Presentazione del Rapporto 2019 sul coordinamento della Finanza Pubblica

Buongiorno a tutti iniziamo
Questa
Quattro presentazione del rapporto dove riesce a nord contenuto della finanza pubblica e chiederei alla vicepresidente del senato Anna Rossomando e portare il saluto
Signor presidente signori componenti del consiglio di presidenza autorità presenti
Con grande piacere che porto il saluto del Senato della Repubblica
E approfitto di questo incontro per ringraziare la corte dei conti che anche in questa occasione presenta al Parlamento al governo un rapporto certamente di alto livello tecnico giuridico
Dove saranno affrontati i principali temi di finanza pubblica così assolvendo i compiti che proprio alla Corte organo di rilevanza costituzionale sono demandati
Avremo la disputa di materiali da cui non si può prescindere se si vuol procedere a un'analisi dello stato del nostro Paese dal punto di vista del bilancio dell'equilibrio dei conti e che si presentano contratti di una valutazione qualitativa autonoma
Neutrale
Indipendente
L'attento esame svolto dall'apporto ci consentirà consentirà al decisore politico alle istituzioni agli studiosi e cittadini
Di comprendere come si sia concretizzata la politica economica dell'Italia attraverso l'attività dei soggetti esaminati
Attività che ha dovuto misurarsi con la riforma costituzionale che ha recepito nell'ordinamento nazionale le regole europee per l'amministrazione delle risorse pubbliche
Come accade con gli altri documenti della corte il rapporto annuale si scrive correttamente nell'ambito della terzietà di magistratura contabile
E tale veste ci permette permette di intervenire sul buon andamento e sulla imparzialità dei vari livelli dell'amministrazione
Attraverso il controllo di legittimità che determina gli effetti giuridici degli assunti dell'amministrazioni medesime ed esercitare la verifica di regolarità
Nella gestione della contabilità pubblica avvalendosi della sua funzione giurisdizionale
Terzietà e indipendenza degli organismi di controllo oggi più che mai dobbiamo considerarli un punto di forza per il decisore politico
Che è legittimato dal voto popolare
Oggi più che mai e probabilmente al di là delle aspettative e dalla visione che gli stessi Costituenti immaginavano
E sulla stessa linea sì con la con il rendiconto generale dello Stato le relazioni sui risultati delle gestioni referti periodici
Pronunciamenti che nel complesso aiutano a capire quale logica presieda alla programmazione finanziaria
E accrescono il livello della consapevolezza necessari ad assumere decisioni di efficientamento della macchina pubblica tanto dal punto di vista del funzionamento quanto dal punto di vista dei risultati
La democrazia mostra se stessa anche attraverso gli strumenti contabili
Ma direi soprattutto attraverso i risultati che con essi si raggiungono
Con lo scopo di promuovere crescita e benessere e di evitare la prospettiva di una colluttazione tra generazioni
La politica che forma e gestisce il bilancio deve tener presente che questo è uno degli strumenti con cui si dispiega la vita materiale delle persone
Può ridurre aumentarle disuguaglianze può combattere una diffusa indisciplina fiscale che prima lo stato delle risorse per garantire ciò che la Costituzione stabilisce può affermare un'etica pubblica oppure ricaccia arcigni dietro sul terreno del civismo può sostenere o deprimere
La crescita può creare le condizioni di contesto per sostenere il sistema economico e le capacità imprenditoriali popoli figurare scenari in grado di indicare la Società un obiettivo oppure o in collar ma a una staticità
Insopportabile e alla lunga letale
Non limitarsi al governo della contingenza l'obiettivo imprescindibile della stabilità della credibilità dei conti dell'oggi non può non avere una prospettiva via cronica con lo sguardo prospettico
Ed è necessario e imprescindibile che il bilancio dello Stato sia corretto e quindi legittimo non dimentichiamoci che deve essere anche giusto
E vorrei dire quindi che l'equità sociale deve essere la nostra quadratura dei conti
Quindi valutare l'impatto delle leggi non solo sull'immediato ma anche sulla ditta delle generazioni avvenire e guardare non solo in lontananza ma intervenire su ciò che accade qui ed ora
E quindi qui l'importanza e l'interesse per il rapporto di coordinamento della finanza pubblica due mila diciannove
Che per la sua natura ci consegna elementi di analisi e spunti problematici che non dobbiamo guardare come una semplice fotografia della contabilità
Ma come una visione dinamica dell'economia del Paese e delle leve dell'intervento pubblico
Visione nella quale abbiamo la responsabilità come decisori politici di cogliere le criticità le opportunità e le fragilità per far ciò che ci compete ovvero le scelte non si prescinde dalla storia del nostro Paese in questo caso dalla storia della finanza pubblica
E la parola non aggirabile e dedito pubblico la domande dell'oggi però
Rischia di essere se la compatibilità dei conti e compatibile con lo sviluppo e la crescita del Paese perché non sia un se ma perché come deve essere sia un come
è necessaria una visione nel contesto del nostro Paese e parrebbe fin troppo ovvio oggi ricordare nel contesto europeo
Non solo qui sta la responsabilità delle scelte anche qui in una dialettica con l'Europa ma in una ottica di obiettivi e visione dell'Europa come continente eccome realtà geopolitica
L'esercito di responsabilità
E sempre necessario fronti una descrizione esemplare e specialistica come quella che oggi ci viene presentata e soprattutto di fronte alla necessità di trovare ai nostri problemi un punto più avanzato di risoluzione
Se si vuole favorire un elemento elevamento della condizione generale della Società italiana e delle istituzioni è bene ricordare che un bilancio un rendiconto un conto economico
Non sono solo dunque mozioni contabili aggregate ma sono parole chiave del Lessico della democrazia e del funzionamento della sua infrastrutturazione istruzioni istituzionale auguro a tutti buon lavoro
Ringrazio vice presidente Rossomando per questo soluto che è stata realtà un'introduzione della della relazione del rapporto ringrazio anche per aver dato e anche una stazione anche nel
L'obiettivo di fondo di questo rapporto quindi il ruolo dell'ago della Corte dei Conti ringrazio io
Oltre a un perito
Che mi sta la fila di portare il saluto il messaggio di saluto del Presidente del del Senato Kenya inviato autorità signore e signori ho colto un grande pesce la proposta di ospitare in Senato Lecce dal Parlamento l'annuale rapporto code di coordinamento sulla finanza pur esposto alla Corte dei Conti
Precedenti pegno istituzionali non mi consente di partecipare ai lavori odierni ma desidero comunque fa aggiunge il mio saluto e per al personale a presidente unitamente al cemento per la preziosa attività di controllo e giurisdizione svolta alla corte dei conti sull'elezione dello Stato tanto a livello centrale quanto sui singoli enti locali
Un ringraziamento che decido estendere i componenti del consiglio di presidenza e magistrati e funzionari e tutti pendente la Corte dei conti che hanno collaborato redazione di questo importante documento di sinti stesso gli effetti e le politiche di bilancio di ultimo anno
Indiscussa autorevolezza l'istituzione che ho che lo ha predisposto rende questo rapporto uno strumento di analisi prezioso rigoroso soprattutto imparziale
Lo speech e quindi che questo guardi sinché si possa essere occasione per nove profondi riflessioni ampi e condivise da tutte le forze politiche a finalizzare specie in Parlamento
E sinergie virtuose tesa al benessere del Paese di tutti i cittadini grazie e buon lavoro
Portare il saluto del
Per del Senato il mio era anche molto grazie come tutto un ringraziamento un saluto il saluto alle autorità presenti
Saluto al
I componenti proprio per parlamentari delle commissioni che sono presenti
Un saluto particolare e della sua partecipazione armi sottolinea che Caputo la possibilità di partecipare all'incontro all'incontro di oggi che quindi per il al
Vicepresidente dalla Corte costituzionale amico collega Aldo Carosi
Nel richiamare collega perché insomma per noi è sempre rimasto in in Corte dei Conti un saluto particolare acconcia un po'affettuoso consentitemi al Biagio Mazzotta che è stato nominato adesso Giorgio dallo Stato io piacere salutarlo
Personalmente quindi ringraziarlo esca salutarlo personalmente
Non il mio ringraziamento poi a tutti i relatori Grazia mento che hanno di aver accettato di dibattere questo tema
Elezione del rapporto tra la finanza pubblica questo è perciò di questo rapporto che ormai giunto alla sua decima edizione
Questo
Su questo rapporto si interverranno il il il Presidente la Giunta regionale Zingaretti
IMI sulla salute sulle Grillo il sotto aveva destato la la Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti il
Grigi malanni sostituzione darebbe a Baldini
Il Luigi Martina Commissione Commissione Bilancio vagamente buttati e Chiara Pendino sindaco di Torino
E questo rapporto è nato con l'obiettivo di mettere torcia del Parlamento e del Governo elementi votazione sull'efficacia degli strumenti scelti per garantire il coordinamento dei diversi livelli di governo della gestione della finanza pubblica
E se ha visto nel tempo ampliare il terreno di analisi alla misurazione degli affetti degli interventi adottati principale settore dell'azione pubblica
Nelle celle di quest'anno come nel passato la prima parte del rapporto e delicato l'esame Piero aspetti della finanza pubblica
I tutta del Duemila diciotto sono letti alla luce della politica di bilancio per prossimo triennio disegnate recente col documento dove finanza domina diciannove ed i vincoli posti o
Che dapprima è rilevante clausole di salvaguardia necessità di conseguire una riduzione del debito in un quadro economico che si conferma non favorevole
La seconda parte della porta centrato sulla spesa sulle politiche sociali
Il primo capitolo dedicato al comparto previdenziale che stava interessato di recente di modifiche di rilievo
Per cui introduzione a quota cento segue l'esame del sistema assistenziale di cui nell'ultimo biennio non sono mancate umida importanti prima con l'entrata in vigore per reddito l'inclusione e più recente orecchio cittadinanza
Il rapporto C o corpo del settore sanitario che deve confrontarsi oggi necessità poste dell'ovazioni in grado di migliorare la qualità delle cure da vincolo di Ostuni quel suo invita di risorse che da persiste di squilibri territoriale la garanzia delle dei LEA infine viene proposto un analisi le principali misure in materia di istruzione chi sono succede in questi anni che rappresentano tappe di un processo di forma ancora in itinere
I contributi racchiusa la terza parte rapportano tutti dedicati gli investimenti e le opere pubbliche
Nel primo capitolo si sofferma sulla spesa per investimento epici dell'Unione per capire il ruolo che porrà vede gli investimenti infrastrutturali del recupero i più adeguati livelli Cresci necessario valutare le caratteristiche che assume il processo di enti territoriali e comprendere quali siano i libri ostacoli effettivi che gli enti incontrano a questi temi sono dedicati nel secondo al terzo capitolo infine basti insufficienza dei vincoli di finanza pubblica e la necessità di recuperare il ritardo dati altri Paesi sempre più importante per conta su contributo
Del privato settore del tessuto e di qui l'analisi sulle condizioni che posso fa appare fare del patrimonio pubblico privato uno strumento effettivo e sviluppo ho riassunto schematicamente il contenuto del rapporto
Nel ringraziare ancora i lettori dare le parlo perché che inviterei il consigliere Flaccadoro che che ha curato con il coordinamento della relazione del rapporto di presentare il rapporto stesso grazie
Grazie presidente
Do lettura sintesi del della presentazione che vi è stata disturbo il consuntivo due mila diciotto si è chiuso in un rapporto con un rapporto indebitamento PIL al due uno per cento in deve miglioramento rispetto al due mila diciassette l'avanzo primario sale all'uno e sei per cento
Confrontando i risultati con le previsioni dell'ultimo quinquennio
I valori son ben lontani dalle attese il Def due mila quattordici prefigurava un saldo in attivo per tre decimi di punto e un avanzo primario al cinque per cento risultati progressivamente rivisti in peggioramento
E ciò nonostante la spesa per interessi si sia collocata al di sotto delle previsioni
Su tale esito ha certamente inciso il ritmo più contenuto di crescita
Pur tuttavia nell'ultimo quinquennio si è avuto un limitato ma progressiva riduzione dell'indebitamento netto
Tale risultato è sostanzialmente ascrivibile alla riduzione della spesa per interessi mentre l'avanzo primario si conferma sui livelli di inizio periodo
La riduzione dell'incidenza sul prodotto della spesa primaria se accompagnata quella delle entrate finali consentendo di ridurre la pressione fiscale
Il quadro tendenziale del detta mostra un peggioramento dei saldi
La revisione del PIL nominale incide in misura significativa sui risultati ora attesi indebitamento netto raggiunge il due quattro nel due mila diciannove corretti in aumento anche gli anni successivi
Il saldo primario si riduce dall'uno e sei del due mila e diciotto all'uno e due del due mila diciannove per collocarsi nel biennio successivo all'uno e nove per cento
Tale andamento ha principalmente ascrivibile alle entrate tributarie a legislazione vigente in particolare alle imposte dirette che dissentono della minore crescita ciò in un quadro che sconta gli aumenti automatici dell'IVA
La spesa totale in crescita in termini di prodotto nel due mila diciannove e nel due mila venti riprende a ridursi nel biennio successivo esaurita la fase di discesa l'interesse assorbono a fine periodo oltre il nove per cento del PIL
Forte della concentrazione della crescita la spesa primaria sulle prestazioni sociali e seppur con rilievo minore sugli investimenti
E il mantenimento di un profilo di rientro del disavanzo e affidato oltre che alle entrate delle clausole ad una riduzione delle altre spese
Guardando alle amministrazioni locali infatti la previsione conferma una riduzione della spesa corrente primaria al netto dei trasferimenti ad altre amministrazioni della sanità e se si porta al cinque per cento del PIL
Danny al di sotto del livello registrato prima dell'avvio del decentramento amministrativo
Mentre per la spesa di investimento il profilo sconta un particolare impegno intensificato con la legge di bilancio tali andamenti bene rappresenta non l'astringenza dei vincoli già incorporati nel tendenziale a fronte delle nuove necessità
Una condizione che rende più urgente l'esame di quali funzioni si ritiene debbano essere garantiti a livello locale evitando che ad esse corrisponde per i cittadini in esercizio di un diritto privo di contenuto effettivo alla luce di tale evoluzione il detto indica due linee di intervento nell'immediato il congelamento definitivo di due miliardi di spesa per le amministrazioni centrali e misure di stimolo agli investimenti e snellimento delle procedure di approvazione delle opere pubbliche
Tali da imprimere un impulso peraltro contenuto alla crescita
Il programmatico mantiene allarga le clausole IVA inattesa di eventuali misure alternative la pressione fiscale aumenta nel due mila venti al quarantadue sette per cento per scendere solo a fine periodo al quarantadue cinque
Si compie quindi una scelta di rinvio nella definizione dei contenuti effettivi della manovra
