Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena dorso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa sera vogliamo tornare all'udienza del processo trattativa processo che come sapete iniziato il secondo grado il ventinove aprile scorso è ripreso appunto davanti alla Corte d'Assise d'appello di Palermo presieduta
Dal giudice Angelo Pellino questo processo
Contro gli ex ufficiali del rosso Antonio Subranni Mario Mori è Giuseppe De Donno e contro l'ex senatore Marcello Dell'Utri
Accusati di minaccia a corpo politico dello Stato
In sostanza l'accusa è quella di aver veicolato in tempi diversi le minacce di Cosa Nostra alla governo allo scopo di imporre iniziative legislative a favore della mafia come l'alleggerimento del carcere duro
In cambio della affine delle stragi
Noi abbiamo iniziato a farvi ascoltare a proporvi
Questo questo processo di secondo grado già dalla prima udienza del ventinove aprile scorso
E abbiamo anche iniziato ad ascoltare la seconda udienza quella del tredici maggio scorso un'udienza molto lunga durata oltre sei ore abbiamo già iniziato la prima parte le prime tre ore e questa sera appunto vogliamo continuare a proporvi e l'udienza che contiene nella relazione introduttiva di ricostruzione della sentenza di primo grado
Da parte del presidente Angelo o Pellino e se il primo grado si è concluso come sapete con pesantissime condanne nei confronti degli uomini del rosse dell'ex braccio destro di Silvio Berlusconi Marcello
Dell'Utri questa volta c'è da dire lo abbiamo già detto ma occorre forse ribadirlo
Che le cose potrebbero andare diversamente perché perché innanzitutto le prove a leggere le motivazioni della sentenza dell'aprile scorso dell'aprile due mila diciotto potrebbero non essere sufficienti alcuno alcuni sostengono che addirittura le prove latitano e perché le argomentazioni proposte in appello ossia dalla difesa di Mori sia da quella di Dell'Utri
E potrebbero essere comunque in grado di scardinare l'impianto accusatorio della Procura di Palermo
Già i larga parte bocciato in realtà nonostante la sentenza nonostante la condanna dalla scesi dalla stessa sentenza di il primo grado
Dunque dicevamo ci soffermiamo ancora questa sera sulla seconda udienza quella del tredici maggio
Scorso il significato della parola trattativa utilizzato dagli stessi carabinieri del rosso con riferimento alla primissima fase dei contatti con Vito Ciancimino
è stata al centro dell'analisi del presidente Pellino nella sua relazione introduttiva del giudizio appunto di secondo grado sulla presunta trattativa Stato-mafia
Il presidente della seconda
Corte d'assise d'appello di Palermo ha ha esaminato punto per punto le oltre cinque mila duecento pagine della sentenza della Corte d'Assise di Palermo che come dicevamo nell'aprile due mila diciotto condanno o sette imputati dichiarando la prescrizione Peril pentito Giovanni Brusca e assolvendo
Il solo o Nicola Mancino imputato di falsa testimonianza contro il quale non c'è stato ricorso da parte della Bilica accusa Pelino ha dato conto all'inizio dell'udienza che abbiamo appunto già sentito nelle scorse puntate dello Speciale giustizia
Delle diverse versioni riportate nelle motivazioni della decisione quelle fornite dalla generale Mario o morire dall'ex tenente colonnello Giuseppe
De Donno che ricollegare uno il termine trattativa all'unico scopo che da loro sarebbe stato perseguito cioè la cattura dei latitanti grazie al contributo di Ciancimino
Padre ottenuto con la mediazione di il Massimo Ciancimino l'altra versione sì proprio quella data dallo stesso Donvito nei suoi interrogatori del novantatré novantaquattro e poi dal figlio in innumerevoli e spesso contraddittorie audizioni condotte dal due mila nove in poi dai pm di Palermo e Caltanissetta
Scopo dei militari secondo Ciancimino padre secondo Massimo Ciancimino sarebbero state stato sarebbe stato entrare in contatto con i boss non per catturare i latitanti come Totò Riina e Bernardo Provenzano ha per conoscere le loro condizioni far cessare
Le stragi con questo modo di fare sollecitato da Calogero Mannino che lo ricordiamo è stato processato a parte in appello dopo l'assoluzione
Decisa dalle gruppo il processo era processo stralcio è ancora in atto dovrebbe concludersi concludersi al luglio e da Radio Radicale ovviamente stiamo seguendo anche questo processo
Ha Calogero Mannino dicevamo gli investigatori c'avrebbero rafforzato i propositi stragisti dei capi di Cosa Nostra convinti che avrebbero potuto piegare lo Stato
Dopo la sentenza del maxiprocesso del gennaio novantadue prima con nella strage di Capaci e poi anche con via D'Amelio e successivamente con le bombe
Del Maggio luglio mille novecentonovantatré il presidente Pellino a poi dato atto dei rilievi della Corte d'Assise alle cosiddette prove
Documentali consegnate da Massimo Ciancimino ha riscontro nella sua versione risultate tutte false tranne due che hanno un'importanza relativa ha detto il presidente sono di scarsa unito utilità
E non dico altro
Gli altri imputati che avrebbero avuto un ruolo nella trattativa lo ricordiamo sono appunto Marcello Dell'Utri condannato a dodici anni è il boss Nino Cina medico di tutto Riina mentre Leoluca Bagarella ha avuto ventotto anni Brusca
Nonostante la la prescrizione imputato in appello ai soli effetti civili per via del ricorso di alcune parti civili contro di lui
Scendendo ancora nel merito di questa udienza di questa parte di udienza che sentiremo fra poco il presidente Pellino ha detto che mi anche al dottor Borsellino gli ufficiali del rosso dopo il venticinque giugno novantadue
Fecero menzione dei loro incontri con Vito Ciancimino un rapporto omissivo quest'ultimo volto a instaurare un dialogo diretto con i vertici di Cosa Nostra
Altra omissione la mancanza di alcuna ricostruzione documentale sull'argomento ne morì nel De Donno
Hanno mai redatto alcuna relazione di servizio riguardo agli incontri avuti con Vito Ciancimino così appunto il presidente Angelo Pellino nella sessione pomeridiana che adesso andiamo ad ascoltare appunto in questa relazione introduttiva in questa seconda udienza del processo di secondo grado sulla presunta trattativa Stato o mafia
Nessuno degli imputati ha partecipato alla all'udienza la Corte d'assise presieduta da Pellino giudice a latere Vittorio Anania ha ha ripercorso come dicevamo punto per punto le oltre cinque mila pagine di motivazioni con cui l'anno scorso gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di minaccia a corpo politico dello Stato ne tanto meno Subranni comandante del rosso diretto superiore quindi dei due pretese spiegazioni o chiarimenti di tutta questa attività ha proseguito il presidente non si sarebbe saputo nulla se Vito Ciancimino non avesse deciso di parlare con il procuratore Caselli al quale comunque Ciancimino
Porse la sua verità secondo la ricostruzione della sentenza la prova della trattativa era alla stessa accettazione da parte dei vertici di Cosa Nostra Riina in testa alla ricezione della proposta da parte dello Stato di discutere per far cessare le stragi e ancora il presidente Pellino ha poi ripercorso le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia tra cui Salvatore Cangemi Giovanni Brusca e Pino Lipari
Il Bosso Salvatore Cangemi nel marzo mille novecentonovantaquattro dice che Riina dopo
Le stragi del novantadue era intenzionato a intavolare una trattativa di fronte a quei colpi tremendi non ci sarebbe stata una reazione da parte dello Stato
Ma che avrebbero ceduto alla richiesta di Cosa Nostra
Durante lo stesso interrogatorio Cangemi aggiunge sempre secondo la ricostruzione del Presidente
Pellino che queste richieste sarebbero dovute giungere a Dell'Utri e Berlusconi e ci avrebbero pensato loro e lo stesso Cangemi est è stato lo stesso Cangemi a riferire che anche dopo l'arresto di Riina la musica non era cambiata con Bernardo Provenzano che confermava il tentativo di di rapire il capitano ultimo ultimo che arresto Rina nel gennaio novantatré
Le motivazioni danno atto di una progressiva sospetta
Nel le dichiarazioni di Cangini di una professione sospetta chiedo scusa nelle dichiarazioni
Né di Cangemi ha spiegato ancora Pellino aggiungendo poi alcuni nomi precedentemente omessi su tutti Berlusconi e Dell'Utri ma è utile rimarcare che dalle stesse motivazioni si evince che il nucleo originario delle dichiarazioni di Cangemi è rimasto sostanzialmente invariato nel tempo nonostante le successive rimodulazioni
Anche per quanto riguarda le dichiarazioni di Giovanni Brusca la sentenza
Secondo il presidente Pellino lo sentirete fra poco dà atto di criticità
Ma non vi sono ragioni per pervenire a pregiudiziali ragioni di inattendibilità del collaboratore nella ricostruzione di diversi fatti alcuni con riscontri straordinari provenienti dalle intercettazioni del boss Rina mentre era detenuto al carcere di Milano opera ripercorsa poi anche attraverso le motivazioni di primo grado un'altra vicenda che si è svolta nell'estate del mille novecentonovantadue
E denominata trattativa minore
Una c'è anche da dire che il processo è stato aggiornato al trentuno maggio prossimo
Quella sede il presidente Pellino affronterà il capitolo delle stragi delle novantadue
E novantatré e le minacce a corpo politico dello stato madre appunto come dicevamo questa sera torniamo ancora alla seconda udienza l'ultima parte alla parte pomeridiana
Della seconda udienza di questo processo che si è tenuta il tredici maggio scorso da ultimo una una curiosità diventato forse lo avete dove tempo
Letto sulla stampa è diventato un caso l'intervista sui mandanti occulti della strage di capaci rilasciata alla sette e Dagnino Di Matteo il PM e palermitano che ha istruito proprio il processo trattativa oggi sostituto della direzione nazionale antimafia dopo la puntata di Atlantide hanno data in onda sabato diciotto maggio il procuratore capo il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho
Ha deciso la rimozione del magistrato dal neonato pool stragi che come sapete da due mesi indaga sulle entità esterne nei delitti eccellenti di mafia
Il provvedimento immeditato immediatamente esecutivo a partire dal ventotto Maggiolo
Anche comunicato al Consiglio superiore della magistratura il fascicolo non è stato ancora incardinato nei lavori
Nel della commissione che si occupa di assegnazioni revoche ma il dibattito che si è e già aperto fra alle varie componenti e i toni ovviamente si annunciano accesi ma insomma questa era una notizia a margine appunto sul PM Di Matteo rimosso dalla pool sulle stragi per una intervista da parte del procuratore nazionale antimafia
Caffè e Cafiero deragliò questo perché di Matteo avrebbe anticipato i filoni di di indagine in corso secondo Cafiero De Raho
