Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo
Buona giornata pubblicato il messaggio per la giornata mondiale
Delle dei migranti e dei rifugiati che si celebra il prossimo ventinove settembre e dona scrive l'Osservatore Romano ovviamente in prima pagina martedì ventotto maggio emarginare ed escludere i migranti è segno di declino morale
Si legge ma il documento che è stato poi presentato nella sala stampa della Santa Sede lunedì mattina ventisette maggio il
Il testo ha per tema non si tratta solo di migranti e in taglio basso dell'Osservatore Romano invece e Burkina Faso un nuovo attacco una chiesa
Io per la verità lei capovolto qui una gerarchia di titoli avrei messo in evidenza questo nuovo attacco terroristico
Coi le vittime sono cristiani
Attacco terroristico di matrice islamica come scrive l'Osservatore Romano nuovo attacco jihadista contro una chiesa cattolica turpe
Nel nord del Burkina Faso sarebbero quattro i fedeli rimasti uccisi per mano di un gruppo di uomini armati che ha aperto il fuoco mentre la comunità cristiana e vieta radunata per la messa
Domenica
Tra Santa Sede cinesi l'ora della diplomazia della cultura ne scrive lo storico Agostino Giovagnoli che sulle pagine di Avvenire lo ha scritto ieri
Primo giugno sabato primo giugno pagine di Avvenire il quotidiano che si segnala per questa attenzione peculiare in particolare sui rapporti tra Santa Sede e Cina
E Giovagnoli che già si è cimentato in altro pressioni
Tra Santa Sede e Cina appunto è l'ora della diplomazia della cultura al percorso di riconciliazione scrive lo storico segnato dall'accordo del settembre due mila diciotto
Si affiancano prestiti di opere d'arte mostre convegni su temi comuni
E così si gettano i ponti che servono le due parti si sono scontrati a lungo anche perché non si capivano l'un con l'altra scrive giovani colti
Ecco perché secondo il Papa le relazioni interculturali sono la strada più importante nel cammino di riavvicinamento con Pechino il palazzo imperiale di Pechino espone da qualche giorno importanti oggetti dati
Per i cinesi provenienti dai Musei Vaticani è la prima volta che sono stati riportati nel loro Paese d'origine manufatti cinesi provenienti dalla collezione
Vaticana
Nella quale sono presenti i doni che testimoniano secoli di comunicazione fra la Cina il Vaticano in manufatti che intrecciano arte cattolica ticinese
Lo scrive il Global Times
Quotidiano ufficioso di Pechino si tratta dell'ultima di una serie di prime volte padiglione della Santa Sede all'expo dell'orticoltura Pechino inaugurato il ventinove aprile scorso alla presenza del cardinale Ravasi
L'intervista del segretario di Stato vaticano Carolina ancora al Global Times il dodici maggio
E che io ho riportato
Qualche settimana fa poi la partecipazione di due vescovi cinesi insieme col cardinale sempre Segretario di Stato un convegno di Università Cattolica di Milano il quattordici maggio solo venti con uno spiccato carattere culturale
Ed è probabile e scrive Giovagnoli che altri ne seguiranno nei prossimi mesi Matteo Ricci è ancora oggi un modello da seguire per costruire un'amicizia
Tutto ciò e anche ovviamente politica
Intanto il Papa conclude oggi sul viaggio in Romania
Come afferma affermato che intervista all'Osservatore Romano a nulla
Alla vigilia del viaggio papale uccelli giovedì trenta maggio il cardinale segretario di Stato Parolini pontefice richiamerà alle radici cristiane dell'Europa si sono richiamati anche gli ortodossi rapidità
Il viaggio si intitola camminiamo insieme con quale spirito chiede il giornalista diresse Vaturi Romano il Papa si appresta a partire risposta alla partenza verrà il giorno in cui la Chiesa lattina
Celebra la visitazione di Maria Maria che si mette in viaggio per andare a servire la cugina Elisabetta quindi anche il motto che caratterizza questo viaggio del Papa una forte impronta Marianna
Domanda all'incontro con la comunità con le comunità latino e greco cattolica in un Paese a maggioranza ortodosso un viaggio pastorale
