LavorareInfo - mercato del lavoro, crescita, partite iva, investimenti

Buongiorno e venne ritrovati al consueto appuntamento con lavorare info la rubrica di radio radicale che cerca di raccontarvi la la ditta relativa al al mercato del lavoro all'economia alla welfare con un occhio attento a quello che succede nel nostro Paese
Ma anche arresto d'Europa del mondo attraverso le nostre interviste con degli approfondimenti con delle segnalazioni dalla stampa sui temi il nostro interesse
Chi vi parla in studio Valeria Manieri iniziamo intanto da qualche segnalazione perché sono settimane giorni molto ricchi da tanti punti di vista ovviamente ci avviciniamo all'appuntamento
Politico per le elezioni europee della prossima domenica ventisei maggio ma per la verità ci sono tanti temi che si giocano sullo scacchiere globale che tengono tengono banco a partire dalla
Non solo dalla guerra commerciale Cina Stati Uniti di cui spesso parliamo ma anche dei chiamiamolo così dal scambi di cortesie tra grandi multinazionali per esempio nel settore del Teck del settore
Digitale e così partiamo da una notizia di queste ultime ore segnalata un po'da tutt'
Ti portali di informazione ma ne scegliamo quella segnalata approfondita Dawa Heard appunto Ittiti vuol togliere la licenza Android a Huawei che cosa succede ora
Tutte le conseguenze realistiche della decisione shock da parte del gigante di Mountain view il piccolo di Diego Barbera che è un giornalista tecnologico l'articolo gongola ha ufficializzato la decisione di andare a rimuovere la licenza Android per Huawei vale valevole per la versione commerciale del sistema Hope reattivo come prima conseguenza arriverà lo stop del supporto alle applicazioni proprietarie così come degli aggiornamenti rilasciati una decisione shock
Ma non così senza senso dopo la benna
Discussa decisione del presidente Donal Trump di porre il banda o Huey altri brande cinesi alla fornitura di infrastrutture componenti legati al cinque g sul territorio
Stando statunitense che cosa comporta il blocco di Google uno quei a Huawei per primo riportato appunto dall'agenzia Reuters contrariamente a quanto per
Da quanto molte persone hanno paventato ci socia al network non significa che d'ora in poi può quei a dovrà rimuovere il sistema operativo Android dai propri smartphone dovrebbe infatti continuare a utilizzare sui modelli già usciti
Sì al mercato di applicazioni Google Play sia i servizi di sicurezza Google Play protette tuttavia i problemi potrebbero insorgere non soltanto sui modelli che usciranno d'ora in poi sui mercati internazionali ma anche e soprattutto per i futuri aggiornamenti del sistema operativo sui modelli già esistenti ovviamente l'articolo va avanti molto molto ben dettagliato
Questa è chiaramente la situazione
In atto l'articolo si concludeva appunto
Con tutto era iniziato dell'ordine esecutivo emesso dal Presidente Trump nella reggia di fine a fine anno scossoni a fine mille due mila e diciotto nei confronti di Huawei che dopo da perché la società era stata inserita nell'elenco di quelle che potrebbero minacciare gli interessi nazionali visto che i prodotti potrebbero andare a mostrare il fitta a mostra il fianco un'eventuale attività di spionaggio sei un primo momento il blocco riguardava le infrastrutture per i cinque g ora stanno emergendo nuove e inquietanti per Way conseguenze non resta che attendere la risposta di Huawei e altri
Sviluppi è questa un po'alla questione guerra commerciale guerra tecnologica che poi in realtà e soprattutto guerra tecnologica
Che investe in questi questi due colossi V organi questa volta Google e Huawei ma realtà appunto fa parte del più imponga dello scambio di cortesie tra Cina e Stati Uniti ovviamente l'Italia
E l'Europa sono nel mezzo anche perché questo in questo caso ovviamente si parla di più con la regia molto alte su cui in particolare la Cina a come il cinque g a in questo momento la fa da padrona la fa da apripista
Questo lo dovrebbe anche dire lunga sullo stato della ricerca sua alcuni settori tecnologici su cui l'Europa in questo momento sta
Arrancando che poi saranno i cassette di sviluppo dei prossimi dei prossimi anni invece passiamo alle questioni nostrane in particolare a quelle italiane
