"Radio Radicale, perché chiuderla è un brutto segnale": intervista al Professor Giulio Enea Vigevani

Radio radicale siamo in collegamento con la professor Giulio Enea Vigevani
Che è professore di diritto costituzionale de e di diritto dell'informazione alla dipartimento di Giurisprudenza dell'università e di Milano Bicocca buongiorno professore
Buongiorno professore Giulio Enea Vigevani ha firmato un articolo a quattro mani con Carlo emerge Mère Leuzzi
Del ribelle per il ecco sette membri aiutato nella pronuncia il cui titolo è molto esplicito radio radicale perché chiuderla è un brutto segnale un articolo che
Trovate
Anche sul sito del Sole ventiquattro Ore
E dove ci sono molti riferimenti io vorrei partire da uno perché poi si avvicina un po'anche i temi di cui il professor Vigevani si occupa della sua attività scientifica cioè il tema del diritto nell'informazione e anche del diritto per i cittadini ad essere informati è uno di questi diritti che viene in qualche modo ad essere offuscato diciamo così con questa operazione che
Volta sostanzialmente a chiudere Radio Radicale
Perderà il proprio di che c'è proprio la radio radicale ha svolto in questi anti oramai decenne quella funzione di far conoscere le di gestione e cittadini istituzioni parlamentare in primo luogo ma anche
Istituzioni giudiziarie comunque la cultura di questo Paese ai cittadini in modo diretto proprio secondo quella logica Atella conoscere per decidere che alla base della democrazia liberali
E quindi questa voce comunità nella sua peculiarità rispetto a tutte le altre radio mezzi d'informazione quell'importo
E che ci sono nel Paese
Ho capito
Professore Vigevani ecco parlate anche nell'articolo
Di quanto avviene nelle democrazie illiberali voi citare anche una frase di Altiero Spinelli che tra l'altro abbiamo fatto riascoltare dall'archivio di radio radicale in queste nottate
Ecco c'è forse semplicemente anche la mancanza di conoscenza da parte di alcuni di quello che è il ruolo un ruolo specifico di un soggetto come radio radicale in una democrazia avanzata alla alla mancanza di consapevolezza
Non so se ci sia mancanza di consapevolezza ossia Progetto ben studiato carta per raccontano le la caratteristica che è quella che oggi si chiama democrazie illiberali segno secondo me top attivo democratica un po'sprecata o quanto meno è che ci tempestano un rapporto senta chi scritta il potere e coloro che devono obbedire a questo potere per cui e parenti il romeno tutti quelli che sono ecco o indebolire comunque a quelli che sono i contropoteri curling un araldo pacco non solo tutto pieno
In qualche modo consente al potere gli pare quelle pillole
Quindi Notizie che sono quelle che il potere attuate manipolato è una razza pericolosa c'è attenzione il confine non è per ovviamente
Italia sia una democrazia illiberale oggi beh non ci sembra di aver provato nell'ultimo periodo tante
Il loro lento tanti Pastacci che poi in qualche modo Ricci Portello verso quella direzione e la chiusura di radio radicale mancato finanziamento in radio radicale chi sembra uno dei più importanti di questi qua
E in effetti il ruolo di Ranieri che ha destato quello poi di procedere in anteprima assoluta a partire dal mille novecento settantasei a allora permettere ai cittadini di conoscere senza filtri e quello che è il funzionamento e dell'apparato istituzionale però all'interno della sua forma di è stato di diritto è questo forse il perimetro che
Si perde di vista in qualche modo
Certo è ben diverso ascoltare il dibattito parlamentare
A vivere su cioè il bloccare le pillole appunto come dicevo prima del capo politico
Che parla direttamente con la Ford con la folla senza intermediari sono godiamo totalmente diversi di comunicazione in cui si il leader o il parlamentare parla fatte di nulla uno un Sorrento
Parla all'interno di un quadro istituzionale e l'altro parla direttamente tenta minimo di mediazione
D'accordo noi e ringraziamo davvero molto il professor Giulio Enea Vigevani lo abbiamo detto
Firme che firma un articolo che è comparso sull'edizione cartacea che ritrovare ancora anche sul sito del Sole ventiquattro Ore
Dal titolo radio radicale perché chiuderla è un brutto segnale insieme a Carlo Melzi
Tra l'altro ricordiamo il professor Vigevani è professore di Diritto Cosima costituzionale diritto dell'informazione
Ha pubblicato molte molti studi ricerche scientifiche in materia di diritto costituzionale libertà di espressione e diritto dei media che diritto elettorale quindi
Abbiamo appunto sentito il parere di Vigevani che è un esperto di questi temi grazie grazie davvero molto professore grazie lavori venti