Presentazione di Pier Paolo Segneri "Alba di sogni. Poesie corsare" (Sarpiarte Edizioni)

Via
Prova microfono sì perfetta
Allora per l'ispettore che arrivato puntualissimo diciassette quindici e cominciano buona sera e benna trombati
Benvenuti alla presentazione del libro di Pier Paolo Segneri poesie corsare Alba dis sogni
Un titolo quello di albo di sogni scelto non a caso dopo insomma a una discussione
Lunghissima tra l'autore e l'editore perché c'erano delle divergenze sul titolo che avrebbe e dovuta vera è questa raccolta di liriche
E alla l'editore l'autore si sono messi d'accordo proprio su questo titolo che epoca senz'altro la natura con l'alba
E l'umanità l'umanità intera con i suoi sogni Pati vogliamo considerare un po'questo questo libro un viaggio attraverso i luoghi più reconditi dell'anima
Quei luoghi che spesso ci sfuggono perché stiamo troppo presi dalla vita frenetica e allora l'Autore cosa farci invita a una riflessione
Ci invita a un dialogo ci invita alla conversazione quindici invita a prendere il nostro tempo quel giusto tempo in grado di rivelarci delle cose
Delle quali forse noi abbiamo perso memoria ma che sono dentro di noi
Prima di iniziare questa presentazione di voglio ricordare che ieri il libro è stato presentato in anteprima a Roma
Alla presenza di il magistrato Luigi Giampaolino presidente emerito della Corte dei Conti
E ed è stata una presentazione importante perché ha fatto capire alla platea tante cose compito del poeta
Secondo me e quello di smuovere hanno alcune mozioni che già sono dentro di noi magari un po'latenti
Ecco devo dire che ieri sera le vibrazioni emozionali erano veramente forti e tante quindi un grazie a Pier Paolo Segneri per aver voluto portare il libro anche a Frosinone grazie facciamo un bell'applauso all'arte
Un grazie particolare alla location che ci ospita ed è veramente questo un grazie di cuore perché Tonino Carinci e c'è stato vicino sin dall'inizio
Ha capito qual era lo spirito col quale volevamo presentare questo libro
E Luís partecipa veramente alla presentazione di questo libro ci è venuto incontro in tutti i modi quindi grazie Tonino Carige crescerà
E poi due splendidi relatori commentatori io non conosco la natura di quello che sarà il contenuto dei loro interventi
A però vorrei richiamare la vostra attenzione su questi due veramente ospiti illustri cominciamo con sua Eccellenza il prefetto di Frosinone dottore Ignazio Portelli grazie davvero cuore per essere con noi
Attendiamo nessun redattore in più questa che s'affaccia col suo musetto e poi il professore Marcello Carlino grazie per essere con noi esperto di letteratura moderna e contemporanea depone scoprirete perché è il professore qui con noi perché c'è un percorso dell'Autore che comincia addirittura dalla scuola elementare per poi arrivare all'università un percorso poetico è quindi non è che stiamo dicendo percorso scolastico normale di chi che sia un percorso poetico poi non voglio svelare tutto all'inizio
E quindi non svelo ancora il nome di una persona che seduta in questo momento in prima fila e che ci stai guardando Cornali Assemblea Rava severa come forse guardava il bambino Pier Paolo quand'era seduto sui banchi di scuola
Va bene allora è tempo che io mi taccio
Perché vorrei dare la parola l'autore perché chi meglio di lui può descrivere
Il senso vero che animato questo percorso un percorso che parte da lontano attraversa il tempo e arriva fino ad oggi con una grande intensità Pier Paolo Segneri
Anzitutto ringrazio ciascuno di voi singolarmente a uno a uno per essere qui presenti oggi soprattutto perché questo mio modo di presentare il libro e anche un modo oggi per festeggiare il mio compleanno ieri ho compiuto quarantasei anni
E oggetto devo festeggiare
Nella mia città la città dove risiedo dove sono nato eccetera e quindi ho chiamato a raccolta le persone per dire questo libro è un motivo di festa è un motivo per stare insieme ed è un modo per festeggiare
Sì all'uscita del libro che appunto in anteprima ieri a Roma ma oggi qua con un valore particolare
Sia per il mio compleanno e così le persone ha detto che mi vogliono bene vogliono farmi un regalo lascino stare i regali vengano alla mia presentazione se proprio vogliono fare un gesto possono acquistare una copia del mio libro e sarà per me era festa più grande già lo è per per la vostra presenza
Questo è un libro di emozioni di sentimenti dove c'è molto
Il senso del mare in che senso
Quando io mi trovo davanti a un'immagine che ha un'immagine onirica
L'immagine del mare spesso il mio sguardo anche ad occhi chiusi va verso l'alba i l'alba è un po'il il senso di un di una possibilità positiva per il futuro l'alba alla rinascita il sorgere del sole e infatti anche Indro Montanelli aveva scritte libero i sogni finiscono all'alba
Questo libro vuole cavo Khalil capovolgere questa situazione dire no
L'alba di sogni Vitalba nel momento in cui noi viviamo quei sogni che magari poi ricordiamo anche da spiriti
L'alba è quello il momento in cui i sogni cominciano davvero perché quello è il momento i cui sogni si possono realizzare quando ci disperiamo
E allora ho apprezzato in un momento di pessimismo
Quando l'alba non era ancora arrivata c'era ancora la notte
Forze si tratta di navigare in mare aperto forse siamo tutti dei corsari forse ciascuno di noi dentro a la forza dei corsari che significa
La forza del coraggio che coraggio veramente l'elemento che connota i corsari in questo mondo oggi particolarmente mutevole che sempre più liquido no la società liquida noi possiamo dare addirittura concretezza con le emozioni con i sentimenti con i sogni perché soltanto chi sogna veramente
Crede davvero nella realtà perché pensa che la realtà si possa cambiare si possa aiutare
Chi non sogna più ha smesso di credere che qualcosa posso andare diversamente e non crede più nella realtà in cui viviamo invece ci credo credo soprattutto poi negli studenti mi ragazzi
Quindi cerco di riversare queste mozioni questi sentimenti queste possibilità per il futuro
Sperando che su questa nave ci si possa sentire insieme e comunque siamo tutti sulla stessa nave
E il mare dell'esistenza della vita e il percorso che facciamo perché dobbiamo attraversare la nostra esistenza e allora se attraversano questo mare dell'esistenza dobbiamo essere consapevoli
Che siamo insicuri perché è un mare di incertezze
Allora se noi li acquistiamo invece sicurezza di nuovo il coraggio di corsari anche davanti alle incertezze della vita anche davanti alle incertezze di questa navigazione in mare aperto
Anche col rischio che li ho un deciso frassino noi possiamo attraverso questo coraggio
Riacquistata la sicurezza
E anche se le incertezze circa un anno e non verranno mai eliminate
Noi possiamo continuare a credere nella possibilità che un'isola su cui approdare esce forse non sarà l'isola del tesoro forse il tesoro e la navigazione stessa forse
Questo mare è dentro di noi non è neanche fuori di noi per me quello che conta tra cui sia come gravità sono le persone in uomini i ragazzi gli anziani
Le negli occhi gli sguardi delle persone allora quando gli occhi mi parlano mi dicono quello che hanno dentro un polo vivo anch'io