E andiamo sul sito de la voce punto info dove ci sono diversi articoli interessanti tra l'altro su uno di questi torneremo con una intervista con Marco Leonardi che ascolterete tra poco e invece andiamo a parlare di debito pubblico il debito pubblico non si azzera per magia l'articolo è di Tommaso Mona Celli proprio sul sulla voce punto info uscito il diciassette e Maggio è vero segnaliamo l'Italia sprecato nei primi anni dell'Euro l'occasione storica per risolvere il problema del debito pubblico e oggi trovano se spenditori coloro che propongono ricette miracolose per ridurlo o eliminarlo senza pagare pegno la realtà però è ben diverso è il
E ovviamente l'articolo
è molto
è molto dettagliato molto
Lungo proviamo a leggerne alcuni passaggi circola da tempo nel Paese una narrazione molto semplicistica sul nostro debito pubblico cioè che l'alto debito italiano non sia colpa nostra bensì dell'alta spesa per interessi che strangola
Il Paese
è di facile presa il dato secondo cui l'Italia spende per interessi sul debito le stesse risorse in percentuale del PIL che spende in istruzione
Dato sono
Di moda il corollario secondo cui il nostro Paese dovrebbe imitare il Giappone e fare in modo cioè che le nuove emissioni di debito pubblico siano sistematicamente a questa dalla banca centrale evidentemente fuori dall'Eurozona a tassi di interesse del tutto svincolati dal mercato e quindi teoricamente anche pari a zero il problema del debito si dovrebbe così risolvere per magia questa narrazione
Fa risalire e i problemi del nostro debito pubblico alla fine degli anni settanta e a due circostanze articolo ovviamente precisa
La prima il così detto divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia per impedire che la banca acquistasse in ultima istanza le nuove emissioni di De debito non recepite dal mercato due
La crescita dei tassi di interesse mondiali spinta dalla politica monetaria restrittiva della fede Banca centrale americana poiché i tassi americani tenderebbero a influenzare di di di tutti i Paesi avanzati ciò avrebbe prodotto ovviamente una crescita della spesa per interessi anche in Italia e quindi una crescita del debito a sua volta necessaria per finanziare i maggiori interessi e così a seguire la logica
Sottostante presume e che il tasso di interesse con Paese paga sul proprio debito sia esogeno cioè determinato unicamente da fattori esterni in questo caso la politica monetaria della fede e indipendente sia dalle politiche
Di disavanzo primario che dallo sciocco accumulato di debito
Una logica in realtà fallace per capirlo è utile dare uno sguardo ai dati
E qui ovviamente si fa riferimento ai dati e alcuni grafici andiamo avanti
I dati mostrano una relazione positiva tra rapporto debito PIL la spesa per interessi fino a circa il mille novecentonovantadue nello stesso periodo
Settantaquattro novantuno del saldo primario rimane sempre negativa ma il tasso di interesse di riferimento americano precipita da un picco del diciotto per cento raggiunto nell'ottantuno fino a meno del tre per cento nel mille novecentonovantadue
In realtà nel Periodo settantanove novantadue la crescita della spesa per interessi alimentata dalla crescita del debito che a sua volta riflette le imprudenti e persistenti politiche di disavanzo primario condotta nello stesso Periodo e quindi stiamo fino al mille novecentonovantadue se la spesa per interessi raggiunge un picco nel mille novecentonovantadue da allora in costante discesa al trend di discesa hanno contribuito disco diversi fattori in parte il calo
Dei tassi di interessi mondiali ma soprattutto l'ingresso dell'Italia nell'euro mille novecentonovantanove due mila
Ecco appunto l'Inter con nell'Europa
Contemporaneamente all'ingresso della moneta unica però e inizia una fase di compressione l'avanzo primario che scende rapidamente circa da circa il sei per cento del PIL nel mille novecentonovantotto a zero
Nel due mila e quattro a questo punto l'Italia spreca un'occasione storica per risolvere forse in modo definitivo il problema del proprio debito pubblico sul sul urtando la riduzione della spesa per interessi questa volta
Dotta veramente da cause esterne cioè dall'ingresso nell'euro riducendo in modo più prudente un avanzo primario avrebbe potuto così comprimere il rapporto debito PIL ben al di sotto del pur dignitoso cento per cento raggiunto poco prima
Del due mila e sette in altri termini una gestione virtuosa dei disavanzi primari del periodo due mila due mila e sei avrebbe regalato al Paese un ampio spazio fiscale
