetto o un prodotto di competenza qual è quella della giurisdizione rende insoddisfatto l'utente perché non mi ha capito oggi snodi non perché crede che il processo sia quella semplificazione che passa prima sulla televisione e poi ancora peggio sul sociale
Allora il mio augurio e che non ci si limiti chiaramente non possiamo risolvere i problemi del Paese ma credo che sia giusto
Iniziare un laboratorio un laboratorio concreto che possa apportare delle modifiche delle Barry modifiche delle proposte di modifica saranno i protocolli di intesa tra giornalisti avvocati
Magistrati saranno proposte di legge ma non si può continuare così perché è in gioco la democrazia la credibilità della giustizia e in crisi in quanto l'utenza comincia confusa da questa miriadi di schegge di informazioni a non capire più nulla
E quando viene delegittimato un servizio giustizia ripeto è in pericolo la democrazia
Concludo dicendo il mio augurio oggi e che davvero si vada oltre quei luoghi comuni perché tutti conosciamo ormai le distorsioni che sono sotto i nostri occhi
Mi auguro che questa possa essere un inizio di dibattito innanzitutto Paestum diari gli effetti devastanti che la televisione ha avuto il racconto televisivo sul processo ma soprattutto questa nuova forma di comunicazione
Sono che affidata totalmente ai social
Oggi ieri mi chiedeva
Una giornalista una brava giornalista di Repubblica
Che cosa ne pensavo di quello che è accaduto
I nell'ospedale quel raid all'interno dell'ospedale
Beh
Dobbiamo ricordare che al di là di queste forme di comunicazioni che abbiamo elencato poi esiste tutto una parte di popolazione
Che
Al di fuori e disconnessa completamente sia con la tv generalista con la tv locale
Quindi quella Tifu che diffonde in maniera generalizzata di notizie ma addirittura anche con i social e disconnessa finanche dai social quindi c'è un ulteriore racconto che deve essere fatto cioè esiste una gioventù che non è sensibile neanche più ai sociale che come sapete la vicenda della bambina avuto rilevanza enorme della bambina Noemi non soltanto sulla tv generalista ma anche soprattutto sui social Lecce c'è stato un comunicazione fortissima di solidarietà
Nei confronti della bambina e di orrore per quello che era accaduto a pochi giorni di distanza succede un episodio del genere io credo che si tratti di persone che sono di sconnesse finanche dai social e allora forse l'unica cosa e chiudo e che bisogna perché la democrazia cresca
Anche totalmente in questo settore non dobbiamo dimenticarci che l'unica soluzione e quella di prevenire di ricordarci la presunzione di innocenza come principio che sempre di più anche dai ministri di questo Paese
Viene assolutamente dimenticato perché ci sono state delle dichiarazioni che credo obiettivamente senza creare polemiche debbano essere stigmatizzate io credo che non sia ammissibile che all'inizio di un'investigazione un ministro possa qualificare come colpevoli dei semplici indagati perché questa è diseducazione
Che non che incide profondamente sulla formazione culturale di tutti i cittadini
E e
In alla fine dei definita la democrazia del nostro Paese la crescita significa capire Ivo sai ci compressi di interferenza che esistono e capire la realtà nella sua assoluta complessità vi ringrazio per l'attenzione
Allora
Voi sapete che questa manifestazione è stata organizzata innanzitutto dalla Camera penale dell'Associazione nazionale magistrati con la Fondazione Premio Napoli
E allora credo che sia corretto cedere la parola al presidente della camera penale Ermanno Carnevale che io saluto e ringrazio per essere intervenuto
Grazie
Innanzitutto i ringraziamenti in grazia menti a a chi ci ospita in questa sede così prestigiosa la Fondazione Premio Napoli
E l'avvocato Domenico Scirru sì
Che ha accolto entusiasticamente questa iniziativa un ringraziamento all'Associazione nazionale magistrati che ha condiviso questa idea questa proposta di iniziativa in qualche modo nuova anche per il giorno ed il luogo in cui si svolge di sabato mattina fuori dal dal Palazzo di giustizia
Un saluto naturalmente agli amici di di radio radicale che abbiamo
Voluto ricordare sostenere in un'iniziativa che abbiamo svolto appena al giovedì nella sede della Camera penale anche nel ricordo di Massimo Bordin uno straordinario giornalista una straordinaria voce di libertà in questo paese
Ringrazio naturalmente tutti coloro che sono seduti a questo tavolo e che hanno accettato il nostro invito e tutti coloro che hanno voluto dedicare un po'del loro tempo di questo sabato mattina per questo tema che vede la la Camera penale di Napoli che io in in questa sede rappresenta insieme tutti gli amici della Giunta e a tutti coloro che ne fanno parte per l'iniziativa nella quale noi crediamo moltissimo che se dovesse essere simboleggiata da una espressione che rendesse l'idea del perché noi siamo qua stamattina parlare di questo tema cui abbiamo voluto dare un titolo anche in qualche modo simboli con la giustizia non è un tweet
Il tema è le parole
Perché viviamo un'epoca in cui delle parole che possono essere pietre che in alcuni casi poi rotolando diventano Massi si fa un uso in tema di giustizia ma in generale che non ci può vedere in nessun modo d'accordo attraverso un modello che quello della semplificazione
Messaggi che arrivano diretti che hanno un sapore chiaramente propagandistico ma noi sappiamo che la realtà non è semplifica abbia la realtà è complessa non a caso abbiamo utilizzato la giustizia non è un tweet perché il tweet un moto di comunicazione che prevede un numero di battute limitato e quindi è assolutamente funzionale a una semplificazione di una realtà che non può essere assolutamente semplificata
E allora l'idea
E quella di in qualche modo provare a cominciare un percorso perché noi immaginiamo che questo sia solo un momento iniziale di un percorso sul quale vogliamo muoverci con tutti non solo con tutti gli operatori del mondo della giustizia
Che non a caso sono rappresentati a questo tavolo ma soprattutto con tutta la comunità dei cittadini per evitare
Ciò che purtroppo da tempo si sta verificando e cioè che attraverso questo modello di comunicazione semplificata
Si producano effettivi deteriori non solo sulle vicende del processo in senso stretto perché inevitabile che una comunicazione del genere
Che veicolo nell'opinione pubblica finisca in qualche modo per costituire una sorta di processo parallelo rispetto al processo che si svolge nel luogo deputato fisiologicamente per le analisi delle vicende giudiziarie ma soprattutto perché produce un effetto culturale profondo queste parole questi messaggi si sedimentano nella mente e nel cuore e nella pancia delle persone e poi producono un un movimento d'opinione
Che ai suoi effetti drammatici per esempio quando viene pronunciata una sentenza che non piace oppure che non piace
Un'espressione lasciare che desta preoccupazione una sentenza non può piacere o non piacere una sentenza e poi la l'applicazione della legge rispetto a un anno vicenda di vita un fatto reale
Oppure rispetto a provvedimenti che l'opinione pubblica sembra non comprendere sembra non comprendere perché bombardata da messaggi che producono una distorsione culturale profonda
E allora il nostro sforzo che abbiamo già cominciato e che vogliamo continuare ad intraprendere su questo terreno e quello di
Una riflessione
Profonda
Suscitare una riflessione profonda
Anche se e
Faticoso e difficile un percorso lungo sappiamo quanto sia complicato però l'idea non ci spaventa non ci preoccupa riteniamo che questa sia una battaglia di civiltà che assolutamente vada combattuta
E vada combattuta anche a costo di sacrifici come quello di provare a organizzare un incontro del genere come dicevo fuori dal palazzo di giustizia un sabato mattina Di Maggio
Una un impegno su di un piano più generale per ripristinare il corretto uso delle parole per far sì che la comunicazione in generale e che la comunicazione che a che vedere con il mondo della giustizia sia una comunicazione corretta in cui non si cerchi la semplificazione a tutti i costi a fini propagandistici ma si cerchi compatibilmente con naturalmente la natura delle vicende che si raccontano di dare un'idea della realtà
Del processo della realtà dei diritti della realtà dei temi della libertà delle persone che naturalmente presuppone una comunicazione molto diversa rispetto a quella cui si assiste questo è un piano generale forse quello per certi versi più difficile più complicato ma è un tema al quale come prima ancora che come avvocati come cittadini come liberi pensatori siamo chiamati a provare a dare una risposta poi ci sono i temi più specifici che involgono una riflessione su di un piano più di dettagli
E che rispetto ai quali bisogna anche cominciare a immaginare discorsi
Parlo per me avvocati in termini anche autocritici
Rispetto anche ai modelli di comportamento
Che un professionista deve valere rispetto al mondo della comunicazione con riferimento alla vicenda processuale cui si è interessata e questo è un tema che secondo me e attuale ed al quale non ci possiamo sottrarre il che non vuol dire no a priori no alla per esempio la partecipazione a trasmissioni televisive non è un no aprioristico
Ma deve essere un sì in cui perché deve contenere però anche un come rispetto alle modalità con le quali noi partecipiamo alla comunicazione perché i mezzi di comunicazione
Non ci sono belli o brutti diversi
Lo possono diventare a seconda del modo in cui vengono utilizzati io credo che al contrario debbano essere utilizzati ma debbano essere utilizzati in modo corretto
Naturalmente questo è un una prima parte una seconda parte secondo me riguarda e questa manifestazione di oggi in qualche modo ne è una rappresentazione
Plastica un coinvolgimento necessario di tutti coloro che sono su un piano più di dettaglio gli operatori del mondo della giustizia insieme al mondo della informazione
Quale che sia il veicolo di trasmissione della notizia per trovare modelli in qualche modo condivisi che consentano di creare un sistema di comunicazione che sia rispettoso della del processo degli operatori del processo di diritti delle persone
è un esempio un tema sul quale si può fare una riflessione secondo me per esempio è il tema della cosiddetta informazione provvisoria cioè cominciare a ragionare per esempio per fare degli esempi pratici sul fatto che in relazione a determinate vicende processuali
Alla dotazione di un provvedimento possa accompagnarsi una informazione provvisoria che in qualche modo dia conto delle ragioni a di là della lettura del dispositivo formale con cui la decisione viene adottata questo proprio questo pegni ere sul nascere
Per informare in maniera corretta la cittadinanza e per spegnere sul nascere lei strumentalizzazioni di chi non ha fatto a cuore il rispetto dei diritti delle persone la formazione di una corretta cultura della cittadinanza ma soltanto a utilizzare determinate vicende in chiave propagandistica cioè l'uso propagandistico della giustizia che ne abbiamo più e più volte denunciato
Noi come Giunta come Camera penale negli ultimi tempi ma anche nel passato
Più recente e meno recente concludo perché ritengo che
Questi mio intervento debba essere un intervento necessariamente sintetico e di apertura di una riflessione dello spazio comune
Noi riteniamo che questo questo evento di stamattina
Sia soltanto un punto l'inizio un punto di partenza
Per avviare una riflessione e speriamo che questa riflessione veda il coinvolgimento sempre più ampio non solo degli operatori della giustizia non solo del mondo dell'informazione
Ma di tutto il mondo della cultura fino a comprendere la comunità dei cittadini nella misura più ampia possibile grazie per l'attenzione
Anticipo già come ho detto all'inizio il mio augurio era che si andasse oltre ciò che tutti sappiamo e questa mi sembra quella la proposta del presidente della camera penale già un passo avanti e so che sarà ripreso poi successivamente anche dal dottor Luigi Ferrarella
E cioè la possibilità in alcuni processi che vengono raccontati in maniera anche assillante dai media la possibilità alla lettura della sentenza subito dopo la lettura della sentenza di creare una sorta di schema esplicativo
Per far capire immediatamente quale è stato il percorso sia pure in maniera molto succinta che ha portato il giudice a quella decisione
Credo che siano tutte proposte concrete perché ripeto lo stato delle cose non è più tollerabile perché altrimenti si vive una situazione di ipocrisia rispetto a quello che succede tutti si lamentano ma nulla di concreto viene fatto c'è un altro tema che anticipò ma poi dopo sarà il dottor Melillo a raccontarlo un altro tema che è quello della
Conoscenza dei provvedimenti giurisdizionali del rapporto con la stampa e perché sapete insomma oggi io spero che il dottor Calenda
Tre in con garbo queste mie parole con pazienza tra l'altro cito Glauco Giostra ex componente del CSM e e il quale ha detto che si assiste spesso è a questa trasformazione del giornalista da cani da guardia della democrazia
In cagnolino da salotto delle procure della Repubblica e allora per evitare questa sorta di dipendenza che ha dalla fonte
Prendevo armerista accendino dato da una proposta avversario mi fa piacere e a questo punto ci sarà una proposta che che protesa a tentare di superare questo stato di cose io sono lieto di cedere la parola a Vincenzo Ranieri non solo perché Presidente la sezione distrettuale di Anm ma ho appreso oggi che anche loro come mi è un ex allievo della scuola mi della gloriosa Scuola militare Nunziatella e allora ancora di più dicendo la parola con piacere
Sì innanzitutto anche da parte mia
Un ringraziamento al padrone di casa alla Fondazione premiava l'avvocato ci Luzzi
Per averci ospitato in questa iniziativa che abbiamo devo dire pensato insieme alla alla Camera penale
In pochi secondi e poche battute come
Spesso ci capita comprendendo ci subito sulla necessità di avere un confronto a più voci
Con con riferimento ai temi della giustizia e della comunicazione in un periodo che ovviamente appunto come veniva già sottolineato sia l'intervento dell'avvocato Cerruti che dell'avvocato Carnevale e assolutamente particolare
Peculiare soprattutto e proprio in ragione delle nuove forme di comunicazione che inevitabilmente involgono anche la comunicazione della giustizia
Dicevo abbiamo in poco tempo convenuto sia sulla necessità che questo dibattito potesse
Accoglierei evidentemente tutte le voci più voci possibile l'informazione quindi scrittori giornalisti
Di televisione e carta stampata proprio perché probabilmente il vero senso di questo incontro è quello di riflettere di ripensare la cultura stessa della comunicazione della giustizia
