Radio Carcere: Il carcere Bassone di Como parla l'ex detenuto: "Lì siamo abbandonati di tutti e viviamo in celle sovraffollate, sporche e rovinate senza poter fare nulla durante il giorno". A seguire le lettere scritte dalle persone detenute.

Tra poco un'altra puntata di radio carcere ma prima vi dobbiamo aggiornare sul bollettino dei caduti nelle carceri italiane infatti ieri mercoledì diciannove giugno è morto un detenuto nel primo piano padiglione Salerno del carcere
Di Poggioreale aveva cinquantotto anni era affetto da una patologia
Psichiatrica sarebbe morto come al solito dicono i medici per cause naturali da questa morte nata anche questa volta una protesta non violenta bravi da parte dei detenuti
Dei casi di Poggioreale che hanno iniziato una rumorosa battitura e poi e poi a Bologna invece la mattina sempre di ieri mercoledì diciannove giugno una persona detenuta italiana
Si è impiccata nella sua cella del carcere la Dozza
Di Bologna chiaramente quando avremo maggiori particolari su cui si due decessi
Ve li faremo sapere ma intanto il bilancio dei caduti di recarci si aggrava infatti sale a cinquantanove il numero delle persone detenute morte di primi sei mesi del due mila diciannove tra cui bene dieci otto sono stati i suicidi
Che e adesso anche nella linea che argomentate guardate
L'animale qualcosa aggiungere alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi secondi non è simpatica superiore
Lamentavano italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
Finora il popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
E ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi entreremo all'interno del carcere Bassone di Como una delle carceri più degradate vi sono affollate
D Italia e lo faremo a modo nostro ovvero ascoltando l'esperienza la testimonianza vissuta da Bruno che è stato proprio detenuto lì nel carcere Bassone di Como già carcere Bassone di Como un carcere realizzato nel mille novecentottantatré e costituito da due strutture
Detentive separate una maschile
Una femminile un carcere Bassone di Como che conta in totale duecentotrenta posti regolamentari ma dove ci sono ma assalti quattrocento sessanta detenuti quattrocentosessanta detenuti tra cui quaranta
Sono donne e band duecentocinquantasei
Sono stranieri insomma il carcere Bassone di Como anzi anche il carcere Bassone di Como
è sinonimo di sovraffollamento ma si distingue e non certo in meglio bensì in peggio per delle circostanze
Che lasciano perplessi infatti all'interno del carcere Bassone di Como la maggior parte dei detenuti
Non sono sottoposti a misura cautelare ma devono scontare una condanna definitiva eppure nel carcere Bassone di Como su quattrocentosessanta detenuti ci sono soltanto dura educatori eppure nel carcere Bassone di Como manca un lavoro utile per la libertà manca l'aria educazione come mancano corsi che possono formare le persone detenute ha un lavoro utile una volta Liberi insomma nel carcere Bassone di Como come in tante altre carceri
Una fetta importante una parte importante della pena rappresentato da quella parte trattamentale
Pare essere del tutto assente tra l'altro il cachet basso e di Como
E anche vecchio rovinato e sembra versare in uno stato di
Totale abbandono a bando non soltanto strutturale ovvero celle rovinate con infissi vecchi ma un abbandono anche di spazi detentivi che invece
Potrebbero essere utili ad esempio alcune aree grandi presenti nel carcere Bassone di Como
Non sono utilizzate da anni e versano in un totale abbandono anche ad esempio il nido che è presente nella sezione femminile nel carcere Bassone di Como che non è utilizzato danni potrebbe essere invece utilizzato per far lavorare le donne detenute
E invece anche il nido è un'area del carcere Bassone di Como che versa in un totale abbandono addirittura nel carcere Bassone di Como esisteva un'aula bunker
Aula bunker che da quando è stata realizzata è stata utilizzata tre volte l'ultima volta negli anni novanta i beni un enorme spazio questo nell'aula bunker che potrebbe essere destinato per il lavoro dei detenuti del carcere Bassone di Como che però viene anche questo
Abbandonato e qualsiasi proposta fatta in questi anni per riqualificare quella zona del carcere non è stata
Presa in considerazione insomma nel carcere Bassone di Como nonostante ci siano tante persone detenute che devono scontano la pena regna l'ozio forzato regna l'abbandono e sembra regnare anche il dispregio
Della persona e dei suoi diritti fondamentali questa comunque e la voce
Di Bruno questa la sua esperienza detentiva trascorsa appunto nel carcere Bassone di Como
Bruno te quanti anni hai perché dette da poco si è uscito dal carcere Bassone di Como vero un canto lamentato trentotto a giorni in carcere sovraffollato