La sfruttare per fronteggiare la fase di fortissima turbolenza che inizia con la grande recessione del due mila e sette
Due mila e otto quell'occasione è stata persa e ciò pesa ancora oggi come un macigno nella gestione politica fiscale nel nostro
Paese e così era appunto Tommaso Monicelli su una voce punto info info ovviamente la voce offre diversi diversi spunti su questo è chiaramente questo è molto interessante anche alla luce del fatto che in realtà si cerca di reperire sempre più risorse per evitare in questo periodo
Misure diciamo
Pericolose
Come l'aumento dell'Iva
E su questo interveniva a il diciotto maggio
Sul foglio Alberto Brambilla
Che ammoniva o meglio preparava psicologicamente imprese e consumatori perché è meglio preparare imprese e consumatori a un aumento dell'Iva la maggior parte dei consumatori italiani ha una visione pessimistica dello Stato
Sul futuro dell'economia
Parla Nielsen da parte del governo Gialloverde dare segnali contraddittori in merito a un futuro aumento dell'imposta sui consumi
Di beni IVA e tenere aperta la prospettiva della chiusura domenicale negozi e probabilmente il modo migliore per prolungare lo stato di incertezza e sfiducia dei consumatori
E delle imprese nell'economia era la segnalazione chiaramente
Del del foglio che invitiamo a recuperare
Sono la quale effettivamente questo momento dell'IVA potrebbe potrebbe esserci diciamo che anche rispetto a molte interviste che abbiamo realizzato in questi ultimi tempi su radio radicale molto ci lascia presagire che a meno di drastici cambi di Roma
Da
Così potrebbe potrebbe essere un eh chiudiamo un po'questa sì
In questa parte te di segnalazioni passando invece alle altre le altre due interviste che vi lasciamo ascoltare in questo spazio la prima con ma
Rocco Leonardi economista dell'università degli studi di Milano che era già consulente economico per il governo Gentiloni che parla del boom delle partite Iva forfettarie da un po'una sua lettura sull'andamento attuale del mercato del lavoro e della crescita in Italia nell'euro
Zona poi ascolterete un altro contributo quello della rubrica connessioni spunti per una economia della conoscenza con il professore
E Fabio Pammolli che è anche direttore era Fondazione Sherman dedicato a che cosa al tema della della corruzione e anche degli Investimenti in infranse
Tumore e non solo nel nostro Paese dall'alto l'attrattività sostanzialmente il nostro
Sistema e quella sera diciamo l'ultima pillola agli ultimi
Sei minuti di appunto segnalazione di approfondimento che offriamo in questo spaccio di lavorare info buon ascolto
Torniamo a parlare di mercato del lavoro e diamo un po'd'occhio alcuni fenomeni Luigi parlano alcuni alcuni da attivo particolare quest'oggi ci dedichiamo non solo all'andamento in generale il mercato del lavoro visti i recenti dati Istat insomma
Anche le
Ricerche i focus dell'OCSE sulle politiche attive del lavoro ma anche su un altro tema che a noi sta molto a cuore cioè il tema del lavoro autonomo o meglio un dato interessante di cui tra l'altro si parla anche da qualche giorno sulla voce punto info con un articolo che s'intitola cosa c'è dietro il boom delle partite IVA ha forse perché nel primo trimestre sono stati aperti più di cento mila partita IVA il reggimento forfettario ovviamente si cerca di capire questo
è fenomeno quanto a che fare ovviamente con le nuove regole
Su questo fronte ne parliamo ovviamente approfondendo l'analisi con uno dei due autori insieme ad Andrea di diritto
Su una voce quest'articolo che è Marco Leonardi le ritroviamo con piacere economista professore all'Università di Milano e già consigliere o con omerico nel governo Gentiloni Buongiorno e d'altro lato
Buongiorno amore proibito ecco cercherò di partire forse nell'analisi da quelli che sono i trend diciamo così questo mercato del lavoro appartiene a questo fenomeno delle partite Iva forse
Senta persone nuove sulla sorprendente il numero totale delle nuove partite IVA verte ma è molto sorprendente all'interno del partite IVA i le partite IVA regime forfettario cioè sembra molto evidente l'effetto della norma su ah Mitrotta per le partite Iva sotto i sessantacinque mila
Euro di reddito
Perché questo avrebbe provocato un aumento molto evidente quaranta per cento rispetto all'anno scorso
