Intervista a Paolo Brogi sul suo libro "Pinelli. L’innocente che cadde giù. Dalle carte sugli Affari Riservati nuova luce su depistaggi e montature" (Castelvecchi)

Radio radicale transiamo in compagnia di Paolo Brogi giornalista scrittore che abbiamo sentito già qui a Radio Radicale per altri suoi testi uno che riguardava la storia d'Italia in particolare la questione meridionale un altro che riguardava al sessantotto di cui Paolo Brogi stato
Un interprete autorevole di quella a stagione è oggi ci occupiamo di un altro libro che tocca sempre quella stagione
Ma in particolare dal punto di vista delle cosiddette stragi e di Stato perché il libero ha come titolo Pinelli l'innocente che cadde giù
Dalle carte sugli affari riservati nuova luce su depistaggi e montature con la testimonianza delle figlie Claudia e Silvia edito da Castelvecchi benvenuto qui a radio radicale Paolo buongiorno allora dicevamo che tu appunto affronti di nuovamente il caso di Pinelli che negato
Direttamente alla strage di Piazza Fontana e che lo o fai giudice già in parte del libro perché hai scoperto delle carte
Nell'archivio centrale dello Stato ma appunto vorrei chiederti e da per questa ragione in particolare che tu hai intrapreso questa ultima fatica letteraria diciamo Nolli ragione Soro molteplici ovviamente
Una banale è che scrivono cinquant'anni
E che quindi mi sono chiesto uno come no affrontare una scadenza di questo genere però non era la principale una molla importante che mi ha spinto insomma chiamare Claudia Pirelli prima e poi in Sicilia è stata quella di restituire la possieda di voce a queste due che all'epoca erano due bambine di otto nove anni
E raccontare che dire un'infanzia rubata cioè mi sono posto il problema di andare oltre la voce della loro importante madre liscia Pinelli che approdo tornò in tutti questi anni con fermezza insomma no un un'iniziativa no per chiedere giustizia perché le conto insomma no della morte che rimane tuttora oscura di suo marito Pino Pinelli
Lei ha appunto
Reduce anche da quel bel libro hanno una storia quasi soltanto mia
Che fece con Piero Scaramucci ecco volevo andare oltre dare anche la possibilità a Claudio Ersilia che hanno preso in qualche misura il testimone dalle mani della madre che ormai ultranovantenne novantunenne
Le ragioni di questa lunghissima la vicenda del Battaglia se vogliamo chiamarlo in questi termini
Che non è sono un lutto familiare ma è qualcosa che ci riguarda tutti e io in quarta di copertina forse se lo fai vedere c'è una vignetta sul molto bella che
Sergio Staino mi ha mandato Keo pubblicato appunto in
Finale di di di di di di stesura del libro di di pubblicazione
Perché appunto penso che non sia solo semplicemente debba essere solo e semplicemente io con le figlie ricordare questa vicenda ma che anche altri insomma prendano
L'iniziativa di chiedere conto Allo stato all'istituzione di una morte che rimane ripeto totalmente oscura
Per quanto riguarda le carte ufficiali raccontata liquidata in modo molto poco serio non come come dire molto poco
Accettabile questo mi ha scritto quindi a fare un lavoro di ricerche ringrazio Bindi Matteo Renzi che nessun ringrazio più neanche io perché lo consideravo appunto un elemento disturbo nella scena politica italiana lo considero tutt'oggi un elemento di disturbo
Ma una delle poche cose che ha fatto di buono è una direttiva che ha Sica direttive Renzi nel due mila quattordici
Che ha ha chiesto a tutte le istituzioni di riversare all'Archivio centrale dello Stato tutto ciò che avevano sulle stragi
Naturalmente tutto ciò che avevo sulle stragi non è tutto ciò che avevano sulla strage probabilmente qualcosa non è arrivato qualcosa si è inceppato in qualche cassetto qualcosa
Non è mai esistito se vogliamo dal punto di vista ufficiale però
Adelfia cioè dello Stato nel suo diciassette chilometri lineari di documenti affluita anche materia di notevole interesse
Alla quale io ho attinto per
Mettere a fuoco che cosa mettere a fuoco il fatto che nella morte di Pinelli e di più nella per la strage di piazza Fontana
Si sia mobilitato in modo massiccio il servizio segreto civile del Viminale all'epoca si chiamava Affari riservati
Presente in massa contro i suoi uomini a Milano e che di tutto questo nelle inchieste