Abbandonato è comma
Quanto tempo si è stato detenuto
Nel carcere Bassone di Como un anno senti Bruno con quanti detenuti dividervi la tua cella evocare ecco ma quant'era grande questa c'è
Il magari saranno stati dodici metri quadrati escludendo il bagno o avevamo neanche un metro quadro a testa per camminare in cella trenta euro ventidue
In dodici metri quadri compreso il bagno però aiutami a fare uno sforzo
Di memoria
Tolto il bagno e tolti gli arredi fissi come dice la Cassazione cioè i letti gli armadietti quanto spazio di restava a disposizione
Più o meno in metri quadri saranno qualche Toto quale sette otto metri quadri da dividere in tre persone detenute
Ma lì nel carcere Bassone di Como
Eravate aperti potevate passeggiare nei corridoi o restava di chiusi in quella c'era sovraffollata allora interpretazione le celle sono aperte dalle otto di mattina alle otto di sera e in certe occasioni sono chiuse
Sempre abbiamo quello e a per andare in paletta
Ma niente di più e nel caso Bruno nel caso della tua detenzione tu restarvi aperturista di chiuso in cella ho fatto hanno entrambe le parti un patto che il tempo credo che ha offerto
Cioè che ho fatto la maggior parte della mia carcerazione chiusa o patto o un mese aperto
Cioè tu uso stanziamenti in un anno di carcere
è passato un mese con la Shell aperta passeggiano per il corridoio presumo
E poi tutto il resto della penale è passato in questa cella sull'affollata sette otto metri quadri occupate da tre persone detenute chiuso
Esattamente e quante ore restavate chiusi Sempre c'era due ore d'aria la mattina ed ora dal pomeriggio e adesso sempre chiuso quindi voi i nel carcere Bassone di Como in questa cella restate chiusi venti ore al giorno
Venti euro al giorno chiusi in una cella di sette otto metri quadri occupata da tre persone detenute e assolutamente va be'ma c'è da impazzire normalmente infatti tanta gente è arrivata a tagliare e
è arrivato provai a impiccare come riesce a aiutare una persona non non gli interessa allora additare una persona lasciano proprio di farlo
Nell'abbandono
Sì sì assolutamente non hanno preoccupazioni se la persona sta male l'infermeria è disponibile ad accettare un allora vai a vegetare se no poi morire le tra dico restare venti ore chiusi in una cella sovraffollata
Sette otto metri quadri occupata tre persone detenute ma come facevate a passare il tempo fa giocavamo a carte per esempio io correvo barche
Modellini con gli stuzzicadenti ricordo varie giusto per non lavori faceva queste cose perché sono per fuori di testa balconi terrazze tra l'altro l'unico carcere che ha forse dieci canali disponibili da vedere e quindi non puoi anche dire guardo un film perché ci sono due su dieci canali
Quindi guardavate sempre la televisione quasi sempre la televisione d'altra parte non avevate nient'altro da fare nulla da Volare
Senti ma almeno questa cella del carcere le celle in genere il carcere Bassone di Como sono decenti sono ristrutturate o sono rovinate no assolutamente muri rischia che rotti lì dove entrava acqua durante
I temporali robe varie caloriferi cioè non riscaldano neanche tutta la cella perché sono messi in tutto all'entrata della cella dove passa l'aria corrente
E quindi tutto al caldo si disperde fuori quindi tu non sulle passato una una condanna una è scontato una pena in un contesto degradato sovraffollato
Ma anche in una cella rovinata sia assolutamente ma è vero che in carcere Bassone di Como nelle celle ci stanno ancora i bagni alla turca
Sì sì avere assolutissimamente Verga e tra l'altro scelti va bene non ti sale Lapponia del del vicino
Si sentiva male che fare anche dei lavandini
Quello che scaricano nel repertorio quindi c'è il rischio che la cella si riempie di cacca sostanzialmente è il successo anche a me
Cioè di una persona è che mi saliva tutto tutta la roba del del mio vicino di cella infatti dovevamo utilizzare bottiglie per tappare lato UE Paolo bicchierini di carta
Harper tappa i lavandini pecca canoni Ascari cala se non divideva mezzo davvero assolutamente sentimmo tu dicevi che anche gli infissi sono rovinati nelle celle Barrio di persone di Como è coproduttore ma perché le finestre come sono fatte decreto sono fatti di plastica di plastica sia i colleghi si sentono di ferro
Tra l'altro mancano i ganci per chiudere le finestre quel mio la legavo con laccio delle scarpe
Giusto per non spaventare l'aria d'inverno
E quando pioveva io mettevo intorno mi dispiace magliette che non lo trovo più insomma mi arrangiavo c'è qualche dopo un paio detenuto che ci ha scritto poco dal carcere Bassone di Como e ci ha detto guardate che lì quando piove fuori l'acqua entra nelle celle vero aveva assolutissimamente mancano le guarnizioni intorno alle finestre
