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Nome un minuto ancora buongiorno agli ascoltatori eccoci dunque l'appuntamento con la prima edizione del notiziario di radio radicale di quest'oggi mercoledì dodici giugno in regia Alessandro Teodori e in studio Michele lembo
Ah diremo questa edizione del notiziario con la battaglia per la vita di radio radicale sono ore decisive per garantire il proseguimento del servizio di interesse generale garantito dalla nostra emittente
Come richiesto tra gli altri dall'autorità per la garanzia nelle comunicazioni questa mattina verranno consegnate a Palazzo Chigi le oltre centosessantasette mila firme raccolte via internet mentre alle sedici è prevista una conferenza stampa presso la sala stampa della Camera dei Deputati intanto proseguono diverse iniziative non violente di sciopero della fame
Parleremo poiché la procedura d'infarto diffrazione che l'Unione europea potrebbe aprire nei confronti dell'Italia
Per deficit eccessivo ieri l'Ecofin ha dato il suo parere favorevole mentre e ministro della Economia Tria svolgeva la sua informativa urgente in parlamento sentiremo poi qual è la situazione a un contributo già dato gli aggiornamenti questa mattina le ultime notizie dove proseguono le manifestazioni contro la legge sulle estradizioni in Cina
Anche che si trovava appunto questa legge all'esame del parlamento il cui esame come abbiamo detto è stato
Ha rinviato
Chiuderemo infine con il bollettino quindicinale dell'ufficio del Garante per la protezione dei dati personali le ma ho già detto velo ricordiamo ancora
Che dalle nove e trenta di questa mattina saremo in diretta con il senato della Repubblica
E seguiremo appunto come sempre in
Diretta ed è integralmente i lavori parlamentari continua la battaglia per la vita di radio radicale dopo che il venti maggio scorso è scaduta la convenzione con l ministero dello sviluppo economico malgrado la segnalazione urgente con cui l'Agcom inattesa di una gara pubblica ha chiesto al Governo di non interrompere il servizio di formazione di interesse generale che la nostra emittente
Garantisce ininterrottamente da decenni e che continua a garantire anche ora anche oggi
Una delegazione composta da parlamentari di lega Partito Democratico Forza Italia Fratelli d'Italia di componenti del gruppo misto
Sì Ray che erra oggi si recherà alle tredici e trenta Palazzo Chigi
Per consegnare le le firme di oltre centosessantasette mila cittadini che hanno sottoscritto la petizione salva radio radicale lanciata dal partito radicale sulla piattaforma c'è in giro punto org
La petizione indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte è corredata da oltre tre mila messaggi dei sottoscrittori che chiedono al governo di rinnovare la convenzione con radio radicale i parlamentari riceveranno le buste contenenti le firme dei cittadini alle ore tredici presso la sede del partito radicale in via di Torre Argentina settantasei
Con loro il direttore e l'amministratore di Radio Radicale Lessio Falconi e Paolo Chiarelli
E i membri della presidenza del partito radicale si recheranno presso la sede del governo e appunto per la consegno al premier i contenuti della iniziativa verranno Iris illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata ancora oggi alle sedici presso la sala stampa della Camera dei deputati le prossime ore saranno determinanti per il futuro della nostra emittente del servizio svolto per quarantatré anni e per questo e ieri radio radicale ha diffuso il seguente comunicato
L'approvazione della mozione al Senato con l'impegno da parte della maggioranza di presentare nelle prossime settimane un disegno di legge
Per demandare ad un bando di gara l'assegnazione del servizio per i prossimi anni è da salutare con favore noi lo chiediamo dal mille novecentonovantotto
Deve essere chiaro a tutti però che senza un intervento urgente da parte del governo e della maggioranza
Non sarà possibile nel frattempo scongiurare l'interruzione del servizio di interesse generale svolto da radio radicale interruzione
Che l'Autorità delle comunicazioni ha paventato nella segnalazione urgente inviata all'esecutivo oltre un mese fa
Il decreto Crescita all'esame delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera presenza rappresenta in tal senso una occasione irripetibile per evitare l'interruzione del servizio una occasione
Irripetibile per impedire lo spegnimento di radio radicale
E su queste ore cruciali per il futuro di radio radicale è intervenuto anche il comitato di redazione con il seguente comunicato
