Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
15:05 - CAMERA
15:10 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
9:30 - Roma
11:30 - Roma
15:00 - Roma
17:15 - Roma
18:30 - Roma
9:30 - Racalmuto
giornalista de Il Fatto Quotidiano
Lista il piano prevede di staccarsi dal fiume a Bingen per evitare una decisa sa verso Este proseguire più razionalmente a sud il che implica però per la prima volta dislivelli notevoli
E salite dure tra stradine in cemento o sterrate in mezzo a vigneti parchi eolici
E paesini Tomba il mente qui E.T. nel giorno festivo
I miei compagni imboccano un tratto particolarmente impervio che io preferisco non fare con le mia votive così devo riprogrammare un percorso più lungo e su strada statale e resto parecchio staccato nel gruppo a Sapporo così in pieno la sensazione un po'inebriante di gestire le mie forze mentre sento che il corpo risponde al nuovo stress e mi sembra che potrei continuare per mesi a fare cento chilometri al giorno
Vicino al villaggio storico di altri sei nell'Assia Renana per notiamo in un motel probabilmente nato per ospitare le squadre di costruzione e manutenzione della selva di rotori eolici
Niente ricovero per le bici stavolta dormono in stanza con noi
Una copia locale ci ha rimproverato di bere birra proprio qui nella regione del vino recuperiamo già il giorno dopo a pranzo io Cesare Vittorio profittando del ritardo di Michele che per una riunione al telefono ci ha dato un paio d'ore di vantaggio
La fine Strasse nella parte meridionale del Rhein essendo è disseminata di cantine locali con degustazione
Da giorni le previsioni minacciano pioggia e la pioggia arriva Airc Saima
Peccato avevo voglia di andare ancora invece pochi chilometri più a sud dobbiamo concludere la tappa il due maggio andiamo a riprendere il Reno al confine collassati sia in una bellissima zona di parchi verdi con canali chiuse postazioni per il birdwatching
Poi il gruppo decide di raggiungere il capoluogo Strasburgo via strada automobilistica mentre io resto fedele al fiume e per coro venti chilometri ininterrotti di rettilineo di fianco all'argine che qui è scalabile solo in alcuni punti di attracco perché atte collegati a fabbriche con nastri trasportatori sospesi
Cui Francia Di là dal fiume Germania
Aria di pericolo tecnologico dice più pomposo che inquietante un cartello prima di un insediamento industriale
Questa seconda puntata riaggiorna finisce qui testi foto sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori
Buongiorno buongiorno da Giorgio Meletti qui via stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Oggi finalmente le cose sono un po'più chiare ieri abbiamo visto dei giornali scritti in fretta e furia la domenica sera sulla base degli exit poll ieri giornata di valutazione
E i risultati elettorali delle europee Primi contraccolpi politici
Il Corriere della Sera apre col titolo Salvini apre subito due fronti pressing sulla Flat Tax attacco all'Europa
La Repubblica e ora Salvini da i trenta giorni a Di Maio sono in discussione i rapporti di maggioranza la stessa la stessa sopravvivenza del Governo la lega al trentaquattro per cento detta le condizioni al Movimento cinque Stelle crollato al diciassette variamo subito
Autonomia Flat Tax TAV e decreto sicurezza e leader pentastellato Di Maio in difficoltà stacchiamo la spina per ora no la stampa
I orienta
Si orienta su l'argomento dei rapporti con l'Europa Salvini sul debito dirò no all'Europa il voto europeo spacca i Cinque Stelle ripartiamo da Di Battista
Il fatto quotidiano per i Cinque Stelle una strada obbligata all'opposizione il Giornale titola in prima Salvini è già premier vedremmo che questo il tema ricorrente sottostante della giornata
Il manifesto dedica il suo consueto titolo calembour a una foto di Luigi Di Maio e
Del suo diciamo forse a questo punto numero due ufficiale Alessandro Di Battista il titolo erri inviati a giudizio
Prima di addentrarci nella nelle cronache politica del giorno apriamo subito la parentesi su notizie che riguardano i radicali e in particolare a Radio Radicale
La Piccola posta di Adriano fa soffre il questa mattina sul foglio
Che di questo si occupa scrive Sofri
Non era facile percepire il disegno strategico retrostante alla strenua abnegazione che il Movimento cinque Stelle e il suo capo politico hanno perseguito
Pressoché fino all'ultima goccia di voto in favore di Salvini ora è chiaro
Si trattava di mettere al primo posto l'interesse comune a costo del sacrificio disse della propria parte trionfa seppure il fatto Salvini purché si realizzasse il proposito supremo per cui il movimento era nato e aveva saputo affermarsi ora nel momento della caduta il movimento e il suo capo politico possono rivendicare come in un patriottico il testamento la pressoché compiuta chiusura di radio radicale
E a chi insista col motivetto demagogico
Sulla necessità di proporre un'alternativa costruttiva quando ci si è adoperati distruggere qualcosa è arrivata ieri la pronta e tagliente risposta di Beppe Grillo oggi Radio Maria
Sempre sul Foglio
Una lettera di un lettore che scrive al direttore mi auguro che questa disastrosa Caporetto pentastellato assi almeno foriera di buoni auspici per la vita di radio radicale per la cui sopravvivenza
Si registra nel paese una grande mobilitazione perché la libera divulgazione della parole delle idee prevalga sulla arroganza la cultura vinca sull'ignoranza questo lettore Vincenzo Covelli scrive ancora
Sull'Unione Sarda quotidiano di Cagliari
Fa notizia perché la segretaria dei Radicali Italiani in Sardegna Laura Di Napoli ed
Entrata in sciopero della fame
Riferisce l'Unione Sarda interromperà lo sciopero della fame intrapreso otto giorni fa soltanto se oggi il Consiglio regionale sardo approverà le due mozioni che chiedono di prorogare la trasmissione dei lavori parlamentari su Radio Radicale
Su su questo
Non per appunto intanto ieri il consiglio comunale di Oristano in Sardegna
Ora
Votato un ordine del giorno a sostegno di radio radicale col voto favorevole anche dalla consigliera dei Cinque Stelle cadauno
Interessante dal punto vedete a Oristano viene dai Cinque Stelle nell'iniziativa di battersi contro la chiusura
I Radiohead radicale voluta fortemente dalla componente cinque stelle del Governo nazionale finora vi ricordiamo le regioni che hanno approvato mozione o ordine del giorno a sostegno dei radicali di radio radicale sono Calabria Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Puglia Sicilia Toscana Umbria e Abruzzo oggi
Potrebbe aggiungersi alla Sardegna che voterà una
Mozione presentata dal consigliere regionale Roberto Serino del PD e tra l'altro è da tre giorni Inc sciopero
Della sete
Torniamo
Ai agli eroi del elezioni europee ma prima di addentrarci nel nelle baruffe tra Salvini e De Maio
Allarghiamo un momento lo sguardo sulla situazione euro vere gli equilibri economici e politici europei perché e come avete capito
Per la situazione curiosa è che al trionfo leghista in Italia a queste elezioni fa riscontro uns un risultato deludente
Per il fronte sopranista a livello continentale
Oggi la stampa cioè a un articolo dell'inviato a Brussel Marco Bresolin
Che si occupa proprio di questo nel Parlamento europeo uscito dal voto i gruppi principali e sono quello del Partito Popolare Europeo
Quello dei socialisti europei quello dei liberali e il gruppo sopranista è solo al quarto posto e quindi ecco il titolo della Stampa il sogno dei sovrani misti includere Orban
Il capo del governo ungherese per essere il terzo gruppo a Strasburgo ormai fa parte infatti del Partito Popolare Europeo e se trasloca asse
Al internazionale sopranista questo meraviglioso ossimoro di cui sono leader europei Salvini la francese Marino nel tempo