Perché oggi con ogni evidenza il il contesto evidentemente informativo della anche della giustizia è totalmente cambiato come appunto diciamo sono osservavamo poc'anzi
E devo dire
La magistratura alla magistratura associata ha da tempo
Affrontato e staff contando con devo dire che non poche difficoltà il tema della comunicazione la giustizia perché
Il retaggio della magistratura è stato per molto tempo un retaggio sacerdotale di assoluta chiusura al mondo dell'informazione e è stato una una forma di quasi autoreferenzialità che magari si nascondano anche dietro parole incomprensibili al al cittadino all'opinione pubblica e devo dire
A me interessa anche diciamo come esponente la magistratura associata
La comunicazione e la giustizia soprattutto con riferimento alla possibilità che questo possa essere il volano di un recupero di fiducia nella magistratura perché ho la sensazione perché ovviamente proviamo tutti i giorni che la fiducia nella magistratura sia probabilmente a dei livelli minimali probabilmente e una parte di questa sfiducia sia probabilmente anche dovuta alla difficoltà di comprendere talvolta la giustizia
Questo a mio avviso chiama parlo ovviamente appunto da magistrato e per la magistratura
Alla né c'è il richiamo alla necessità di
Di adottare una cultura diciamo di diversa rispetto rispetto al passato
Rifuggendo sicuramente da ogni tipo di propaganda di protagonismo
Però a mio avviso diciamo l'attuale deriva populista può trovare un argine proprio in una comunicazione consapevole e reale da parte della magistratura anche perché il web il sociale la diffondono fettine uso diffondono ovviamente
Delle interpretazioni della giustizia stessa ad una velocità evidentemente impensabile fino a fino a poco tempo fa e essi ovviamente diciamo è uno strumento di democrazia e di libertà
Straordinario la rinite diciamo ovviamente la comunicazione ormai possiamo dire in tempo reale che che arriva con una diffusività enorme a tutti quanti ovviamente stava probabilmente gestita soprattutto in un campo come quello della comunicazione che un campo che interessa i diritti
Che spesso appunto sono i diritti della persona sottoposta ad indagine della persona imputata sono i diritti e sono le prerogative della persona offesa
Vi è un principio che a mio avviso diciamo va'assolutamente salvaguardato di parità di par condicio anche diciamo dei
Dei mezzi di comunicazione
E quindi la magistratura se a mio avviso deve farsi carico di questi oneri comunicativi
Di una comunicazione che sia affidabile che sia doverosa proprio per consentire un percorso di recupero della fiducia
E di e della trasparenza dell'azione della magistratura
Ripeto il come diceva
Calamandrei il doveri di trasparenza e di chiarezza e probabilmente una una garanzia di giuridicità dei contenuti e perché come appunto aggiungeva Scialoja Vittorio Scialoja ciò che è oscuro non può appartenere al diritto
Quindi si deve probabilmente uscire dal una retorica probabilmente del giudice che parla solo con le sentenze io ascoltavo prima con interesse il discorso delle informazioni provvisorio e peraltro una uno strumento che il nostro dialetto conosce perché la cassazione a questo a questa modalità comunicativa che devo dire anche molto utile per tutti gli operatori del diritto e che noi appunto ci troviamo ad utilizzare nel quotidianamente la Corte costituzionale un ufficio
A un ufficio stampa e peraltro è tanto vero che anche la magistratura si sta e staff contando in maniera organica il problema che il consiglio su Corea la magistratura soltanto l'anno scorso a emanato delle linee guida relative alle finalità ovviamente della comunicazione giudiziaria e indicando delle direttive che poi appunto hanno trovato attuazione presenta per il mio ufficio ce lo dirà diciamo il procuratore
Già in un ordine di servizio relativo ai rapporti con la stampa e con i mezzi di comunicazione
Dicevo che ha riguardato però anche i uffici giudicanti
Perché probabilmente una piccola distinzione tra ufficio giudicante e requirente va fatta rispetto alla comunicazione cioè l'ufficio requirente ha storicamente sempre ha avuto un rapporto con
La stampa con
I mezzi di comunicazione trovandosi evidentemente molto più spesso a comunicare probabilmente quello che va affrontato con una maggiore attenzione probabilmente proprio l'esigenza comunicativa dell'ufficio giudicante quindi personalmente mi convince l'idea di consentire una informazioni provvisoria che peraltro è compatibile anche con le linee guida cui facevo riferimento il CSM ne parla di responsabile del procedimento
Dà un indirizzo rispetto alla rilevanza dell'oggetto su cui appunto l'informazione può essere può e deve essere data probabilmente va fatto un passo ulteriore cioè Van
Secondo me in molti casi
Fatta accompagnare alla decisione anche il dovere di informazione per cercare appunto di rendere trasparente e comprensibile l'azione giudiziaria
Ci sono dei casi ultimamente assolutamente di straordinaria attualità e di particolari rilevanza che ecco in cui una informazione sul percorso anche logico motivazionale
Che hanno condotto i giudici a qualificare magari la fattispecie in termine appunto con soggettivo diverso quindi diciamo preterintenzionale piuttosto che colposo piuttosto che colgo l'eventuale probabilmente fornirebbe una contributo di chiarezza che quanto meno ovviamente non impedirebbe né fece news né interpretazioni strumentali né tanto meno altre distorsioni che evidentemente sono in parte fisiologiche ma quanto meno consentirebbe di avere un punto di partenza per una discussione che possa essere poi
Sensata che possa essere razionale e ragionata sulle decisioni della della giustizia peraltro
Recentemente anche il presidente Mattarella ha richiamato in occasione di un di un discorso che ha fatto ai magistrati che avevano appena assunto le funzioni
Richiamando l'esigenza di attenersi a questo dovere di trasparenza che evidente diciamo deve essere una nu a forma di responsabilità dell'essere magistrato oggi
Ci compete appunto diciamo il contesto in cui viviamo ci impone di occupare con una informazione seria corretta trasparente
Quegli spazi informativi che altrimenti si corre il rischio vengano in qualche modo occupati malamente da altri soggetti che sono evidentemente in inevitabilmente portatori di interessi propri e qua e quindi che possono certamente distorcere il senso ed il significato delle decisioni giudiziarie grazie
Grazie
Sono lieto di cedere la parola a Maurizio De Giovanni credo che sia importante coinvolgere la cultura sarebbe la cultura
Non è mai neutrale
Deve intervenire questi sono temi rilevanti ripeto non solo per gli specialisti del settore ma sicuramente per la democrazia e quindi sono davvero felice di sentire la parola di Maurizio
Grazie innanzitutto per la la per l'invito perché non è banale non è banale trovarci questa mattina non è banale che un convegno che un incontro di natura apparentemente tecnica
Venga offerto alla città credo che sia il compito specifico del tema Napoli della Fondazione Premio Napoli questo
E non è assolutamente secondario
Che ci uniamo qui
Operatori all'interno del settore del settore specifico ma anche ma apertura importante a altri altri soggetti
Che hanno un altro tipo di di osservazione hanno un altro punto da cui guardare da guardare questo problema questo problema secondo me enorme non è un problema forse il problema in questo momento
L'altro ieri un bidello in una scuola calabrese ucciso un atto
è una cosa è una cosa sostanzialmente
Marginale credo no cioè io credo che questo Paese abbia in questo momento argomenti di dibattito lievemente lievemente più rilevanti e pure l'uccisione di questo gatto da parte questo bidello non è banale
Non è banale è diventata enorme io soltanto Sabatino ha avuto quattro inviti
Attraverso attraverso la comunicazione a partecipare a petizioni
Tetti elessero con forza il licenziamento in tronco di questo bilancio va be è importante
Non è importante io non credo che sia importante porsi il problema della rilevanza
Del fatto in sé
E ci porti a ci porta la cosa sul ritornano cioè caso ci pare messa via ci sono morti per strada bambini che lottano tra la vita e la morte
Sì ci saranno ieri è di ieri la notizia che è una ONG ha quantificato in quaranta mila
I probabili morti nel Mediterraneo in questi anni di cui non si avrà mai notizia di cui non si avrà mai identificati cinque quaranta mila
Ma io oggi ricevo quattro inviti a partecipare a petizioni per il licenziamento in tronco di un bidello calabrese
Il cambiamento che così
Qual è la portata del cambiamento cioè cosa dove possiamo dissidenti tentino di interrogazioni ci possiamo fare sul cambiamento
Ci sono cambiamenti governabili sì sicuramente
Ci sono cambiamenti su cui è possibile discutere sì chiaramente ci sono altri cambiamenti sulla cui portata e inutile interrogarsi ci sono cambiamenti talmente vasti
è talmente enormi di cui si può cercare di governare i difetti
Ma mai più il cambiamento sesso
Ne siamo la generazione che ricorda il gettone telefonico
Se parliamo a un ragazzo di trent'anni quindi non a un ragazzo di quindici variazione di trenta e c'è differenza perché ragazzi e trent'anni
Entrasse entrando nel gruppo dirigente di questa società se entrando nel governo di questa società se chiediamo se si ricorda un gettone telefonico
Forse più colti da un punto di vista che oggi ci diranno che vi ha sentito parlare
Noi facevamo la fila ai posti telefonici nei luoghi di villeggiatura caldissimi il cui odore ricordiamo ancora per telefonare a casa
Oppure per metterci in contatto con la ragazza o un ragazzo dell'epoca per poterlo salutare
Questa memoria non esisterà più ne siamo l'ultima generazione che ricorderà quando non c'era lo smartphone
Per ricorderà che significava dire io esco per uscire e non dare più notizie di sé pacificamente fino al ritorno a casa
Non succedeva che dopo un minuto
Si era tutti terrorizzati perché tu non eri più reperibile
Il cambiamento il cambiamento non si governa
L'immigrazione dall'Africa non è un cambiamento governabile
Dalla Sicilia non è un cambiamento governante
Cioè sarebbe molto bello se non succedesse ma succede
La comunicazione è cambiata in maniera irreversibile
Non c'è più il modo di governare la comunicazione l'etica a cui erano chiamati i giornalisti
Non esiste più nonne esiste più il senso
Quando noi la mattina arriviamo al giornale sappiamo già tutto quello che c'è scritto dentro
Dal giornale ci aspettiamo l'approfondimento ciaspole ci aspettiamo o il il merito
Ci aspettiamo un dibattito pance aspettiamo la notizia notizia sappiamo già all'iniziativa informa bontà
In maniera in maniera immediata attraverso altri canali di comunicazione
Quindi l'etica del giornalista non è più rilevante
E infatti non c'è più
Il giornalista non segue più l'etica non segue non ci vorrebbe ancor più la notizia io pensavo nel sentivo parlare gli amici precedentemente al al film prima pagina qualcuno ricorderà di Billy Wilder Jack Lemmon e Walter Matthau
Giganteschi in cui questi si ammazzavano per arrivare prima la notizia fino al punto di provocarla
Pur di essere i primi a essere sulla notizia adesso questa cosa non ha più senso
Noi siamo al cospetto di una rivoluzione della comunicazione epocale
I social valgono nell'evoluzione di questo di questa di questa umanità di questa società quando la ruota
Quando il fuoco
è una rivoluzione enorme
Non ingovernabile Trump comunica via Twitter
Il ministro dell'Interno io chiedo scusa ma ho una memoria selettiva per cui non ricordo il nome ma il ministro dell'interno
Non Babel dove la seconda squadra di Torino riesco a ricorda ma il ministro dell'Interno il ministro dell'Interno comunica in canottiera
Su una barchetta sul lago
Si fa col col telefonino il suo il suo videomessaggio apodittico
In cui comunica il senso dell'universo e del mondo e della vita una volta fatto sì questo tu questo questa comunicazione lui ha saltato ogni passaggio intermedio
Quindi come diceva Domenico correttamente
Non va soggetto a nulla
è incontrovertibile
Il virgolettato Gigi è ormai una memoria del passato
Il virgolettato non serve più perché io vado sul mio profilo social e pubblico me stesso in canottiera dato un'impressione di prossimità latita grossolana
No di Tirana di grana grossa dando l'impressione di prossimità che non è più scavalcabile manicomio
La risposta è semplice dice slogan ora Visco
No quello che Mussolini fece con la radio quello che Berlusconi ha fatto con la televisione
E vi è il passato
Erano pur sempre mediabili
Erano pur sempre mediabili dipendeva dalla capacità di chi parla adesso non è più così per cui io non solo più un utente raggiungibile attraverso una mediazione io sono un tifoso
Che va sul profilo socio che vuole sentire
Che è d'accordo con chi vuole essere d'accordo si crea il sistema di informazioni con cui non essere con cui è stata d'accordo non so se se mi spiego che non c'è più
L'equilibrio di dire a fronte di quello che dice Tizio Caio e Sempronio mi scelgo quello che Tizio Caio Sempronio quello che tradizione sempre più vicino a me no
è il contrario
è il momento in cui il sondaggio determina la comunicazione non la comunicazione determina il sondaggio
Se la comunicazione determinasse il sondaggio del molti bene
Perché ci sarebbe l'esercizio di un'opinione adesso è quello che il sondaggio dice che determina la linea politica
Che diventa fatalmente di breve termine per cui non ha più senso aspettarsi degli investimenti di lungo termine il politico non può investire a lungo termine non può fare il programma di pessime del Governo perché non passa alle elezioni successive
Il politico ha bisogno di seguire sondaggi
Quindi e l'opinione che crea la politica questo è a mio modo di vedere clamorosamente drammatico BA purtroppo non ci si può fare niente quello che dicevamo prima eh
Chiaro
Il cambiamento non è governabile
Si comunica via Twitter e terribile la si comunica via Twitter
E tutto il tanto quanto
Peggio ancora e quando il sondaggio a determinare il cricket
Urgente
Ho la clip su Facebook è urgente perché altrimenti io politico perdo il contatto con la via Bassini quindi quando la base determina che il bidello calabrese e più rilevante Delaj d'al all'Ospedale dei Pellegrini
Io comunicherò in merito ai gatti
Non in merito allegria i colpi di pistola sulle sulle scale Gallo che possiamo fare
La legislazione deve intervenire sugli effetti
La legislazione di Virgilio sui tetti deve rispondere
Chi parla
Perché un una positività CEI nelle comunicazioni via sociale che è la tracciabilità di chi ha parlato