Ma appunto andiamo riprendiamo per meglio dire cioè l'ascolto dell'udienza del tredici maggio scorso udienza di secondo grado presso la Corte d'Assise d'appello di di Palermo udienza sulla cosiddetta trattativa riprendiamo l'ascolto della relazione introduttiva del presidente Angelo Pellino
Ma anche diciamo nella stessa ottica gli umori intendono annota ancora la sentenza
Quella con Vito Ciancimino non poteva essere soltanto un nuovo pure importante rapporto finalizzato ad acquisire notizie confidenziali comunque non furono mani acquisite
Almeno sino al tentativo di individuare il covo Riina
Che poi che sarebbe avvenuto questo tentativo comunque soltanto in una seconda fase dell'interlocuzione con Ciancimino con Ciancimino
Ma e costituì il tentativo di instaurare
Attraverso Vito Ciancimino un dialogo con con Cosa Nostra così come effettivamente avvenuto a seguito della dell'invito rivolto a Ciancimino da da morto
E quindi vi era la necessità di effettivamente riavere proprio quella copertura politica di cui hanno riferito
Il teste
Di cui ha riferito il teste Martelli
Che in quanto ministro della Giustizia sarebbe stato inevitabilmente titolare di possibili iniziative per venire incontro a eventuali richieste di di Cosa Nostra che lo sbocco quella
Sollecitazione non poteva che essere ipotesi in cui l'iniziativa avesse avuto successo quella di ricevere
Possibili richieste della verticilli Cosa Nostra per far cessare la strategia stragista
E la la stessa nonostante tutte le titubanze e i tentativi di minimizzare leoni dimenticare
Diciamo gli accadimenti dell'epoca la stessa Liliana Ferraro mi ha dato conferma quando
Di scegliere ricordare che effettivamente volevano un sostegno politico volevano una condivisione politica perché il personaggio Ciancimino era un personaggio di
Di primo ordine
A specifica domanda la Ferraro
Conferma perenne
O comunque non ha smentito di avere parlato al ministro Martelli appunto di una richiesta di e copertura politica dopo avere per quell'iniziativa dopo aver incontrato del
E dunque la conclusione della corte e che non troverebbe alcuna giustificazione tentativo di De Donno di informare dell'iniziativa del rosso il ministro della Giustizia per ottenerne una copertura politica se non vi fosse stata se vi fosse stato in corso solo
Un tentativo di che rientra diciamo nel quasi odierne valuti
Delle attività infoinvestigativa un tentativo di acquisire e qualche notizia confidenziale da Vito Ciancimino invece che e con l'emergenza complesso delle risultanze probatorie rassegnate l'intendimento di instaurare un dialogo con Cosa Nostra per ottenere che questa con asset
Alla strategia di contrapposizione frontale a allora Stato e nella stessa prospettiva si colloca appunto l'analoga iniziativa di morti verso la dottoressa Fernanda Contri per cui anche in questo caso non si non si comprenderebbe perché informare
Quest'ultima di di contatti con confidente Vito Ciancimino in un momento già all'indomani proprio dalla strage di via D'Amelio
In cui intanto c'era stato solo un approccio criminale non si spende anche se ancora in attesa di una risposta nel nel Ciancimino e poi non era neanche non c'erano anche elementi per ritenere che potesse fare rivelazioni troppo sulla
Sulla vicenda deriverebbe stralcio per cui la la corte questo è il punto annota come non è rilevante stabilire se l'iniziativa dell'incontro del ventidue luglio tra l'acconto in modo che sia stata della con tristezza o piuttosto di morte
Perché eccetto che in ogni caso il Moric colse l'occasione per informare compiti quella attività che molte donne asseriscono essere finalizzata al solo scopo di acquisire confidenza ma che invece per il può interlocutore avere nell'ambito dell'associazione mafiosa non avrebbe potuto riguardare le due stragi appena verificate se ogni due mesi precedenti
E ma poteva ricordare piuttosto il tentativo appunto di instaurare
La il dialogo con i vertici mafiosi e informare
In qualche modo i vertici della delle istituzioni di questa iniziativa corso ben sapendo che racconti non avrebbe mancato di riferire al Presidente del Consiglio sebbene morì avesse avanzato
Non richiesta specifica in tal senso
Come polo di fatto effettivamente avvenuto quindi la condotta poste in essere Complesso negli in questi
E contatti con comma con con Vito Ciancimino
E depone nel senso di una finalità che trascendenza quella del rapporto finalizzato solo all'acquisizione di notizie di interesse investigativo e tra scendeva anche l'obiettivo di una collaborazione con giustizia e sottintendere invece l'apertura di un canale di interlocuzione con i vertici mafiosa in questa prospettiva si collocherebbe anche questa trambusto cominciamo frammento Della vicenda del passaporto di Vito Ciancimino sul punto la Corte di primo grado ha ritenuto superfluo
In tutta la l'esame per la copiosa documentazione prodotta sia dalla pubblica accusa che dai difensori degli imputati
Con riferimento alla richiesta
Appunto del del passaporto avanzata dal Vito Ciancimino il cinque novembre novecentonovantadue anche all'iter che portò all'arresto in data diciannove dicembre novantadue sta produzione era finalizzata all'otto nell'accusa riscontrare la la ricostruzione affetta da Massimo Ciancimino nell'ottica la Riefenstahl smentirla però la corte ribadisce ancora una volta che letto Barzini Massimo Ciancimino
Non sono utilizzabili ai fini probatori e quindi tutte queste richieste di ulteriori approfondimenti sono state
Respinto
L'unico elemento fattuale indizi vuole utilizzare per la vicenda del passaporto rimane statistica fatta da amori alla Ferraro
Di cui quest'ultima ha riferito anche in occasione della testimonianza resa in questo processo
Già la teste ha rimarcato la singolarità quella richiesta per la quale ovviamente il suo ufficio non aveva nessuna competenza a
A trattare soddisfarla
Tanto che lei stessa ma riconduce a quella trattativa parlo testuale utilizzata pure dall'afferrano in corso con lo stesso Ciancimino per cui invito il Mauriac rivolgersi all'autorità
Giudiziaria
E anche il ministro Martelli a rimarcato l'anomalia di questa richiesta che lo fece a fornire
Infuriare
E tuttavia
Appare evidente aveva giudice di prime cure che in realtà quella seconda visita fatta la Mori alla Ferraro di cui si parlò del passaporto per Ciancimino
Era finalizzata sollecitata in qualche modo un intervento per agevolare quella risultato perché la ragione per cui
Martelli CT Furio perché altrimenti quel colloquio non avrebbe avuto alcuna logica spiegazioni dovendosi ovviamente escludere
Moglie avesse soltanto lo scopo di informarsi su quale fosse l'iter della pratica necessaria per il rilascio del passaporto
Se ne ricava quindi la fermo anzitutto che lo stesso morì era intenzionata era determinato ad assecondare la pretesa di Vito Ciancimino che pure era apparsa a tutti benissimo Soggetti diciamo più vicini allo stesso Ciancimino controproducente in questo punto si sommano Convair cumulate scrigno anziani Roberto Ciancimino
Ricorda come il difensore dell'epoca del del padre avvocato campo forse su Dante contrario a questa iniziativa
E però il padre rassicurò tutti perché disse di avere avuto
Dai carabineri garanzie
Avanzate quella richiesta le dichiarazioni dello stesso avvocato di Londra che curò quella la pratica per rispose la richiesta ma lo ferisce manifestando al Ciancimino tutte le sue
Perplessità
E pure l'analoga testimonianza resa da Giovanni Ciancimino il venti febbraio del venti di Danzica entra nel due mila nove e allora
Naturalmente dovendo dovendosi escludere che morì volesse scrittura assecondare un tentativo di fuga
All'estero del del Ciancimino non resta che concludere nota Abbas sentenza che anche questa vicenda prova che il rapporto s'innamora sviluppato stanca morta Vito Ciancimino non era
Riconducibile negli angusti termini e limiti di numero confidente fornitore di notizie sull'attività criminose come invece
Gli imputati Monica De Donno hanno tentato di accreditare
Sì sempre
In questo
Capito o sottocapitolo dei contatti con ambienti istituzionali rientra anche l'intervento che fu effettuato presso il presidente della commissione parlamentare antimafia
E anche questa è una vicenda che per molto tempo è stata scelta da tutti i protagonisti
Ed è stata se ne avuto sentore dopo che ne aveva fatto cenno pure la fonte screditata cioè Massimo Ciancimino
E mi ha riferito all'istanza di anni proprio chi ricopriva la carica di presidente della commissione parlamentare antimafia che poi è stato esaminato
Anche nel presente processo all'udienza del diciotto dicembre due mila quindici
Ricorda la Violante di essersi spontaneamente presentato al pubblico ministero dopo avere letto l'articolo pubblicato sul Corriere della Sera riguardante
Ciancimino padre il figlio contatti con autorità cosa che lei fece egli suscitò il ricordo di alcuni colloqui tre per l'esattezza avuti nel novantadue con il generale morì
Si ricorda in particolare che qualche settimana dopo l'insediamento quale presidente la commissione parlamentare Antimafia il colonnello Mori secondo lui per dirgli che Ciancimino intendere incontrato riservatamente aveva respinto seccamente quegli inviti quella quella quella richiesta invitando a fare cassa meno richiesta formale di audizione davanti al bar
Commissione questo sulla dotazione di questo primo incontro ci sono una serie di incertezze se si è avvenuto prima o dopo il venti ottobre novantadue dirà poi
Il Luciano Violante
Dirà che è impossibile che sia avvenuto prima del ventuno e ventidue ottobre perché
In quel in quel colloquio si disse
Lui annunciò intenzione della commissione antimafia procede all'audizione dinanzi ai collaboratori di giustizia scelta che fu adottata dopo che si era avuta notizia della un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa
Nei confronti dei presunti responsabili dell'omicidio di un cosa che è avvenuta il ventuno ottobre del mille novecento novantadue
A parte
In questo primo incontro con con mobili comunque di
Non solo un accenno alle cose di cui nel mondo Vito Ciancimino intendeva deve parlare
Morì disse avrebbe detto presidente la Commissione antimafia che Ciancimino aveva corso intervenire sull'inquadramento politico sulla vicenda politica relativa all'omicidio linea ciò che non era seguito alla matrice mafiosa e
Al disegno politico né poteva esserci indietro
E ne fece cenno a qualche richiesta che lo stesso Ciancimino avrebbe probabilmente avanzata ma su cui però Violante non ritenne di chiedere ulteriori dettagli perché non gli interessava alcun tipo di negoziazione si fece cenno anche un libro che un
Ciancimino avrebbe voluto farli a b
Effettivamente dopo qualche giorno il colonnello Mori mi portò il libro di Ciancimino anticipandogli che
