L'intervista è stata registrata mercoledì 13 ottobre 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Agricoltura, Agroalimentare, Federconsorzi.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
PDS
Andiamo ai nostri microfoni Carmine Nardone vicepresidente della commissione Agricoltura di Montecitorio deputato del Partito Democratico della Sinistra con lo vogliamo comunque continuare a parlare e fare il punto della vicenda di Federconsorzi la federazione nazionale dei Consorzi agrari
Ma niente recentemente ha avuto l'onore sale così si può dire delle prime pagine dei giornali quotidiani del nostro Paese la Federconsorzi
Getto fin dagli anni cinquanta di durissime polemiche di durissime critiche da parte del mesto rosse degli Amish inverno proprio come perno fondamentale del sistema del consenso della democrazia cristiana
Un dono orale il potere della cosiddetta Bonomi Ana la Confederazione dei coltivatori diretti Federconsorzi e alcun alcuni anni fa ormai unica è stato uno dei crac finanziari tra l'altro che ha portato alla gravissima perdita di credibilità circa un anno fa del nostro Paese sui mercati finanziari internazionale insieme al caso Efim ecco a questo punto a di cui in questi giorni a che punto siamo sulla questione dei Federconsorzi
Ma stiamo in una fase complessa delicata e devo dire per cercare di far comprendere ai radioascoltatori che cosa è successo si è giunti a questo crack di circa cinque mila miliardi
In una dopo un percorso storico che ha visto in sostanzialmente questa struttura la Federconsorzi operare
Avendo da una parte tutti sostegno pubblico e addirittura ingannando le banche estere facendo credere di essere addirittura una struttura pubblica e quindi in grado di offrire garanzie
Come dire e garanzie molto più ampia di quello che in realtà poteva dare insomma fatto che la Russia avrebbe garantito il suo ministro i debiti ha fatto credere queste linee in maniera illecita in qualche modo un indebitamento con il sistema bancario nazionale e un intreccio ancora complicato con i Consorzi agrari provinciali un rapporto ha mai chiarito con lo Stato sono circa tre mila e seicento dodici miliardi che la Federconsorzi dovrebbe ridare allo Stato per non aver rendicontata azioni svolte in passato
è una vicenda che si trascina
Da decenni in qualche modo e l'ultimo tentativo è stato fatto in Parlamento per trasformare in titoli di Stato queste vecchie pendenze della Federconsorzi è bloccata in Parlamento con una votazione che ne freno questo decreto dell'ultimo uno degli ultimi decreto del governo Amato
Il punto qual è adesso e che questo indebitamento che non è stato mai chiarito in maniera dettagliate che Parlamento non ha mai potuto svolgere una funzione di inchiesta per capire in che maniera sono maturate alcuni processi anche alcune
Illegalità nella gestione la Federconsorzi ma il Parlamento non ha fatto nessun dibattito
No pronti battito accorto negli ultimi tempi soprattutto dopo gli ultimi episodi non c'è strada abbiamo chiesto invano e l'avvio di una commissione d'inchiesta abbiamo chiesto invano anche limite all'ordine del giorno l'emozione che diversi gruppi hanno presentato con il gruppo del PDS gruppo della Rete ma anche altri gruppi di opposizione invece non ci siamo assolutamente riusciti che cosa è successo che questi cinque mila miliardi
Da voi desiderata anche di soldi che dovrebbero dare ai coltivatori faccio un esempio i coltivatori della provincia di Foggia hanno conferito nel mille novecentonovanta tutti i prodotti grano Alconzo sacrario di Foggia
Consorzi agrari che ha fatto solo da tramite cioè nel senso che ha immagazzinato poi la Federconsorzi che doveva pagare i prodotti conferite bene
A tutt'oggi non hanno ricevuto una lira
Nella lista dei vari creditori quindici sono eredi di agricoltori e ci sono lavoratori ci sono società collegate che rischia di andare in crisi industriale produttrici dei mezzi tecnici c'è quindi una ricca è un sistema che sta per andare in un in una situazione disastrosa con tutto quello che significa per il bar lavoratore per gli occupati ore di fronte a questo percorso di illegalità di discrezionalità c'è stata la battaglia dei lavoratori della Federconsorzi della sede centrale sono organizzate anche in dissenso con le forze sindacali con il sostegno devo dire anche nostro del gruppo parlamentare del PDS della Rete
Di altri singoli deputati o esponenti comunque del parlamento che abbiamo cercato in qualche modo di sostenere un processo di chiarificazione e che cos'è venuto fuori è venuto fuori che le banche si sono preoccupati in una situazione fallimentare di in qualche modo recuperare quello che più è possibile con un sistema di complicità e quello che stai cercando i giudici adesso
Cioè anche in condizioni così
Ormai giunta al capolinea di questa struttura discrezionale hanno tentato
I di truffare in qualche modo i lavoratori coltivatore insomma ecco innanzitutto quali banche quali istituti di credito in particolare perché si parlava soltanto nel piano di Capalbio che una
Un esponente del gruppo Banca di Roma essi Luís è il coordinatore di un pool di banche ma sono diversissime le banche che hanno partecipato a questa operazione una cosa voglia
Le banche ad acquisire il controllo azionario