Che ha parlato deve essere colpito
Immediatamente
Se ha detto qualcosa che esterno al perimetro della legalità e alla necessità della convivenza che ha parlato dell'essere colpito e l'unico modo agire a valle se si pensa di poter regolamentare regolamentare dritta oggi regolamentare la Facebook si è perdente in partenza
E per loro natura non legale Orlando che lamentava bile
Il socio non solo per loro natura non regolamentato di conseguenza diventa assolutamente fondamentale necessari tedesche l'istanza che viene dagli operatori del settore quindi magistrati avvocati
Sia rivolta a un'immediata legislazione
Di natura penale
Tel tardi
Non sono più le vecchie leggi sulla sulla sull'espressione dell'opinione che possono regolare in alcun modo gli effetti del sociale gli effetti del socialdemocrazia regolamentati in maniera differente perché indifferente sono perché in maniera diversa parlano dobbiamo capire subito
Che
Se il reato se reato c'è stato da parte della della del bidello calabrese il bidello calabrese va punito
Ma non si può pensare a una notizia
Non si può
Valutare il peso di una notizia perché se io vado alla pancia
Colpito sempre più facilmente di quanto possa colpire i sentimenti
Quindi il mio personali io vedete che in un eventuale gioco del trova l'intruso
Non solo sono immediatamente riconoscibile questo bordo quindi chiedo scusa ma l'opinione l'esistenza la sussistenza di un'opinione
E la consistenza di un opinione e non si può pensare
Nel momento in cui oggi non è governabile l'arrivo di una notizia
Devono essere per lo meno governabili affetti
Deve essere per lo meno regolamentato il rischio di poter parlare di qualche argomento e di poter essere colpito non è più possibile
Che con una conoscenza marginale di quello che è successo
Chiunque possa determinare con gravità
Gli affetti di informazione che può essere sbagliata
Ministri della Repubblica
Che si fanno fotografare con imiterà
Devono rispondere di questo
Devono rispondere di questo non può essere rubricata come una simpatica goliardata una cosa del genere
Devono rispondere di questo sullo stesso territorio
Sullo stesso territorio
Dando alle sentenze
Sullo stesso campo un'adeguata rilevanza informativa
Non possono più uscire impatta agire dieci in un trafiletto
Le sentenze su certi argomenti vanno comunicati via social
Compari forza degli eventi che l'hanno determinata grazie
Grazie Maurizio
Grazie Maurizio prego credo che vari interventi ci saranno interventi anche su su su quello che tu hai detto ovviamente si si creerà un contraddittoria intanto voglio ringraziare per la sua presenza il prefetto di Napoli
La dottoressa Carmela Pagano che ringrazio per la sua presenza ringrazio tutti i componenti del consiglio direttivo della Camera Penale presenti vicepresidente della Fondazione Premio Napoli
Avvocato Alfredo Conti ieri il Presidente del Tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina e tanti altri che sono presenti
Mi ha chiesto di poter intervenire subito prima di altri interventi
Il procuratore Melillo che ringrazio crisi per la sua presenza promette di come dire dare
Dare linfa questo dibattito e quindi sicuramente dopo il suo intervento credo che ci sarà un ampio di contraddittorio
Si crea eccessiva eccessive aspettative allora
Ovviamente dopo l'intervento in Maurizio De Giovanni a me tocca come dire riportare sulla più un banale terreno della nelle prassi giudiziarie degli istituti normativi il dibattito che la
Premio Napoli il la fondazione la camera penale hanno voluto organizzare ampiamente
L'Associazione nazionale magistrati ringrazio anche per l'invito a come dire a prendervi parte
Io non ovviamente non ho nessun tipo di ricetta
Vada la materia sfugge di mano comunque la si afferra i non vi è alcuna possibilità di un Governo nazionale
Suscettivo di condivisione generale di appagamento definitivo o
Però
Dinanzi a una situazione di questo tipo ci sono due possibilità di ecco di comportarsi la prima è quella del famoso paradosso della millepiedi che per camminare non si deve chiedere in che ordine deve mettere zampe perché appena come dire
Prova a interrogarsi inciampa
La seconda invece di chi Fatah scelto una scelta diversa prova cioè a dotarsi di alcuni criteri metodologici per affrontare la complessità
E quindi prova a chiedere in che ordine mette le zampe anche se le zampe son tante visto inciampare elevato
Visto inciampare elevato e perché chiunque si avvicini a questa materia dispone di riferimenti incerti sostanzialmente inadeguati se guarda alla legislazione
In particolare il processo penale stretto come dire da non veniva
Contraddittorie che regalano un quadro di aspra sostanziali ipocrisia del sistema
Perché tutta la comunicazione intorno a processo penale può ovviamente intorno alla fase delle indagini preliminari che la fase che Keynes sono quale esercitata la la maggiore pressione mediatica
A deve fare i conti col fatto che gli atti di indagine sono segreti fino al momento in cui voi io vengono compiuti
Si sono sui nodi procedurali che fanno sì che quindi medesimi atti non siano più segreti ma non siano ancora pubblicabili in questa venire in questa
Apparente non senza per cui un atto non è pubblicabile però nello stesso tempo non è segreto
Sì nuove sia il magistrato sia l'avvocato sia al giornalista e tutto ciò ovviamente contribuisce a rendere ha esclusivo il rapporto tra processo mediatico il processo
Nel processo penale ed è ovviamente come dire è un tema ampiamente dibattuto avrebbe quello che hanno scritto Glauco Giostra Ennio Amodio da questo punto di vista credo che assorba ogni ogni ogni spazio di riflessione e soprattutto ci sono era meta la andato appesantire il mio giorno io se intervento
Però è anche vero che alcune cose ma a alcuni mangimi riflessione resta
Restano alcuni mangimi riflessione
Che sono secondo me traducibili in tentativi di riduzione dell'ipocrisia al sistema
Uno di questi margini riguarda per esempio la
Possibilità di sottrarre i documenti giudiziari
Più delicati allora quella sistema che dandoci fare da giustamente chiama degli scambi immorali eseguita per esempio un'ordinanza cautelare seguito un decreto di sequestro questi provvedimenti non sono più segreti nello stesso tempo non sono pubblicabili
Previ il il giornalista non può scrivere nulla se non possiede questi documenti perché ovviamente per poter scrivere qualcosa deve con il innanzitutto nel secondo le regole deontologiche ma anche nel rapporto con i sistemi di responsabilità che fa che gravano su un su un giornale
Deve poter dire ho il documento
Ripeto il documento non è segreto ma nello stesso tempo non è pubblica
E questo veramente apre Campoli sic agli scambi morali vale a dire ai rapporti privilegiati che lì con i quali il magistrato nel l'ufficiale di polizia giudiziaria e l'avvocato perché non credo che gli avvocati varie siano estranee a questo sistema scambiano con il giornalista il io ti do il documento e tu o come dire ne fai dire nello scrive tiene conto di questo noi ve ne accorgete perché poi quando tutto il sistema di citazioni no del come dire vede degli avvocati dei magistrati venga a che fare con come dire la manutenzione di questo piccolo sistema di relazioni
Ecco
Io non credo che esistano ricette soprattutto non credo che si stava ricette per coniugare correttezza la a efficacia della comunicazione perché la fa le prassi dimostrano che ci sono modi e comunicare efficacissimo in ma profondamente scorrette richiede viceversa ci sono modi di comunicare assolutamente corretti che non hanno un'efficacia non destano con non desta alcun interesse però alcune cose si possono provare a fare
Il attorno ad alcuni ad ad alcune alcuni parametri valoriali che abbiamo provato a mettere insieme dire in una e che esce dal Consiglio superiore della magistratura abbiamo provato dico nella riflessione di questi ultimi anni venire che Consiglio Superiore Magistratura voluto voi condensare nelle linee guida che venivano prima ricordate innanzitutto
L'esclusione come dire la quell'esclusione di rapporti privilegiati
Le informazioni vanno date alla stampa su un quelli garantendo la par condicio cioè la possibilità di accesso paritario negli organi di informazione
Il che significa
Non poco significa ovviamente un lassù un'assunzione di responsabilità per l'ufficio del pubblico ministero veramente per legge c'è un dettato normativo l'unico come dire che può voleva dire secondo legislatore temere
Rapporti con la stampa il procuratore pubblica anche questo veramente una concessione all'ipocrisia
In
Ma può essere un elemento intorno al quale costruire un sistema di scambi meno immorale di quello che attualmente si svolge
Da tempo il mio avvenire da tempo aveva andando dottrina più nuovo ma ma anche venne voce del giornalismo più più più più attente più moderne più sensibili propongo di far leva su
Le donne oggi esistenti che invece le come dire non adeguatamente utilizzate
In particolare vi è una norma che attribuisce al pubblico ministero nella fase delle indagini preliminari il potere di rilasciare copia dei dei copia degli atti di indagine
E pacifico in giurisprudenza
Che il link al la legittimazione a richiedere e ottenere la copia non spetti soltanto ai soggetti del processo ma a chiunque sia portatore di Ispra quindi interessi giuridicamente qualificati
è pacifico quindi che anche un giornalista possa richiedere copia degli atti che è poi quello che fa quotidianamente in silenzio e in una dimensione più opaca
Lo sforzo che che il mio ufficio si accinge a fare
è quello di costruire un sistema di accesso paritario dov'è che regolato da questa norma vale a dire la possibilità di di lasciare ai giornalisti immediatamente copia dei provvedimenti che non sono più segreti ma e quindi nonostante non siano pubblicabili
Ovviamente la non pubblicazione resta nella responsabilità del giornalista peraltro come dire di progressione sistema comitato al fatto che il divieto di pubblicazione poi assistito da una nonna contravvenzionale o borgo medievale dire da una
Sanzione da una sanzione assolutamente i ridicola o bambini quindi piccolo posto nell'economia di un nell'economia di un giornale io credo che questa strada che non è facile da percorrere perché taglia e sistema degli scambi morali e quindi trova come dire ostacoli sulla sua pratica realizzazione dire nella resistenza di tutti coloro i quali invece pensano di continuare a poter far leva su vocali rapporti privilegiati che questo di come dire questi potenziali oppositori si trovano su tutti i fronti la magistratura venire all'avvocatura ma anche la giornalismo ovviamente non voglio banalizzare le questioni sono molto complesse
Rilasciate copia di un provvedimento che riguarda non soltanto le persone che sono sottoposti a indagine ma che può riguardare anche la vita di altre persone ovviamente pone le questioni
Uso molto delicate e molto complesse però la realtà banalizzato in modo realistico è oggi quei provvedimenti nel giro di pochi minuti dalla loro esecuzione grazie anche ai social voi viaggiano immediatamente
Viaggia immediatamente sono sono immediatamente diffusi
E allora invece io credo che un sistema che riduca il tasso di porri sia innanzi quello di responsabilità nel gestione della comunicazione necessaria comunicazione possa aiutare a a diradare alcune nebbie
Penso ad esempio che
La stessa tecnica di redazione dei provvedimenti progressivamente si modificherebbe ente che sapere che il provvedimento viene quindi
Pubblicato
Ciò medio viene comunicato
In maniera ufficiale due in maniera corretta
Probabilmente spinge quindi il redattore del provvedimento altre fare maggiore attenzione
A ciò che
Dice
E lo stesso provvedimento cioè i dati personali che affida che inserisce in quel provvedimento
Soprattutto io credo a o verrebbe a
Ad aprirsi un quindi un banco per un po'd'aria fresca nel sistema di comunicazioni i giornalisti verrebbero tutti messi nelle condizioni di disporre sin dal primo momento degli atti
Necessarie all'esercizio della libertà del diritto d'informazione del diritto informazione e fosse si aprirebbe anche una possibilità
Mi vivida dare maggiore effettività contraddittorio nelle posizioni perché la differenza non sarebbe data da qui diretta la nella competizione giornalistica dalla da possesso della notizia ma dal modo in cui la notizia viene comunicata viene trattata quindi dalla capacità di arricchirla con valutazioni diverse più ampie anche rispetto a quelle contenute nello stesso nello stesso provvedimento ripeto la materia
E davvero scivolosa sia è il terreno veramente impervio non ne io non credo che esista nessuno che disponga di ricette però credo anche che continuare a attraversare questo terreno senza accorgessi nella ipocrisia del che lo ammanta e della irresponsabilità che lo caratterizza
Le chiedo caratterizza non sia una buona non sia una buona una buona scelta ovviamente un provvedimento di questo tipo a è un proprio di questo tipo non è neanche necessario per l'esercizio del come direbbe De André metà attribuzioni
Processuali deve alle quali facevo riferimento ovvie volerlo
Esplicitare serve a anche innescare un dibattito smentisca dibattito con Mondo in informazione con con l'avvocatura dire qua questa è la ragione per cui l'esempio la bozza di questo provvedimento
Che è già pronta che già già pronta esso verrà discussa nel mio ufficio già nella prossima nella prossima settimana
Poiché io non manderò come mai una libertà prassi faccio una come dire per rispetto e provvedimenti organizzativi dire che che destinati a impattare anche sull'esercizio professione forense di Mantova venire domando
La manderò al Consiglio dell'ordine alle Camere
Alla Camera penale senza senso rimando primariato tardi perché credo che sia importante poter ascoltarne le riflessioni nelle vie
Prima di assume definì decisioni domande o anche alla Federazione nazionale della stampa all'ordine dei giornalisti perché credo che sia un modo per discutere non mi faccio grandi illusioni anzi soprattutto ne faccio grandi fusioni sull'accoglienza di un provvedimento di questo tipo
Perché ripeto su quel sistema di scambi immorali come lo chiamano i cinesi la è un sistema profondamente radicato e non non facile da da da da scaldare da smantellare
Il da smantellare una quelle di da smantellare a legislazione invariata perché ho un barlume di divi come dire di soluzione era contenuto anche nel decreto sulle intercettazioni l'efficacia del quale poi è stata sospesa
Perché in questo decreto predire il e va rimosso il divieto di pubblicazione delle ordinanze cautelari Condon ma che era stata riconosciuta mia quindi positiva progredire in modo abbastanza trasversale soprattutto nell'avvocatura che riconosceva come fosse importante far venire meno il divieto di pubblicazione di ciò che non è più segreto