E consentirebbe di ribaltare gli equilibri e di fare del gruppo parlamentare sopranista e il terzo anziché il quarto sul Corriere della Sera interessante
Reso conto del corrispondente da Bruxelles
Ivo Caizzi che parla proprio degli degli equilibri che si stanno formando nel potere europeo sia formato col voto un nuovo Parlamento adesso si forma era una nuova Commissione diciamo circolari e un po'detto rozzamente corrispondente del Governo
Per quanto riguarda l'Europa anche se la formazione della commissione non avviene in Parlamento ma avviene nelle trattative tra governi tra i governi nazionali scrive Caizzi
L'avanzata dei sovrani 'sti populisti euro scettici sono riuscita che sono riusciti a contenerla nelle urne ma per i principali partiti europeisti non appare facile
Costruire costituire ora una maggioranza nell'Europarlamento in grado di superare l'arretramento dei popolari del PPE e dei socialisti
E dei socialisti che non hanno più i numeri per guidare l'Unione Europea in tandem come avveniva dalla prima elezione europea nel mille novecentosettantanove
Stanno così considerando un'alleanza larga a quattro con i liberali e i Verdi entrambi cresciuti nel voto
La cancelliera tedesca euro popolare Angela Merkel ha già esordito Tato a trovare un accordo il prima possibile un primo test dovrebbe esserci stasera nel San netta dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea Indro in programma a Brussel per iniziare a trattare l'assegnazione delle principali euro poltrone alla Commissione europea al Consiglio europeo Banca centrale europea è Camera
Dell'unione europea nelle riunioni pre-vertice degli euro gruppi politici verrebbe valutata anche l'alternativa a tre cioè un'alleanza che in e che imbarchi solo uno tra i due gruppi dei liberali dei verbi
Che avrebbe la appunto numeri sufficienti anche senza gli ambientalisti improbabile sembra invece è diventata una maggioranza cinque con un nuovo gruppo europeista trasversale che il presidente francese liberale
Emanuele Macrone il premier greco di sinistra Alexis Tsipras non escludevano di fondare
E poi allargare quando speravano in un risultato nazionale migliore
Nelle europee
Così Caizzi sul Corriere della Sera ci fa vedere uno scenario politico europeo che esce dalle elezioni
Di domenica con un assetto che è comunque ancora incardinato sui partiti tradizionali il PPE e i socialisti
Su questo è interessante
Una intervista
Che pubblica il Corriere della Sera l'intervista di Viviana Mazza al a un politologo tedesco americano che si chiama Yasha monca trentasei anni docente ad Harvard
Che esca ha scritto recentemente un libro sui populisti presentato come un grande esperto della materia
Interessante comunque lo stralcio di questa intervista perché riguarda anche poi direttamente la situazione italiana non domanda Viviana Mazza nei paesi dove sono al potere dall'Italia l'Ungheria i populisti di destra hanno avuto successo alle europee vuol dire che hanno superato la prova del governo
Risponde lo studioso
Le élites tradizionali avevano previsto che non sarebbero stati capaci di governare di mantenere promesse irrealizzabili
E dopo un anno sarebbero stati cacciati via dagli Stati Uniti all'Europa non è stato così in Italia la gente ha abbandonato i partiti tradizionali percepiti come disfunzionali e corrotti per Berlusconi
Poi quest'ultimo per la lega a un certo punto realizzeranno
Che la lega ha gli stessi problemi dei predecessori ma Berlusconi è stato al centro della politica per venticinque anni la lega potrebbe dominare la per altri dieci i governi populisti
Possono realizzare certi successi precisamente perché ignorano le istituzioni tradizionali il commento di crudeli
Salvini ha ridotto l'immigrazione illegale e questo gli dà una popolarità che neanche uno scandalo gli può togliere
E dei populisti continua monca sanno accentrare il discorso politico su se stessi vent'anni fa si parlava solo di Berlusconi ora di cosa pensi
Di Salvini poi col tempo un populista al potere colpito da crisi e scandali colpi comincia a perdere popolarità ma la domanda è se a quel punto gli italiani e gli europei
Torneranno a una politica moderata o sposeranno il prossimo populista anche più più radicale
E sempre aproposito delle grandi tendenze dei questo voto giusto così per orientarsi prima di addentrarsi nella vicenda più più piccola più microscopica che per cui ormai ci hanno abituato i nostri leader o sedicenti tali leggiamo sulla Repubblica Ilvo Diamanti che fa questa analisi del voto
Se osserviamo la mappa del voto l'Italia appare sempre più un Paese condiviso dove cioè le principali tendenze politiche stanno perdendo le specificità locali e le divisioni territoriali di un tempo
Per le divisioni territoriali di un tempo la lega in particolare ha decisamente allargato i suoi confini rispetto al passato oggi è decisamente il partito più forte
Non solo sul piano generale dove ha superato la barriera del trentaquattro per cento ma anche a livello locale in modo diffuso
E prima in Saint in settantasei province del Nord
Del centro ma anche del centro sud
La nazionalizzazione politica ma anche territoriale della Lega contribuisce a spiegare il calo del Movimento cinque Stelle oltre ogni pessimistica previsione anche se Di Maio ha preferito richiamare la crescita dell'astensione nel Mezzogiorno appunto
Che alle elezioni politiche del due mila diciotto aveva offerto una spinta determinante al successo del Movimento cinque Stelle la distribuzione territoriale del voto peraltro conferma come si tratti ancora di un ambiente favorevole
Ma non al punto da garantire lo stesso risultato del passato recente quando la promessa del reddito di cittadinanza aveva contribuito alla mobilitazione dei cittadini del Sud oggi
Dopo quasi un anno di governo il reddito di cittadinanza è stato approvato
Ma non ha prodotto i benefici attesi tra i cittadini più coinvolti soprattutto nel sud così è prevalso un sentimento di disillusione se non di delusione anche per questo motivo nel Mezzogiorno
Il Movimento cinque Stelle ha perduto diciassette punti percentuali rispetto al due mila diciotto
è interessante
L'articolo di diamanti accompagnato da una carta
Da una cartina dove si vede con diversi colori in quali i lei quale partito ha preso più voti nelle singole province italiane e si scopre
Anche se la cartina in muta però diciamo andando così a memoria
Si notano due si nota una cosa abbastanza
Abbastanza importante il partito democratico e il primo partito in sole sei province che sono Livorno
Siena Firenze
Forlì
Bologna e Modena
E così è finita la supremazia del Partito Democratico che cinque anni fa prese il quaranta per cento alle europea
Sul Sole ventiquattro Ore
Il politologo Roberto D'Alimonte ci spiega
Una cosa
Abbastanza simile a quella che sostiene diamanti lega cinque stelle il Sud chiave del ribaltone
Grazie alle due leghe Salvini ha quasi quadruplicato i voti dove il Movimento cinque stelle ha perso quattordici punti
Pd in ripresa ma in cifre assolute non supera le polemiche e le politiche del due mila diciotto la strada per il Governo ancora lunga e quindi
Salvini sotto dicono
Da rimonte
Diamanti Salvini sfonda al Sud e questo se il che significa che va a scassinare la cassaforte elettorale dei Cinque Stelle e nello stesso tempo si afferma definitivamente come partito di
Di portata di portata nazionale
Sul Corriere della Sera
C'è una interessante intervista a Romano Prodi che sull'argomento Europa competente è stato per cinque anni presidente della Commissione europea oltre che per molti anni leader del centro sinistra in Italia
La domanda è
Prodi adesso a Brussel che accade
Non sventola era la bandiera sopranista però le alleanze cambieranno dice Prodi esattamente come si prevedeva quindi popolari socialisti si sommeranno con i liberali o con il verde o con tutti e due