Quelle coeve nacque negli anni settanta sono due le inchieste sulla morte di Pinelli e poi all'arte né c'è stato il dibattimento in aula per il processo Calabresi Lotta continua di tutto questo non è mai emerso niente
Niente
No con dei paradossi veramente forti il ventotto dicembre
Il
Signor Elio Catenacci
Presentatosi come ispettore del Viminale
A Milano produce un suo rapporto per il capo della polizia
Nel quale dà conto di chi c'era al quarto piano della questura quando Pinelli cade Nella notte fra il quindici e il sedici dicembre del sessantanove
Per dar conto e lei lo fa in modo piuttosto puntuale per quanto riguarda l'ufficio politico della questura di Milana
Omettendo però
Elio catenaccio mette la presenza di tutti questi uomini che dicevo degli Affari riservati
Con un piccolo neo ulteriore Elio Catenacci non era soltanto e semplicemente l'ispettore del Viminale ma era anche il capo pro tempore degli Affari riservati quindi in questa sua duplice fisionomia
Si permette di redigere la Donzelli pagine in cui tralasciare questo aspetto tra l'aspetto irrilevante secondario l'aspetto è che poi si scopre come ho scoperto com'facilità insomma facilità no perché l'Archivio centrale di Stato è un posto da frequentare insomma no con non dico Forcella ma insomma richiede ore e ore di lavoro insomma no dis di indagine di sondaggio sono stato ovviamente
Le ringrazio aiutato dalle archivista e non anche lì sono insomma è che mi hanno dato una mano ricerche ma che cosa si trova si trova appunto
A venticinque anni di distanza dalla morte di Pinelli in altre inchieste gli uomini degli Affari riservati sono stati sentiti
Su una serie di fatti di vicende di quella fase che erano piuttosto turbolente legata alle strategie e ovviamente che è stato anche chiesto nel sessantanove dov'era che cosa ne ha fatto cenno eccetera a Milano
E non hanno avuto come dire nessuna ritrosia a rispondere no al giudice istruttore Mastelloni di Venezia che indagava sulla strage di Argo sedici l'aereo precipitato per un attentato del mio centosettantatré oppure a Maria Grazia prete Pradella che indagava su ancora una volta su Piazza Fontana dopo l'indagine iniziato da Guido Salvini come giudice istruttore
Al pm Maria Grazia rete non hanno avuto nessuna ritrosia a dire
Siamo arrivati subito a Milano portammo noi la lista degli anarchici vicepresidente del il prefetto Francesco D'Agostino
Uno dei capi degli Affari riservati che appunto fa questa asserzione importante porta io la lista degli anarchici e che si lega a una seconda sezione
Altrettanto importante in quel momento allegra che era il capo dell'ufficio politico di Milano e il suo vice il commissario Calabresi Luigi Calabresi erano ancora incerti sulla pista da seguire e quindi noi portammo la lista degli anarchici
Noi eravamo i padroni dell'inchiesta dice un altro con un'assoluta arroganza
Siccome erano a ai magistrati venticinque anni dopo
Noi eravamo i fagioli l'inchiesta gli uffici politici di tutta Italia
Erano dipendenti da noi vi si riferiva sia qualcuno si dovrà riferire si riferivano agli affari riservati non a chissà chi
Quindi noi scrivevamo il loro li scriveva non c'è dicono delle cose di tutto questo peso
Soggiornavo dalla mattina alla sera in questura dice uno di loro
Al Russomanno Silvano Russomanno che nel numero due degli Affari riservati fu data una scrivania nella stanza di Antonino Allegra di fronte a quella di allegra
Aveva una fonte privilegiata che era una fonte sia della questura di Milano
Un anarchico infiltrato per così dire ecco collaborato con degli Affari riservati con e la questura che all'origine insomma del teorema anarchico allora una delle cose che fa spavento la in questa vicenda del povero Pinelli USA sta aggettivo che fa arrabbiare sempre
Silvia e Claudia che appunto non si ribellano a questo aggettivo che è stato usato tanto ai magistrati il povero Pinelli
è che in quelle ore quando appunto
Sì ci si avvicina a quella mezzanotte del quindici dicembre
Si sta per entrare nel sedici dicembre che cosa veniva contestato al povero Pino Pinelli
Ieri ha contestato un attentato della primavera del sessantanove fatto all'Ufficio italiano cambi della stazione di Milano il venticinque aprile ora l'ho detto anche ieri c'era una conferenza stampa all'ampi nazionale per l'avvio di questo progetto che lampi