Il saldo strutturale si pone pari almeno uno virgola quattro per cento del PIL nel due mila diciotto
E almeno uno dei cinque nel due mila diciannove nel triennio successivo la riduzione del deficit nominale si riflette pienamente sullo strutturale che passa a uno né a un meno zero virgola otto nell'ultimo anno
Pur confermandosi un percorso di rientro del disavanzo il pareggio richiesto dalla legge due quattro tre del due mila dodici è rinviato oltre l'orizzonte di previsione
Più ampia inoltre la distanza dal nuovo obiettivo di medio termine pare un avanzo dello zero cinque per cento
Guardando al due mila diciotto il valore di uno virgola quattro del deficit strutturale comporta una variazione nulla rispetto al precedente esercizio
A fronte del miglioramento dello zero tre richiesto peraltro senza ulteriori margini di deviazione si determinerebbe quindi una deviazione significativa
Una deviazione limitata dal sentiero di convergenza è prevista invece dal Def per il due mila diciannove scostamento ancor più limitato ove si sconti la flessibilità necessaria a finanziare un piano di interventi per contrastare il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza della rete stradale
Ad amare del conclusioni si perviene guardando all'impegno preso dal Governo di conseguire una variazione nulla del saldo lo scostamento sarebbe più che compensato dei margini di flessibilità richiesto
Anche per la commissione in questo caso il peggioramento di zero due punti atteso per l'anno in corso non comporterebbe una deviazione significativa diversamente come lo si valuti in base alla matrice di flessibilità
Nel prossimo triennio secondo il Def non si verificherebbero scostamenti significativi dal percorso di aggiustamento
Diverse destinerà politiche invariate della commissione che per il due mila venti pongono l'indebitamento netto al tre cinque per cento
Cui corrisponde un saldo strutturale fare a meno tre virgola sei un peggioramento in peggioramento di uno virgola due punti rispetto al due mila diciannove
La commissione esprimerà le proprie valutazioni in occasione della proposta di raccomandazione sul programma di stabilità dell'Italia la tenuta degli obiettivi concordati appare essenziale al fine di evitare l'apertura di una procedura d'infrazione
Dopo la discesa iniziata con l'uscita dell'Italia dalla recessione del due mila dodici e tredici e la successiva stabilizzazione il rapporto debito pubblico PIL è tornata a crescere nel due mila diciotto
L'inversione di tendenza spinge a riflettere sulle ragioni di tale negativa dinamica nel rapporto vengono quindi posta a confronto le variazioni dell'ultimo decennio due mila nove due mila diciotto
Con quello precedente che va dall'inizio dell'Unione monetaria al due mila otto nel decennio pre-crisi il rapporto debito PIL era sceso di otto punti di prodotto nel secondo è cresciuto di ben ventinove punti
Le ragioni alla base dell'impennata sono evidenziate dal graphic nel quadro tendenziale il rapporto debito PIL aumenta ancora di sei decimi
Nel due mila diciannove per poi flettere poco sotto il centotrenta per cento nel due mila ventidue leggermente migliore è il profilo nel quadro programmatico in entrambi gli scenari non viene rispettata la regola europea
La riduzione del rapporto è risultato di spinte di segno diverso al ribasso per circa sei punti e mezzo per l'azione di consolidamento dell'avanzo primario al rialzo per oltre tre punti prevalentemente per l'operare dell'effetto di snowboard
All'inversione di tendenza forniscono un contributo decisivo alla crescita dell'inflazione nel due mila venti insieme ad andamenti particolarmente favorevoli dei fattori residuali
Nel due mila e diciotto la spesa complessiva per trattamenti di natura previdenziale e assistenziale è stata pari a trecentoquarantanove miliardi in crescita del due per cento i di un decimo di punto in rapporto al PIL
Pensioni arrendete pesano per il quindici al tre per cento del prodotto tenendo conto della legge di bilancio del successivo di alle quattro del due mila diciannove e se sono previste aumentare al quindici e nove nel due mila ventidue
Ciò in un quadro di medio lungo periodo che vede un inevitabile aumento della spesa peggio tra le tende
Aumento che le riforme contribuiscono a contenere e le cui ragioni economiche appaiono tuttora valide nel confronto internazionale Italia non sembra penalizzata in termini di età effettiva di uscita dal mondo del lavoro
Sessantadue virgola uno anni per gli uomini e sessantuno e tre per le donne nel due mila e sedici valori si confrontano con il sessantacinque uno il sessantatré sei anni della media OCSE e d'altra parte dopo il varo della legge duecentoquattordici del due mila undici
Il complessivo sistema di eccezioni ha consentito di andare in pensione a un numero molto significativo di persone che non avrebbero potuto lasciare il lavoro sulla base di un'applicazione rigida delle nuove norme
Del resto misure di allentamento rivolta segmenti effettivamente fragili sono anche sostenibile dal punto di vista della logica attuariale assicurativa
Per contro in un sistema che eroga prestazioni come ancora elevate componenti retributive l'anticipo dell'età di pensionamento rispetto a quella ritenuta congrua con l'equilibro attuariale intergenerazionale
Comporta sì esigenze di cassa sia dedito implicito
Provvedimenti in materia di previdenza dovrebbero essere ispirati a un corretto bilanciamento delle esigenze delle generazioni presenti con quelle future
Inoltre le misure varate con la manovra per il due mila diciannove i provvedimenti correlati
Dovrebbero essere valutate tenendo conto dell'importanza che sia definito un quadro di certezze e stabilità normativa in grado di offrire una sostenibilità e normalità
Alle nuove generazioni ai lavoratori più anziani all'impresa agli investitori internazionali interessati ad avviare attività economiche nel nostro Paese
L'introduzione di quota cento ha comunque posto sotto i riflettori una reale esigenza di un maggior grado di flessibilità del requisito anagrafico di pensionamento
Al riguardo sarebbe necessaria una soluzione strutturale e permanente più neutra dal punto di vista dell'equità tra cortili pensionati e tale da preservare gli equilibri e la sostenibilità di lungo termine del sistema
Oltre al tema della flessibilità di uscita sarebbe comunque utile che si aprisse un'attenta riflessione su come tener conto in prospettiva
Delle effettive condizioni di salute della popolazione anziana sull'adeguatezza dei trattamenti future e la possibilità che in contesti caratterizzati da bassi salari e forte precarizzazione delle carriere lavorative
Si determinino elevate quote di pensioni povere
Con implicazioni sulle politiche assistenziali e sulla stessa propensione dei lavoratori a contribuire al sistema di assicurazione generale obbligatori
L'altra componente della spesa che ha ricevuto un impulso con la manovra di bilancio e l'assistenza con l'istituzione del reddito di cittadinanza
Esso dovrebbe riguardare una platea potenziale di circa un milione duecentocinquanta mila famiglie triplicando la platea dei fruitori rispetta dovrei e per un importo del settanta per cento più l'appalto
A inizio maggio risultavano presentato ottocentosette mila domande
L'istituzione del reddito di cittadinanza segna una rilevante cambiamento esso testimonia lo sforzo del legislatore da un lato di muovere in continuità con esperienze più recenti in tema di lotta all'esclusione
Dall'altro di investire significativamente sul fronte delle politiche attive per il lavoro
Appare quindi cruciale la distinzione dei due percorsi
Nell'ambito del contrasto della povertà un ruolo un ruolo molto importante è svolto dei servizi sociali dei Comuni
Estremamente diversa tuttavia è la capacità di attivazione dispensa a fronte dei centosedici euro medi pro-capite si va dai ventidue della Calabria e cinquecentodiciassette la provincia di Bolzano
Quanto ai centri per l'impiego limitato è stato finora il contributo nella ricerca di un'occupazione importante e quindi il loro rilancio che richiederà tempi non brevi
La previsione poi di un sistema di incentivi
Correlato agli importi del beneficio a titolo di reddito di cittadinanza crea condizioni di vantaggio sul fronte del costo del lavoro
Tuttavia il meccanismo sempre produrre un'eccessiva distorsione a favore di figure portatrici di fragilità
Con un conseguente svantaggio relativo per le professionalità probabilmente più aderenti alle teorie che necessita competitive delle imprese
Inoltre nonostante la previsione di un sistema di vincoli e sanzioni potenzialmente efficace nel contrastare gli abusi resta la preoccupazione che il reddito di cittadinanza possa spiazzare l'offerta di lavoro legale
è comunque importante l'attenzione che si è accesa sul tema della prova dei mezzi l'occasione favorevole per un salto di qualità nelle capacità di verifica e di controllo dell'attendibilità delle di essere UE del disse
Come si è detto il reddito incidente Anza risponde all'esigenza di contrasto alla povertà
Tuttavia il finanziamento in deficit di tale misura è motivo di preoccupazione per gli equilibri di bilancio date le condizioni di elevato debito pubblico la previsione di un blocco delle domande e la rimodulazione dell'ammontare del beneficio in caso di esaurimento delle risorse disponibili è quindi importante per il controllo dei saldi
Un eventuale minore esborso andrebbe utilizzato almeno sotto lo stretto profilo dalla sostenibilità dei conti pubblici per ridurre il disavanzo e di entrare dal debito
Il due mila diciotto conferma i buoni risultati ottenuti nel controllo della spesa sanitaria centoquindici quattro miliardi
Sei virgola sei per cento del PIL un profilo indire riduzione si conferma nel quadro tendenziale sei e quattro per cento a fine periodo e quattordici e quattro per cento sulla spesa
Una dinamica della spesa inferiore alle entrate il rinvio di alcune uscite hanno consentito nell'anno di migliorare il contributo del settore
Tra gli obiettivi di finanza pubblica tale andamento trova conferma mi preconsuntivi regionali che evidenziano la ridotta dimensione degli squilibri economico finanziario segnali di tensione si colgono tuttavia dal lato della spesa
Sì si conferma il superamento dei tetti per i dispositivi medici gli acquisti diretti di farmaci maggiori risorse dovranno essere reperite sul fronte della spesa per il personale
Per lo slittamento dei rinnovi contrattuali e la nuova tornata due mila diciannove ventuno ma anche per lo sblocco dei tetti previsto di recente dal recente accordo
Insieme una metodologia condivisa per la determinazione del fabbisogno di personale questo dovrebbe consentire di superare le attuali carenze che hanno portato ad un aggravio del lavoro erano allungamento delle liste d'attesa
Sul fronte delle entrate crescono dell'uno virgola uno per cento le lapide compartecipazione sulle prestazioni sanitarie prendendo in considerazione anche i ticket sul farmaco la variazione del due due sei per cento
A mente al Pepe che per lo sfondamento dei tetti gli acquisti diretti di farmaci la piena attuazione delle misure adottate nel corso del due mila diciotto potrebbe agevolare la definitiva conclusione del contenzioso con le aziende farmaceutiche
Emergono poi le difficoltà di garantire in tutto il Paese adeguati eviterebbe di assistenza
Un quadro che il monitoraggio sperimentale sui dati due mila sedici ai sensi del nuovo sistema di garanzie non fa che confermare evidenziando come tali criticità siano presenti in quasi tutte le aree territoriali
Spesso quindi non riconducibile alla sola questione delle risorse finanziarie Marche una che hanno le radici in una carente governance locale in difficoltà di programmazione della spesa e in una dotazione infrastrutturale insufficiente
Difficoltà che preoccupano alla luce delle scelte ad assumere per affrontare due temi di grande rilievo il progressivo invecchiamento della popolazione e le innovazioni nel campo delle cure
Tali sviluppo e le difficoltà in cui si muove ancora oggi la finanza pubblica richiedono al mantenimento di un'attenta gestione della spesa e scelte in campo previdenziale assistenziale e sanitario sempre più coordinate e coerenti
La crisi ha prodotto un inconsistente impatto sui bilanci degli Stati europei determinando una contrazione delle risorse dedicate all'istruzione d'Italia registra una percentuale di spesa tale oltre otto per cento del PIL
A fronte del quattro e sei della media europea
Inferiore alla media anche il livello della spesa per studente la flessione della spesa si riconduce alle riforme dirette a razionalizzare il sistema attraverso un piano programmatico basato sulla revisione degli ordinamenti scolastici
La riorganizzazione della rete scolastica e un più razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane
A fronte della progressiva entrata in vigore dei nuovi ordinamenti il ridimensionamento degli organici si è tradotto sostanzialmente in una flessione del personale docente di ruolo in una crescita del meno oneroso personale non di ruolo
Una risposta sia pur parziale a tale situazione si è avuta nella legislazione successiva che oltre ad ampliare l'offerta formativa ha istituito il cosiddetto organico dell'autonomia e previsto un ulteriore contingente di posti fissato annualmente tali misure insieme un piano straordinario di assunzioni ha consentito non consistente crescita del personale ma di ruolo malgrado la forte dinamica delle cessazioni
Meno incisivi invece gli effetti sul ricorso al personale a tempo determinato e sulle graduatorie ad esaurimento
Centrale risultano in ogni caso le politiche volte a incentivare la professionalità e il merito come sottolineato anche dalla Commissione europea
Importanti gli interventi per gli studenti
Finalizzate a contrastare la dispersione scolastica garantire il diritto allo studio e all'inclusione degli studenti con disabilità e a rafforzare il collegamento con il mondo del lavoro
Obiettivi che meritano la necessaria attenzione e che richiede un ulteriore potenziamento anche sotto il profilo finanziario
Tra le misure di carattere strutturale dirette all'ammodernamento dell'intero sistema vanno infine evidenziati il piano digitale degli interventi di edilizia temi che hanno trovato conferma di priorità di politica del governo e che si snodano attraverso la programmazione unica triennale l'implementazione dell'anagrafe dell'edilizia e l'attivazione di Dini rifinanziamento
Risorse necessarie se si pensa che solo una piccola parte degli edifici per lo più di piccola dimensione possiede impianti sportivi ed è dotata di accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche
Nell'ambito del piano la sicurezza delle scuole vanno inoltre effettuati i necessari adeguamenti speso ore spesso resi più difficili da fan dal fatto che le scuole risalgono a prima degli anni Sessanta
Il dibattito sulle politiche a sostegno della crescita ha sottolineato il rilievo degli investimenti pubblici per gli effetti positivi che si possono avere nel breve periodo sull'andamento della domanda
E quelli di carattere strutturale dall'alto dall'offerta
Da qui l'esigenza di una dotazione adeguata di infrastrutture pubbliche che si pongono come complementare agli investimenti privati rafforzando il vantaggio competitivo per le imprese e contribuendo a innalzare il prodotto potenziale e quindi con preoccupazione che si guarda al fenomeno di costante contrazione della quota di Investimenti tendenza accentuatasi sotto la pressione della crisi dello sforzo richiesto dal consolidamento fiscale questa chiave di lettura condiziona la valutazione delle tendenze dei prossimi anni