Non è non è più segreto questa no ma ancora non c'è dunque questa norma ancora non c'è ma credo che questo a cui Scala responsabilità di chi è chiamato a comunque confrontarsi con tutti i dilemmi del rapporto tra giustizia informa informazione adottare scelte trasparenti
Responsabile
Dopodiché
Non non avremmo fatto altro che come dire che che
Scavare una piccola linea come dire di di più chiara in un settore che che avesse Annona
Ma la pressione che in media il social possono su su scatenare sul lavoro la investigativo e straordinari
Ne servono il credo che ne abbiamo avuto ne abbiamo avuto dimostrazione anche nei giorni scorsi perché noi stessi abbiamo quegli perché tutti i soggetti del processo si trovano in una sosta in una condizione di sostanziale subalternità cognitiva rispetto questi strumenti io credo che il presidente o non di non rivelare a nulla di di strano se dico che tutti io per giustizia magistrati ufficiale di polizia giudiziaria avvocati fanno uso maldestro
Venne propri sistemi di comunicazione perché utilizzano nove dissociato da opposte elettronica per dietro comunicare trasmettere come dire comunicare tra loro per trasmettere dati personali che dovrebbero essere custoditi con ben altre regole
Ma e davvero impensabile tornare indietro poiché è un'ipotesi come dire non non no non realistica epoche la realtà va analizzata in modo realistico l'unica cosa che si può fare e conquistare uno spazio di responsabilità e di trasparenza giorno dopo giorno
Il provvedimento l'idea di provvedimento della quale io finora parlato è un tentativo in questa è un tentativo in questa in questa direzione né in questa direzione
Vedremo l'amore vedremo tra qualche settimana come dire qua
Come andrà a finire grazie
Io ringrazio il dottor Gianni Melillo perché il fine di questa di questo incontro uno dei di Fini è quello di di lanciare un sasso nello stagno e cercare di uscire fuori da questa ipocrisia
Anticipo subito però il mio personale pensiero sia pure in termini assolutamente sintetici io sono d'accordissimo sul fatto e anzi è una notizia questa no cioè finalmente sappiamo che c'è un mercato di di ipocrisia rispetto al provvedimento che non può essere pubblicato non viene dato i giornalisti ma i giornalisti comunque lo hanno e c'è questo questo velo di ipocrisia che francamente deve essere squarciato perché queste zone d'ombra in cui una cosa si può fare non si può fare e credo che qui davvero queste sono zone oscure che devono essere cancellati dallo a fare chiarezza su questo e cioè sul fatto che
Esiste questo mercato selvaggio non detto della notizia giudiziaria credo che già questo sia no un grande passo avanti devo dire che la possibilità di dare gli atti ai giornalisti è un'idea che finanche dal fino al Miocene novantaquattro novantacinque si comincia a ipotizzare una cosa del genere
Ma comunque questi atti ai giornalisti per evitare il mercato devono essere dati a mio parere almeno dopo il riesame dopo che si è creato un minimo di contraddittorio
Perché se non c'è il contraddittorio
La notizia accusatoria che viene pubblicato la notizia e delle pubblicata il solo di tipo accusatorio e solo sbilanciata e quindi si crea una non si dà Inf non si fa informazione a quel poco che c'è una sola fonte
E questa fonte accusatoria diventa disinformazione se non c'è la possibilità di avere un minimo di contraddittorio poi io sono d'accordissimo con il dottor Meli non dobbiamo essere ipocriti indietro non si può tornare gli avvocati
E non solo gli avvocati per troppo tempo hanno pensato in questi trenta quarant'anni che il processo si fa solo nelle Aule giudiziarie mentre dicevano questo con la testa nelle carte processuali
Sulla loro testa volavano schegge di informazione che hanno deformato il processo allora prendere atto di questo è già un grandissimo passo avanti
Penso che sia necessario un ampio contraddittorio perché delle soluzioni devono essere trovate
In certe situazioni più della sentenza fa paura la morte civile che la pena mediatica
Commina prima del processo una situazione secondo me e da Stato autoritario
Sono delle sanzioni mediatiche anticipate senza processo di stampo fascista
E su questo bisogna intervenire e non non molti intellettuali sono intervenuti rispetto a questi temi soprattutto quando il tema coinvolge un moto popolare un moto
Diffusissimo di attenzione per un certo caso difficilmente di intellettuale interviene perché ha sempre questo timore di andare controcorrente
Rispetto invece io credo che sia assolutamente necessaria una riflessione
Equilibrata su tutto quello che sta accadendo perché ci sono processi paralleli che mediatici che sono veramente intollerabili e sono degli atti di violenza
Che una società civile non può più tollerare io cedo la parola immediatamente a questo punto a a una delle voci fondamentali di questo incontro cioè alla stampa l'informazione
E sono lieto che ringrazio per il suo intervento qui al convegno dottor Luigi Ferrarella colonna storica scrittore giornalista del Corriere della Sera
No sono io che ringrazio voi doppiamente non solo per l'invito a questo mostro incontro ma soprattutto per il fatto che il tema che voi avete scelto secondo me è veramente nuovo importante perché coglie la novità di questo genere di questioni certo che da trent'anni che sempre il fatto giudiziario è stato Tirreno di capitalizzazioni di un dividendo politico
Ma la novità secondo me di questi ultimi oserei dire mesi è il fatto che combinato il meccanismo socio al che ha spiegato bene De Giovanni
Oggi il fatto giudiziario non è più solo un modo per ricavare per staccare magari un dividendo politico in un certo momento ma è un modo per alcuni movimenti politici di ridefinire la propria identità diventa un fattore identitario ecco perché diventa così
Corrosivo poi anche del processo
Perché ha un Effetto visibile è un effetto ancora più tossico meno visibile quello visibile e che quindi se il giudice si discosta
Dal verdetto atteso nell'ottica identitaria
Del comparto politico di riferimento in quel momento e quindi dal verdetto atteso secondo quello che l'opinione pubblica è stata allenata dai mezzi di informazione socia che fanno riferimento a quell'ottica se il giudice si discosta
Ecco che diventa normale e quasi socialmente accettato senza grandi problemi fatto che il giudice e quindi il processo in sé come strumento cedimento dei fatti venga insultato vilipeso offeso aggredito ultimamente successo senza che ciò tra l'altro scateni alcun tipo di reazione
Quando dieci anni fa durante i processi a una certa stagione politica i giudici le sentenze venivano attaccate da chi in quel momento che al potere scattava un riflesso
Adesso non succede più niente adesso qualche volta e qualche giornalisti isolatamente che dicevate ma non si può dire al giudice che ha preso la sentenza di un certo tipo che come ha detto qualche ministro anche diverso da quello che citava prima di Giovanni questa sentenza mi fa scusate l'espressione incassare
Questa cosa passa invece come niente fosse perché nel nome del nome profanato della vittima di reato
è ormai diventato possibile accettabile
Il secondo aspetto è ancora più corrosivo secondo me perché meno percepibile ricerche tutto questo spinge
A immaginare un giudice sostanzialmente di cui viene prosciugato il margine di apprezzamento quindi va a svuotare il senso stesso del processo come luogo di accertamento nel contraddittorio tra le parti
A forza di quelli di questi automatismi che tra l'altro sono anche corrispondenti a una pressione sempre maggiore legislativa da vere automatismi di legge anche questi automatismi mentali concettuali che vengono stilati l'opinione pubblica
Descrivo riscrivono la volontà di avere i giudici come se fossero bijou borse che sono vincolati appunto dalla presunta volontà popolare allenata associarla a dare come esito
La rima obbligata che a loro viene dettata
Sono come devono essere come in questa chiave dei gestori di magazzini che sono chiamati a consegnare puntualmente un determinato tipo di merce
Salvo altrimenti se non consegnano il tipo di merce che attesa essere licenziati non dal contratto collettivo dei gestori magazzino dal ma dalla collettiva legittimazione dello strumento come modo socialmente accettato di risoluzione delle controversie questo siccome l'elemento un po'nuovo e più corrosivo alla radice più ancora del fatto normale che succede sempre che questo quel partito cerchi di lucrare su questo quella inchiesta allora sette a maggior ragione questo il problema allora forse io penso che gli operatori del mondo della giustizia e quindi non solo i magistrati ma anche oserei dire soprattutto gli avvocati nella misura in cui sono patroni dei propri clienti
Che si trovano in situazioni giudiziarie che già oggettivamente di persone sono ovviamente spiacevoli sono ovviamente un pregiudizio per una persona
Dovrebbero porsi il problema di come far sì che l'attuale fare UE sta venga un po'ridotto nelle sue proporzioni non non eliminato del tutto ma almeno in un'ottica di riduzione del danno più contenuto
Da questo punto di vista paradossalmente chi si lamenta delle patologie del processo mediatico deve stare attento poi però a non essere proprio il primo che ne crea le condizioni logistiche pratiche
Il quando quello che provava a spiegare prima procuratore Milillo è la fotografia di quello che avviene e che tutti sanno che avviene nel mondo magistrati e gli avvocati
Dopo ogni inizio di procedimento giudiziario siccome io devo raccontare a voi lettori il giorno dopo che cosa è successo ma siccome io a norma di legge non ho nessun modo per raccontarlo
Il modo per sopperire ed arrivare il giorno dopo ad Arpino possibilmente il cento per cento corretto equilibrato raccontato bene di quell'informazione è passare la giornata a fare quello che io chiamo scherzando il nobile Accattone cioè girare attraverso il rapporto fiduciario con la singola fonte
Tra tutte le possibili fonti detentrici ciascuna di un pezzetto di quella notizia che io il giorno dopo devo riuscire a dar vita giusta equilibrata corretta al cento per cento
E quindi e qui le fonti sono di tutti i generi nessuna delle quali Samaritani io Samaritani non ne conosco mai nel rapporto che ho con le fonti tutti cercano di usarmi
E io peraltro sono costretto ad avere rapporti con le fonti perché deve usare loro i miei Fini
Quindi il PM il giudice l'avvocato il cancelliere il traduttore il poliziotto finanziere il carabiniere l'indagato il coindagato chiunque
E tutti cerchiamo di usarci vicendevolmente allora in questa ottica secondo me
Anche voi come professionisti e voi come cittadini dovete porvi il problema che in questa operazione di accattonaggio nobile voi siete garantiti soltanto laddove esiste nella misura in cui esista dallo scrupolo del singolo giornalista
Nel cercare di dosare giusto esattamente il rapporto con la fonte senza farsene strumentalizzare perché lui cerca di farti diventare la sua buca delle lettere e anzi cercando di usarlo tu per la misura in cui riesce a usarlo
Ma questo è una cosa fallimentare non ci si può affidare al singolo giornalista al singolo giornale
Bisogna invece favorire una soluzione più strutturale che consenta anche e apro una parentesi
O ai colleghi meno Esperti meno solidi o ai contesti redazionali più complicati dove per esempio le proprietà editoriali si fanno sentire e dove quindi per esempio la notizia giudiziaria diventa uno strumento per attaccare
Il nemico del padrone o per proteggere l'amico del padrone
Allora o ancora di più nei contesti editoriali che questi sono ancora molto più diffusi nei quali ormai se non lo sapete ve lo dico io
E sempre più
Modesto purtroppo la il numero di giornalisti che lavorano avendo un contratto
Stabile
Ed è sempre maggiore il numero di notizie che voi leggete prodotte da colleghi che non solo non hanno un contratto stabile non solo non hanno neanche un contratto di collaborazione più o meno stabile ma sono pagati poche dei pochi euro a pezzo
E vi lascio quindi immaginare quale sia il combinato disposto tra l'esigenza sua di venire incontro alle richieste redazionali per trarre purtroppo anche un reddito di sopravvivenza e la sua capacità negoziale zero di fare argine a qualunque tipo di indicazione richiesta pressione che gli arrivi del suo contesto redazionale
Quindi bisogna favorire delle situazioni più strutturali che diano anche ai soggetti più deboli in questo circo la possibilità di essere un po'meno deboli
Non per loro ma per il prodotto che arriva lettori cittadine per l'importanza che ha un resoconto corretto dei fatti giudiziari
Per questo io trovo veramente dirompente il fatto che oggi due mila diciannove un procuratore della Repubblica
Importante in una città importante come il sor Melillo vi dica quello che vi ho detto prima perché io ricordo benissimo quando da praticone dare a darmela tutta blu da metalmeccanico dell'informazione giudiziaria
Mi capitoli cominciare a proporre questa cosa che io vedevo dall'esperienza quotidiana dove vedevo
Che il marcio un lamento principale delle persone oggetto di un iniziativa giudiziaria nasce proprio nella penombra del finto proibizionismo
Dove la stessa cosa sbagliata viene scritta a metà la prima volta il secondo giorno la terza la quarta è quello sta venti giorni sul giornale invece di essere una sola volta il primo giorno ma in maniera corretta
Era il due mila e sei ed ero trovato proprio qui a Napoli a un incontro in quel caso dell'Anm come sui dieci anni credo all'epoca del vostro Codice deontologico
E mi ricordo che il dirlo pre era come essere guardati come se fossi dei pazzi furiosi
C'era solo a livello ben più alto di me a livello accademico il professor Giostra che dal suo punto di vista quindi teorico arrivava alle stesse
Alle stesse
Conclusioni e c'erano soltanto isolate voci e Cvc più faceva riferimento lo effettivamente Giada a metà degli anni Novanta pur con limite che lui sostiene del riesame
C'erano solo isolate voci che prendevano in considerazione questa cosa oggi mi fa impressione che il procuratore Milillo stia per cominciare a discutere con gli avvocati e giornalisti un'associazione analoga ho assistito personalmente a incontri nei quali il procuratore di Roma Pignatone si è detto assolutamente favorevole a questa situazione
Mi ha colpito fa favorevolmente che ci siano anche leggevo sul dubbio un articolo qualche settimana fa del vicepresidente della Camera Penale di Roma
