Buonanotte compagni: A capa. Viva Radio Radicale! - dichiarazioni di Maurizio Bolognetti

Eccoci qua buongiorno a voi ben ritrovati con questo nostro appuntamento con il nostro en good morning Basilicata io intanto
Faccio un po'di zapping sul sito di Radio Radicale è tra l'altro sì per chi di voi non lo avesse fatto l'invito spero pochi a dire il vero e a visitarlo questo sito straordinario
è qui c'è una Biblioteca d'Alessandria una crisi cani audiovisiva due trovate
Dove trova anche in quest'archivio nell'archivio di radio radicale
Quarantatré anni
Di storia politica
Culturale sociale del nostro Paese Buongiorno Concetta trovate
Le voci
Tutte le voci che abbiamo registrato in questi quarantatré anni
I pensieri espressi le parole
I congressi di partito trovati Almirante trovati Fanfani trovate Berlinguer trovate Moro
Trovate la voce delle istituzioni trovati i dibattiti
Le interviste le manifestazioni process i congressi di partito trovate quarantatré anni di sedute parlamentari messe a disposizioni di tutti
Senza filtri
E senza veline
Sorge un dubbio ma non è che qualcuno paura proprio di questo
Non è che qualcuno magari quelli Lost Living
Parole chiariti e paura di questo avete paura di questa conoscenza avete paura
E
Di questo flusso ininterrotto di conoscenza che radio radicale
A
Riversato quotidianamente attraverso le sue frequenze negli ultimi quarantatré anni
Ministro Di Maio ma avete paura di questo
E noi siamo ancora qui tesa e noi vorremmo pure fare fiducia Amour rappresentanti delle istituzioni
Che prima dice troveremo è stiamo ancora aspettando poi dice a me ne occupo da lunedì stiamo ancora aspettando oggi poi ci sono delle cose sulle quali molto ci sarebbe da dire
Intanto in Parlamento
C'è una maggioranza assoluta che va ben oltre il cinquanta per cento più uno di parlamentari che se solo potessero votare
Si esprimerebbe o a favore del prolungamento della convenzione con Radio Radicale è per la vita di radio radicale intanto signor ministro Di Maio le comunico che lei stava violando
Una disposizione un'indicazione chiara
Dell'autorità per una garanzia sulle telecomunicazioni
E allora io ci provo per l'ennesima volta questa mattina
Signor ministro
Per chi non prova a farsi forte della forza che stiamo provando a trasferirle
Se solo riuscissi a comprendere i termini della questione
Le assicuro
Lei avrebbe vinto
Lei in questo caso
Sì che avrebbe vinto
Avremmo vinto tutti a dire la verità perché qui stiamo discutendo di di un diritto umano importante
Che il diritto alla conoscenza che il diritto al poter conoscere per deliberare che il diritto dei cittadini a non essere ingannati e in un paese in cui da tempo c'è attentato
Contro i diritti politici civili
Per i cittadini di questo Paese
E poi l'articolo duecentonovantaquattro del Codice penale tra l'altro
E allora ministro Di Maio che facciamo
L'ignoranza non è forza
O meglio insisto
L'ignoranza e la forza di un potere impotente
Che per mantenersi a galla per mantenersi aggrappato al potere che detiene
Deve negare conoscenza
Ai
Cittadini che governa o prova a governare
E lei vuole farsi forte di questo signor ministro
Lei vuole farsi forte dell'ignoranza ma ne è proprio sicuro
Com'era il signor ministro Di Maio
L'ignoranza è forza
La schiavitù e libertà
La guerra è pace
è questo il Grande Fratello orwelliano no quello di Canale cinque il Grande Fratello di Orwell grande libro per chiunque l'Alletto impossibile dimenticarlo
Come è impossibile dimenticare un altro libro di fantapolitica
Che descrive un futuro distopico Fahrenheit quattrocentocinquantuno
è lì in quel libro che poi è anche un film da cui è stato tratto un film Fahrenheit quattrocentocinquantuno c'è un regime
Totalitario
Non c'è un regime che decide di vietare la parola scritta