Ma che avrà anche un forte impulso ecumenico risposta del segretario di Stato si anche questa è una caratteristica che marca fortemente questo viaggio ricordiamoci che proprio vent'anni fa nel maggio del mille novecentonovantanove si recava in Romania Giovanni Paolo secondo fu un viaggio che possiamo definire storico perché aprire porte anche per la visita ad altri paesi a maggioranza ortodossa
Tutti ricordiamo il grido che salì dalla piazza unità unità quello è stato certamente un primo passo passo fondamentale domande il Papa avrà abbracciato sarà abbracciato nel santuario mariano disse a Mulè uccisi e in particolare dalla minoranza ungherese con ben che
Concentrata in Transilvania
C'è chi parla un po'non provocatoriamente di un viaggio nel viaggio e consigli spostare i cardinali Parolini Romania possiamo utilizzare un'altra immagine che utilizzò già Giovanni Paolo secondo quando parlo del giardino della Madonna
Nel senso di un giardino variegato ci sono diverse comunità pensiamo ai cattolici che sono i latini di diverso ed in quello rumeno ungherese il polacco il curato poi c'è la comunità armena
La grande maggioranza che costituita dagli ortodossi
E varie etnie tre dei quali lettini ungherese che costituisce una presenza significativa credo che tutti conosciamo la sensibilità del Papa
Il suo continuo appello al rispetto delle varie componenti delle tradizioni delle culture e dei costumi di ogni realtà
All'interno dell'unità di un Paese e poi l'intervento il Papa patria pubblicato sia da osservatore romano che da Avvenire del primo giugno il suo discorso al Sinodo permanente della Chiesa ortodossa
Rumena non cedere alla cultura dell'odio
Tempo voi in questo intervento un po'il Papa ha ricordato il grido spontaneo unità dell'unità dei che si devo proprio a Bucarest vent'anni fa durante l'incontro fra Giovanni Paolo secondo il patriarca ortodosso The Hottest un annuncio affermato papa Francesco di speranza sorto dal popolo di Dio una profezia che inaugurato un tempo nuovo nella riscoperta nel risveglio della fraternità che già ci unisce insomma un intervento in cui si riafferma
Di comunismo come uno dei pilastri centrali giustificato un vergognano e però oppure anche aggiungiamo Paolo Mattei ricorda
Appunto quello che ha qui faceva fare riferimento il cardinale appare Olinda il viaggio di Giovanni Paolo secondo il maggio mille centonovantanove in Romania
E ci fu veramente un grande successo una sola visita storica
Ma cosa stanno gridando la messa celebrata da Giovanni Paolo secondo domenica nove maggio
Nel mille centonovantanove nel parco Pod Unizzi Borra Bucarest comma sullo sfondo il grigio immensi palazzi simboli del potere di ciò Cesco
Era l'ultimo atto del viaggio apostolico in Romania il primo di un Papa in un Paese a maggioranza ortodossa ma ecco che improvvisamente proprio sul finire della celebrazione
Mentre si cominciano a fare i calcoli dei tempi per raggiungere l'aeroporto e fare rientro in Vaticano comincia a girare sulla grande piazza un grido ritmato in tutta evidenza spontaneo niente di preparato
E il Papa
Acuiti qualche debba macché scossa stanno per intanto con lo sguardo il cronista cerca il giovane sacerdote la ragazza
Entrambi i greco-cattolici che hanno fatto da assistenti e da interpreti nei tre giorni di viaggio ma cosa stanno gridando i due non rispondono subito sembrano loro i i primi stupiti per quell'improvviso coro
Quasi volessero assaporarlo accertandosi di non essere un sogno gridano unità dell'unità del perché hanno visto che il Papa ha chiamato accanto a sé il patriarca alla fine della messa spiegano
Bisognava saperne di più e chi sono quelli che gridano cattolici latini o greco-ortodossi e risposta fu chiara non solo cattolici qui ammessa oggi ci sono anche tantissimi ortodossi
Che hanno voluto vedere da vicino il Papa
E partecipare alla celebrazione spinti anche dalla presenza accanto all'altare del loro patriarca The Hawk is
Fanno presente i due comprime attori un coro ecumenico spontaneo dunque un invito del popolo veramente dal basso a fare un passo decisivo verso l'unità fra i cristiani The Hawk is
è stato un grande patriarca così
Come il cardinale
Turbinio della più baciò la mano Giovanni Paolo secondo immortalato in questa in questa o foto dall'Osservatore Romano e aveva vissuto la chiesa del silenzio la chiesa