E quando scrivo magari di sera bassa che chiude gli occhi e mi guardo dentro ritrovo quest'alba ritrovo questo mare ritrovo il Veliero dei corsari
Perché la possibilità di navigare la possibilità che abbiamo di vivere pienamente la vostra vita la nostra esistenza
Con anche riferite anche
Del i dolori le sofferenze però anche con le cicatrici sapere che questa è stata la nostra possibilità e viverla con gli altri non isolandosi non tenendoci fuori dal rapporto con gli altri dalla relazione con gli altri che è fondamentale io noto negli studenti oggi
Molto TARSU liturgiche eppure sono connessi vivono sempre in relazione su internet sul web
E malgrado questo vivono una forte solitudine no allora dico ricatti degli acquisti siamo la possibilità di parlarci di dialogare di incontrarci divisi su
Ritroviamo anche la possibilità deve di fiducia negli altri possedeva dirvi Lucienne stessi quindi gli altri se noi perdiamo fiducia negli altri ne stessi
La la società si frammenta si disgregato il tessuto sociale si sfilaccia inimitabile tutti sospettiamo degli altri ognuno sospetta e questo attraversa l'anima di ciascuno di noi anche inconsapevolmente questo il poeta cerca di raccontarlo questo il poeta circa di coglierlo allora un momento di di pessimismo dicevo
Ne era venuto in mente una frase di Woody Allen che diceva il mondo si divide in due categorie
Gli infelici e miserrimi
Allora dice
Sì dei miei considerati infortunato
Se sei soltanto infelice
Capito allora ho detto forse il mondo si divide in due il perduti i perdenti
I perduti sono quelli che hanno continuato e continua ancora oggi ciascuno di voi dentro di sé è così a credere nell'amore nell'amicizia nel nell'incontro nel dialogo nella forza dello stare insieme
E invece diciamo i perdenti sono i vincenti di oggi
Non i vincitori e i vincenti quelli che hanno rinunciato ad amare hanno rinunciato a credere hanno rinunciato per per il potere per la roba per loro per i potere fine a se stesso e che porta questo porta cupidigia
Violenza aggressività
Presunzione che sono oggi gli elementi mi sembra fondanti nei rapporti umani nel anche a livello politico direi
E infatti questo a un libro fortemente politico che ha insieme una carica politica nel senso alto della parola
Cioè quello che riguarda l'uomo nel suo essere socievole o altro posso Nesti Zod un politico dice mi cresce l'uomo è un animale politico quello animale sociale women's ogni male soci volle se perdiamo questa capacità resta solo l'animale allora che fa vincere la legge della giungla leggera giunga a leggere più feroce
No io son disposto arrivare a che questo pur di ottenere quello e passo sul sul sudditi su tutti quelli che ho davanti
Questa però la legge del più feroce la legge della giungla Kipling
Punto
Collega scritto il libero della giungla deciso dal sicuramente cartoni ma dove la UIF Walt Disney che cosa diceva che c'è anche la legge universale degli uomini signori scopriamo la nostra umanità nostra essere uomini non so essere donne nostro essere persone
Diceva Kipling noi dobbiamo riconoscere il rispetto per noi stessi e per gli altri la possibilità di ascoltare la possibilità di ritrovarci come qua stasera
Anche se poi i vincenti diranno sono i perduti
E certo Sami perduti siamo coloro che sono stati emarginati messi da parte quelli che vengono no perché perché credo non ancora degli ideali
Credo ancora Madaro ha dei doveri dove la libertà non è mai scesa da responsabilità
Sì la libertà senza responsabilità non è più neanche libertà
E allora perduti e per venti la cui sede volevo leggere e poi restituisco la parola a Camilla siccome in genere le farfalle applausi a tutti io chiedo pur una prosa Camilla per questa presentazione
E perduti e perdenti
Se guardi dentro di te
Nel profondo animo umano
Allora senti
All'alba
Fragile e sensibile
Un suono senza musica illuminare gli occhi e bruciare la pelle
Al risveglio d'un sogno
C'è la stessa luce in una notte d'inverno per noi perduti
Nell'amore e tele
Ma la malinconia e Brancher che scalda dentro iscrivere sì città nasce e per chi è spento
C'è chi diventa matto in un solo istante per tutta la vita per voi perdenti che avete tutto e all'improvviso niente è finita
E poi sentire di nuovo aprirsi una vecchia ferita il riaffacciarsi dolore
Tu a Parma ama ancora ama sempre ama come mai se fare soltanto tu ama di più e tornerai attestino essa un senso che non so dirti i agli altri un sorriso
Che sapranno capire
Durante una pioggia di stelle cadenti
Distinguerà il così i veri vincitori dai soliti vincenti chi ama forse un perduto in mezzo a maschere disperati e perdenti
Ma quello che conta e l'esserci
Esserci sempre
Grazie
Beh anche l'emozione che che ci regala Pier Paolo quando interpreta perché non sono letture sono interpretazioni della sua pulizie sono sono note che insomma toccano toccano il cuore
Prima di dare Pier Paolo la parola al al professor Marcello Carlino ti volevo chiedere soltanto due cose bellissime
Intanto fissare i due concetti che tu hai tu spesso lei riportati nel libro che sono il coraggio della libertà
E la felicità nascosta parli a volte anche di felicità negate vuole un attimo capire questo concetto ma proprio in breve perché è una traccia che tu dai un libro tu stesso
Risponde stare in piedi così guardo tutti anche le ultime file
La vita del Corsaro essendo una navigazione è una ricerca di felicità ma l'elemento veramente corsaro di questa ricerca di questo cammino di questa navigazione
è l'arte del vivere
E allora se non riusciamo a cogliere anche da professore da insegnante mi capita quello che dicono i ragazzi con loro che esprimono che esprimono anche con i silenzi
Anche con i gesti che potrebbero sembrare secondari
Quella temi dell'ascolto e del dialogo
è anche un'arte che noi dovremmo adottare con la nostra vita e l'arte del vivere se riusciamo a sentirla dentro Dinoi da corsari diventa momento di felicità magari è solo un momento
Però la sentiamo questa felicità
E quindi a volte noi ci allontaniamo per prendere in mano una felicità che vogliamo che andiamo da vivere quando invece la felicità non è un possesso è un sentire infatti ho detto recentemente tutti in genere hanno progetti i poeti soltanto sogni cioè mi sono rifatta una frase del che ho letto in un libro del professor Carlino su cui io ho studiato ai tempi dell'università c'era un capitolo che si intitolava mi è rimasto impresso per sempre dice il poeta non conosce limiti ma li rispetta
Ecco e quello fasullo è il segreto dell'arte di vivere e il segreto della possibilità di godere di quell'attimo di felicità a volte negata
Ma apporti anche ritrovata come voi oggi qua ci siamo ritrovati e questo per me è un momento di felicità
Allora Pier Paolo questo questo libro e chiaramente una dichiarazione d'amore anche nei confronti dei tuoi studenti quelli di ieri e quelli di oggi
E questa dichiarazione d'amore insomma non è qui perché Asor nel senso che insomma tu l'hai elaborata molto però devo dire che il tuo percorso di insegnante
Sta dando veramente dei frutti straordinari perché io stessa so quanto i tre studenti poi recando in o questo