Chiediamo alla Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al vicepresidente del Consiglio e ministro dello sviluppo economico e del lavoro Luigi Di Maio
Alle vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini
E alla sottosegretario all'editoria Vito Crimi di farsi carico della situazione di gravissima incertezza in cui si trovano io oltre i cento lavoratori interni ed esteri di radio radicale
Ricordiamo che è in ballo il lavoro e il futuro dei giornalisti dei tecnici degli archivisti degli amministrativi e dei collaboratori che non possono essere cancellati con un tratto di penna
A cui nelle attuali condizioni la gente l'azienda non può dare nessuna garanzia nemmeno per l'immediato
Ed è per questo che la mozione approvata dal Senato il Dl crescita
All'esame della commissione Bilancio e Finanze della Camera sono l'occasione per il governo e la maggioranza di dimostrare concretamente la volontà di raccogliere le sollecitazioni venute dall'Agcom
E ascoltare gli appelli venuti dal mondo politico da quello accademico
Dell'informazione e della cultura e anche del dalla magistratura dall'avvocatura
Dalle amministrazioni locali e sindacati le associazioni insieme a decine e decine di migliaia di cittadini per la ricca di radio radicale
A fianco della nostra emittente e delle lavoratrici e lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro in seguito alla mancata proroga della convenzione con il mise sono intervenuti ieri Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti segretario generale e presidente della Federazione nazionale della stampa italiana con questa dichiarazione la Federazione nazionale della stampa italiana condivide l'appello di radio radicale e chiede che gli emendamenti relativi alla salvataggio dell'emittente
E alla moratoria ai tagli del fondo per l'editoria siano inseriti nel DL crescita
Così che finalmente tutti gli attestati di solidarietà arrivati anche da non pochi esponenti della maggioranza
Possono trasformarsi in atti concreti e voce impedendo un ulteriore colpo alle voci della diversità e delle differenze
E dando ascolto alle parole del presidente Mattarella che più volte ha richiamato il valore dell'articolo ventuno della Costituzione come presidio di democrazia
La Federazione nazionale della stampa italiana sarà presente oggi alle sedici alla conferenza stampa convocata nella sala stampa della Camera dei deputati
Subito dopo la Consegna delle oltre centosessantasette mila firme raccolte tramite la piattaforma cioè inceppo untori che per chiede di non spegnere radio radicale
Su queste ore decisive e sulla possibilità che il decreto Crescita possa contenere un provvedimento per evitare la chiusura la nostra emittente sentiamo Michele Anzaldi deputato del Partito Democratico componente della commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI lo ha intervistato Lanfranco Palazzo
Abbiamo un decreto che potrebbe aiutare a mettere in sicurezza perché di questo si tratta radio radicale e il patrimonio di informazione nell'archivio e tutto quello che radio radicale e va fatto siamo un giro di boa per passare dalle parole ai fatti le parole in questo caso su radio radicale si no non mi hanno fatto scuola io non ricordo a mia memoria mai una mobilitazione simile per un un fatto o una radio un giornale e io vengo dalla dal movimento a Legambiente pure non ricordo no un ammorbidita Simone simile in Parlamento nei consigli regionali comunali se non ci sono stati apprezzamenti da parte di tutti nella stessa rassegna stampa dove i più grandi giornalisti italiani si sono a dati il cambio per sostituire l'indimenticabile Bordin ecco adesso bisogna passare dalle parole pervenire dai Borboni proposti ai fatti questo è il momento buono e va fatto perché si tratta di salvare un immenso patrimonio
Di informazione e in questo Paese ne abbiamo bisogno e pacche anche non bisogna vergognarsi di dirlo de dei dei grandi professionisti di grandi giornalisti con le loro famiglie degli esseri umani perché si parla tanto di lavoro si parla tanto e poi è una volta radio radicale era volta la fabbrica Anna l'altra le facciamo cadere nel vuoto come niente questo è secondo me una cosa da non sottovalutare passare subito
Dal parole ai fatti
Così dunque Michele Anzaldi Lanfranco Palazzolo ha sentito anche Pier Luigi Bersani deputato di liberi e uguali
Credo che ogni piè sospinto torno adesso dalla commissione Rita produttive
Si bypassano proverete legislative che sono in corso con degli emendamenti che vengono messi sul decreto Crescita
