Il caso dei dottori Moncalvi e De Molli, finiti sotto processo con la accusa di concorso in spaccio per aver prescritto morfina a loro pazienti tossicodipendenti, nonostante il referendum del 18 aprile abbia abrogato le sanzioni penali per tali casi

Noi ci occupiamo di nuovo di medici di prescrizione di farmaci ai tossicodipendenti ce ne occupiamo dopo che già si era parlato radio radicale del processo al dottor De molli difeso l'avvocato
Iseppi al processo che si era concluso con una condanna ridotta oggi in appello ne parliamo di nuovo adesso con l'avvocato Dino Bolzano difensore del dottor Moncalvo che è sotto processo presso la Ottava sezione del Tribunale di Milano per avere prescritto morfina ai suoi pazienti allorché diamo intanto la natura dell'imputazione e in secondo luogo se la differenza che c'è rispetto al processo precedente cioè il fatto che nel frattempo sia stato vinto referendum
Attribuisce al merito una potestà di fare la sua professione quindi prescrivere anche farmaci sostitutivi può cambiare in qualche modo la situazione rispetta la precedente
Ma il dottor Moncalvo il secondo l'accusa e accuse
Dato di concorso in spaccio sin dagli inizi delle indagini preliminari e noi invece abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere che si tratta il più della violazione della norma specifica prevista per i medi sì e cioè di a vere effettuato prescrizione al di fuori dei casi consentiti dalla legge se queste l'imputazione secondo me il referendum può avere Cynic
Il capoposto che questa norma è stata abrogata dal referendum
Non ci sono stati altri processi del genere a Milano quindi non si può vedere se c'è un orientamento
Però da parte la magistratura ad accogliere più o meno latte sì io
Ho non conosco ripeto il dato può sembrare formale io non conosco precedenti anche nel processo del dottor De molli l'accusa aveva contestato il concorso in spaccio credo però non ho fatto io il processo che la imputazione sia rimasta a questi però secondo me ripeto siccome esiste una norma specifica che prevede il reato del medico vedi fuori dei casi consentiti prescrive sostanze stupefacenti a me sembra che la norma come condotta materiale sia la seconda e non la prima devo anche aggiungere per chiarezza che la condotta del medico che viola i principi di prescrizione dal punto di vista della pena è equiparata alla condotta dello spaccio del concorso in spaccio però situate l'ho condotto dei pienamente diverso dal punto di vista materiale per cui l'equiparazione ai fini della pena a mio parere non modifica la questione giuridica di quale sia il reato da contestare al medico
Come
Ho i tetti massimi cori provvederà cioè da quando quando io personalmente ti ma dovrei avere qui una legge speciale che non ho comunque i tetti massimi sono quelle dello spaccio a secondo delle quantità con la modica quantità o senza la modica quanti ita per cui trattandosi di droga pesante si parte se male non mi ricordo da un minimo di tre anni per arrivare a secondo dei casi appena molto elevato ecco formazione che da questo punto di vista il referendum abolisce cioè la
Viva la modica quantità dieci a lei il referendum allo referendari drogato la norma sul
Boh la norma sull'uso personale sostanzialmente Hinault abrogato anche la norma che riguarda la prescrizione del medico quindi il problema giuridico si può aprire doppio referendum è da un lato per i pazienti
Bello che se si rimane all'interno della cosiddetta modica quantità o dose media giornaliera però nell'uso è stata abolita la sì è stata abolita la e è stato abolito complessivamente la norma sull'uso per sulla a sull'utilizzo proprio per cui per quello che riguarda i pazienti non vi dovrebbe essere oggi una possibilità di incriminazione penale per quello che riguarda il medico e il problema è quello corretto prego perse la norma che puniva la condotta del medico che prescriveva al di fuori dei casi con dal di fuori dei casi consentiti dalla legge sia essendo stata abrogata sia questa norma da applicare con quindi problemi connessi all'abrogazione o se invece in termini un po'Luzi come a mio parere fa la pubblica accusa si Interpreti la condotta del medico come una
Pc di concorso in spaccio di altre questo un po'il tipo di discorso va bene allora di sentiremo l'avvocato Balzano alla conclusione di questo processo facciamo i nostri auguri voglio
Radio radicale
Parliamo ancora dei processi che hanno subito i medici dopo aver prescritto morfina ai loro pazienti tossicodipendenti il quindici ottobre sarà in discussione al processo contro il dottor monca Aldi