Tu amore nei loro confronti perché tu proprio ecco Titoni a loro con tutte le tue caratteristiche bene brutte insomma come ognuno di noi
Però questo tuo ad un'arte gli studenti è stato recepito molto bene da loro
Però io sarei curiosa di sapere che sorta di lì studente è stato Pier Paolo
Allora posso svelarlo io una tesi direi devi non puoi devi ovviamente poi ringrazio anche altre persone presenti c'è però particolare saluto volevo farlo oggi alla maestra Giovanna villone
Che è stata
Dalle amministrative elementari devo dire oggi se in classe ancora certe volte mi di scopo Rho a lavorare con i ragazzi che poi sono del liceo sono quindi adolescenti dai quattordici ai diciannove anni
Eppure io mi accorgo in alcuni gesti miei in alcune situazioni che sto ripercorrendo per l'averlo preso quello che ho imparato dalla maestra villoni lo volevo dire
Tra l'altro tra l'altro quando ero in quinta elementare scrissi anche una poesia all'allora presenta Repubblica Sandro Pertini e quindi era una cosa un po'ingenua da avevo dieci anni
Però la maestra
Sì insomma
Mi fece qualcosa di bello ed importante poi caso mai ce lo dirà lei ci trovassimo nella lei laddove lasciamo che poiché lavora come Sandro Pertini era come un nonno erano il nonno di tutti gli italiani io mi piaceva
Questa figura Rio de questo presenta Repubblica
Che si incontrava al Quirinale con i bambini con i ragazzi con gli studenti
E rimase impressionato su due immagini di drammatiche io ero piccolo però nelle ricordo stappate nella mente
Di Sandro Pertini
Una quella di Rimini Cino quando c'era il bambino non ho mai dimenticato a livello televisivo e poi davanti a una bara bianca Rivers de la stazioni Bologna dopo la strage di Bologna
E c'era Pertini davanti a una bara bianca piccola e quindi mi sono sentito come se quella figura potesse di salvarci come un supereroe all'epoca e infatti poi vincemmo i mondiali e lui nella finale insomma ci sono anche cose belle non solo così tristi poi caso mai la messa solenne rappresenta e allora aspettiamo è maestra quelle cedo il mio posto
Allora verrà io da lei e allora abbiamo l'inizio del percorso di studi di Pierpaolo e poi il culmine cuori nel periodo universitario allora professore io sono molto curiosa intanto per la battuta viene facile insomma che studente stato d'erba o la però poiché lasciò carta bianca sul suo intervento però questa cosa me la deve dire perché io ai tempi non lo conosce
No no no no dopo questo come il cane tra toglierà la parola giustamente in questo perfetto sopprimerlo ecco allora ma intanto è stato sempre uno studente
Appassionato ricco di iniziative
Soprattutto diciamo così attento alla esperienza ricchissima importante di Pasolini io l'ho conosciuto come un pasoliniano di ferro ma debbo dire anche che il
La mia frequentazione con Pier Paolo Segneri e va anche al di là del del momento della così della della sua frequenza dei ragni corsie degli esami che ha ottenuto con me
Perché voi impegnato come Pierpaolo è sempre stato in una serie di iniziative anche di carattere culturale anche giornalistico peraltro abbiamo avuto più volte alcuni scambi di idee sulla elaborazione potenziale di un foglio di una foglio
Magari relativo a questo territorio di cui forse si avverte ancora oggi
La stretta necessità c'è una foglio che naturalmente vada anche al di là della cronaca spicciola che purtroppo contraddistingue molto spesso i nostri media locale
E dunque si pieno di passione pieno di iniziative chiaramente dico molto attento alle le dimensioni della cultura in un senso più ampio
E c'è dunque non soltanto ovviamente in una chiave letteraria
E in questo senso come dire il mio intervento questa sera
Diciamo è un intervento che vuole leggere questo libro aldilà del fatto che questo libro si presenta come un libro Piccoli si che d'altra parte
Nella prefazione viene anche detto opportunamente che
Nessuno di noi forse sa esattamente cosa sia la polizia
Perché esistono mille forme di poesia mille forme di elaborazione specifica del linguaggio
E qui siamo tutti d'accordo che abbiamo bisogno di rivitalizzare il linguaggio per uscire dalla standardizzazione della lingua
E da questo punto di vista per promuovere atti di conoscenze in questo come dire la letteratura a un a un compito grosso che e lo ha svolto nel passato e si spera continui a svolgerlo
Dicevo fermo restando che questo è un compito essenziale così come una convinto fortemente intriso di eticità la scrittura letteraria perché è un atto di responsabilità nei confronti di un lettore potenziale detto questo però le forme della polizia sono ovviamente infinite
Lo stesso Pasolini che naturalmente
Viene utilizzato in qualche misura anche per questa denominazione di corsari perché bene peraltro dichiarato gli scritti corsari
Sono un'opera capitale nel
Nella produzione di Pasolini e naturalmente intercettano una presenza particolarmente puntuta e significativa nel contesto culturale
Degli anni in cui furono scritti ecco ma lo stesso Pasolini scrive per esempio una poesia che da questo punto di vista
Potenzialmente si discosta dalla polizia dalla poesia di di di Pier Paolo che pure un pasoliniano di ferro perché è una poesia
Dal dal tono più spiccatamente civile una poesia di interrogazione filosofica basti pensare
Alle Ceneri di Gramsci è il suo primo straordinario
E allora io vorrei uscire dalle gabbie per dir così della Poesia vorrei anch'io una pigliare da Corsaro in campo aperto e allora intendere questo libero
Beh esattamente non tanto come un libro di poesie ma dirò in qualche misura come un libro di incontri questo è un libro incontri in cui come dividersi che si sono battuti i versi che sono sistematicamente dico tagliati
Hanno una funzione essenziale non tanto quella di ricoverarsi sotto questa sorta di tutela costo questa sorta di ombrello della letteratura e della polizia
Hanno invece il compito di chiamare a raccolta ecco di chiamare all'incontro di chiamare naturalmente ad un confronto il lettore lettore potenziale il lettore regale
D'altra parte si si guarda in prima battuta dico a questo libro
Ci si rende conto che l'incontro è già nella logica ricostruzione del libro
Perché il libro a naturalmente i testi di Pier Paolo
Ma quasi tutti i testi non tutti sono accompagnati da una nota di commento che è come una chiamata al dialogo siccome l'instaurazione di una dialogo con il corretta
E non solo il libro a una prefazione
Ma anche una sorta di chiosa la prefazione che è in qualche misura una dialogo che poi Pier Paolo Segneri fa con chi apre fatto il suo libro
E da naturalmente tutta una serie di materiali che si riferiscono a questa a questo sogno utopia del dei corsari dei corsari di cui
Diceva ampiamente molto puntualmente prima proprio Pier Paolo segni
Ecco allora questo è un libro incontri ed è un libro di potenziali condivisioni
E già questo a me pare molto importante prima Pierpaolo diceva una cosa che mi trova assolutamente concorde
Questo è un libro innanzitutto politico nel senso alto del termine politico nel senso cioè dell'appartenenza ad una polis che noi purtroppo abbiamo sistematicamente smarrito negli ultimi tempi