Quindi non vedo perché nel caso di radio radicale si voglio fare il contrario sostanzialmente quindi credo che ci sia da premier tutti quanti perché
Una soluzione da trovata subito sì perché quando si prende troppo tempo Vincent un sospetto penso che ci sia stato una una riflessione insomma anche perché diciamo alla lunga essere sembrava un un atteggiamento francamente troppo punitivo anche nel mondo della maggioranza e ho sentito diciamo dei ripensamenti abbastanza però insomma tante saltiamo sì detto subito questo
Così dunque Pier Luigi Bersani al microfono di Lanfranco Palazzolo continua l'iniziativa non violenta per la vita di radio radicale di Roberto Giachetti deputato del Partito democratico iscritto al partito radicale
Che dopo cinque giorni di sciopero della sete ha proseguito con lo sciopero della fame
Maurizio Bolognetti invece ha deciso di sospendere per qualche ora la sua iniziativa
Cominciata il ventisette febbraio scorso perché nell'ultimo Periodo sta conducendo con il digiuno ad oltranza
Lunedì invece è iniziato lo sciopero della fame a staffetta
Promosso in Trentino dall'avvocato e militante radicale
Falde o varca Noverre da Giuliano Bucci io già segretario del Partito Democratico del Trentino
E de e da Maurizio miglia rinite ambientalista ed esponente della Federazione dei Verdi ieri de e consigliere circoscrizionale di Rovereto
Giovanna Reanda intervistato Maurizio miglia Rini che inizia oggi il suo sciopero della fame ascoltiamo
Io
Ascoltatori di radio radicale che a noi diamo uno abbiamo due anni sono Medea sempre mai interessato sulle battaglie i radicali di Marco Pannella
Grazie a Radio Radicale io come tanti altri abbiamo avuto possibilità di ascoltare i congressi di qualche partito indiretti e agli americani insomma tutto quello che sappiamo bagaglio di informazioni
No che cerca un perito sarebbe un delitto no se radio radicale chiudesse niente hai ragione mia anche questa consapevolezza che è un delitto è un peccato una un'informazione pubblica e c'è l'unità in questo Paese
Perché da informazioni in questa maniera no possano essere chiusa no domani ecco questa è la ragione azione principale io ritengo che tanto più oggi
Una situazione politica di questo tipo informazione diventa una cosa fondamentale
Per conoscere conoscere quindi conoscere deliberare intero palco ecco perché sono niente continuazione dicendo sia una iniziativa che è giusto prendere e che mi auguro che si allarghi anche le adesioni in questo senso perché
Paradossalmente conservarle con qualche circa molti il piccolo insomma che radio radicale una radio di informazione importante utile e quindi sperando che qualcuno poi facce
Il passo che abbiamo fatto noi che siamo dei aderire a questo sciopero della fame
E così dunque Maurizio miglia Rini intervistato da Giovanna Romano Reanda
L'ambasciata ambasciata del Kosovo l'ambasciata il corso ha deciso di conferire delle targhe di riconoscimento
A personalità italiane per il loro contributo e sostegno nel percorso del corso Fo verso la libertà tra il pieno tra i premiati anche radio radicale e alla memoria anche Antonio Russo che come inviato di radio radicale vent'anni fa raccontò la guerra del Kosovo e fu l'ultimo giornalista
Ad abbandonare Pristina occupata sfuggendo alla cattura da parte delle truppe serve mescolando synth
Ad una colonna di profughi trovate naturalmente bella documentazione i tutto questo nel nostro archivio on line su www punto radio radicale punto it le targhe verranno consegnate questa mattina dall'ambasciatore della Repubblica del Kosovo in Italia la signora Alma Obama nel corso di una cerimonia
Che avrà luogo alle undici presso il Centro studi americani di via Caetani trentadue a Roma
A ricevere i riconoscimenti ci saranno il direttore Alessio Falconio insieme al vice caporedattore Roberto spagnoli
E ieri sera Rita Bernardini componente della presidenza del partito radicale è stata ospite come di consueto di radio carcere alla trasmissione condotta da Riccardo Arena sentiamo un passaggio appunto si torna alla consegna oggi a Palazzo Chigi le parole Rita Bernardini che ascolta registra un istante delle centosessantasette mila firme per radio radicale ascoltiamo
Poi per chi vuole venire e alla possibilità di farlo
Pensiamo agli studenti che hanno finito la scuola ad esempio alle ore tredici in via di Torre Argentina settantasei alla al terzo piano sì avete firmato la petizione potete consegnare anche voi la vostra firma
A questi parlamentari che sono lei ricordato prima
Della Lega
Tutti i partiti tranne tranne questo entra nel Movimento cinque Stelle