Vincenzo Comi che apre a questa soluzione proprio dal punto di vista di una maggiore tutela della persona indagata che già ha ovviamente il pregiudizio del fatto in sé
Ma che almeno a ha diritto ad avere rappresentato correttamente con il fatto in sé
Rispetto a questo certamente lo un accesso diretto e trasparente che secondo me non si dovrebbe esaurire solo nel momento dell'ordinanza cautelare cioè io penso che di il lo scarto vero sarebbe riconoscere al giornalista un accesso diretto e trasparente a tutti gli atti processuali che mano a mano vengono messi in Discovery e quindi nello solo nel momento in cui le singole parti nel processo
Dispongono perché sono depositati delle varie scansioni processuali
Questo dicevo richiede però
Due cose
Da parte soprattutto di chi utilizzerebbe questo materiale quindi di noi giornalisti
Intanto richiede un'idea di cronaca giudiziaria come firma cioè non qualcosa che si esaurisce nel primo colpo ma come un susseguirsi di scene
Ciascuna delle quali ovviamente a secondo della tempistica è più accusatorio più difensiva è chiaro che il primo giorno di un arresto prevale ovviamente l'impronta dell'accusa
Ma secondo giorno con l'interrogatorio ci sarà invece prevale la logica difensiva
Allora io penso che in un'idea di o di accesso trasparenti agli atti sia importante che il giornalista abbia questo tipo di possibilità per esempio per l'ordinanza va benissimo all'inizio ma poi anche chessò
Dopo l'interrogatorio davanti al Gip quando la persona indagata col suo difensore formula un'istanza di scarcerazione il Gipsy esprime in maniera più o meno positiva o negativa anche quel provvedimento dove dentro c'è per esempio
Le controdeduce sono le controdeduzioni che la persona data rispetto alle accuse che gli sono state mosse
Così come è importante per esempio avere la possibilità di disporre del ricorso che il difensore farà altri pone riesame così come importante disporre dell'ordinanza del Riesame specialmente nei casi in cui modifichino ribalti
Significativamente la decisione iniziale e via discorrendo senza avere paura di questa circolazione di notizie
Manzi avendo cura che questa circolazione di notizie sia tanto più trasparente quanto più diventa veramente tutelante della persona perché non è che quelle cose lì non girano girano come vi ho spiegato prima
In una maniera la cui finta clandestinità finto proibizionismo
Crea le premesse della loro strumentalizzazione
La seconda cosa che richiede quel tipo di accesso diretto e trasparente agli atti è un'assunzione di responsabilità sia in termini maggiore professionalità sia in termini di deontologia dei giornalisti
E su questo ovviamente questo è un po'il punto debole nostro che come categoria certo a volte non abbiamo complessivamente dato delle prove rassicuranti per l'opinione pubblica
Soprattutto in termini di scarsa capacità di espellere dalla nostra categoria i soggetti che come dire non sbagliano per errore sbagliano per Progetto di errore
Allora qui però anche bisogna intendersi sentivo prima Degiovanni che auspicava un inasprimento delle sanzioni penali io scarsa fiducia nell'inasprimento delle sanzioni penali
Perché parto dal presupposto che il carcere non lo puoi mettere perché la Corte di Strasburgo tra detto due mila volte giustamente che il carcere per i giornalisti salvo nei casi di reati di odio razziale è qualcosa che non può essere accettato alla luce
Della giurisprudenza dista dal vulgo perché limita troppo la manifesta la la possibilità di manifestare in pensiero giornalista tanto che addirittura Strasburgo ritiene che parimenti non accettabili si siano persino le sanzioni pecuniarie
Anche di modesto livello per noi ho visto sentenze di Strasburgo che condannano paesi per esempio dell'Est per multe ai giornalisti equivalenti per noia quattrocento cinquecento euro
Perché Strasburgo dice che in quel contesto quella cifra rapportato la situazione del Paese è comunque qualcosa che intimidisce troppo potenzialmente il giornalista
Non credo neanche qui in Italia allo strumento di maxi multe invece proprio inflitte come sanzione
E non ci credo perché andrebbero a colpire paradossalmente quelli che veramente magari sbagliano per sbaglio
Mentre chi progettualmente USA la falsità in materia giudiziaria come politica editoriale fa quello che già fa oggi e cioè il suo editore mette a bilancio il costo della diffamazione
Ci sono testate giornalistiche chi scientemente praticano la diffamazione sapendo già che avranno un costo all'unica cosa è che il padrone mette a bilancio mette in preventivo che avrà quel costo
Perché ci sono i cani da salotto delle procure come dice come si diceva prima
Però vi assicuro che il mondo è pieno anche di cani da salotto del padrone dei giornali delle televisioni ci sono dei casi interessanti storicamente avvenute ormai passati in giudicato
Nei quali il padrone non ha avuto neanche bisogno del suo cane da salotto anzi avuto direttamente nel suo salotto di casa dal titolare infedele di un'agenzia di intercettazioni che era a servizio di una procura
Lorusso che poi ha girato al suo giornalista cane da salotto che sul suo giornale cane da salotto il a tre quattro giorni prima delle elezioni ha scritto una cosa che ha avuto un esito sulle elezioni di quella tornata elettorale
Allora io penso che l'unica vera sanzione che può colpire un giornalista e che può indebolire in contesti editoriale malato alle sue spalle è la sanzione reputazionale perché noi viviamo
Della reputazione che abbiamo voi quando leggete qualcosa guardate chi l'ha scritta e in seconda secondo di chi l'ha scritta vi fate già un'idea dell'attendibilità o meno
Al esatto è anche voi avvocati anche voi magistrati rispetto i provvedimenti alle cose allora qual è il modo per alzare l'asticella di questa sanzione reputazionale qual è il modo per far pagare per rendere più oneroso a chi fa il bandito fare il bandito e secondo me qui è usare un po'al contrario lo strumento social che tanto invece abbiamo sentito prima ci crea problemi su altre su altre cose esempio
Quando prima si dice che
Una cosa che per esempio i giudici potrebbero prendere in considerazione l'informazione provvisoria e cioè l'idea che alla fine della sentenza
Escano non solo con un dispositivo che ovviamente viene compreso dagli addetti ai lavori e dai giornalisti quando siano capaci di capirlo
Ma escano anche assieme con una mini informazione provvisoria che anticipi grosso modo non la motivazione ma il percorso alla attraverso il quale i giudici sono arrivati a quella sentenza
Ecco quella cosa lì non è vero che resterebbe lì soltanto per il giornalista normale della televisione o della carta stampata
Se il presidente del tribunale di quel posto
Si dota di un profilo sociale Cipro si dota di un sito internet e quella comunicazione assetti che è corretta la mente nel circolo social
Poi la cosa con la stessa proliferazione con la quale dilaga in male in un senso dilaga in bene e con la medesima rapidità auto correttiva in questo senso
Pensate ai mesi scorsi quando si sono susseguite le letture giornalisticamente sbagliate di alcune sentenze che in materia di reati contro le donne
Sembrava che i giudici fossero impazziti no decidendo alcune attenuanti per motivi surreali
Se subito dopo la propalazione di quelle notizie sbagliate i rispettivi tribunali che avevano emesso quelle sentenze avessero messo nel circuito dei soci al un informazione provvisoria una paginetta di poche righe su Twitter il richiamo al sito dove andare a vedere quella paginetta io penso che il sistema si sarebbe auto corretto certamente non avrebbe avuto
Quegli affetti che ha avuto in questi casi dove il primo giorno il secondo il terzo il quarto il dibattito al ventesimo giorno è uscita la storia vera ma nessuno più la sa nessuno più la ricorda nessuno più la percepisce
Lo stesso vale appunto per la possibilità di
Uscire dal finto proibizionismo dei provvedimenti giudiziari quando vengono eseguiti soprattutto delle custodie cautelari
E anche qua io invito a pensare che dal punto di vista della persona che è oggetto del provvedimento
è veramente il meglio che si comprenda subito quale il punto di contestazione perché questo consente di nuovo al giornalista un lavoro autonomo che è anche quello di andare ad assentire su una cosa specifica la campana dell'altra parte della difesa
E a volte guardate che questo è straordinariamente significativo per la persona sottoposta a indagini io ricorderò sempre quando un paio d'anni fa in esecuzione di un mandato tradizionale della Tunisia tra l'altro santificato dall'allora ministro che era un altro dell'interno che diede grande risalto questa grande operazione si trattava solo di andare a prendere un tunisino ritenuto dal suo Paese la un partecipante a un grave attentato che c'era stato la ebbene quella personali che poi sarà archiviata sei mesi dopo dall'ottimo lavoro dei magistrati in questo caso in realtà prima ancora fu salvata dai giornalisti
Che quel giorno lì dell'esecuzione una volta che che riuscirono a disporre del mandato videro che questa persona nel paese in provincia di Milano nella quale viveva teoricamente
Frequentavo una scuola di italiano andarono a vedere questa scuola di italiano ai dai registri videro che non proprio il giorno della tentato ma il giorno prima in un orario che comunque rendeva incompatibile la possibilità per lui di essere la il giorno dell'attentato lui risultava lì
Allora è chiaro che noi come giornalisti in quel momento non potevamo sapere se quel registro era vero era finto era falso
Però certamente quell'elemento già disponibile il primo giorno è già disponibile perché noi avevamo potuto acquisirlo sapendo che quello era un elemento che la sua presenza
In quella città era un elemento di contestazione certamente ebbe un effetto nel resoconto giornalistico del primo giorno che fu già comunque è innervato di dubbi di perplessità certamente non assertivo per esempio nei termini assertivi in cui era stato propagandato dal dal ministro chiudo dicendo che se e chiudo con la socialmente sto facendo prima come elevare il costo reputazionale telegiornalista quindi siccome per le ragioni che vi ho detto non credo alle sanzioni tipiche credo invece anche qui a dosi omeopatiche diverse per esempio
Se
Per legge si prevedesse non tanto una bastonata di carcere Dick di sanzioni pecuniarie eccetera ma il fatto che qualunque provvedimento
Sanzionatorio del cattivo utilizzo che un giornalista eventualmente facesse dei materiali messi mezzi a disposizione in futuro ottica legittimamente
Venisse
Pubblicato per esempio sui siti on line proprietari delle televisioni dei giornali
Nella un peggio attraverso una di quelle finestre pop-up che voi aprite il sito di un giornale di una televisione e subito vi si apre la pubblicità della macchina tal dei tali dovete stare lì a guardarla sei secondi prima che si chiude
Perfetto se riesce scritto
Vai a pagina tal dei tali del sito e ci trovi la condanna di questo giornale perché ha usato male i dati della privacy di questa persona
Io penso che alla prima non succede niente alla seconda non succede niente alla terza cominciano a pensarsi alla decima secondo me comincia a costare tanto reputazionale mentre quella cosa
E qua e questo sistema diventa molto più efficace in un'ottica di riduzione del danno progressiva nel corso del tempo di qualunque altra tipo di sanzione teorica eclatante ma in realtà impraticabile
In fondo pensate che questa cosa in piccolo piccolo piccolo è già successo tanti anni fa
C'è stato un un un era verrebbe da dire un'era geologica nella quali giornalisti scrivevano impunemente i nomi e cognomi dei minori
Che erano oggetto delle vicende giudiziarie beh questa è una cosa che a distanza di anni non non succede quasi più e quando quelle pochissime volte che oggi succede veramente il giornalista viene spernacchiato viene sanzionato dai nostri disciplinari
Non viene socialmente più accettabile né è una cosa che la gente percepisce come brutta perché è perché c'è stata un'evoluzione o me o praticamente diciamo culturale ecco qualcosa di simile secondo me
Attraverso lo stesso sistema di propalazione socia al che tanto ci disturba come si è sentito prima è qua è l'unica vera soluzione in un'ottica esclusivamente di riduzione del danno
Ringrazio
Luigi Ferrarella vi sembra che ciò che abbiamo detto all'inizio cioè fare dei passi avanti non soffermarci sul già detto credo che sia ecco l'intervento di Ferrarella
Dimostra che c'è questa esigenza di andare avanti e mi sembra che il comunicato concordato alla lettura della sentenza di di processi particolarmente Gradanti sia assolutamente opportuno io
Cedo la parola adesso a
Massimo Calenda
A
Dopo perché se Massimo non ha problemi posso farti intervenire adesso
E allora Massimo settori qualche minuto in più vorrei fare intervenire indotto Gigi Di Fiore inviato speciale Diego Armando Maradona del mattino
Insomma purtroppo quelle telefonate del giornale quindi poi devo scappare quindi perciò fa fa questa quest'ansia
Io ho ascoltato tutti
Devo a lei rivolto direttore non c'è stata l'alternanza di voce e quindi ci troviamo tutti i giornalisti alla fine a parlare tutti a raffica di seguito però va be'questa è stata la scadenza
E l'ordine dato agli iracheni devi andare tu perché qui continua
No no no no il mese nel senso che poi alla fine ci siamo trovati a rigore lavarsi ora dall'orario assapora l'ombra che andava invece scadenzato un'alternanza di voci magari avrebbe parlato un giornalista un operatore poi della Jackson sarebbe stato più vivace la cosa invece adesso
Parlano solo i giornalisti
O io devo dire che partecipa a dibattiti su questo tema da una trentina d'anni e da una trentina d'anni ci sono stati dei mutamenti di cambiamenti nel sistema dell'hip informazioni epocali
Quindi il dibattito a cui partecipavo trent'anni fa a Stresa aveva delle connotazioni diverse da quello che è stato adesso il titolo annunciava qualche cosa di molto interessante e ho avuto l'impressione ascoltando invece alcuni interventi
Che il tecnicismo esasperato ha riportato il dibattito trent'anni fa
Chi attentato invece di apparire la o la strada a nuove riflessioni è stato Maurizio De Giovanni
E a fatto capire come oggi ci troviamo di fronte a scenari della comunicazione e dell'informazione totalmente diversi da quelli di trenta venti o dieci anni fa
Ci sono i soci al ci sono i siti di informazione
Se io voglio dare delle dirette mi comunicò con Facebook e laddove senza pagare mediazioni dico redazioni gli operatori dell'informazione lo faccio subito direttamente con un telefonino saltando mediazioni
Soltanto interpretazioni saltando professionalità cioè ci troviamo di fronte a un mondo che l'ho rischiato di far diventare vecchie anche dei annunci come quello del procuratore meglio
