Intervista a Nicola Fratoianni sulla polemica tra il leader della Lega, Matteo Salvini e la Chiesa cattolica di Papa Francesco

Radio radicale siamo con Nicola Fratoianni di della sinistra per parlate delle delle delle polemiche ci sono sulle sulle parole di Salvi nei confronti della della Chiesa recentemente ci sono state polemiche sia sul rosario
Esposto durante un comizio di Salvini sia sulle elemosiniere del del papa allora quali sono le sue critiche ma a me pare che Salvini sia nel piano di un delirio di onnipotenza assente il padrone il signore del mondo scomunica il Papa
Sfiducia Presidente del Consiglio minaccia di denunciare i magistrati della Repubblica che fanno il loro mestiere come
Procuratore della Repubblica di Agrigento insomma mi pare
Francamente in un delirio senza ossessivo e compulsivo
E bisogna che qualcuno gli spieghi che lui non è il padrone del mondo che l'UE ministro l'interno di questo verbo occuparsi visto che non se ne occupa il clima le paese sempre più teso ogni volta che si muove nel Paese ci sono tensioni
Mi pare evidente che la verità è che si sta trasformando in un ministro del disordine e dunque credo che sia arrivato il momento che qualcuno gli faccio notare che così non può andare avanti
Lei vede proprio un papa contrapposto a Salvini cioè vede uno scontro tra Chiesa e Stato no io non vedo poco conto posso favorire
Fa il suo mestiere che è quello di provare segnalare che nel mondo esiste una diseguaglianza sempre più insopportabile
Di provare a mettere la Chiesa dalla parte di Piepoli i più poveri da questo punto di vista mi pare che faccia bene il suo lavoro quello che mi pare incredibile invece l'UTIN uso ipocrita
Inaccettabile che della delusione fa Matteo Salvini nella sua crociata di odio quotidiana io che non sono religioso sono ateo penso che il rispetto
Per credenti per la revisione debba essere invece qualcosa di cui tutti fanno carico
Senta un'altra cosa sulla vicenda dell'elemosiniere del Papa lei non ritiene che ci sia stata indipendentemente da come la si pensa delle sugli gesto delle elemosine del Papa una violazione del Concordato
Ma io francamente penso che in questo caso ci sia stato un atto di coraggio
Che forse indubbiamente quello cinese non andava cioè Maranto non non andava diciamo messo sulle spalle delle somme elemosinare papà doveva farlo forse qualcun altro soprattutto forse qualcun altro dovrà occuparsi di evitare che centinaia di persone rimanessero per giorni senza elettricità questo mi pare il punto d'detto questo quando ci sono gesti di questo tipo credo che si debba soltanto applaudirli bene grazie grazie Nicola Fratoianni della sinistra