Un proprio sistema non voglio del perché togliere lavandini che ci saltano cerco di tutto e di più mi diceva non mi raccontavano sempre i due ex compagni detenuti nel carcere Bassone di Como
Che queste finestre di plastica alcuni sono bucate addirittura Cecilia assolutissimamente
Sono pronto bucate ma perché le squaglia nuvole accendini agli stranieri tutto quanto trent'anni amministra migliaia basso assume è completamente pieno di stranieri
Ma insomma nel carcere Bassone di Como pur essendo un carcere situato in Lombardia nella ricca
Lombardia tutto il vecchio rovinato assolutissimamente sì Materazzi armadietti materassino ne parliamo materassini con sopra un sangue o magari da gente che si si urina addosso perché ci sono anche persone che hanno problemi
Ma lì non c'è igiene quindi
Anche proprio parlare perché nell'elenco cioè se io vengo arrestato e portato nel carcere Bassone di Como
è possibile che mi capiti un materasso vecchio pieno di sangue e di Udine quattordici benché e me lo devo temere esce lo delle pene cioè sono donne sulla branda
L'unica soluzione è quella ma i cuscini almeno ce l'avevate ce l'avete no non non essere coscienti
Forse un pezzo di gommapiuma quello cuscino
Ma cuscini i veri e propri perché i vecchi di detenzione riesce ad averlo comunque
Macché nuovo erede nuovo prospekt due o tre metri per avere un cuscino o siamo nel due mila diciannove questo racconto attuale non è che il racconto d'onore ha condotto all'totalmente
Qui insomma d'inverno fa freddo nel carcere Bassone di Como assolutissimamente sì e come già in cella stavo col piumino e come fate voi dite inutile difendervi dal freddo con coperte Giobbe che i maglioni tante volte accennavamo i fornelli
Facendogli sopra la Campagnola da fare come fungo come col dire come porno
Allorché un po'c'è gente che dorme vestita d'inverno al Bassone qui si anche io sono uno di quelli con i due coperte Maiolini anche giacca e poi c'è l'estate che è rovente presumo
L'estate perché lasciate non non c'è non c'è davvero perché comunque tutto tutto cemento
è un caldo assurdo
La doccia non c'è neanche la doccia in cella quindi devi aspettare l'orario della doccia e te la puoi fare una volta al giorno
Tra l'altro che contano anche i minuti che sta dentro
Quindi è anonimo una citochina qualche autocritica non hanno ripeto proprio dalla persona umana varie leghe uno commette un reato
Però non deve pagare né tutte queste conseguenze perché comunque è questa ai generazionale Reda vinse dentro sono inutili intimargli ambisca a casa anche altre malattie
Comunque sempre prevenzione curarsi proprio corpo
Ma e insomma d'estate in questa cella sovraffollate nel carcere Bassone di Como otto metri quadri tre persone detenute dentro questa cella chiusi venti ore al giorno d'estate con questo caldo che sta facendo adesso
Come facevate a difendervi dalla dall'afa
Dal caldo allora rimedio normale cioè Beha tenere schiacciato il pulsante del rubinetto
Fa la condensa di acqua genera e ghiacciata è quindi il vapore della qualche tedesca rientra in cella però tenendo tutto chiuso
So se noi il vento le con un giornale
Ottico e rientri secchio dell'acqua e
E i larghi culla turca capace di reggere che m'hanno detto che a un certo punto non soltanto state lì chiusi venti ore al giorno con antico caldo ma a un certo punto la porta blindata di richiusa della cella progressivamente che quindi per l'aiuto che ci riesca a viene chiusa ecco a quel punto è un forno la cella assolutissimamente
Massimo e ma non non riesce anche a respirare il ma che che vengono che che ad
Una cosa non cambia perché c'è uno lascia aperto a dieci o comunque un po'di aria con le va bene certo quanto maligne nuovi proprio il blindo in una lastra di ferro chiusa lo ricorda la sera in breve periodo ma è vero che ogni tanto si rompono questi Bindi non siamo gli unici ormai perché fanno fatica ad aprire che si gonfiano dato che sono vecchi cioè è successo che vi dividevano il blindo la notte e la mattina non riuscirono ad aprirlo assolutissimamente
Sì sì ma anche la cella tolte non riescono ad aprirlo perché non riuscivano ad aprire la cella carature vecchie celle arrugginite neppure un carcere degli anni Ottanta insomma quindi anche proprio quello che è il problema perché non l'hanno mai ristrutturato nell'anno tutto è lasciato andare in peggioramento magari già era stato costruito male in più l'hanno ristrutturato perché con i suoi legali assolutamente sulle guance indolore quello no
In mutuato sono molto spesso i Quindici hanno dentro un sacco di umidità può essendo costruito su una zona paludosa per non ci sta proprio bene qui zanzariere insettivora dossier pieno giardini non curati
Spaccatura nel cortile una situazione molto brutta