Sotto il regime c'è un cesso
Ci ritornerò naturalmente su questo viaggio apostolico ecumenico politico di legge
Di papà Francesco ci tornerò domenica prossima in sedi di analisi viaggio si conclude oggi intanto
Giulio Menotti opportunamente sul foglio quotidiano che il ventuno e ventotto maggio martedì scrive la kippah o il futuro d'Europa per la prima volta un Governo
Chiede agli ebrei di non farsi identificare in pubblico è accaduto in Germania qualche giorno fa
Che
Scrive Menotti
E la prima volta che l'esponente di un governo europea
Invita ufficialmente
La comunità ebraica scomparire e a rinunciare per sicurezza i simboli della propria fede per questo hanno generato scalpore e polemiche furiose le dichiarazioni di Felix Klein
L'incaricato del governo tedesco per la lotta all'antisemitismo che ha consigliato agli ebrei di non portare la kippah in pubblico a causa dell'ondata di ostilità nei loro confronti
Direi sa dello Stato scrive Mikhail Fridman
Già vicepresidente del Consiglio centrale gli ebrei in Germania il presidente israeliano Rizzoli ha definito la dichiarazione ministro Klein pensa all'antisemitismo
In realtà già un anno fa fu proprio Yossef Schuster Presidente del Consiglio centrale Jones Schuster Presidente Consiglio centrale degli ebrei tedeschi a rivolgere
Un invito simile sconsigliano di mostrarsi in pubblico con la kippah
Il portavoce anche la e Angela Merkel Steffen Seibert ha detto che il Governo si impegnerà a garantire la sicurezza degli ebrei
La Germania teatro della soluzione finale del popolo ebraico fa i conti con un'ondata di antisemitismo fra un passato ingombrante che non passa e un presente che non promette niente di buono
La Bild il primo quotidiano tedesco ha regalato la kippah ai suoi lettori
Un po'come fece il foglio quattro anni fa quanto un simile invito a nascondere i simboli ebraici venne dal capo della comunità ebraica di Marsiglia
Quando per strada si è gridato ammassa Massimi Brianti as però ricorda Giulio Menotti non c'è stata alcuna protesta da parte della società civile
Le radici del jihadismo africano è un
Nuovo contributo che aggiunge Giulio Albanese esperto di Africa andrà a sull'Osservatore Romano nella rubrica hic sunt la leonessa non ho mai perso l'occasione per segnalare oggi abbiamo forse un po'più di tempo forse segnalo un po'più precisamente cosa scrive
Il filo rosso del terrorismo dal Burkina Faso la Nigeria passando per la Libia le radici il jihadismo consumano africano i ripetuti raid terroristici che in queste settimane hanno colpito il Burkina Faso esigono un attenti penta disamina
Abbiamo iniziato proprio con l'attentato in Burkina Faso
Evidente scrive album sull'albanese che nel mirino di quel STET cellule eversive di matrice jihadista vi sono coloro che si oppongono al loro dubbi Livio di onnipotenza fra cui figurano in primis i cristiani
Occorre rilevare comunque che l'estremismo islamista
Nella fascia sei Diana trova il suo incipit nella guerra civile algerina negli anni novanta in quel sanguinoso conflitto inizialmente simposio il Gruppo islamico armato la Gia
Militarmente operativo dal mille novecentonovantadue dopo il colpo di Stato dei militari in Algeria che aveva estromesso arrestato ISPO lenti del Fronte islamico di salvezza il fisso
Il partito filo islamico allora vincitore delle elezioni successivamente nel mille novecentonovantasei Hassan Arta un ex paracadutista accusò il Gia di colpire indiscriminatamente negli attacchi terroristici
La popolazione civile un modus operanti che alienava le simpatie il sostegno della gente per questo motivo dici se di fondare la propria formazione
Il Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento con lo scopo di rovesciare il governo algerino istituirne di uno stato islamico
Dopo anni di scontri con le autorità e l'esercito regolare senza riuscire però a prendere il potere questo gruppo armato si ritirò nelle isolate in zone meridionali del Paese affidandoci affidandoci
Nel due mila cinque ad Al Qaeda con la denominazione di Al Qaeda nel Maghreb islamico