E chiudo il cinquanta per cento se si prende la media e tre metri due mila sedici due mila diciassette appunto delle perché io a regime forfettario
Certamente e questo come come valletta come come fenomeno diciamo rispetto all'attuale mercato del lavoro e anche rispetto alla situazione del Paese
Va letta come un'inversione di tendenza noi crediamo che non sia un effetto positivo perché la norma sulla ministro attacca bisogna ricordare come è stata introdotta la promessa elettorale era una flotta sostanzialmente per tutti
Dipendenti e autonomi poi visto che evidentemente non c'erano soldi si è ridotta la flotta
Ai soli lavoratori autonomi
Tra i trenta mila i sessantacinque mila euro di reddito cioè si è optato per un ampliamento semplicemente del regime forse Dario che era già stato introdotto dal governo precedente questo può provocare due tipi fondamentali distorsione buona sul mercato del lavoro cioè che è preferibile assumere le nuove persone
Non con un contratto da dipendente ma con contratto part dicono contratto per Nicoletta partita IVA cioè a falsa partita Iva
Questo perché c'è una convenienza fiscale sia per il lavoratore chi io per il datore di lavoro
E c'è una discussione sul mercato del lavoro meno dipendenti più partite IVA dall'altra parte c'è un incentivo all'elusione dallo spacchettamento diciamo dei grandi istituti in tante partite IVA che possono tutte fare il a regime forfettario e c'è anche un incentivo al doppio lavoro dei pensionati o dei dipendenti che possono attraverso apre la partita IVA e sostanzialmente applicare faceva sospettare cosa che prima non potevano fare
E invece rispetto a quelli che sono i trend del mercato del lavoro attuale diciamo c'è una situazione che in questi ultimi mesi sembra essere meno o problematica di qualche tempo fa almeno stando agli ultimi dati Istat
Sull'andamento della disoccupazione c'è da dire che i parametri eroi di pelli di crescita del nostro Paese
Sono gli è veemente migliorati nel nel le ultime settimane ma per la verità sono sempre molto molto indietro rispetto alla media
Dell'Unione Europea e questo chiaramente si propriamente parliamo del prodotto interno lordo
Però questo si riflette inevitabilmente anche su un andamento del mercato del lavoro che
Stenta a decollare ecco
Allora sia il il che in l'occupazione non significano mai mese per mese si devono giudicare su uno risolto corale meno di un anno due anni quello che sappiamo è che la tendenza che era comune ai quattro anni passati cioè di un aumento per lo meno del numero degli occupati magari part-time magari a tempo determinato ma c'era un aumento complessivo degli occupati adesso si è affermato come l'aumento del PIL viaggiava attorno all'uno e cinque per cento che non diciassette adesso è improvvisamente crollato a zero veri sono i fatti cretino un mese per mese ma diciamo su un orizzonte di diversi anni come bisogna fare ora il l'aumento dei forfettari partite IVA si inserisce in questo cioè quello che è successo è esattamente questo diminuiti le assunzioni di dipendenti
Del dodici per cento da un anno all'altro aumentate le aperture di partite IVA forfettarie
Indicare che c'è una sostituzione tra dipendenti partite IVA che s'inverte quello che era invece l'andamento degli scorsi quattro anni che invece era esattamente direzione opposta più dipendenti occupati diretti e mentalmente meno partite IVA
Ecco c'è un'ultima domanda che volevo farti anche rispetto a quello che è avvenuto in questi ultimi anni nel mercato del lavoro di altri Paesi che erano in forte difficoltà
Mi riferisco diciamo un particolare periodo in cui cerco di approfondire anche in questi spazi questi link e non solo perché siamo vicino alle elezioni europee ma anche perché ovviamente ovviamente avere un benchmarking e su questo
Più ampio ci aiuta anche a capire qual è la malattia di cui soffre d'Italia sul fronte dell'occupazione della disoccupazione
Mi riferisco in particolar modo a esempi come la Spagna il Portogallo o la Grecia Paesi che erano forse anche in più difficoltà più in difficoltà rispetto all'Italia e che alcuni con la troika altri senza travalica alcuni con esperienze più positive e altre con esperienze più negative sono riuscite a invertire un po'la rotta sulla crescita e anche sul versante sul versante occupazionale ecco l'Italia in questo quadro come si colloca anche a livello europeo soprattutto se la mettiamo a confronto con quei Paesi che erano messi da questo punto di vista molto peggio di noi che hanno dovuto chiedere prestiti ponte Investimenti e finanziamenti dalla fondo monetario internazionale e dalla Banca centrale europea dall'Unione europea stessa