Federconsorzi abbastanza estesa e questo è il punto un suo valore hanno acquisito per varie per un valore di due mila centocinquanta miliardi e cito a memoria comunque potrei anche sbagliarmi mi pare che questa sia la cifra
Un patrimonio che ha un valore a mio parere decisamente superiore questo è un altro punto da chiarire per esempio tutti gli immobili di proprietà della Federconsorzi sotto vi sono stati sottostimati sottostimati
Per fatti formare perché magari in alcuni di questi mobili c'è un vincolo abitativo o cose di questo genere ma facilmente rimovibile quel vincolo evidente che la sottostima circa il quaranta per cento trova un'immediata rivalutazione insomma
Nonostante questa acquisizione di questo matrimonio le banche continuano
Non ritengono ancora coperti i loro crediti nei non
Ma questo non lo so
Perché tutto lavora ancora complessa da fare di stima delle prove da fare conto su quello che è certo che in questo periodo è stato sono stati trascurati gli interessi delle dei quei soggetti più deboli sono stati abbandonati a se stessi dicevo primi coltivatore lavoratore insomma quindi i coltivatori
Efficienti servizi ammesso che lo siano stati in passato i servizi tecnici Federconsorzi e controvoglia
No dei crediti inesigibili confronti del sistema esattamente finora si è cercato di tutelare escluse mentre le banche però questo come mai beh questo come mai Testore è da capire anche negli intrecci tra sistema bancario e sistema politico insomma cioè dei poteri che hanno in qualche modo orientato la risoluzione della crisi alla Federconsorzi Franco ci sono ipotesi di soluzione di questa vicenda della Federconsorzi a questo punto ma innanzitutto se conto me c'è questo aspetto della dell'indagine della magistratura che si potrà vedere continua ora avanti e tentare di esplorare tutti gli aspetti di pecora quali sono i punti fondamentali questi in illude fondamentale di questa indagine sono via alcun operazione concordati violazione del diritto fallimentare insomma cioè le operazioni illecite non consentite in una situazione fallimentare insomma quindi con destinazione di fondi
In maniera non controllata e non conforme a quelle che sono le regole del fallimento insomma una un aspetto
Poi devo dire c'è la responsabilità dei dirigenti della Federconsorzi insomma di come hanno condotto come si si è giunti a questa situazione fallimentare
In conclusione
Le prospettive sono innanzitutto cercare per quanto riguarda la Rete di industrie collegate di aziende collegate
Di trovare una soluzione produttiva ma rapita
Si sono dalla Sea Apa ad altre aziende situazioni ingovernabili in socialmente insostenibili
Poi c'è un altro problema contigua di Consorzi agrari che vanno scorporate si contano in maniera radicale ma abolendo la legge istitutiva della Federconsorzi che regola attualmente la Federconsorzi Consagra
Di quando è questa legge ed è mio centoquarantotto cioè praticamente nebbia ma adesso un previ prende la legislazione fascista
Non poté modifica in qualche modo leggermente rispetto alla storia Pietro fascista perché da sutura totalmente pubblica viene data questa veste cooperativa soggette però comunque non ha religione finali della cooperazione ma una legislazione speciale appunto prevista
Da da questo DPR e quindi abbiamo il i Consorzi agrari che sono vincolata delle regole era poi la Federconsorzi attuata per contratto non c'è più quindi la la la prima cosa è riportare alla ma la legislazione ordinaria la vita dei Consorzi agrari riformando il riorganizzando insieme ad altre strutture agrarie presenta fanno delle strutture moderne di servizio insomma questo
Con delle regole anche di trasparenza democratica nella gestione Oliver e finalmente la fra il Consorzio abolire definitivamente a chiudere per chiudere chiudere definitivamente questa storia
E poi rivedendo comunque che un moderno sistema di servizi ha bisogno ovviamente di una struttura di coordinamento ma che non sia
Come dire una struttura di discrezionalità di parte ma risponda alle esigenze di un moderno sistema di servizio dalla Coldiretti favorevole
La Coldiretti e devo dire che per molto tempo non ha cercato in di proseguire su questo vecchio filone di parte diciamo perché
Laghi sviluppo che doveva essere questa società questa nuova fede ti in qualche modo oltre a fedi tennistica di Federconsorzi nipote del Consorzio essi
E ancora un po'una l'edizione della politica del passato magari in maniera ridotta ma con le stesse discrezionalità e gli stessi uomini poi
Ah che sviluppa desse sostanzialmente ferma perché in questa situazione c'è solo confusione
Ma devo dire pure questa storia oggi è la dimostrazione anche che uomini importanti nel nostro Paese le cosa le hanno viste con molto anticipo
Citato Ernesto Rossi nessuno sta scritto un saggio bellissimo sul rapporto tra Federconsorzi e Coldiretti chiamata bonomia né come dicevi tu e ma vorrei ricordare anche i rapporti sulla per il Consorzio scritta da Mario Rossi torio
Quando è stato senatore della Repubblica per il Senato contribuì alla stesura di questo rapporto che è rimasto uno
Delle opere più importanti svolte in negli anni Sessanta che delineava in maniera molto accorto quello che stava succedendo ti ringraziamo iniziamo Carmine Nardone
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