Radio Radicale ed il suo archivio: intervista a Simona Feci

Prosegue la campagna di sostegno alla nostra emittente Radio Radicale fatta dalle più diverso iniziative con esame i nostri ascoltatori è composta anche da tante singole voci e oggi noi abbiamo in collegamento telefonico
La presidente della Società delle storiche Simona si Sibande nota radio radicale buonasera
Presidente
Stavo pensando Bruno Zevi è un architetto molto noto docente universitario storico naturalmente storico dell'architettura scriveva che Palazzo Farnese era la solo o rispetto ai palazzi romani coevi
Il ragionavo che tutto sommato radio radicale può essere paragonata una solo soprattutto per l'innovazione portata in campo giornalistico nel campo dell'informazione Politi già perché con le sue e dirette dei lavori parlamentari ha portato nelle case degli italiani prima o oggi anche in in macchina a quel che succedeva nelle istituzioni e non solo
Beh dunque vogliamo continuare sulla metafora che lega ha introdotto direi che radio radicale è un monumento termine che per noi storiche storici ha una grande valenza naturalmente perché il mondo monumento non è una un corpo morto ma qualcosa che invece emotivo e CIA Park viene e che proprio nel caso devi a radio radicale e io penso soprattutto toh al suo archivio qualcosa di costantemente costruito aggiornato fruibile e quindi partecipato da tutti quanti noi cittadini e tutti oltre studiosi si
Quante importante lei ha detto costruito e aggiornato quant'è importante l'aggiornamento per un archivio perché naturalmente è chiaro quello che sto pensando se radio radicale si ferma si ferma anche l'archivio
Certamente l'archivio è d'altra parte anche la ricchezza del patrimonio che radio radicale ha costruito e mette a disposizione della cittadinanza è l'elemento su cui hanno concentrato la loro attenzione per esempio no
Tello della proprietà italiana per lo studio della storia contemporanea
Con la quale noi siamo in stretto rapporto di collaborazione e quindi abbiamo anche sottoscritto il loro aspetto o documento a favore a sostegno di di radio radicale no allora perché è importante questo questo archivio perché non è un archivio chiuso cominciamo una un'esperienza conclusa ma è qualcosa che chi integrava continuamente e quindi con ci accompagna lungo la nostra storia nel passaggio tra le generazioni questo è un elemento molto importante assicurare la memoria la documentazione e quindi le fonti
Per alimentare costruire la storia del nostro Paese anche non c'è non solo nel presente ma anche per le generazioni future a me sembra una aspetto estremamente importante
In un anno altri potranno parlare dell'importanza della narrativo delle questioni diciamo tecnica che sono legate alla ai rapporti con con il finanziamento pubblico ai quotidiani su questo io non non entro perché appunto
Ritengo che l'antico specificità del nostro riguardo sia proprio sulla attenti a richiamare l'attenzione sull'archivio si
Le faccio una domanda lei come usa radio radicale con l'archivio di radio radicale se le viene in mente un aneddoto
Sì guardinga tramite avrà un po'in difficoltà no perché io non mi occupo di paria contemporaneo di storia recente del nostro Paese naturalmente anche per la funzione che limitrofo a ricoprire in questi anni sono tetto contatto con il studioso e soprattutto i delle Hole generazione più giù Pane che sta lavorando moltissimo sugli anni settanta e sugli anni Ottanta perché sono come dire la frontiera cronologica su questi convinta cominciando a lavorare
In in questi proprio ultimi anni su cui si possono impiantare dei progetti di ricerca
Che naturalmente più avanti più sembrano ricettari
E e per questo io ritengo che avere a disposizione l'archivio sia una risorsa imprescindibile accanto naturalmente ad altre istituzioni che forniscono documentazione però proprio la correlazione tra queste tale diciamo le fonti che possono venire dalla dalle istituzioni e diciamo so che tra l'altro mette a disposizione
L'archivio di radio radicale una base di partenza
Imprescindibile quindi non avendo per da raccontarle però diciamo a una prospettiva e questo mi rende particolarmente solidale e anche preoccupata per le forti
Quello da retorica
Senta e noi naturalmente io le avevo fatto quella domanda perché nelle nostre archivio comunque ci sono convegni dibattiti dove non si parla solo di storia contemporanea penso per esempio alla storia rise risorgimentale e via dicendo poi basta andare nel nostro archivio e se ne troveranno tanti o come penso a presentazioni di i libri le volevo chiedere proprio come storica la differenza tra un archivio cartaceo come diceva lei poc'anzi è un archivio sonoro che tutto sommato una cosa sicuramente recente
Ma è una cosa recente anche non non molto presente nel nostro Paese c'è l'Italia come è noto è una l'azione che ha un patrimonio documentario straordinario e unico al mondo nei prego diciamo quello che abbiamo sulla ditta in contemporanea insomma Ciocchetti ha cominciato a raccogliere il ogni ogni audio visivo e dicono loro è naturalmente molto più recente per questo qui il punto perché prefigura una sensibilità che in questo calduccio nel caso di radio radicale data anche preveggente
C'è già un doppio piano che a quello politico naturalmente di rendere disponibili in questo quando lei diceva un unicum no un assolo
In questo intento diciamo la la scelta politica
Di i radio radicale è stata antesignana su questo insomma credo che non ci siano dubbi e non adesso aggiustare tempo stent
No questa scelta politica che arriverà ad anche e permanente preveggente rispetto a la conservazione di de delle testimonianze ecco perché diciamo uso quantifico al termine memoria perché al termine diciamo Kento ma si può apprezzare a delle ambiguità però sospetti Monia antica mi sembra che naturalmente
Le testimonianze anche sono poi un utilità approva approntate criticamente quindi insomma c'è tutto un lavoro che appare però e anche alla lettera Magnanti tanta è la documentazione canta le voci
Non non possiamo andare da nessuna parte
Presidente io la ringrazio ringraziamo la Presidente della Società delle storiche Simona feci grazie grazie a voi quella sera