Ciancimino avrebbe scritto la lettera con la richiesta di forma audizione infatti dopo qualche giorno pervenne una lettera con la richiesta di audizione davanti alla Commissione antimafia
E questo il secondo incontro poi terzo incontro commovente Morini chiese se avesse le pillole Ciancimino cosa che Violante aveva fatto manovre tentoni scarso interessa
Ma vi è una insistette più di questo mio antenne certo sulla richiesta di Ciancimino di avere un colloquio riservato anche perché ormai superato dall'arrivo della lettera con richiesta di audizione formale
In occasione del primo incontro Violante aveva chiesto al Molise avesse informato l'autorità giudiziaria
Ma lavori disse perché non lo aveva fatto perché per due ragioni mai che si trattava di questioni politiche quelli Ciancimino intendeva parlare e porti comunque aveva intendeva morì stesso avvalersi la facoltà riconosciuto dall'articolo duecentotré così ricco di tacere
L'identità delle proprie fonti
Quando si presentò Violante per la prima volta al Pubblico Ministero nel luglio del due mila e nove
Consegno anche la fotocopia in una agenda in cui c'era un riferimento amori però non in corrispondenza con con le date in cui sarebbero avvenute con incontri e quindi cioè tutta la questione appunto sulla sulla data soprattutto nel primo incontro che alla luce di un
Successivo approfondimento sembrerebbe essere
Successiva al venti ventuno ottobre
Violante e cerca di avere informato la Commissione della lettera inviata da Ciancimino e la Commissione decise sentirlo però le più in là nel tempo e poi non si arrivò mai a calendario effettivamente l'audizione mi di Ciancimino perché non ve ne fu il tempo di sostanza
La commissione decise di sentire
Una serie di collaboratori di giustizia perché Ciancimino c'erano perché non era ufficialmente un collaboratore di giustizia c'erano molte SR perplessità sul rischio che potesse approfittare di quell'occasione
Seminare
Di sollevare polveroni sulla tentativo dalla commissione approfondire il capitolo dei rapporti tra mafia politica invece di entrare e a fare riuscì a
E e comunque poi la scelta che fu fatta fu quella di differire
L'audizione alla Alba no alla fine degli interrogatori che erano iniziati nel frattempo ventisette che erano iniziate nel frattempo con l'autorità giudiziaria
E poi in sostanza non mi fu il tempo neanche di mettere in calendario perché questi interrogatori sono protratte in realtà per tutto il mille novecentonovantatré fino avvocato a gennaio della del novantaquattro per quello che
Violante ricorda e loro però la commissione Java fine a dicembre novantatré avevano dovuto chiudere i loro lavoro in queste il motivo per cui non si arrivo niente mette in calendario
La l'audizione Massimo bene Ciancimino
Degli Vito Ciancimino
Ricorda anche
Che della visita di modi
Degli incontri con Mori mi abbia parli un John tende a parlare solo con il vicepresidente della Commissione
Antimafia Paolo Carrazza che rappresentava in commissione il partito di maggioranza relativa comunicò la Commissione grazie soltanto la richiesta ufficiale di Ciancimino di essere sentito non anche la precedente richiesta
Pervenuta direttamente morì di un incontro riservato
E poi ribadisce appunto di non condividere il taglio dei loro
Gli incontri come ricostruito la Moric dal venti al ventinove ottobre ancora quattro novembre perché il primo incontro non può essere stato non può essere avvenuto prima
Del ventidue ottobre e il ventisette ottobre lui comunico alla Commissione l'intenzione esternata non Ciancimino buono postale di essere ascoltato dalla stessa
Commissione
Su questo sulla riposiziona seguito dalle posizioni Luciano Violante mi sono state nel processo le dichiarazioni spontanee dell'imputato Moriggi oppure la sentenza riporta
Testualmente
E in queste dichiarazioni morì sottolinea in sostanza che proprio
In queste reiterate interlocuzioni con l'onorevole Violante offrirebbe una riprova che da parte sua noi con l'intenzione di portare avanti inconfessabili contatta al contrario i viaggi alla luce del sole del resto ormai l'onorevole Violante
Ed è a muoverti degli appunti sul suo operato
Rimarca come l'onorevole Violante due sono sostanze venti punti in contrasto rispetto al racconto allora alla ricostruzione fatta da da Violante il primo riguarda questo presunto
Colloquio riservato nuovi sostiene che fin dall'inizio
Nella la richiesta che Luigi di cui non si fece l'attore presso
Non era regolarmente del Ciancimino era quello proprio essere sentito in Commissione mai il Ciancimino va bene Walter terzo collo orchestra ho sollecitato
Mi per suo tramite col nucleo riservato e poi nel il contrasto riguardante conigli Parma
Data attuazione
Ma
Sì
Quando come diciamo dell'onorevole Violante
Avrebbe avrebbe ricevuto la notizia dell'intenzione espressa da Ciancimino di volere essere ascoltato
Su questo non lato Moriero rimarca le risultanze del bel documentario perché c'è la lettera famosa lettera formalmente
Inviata appunto al presidente della Commissione antimafia reca un timbro che è quello del ventinove ottobre mille novecentonovantadue quando invece dalla nel verbale nel prezzo conto della
Seduta del ventisette ottobre mille novecentonovantadue da consentire ma che non risulta entra il presidente Violante comunica alla commissione la richiesta di Ciancimino di essere ascoltato quindi se la lettera arrivò il ventinove ottobre il ventisette ottobre il presidente Violante poteva comunicare questa richiesta del Ciancimino solo perché il già il morì D'Alema anticipato che la richiesti Cancemi appunto quella di essere sentito davanti alla alla commissione in realtà sentenza su questo punto smontarle nervo ritiene di potersi possano smontare le obiezioni
Del dichiarante l'imputato Mori perché
Sottolinea che anche da un anno
Lettera
Perché è stata
La lettera del quattro e del quattro dicembre due mila e nove a firma del presidente la Commissione parlamentare antimafia Giuseppe Pisanu in cui è stata trasmessa ai difensori
Del Murri copia del verbale della riunione dell'ufficio di presidenza del ventisette ottobre nel mille novecentonovantadue
Sì
Si ricorda che
No
Si si dice in sostanza
In questa lettera annota ritrasmissione del presidente Pisano
Che il arrivo della lettera è stata data comunicazione nell'ufficio di presidenza del ventisette ottobre mille novecento novantadue effettivamente se si va a guardare poi
La che è stata sta che è stata anche questa acquisita agli atti del dibattimento lettera e resta si scopre dice la sentenza perché
E nella busta non c'è nessuna timbro né ricezione neanche di spedizione
E c'è il timbro di la targa un timbro con la data del ventinove ottobre nella lettera
E c'è poi nella corrispondente aggiornano il ventinove ottobre
Ha mandato al diciotto ventuno a pagina del nel protocollo dell'ufficio di presidenza della della commissione annotata appunto questa
Lettera e
Lettera del ventisei datata ventisei ottobre
E annotazione anche del dell'oggetto quindi la ricostruzione più plausibile che se ne può ricavare che la lettera sia stata portata a mano Cindy indirizzata
Al presidente alla convenzione sia stata perché non risulta nessuna spedizione
Postale e che quindi sia stata consegnata no aperta destinatario era il presidente
Della commissione verosimilmente il giorno ventisette quando appunto il presidente la commissione poter annunciare alla commissione riunita
L'arrivo
Dal della lettera di compatiti esteri Ciancimino di audizione
Sciocco diciamo questo
Questo dubbio sulla
Sì che che avrebbe sono in qualche modo inficiato l'attendibilità del ricordo ogni e Luciano Violante sul fatto che la prima richiesta
Resa in nottata andava amori forse nel senso di un incontro di un collo
Riservato
La sentenza commenta
Che contrariamente a quanto sostenuto dal dall'imputato morì il fatto che egli abbia
Informato Violante dei suoi incontri con Ciancimino non è in contraddizione con la ricostruzione accusatoria che viene contestata
Perché nell'ipotesi di una trattativa segreta non non confessabile
Non esternando in uno sprint sibila intavolato Atlantic Ciancimino se questi avesse richiesto come in effetti ha chiesto secondo il test dell'altro incontro diretto con quel esponente delle istituzioni
L'imputato Mori non avrebbe potuto evitare di informare lo stesso Violante dei suoi incontri con Ciancimino a meno di non rinunciare ovviamente a dare corso
Alla sollecitazione dello stesso Ciancimino
E quindi all'ulteriore il proseguo della trattativa invece aveva
Ma cuore perché inevitabilmente richiedeva contraccambia
Riuscì reciproci
Quindi questo interessamento di mogli farebbe il paio con interessamento per la vicenda per il rilascio del del passaporto
E d'altra parte lì va torna rilevante anche il dato dell'assoluta segretezza mantenuta l'amore sino quel momento che avrebbe poi mantenuto per molti anni ancora
Sui suoi incontri con Vito Ciancimino
Nei confronti dell'autorità giudiziaria tanto da non averne fatto cenno neppure quando la Procura di Palermo era subentrato il nuovo procuratore perché
Sostiene appunto
Dalla testimonianza dell'onorevole Violante si ricava che
Il
Modugno avrebbe giustificato punto alla sua obiezione che avrebbe dovuto interessare l'autorità giudiziaria
Si giustificò dicendo che per rendersi dando due missili e si in realtà divergenti in che la materia era più di competenza nell'organismo
Politico e l'altra è che intendeva riservare il
Su intendeva avvalersi della facoltà italiane celata l'identità dal dalla fonte facoltà però una ritenuto di esercitare nei confronti dell'autorità politica quindi questo parrebbe meno farebbe venire meno a la giustificazione
Rafforza quindi la tesi secondo la sentenza che sia più nell'ottica di una contropartita nuovi intendeva assecondare le richieste che provenivano dalla controparti
Di contro la sola richiesta di una formale audizione presso la Commissione antimafia da parte di un soggetto politico già noto per i suoi rapporti con la mafia non avrebbe giustificato cioè non vi sarebbe stata alcuna logica ragione sette Lima
Richiesta iniziale di Vito Ciancimino fosse stata semplicemente questa
Non vi sarebbe stata alcuna logica ragiono per indurre morì svelare a Violante la sua fonte confidenziale i suoi incontri con la stessa quindi complica in cui intendeva in quel momento mantenere assolutamente segreti tanto da non averne riferito in alcun modo a nessuno autorità
Giudiziari
E aggiunge anche sentenza che se intento interessi limoni possono fosse stato solo quello di perorare la richiesta di Ciancimino di una formale audizione in commissione l'imputato avrebbe potuto attendere
Le determinazioni la Commissione antimafia e poi semmai in un secondo tempo se fossero state negative ma non c'era alcuna ragione cui dovessero essere negative
