Spazio Transnazionale mattina

Radio radicale torniamo indiretta sette dieci buone giocate da Francesco De Leo e Piero Scaldaferri regia spazio transnazionale mattina commentiamo attraverso in media internazionali i fatti del giorno come sempre tutto questo lo facciamo in collaborazione con Giampiero Gramaglia che direttore di affari internazionali la rivista
Dell'Istituto affari internazionali questa mattina e nei nostri studi di Roma buona giornata Giampiero buongiorno Francesco buongiorno agli ascoltatori
Allora non abbiamo parlato di nomi ma di procedure mette le mani avanti dono al Tuscolo Presidente del Consiglio europeo
Al termine del vertice UE conclusosi ieri a Bruxelles in effetti nessun nome è uscito da questo vertice come favorito per la presidenza della Commissione europea emergono invece divisioni tra Francia e Germania che non sono neanche troppo velate Giampiero come i giornali europei analizzano le dinamiche del dopo-voto per il Parlamento europeo
Senza sorprese Francesco perché questo vertice di di Brussel ieri era un primo scambio di opinioni sulle nomine e anche una prima valutazione del risultato delle elezioni fra i leader dei ventotto dico bene ventotto perché c'era anche Theresa May Theresa May che non era andata al vertice straordinario di Sibiu il nove maggio che era invece ieri a Bruxelles passo dell'addio
Per Theresa May che il sette giugno lascerà il la guida del governo
Britannico lo ha già annunciato ma che ha tenuto a dire dopo un incontro con il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker
Uno scambio di opinioni con i suoi colleghi ha tenuto a ricordare il che lei ha sempre giocato lealmente sul tavolo europeo
Quando era chiamata a farlo e che lo faceva anche in questa circostanza anche se le nomine
Riguardano un periodo dell'unione in cui la Gran Bretagna non dovrebbe più essere protagonista allora dicevi giustamente dello confronto non sui nomi ma sulle procedure lo il mondo lo presenta in questo modo
Disaccordi annunciati fra la Merkel e macro Honda quindi far cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Manuel Macron il due più importanti protagonisti di questo momento europeo disaccordi annunciati sulla scelta dei dirigenti europei e un disaccordo per il momento sulle procedure
Più che sulle persone o almeno non si arriva ancora a parlare delle persone perché le procedure perché da una parte c'è e de caro alla Merkel il principio affermatosi nel due mila quattordici ma nuovo
Del designare come presidente della Commissione europea il candidato Presidente della Commissione europea del partito che ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni europee
Il maggior numero di voti della ottenuto il Partito popolare europeo di cui fa parte anzi di cui è asse portante lasse Deluxe su della cancelliera Merkel e quindi il ragionamento della Merkel porterebbe a avere come presidente della Commissione europea il candidato del PPE Webber Manfred Weber un tedesco bavarese
Invece il presidente francese preferisce un ritorno alla decisione politica dei capi di Stato e di di governo anche perché questa volta è vero che i popolari hanno vinto le elezioni nel senso che sono il gruppo più numeroso ma sono in netto calo hanno perso alcune decine di rappresentanti come sono in netto calo i socialisti e i due partiti che fino alla legislatura che ora si conclude da soli potevano governare
Il il Parlamento europeo e in fondo anche il Consiglio europeo oggi devono cercare alleanze alleanze che possono cercare anche in una diversa distribuzione degli incarichi di vertice dell'unione europea
Come si usciva da questo da questa apparente impasse secondo nel mondo c'è tutto un margine di negoziato che in effetti e così perché il le decisioni saranno probabilmente prese fra tre o quattro settimane al vertice di di Bruxelles o in una data successiva non c'è una stringente necessità di prender dentro un un certo un certo termine
Come si colloca gli altri paesi o o le altre stampe su su questo punto di vista su questo problema secondo la Deutsche Welle che analizza la prospettiva europea
Nella induce tedesca il la coalizione tedesca al potere una coalizione fra popolari e socialisti i due perdenti dal punto di vista del calo dei seggi delle elezioni europee
Pone pressione sulla coalizione della Merkel e anche sulla cancelliera che lo ricordiamo è stato suo ultimo mandato e quindi potrebbe indurre la Merkel a una maggiore rigidità nel negoziato europeo invece la divisi mette in luce come la perdita di potere dei due grandi blocchi nel Parlamento europeo
