Per la Vita di Radio Radicale: Giuseppe Moles digiuna a staffetta per una settimana

Con Giuseppe Moles senatore di Forza Italia vicepresidente del suo gruppo e coordinatore in Basilicata
Che ringraziamo per essere nostri microfoni senatore buongiorno allora lei attuato sette giorni di sciopero della fame per l'altro ricordiamo staffetta con Maurizio Bolognetti per radio radicale
E cresce
Linea lodando il ci stiamo passando il testimone a governarla l'amico Bolognetti
Ecco questa è un'iniziativa su iniziativa di di di sciopero della fame è un'azione non violenta le aveva mai l'aveva mai attuata
Guardi io l'ho fatto quando ero alla Camera nel due mila
E la legislatura dove otto due mila uno tredici sempre in compagnia di un vostro amico e cioè di Beltrandi
Contro i ritardi della pagamento dei debiti della pubblica amministrazione da parte del governo
Monti
Ma io credo che sia una
Sicuramente non è un un un impegno Paul segnale che come dire chi va per per prendere contenti perché tra l'altro se viene fatto da politici anche pro tempore siccome non portano voti ma necessario farlo simbolicamente per tenere alta l'attenzione
Lei non è sicuramente da oggi amico di radio radicale non sa ascoltatori lo sanno che cos'è che si verrebbe a perdere se questa decisione del Governo e del ministero dello Sviluppo economico dovesse come dire a essere senza appello
Guardi io l'ho già detto radio radicale la memoria storica e democratica
Della vita politica e istituzionale del Paese oltre che sociale ovviamente
Quello che fondamentale e ricordare sempre che la possibilità di scegliere democraticamente o di informarsi e inutile ripetere lo solito lo slogan ma che ripete sempre perché ormai lo è ovvio che lo condivido
Viene dal fatto che spesso e volentieri le libertà e la nostra libertà
Viene Mammano erosa da piccole cose magari non ce se ne accorge subito la chiusura di radio dedicano in quanto la struttura che offre un servizio pubblico reale servizio pubblico e secondo me è una ulteriore erosione delle libertà democratiche del Paese
Senta lei sa benissimo che adesso l'iter parlamentare dopo la dichiarazione di non ammissibilità degli emendamenti presentati da tutte le opposizioni ma anche dalla lega
Al decreto legge crescita Montecitorio potrebbe avere ancora qualche possibilità Yasser ed essere considerati ammissibili secondo secondo lei che cos'altro si potrebbe mettere in moto
Guardando già fatto e si sta facendo bravi come lei sa noi abbiamo presentato emendamenti a dicembre
Nell'ambito la legge sul legge di bilancio cioè ce li hanno bocciati ci abbiamo riprovato con la mozione e anche
Appoggio o emendamenti per quanto riguarda tutti gli altri provvedimenti che sono venuti in Parlamento e sono sempre stati bocciati compreso l'inammissibilità di quello della lega alla Camera
O io non so cosa ci posso fare io ritengo che però l'unica cosa che un governo serio posta debba fare può essere quello di un decreto
Molto semplicemente
E poi ricordiamo che l'Agcom la l'Autorità per le Garanzie nelle telecomunicazioni
A con una segnalazione urgente al governo indicato
Oltre la non secondo l'Agcom possibilità di interrompere un servizio di interesse generale come quello che svolge Radio Radicale ha indicato la via della gara neanche radio radicale chiede
Se non si fa niente non ma uso sì sì sì e quello che va ricordato è che in realtà non è un finanziamento o a radio radicale Calergi dopo una gara
Novantaquattro è sempre stata prorogata perché la verità vera è che nessuno è in grado di rivolgere questo tipo di servizio o vuole svolgere questo tipo di servizio e di conseguenza ecco che fu prorogata in continuazione e è ovvio che perché dovessero fare una gara io ne sarei felicissimo e sarete ricchissimo e la possa vincere radio radicale perché è più alta è l'unica in grado di svolgere questo servizio pubblico
Nelle more di questo è ovvio che io non gradirei affatto e mi darebbe molto fastidio che il servizio venga interrotto tutto qui
Il senatore la ringraziamo molto ringraziamo Giuseppe no adesso vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato e coordinatore di Forza Italia in Basilicata