Che io dia subito un atto giudiziario
A una serie di noi giornalisti che vengono convocati alla conferenza stampa che sono di solito e come missili giudiziari quelli che seguono abitualmente per i giornali quella materia non risolva fatto il problema
Il problema lo ha sollevato Maurizio De Giovanni oggi abbiamo l'immediatezza del sociale abbiamo l'immediatezza della diretta del telefonino l'immediatezza del sito di informazione e poi abbiamo i giornali che hanno la necessità di fare riflessioni aprire dibattiti fare interpretazioni fare interviste su quello che è avvenuto
Esempio o quello che o è avvenuto a Napoli negli ultimi dieci giorni non si è esaurito in un atto giudiziario l'arresto di un responsabile di un assassino
Ma ha fatto scrivere i giornali per dieci giorni aprendo dibattiti sentendo voci facendo riflessioni sulla città che momento siamo divento chi non capisce questo e ancora ancorato ad un tecnicismo per cui tutto si riduce a un atto di giudiziario e a un arresto non è così
Non è così se non si ritorna ancora quello ed è un dibattito che aprì la magistratura negli anni ottanta soprattutto M. D. aprì questo
Questo confronto è questa la magistratura ha una visione burocratica anche Dale
Degli uffici giudiziari che oggi non è più possibile oggi c'è necessità di avere una presenza viva di vertici dei capi giudiziari che intervengono anche con il loro parere su quello che sta accadendo per far sentire la presenza perché questo e il modo di fare dei giornali e questo fa oggi o capire che cosa sono i i giornali che sono cosa diversa da quelle di trent'anni di vent'anni fa
Per cui c'è anche bisogno di una figura di giornalista che partendo dalla cronaca giudiziaria abbia poi visioni più ampie abbia uno scenario più o grande rispetto a quello che sta succedendo dei canali interpretativi diversi e e ve lo dice uno che in questi trent'anni
Su questa materia si è scottato e si è fatto male ha subito perquisizioni a casa in ufficio ha subito per un mese un pedinamento disposto da un procuratore della Repubblica
Da parte di carabinieri per la pubblicazione di notizie e quindi con prime pagine avute su tutti i giornali Corriere compreso ricordo un bellissimo
Fondo allora c'era Peppe
Al Corriere e lo ricordi bene e e quindi su questa materia ormai si è discusso tantissimo per cui sentire ancora di fare lo riferimento a norma del Codice di procedura penale che non sono certamente fatte ieri no la pubblicazione segreto ma non è pubblicabile
Proprio di oblazioni io ne ho fatte quando ho facevo il cronista giudiziario per tredici anni a a Napoli ma ne ho fatte a morire quindi so bene di che cosa
Stiamo parlando ma non è questo il tema non è il possesso di un atto giudiziario oggi che fa la differenza in questo sistema di comunicazione
Io o quando uso un tweet io salto ogni mediazione quello che diceva Gigi e giustissimo se una procura invece di fare tutto questo cancan invece lo facesse avesse un sito avesse un profilo Twitter e comunicasse subito qualche cosa nell'immediatezza salterebbe una serie di mediazione
Salterebbe una serie di o di di di di Effetti e di conseguenze e ammortizzerebbe anche quello che Gigi
Che Luigi Ferrarella chiama il no il lo scambio perché si filtra e si evita il contatto diretto e si rende tutto asettico attraverso il social attraverso la comunicazione via computer nella nella comunicazione
Ma ripeto
L'atto il provvedimento il documento non risolve il problema oggi comunicazione il problema di chi avuto prima la notizia ormai in questo sistema
è un o o o o una un'esercitazione missino che riguarda soltanto i giornalisti perché nel momento in cui un giornale ha per primo un'amicizia
Dopo trenta secondi ogni ULSS ventiquattro danno la stessa notizia senza dire chi la data per prima
E quindi entra subito in circuito quella notizia e attraverso i social se ne perde l'origine allora non serve a nulla vere per primo un atto avere per primo il nome di un indagato avere perché nel sistema attuale come è cambiato in trent'anni l'informazione tutto questo si brucia tutto questo si perde in questo mare magnum di informazione confusa
Che ha più sull'eticità azioni e ha più io canali per essere veicolata quindi il problema e soprattutto a vere un'apertura e anche una disponibilità anche dei capi degli uffici a poter riflettere a poter discutere anche su quello che sta venendo quindi andare un po'oltre alla notizia stretta e questo purtroppo non tutti gli uffici hanno questa sensibilità
Questa capacità che anche una capacità di leggere la realtà al di fuori di queste cattedrali che sono gli uffici giudiziari ma avere un'apertura maggiore era in fondo la figura del magistrato che va disegnava anni fa noi io ricordo di ripeto ricordo i documenti di MD disegnava MD
Magistrato aperto a alla società aperto al confronto e non chiuso quindi non burocrate nei nei suoi uffici e non è in quel modo dare notizie riservate o notizie coperte da segreto ma è un aprirsi far sentire una presenza di figure che oggi devono tener conto di questa evoluzione e di questo cambiamento ecco questo mi sembrava esce sita di capire
Che cosa e oggi il sistema dell'informazione
E una necessità che devono avere anche i magistrati prima il CSM faceva dei corsi di formazione ci fu un tentativo di aprire anche all'esterno
Con operatori dell'informazione per questi esperimenti so che sono continuano ma sempre con però insomma non sono o così pubblicizzati come dovrebbero e o in questo necessità di capire che cosa è cambiato si può riuscire anche a dare o una una soluzione oggi lo il Twitter o leva la necessità di avere uffici stampa di avere rapporti diretti di avere rapporti
O fisici materiali e quindi rende tutto sintetico tutto immediato e o quindi dare soltanto soluzioni con un provvedimento non è il il tema ma è un allargamento alla comprensione maggiore
Di o qual è la comunicazione oggi che può risolvere questo è uno sforzo che devono fare culturale e di adeguamento lo tutti
In questo concludo citando il tweet più efficace lo della storia che e questo la sventurata rispose
Seggi
La verità è che viviamo in un momento storico nel quale noi avvocati che abbiamo tanto giustamente criticato i cronisti giudiziari cagnolini da salotto intere e quant'altro oggi vivi piangiamo perché voi state scomparendo
Nel senso che il mestiere del giornalista di chi doveva vedere e testimoniare e poi dire questo vostro mestiere questa vostra attività
Sta progressivamente scomparendo perché sostituita totalmente da quello che tu dicevi da uno comunicazioni via social criteri dove non c'è più la mediazione del giornalista
Io però una cosa soltanto vorrei dire tela rispetto al
A quello che tu dicevi perché
Per quanto riguarda il discorso dei procuratori della Repubblica che non free lasciano conferenze stampa
Io devo ricordare che appunto tutti abbiamo criticato una sorta di invadenza di supplenza da parte dei procuratori
Che intervenivano all'interno adesso se c'è un momento di riservatezza secondo me questi momenti riservatezza vanno sempre tendenzialmente apprezzati piuttosto che criticati questo è il mio sincero
Pensiero poi già ho detto prima quello che penso
Capisco tutti gli sforzi però non è possibile dare immediatamente la coppia
Anche se il fine lo compreso evitare il mercato della notizia il problema ci dobbiamo ricordare
La presunzione di innocenza dell'incolpato dell'indagato Celli se lei non le notizie che vengono date su un'inchiesta e che prevedono la presenza di un indagato quest'uomo subisce un'informazione a senso unico dissidi può solo accusatorio e invece un minimo di contraddittorio prima che la notizia possa essere dibattuta
Secondo me e assolutamente necessario e allora dopo il riesame
Dopo un contraddittorio potrebbe questa idea cominciare a a prendere piede realmente dice no ma oggi c'è il Twitter che in dieci minuti da scusate si chiede uno spazio protetto processo penale Breve
Con la consapevolezza che poi dopo hai tutto il dibattito il contraddittorio anche questo è un momento su cui riflettere perché oggi in queste zone d'ombra in cui le le le informazioni provvedimenti non si sa chi vi dà a chi di chi li riceve
Un'ultima considerazione non per difendere gli Abba ma l'avvocato veramente a non ha nessun interesse nel dare il provvedimento giudiziario anzi secondo me è un avvocato che la immediatezza delle indagini da un provvedimento giudiziario un'ordinanza di custodia cautelare a carico al proprio cliente al al giornalista secondo me commette quello sì un infedele patrocinio perché tu sai Callow distruggeranno a tutto mi dirai
Questo accade comunque perché la perché l'ordinanza giornalista la la la prende da un'altra parte non sono io però il killer del mio cliente io trovo questo un comportamento indecente e penso che gli avvocati questo non lo facciano se non in maniera residuale
è evidente che chi ha interesse proviene dalla da chi ha fatto l'indagine da chi ha messo in scena quella PS
Teatrale ed è il protagonista e vuole che quel anche perché i reali effetti positivi sulla collettività voglio dire
Io so che c'è anche un fin di bene in questo dare la notizia giornalista perché è una sorta di controllo sociale è un ponte levatoio che si abbassa io a basso il segreto d'indagine do un'idea di sicurezza la
Ma dire che sono gli avvocati francamente personalmente sono stato presidente della camera penale vicepresidente nazionale questo attraverso tutte le mie esperienze mi sembra un fatto assolutamente residuale
è chi ha fatto l'indagine che ha interesse a pubblicizzare amplificare di solito l'inchiesta
Cedo la parola
Al nostro
Massimo Calenda mi scuso se io e tolto la parola magica oggi
Va bene
Maggi già allora io diciamo rapidamente perché come arrivava vorrei se sente possibile visto che
Dobbiamo creare questo dialogo visto contraddittorio e e abbiamo prima sentito interventi di due cronisti giudiziari eccellenti
Ferrarella
Probabilmente veramente una scoperta
Bellissima per me per serietà profondità di cultura di analisi
Veramente mi ha colpito moltissimo e poi però c'è un altro giornalismo almeno come etichetta e equiparata insomma cosa sente cosa ecco cosa uno politici rispetto a telecamere che inseguono indagati adesso sta accadendo che stanno inseguendo anche avvocati addirittura colloqui tra cliente e e e avvocati che vengono mandati in onda io avviso le procure
Si è iniziato con gli indagati si sta passando agli avvocati fra un po'in seguiranno voi
Non credo perché è nel nostro privato con le telecamere se non si pone un freno io chiedo un tuo commento anche settima possibile
Su questo modo di fare giornalismo rispondo subito a questa cosa ha provato nel centro non credo che seguiranno i procuratori perché i giornalisti italiani O metro meglio chi sta con le telecamere non sono giornalisti sono truppe di solito diciamo sono ragazzini alle prime armi
Quindi non ci sono giornalisti e comunque non hanno il coraggio di fare domande procuratori perché di solito la stragrande maggioranza le conferenze stampa non hanno domande la fortuna
Che ho io che ho fatto per breve periodo la cronaca poi sono passata al politico e quindi come dire diciamo guardo questo ambiente con un naturale distacco
Che uno dei problemi se ho fatto un convegno un po'tempo fa con la mia componente sindacale sia lettera ventidue
Che si chiamava chi controlla il controllore perché in realtà i giornalisti che dovrebbero controllare il controllore cioè magistrati non li controllano e questo l'impazzimento del sistema
Che vediamo sotto gli occhi di tutti però prima ricorda rientra nel tema rapidamente
Devo dire una cosa tu agli inizio salutato l'intervento di radio radicale sapete in queste ore c'è il rischio che radio radicale che una voce di bere a storica importante per chi ha una certa età come me
Del panorama dell'editore e ha italiana chiude questa è una vergogna e un pezzo di democrazia di questo Paese che sta animando il silenzio assoluto
Siccome qui non è che siamo o Pippo Pluto e Topolino vi prego come camere penali comma Nm come cittadini
Di
Fare un appello affinché radio radicale non chiuda perché l'unica che da i processi i processi non le conferenze delle procure i processi indiretta è chiaro
E da uno spazio di libertà ai cittadini diceva Einaudi
Conoscere per deliberare conoscere per deliberare si chiude radio radicale se questo governo fa chiudere Radio Radicale
E un vulnus alla democrazia di questo Paese di cui tutti siamo responsabili mettete meno del suo le Bal Coni
E fate più cose per radio radicale se volete difendere la democrazia perché a fare a mettere sullo sporco Fura balcone siamo bravi tutti non si paga è chiaro
Punto assicurativo tutori o non solo la Camera penale di no lo so lo so però voglio dire anche la Fondazione allora facciamolo vecchi lasciamola diceva una cosa c'è
Va be'diciamo lobby facciamo lobby facciamolo a Big Sur in radio radicale perché non può chiudere punto primo
Volevo solo dando notizia del venticinque qui presso la Fondazione Premio Napoli ci sarà un incontro al sostegno seno richiami sono sono se assegnare ai se mi chiami tale reato e sono felice per lei da punto primo punto secondo
Bravo Nobel abbiamo fare da come si diceva una volta scuola da fare casino per questa cosa non dobbiamo far chiudere a dover radicale punto primo punto secondo dicevo prima che controlla il controllore il meccanismo non è sì la giustizia non è un tweet ma il problema che tutti i meccanismi sono saltati
Da molti anni a questa parte questo purtroppo perché una piccola minoranza di magistrati una piccola minoranza di avvocati hanno fatto un asse di ferro
Chi ha costruito per dire politiche professionali sindacali dovete sapere una cosa va sapete voi che state qui quelli che stanno a casa un po'meno ci sono solo due decade Goria in Italia che hanno il sindacato
Unico uno sono i giornalisti hanno altri magistrati
Chiedetevi perché l'Anm il sindacato dei giornali de del del del capita standard va bene ok
Va bene allora diciamo sono rimasti solo i giornalisti italiani allora l'Anm il sindacato dei giornalisti diciamo e dei magistrati e la Federazione nazionale della stampa il sindaco del giornalisti
Voi chiedete vi sempre perché il sindacato unico produce pensiero unico ovviamente questa cosa a una serie di come dire di di di
Cosa che riguardano anche la vita di tutti quanti noi la vita di tutti quanti noi perché c'è un attacco da molto tempo a questa parte alla rappresentanza il Twitter non ne quello che è stato detto finora è un attacco profondo alla rappresentanza e a corpi sociali intermedi che siamo tutti quanti noi