Le vicende di sangue prosegue albanese che stanno interessando il Burkina Faso paese strategici come la fascia assediata rientrano in questo perimetro espansivo delle versioni jihadista
E non da ora basti pensare ad esempio all'attentato perpetrato cavallo tra il quindici e il sedici gennaio due mila sedici dall'altro mi nella capitale
Appunto questo Al Qaeda del Maghreb islamico nella capitale Burkina bene Watan due nuova da Dooku
I terroristi allora colpirono all'Hotel Splendid il caffè ristorante cappuccino all'hotel Lippi frequentati da occidentali residente in paese causando la morte di trenta persone
Pertanto i recenti attacchi alla comunità cattolica locale come quello avvenuto domenica scorsa in una chiesa cattolica toolset nel nord del Paese costituiscono un ulteriore sviluppo dell'offensiva islamista
Attualmente conclude albanese i paesi dell'Africa subsahariana maggiormente esposti all'estremismo islamico solo il Burkina Faso appunto
Il campo la Repubblica Centrafricana il Ciatto li ritrae all'Etiopia il Kenya il Mali la Mauritania il Niger la Nigeria la Somalia il Sudan settentrionale nella stanza
E Lucania
Lasciamo la pagina internazionale e in questa seconda parte ci concentriamo vengono Monti tutta ma insomma buona parte sulla situazione italiana all'indomani delle delle elezioni europee sconfitta dei vescovi senza mezzi termini libero
Pezzo di Antonio Socci la chiesa è stata asburgica turbata dai di di numeri papa Francesco e la Conferenza episcopale paladini degli stranieri erano stati salutati come i leader dell'opposizione ai leghisti
Ma in otto dalla Clinton alianti Perex Seat chi viene sponsorizzato da papa Bergoglio finisce per perdere questa volta il bacio del Pontefice affossato i grillini scrive Antonio social e intanto
L'Osservatore Romano domenica scorso ventisei maggio in prima pagina
Ricordava gli appelli dei vescovi per il voto con un articolo di Fausta Speranza il destino comune dell'Europa la disgregazione dell'Unione europea sarebbe un disastro per l'Occidente in particolare per il mondo in generale
Nessuno può augurarsi alla e quanto ha sottolineato il cardinale Angelo Bagnasco presidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi del continente europeo nel pieno del voto per il rinnovo del parlamento dell'Unione Europea
Sono molteplici in questi giorni anche gli appelli delle chiese dei diversi Paesi in particolare ricorda Fausta Speranza
In particolare i vescovi polacchi incoraggiano la partecipazione al voto
Rilevante o in un messaggio li impegnò personale di Giovanni Paolo secondo proclamato santo per un'Europa che respira con due polmoni cioè
Il Tino El Greco ma L'Occidentale e l'orientale
E introdurre la stesso prima pagina l'Osservatore Romano si ricorda anche l'impegno il papa non è mai lecito eliminare una vita umana il Papa ribadisce il no all'aborto
E contanti dalla mentalità eugenetica che selezione ai bambini
Così come il taglio medio il Lamin si ricorda la minoranza di Rovigno già in condizioni critiche allarme nel sud del Bangladesh pelli risorse idriche ridotti al minimo intorno
A dura prova l'esistenza di provincia
Intanto contrordine fratelli ora in Vaticano parlare con la lega non è più peccato scrive Giorgio Gandola sulla verità del trenta maggio giovedì
Ricordando sintesi
La disponibilità del cardinale segretario di Stato Parolin
Il quale affronti allunghiamo anche con Salvini certo è una lezione di realismo e presa d'atto del voto degli italiani osserva il giornalista dell'avidità
Lo schiaffo però invece al Pasdaran così lo definisce direttore di Civiltà Cattolica padre Spadaro per il quale il leghista non è
Cristiano uscita significativa quella i cardinali Parolini però dopo l'apertura del cardinale conservatore Müller il cardinale Müller Camp
Che ha intervistato da Massimo Franco sul Corriere della Sera rileva che non si può decidere chi è cattolico in basse al partito e che ci sono stati degli errori
E tattici a parte anche strategici l'impostazione da parte e Conferenza episcopale italiano
E scrive Lorenzo Bertocchi sulla sulla verità del ventinove maggio un'autorità ecclesiastica
Citando il cardinale Müller l'ex prefetto emerito