In questo senso c'è uno spostamento probabilmente se si realizza un'intesa con i liberali il PPE dovrà rinunciare al suo ospizio in candidato Webber
D'altra parte il calo dei socialisti è stato inferiore alle aspettative in Spagna Portogallo Italia sono andati bene a Brussel quindi si accorderanno il potere è un grande collante l'asse tra popolari e populisti
Non è e non è mai stato un'alternativa verosimile
Prodi dunque ci spiega anche il tentativo di fare bingo in Europa dei sopranista in particolare di Salvini lui lo considera sostanzialmente fallita
Ancora una domanda comunque vada sarà una maggioranza che respingerà tutte le richieste di Salvini
Salvini o cambia o spara a salve avere vinto in Italia e ha vinto davvero non significa che può alzare la voce e tanto meno chiedere un commissario di peso che si isola come ha fatto lui non può che ridursi a chiedere l'elemosina
A Brussel si tratta su tutto e in effetti
Un altro
Un altro militante di lungo corso delle scene europee quale professore e senatore a vita Mario Monti
Sulla stampa da la sua intervista fatta da Fabio Martini
E ci agganciamo proprio a questo tema come saranno i rapporti tra Salvini e l'Europa è uscita dalle elezioni di domenica scorsa
Chiede Martini ma l'Italia incrocerà una Europa più disposta ad abbassare la guardia sulla finanza allegra
Dice Mario Monti l'Italia in effetti l'unico dei grandi Stati membri il cui governo espressione appunto di due populismi e in parte di due sovrani ismi che si abbracciano e si strattonano al tempo stesso quanto alla finanza allegra ma vorrei invitarla se permette ad una maggiore austerità nell'uso delle parole vorrei che al governo venisse un'ispirazione
Di non dire né pensare che l'Europa da domenica è cambiata di non proporsi di abbattere i vincoli europei come prova di forza ma di canalizzare la forza bruta finora priva di capacità argomentativa
In una direzione che potrebbe vedere diversi alleati la modifica del patto di stabilità per quanto riguarda gli investimenti pubblici
Forse i tempi sono maturi ma vedo pochi governi disposti a prendere questa modifica
In considerazione se spinta all'ingrosso dal governo sovrano in vista di un Paese ad alto debito pubblico che manifesta verso ogni tipo di disciplina di bilancio l'atteggiamento del Toro nei confronti del panno rosso insomma
E chiaro l'avvertimento di Monti a Salvini di stare attento non partire per Bruce con l'idea di andare del a suonare perché probabilmente è alta la possederla probabilità di uscirne
Suonato lui
E a questo proposito già si vedono il primi segnali sul Messaggero Luca ceffoni ci racconta sul debito rischio ma maxi multa con Brussel la tregua e finita praticamente è evidente che questo argomento è rimasto sottotraccia fino al giorno delle elezioni per evidenti ragioni di opportunità politica ma adesso i giochi sono fatti in arrivo a giorni la richiesta di chiarimenti a giugno si decide sull'avvio di una procedura
Di infrazione appunto da parte di Brussel contro l'Italia per debito eccessivo il Mef replicherà invocando la congiuntura internazionale il basso livello di inflazione quindi è in arrivo la lettera scrive ci sono i non arriverà oggi ma entro la settimana sarà certamente recapitata al governo italiano la lettera della Commissione europea che chiede di giustificare
Il mancato rispetto della regola del debito è pronta da tempo e attendeva solo la fine delle operazioni di voto per il Parlamento europea
Europeo e la prima mossa di una partita a scacchi che si svilupperà nel prossimo mese
E che sulla carta potrebbe portare già in tempi brevi all'apertura di una procedura nei confronti del nostro Paese resti ricordiamo che in teoria
In teoria cioè secondo le regole di Maastricht il debito pubblico in un Paese non dovrebbe superare il sessanta per cento del prodotto interno lordo o PIL in Italia siamo al s'sopra centotrentadue per cento
Sa i rapporti il di maggioranza dunque si sono invertite le proporzioni oggi Salvini ha il doppio dei voti di Di Maio
Ma il gruppo parlamentare di dei Cinque Stelle è grosso modo il doppio di quello della lega una situazione paradossale che ha portato subito a una a una ma prevedibile apertura una resa dei conti ci spiega Carmelo Lo papà su Repubblica
Titolo l'ultimatum di Salvini e Cinquestelle subito sei sì o tutti a casa
Scrive l'ho pagata lo chiama crono programma e la lista delle sei condizioni inderogabili
Che Matteo Salvini nelle nuove vesti di premier in pectore impone a Di Maio e ai suoi per continuare l'avventura o si fa come ordina Luís o tutti a casa un mese di tempo la clessidra è già partita
Entro l'estate voglio un sì concreto su autonomia sblocca cantieri riduzione delle tasse TAV e riforma della giustizia oltre che sulla sicurezza già nel Consiglio dei ministri di mercoledì
è questa la strategia che il premier leghista forte del trentaquattro virgola tre per cento concorda con Giancarlo Giorgetti e lo stato maggiore del partito prima di lasciare Milano
Per fare rientro al Viminale altrimenti per me è inutile restare insieme al governo si può anche tornare al voto
Stavolta non impegni generici non generici impegni nuovo diktat ma provvedimenti da mettere nero su bianco e non da se non da provare come il decreto autonomia nei desiderata leghisti fissato già per la prossima settimana cinquanta giorni dunque
Nell'agenda di via Bellerio è stata accerchiata la metà di luglio perché se si vuole andare davvero al voto il ventinove settembre allora quelli saranno i giorni ultimi per aprire una crisi esperire le consultazioni e sperare
Nello scioglimento delle Camere entro fine mese da quel momento partirebbero il quarantacinque settanta giorni previsti per riportare gli elettori al voto e dunque questo è diktat sembra frasi la spada di Brenno del vincitore che poi dovremmo vedere se
Vincitore davvero
Sulla stampa viene raccontata la a preoccupazione
Del premier
Del premier Conte
Il quale
Scrive Ilario lombardo titolo quo Conte e puntella il governo e apre al sì per la targa i dubbi su Salvini vuole la mia poltrona
Gliel'hanno detto così tante volte scrive lombardo che non fatica lui stesso ad ammettere in questi momenti di turbolenza la percezione è evidente che Matteo Salvini tra virgolette non vuole il mio posto
L'ha ripetuto ai suoi collaboratori in questi mesi di tensione lo ha ribadito nelle ultime ore sebbene sia stato più silente del solito ma presto tardi ne è convinto
Conte il leader della lega rivendicherà la poltrona più prestigiosa e consapevole che già dalle prossime ore offriranno i primi grandi ostacoli alla tenuta del governo il caso del sottosegretario Edoardo Rixi che attende una sentenza di primo grado per fine mese
E che Salvini è intenzionato a difendere fino in fondo poi la sfida ai parametri europei alla lettera della UE che chiede chiarimenti sul debito e minaccia l'infrazione investe di una nuova responsabilità Conte che infatti e che si prepara a fare una nuova contorsione sulla questione
Dal proprio della tarda dell'alta velocità Torino-Lione che poi rimane torna a essere il grande punto simbolico di frizione tra Di Maio e Salvini
Scrive ancora lombarde difficile per chi mastica i linguaggi della politica non notare che al nord alle due risposte di Di Maio in conferenza stampa sull'alta velocità Torino-Lione mancavano due semplice letterine N o la TAV si farà chiedono risposta il dossier nelle mani del premier Conte da un mese il che vuol dire aver scaricato sul presidente del Consiglio l'ultima decisione che salvo sorprese dovrebbe essere la stessa del gasdotto tappa quando Conte per sgravare Di Maio da accuse e recriminazioni assunse nessun disse
La responsabilità di dare il via libera all'opera che i cinque Stelle avevano promesso di smantellare