Intervenire per sollecitare l'accoglimento della ricchezza a conclusioni sul punto dalla corte quindi che può darsi perché trovato anche forza nella deposizione resa dal teste di Violante da cui attendibilità peraltro non c'è alcun ragione di per per nutrire minimo ogni dubbio perché effettivamente nuovi ebbe a sollecitare al Violante un incontro inizialmente almeno un incontro personale preservato con
Ciancimino e anche queste smentisce la tesi riduttiva degli imputati su buoni più cinici mine sulle dichiarato finalità dei contatti con quest'ultimo
Va bene facciamo non pause
Passaggi successivi dovrebbero essere va be parte
Le
L'altro ordine il secondo ordine di anomalie riscontrate nella condotta degli ufficiali rosso sotto il profilo della mancato informati dall'autorità giudiziaria omessa documentazione delle attività svolti in occasione di questi contatti con Vito Ciancimino
E omesse
Io omissione di una serie di attività di tipo investigativo
Per arrivare poi alla al successivo snodo della vicenda che ma conferma
Della
Trattativa cioè l'accettazione diciamo approvate all'accettazione
Della
Sollecitazione rivolta attraverso Ciancimino ai vertici mafiosi far conoscere le condizioni per far cessare la strategia mafiosa
A cui si perviene passando tra l'altro per un episodio che e quello della conferenza stampa del generale Cancellieri
E allora facciamo una pausa riprendiamo alle quattordici e trenta
Stata ecco
Pure
E allora dicevano Saponaro con Mamour riscontrabile nella condotta ufficiali hanno grosse in occasione del contatti con Vito Ciancimino viva molto brevemente perché è stato già anticipato nel suo contenuto saliente
Per la ricostruzione della sentenza novanta fino all'autorità giudiziaria l'imputato Mori c'è sempre giustificato riguardo
Dicendo che
Il motivo anzitutto il motivo di questo missione innanzitutto i rapporti tesi che c'erano tra il rosso e la procura di Palermo causa delle scorie
E nella vicenda del trasporto mafia appalti comunque sì non intensivi servono avanti riferire della vicenda delle contatti intrapresi con Ciancimino
Quando si fosse insediato il nuovo procuratore
Si obietta il giudice più neppure a questa impostazione difensiva niente obietta che in realtà
Neanche al nuovo procuratore Subranni rumori o De Donno
Nessuno dei tre ebbe mai a fornire un'effettiva e completa informazione con ricostruzione degli stessi accadimenti ha confermato il dottore Caselli perché lui venne venne a sapere quei contatti attraverso degli interrogatori assunti con Ciancimino
Quindi neanche su ma neanche successivamente esche sono quelli che sono insomma verità Michel Cimino su cui contatti neanche successivamente
Subranni Mori o del nonno pensarono di nel fornire
Con propria relazioni o anche solo in modo informale con contatti con il procuratore la propria la versione
Dei fatti d'altra parte questa giustificazione che riguarderebbe
Alba Procura di Palermo i rapporti testi con la Procura di Palermo non vorrebbe nei confronti di altri uffici giudiziari a cominciare da quelli che più direttamente
Interessati nelle indagini sulle stragi se che il contatto con Ciancimino era finalizzato ad acquisire informazioni utili anche a Roma
Alle indagini per l'individuazione dei responsabili delle stragi in particolare la procura di Caltanissetta
E ancora si obietta che proprio nei giorni in cui invece in De Donno moglie o entrambi si prodigarono
Notizia autorità organismo esponenti politici di questa loro io iniziativa
Segnatamente il venticinque giugno ebbero un incontro col dottor Borsellino col quale non c'erano ovviamente motivi di nutrire quelle riserva legate va bene
Alle scorie contrasti che c'erano stati con la Procura di Palermo nell'azione alla vicenda il rapporto mafia appalti oppure neanche al dottore Borsellino fecero menzione di questi contatti
Non lo fecero nonostante che egli fosse stato già l'incontro con la Liliana Ferraro che aveva raccomandato di di pratiche né al al dottore Bossi non lo fecero neanche dopo il venticinque giugno
A questo punto Leonardo la sentenza neutralità
Conseguenze che brava Vera spiegazione di questo comportamento omissivo non può che essere il l'intendimento sottostante a quella iniziativa che non era come detto quella lista avrà un semplice rapporto
Confidenziale ma era proprio lui instaurare piuttosto attraverso Vito Ciancimino un dialogo coi vertici dell'associazione mafiosa contenimento che ovviamente non avrebbe potuto essere
Rappresentato esternato neanche in modo ufficioso informale a nessuna autorità giudiziaria e meno che mai al dottore Borsellino
L'altra convinzione niente spicca nella condotta tenuta dal dall'ufficio Arredo Rossi e l'assoluta mancanza di qualunque documentazione delle attività svolte bisogna attendere
Il Mondiale di Moro per i Mori per avere una prima ricostruzione un primo resoconto documentale di quanto era avvenuto secondo il il punto di vista del degli ufficiali del ROS ma siamo già nel mille novecentonovantasette il primo agosto mille novecento
Novantasette memoria né De Donno hanno mai fatto alcuna relazione di servizio sui contatti con Vito Ciancimino questo è emerso anche Marini faccio accertamenti che sono stati espletati su questo punto e le risposte che sono
Venute dal
Comando del dello scorso e le le Subranni dall'epoca era comandante del ROS e quindi superiore biglietto superiore agli di Mori pretese ed errori chiese ai suoi sottoposti nella relazione sulla sull'andamento di quei contatti
E annota la sentenza nessun corpo investigativo degli certamente nel ricorso può consentire che le conoscenze acquisite da un suo investigatore
E soprattutto se il tenente estrema importanza fin dall'inizio tanto viene data notizia anche autorità politiche al massimo livello istituzionale rimaniamo racchiuse nella mente e nella memoria di singoli appartenenti al al corpo
La prova del resto viene dalle dichiarazioni dello stesso generale Giampiero Grandi seppur testuale a discarico
Tu hai sentito all'udienza del trentuno marzo del diciassette ha dichiarato espressamente che per norme e prassi interno Rossi devono essere annotati incontri e rapporti con i complimenti
Testualmente anche per potere poi ricostruire in termini logici e cronologici data luogo nell'oggetto sintetico cosa che appunto non non è avvenuto nel caso di specie
E di questa attività praticamente non si sarebbe saputo nulla se Vito Ciancimino dopo l'arresto non avesse deciso appunto di parlarmi riferirne negli interrogatori con il procuratore
Casere tutti i quali peraltro a raccontato la sua verità ma neanche successivamente sono permetterebbe relazioni potessero in qualche modo ora ci Saro dettagliata o smentire fermare costruzione offerta da venduto Ciancimino
Quindi anche sotto questo aspetto si si cita con il caso eclatante del dell'altra trattativa qui faremo conoscendo quella diciamo minore quella con con questo personaggio pur con Bellini
Anche di questa
Ogni insidia Charette traccia ma suo omologo della mia dottor Messina contattato la Bellini con modalità sostanzialmente analoga ebbe ad evincere apposita nella relazione servizio proprio per lasciare traccia della dell'accadimento quindi anche sotto questo aspetto viene ritenuta viene stigmatizzata la sentenza come anomala questa condotta anzi omissiva da parte dei Mori è Duomo avallata comunque dal comandante Subranni
Che può trovare una plausibile spiegazione soltanto se si conviene che con quei contatti erano diretti a instaurare del dialogo con i vertici della cosa
Di Cosa Nostra e quindi un'attività che non era esterna vedi qui non bisogna lasciare alcuna traccia e il terzo profilo
Di grazie Animaniacs sotto il profilo dell'abolizione di attività dovute riguarda il mancato svolgimento delle attività
Investigative né su cui si registrano anche una parziale divaricazione delle giustificazioni con una botte da Morientes Donno perché De Donno
Si limita a giustificarle col fatto che il non si voleva giudicare a nel clima di fiducia che si voleva instaurare
Con la nuova da poco potenziale fonte confidenziale nuovi detto che si riservava invece esse la no rapporto avesse avuto sviluppi che auspicavamo si riservava comodini svolgere opportuni
Opportuni attività il pedinamento monitoraggio e quant'altro
Sta di fatto niente che neanche dopo che gli ufficiali del Ross per loro stessa ammissione vero ma acquisita la certezza che effettivamente bene Ciancimino aveva instaurato un contatto con con i vertici mafiosi attraverso gli intermediari ricavano appunto da quella reazione che loro proposta ultimativa neanche dopo pensarono di sfruttare dal punto di vista investigativo quella quell'elemento quello spunto
Nel non fecero in particolare nessun accertamento sul pregresso eventuali spostamenti per verificare in che momento e conta in modalità potesse essersi incontrato con degli intermediari capaci di mettere in contatto
Con i vertici mafioso non previsto non predisposero
E non attuarono nessun successivo monitoraggio degli ulteriori contatti o dello stesso Vito Ciancimino un i suoi familiari in quel momento conviveva con lui
Non richiesto soprattutto alcune attività di intercettazione ascolto delle utenze in uso a Vito Ciancimino e ai suoi familiari tantomeno intercettazioni ambientali di luoghi in cui dimora una buona non disposto alcuna perquisizione per ricercare anche dopo colonie si era interrotta
Diciamo no
La prima fase di trattativa per ricercare eventuali scritti che fossero
In possesso comunicazione posso messaggi fossero in possesso di Vito Ciancimino relative a quel contatto con intermediario vertici mafioso
Del resto
Già in occasione del della prima deposizione resa alla Corte d'Assise di Firenze morì si preoccupò ingiustificate questo profilo di inerzia
Investigativa che aveva accompagnato i primi contatti con Ciancimino e parlò di una ristrettezza di tempi dicendo che
Appunto si riservava di farlo in un secondo tempo di vedere effettivamente come contattava si compatta nei secoli S contattava perché in primo tempo riteneva che addirittura aveva forte sospetto che lui Millan tasse i suoi
Contatti
In realtà i tempi non sono affatto ristretti perché questi contatti si snodano per diverse settimane addirittura permessi risalendo sostanza a ai primi ai primi di giugno o quanto meno al mese di luglio comunque prima ancora della strage di via D'Amelio per poi proseguire almeno fino ad ottobre
E dalla quanto meno dal diciotto ottobre uno novantadue lo stesso Moni ammette di avere avuto certezza che quei contatti Vito Ciancimino con i vertici dell'associazione mafiosa un intermediario in grado di commetterlo ogni vertice citazione manca sulla terra avvocati dal
Dunque la conclusione dalla da cui la corte perviene su questo punto che che l'unica spiegazione possibile
E che il vero intendimento che superando Morientes Donno comunque l'iniziativa fosse quella di instaurare una trattativa attraverso Vito Ciancimino con i vertici di Cosa Nostra per capire se li possono spazza