Si è concluso recentemente il procedimento d'appello contro il dottor De molli abbiamo le clausole l'avvocato Giuliano Pisapia suo difensore in questo processo al quale chiediamo l'esito dell'appello ma l'appello è andato in maniera addirittura straordinaria nel
Senso che fin dal primo grado erano state riconosciute dal dottor De molli sia l'attenuante del particolare valore morale e sociale cioè di aver reagito in una città pone per cui la spinta a a prescrivere morfina ai tossicodipendenti aveva effettivamente raggiunto delle finalità di carattere morale di carattere sociale nel momento in cui si era riusciti a dimostrare che erano stati salvati addirittura le vite dei tossicodipendenti si era permessa numerosi tossicodipendenti di riprendere una normale vita lavorativa familiare affettività
A fronte della sentenza di primo grado che però purtroppo era pervenuta ad una condanna a due anni e dieci mesi seppur con quelle attenuanti quelle diminuì Inti in quanto la legge purtroppo preventiva necessariamente la punizione per chiunque vieta per chiunque prescriveva morfina nella cura nel trattamento dalla tossicodipendenza di qua verso quella sentenza oltre tutto aveva fatto impugnazione il procuratore generale dicendo che al dottor De molli non dovevano essere concesse ni le attenuanti del particolare valore morale e sociale nei l'attenuante utilmente del fatto di lieve entità quello previsto al quinto comma dell'articolo settantatré legge stupefacenti
La Corte d'appello invece non solo ha riconosciuto ancora una volta che al dottor De molli spettassero quelle attenuanti quelle ti imminenti quindi riconoscendo il valore altamente sociale del
Sua condotte nel momento in cui trattava o oscurare tossicodipendenti quella maniera ma addirittura ulteriormente diminuita la P
Nato tordi molle condannandolo a una pena nei limiti della condizionale concedendo dello stesso anche la non menzione sul certificato penale
Quando invece al processo all'altro medico il dottor monca altri processo che si concluderà presumibilmente il quindici di ottobre nel frattempo tra la l'imputazione più un medico e in questo secondo processo Ceres
Fatto la vittoria del referendum che cosa cambia secondo te de cambiano alcune cose sostanziali che possono far giungere il tribunale addirittura ad una sentenza di assoluzione nei confronti del dottor con caldi
Al dottor monca di oggi è contestato che il fatto di aver prescritto anche tu in morfina tossicodipendenti di aver creato una situazione attraverso queste prescrizioni di cessione e e di commercializzazione di sto facente la morfina tutti gli infetti considerata sostanza stupefacenti in questo contesto oggi a Luís addebitabile secondo la vecchia legge proprio la cessione di sostanze stupefacenti tant'è vero che è contestato l'articolo settantatré legge stupendo di quello che viene contestato normalmente agli spacciatori e di rovine cosa c'è di nuovo rispetto a all'imputazione originale
E aveva colpito il tutto non cade che nel frattempo intervenuto il referendum e la vittoria di sì al quesito referendario
Nell'ambito delle quesiti che delle norme che si chiedeva di abrogare con la referendum vi era anche quella parte dell'articolo due legge stupefacenti che impediva ai mitici di pace vedi cd per professionisti di prescrivere farmaci sostitutivi sostitutivi delle rovina nella cura e nel trattamento della tossicodipendenza proprio sulla base di quella norma si era ritenuto da parte del tribunale da parte del Pubblico ministero di contestare ai mitici è l'ospite via al dottor non caldi la violazione generica della legge stupefacenti così come lo spacciatore nel momento invece in cui oggi è stata abrogata quella norma che invitava al medico privato di prescrivere
Sostanze farmaci sostitutivi delle rovina si ritiene da parte della difesa non solo io difensore in quel processo mentre sono state dal dottor De molli ma so che questa sarà la crisi anche degli altri difensori
Che a questo punto non è più Contestabile l'articolo settantatré legge stupefacenti e cioè la cessione di sostanza stupefacente ma la presa sì oneri di sostanze io me la prescrizione medica di sostanze stupefacenti articolo ottantatré legge DPR trecentonove novanta
Nel momento in cui si dimostra e io penso che è già stato dimostrato nel corso del dibattimento che quella prescrizione era una prescrizione fine terapeutico e non era e non è più vietata in quanto oggi anche il medico di base può prescrivere a nostro avviso morfina a questo punto si potrebbe arrivare quanto meno per quel capo di imputazione o si dovrebbe arrivare a una soluzione totale della anche del dottor mancante
Grazie avvocato Giuliano Pisapia