Di vietare i liberi
E c'è un gruppo di resistenti l'autore credo si chiami prende Uri
Perdonate il mio poi pessimo inglese
E Fahrenheit quattrocentocinquantuno c'è un gruppo di resistenti che decide tarsie di conservare la memoria
Di ciò che in quel regime vicini di vietare
E quindi diventa uno degli uomini libero per conservare la memoria delle parole e delle idee
Contenuti di libri vietati e nelle parole scritte vietate perché le parole sono importanti
Perché le parole diventano idee e poi ci sono idee e che hanno provocato certo immani tragedie
Mi viene facile citare ancora Nese come esempio Mein Kampf tranvia lotta e avete presente Adolf Hitler
Parole idee
E hanno creato quelle parole quelle idee
Messe in pratica l'immane tragedia che hanno creato
Bene allora io ho deciso da questa mattina un po'visto che sono perdonatemi
Novanta giorni ininterrotti
D'iniziativa ininterrotti sì perché c'è stata una breve pausa ospedaliera ma sono novanta giorni
Ormai novanta giorni ininterrotti di iniziativa non violenta
Di questo dialogo che abbiamo provato a nutrire perché dialogo la non violenza e dialogo nonviolenza invitavamo violenza
E tengo il tentativo di convincere il proprio interlocutore a rispettare un diritto di diritti perché questo che stiamo facendo stiamo difendendo un diritto un diritto umano il diritto alla conoscenza siamo chiedendo ai nostri interlocutori di rispettare i diritti un diritto di fare cose che sono tenuti a fare altrimenti saremmo i ricattatori
Ma non è così noi stiamo difendendo il diritto e la fame e la sete solo parte di una mobilitazione che nel suo insieme il Satyagraha
Perché Satyagraha
Tutto quello che stiamo mettendo in campo
E la mobilitazione su insieme questa volte questa resistenza e questa resilienza se resistenza vera e se non restare al balcone a guardare ad osservare quel che accade
E magari a parlare soltanto perché poi c'è qualcuno che parla solo ora
C'è qualcuno che parla solo
E a Barbera a volte
Forse occorre fare altro
Forse occorre non preoccuparsi non occuparsi
Ma mi riferisco a quelli che parlano solo a bandiera
Ogni tanto ci vuole un po'di azioni occorre agire come diceva il buon Ernesto Rossi
L'Italia non sarà diversa
Se non saremo con voi capaci di pulirla diversa e voi vere e agile
Pensiero e azione
E allora guardate sarei anche un po'stufo
Non dei tanti amici e compagni che per un dato di affetto di preoccupazione di stima ogni tanto mi chiedono di smettere non per lavoro ma sarei davvero stufo di cui pochi che l'unica cosa che sanno fare
Bastimenti finisci ma lasciamo perdere ma lascia perdere de che
Noi a lasciar perdere preferiamo il non mollare quando sono in in gioco diritti diritti umani democrazia libertà giustizia ma col cavolo che lasciamo perdere
Col cavolo che lasciamo perdere
A lasciar perdere preferiamo il Lido mollare quello che Ernesto Rossi quello dei fratelli Rosselli quello di Calamandrei quello dica il Gaetano Salvemini quelli non mollare
Quel non mollare gli antitotalitari che pensate un po'
Magari sono stati definiti sociale fascisti
Da chi dal comunista Togliatti è perché è successa anche questo ce lo vogliamo ricordare questa mattina perché sono pagine di storia sconosciute dimenticate rimosse
Ma Palmiro Togliatti apostrofo Rosselli definendolo sociale fascista capite culture minoritarie di cui si perde traccia e memoria
Magari quei pazzi malinconici per definirli con le parole
Bene
Gaetano Salvemini questo straordinario saggio contenuto in un libro che non viene ristampato da sessant'anni Italia scombinata e Gaetano Salvemini
Tra i vari saggi contenuti in quel libro ce n'è uno
Da legge che assolutamente di cui vogliamo conservare memoria la pelle di Zilli Rino e lì parla
Di pazzi malinconici
Ecco appunto allora siamo pazzi ma pazzi