Interlocuzione che potesse indurre
Esponenti mafiosi al recente strategia attacco allo Stato già culminata nella strage di Capaci e poi anche quella media o meglio e quindi qualche fossero le loro reali intenzioni su questo punto la sentenza mantiene una sorta di riserva non vere nel dubbio sarebbe dubbio che ufficiali del ROS sollecita espressamente a Vito Ciancimino Ciancimino
Una interlocuzione con i vertici mafiosi per sapere a quali condizioni si sarebbe potuto opporre tecniche a quella contrapposizione muro contro muro tra stato
Cosa Nostra
E cinque se tale sollecitazione fosse giunta ovviamente dai vertici mafiosi la risposta che i proponenti
Sì Nancy aspettavo inquilini speravano non si vedrà che cosa potesse scaturì se no l'apertura di una vere e proprie
Trattativa
Questo percorso oggi con la sentenza annovera
L'episodio circoscritto cioè quello della conferenza stampa dell'area generale Cancellieri in occasione dell'arresto di Salvatore Riina
Lacorte mentre una elemento significativo di conserva del fatto che morì ecco da uno erano avevano già raggiunto da consapevolezza
Non solo che si era stabilito il scontato
Diciamo tra attraverso Ciancimino
Macchioline aveva raccolto l'invito a far conoscere condizione di Cosa Nostra per porre fine all'attacco diciamo allo Stato e alle
Istituzioni
è stata acquisita all'udienza del quindici settembre due mila sedici la trascrizione dalla registrazione audio e con la trascrizione quindi nella conferenza stampa che fu tenuta a Palermo il quindici gennaio milioni centonovantatré dal comandante della regione Sicilia dei carabinieri generale Giorgio Cancellieri
Nel ricorso ha riportato nella sentenza del calcio significativi di questa della dichiarazione resa in occasione di questa conferenza stampa presenti i vertici giudiziari e degli apparati
Investigativi del all'epoca
Tra l'altro si dice a proposito di degli attacchi ripetuti contro le istituzioni statali che avevano contrassegnato questa recrudescenza dell'alternanza mafiosa
Si dice questo impianto anche teniamo in termini militari strategico addirittura potrebbe avere dell'inaudito dell'assoluto di mettere in discussione l'autorità istituzionale
Quasi a barattare istituire trattativa per la liquidazione di un'intera epoca gli assassini gli ultimi istanti in tutti i settori nella vita nazionale quindi c'è questo passaggio in cui si si fa riferimento proprio al proposito
Perché era sotteso a questa strategia di attacco lo stato di istituirà una trattativa verbale accettare
La la la liquidazione in questa epoca stagione gli assassini di tutti di stracci
La Corte ritiene che si tratti effettivamente di un acquisizione probatoria di estrema importanza perché per la prima volta dal punto di vista della ricostruzione meno storico fattuale
Viene pubblicamente pronunziate in relazione allora
Alla vicenda che ci occupa la e con riferimento alla strategia
Che si attribuisce a a Cosa Nostra e segnatamente in la parola trattativa
Bugie Cancellieri tra l'altro che era stato citato come teste a discarico invano dalla difesa
Degli imputati Subranni Mori e De Donno
Ha confermato appunto che nel gennaio novantatré dal comando NATO in Sicilia dei carabinieri la dichiarazione che gli resta in quella conferenze stampa non fu concordata con magistrati presenti che comunque non ebbero nulla da ridire su alcun passaggio di in quel delle dichiarazioni invece era stata concordata con i vertici del prossimo consumeranno in particolare con Moritz Monia proprio la l'autore l'estensore materiale dei foglietti
Che gli furono materialmente passati poi magari non li lessi è proprio e pedissequamente ma le avevamo a memorizzare tra l'autore in quei folletti
Cioè poliuria il cui contenuto è stato riversato nel nelle sue dichiarazioni non indica proprio Mario Mori
Ha confermato che in quel momento ma non era affatto a conoscenza degli incontri che c'erano state tra amori reddito Ciancimino al Central peraltro attività investigativa di stretta competenza del del grosso lumi nel suo comando per ruolo istituzionale non svolgeva alcuna funzione di polizia
Giudiziaria di quei contatti che c'erano stati tra amore e Vito Ciancimino apprezza e poi successivamente soltanto dalla dalla stampa
E cerca comunque che quella dichiarazione si basava proprio non sugli appunti che erano stati presi
Prima dell'incontro con giornalisti sull'argomento poi consultando in modo che non metta in modo più di ritornare ne ne parlò con il suo vice colonnello Cagnazzo che
Gli diede solo qualche notizia soldi flash sui retroscena della cattura con particolare riguardo al ruolo avuto da maresciallo di Terrasini cui generale nel corso la sua deposizione non ricordava il nove alludendo evidentemente a Brescia lombardo questo sulla base di notizie che lo stesso Cagnazzo poteva avere appresso l'attività svolta dai
Reparti che avevano compiti
Investigati
La corte la sentenza marca che l'importanza di questo acquisizione probatoria sta soprattutto nel fatto che non solo si per la prima volta appunto si parla espressamente di trattativa con riferimento al disegno strategico sotteso a quella violenza
Sanguinaria della
Dini di Cosa Nostra ma si attribuisce appunto questo disegno di istituire una sorta di trattativa
Direttamente il saldatore
Da questo significa dare secondo della giudice prime cure
Un elemento utile a comprovare che quel momento siamo a gennaio mille novecentonovantatré Subranni Mori avevano ormai maturato la piena consapevolezza non soltanto nel fatto che Ciancimino era riuscito a stabilire il contatto veicolare nella sollecitazione da loro stessi rivolta ai vertici di Cosa Nostra far sapere cosa quali fossero le loro condizioni per cessare questa strategia di contrapposizione frontale Marina aveva raccolto questa sollecitazione quindi siamo già passaggio
Successivo raccolta questa sollecitazione e aveva dettato ha formulato le sue richieste ovvero dettato le sue nelle condizioni quindi
E quindi sotto questo profilo è significativo appunto che nel comunicato mancato era stato risposto proprio da da da morire venne poi eletto dal generale cancelliere si parla canta la parola trattativa si usa il verbo barattare che allude proprio a Lima a uno scambio
E allora
Andando diciamo in progressione logica su sulla scheda partire da queste
Da queste acquisizioni da questa prima acquisizione
Si immerse nel verde inserire al parere del Duce Lippi neppure che Subranni e morì avessero anche acquisito consapevolezza del risvolto che stava dietro appunto quelle richieste
Formulate ovvero dettate da e il giubbotto tale minacce che l'organizzazione mafiosa attraverso lo stesso canale che era stato attivato da Subranni M e morì
Intende far decollare sino al
A chi
Poteva raccogliere
Le richieste quindi al potere esecutivo per porre in essere le iniziative dei doni a soddisfare le condizioni dettate appunto capo
Di cosa nostra
Sì il fatto poi che nessuno diciamo colse la rilevanza di questo passaggio delle dichiarazioni secondo la sentenza non proverebbe nulla perché ovviamente nessuno
Nel lo stesso generale Cancellieri neppure i magistrati ai vertici degli apparati giudiziarie del tempo erano a conoscenza che i retroscena che stanno dietro punto
Quei i contatti avviati da da Subranni morì addirittura e questo passaggio il passaggio
Tra virgolette incriminato quella dichiarazione del
Del generale Cancellieri non ebbe alcun risalto sulla stampa fu tagliato pure alla registrazione del servizio televisivo è stato recuperato poi proprio in questo nell'ambito di questo procedimento grazie peraltro
All'archivio di radio radicale
Dunque
La
La Corte perviene
A un primo bilancio
Compulsivo
Che può essere così ricapitolato
Vito Ciancimino viene contattato prima delle donne poi anche la moglie personalmente
Certamente per acquisire notizie di interesse investigativo ma anche col dichiarato intendimento di tentare di instaurare attraverso lo stesso Ciancimino un dialogo coi vertici mafiosi finalizzato a superare la contrapposizione frontale con lo Stato
Che i vertici Steve mafiosi siano deciso dopo l'estate ma si procedesse Caranta culminata con la strage di Capaci moglie tendono tenta
Allo stesso tempo di acquisire la necessaria copertura politica di quell'iniziativa informando per immediata il ministro della giustizia
Da un lato dall'alto il Presidente del Consiglio dei ministri e comunque si accreditano verso interlocutori mafiosi dicendo loro o quanto meno facendo credere loro
Di rappresentare ai fini della diffamazione questa trattativa le istituzioni dello Stato o coloro che comunque avrebbero avuto il potere solista eventuali richieste che fossero indicate
Dei vertici mafiosi come condizione per cessare la strategia stragista
Terzo punto Vito Ciancimino forse questo
La sentenza
Poi mamma plausibile mi riserva anche inaspettatamente per Morientes donne effettivamente si attivò immediatamente informando tramite Antonino Cinà sabato resina signorina
Della sollecitazione al dialogo che aveva ricevuto dai carabinieri e Salvatore Riina ultimo punto accettò la trattativa autorizzando Vito Ciancimino prossimo quei contatti di
Siamo quindi a uno snodo successivo decisivo secondo la ricostruzione della sentenza di tutta la vicenda c'è la prova dell'accettazione la trattativa da parte di Salvatore Rina
Quindi la circostanza che effettivamente egli fu raggiunto da una richiesta di dialogo indirizzata al dai carabinieri
E naturalmente a parte la questo frammento probatorio che si ricava dalla conferenza stampa in generale Cancellieri e lo stesso Ciancimino secondo quanto riferito dal generale Mori già nella deposizione di Firenze che a un certo punto informa le mogli i vertici mafiosi ricontattati accettava la trattativa e appartiene a un certo punto cioè da quella famosa reazione
Genuina di paura e di sconcerto anche di rabbia negli di di Ciancimino lo stesso morì Rocco confermato a un certo punto ebbe contezza che veramente Ciancimino sarà messo in contatto con
Prima
E ma confermo
Non meno significative bene questo passaggio tutte cioè della ricezione da parte mia Lina
Della richiesta di aprire una trattativa e quindi della disponibilità dello Stato negoziare la cessazione delle stragi vengono dal dall'altro versante della della vicenda cioè al versante mafioso e qui la sentenza
Al nota annovera
Anzitutto le dichiarazioni rese da due collaboratori di giustizia cancelli Salvatore e Brusca Giovanni cui c'è dunque aggiunge anche le indicazioni desumibili dalle dichiarazioni di Antonino Giuffrè
Nonché
Le controverse dichiarazioni in unica in cui la sentenza tecnica un intero capitolo che poi vedremo di farne c'è
Per quanto concerne Brusca e Cancemi la sentenza non non nasconde
