Derrick

Cari ascoltatori di Derrick con la questione Alitalia in bolletta la scorsa settimana è stata una di quelle rare volte in cui temi relativamente tecnici che questa rubrica racconta sono finiti nel circuito dell'informazione generalista
Credo sia utile ricapitolare e rendere disponibili sul blog Derrick energia i riferimenti alla questione
Il governo come aveva già tentato la fine del due mila diciotto e come del resto aveva documentato già allora ha inserito in una norma in fase di discussione in Parlamento il cosiddetto decreto Crescita
Da convertire in legge un espediente che gli permetterebbe di trovare i soldi per coprire la mancata restituzione del prestito pubblico ad Alitalia
Come gli ascoltatori di Derry sanno le bollette elettriche anche quelle del cosiddetto mercato libero cioè con offerte scelte al di fuori di quelle standard regolate dall'Autorità per l'Energia hanno componenti principalmente di quattro tipi
Quelle che riguardano i costi variabili della generazione elettrica
Altre che riguardano l'infrastruttura elettrica che serve a portare quell'energia fino al consumatore a misurarla
Altre ancora che hanno una natura parafiscali cioè Fini redistributivi per lo più di due tipi per sussidiare le fonti rinnovabili l'efficienza la ricerca e per sussidiare alcune categorie di clienti
Sopra questo ci sono poi le tasse vera e propria
Bene il funzionamento della parte amministrata di una bolletta così complessa i cui parametri variano nel tempo richiede anche una sorta di polmone che permette a chi ne gestisce le partite di avere un margine per poter erogare denaro a chi ne ha diritto
Anche quando la raccolta non segue lo stesso andamento perché magari legata a tempi di aggiornamento differenti
Questo polmone si chiama cassa per i servizi energetici e ambientali xe a gestita dal governo su regole dell'autorità dell'Energia
E sa operai conguagli delle bollette quindi a e deve avere un attivo di liquidità adeguato
A questa liquidità che il governo deciso nuovamente di attingere per mantenere il prestito ad Alitalia
Un'azienda di mercato a cui auguro lunghissima vita sulle proprie gambe e grazie alla propria capacità competitiva ma che non c'è motivo per cui venga protetta da soldi pubblici perché non ero d'servizi che non siano erogabili altre aziende
Tra l'altro potenzialmente con gli stessi cespiti e lo stesso personale su cosa succede quando la compagnia aerea fallisce c'è una specifica puntata di Derrick a cui mentre link sul blog
Qual è l'effetto di far pagare Axe a il prestito
L'effetto è che il sistema delle bollette diventa creditore di Alitalia e quindi a subire il rischio di un'insolvenza per lo stesso importo e che il sistema dei conguagli deve sostenere maggiori costi finanziari per ricostruire il margine di liquidità
Rischi e costi che in ultima analisi finiscono per pagare tutti i clienti elettrici
Perché una soluzione del genere da parte del governo io Mido questa spiegazione
Se quella delle bollette e Parra fiscalità e non fiscalità vera e propria il Governo pensa forse che sia un parà in Uto di stato che sia un parà dei Vito in capo i cittadini quel che sta cercando di fare e pensa quindi che si possano così eludere sia i vincoli sulla disciplina degli aiuti di stato sia quelli sul bilancio pubblico
Alloggi Ca'però non è così sentenze della corte di giustizia su temi simili hanno già stabilito che l'uso delle componenti regolate delle bollette non può eludere le norme generali sugli aiuti pubblici alle aziende
Sul blog Derrick Energia link ad altre puntate e riferimenti su questo aspetto
Un saluto da Michele Governatori