Le sopravvivenza di Radio Radicale e le elezioni europee. Intervista a Federico Mollicone (FDI)

Radio radicale siamo con Federico Mollicone per parlare sia della campagna elettorale ma che ti anche di radio radicale su Radio Radicale stamattina c'è stata un'altra un'altra conferma importante che è quella dell'intervento di Salvini
Che ha annunciato che pro cioè proporrà nuovamente
L'emendamento su su radio radicale insomma una conferma che non era del tutto scontata
No una confermano scontata ma che evidenza una durissima campagna elettorale in cui per la prima volta due forse dello stesso governo della stessa maggioranza
Si scontrano praticamente su tutto paralizzando l'Italia senza portare avanti nessun provvedimento e utilizzando ogni tema come punto di scontro unicamente per fortuna progredire il la proprio consenso elettorale
Anche a Radio Radicale purtroppo che ha avuto il nostro solidarietà la nostra solidarietà al nostro sostegno fin dall'inizio e continuerà ad averlo in ogni fase parlamentare è diventata un punto riscontro tra la lega minuto Cinquestelle il particolare momento Cinquestelle
Confermando la propria natura liberticida vuole chiudere Radio Radicale perché va a toccare quei temi e sensibili che fanno parte parlano anche proprio elettorato e chissà come ridistribuire il fondo per il pluralismo e soldi in generale
Per circuito radio e tv e noi su questo siamo molto preoccupati annunciamo battaglia sia nel decreto cantieri sia nel crescita quindi siamo oggi Di Maio ha avuto il coraggio di dire no no parlerei parleremo dopo di radio radicale perché fa parte
Fa parte della campagna elettorale qualcuno sta strumentalizzando come se chiudere una radio che fa
Il servizio pubblico non sia un problema di libertà ma solo un problema politico per qualche punto in più di consenso
Allora
Il se dovesse fare una valutazione del dell'intervento che ha fatto anche ieri Di Maio dicendo oltre a dire
Me ne occuperò da lunedì ha detto anche non daremo soldi pubblici per radio radicale negando l'intenzione di volerla e chiudere allora lui non ha secondo lei non ha avuto il coraggio di dire pubblicamente
Che vuole chiudere Radio Radicale perché si è reso conto che c'è un consenso trasversale
Che va oltre
Oltre l'odio del Movimento cinque Stelle nei confronti di radio radicale
Sicuramente c'è già una maggioranza parlamentare compatta granitica che difende la libertà d'espressione che difende radio radicale che difende il servizio pubblico che in maniera magistrale radio radicale
Ha condotto in questi anni dando voce ad ogni rappresentanza sociale al Parlamento alle aule di giustizia a tutti i convegni di ogni gruppo politico di ogni associazione questo patrimonio in materiale materiale con l'archivio digitale che va difeso perché è il simbolo stesso della libertà d'espressione
Senta che campagna elettorale è stata questa che si chiude con la vittoria dei laburisti in in Olanda e le dimissioni di di Teresa May allora
Se noi dovessimo ecco commentare già questi questi dati che tipo di valutazione potremmo fare su dove sta andando l'Europa crede che l'Europa Adriano cioè i Paesi dell'Unione europea che sono chiamati al voto
Si stanno pentendo di una deriva a forse troppo contro l'unione europea e che insomma il sovra Nismo deve essere in qualche modo diciamo moderato
Ma in realtà il sovrani smossa inteso in maniera corretta e non strumentale da parte anche di altre superpotenze
Deve dire può diventare può portare a una confederazione di Stati nazionali che è una cosa ben diversa da una unione indistinta europea voi come forza sopranista pensiamo speriamo che le forze sopranista e le altre nazioni possano aveva insieme popolari a maggioranza e proporremo un accordo certo è che sì sì criminalizzare il sovrano Isma'resti crea un clima da campagna elettorale
Veramente cattivo
Scorretto ovviamente poi questo influisce anche sul consenso elettorale