I corpi sociali intermedi ognuno nel suo piccolo siamo ognuno di noi il Twitter quando diceva primarie Giovanni presente in Stati Uniti governa con un tweet sì perché contro la presenza dei corpi sociali intermedi e contro la democrazia è una cosa positiva non lo so io sono nato diciamo culturalmente nel secolo scorso
E quindi non lo so se non per me non è una cosa positiva è scritto per me diciamo bisogna il segreto che ci sia necessità dei corpi sociali intermedi che ci sia necessità di fare un ragionamento profondo su questa roba io diciamo e adesso vado a sintesi perché l'ora è tarda però voglio dire no no
No no ma oltre che il tweet il messaggino che come dire non permette il ragionamento dovrebbe queste sono cose però è anche colpa dei giornalisti perché non possiamo fare sempre solamente la sagra dell'ovvio se il sistema è saltato c'è un nome e un cognome siamo noi giornalisti perché non facciamo il nostro mestiere dico un un po'di frasi famose così faccio un po'di scelte come dicono in televisione
Diceva un mio amico che si chiamava Besozzi grandi inviato dell'Europeo quando si trovò davanti il corpo del bandito Giuliano di circo duro c'è solo che è morto non si era fidato del del della procura della Repubblica e della allora capitano dei carabinieri gli aveva detto che era stato diciamo perché se tu fai questo mestiere la prima cosa che ti di richiedere perché invece lui non ci chiediamo più perché diciamo siamo procura dipendenti sul processo penale ma non solo e cioè non solo il problema è che nei giornali è saltata la linea di catena di controllo con una serie di Berg funzionamenti che hanno distrutto le vecchie firme del giornalismo italiano che erano quelli che si potevano permettere di dire
Questo non lo faccio questo lo faccio questo controllo questo non controllo adesso questo sistema è saltato esaltato con la complicità del sindacato che ha permesso diciamo un massacro nelle redazioni il primo voglio dire che il Mattino di Napoli adesso conta quaranta redattori quaranta dei da
Tori il mattino sta chiudendo questa città non dice niente questo il problema il mattino insieme e mi auguro che cambi cento duecento tre mila quattro mila anni e tra lo devo trovarla
Però questa città non ha detto niente quando è stato spostato al centro di Napoli dal centro ed è stato deportato al centro direzionale fosse uno un sindaco un qualche secondo a proposito di twittano qualcuno che avesse detto ma secondo me questa cosa non si può fare no va bene allora voglio dire quando tu non fai più il tuo mestiere ma perché non si è più credibile se non si è più credibile non ben di più le copie
Ci sono colleghi che stanno dalla mattina sino in televisione a giornalistiche
E fanno come dire ponderose scriverlo sul tutto io ho sempre detto a mia moglie ma questo giornale quando la scrive mai non lo so cioè voglio dire fanno i fini DC tori conferma allora
Il TAR parlo per quello che il mio settore il TAR che sul politico che fasce solo se le persone bisticciano
Ho capito dico non si parla finisce ma la gente non va a votare e ho capito dicono fatti una domanda dato una risposta come dice che arriva allora se non vogliamo dare perché non siamo credibili come categoria abbiamo perso questa credibilità molto tempo fa perché abbiamo smesso di fare il nostro mestiere e lo abbiamo smesso di fare quando abbiamo grato ora maglietta dell'abito e ci siamo messi a fare i calciatori
Noi facciamo i calciatori in campo e chiaro abbiamo le squadre abbiamo le tifoserie ai siamo le tifoserie il che nel giornalismo politica italiano segare una vecchia storia e cioè non è che voglio dire diciamo siamo nati io dico ai miei amici napoletani ecco dico diciamo solo per il Natale napoletani che è vero che noi siamo brividi Donna Matilde Serao ma anche del marito Scarfoglio questo alla capiscono solo diciamo
A okay diciamo i allora quindi con il giornalismo italiano e grandi penne d'inchieste ma anche chi passava all'incasso che era appunto il marito della sera quindi come dire è un mondo variegato va bene però è anche un mondo che nel corso della sua storia della sua
Visione ha avuto la capacità di venire in piedi il meccanismo di controllo ma anche di come fare di fare da
Il filtro con la pubblica opinione
E di costruire una cassa dirigente nel anche per questo non abbiamo una classe dirigente in questo Paese e guardate che il degrado non riguarda solo una categoria cioè la politica il degrado di guarda tutti nessuno si può dire escluso
è facile dire che ci sono diciamo di collasso Piove governo ladro il problema che non è che ce li hanno mandati dalla Svizzera o dalla benedette Europa li abbiamo votati noi e chiedete neanche qui perché e chiaro
Allora c'è ognuno deve ritornare a fare secondo me
Una cosa diciamo arcaica cioè la propria competenza dobbiamo ritornare ognuno a fare il proprio mestiere senza come dire giovanili ismi
Superfetazioni microfoni giornalistica inseguono del col anche perché c'è anche un fatto fisico io dico ai miei colleghi diciamo adesso uso il presidente la camera per anni come diciamo se io adesso prende il telefonino inizia a fare così cotte diciamo sotto il non vogliono ha risposto io che tu dica sì
Allora non voglio che tu non ti voglio sentire voi a fare un po'di show chi vuole una risposta si ferma ti ascolta
Non ti aggredisce e si mette anche in una postura che non darà fastidio c'ero io dice c'è dopodiché quando Totti copiato eviterei le masse prudente perché se no
Quando invece fa il contrario o delle che tu non vuoi risposta vuole stare lì per fare un po'di suo Opel si essere picchiato perché ora andare sui giornali deve dire è visto mi hanno picchiato perché sono vittima sono una vittima del sistema della camorra dell'informazione
Mi sono fatto tre guerre di camorra non mi ha picchiato nessuno camminavano a notte per i quartieri nessuno mi ha mai detto niente niente e sapevano bene quello che facevano perché a Napoli solo quello che non si fa non si sa quindi come dire Giano
Ma stante saperlo fare questo mestiere Gigi Di Fiore che è andato via
Andava Pieri morti per terra non ha avuto mai un pacchetto da nessuno
Ma l'impatto ecco noi accompagnavo i fotografi perché nel secolo scorso accompagniamo i fotografi prima che inquirenti famosi impedissero giornalisti accedere diciamo a I luoghi del crimine e nessuno ci ha mai toccato
è adoperavamo invisibili Remo brava perché delle due l'una diciamo non ok
Detto questo io il dire una cosa una serie di flash che vi riguardano personalmente
Sapete che gli inquirenti famosi cioè polizia carabinieri Guardia di Finanza Forestale e quant'altro fu producono loro i video invidioso quello che voi vedete non lo produciamo onori mano ce lo mandano loro
Così diceva ai fasti di andare sui fatti e così avete solo una visione che quella loro non è mai una visione di controllo e questo secondo me non funziona l'ho detto al mio sindacato ragazzi così ma non solo perché ci sono delle agenzie che fanno questo del mestiere quindi produciamo altri disoccupati perché non abbiamo il controllo della notizia noi non abbiamo il controllo della notizia da tempo un'altra cosa invece di fare questa cosa
Io credo che Milillo
Come si diceva al mio liceo è un sincero democratico quindi faccio questa cosa perché questa lo sarebbe annunciato perché vuole
Tagliare un certo mercato della notizia una cosa diversa encomiabile però come dire prima apriamo o le stalle e poi facciamo uscire voi e poi chiudiamo la stava il problema non è questo
Secondo me beh non è solo questo l'operazione di Melillo encomiabile ovviamente avrà applausi a destra e sinistra al centro però il problema è che tu dai così la visione della procura
Quand'è che le Camere per anni si mettono a fare conferenze stampa in un secondo dopo che la fa la procura
Visto che siete paritari il problema che vi dovete svegliare anche voi ragazzina cioè voglio dire lo dico al mio amico a
In un sistema paritario da accusa e difesa accusa e difesa devono fare l'accusa e la difesa cioè si devono battagliare sin dall'inizio invece gli gli diciamo basta una frase che dicono gli avvocati penalisti anche quelli accusati anche quelli diciamo con le spalle forti è
Siamo CGT perché se no diciamo il magistrato si potrebbe espletare aspettiamo riesame diciamo e non so chi avvocati viene
Essa aveva inoltre sarà idee quelli che essa no no no no mai presenti noni presente ovviamente non sto parlando di Napoli diciamo nell'Empirio
Allora diciamo non non non non facciamo diciamo sì allora diciamo non ci a Napoli ci sono nel in in Italia diciamo diciamo che non l'ho visto mai conferenze stampa che all'indomani la conferenza della FAO per la procura c'è la conferenza stampa gli indagati
Io non Mariotto sembra ricordate voi mi fa dei beceri
Già di solito le conferenze stampa come quelle diciamo vivente allora stamattina è successo una cosa che trova sui giornali la dico adesso e poi chiudo qui
La Cassazione dice però su questo non vuole proprio in contraddittorio correttivo enorme Longo traditore lo fa lagunare così parliamo un
Dico un contraddittorio il senso
La Procura fa una conferenza stampa dopo uno-due anni di indagine e quindi a tutta una serie di notizie e comunica delle cose
Il difensore come fa immediatamente dopo
La conferenza stampa se ancora una letto l'ordinanza di custodia cautelare allora quindi coloro che abitano la fine e Fabio io lesione no no no va be'differisce insomma devono essere no no no è
Difficile che le fanno anche successivamente ma voglio dire l'avvocato seduzione messo di tutti quanti noi però come dire e giustamente prima grande avvocato penalista che è stato un grande presente
Della Camera penale quindi difende la categoria vedi ti dico con grande franchezza che quel non mi ricordo queste con ma lo dico perché avere i contrappesi in un processo modesto aiuta la democrazia i aiuta anche la comprensione del fatto allora dico forse dovesse apprezzabili anche voi qui uffici stampa così diceva di un po'di disoccupati alla categoria
E ci date anche una mano insomma a risolvere qualche problema di occupazione ma dico una cosa stavo dicendo questo è intervenuta la Cassazione stamattina a dire che una cosa che non c'entra con Napoli allora che il presidente della regione Calabria è stato vittima dice la cassazione di una
Intento persecutorio accusatorio diciamo così ok io mi sarei aspettato con un grande problema parleranno gli avvocati per arrivare a far parlare gli avvocati ciò sa dei colleghi a nudo chiamare gli avvocati questo
Presidente le ma che rispetto alla cosa la Cassazione e gli avvocati hanno fatto uscire una dichiarazione del chiedo leggete sui giornali anche domani San Censi eccetera c'è per dire
Non funziona il sistema così non funziona ma non perché i magistrati sono brutti e cattivi perché il sistema è fatto di due parti uguali che si devono confrontare
Queste parti devono essere controllati e giornalisti tutto questo non esiste perché esiste una parte che indaga
Che ha tutti i poteri
Tutti anche troppi un'altra parte che invece deve difendere e giornalisti che dovrebbero contrarre quelle parti che fanno il tipo di Sordo sempre una parte attorno a questa roba qui non funziona più
Noi non siamo più credibili come categoria di giornalisti e non come allora quando lei ritorneremo a fare quello per cui ci vadano cioè controllare innanzitutto iniziò a vendere un po'di più regionali
Questa è la verità
C'è una vocazione del panorama editore italiano che diciamo imbarazzante
E poi
Acquisiamo
Un un come dire lì acquistiamo
Un potere di casta
Cioè che quello del controllo che noi non abbiamo più
E costruiamo insieme una classe dirigente che in questo Paese non ci sei e non c'è in tutti i settori in tutti i settori allora e chiudo
Diceva quello
Attore americano è la stampa bellezza voi ve lo ricordate quel film in cui lui tenta di bloccare Bach no no era era come si è arrivato lei faceva Casablanca
Mentre Bagarella scolpito scusa l'età incalza diciannove no
è la stampa bellezza Cervi riscopre questo ma che gioia ed editore diciamola c'era il giornale sta per chiudere lo dice sentire rotative di ricerche parto nessuno parte il l'ultimo giorno in cui il giornale può partire dice
Vedi nonostante restiamo per chiudere l'anno e stante abbiamo fatto la festa per chiudere il giornale nonostante il giornaletto cioè chiuso però senti lungo Roda di io porto pone da me lo ricordo bene rotative partivano i campanellini che dall'inizio della rotativa che andava in macchina arriva sette campane dice è la stampa bellezza
E non la puoi fermare per cui siamo portatori di verità e ti controlliamo e anche se ci chiudi perché tu ci stai chiudendo ne faremo in modo che tu smetti questa attività
E così finisce il film che insomma la cosa per cui ha fatto per chi fa questo mestiere la cosa per cui diceva beh mi piace questa roba la voglio fare pure io perché a volte ci si ma aveva anche una sulla menti fragili come le mie aveva una potere evocativo
Ebbene nel questa cosa non la facciamo più avranno dei diciamo dobbiamo io più che preoccuparci del tweet che quello ha ragione dei giovani non non lo fermiamo non lo possiamo fermare noi non possiamo essere i luddisti il progresso non lo firmiamo però possiamo fare la cosa per cui ci padano
Riacquistare il controllo della macchina
Questa è una cosa che va alla categoria dei giornalisti non va diciamo a a tutti io credo che il sindacato l'ordine dei giornalisti invece di fare inutili carte che nessuno rispetta come dirò
Dovrebbe iniziare come dire a costruire un'altra volta una presenza sindacale reale all'interno dei giornali dare spazi di democrazia reali all'interno delle redazioni combattere il pensiero unico per la quale sono nati i giornali
E riaprire un dibattito culturale su questo Paese allora io credo che su questo diciamo lettera ventidue chi è schierato su una certa posizione culturale lo dice da tempo
E quindi ben venga come dire sì su questo percorso ci sono le frange più avveduto era associazione nazionale magistrati del della Camera Penale dell'ordine degli avvocati dell'ordine dei giornalisti e di tutti quanti quelli che vogliono da aggiornare sì di questi temi in maniera laica visto che c'è anche radio radicale e libertaria grazie
Grazie Massimo
Mi ha chiesto di intervenire la dottoressa Linda D'Ancona
Già presidente dell'associazione magistrati Gil strati della sezione distrettuale
Prego
Ringrazio indotto il Nunzio fra gli asso procuratore aggiunto per essere
Intervenuto allora io se intervengo sopra innanzitutto per fare un favore al Presidente della Fondazione Premio Napoli cioè perché non è invitato nessuna donna quindi io riequilibro
Il livello di genere qui dentro