Considerando che le previsioni di crescita non prospetta non spazi di accelerazione significativa delle entrate e che deve all'evoluzione demografica comporta un aumento dell'età media e delle corrispondenti pressioni
Sul bilancio pubblico saranno richiesti maggiori sforzi per trovare risorse adeguate agli investimenti
Tale andamento può innestare un circolo vizioso per cui a fronte di una scarsità di risorse indotte
Anche dalla bassa crescita e di spese percepite nell'immediato come non comprimibili la continua riduzione degli investimenti pone a sua volta le basi per una minore crescita in futuro
Il quadro è confermato dal confronto e tra alcuni Paesi europei del livello degli investimenti pubblici con l'ammortamento dello stock esistente
La differenza quantifica l'accumulazione annua dello stock di capitale in tutti i Paesi questa variabile si riduce ma in Italia in Spagna assume segno negativo inoltre mentre in Spagna ciò avviene dopo un periodo di accumulazione sostenuta in Italia la riduzione più intense e per un periodo più prolungato
Ciò è importante anche dal punto di vista dei rapporti intergenerazionali il tema è quello dello stock di capitale trasmesso alle prossime generazioni a fronte del debito pubblico che questa dicevano
La golden rule giustificherebbe valori negativi dei saldi di bilancio in presenza di un processo di accumulazione di capitale una situazione evidentemente ben diverso da quelle che caratterizza economie
Che stanno distruggendo loro stock di capitale fisico
Nel Complesso quindi pure in un contesto in cui al nonché altri Paesi registrano andamenti moderati degli investimenti la posizione italiana appare peculiare
In continuità col passato il rilancio degli investimenti e rimane una priorità
I pagamenti del due mila diciotto degli enti territoriali sembrano offrire un timido segnale di inversione di tendenza la spesa in conto capitale cresciuta del sette quattro per cento più contenuti gli investimenti più uno e tre
Mentre decisamente significativi contributi agli investimenti che superano il ventidue per cento
La forte crescita la spesa per incarichi professionali poi sembra confermare l'efficacia delle misure a sostegno la progettazione ma evidenzia anche la difficoltà per le amministrazioni di rinvenire
Figure professionali interne altamente qualificate e specializzate
I buoni risultati potrebbero riflettere anche la parziale efficacia dello sblocca degli avanzi
Avviato nel due mila diciotto i primi dati del monitoraggio mostrano che ne hanno beneficiato circa il cinquantotto per cento degli Enti osservati ed è stato più diffuso nelle aree Nord del Paese
Gli avanzi destinati a finanziare investimenti applicate al saldo due mila diciotto sono stati pari a circa tre miliardi il venticinque per cento dell'importo teoricamente utilizzabili di cui oltre un quarto abbia imputare ai Comuni più grandi
Maggiore incidenza nel Nord Est sotto la media nell'isola il peso sul totale degli impegni in conto capitale è pari al diciassette per cento e i dati pro capite mostrano che non sempre all'utilizzo dell'avanzo ha corrisposto un livello più elevato di spesa in conto capitale
L'inclusione dell'avanzo dalle entrate finali è risultato invece determinante
Per il rispetto del vincolo di finanza pubblica per circa la metà delle province delle città metropolitane e per poco più del trenta per cento dei comuni a questa amministrazione sembra quindi essere circoscritta all'efficacia più piena
Della modifica contabile con una danza impegni in conto capitale decisamente più elevati
A livello macro l'inclusione dell'avanzo nel saldo di competenza risultata superflua a fronte di un volume di impegni è ampiamente sostenibile e compatibile con l'obiettivo richiesto
Ciò confermerebbe che i vincoli di finanza pubblica non costituivano di per sé un ostacolo generalizzato alle politiche di investimento piuttosto hanno generato negli anni criticità nomadi e circoscritte per superare le quali il legislatore aveva costruito il meccanismo delle compensazioni della legge due quattro tre
La legge di bilancio per il due mila diciannove ha riunificato nella sola regola del decreto legislativo centodiciotto gli obblighi di equilibrio degli enti
Nel rapporto si svolge un'analisi delle opere di amministrazioni territoriali in corso di realizzazione a fine due mila diciotto risultavano attive oltre ottantanove mila opere
Di cui l'ottantasette virgola sei per cento di competenza dei Comuni
Tra i progetti comunali la quota prioritarie riferibile agli enti di piccola dimensione anche se il rilievo finanziario complessivo eguagliato a quello dei progetti di gran lunga meno numerosi delle grandi città
La distribuzione per settore d'intervento è molto concentrata nelle infrastrutture sociali di trasporto ambientali e risorse idriche residuali né interventi negli altri settori
Più del settantacinque per cento delle opere a un finanziamento al di sotto di cinquecento mila euro
Cresce la numerosità delle opere attivate nell'ultimo triennio ciò potrebbe anche riflettere l'esito positivo delle politiche di incentivazione degli investimenti
Le risorse pari complessivamente al sessantasette virgola cinque miliardi sono ripartite con la stessa proporzione tra nord e sud a fronte dell'undici per cento al centro del nove quattro nelle isole una quota non esigua di progetti tuttavia pur essendo stati finanziati non risulterebbe a tutto il due mila e diciotto associato ad alcun pagamento la percentuale dei progetti per i quali risulta erogata la spesa si ferma infatti al sessantuno e due per cento
L'approfondimento condotto con il contributo di cinque sezione regionale di controllo ha messo in evidenza le principali motivazioni alla base di tali ritardi
Limiti di accesso a finanziamenti esterni difficoltà procedurali e di progettazione
Il rilievo finanziario delle opere si conferma elemento determinante ai fini di una maggiore dinamiche distesa
Così progetti con finanziamenti al di sotto dei cento mila euro per euro all'aggiungono un grado di realizzazione superiore al novantuno per cento
Cui fa riscontro peraltro un peso sia in termini di risorse attivate che pagate contenuto
La prevalenza di opere caratterizzate da un quadro economico molto ridotto se da una parte consente di assicurare tempi più rapidi e certi di realizzazione
Dall'altra può avere un effetto limitato sul tessuto economico e sulla crescita dei territori e non è in grado di favorire il potenziale di sviluppo che deriverebbe da una più elevata e più diffusa dotazione infrastrutturale
Il ritardo si avverte particolarmente nel settore dei trasporti che invece più di altri potrebbe aumentare la competitività di tutti i territori e sicuramente rendere meno deboli quelli del Sud
Il ricorso crescente a forme di partenariato ha rappresentato una modalità alternativa rispetto all'appalto per le amministrazioni pubbliche una possibile via d'uscita rispetta i vincoli di finanza pubblica
A fronte di un numero elevato di procedimenti avviati tuttavia l'alto grado di mortalità dei Progetti nella fase di aggiudicazione
Segnalati gli esiti non sono sempre stati positivi
è inoltre nella fase successiva che progetti incontrano le difficoltà maggiori i tempi per il raggiungimento del closing finanziario possono essere particolarmente lunghi e non sempre si concludono con il finanziamento del progetto
A rendere complesse le operazioni hanno contribuito diversi fattori tra cui la disciplina del credito il sistema delle responsabilità amministrative l'interpretazione delle regole Eurostat a questi si aggiunge il tema della capacità tecnica degli enti concedenti chiamati sia a gestire le operazioni sotto il profilo amministrativo procedurale sia ad effettuare specifiche valutazione della convenienza economica
Ed è la sostenibilità finanziaria
A rilanciare le potenzialità del partenariato sono intervenuti in questi anni diverse misure
Una conferma giunge dal Def due mila diciannove che sottolinea come la definizione di un contratto standard di partenariato e già a uno stadio avanzato di elaborazione unitamente alla matrice dei rischi e al capitolato di gestione
Fornirà una guida alle pubbliche amministrazione per la strutturazione dell'operazione
E la redazione dei diverso dei relativi atti e documenti negoziali limitando il ricorso alle varianti in corso d'opera e favorendo la bancabilità dell'operazione
La valorizzazione del partenariato e confermata anche dalle misure della legge di Bilancio due mila diciannove
Mirata a stimolare la fase della progettazione
E dalla modifica del Codice dei contratti introdotta dal DL trentadue due mila diciannove che favorisce il contributo degli istituti nazionali di promozione dei fondi comuni di investimento immobiliare lo stesso provvedimento interviene anche in materia di incentivi per le funzioni tecniche dei dipendenti ferma restando la necessità di una loro adeguata formazione
Utilizzando la banche dati in moto nel rapporto si svolge un'analisi con riferimento alle sole iniziative promesse promosse da soggetti pubblici territoriali e finanziate in via
Esclusiva da imprese private tra due mila e uno al due mila diciannove
Ne emerge un fenomeno in crescita per un importo complessivo di circa tre virgola sei miliardi
Tra i settori d'intervento quello delle infrastrutture sociali e il più significativo seguono le infrastrutture di trasporto con pochi grandi progetti di mobilità soprattutto per metropolitane caratterizzati da finanziamenti elevati
Del tutto opposto sotto settore nelle strade in cui più di quattrocento piccoli interventi sono fund finanziate con circa duecento ottantanove milioni
In conclusione il rapporto mette in evidenza gli sviluppi più recenti nei principali settori dell'intervento pubblico e le necessità che si pongono oggi sul fronte sia delle politiche sociali
Sia di un adeguato profilo degli investimenti pubblici per recuperare tassi di crescita più soddisfacente
Le difficili condizioni economiche richiedono una rapida definizione di linee di intervento che consentono di dissipare le incertezze che incidono sulle scelte di operatori e sul realizzabilità degli interventi si presentano in ogni caso onerosi anche solo per l'annullamento delle clausole riduzione di spesa corrente in maggiori entrate sarebbero poi necessarie anche per la copertura delle occorrenze a politiche invariate per i maggiori investimenti per il miglioramento dei saldi
Va considerato che tale percorso impegnativo già sconta una riduzione significativa della spesa corrente primaria al netto delle prestazioni sociali
Il permanere di incertezze sul sistema di prelievo di imitatori ulteriormente i margini un intervento di revisione né delle agevolazioni fiscali
Pur necessario si presenta complesso stante il loro rilievo nell'assetto dei principali tributi in assenza di un'organica revisione della disciplina non appare agevole ipotizzare inoltre risultati finanziariamente significativi in termini di risorse liberate
Per ridurre l'impatto delle clausole proseguire nella riduzione del carico fiscale un ruolo di rilievo e poi riservato alle misure per contrastare l'evasione ed elusione fiscale contando sull'uso delle nuove tecnologie
Una scelta condivisibile ma che si deve basare su un quadro normativo coerente e strumenti adeguati
Non può essere trascurata infine l'importanza per la stabilità finanziaria del Paese di una riduzione del debito
Il permanere di condizioni di incertezza sulla possibilità che nel medio termine si possa imboccare un sentiero decrescente rischia di incidere negativamente sulle stesse prospettive di crescita del Paese
Ringrazio il Consigliere Flaccadoro per per questa tentazione del della relazione colore ringraziare collocamenti colui anche tutti i magistrati che hanno collaborato e collaborato a queste elezioni tutti questo questo rapporto e coordinati magistralmente al presidente Granelli che saluto quindi è una un lavoro che è stato predisposto da magistrati funzionari oggi viene presentato Parlamento adesso dopo questa presentazione con fatte con sé Flaccadoro abbiamo i nostri relatori che inizieranno discussione io perché del presidente Zingaretti di dipendere presidente della della regione le tutte della Giunta regionale del Lazio trattata definisce prego
Grazie veramente per l'invito al presidente Buscema
Poche parole perché la relazione orale
Del consigliere Saccardo è stata molto esaustiva e quindi vorrei portare sono un contributo da un punto di vista da una condizione particolare che quella di amministratore con il pragmatismo che deve esserci momenti difficili per il nostro Paese come quello che stiamo vivendo e sottolineare semplicemente e brevemente tre questioni la prima il consigliere Saccardo chiudeva esattamente su questo punto non posso che associarmi quando sollecitava rapite linee di intervento questo io credo che sia rappresenti per moltissimi il punto di partenza e cioè la necessità in questo momento di fronte a un'analisi che come abbiamo ascoltato ripropone temi che in parte conosciamo una caditoia significativa della crescita il rapporto difficile debito pubblico pile che è tornato a crescere
Un crollo drammatico del livello di investimenti nelle nostre aziende private una difficoltà dei fatturati
La richiesta forte che viene anche da chi si trova ad amministrare il territorio regioni sicuramente ma penso anche comuni
La richiesta che viene forte è quella di limitare il costo dell'incertezza che sente sembra attraversare questa fase storica
Questa elemento dell'incertezza sugli indirizzi condizione a vari aspetti del Della vicenda economica penso all'oscillazione dello spread ma anche e soprattutto per chi si trova ad amministrare una pubblica amministrazione
Spesso costituisce un fattore di freno rispetto alle comunità locali le scelte da compiere
Sono quale che esse siano ormai urgenti per comprendere se si va verso per affrontare questi temi ognuno aumento della fiscalità sì ha detto Riva uno taglio riduzione della fiscalità un taglio della quantità della spesa pubblica e si si dovesse andare verso questo Scelta quale tipo di spesa pubblica
Si intende colpire o si intende limitare saranno scelte difficili ma la condizione più urgente ripeto è quella che si diano al paese sicuramente anche ai livelli di governo intermedi certezze per orientare politiche politiche d'investimento di tenuta
La seconda riflessione che io vorrei fare anche in qui portare tentare invece di portare un contributo e su un punto particolare cioè tre adesso che c'è tra rigore e servizi ai cittadini
Voglio intervenire su questo punto perché troppo spesso a mio giudizio si intende tende a prevalere una visione che io reputo non corretta
Per cui una gestione rigorosa dei conti pubblici ai sia automaticamente nemica della qualità e della quantità dei servizi nei confronti dei cittadini io credo esattamente il contrario e cioè solo attraverso un equilibrio dei conti pubblici e una collaborazione tre livelli diversi dello Stato si può in realtà garantire quell'innalzamento quell'efficientamento e quel miglioramento della qualità dei servizi in questo il rapporto con la Corte dei Conti parlo che qui ancora una volta l'amministratore è servito nel corso degli anni i rapporti della corte dei conti sono ogni anno spesso molto severi ma non vanno assolutamente ignorati e Porto alcuni esempi