Salve emiliani impazzì malinconici pazzi di libertà
Palazzi in questo senso quasi
E contenti di esserlo
E felici di esserlo
Prima e allora l'altro che non mollare
E ripeto a quei pochi che sanno ormai sono davvero pochi
Anche perché forse ci avranno rinunciato lascia perdere ma col cavolo
Non lasciamo perdere per niente
Perché a lasciar perdere preferiamo in omologare e allora io da questa mattina consentitemelo compagni consentitemelo compagnone
Io lo uso nel rifacendomi all'etimologia della parola è forse qualcuno dovrebbe leggere la
Bene questa parola dovrebbe magari viverlo a questa parola perché ho l'impressione anche usiamo la parola compagno a volte un po'a sproposito
Non comprendendo le bene il senso
Il significato io direi profondo della parola
Perché i compagni colui che mangia il pane con un altro poi ci sono quelli là che invece il pane sono foto no e se lo portano a casa se lo mangiano da soli va be'ma insomma quelli appunto non sono compagni voglio un'altra cosa
Sono un'altra storia ma compagno è colui che mangia il pane con un altro e il pane metafora di qualcosa il pane della democrazia il pane i diritti umani e allora quanti compagni abbiamo in queste ore
Tanti
Tanti compagni
I compagni come la compagna Speranzon
Come la compagna Claudia
Come Silvia ecco Silvia perché io siringa me sì quando vide il tuo cognome a parte il quando dirigeva insomma metto il gioco il buonumore come la compagna endemico come la compagna Concetta
Insomma
Perché poi io guardati un minuto anche delle parole che le vostre parole di spese che sono importanti
Di messaggi che arrivano ci si nutre di questo diventa alimento di una volta alimenta o lotta rafforzava volta è parte della lotta
Altro che lasciamo perdere
Che magari a volte nasce anche da preoccupazioni non esattamente che in un anno esattamente a che fare con la preoccupazione per la salute ma ad altro ma lasciamo parterre Terenzio magari e allora i compagni compagni come il compagno vi nel senso viene il colui che mangia il pane con un altro come come il Presidente lo di Giverny come a tanti colleghi che sono scesi in campo dell'Fnsi dell'UDC come i costituzionalisti come quelli dell'intergruppo parlamenti intergruppo e intergruppo non è che c'è un solo partito è un intergruppo
Dell'intergruppo parlamentare di comuni delle province e di tutti coloro che magari provano a credere in qualcosa ad aprire bene in qualcosa
E
E lo dico rifacendomi e lo dico rifacendomi e delle frasi che ho voluto
A puntare per ricordarmene ogni giorno anche su questo mio spazio Facebook a queste frasi
Per esempio questo Carlo Rosselli che dice
E questa assenza di vita
Di fede coerente
Di combattività che spaventa
Sì creda pure nella lunga ma chi si combatta per la luna
Verrebbe da dire Carlo Grazia
Carlo continua a vivere con noi finché i conserveremo memoria di quel che hai scritto di cui Lil'tuo pensiero
Delle tue riflessioni delle tue frasi delle tue parole la memoria quella che magari signor Di Maio vorrebbe rimuovere signor ministro
Ma davvero ma davvero Bagnesi curo
Guardi noi vogliamo farne fiducia le stiamo dicendo da mesi si faccia forte perché sarebbe sì quella una dimostrazione di forza e invece niente siete dei talkshow
Per Bigica c'è mente insistente nell'errore
State attenti perché anche la corda dell'ignoranza che andate a toccare anche a quella corda lui prima o poi rischiate di finire impiccati
Magari chiusi nel bunker della Cancelleria
E se ci saremo ancora proveremo a salvarmi dal linciaggio magari Doris si perché le nostre critiche signor ministro sono agli atti
Noi non condanniamo le fiamme eterne nessuno è certo nella misura in cui proviamo ad essere rigorosi con voi stessi signor ministro Di Maio
Siamo rigorosi anche con i nostri interlocutori con i quali proviamo a dialogare e a convincerli che sta per vincere colonna
Ma lei signor ministro sembra proprio che
A troviamo troveremo dal venti da Marchetti da mercoledì intanto la convenzione scaduta intanto avete interrotto di fatto un pubblico servizio che noi continuiamo a garantire
Nonostante tutto
Evidentemente lei ministro letto nemmeno quel che chiaramente scrive l'Agcom
E allora questa è una prova me lo consenta signor ministro Di Maio di totale arroganza tracotanza che state fornendo non tutti perché anche tra i Cinquestelle c'è chi sta ragionando non tutti però
Chi può e deve finalmente togliere questo vergognoso merito
Pepe
Questa è una prova di arroganza e tracotanza
Adesso usiamo le parole giuste questa mattina
Rispetto a chi rifiuto al dialogo rispetto a chi rifiuta di ascoltare rispetto a chi e
A chi sta dicendo si faccia forte
Fa orecchie da mercante
Ma la democrazia amiche quella della piattaforma lussuosi io il ministro
Stia attento
Glielo ripeto tante attenti però ripeto ci sono delle corde
Alle quali puntualmente si finisce impiccati vittime di se stessi e di ciò che si è alimentato ecco l'origine siamo troppo impazzì malinconici
Ho qui Pazzini libertà chi invece pensano che
I mezzi prefigurano i fini
I mezzi prefigurano i fini
L'esempio gandhiano il seme è il mezzo
E infine e Loiero
A secondo del seguente utilizzati RAI la classe
Raccoglierà mai poi i frutti raccoglierà il e il Buy quali mezzi usate
Poi state attenti perché c'è anche una cosetta che si chiama l'eterogenesi dei fini
E state attenti perché il fine non giustifica i mezzi Parigi non vale una Messa e il potere dell'esercizio del potere fine a se stesso al di là delle chiacchiere di chi
Pratica la via della regola e dell'eccezione laddove da essi stessi c'è sempre un'eccezione e per gli altri invece c'è sempre la regola la vostra
Quella dei Farisei che verrebbe da dire siete
Sante
Attenti
Perché anche quello è una corda qui rischia di finire impiccato
Li vogliamo aiutarvi
Noi rischiamo chiedendo di non essere distruttori
Ma costruttori di qualcosa
Costruttori di Democrazia attiva Torino Grazia costruttori limiti umani
Non degli attori di conoscenza in una situazione di conoscenza in cui già al in cui di conoscenza Gianni viene garantita poca accidenti e dibattito poco accidenti e confronto ma ancor meno accidenti ma di cosa stiamo discutendo
Sì viva la vita Silvia viva la vita
E invita sono le cose che stiamo difendendo non solo la vita fisica nei
Ma è inutile che lo dico a te ma grazie a te lo dico a chi ascolti a me stesso
Noi non siamo solo bere mangiare non diciamo altro
Siamo chiaramente altro inevitabilmente altro certo poi possiamo anche decidere di fregarcene possiamo anche fare il Cincinnato e andare a coltivare l'orto e magari possiamo anche fare
Decidere di essere degli eremiti e andarcene magari su un altro su una brutta in una montagna può essere magari oppure stare seduti sotto un albero a meditare è una scelta anche quella
Però io credo che in questo momento corale dar fondo alle migliori energie disponibili anche a costo di rischiare
Anche accostò mischiare qualcosa
E quindi Graziotti Silvia
Portatrice di questo cognome che dà speranza
Se stessi contrastare e non contrasterà insonne scusami se scherza un po'
E allora
Da questa mattina io la concludo con le poesie di Eduardo
Perché ho deciso che voglio parlare un po'meno e mogli affidarmi alla poesia alla cultura perché forse la cultura in senso buono nuova cultura con la carta
La cultura forse ci aiuterà forse ci salverà da questa marea montante di nulla
Che rischia di travolgere tutto
Forse ci salverà questo
E allora io rileggo due poesie di Eduardo
La prima si intitola presiede a migliaia
E sentite qua
Pensieri mie io lavata vestiva stracciate vaga ammise a Shindand duro
Sì lunghe ritirabili è sicuro Tanda vestite da una vita fa
Nato a Brescia sugli ATO gli esami sia e si facilita folla Cammarata
System vide sfilare lungo formata non si era spogliata a Follo afro
Non ritengo Pacini meno la montagna e quando vi viene escluso consumata unanime Curagi abbandonata serranda Tourkya prime romena
Caro trovano Andujar non fa niente ci sta agendo giudizi e conosciuti
Kanu Nutrition cari rimane muto elenca progressista Primeval atterra
Eduardo De Filippo
No
Siria Vieja e poi l'ultima ebbe questa consentitemela
Con dedica
E la dedica è la seguente ogni riferimento
Ogni riferimento a persone come la frase ogni riferimento a persone esistenti o a fatti e assolutamente voluto e questa poesia
Si intitola
A casa
Si capisce calcare pogrom comma fosse a cabine di comando e essi trovano i killer russa Anna Cad intenda Vantini educando
Ci stai illegali Capitignano Non atterriamo ciò varianti Sciumbata che lascia qua il Pirata quadrata Carrubba esso fa rispettare
A chi ha delineato fama l'azione chi prescrive musica vecchia chi sfruttando per fare che rientri sia più opportuno esiste Fusi
Eccola qua vedete
è un bellissimo libro
Che non sfogliavo da un po'di anni e che fortunatamente vi è capitato di ruolo tra le mani
Le voci anche quest'altra che si intitola a chi ha rotto la sentenza
Ma vi assicuro sono tutte meravigliose queste poesie di Eduardo De Filippo
è tra l'altro è un libro che contiene anche parti di una sua commedia e di un dialogo straordinario la commedia e Vincenzo De Pretore e c'è il dialogo tra l'imprenditore
E il Padreterno insomma che è straordinario così come parlando di libri viene in mente la gatta Cenerentola di De Simone scusatemi se salto di palo in frasca
è nella Gatta Cenerentola Silvia sorride solido Conte
è nella Gatta Cenerentola se ce l'hai presente Silvia
C'è un fantastico di dialogo tra a cadere a la catena quella che andava nelle case a fare i capelli la parrucchiera
Tra Capena
E è un'altra dice di cui adesso mi sfugge il nome e la signora insomma qui fanno a Cala galera Ficarelli c'è una lite straordinaria guardate quando le parole
Ecco le parole veramente somma quando vengono usate
E dosate nella maniera giusta sono
Sono veramente vita
Ci fanno sorridere ci fanno pensare ci fanno riflettere
Non sono solo parole
Bene grazie a Eduardo De Filippo che continua a vivere con noi
Ma grazie
Grazie a quelle di che continuano a vivere con noi magari quella di Marco Pannella che questa radio questa radio radicale l'ha voluta
O la vita di Massimo Bordini che ci ha lasciato da poco
E le tante vite che vivono con voi
Dei tanti pensieri che ci accompagnano delle parole e sono state scritte e dette pronunciate non vanamente credo
Magari vanno onorate conservandone memoria quanto meno memoria poi un venditore si debba essere d'accordo ma la memoria è importante e magari lo dico che è importante la memoria di chi ha dato corpo datogli esistenza
Sconosciuto perché non si vede e non si può conoscere perché proibito capire perché magari vogliono proibire il Pd la conoscenza
Perché meno cene di conoscenze e meglio è si parla già esattamente il ragionamento inverso allora neri siamo qui ben saldi e ancorati alle cose
Che alimentano le nostre ragioni e la nostra lotta
Restiamo qui
A questa termini
A nome recitiamo di un millimetro in questa nostra lotta indifese per la vita di radio radicale ma io direi per l'articolo ventuno della Costituzione
Per la democrazia per il diritto alla conoscenza ma democrazie diritto la conoscenza ormai no insomma viaggiano a braccetto l'una senza l'altra non può esserci no grazie a te
L'una senza l'altra non può esserci
E quindi si continua per l'articolo ventuno perché vogliamo più informazioni perché vogliamo pluralismo perché più ce n'è meglio è perché anche piccoli giornali continuino a poter essere stampati
Perché la conoscenza non è non è cioè l'informazione una merce e certo però occorre a che si onori che benché si onori il diritto alla conoscenza di un popolo
Questo diritto va onorato credo che radio radicale questo lo abbia fatto ogni giorno per quarantatré anni
Interrotta mente h ventiquattro e vedete sotto il logo questa Bellarosa
C'è
Un moto Inaudi Ian conoscere per deliberare ecco conoscere deliberare per la vita di radio radicale
Lottando anche con le viti che viaggiano con noi con i tanti compagni colui che mangia il pane con un altro al fianco della redazione di Radio Radicale del direttore di Radio Radicale
Dei tecnici di radio radicale in queste ore continuano a lavorare in silenzio come l'intera redazione a convenzione scaduta
Con l'interruzione di pubblico servizio che pure c'è stata al fianco dello DG Di Carlo Verna dell'Fnsi dei Comuni delle Regioni tutto questo ben di Dio che c'è
Interni invece montante che cresce sulla democrazia sui diritti per la vite di radio radicale è un dato straordinario cinque visto che speranza essere speranza
Di un virus positivo che dilaga per il Paese dal Piemonte alla Sicilia
E chi
è un antidoto a virus altri assai perniciosi io concluso dicendo perché doveroso e dico poco ringraziando il direttore di Radio Padania
Giulio camminare candidarsi Giulio che da lunedì ha messo a disposizione sulla mia sulla sua stavo dicendo mila sì anche via
Anche gli assi sulla sua emittente radiofonica sull'emittente radiofonica che dirige
Uno spazio di un quindici minuti ogni giorno di rassegna stampa per poter parlare di cosa
Per le cose di cui stiamo parlando e quindi grazie aggiungo che rimarca
Viva radio radicale ma arriva anche Radio Padania viva tutto questo viva il dibattito che c'è e che speriamo esploda fino in fondo viva
Non le cose di che speriamo di far ridere ecco perché noi l'Inter stiamo parlando di vita
Versus la morte verso la decomposizione
Del e guardate c'è tanta gente che pensa
Non se ne rendono conto uno la teste non la vedono c'è tanta gente ancora purtroppo che pensi sinergico pensioni stare su una spiaggia tropicale a godersi il sole non si sono accorti
Che stanno vivendo in una palude
Con i Jaafari le zanzare i coccodrilli e il cadavere in putrefazione si sveglia Vinci
Ma democrazia reale capitalismo reale
è un po'dico sette di cui bisognerebbe riflettere di cui ahi noi non si riflette su cui non si riflette fatto buona giornata davvero
Buona buona giornata torneremo a parlarne di certo perché occorre trovare la forza per farlo
La forza per farlo
Tenendosi ancorati alle cose chiamiamo da qualche parte la troveremo questa forza e continueremo a trovarla
Senza schermi fuori dagli schemi
E fuori da cose che sono
Sarebbe una pietra tombale sicurissimo quel
E dobbiamo nutrire altro il dialogo
A oltranza rigoroso e magari anche con critiche dure se è il caso ma critica agli atti
Buona giornata davvero da questa nostra bella terra di Basilicata dove mi collego
Dall'altro amico in provincia di Potenza Parco nazionale del Pollino ecco a proposito lei questa però difendiamo perché l'amiamo
E quindi ne raccontiamo a volte anche i misfatti ma è perché la mia mamma perché abbiamo a cuore le matrici ambientali l'ambiente l'ecologia
Vorrei essere certo che tutti si occupino gli ambiente per le stesse ragioni perché vedo degli ecologisti che sono poco poco ecologisti
Va boh ma questa è un'altra storia e torneremo a parlarne magari nelle prossime ore intanto vi abbraccio grazie Giampaolo Usai grazie a Silvio Speranzon ma grazie a Luigi sbraccia
Grazie a Floriana Grazia Claudia kV Christian forestiere a Saverio Brienza più per Cianciaruso ammennicoli Giuseppina tonde e ha Concetta
Troppi hanno buongiorno a voi