A e in modo tale che non gli faccio fare una brutta figura non è è rialzo diciamo alzò il livello diciamo quanto meno estetico della del tavolo
Questo ha detto questo volevo e invece appunto innanzitutto ringraziare moltissimo il giornalista Luigi Ferrarella Keiko conosciuto quando ero presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Napoli
Una quindicina d'anni fa quindi insomma
E che ha sempre avuto una penna una un tratto oltre che garbato a assolutamente pertinente a volte appunto c'entrava e mi dicevo io mi ritrovavo
A condividere le sue riflessioni anzi a volte Mele anche suscitate nel senso che magari ci sono ci sono stati processi o situazioni che non immediatamente coglievano la mia attenzione però leggendo invece alcuni Riva alcune riflessioni di Ferrarella
Mi sono mi ci sono ritrovata questo non per fargli un complimento ma per dire che lui ha detto questa mattina una cosa molto importante che come giudice del lavoro mi sono trovata
A esaminare più volte quando in Corte d'Appello lavoro a Roma
Cioè a Roma è il maggiore Lamp c'è la maggiore congerie di contenzioso
Ci civilistico lavoristico di giornalisti
Allora quello che è successo nella mia esperienza romana di quattro anni alla Corte d'appello è stata una elevata
Litigiosità e soprattutto l'assistenza di un sacco di rapporti di lavoro anni ero cosiddetto in assenza di contratti di lavoro
Subordinato permanente cioè a tempo indeterminato che effettivamente originano o possono originare cadute di indipendenza della del giornalista io ho fatto caro ho trattato deciso cause anche contro la Cassa di previdenza dei giornalisti
Caso ecco perché appunto assai essendo i rapporti di lavoro a nero e quindi non regolarizzati poi ovviamente il giornalista una volta ottenuto il riconoscimento del rapporto di lavoro
Giornalistico ovviamente poi chiedeva anche il riconoscimento della contribuzione questo è un dato molto importante perché attualmente poi con l'attuale normativa che diciamo abbiamo avuto prima con la Fornero e poi con le la successiva normativa nel governo Renzi
Non è il le tutele lavoristiche sono cadute per tutti e sono cadute anche per i giornalisti quindi loro non solo non possono più ottenere adesso una reintegrazione sul posto di lavoro
In caso di licenziamento ma non posso nemmeno probabilmente più attenere
Un riconoscimento di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato quando ci sono c'è una reiterazione di contratti di lavoro a termine o di precariato che determina probabilmente sempre di più una caduta dell'indipendenza dell'autonomia del giornalista nella sua libera espressione di pensiero quindi non è che noi abbiamo soltanto il problema del livello europeo o sovrannazionale che ovviamente ci controlla
E io sono stata ministero arrivavano le richieste al dalla Commissione europea dagli organi internazionali di sapere come noi che processi stavamo facendo addirittura in indagini contro in Magiste i giornalisti quindi quello è un livello di difesa della indipendenza del giornalista ma poi c'è un livello di interno che è apparente apparentemente non non crea problemi invece il livello silente il sotterraneo
Di questa normativa che ha scavato e che secondo me continuerà a scavare nella e ad a sottrarre pezzi di indipendenza del giornalista per cui al di là di quello che ci ci potranno dire
Le parti che sa magistrati avvocati indagati e Luís alla fine comunque avrà un solo problema cioè quello i di tirare avanti la carretta fino alla fine del mese
Lo volevo dire perché mi sembrava giusto c'è un è un dato esperienziale della mia esperienza di giudice
Che effettivamente mi ha allarmato quando lui lo ha detto secondo me era una cosa su cui diciamo invitare tutti alla riflessione
Ringrazio dal professor John secondo no un attimo dai della dottoressa dicono regolamento resse per dire che tra nefandezze però dice che ha fatto il sindacato unico dei giornalisti e quello di permettere ai più grandi editori italiani che avevano portafogli di miliardi di euro di chiudere gli chiederei casse integrazioni non perché Risi ma per le previsioni in crisi
Diamo una roba che roba allora mi adesso noi faremo il cognome perché noi voglio come dire però allora mettete che il dottor Calenda sia proprietario dall'eco di bere di di Forlimpopoli che non spero che non esista diciamo il e de noto su uno dei più antichi Condi questo Paese no che non è Berlusconi allora dice io
Credo che credo probabilmente che vista la congiuntura l'anno prossimo posso perdere copie
E quindi in base a questa previsione io voglio tagliare
Voi che cosa taglio i stipendi più alti cioè quelli dei giornalisti con maggiore esperienza che controllano e che hanno le spalle più forti dopodiché il sindacato invece di dire
Come si dice a Milano ottusi caduto da cavalleria dice e ha ragione ragione
Quindi chiedo lo stato di crisi allora dovete sapere che giornalisti italiani la cassa integrazione la crisi la paragono da sei quindi non dipende non va sulla fiscalità correttiva ma solo cassa autonoma dei giornalisti
Quindi non solo ci siamo auto in prove vittima abbia manchi impoverito le redazioni
Questo gruppo dirigente del sindacato invece come dire di di di fargli
Come dire un grande applauso di Diliberto da domani a casa
Gli anni sola sì siamo continuando a premiare perché adoro la mattina si occupano delle diciamo di di tutto si occuperà di tutto di tutto tranne che delle situazioni sindacali all'interno del giornale ditemi voi se questo è normale
Prima prima di chiudere vi volevo ringraziare il professor Stefano dal fondo sono in rappresentanza sua io dico delle accademie e qui da noi e e a proposito di accademie mi sento di dire che su questi temi
Su questi temi così rilevanti
E io invito le accademie interessarsene un po'di più a essere presenti a dare un contributo perché i tutto quello che fanno è sicuramente parte alcune eccezioni ovviamente
Ma su questi temi non vedo un grande sforzo io sono felice ancora una volta di sentire varie accademie analisi sulla compatibilità tra il tentativo il dolo eventuale
Però dico oltre tutto questo materiale straordinario che ci forniscono su temi della contemporaneità francamente vorrei da parte delle Accademie un'attenzione in più un contributo in più
Nell'interesse della collettività ovviamente
Penso che
Sia non c'è nessun intento polemico c'è soltanto un invito sincero archi questi temi ripeto centralissimi vengano analizzati io vorrei chiudere
L'avvocato Gaetano Balice siamo felici di sentire di sentirti
Interviene
Avvocato Gaetano Balice componente della Camera penale della Giunta della Camera penale di Napoli segretario componente della Camera penale
Scusate ma io non non ho pensavo ribatte dovesse continuare quindi attendevo dire giusto due cose primi tutto non sono d'accordo su questa tua
Ultima affermazione secondo cui non esistono avvocati che non danno atti giudiziari
Anzi io ritengo che proprio se vogliamo risolvere questi problemi del rapporto fra avvocati Fratini insomma fra processo
E difesa e anche l'accusa bisogna andare un po'a distinguere le cose presenze non si può dire tutti gli avvocati
Saranno pure una minoranza mai sono d'accordo che sono la vera Anza però partecipare al gioco del processo mediatico conviene
Quindi la questione se dare o meno l'ordinanza di custodia cautelare che sicuramente un infedele patrocinio non c'è ombra di dubbio
Non ha viene diciamo così superata dal fatto che l'avvocato si sente da un momento all'altro credo di aver assunto diciamo la figura di personaggio pubblico e quindi si autorizza ad assumere degli atteggiamenti in che hanno una sola finalità quella di valorizzare la sua persona la sua ma diciamo autoreferenziale professionalità in un campo che burro fuso nel senso che è bassa urlare due parole basta mettersi in evidenza che quella persona che incidentalmente un avvocato diventa un avvocato famoso è sempre diciamo il fortunato diventa anche parlamentare
Quindi la questione del rapporto del processo mediatico è prima di tutto una questione etica e riguarda ovviamente i magistrati prima di tutto
Ma anche di gli avvocati i professionisti sono professionisti se si fanno prendere diciamo da questa foga e devo dire che aveva ragione il procuratore robot capo Merlino cioè la pressione giudiziaria è difficile quando un avvocato
Diciamo capita in un processo che ha una grande attenzione mediatica resistere all'aggressione che proviene dai giornalisti perché tu ti trovi sotto lo studio dieci telecamere
Fuori alla porta dello studio trenta giornalisti
E qual è il punto perché diceva bene Ferrarella
Distribuire diciamo un dato oggettivo iniziale su cui confrontarci che i giornalisti non bastano ordinanze di custodia cautelare muoiono il particolare perché la Jolie anzi un salutare ce l'hanno tutti
Io voglio quell'ambientale ma è vero che c'è un'ambientale in cui Tizio dice a Caio allora che succede queste riflesso negativo secondo me del processo
Mediatico giudiziario e che l'avvocato e costretto a contrizione ovvero nel mio caso che mi è capitato incidentalmente sono stato costretto per ben due volte a non fare copia degli atti
Perché si io l'unico modo per preservare la fuga di notizie ulteriore della specifica cosa che effettivamente supera diciamo la credibilità giudiziarie va magari nell'ambito della mera volgarità è nonna acquisire quel lavoro perché nel momento in cui io ho deposto un'istanza di copie sono salvi tutti perché quel quell'atto è quindi il processo mediatico oltre a essere diciamo un qualcosa che non bisogna assecondare a mio avviso gli avvocati devono dire no
Specialmente adesso vediamo ultimamente gli avvocati delle a presunte masserizie persone offese
Che hanno diciamo
Spazio immenso
Senza alcun filtro perché siccome sembra che sono portatori di qualcosa diciamo di superiore la vittima del reato gli si consente qualsiasi cosa
Quindi di Renault è difficile prima di tutto quando c'è una pressione seria perché veramente non è umanamente sostenibile
Centinaia di telefonate i giornalisti nel tuo studio ma anche incidere questo sistema bisogna rifiutarlo licenze cerca di rifiutarlo perché limita la difesa ed è ancora più triste
Quando il tuo assistito i tuoi clienti ti chiedono l'intervento sulla stampa
Perché diciamo io questa così in generale la rifiuto perché io non rappresento il mio cliente davanti Emilia io la presi lo rappresento forse in tribunale
E a me non mi interessa diciamo che il mio cliente venga soggetto diciamo ad attacchi pesanti perché io spesso e questo è un altro punto che non viene considerato
Rilasciare interviste dire cose finisce anche per produrre un danno alla difesa perché si anticipano argomenti che magari devono essere elaborati i rappresentati in maniera diversa
Quindi se sicuri perché l'altro giorno abbiamo fatto incontra la Camera penale ed essa ha giustamente proposto un codice etico diciamo comunque dare un'autoregolamentazione proprio perché bisogna spiegare proprio per combattere questa prevalenza della notizia
Tanto l'ordine una Tony Blair quando lascio il suo mandato fece un intervento bello importante e disse l'ormai la politica è quasi finita perché noi inseguiamo i tweet
Noi inseguiamo il Bitto che produce diciamo la notizia e siamo tutti quanti a rigore alla bisogna finire di rincorrere anche se poi questo e la politica di oggi rincorrevano
Il famoso diciamo populismo e cosa non è altro che seguire dove vanno
Diciamo i numeri mentre ma indirizzati quindi secondo me sì siamo cerchiamo di essere dei professionisti
Dobbiamo opporci a certi eccessi ovviamente fino a un certo punto ma salvare quello che poi è il processo che è una cosa seria
Che poi praticamente il vero problema sonori perché voi la giustizia diventa un tweet che il processo non si fa
Il processo non si fa male dice noi abbiamo vicende giudiziarie che non si risolvono mai e e di Twitter risponde all'esigenza diciamo della persona comune di sapere subito ma il vero e falso
E quella è la riscossa e lì finisce ma sono esigenze e che riguardano diciamo la comunicazione quindi quando tu dici bisognerebbe aspettare il riesame
è una cosa bella che tu dici ma parla di un'altra cosa cioè di quello che non è la notizia la notizia ecco oggi e necessariamente poi avrà degli sviluppi processuali ma con pretendere dal cittadino una valutazione a trecentosessanta gradi gravità indiziaria esigenze cautelari come fa il riesame
Sarebbe bellissimo ma secondo me non regge più sul tema della notizia quindi io credo che dobbiamo noi stessi darci un limite anche se difficilissimo
Grazie per avermi dato la grazie per Gaetano no qualche precisazione sì sì sì perché noi dobbiamo anche
Insomma prendere atto di quello che sta accadendo io sono d'accordo
Sul fatto ovviamente che non bisogna dare spazio andare in trasmissioni televisive che sono quello che sono sono d'accordo sul fatto che i protagonisti del processo
O debbono mantenere un riserbo maggiore proprio quando il processo e assediato dai media su tutto questo sono d'accordo
Però
Ci sono delle trasmissioni più serie dove se un cliente massacrato dai media nei termini in cui tu dicevi secondo me c'è anche un dovere del difensore di intervenire ripeto in certi contesti in certi momenti incerti contesti più cieli perché non si può assistere a un massacro totale Speed inattesa del processo questo su questi temi io credo una riflessione sia assolutamente necessaria
Non condivido il fatto che non chiedo addirittura la copia per evitare di perché insomma non è non è che possiamo limitarci cioè io devo fare il difensore le copie ne chiedo poi quello che succede e voglio dire interverremo successivamente perché o una è importante avere un riflesso etico ripeto soprattutto quando il processo è esposto molto ai media
Nello stesso tempo però secondo me è anche un dovere il nuovo diritto di difesa in certi casi ripeto in certi contesti seri
A seguito di un massacro da parte del assunto accusatorio secondo me dobbiamo cominciare a interrogarci sul fatto che magari la difesa consiste anche in nel difenderlo mediaticamente e non solo nell'ambito del processo perché nell'ambito del processo dopo massacro bestiale a volte può essere anche tardi
Tardi in quanto l'informazione il libero convincimento deriva dal tipo di informazioni che si riceve
è un giudice che ricevono informazioni a senso unico in senso accusatorio secondo me viene LUISS spesso condizionato Boy quando emette il giudizio io se non ci sono altri interventi ringrazio
Senz'altro senz'altro ringrazio tutti i presenti e mi auguro che questa sia soltanto una delle prime tappe di riflessioni
Rispetto a un tema che ancora una volta ripeto e ribadisco è centrale per la democrazia del processo e non solo grazie