A marzo si inventò un articolo golosi semantico che di fatto rinvio di qualche mese il problema dell'avvio dei bandi per i cantieri e adesso appunto viene e viene al pettine il nodo TAV che però con sé porta un altro nodo assai interessante cioè che questo per di Mario e la paradossale ribaltamento
Della logica della democrazia diretta cioè i deputati dei Cinque Stelle eletti che fino a un po'di tempo fa poi si è persa l'abitudine ma si facevano chiamare portavoce appunto perché erano portavoce di dei loro elettori adesso rischiano di trovarsi portavoce in base alla il risultato delle elezioni europee rischiano di essere portavoce degli elettori di Salvini e questo è il paradosso quando si
Appunto per si presume questo rapporto diretto tra elettore ed eletto con addirittura la quando si ipotizza si teorizza l'introduzione del vincolo di mandato in pratica si fa quello che sta succedendo adesso
E si fa si prefigura in Parlamento che in cui praticamente sono potrebbero essere anche dei professionisti dei funzionari selezionati per concorso che si fanno portavoce di Fo di volta in volta
Di un di chi ha vinto le elezioni
E magari appunto a quel punto si possono anche abolire le elezioni e sostituirle conta dei sondaggi
E questa è la situazione drammatica in cui si trova Luigi Di Maio
Vediamo sul fatto quotidiano il editoriale Delta
Direttore Marco Travaglio che punto dedica il suo articolo
All'elezione europea collocandolo a sinistra della pagina come succede diciamo nelle occasioni importanti
Scrive Travaglio a proposito del dramma di Luigi Di Maio di Major era primo sul podio ore terzo dunque
Il tonfo che fa più rumore il suo la sua parabola politica salvo improbabili reso creazioni è durata venti mese
Dall'elezione plebiscito a capo politico nel settembre due mila diciassette al trionfo esagerato del quattro marzo due mila diciotto alla disfatta dell'altro ieri
Il che conferma che con questo elettorato sempre più più sempre più liquido ondivago sbandato isterico impaziente insofferente la vita media dei leader e sempre più Breve dopo il ventennio berlusconiano Monti
Durò due anni scarsi Renzi tre
Di Maio meno dei due ora non vorremmo essere nei panni di Salvini Kent rischia di aver toccato domenica all'apice della sua carri era dovrà guardarsi ogni giorno dal pericolo visto fare gli elettori di perdere terreno perché ritrovarsi rottamato alle prossime elezioni
Se come probabile non supererà trentaquattro per cento dunque il travaglio
Sostanzialmente ha citato il de profundis per la leadership dei Di Maio alla testa dei Cinque Stelle
Vediamo sempre sul fatto Luca De Carolis
Che fa la cronaca di questo giorno infinito
Appunto di Di Maio riunito in conclave con i artici nel Movimento cinque Stelle per ore nel pomeriggio
Scrive De Carolis racconta il capo schiantato da in un merlo chiede ai suoi che si fa stacchiamo la spina al governo
E loro i big del cinque Stelle convocati dall'autocrate che da oggi non potrà più esserlo se la cavano con un compromesso proviamo ad andare avanti di più non possono promettere e prevedere cinque stelle ancora guidati da Di Maio a cui Matteo Salvini risponde già ieri sera da Porta per apporta serafico come può esserlo chi ha stravinto
Come staccare la spina dobbiamo fare l'ha fatta ex aspettiamo quattro anni
Ed è lo specchio del governo dai pesi ribaltati dove il movimento ora e all'inferno e la lega fortissima abbastanza per pretendere di dare tutte le carte una calamita per Luigi Di Maio che per sopravvivere lassù nel governo
Deve innanzitutto ricompattare i suoi così il giorno dopo il diluvio promette
Una segreteria politica conta Alessandro Di Battista primo consigliere si affida Luís a quello che per la base rappresenta il movimento che forse non c'è più e al premier che ora il primo ostacolo a Salvini Giuseppe Conte
Sempre sul fatto Paola Zanca CID da il racconto dei malumori interni ai Cinque Stelle dopo quella che e chiamare sconfitta elettorale sembrerebbe un beffardo
Abe
Una una beffarda minimizzazione
Scrive Paolo Zanca adesso che dalla parte dei soci di minoranza sono finiti loro
La schiuma viene a galla per un anno era rimasto assopiti sopita nelle riunioni di Commissione nei tavoli di lavoro negli aperitivi in piazza delle Coppelle chiuse provarli a tirarla fuori a chiedere spiegazioni
Subito ti rinfacciavano quel trentadue per cento con cui si erano ubriacati il quattro marzo Picchi non lo capiva era il solito rompe con gli Oni
Ma così come si sono invertiti i rapporti di forza interni al governo ora minacciano di ribaltarsi anche quelli dei gruppi parlamentari sono tutti sul banco degli imputati capigruppo presidenti di commissione sottosegretari ministri comunicatori ovvero una sparuta batte pattuglia che ha guidato il corpaccione di deputati e senatori in questo anno di governo che ora mentre brandisce quel diciassette per cento portato a casa ieri
Pronta a dirgli che non ha più intenzione di metterci la faccia additi dissi all'Hui
Perché tra quegli imputati toccherà a Luigi Di Maio caricarsi di una rabbia domani sera dall'avere vecchia e nuova guardia del movimento ieri ha rimandato l'incontro dice che non tutti avrebbero fatto in tempo a rientrare a Roma e ha preferito chiudersi nel suo fortino di via venti Settembre al ministero prima
Insieme fedelissimo in poi anche a quelli che negli ultimi mesi erano finiti all'angolo cominciare da Alessandro Di Battista unico possibile antagonista seduto ieri nella war room
Ma è ai trecentoventi parlamentari che domani dovrà rendere conto e infatti
Sul Corriere della Sera sembra sull'argomento i dolori del giovane dei Maya
Cioè un articolo di Alessandro Trocino la rabbia nel movimento e sulle chat spuntano le richieste
Di dimissioni piovono le telefonate viaggiano succeda tra le richieste di dimissioni del movimento è scosso dalle fondamenta con i vertici che traballano e Luigi Di Maio che prova a blindarsi coinvolgendo tutte le anime
C'è un'intervista significativa a a una alla cosiddetta ribelle la senatrice Elena Fattori ribelle dei Cinque Stelle
Che dice il voto è stato un grande disastro di cui si deve assumere tutta la responsabilità Luigi Di Maio visto che si è brindato con un Regolamento che le dita tutti i poteri
Elena Fattori non fa sconti scrive Trocino Di Maio deve lasciare io in Assemblea chiederò le sue dimissioni dei due ministeri non può fare tutto
E Nale
E dal leader cinque Stelle se qualcuno lo chiedesse dovrebbe rimettere il mandato in mano agli iscritti con una disfatta del genere non si può far finta di niente
Cosa si è sbagliato gli errori sono stati in tanti a cominciare dal fatto che si è dato troppo spazio a Salvini
Poi se è cambiata rotta nella comunicazione cambio di rotta tardivo e poco convincente la nostra aggressività è stata insensata visto che abbiamo lasciato fare qualunque cosa
A Salvini Di Maio dice che nessuno dei quattro leader
Gli ha chiesto di lasciare Elena Fattori risponde ma quali leader Di Battista e fuori dal Parlamento se voleva si candida alla nessuno gli ha dato una delega col bene che li voglio non conta nulla ora non esiste che viene Eva
Grillo è sparito ha una grande responsabilità ma non intervenuto e ora se non garantisce il rispetto della storia del movimento che ci sta a fare o garantisce o si dimetta da chi da garante
Poi ce n'è anche per Roberto Fico
Eccetera insomma tira un'aria abbastanza Melfi ittica dentro il Movimento cinque stelle la sintesi di Libero
Nel titolo di prima pagina licenziano Dimaio i grillini delusi se la prendono col capo ESP col capo espiatorio
Proprio scritto capo espiatorio calembour
Gigino crollato dal trentatré al diciassette per cento ammette è andata male mandiamo avanti in realtà però chi perde molla tranquilli a Breve saranno i suoi a fargli fare la fine di Mercatone Uno
Così il titolo di prima pagina
Su libero mentre sulla Repubblica una nota di Stefano Folli