Capello lo streaming la sua battaglia la sua bandiera esatto e quindi poi questi parlamentari prenderanno questi faldoni e li consegneranno tra palazzo Chigi palazzo Chigi
E voglio ringraziare perché me lo sono andato a risentire io ogni tanto ciò queste fisse
Il professor Luigi ferraioli perché ha fatto un intervento molto breve in un nell'ambito di un convegno comunque molto interessante ricordo che c'era il professor Celotto
Ma ha detto delle parole sul servizio pubblico di radio radicale che sono veramente straordinaria insomma io ricordo abbiamo sentito stasera Galliani ma ricordo Tullio Padovani il professor Pugiotto il professor Paolo Beneduce che pure su radio radicale ha usato parole straordinarie
Ebbene il professor Luigi ferraioli
Ha detto ha parlato di diritti umani fondamentali e ha citato la Dichiarazione universale dei diritti umani del mille novecentoquarantotto l'articolo diciannove
E poi della Carta di Nizza la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
Ha citato l'articolo undici cioè prima riciclato conoscere il diritto a conosce il diritto vicine anche le informazioni da dare e Ricci neri informazione
E e e poi successivamente l'ho sentito dall'altra parte sempre grazie a Radio Radicale chi diceva che i diritti umani fondamentali
Non possono essere violati dallo cioè non sono nella disponibilità dello Stato lo Stato non può violarle
E e anche se tutto il popolo italiano se tutto il popolo al Mondiale fissa oggi a Woden volesse che ne so uccidere una persona perché ha fatto una cosa non può farlo
Perché è la violazione del diritto alla vita
è la violazione di un diritto umano fondamentale c'è alla base di un accordo sottoscritto dall'Italia perché sottoscritto dall'Italia alla mole arresti nella sottoscrizione si va avanti i nostri questo preambolo la strada
Nella preambolo Allo Statuto del partito radicale c'è il richiamo che il partito radicale fa a due leggi fondamentali la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la convenzione europea sempre sui diritti della persona umana
E così dunque Rita Bernardini ieri sera a Radio Carcere la trasmissione condotta da Riccardo Arena
E ieri il comitato economico e finanziario dell'Unione europea ha dato il suo parere favorevole all'opinione della Commissione europea per che la scorsa settimana aveva ritenuto giustificata una procedura di infrazione nei riguardi dell'Italia per deficit eccessivo relativamente al non rispetto della regola del debito ce ne parla indiretta di tutto questo il nostro corrispondente David Carretta Buongiorno David
Sì buongiorno a voi rappresentanti gli Stati membri nel Comitato economico e finanziario un organismo legato al consiglio dell'unione europea che prepara le riunioni dell'Ecofin ha notato sostanzialmente il via libera prossimo passo che dovrebbe portare a una procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia a sul debito se il governo italiano nei prossimi giorni non darà garanzie adotterà anche delle misure correttive di finanza pubblica per evitare questa procedura il via libera era scontato più interessanti sono gli elementi contenuti nella rapporto nell'opinione che è stato approvato dal Comitato economico e finanziario a differenza di novembre quando un documento analogo era stato adottato prima del dialogo del compromesso tra Roma e Bruxelles e questa volta i rappresentanti dei governi non hanno menzionato il dialogo c'è una menzione agli ulteriori elementi e il Governo italiano potrebbe apportare
Nei prossimi giorni ma il messaggio sembra abbastanza chiaro sfiducia quanto all'esito malgrado le rassicurazioni che sono venute ieri da Roma sia dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sia dal ministro dell'economia Giovanni Tria nel frattempo è intervenuto anche il presidente della Commissione europea son Claude
Io concreta che in una dibattito organizzato dal sito internet politico io ha parlato di Italia e ha detto alcune cose molto importanti significative nel contesto del del dibattito attuale
A una domanda sull'Italia sia una minaccia per la stabilità finanziaria Junker ha risposto non ancora ma l'Italia è un problema serio ha spiegato il presidente della commissione sottolineando che lui non vuole
Esprimere pareri negativi nei confronti de la Repubblica italiana ma rimane il fatto che secondo la Commissione l'Italia si sta muovendo in una direzione sbagliata non insolita ha detto tra l'altro Junker che poi ha spiegato qual è il rischio ed è che l'Italia rimanga intrappolata nella procedura per deficit eccessivo per diversi anni
Nel caso in cui questa procedura dovesse essere avviata con obiettivi di bilancio specifici e tempi per realizzarli
Beh sarebbe difficile uscirne perché tra l'altro procedura riguarda la regola del debito e in teoria verrebbe chiusa solo una volta che il debito scende a i limiti previsti dal fatto di stabilità e crescita
Junker ha detto di voler evitare questa procedura ma questo dipenderà dagli impegni che si assumerà il governo italiano la trattativa ora continuerà domani si riuniscono a Lussemburgo i ministri delle finanze della zona euro per un Eurogruppo
Dedicato alla al alle riforme della stessa unione economica e monetaria ma ovviamente si parlerà anche della situazione italiana il giorno dopo un Ecofin due occasioni per il ministro Toia per cercare di convincere per moscoviti e Valdis Dombrovskis
Che però negli scorsi giorni hanno fatto sapere che servono misure non solo dati tra l'altro proprio moscoviti e Dombrovskis oggi terranno una conferenza stampa sul su sulla riforma dell'unione economica e monetaria
Se avremo occasione ovviamente chiederemo anche dell'Italia
Domande grazie grazie dunque dal Carretta in nel collegamento in diretta con noi da Bruxelles a proposito della possibile apertura
Di una procedura di infrazione da parte dell'Unione europea nei confronti dell'Italia per deficit eccessivo
Ieri le ministro dell'Economia tria svolto una informativa urgente al Parlamento per
Tria è interesse dell'Italia e trovare un compromesso con Brussel per evitare la procedura il ministro si è detto disponibile a un dialogo serrato costruttivo con l'Unione europea sulla informativa di tria in Parlamento sentiamo l'opinione di Claudio Borghi deputato della lega presidente della commissione Bilancio della Camera alla microfono di Lanfranco Palazzolo
Ha spiegato cosa sono i punti del contendere e punti del contendere sono delle
Punti di decimale a quanto pare a quanto ci viene detto e questa cosa come gli ho ricordato collide con il fatto che la procedura senza precedenti venga paventata per uno stato a seguito di variazioni di punti decimali sappiamo benissimo possono essere date dalle più diverse congiunture
E che peraltro ci vedono in vantaggio perché noi realtà avendo risparmiato sulle misure questi punti decimali abbiamo in meno non in più
A fronte di una serie di esempi molto lunghi discostamenti di decine di punti percentuali che invece non hanno avuto nessuna sanzione per cui quando il quando gli ho detto accertarsi della buona fede degli interrupt Torre questo deriva perché se le regole appaiono in modo palese differenti a seconda di chi al giocatore forse uno si crea qualche dubbio no c'è l'idea era quella del governo di tutto il governo ebbe certo amministra
E così dunque Claudio Borghi al microfono di Lanfranco Palazzolo
Sulla informativa di triglia ieri in Parlamento sulla possibile procedura di infrazione da parte del europea nei confronti dell'Italia Lanfranco Palazzolo ha raccolto l'opinione anche di che a Carlo Padoan è deputato del Partito democratico già ministro dell'economia
Ha processi è molto prudente è stato a un'espressione molto tecnica ma che senza Mentzer dice una cosa che il governo non farà nulla rispetto a quello che aveva che non e alcuni suoi esponenti continua a promettere e cioè la Fla Starks e cioè gli ha escluso di
Il il salario minimo e cioè è la l'utilizzo diventare i risparmi di quota cento elitario cittadinanza per ulteriori sostegni tutte queste cose sono incompatibili offre alle tuttavia quindi è giusto chiedere a storia seguì si parla con i suoi colleghi di governo quindi ritiene che quello che ha detto tria non è poi effettivamente la posizione del al cento per cento del Governo vorrei sentire i due presidenti vicepresidenti del Consiglio direi che sono d'accordo con tre adesso mi sembra difficile da parte
Ed era Piercarlo Padoan al microfono ancora di Lanfranco Palazzolo ora dovremmo collegarci con Hong Kong lo ricordiamo Cong proseguono le manifestazioni contro la legge sulle estradizioni in Cina
Che appunto avrebbe dovuto comincerà il suo iter parlamentare oggi con gli ho detto questa mattina c'è stato un rinvio l'iter dovrebbe concludersi il venti giugno con un conto finale
L'obiettivo dei promotori della protesta di portare in piazza cinquanta mila persone ci sono le foto di quanto sta avvenendo Suicidi formazione anche quelli italiani come dell'Ansa quello di Repubblica
Stiamo cercando di contattare il nostro corrispondente Francesco Radicioni l'ultimo aggiornamento dalle agenzie