Di un rapporto virtuoso di denunce richiami sottolineature che poi attraverso un'opera di risanamento hanno portato a un miglioramento della qualità dei servizi
Per quanto ci riguarda nel due mila e tredici proprio nel rapporto corte dei conti si denuncia o quanto ormai un'istituzione importante la seconda regione italiana per prodotto interno lordo
Si poteva parlare di un'istituzione ormai in default finanziario tredici miliardi e mezzo di euro di disavanzo consolidato più dieci miliardi di euro di disavanzo finanziari iniziato con gli istituti di credito
Attraverso un lavoro di grande collaborazione molto severo si è passati da tredici miliardi e mezzo di euro disavanzo agli attuali miliardo
Solamente ventitré
Milioni di euro che ha permesso immediatamente nel rapporto con l'economia reale
Ad esempio di essere centrale appaltante con i propri fornitori e passare nel tempo dei pagamenti da una media oscena
Il mille venticinque giorni ai trenta giorni attuali in un rapporto virtuoso col sistema economico che rappresenta la seconda economia del Paese oppure sempre per parlare e indirizzare verso un atteggiamento di rigore che non vuol dire rinunciare penso al rigore sulla sanità
Che ci ha visto passare sempre su sollecitazione rigore della corte dei seicentosettanta milioni di disavanzo ai quarantacinque del due mila e tredici ai quarantacinque milioni di disavanzo di oggi
Che ha immediatamente favorito io rilancio di una politica del lavoro delle assunzioni otto mila e cinquecento assunzioni in sei anni rispetto alle sessantatré assunzioni all'anno del due mila e tredici
è una poderosa stagione di investimenti pubblici per risorse che non vanno più
A coprire disavanzi ma investire sul patrimonio sanitario o il rigore necessario
Che anche qui sollecitato verso una gestione sana
Dell'amministrazione da parte della corte che ci ha portato in tre anni a chiudere oltre venti società pubbliche tra organismi agenzie società regionali passando tra trenta sei sei tra agenzie e società che ha portato una quantità di spesa pubblica immensa ma io credo anche passiva verso una invece verso investimenti e spesse assolutamente produttivi
Sottolineo con questi esempi perché credo che anche il rapporto di oggi non debba essere vissuto come la lettura di una condizione che ripeto è anche molto difficile ma come o uno stimolo che deve portarci a coniugare il concetto di rigore di serietà a quello di innovazione che può rappresentare una via virtuosa non per diminuire o ridurre la quantità dei servizi Manzi per migliorarli e efficientato ripenso
Fra tutti
All'utilizzo intelligente delle risorse europee che se indirizzate ad esempio perso pratiche virtuose di efficientamento del patrimonio immobiliare pubblico dal punto di vista della sostenibilità portano ne hanno portato nel caso ci ha visto protagonisti a potenti risparmi delle bollette energetiche per gli apparati dello Stato pensiamo se si potesse varare un grande piano nazionale
Dal che portasse tutti gli edifici pubblici dello Stato non solo delle Regioni ma dei comuni dello Stato a una rapida stagione di efficientamento energetico cosa potrebbe significare per la sostenibilità in tantissimi Comuni già è così del dei conti degli enti locali infine una ipotesi e figlia del lavoro che abbiamo compiuto in questi anni insieme una considerazione che mi sento di fare è quella di cogliere la sfida positiva che arriva dal rapporto e cioè della necessità di aumentare o comunque assecondare la crescita degli investimenti da parte degli Enti di prossimità che hanno un più ampio margine di manovra
Come è possibile farlo i modi sono tanti un'ipotesi efficace sulla quale stiamo lavorando e che io sottopongo all'attenzione della discussione potrebbe essere quella non di scaricare ma di alleggerire il debito complessivo delle regioni
Centralità ci andò meglio rinegoziando l'insieme tenendolo unito e tenendo naturalmente distinti gli oneri di ammortamento del debito a carico ovviamente sempre delle regioni
Ma a questo punto in una maniera più sostenibile senza oneri per il bilancio statale con l'impegno di tutti gli enti territoriali che tutti i risparmi di Berardi le risorse utili siano indirizzate a stimolare la crescita e la capacità creativa dei territori è un'ipotesi ovviamente tra le tante
Ma esattamente di ipotesi innovative cretine che ne abbiamo bisogno in questo momento
Per superare una fase difficile e quindi ripeto quello che ci occorre in questo passaggio storico e certezza delle politiche l'imitazione e marginalizzazione di un costo che il costo dell'incertezza sulle grandi scelte strategiche da compiere collaborazione tra livelli diversi dello Stato per efficientare la quantità e la qualità della spesa e collaborazione tra vari livelli dello Stato con una maggiore fiducia tra questi livelli per studiare insieme forme virtuose che al risanamento della quantità di spesa pubblica non faccia sempre corrispondere passi indietro nell'offerta della qualità e della quantità dei servizi ai cittadini che come sappiamo una pratica a mio giudizio non più possibile perché anche dei numeri che abbiamo visto rischiamo deve superato il limite grazie
Grazie presidente Zingaretti idolo Corolla al ministro saluto Giulia Grillo prego
Perfetto grazie presidente
Davvero per l'invito grazie a tutti per me ovviamente come potete immaginare un grande onore essere qui a un anno della mia insediamento come ministro della salute per la presentazione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica
Nella consapevolezza che la sanità rappresenti isterica metto sostanziale capitolo della finanza pubblica che la Corte dei conti con il suo altissimo mandato riesce
Attraverso questa ponendo questo ponderoso documento evidenzia le luci e ombre di cui occorre tenere conto per migliorare ciò che non funziona
Per portare soluzioni e idee voglio un possibile il canovaccio che avete indicato voi sia nella scorsa relazione che in quella di oggi per cercare di raccontare quello che abbiamo fatto
In questo primo anno e di i passaggi più importanti sono quelli che riguardano la governance farmaceutica e dei dispositivi medici
Le procedure di approvazione dei nuovi farmaci da velocizzare la compartecipazione alla spesa di cui occorre rivedere funzionamento e ragioni rinnovi contrattuali sblocco del turn over integrazione tra assistenza sociale sanitaria e attuazione dei piani nazionali delle cronicità
Partirei appunto dalla prima e la governance del farmaco
Procedure di approvazione dei nuovi farmaci appena insediata o insediata mi ha subito Stine stabilito un tavolo un tavolo di esperti al settore dei farmaci e dei dispositivi inattivi dodici questo tavolo composto da rappresentanti oltre che miei anche delle regioni del messe del Mise
Ha consentito di portare a compimento due importanti documenti un documento appunto sulla governance del farmaco e uno sulla governance dei dispositivi medici che insieme rappresentano il novanta per cento
Degli acquisti dei beni inserita
Il primo documento peraltro anche citato da voi è stata approvata nel dicembre scorso e su cui abbiamo già cominciato a muovere i primi passi alcuni già divenuti legge
Appunto la legge di bilancio che con la quale viene indicato le nuove regole per il calcolo del pagamento degli sforamenti tetti di spesa in ambito farmaceutico ovvero il famigerato pay back up con particolare riferimento agli acquisti diretti
Rispetto invece al pesante fardello del progresso proprio in questi giorni è giunta a conclusione la procedura di appagamento da parte delle aziende farmaceutiche e per quanto riguarda il pay back e degli anni Duemila e tredici due mila diciassette questi ad un lavoro molto impegnativo molto lungo
Che però ha portato a un risultato straordinario grazie agli rappresentanti oltre del ministro della salute dell'AIFA delle regioni quella collaborazione devo dire molto corretta da parte delle aziende farmaceutiche rappresentate
Appunto dalle loro associazioni rappresentative le verifiche che abbiamo fatto ci dicono che le aziende hanno versato tutto quanto previsto nel decreto legge semplificazione parliamo di due miliardi
E trecentosettantotto milioni di euro che andranno a dare ossigeno ai bilanci delle nostre regioni
Per questo rapporto voi parlavate ancora appunto di un a un processo che si doveva completare sono felice oggi qui di annunciare che il processo concluso e di questo sono estremamente orgogliosa anche perché dimostra un lavoro essi in sinergia di tutti gli attori con l'unico vero interesse obiettivo del bene comune poi porta risultati straordinari
Sempre in tema di i farmaci un altro dei più grandi processi di cambiamento è quello della revisione della delibera CIPE per l'individuazione dei criteri per l'individuazione dei prezzi noi abbiamo già pronta la nuova delibera il testo l'abbiamo condiviso proprio ieri con l'associazione del settore
Ed entro fine settimana verrà messo la disponibilità delle regioni del mass dell'Autorità garante per la concorrenza per il mercato alla quale tra l'altro abbiamo chiesto anche la partecipazione ai lavori fin dall'inizio quindi contiamo di non avere anche lì diciamo problemi appunti podi problema sulla farmaceutica poi ovviamente ci sarebbe altro molto altro da dire però voglio comunicando il risultato importante che come Paese abbiamo ottenuto cioè quello di aver fatto approvare una nostra risoluzione presentata a febbraio
All'Organizzazione mondiale della sanità
Sostenuta da ventidue Paesi una risoluzione che sostanzialmente per la prima volta chiede che venga fatta maggiore attenzione alla trasparenza sulla formazione del prezzo dei farmaci in particolare partendo l'attività di ricerca e sviluppo e anche sui trials clinici
Con noi appunto hanno partecipato altri ventidue Paesi come co-sponsor una oltre l'impegno etico abbiamo un vero e proprio risultato che ci aiuterà nella contrattazione dei prezzi che ormai a livello mondiale
Sulla sul tavolo della governance vi ha detto che non abbiamo ovviamente parlato solo di farmaci ma abbiamo parlato anche di dispositivi medici
E partendo ovviamente anche da un concetto di semplificazione delle norme del pay back non solo per i farmaci chiaramente ma anche per i dispositivi medici e attivato anche in questo caso le procedure per cercare di recuperare le risorse così come previsto dal decreto legge settantotto del due mila e quindici
Sono stati condivisi specifica ma anche in questo caso sia con il Mac che quelle regioni due schemi di decreto di ripiano uno per gli anni due mila e quindici del mille diciotto e l'altro per il due mila diciannove
Nelle prossime settimane cercheremo di chiudere anche con le aziende del settore
Lo stesso tipo di procedimento che abbiamo già concluso con l'azienda farmaceutica cui abbiamo chiaramente della strada da fare ma come dire le premesse sono sicuramente i migliori
Passando la compartecipazione della spesa da parte dei cittadini giustamente la Corte dei conti ha fatto rilevare che la spesa di compartecipazione anche nel due mila e diciotto ha subito un aumento la legge di bilancio due mila diciannove ne abbiamo previsto l'incremento del fondo sanitario nazionale per il tre mentre nel due mila diciannove di mille ventuno di quattro miliardi e mezzo di questi tre miliardi e mezzo sono vincolati alle nuovo patto per la salute che deve tenere conto nel punto a comma cinquecentoquindici anche della revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria
A carico degli assistiti proprio per promuovere ampi una maggiore equità nell'accesso alle cure a il sistema del ticket va rivisto secondo le mutate esigenze esigenza della società e chiaramente sempre secondo il sistema progressivo
Rinnovi contrattuali e si blocco del turn over un altro fronte a Burton su cui il governo ha cercato dare cercato di dare sin da subito importanti risposte già da giugno sono partite le interlocuzioni con il ministero dell'Economia e delle Finanze le regioni per trovare una soluzione
Al problema del personale abbiamo avevamo una spesa di personale ferma livelli del due mila e due mila quattro meno del quindi il tetto della spesa del personale dei miei quattro virgola quattro per cento
Appunto un blocco delle assunzioni una carenza di medici in generale come già detto
Nella legge di bilancio abbiamo previsto uno stanziamento di risorse importanti di cui una parte di queste è prevista proprio per rinnovi contrattuali del mille diciannove novità e ventuno
E in passato come sappiamo non sempre è stato così tant'è che solo in queste ore con i rappresentanti della dirigenza medica e sanitaria del servizio sanitario nazionale si sono definite le parti cono amica rinnovo contrattuale due mila e sedici
Due mila e diciotto a cui manca solo la definizione dell'aria che è allo studio un questo momento del Ministero dell'economia e delle finanze
Ma in in tema di personale
Un'altra importante misura abbiamo l'abbiamo introdotta all'articolo undici del decreto
Calabria cosiddetto decreto Calabria che in questo momento in discussione
Alla Camera in cui abbiamo superato il vincolo del tetto di spesa del personale previsto circa dieci anni fa quando ovviamente i deficit di bilancio come diceva anche prima al presidente Zingaretti avevano delle cifre che non sono certamente quelle di oggi
Con un emendamento inoltre ulteriore avremmo superato ancora abbiamo supera con questi emendamenti abbiamo superato l'adeguamento del personale inserita lo sblocco del turn over e Comune emendamento
Ulteriore probabilmente porteremo a termine anche una serie di modifiche normative per accelerare l'ingresso dei medici in specializzazione all'interno del servizio sanitario
Nazionale e sempre in tema di personale un altro grande risultato raggiunto con la collaborazione importante della ragioneria ne parlavo
Poco fa con l'ex Ragioniere Franco e con il mio ora è stato l'aumento delle borse le scuole di specializzazione che è arrivato a otto mila strutturali vanno considerate care abbiamo aumentato e quindi in meno di un anno di mille ottocento le borse
Quando nei tre anni precedenti le borse non entrate solo di mille unità quindi abbiamo fatto quasi più del doppio dei più del doppio dei tre anni precedenti basta no non basta
Per cui dobbiamo certamente fare ancora un ulteriore sforzo una programmazione decennale per vedere nel due mila e venticinque quale sarà il la decennale due mila e venticinque due mila ventinove scusate ero fermo al due mila e quindici evidentemente
E e dobbiamo anche e soprattutto portare avanti una riforma strutturale
Impegnativa ma determinante della formazione e lavoro in modo tale da essere competitivi con tutti gli altri Paesi europei da immettere diretta ma anche i nostri medici laureati con laurea abilitante evidentemente nel mondo del lavoro come fare esattamente tutti gli altri ed evitare così
Insomma questa migrazione dei nostri medici
Verso altri Paesi e poi al contrario invece appunto richiamare in medicina bada Paesi magari a più basso reddito in Italia e con evidente dispersione di grandi risorse umane per quanto riguarda l'integrazione tra assistenza sanitaria e sociale attuazione il piano d'azione delle crescita anche questo aspetto fa parte di una cornice di programmazione inserita nel nuovo patto della salute
Ed è prevista anche nella definizione delle leggi di bilancio nella nelle definizioni della nostra già approvate leggi di bilancio al comma cinquecentoquindici lettera b
Il rispetto gli obblighi di programmazione a livello nazionale regionale in coerenza col processo di riorganizzazione delle reti strutturali dell'offerta ospedaliera dell'assistenza territoriale con particolare riferimento alla cronicità ad essere Sant'