E quindi nelle decisioni comunitarie da più spazio agli loro interlocutori il presidente macro lo ricordiamo col suo movimento Armanasco suo partito la Repubblica Marshall
Anche se non ha vinto le elezioni in Francia perché il suo partito e secondo al Assemblée ma Nacional di Marine le Pen ma a parità di seggi al Parlamento europeo con Marine le Pen B il presidente francese Macron
L'uomo forte del gruppo liberale e che invece un gruppo in crescita al Parlamento europeo è anche questo può fare valere se vuoi poi parliamo un istante ma dimmi tu
Della dell'impatto del voto sulla Breaks sette e di come le elezioni europee sono visti i risultati delle elezioni europee sono viste Oltreoceano dalla stampa per dalla stampa americane benissimo Giampiero vai allora un una prospettiva interessante sulla breccia sette ci viene e anche magari l'originale sulla sulla Breaks sette ci viene dalla stampa spagnola dalla Parisse secondo il l'analisi di El Pais
I risultati del voto in Gran Bretagna che vanno letti
Direi in modo separato dall'analisi europea i risultati del voto in Gran Bretagna con la vittoria degli estremi estremi nel senso hanno vinto il partito pro Prezzi e il partito contro la la Praxi The sottraendo voti in modo cospicuo il Partito progressista al partito conservatore che il partito
Anti break zitta al partito socia al partito laburista perché perché i conservatori vengono rimproverate di non aver fatto la break città e i laburisti vengono rimproverati di non essersi opposti abbastanza la Breaks allora questa vittoria dei Bracci sia stato un atto del degli probabilmente dalla dall'altra fasi secondo el Pais che il consenso finora mancato sull'uscita sulle condizioni di uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea possa essere più vicino perché pur di liberarsi di questa pastoie della Breaks Seat che sta avvelenando la politica britannica ma sta anche segnando il declino dei loro partiti i leader conservatori e laburisti potrebbero trovare un'intesa sull'accordo che finora il Parlamento ha più volte bocciato e ieri non è trascurabile questo ieri il presidente della Commissione europea ha detto a Theresa May pur fra molte reciproche cortesie che l'accordo e negoziato e non si negozia che sia lei o un altro il premier invece il il New York Times in questi giorni negli Stati Uniti
Ce il c'era il Memorial da lei ci sono allegra due cenno alle scuole e una stagione un po'di basso tono mediatico il presidente in visita in Asia il l'analisi del New York Times e abbastanza chiara come e e lucida come spesso accade ipo punti di nazionalisti sopranista i nazionalisti come li chiamano loro negli Stati Uniti hanno aumentato la loro percentuale di seggi nel Parlamento europeo
Ma
A loro è stata negata quella vittoria dagli elettori quella vittoria che avevano previsto e in fondo il successo e il potere il controllo resta nelle mani di chi è favorevole all'integrazione
Allora grazie a Giampiero Gramaglia per aver scelto anche oggi di essere con gli ascoltatori di radio radicale una buona giornata Giampiero grazie Francesco una buona giornata a tutti gli ascoltatori
Sette venti radio radicale spazio transnazionale mattina questi dunque i giornali europei ora noi andiamo a Bruxelles per capirci ancora meglio il collegamento Beda Romano corrispondente per il Sole ventiquattro Ore appunto da Bruxelles buona giornata Beda
Quando allora bene al presidente francese matrone che era rivendicato il diritto dei capi di Stato e di Governo scegliere senza essere vincolati i risultati delle elezioni europee mentre la cancelliera Merkel almeno formalmente continua a sostenere la candidatura del popolare europeo Manfred Weber abbiamo bisogno di donne e uomini come Barney time romanze
E Marchetti e vestaglia che hanno esperienze credibilità aveva fermato Macron al suo arrivo mettendo espressamente il nome di Webber un concetto poi ribadito anche al termine del vertice stasera abbiamo stabilito che non c'è
Automaticità nel processo dello Spitzer candidati aveva affermato parlando la stampa abbiamo deciso di dare il mandato al dono al Tuscolo finché lavori nelle prossime settimane per poter presentare dei nomi cosa significa bella tutto questo cosa dobbiamo aspettarci