Non ha mai nascosto nessuno dei passaggi in cui vengono richiamati le criticità che presenta
Le rispettive collaborazione ma in particolare per questo aspetto della della vicenda le loro proporzioni si incrociano con altre
Acquisizioni probatorie come tutte quelle appunto di cui abbiamo già fatto cenno che soprattutto a viene riprova della attendibilità
Del rivelazioni di Brusca e Cancemi su questo
Su questa parte della della vicenda
La corte né da risalto a un accordo temporaneo nel senso che
Di collaboratori di giustizia hanno riferito ciò che ha messo vedremo con riferimento a questa parte della della trattativa
Rispettivamente cancelli novecentonovantaquattro Brusca nel mille centonovantasei almeno la prima volta che né fecero cenno nel corso delle loro pari
Dichiarazione quindi molto prima che morì e De Donno ebbero pubblicamente a parlare processo racconto comico dibattimento dei contatti che avevano avuto con Vito Ciancimino nel mille novecentonovantadue e ha
E ha cominciato a parlare espressamente in quel contesto di di trattativa
Quindi Brusca incendi ne parlano quando ancora della della questione nella vicenda della della trattativa non c'era stata alcuna risonanza
Pubblica
Aveva già fatto cenno a Vito Ciancimino interrogatorio Corsini interrogatori che non erano comunque è stato resti pubblici
E che e comunque alla notizia già ricavabile alle indicazioni già ricavabile con gli interrogatori non era stato dato qualcun
Salto
Del resto a riprova del della circostanza che
Questa vicenda assunse prima Pubblico rilievo solo a partire dal mille novecentonovantotto quindi diversi anni dopo per la prima volta Cancemi ecco il Brusca avevano fatto dicendo
La Corte sottolinea come
Nel sottolineare il dato che si ricava parla nota racconta che una firma per proprio in generale morì
Nota velluto rosso inviato il venticinque gennaio novantotto i comandi provinciali dei carabinieri di Roma
E pare rinvenuta nel fascicolo relativo Vito Ciancimino esistente presso Ross che poi è stato
Esibito suo ordine delle procure di Palermo Caltanissetta
In questa nota lo stesso morì in riferimento alla testimonianze rese da lui da De Donno
Il giorno prima c'è il ventiquattro gennaio nel novantotto davanti alla Corte d'Assise di Firenze riferisce quel comandi che nel corso
Della loro testimonianze gli ufficiali hanno illustrato i contenuti intrattenute negli anni novantadue novantatré con Ciancimino Vito Calogero il figlio Massimo volti ad acquisire spunti informativi mutila ricerche latitante appartenente a Cosa Nostra
Nel contesto di quel delle dichiarazioni sono stati descritti comportamenti da cui è emersa la volontà di collaborazione con la polizia giudiziaria da parte dell'ex sindaco di Palermo quindi il fatto potrebbe provocare riflessi negativi sulla sicurezza del Ciancimino
Dei suoi familiari tanto si segnala degli interventi
Valutare opportune sedi competente quindi questo documento compromettente per bocca dello stesso nuovi che soltanto nel gennaio novantotto ebbe risalto pubblico
Ebbero risalto pubblico i contatti dei carabinieri convinto Ciancimino è no
Le disponibilità a collaborare espressa quest'ultimo tant'è che solo allora ci si preoccupa delle conseguenze che questo avrebbe potuto avere sull'incolumità sulla sicurezza dello stesso Ciancimino neanche il suo viene familiare
E allora veniamo quindi ai contenuti che si recavano da queste prime delle azioni
Del
Nel novantaquattro novantasei di Salvatore Cancemi
Giovanni Brusca
Per quanto riguarda invece i cancelli Salvatore Giampà venne avevo fatto cenno sono state sui fatti diciamo
Connessi a quelli oggetto di questo processo sono state acquisite perché divenuti irripetibili a seguito del nel decesso del dichiarante responsabile acquisti anzitutto le dichiarazioni del quindici marzo novantaquattro resi pubblici ministeri Roma e Milano quelle dichiarazioni rese al pm di Carter sette trentuno gennaio novantasette quelle rese pubblici ministeri Firenze Caltanissetta il ventitré aprile novantotto
E infine le dichiarazioni rese nel corso del dibattimento per la strage di via D'Amelio udienze diciassette ventitré ventiquattro ventinove giugno del novantanove successivamente sul a seguito di produzione
E la difesa dell'imputato nuove sono state acquisite con ordinanza del venti ottobre una sedici anche le dichiarazioni rese da Canciani ventidue luglio del novantatré e sono quelle resta immediatamente dopo l'arresto che sono utili per capire le ragioni la genesi della collaborazione Cancemi uomo d'onore della famiglia mafiosa palermitana di Porta Nuova che si costituisce spontaneamente nel luglio del novantatré consegnandosi proprio i carabinieri del cross
Tralascio riportare appunto le giustificazioni che con una botte da cancellerà giorni per le quali ha deciso di consegnarsi spontaneamente iniziare a collaborare avendo ormai preso le distanze dalla strategia sanguinaria dei corleonesi anche a seguito della timore Richard Gere poter essere ucciso per volere di Bernardo Provenzano dopo che lui anche Raffaele Ganci si erano espressi diciamo Alfano Espresso la loro perplessità rispetto al proposto manca stato manifestato proporrà Bernardo Provenzano
Di
Di mettere in atto un attentato al fine di uccidere di capitano Ultimo così veniva
Indicato
Basta a seguito di Ciocan ci avrebbe consegnato di non recarsi più ad alcun appuntamento con Provenzano quando gli venne fissato appunto l'appuntamento con Provenzano lui capì che lo avrebbe ucciso e allora decise di costituirsi
Ai carabinieri
Il l'interrogatorio che ci interessa in modo particolare quello del quindici marzo del novantaquattro in cui appunto Cancemi affronta intenti specificamente attinenti alla vicenda
Quattro d'un esame
E ne riferisce Cancemi che dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio Riina riteneva che lo Stato non avrebbe reagito ma avrebbe tentato di intavolare una trattativa attraverso importanti soggetti estranei accorsa nostri
Alla a specifica domanda se gli ritenesse alla luce di quanto nel frattempo accaduto siamo punta a marzo nel nella del novantaquattro
Se li ritenesse che le aspettative di Cosa Nostra fossero andate deluse cancelli risponde vedremo che Provenzano ecco ancora libero
Ora il beato smentisce sì sottolinea che si smarca nella sentenza è che siamo a marzo mille novecentonovantaquattro Cancemi tre primo rivela che Riina dopo le stragi novantadue era il pensionato
A intavolare una trattativa anzi ritenere era convinto appunto che nonostante
Nonostante anzi proprio a seguito di quel colpi tremendi lo Stato non avrebbe opposto una non avrebbe diciamo
Rafforzato la reazione ma al contrario avrebbe sarebbe stato propenso a intavolare
Una trattativa con avrebbe ceduto
Alle richieste del dell'organizzazione
Nel successivo interrogatorio che è stata quel verbale è stato acquisito dal ventuno giugno novantasette il cancello parlerà in particolare una parallela vicenda che è quella appunto della trattativa legata alla restituzione di alcune opere d'arte di cui ha riferito
Collaboratore un sedicente collaboratore Paolo Bellini
Nell'interrogatorio delle scelte il ventitré aprile novantotto
Quindi Cancemi prende le mosse dal mille novecentonovantuno
Aveva
Dall'incarico che Rinaldi avrebbe
Conferito recarsi da Vittorio Mangano per dirgli di mettersi da parte nei rapporti con Berlusconi Dell'Utri perché intendeva occuparsene indirettamente cosa che mandano malincuore dovette
Accettare dopodiché
Riferisce che successivo all'incontro Rina aveva perché amando
Sociale quella
Quel riferimento a una trattativa
Pierina intendeva intavolare con
Con lo Stato dopo le stragi
Riina
Ha specificato quali richieste intendevo avanzare a quelle persone
Persone altolocate Puglia aveva dei contatti
E fece riferimento all'annullamento dell'organo dell'ergastolo alla modifica un l'abolizione della legge sui pentiti e alle norme sul sequestro la confisca dei bene anzi disse in quell'occasione agli altri capi mandamento riuniti
Con lui se avevano delle richieste da avanzare per integrare il suo pacchetto di proposte perché doveva sapere doveva fare sapere a quella persona
Che cosa chiedeva e in questo frangente ricorda cancella addirittura aveva un foglio in mano di cui almeno annotato questa questo pacchetto di richieste
In quell'interrogatorio
Cancelli per la verità
Colloca con
Parecchia incertezza questo incontro nel cioè lo lo colloca sicuramente nel novantadue però dice che forse c'era già stata la strage di incapaci mi sembra che c'era stata Astraldi né capace
L'incontro sarebbe avvenuto la solita abitazione il punto il girovago già teatro di tanti incontri con opinioni anche il verbale della commissione di Cosa Nostra o in compagnia capi mandamento
E aggiunge che
Le persone a cui bisogna fare avere queste queste cose queste richieste essa davanti erano definito Berlusconi Dell'Utri perché algerina ci avrebbero pensato loro
Nello stesso interrogatorio Cancemi racconta anche che lo scopo delle stragi era proprio quello di sfiduciare quelli che in quel momento
Politici che in quel momento nel gruppo ha un potere proprio per favorire l'ascesa dei Berlusconi ebbe di Putin che avrebbero portato avanti e realizzato tutte le loro richieste e due aspettative
Riferisce di non avere mai saputo invece dei progetti di attentati ai danni di politici e del dottore Grasso alcuni riferito invece Brusca mentre ha ricordato un progetto per uccidere il questore la Barbera
Ricorda che in realtà questi incontri partecipano anche Brusca produrle ricorda non solo Mimmo con la presenza di Brusca Giovanni
Per quanto riguarda
Provenzano quell'interrogatorio Cancemi riferisce di averlo visto
L'occasione di qualche incontro nella stessa casa di indirizzo anche dopo l'arresto di Riina e Provinzano un esplicito nel dire che la musica non non era non era cambiata come dimostra il progetto del futuro annunciato dallo stesso Provenzano non sequestrare e uccidere il capitano
L'ultimo
Provenzano anzi
A rassicurare tutti i suoi interlocutori dicendo che tutto proseguiva come stabilito dal dal clima
Cancelli ribadisce che l'occasione di questa non a casa vedendo ebbe modo di vedere nelle mani di un foglietto contenente appunti e che Irina tranquillizzo i presenti dicendo tutto procedeva verrà
Tra le richieste ebbe modo di vedere annotate questo biglietto c'era anche quella che riguardava i detenuti in carcere
Sono state poi acquisite da trascrizione l'esame dibattimentale del cancello alle udienze nel giugno novantanove al processo per la strage di via D'Amelio
Qui Cancemi ripete che ci furono diverse riunioni nei mesi di marzo e aprile del novantadue forse anche qualche mese prima nella villa di Bruto di Roma in cui si discusse dell'uccisione del dottore Borsellino seguita poi da un'altra riunione sullo stesso tema dopo l'aspra
Capace
