Stop dalle sezioni unite penali della Cassazione alla Cannabis light: intervista a Rita Bernardini

Radio radicale parliamo della notizia di questi giorni cioè la corte di cassazione deciso che la vendita o la cessione a qualunque titolo di prodotti derivanti dalla coltivazione della cannabis come olio foglie inflorescenze e resina
Non è consentito sono decisioni e che sono state rese pubbliche solo in forma sommaria come norma delle sezioni unite penali della corte di cassazione naturalmente le motivazioni ci saranno tra alcune settimane noi vogliamo intanto commentare un po'anche il il significato di questa decisione con Rita Bernardini della partitura radicale grazie evita innanzitutto per essere enti disponibile a commentare questo fatto qual è la tua prima reazione ricordiamo che a ti ha intervistato su questi temi già il mensile Dolce vita dolcevita on line punto it l'esempio antiproibizionista di Rita Bernardini costretti a disobbedire dove in questi tempi ferrato ripercorre anche la tua
Lunga iniziativa non violenta su questi temi di ok lunga iniziativa non violenta che abbiamo fatto anche con Marco Pannella sinora arconti soprattutto con
L'associazione la piantiamo che adesso si chiama Larini pianti amorfo
Quella condotta da Andrea Criscuoli io che a un malato che si cura con la cannabis è che a cuore come noi il fatto che tutti i malati che possono trarre beneficio dal
Farmaco Abate di cannabis possono accedere come prevede la legge e qui non ci sono dubbi ai da quel sito di vista
La legge lo prevede ma la possibilità di accesso all'aula del farmaco è veramente difficile
Allora invece affrontiamo quest'altro capitolo sia quindi intanto esprimere un giudizio tanto allegri in questo caso va detto senza leggere le motivazioni e oggi il persone sì chiarissimo renderà quasi nonostante le dichiarazioni di Albini che vuole chiudere tutto
Che
Giacché la Corte dica se non c'è fiacca circa il THC ieri nei limiti di legge in realtà la commercializzazione si può fare
E insomma farà anche da questo punto di vista una allunga battaglia da condurre nei tribunali perché
Ci sono state sentenze controversie da questo punto di vista quindi vedremo
Veramente che cosa accada l'unica cosa che
Cioè prendendo per buona la
Né volontà di Salvini di chiudere tutto e e quindi di vietare questo tipo di vendita che lo voglio ricordare perché ci ascolta con un pH cd
Che va dallo zero due al lo zero virgola sei non c'è alcun affetto drogante
Uno se non vogliamo usare questa la parola disse percettivo per tipo l'augusta e la consuma
Ma una cosa è certa che che riuscirà a mettere
E in piedi il suo il suo proposito Salvini avrà a che fare tutti avremo a che fare con una serie di ricorsi incredibili si in realtà questa sentenza mi ricordano
Un'altra sentenza che risale all'anno due mila e due
E in cui sempre una sezione Cuiyu qui parliamo di sezioni unite ma una sezione della Cassazione
Guidata da un magistrato che aveva un cognome che era tutto un programma perché si chiamava la cannabis
Praticamente in questa sentenza dice
Di scrisse che
Nono non
Non occorreva dimostrare se c'era un meno ostili Htc
Era la pianta di per sé era un reato per chi la coltivava per chi la cedeva anche senza senza nessun principio tra virgolette drogante
Per cui noi facemmo una manifestazione davanti al tribunale con dei micro frammenti di Foglia e i dichiarando che stavamo commettendo un reato in base a questa sentenza che vedeva in primo piano il giudice la canna
Va be e questo ricordo che e anche un po'sorridente simile ma che dimostra l'irragionevolezza la che viene usata
Nel mettere in pratica quello che sostengono le leggi e credo che l'esempio lampante può essere proprio la storia delle disobbediente civili
Di Marco Pannella quelle miniere quelle di Andrea Trifoglio perché perché tribunali Diversity si sono pronunciati in tutt'Italia in modo completamente diverso e opposto
Estiva a dall'assoluzione perché il fatto non costituisce reato all'archiviazione
Fatta per esempio dalla procura di Roma guidata Dana Pignatone per sessantacinque piante
Fino a
Dalla assoluzione con il riconoscimento dell'alto valore morale e civile dell'iniziativa che ha riguardato alcune disobbediente civili
Di Marco Pannella insomma c'è di tutto di più gettava ci sono state anche le condanne