Adesso siamo siamo all'inizio di una trattativa o forse non proprio all'inizio mamma ma certamente le prime battute di una trattativa trattativa che dovrebbe portare alla nominare sia del presidente della Commissione europea che del Presidente del Consiglio europeo e poi della nomina della carica di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
Allora nel due mila e quattordici all'inizio della legislatura che sta per terminare si era imposto in quanto presidente della commissione il capolista del Partito popolare in altre parole il capolista
Del partito arrivato primo in quell'occasione
E naturalmente fuso Claude Junker a diventare presidente della Commissione allora i governi vogliono militare di ritrovarci nella stessa situazione in cui furono cinque anni fa
Una situazione nella quale la vittoria di Juncker e la pressione del Parlamento se c'è chi che i governi furono obbliga chi Hassan Shire ufficialmente
La la la vittoria di Yukari quinti nominarlo presidente della Commissione fa oggi i governi vogliono evitare questa situazione e vogliono riprendere il controllo della nomina
E si sta svolgendo in questo momento un braccio di ferro più o meno intenso
Fa il Parlamento e il consiglio da un lato e poi all'interno del Consiglio allora la signora Merkel continua a difende l'idea dell'ospizio incandidabile
E quindi di scindere la posizione di Marcel vede perché è il capolista del Partito popolare arrivato primo alle elezioni
Lo lo sta facendo prima di tutto perché è fondamentalmente una posizione negoziale in questo momento
Vuole difendere questo punto per ottenerne altri credo che la signora Merkel sappia che probabilmente ma per veder non diventerà presidente della Commissione ma non è ancora giunto il momento di fare il compromesso che tutti si aspettano
Allora non sarà un processo lungo come al solito
Il tentativo però è quello di trovare un accordo entro giugno molti sono pessimisti Ilio
Tenderei a pensare che è ancora possibile
Perché viene il desiderio da parte dei ventotto di evitare di mostrare un'Europa troppo disunita e troppo di vive in questa circostanza
Ma evidentemente non è una partita facile e le posizioni di ciascuno in questo momento sono piuttosto rigidi
Anche se la frammentazione no dell'emiciclo le posizioni un po'delibero pay determina un po'incertezza perché ricordiamo nonché la decisione finale richiede sia al sostegno di una maggioranza qualificata di governi ventuno Paesi con il sessantacinque per cento della popolazione sia poi il sostegno di una maggioranza al Parlamento europeo
Che è che aria tira a Bruxelles come insomma in qualche modo è stato giudicato insomma è stata giudicata qui questa scelta di lettori quindi questa divisione di seggi nel nuovo Parlamento
Ma lì è da un lato rassicurazione dall'altro viene anche consapevolezza della situazione è molto più difficile di quanto non fosse rassicurazione perché i partiti europei rischiano comunque una netta maggioranza
E il rapporto di forza rispetto ai partiti euroscettici rimane favorevole ai partiti europeisti perché se facciamo i conti partiti più nazionalisti hanno ottenuto il venticinque per cento dei seggi il resto è nelle mani dei partiti europeisti
E quindi voglio dire la maggioranza è netta ciò detto ciò detto sì per la prima volta i due grandi partiti popolari
Quindi il centrodestra e il centrosinistra non hanno la maggioranza insieme ed è la prima volta che succede non è un dato banale significa che per governare nei prossimi cinque anni sarà necessaria una maggioranza più ampia con i liberali e possibilmente anche con i Verdi
Significa quindi fare dei compromessi significa quindi trovare dei punti di contatto significava mettere insieme una commissione che rappresenti gli interessi di tutti e anche per questo motivo che ormai tutti si rendono conto anche probabilmente la cancelliera Merkel che l'ipotesi dello Spiegel candidato ossia della nomina automatica di Manfred Weber alla Presidente della Commissione pare poco plausibile perché in un anno coalizione più variegata come quella che dovrà governare la nella commissione
Le e l'Europa nei prossimi anni
Bisognerà tener conto della della previdenza più importante di prima di alcuni partiti e in particolare del Partito liberale
E che ha superato i cento deputati all'interno del Parlamento
Allora questo non significa che automaticamente illiberali diventeranno presidenti della Commissione
Però inevitabilmente bisognerà tener conto sia dei liberali che dei verdi e i gli equilibri di potere