E la cosa che a stare in piedi tenta di confronto questi altri paesi che se prendiamo tutto l'orizzonte di dieci anni dal due mila otto diciamo al due mila diciotto e questi Paesi siamo solo noi e la Grecia per ovvie ragioni che non ha recuperato i livelli di lì reddito pro-capite del due mila otto Spagna Portogallo hanno recuperato
Che lo abbiano fatto perché hanno tenuto i conti in ordine o perché partivano da livelli debito comunque più bassi
Oppure perché è la troika li ha aiutati uno con le banche l'altra con una procedura sui conti pubblici questo è tutto da da capire ma fatto sta che noi non abbiamo ancora recuperato gli ultimi quattro anni dal quattordici al diciotto sono stati e anni di crescita ma non non sono bastati per recuperare lo stop improvviso alla crescita di quest'anno che è tornata a zero per cento contrariamente a tutti gli altri Paesi
è molto preoccupante perché questo indicava che con la crescita zero abbiamo siamo l'unico Paese in cui debito su PIL cresce mentre gli altri Paesi quelli che ha appena detto sta scendendo
Diciamo l'unico paese che armi quelli di Rete tra l'altro se pensiamo al modello del Portogallo che ho avuto modo di approfondire recentemente
Il modello Portogallo ha iniziato a invertire la propria tendenza sul sul fronte occupazionale
Non solo che era anche grazie Prestiti grazie a una serie di altre forme e anche altre cose che sono costate le lacrime e sangue ai portoghesi ma anche e soprattutto rispetto alla a quella riforma del mercato del lavoro che volle e di cui già il Governo diciamo centrodestra dico meglio una riformare possiamo dire che era molto più virgolette aggressiva di uno gioco sette renziano
Sui onorevoli ero leggendo i dati è la serie storica che mi ha
Ma guardi io mi sono fatto l'idea che le riforme sono sicuramente molto importanti e quindi ben venga il Portogallo quello che altrettanto importante che ovviamente
è difficile che l'occupazione di Verga dall'andamento della crescita il Portogallo ha fatto bere
Perché renderebbe tra l'altro una riforma del mercato del lavoro ha defiscalizzato altri settori erano trainanti sul turismo l'ombra del quadro complessivo cui
La crescita ripartita anche per l'aiuto dell'Europa cioè non è corretto dalla parte pensare che la riforma del mercato del lavoro facciano la differenza ma non è neanche pensabile che uno riduce la crescita zero
Si comporta in maniera che
Con un confronto scriteriato con l'Europa per mercati internazionali per cui e le finanze pubbliche sono determinate aperto dall'andamento dello spread e del debito poi pensa in questo modo di poter incentivare l'occupazione
E impossibile prevenire andamenti divergenti Lulu a termine tra i
Il occupazione è chiaro non è molto chiaro davvero davvero grazie a Marco Leonardi economista Torres sonore all'Università degli Studi di Milano grazie per essere stato con noi alla prossima
Tra voi Caprari
E come preannunciato ecco invece lo spazio con connessioni spunti per una economia della conoscenza si parla di investimenti in Italia investimenti in infrastrutture di bandi di regole di stratificazione normativa e anche di corruzione
è così all'appuntamento con correzioni spunti per una economia nell'acqua nasce anche a chi mi parla Valeria Manieri abbiamo linea collegamento Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano mette evidente Elena fondazioni Cernan Bongiorno
Buongiorno
Parliamo in vivo unitaria poco attrattiva per gli investimenti esteri e poco favorevole a uno sviluppo per il picnic per l'economia per varie ragioni tra questi e anche la complessità la stratificazione normativa è una certa tendenza alla corruzione i quattro parliamo per tanti i pannolini
Ma innanzitutto originario degli investimenti fissi Torre in complessivo e anche quelli degli nel perimetro pubblico
è calato di circa quattro punti percentuali all'anno ormai oltre dodici anni
E noi sappiamo che la capacità anche di utilizzo dei fondi pubblici estremamente ridotta anche dei fondi strutturali per quanto abbia influito
Ora distinguerei chiariamo chiaro che quello della prescrizione dalla repressione dei reati contro la pubblica amministrazione
