Rassegna di Geopolitica. Il confronto Usa - Cina: "scontro di civiltà" o "crisi di civiltà"?

Mai trovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì ventidue maggio due mila diciannove di
Torniamo ad occuparci di quanto sta accadendo tra Cina e Stati Uniti in particolare
Lo facciamo tornando a a segnalare una newsletter decisamente molto interessante e ben realizzate ben curata
è il bollettino imperiale dedicato alle alla fine le nuove vie della seta cosiddette
Curato da Giorgio Cuscito analista di Limes
L'ultima puntate di questa stretta del bollettino imperiale e intitolata come si sta arrivando allo scontro di civiltà trascina e Stati Uniti vediamo allora che cosa scrive Giorgio
è uscito nella sua newsletter settimanale
Relazione tra Stati Uniti e Cina hanno registrato nel giro di poche settimane l'ennesimo avvitamento materializzato sì sotto varie forme
Il fallimento dei negoziati come Charlie le misure annunciate da Washington per impedire a Huawei di acque stare componentistica americane di vendere i suoi prodotti negli Stati Uniti
La scelta di Google di sospendere le attività di collaborazione con voi che richiedono trasferimento li hardware software e servizi tecnici
Le manovre militari dei due Paesi in Asia e Pacifico le nuove tensioni Intini e altri contesi quali Europa artico e America latina
La posta in palio tra le prime due potenze al mondo il primato economico nell'etere e tecnologico
Washington non vuole solo ridurre drasticamente il deficit commerciale con la Repubblica popolare pari oggi a quattrocentoventi miliardi di dollari circa ma impedire a Pechino di affermare la sua avversione della globalizzazione
Il progetto infrastrutturale cosiddetto barocca Ruud Initiative cioè alla via Della Seta nella denominazione inglese
La sua manifestazione strategica l'accostamento il conico alle antiche Via della Seta e la base su cui Pechino plasma il suo nuovo marchio globali
La competizione tra le due potenze assunto Toni pericolosi di battaglia tra civiltà la responsabile della pianificazione politica presso il Dipartimento di Stato americano signora chiedono Skinner
A recentemente parafrasato maldestramente le teorie al riguardo del politologo Samara Huntington
Incoraggiando l'inconciliabilità non solo trenta avessi nazionali cinesi e quindi se le strisce ma anche tra le rispettive cultore
Il presidente cinese si disciplina ha risposto indirettamente lo ha fatto nel corso di un evento pubblico una conferenza sul dialogo delle civiltà asiatiche
Che si è tenuta a Pechino tra il quindici e il ventidue maggio scorso in quest'occasione il presidente finisse ha offerto ai Paesi dell'Estremo Oriente una alternativa la globalizzazione a guida statunitense
Sì si impenna dichiarato che aperte virgolette pensare che una civiltà sia superiore un'altra insiste nel trasformare o persino sostituire le altre è una follia
E ha aggiunto non c'è mai stato uno scontro di civiltà in Cina malgrado il suo Paese abbia registrato l'ingresso della cultura greca romana mediterranee delle regioni buddiste musulmane cristiana
La rimozione delle barriere culturali evocato dal presidente cinese stride con la rigida censura imposta su internet e sul dibattito
Sul processo di Sinisa azione che Pechino conduce nella regione del signor già per assicurarsi la fedeltà della minoranza musulmana dei liguri
Tali dinamiche esporranno al governo cinese alle critiche internazionali che una crescente pressione americana sulla questione dei diritti umani
Dunque scrive Cuscito e il tema del dolo culturale che l'asso possibile deriva ideologica possono accelerare il deterioramento complessivo dei rapporti sino statunitense il fallimento dei negoziati commerciali non è dipeso da minuzie peraltro Pechino nona colto le richieste statunitensi in diversi campi cioè tutela della proprietà intellettuale trasferimento tecnologico competizione tra impresa e accesso al settore finanziario manipolazioni della valuta
Ciò ha spinto Washington ad attuare un nuovo giro di darsi del venticinque per cento per oltre duecento miliardi di dollari di merci cinesi
Pechino ha risposto annunciando che dal primo giugno innalzerà barriere commerciali
