Radio1 Giorno per giorno. Xylella: intervista a Roberto Defez

L'amore che abbiamo cantato questa precauzione aperto giorno per giorno e quello che gli agricoltori pugliesi nutrono per le loro piante per gli ulivi che da qualche anno purtroppo sono attaccate questo terribile batterio Lazio del per cui pare non ci sia una ora Eleonora e già è quello che ieri ha ribadito le sa l'abbiamo detto nei nostri titoli l'Autorità europea per la sicurezza alimentare secondo nuovi studi non esisterebbe ancora una cura in grado di eliminare il batterio
Che minacciano ricordiamo le campagne salentine però sta salendo verso il nord e l'ex dice è una possibile minaccia anche per molti altri Paesi dell'unione
La cerchiamo di far chiarezza su questo tema oggi oltretutto alle c'è una un convegno molto interessante organizzato dall'associazione Coscioni un dibattito che si intitola così sì Lella contro la disinformazione
Sull'epidemia oggi al Senato e importante perché in questo tema c'è un problema anche molto forte di disinformazione e ne parliamo con le Roberto De Sezze che del Consiglio nazionale delle ricerche CNR Consiglio
Generale dell'Associazione Luca Coscioni Buongiorno destrezza Napoli roller quel giorno e poi siamo in collegamento anche con Giovanni Cantelli presidente di Coldiretti Lecce Bongiorno Cantele
Secondo la graduatoria unito
Grazie a lei di partecipare allora innanzitutto partiamo da Roberto detto ex perché oggi tra poche ore alle tredici e trenta inizia questo compie un convegno importante innanzitutto una pari ieri su quello che ha detto Lezza ieri e anche sull'approvazione del decreto emergenza agricole di ieri
Letta dice delle cose estremamente preoccupante l'analisi degli archi fa cioè dell'Agenzia per la sicurezza alimentare europea che bisogna attendere la preoccupazione per questa che è la più grave epidemia del continente
Alla possibilità che dagli ulivi quel a patologia che dagli agrumi o alla disse
Sulle appoggiano cioè la il spetta il frammento specificamente alcune varietà di giuridico non tutte per fortuna esistono delle varietà RC tempio tolleranti
Che ci lascia in qualche modo per sperare ma la preoccupazione fortissima e che non l'applichiamo con disinformazione oscure della nonna
Approcci dilettanti Katie in questa vicenda l'Irpinia e il focolaio Christiès verificato improvvisamente in Puglia ma sei anni fa
Continuerà a essere la sorgente finirli istituzione di questa malattia
Anche ad autori tipi di coltivazione che è un rischio per il computer perché il batterio vegetale Xi Lella può aggredire altre specie lei ha detto inauguri quante ne può aggredire
Sensi saggia niente esistono esistono molte percepiti Lella non sono tutti da stesso ceppo non sono tutte da varietà
Altri ci sono malattie
Avrà il venti
Di quella del del talento che hanno devastato la coltivazione della vite in California per un secolo
Ma questo non vuol dire che tutti patologie note lento attacca direttamente
La triste il rischio però è chiaro che continuiamo a tenere questo focolaio senza limitarlo contenerlo sorvegliarlo soprattutto intimidire
Che il vettore cioè colui che trasportano infatti Terio da una pianta all'altra sono dediti infetti
Citiamo lo sputo Achille perché lasciano una barba
Sulle erbacce dove si insediano ecco noi dobbiamo e rovinare tutto ed erbacce militare che qui intenti possono sopravvivere soprattutto che possono trasmettere
La malattia da Ulivo all'altro e molto chiaro Roberto defezione prima di passare da Giovanni tante le le voglio fare questa domanda lei ha detto basta la disinformazione il tema di questo
Convegno di questo dibattito che voi portate oggi al Senato eppure oggi lo vedo sul fatto quotidiano un articolo che si intitola Xi Lella ok al taglio selvaggio sulla base di analisi contestate e che cos'è continua disinformazione o è vero quello che dicono in questo articolo che molti degli alberi che hanno avuto una dissecazione né che quindi stava sono morti o stanno morendo poi a al al momento in cui sono stati sottoposti al teste sono risultati negativi viceversa altri che stanno molto bene
Invece non è hanno hanno contratto questo batterio e disinformazione è vero cosa c'è di vero
Il fatto quotidiano da molti anni segue questa linea e quindi giusta mantenendo che de ha una sua personale tradizione ma è un giornale isolato nel panorama nazionale internazionale
Il documento dell'agenzia per la sicurezza alimentare è un documento il duecento pagine redatto da esperti internazionali
Il fisso no su una patologia nuova non era mai successo al mondo che un ceppo di Pirella facesse cose così devastanti su ben recante che sono mi ricordo secolari e talvolta Bill e Hillary e allora e il possenti le scritte tutte le risposte possono venire da e nel giro di pochi anni perché
Ci può sempre essere l'obiezione Quilici venga detto sì ma fra un secolo cosa potrebbe succedere e mano non possiamo aspettare un secolo perché non abbiamo i tempi elastiche corriamo dei rischi enormi
Non abbiamo idee dai migliori esperti mondiali su questa
Chicco di patologie ci dicono che i i i batteri vanno isolati soprattutto i lettori quindi di tutti con le roba c'è il nostro primo problema sono le erbacce
Dove Intercity intento non si riproducono dal dalle erbacce salgono sulle chiome degli alberi succhiano i batteri e li trasmettono alla chioma di un altro albero
Allora noi dobbiamo intervenire subito al di là delle obiezioni o storie di questo genere e commissivi Pirro la malaria tutta primo che il cento per cento degli esseri umani debbano essere insipida la malaria quindi e la la vicenda un un insetto guarda puntata che trasmette col bottino
Il cento per cento delle persone debbano essere sensibili al i costi della non sa non è del cento per cento dei casi ma questo non vuol dire che non lo voglio fare prevenzione per l'ammalato Karlheinz