Che guarda anche alle possibili difficoltà di Salvini perché appunto Salvini
Vede la la sorte del governo comunque appesa all'aiuto all'appoggio dei Cinque Stelle quindi potrebbe diventare inevitabile e non per sua scelta fa
Lo scioglimento la la caduta del governo lo scioglimento delle Camere le elezioni anticipate
Scrive folle che si riferisce
Si riferisce appunto Salvini a questo punto si torna a Roma con un interrogativo di fondo che senso ha tenere in piedi
Una maggioranza esaurita delegittimata nelle urne
A fronte della burrasca che si annuncia sul debito sui parametri soprattutto sulla legge di bilancio autunnale stretto tra un'Europa che tende a metterlo sotto accusa senza nemmeno attendere l'insediarsi
Della nuova commissione è un partner cinque stelle che può rinunciare a qualcosa ma non a tutti i suoi temi qualificanti
Salvini se vuole all'occasione per interrompere la legislatura o meglio per spingere i Cinquestelle in qualche trappola così che siano loro a chiudere la porta la targa o l'autonomia regionale sono occasioni ideali per giustificare il divorzio in tempi abbastanza brevi si aprirebbe una prospettiva di elezioni magari dopo l'estate con ipotesi plausibile di una nuova maggioranza di centrodestra abbastanza solida
E coesa da affrontare il rapporto con l'Europa
Da posizioni non più conflittuali già oggi Lega e Fratelli d'Italia superano il quaranta per cento anche senza
Berlusconi
Guardi vi faccio notare che c'è una specie di di non detto in queste in queste cronache retroscena
E commenti il non detto e che per esempio non a caso si insiste sulla questione tarda il paradosso a cui ci si potrebbe trovare davanti e che il
Il a maggio del partito di maggioranza parlamentare che il Movimento cinque Stelle approva
La andare avanti sui cantieri tal fra che è stata sempre su cui il no è stata sempre una sua storica bandiera e lo dovrebbe fare per evitare la caduta del governo che e qui viene il non detto significa anche la fine della carriera politica di Luigi Di Maio e di tutto lo stato maggiore del Movimento cinque stelle a cominciare dal presidente della Camera
Roberto Fico fino a tutto il drappello dei parlamentari che hanno già fatto la precedente legislatura e che quindi in caso di elezioni anticipate non potrebbero per la regola dei due mandati del Movimento cinque Stelle non potrebbero ricandidarsi
Sul punto
Sull'area sulla stampa il Quirinale lista Ugo Magri
Diciamo fare il punto sulla posizione del Quirinale scrive la porta del Quirinale è sempre aperta figurarsi adesso dopo un ribaltone
Del genere il Presidente della Repubblica si tiene l'agenda libera per incontrare riservatamente quei leader che volessero anticiparle i loro piani sul Colle non risultano colloqui già fissati tuttavia sarebbe normale aspettarsi
Nei prossimi giorni qualche via vai dei principali protagonisti il motivo è chiaro Sergio Mattarella non possiede chissà quali doti divinatorie anche Luigi si sta ponendo le domande che ci facciamo tutti il governo sopravviverà al voto
Oppure le reazioni per rassicuranti di Salvini di ma io sono solo un tentativo di rimpallarsi a vicenda le responsabilità della rottura
Quando cominceranno a chiarirsi quei due sarà in condizione il premier scenda prescelto dei Cinque Stelle si svolgerà anche in futuro il proprio compito di regia tutte risposte che possono fornire
I diretti interessanti i i diretti interessati Mattarella non sollecita certo i leader a farsi vivi
L'eventuale primo passo spetterebbe a loro ma chi frequenta i piani altissimi conferma che far finta di nulla è impossibile il ventisei maggio un equilibrio si è spezzato la lega nuovo partito guida l'altro partner della coalizione versa in gravi difficoltà e basterebbe poco
Magari un a condannare del vice ministro Salvini hanno Edoardo Rixi a far detonare le contraddizioni siamo virtualmente in una condizione di crisi sebbene non dichiarata
Ecco perché Mattarella attende segnali dai partiti cosa vuol dire questo articolo di Ugo Magri vuol dire che il Quirinale tradizionalmente comunica in questa maniera criptica ma necessariamente criptica per una serie di ragioni facilmente comprensibili quindi quando un Quirinale rivista autore vuole attendibile accreditato come Ugo Magri
Scrive Mattarella non son lì non sollecita certe leader a farsi vivi vuol dire che Christa esattamente sollecitando a farsi vivi e andare a discutere col Presidente nella Repubblica di una crisi di governo che
Appunto come scrive Magri virtualmente virtualmente aperta
Nella situazione politica complicata merita di essere segnalato
Il fondo del direttore del Giornale Alessandro Sallusti il Giornale è giornale
Diciamo di osservanza professore o comunque di proprietà berlusconiana e Sallusti avverte il titolo già eloquente la folle idea della destra destra
Cioè l'idea che la la alleanza tra Salvini Giorgia Meloni che hanno fatto hanno preso poco più del quaranta per cento alle europee e quindi il quaranta per cento è la soglia per far scattare il premio di maggioranza nel legge elettorale nazionale così detto Rosa Tell un quindi la tentazione e quella che chiama folle idea di fare un'alleanza di destra che tagli fuori Berlusconi
E la sua Forza Italia ormai e scesa sotto il nove per cento dei voti per e peraltro oggi
I giornali danno conto delle del guerre intestine che si sono scatenati come sempre dopo la sconfitta cosa scrive dunque Sallusti su questo
La risposta l'hanno data ieri gli italiani che hanno accordato ai partiti del destra centro riedizione a trazione leghista del centro destra il cinquanta per cento dei voti
E premiato Salvini e Berlusconi tornato onorevole come i candidati con il più alto numero di preferenze fra tutti i contendenti
Ma siccome le cose semplici a non tutti piace non nella lega in Fratelli d'Italia c'è chi preso dalle o fuori ah storce il naso facciamo da soli noi due dicono con scarso senso della memoria e visione traballante
Vedete la sfumatura interessante dice Sallusti che
Salvini Meloni Berlusconi insieme hanno preso il cinquanta per cento un però quello che conta nella grammatica della politica italiana il quaranta per cento che fa scattare comunque il premio di maggioranza corrosa battello Berlusconi
Appare anche proprio nella descrizione in questa specie di appello disperato di Sallusti che pure riconosce che adesso c'è un destra centro cioè riconosce la trazione leghista del centrodestra riconosce la leadership passare Fini
Berlusconi più stare
Chiedendo disperatamente a Salvini e Mellone Intino Venere di non
Di non essere rimasto solo avrebbe detto
Vittorio Gassman tra i suoi tempi
Un'ultima in questione su questo aspetto della politica del governo dei voglio segnalare un un'analisi di Carlo Cottarelli
Economista rinomato che sulla stampa titolo ma per l'azzardo sul deficit bisogna trovare quaranta miliardi torna sullo stesso discorso che hanno fatto un po'Monti Prodi cioè spiegano
A Salvini che per
Se vuole
Andare all'attacco di Brussel piegare le politiche di austerità ottenere il PD il permesso di sfondare il tetto del tre per cento del del tre per cento del rapporto deficit PIL vede da quel momento chiarirsi le cose secondo Cottarelli comunque bisogna fare per minimo per presentarsi Brussel non essere presi a pesci in faccia bisogna che l'Italia prepari in autunno una manovra da almeno quaranta miliardi voi capite
Quale
La difficoltà
Di tutt'di tutto questo anche perché a una manovra così lacrime e sangue dovrebbe essere decisa alla vigilia di un
Probabilmente di una tornata elettorale piuttosto delicata
Il partito democratico
Da parte sua invece sta festeggiando la vittoria qualcuno ha dei dubbi su su questa vittoria
Ma il segretario
Andai il il segretario
Del partito democratico Zingaretti fa un'intervista a Goffredo De Marchis su Repubblica
Uno stralcio
Interessante che cos'è questa lega