Il riferimento al patto della salute come sapete ci sono stati a tutta una serie di stop and go più di natura politica che di natura diciamo tecnica ter grazie diciamo un lavoro certosino sono stati superati per cui dovremo avere il il documento pronto entro il prossimo ultima data fissa il dovere fissata il trentuno luglio ma sicuramente anche prima
Infine guardo gli investimenti in
Giustamente nel rapporto
Della corte dei conti è stato evidenziato una contrazione dell'investimento negli ultimi anni nell'ambito sanitario non li abbiamo decisamente invertito la rotta infatti legge di bilancio al comma cinquecentocinquantacinque abbiamo aumentato di quattro miliardi passando da ventiquattro a ventotto
Le risorse del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia di ammodernamento tecnologico in ambito sanitario
Quattro miliardi già ripartiti già in è in accordo con la Conferenza Stato Regioni per cui le regioni sono già nelle condizioni di presentare i progetti per ricevere i primi finanziamenti
Sempre le stesse leggi al comma cinquecentonovantacinque abbiamo messo a disposizione sistema sanitario il novecento milioni per affrontare queste allegate le strutture nella sicurezza delle strutture che sono misure tra l'altro di legatoria antincendio e antisismica
Rimane infine una questione che non possiamo sottacere in questi niente questi anni e che è quella dell'efficientamento della spesa che purtroppo ha comportato molto spesso la depauperazione delle risorse umane le aziende dei vari sistemi sanitari regionali
Per cui ma da ciò è derivata anche una mancanza di capacità di programmazione progettazione che ha contribuito ad avere le sue la situazione di cui tutti conosciamo nel patto della salute abbiamo inserito un articolo che prevede proprio l'istituzione di una cabina di regia
Crea il cobra il compito di censire tutte le fonti di finanziamento a qualunque titolo disponibili in ambito sanitario definendo le priorità di investimento in modo uniforme su tutto il territorio nazionale orientando le risorse in coerenza con gli obiettivi strategici individuati
Da questo punto di vista abbiamo già individuato alcune iniziative per esempio faccio due esempi precisi la medicina rigenerativa cioè quelle che si basa sull'individuazione delle malattie genetiche sulla pure del difetto genetico e leggi di bilancio al comma due delle tre sono stati destinati cinque milioni agli ex della rete oncologica del Ministero della Salute impegnati nello sviluppo delle nuove tecnologie antitumorali Cartini
E sempre presso il Ministero della salute né con la collaborazione delle regioni abbiamo predisposto un progetto Italia Cartizze abbiamo destinato a sessanta milioni di euro per istituire sei centri di ricerca guardo il direttore non era mi ricordavo il numero sei centri di ricerca distribuite su tutto il territorio nazionale che saranno diciamo che ieri il pionieristici
Nel di sviluppare terapie
Cartier
Mi fermo qui perché ovviamente non voglio non voglio andare troppo lunga voglio solo ricordare in questo contesto è mi sembra corretto che il nostro servizio sanitario è una conquista fondamentale io dico sempre la più grande infrastruttura
Pubblica che abbiamo in questo Paese ed è grazie all'impegno quotidiano degli altri due milioni di lavoratori e lavoratrici che abbiamo modelli o ineguagliato di sanità universale
è quindi mi sembra non mi sembra esagerato dire che è un nostro obiettivo fondamentale e continuare a difendere continuare a migliorare questa grande infrastruttura grazie
Ringrazio ministro Grillo e la parola quasi gli accordi interporsi allora l'onorevole Luigi Martin
Relatore onorevole piacevole differente
Grazie io vado un po'fuori tema io non ho da elencare
Risultati la mia Regione Provincia ministero perché sono un deputato deposizione preferisco in questi pochi minuti
Per raccontarvi come l'esposizione di questo utilissimo rapporto mi ha fatto pensare dove stiamo andando come paese da dove arriviamo
Ora parliamo di finanza pubblica di numeri di politica di bilancio del del cuore del contratto sociale non nascono così gli stati contratto sociale io ti delego per prendere decisioni nome collettivo e in cambio partecipo
Versando ti le tasse io per molto tempo sono convinto che non si possa in questo Paese parlare
Di politica di bilancio a qualsiasi livello di dettaglio anche molto tecnico senza parlare dei due veri nodi cruciale che stanno in fondo al al sentimento di questo Paese due mali due virus o meno perlomeno quello che io considero tale uno è quello di credere che la spesa pubblica l'utilizzo della spesa pubblica vi dico prima la versione soft oppure per l'altra
Persona soft è credere che la spesa pubblica l'utilizzo spesa pubblica sia fondamentalmente l'unico modo per realizzare una crescita sostenuto e sostenibile del Paese
La versione hard di cui sono profondamente convinto e la convinzione che la spesa pubblica in questo Paese non serva alle tre funzioni che la macroeconomia sempre insegnato c'è allocazione di risorse redistribuzione del reddito stabilizzazione macroeconomica
Ma serva anche forse soprattutto all'acquisto al mantenimento e alla remunerazione del consenso politico
Il secondo male e quello di un'attenzione spropositata alle conseguenze di brevissimo periodo della politica di bilancio
Non considerando totalmente neanche il Breve il medio per il lungo periodo da qui arriva la considerazione diciamo verso le virtù divinatorie del deficit pubblico del deficit e il debito pubblico o meglio le convinzioni sulla sostanziale irrilevanza del deficit e del debito perché tanto ci penseremo comunque più avanti
Ecco io voglio precisare che questi due mali la credenza in questi due mali
Le divisioni che abbiamo sua aderire o meno a queste convenzioni non sono le divisioni dei nostri partiti
C'è in questo Paese la convinzione che vi ho detto prima non sono identificabili con e categorie politiche destra o sinistra ma neanche coi nostri partiti
Esiste un rumore di fondo nella storia d'Italia che è convinto fondamentalmente che la politica di bilancio debba fondarsi su questi che Iorio
Spesso essere secondo me i veri mali
Della Politi economica italiana da molto tempo e chi invece è convinto che non debba per forza di cosa essere così se non affrontiamo bene questi nodi allo specchio che non sono quasi nulla di economico
Attengono a come pensiamo che si formi il consenso politico e in ultima analisi al rapporto fra rappresentanti e rappresentati
Se non affrontiamo questi temi se non strutturiamo forse anche l'offerta politica asseconda di quello che pensiamo su questi temi non credo che potremo mai fare significativi passi avanti allora qualche riflessione ripeto io non ho da difendere nulla
Però mi è piaciuto nel rapporto un passaggio ecco forse qualcosa dicendo dicendo diciamo
Quel minimo di politica economica cui ho contribuito vera precedente legislatura come consigliere economico a Palazzo Chigi
Nel rapporto viene specificato
Che è un elemento della scorsa legislatura quello che io sottopongo la vostra riflessione essere quello più significativo è finalmente un inizio in termini blandi di contemporaneamente riduzione della spesa primaria
E riduzione della pressione fiscale io sono abbastanza allergico agli slogan ma anche su questo sono un po'fuori moda no se lo vogliamo racchiudere lo slogan meno spesa poi cerchiamo di capire anche quale spesa e meno tasse ha cominciato a intravedersi nella politica economica della scorsa legislatura
Il rapporto palla di una riduzione dell'uno e mezzo per cento della incidenza della spesa
Primaria sul PIL io guardo solo la parte buona cioè l'uno virgola uno di spesa corrente pochade con lo zero quattro di spese in conto capitale su quel discorso sarebbe più lungo e al contempo una riduzione di pressione fiscale dal quarantatré sei
Della scorsa del due mila tredici al quarantadue attuale o quarantuno e quattro se include Simone il famigerato bonus ottanta euro quindi diciamo si è cominciato a intravedere quella che personalmente ritengo essere la via giusta che l'amministrazione della politica di bilancio corretta è utile riduzione della spesa
Corrente in particolare primaria assieme una sua riqualificazione su cui spendo un paio di minuti fra poco e riduzione della pressione fiscale perché poi sappiamo bene che l'altro pezzo cioè riduzione del debito si è soltanto raggiunto in parte con la sua stabilizzazione in rapporto al PIL e la riduzione del deficit come viene correttamente scritto è stata quasi interamente dovuta
A risparmio di spesa per interessi a sua volta probabilmente dovuta anche se forse non esclusivamente alla massiccio intervento ovviamente la banca centrale europea
Brevemente sfide e problematicità allora leggendo il rapporto
Ho trovato in particolare cinque spunti di riflessione nessuno dei quali può essere affrontato senza affrontare i due nodi che dicevo all'inizio ma cinque spunti di riflessione su cui la politica deve interrogarsi
Con linee divisorie che ripeto non so se rappresentino con le nostre attuali partiti il primo il rapporto specifica chiaramente che il divario di crescita con l'aria euro sta aumentando
Questo divario di crescita insiste almeno da trent'anni
E se noi andiamo a guardare
Io ho fatto questo esercizio qualche settimana fa Cia perché esiste questo divario di crescita
è forse perché la nostra spesa comunque considerata al netto degli interessi con interesse è inferiore al resto d'Europa
Questa analisi dimostra che negli ultimi trentacinque anni considerando in media la nostra spesa comunque considerata con o senza il macigno d'interesse sul debito secondo in Europa dopo la Francia
Quindi non può evidentemente anche se non stiamo parlando di un'analisi
Di
Causa causalità statistica movimento una semplice analisi visiva difficilmente il nostro divario di crescita con l'Europa è dovuto al fatto che spendiamo poco
E facciamo poco ricorso alla spesa pubblica c'è invece una dimensione che senza dubbio rilevante se noi guardiamo la produttività comunque misurata
O quella totale dei fattori quindi quanto bene funziona il Paese quanto si combinano bene capitale e lavoro o anche la sola produttività del lavoro non abbiamo un quadro desolante
Abbiamo un quadro di produttività sostanzialmente ferma da vent'anni e che accumula un ritardo con l'Europa fondamentalmente da inizio degli anni ottanta
Ecco la produttività le riforme che incidono sulla produttività non sono riforme che richiedono soldi
Ecco perché torniamo al punto precedente non necessariamente quello che buono per il Paese implica un ricorso massivo la spesa pubblica
La produttività c'è un altro problema che quando tu in cd su quelle molteplici dimensioni che agiscono sulla produttività c'ha i costi di breve periodo costi politici
Costi di consenso costi di breve periodo e vantaggi di lungo periodo
E siccome noi viviamo in un Paese in cui la struttura istituzionale è fatta per il breve periodo nessun governo potrà mai aggredire credibilmente quelle cause di fondo
Nessuno in questo Paese non si è mai insediato nessun governo che avesse la ragionevole certezza di durare cinque anni
Ogni riferimento attuale ovviamente non è non è voluto perché non è un problema di questi mezzi è un problema strutturale
E finché non adegueremo la nostra governance istituzionale che a mio parere la vera riforma economica da fare in questo Paese non creeremo mai le condizioni affinché un governo possa credibilmente agire
Sulle riforme strutturali che creano questo divario di produttività che è il vero responsabile il divario di crescita cui altri Paesi europei
O affrontiamo questo tema di cui non c'è traccia nel dibattito politico
Non c'è traccia
Per lo meno dal referendum del due mila sedici e nessun segnale indica che vi sarà mai traccia nel nel prossimo futuro oppure ci scordiamo di poter aggredire seriamente il divario con resto d'Europa secondo punto gli investimenti pubblici
Nel rapporto c'è una cifra pazzesca
Quando si dice che lo cresciuti cosa vuol dire potere che negli enti locali ricordiamoci che la metà degli investimenti pubblici di questo Paese sono fatti per gli enti locali quindi quando parliamo di investimenti pubblici che non ripartono siamo sostanzialmente parlando di enti locali
Lo sblocca Lansing Fini verrà fine delle regole di finanza pubblica
A nei confronti degli enti locali dovuto ricordiamolo a una sentenza della Corte Costituzionale due sentenze in realtà non ha discrezionalità di politica economica non ha provocato gli effetti che pensavamo il rapporto parla di conosciuta in cioè in termini pratici un avanzo che i Comuni avrebbero potuto applicare e che non hanno applicato di sette miliardi e mezzo se non ho capito male la cifra che mi ha veramente stupito storicamente quella cifra Stra fra i quattro e i cinque miliardi
Nell'anno in cui si libera tutto diventa sette miliardi e mezzo allora lo abbiamo capito o no che il problema degli investimenti non è un problema di risorse non lo è è un problema di gestire meglio la fase la chiamiamo in inglese di implementa action la fase di attraversamento in italiano tutto quello che c'è dallo studio di fattibilità al pagamento dei Saturday stati avanzamenti lavori
E qui c'è tutto in mezzo c'è forse un intervento sul Codice degli appalti vediamo c'è un intervento mio parere personale sul contenzioso amministrativo non c'è una gara in Italia che non finisce con secondo classificato però faccio ricorso
C'è un sacco di interventi pratici da fare per agire lì perché il problema degli investimenti in questo Paese non è più un problema di risorse è un problema di rigidità reali nel loro meccanismo
Leggo che nel cosiddetto decreto sblocca cantieri leggo dai giornali perché al Senato sono alla Camera la soluzione ipotizzata sarebbe introdurre un controllo preventivo nel senso che dirigenti possono scrivervi presidente
Prima di fare qualsiasi atto presidente io mi auguro che vi stiate attrezzando ad assumere parecchio personale perché stiamo parlando conoscente chi conosce la pubblica amministrazione fondamentalmente di un dirigente che prima di fare qualsiasi cosa di scriverà
Sono otto mila comuni stiamo parlando dieci quindici di dirigenti ogni comune insomma parliamo forse di qualche milione
Di e-mail sperando che siano e-mail all'anno rivolta alla corte dei conti prima di fare qualsiasi cosa quindi dubito che sia quella la
La prospettiva ma non ho risposte su quale debba essere bio qualcuna Celotto o non interveniamo sul sistema di diritto amministrativo non solo lì oppure difficilmente facciamo fatica a uscirne terza sfida la rimodulazione della spesa io prima parlavo di riduzione della spesa corrente perché il nostro divario con l'Europa anche su questo c'è ma di vario in positivo e non in negativo ma la spesa corrente ma soprattutto riqualificata
Non necessariamente ridotta lo scrivete nel vostro rapporto
Allora abbiamo fatto un po'di fatica la scorsa legislatura a abbandonare la stagione dei commissari esterni alla spending review
Poi non ho capito se è tornata perché per quarantotto ore erano stati nominati due commissari poi
Non più ma il punto era o noi capiamo che la spending review è un'attività immanente alla pubblica amministrazione e un piano industriale della pubblica amministrazione
è una storia che deve stare dentro ai rapporti fra capo di gabinetti uffici legislativi e con una forte responsabilità politica
Forte apicale