Non ci aspettiamo per Fratelli d'Italia una grande notizia notizia positiva dai sondaggi che non posso rivelare ma che comunque come tendenza denunciano che l'unica e forze politiche
In aumento siamo noi e la lega tutte le altre
Quindi questo
Poi verrà definito con i numeri noi siamo ottimisti
Siamo pronti a una svolta storica sia per ad Alitalia che per la prima volta in tre in Europa ma sia vera anche per appunto le forze socialiste e attenzione il sovrano Isma'non va inteso come egoismo nazionale perché appunto indebolirebbe il continente europeo la super potenza europea noi crediamo e siamo europeisti più europeisti di chi dice di esserlo ma poi in realtà chi si piega gli interessi e le altre superpotenze
Per contare nel mondo l'Europa deve essere una confederazione di Stati nazionali sovrani
E allora sì che avremo una difesa unica avremo la tassa chiatta al quindici per cento e avremo oltre alla moneta una identità europea vera forte e affermativa
Ecco qual è oggi il vostro rapporto col Partito popolare europeo e e con B con Berlusconi allora avete cominciato a sganciare vita Berlusconi o ritenete che Berlusconi possa svolgere ancora
Un ruolo importante allora dialogate molto con con Orban è che sta nel Partito Popolare Europeo perché non si può fare in Italia ancora con Berlusconi
Perché purtroppo Berlusconi occhi lo mal consigliato ha scelto di sostenere il traino franco tedesco basta vedere le dichiarazioni di italiani a me dispiace perché invece abbiamo grande stima di quello che Berlusconi ha rappresentato in passato anche al governo ma che ora Ormea ormai ha preso una piega assolutamente inconcludente e non non è utile all'Europa e all'Italia
Noi siamo sicuri che potremmo con la lega in Europa e con il Partito popolare grazie proprio all'asse con Orban ma e anche con Berlusconi se Berlusconi capisce di esce e non propone Draghi come presidente del consiglio sicuramente è stata una caduta
Diciamo sia di stile ma anche proprio politica ricordiamo che Draghi
Una degli attori protagonisti del golpe finanziario che nel due mila undici fece cadere il governo eletto dal popolo di cui proprio Berlusconi era rappresentante
Quindi non comprendiamo questa conversione di Berlusconi rispetto agli euro Crati rispetto ai poteri forti rispetto a tutte quelle forze che
Tramano contro le forze nazionali contro l'Italia ecco la Banca centrale europea però Draghi insomma in qualche caso è stato fondamentale per
Per fare uscire anche l'Italia in una momento particolarmente difficile più di una circostanza le sue garanzie le sue dichiarazioni sull'euro hanno salva c'hanno risolto parecchie situazioni vuol dire questo
Sì ma è anche l'artefice
Della la gestione della banca centrale europea che strangolata gli Stati nazionali attraverso il debito
Che dei genere genera genera soldi euro dal niente e su queste o abbiamo fatto più di un'interrogazione parlamentare a livello locale a livello nazionale e c'è stato sempre risposto che appunto l'euro realtà dovrebbe appartenere agli Stati nazionale ma poi in realtà appartiene alla Banca Centrale Europea che fatta da banche private anche quindi in realtà noi siamo controllati
Da dei privati che dista decidono quando erogare credito quando strangolare gli Stati nazionali noi con il nostro governo il governo sopranista in Europa di una confederazione di Stati nazionali sovrani metteremo mano anche a questo
Ultima questione Theresa May si dimetterà il sette giugno
Ha sbagliato tutto secondo lei
Assolutamente sì ha dimostrato l'incapacità di interpretare le stanze di un popolo seguendo prima all'edonismo e poi cercando di tornare indietro dando un senso di grande confusione dimostrando così che la Grexit alla fine
Era semplicemente la manifestazioni di una nazione che ha perso il controllo io la ringrazio molto della sua disponibilità e per il sostegno a Radio Radicale ringrazio Federico Mollicone i Fratelli d'Italia