Chiede De Marchis è un centro destra nuovo non è più quello di Berlusconi più estremista più pericoloso come si reagisce per me il tema è molto chiaro dobbiamo far partire
Una nuova fase di sviluppo coniugando lo scusata
Con l'equità nella giustizia sociale Salvini si è radicato un puntando tutto sulla domanda di giustizia il PD deve offrire una ricetta diversa basata sullo stesso bisogno
A questo punto su sponde sane a sorge la domanda di De Marchis sa dove mettere mano
Sì
Perché del dalla risposta precedente viene il sospetto che Zingaretti non sappia dove mettere meno quindi De Marchis glielo chiede sa dove mettere mano la risposta è
Ci vuole un nuovo programma per il Paese è un'alleanza larga ancora più larga di quella che abbiamo messo in campo alle europee una fase costituente per rinnovare riformare il PD
Che così come oggi è troppo gracile
E con questa risposta di Zingaretti lascio
Naturalmente lettori di Repubblica gli ascoltatori di Radio Radicale il giudizio se effettivamente sappia dove mettere mano ancora su Repubblica a pagina quarantadue
Massimo Giannini
Scrive una sua analisi
La sua analisi proprio sulla sinistra dopo-voto danzando ineffabile indefinibile i tre alle inquietanti ombre nere dell'ultradestra Salvini Anna la sinistra
Ha fatto sua la lezione di Giorgio Gaber far finta di essere sani sembra essere la tecnica di sopravvivenza adottata dal partito democratico
Di Nicola Zingaretti il Pd esce da questa difficile tornata elettorale meglio di come ci era entrato alla campagna elettorale onestamente è stata un po'fiacca nei toni e vaga nei contenuti
Di fronte al capitano col mitra in mano il rosario al collo i porti chiuse la castrazione chimica la Flat Tax e la rottura dei vincoli di bilancio l'idea della forza tranquilla
Del sereno buonsenso non è apparsa del tutto all'altezza della sfida nonostante questo alla fine
Zingaretti porta a casa un risultato non scontato c'è ancora vita sul pianeta rosso se solo si prova a viverla recuperando
Dignità
E identità ma diciamolo con franchezza non c'è altro oltre questo il malato ha preso un brodino per rievocare la formula usata da Bertinotti poco prima dell'assassinio politico dell'Unione prodiana nel due mila otto
Il sorpasso dei Cinque Stelle non è cosa da poco ma è avvenuto in retromarcia
E appunto di fronte alla vittoria chiara di Salvini
Alle urne di domenica
E tutto il mondo della sinistra
Si interroga perché la sinistra non è che sia andata benissimo peraltro appunto ormai la sinistra sono la sinistra diciamo a sinistra del Pd ridotta talmente ai minimi termini che i giornali hanno smesso di occuparsene
Per quanto esempio per quanto riguarda la lista la Sinistra la cosa più evidente
è un colonnino a pagina dieci del Corriere della Sera
Fratoianni per noi peggio del per previsto Nicola Fratoianni leader di sinistra italiana che ha partecipato al cartello elettorale la sinistra insieme a Rifondazione comunista
E altri
Un cartello che si è fermato sotto l'uno virgola otto per cento
Dice è andata male il risultato è negativo di inutile girarci attorno molto al di sotto di quello che ci aspettavamo Fratoianni non nasconde l'amarezza i Cinque Stelle
Io ci andrei piano a parlare della loro dissoluzione la partita è più complicata ma il problema vero è battere la destra c'è un dato che mi preoccupa ancora di più
E l'impressione che sull'Italia e sull'Europa si allunghi un'onda nera non indifferente da destra complessivamente con Lega Fratelli d'Italia
E Forza Italia sfiora il cinquanta per cento la destra xenofoba in Europa risultati non omogenee ma inquietanti e qui viene grande finale del pensiero di Fratoianni
Da oggi dobbiamo riflettere sul nostro risultato e ragioneria ragionare su uno schema nuovo per costruire un'alternativa
E dal due mila otto almeno da quando il cartello della sinistra riuscì restare fuori dal Parlamento italiano che
La sinistra si interroga su
Su come ripartire
Sul manifesto
Il direttore Norma Rangeri si occupa dell'argomento nel secondo terremoto politico in un anno la sinistra è finita sotto le macerie
Il responso delle urne punisce severamente la lista a sinistra del Pd che abbiamo sostenuto con convinzione scarse speranze
Non bisognava essere facili profeti
Per temere di sbattere contro il muro del quattro per cento ma quel muro non ci sia nemmeno avvicinati il confronto con i Verdi e le si
Sinistre europee e impietoso mentre negli altri Paesi l'onda verde sta assumendo i connotati del partito di massa come in Germania e le stesse sinistre pur in pesante arretramento tuttavia sono al cinque sei dieci per cento
In Italia il due virgola due dei Verdi e l'uno virgola sette di la sinistra ci relegano a fanalino di coda in Europa nel Paese c'è un'area larga impegnata di realtà sociali ambientaliste
Più vasta di quel milione di voti che perde la sinistra hanno raggiunto perdendo entrambi
E lo spettacolo delle divisioni non ha giovato i Verdi sono andate leggermente meglio ma sarebbe
Utile prendessero qualche lezione da francesi e tedeschi
E a questo proposito
Repubblica intervista Francesco Rutelli ormai un ex della politica ma diciamo una buona memoria
Perché Rutelli
Fu fondatore
Del
Nel mille novecentottantanove fu il fondatore dei verdi arcobaleno che comunque hanno avuto un successo
Un successo politico una vita al sempre con piccole percentuali ma insomma hanno portato a casa risultati
E e anche poltrone di ministro da ministro
Chiede
Maria Novella De Luca Rutelli Rutelli trent'anni dopo i Verdi vincono in tutta Europa ma non in Italia
Dice Rutelli ci vuole un processo di maturazione come è avvenuto per i Verdi tedeschi per parlare di ecologia e futuro sostenibile sono andati nelle fabbriche per asset sono andati nelle fabbriche
Domanda per rassicurare gli operai che ambiente non vuol dire taglio di posti di lavoro sì esattamente risponde Rutelli in un momento di incertezza economica con lo spettro dell'automazione che nei processi produttivi via via taglierà l'occupazione
L'ambientalismo deve avere la forza di proporre un'alternativa ecologica
Che non diventi sinonimo di disoccupazione
In che modo
Cercando soluzioni diventando pragmatici con ideali che si possano tradurre in risposte concrete dimostrando numeri alla mano e nuovi posti di lavoro le professioni tecniche le nuove imprese che possono nascerà
Così Francesco Rutelli e da
Qualche consiglio diverbi che imita che andai in Italia vedono in Italia l'unico paese dove
Non si marcia diciamo così
L'elezione domenica c'è stata anche una tornata di amministrative i su tutti i giornali trovate in varia misura notizie è approfondimenti sul fatto che comunque in generale la tornata amministrativa vede
Il centro sinistra con risultati significativamente migliori rispetto a quelli ottenuti all'europea
A parte Ciriaco De Mita rieletto sindaco di Nusco
A novantun anni
Scene
E la grande vittoria Di Nardo bella Dario Nardella viene riconfermata o comunque con largo margine presso il cinquantasette per cento dei voti a Firenze quindi al primo turno viene rieletto sindaco Nardella che era
Cinque anni fa andò a fare il sindaco di Firenze quasi in punizione quasi la Cenerentola che Renzi aveva cioè legata ad occuparsi ieri editare il comune di Firenze mentre gli altri renziani eccellenti stavano a Roma spartirsi poltrone ministeriali e quant'altro
Nardella si prende la sua rivincita
E diventa un avamposto del successo elettorale del Pd appunto Firenze mentre altre città toscane vengono
Cadono una alla volta nelle mani della
Nelle mani del centrodestra come sta adesso
Come sta succedendo
Come sta succedendo
A Livorno
Dove
Il sindaco non si è ripresentato il sindaco pentastellato no Garin i cinque stelle la candidata a cinque stelle arrivata terza
A Bari viene trionfalmente rieletto De Caro il sindaco del caro col sessantacinque per cento