Dal tempo rinata manifestato che intendeva agire per ottenere la cancellazione della legislazione sui collaboratori di giustizia
Ganci egli aveva riferito che prima nella strage di Capaci in azienda già incontrato persone importanti
E anche dopo la strage di via D'Amelio ebbe modo di incontrare credo in quattro utilizzano tutti dicendo che le cose procedevano bene la stessa cosa peraltro
Di avrebbe detto Provenzano dopo l'arresto Ghibellina
Poi c'è un riferimento appunto alla vicenda quella della trattativa un progetto da
E la giustificazione addotta delle perché non aveva riferito delle programmate stragi del novantadue al proprio capo mandamento Pippo Calò
Perché di questo si è fatto carico espressamente Riina così come l'altra parte Rina faceva anche con riferimento agli altri capi mandamento che preferiva incontrare a piccoli gruppi Previtali suscitano l'attenzione del sbirri
Era certo che Provenzano avesse condiviso le decisioni Rina sulle stragi perché all'epoca erano come possano la stessa persona
E ricorda una riunione in cui Riina parlo Berlusconi e Dell'Utri presente anche Brusca Giovanni
In attribuiva la conferma la sentenza del maxiprocesso all'intervento del dottor Falcone che aveva per così dire lavora tutti anche il ministro ma naturalmente in sede di controesame il difensore dell'imputato e già in quella sede contestano ma Cancemi tutte le precedenti dichiarazioni le quali aveva proclamato di non sapere nulla riguardo alla decisione di uccidere il dottore Borsellino
E il Cancemi andato sempre la stessa risposta cioè sulla difficoltà che avuto nel maturare la decisione di aprirsi definitivamente senza riserve alla collaborazione egiziana che sarebbe maturata soltanto nel mille novecentoventisei quindi quasi due anni dopo l'inizio della collaborazione
A comunque ribadito che la questione dei pentiti era da tempo all'ordine del giorno Menecmo organizzate da Riina
E che vanno in una riunione di febbraio marzo novantadue di cui aveva riferito era presente anche Giovanni Brusca
E e infine che nella successiva riunione del giugno novantadue dopo la strage di Capaci Irina aveva comunicato separatamente soltanto il gancio
Non anche agli altri capi mandamento Termoli convenuti la decisione di uccidere il dottore Borsellino aggancio come sempre
Non aveva per opposto no
La Corte
Dà atto che Cancemi che c'è una progressione nel dichiarazioni definitivi Cancemi che ovviamente induce aveva le a sospette particolare progressivamente ampliato i suoi ricordi
Inserendo il nome di estrema notorietà inizialmente per tutti vale per tutti
Il riferimento a Berlusconi Dell'Utri no
Per quanto riguarda diciamo questa Park le prime dichiarazioni rese a proposito della
Del disegno di intavolare una trattativa con con lo Stato la l'attendibilità
Di
Anche a proposito della e anzi prima ancora a proposito della della
Accelerazione che sarebbe stata impressa la decisione di compiere a di uccidere ed eliminare dottore Borsellino a termine al cancello approvando un importante riscontro
Con
Con riferimento appunto se n'era Serge Alberto alle alle parole che sono state captate nel corso del intercettazioni dei colloqui di
Salvatore
Rina proposto appunto della
Improvvisa premura da parte di Rinaldi uccidere il dottore Borsellino
Quello che comunque ereditato saliente che da questo excursus si ricava quello che comunque utile
Rimarcare
Si legge nella nella sentenza è che il nucleo originario delle dichiarazioni cancelli per quello relativo al fatto che dopo la strage di Capaci in Cosa Nostra si comincia a parlare di trattative
E che l'oggetto delle pretese Salvatore Riina era così come nel caso legge sui pentiti sequestro ma anche la situazione in trattamento dei detenuti mafiosi questo nucleo è rimasto sostanzialmente invariato nel tempo
Nonostante poi l'anno successive rimodulazioni su altre e su altri contenuti su altri aspetti
Del delle preparazione di di di Cancemi
E della
E della questa propalazione di Cancemi avvenuta da questa provocazione i cancelli da questo nucleo originario di rivelazioni di Cancemi e viene quindi la conferma che dopo la strage di Capaci in un primo elemento di conferma che dopo la strage di Capaci
Un primo elemento di conferma dal versante diciamo mafioso Salvatore Riina aveva indirizzato alla sua azione che precedentemente era non solo prevalentemente
Di totale contrapposizione di vendetta Terranova rabbia provocata dall'esito del maxiprocesso aveva indirizzato adesso la sua azione verso l'ipotesi di una trattativa con lo Stato non intento
Di ottenere benefici che però alcuni avrebbero anche fatto riguadagnare riconquistare il prestigio diciamo all'interno dell'organizzazione intaccato dal disastroso esito di quel processo
Perché nel testo mentre già nel mille centonovantaquattro Cancemi parla espressamente respingimenti trattativa
Quando dice si era certi che lo Stato non avrebbe reagito in sostanza prima il suo cerchio ristretto erano convinti che quegli atti eclatanti avrebbero indotto lo Stato alla trattativa questo sono
Dichiarazione estrapolate dal verbale d'interrogatorio citato del mille novecento novantaquattro anche se poi solo dopo quattro anni Cancemi dirà di aver addirittura visto nelle mani di Riina colletto in cui erano
Annotate alcune richieste passando alle dichiarazioni di Giovanni Brusca
Anche qui
C'è da
Tenete presente no parziale rimodulazione del delle dichiarazioni
Partendo dal da quelle rese al dibattimento di primo grado di questo processo
Parla Brusca di prima contro crebbe con griglia
Dopo la strage di Capaci
Un primo incontro poco poco significativo tutte in cui però già prima gli disse che si erano fatti avanti dei degli esponenti politici o dei soggetti o o loro comunque emissari
E fa il nome Ciancimino boxer Dell'Utri che tuttavia in quel frangente dello stesso vino al mondo non prese in considerazione
Dopo questo primo incontro ebbe modo di nuovamente di di vedere Rino
E parla quindi di un colloquio non di una riunione
I capi mandamento Aurum colloquio avuto con Marina lo colloca sicuramente dopo la strage di capaci
E in questo colloquio Rina le avrebbe
Niente tutte
Esponenti politici
Si erano fatti avanti e si sono fatti sotto
E che lui aveva consegnato un papello corsi dice testualmente
Brusca di di richieste
Dove appunto
Prima dice
Io consegnarvi se gli ho consegnato un papello potendo così di richieste e ed era convinto era fiducioso compresi Renna che non sarebbe venuto risultato
Positivo
Questo incontro sarebbe avvenimento circa nel venti trenta giorni dopo la strage di capaci
Precisa che
Brusca precisa che non
Non aveva materialmente visto alcun papello perché rimangano ha fatto solo il gesto con la mano indicato sinteticamente il le richieste che erano state avanzate
E quindi quando gli viene livello esibito nel due mila nove il documento che era poi appello consegnato da
Nel massimo Churchill non non non è stato in grado né di confermare di smentire che fosse quello il papello di cui parlava di cui si parlò
Rina
Peraltro
Quel nel papello appunto egli fu esibito si parlava espressamente la questione del quarantuno bis che invece dice dice Brusca all'epoca nel suo incontro questa quindi quest'incontro con con Riina non si era ancora
Posto
Questo fa appello comunque era stato preparato della prima quando politici che si erano fatti avanti gli esponenti politici ove emissari si erano fatti avanti gli avevano chiesto quali fossero le sue richieste per finire restarci
E ricorda che non c'era soltanto non c'era stata soltanto la strage di Capaci
Alludendo non alla strage di in via D'Amelio ma a tutta una serie di altri attentati che c'erano stati quel
In quel periodo e di cui lui stesso si interessò personalmente attentati a Monreale a Messina isolana Carmine
Se non ricordo male anche a visibilmente
Ricorda che bandisce che
Prima
Di dichiari confermò perché questi esponenti politici o colori loro commissario emissari chiedevano cosa volesse
Cosa volessero per figlia la cioè
Con con gli attentati e gli attacchi allo Stato
E aggiunge Rina perché da un lato c'è lo Stato cerchi in banca quindi capisce che mette tutte cose assieme quindi alla stessa male
In quell'incontro nel quale per la prima volta Lang aveva parlato del papello
Non gli era stato detto chi fossero interlocutorio
Soltanto esserci successivo incontro quindi sarebbe il terzo contro avuto con grillina Sempre che adesso colloca sempre prima della strage di via D'Amelio grillina le avrebbe indicato come destinatari il papello l'onorevole Mancino
E gli avrebbe detto che le sue richieste alta erano state respinte quindi questo terzo incontro di o al giorno per così dire sullo stato di quella trattative gli dice che le richieste sono state respinte perché ritenute eccessive però la cosa non finiva lì perché lui era intenzionato a farmi avere ai suoi l'interlocutore
Successivamente aggiunge Brusca il nome di merci non è stato oggetto di un commento piuttosto minaccioso da parte di Bagarella intenzionati sconvolto formulate lui pensava rompersi le corna a onta
Delle misure di protezione per la sua abitazione
E si era fatto riferimento ancora quelli appello richieste e più in generale alla strategia stragista
In occasione di un nel colloquio con Provenzano dopo stavolta l'arresto di grillina colloco vertente sulla strategia da adottare appunto a seguito della
Catturare il capo di Cosa Nostra essendovi il dilemma pregnante se proseguire
Sulla linea di Katharina optare per quella meno intransigente cui era favorevole dice Brusca Mitrovica
Ci sono
Dichiarazioni anche sul conto di
Antonino Cina
Persona che frequentava i salotti buoni il Palermo ed era nell'ambito di Cosa Nostra una delle persone più vicine arriva l'unico che potesse permettersi di andare a casaccio senza farsi annunciare
Capace anche di intrattenere relazioni con ambienti qualificati cui attingere notizie utili per l'organizzazione gli ambienti imprenditoriali ma anche giudiziari
E via dicendo
Ma non è a conoscenza dice Brusca se il predetto avesse avuto un qualche ruolo nella predisposizione del appello di cui però era certamente a conoscenza
Ribadisce che lo stesso Riina dopo la strage di Capaci e va dato incarico di uccidere un bambino però con tramite Giorello cioè il biondino prima della strage di via D'Amelio gli aveva fatto sosta hanno fatto sapere di sospendere quelli indicati
Si mantiene prudente sul punto relativo all'accelerazione Bellora dell'eliminazione eliminazione del dottor Borsellino dicendogli non sapere se effettivamente c'è stata un'accelerazione
Riferisce ancora che dopo il tentativo di omicidio del commissario Germana
Quindi dovremmo essere a settembre novantadue Riina gli aveva prospettato la necessità di effettuare qualche altro attentato per indurre i politici a trattare e quindi aveva prospettato la possibilità di organizzare l'omicidio del dottore Grasso poi non ha seguito per difficoltà tecniche