Nella Congregazione per la dottrina fede un'autorità ecclesiastica non può parlare in modo dilettantesco di questioni teologiche
E soprattutto afferma mi nulla non deve immischiarsi nella politica quanto ci sono un parlamento un governo legittimati
Democratica mente come in Italia meglio parlare con Salvini discutere e semmai correggerlo quando è necessario
Il cardinale Gerhard Müller
In modo schietto a parlare così aver parlato Cossiga al Corriere della Sera
Dire prosegue ancora come hanno fatto il direttore Civiltà Cattolica Spadaro il presidente della Cei cardinale Bassetti che Salvini non è cristiano perché contro l'immigrazione è stato un errore
L'immigrazione è un tema politico con mutilazioni etiche profonde si può dire che un politico lo affronta da buon cattolico dal cattolico blu buono
Possiamo punire ma non ostracizzato anche perché ha ricordato ancora il cardinale Müller ci sono Paesi che vogliono scrisse schiavizzare l'Italia
E l'Europa mentre Salvini
Si è rifatto i patroni dell'Unione Europea ha le sue radici cristiane
Preferisco chi parla di tradizione cristiana quanti la rimuovono che è assurdo che i collaboratori del Papa come Spadaro si erga a Nova giudici politici
Chi lo autorizza
Müller anche aggiunto è singolare che il Papa riceva le persone più lei ciste e non Salvini dialoga col regime del Venezuela
O con la Cina che metti milioni di cristiani nei campi di rieducazione distrugge richiese perseguite cristiani ma qui in Italia non siamo in Cina devi parlare con tutti in uno spirito di fratellanza
E e Matteo Massucci vaticanista de il Foglio
Riporta un po'la barra anche del foglio spesso su una impostazione più tradizionale quotidiano fondato da Giuliano Ferrara su questi temi
Scrive mercoledì ventinove maggio la Chiesa italiana sconfitta del rosario di Salvini e davanti al bivio rifare i Patti lateranensi o andare alla guerra tuttavia il punto di domanda
Tra l'interventismo della stagione Ruini Anna il tranquillo ripiegamento dei tempi correnti il rischio che corre la Conferenza episcopale italiana è quello dell'irrilevanza
Un bel paradosso per la patente Asso per la potente assemblea degli oltre duecento vescovi ordinari che per trent'anni è stata protagonista del dibattito politico nazionale
Un'irrilevanza che le urne di domenica scorsa hanno fatto intravedere
Fra i milioni di schede pro Salvini con entusiasmo inserite nello scatolone anche in terre moderate già feudo incrollabile della democrazia cristiana
E per di più un trionfo concretizzato sì solo pochi giorni dopo l'appello dei vescovi a votare contro i sovrani SMI populismo
I giornali con logica deduzione avevano non a caso scritto che il cardinale Bassetti invitava a votare tutti ma non Salvini
Beccandosi una rettifica dello stesso leader della Conferenza Episcopale Italiana che spiegava di non aver mai detto ciò
Si era limitato il successore di Angelo Bagnasco e aggiungo io di Ruini
A dire che il problema non è innanzitutto l'Europa bensì l'Italia nella nostra fatica a vivere la nazione come comunità politica
L'unica cosa inopportuna e di sicuro poco gradito al Papa procede Mazzuca sì che dell'Italia e primate
E scegliere di restare in mezzo al guado attendendo che la buriana passi citando un po'don Sturzo è un po'la Pira
Sognando una rinascita cattolica dal basso dando ogni tanto qualche monito ai governanti di turno sui migranti raccogliere sui poveri da sfamare
Con metà dei vescovi pronti alla guerra contro il saldi Nismo di porti Chiussi ed i Vangeli Brandigi come arma e l'altra metà dei vescovi a pensare che tutto sommato sia meglio un politico che parla della Madonna
Anziché di uno che firma leggi sulle unioni civili
La Cei è stretta fra i desiderata papali di indire un grandissimo do per l'Italia che archivi per sempre la svolta di Loreto del mille novecentottantacinque
Gran regista di futuro io mi appunto che inaugurò l'epopea Rumiñahui vecchie vicende e chi viceversa vorrebbe tornare a quel protagonismo al quale guarda con Nostalgia
Si capisce allora
Che ha chi solo immaginare una strada per uscire dal chiude Sack Cuna riedizione dei Patti Lateranensi