Chiamparino
Di invece perde la rielezione in Piemonte questo adesso lo vedremo
La cosa
Interessante però di cui adesso vi vorrei parlare che
E il strana vicenda delle elezioni nel comune di real cioè e nel comune di Lampedusa scrive su Repubblica Alessia cambi di tono
Clacson applausi trombette da stadio un bacio ai santi patroni Cosma e Damiano poi giù alla marina festeggiare inizia
Con una passeggiata che sembra quasi una processione e bottiglie di spumante stappate di fronte al municipio la nuova era di Riace questa è la fine di un'epoca segreta in piazza
Quella di Mimmo Lucano è finita male malissimo l'onda nera della lega ha travolto anche il borgo della Locride responso delle urne
è stato netto il Carroccio folla oltre il trenta per cento alle europee Calista trainata da molti dei suoi esponenti locali efficace rinasce
Si prende il Comune con oltre il quaranta per cento dei voti e decide il nuovo sindaco Luigi Trifone
Lucano candidato Consigliere dopo tre mandati alla guida dell'amministrazione nonostante le oltre centotrenta preferenze rimane fuori dall'assemblea per un solo voto la sua lista il cielo sopra Ria cioè è terza dopo quella nel suo ex vice sindaco
Maurizio Cimmino abbiamo già presentato ricorso ci sono quattro voti che non ci sono stati riconosciuti annunciano i suoi che lo hanno raggiunto al bar della vicina Caulonia diventato il suo quartier generale
Hanno volti scuri increduli nessuno si aspettava la sconfitta e in ogni caso non così mormorano
Dunque Mimmo Lucano che il tipo icona della sinistra
Della sinistra cosiddetta buonista
Dai detrattori accusato da i Cinque Stelle e da Salvini di essere un delinquente e difeso
Da tutto lo schieramento del centrosinistra
Come modello positivo Mimmo Lucano perde le elezioni
Primi a Riace i concittadini di Mimmo Lucà peraltro stiamo parlando di circa ottocento votanti non comune di un migliaio di anime
Gli elettori di Riace
Votano per Salvini
Altra storia e
Sul sull'argomento cioè per
La verità
Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro che dedica un lungo articolo il Carroccio travolge il Fund e l'invasione dette
E trionfale l'articolo la linea della verità perché nota Arre il Carroccio travolgere fa i fan dell'invasione arriva primo a Riace eppure a Lampedusa anche qui c'è una situazione paradossale
Il Pietro Bartolo che il medico di Lampedusa perché
Si è dedicato diciamo è stato finora un protagonista diciamo della accoglienza di Lampedusa e di una politica
Per l'accoglienza essendo un medico viene eletto trionfalmente al Parlamento europeo nelle liste del PD
Riportando sia nel collegio delle isole sia nel collegio del centro Italia
Riportando
Alcun numero di preferenze tre vicino
Superiore alle duecento mila
Un trionfo
Perché però a Lampedusa appunto dalla sua Lampedusa i lampedusani consegnano
La vittoria elettorale alla lega
E sempre a proposito di
Vicende locali di di vicende locali della
Vidi cotte ai locali delle elezioni
Vi vorrei segnalare anche
Appunto in Piemonte vince
Il candidato del centrodestra Alberto Cirio ha vinto le elezioni regionali nettamente contro l'uscente
Sergio Sergio Chiamparino
E ex
Scrive Marco Imarisio rinviato a Torino che segue queste vicende per il Corriere della Sera da tempo con attenzione la il titolo la vittoria del centrodestra dopo il sì del Carroccio alla TAV
Ricordate che tradizionalmente la posizione della lega nord era contraria alla TAV a un certo punto
Salvini a ribaltato la sua posizione è diventato un sostenitore esasperato del Progetto della Torino-Lione alta velocità ha tolto questo simbolo alle mani di del governatore uscente del Pd Sergio Chiamparino che sempre stato schieratissimo a favore del TAR e secondo Imarisio
Gli ha rubato così la maggioranza degli elettori scrive Imarisio le elezioni regionali del Piemonte sono finite quattro mesi fa all'uscita del tunnel
Gli operai avevano dedicato a Matteo Salvini una ovazione lunga tre minuti la visita del ministro dell'interno al cantiere Tav di Chiomonte era stato un gol a porta vuota gentilmente offerto dagli alleati di governo contraria all'opera
Fino a negare l'esistenza di quei lavoratori e lui non si era fatto pregare sapeva bene
Che con quella mossa sollecitata dai suoi colonnelli sul territorio preoccupati dalle manifestazioni Sittard delle ma da mine e dalla sollevazione dei ceti produttivi avrebbe torto a Sergio Campo Chiamparino
L'arma principale della sua campagna per la riconferma e così è stato
Chiamparino a settantun anni dall'avvio
Alla carriera politica almeno per ora almeno così annuncia lo fa con una certa dignità
Per tutti intervistato da dallo stesso Imarisio dice è stata una batosta ho settantuno anni e ora di lasciare
Richiede siamo al capolinea della sua carriera politica offerto la disponibilità a farmi da parte liberando il mio posto in Consiglio regionale c'è bisogno di aprire una nuova fase solo in Piemonte chiede Imarisio e qui devo dire che la risposta di
Chiamparino assolutamente
Dall'applauso ho preso una batto ho appena preso una batosta sarei uno stupido a dare consigli chi perde
Non spiega agli altri come si fa a vincere
Anche se voi sapete che l'abitudine della politica italiana e che normalmente chi perde
Chi perde
Spiega agli altri come farà a vincere la prossima volta che è quello che sta tentando di fare Dimaio nel Movimento cinque Stelle
Sul tempo c'è un articolo di
Di un articolo di
Sulla questione sull'andamento del voto il Tempo quotidiano romano si dedica al voto
Di
Nella zona nel cratere del terremoto di Amatrice
è un articolo di fosca vinca perché un anagramma del nome del direttore del Tempo Franco Bechis
Nel voto dei terremotati plebiscito SOS a Salvini nei comuni del cratere Hunt ha scelto la lega con oltre il quaranta per cento è l'ultima speranza dopo le delusioni avute dal Pd
Le cinque stelle
E adesso
Di segnalò la vicenda Mercatone Uno
Il Corriere della Sera
Ti racconta in un articolo di Fabio Savelli che la chiusura nel Mercatone Uno ha beffato molti clienti che avevano ordinato immobili versando acconti fino al cinquanta per cento della
Del
Del prezzo pattuito e rischiano di perdere
Tu
Toh
Perché Mercatone Uno ha chiuso con una marea di debiti
A pagina su sulla Repubblica nelle pagine dell'economia un interessante articolo di Ettore Livini sulla storia dei mobilifici delle grandi catene di immobili italiani per una interessante lettura non solo Mercatone Uno la lunga Spoon River dei mobili low cost e qui si parla di di varie
Tradizionali Popeye come quella di Aiazzone di carattere già fino al Mercatone Uno tutta gente in fondo
Chiaramente uccisa da
Dal fenomeno Ikea
Sì
Parla di della fusione tra sia i verranno
Sulla stampa che giornale tradizionalmente
Vicino alla
No a Seattle di cui è stata fino poco tempo fa proprietà ma ancora oggi la FIAT azionista di il gruppo genetiche edita abbastanza insieme alla Repubblica
Teodoro Chiarelli
In prima pagina scrive che possano essere raccordo del secolo nel settore dell'auto non ci sono dubbi FIAT Chrysler auto mobile s'R. no insieme costituirebbero Giarda già così da sole
Il terzo gruppo nella hit parade mondiale delle quattro ruote trentatré miliardi di capitalizzazione e otto virgola sette milioni di auto vendute con Nissan e Mitsubishi basterebbero al primo un posto un colosso da quindici milioni di vetture vendute ben più grosso di Volkswagen e Toyota un supergruppo in grado di competere ad armi pari come top player della Silicon Valley le varie Google e Microsoft con le quali bisognerà fare i conti per sviluppare l'auto del futuro elettrica guida autonoma una partita
Planetaria alla quale potrà partecipare con pari dignità anche l'Italia l'entusiasmo la stampa
Di Teodoro Chiarelli che non ha dubbi che possono essere
L'accordo del secolo
Di prudenza impone di e considerare che alla fine di questo secolo mancano ancora oltre ottant'anni e potrebbero anche verificarsi fusioni
Accordi industriali più importanti di questo
Souls Il Sole ventiquattro Ore dedica molto spazio ovviamente come giornale economico alla vicenda
Un'analisi di
Antonella Olivieri che appunto descrive i termini finanziari dell'accordo mentre
Paolo Bricco
Spiega che lo scenario dell'auto spiega il contesto
Della vicenda lo scenario dell'autore segnato da due spinte divergenti
La coraggiosa combinazione tra impresa come se il terreno la prudente riperimetrazione dei singoli gruppi
Lo stanno facendo con sfumature differenti ma metodo identico General Motors Ford Daimler BMW e Volkswagen una riperimetrazione che allo direttivo di tagliare i costi operativi ridurre il personale investire nell'elettrico nella guida autonoma mitigare gli effetti della decostruzione delle catene globali del valore provocata
Dalle guerre commerciali in corso tra i due blocchi americana e cinese
L'industria dell'auto e terremotata dalla transizione tecnologica ed è strutturalmente minata alle fondamenta dall'inerzia scienza del capitale in un comparto che brucia risorse alla velocità della luce come già descritto il ventinove aprile
Del due mila quindici a New York da Sergio Marchionne nel suo documento agli analisti
Confessions Opel capito già anche Confessioni di un drago di un drogato del capitale li abbiamo già parlato ieri quel documento di Marchionne del due mila quindici in realtà diceva che
L'errore che stava facendo i grandi gruppi dell'auto mondiale era quello di svenarsi per pagare il prezzo
Per finanziare la concorrenza alla competizione avendo duplicazioni di costi per Investimenti
Eccetera eccetera
In conclusione
Una delle cose che
Dal primi questa rassegna stampa di oggi mi sembra anch'io interessante ma come dire
Forse fa meno audience
C'è un discorso un intervento del Papa
Che l'Avvenire giornale cattolico riporta
Periti al titolo per il cristiano prima gli ultimi
Scrive Gianni cardinale l'atteggiamento individualista di chi giudica sprezzantemente immigrante è sintomo di un declino morale lo scrive al Papa Francesco nel messaggio per la giornata
Mondiale del migrante e del rifugiato due mila diciannove che si celebrerà il prossimo ventinove settembre sul tema non si tratta solo di migranti
Il documento inizia con l'amara constatazione che conflitti violenti e vere e proprie guerre non cessa di lacerare Ronan l'umanità che ingiustizie discriminazioni si susseguono che si stenta a superare gli squilibri
Economici e sociali su scala locale o globale e in questo quadro a fare le spese di tutto sono soprattutto i più poveri e svantaggiati
Ora papa Bergoglio a quanto pare a non diciamo gli stessi problemi di De Maio ma anche Luigi Cia qualcuno c'ha deve farsi i conti diciamo così con una opposizione e con una opposizione interna
E
Vediamo
Cioè un'intervista molto interessante sul sul Corriere della Sera
A un prelato che essi esplicitamente
Si dichiara all'opposizione del papa tra l'altro
Che è una cosa perché
Noi siamo abituati a pensare che la chiesa dipendendo dalla parola di Dio e dal Papa che ne e che portavoce la parola di Dio come sono il PD diventati il parlamentari pentastellati con Salvini invece
C'è una certa qual dialettica
L'intervista è fatta da Massimo Franco notista politico del Corriere della Sera ma grande conoscitore
Nel mondo ecclesiastico il cardinale il mio il che dice la Chiesa sbaglia con Salvini bisogna dialogare
Evita di commentare Matteo Salvini che bacia il crocifisso dopo la vittoria alle europee da teologo e vescovo preferisco di no eppure parla eccome della linea espressa
Dalla Chiesa sulla lega e sono bordate benché assicuri che non sarà mai contro Francesco
Dice il cardinale Miller dire come hanno fatto il direttore di Civiltà Cattolica padre Antonio Spadaro il presidente della Cei Gualtiero Bassetti che Salvini non è cristiano perché contro l'immigrazione
è stato un errore
In questa fase la Chiesa fa troppa politica e si occupa troppo poco di fede
Il cardinale tedesco Gerhard Müller ex custode dell'ortodossia cattolica considerato il capofila dei conservatori
In Vaticano è un critico puntuto di far Papa Francesco si scaglia contro quello che definisce il cerchio magico di Corvia Mario Mario Mario Bergoglio
Questa intervista è veramente strepitosa perché non si capisce come
Non si capisce se sono i mass media che
Che raccontano la chiesa quella Chiesa che imita i mass media perché questa intervista di Miller sembra l'intervista di un qualsiasi
Di un qualsiasi colonnello di un partito italiano Pd i Cinque Stelle lega quello che volete
Non condivide chiede Franco non condivide le critiche a Salvini di alcune persone vicine a Francesco perché un'autorità ecclesiastica non può parlare in modo dilettantesco di questioni teologiche e soprattutto non deve in Miss Garcia nella politica quando ci sono un Parlamento un governo legittimanti democraticamente come in Italia meglio
Parlare con Salvini discutere o correggerlo quando è necessario
Non le ha dato fastidio l'uso elettorale di simboli religiosi
Non mi ha fatto piacere si dovrebbe evitare ma credo sia peggio
Sei vescovi confondono le questioni di fede con quelle politiche poi criticare chi non accetta dei principi ma non chiudere le porte e poi ci sono Paesi che vogliono scrisse schiavizzare l'Europa l'Italia e l'Europa
Mentre Salvini si è rifatto ai patroni dell'Unione Europea alle sue radici cristiane preferisco chi parla di tradizione cristiana a quanti la rimuovono è assurdo
Che collaboratori del Papa come Spadaro si erga no a Giuditta a giudici politici chi lo autorizza
Ma non crede di dare troppa importanza a Spadaro Antonio Spadaro appunto il direttore del Civiltà Cattolica peraltro persona raccolta equilibrata di Brooklyn di ottima reputazione
Dice
Rispondermi nel Spadaro si pone come portavoce del Santo Padre quindi Matteo logicamente è una bestialità dire che una persona non è cristiana s'se è stata battezzata Crazy Manta è un giudizio politico
Quindi lei attacca il Papa non attacco nessuno l'immigrazione è un tema politico con motivazioni etiche profonde
Si può dire che un politico lo affronta da buon cattolico o da cattolico meno buono possiamo ammonire mandavano stracci Zaire
Anni fa il Papa disse sul futuro presidente americano Donald Trump che non era da cristiani costruire muri per respingere gli immigrati
Risponde mille credo sia stato un errore come quello di alcuni vescovi tedeschi che si occupano più di politica che di fede
E insomma per va avanti questa intervista
Ancora greco due due domande due risposte ma S e da leggere tutta con grande attenzione perché veramente spettacolare
Lei è ritenuto il capo dei conservatori in Vaticano
Risponde Miller il concetto di conservatore politico e per me da teologo è un'offesa semmai la divisione è tra ortodossia eresia e lei a capo
Degli ortodossi non sono un capo ma sono ortodosso non si può dire che chi non condivide l'accoglienza degli immigrati non è cristiano chiaramente dobbiamo accogliere gli immigrati
Ma non identificarsi con una sola politica la gente non capisce disorientata quando Salvini critica il Papa nel comizio a piazza del Duomo a Milano e c'è l'applauso dove siamo finiti
E così e il cardinale il mio leader sostanzialmente in questa
Interessanti Center vista a Massimo Franco del Corriere della Sera accusa il papà di essere un eretico per i dimostrando che appunto la chiesa cattolica ormai al passo con intento è stata la sua anche
La discussione interna alla Chiesa cattolica diventata un uno scommette è reato talk show come quelli della politica e con questo si chiude
La puntata di oggi stampa e regime Vido appuntamento domani mattina alle sette e trentacinque
Furio Colombo giornali
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