Questo il carcere Bassone di Como e lo ricordi lo si ascolta duri seggi Bruno presumo da la racconto che mi fai che
Di lavoro di corsi formativi insomma di rieducazione nel carcere di Como cioè sia ben poca uguale decesso c'è un'educatrice per quattrocento detenuti se non di più
Quindi ore che ti chiamo l'educatrice per parlare stesi Opel comunque prendete in considerazione per fare
Un certo colto magari un nuovo esperimento Larry Altero proprio quanto parlasse quanto basta di prima di ti chiami educatrice
Guai a me per mia esperienza un po'satiri quasi otto metri otto mesi
E magari system Fortunato nostro stato anche lo sconsiderato perché io già dovevo essere fuori nel periodo di dicembre ma l'educatrice
E il servizio competente che doveva fare le mie istanze e la mia impressione perdere come o come personalità tutto quanto non è stata considerata e non hanno inviato le carte al magistrato quindi a me ne hanno rifiutato di uscire sede mancavano le osservazioni da parte degli enti
Operatori della rumena il magistrato ha rinviato l'udienza perché mancava la relazione di sino al magistrato mi ha rifiutato la detenzione domiciliare perché mancava la relazione di sintesi cioè perché mancavano perché era negativa no no perché mancava Sergi Bruno matti torno a chiedere lavoro corsi formativi ci sono nel carcere Bassone di Como qua e poco e niente prescelto laboratory io due neri apposto che comunque non non tiranno non c'era neanche la la speranza di poter lavorare metodica qualcosa perché e tolgono spese carcerarie tutto quando ma io non parlo di lavori domestici è scopino portavitto ci sono lavori utili
Per la libertà pizzaiolo notavano fa no no no no no
No non non so se il lavoro è vero questa è la vera educazione no no no no io essendo diplomato e tutto quanto ho chiesto di poter essere inserito nel lavoro esterno cioè articolo ventuno
Mi han detto che non era possibile
Perché la mia detenzione era di bere tempo
Così non loro per non solo la gente che ha tanti anni da passi
E questo non è neanche tutto ma essa mancanza di lavoro e di corsi formativi nel carcere Bassone di Como
Riguarda soltanto le sezioni chiuse dove sta vite OPA tutto tutto il carcere
Tutto il carcere assolutamente sia un fatto tante volte proteste battitura per chiedere di lavorare per chiedere di lavorare per chiedere ai prodotti per pulire per terra perché quelle sono collegati da un unico loro vedendo un esempio subito la carta igienica
Non non la portano i sacchettini per la spazzatura
Non li passano perché non hanno soldi allora noi abbiamo iniziato a fare battitura
Perché non è giusto che noi con i soldi no se dobbiamo comprare le scarpe Janet ha prego onorevole Laura e gli ho risposto loro ci hanno risposto che mancavano i fondi sentire seggi Bruno tube dicevi prima che le docce nel carcere Bassone di Como sono situate all'esterno
Delle celle in un locale a parte
Ma è vero che in queste docce c'è muffa e macchie di umidità sul suo ma solo eliminare assoluzione perché
Fatal quanto alla fine si sono accorti che c'erano perdite e hanno iniziato qualche lavoretto ma ci hanno chiuso nelle docce dal cerchione due medici e lo dovevamo andare in un'altra settimana Paci la doccia
Con l'acqua fredda perché erano saltate le caldaia acqua fredda anche d'inverno
Chiarito perché c'erano saltate le caldaie certe senti ma mi dicono che c'è una saletta la chiamano saletta della socialità nelle carceri altro non è che in altra cella come fate questa saletta nel carcere Bassone di Como incaricando come eccellente
Quindi sono e più grande più larga però considerando che c'entrano dentro panta persone con tanta attenzione prescrittiva professionalmente è una festa
Allegra alla fine uno per avere un po'di spazio libero o per farsi una partita a calcetto esce pur non essendo in condizione perché comunque nota anche in una saletta
Non ti ricordo come l'odore di ascelle cioè tutto quanto partita in Calogero a calciobalilla lisci qui accanto calciobalilla sedi invece il cortile per l'ora d'aria
E questo è sovraffollato nel carcere Bassone di Como la banca cento non è enorme però poiché è l'unica cosa
Che si può ragionare però anche lì non panchine rotte per recapitare tutto e di più
L'ultima volta che dovevamo andare all'aria c'era vento non c'hanno mandato per paura che cadevano le le tegole dal tetto Abel siamo messi bene
Quelle situazione molto critica sa di Bruno ma veniamo al di al diritto alla salute se nel carcere Bassone di Como una persona detenuta sta male
Viene prontamente curato oppure no no no non ho fortissimamente io ho sofferto di problemi allora comunque tutto quanto mi sto curando e che sono fuori perché allora non proprio per considerazione