E successivamente hanno iniziato a studiare la possibilità di uccidere il Di Maggio valutasse quando però poi era
Subentrato l'arresto di Salvatore Riina e quindi questi protetti erano stati ben
Accantonati
L'incontro dopo l'attentato aggiornano era stato l'ultimo in cui lui aveva che che Brusca avrebbe avuto personalmente con Crina prima che quest'ultimo venisse affrescato
In precedenza Rina prevedendo questa la possibilità di essere arrestato gli aveva
Gli aveva detto che della questione del papello e più in generale dell'attività svolta in quel periodo dal dal Rina è una conoscenza Salvatore Biondino è Matteo Messina venale ai quali quindi avrebbe potuto
Rivolgersi per
Riprendere del del discorso
Rivela Brusca che dopo l'inizio della sua collaborazione leggendo il capito di leggere occasionalmente un articolo di stampa da cui apprese praticamente che la trattativa quella trattativa che era stata portata avanti e ne è stato sempre convinto fosse stata una trattativa con esponenti politici in realtà era stata portata avanti tramite i carabinieri Rozzi
Cosa che lo turbo anche perché ricollego questa questa notizia con quello che in precedenza Gaspare Spatuzza gli aveva rivelato a proposito dell'attentato non riuscito che s'intendeva compiere proprio contro i carabinieri
Quando appunto Spatuzza
Riposto le parole pronunziate da Giuseppe Graviano secondo cui sarebbe stato bene che i carabinieri si portasse un po'di morti dietro non ricordo esattamente quando Spatuzza il pesce questa
Questa rivelazione sul fallito attentato entrante si fa riferimento al fallito attentato allo stadio Olimpico di Roma e se tu prima o dopo l'applicazione dello stesso Spatuzza ricorda che avvennero in occasione di un incontro
A un villino di Mombello
E Spatuzza disse che quell'attentato avrebbe dovuto costituire il colpo di grazia per costringere una volta per tutte a trattare quegli stessi soggetti cui era stato consegnato ho fatto avere il appello
Ricorda anche Brusca comunque che quando
Ed è questo colloquio condono Spatuzza iraniano erano stati già arrestati da tempo per cui è probabile che l'incontro con Spatuzza sia avvenuto nel a metà del del mille novecento novantacinque
E aggiunge che di questo episodio del dell'attentato fallito lo Stadio Olimpico di Roma ebbe modo poi di parlare successivamente con Messina denaro
Di Matteo Messina Denaro il non sa attraverso quale canale dopo la strage di Capaci potesse essere stato contattato Dell'Utri anche se immagina si potesse trattare di Raffaele
Ganci attraverso tale Cina altro cima però rispetto
All'odierno imputato
Mi ricordano i contratti pregressi con
Con Dell'Utri per cercare per contattare Berlusconi tramite Berlusconi preme su Craxi addirittura perché potesse intervenire sul maxiprocesso
Tra le questioni oggetto delle richieste Michelina famoso Paparelli consente al di là dei Brusca c'era anche quella del sequestro dei beni
E delle misure di prevenzione che si accompagnavano le condanne per quattrocentosedici bis anche nei confronti dei Brusca la sentenza
Annota
Più significative contestazioni difensive che sono state
Rivolta a proposito delle difformità sugli incontri con Rino anche oggi che adesso vengono collocate tra la strage di Capaci e quella di via D'Amelio
Mentre precedenza non state collocata temporalmente la Brusca
Dopo entrambe
Le stragi ma
Brusca ribadisce di avere
Successivamente meglio ricostruito i tempi su sollecitazione degli inquirenti facendo riferimento ad alcuni episodi veri sono rimasti
Impressi attraverso i quali ecco il punto datare esattamente questi incontri con Riina gli episodi che sarebbero poi quelli del no
Dell'assassinio rispetto all'inizio a Catania ed il duplice omicidio di Vincenzo Milazzo Trento nella Bonomo nel luglio del del novantadue
E quindi
Diciamo dice diciotto alle diciotto il ventotto luglio
Quindi e lui c'è fans quattordici e ventotto luglio unirmi accerto che questi incontri Corinna sono avvenuti prima di questi
Episodi
Analoghi difformità ricavano dichiarazioni che in precedenza Brusca reso il tredici gennaio novantotto finanza contrattisti di Firenze
Il tredici giugno due mila dinanzi la Corte d'Assise
Di Caltanissetta ancora il diciannove gennaio novantotto Corte d'Assise di Firenze
E poi il ventotto marzo novantasette Caltanissetta strage di Capaci
Quindi
Tutte queste contestazioni sono
Allontanate nella nella sentenza la risposta di Brusca è stato sempre quella appunto essere riuscito adesso solo adesso collocare
Con maggiore esattezza difatti riferendosi avendo come punto di riferimento appunto questi due
Eventi micidiali rispetto all'inizio duplice omicidio Milazzo buono
C'è poi un ulteriore a priori
Profili difformità che siamo stati pure oggetto di specifica contestazione
A proposito del dell'occasione in cui il Werder riferirli dell'esito dei suoi contatti con i politici in precedenza aveva parlato in una riunione
Della cupola mentre allora mentre adesso fa parlato d'un incontro con con Riina
In relazione a questa contestazione Brusca prefissate gli effetti
Non si trattava di una riunione formale della della cupola che d'altra parte dopo la strage di Capaci e non si sarebbe più definita a suo dire non solo di un incontro di alcuni campi mandamento
E poi naturalmente no
Difformità anche sulla collocazione temporale dell'incontro in cui Riina avrebbe detto a Brusca che le le richieste che gli aveva avanzato erano state respinte perché ritenute troppo risorse
E nell'ultima nella versione finale diciamo quella resa un nel giudizio di primo grado di questo processo come detto Brusca le colloca colloca anche questo sarebbe il terzo incontro sul tema appunto con
Con crinolina occorra pure prima la nostra sempre fino alla strage di via mediamente in precedenza
L'aveva convocato in epoca successiva addirittura anche prossimità della fino alla fine dell'anno in prossimità nel
Del festività natalizie ulteriore profilo di difformità sulla reale obiettivo dell'attentato
Allo stadio Olimpico che oggi viene indicato senza esitazioni mi i carabinieri proprio come come obiettivo da colpire
Mentre il presidente interrogatorio Brusca va fatto generico riferimento alle forze dell'ordine in realtà Brusca ribadisce che sì Spatuzza comunque Lucent in questi termini riferito gli parlo espressamente di carabinieri
Quindi
Diciamo polmoni la difformità riguardare la percezione del fatto che è quello fosse l'obiettivo specifico ma comunque Spatuzza gli ha sempre parlato di carabiniere
Auto proprio le difformità la fonte da cui buste avendo appreso in questo fallito attentato dello stadio olimpico
Perché in un verbale di interrogatorio del venti agosto mille centonovantasei mi siamo alla fase iniziale della collaborazione di Brusca dinanzi al dottore Plazzi
Sembrerebbe addirittura che lui l'avesse appreso dai giornali
Ma
Brusca su questo punto a replicato che lui mi ha sempre parlati almeno fin dal due mila uno
Ricorda di avere riferito di questo colloquio con
Sparks
A poi precisato di avete mai conosciuto molte donne anche Vito Ciancimino
Dichiara che le stragi si interruppero verosimilmente per il venir meno del rapporto di italiano non sa se il nome di Mancino come terminale aveva richieste di Riina forse noto ad altri e specificamente Salvatore biondino
Conosce Dell'Utri come imprenditore è già riuscito a Stefano bontà Armani con le veline diffida
Ricordarmi avete parlato con Riina pure dei maltrattamenti subiti dai detenuti dopo la strage di via D'Amelio declina si stava attivando per individuare alcuni agenti di polizia penitenziaria da punire
Dopo l'arresto di Riina l'unico messaggio dell'ipertermia dallo stesso prima tramite il figlio Giovanni ecco nel senso che bisognava proseguire la strategia stragi
Anche per quanto riguarda l'applicazione Giovanni Brusca
Alla luce proprio di tutte queste specifiche contestazioni non sentenza
Dato atto che
Vi sono aspetti di criticità
Che impongono di esaminarle con particolare rigore
Ma in particolar modo soprattutto per questa parte per la costruzione di questa parte della vicenda non sono ragioni per pervenire addirittura a un mia pregiudiziale dichiarazione inattendibilità bella del collaboratore
Come sostenuto dai difensore ma non soltanto per l'importanza riconosciuta in tanti processi conclusi con sentenze irrevocabili
Della importanza la rilevanza del contributo fornito dal Brusca per la ricostruzione di tante vicende delittuose per l'individuazione dei relativi responsabile responsabili per il riconoscimento in tutta in quasi tutte le occasioni in cui era di processi in cui era
L'imputato il riconoscimento della circostanza attenuante speciale dalla collaborazione ma perché anche nel presente processo sono stati acquisiti
Degli straordinari e inaspettati i riscontri alle dichiarazioni del Brusca propone le parole di Salvatore Riina intercettate nel due mila tredici all'interno del carcere in cui era detenuto
Ecco ci fermiamo qui con l'ascolto dell'udienza davanti alla Corte d'Assise d'appello di Palermo presieduta dalla Consigliere Angelo Pellino udienza del tredici maggio scorso del processo contro gli ex ufficiali del rosso Antonio Subranni Mario Mori e Giuseppe De Donno e contro l'ex senatore Marcello Dell'Utri
Accusati di minaccia a corpo politico dello Stato il processo sulla presunta trattativa Stato-mafia in sostanza gli imputati erano sono accusati di aver voi colato in tempi diversi le minacce a Cosa Nostra alla governo allo scopo di imporre iniziative legislative
A favore della mafia in cambio della fine delle stragi
Come abbiamo detto fin dall'inizio se il primo grado si è concluso
Con pesanti le condanne nei confronti degli uomini del ROS e di Marcello o Dell'Utri lei cosa questa volta potrebbero andare diversamente sia per le prove sia perché in in appello le le argomentazioni proposte dalla difesa di Mori e da quella di di Dell'Utri potrebbero essere in grado di scardinare l'impianto accusatorio della Procura di Palermo ma questo è tutto da vedere un finale tutto da riscrivere intanto noi come sempre da Radio radicale vi riproponiamo nel dettaglio le udienze e anche questa sera appunto abbiamo ha voluto proporvi la relazione è una relazione fiume del presidente Pellino di ricostruzione della sentenza di oltre cinque mila pagine la sentenza di primo grado dell'aprile scorso nella prossima puntata dello speciale giustizia sentiremo la parte finale di questa udienza che durata oltre se io vorrei che dicevamo si è svolta davanti alla Corte d'Assise d'appello di Palermo il tredici maggior scorso intanto termina qui anche per questa sera
La puntata dello speciale giustizia tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso una buon ascolto dei successivi programmi