Dal cinque al dieci per cento al venti venticinque per cento su prodotti May in due sei pari a sessanta miliardi di dollari
La Repubblica popolare cinese alternato dunque parole dure a segnali di apertura chi tramite i suoi media a paventato alcune contromisure non tariffari ad esempio sentiamo uscito lo stoppa l'acquisto dei prodotti agricoli statunitense la riduzione degli ordini dalla Boeing e la vendita dei buoni del Tesoro americani
Tralasciando che quest'ultima cosa sarebbe controproducente la scena e va ricordato sempre il principale creditore degli Stati Uniti
Ne ha bisogno per tenere basso il prezzo dello yuan e competitive le proprie esportazioni il cui peso che ancora i sensi e alle per l'andamento dell'economia cinese
Poi prosegue la visto letter bollettino imperiale dico uscito poi Washington ha deciso di colpire Huawei
Il presidente Trump assicurato un ordine esecutivo per impedire alle aziende americane di acquistare tecnologia straniera qualora questa venga considerato una minaccia alla sicurezza nazionale inoltre il dipartimento al Commercio americano annuncia a tutti inserita Huawei e altre settanta impresa cinesi affiliate
Nella rissa di compagnia cui le omologhe a stelle e strisce cioè le controparti americane non potranno vendere prodotti a meno che non abbiano l'approvazione esplicita di Washington
Si tratta della stessa mossa attuata contro ZTL altra società cinese esattamente un anno fa
In quel caso però al colosso tecnologico cinese che dipendeva fortemente dalla filiera produttiva americana ha dovuto fermare temporaneamente le proprie attività
Se confermata dunque sulla scelta di Google di adeguarsi immediatamente le disposizioni governative americane potrebbe compromettere diverse attività realizzate in Coppa collaborazione Congo quei da poco l'azienda di Shenzhen aveva lanciato un nuovo smartphone dotato di un software realizzato da un fabbro e tre che appartiene a Google ricordiamo
Il quale consente di diagnosticare alcune malattie dell'occhio anche a coloro che non sono professionalmente addestrati prestanome attività insomma la mossa di Trump potrebbe dare già devo quei ma anche le compagnie americane con cui quest'ultima ha rapporti
Degli oltre settanta miliardi di dollari spesi dall'azienda cinese nel due mila diciotto per l'acquisto di componentistica be'undici miliardi sono entrati nelle tasche di compagnie americane quali Qualcomm interrotti mai fronte coniugi il colosso cinese era pronto a un attacco americano i da diversi mesi sta accumulando prodotti medi in due sedi
A ciò si aggiunga poiché Huawei e oggi leader nel settore dei cinque giri che la sua esclusione dal mercato americano potrebbe avere ripercussioni sullo sviluppo di questa tecnologia negli stessi Stati Uniti
Non è chiaro al momento se Trump voglia effettivamente bandire voi dagli Stati Uniti o piuttosto usare l'argomento quale leva negoziale il protrarsi di questa guerra commerciale potrebbe dure anche Pechino rivalersi contro imprese statunitensi operanti in Cina da aprile la potente commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme a anche il compito di valutare se investimenti stranieri rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale i nuovi poteri della commissione deriva dalla nuova legge sugli investimenti cinesi la quale secondo Pechino dovrebbe facilitare l'attrazione dei capitali stranieri
Secondo il Financial Times la Cina sarebbe per annunciare anche un rafforzamento della cornice il quadro normativo in materia di sarebbe sicurezza
Obiettivo sarebbe colpire le aziende straniere responsabili di violazioni in questo settore
Nel frattempo però scrive cuscinetto il sergente faticano a convincere Paesi europei a bandire Huawei
La maggior parte degli alleati di Washington nell'ala orientale dell'impero americano interne infatti dar seguito alle collaborazioni avviate con il gigante tecnologico cinese
è il caso per esempio di Italia Germania il Regno Unito che puntano su di esso per lo sviluppo del cinque giri e della Smart se Simitis
L'ombra Londra che anche per altro membro del complesso della sicurezza e dell'intelligenza ristretto così detto fai Alissa
Londra è particolare sarebbe pensando di circoscrivere la collaborazione componenti non essenziali delle proprie infrastrutture critiche e Berlino potrebbe seguire l'esempio britannico firmando con voi un accordo anti spionaggio
Dalla competizione tecnologica va siamo la competizione veramente geo politica sul territorio in questo caso
Nel mare ma non è che solo il Mar cinese come al solito qui si parla anche di Artico ci racconta infatti cui uscito nella newsletter bollettino imperiale
Le acque del Mar cinese meridionale sono sempre state calde la Cina sta costruendo la sua terza portaerei mentre si accinge dichiarare operativa la seconda
Navi americane intanto continua costeggiare risolti fino ai cinesi esercito americano invierà tra i cinque mila e i dieci mila soldati nel teatro del Pacifico in aggiunta a ottantacinque mila circa già presenti
Nell'ambito questa di una nuova rotazione di truppe inoltre la Camera dei rappresentanti americani ha approvato una legge per sostenere Taipei
E incoraggiarla a incrementare il proprio Budget militare in chiave anti Pechino non è chiaro poi il senato potrà questa legge ma il governo cinese ha già mostrato il proprio dissenso
La Repubblica Popolare punta infatti alla riunificazione con Taiwan eventualmente anche mano militari
Quale elemento imprescindibile del Risorgimento della nazione cinese l'isola Taiwan appunto fungere da scudo strategico difesa della costa cinese che da piattaforma
Tramite coi accedere liberamente all'oceano Pacifico
Ma non solo a quei card e anche acque fredde ci spiega Cuscito l'articolo fatti è un teatro freddo suolo all'apparenza
A metà maggio il segretario della difesa americano mai Pompeo ha criticato la Cina per le sua attività al Polo
Negli ultimi anni infatti Pechino ha incrementato notevolmente le proprie attività siano esse scientifiche culturali o commerciale in questa parte del mondo
E spera in un futuro scioglimento dei ghiacci permettendo di sviluppare bianco una nuova rotta commerciale permanente verso Occidente mai Pompeo ha chiesto alla chi si organizza azione denominata Consiglio artico
Di affrontare anche questi argomenti
Trenta intento implicitamente il loro appoggio a Washington che a breve potrebbe crescere le sue manovre al Polo Nord andiamo alla conclusione di questa newsletter bollettino imperiale a cura di Giorgio Cuscito ci sono margine opportunità di dialogo di incontro diretto negoziali
Tra Franz si si si impegna
Andiamo la conclusione Trump potrebbe incontrare essi filippina al summit del G venti che si terrà a fine giugno sarà che in Giappone
Quindi dopo le invento all'entrata in vigore dei dazi cinesi Pechino nel frattempo lascia intendere di voler trovare una soluzione alla quella commerciale a patto di non danneggiare la propria crescita economica del paese
E l'immagine del Partito comunista agli occhi della popolazione ciò spiega anche perché il governo cinese aveva deciso di attore dazi su volontà due settimane
Dunque in conclusione questo vertice di Osaka dei G venti potrebbe anche determinare una nuova intesa commerciale ma certamente non basterà a risolvere tutti gli altri tossine
Crociera siamo arrivati al termine della lettura di questo ultimo bollettino Imperiale la newsletter di Limes dedicata alla Cina e alle nuove vie della seta a cura di Giorgio cui uscito l'ultimo numero quello del diciassette maggio scorso l'abbiamo letta quasi tutta perché era decisamente interessante che vi ritrovate all'interno tutti gli spunti degli elementi di quest'ultima
Settimana estremamente densa che tesa per quanto riguarda il confronto diretto e indiretto tra le due grandi superpotenze Stati Uniti piscina il titolo di quest'ultima newsletter eh come si sta arrivando lo scontro di civiltà trascina e Stati Uniti ritrovate on line sul sito internet Limassol on line punto con
Termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di mercoledì ventidue maggio ottomila diciannove vi ricordiamo che questa puntate tutte le precedenti sono on line sul nostro sito internet radio radicale completi
Se lei esce con rubriche la rassegna di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Viani