E tu hai visto i tuoi compagni detenuti lì al Bassone di Como che erano gravemente malati e che non venivano curati che sicuramente quindi si rischia di morire se uno ha un malanno nel carcere di Como
E si rischia di morire ma non ti dico che ci sono anche persone che sono morte
Ma di notte almeno cento il medico ventiquattro su ventiquattro cioè in otto c'è qualcuno che di possa soccorrere crepe non Antonio che invece noi come notevole eretta
Senti Bruno ma gli agenti della polizia penitenziaria nel carcere Bassone di Como si comportano correttamente con voi oppure c'è qualcuno che invece si comporta scorrettamente
Guarda alcune sono molto gentili e hanno rispetto dalla permettono poi dipende sempre che si trovano davanti ma c'era comunque che fanno che se in una determinata persona
Prendeva Marconi che tutto quanto allora e che rispettano ma non ti rispettano per persona del metano per paura
Invece viale Enrico
E invece gli altri battono che rispondono male
Che ti comporti male che l'acqua dei mercati Pellicano entra ente ti picchiano assolutamente cioè che sono servite in carcere Bassone di Como quando entra la squadretta cosa accade
Cosa accade che Pietro riprendono tributo a Nanterre telefona riempito di calci e pugni schiaffi il marchio alla tregua poneva la dottoressa ti fa una bella siringa
Ti addormenti epidemie e basta finita lì
Le obiezioni detiene la squadretta tutto da capo a Venezia
Questi gli elementi sono affermazioni gravi di cui di assumi la responsabilità e noi non potendo le verificare perché non stavamo lì a Como non possiamo vincolare le come realmente accadute però insomma son fatti gravi se fossero roba certo
Se ti ma la cella di isolamento Tu la conosci nel carcere di Como e come è fatta la classica Cella liscia viola c'era viceversa sono stato anche in cella liscia
Ce la leche completamente vuota non c'è nulla ti danno la bevanda la coperta Bissi era quindi anche in inverno se fa freddo t'arrangi non ti lasciano i vestiti
Perché ti devi fare mutande tutto il giorno
In una condizione persi ma che non c'ha inviato qua finestre non si aprono
Quindi è chiaro che la situazione è brutta regolamento tendente ad Alitalia e bene o male è una cella normale però se era colo ecco Bruno ma in una parola come definì resti il carcere Bassone di Como
Come definire un'agenzia l'aggettivo secondo me forse è un una fattoria meglio una fattoria è meglio chiarisce Cecilia assolutissimamente
Una fattoria è meglio del carcere Bassone di Como perché dei cachet basso il Como viene trattato peggio di un animale dove non è considerato come persona ma come conta la parola un'architetta
Bruno se vuoi puoi salutare due compagni che lasciato lì al Bassone di Como e si saluto vi auguro ogni epoca luppolo per Town aperta libera no a tutti quanti
Ci scrivono Roberto Arafat è Giuseppe dai carceri Pavia tre persone detenute che forse vi ricorderete l'altra settimana ci hanno inviato una lettera parodia una lettera surreale sulla loro vita in carcere una lettera che era anche molto divertente dice questa volta Roberto era fatte e Giuseppe abbandonano la parodia per raccontarci gli affetti come sono costretti a vivere nei casi di Pavia ed afferma no cara radio carcere questa volta e senza scherzare abbiamo deciso di descriverti
Le problematiche più gravi che dobbiamo subire qui nel carcere di Pavia ovvero un carcere che sta vivendo in un contesto di generale collasso
E di generale
Abbandono per prima cosa dovete sapere che anche calci di Pavia come tante altre carceri è sempre più sovraffollato e anche se qui posti sono circa cinquecento noi detenuti siamo arrivati ad essere più di settecento persone quindi lì a Pavia
Ci sono duecento persone di tutto in più circostanza questa che posso confermare leggendo i dati ufficiali
Del DAP comunque proseguono Roberto Arafat Giuseppe dal carcere di Pavia un sovraffollamento questo che com'è facile immaginare a gravi ricadute sulla nostra vita quotidiana
Nelle celle celle che di fatto sono sempre più affollate che sono sempre più invivibili pensa infatti che nella nostra cella siamo costretti a diversi in quattro detenuti è di fatto lo spazio che abbiamo a disposizione è talmente poco che non riusciamo neanche a muoverci
Inoltre scrive ancora
Roberto era parte Giuseppe per casi di Pavia inoltre nei casi di Pavia i detenuti non sono suddivisi in modo razionale ma di fatto siamo tutti mischiati e di conseguenza ci ritroviamo a convivere o con detenuti transessuali o con detenuti che hanno gravi problemi psichiatrici ma oltre a queste difficoltà scrivono ancora queste tre persone detenute
Nel carcere di Pavia ma oltre a queste difficoltà abbiamo anche dei seri problemi