Sono cambiati ma non è ancora chiaro esattamente quali saranno nella prossima legislatura ed è in fondo di questo che si parla o più che delle nomine vere e proprie
Allora sono le sette e ventisette queste radio radicale siamo indiretta con Beda Romano che il corrispondente per il Sole ventiquattro Ore
Da Bruxelles ci occupiamo appunto di Europa
Bene dalla risalita dello spread registrata dopo il voto europeo è colpa della speculazione in particolare di chi vuole che in Italia
Rispetti le regole di bilancio europeo ne è convinto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che ieri intervenuto in diretta Facebook abbiamo trasmesso anche qui a Radio radicale il suo discorso annunciato ma anche che intende presentare un progetto di fra taxi da trenta miliardi di euro
Oggi arriverà questa lettera da Bruxelles a lui ha detto i signori di Bruxelles è finito il tempo delle letterine dei richiami del tu sei stato cattivo e vai dietro alla lavagna rivali precario o disoccupato per dieci anni perché questa è la regola europea
Riprendiamoci il diritto alla crescita e al futuro che giornata sarà questa oggi per l'Italia secondo te e anche da questo punto di vista cosa si dice a Bruxelles
Sarà una giornata segnata più che altro dalle dichiarazioni italiane più che altro perché la Commissione europea in questo momento
Sta ancora lavorando sul rapporto sul debito che verrà pubblicato molto probabilmente la settimana prossima il collegio dei commissari si riunirà oggi come ogni mercoledì
Pubblicherà un rapporto sull'allargamento che farà probabilmente molto interessante
E poi farà naturalmente il punto sul sul pacchetto di misure che verrà pubblicato la settimana prossima e in particolare delle raccomandazioni paese
Che sono dei suggerimenti che la Commissione europea pubblica ogni anno suggerimenti di politica economica per i vari paesi della zona euro
Allora il collegio molto probabilmente deciderà anche gli inviare una lettera al Governo italiano una missiva in cui chiederà dei chiarimenti
Sul perché è il debito pubblico è aumentato nuovamente tra il due mila e diciassette intuibili picciotto questa lettera
è una richiesta di informazione che il governo italiano si aspetta da tempo addirittura il ministero del tesoro ha fatto capire che la risposta a questa lettera è già pronta
La lettera è propedeutica rapporto sul debito e nel rapporto sul debito che verrà pubblicata la settimana prossima la Commissione dovrà dare un suggerimento al consiglio in altre parole ai ministri delle Finanze
Su quali altri passi bisognerebbe compiere nei confronti dell'Italia
Allora naturalmente vista la situazione disastrosa dei conti pubblici italiani
Una delle possibilità e di aprire una procedura per debito eccessivo nei confronti dell'Italia procedura che è un atto per certi versi dovuto che ha come obiettivo quello di imporre stabilità di bilancio in uno dei paesi della zona euro che condivide la moneta unica con altri diciotto Paesi perché bisogna forse spiegare il perché esistono queste procedure
Ci sarà una decisione politica probabilmente molto difficile che verrà presa probabilmente direttamente dal presidente Juncker la mia sensazione è che finora il tridente Junker stato particolarmente comprensivo nei confronti dell'Italia
Si è trovato nella stessa situazione alla fine dell'anno scorso e ha evitato la procedura per debito eccessivo nei confronti del governo italiano
Credo che vi siano buone possibilità che faccia altrettanto questa volta però in cambio in cambio chiederà al governo italiano che faccia di più introduca di misure ulteriori per cercare di rimettere in carreggiata perlomeno i conti pubblici di quest'anno
Mi sembra che sia un po'questo l'orientamento della Commissione europea chiedere all'Italia sforzi aggiuntivi per quest'anno
Aspettare tempi migliori per quanto riguarda il rapporto politico tra Roma e Bruxelles senza aprire una procedura per debito eccessivo che in questa circostanza rischia ti complicare le cose ulteriormente innervosire i mercati che non di facilitare il rapporto tra Roma e obiettivamente il resto delle capitali europee non più solo questo
Bene io ringrazio davvero Beda Romano che corrispondente per il sole da Bruxelles per essere stato con noi a prestissimo bella bon proseguimento di giornata
Ora ovviamente di tutto questo vi renderà conto Giorgio Meletti giurista il fatto quotidiano che già pronto nei nostri studi per stampa e regime la linea Michele