Oppure non si va da nessuna parte c'eravamo riusciti c'è stato un ciclo di spending review sto parlando dell'attuazione della legge centonovantasei del due mila e nove dei decreti legislativi più propriamente dato attuazione articoli
Ventuno e ventidue mi sembra di ricordare
Cioè quella che in cui dopo il verso il governo non è che si ferma e ci vediamo e legge di bilancio dove ti scrivo che devi ridurre di due miliardi e tanti saluti no la fase amministrativa di conseguimento di quegli obiettivi di di riduzione della spesa di verifica dell'effetto sulla quantità e qualità dei servizi e tutta codificata e codificata con DPCM che viene fatto entro il trentun maggio in cui viene assegnato ogni ministero
La quota di riduzione c'è il processo di verifica ex post che cosa significa quella roba lì nella sua prima e unica attuazione ha dato un miliardo di risorse strutturali di risparmi
Beh non c'è più stato è stata non è stata fatta l'anno scorso il ciclo si poteva capire il trentuno maggio e l'anno scorso
Questo Paese aveva forse altro cui pensare non c'era un governo diciamo formalmente insediato
Quest'anno sì eppure non c'è traccia di un'ulteriore di avvio di quel processo di dispendi
Ultimi due punti molto velocemente le regole fiscali dell'Unione Europea
Il sottoscritto le ha sempre criticate ma non le ha criticate dal punto di vista dobbiamo andare in Europa e dire che ci devono far spendere quello che vogliamo
Primo perché non ci credo in quel tipo di impostazione secondo perché non mi pare esattamente il miglior modo per creare un consenso europeo attorno a una modifica
Io sono convinto che le regole fiscali europee siano o necessariamente datate parlo del tre per cento per il tre per cento
Lungi dall'essere un numero tirato a caso è semplicemente un numero che rispecchia condizioni macroeconomiche di fine anni ottanta in particolare il tasso di crescita medio del PIL reale
E il livello medio del debito in rapporto al PIL ma per quanto riguarda le ultime regole fiscali cure del fiscal compact io non sono convinto su questo forse paradossalmente
Diciamo la convinzione è diffusa che la via sia
Siano regole fiscali basate su una variabile così complicata da misurare come il PIL potenziale
Perché le regole fiscali essendo questione che attiene al contratto sociale devono poter essere spiegati in un bar
E io non posso andare in un bar a spiegare che dobbiamo fare un aggiustamento perché il coefficiente di nursery Zazie ore dello della varianza dello shock al filtro di Kalman nello stima della seconda equazione della componente del lavoro potenziale e problematico perché non mi capiscono tre quarti degli accademici che ne studiano queste cose
E anche perché è una stima che non ha alcun senso l'alternativa è fateci spendere quello che volete perché abbiamo preso il tram pervenuti
Perché abbiamo consenso elevato e quindi possiamo spendere no
L'alternativa e tornare alle origini e ragionamento dove risiede la sede dell'esternalità negative di politica fiscale in unione monetaria
Nel debito pubblico dell'accumulazione di debito pubblico non tanto nel suo livello probabilmente ci dicono gli studi più recenti ma nella sua dinamica
Allora se ci deve essere una regola fiscale all'interno europea deve essere una regola fiscale sulla dinamica del rapporto debito PIL e deve essere dipendente dalla crescita nominale perché è evidente che in tempi di crescita nominale bassa strutturalmente all'affetto cosiddetto sviluppo la dinamica del debito è in aumento
Quindi steppe di riduzione del debito contingenti
All'andamento della crescita nominale a mio modesto parere è una buona base di discussione per cambiare le regole fiscali europee che al momento incidono su tutti gli aggregati sulla spesa primaria sul deficit nominale sul deficit strutturale e sul debito
Ne basta uno perché una la fonte di esternalità all'unione monetaria infine e chiudo
Una consistente parte del rapporto di dedicata alle autonomie territoriali
La mia opinione
In tempi in cui il dibattito sulla autonomie differenziate partito in modo un po'strano che cominciamo con l'affermare che venticinque anni di cosiddetta stagione federalista in questo Paese sono stati un fallimento
E siccome hanno governato tutti in questi venticinque anni o fallimento che non ha colore politico perché un vero progetto di rimessa in discussione di come stanno insieme i livelli di governo di questa Repubblica non può che partire accoppiando autonomia corresponsabilità noi se abbiamo fatto un po'di autonomia l'abbiamo fatta senza responsabilità
Una repubblica più federali non è una Repubblica che de volte quante più funzioni possibili a livello decentrato perché in un mondo globalizzato non deve necessariamente funzionare così
L'energia e l'istruzione non credo in un mondo globalizzato
Debbano essere devo devolute a livello regionale una repubblica autostati anticamente federale a mio modo di vedere che è una Repubblica che devolve le competenze che ottimale e gestire a quel livello
Ma le devolve totalmente assegnando gli strumenti fiscali esclusivi
Assegnando i fondi perequativi giusti per garantire la lo propone la parità di trattamento e il percorso sui fabbisogni standard e capacità fiscale in realtà è stato fermato recentemente non sia investito su quello è una Repubblica che non mette vincoli su quelle su quelle funzioni perché tanto sei responsabile di ciò che fai e questo necessariamente implica anche una revisione della disciplina del dissesto degli enti locali ma non nella direzione di salvarlo
Nella direzione di accoppiare autonomia corresponsabilità strumenti fiscali esclusivi oggi non c'è uno strumento fiscale che sappiamo esattamente esclusivamente a chi vada non è così l'Imu non è così l'imposta sui redditi
Quindi la costruzione di un sistema in cui non è che giudico se sei più o meno federalista sede volti ventitré o due materia a livello regionale o comunale ma lo giudico sulla base del fatto che le tasse che io pago Chiara Pendino
So che vanno esattamente a lei so che lei è messa nelle stesse condizioni di partenza fatto l'esempio sbagliato
Di un comune più ricco so che non le voglio dire quanto deve spendere intende o in auto blu perché se decide di riempire il suo Comune di auto blu e non di asili nido so che i suoi cittadini sono in grado di incolpare vere e di non eleggere alla prossima volta e so che lei non può dare la colpa a me è stato centrale
Un sistema in cui si è chiara Pendino manda il bilancio in default ne paga le sue conseguenze politicamente di fronte agli elettori
Questo è un sistema federale su cui ragionare che personalmente non credo abbia molto a che vedere con l'autonomia differenziata che che sta facendo capolino da qualche parte niente di tutto ciò
è affrontabile senza un guardarci allo specchio e capire che i nostri problemi sulla politica di bilancio non sono di trovare la varianza dello choc del sono quelli di capire che non abbiamo sempre avuto modo molto particolare di guardare i bilanci pubblici
Da un lato pensare che solo con quello cui stiamo il consenso lo manteniamo e dall'altro pensare che in fondo quello che succede domani ci penserà qualcun altro o noi affrontiamo questi temi guardandoci allo specchio oppure il cammino che abbiamo davanti sarà un pochino più difficoltoso di quello che voi tutti al momento pensiamo grazie
Ringrazio male
Martina ha stimolato anche le Palanca del del del corpo della corte io non non non ho entro nel dibattito ne parleremo coi noi ci siamo già avuto un'audizione su questo tema e la pioggia spesso specialmente l'osso posizione
E allora adesso etniche lire intervenire prende la parola il sotto la veranda per
Alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti
Grazie ringrazio per l'invito a partecipare anche quest'anno la presentazione del rapporto
Sul Col de mentre la finanza pubblica è come sempre un'occasione preziosa
Per tutti al fine di saggia e lo stato di salute dinamiche essere della finanza pubblica il rapporto e come d'abitudine ampio e articolato impone una riflessione su molteplici ambiti blandamente le prospettive la finanza pubblica l'ha speso le politiche sociali e gli investimenti e le opere pubbliche
è una riflessione che investe gran parte dei settori nevralgici per le istituzioni a partire dal governo e per il Paese
L'utilizzo di risorse pubbliche tocca il cuore della rappresentanza politica in più rapporto ha il merito di collocare la finanza pubblica Italia in un contesto più ampio
Il ciclo economico globale che per utilizzare le prudenti parole della corte dei conti non favorevole
Un ciclo non favorevole e come è noto viene da lontano influenza le stime e i tendenziali
A fronte di un affresco così ricco e articolato concentrò l'intervento su alcuni aspetti a prima lettura senza per questo considerata di minore rilievo le parti del rapporto che non citerò espressamente il contributo alla Corte dei Conti costituisce elemento rilevante della progettazione verifica delle politiche pubbliche
Mi pare importante mettere in luce come la corte con svolga un ruolo essenziale cito dal rapporto due mila diciotto nel contribuire al dibattito e le scelte che Parlamento vorrà assumere offrendo elementi positivi ma anche spunti riferiscono impegnativi
Una delle funzioni principali di questa attività è stata scolpita a mio avviso efficacemente nelle parla della corte costituzionale
La trasparenza dei conti si legge nella sentenza centottantaquattro del due mila sedici risulta elemento indefettibile per avvicinare in senso democratico i cittadini e l'attività dell'amministrazione
In quanto consente di valutare in modo obiettivo informato lo svolgimento del mandato elettorale e per responsabilizzare gli amministratori essendo necessariamente servente al controllo retrospettivo dell'utilizzo dei fondi pubblici
In questo senso il rapporto costituisce un terreno in cui si esercita la democrazia attraverso la trasparenza e la miglior comprensione dei conti pubblici
L'oggetto del rapporto e il coordinamento dalla finanza pubblica l'espressione evoca
A livello costituzionale una delle materie contenute nell'articolo centodiciassette terzo comma Della costruzioni richiamata articolo centodiciannove sotto la mia finanziaria degli enti territoriali
Coordinamento della finanza pubblica può essere inteso tecnicamente in due direzioni
Coordinamento statico inteso come ripartirsi nell'autonomia di entrata e di spesa di spesa per il quale essenziale raggiungere l'obiettivo dei fabbisogni e costi standard per ciascun livello territoriale
Portando a compimento il complesso percorso avviato in un decennio fa nella legge numero quarantadue del due mila e nove
E ancor prima la riforma costituzionale numero tre del due mila uno
Legge di bilancio per il due mila diciannove contino alcuni tasselli importanti in questa direzione in particolare l'istituzione di un tavolo tecnico al fine di accelerare l'attuazione del decreto legislativo numero sessantotto del due mila e undici in tema di federalismo fiscale regionale
Il coordinamento in senso dinamico invece consiste nella rimodulazione periodica dei contributi cui le singole economie territoriali
Le amministrazioni centrali sono chiamati in funzione del conseguimento degli obiettivi di governo sui conti pubblici al variare la congiuntura economica e finanziaria
Il dinamismo del coordinamento e signora di un quadro macroeconomico in rapido mutamento e chiede la politica e la capacità di reazione assai veloci
Vorrei però
Provare a declinare la nozione di coordinamento anche in termini più generali così come viene fatto dalla Corte dei Conti nel rapporto coordinamento non è solo una serie di strumenti giuridici che limitano l'autonomia dell'amministrazioni centrali e territoriali si potrebbe dire che tali strumenti siano solo la manifestazione di superficie di esigenze valori più profondi
In primo luogo coordinamento va inteso come garanzia di autonomia
L'utilizzo di strumenti proprio il coordinamento la finanza pubblica deve misurarsi con l'esigenza di preservare per assente pur sempre un margine di autonomia degli enti territoriali quell'espressione qualificata delle comunità che li hanno eletti a un coordinamento più marcato corrisponde inevitabilmente un decremento dell'autonomia
Ciò induce a riflettere sull'intensità gli strumenti di coordinamento che si mettono in campo affinché sia garantita l'esigenza costituzionale dell'autonomia da un lato si è responsabili delle politiche dall'altro l'integrale finanziamento delle funzioni pubbliche attribuite risorse comunque attribuite sono sufficienti esercizio le proprie funzioni
Quale rapporto tra adeguatezza delle risorse l'efficienza l'azione amministrativa
Su questo tema si è concentrata l'attenzione della giurisprudenza costituzionale più recente i bicchieri di coordinamento non possono tradurre in un allungamento delle competenze regionali o addirittura indebite compressione dei diritti
E in definitiva e attorno a questi interrogativi che si concentra il dibattito sull'attribuzione dell'autonomia differenziata da alcune regioni a statuto ordinario sulla quale peraltro tornano tra poco
Non è un caso se il rapporto che oggi viene presentato parla elegantemente delle esigenze di esaminare quali funzioni si ritiene debbano essere garantite a livello locale evitando che ad esse corrisponde per i cittadini esercizio di un diritto privo di contenuto effettivo
Eleganza della formulazione non nasconde l'obiettivo primario far sì che l'azione amministrativa contribuisca l'effettività dei diritti
Nel recente passato abbiamo conosciuto un'esperienza del genere in negativo quando l'esercizio effettivo di alcune funzioni provinciali ad esempio la manutenzione delle strade l'edilizia scolastica risulta messo a dir poco in discussione
Dunque dà la garanzia dell'autonomia si passa a una seconda declinazione di coordinamento da intendersi come condizione di garanzia dei diritti
Mi pare questo un tema se è presente la prospettiva del rapporto dalla Corte dei Conti l'esigenza di riqualificazione della spesa di diversi livelli territoriali orientato verso una maggiore efficienza della gestione risorse finanziarie
Anche attraverso forme di valutazione delle politiche pubbliche in grado di esperimenti Catholic Ficacci
Il coordinamento non può essere interpretato come antitetico rispetto la tutela dei diritti dei cittadini
L'articolo ottantuno la costruzione che individua l'obiettivo finale del coordinamento assicura che lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio tenendo conto delle fasi avverse delle fasi favorevoli del ciclo economico
Alla base dell'equilibrio c'è però la necessità di definire poi assicurare i cosiddetti Lele livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali di cui articolo centodiciassette secondo comma
Nella costruzione l'equilibrio senza diritti è un freddo e sterile calcolo
In questa prospettiva mi pare utile anche declinare il coordinamento come fattore di equità fiscale
In particolare nel rapporto si sottolinea la centralità della lotta all'evasione e all'elusione fiscale sulla quale il governo investito si incapaci significativamente merita ricordare con recente report dell'Istat ad ottobre due mila diciotto in via che l'economia non osservata
Vale circa duecentodieci miliardi di euro pari al dodici virgola quattro per cento del PIL
Il valore aggiunto generato l'economia sommersa ammonterebbe a poco meno di centonovantadue miliardi di euro un coordinamento efficace delle politiche di finanza pubblica fra il livello di governo è la condizione per la quale la pressione fiscale può essere considerata adeguata questa è la migliore arma contro l'evasione fiscale