Per far rispettare il nostro diritto alla salute e questo perché i medici ci sono e non ci sono con la conseguenza che spesso veniamo visitati dopo giorni e giorni e a volte non veniamo visitati mai e a volte non veniamo visitati mai
In questo caos che è diventato il carcere di Pavia schivano cura Roberto era fatte
E Giuseppe in questo caos che è diventato il carcere di Pavia non solo vediamo agenti che abbandonando il piano per due o tre ore
Ma siamo arrivati al punto che le nostre istanze vengono perse vengono smarrite comprese quelle sulla liberazione anticipata e non sono pochi i detenuti che per questo motivo si son dovuti fare qualche giorno in più
Di galera
Inutile dirti che in questo contesto di degrado che è diventato il carceri Pavia noi detenuti siamo costretti all'ozio per tutto il giorno e di fatto non abbiamo nulla nulla da fare se non camminare su e giù avanti e indietro
Per il corridoio che davanti alle nostre celle
Un ozio forzato
Scrivono ancora queste persone
Detenute nel carcere di Pavia un ozio forzato che produce anche disperazione visto che qui ci sono detenuti che non lavorano da uno o due anni e che ridotti in povertà
Si vedono costretti a vendere a Dendera e le proprie cose per avere qualche soldo necessario ai fabbisogni quotidiani che esistono
Anche stando in carcere
Insomma insomma scrivono Roberto le ha fatte Giuseppe dai casi di Pavia insomma qui dentro si vivranno le norme basilari
E noi abbiamo la netta sensazione che i criminali non siamo soltanto noi detenuti ma è l'istituzione
Ti invitiamo un caloroso saluto la lettera appunto è firmato da Roberto era fatte e Giuseppe persone detenute
Nel carcere di Pavia beh insomma un panorama quello che ci avete descritto del casi di Pavia
Che davvero fa accapponare la pelle
L'ultima frase l'ultima affermazione che ci avete scritto
Mi ha particolarmente colpito perché
è vero è vero che nelle carceri ormai può succedere di tutto
Può succedere di tutto ma nessuno mai è responsabile
Pensate che è assurdo che il paradosso proprio in quei luoghi in quegli istituti dello Stato dove una persona deve essere di stretta perché deve scontare una pena proprio in quei luoghi regna l'impunità si commettono atti si pongono in essere delle condotte che esse fossero posti in essere fuori dal carcere integrerebbe ero
Non dico un reato ma sicuramente gli estremi per chiedere un risarcimento del danno o gli estremi per proporre un illecito disciplinare fino certo arrivare a compimento di un reato eppure tutto questo
Tutte queste condotte rimangono impunite proprio lì nelle carceri le carceri quindi non solo come luogo di legalità di degrado
Di abbandono della persona ma le carceri come luogo di impunità come luoghi dove tutto eh consentito
Ditemi voi se vi sembra normale
Poi si scrive Antonio che è persona detenuta ammalata ristretta nell'infermeria del carcere di Lecce Antonio che afferma carissimo Arena
Ti scrivo dall'infermeria del carcere di Lecce infermeria dove non funziona assolutamente nulla e dove noi detenuti malati di fatto non riceviamo le cure di cui di fatto avremo bisogno pensa che qui questa sezione la chiamano anche centro clinico ma ti assicuro ma ti assicuro che questo reparto di centro clinico non ha proprio non ha proprio niente
Anzi scrive Antonio dall'infermeria recarci legge anzi sembra di essere ristretti in una sezione punitiva di qualche carcere e ti dico questo perché qui siamo costretti a restare sempre chiusi all'interno di celle piccolissime ovvero celle dove ci viviamo in due detenuti
E dove abbiamo solo poco più di due metri quadri a testa per poter vivere
Due metri quadri a testa per poter vivere
Ora scrive ancora Antonio dal carcere di Lecce ora io capisco che siamo detenuti malati e che di certo non possiamo andare a fare una corsa in cortile ma perché ci fanno vivere in modo così indecoroso perché non ci riconoscono un minimo di dignità
Pensa che quando arriva un lavorante per pulire questa celletta noi detenuti malati siamo costretti a restare immobili sulle brande
E questo perché non ci consentono neanche di stare nel corridoio per mezz'ora morale scrive Antonio dall'infermeria del carcere di Lecce
Morale non solo qui non c'è nulla del centro clinico come non ci sono cure mediche
Ma viviamo in un regime accende chiuse e il nostro unico svago e andare a fare l'ora d'aria sempre che non si sia costretti a vivere
Sulla sedia a rotelle come me e come tanti altri detenuti che sono rinchiusi qui dentro
E a proposito della mia mobilità scrive ancora Antonio dall'infermeria del carcere di Lecce e a proposito della mia mobilità
Ti faccio sapere che nel mese di dicembre il medico mi ha prescritto l'uso delle stampelle
Ebbene siccome sono passati sei mesi e io non ho ricevuto mai queste famose stampelle ho chiesto le posso comprare io risposta