è un libro politico che rivendica alcuni principi alcuni temi alcuni orientamenti di carattere politico
E talvolta peraltro nei negli stessi manifesti che riguardano la condizione corsara questa dimensione della politica che fuoriesca magari
Dal dal potere che anzi riesca in qualche modo a guardare lontano oltre indico il contingente bene dico questa dimensione viene sistematicamente ribatto
Ecco io credo che da questo punto di vista si possa e si debba tener conto di alcuni elementi dico chiave del libro che sono fonte più fondamentalmente e gli elementi su cui si incardina la condizione corsa rare politico anche qualcosa conclusivamente sulla condizione corsa
E cioè in primo luogo lo si richiamava anche all'inizio ed è contenuto nel titolo il richiamo alla natura anzi
La dimensione fondante della natura
Una dimensione fondante della natura che ancora una volta oggi che siamo veramente a rischio di disastro ma disastro dell'intera dell'Inter a terra che ha ovviamente purtroppo veramente e a rischio di collasso
Beh dico insistere sulla natura e sulla natura vista in libertari sta come una dimensione con la quale ci si rapporta liberamente
Senza senza condizionamenti ma senza queste logiche di sfruttamento di utilizzazione di utilizzazione selvaggia improduttiva alle lunghe bene dicevo questa natura un ruolo fondamentale ed è una natura che si gioca su più piani
Si gioca come paesaggio si gioca su di un piano che anche il piano se insisti Cocco turistico nel senso che poi come dire degli squarci di colore si indovinano nettamente
Ed è una natura che come d'altra parte dice il titolo
Sì lega anche a delle condizioni diciamo così metaforiche che si riferiscono naturalmente alla al percorso della luce e del giorno il giorno ma che sono naturalmente anche indizi di una necessità di di cominciare
E dell'alba naturalmente ora
Non è questa o il il luogo ne abbiamo tempo per ripercorrere quanto nella tradizione letteraria quanto peso abbia l'alba esattamente in funzione di un ricomincia mento
Cioè l'alba viene sente basti soltanto citare il caso di Ungaretti legato al momento in cui ci il ci si ritrova esattamente verso una nessuno ha origine un'origine nuova che deve naturalmente chiamarci ad una esperienza nuova e qui l'alba si indovina un po'dovunque spesso l'alba è legata a questa specie di sguardo sul mare che il la da i versi mettono in gioco
E dico quest'alba significa anche al tempo stesso un richiamo sia pure indiretto per allusioni per per piccoli segnali a tutta una serie di polizie ma anche tutta una serie di esperienze pittoriche che ovviamente riguardano no riguardano questa condizione Aurora
L'alba l'alba per un verso ma poi il ma lo si diceva e questa necessità di navigare
Che infatti che come dire le navigare necessarie estratti dannunziana memoria che ovviamente implicava una dimensione di potenza noi navigare esattamente la dimensione del perdersi anche qui ripetuto nel nelle varie correnti che implicano naturalmente il viaggio perdersi un po'come qui si potrebbe richiamare i lombardi come leopardi diceva con no fa Carmen dolce in questo mare dove il nostro agar resa talmente non tanto il precipitare ma esattamente l'abbandonarsi a questa a questa serie di correnti a questa serie di non movimenti ondulatori che portano naturalmente il senso forte l'impronta del perché la vita e lo diceva poco fa dico Pier Paolo è esattamente un viaggio è un percorso ma è un percorso in cui si chiede essere pronti sempre controllando la rotta ecco il poeta che ha i suoi limiti sempre controllando la rotta ma ci si deve abbandonare poi alle singole occasioni che il viaggio comporta
Il viaggio tale il grande viaggiatore del del passato era tale
Per cui chiaramente a seconda dei momenti sceglieva il suo percorso perché volta per volta erano sollecitazioni indicazioni
Riferimenti contestuali che rendevano necessario imboccare quella strada piuttosto che un'altra
La vita deve essere anche questa deve essere
Risposta pronta alle sollecitazioni che vengono risposta anche che fuoriesce da alcuni schemi preventivati e che invece affrontare il mare dico come dire in in modo in modo libero e e e da questo punto di vista il mare l'acqua
Questi questa dimensione della della scrittura di di Pier Paolo Segneri è una dimensione Chiodi definita in qualche modo liquida non in riferimento alla società liquida di cui prima si sì sì facce di più prima si diceva ma esattamente nel senso che poi una scrittura che scorre e che fondamentalmente dico attraversa dico tutta una serie di esperienze cosa si incontra nel Mario non voglio farla troppo lunga
Per non annoiati cosa si incontra nel mare nel mare si incontra la possibilità di vedere l'altro
Ecco di incontrare dico l'altro nella vita l'importante incontrare l'altro disposti come dovremmo essere ricco all'accoglienza a capire anche il senso della differenza ma incontra nell'altro è assolutamente fondamentale forse tutta la civiltà umana è nata dall'incontro con l'altro e anche questo purtroppo anche questa è una dimensione che oggi viene sempre di più dico emarginata negato così come nel mare
E d'altra parte i corsari non possono essere altro che così
Avranno evidentemente tutta una serie di come dire di di di fronti da affrontare quindi avranno una dimensione contro cui ovviamente lottare lottare in senso positivo agonistico
E però i corsari
Necessariamente nel loro navigare hanno bisogno di amicizia e hanno bisogno di farsi amici ed un'altra dimensione che qui si coglie molto forte e quella dell'amicizia
L'amicizia esattamente nei testi che Pier Paolo scrive ma anche amicizia nel dialogo che si apre tra
Coloro che commentano i testi e ovviamente i testi stessi e amicizia anche come Offerta offerta di dialogo per un lettore che evidentemente un lettore avvenire un lettore potenziale
Amicizia ma amore amore anche anche questi
Dico ci sono delle pagine dico qui che hanno esattamente questa caratterizzazione molto forte
E dico l'amore ugualmente dico qualcosa di inseparabile dal senso vero della vita dove l'amore in questo caso è certamente d'amore per la donna l'amore per per il per i carri l'amore per coloro che sono vicini
Ma è anche senso diffuso ecco direi quasi utilizzando made in chiave filosofica alcuni alcuni principi che è una sorta di Eros diffuso cioè la vita come il principio del piacere e la vita come come dire
Messa anche parzialmente ai margini dell'economico del principio della realtà perché la vita ha bisogno del principio del piacere non ha bisogno soltanto di non schiaccia mento sulla realtà
L'amore e l'amore si coniuga in tanti modi si coniuga anche tu facevi riferimento o si faceva riferimento prima
Alle esperienze di insegnante c'è c'è appunto questa pagina legata ad una questa sorta di
Scambio amorevole scambio come dire ami amorevole che naturalmente comporta anche i suoi limiti ma esattamente con con gli alunni con in questa attività di insegnante
Insomma c'è questa questo esercizio del Corsaro che come si diceva a questa doppia anima anzi forse ne ha più di una il Corsaro
Da un lato certo fa le sue incursioni quindi non può chiudere gli occhi di fronte a ciò che incontra il Corsaro