L'invito contenuto nel rapporto dare impulso all'uso delle nuove tecnologie sarà senz'altro raccolto anche nella prospettiva di unificare gli sforzi dei livelli territoriali dell'amministrazione centrale arrivando un quadro normativo coerente strumenti adeguati
Il coordinamento che da leggere
Pure come investimento infrastrutturale sia quale fattore di crescita nel quadro di interventi perequativi previsti l'articolo centodiciannove la costruzione coordinare interventi di investimenti quindi le risorse pubbliche necessario è una priorità del governo su questo aspetto come è noto l'esecutivo ha manifestato attenzione specifico che da ultimo si tradotto con il decreto legge sblocca cantieri
In un insieme di misure specifiche dirette a invertire una tendenza alla stagnazione degli investimenti pubblici infrastrutturali con effetti significativi chi pro macroeconomico il rapporto segnala specialmente a livello locale
Che gli investimenti risultano fortemente legati a piccole opere
Che ho fatto una politica d'investimento piuttosto statiche a Cristo di avere un effetto limitato sul tessuto economico e sulla crescita il territorio e non è in grado di favorire il potenziale di sviluppo che deriverebbe da una più elevata e più diffusa dotazioni infrastrutturale
Coordinare questi interventi si indica appunto superare questo stato di fatto investimenti debbono essere mirati a costituire il fattore di crescita questo l'obiettivo che il governo sta perseguendo e mi preme ricordare in questa sede che la legge di bilancio del due mila diciannove ha previsto una cabina di regia denominata investita via avente come obiettivo la programmazione dei nuovi interventi infrastrutturali la valutazione dell'esigenza di ammodernamento e più in generale un affiancamento si potrebbe dire in queste sei una vera attività di coordinamento
Delle pubbliche amministrazioni nella realizzazione di nuovi interventi
I risultati saranno apprezzabili già nel breve periodo
Nella stessa direzione si muovono con strumenti diversi e le correzioni importante del governo nella realizzazione del cosiddetto piano periferiche
Pure declinare
Il coordinamento anche come possibilità differenziazione nel dibattito attuale
Che ha al centro il tema dell'attuazione dell'autonomia differenziata di cui l'articolo centosedici terzo comma la costruzione e il coordinamento la cornice entro la quale ha differenziazione resa possibile
Appaiono assai discutibili alcune ricostruzioni che presentano la differenziazione regionale prevista già dalla costituzione da diciotto anni come disgregazione dell'unità nazionale l'abbattimento del principio solidaristico della tenuta stesso della finanza pubblica
Nell'ambito del coordinamento assicurato dallo Stato vengono concesse la Costituzione margine autonomia maggiori d'origine che presenta una spiccata adeguatezza ai lo cita le competenze legislative funzioni amministrative più ampie del modello ordinario
D'altra parte già oggi
Forme di differenziazione si registrano di fatto e di diritto e senza contare le stragi del tutto speciale e province autonome nel campo della spesa sanitaria
Per le regioni che presentano disavanzi più significativi e quindi dispongono di maggiori vincoli e di margini di autonomia assai più ristretti
Non si vede una ragione per cui al contrario le ragioni con maggiore capacità dimostrate per così dire sul campo non possono godere di forme di autonomia più ampia a favore dei propri cittadini
Il contributo conoscitivo dalla Corte dei conti in questo complesso processo di attuazione risulterà significativo
Mi pare poi assai interessante la declinazione che di coordinamento viene data dal rapporto come rapporto tra pubblico e privato
Coordinare e cioè iniziativa pubblica con la disponibilità privata ad assumersi oneri di realizzazione di opere di primario interesse strategico e l'obiettivo che vede il governo fortemente impegnato le definizioni non sta contratto standard parrebbe reato Pubblico privato ha concluso un lungo processo di riflessione sul tema e il decreto legge cosiddetto sblocca cantieri ulteriormente rafforza questa prospettiva
La centralità del livello comunale nel perdeva reato dimostra che esiste un'ampia zona di collaborazione anche in parte da esplorare che ha consentito di realizzare gli interventi nel settore delle infrastrutture sociali scuole ospedali asili nido o dei trasporti metropolitane strade e di assicurare per le comunità locali adeguati standard di manutenzione e di gestione
Un ulteriore cruciale il tema anche di attualità e costituito dalla declinazione del coordinamento quale coordinamento della finanza pubblica fra il livello nazionale e quello euro unitario
Il confronto con l'esposizione degli europei in particolare con la Commissione europea costituiscono momento di raccordo nel quale l'Italia non si limita a recepire indicazioni proveniente l'Unione europea al contrario e l'occasione nella quale la priorità nell'agenda politica italiana vengono coordinate comunque dell'Unione in questo senso il governo potrà aprire un confronto sulla congruità dei vincoli stabiliti rispetto alla situazione concreta
Vorrei conclusivamente richiamare un'ulteriore forma di coordinamento
Dopo il coordinamento dalla finanza pubblica tra livelli territoriali coordinamento Frei dell'amministrazione Centelles coordinamento tra livello nazionale ed europea a tutti dovrebbe stare a cuore il coordinamento e la finanza pubblica tra le diverse generazioni
Posso assicurare che è al governo preme assicura l'equilibrio intranet generazionale l'equità intergenerazionale utilizzo pare della corte costituzionale
Al fine di non gravare in modo sproporzionato sulle opportunità di crescita alle generazioni future garantendo loro risorse sufficienti per uno quindi qui limitato sviluppo
L'invito affinché le misure in materia di previdenza sino ispirata a un corretto bilanciamento
L'esigenza delle generazioni presenti comunque delle generazioni future raccolto ma d'altra parte è anche vero che non si possono scaricare su una generazione quella di oggi tutti gli effetti che la crisi economico-finanziaria degli impatti così rilevanti
Ed è a mio giudizio in questa prospettiva intergenerazionale che vanno lette ad esempio le osservazioni la Corte dei conti sulla spesa sanitaria ad un trend in costante invecchiamento la popolazione di aumento la domanda di servizi sanitari
Sì risponde principalmente con il passaggio costi e fabbisogni standard comitati investimenti tecnologici costosi ma inevitabili con una più puntuale definizione dei bisogni e con la migliore integrazione le politiche sociali e sanitari
In funzione di prevenzione ancor prima che di cura proseguire con ricetta del passato a fronte dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo rischierebbe di conduce uno scenario critico nel quale si salva solo chi ha la possibilità di integrare cospicuamente l'intervento pubblico con risorse private
E i dati a disposizione ci offrono elementi di riflessione si deve lavorare ancora specialmente in alcune realtà sui recuperi di efficienza l'auspicio intendimento del governo riuscirà a coordinare l'interesse della generazione dei padri con quella vegetazione dei figli trasmette nel portato di alcune riforme coraggiose e realizzando interventi strutturali in grado di portare effetti benefici di lungo periodo
Ringrazio la Corte dei conti per il richiamo a questo aspetto che poi è una delle missioni fondamentali della politica su come saremo riuscite a garantire questo coordinamento interregionale azionare la finanza pubblica saremo giudicati in futuro ringrazio per la posta attenzione
Ringrazio il sottosegretario
Giorgetti per la sua relazione e
Passo la parola e che nell'acqua appende la parola il
E il senatore Lucio Malan sostituzione della della e Maria Bernini per quindi per colui dipende la parola su questa
Da cento il suo contributo grazie
Sì la ringrazio ringrazio il presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema per l'invito
E per tutti i magistrati a partire dal dottor Flaccadoro che qui alla mia destra
Per il lavoro che ogni anno la Corte dei conti svolge estendendo questo preziosissimo documento sullo stato di salute dei conti italiani
Il rapporto mette a disposizione del Parlamento del governo elementi di valutazione sull'efficacia dimostrata dalle politiche e dalle azioni messe in atto
La natura imparziale e terza dell'acconto Corte dei Conti conferisce a questo rapporto valore aggiuntivo al quale noi tutti
Maggioranza opposizione che sia dobbiamo tener conto e dobbiamo essere grati a tal proposito riempire che ritengo che l'esigenza che la Corte dei Conti abbia per legge la sua autonomia anche dal punto di vista delle dotazioni finanziarie degli strumenti a sua disposizione ipotesi di cui si è parlato anche in interessanti incontri che abbiamo avuto presso la Corte dei Conti stessa credo che sia da sostenere da mettere in atto
Poter avere una chiarezza sulle risorse non soltanto di quest'anno ma anche dei prossimi anni è un'esigenza per una sana programmazione tra l'altro non soltanto per la corte dei conti ma anche per qualunque altra ufficio dello Stato
Un lavoro quello che presentate oggi che serve ad orientare la nostra attività c'è stata anche non c'è solo questo rapporto c'è anche con il Parlamento c'è anche la le la partecipa posta partecipazione preziosa è sempre puntuale
Alle audizioni che abbiamo tenuto per esempio fase della nella fase della discussione del documento di economia e finanza
Si tratta
Di un richiamo continua e costante alla realtà dalla quale a volte essendo una realtà problematica e difficile credo che questo è stato riconosciuto viene riconosciuta da tutti da questa realtà a volte è comodo allontanarsi ignorarla o sottovalutarla
Parlare di conti sempre un è sempre complicato non ne spesso non è piacevole ma il vostro richiamo appunti come il debito pubblico che il problema dei problemi che grava sul nostro paese è molto importante va sempre tenuto presente
Specialmente in tempi in cui accade dissentire evocare da figure anche istituzionali specifiche di questo settori
Teorie secondo la quale punto primo per trovare i soldi basta stamparlo punto secondo se non si possono stampare data al fatto che siamo deprecabile mentre secondo alcuni dentro all'Unione Europea dentro le l'euro ci si può indebitare
Siccome punto terzo non sempre facile collocare i titoli di Stato la soluzione sarebbe avere una banca centrale che ce li comprasse che comprasse quelli invenduti e con questo si chiude il cerchio
Viene il sospetto che ci sia qualcosa che non fa e cioè si tiene la realtà fuori dal nostro ambito di considerazioni
Tra l'altro questi esperimenti sono già stati tentati ce ne sono anche alcuni in corso tutt'oggi sul nostro pianeta ma non hanno portato nulla il buono benché la cosa venga negata dice che non c'entrano nulla
Con le ipotesi che vengono fatte ma sono precisamente quelli Venezuela si è fatto un esperimento di questo genere
Per esempio in questi anni e lo vediamo vediamo i risultati pertanto un richiamo alla realtà e importante io cito un passo della relazione
Un quadro di finanza pubblica
Che si presenta con ridotti spazi di manovra sia per importanti settori dei servizi sia per il rispetto degli accordi europei e soprattutto per il riassorbimento del debito che più di ogni altro elemento continua a condizionare le scelte di bilancio del paese
Ovvio che e l'Italia deve fare i conti col suo debito pubblico
Il debito pubblico non ecco impensabile col consenso elettorale
Se c'è un debito molto forte il consenso però un menta
Nell'immediato ma molto bene
Per chi si vede aumentare il consenso ma la cosa non risolve il problema del debito che resta grande ed anzi
Tende ad aumentare qui non soltanto c'è un passaggio di generazione in generazione ovvero da un esecutivo all'altra ma praticamente la regola è che questo passaggio generazionale viene fatto sempre con un aumento spesso considerevole per cui fa per senso della responsabilità fatti affrontato questo problema costantemente va sempre tenuto presente rinviare
Un problema Lindon lo risolve
Parlando di pensioni ad esempio voi scrivete l'anticipo dell'età del pensionamento rispetto a quella ritenuta congrua con l'equilibrio intergenerazionale comportarsi esigenze di cassa
Cioè di maggiore spesa immediata sia debito implicito in quanto la componente retributiva del trattamento
Non viene corretta per tenere conto della maggiore durata della prestazione ed in ogni caso per la verità al di là di quale sia la natura di quale sia la provenienza
Di questi con i quali se il metodo di calcolo indubbiamente prendere impegni per uno che va in pensione oggi ovviamente non è che va in pensione oggi e poi l'anno prossimo invidia ma qui la pensione ma va in pensione glielo auguriamo sempre ciascuno per molto tempo
Giustamente voi non fate svalutazioni su questo ma ci dite c'è un problema di cassa e questo non può essere ovviamente ignorato
La spesa per l'assistenza
In crescita già del tre virgola due per cento l'anno scorso e quest'anno viene introdotto dal punto di vista del legislativo ma anche dal punto di vista pratico al reddito di cittadinanza che voi dite
è motivo di preoccupazione per gli equilibri di bilancio a medio termine noi condividiamo questa valutazione riteniamo che il reddito di cittadinanza
Volendo contrastare Allo stesso tempo e con gli stessi strumenti sia la povertà sia la mancanza di lavoro non fa bene nell'uno nell'altro
E questi due problemi andrebbero tenuti separati
Infatti non ha risolto problema della povertà ovviamente perché non ci sarebbero non sarebbe mai possibile trovare sufficienti risorse sotto questo aspetto e tanto meno quello del lavoro anche perché gli assegni sono arrivati sia pure molto più magre di quanto ci si aspettava sono arrivati fin dai giorni scorsi
Ma gli strumenti di avviamento al lavoro sono ancora nel libro dei sogni
E voi parlate anche di un altro problema del nostro paese molto importante che il problema del lavoro nero resta la preoccupazione scrivete che in un contesto come quello italiano in cui è elevata la quota di economia sommersa
E sono bassi livelli salariali effettivi lo strumento del reddito di cittadinanza possa scoraggiare l'offerta di lavoro legale perché la timore che è stato suscitato subito rispetto alla questione del reddito di cittadinanza era che molti aspirassero a percepirlo
Continuando a lavorare in nero e questo pericolo ovviamente c'è ma si è verificata si sta verificando un altro aspetto che molti preferiscono pur avendo diritto dal punto di vista formale
Preferiscono rinunciare al reddito di cittadinanza per poter continuare a lavorare in nero i nomi essendo soggetti alle pesanti sanzioni
Cui si va incontro se appunto percependo un reddito si fa una sorta di truffa
Perché si continua a lavorare in nero molti preferiscono conservare questa libertà perché è meglio sicuramente guadagnare cinque seicento euro da un lavoro nero
Che prenderne due o trecento e basta da un reddito di cittadinanza che rischiare gravi sanzioni se si si conti e per cui abbiamo veramente una un un indirizzo che incoraggia purtroppo il nero e che dire anche del salario minimo che è in discussione in questo ramo del Parlamento in questi giorni bellissimo salario minimo nove euro allora se fosse possibile facciamo anche venti o trenta il problema è che nove euro all'ora per una normale attività lavorativa di quaranta ore la settimana vuol dire mille cinquecento euro al mese
Che a quanti di ritenerlo un salario minimo diventa piuttosto difficile e dunque un'altra spinta verso il lavoro nero calcolando che tanti datori di lavoro dichiarano e guadagna non meno di mille cinquecento euro al mese
è abbastanza impensabile ritenere che il minimo sia più di mille e cinquecento euro al mese
Il lavoro nero sappiamo bene è oltre concorrenza sleale evasione fiscale sono persone che poi non si troveranno
Ad avere un sostegno a mano a mano versando
Contributi pensionistici non avranno evidentemente una una pensione
Con tutto poi quello che ha messo a lavoro nero incoraggia fatte via non fatturare e così via un altro capitolo che affrontate sono le infrastrutture sono state citate anche data interventi che mi hanno preceduto
Noi riteniamo siamo della scuola di pensiero che in questo settore l'offerta che crea la domanda crea gran parte della domanda e non viceversa quando prima ancora dell'unità d'Italia nella mia regione che all'epoca era ai insieme la Sardegna uno Stato al Regno di Sardegna
Si diede il via al traforo del Frejus
Si fosse basati su qualsiasi tipo di analisi delle esigenze e di quale era al traffico transfrontaliero di passeggeri e di merci ovviamente ma non era assolutamente pensabile di fare un'opera così
Spunta un altro punto non si trattava di collegare l'Italia intera alla Francia si trattava di collocare il Regno di Sardegna cioè Piemonte Liguria
E in Sardegna naturalmente ma in modo molto indiretto con la Francia per cui era assolutamente insensato farla è stata la chiave per lo sviluppo
Della mia regione di conseguenza del nord Italia e di conseguenza dell'Italia intera quando poi di lì a qualche anno in Italia è stata unificata
Pena Lizzani Investimenti che sia per esigenze per rigide esigenze di bilancio di parametri europei e non europei che sia terra fatto per privilegiare spesi di come dire più rapido di più rapida retribuzioni in termini di consenso è comunque un danno per il Paese mi fa assolutamente evitato
Il in chiusura
Dico il quadro che tracciate come come dite esplicitamente rende irrigidisce rischia di ricchi dire le prospettive
Ma distaccarsi dalla realtà è la cosa più pericolosa che ci sia il quadro per quanto sia problematico per quanto evidenzi molti aspetti difficili che includono molti molti settori della nostra società la riduzione delle spese per l'istruzione il problema delle spese sanitarie che aumentando le di poco in realtà a causa dell'invecchiamento della popolazione a causa dell'introduzione di nuovi tipi di cure vuol dire in pratica ridurle
Proprio questo quadro però deve incoraggiare a mettere in atto tutte le iniziative possibile per rilanciare il nostro Paese sennò Ussi rilancia il Paese essendo un sì investe se non si scommette sulla crescita evidentemente il vostro quadro conferma che non si può andare in una direzione positiva
Tenendo conto della cruda realtà delineata dal vostro rapporto bisogna delineare delle politiche che vadano verso la crescita così non è stato purtroppo la dicono i dati vorremmo vederne di migliori ma la crescita tra lo zero e lo zero due evidentemente non è
Non è crescita
Con con il supporto di chi ci richiama alla realtà ecco l'innovatività e anche sapere eventualmente scommettere sul futuro bisogna contrastare questo quadro altrimenti non si altrimenti non si può reagire per cui grazie per questo per questo rapporto e per richiamare sempre alla realtà il decisore politico
Sì spesso però di crescita Investimenti l'ottantasette per cento delle opere in considerazione e degli enti locali alto punto la parola alla sensitivo di Torino Michele appendino come attentato agli enti locali prego
Milita di avere punto oggi in questo momento la parola e ringrazio per per il rapporto che certamente interessante credo che stimoli chiunque abbia come dire un ruolo governativo ma comunque di responsabilità nei confronti del Paese
A interrogarsi su quali possano essere i percorsi quali possono essere come dire le soluzioni e quali possono essere anche gli errori che si fanno perché e assolutamente normale che nell'amministrare qualcosa si possa fare meglio di come si è fatto abbiamo già spesso viene chiesto da sindaco ovviamente quali sia la cosa più difficile che un sindaco affronta nella quotidianità
I sindaci Suma lo diciamo in tanti sono il primo terminale del Paese quindi sono coloro che in qualche modo rappresentano lo Stato sono più esposti
Alle difficoltà con i giornali cittadini e le cittadine in qualche modo ribaltano su rappresentante dello Stato che è presente sul territorio
E in questo senso credo che io spesso da questa risposta
Un po'come diceva il presidente Zingaretti la sfida più si più difficile sia proprio quella che emerge anche da questo rapporto cioè mantenere da un lato gli equilibri di bilancio e quindi il rispetto dei vincoli che un tema oggettivamente peraltro i sindaci non abbiamo neanche la facoltà eventuale di sforare o comunque di uscirà dal perimetro e dei vincoli che abbiamo quindi mantenere quegli equilibri e dall'altra parte riusciva risponda alle esigenze del territorio ti per un sindaco significa da un lato risponda a quelli che sono i servizi essenziali e quando fra un i servizi essenziali
Parliamo vinili parliamo che scelte per cui se tu devi tagliare un milione di euro stai togliendo di possedeva mini
Parliamo di servizi sociali quindi di accompagnamento all'introduzione ad esempio della casa con fabbisogno para primario abbiamo di diritti reali quei diritti che garantiscono ripeto dignità alle persone qui da un lato garantire i servizi essenziali
Che uno dei temi principali di un sindaco nella rispondere sentenze territori e dall'altro come giustamente veniva citato
Promuove gli investimenti perché è inutile negarlo dicono i numeri se noi mettiamo insieme i Sindaci metropolitani di tutto il Paese contribuiamo in modo molto significativo al PIL e questo significa certamente infrastrutture infrastrutture che è come è stato detto significano trasporti significa notte per noi come come dire sindaci sono magari manometro Politano e su quell'esempio Torino stiamo lavorando o significano investimenti infrastrutture sociali nella casa
Che ci trovano davanti alla sfida da un lato di essere come diceva mattina capaci di spendere che certamente un tema quindi che dipende da ovviamente da una serie di processi ma d'altra parte io ci tengo a dire
Che ci impongono anche di avere la capacità di spesa in termini quantitativi nostro qualitativi perché se è vero che molti comuni sono avanzo in avanzo il mio caso di Torino pone parlerò ci sono anche molti comuni che sono in disavanzo amianto centocinquanta mila i disavanzi strutturali
E ci sono molti Comuni che magari non sono in disavanzo ma usano gli hanno dipinto azione ancora oggi per coprire la spesa corrente e questo significa che evidentemente c'è una difficoltà nel utilizzare le risorse per fare investimenti
E non è una pratica non lo facciamo le comuni Torino ma non è certamente una pratica virtuosa hanno problemi a dirlo
Allora la sfida sta da un lato nel mantenere gli equilibri di bilancio quindi risponderà rispetto dei vincoli un amministratore e tenuto a rispondere e dall'altra video tenente di essere capaci di rispondere a esigenze territorio servizi essenziali e promozione di investimenti come soggetto che crea evidentemente il e crea una ricaduta economica sul proprio territorio
Parto dal caso di Torino perché credo che possa esser significativo
Noi abbiamo do solo qualche numero perché deve essere inquadrato abbiamo un un debito di circa tre miliardi che maturato negli anni dal mille novecentonovanta al due mila e dieci
Che grazie al bilancio consolidato chiudesse la pratica molto positiva nell'ottica da trasparenza in particolare per quanto riguarda i Comuni perché è inutile parlare di un comune del suo debito senza includere la società dei rifiuti da spari dei trasporti a noi ammonta a circa cinque miliardi però tra il due mila diciotto abbia fatto il primo bilancio consolidato completo della galassia di tutte le società che fanno parte del comune
Capito che è un debito evidentemente molto molto impattante a questo si aggiunge il fatto che negli anni sono stati ridotti i trasferimenti agli enti locali e per quanto riguarda i Comuni Torino ma siam passati dagli anni novanta ad oggi a una perdita di circa cento mila abitanti qui abbiamo il doppio affetto
Un debito che è stato è stato costruito per fare investimenti e quindi non entro nel merito del debito però l'effetto da un lato di minori trasferimenti quindi minor capacità di coprire quel debito e dall'altra parte un minor numero di contribuenti che ci siano entrate correnti perché è diminuita la popolazione della città
Cassata centocinquanta mila disposizioni tesoreria fissando rientriamo delle anticipazioni da parecchi anni quindi l'attenzione di cassa molto molto forte un'arida distesa del cinquantadue per cento considerato che un bilancio miliardo e tre circa di questi trecento milioni che usiamo per coprire il debito e trecento milioni per andare a coprire le spese del personale quindi siamo praticamente come Catania da questo punto di vista intermedio rigidità perché i faccio questo esempio faccio questo esempio perché la domanda è
Ma un sindaco in e tanti sindaci io parlo del mio caso ma ci sono tanti casi che sono più in ancora più in difficoltà siamo appunto a Catania che cosa sta vivendo in questi anni
Ma un sindaco in questo contesto a potere politico e capaci di indirizzare effettivamente portare avanti una un programma elettorale o provare a rispondere ad esigenze io credo di sì
Con tutte le difficoltà del caso e la risposta sta nel nostro caso nel cercare nonostante evidentemente le difficoltà che ci sono ma abbiamo un disavanzo strutturale di ottanta milioni e siamo riusciti a portarlo a sessanta in due anni il debitore abbia ridotto duecentodieci Miani circa in due anni
Certo sono sono scelte complicate
Ma sta nel ripeto cercare di mantenere come dire insieme questi questi due elementi nel nostro caso e ci tengo a ringraziare in questa sede la Corte dei conti abbiam deciso di fare un percorso volontario insieme la Corte dei conti con un piano di interventi che prevede un monitoraggio ogni sei mesi da parte della corte non siamo andati in tre di Sesto preventivo
In cui ci siamo impegnati in cinque anni a ridurre questo disavanzo si è passati a ottanta sessanta milioni e continueremo a farlo nei prossimi anni e l'attenzione della corte dei conti in questo ruolo e assolutamente significativa e ci aiuta nel percorso di risanamento
Perché credo sia possibile primo perché non amministratori locali dobbiamo trovarne soluzioni al di là del colore politico ci tengo a dire perché siamo l'ultimo terminale del paese e la fiducia che Cheney sindaci forse la fiducia che in qualche modo si trasferisce anche nei confronti dello Stato perché siamo i più esposti
E secondo perché oggi c'è bisogno di risposte nuove sindaco dopo quello che diceva Giancarlo Giorgetti cioè oggi non possiamo pensare che la risposta sia le stesse che sono state utilizzate negli anni passati io chiudo facendo riferimento a quattro
Riflessioni o sfide che abbiamo davanti la prima rete di cittadinanza che è stata citata
A Torino ne abbiamo venti mila persone
Abbiamo stimo chiudendo adesso le operazioni come dire le verifiche ovviamente per quanto riguarda il diritto che avranno queste persone e la sfida dal mio punto di vista reddito cita innanzitutto tutto quello che è stato detto quindi veemente che può essere l'esame del punto di vista un un processo importante di inclusione e come dire di creazione di autonomia di queste persone che sono in difficoltà
La sfida che noi abbiamo come comuni
Abbiamo iniziato e di costruire attorno all'applicazione la possedere tutte finanza un sistema di collaborazioni dirette con il privato sociale con tutti quei soggetti che collaborano nel territorio per far sì che quel percorso di autonomia quella persona
Gli enti che un patrimonio comune dell'intera comunità e grazie all'Egitto e Cina Anza ovviamente fare la formazione stiamo immaginando come assessorati come introdurre di percorsi di formazione ovviamente
Costruire degli inserimenti lavorativi ma soprattutto far sì che quella persona si inserisca nell'ambito della comunità e in questo senso lo sforzo dei Comuni è veramente molto molto come dire molto forte ma in questo momento abbiamo tutte le direzioni coinvolge tutti gli assessorati coinvolti
E ovviamente anche altri enti come l'esempio da Regione stavo invitando all'aria partenza di questore difficile anzi che parte dall'esperienza del Rey che già come dire un qualcosa che ha costruito questa rete
E se con la sirena quota cento che è stata citata età media comune Torino cinquantacinque anni
Ora noi diamo danni di vincoli e quindi come dire molto
Nel nostro caso non siamo usciti assumere e questo significa qui un bivio da un lato dovremo essere in grado di gestire passaggio generazionale eventi pubblici noi assumeremo circa una persona su tre rispetto agli uscenti questi sono quello che riusciamo a fare ed è come dire una sfida molto importante per me enti locali
Affrontare e strutturarsi per quota cento dall'altra parte dovrà avere la capacità ripeto
Di
Trovare il percorso per cui queste fuoriuscite che ci saranno saranno accompagnate non creeranno una mancanza di competenza all'interno degli Enti locali
La terza grande sfida ristrutturazione del debito lasciate presidente Zingaretti astanti o come comune in realtà mi sento di dire che le Regioni hanno già avuto degli interventi come dire nella anche legislativi in questo senso i Comuni sono francamente molto in difficoltà e
Io sono d'accordo con quello che diceva Martini però voglio fare su una considerazione aggiuntiva non si può non visitare il punto di partenza di un comune
Come può come nel mondo privato poi bisogna capire come attuarlo decisamente all'industriali un'azienda che sostanzialmente sta come dire per fallire iper di sesso non funziona cioè non ha funzionato per dissesti comuni impedisse sono riescono a uscire dal pre di Sesto non ha detto di non andare in tre dissesto però bisogna trovare una formula per cui in comune che praticamente li al limite
Rispetto per dissesto a un percorso di accompagnamento che deve essere controllato verificato e meritocratico per evitare che i comuni che arrivano da situazioni magari molti complesse finiscano in un percorso fallimentare molto più difficile rispetto un percorso di risanamento
Non so quale sia la ricetta ma credo che sia un grande tema e la ristrutturazione del debito potrebbe essere un punto chiave e chiudo sull'innovazione perché anche l'innovazione pensiamo le anagrafi e cosa stiamo facendo e come comuni
Sarà un grande tema che potrà portare anche a risparmi sulla spesa pubblica se saremo in grado di affrontarli quindi io ringrazio insomma credo che ci siano parecchi stime di per il futuro dei noi enti locali grazie
Ringrazio considera ben vino questa brillante se posso permettermi sulla relazione io ringrazio tutto loro che hanno a partecipato ancora Gatlin piaccia relatori e anche coloro che hanno assistito finora io non vuole sì ma cosa ringraziare chi questo volume era prodotto c'è tutto i magistrati tutto il personale amministrativo che ci ha lavorato per
Per giungere a questa relazione vi ringrazio ancora tutti e ingaggiato con la Calabria reso possibile questa presentazione ai relatori ancora una volta di più assoluto e come dire ci vediamo il prossimo anno