No allora ho insistito ma le posso far comprare dei miei familiari risposta
No devono arrivare dall'ASL e devi aspettare infine ho chiesto ancora ma quanto ancora dovrò aspettare e il loro non non lo sappiamo Nonda lo sappiamo
Ecco scrive Antonio dai calci Lecce ecco questo è solo un piccolo esempio di come vanno le cose in questo centro clinico tra virgolette in questa infermeria del carcere di Lecce ed è anche un piccolo esempio di come veniamo trattati noi detenuti malati
Ciao e grazie per quello che fai la lettera appunto è firmato da Antonio persona detenuta evidentemente malata di stretta nell'infermeria del carcere di Lecce ben accetto
Qualsiasi cittadino si aspetterebbe
Che una persona detenuta
Che di certo scontare la sua pena
Ma che è persona detenuta ammalata e che è ristretta in un'infermeria almeno nell'Infermeria sia trattata un pochino meglio insomma anche nei film è così no quando abbiamo visto Pavilion ve lo ricordate
Insomma anche in quel film dalla Cayenna si passava all'infermeria perché si stava un pochino meglio
Una circostanza questa anzi una fotografia dell'immaginario collettivo che viene puntualmente tradita da questa lettera di Antonio che invece denuncia il contrario Antonio che è ristretto in infermeria recarci lei CIPE dice guarda qua
E non è come stare un'infermeria qua è come stare in una sezione di un carcere
Punitivo una circostanza questa che va certamente verificata e che ove fosse confermata dovrebbe dovrebbe quanto meno destare l'attenzione del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Poi ci scrive Toni dai calci di Matera toniche afferma caro Riccardo ti dico subito che quindi ai calci di Matera non funziona nulla
Ne un minimo di decenza nel nostro trattamento nella magistratura di sorveglianza ed infatti i calci di Matera che è stato realizzato negli anni Sessanta
è prima di tutto un carcere sovraffollato tanto che potrebbe ospitare circa centotrenta detenuti mentre noi siamo più di centosettanta persone
La conseguenza la conseguenze che in celle pensate per ospitare due detenuti noi ci vediamo in quattro e dire che viviamo un poco strettini sarebbe poco
Ma purtroppo questo non è l'unico problema che abbiamo scrive ancora Toni dal carcere di Matera infatti non riusciamo a ricevere risposte
Dalla magistratura di sorveglianza ad esempio qui c'è un mio compagno di cella che è stato condannato a sette anni e mezzo e che è detenuto da quattro anni di fila
Ebbene questo mio compagno non riesce a ottenere non dico una distinzione
Domiciliari o una misura alternativa ma non riesce neanche a ottenere e Jordi per la liberazione anticipata
Pensa che un po'di tempo fa questo mio compagno ha chiesto che gli fossero concessi i sei semestri passati
Ma non ha ricevuto nessuna risposta poi ha chiesto il sette semestri passati ed ancora nessuna risposta infine ha chiesto i giorni per l'ottavo semestre ma neanche questa volta
Ha ricevuto risposta
Guarda che scrive Toni dai calci di Matera
Guarda che non essendo questo un caso isolato qui c'è davvero da piangere e anche se siamo in un carcere perché abbiamo sbagliato
Non pensiamo sia giusto trattarci come animali negarci anche i i diritti basilari
Concludo dicendo di che io avendo girato un po'di carceri in Europa non ho mai visto non ho mai visto un degrado tanto grave come quello che c'è nelle carceri italiane
Ho un primato il nostro di cui non si può dice alto andare orgogliosi
Ciao e grazie la lettera punto è firmato da da ogni persona detenuta nel calcio di Matera
Ecco Toni questo è interessante davvero perché se tu hai girato diversi carceri in diversi Paesi europei potessi farci potessi scriverci e farci un confronto tra le carceri che visto in Europa
E le carceri che hai visto in Italia non so potersi il inviarci una lettera proponendo ci un confronto per temi no non so in Belgio stavamo in due in cella in una cella grande dieci metri quadri in Italia esistiamo capito come cioè fare proprio un confronto lì e qui sarebbe interessante che tu ci manda assi
Una lettera in questo senso
Poi ci scrive Marco dal carcere di Caltanissetta cara radio carcere mi trovo detenuto dal marzo del due mila e diciassette e vivo la mia detenzione in una condizione assai particolare infatti sono diversamente abile
E ho grandi difficoltà per deambulare e potermi muovere in modo autonomo tra l'altro mentre è lo libero facevo regolarmente la fisioterapia alle gambe e le mie condizioni miglioravano giorno dopo giorno
Mentre ora che sono detenuto le mie gambe sono sempre i più deboli e questo perché i medici mi trascurano e non mi fanno le cure di cui avrei bisogno
Morale scrive Marco l'HC Caltanissetta morale non riesco più a camminare tanto che ormai sono più di nove mesi che non vado neanche a fare l'ora d'aria e il resto chiuso nella mia cella ventiquattro ore su ventiquattro