Che naturalmente un piano penalmente rilevante per la gravità di questi reati
Allo stesso tempo quello che è accaduto che si è costruita una rappresentazione collettiva secondo cui le carenze del settore di con la capacità di realizzare in modo corretto no la capacità di replica i contratti e la capacità di promuovere gli investimenti nel perimetro dell'attore pubblico
Siano causati principalmente dalla corruzione
Quindi si arriva ad avere equivalenza secondo cui corruzione quale cattiva amministrazione abbia sono tutti d'accordo
Ma chiamo passò conti occulti onesta uguale buona amministrazione qui purtroppo i problemi sono sotto gli occhi
Per quello che osserviamo quindi una sorta di conforto il corporativa ora il trattore che ha determinato euro stratificazione così volte attacco oppure in procedure amministrative
Una sfera che in realtà è la sera del tutto fetale abbiamo avuto una sorta di amministrativizzazione del diritto penale
E abbiamo contestualmente appunto sovrastare della sfera penale sulla sull'azionario
Con il comunque nella legge centonovantasei indicatori che introduce aspetti compliance chi ha per la corruzione l'altra strenua lotta alla corruzione per la trasparenza che qualche volta sopra piani per la lotta alla corruzione e al no Gaspare con piani fotocopia che sono spesso quali dei codici etici
Con una sorta il modello anti corruzione che non credo giovi in realtà adottanti contro il fenomeno che di cui stiamo parlando ma soprattutto poi Toro vitalismo della lotta alla corruzione
Che a produrre ha già prodotto alcuni effetti collaterali
Il primo che ha finito sul quale è utile riflettere è un effetto di selezione avversa delle priorità funzionali più tardi che dovrebbero essere per eseguire le opere nel campo degli investimenti di liquido incontrati tipica ignare correttamente i contratti in termini perché economici differimento
Collegando ad esempio volare fissazione delle tariffe ai piani di manutenzione dell'intera noi abbiamo molte volte anche in settori sottoposti a tariffe e e quindi dovrebbero saper disegnare
I piani diciamo di recupero dei costi fissi necessari repentine invece abbiamo una difficoltà a coprire i costi operativi perché sono piani di investimento mal impegnati abbiamo una difficoltà nell'esecuzione dei contratti tutta l'attenzione si pone su pacificazione sappiamo che poi molti dei problemi anche di corruzione si manifestano in fase di esecuzione
E questo perché perché abbiamo avuto il sovrastare nuoce alla sfera penale sull'azione amministrativa ma io una presenza il USA di competenze giuridiche alcunché accompagnano per varie ragioni anche legati alle retribuzioni
Ma regate anche i processi si rechi quindi alle priorità dell'avvenuta cioè competente di carattere economico finanziario competenti di e questo è un punto importante perché voi non sappiamo però segnalati in molti casi contratti non sappiamo interrogare di progetti il quesito Passigli che un'amministrazione
Poco competente nei Kia il primo differimento
Per poi vere riforme IP generazione quindi come dire ritornare all'idea che il punto chiave dell'amministrazione sia questa coltivare costituita competente adeguate all'audizione di contratti complessivi cinquantotto potrei fare con un una seconda osservazione
è importante anche rompere l'equivalente cioè al secondo cui tutti impertinente il levante applica o di pubblico interesse mentre potrà essere aperto perché pubblici a fondo tutti
Questo è un punto chiave di cui abbiamo già parlato in passato ma veramente un punto di svolta cioè la capacità di capire in quali settori impariamo applichi su quali progetti lo stato dell'arte all'epoca cappotto per tutto perché siamo di fronte al fallimento eri del Mercato e in quali procedere varia specie si possono costruire piattaforme perché è un atto in cui lo Stato svolga una funzione di garanzia vede Cecilia mobilitazione di capitali da Babington istituzionali
Questo è un altro passaggio chiave perché in quel coso sia potete clausole di salvaguardia rispetto alla capacità di valutare ingegneri Croce
Dicendo a Petrolini è un punto su cui riflettere
E chi veniamo qui davvero graffiante ma abbiamo Bam monili professore al Politecnico di Milano previdente e abbondanti a Lecce ma per ecco negli ancoraggi qui zuppa che orari Caravà ma