Sviluppa di raccogliere registi registrare insomma non li i partigiani diventi ancora l'Italia
Ho fatto ho chiesto appunto all'ampio di allargare un po'il cerchio perché nel caso per esempio di Pino Pinelli che era a quindici anni staffetta partigiana
E che è uno dei centosessanta mila no che hanno un tesserino hanno avuto un tesserino di riconoscimento per la loro per la loro partecipazione alla Resistenza e alla liberazione d'Italia che cosa poteva rappresentare l'idea di aver fatto un attentato il venticinque aprile contro il venticinque aprile
Quest'infamia non soldi come cavare altri venti Elia comunque tranquillamente per tutte le trattano dai dai vertici della questura di Milano come se nulla fosse come se fosse del tutto evidente che questo fosse possibile e lo era doppiamente poi in modo colpevole insomma portata avanti perché cinque giorni prima
E se non altro cinque giorni prima autorevolissimi giornali inglesi come il Guardian diciamo di aria centro sinistra laburista e l'Observer viaria invece conservatrice avevano prodotto due documenti un allarme sull'Italia che diceva in sostanza che si stava preparando una serie di attentati
Per produrre un colpo alla greca in questo nostro paese benedetto paese
Che tutto questo era frutto anche di incontri che erano avvenuti ad Atene tra Papadopulo se il capo e la Giunta insieme a un certo lato asse che era un altro della Giunta militare con un fantomatico signor Pino meglio individuato ma non serve avevo un documento in più aveva il documento di un agente segreto Greco in Italia il quale diceva abbiamo fatto questo attentato alla Fiera Campionaria il venticinque aprile il fondo agli attentati
Un'altra all'Ufficio italiano cambi
A Milano
Alla stazione di Milano l'altro la Fiera Campionaria sempre di Milano nello stemma della FIAT ma non siamo riusciti dice questa velina del la gente che vi cui in cui era entrato in possesso Torsello non siamo riusciti a produrre l'attentato nel modo migliore possibile
Queste due documento di questi due documenti importanti fra pubblicato il sei e il sette dicembre e furono ripresi dalla stampa italiana non tutto ovviamente dal da una parte la stampa italiana io sono andato a vedere a rivedere perché qualcosa vere rimasto nella memoria di questo allarme
Alle biotech alle strade moderne e contemporanee nell'emeroteca si trova paese se del otto dicembre
Che apre no il giornale su queste rivelazione a un importante articolo a pagina tredici
Dopo l'apertura fatta sul giornale
L'unità fece un pezzo L'Espresso fece un altro pezzo ecco qui finisce l'attenzione dei media italiani alla questione quindi nonostante che ci fosse un allarme europeo no tra virgolette a una serie di attività terroristiche nonché di lì a poco avrebbe prodotto la madre non di tutte le stragi Piazza Fontana
Con i suoi diciassette poveri
Le sue per diciassette povere vittime
E la diciottesima come l'ha detto appunto giustamente Giorgio Napolitano quando ha ricevuto della seconda giornata delle vittime delle stragi al Quirinale dice Ranieri insieme a Gemma Capra Calabresi
Ricordando appunto Pinelli come vittima innocente due volte prima di sospetti infondati bestiola formule usate da Napolitano secondo Della Morte assurda
Ebbene ecco in quelle ore appunto veniva portata avanti impunemente non un teorema che puntano sui dati sul perché dico impunemente perché ci sono voluti poi molti anni per arrivare anche alla sanzione su quelle bombe ma del della primavera
Per cui sono stati condannati in definitiva Freda e Ventura euro condanna
E quindi ecco in quegli anni l'ufficio e Affari riservati che era promotore diciamo in primo primo in prima persona di un atte attitudine di un'indagine Market si puntava su questi temi
Produceva questo questo tipo di indirizzo ricordo che non tutti si ricorderanno ovviamente che il virus l'Ufficio affari riservati fu sciolto poi nel settantaquattro dal ministro Taviani
E sostituito con l'ispettorato antiterrorismo
Che a sua volta poi fu sostituito dal SISDE
Ma italiani lo sciolse e in contemporanea sciolse ordine nuovo ricordiamolo perché era avvenuta un'altra delle stragi italiane che abbiamo ricordato
Appena poche pochissime ore fa veloci cresceva dove appunto morirono sette persone otto persone non nella piazza con una bomba
Cresce ecco innanzitutto va be vorrei fare vedere appunto la regia provento non si vede molto bene però cioè questo appunto la la vignetta di Staino di cui parlavi in quarta di copertina che un'Italia anche cade
Da appunto una finestra sotto c'è scritto quella notte cade ma un po'tutti ma appunto in affetti io volevo soffermarmi sia su appunto quanto sul ruolo dei servizi segreti cosiddetti deviati tra l'altro Argo sedici fu una la battaglia per la verità su Argo sedici fu una delle battaglie di Pannella di quegli anni e e tra l'altro invece l'altra questione proprio la figura di Pirelli perché come dire Pinelli era conosciuto era anarchico ma era conosciuto come un anarchico particolare e anche qui Pannella portava la testimonianza delle marce anti militariste
Cui parteciparono insieme addirittura ricordava che c'era pure calabresi invece come che accompagnano i avente come ordine pubblico e ed era appunto un anarchico particolare antimilitarista che Somma aveva come punto di riferimento anche Gandhi eccetera quindi effettivamente senza ombra proprio essere stata una vera e propria forzatura quella di cercare i nodi implicando in questa già forzata pista anarchica che coinvolse ovviamente Valpreda
Sì ho ripreso nel libro delle pagine molto belle dal libro della Cederna la Cederna Camilla Cederna che continua a ringraziare la per l'impegno che mese in questa vicenda la Cederna e non votazione quasi antropologica non nel nel settanta settantuno perché penna brillantissimo della scena milanese marzo un fronte appunto se vogliamo
Che cosa può ricordare l'ala spesi di oggi non sono altre figure da questo punto di vista si tramutò in un in un guardiano dei diritti e della verità estremamente rigoroso forte producendo un libro bellissimo e che ancora oggi ha un grande fascino no è una grande forza che il suo Pinelli
Ripubblicato dal Saggiatore una decina d'anni fa con prefazione di Enrico Deaglio ma in questo libro appunto c'era molto materiale comprese le cose scritte quelle acque ci valido che in quel libro vengono ricordate da una lettera molto bella di un Gozzini che uno il sinonimo obiettore di coscienza
Nei confronti della del servizio militare cattolico cattolico si Gozzini fa un affresco straordinario delle doti come dire non violente e dell'attenzione che Pinelli aveva a a questo filone ad esempio così come lo hanno fatto ad altre che sono raccolti appunto in quell'ebreo ha attinto a piene mani da questo punto di vista di Prodi Camilla Cederna perché
Era molto come dire ricorrono di di di annotazioni c'è p dell'euro racconta la madre che aveva iniziato a fare il pugile no in una palestra ma poi si ritira perché non gli andava di là delle botte va non voleva menare
No vorrà dire qualcosa se non nel senso certamente non è un e scusarsi o totale diciamo rispetto alla vicenda umano di una persona
Montanelli scrisse una cosa orribile no come descriveva come gli capitava di scriverne in molte occasioni e quando venne fuori che Pinelli aveva dato da bere a degli animali assetati sui carri bestiame disse
Con la sua notoria capacità insomma no di di di drastica arroganza in questo caso dice anche Hitler amava gli uccellini no insomma cosa
No che Mosino non depone comunque una lotta a suo favore per dire il sovrano che
Effettivamente non so dire difendendo gli anarchici no no che mettevano anche delle gomme non alcune bombe erano stati emessi dagli anarchici ma bombe rudimentali delle bombe per cui alcuni di loro sono stati condannati Braschi Faccioli Pulsi nell'eccetera
Ma le grandi bombe le vere bombe le bombe mortali le bombe delle stragi erano le bombe che invece
Si voleva appunto attribuire a questo mondo ma che venivano da un'altra Bieber da un'altra fonte e che avevano altri scopi cioè quelli appunto la viviamo una fase in cui la paura insomma no è all'ordine del giorno
Ecco ancora anche allora nei confronti inserto del Sessantotto eccetera per la stampa del sessantanove che aveva visto gli operai con l'autunno caldo
Eccetera eccetera anche allora la paura era un uno strumento uno strumento non di controllo sorelle eccetera eccetera certa quindi non dico dopo il libro io raccolgo anche una cosa di cui ho chiesto conto al giudice istruttore Guido Salvini
Perché già la sua sentenza istruttoria su Piazza Fontana che lo tratta
Viene sentito per conto del suo dai ROS dai carabinieri un ex generale del Sid Nicola falde
Il quale
Longeve all'importante del sito e perché aveva presso l'ufficio nessuno se ne ricorda più di me diroccata che morì in circostanze misteriose l'ufficio veri del Sid il si dedicò il diavolo aveva presso
Era la sostituzione del Sifar nel sessantasei nasce il Cid per sostituire appunto il sì fare cioè il servizio minimo segreto militare
Che era stato coinvolto in questa vicenda nel Piano Solo no di De Lorenzo no ad un tentativo di colpo di Stato del Corpo di stato di allora il sessantaquattro
E quindi egli generale Nicola falde che cosa dice Aeros dice che in un momento di incontro di alta intelligenza col generale Aloia che se la futuro comandante dei carabinieri che era all'epoca antagonista stato l'antagonista principale di violenza
Col generale io Ucci col colonnello viola mi hanno detto si è detto che la bomba no di Piazza Fontana è stata ammessa dal dagli affari riservati e quando dico Affari riservati ora vado a memoria la citazione non intendo tutti gli affari riservati intendo Federico Umberto D'Amato che loro scampo
Allora io che sta Salvini poi appunto falde sette mesi dovremmo dice Salvini ricordiamo le note del silenzio Rino Salvini Guido Salvini
Il magistrato Guido Salvini ho chiesto ma perché questa cosa è caduta dal diciamo perché appunto il teorema no su cui si mossero Salvini novelle l'indagine di Salvini era quella della cellula veneta che portò al rinvio a giudizio di Carlo Maggi Carlo Maria Maggi sì la cellula neofascista Giancarlo Rognoni e Delfo Zorzi il giapponese Taro tra virgolette
E quindi queste era al diciamo all'ormai l'Indirizzo nord del la sua indagine in effetti nella sentenza che deposita Salvini dice poi altri spunti venuti dal capitano la Bruna e dal generale falde
Non si è potuti andare avanti per una serie di ragioni non perché ci fosse una precostituita una direzione di bestemmia inchiesta boh sono vediamo discutiamone
Ma perché appunto non si è avuto la possieda di svilupparli benissimo però non è una cosa qualunque no che esce in un altro contesto di Intelligence non cioè stiamo parlando del Sid
Il servizio segreto militare si dica che la bomba è stata messa dagli affari riservati
E questa va di pari passo con altre rivelazioni che io ricordo nel libro che sono passate come dire a quanti acquisite come tali come come e che sono anche altrettanto pesanti come quelle che ha fatto il senatore Taviani a suo tempo che ha pubblicato poi
Nei suoi diari quando dice che l'esplosivo per piazza Fontana fu portato dalla recente americano dalla Germania dalla base della Germania dalla base gestite da tedeschi e americani
E questa gente era non della CIA ma del servizio segreto l'esercito dice Pagani molto più efficiente della scia
Fu data a la cellula veneta
Del di ordine nero
Sì
Anche verso insomma no no ma Infracom conobbe infatti stiamo avviandoci verso a conclusione il nostro tempo non è tantissimo però volevo segnalare appunto naturalmente tu esamini poi le incongruenze dei processi che su Pinelli e in particolare molto significativo l'ultimo quello del di Gerardo D'Ambrosio del giudice Gerardo D'Ambrosio e che poi rimasto famoso per alla sua definizione per la morte di Pinelli come malore attivo o no ecco e racconti anche dell'incontro proprio trattando Ambrosio e liscia Pinelli brevemente no vice Biden nel cloud ecco sì scusami la figlia si Claudia ecco quindi voglio dire questo
Brevemente se ci può dare il polso di questa di questa è quello che mi ha riferito che Walter mi ha autorizzato a pubblicare Claudia nel quarantennale di piazza Fontana si è ritrovata al
Al Piccolo Teatro di Milano per una celebrazione in quella situazione è stata avvicinata da Gerardo D'Ambrosio in quel momento senatore del PD era al suo secondo mandato è morto nel due mila quattordici e D'Ambrosio il modo imbarazzato dalle dice quello che io riporto del libro
Sa ho fatto tutto quello che potevo ma li avevo tutti contro li avevo tutti contro che un come come quelli come già valutarla una dichiarazione di resa non mi pare
D'Ambrosio d'altronde
è evidente che estremamente contraddittorio ma quello che Luigi De così da come sentenza perché se è vero ma non attivano è una definizione non sua ma che gli è stata come dire sia attribuita attribuita
Per dare il senso no di quella sentenza ma insomma lo in sostanza dice che Pinelli è morto perché aveva mangiato male sono dei panini anche i panini vanno imputati insomma no in questo contesta dormito per niente
Aveva su di lui queste accuse no così ingombrante così ingiuste così difficilmente sostenibili perverso però al suo livello diciamo
Di accettabilità
E quindi lassù Orso stress era molto elevato e quindi in questo contesto con un atto di difesa no lui dice non si capisce verso che cosa
Ha perso l'equilibrio ed è caduto giù sostanza presso lo impedisce anche lì poi ci sarebbe da fare le bucce a questa idea perché la balaustrata novantadue centimetri
D'Ambrosio si guarda bene dal dire quanto era alto il piccolo Pinelli era un uomo non molto alto erano di una sessantasette prendi tra il novantadue è una sessantasette rimangono settantacinque centimetri novantadue contro settantacinque ma insomma il rapporto per lo squilibrio non è così esattamente chiaro ma supposto questo
Una delle altre con tradizioni assolutamente evidenti è che se è stato un malore allora D'Ambrosio avrebbe dovuto cosa che non ha fatto
Imputare di falsa di mendacio i cinque no testimonial la stanza che avevano detto tutt'altro arrabattando si è rivisitando in mille modi le loro deposizioni perché avevano detto che aveva preso la rincorsa ha fatto dei balzi felini che ha fatto questo e quell'altro e tutto questo non è vero allora no se fosse vera
La sentenza dalla il punto d'arrivo della
So che D'Ambrosio perché ha fatto peste perché
Dovendosi occupare anche di piazza Fontana in una così il mago situazione come quella della Procura di Milano che negli anni settanta non certo non brillava insorgono per
Per
Non trovo il termine giovanile esempi sì insomma in cui c'erano forti contrasti no contraddizione come molti casi in tanta parte della magistratura
Evidentemente tenendo molto a questa seconda indagine ha deciso aveva deciso di sgravare sia in qualche modo della vicenda di Pinelli e di chiuderla in qualche modo che è stato quello con cui ha deciso di di di mettere una pietra tombale una pietra tombale perché pochi sanno che il processo Calabresi Lotta continua che era stato anche Byrne voglio ricordarlo il processo Calabresi Lotta continua viene fermato
La prima fase dati dalla ricusazione che l'avvocato di del commissario Calabresi Giancarlo Lehner produce nei confronti del presidente della corte ricusazione che si basa sul fatto che l'ENEL sostiene di aver avuto sei mesi prima nel momento in cui presenta ricusazione
In un colloquio privato con presidente Viotti l'affermazione da parte del presidente che la corte era orientata a un giudizio di colpevolezza nei confronti del di Calabresi insomma la della della questura di Milano
Sì ritenendo molto plausibile il colpo di karate da inferto affine di cui si era parlato e che il primo a parlare è stato Guzzanti sull'Avanti allora insomma eccetera eccetera ma anche questa
E quindi sulla base di queste ricusazione del raccolto il processo si ferma riprenderà nel settantasei
Per pochissimo tempo con una conclusione che è di condanna del povero più Barbelli a un anno e tre mesi con la condizionale
Direttore responsabile e corresponsabile del giornale
Con nell'affermazione da parte del presidente di questa seconda corte giudicante che non si può solo cercare altro perché ormai su tutto è stato scritto dalla sentenza D'Ambrosio punto quindi alla pietra tombale da questo punto di vista ecco voglio dire non solo verso sa se fosse stata vera no la motivazione del quelle nere chiede la ricusazione
Non è di secondo di secondaria importanza
Rendersi conto e c'era una corte che stava per giudicare ora se verrà cereo se pregiudicare colpevole la questura di Milano nelle sue varie articolazioni non parla solo cioè facilmente il commissario Calabresi parlo in generale sono della questura
E quindi questa è una cosa anche vestiti parquet significa accerta lei insomma una
Siamo stati più o meno le tempie però come dire cioè molto ovviamente l'avete capito da indagare e attraverso questo libro si può fare quindi ringraziamo Paolo Broggi
Che ha scritto proprio questo testo edito da Castelvecchi Pinelli innocente che cadde giù grazie per aver partiva da questa trasmissione e buon la pubblicazione di un radicale gli auguro lunga vita