Quello relativo alle parole di un esponente del governo e che ha detto i manifestanti che stanno bloccando il Centurion Conte devono disperdersi a rispettare la legge
Lo ha intimato leggiamo dalle agenzie oggi alla folla un alto funzionario del governo
Di questa Regione amministrativa speciale la prima reazione ufficiale alle proteste contro il controverso disegno di legge
Che consente appunto l'estradizione in Cina e in un videomessaggio
Il vice capo del governo new Cong metti un c'è uno Inga ha inviato ha invitato i massimi ma anche i manifestanti ad abbandonare le strade e a mettere fine alla protesta che sta paralizzando le aree intorno agli edifici
Governativi queste le sue parole invito i cittadini che si sono mobilitati e dare il più possibile prova di moderazione a disperdersi pacificamente a non sfidare la legge ha detto Cheong
E questo lo riferisce appunto la stampa internazionale citata dalle nostre agenzia non riusciamo a stabilire il collegamento con Francesco Radicioni vedremo se negli altri appuntamenti con l'informazione di radio radicale
DC Remo a parlare con lui per conoscere da vicino tutti gli aggiornamenti questa difficile situazione a un comodo ora è il momento della bollettino quindicinale dell'ufficio del Garante per la protezione dei dati personali a cura di Baldo Meo direttore del servizio Relazioni Esterne MD ascoltiamo
Il garante per la privacy ha dato via libera allo schema di decreto del Ministero della Salute che istituisce la banca dati nazionale delle disposizioni anticipate di trattamento le DAT è generalmente conosciute come testamento biologico introdotta nel nostro ordinamento dalla legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Si compie così un passo avanti importante verso la piena attuazione della legge sul fine vita come ha sottolineato il ministro Giorgia grigio
Con le dà atto come sappiamo viene riconosciuto una persona maggiorenne in grado di intendere e di volere
Il diritto di poter stabilire in anticipo a quali trattamenti sanitari intende sottoporsi rifiutando dando il consenso certi tipi di accertamenti diagnostici o a determinate terapie
Nel caso in cui si dovesse trovare in una condizione che gli impedisse di autodeterminarsi di potendoci
Redatto e possono essere revocate in ogni momento
Nella banca dati nazionale che sarà istituita presso il Ministero della salute saranno raccolte con il consenso della persona che si è ammazza del testamento biologico
Le copie delle dichiarazioni successive eccetera aggiornamenti
Come pure la nomina e la revoca dell'eventuale fiducia obiettivo della banca dati è dunque quello di costituire polo unico delle disposizioni anticipate su base volontaria costantemente aggiornato
E in grado di garantire un accesso tempestivo alla dichiarazione nel caso in cui il paziente stesso non sia in grado di esprimere la propria volontà
Ai nati potranno cedere il medico che ha in cura il paziente incapace e il fiduciario se nominato la banca dati sarà alimentata dagli ufficiali di stato civile comunali
Dai notai e dal responsabile dell'unità organizzativa competente le regioni che abbiano regolamentato la raccolta dell'età
Presso alcuni di questi soggetti sono già oggi depositati gli originali delle dichiarazioni che andranno poi trasmessa in copia alla banca dati nazionale mediante un modulo ed è
Va ricordato che nel caso in cui le condizioni fisiche del paziente non consentissero di redigere le DAT con atto pubblico o scrittura privata la volontà potrà essere espressa anche attraverso videoregistrazione o altri mi scusi
Anche la revoca potrà essere raccolta con video registrazione da parte di
Il tasso del decreto ministeriale sul quale Garante privacy ha espresso il proprio parere
Chiedo conto di molte delle indicazioni già fornite nel corso di un tavolo tecnico istituito presso il Ministero della Salute ad esempio l'obbligo di comunicare all'interessato di ne abbia fatto richiesta l'avvenuta acquisizione
Delle disposizioni nella banca dati nazionale oppure l'obbligo di cancellare i dati dell'interessato una volta trascorsi dieci anni dal suo decesso
L'Autorità chiesto tuttavia di apportare ulteriori modifiche al testo del decreto per renderlo pienamente conforme alla normativa sulla protezione dei dati in particolare in attesa della realizzazione della banca dati nazionale garante chiesto e maggiori tutele per quanto riguarda le modalità di accesso alle DAT già raccolte da parte del medico che ha in cura all'assistito o da parte
Ecco ci fermiamo qui con la questa edizione
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