Radio Radicale: le parole di Luigi Di Maio a LA7. Intervista a Guglielmo Epifani (LEU)

Radio radicale siamo con Guglielmo Epifani di liberi uguali
Che come sapete è stato segretario generale della della della CGIL per parlare della vicenda di radio radicale stamattina il dice premier Di Maio ministro dello sviluppo economico è intervenuto su Radio Radicale
Di Maio ha fatto ha detto che dal Verdi ci penserà e si troverà una soluzione senza risorse pubbliche allora non so come come interpreta questa cosa che visitata da dal dal da me insomma sembra un po'piccolo rebus
Allora intanto diciamo mi pare che cioè in queste parole almeno la consapevolezza che la chiusura di radio radicale
Comporta un problema non solo per i lavoratori a quel punto si troverebbero senza lavoro senza occupazione ma credo anche nella ricchezza del panorama informativo del paese
Il punto mi pare sul quale
Di Maio però deve fare il passo decisivo non è non stanno consapevolezza del problema
Sta nel fatto che lui deve ricordare che quando nacque la convenzione tra tra lo stato radio radicale
Questa fu fatta sulla base di una constatazione che era oggettiva idee progetti e che cioè radio radicale avveniva e ha un patrimonio
Una conserva di memoria audiovisiva sulla storia delle istituzioni della Repubblica dei partiti politici che continua a produrre
Di movimenti sindacali dei movimenti di interesse che non ha nessuno in una in una vita neanche la RAI
Questo patrimonio che prima era diciamo fatto sui supporti tradizionali poi è stato digitalizzato poi è stato curato poi è stato messo a disposizione di tutti studiosi cittadini tutti coloro che si vogliono informare sulla storia del nostro Paese
Lo poi aprire soltanto se riconosce questo ruolo pubblico radio radicale per questo nacque poi il finanziamento e la convenzione sulla base di cui sto dato di Pierre Rita
Io al tempo mi occupavo proprio di questo settore mi ricordo contribuì per la mia parte sindacale alla soluzione di questo problema ricordi incontri con Pannella attorno a questo tema ma
E qui il punto che bisogna fare perché capisco se no quando Di Maio dici perché i soldi a Radio radicale non agli altri
E un ascoltatore può dire ma perché sulla radio radicale macchie radio radicale abbia unico
Questa risorse che queste risorse nazionali sosta per tutti e in base a questo lo Stato riconosce una particolare convenzione una particolare stato P. pare il salto il passaggio che Di Maio deve fare
Cioè non bassa la consapevolezza bisogna anche avere la consapevolezza di questa unicità e sulla base di quello prorogare chiede era revisionare adesso non so che cosa
Pensano di fare alla maggioranza e al governo ma questa è la questione
Visto che Radio Radicale si trova praticamente a alle strette
è giusto diciamo ignorare come la la diciamo l'intervento della g comma che ha chiesto di prorogare l'aria la convenzione di radio radicale attesa ritrovare una soluzione perché si è arrivati a questo punto con la scadenza della convenzione senza aver pensato nulla
Certo capisco la ci compete un'altra autorità indipendente che riconosce il valore il fondamento di quella scelta fatta dal legislatore ormai tanti decenni fa
Quindi io spero che questa soluzione dell'Agcom e di buon senso
Intanto proviamo in attesa della definizione della nuova convenzione
Ma io penso che era una convenzione bisogna sempre arrivare perché se no questo patrimonio che cosa finisce finisce per essere disperso o anche se tu domani dovessi pensare dei capitali privati interessati a questo patrimonio
Finirebbe per perdere il senso di patrimoni a disposizione del pubblico
Esposizione dei cittadini non è un patrimonio sul quale costruire un mercato un gruppo è un patrimonio informativo sul da difendere se vuoi difendere il diritto dei cittadini di poter essere informati quando lo vogliono quando ne ha bisogno su quello che è successo nelle nostre
Nella nostra storia questo è l'unicità e la particolarità di radio radicale che va preservato
Ecco tanto qui
Si avverte che nella che l'sostegno per salvare radio radicale maggioritario nel Parlamento dopo l'iniziativa della lega e si può non tenere conto non tenere conto di questo di questo fatto
Ma io avverto che previamente qui son tutti tacco
Nel senso tranne questa posizione Cinquestelle c'è un consenso trasversale neanche immaginava ma rammento praticamente tutti i parlamentari destinati ai gruppi sono d'accordo su questo principio ma anche fuori dal Parlamento c'è consenso cioè c'è una volontà di non chiudere questa questa emittente che ha questa particolarità il fatto che Di Maio oggi riconosca che c'è questo problema
Susseguente la chiusura mi pare un piccolo spiraglio vorrei dire a Di Maio che da questo spiraglio bisogna però fare quella riflessione sulla natura una forma i l'origine della convenzione tra Stato e radio radicale che richiama il fatto che l'unica radio ad aprire questo patrimonio di archivio storico e radio radicale se lo avesse verrà se la RAI avesse lo stesso Archivio allora è chiaro che questo mio ragionamento che poi era all'origine della convenzione tra stato radicale non reggerebbe più perché tu potresti farla fare al vero servizio pubblico c'è ma siccome Rai non ce l'ha chiesta archivio
L'unica radio che a quest'archivio perché ha seguito il giorno dopo giorno mese dopo mese anno dopo anno
I congressi e convention nelle occasioni di riconoscersi i processi perciò un pezzo di storia italiana sta dentro questa radio negli archivi nella memoria
Di questa radio allora in ragione di questo io credo che si ritrovo e trovi fondamento la richiesta di una convenzione e del fatto che lo Stato posso mettere qualche risorsa per sostenere il lavoro di questo potrebbe
Da leader sindacale lei come condurrebbe adesso la la battaglia da questo punto in poi dopo aver ascoltato Di Maio cosa fare
Ma dal punto di vista io credo come dibattito pubblico dire Di Maio è fatto un passo adesso però bisogna fare il passo decisivo
Dal punto di vista parlamentare con un ordine del giorno con con strumenti che possono a risoluzione soluzioni che possono verificare qual è l'orientamento del Parlamento se ci fosse un orientamento maggioritario come fa il governo non tenerne conto
Molto chiaro io la ringrazio molto per la sua disponibilità ringrazio del nostro amico Guglielmo Epifani di liberi e uguali grazie