Anche di dico da che mondo è mondo e ce lo testimonia Pasolini colui che in qualche modo è pronto anche a sottolineare le cose che non vanno a denunciare ad affrontarle come dire come qualcosa che deve essere combattuto
Al tempo stesso il Corsaro
Colui che corre l'avventura
E ci sono delle pagine qui in cui come dire ci si fa quasi ad un mondo infante le filastrocche e via discorrendo in funzione proprio di una ritrovamento di questa condizione originaria che è una condizione fa e al tempo stesso il confessa il Corsaro ecco colui che per natura e per definizione
Può incontrare in isola può spostare l'isola può vedere l'isola come un'utopia da raggiungere e però vive sul ma è un nomade del mare il Corsaro
E nomadi del mare significa essere esattamente dico colui che nomade dell'esistenza un colui che eh dico come dire dentro il flusso della vita dentro lo scorrere della vita pensando di coglierne fu le dimensioni possibili e cercare di cercando in qualche modo di farne strumento attivo dimensione attiva di un essere non soltanto individuale ma di malessere collettivo
Bene questa è la condizione corsa e questo è messaggio politico che viene enunciato perché amicizia amore accoglienza disponibilità responsabilità verso gli altri
Come dire non stare al principio di realtà vedere l'esistente come qualcosa che ha bisogno anche di critica beh tutto questo
Configura una scelta di carattere politico una una una sorta di manifesto sia pure attraverso i versi di carattere politico
Ora sembrerebbero principi universali sembrerebbero come dire appartenere ad una dimensione prepolitica si sarebbe detto qualche anno fa nel senso che l'amore l'amicizia e l'accoglienza ma oggi questi valori che sono invece conculcati
Sono lavoro valori da ritrovare e valori che in qualche modo sono stati restituiti ad una loro dimensione politica cioè oggi la politica si fa esattamente a partire dal ritrovamento di questi valori e in questo senso allora questo libro esattamente un libro politico d'altra parte anche la politica
è fatta o dovrebbe essere fatta di incontri veri e cioè di incontri che dico siano evidentemente costruiti su un confronto del tra le varie differenze tra le varie posizioni inerti
Funzione esattamente di una ipotesi dico comune che faccia crescere
E in questo senso allora a maggior ragione questo è un ricco di incontri
Già
Davvero grandi complimenti
Ti sembra che il professore abbia contribuito quasi attivamente nasce Pierpaolo questo libro devo dire professore davvero sentiti complimenti mi acque Vito il suo richiamo alla natura del resto i corsari navigavano quindici punti di riferimento che avevano erano quelli naturali cercheranno dotati di radar computer come i naviganti di oggi certo è Pier Paolo che il mare oppure uno dismessi insidiosa
Questo è un aneddoto
Quando ho ventitré anni entra in consiglio comunale a Frosinone qualche anno prima era stato consigliere comunale anche il professor Marcello Carlino allora io mi
Mi pareva RAI che devo fare questo primo intervento così comunque ero già laureato ero già laureato e ventitré anni prendo la parola ero abbastanza emozionato per me
Essere nella massima assise cittadina
Era un onore e poi dopo la il consiglio comunale qualcuno si è avvicinato e mi ha fatto uno dei complimenti verso il vero forse tra i più belli
Qui di quelli tra quelli che ho ricevuto nell'ambito politico
Sicuramente mi è rimasto impresso
Mi dissero era dai tempi del professor Carlino che non si ascoltava un discorso di questo livello per me è emersa una seconda laurea
Una seconda laureato della mia esperienza politica è stata però fallimentare la mattina però no lo so tanti bei sorpassi non uso stava all'opposizione però
Ha lasciato lo stesso il segno con i suoi interventi tanto è vero che se ne ricordavano anche quando poi arriva io quindi penso che qualcosa si era rimasto
Volevo inoltre recuperare questo discorso dell'amicizia per salutare alcuni anni Chailly Lanzarote Gwyneth Jones anzitutto amici che sono stati compagni le scuole elementari quindi con me
In particolar modo tre persone qua presente sono Mirella Vincenzi Barbara Bartolucci donne Ermanno Donofrio
Eravamo in classi insieme alle elementari queste la la la durata dell'attenzione
Forse la definizione più bella di amicizia cioè la la capacità di avere attenzione forte nei confronti dell'altro
Anche a distanza di tempo di anni e quindi la vostra presenza qui per me massimo segno di amicizia che ci possano essere e questo ovviamente reciproco per tutte e tre
E poi volevo ringraziare un'altra insegnanti che ho avuto in quarto ginnasio che ha lo stesso forze quella che mi ha iniziato dentro di me a smuovere
Diciamo dei pensieri corsari perché lobbista sempre una persona molto forte di grande forza anche spirituale che l'avesse messa Gabriella Fazi
Passata mia professoressa di francese
E poi
Sarebbero anche altri volevo permettetemi ringraziare i miei genitori qui presenti
Mia sorella Marielle Maria Elena
Diciamo preme sono
Veramente l'essenza dell'amore Nogaro quello dell'amore per me
Il la famiglia non è un valore è l'amore il valore della famiglia e quindi
Sì
La libertà voglio riprendere il discorso politico la libertà
Otto e poi ovviamente nel libro troverete l'uguaglianza anche nel senso che sia andato perdendo non nel senso di omologazione di standardizzazione va verso il suo pasoliniano di uguaglianza
Che altro argomento fortemente politico presente e poi quello dell'amore che vuol dire anche dello stare insieme della Fratellanza che tutti questi elementi sono in questa poesia che ho chiamato la mediocrità al potere perché spesso si vede emergere soprattutto nei posti dove uno si aspetterebbe
Del nel massimo della qualità invece l'emergere della mediocrità e allora questo è proprio una fotografia che io ho voluto scattare nella realtà politica di oggi
Dove invece dei corsari al potere sono andati i pirati che sono l'opposto dei corsari i pirati depredano tutto
Esatto
Come perché i corsari realtà si muovevano con la lettera da corsa cioè erano legittimati da regina d'Inghilterra
Ad attaccare quelle navi tipo le navi spagnole il proprio nelle
Né ai Caraibi
In particolar modo e quindi si muovevano in virtù di uno stato di un di un mandato costituzionale
Anche se della regina e quindi lo stesso vale per cui se mi fossi sono mosse e che rispondono allo stato di diritto
Alla Costituzione italiana allegazioni versare i diritti dell'uomo quindi da corsaro non dava pirata da costruttori non da distruttori
La mediocrità al potere
Si vivono tempi di carta straccia voci afoni gridano parole mute
Temporali sepolti sotto la sabbia producono generazioni perdute
E se non ti bastano i fogli sparsi spariti gli atti dal vento della sera
Troverai il filo dei giorni persi volando ancora con analitici
Si scuote il cielo già squarciato
Dall'intenso sentite immenso
è un sole caduto sul selciato
Libertà rubata
Chiamata consenso
Al all'impressione che oggi siano rubando la libertà in cambio di qualche altra cosa e ne siamo disposti a cederla con il consenso nostro e questa libertà però poi
Se si perde difficile acquistarla quindi attenti quando ci chiedono la libertà per darci sicurezza bisogna vedere fino a che punto perché la per via Libertà
Significa veramente cadere tra i perdenti preferisco restare un perduto
E Beretta Vergallo aveva detto il il professore il Corsaro anche il compito proprio di farle notare no le cose che non vanno
No per portare avanti una rivoluzione armonica culturale che non è mai una rivoluzione violenta correggimi se sbaglio
Allora e adesso è giunto il momento di ascoltare con mio vivo e credo anche vostro interesse l'intervento che sarà proprio di sua eccellenza al prefetto di Frosinone il dottore Ignazio Portelli
Dottore sì l'applauso ci vuole
Ovviamente non metto limiti al suo intervento o una cosa solo le chiedo mi può rispondere subito o durante anche alla fine
Certo il mare di oggi non è il mare descritto da Pierpaolo il mare di oggi un mare dove purtroppo le persone perdono la vita
Non è il mare romantico dei corsari ecco se lei vorrà nel suo intervento mi metterà anche una nota di questo tipo le sarò grata davvero grazie dottore a lei la parola
Grazie io
Dopo quanto sentito questa sera o il professor carino ma prima che ha introdotto i lavori
Avendo letto le note che accompagnano le pulizie devo dire che parlare per ultimo è molto più facile
E mi alleggerisce di tanto
Perché
Quando
L'autore
Per Paolo mi ha chiamato io ero in viaggio non accettò riprende la sutura di ben però lontano
E lui insiste poi richiamato il poliziotto non pensiamo per così dire
Ho acconsentito però era più dubbi
Il primo dubbio
Io non sono un tuttologo
Conosco qualcosa
Di come si fa il governo del territorio conosco qualcosa sulla criminalità organizzata la sicurezza e l'ordine pubblico
Conosco di van dette di leggine regolamenti ma certo
Parlare di poesia nera veramente ho fatto tante cose della mia vita francamente però questa esperienza mi manca
Poi
Parlare di poesia noto e stimato studioso e docente universitario
Mi sembrava un confronto impari
E poi ero certo che motore non come dire non conoscesse poi quelle che sono invece le mie letture la mia passione
I miei interessi perché poi per ultimo perché a tutti i costi vuole essere un solo grazie per il mondo chi mi conosci cerco di non qualificarmi in un certo ma per forza ci dove c'è scritto il perfetto evasione Ignazio Barberi
Ho dovuto forzare la mia
La mia diciamo il mio intendimento iniziale
Legge il libro ma ha detto
E vedrai
E ti renderai conto e mi sono reso conto del disco aveva ragione perché
Le poesie che luglio già letto se l'hanno un po'il filo conduttore
Di ciò di cui io ho diciamo parlano facendo subito un'annotazione che alcune delle osservazioni che
Di questa conversazione insomma risentono del mio egotismo come diceva Stendhal se non parlassi di me non saprei di che cosa
Dividerò questa conversazione in due parti
La prima
Per Paolo Segneri come poeta dell'amore e dei sentimenti
Io dico subito che i suoi studenti sono fortunati
Particolarmente fortunati
A poter riascoltare le lezioni di un docente che ha così cura del sapere con una così alta sensibilità perché ciò che mi ha colpito appunto dalla lettura è stata la sensibilità insomma dell'uomo su un tema mare io insomma quando possibile di furgoni
Mi rifugio in zone di mare
Come dire di questa forte diciamo sensibilità
E poi
Perché ingenera Poesia viene associata come dire allo spontaneismo atti a un attimo e butta giù dei versi
E quindi da molti ancora considerata libere naturale espressione di sentimenti di emozioni
Per questo spesso la polizia come dire schiacciato verso i margini
Diciamo della letteratura dei mezzi di diffusione e così via
E invece
Trovo ho trovato
Nei versi
Del nostro autore
La consapevolezza del rapporto come dire tra i propri versi cloro contenuto culturale
L'espressione linguistiche utilizzate
Lele e i sentimenti cioè sono testi elaborati
Non sono buttati così
Ho trovato molto espressivo ad esempio nella prima poi sia l'abbia dei sogni che da poco il titolo alla raccolta stessa
Quel riferimento al caso mai un desiderio di navigare a vista
Così diciamo per come viene descritto che è un po'l'esistenza umana di chi cerca certezze invece poi queste non ci sono e che quindi occorre una predisposizione
Ad avere principi saldi valori validi
Per potersi muovere in una navigazione a vista
Sicché
Proprio per quelle che sono insomma
Niente esito direi da parte mia trovo in l'impianto Paolo questo poeta come dire dell'amore dei sentimenti
Trovo ad esempio note similari
Pensieri simili a quelli che per esempio in passato insomma a ho letto in Giorgio Soavi questi e per le due
Nelle poesie e questo splendido Torre turco Nazim il come
A monte cioè hanno amo intende famosissima qua insomma e il più bello dei mari
E se i ricordi cui sotto il mutuo
In perdenti e perduti
Che è stata letta
All'inizio di questo pomeriggio
In vedrà non a caso commentata da Camillo nata
Ho letto o sentito ho avvertito un idem sentire ai versi di Fabrizio De André
Della Canzone dell'amore perduto
E anche di Luigi Tenco un giorno dopo la sicché mi viene da dire che appunto
Pier Paolo è inserito un altro che coltiva l'anima di tutti noi non sono come dire pensieri solitari sono pensieri
Così un contributo che uno interpreta per tanti altri ingiusto
Esatto e questa cosa
Poi
C'è la seconda parte per il quale ritengo era stato chiesto penso che sia stato chiesto il contributo perché poi qui questa sotto il trabocchetto che ho avuto insomma al
Sono stato spinto
Ed è la parte che trovate
In alcune delle poesie
Oltre al ma che poi nella parte finale del in questa appendice potremmo dire chiamarla così insomma
Che troviamo nel libro
La parte in cui diciamo nostro autore
Fa il filosofo della politica ma l'idea ma mi sia consentito dire sognatore della politica stessa
La mediocrità o potere che abbiamo anche questi sentita poco fa è un componimento come dire inequivoco
Che probabilmente avverte poi nelle sue parole
Lo stato d'animo dell'autore ma anche in questo periodo mediocrità potere
Inadeguatezza
Di classi politiche dinanzi alla repressione
Che andrebbe fatta in modo molto molto molto e dice una cosa che io condivido pienamente periodo elettorale dovrei stare veramente zitto perché avrei un ordine del governo non non espormi durante
Ed è quella parte finale in cui
Si afferma
La libertà rubata chiamata consenso
In tempi di carta stracci credo che sia espressione ovviamente nel chiaro quali
Insomma
Chiarissima insomma che ecco cioè se ci pensiamo bene
Un consenso sviluppato negli anni che il consenso ma non è sviluppo e progresso
Un consenso costruito su parole mezzi sociali insomma varie modi di comunicazione
Macché alle sue spalle se noi dovessimo parlare delle nostre politica due mila quattrocento miliardi Oriente
Ho
Ho
Nella realtà più piccole insomma assume proporzioni questo per dire che poi si dice una cosa mai ne estetiste realizza una
Rispetto a questa adesso a questa vicenda
Il decalogo dei corsari anzi il manifesto Corsaro come chiamato insomma
In coda la pubblicazione è una proposta però è la prosa
Oserei dire poetica il proprio quella di un sognatore per le cose che elenca per l'animo la passione civile che c'è là dentro
è alle giorno bene se dovessimo legittimo profili della diciamo della filosofia politica solo le linee
Con cui è nato lo Stato moderno per essere chiari il rigorismo di canto insomma
Il puro Mondo delle idee assolutamente razionali
Infatti chi oserebbe dire
Che non dobbiamo coltivare il merito la cultura professionalità politica ricordo Max Weber la professione come politica che Luigi invitava ad escludere dal dal novero delle migliori attività perché diceva
Se uno per vivere deve fare politica cercherà il consenso a tutti i costi perdendo la sua noto naturale
Via via connotazione sarà disposto a al
Alla mediazione all'infinito pulitura qualcosa e poi la tutela del patrimonio artistico quasi registico culturale
Aggiungerei ambientale è e così via così come sono di elenca
Per lui
Tutto ciò costruiscono soluzioni condivise latte corrette
Per un mondo migliore no potremmo dire che sono ovvie proposte
Per un vivere meglio
Tuttavia
In altre parti del libro le parti
Proprio introduttivo e dalla premessa che l'autore fa alla raccolta
Oserei dire il corsari sono consapevoli
Che dietro l'angolo
Uscito
C'è sempre in agguato l'impossibile improbabili lato scusa la forza nella logica al potere dominante infatti il regno da sempre umiliazione cupidigia sopruso proporzione accordi sottobanco interessi di bottega sotto il fuggi invidia omertà omissioni menzogna affarismo malaffare spartizione del bottino delle seggiole scontro spedito al ceco permanente insomma il potere una fabbrica ingiustizie e violenze a vendita abilità furti e inganni e poi dice ancora
La politica invece andrebbe intesa come luogo di conoscenza
Secondo la pratica e l'attuazione del metodo liberale che comincia con rispetto di se stessi e degli altri con la forza delle idee con il concepire prevedere soluzioni efficaci rispetto ai complessi
Problemi di oggi c'è questa consapevolezza che un conto è lanciare il sogno è un conto avere a che fare
Con le proprie comma i tanti problema e non lo sappiamo
Alla nostra esistenza
Umane contraddistinte da molteplici variabili contrastanti
E da un consumo finora irrefrenabile delle risorse disponibili che però non sono limitate
Accennavo
E c'è consapevolezza nel corsari pura alla spesa pubblica
Così alta è impossibile
A tutti quegli enti locali a quella cultura amministrativa del governo locale per cui non si augura nelle entrate ma si spende più del dovuto di quello che poi possibile sicché
Quando ci sono le emergenze o le gestioni ordinarie non si sa come affrontare cioè non si sa spesso come affrontare i problemi
Diciamo reali
E poi
Ciò che impedisce e che la consapevolezza
Della realtà e tutto quelle vicende che in genere vengono chiamate se qui al posto mio vi fosse un sociologo dell'amministrazione insomma chiamerebbe ad Altona zona grigia c'è tutto quello spazio
Tra legalità e illegalità che pesa sulla qualità della vita di tutti noi
E che si verifica ogni qual volta le assemblee dei centri decisionali decidono male quando i burocrati sono autoreferenziali e Brini dura confluenza
Civica quando prevale le fonti a sino al mattino e burocratica
Quando viene l'azione pubblica l'assenza del bene comunque
Il caso forse più eclatante anche ricordando le vicende di questa provincia
Per un corsaro che penso
Molto su questa realtà non fa
Lo ripeto è costantemente quindi conto
Per esempio il tema dell'ambiente
Che pure qui in alcuni punti di che ci Velardi
è uno di quegli esempi in cui la stupidità dell'uomo è chiara e inequivoca
Perché tu
Ti adopri per distruggere il tuo ambiente vitale e
Di questo si tratta se poi rapportiamo
In questa nostro diciamo territorio distruggi fiumi
Fai crescere cattedrale di rifiuti quarzo quanto un chilometro di distanza
Interni probabilmente forse interrato fusti pericolosissimi inquilini le falde acquifere che acquifere insomma perché fare scorrere il percolato che prima o poi arriverà
Scorrendo dentro i terreni arriverà e quindi ce lo dovremmo bere
Di queste ore credo ci sia
Consapevolezza e quindi
è da stupidi distruggere il proprio in modo irreversibile il proprio
Spazio diciamo
Ma allora
Per venire alla parte politica potere che riecheggia in più punti del libro
Come decidono i governi
John Maynard Keynes economista famosissimo sono lo racconta
E dice questo
Io lui quel periodo era
Oltre a essere professore famosissimo ultra premiato utilità lì c'era consulente sia il governo americano canadese nel Regno Unito e dice
In tutti gli ambienti governativi che io frequento e mi frequento livello altissimo tale
Vi posso assicurare questo diciamo corso di una sua lezione
Che le decisioni pubbliche che vengono assunte
Non lo sono mai
Per le esigenze reali delle popolazioni
Ma lo sono ma quando è così è solo per una pura coincidenza
Chi è al vertice decide e decide per se stessi edera Jerez che ispirava
Le sue cosa non solo
In Italia un libro agli anni Novanta ottanta Piero Melograni persone
Pubblicò con la casa editrice Laterza un saggio dal titolo già eloquente che però potrebbe sembrare un fatto diciamo Stra
Il titolo di questo libro ignoranza dei potenti
Spiegando appunto che il più delle volte decidono per i fatti loro
A proposito pensiero che inizia e riporta tutto una casistica
Gli oltre ottanta volte Couto che fare un procione progresso Petrova perché non Repubblica
Poi professore purtroppo deceduto ma ci sta CCD pensa Paganico aggiornando un'altra cosa
E quanto l'esercizio dalla polizia come qui si vorrebbe dire
Assunzione a un'altra persona
Franco sei il potere del come si manifesta con le sue forme
Però grandi ci spiega
Il Potenza aveva bisogno di essere
Come dire non ignorante
Le cose si fanno e non si fanno indipendentemente dall'uso per cui apparati pubblici vanno avanti per i fatti loro
La politica si fa le sue cose di quelle che ritengo quindi
Cioè cosa sono se tu può essere Corsaro sarebbe quello di
Parla di Pasolini eccetera insomma l'opere impegnativa rompere queste cose
E poi
Sono andato a ripescare lo perché avete fatto lavorare io sono meridionale non avrei
Passaggio
Sempre di Keynes in una delle sue opere principali e dice
Che poi sembra si attaglia bene
A questo manifesto Corsaro torno a dire che e in appendice
Al nostro e
Le idee formulate con tanto sforzo sono in realtà molto semplici e dovrebbero essere ovvie
Sicché io ho detto poco fa che rompe le sue cose perché mi ero coperto le spalle anche
La difficoltà non risiede nelle nuove idee quanto assaggio
Ma nel sottrarsi alle vecchie che in che stato educato come paggio parte Dinoi ramifica no in ogni angolo dalla mente dice Hui cambiare il mondo apre complicata
Perché anche quelli che penso per cambiare il mondo la sua struttura dice che nessun cioè insomma
La struttura il bagaglio il retaggio la tradizione alle culture i i richiami storici insomma tutto ciò che pensa
E difficile poter solo rimuovere e fare conferma fare cose
Sì che
Quando si pensa a progetti diversi bisogna sempre tener presente che soprattutto società contemporanee
I principali mali sono essenzialmente tre
Sono il frutto del rischio diede azzardate
Dell'incertezza che avvengono con cui vengono determinate quindi l'incertezza delle situazioni
E dall'ignoranza di chi queste stesse
Decisioni su
Concludo
Tentativi che a me siciliano
Con l'eccezione di cambiare
C'è un monologo
Che poi Tornatore ha ripreso in uno decima al cinema norcino fradicio quell'altro dei provini adesso non ricordo il titolo
L'uomo delle stelle in cui lo poco Trieste
Enumera la Sicilia la Spagna le cose c'è quindi siete affrontano l'argomento si parte del mondo da Medioevo se deve parlare
Ma se di affrontare un argomento difficile proprio per cultura plagio si parte proprio dalla nascita di Adamo ed Eva e quando si arriva in tempi moderni già son passati quattro cinque giorni prima dell'inizio
E discussa il peso della storia e che ti vincola e le arti
Concludo
Nel candido
Voltaire far dire Appaloosa il maestro
Negativo
Che siamo comunque nel migliore dei mondi possibili
Di conseguenza
I problemi dell'oggi non sono insolubili
Se non essendo insolubili noi abbiamo il dovere di trova qui tra
Sicché come si dice qua in Ciociaria
Presidente
Il dialetto improprio ma insomma
All'avallo accorcia degli astri di CDR di l'acqua lavoro e Bureau lo so pone
Va pronunciato bene
Ciò dovrebbe spingere a non fare nulla e invece io
Spero sempre che come mi è stato insegnato e spero di aver imparato correttamente
è imperativo categorico provare sempre costantemente con sano pragmatismo a migliorare le cose
E quindi
L'intento Corsaro Segneri è anche questo un mondo migliore di amore cultura bene comune grazie per l'attenzione
Grazie dottore neanche Bertelli è devo dire se mi permette che questo tavolo però una sacra rappresentazione di quello che potrebbe essere la nuova politica così immaginata da Pier Paolo Segneri no abbiamo un uomo dello Stato abbiamo un docente universitario abbiamo un corsaro
Che qualità né convivono nello stesso tavolo questo potrebbe essere replicato come parametro Otello anche in politica solo una cosa telegrafica ma libero le è piaciuto no
Ha detto sì allora potete comprare documento bravo fosse
Può rispondere a domande al margine del male
Se ha un ma lei pensa
E il pezzo
Che tanto che per legge ci conoscevamo da parecchie
Sa amare pensi che sia un problema dell'immigrazione quel mare che separa io
Ho detto scritto io per anni ho fatto il capo legislativo a Palazzo Chigi somma mi sono occupato di cooperazione internazionale migrazione c'era quindi
Così il via a mio avviso fin quando rimangono
Le tensioni in Africa e in Asia
CCC ci si può rassegnare
La domanda è
Potrei dire secolo anche qui vi fosse un demografo un geografico eccetera e perché arrivano così pochi
Perché ne avevano così pochi in questo momento per esempio
A parte le tensioni in Africa la vorrei anche dire vengono molti da Paesi come la legge
I nostri operai che lavoro lì per grande di grandi gruppi
No guadagnano
Due tre volte di quanto guadagnerebbe voli
La io operai locali
Guadagnano un decimo
Un sobrio Bruce Johnston fare numero due un decimo di quanto prende l'operaio europeo che va a lavorare lì
Alla ditta dei soldi fate ricontare
E questa economico dove ci sono le guerre
C'è l'altra parte in questo momento
Se sono esatte io
Il Consiglio contengono porto con colleghi un po'il trucco le cose raccontano
I colleghi quell'altro lato ci sono questi enormi campi profughi ai confini della Sila il cui da cinque sei anni
Milioni di persone perché il primo campo e con la Turchia e sono un milione e mezzo
Ed ha così mentre affrontiamo il campo ma è soltanto ma è un ammasso divisi di cartoni lamiere sopra
E così via ho messo e sono un milione e mezzo c'è una una zona sterminate
Sulla Giordania c'è un campo di due milioni e mezzo ed altro nel mezzo tutti e tre erano stati inizialmente strutturali non loro ma di fronte a queste masserie straccio Folengo permeabile
E tutta gente che aspettare ritorno per la pace nei loro territori riattraversare il confine sono proprio Lia al margine ai confini
Ogni tanto qualche gruppetto si stanca e parcheggio sul previsto passato l'immagine esempio della Turchia che si tiravano appresso anche ma non la considero tele una traversa tutto la Turchia
Spingendo la serratura dalla locale personaggi
E quindi io polizze in quel tipo di Marco si faceva riferimento io dico che secondo me
La domanda vera è
Perché ancora mi arrivano così poco non solo un punto
Dell'immigrazione in quanto tale mi piacerebbe ciascuno potesse dire dove vuole vivere liberamente in pace ingentilita con pane e lavoro e magari un po'di cultura
Però insomma che potessero fare quelli che sono queste masse determinati dalle crisi anche appunto
In Siria alcune nazioni uno spezzone su alcune foto
Grande dei sinistri però sebbene non esistano gratis cioè noi facciamo scambiare si citano pure le armi venti fra pagarmi dovrebbe prodigio tua questa geo politica in quanto tale
Se il Pubblico grazie il mare duecento i sentimenti sperduta circolino cinque ecco le motivazioni grazie gli ha fornito anche dottor portargli lo spunto parlando di sentimenti di tornare alle origini quindi la parola finale sì
Agnelli alla maestra nessuno mentre io fino viene e ringraziamento a Giuseppe perfetti che sta facendo le riprese grazie Giuseppe e tra l'altro tutto verrà riportato su Radio Radicale
Io vorrei un applauso di incoraggiamento a questa radio perché faremo parte dell'archivio storico
Accertiamo ritenerli allora maestra accompletiamo con lei e poi ci aspetta una pellicola dichiarata insieme l'arbitraggio parlare dopo Giunta andassi Elisa però voglio raccontare l'originale almeno un favore lega fatti libero di purissima perché in quinta elementare
è era presidente libertini Engadina Moracutti destini un giorno presenta un foglio di quaderno acqua vidi scritta con la sua piccola calligrafia la poesia al Nonino d'Italia era semplice però piena di sentimenti
Allora diciamo andiamo al presidente auspichiamo c'è presi e tenuti in giro mai Listri altri alunni e ci presenti però questa lettera vicino al Presidente
è un giorno arrivo analizzerà a scuola in cui aprendo questa busta i ragazzi siamo stati ammessi alla visita del presidente un boato la scuola sembra anch'esse uscirono tutte e tre successi lumi sui principi gruppo simmetrico in lana bracciali esiste la Poesia due massima quell'allora mi ma ed allora è partita è stato ma
Naturalmente e i suoi amici parenti ospiti devi saluta ancora inizia i cugini mi pare va be insomma patente auto ed inviti al nostro o alla nostra dichiarata nostra piccola critico
Verso
Facciamo un brindisi ad perché o come ha detto ieri è stato il mio compleanno quindi c'è qualcosa da magari sgranocchiare i mi raccomando sempre più giù da questa serata prendete il libro Io sono disposizioni eventualmente anche per firmati va bene grazie
Sì signora sì adesso figuriamoci questioni grazie anche dei giornalisti nel nel senso come
Una
Avveniva
Franco
Lorenzo
Comune
Dove
Allora
Diciamo assunta la denominazione
Io
Proprio
Resoconti
Però giocattoli del corpo seriamente
Mauro
Quarantasei possono
Allora lo zero grazie
Non c'è
Signora
La signora
Giordano
No
Ovvero grazie
No
Dell'istruzione organistico ripresa
Sul sul sul vestito
Delle
Senta signor Giuseppe
Groviglio non
Facile
A
Il