Insomma io in tutto accumulato ben poco perché da una parte sono stata condannata a due ministri e e di reclusione e dall'altra a quattro mesi e di reclusione ma in tutti gli altri casi sono stata UA tolta o archiviata oppure nemmeno lo si sono presi la briga di avviare l'azione penale nonostante tutte le dico Brigante civili siano state fatte alla luce del sole e questa è la giustizia in Italia l'obbligatorietà dell'azione penale e tutto il resto e e adesso c'è Salvini
Da ora comunico a Salvini non fosse diorite comunicare anche voi
Che sul mio terrazzo o insieme all'associazione Larini piantiamo e destinato a tante ai malati che non riescono ad avere accesso alla cannabis e quindi assieme under trash voglio e parla di stato di necessità noi continuiamo a coltivare
E quindi diritto che e mette le forze dell'ordine impegna le forze dell'ordine a compare
Coloro che coltivano da qui la comunicazione alla luce del sole
E quindi vediamo visto che per gli altri scatta la galera che finalmente si decidono di fare quello che dalle televisioni con molta forza e tutti in galera
Ecco sto aspettando stiamo aspettando intorno a questa questo evento che poi è il fulcro della disobbedienza civile ma tornando alla cannabis trovai sì
E dice non deve essere commercializzata il che vuol dire lo dico proprio Azzollini il che vuol dire
Che in realtà vede e continuare ad a vere il monopolio della commercializzazione la criminalità più o meno organizzata perché è indubbio che in un Paese dove ci sono cinque milioni di consumatori
Hanno fatto tutte le leggi più proibizionista del mondo
E i i consumatori sono continuati ad aumentar e nel corso degli anni e d'altra parte proprio la cannabis
è la sostanza vietata che viene più usata nel mondo
Io questo ci tengo a dirlo perché poi ritrovandosi in un mercato illegale è un veicolo anche per altre sostanze più pericolose
Ne faccio un esempio si nel mondo i consumatori nacque ci sono dati ufficiali che abbiamo letto nella relazione annuale della DNA che nel mondo i consumatori sono circa trecento milioni tutte le sostanze tutte quindi eroina cocaina passi che cannabis eccetera ecco a fronte di trecento milioni
Da AN duecento quaranta milioni sono i consumatori di cannabis quindi è essendo illegale il per dire l'alcol e il vino
Gli alcolici non sono illegali
Ma essendo illegale segue e un altro mercato ed è il veicolo
Per diffondere le altre sostanze ecco perché già una legalizzazione una R Inigo lamentazione non nella liberalizzazione che c'è oggi gestita dalla mafia
Una regolamentazione consentirebbe nei dieci ettari i mercati
Delle droghe e più pericolose
E e consentirebbe anche di fare operazioni importanti perché con la regolamentazione ci sarebbe un controllo di qualità
E ci sarebbe la possibilità anche di dare i informazioni dissuasive così come viene fatto con il tabacco
E e e ci sarebbero degli introiti da parte dello Stato che potrebbero essere reinvestiti per esempio
In opere importanti sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista anche dell'istruzione e della scuola
E in alcuni Stati americani dove è stata legalizzata come la California dai proventi della tassazione
Non ci sono reinvestimenti e nelle a nella scuola soprattutto la scuola primaria nelle zone più disagiate
E e quindi si fa un'opera positiva e e non si vanno a colpire comportamenti che non fanno vittime fondamentalmente
Vita ecco in conclusione adesso che cosa potrà succedere si è parlato di un rinvio davanti alla consulta ma al momento non e chiaro qua la sa quale sarà leader anche poi quale sarà la prospettiva di eventuali ricorsi all'altra parte Michael concretamente secondo te in questi giorni che cosa potrà succedere guarda io sinceramente minatore li ho letto molte cose ma
Non si capisce bene dove si va ammalare
Io credo che leggendo nel dettaglio le motivazioni fosse sarà possibile comprende meglio anche perché sono state fatte
Da quello che ci dicono gli e Sperti anche opere di di informazione certo è ieri diciamo nel suo Polo questo mercato illegale della cannabis leit tolto una piccolissima mai significativa mi pare che si parli intorno al sette per cento il mercato alla criminalità già le cose che poi ci fanno alla luce del sole
Sono sicuramente migliori di quelle che vengono fatte da
Criminali che non hanno scrupoli anche di vendere sostanze molto molto pericolose
D'accordo noi ringraziamo molto Rita Bernardini per il momento ci abbiamo qui con questa vicenda che abbiamo cercato di commentare cioè punto il la prospettiva appunto di rendere del tutto illegale la commercio nove commercializzazione di questi prodotti derivanti dalla a cannabis grazie grazie molte a Rita Bernardini Garau con lavoravo