Che attestino il riconoscimento reciproco fra turchi Fratta ronda Chiesa oggi Salvini Bergoglio è un'impresa ardua
Un vescovo la scorsa settimana invitava i confratelli a domandarsi perché Salvini avesse così successo arrivato laddove neanche Berlusconi prima di lui era riuscito
Portando la lega percentuali ma era giunta in eppure da Forza Italia al culmine della sua esperienza politica
Un po'forse c'entra anche l'appello al cello
Con la riabilitazione politica di Dio nel dibattito politico
Berlusconi cavalcò suo tempo l'onda con i rosari di mamma Rosa il nostro patrimonio cristiano e via discorrendo Tomba mai nessuno aveva usato la fede per appellarsi al popolo
Perché amarlo alle urne a difendere valori e principi
Minacciati
Ciò è libero fin qui Mattiuzzi qua c'è un libro uscito una decina di anni fa sette otto anni fa Padroni a Chiesa nostrano
In cui si parla del rapporto della Lega
Col mondo cattolico dai tempi di milioni di Bossi quella letture molto gentile oggi per sulle un po'la situazione il rapporto ho dunque cessata la pubblicazione da parte osservatore in un'intervista alla giornalista messicana Valentina la calzano anzi di papa Francesco papa Francesco a cuore aperto un'intervista molto lunga
Riproposta integralmente ovviamente dall'Osservatore Romano ventinove Di Maggio dove si parla anche di del cardinale McCurry che Lorenzo Bertocchini sulla verità anche se adesso lo nega scrive il Papa sapeva di me Kerry che
Il ex Nunzio Gallo smentisce Bergoglio dopo molteplici conferme sugli abusi perpetrati dal cardinale americano il Pontefice intervista dice di aver saputo nulla
Però l'ex Nunzio insiste fu informato a informarli su questa intervista
Giornalista messicana c'è un piccolo giallo scoperto un po'dal vaticanista Marco Tosatti
Perché il Papa ammette non mi ricordo però la sala stampa sulla questione minime Kagame chiarito censure ha il dubbio nella versione originale nella versione originale del confronto con la reporter messicana sta
La tesi del vaticanista Tosatti il Santo Padre vacilla e non esclude di essere stato ragguagliato sugli scandali sessuali ma nella traduzione italiana risulta che fosse
Casualmente questa intervista è molto ricca variegata l'uomo si può ridurre naturalmente a quella
A quella visione dove c'è tra l'altro dà un'indicazione anche dell'essere conservatore
Sì sono conservatore e poi chiede al giornalista ma allora tu sei ha cambiato prima era conservatore incentivare sull'accusano
Di essere un'altra cosa no prima era una cosa è vero e ora sono un'altra è proprio così perché ore o perché papà
Rileva la giornalista risponde il papà no perché i conflitti mi confido nel fatto che sono cresciuto un po'che mi sono santificato un po'di più si cambia nella ditta
Che ho ampliato i criteri può essere che vedendo i problemi mondiali ho avuto più coscienza di certi costo di quanto ne ha messi prima no credo che in tal senso ci sono cambiamenti si ma conservatore sono tutte e due le cose questo mi pare una sposta
Solitamente sincere
Essere
E poi papa Francesco richiede fortunatamente non ci sono solo abusi nella vita e De Chiesa ci sono molte cose positive
E anche il suo pontificato Lollo possiamo ridurre solo al questo tema de il però c'è gente che dice mi sembra che il Papa al Papa piacciono più lontani dei suoi
E il Papa risponde un complimento per me
E quello che faceva Gesù e lo accusavano di questo e Gesù dice del medico hanno bisogno malati non insani quelli che sono lontani Gesù lo accusavano continuamente va con i peccatori mancia con i peccatori si unisce ai monti
Domanda lei preferisce quelli di fuori
A quello o quelli di dentro risposta non preferiscono
Preferiscono ma o delle priorità sì fiorita se hai già qualcuno in casa che si prende cura di tè vado a cercare gli altri mi assicurò che anche gli altri sono accuditi vado a cercarlo e altri ancora
Se un pastore cura bene quelli di destra
Lo lo sgridò
E con questa citazione da parte di questa intervista integrale si trova sull'Osservatore Romano di
Venerdì
Ventinove maggio si chiude dentro odierno di rassegne stampa vaticana tutta dentro esperto venuta prossima grazie per l'ascolto buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo