Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Tra gli argomenti discussi: Cannes, Cinema, Donna, Film, Magnani, Spettacolo, Storia, Usa.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
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critico cinematografico
Giornata all'insegna del femminile a Cannes un po'di tale servizio attraverso film dedicato ad Anna Magnani
In attesa di traditore di Marco Bellocchio unico italiano presente in concorso insieme la passione di Anna Magnani ripercorre con emozione l'avventura umana e artistica dell'attrice grazie anche ai documenti messi a disposizione dal figlio Luca
Nell'asfittico panorama cinematografico dei primi anni Quaranta la Magnani fu un'autentica bomba perché rompe con il cliché che voleva attrici tutte ugualmente sottomesse attraenti e dotati tratti regolari secondo un modo di vedere di pensare tutto maschile
Il neorealismo trovò nella Magnani l'interprete perfetta quella che sapeva portare nel cinema all'Energia il carattere di un Paese che aveva voglia di risorgere
Quel carattere la Magnani lo forzò prima attraverso l'esperienza dell'avanspettacolo poi lavorando con autori come Rossellini Visconti o Pasolini
Già Renoir che la diresse nella carrozza Doro da cinquantadue ricorda nel film che la Magnani traduceva questa energia aggiungendo molti elementi al disegno dei suoi personaggi e quasi pregando Dio al suo modo di vedere perfino contributi e dove girò tre film la Magnani porto un modo di lavorare irruento poco conforme allo stile degli studios
E questo stile il governo in buona parte le sue scelte di lavoro fatte di grandi incontri di molti rifiuti come diceva in un'intervista la libertà di dire quello che si pensa è un lusso e io lo pago
Del concorso il tema principale della giornata è stato porzione dell'Agenzia cioè Ritratto di ragazza in fiamme di Celine Shammah
Partendo da un omaggio a legge in tempio di lezioni di piano di Ritratto di signora la Shammah costruisce una storia fatta di sole donne di sensibilità tutte femminili
Ciò nel diciottesimo secolo è una pittrice viene invitata al Castello per dipingere il ritratto di una giovane ragazza destinata in sposa un pretendente milanese
Ma la ragazza rifugge ritratti e la pittrice deve inseguirla con uno stratagemma per farla scoprire a poco a poco
Si innesca allora una partita di sguardi cercati mancati lanciati mi in cui il rischio è come nel mito di Orfeo vorrei dice quello di uccidere l'amata con uno sguardo
Le due donne progressivamente si legano e il loro rapporto cambia fino a diventare una relazione d'amore tocco dopo tocco quasi a imitazione del ritratto che sta facendo la pittrice
Ma al destino nessuno può sfuggire di un coro quasi da tragedia greca lo ricorda intonando il canto fungere non possono Arkan per radio radicale Augusto Sainati
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