Pensa che quando viene qualche parente a trovarmi mi devono caricare su una sedia a rotelle e per me ogni volta è un incubo perché il carcere e pieno di barriere architettoniche
Insomma scrive Marco dal carcere altri sette insomma
Dico la mia detenzione sdraiato su una branda e devo solo ringraziare in mio compagno di cella che si occupa di me e che mi cucina mirava e mi pulisce la cella
Ma come se non bastasse il casi Caltanissetta
Non è solo vecchio visto che è stato costruito nei primi anni del Novecento ma è anche un carcere sovraffollato ovvero un carcere dove ci potrebbero stare circa
Centosettanta detenuti Maddoli che oggi ci viviamo in più di duecentotrenta persone
Il risultato domanda Marco
Pesca ci Caltanissetta
Il risultato è che in celle di circa otto metri quadri
Siamo costretti a vivere Ching due detenuti ma attenzione infatti da questi otto metri quadri va tolto lo spazio occupato dal bagno da eletti dagli armadietti con la conseguenza che al netto
Dello spazio calpestabile resta poco più di quattro metri quadri poco più di quattro metri quadri calpestabili che divisi per due detenuti significa che ognuno di noi
Vive in uno spazio vitale di circa due metri quadri a testa ti rendi conto
Ma non finisce qui scrive Marco dar calci Caltanissetta ma non finisce qui perché all'assurdo si somma altro assurdo infatti qui è successo che due detenuti nella stessa cella hanno presentato reclamo al magistrato di sorveglianza proprio per lamentare il poco spazio di vivibilità ebbene
A uno di questi detenuti
L'istanza è stata accolta mentre all'altro è stata rigettata alla faccia alla faccia della certezza del diritto ora
Ti saluto e con i miei compagni ti ringrazio per quello che fai la lettere firmate da Marco persona detenuta
Nel carcere di Caltanissetta Marco
Che tra le tante osservazioni che condividiamo racconta la sua vicenda una vicenda che impressione insomma Marco a problemi a deambulare è diversamente abile
Nel nel muoversi mentre era libero faceva fisioterapia le cose andavano meglio da quando è detenuto non muove più le gambe vive la sua detenzione ventiquattrore su ventiquattro sdraiato sulla branda
Sono cose queste che insomma
Risultano inammissibili anche
A chi vi parla di insomma di queste circostanze lette ne ha lette tante e paghe dirvi
Due detenuti ristretto in una cella piccole sovraffollata fanno istanza ai sensi articolo trentacinque del presumo
Per il la vita detentiva disumano e degradante e uno ottiene ragione dal magistrato e l'altro no bene qualche perplessità sulle decisioni di questi magistrati qualche perplessità sorge spontanea
Perché francamente stessa cella due persone due risposte diverse bene insomma
Qualche perplessità e pure un po'marcata
Poi nascere in chi ha un po'di buonsenso comunque Marco grazie per la tua lettera forza coraggio resisti scrive dice ancora da Caltanissetta
Poiché saluto Massimo da calci Torino che si professa innocente che ci racconta la sua complessa vicenda
Giudiziaria saluto un gruppo di persone detenute Mecacci Tolmezzo che ci parlano di un pestaggio avvenuto lì e di cui sarebbe stata vittima
Una persona detenuta beh insomma fa dice avere più informazioni di questo presunto pestaggi e magari
Dateci anche il nome dell'avvocato che difende questo detenuto così lo possiamo contattare poi saluto Francesco dalla sezione di alta sicurezza del carcere di Vibo Valentia
Che scrivo una bella lettera per sostenere la vita di radio radicale lettera in cui tra l'altro afferma radio radicale è una voce libera che tra l'altro offre una costante informazione sulla vita di chi la libertà
La perduta come noi detenuti viva viva viva radio radicale
Poi salute Giovanni dal carcere San Vittore di Milano Salvatore dai calci di Trapani e un gruppo di persone detenute che ci scrivono dal carcere Rebibbia di Roma
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di radio carcere basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e chiamate Cissé da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamateci se
Come di time del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia è chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto Vitti vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiori bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per la Sea senza in regia ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata vederci sull'orario per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso anche nella linea che argomentate adottate
Marinare qualcosa
Alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi secondi non è simpatica superiore
Allargando l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento