Presentazione del libro di Carlo Galli "Sovranità" (Il Mulino)

Buona sera a tutte e tutti grazie per la presenza come sapete oggi presentiamo discutiamo l'ultimo libro del professor Carlo Galli che è stato nella scorsa legislatura anche nostro collega qui alla Camera
Ha una lunga diciamo attività accademica oltre che impegno politico attualmente insegna Storia delle tre dottrine politiche all'università di di Bologna
Il suo ultimo libro appunto
E è intitolato sovranità un tema che abbiamo affrontato in diversi appuntamenti
Di del percorso di approfondimento tematico che abbiamo fatto in questo anno a partire dall'autunno scorso
Attraverso l'associazione Padre costituzione e vorrei innanzitutto ringraziare ancora una volta radio radicale che ha seguito i nostri appuntamenti di segue anche oggi
Anch'chi per noi fa anche la la diretta streaming
Le presentazioni appunto poi rimangono diventano anche un modo per chi non è acqua per poter approfondire
In questi mesi appunto abbiamo ragionato molto intorno al tema sovranità primo testo che abbiamo presentato in in questa
In questa sede una discussione a cui partecipò anche il professor Galli
Nel testo di Alessandro sommate si intitolava sovrani SMI abbiamo poi discusso il libro di Thomas Fazi sovranità barbarie così cinque o sei appuntamenti ora non non li ricordo tutti che sarebbe lungo le quali appunto abbiamo provato a riconoscere il carattere fondativo per la soggettività politica che ha la sovranità
Un
Un principio che anche in queste ore vediamo
Utilizzato in un modo canne non convince
In queste ore c'è un
Un flusso ininterrotto di dichiarazioni di esponenti della destra del cosiddetto centrodestra italiano che rivendicano la sovranità in relazione alla forzatura che ha fatto la comandanti della si vuole ciel per entrare nelle acque territoriali e gli italiani
è evidente che c'è un uso che
Personalmente non condivido del termine ma l'utilizzo improprio o l'utilizzo diciamo
Nazionalista permettetemi queste semplificazioni del termine non non mi impedisce e non mi non m'impedisce di riconoscere comunque la dimensione fondativa di soggettività politica
Del del termine il libro del professor Galli ci offre innanzitutto Moss cursus storico e filosofico di questo
Di questo termine
è molto molto devo dire molto interessante non bisogna essere diciamo troppo Esperti di filosofia politica per coglierne passaggi fondamentali
La sovranità soprattutto nella sua nella sua suo carattere dinamico è una caratteristica fondativa della modernità scritto nel libro in un rapporto dialettico tra
La politicità diffusa della società
La costruzione dell'ordinamento giuridico e poi la
La momento costitutivo appunto della pole volontà collettiva è evidente il libro non non tace su questo su è evidente che la sovranità a un estremo possibile
Chi è pericoloso e nel Novecento ne abbiamo avuto degli esempi e non a caso l'articolo uno della nostra Costituzione
Con Fini ha la sovranità nell'ambito appunto
Di quelle che sono i principi e le procedure della costituzione stessa la sovranità appartiene al popolo questo dato e dato fondamentale e di appunto di conquista di conquista democratica la sovranità appartiene al popolo che però appunto la esercita in un in un in un ambito definito e secondo delle procedure definite perché oggi qui questa la la la prima domanda che a me a me pare anche il libro del professor Galli affronta perché oggi ritorna così martellante la questione della sovranità
Una abile trovata come dire simultanea di una serie di leader e spregiudicati che appunto da Salvini alle perenne al Farage la Trump aveva Orba neo
O a la lista ovviamente si potrebbe
Allungare o c'è
C'è un qualcosa di fondo che ripropone con forza la questione della sovranità
Il libro Rita riprende un'espressione felice che anche altri testi in questi anni in questi mesi in questi anni propongono una lettura di fase che va sotto il titolo di momento Polani e cioè una fase storica nella quale
La società ovviamente semplifico il lo dico in modo molto brutale
Un momento la fase storica nella quale la società si ribella al dominio della dimensione economica che schiaccia dalla Società stesse e l'individuo e domanda protezione e la protezione
Può essere come dire Offerta
Da appunto da una ricostruzione di sovranità da una rete che poi diciamo è la condizione anche per esercitare la statualità per esercitare quell'intervento
Politico perché c'è il primato politico sul sull'economia e quindi ristabilire un principio che appunto protegge e salvaguarda la Società medesima e le persone
Che la compongono
A me pare che questa spiegazione che che viene proposta che viene che viene diciamo articolata nel testo sia una sia una ricostruzione sia una interpretazione
Fondata anzi se l'interpretazione di fasi di interpretazione da cui partire
Per questo
Trovo insopportabile in particolare quando lo fanno le forze che si richiama la NASA alla sinistra si richiamano
Appunto alla al valore del lavoro al valore della partecipazione democratica
Rettore insopportabile l'utilizzo del termine sovrani Simo che appunto come sottolineato nel testo viene brandito in in senso dispregiativo otto ho trovato molto efficace la definizione chiesti sovrani smodata
Un collega del professore Galli quasi un omonimo professor Galli della Loggia che in una recensione ad un testo qualche mese fa definiva soffre mutismo il termine cito il termine carico di significato negativo che il relitto occidentali
Avvalendosi della loro egemonia culturale e del potere che ne deriva per dare il nome alle cose
è il termine che hanno dato alla difesa del potere di decidere a livello nazionale il proprio destino
Fatta questa difesa da chi questi tempi ostinatamente
Viene in genere
Escluso dall'élite medesima cioè il tentativo in estrema sintesi sintesi
Di di quel popolo che non fa parte dell'élite di esercitare il potere sul proprio destino viene in modo spregiativo definito sopra Nismo e questo ovviamente lascia una prateria alle alla destra nazionalista che per diciamo una sorta d'istinto primordiale riconosce quella domanda e declina
La sovranità al principio di sovranità in in chiave nazionalista ma non è l'unica declinazione impossibile
E ripeto i pericoli connessi Oggioni a un utilizzo estremo della sovranità non o possono portare a disconoscere la domanda di fasi ce la domanda di protezione sociale di protezione
Identità
Invece per molti versi è così e ancora largamente così c'è un filone
Diciamo liberale liberista ordo liberista che propone una sovranità minima dove
Sicurezza e diciamo difesa in senso militare ore o ai o è ordine pubblico non è sicurezza sociale quindi non so uno Stato minimo
C'è anche un filone molto affermato molto significativo a sinistra che che invece disconosce proprio il concetto segue un approccio no Border per quel confine
Un elemento negativo perché discrimina
E e impedisce una diffusione universale di diritti che sono appunto altrettanto universali
C'è invece è questo il punto sul quale chiudo e mi pare sia utile concentrare la riflessione perché e pare entri prepotentemente nell'azienda politica c'è una parte di sinistra diciamo che considero più affine se e dentro un un quadro politico perché ritengo come dire l'approccio robot No Border impolitico
C'è una c'è una sinistra che riconosce la domanda di sovranità
E però la colloca a livello sovrannazionale e questo è un po'il la questione sulla quale ci sono anche tra di noi valutazione diverse la sovranità europea
E qua il nell'ultima parte
Del libro di Carlo Galli
Vi sono delle delle riflessioni che condivido perché perché la sovranità
Richiede alcune condizioni non è diciamo un prodotto artificiale che si può realizzare a piacere la sovranità richiede alcune condizioni condizioni storico politiche
Condizioni culturali condizioni linguistiche legami legami che vanno oltre le relazioni di mercato e allora
Un punto importante da affrontare
è quello della dell'esistenza di queste condizioni minimali per produrre la sovranità
A livello Sora sovranazionali alle in particolare europeo
Nello scorso storico che fa il libero
Viene viene DNA indicato molto
Chiaramente che la sovranità nella storia si è affermata attraverso la violenza attraverso la guerra attraverso il sangue
Gli esempi sono infiniti anche anche per l'Italia
La sovranità nazionale non è stato un prodotto diciamo di una trattativa di un confronto politico è stata imposta militarmente e allora
E allora quando
Proponiamo quando riconosciamo questa domanda di sovranità epperò spostiamo l'ambito di ricostruzione di questa sovranità a livello sovranazionale a livello europeo
Facciamo un'operazione politicamente sensata o è un modo per evitare una condizione drammatica
Nella quale ci troviamo e cioè il fatto che a a quella consta consapevolezza non corrisponde poi un progetto politicamente praticabile
A me pare così un punto sul quale riflettere che appunto ne va del futuro di quella che abbiamo chiamato sinistra cioè se ne va del futuro di una forza politica che che
è impegnata a ridare valore sociale valore politico al lavoro che impegnata a ridare senso compiuto alla democrazia
E a me pare che che sia ci ci sia bisogno di una sorta di doppio movimento
Un movimento che doppio evento perché da una parte vedo la necessità o
Di una sorta di ritirata così la chiamava Bruno Amoroso che citando Enzensberger
Celebrava gli eroi di Latella ritirata Gorbaciov figlia mi si rischi che riuscirono a accompagnare loro il superamento di di penso dell'Unione Sovietica non la roba da poco senza diciamo arrivare a situazioni drammatiche che invece ci sarebbero potute essere una ritirata dalla dall'obiettivo impraticabile perché per le ragioni storico-politico provato a a a richiamare dal dal dalla dall'obiettivo degli Stati Uniti d'Europa dall'obiettivo della dell'Europa federale
E invece un avanzamento verso un Unione europea che confederazioni
Di sovranità democratiche nazionali che quindi non non sminuisce cono la portata globale dei problemi che abbiamo di fronte
Ma propongono un ordine internazionale
Che appunto fino ad arrivare alla configurazione di una configura di una confederazione che Fossa
Che possa consentire di riconnettere democrazia e un livello di decisione politica efficiente
Chiudo il libro si conclude con una prospettiva diciamo che lascia aperto uno scenario positivo
Si sottolinea che siamo in una situazione intermedia una situazione intermedia che potrebbe riaprire la storia così scrive Carlo Carli
E sottolinea che nonostante si ricorra ad un termine di ieri cioè sovranità quella domanda di sovranità fuori in indicare un domani
è questo il punto sul quale credo noi dobbiamo interrogarci quando diciamo che bisogna ricostruire tutto che bisogna cambiare tutto che bisogna riconoscere discontinuità di fase
E il libro si chiude con un passaggio che trovo molto molto opportuno che diciamo
è un po'
La bussola che c'è orientato in questi mesi nel lavoro di carattere culturale che abbiamo prova da fare che continueremo a fare
In particolare la squalifica ma azione politica a Frattocchie dal sei all'otto settembre prossimo comparire costituzione senso comune
Il libro si chiude chiude anch'io con un affermazione appunto Pietro molto condivisibile
Ed è la seguente
Un tempo il pensiero non conformista criticava la sovranità oggi il pensiero non corpo e non conformista vede nella richiesta di sovranità il sintomo dell'esigenza di ritrovare l'approccio emancipati Ivo alla politica ecco credo che con la
Disponibilità del degli interlocutori che sono in dietro questo tavolo con me oggi faremo certamente un positivo esercizio di pensiero non conformista
Lascia quindi la parola innanzitutto a Gianni Cuperlo che oltre a essere un carissimo amico e anche un compagno di strada da tanto tempo della politica anche se oggi siamo diciamo non esattamente nello stesso partito ma rimane un compagno di strada prezioso
Alfredo D'Attorre
Ma anche con lui un po'meno diciamo di strada l'abbiamo fatto un po'meno insieme anche perché più giovane però continuiamo un percorso insieme Monica di Sisto che ringrazio particolarmente perché diciamo è quella meno Internal questa questa famiglia che intorno a questo tavolo si trova ringrazio particolarmente perché Monica lo fa un lavoro importantissimo la è impegnata in prima fila come protagonista come leader del del movimento non scelte noti tipo e ha fatto davvero un lavoro prezioso se anche in Italia
è ancora aperta la possibilità di dire no accetta e sette
La stragrande maggioranza dell'attuale Parlamento si è impegnata prima delle elezioni a dire non senta soprattutto per merito suo che ha saputo costruire una coalizione veramente larga che va da
Dalla Confagricoltura
Al alla CGIL passando per tante tante associazioni e infine professor Galli che poi diciamo ci dirà ci darà le sue reazioni ai agli scarsi Santa che intervengono sul suo libro rappresentato prima comunque non ha bisogno di presentazioni Gianni a te la parola
Grazie grazie Stefano per le parole anche di di amicizia
Grazie per l'invito fa molto piacere di trovare Alfredo Vito varie Carlo Carlo Galli che professore neanche colle ex collega in un'avventura parlamentare nella scorsa legislatura se me lo consente un caro amico
Io penso che che Carlo cali abbia scritto un saggio molte cose le ha dette Stefano saggio colto
E su questo ovviamente non c'era da dubitarne
E e prezioso per il merito ma anche perché se posso dirlo così drammaticamente fuori sincrono fuori contesto
Rispetto alla qualità del confronto politico sui temi che Luís affronta in questo suo libero nel senso che uno legge queste pagine il rigore con cui il termine il concetto viene ricostruito definizione storia filosofia l'attualità nell'oggi
E capisce anche senza essere un esperto della materia un politologo uno studioso
Capisce quali quali e quanti guasti siano stati generati dall'uso ambiguo di concetti che il Sicco ha finito col banalizzare il sino a stravolgere cito cito una riga nel fuoco della sovranità si forgiò no i concetti politici moderni e i conflitti storici reali fine della citazione
Forse basterebbe questo rigo che sta lì che mezza
Questa premessa a rendere chiaro quello che anche Stefano accennava e cioè perché populismo sopra Nismo nazionalismo qualunque cosa vogliono significare e storicamente significano cose molto diverse non sono comunque non possono essere termini e concetti sovrapponibili
Il che è però ciò che è accaduto in buona misura
Con affetti che hanno finito con nell'alterare la percezione di questi concetti e quindi di conseguenza almeno in parte anche loro significato
E spinto anche la mia parte politica la sinistra a delle letture parziali se non a volte radicalmente profondamente imprecise
Il libero declina il concetto indica le radici storiche filosofiche soprattutto però lo colloca
Nell'attualità
E quindi tenta di conflitti che sono aperti in ogni singolo Paese e anche aspetto certamente fondamentale in una cornice più ampia
E se volete in questo c'è un po'il merito come dire il merito pedagogico dell'operazione e del testo però Carlo dedica l'ultimo capitolo ad una riflessione assai più incalzante verso i limiti limiti di strategia della politica
E della sinistra
Che la politiche che la sinistra hanno conosciute tuttora stanno conoscendo naturalmente per ovvi motivi e anche la parte quella finale che più interrogano voi anche nella conversazione che facciamo qui oggi pomeriggio
Ora
Anche da parte mia in maniera abbastanza sbrigativa e sintetica per ragioni di di tempo ma insomma si può dire che la sinistra a finito con il rimuovere o comunque lo snaturare il significato il concetto di sovranità io penso che la risposta sia sì
E credo che il libro sarebbe un ottimo testimone a vantaggio dell'accusa in una diciamo discussione che avesse questo interrogativo al centro però penso che al di là di questo aspetto il tema che ci interroga
E perché è accaduto eccome e possibile eventualmente colmare questo scatto questo difetto di analisi di lettura di interpretazione e e io direi così che il punto è che se alziamo lo sguardo sulla realtà che ci circonda
Prendiamo atto dobbiamo prendere atto molto semplicemente che se la sinistra nega la questione
O ne altera il significato semplicemente si consegna all'avversario quasi inevitabile
Se consideriamo il rischio tuttora a mio avviso non ha rimosso non accantonato archiviato di un collasso dell'Europa per come l'abbiamo conosciute ed ereditata
La conferma di questa considerazione di questa convinzione è che il nostro problema non è stato in questi anni
Un eccesso di sovranità ma all'opposto
Il punto è che non c'è democrazia senza un sovrano condiviso blocchiamo così in modo improprio Carlo lo dice molto meglio cito ancora
Come non esiste una anima senza corpo non è data una sovranità senza un corpo politico
Ed è quel corpo politico a fare della sovranità un processo storico concreto con il quale ovviamente è giusto che le culture politiche essi misurino
L'Europa mancato qui l'abbiamo detto è stato detto data anche in modo molto più preciso puntuale autorevoli come posso farlo gli oggi pomeriggio ma l'Europa si è dato una moneta senza una parte dell'Europa si è dato una moneta senza istituzioni e poteri
Della politica
Idea in sé sufficientemente balzana dove la valuta avrebbe regolato da sé tutto il resto economia tensioni sociali interessi finanziari ma le cose com'è noto non sono andate così
E ci si è aggrappati un po'alla retorica mentre il sottotesto dell'operazione agitava dei traguardi ostili ad ogni forma possibile e progressiva di condivisione
Qualcosa di questo genere diciamo un concetto simile l'aveva intuito già gli Oscar Fischer l'ex ministro tedesco in un saggio per il titolo del saggio Russell Europa fallisce il punto interrogativo
Profetico abbastanza già nel titolo Fischer era il due mila e quindici scriveva cito nuovamente il progetto europeo non è minacciato dalla crisi finanziaria
Piuttosto è minacciato da una crisi della sovranità vale a dire da una crisi nella divisione dei poteri tra gli stati membri l'Unione
E sulla base di questa fotografie diciamo di quest'immagine che non è nuovo bianche non è originale ma accompagnato molte delle nostre riflessioni discussioni sull'Europa in questi anni è abbastanza inevitabile tornare
Ai vizi di origine di quella moneta
E al tavolo più famoso dello scorcio finale del secolo che abbiamo alle spalle è il mille novecento e novantuno il tavolo è quello di Maastricht
Siamo in un'altra epoca storica intendiamoci in Italia è incarica l'ultimo Governo Andreotti
E il ministro del Tesoro che rappresenta il nostro Paese a quel tavolo è un galantuomo non credo Stefano di formazione keynesiana Guido Carli il quale nelle sue memorie descrive anche l'elemento di complessità della trattativa che si apre allora non soltanto il fatto che contrapponendo sia la linea più rigida di tedeschi e olandesi fu Carli con altri a chiedere che i famosi parametri avessero una interpretazione tendenziale non è rigida
Ma nelle sue memorie cavi in maniera molto esplicita ricorda come l'impostazione e l'impianto di quel Progetto che pareva un'ambizione storica diciamo così era fondata su due pilastri distinti
Due obiettivi distinti la stabilità dei prezzi per un verso e gli obiettivi di piena occupazione per l'altro salvo il fatto che lo stesso Guido cade pure non avendo una formazione keynesiana si batte
Convintamente al tavolo perché ci fosse una forte sottolineatura di entrambi i pilastri ma anche e soprattutto del secondo
E però dichiara lui una sorta di sconfitta a quel tavolo perché alla fine
Come è noto
Prevalse la logica la filosofia l'impianto del Patto di stabilità fu già dello qualche tempo dopo a battersi perché affianca al patto di stabilità
Sia costasse anche il piatto il patto per la crescita e l'occupazione e quindi lo sviluppo ma noi sappiamo che le cose andavano un po'in questo modo e che alla fine di quelle due gambe di quei due pilastri ne è rimasto in piedi una solamente
La grande crisi a completato il quadro che ha fatto il resto grande crisi intendo quella dell'ultimo decennio sono ormai sono undici gli anni dal due mila otto in avanti
Ha fatto il resto in particolare su di un punto
E che è rappresentato dalla vittima fondamentale di questa grande crisi capisco che bisognerebbe commentare diversamente che le vittime sono state più di una
Però non c'è dubbio che anche rispetto ad alcuni dei temi che trattiamo oggi pomeriggio forse la vittima fondamentale della grande crisi è stato un'istituzione
In questo caso non un'istituzione politica in senso stretto ma l'istituzione sociale però assolutamente centrale decisiva
Nella legge il grande compromesso democratico grandi compromessi costituzionali che hanno scandito la storia
Di un pezzo fondamentale dell'Occidente nella seconda metà del Novecento e quell'istituzione si chiama l'abbiamo convenzionalmente battezzata per tanti decenni classe media ceto medio famosa indagine della McKinsey sull'impatto della grande crisi sulla tenuta di redditi
Potere d'acquisto
Delle famiglie degli degli abitanti dei cittadini delle venticinque economie più avanzate dinamiche del pianeta che vuol dire l'Europa gli il tempo di altre cose la percentuale di chi ha visto il suo reddito rimanere statico e quindi le ragioni di un tasso inflattivo contenuto perde una quota del potere d'acquisto o ridursi drasticamente questa percentuale era di poco superiore al settanta per cento
Che tradotto in cifre assolute qualcosa come cinquecentottanta milioni di persone processo di impoverimento di massa più rilevante significativo ed impatto dopo la fine del secondo conflitto mondiale
Ma questo pilastro lavoro salariato come fattore di emancipazione assieme a borghesia produttiva aveva detto insisto il compromesso costituzionale l'assetto delle democrazie
Nel secondo novecento ora il limite fondamentale della mia parte politica è sostanzialmente non avere compreso la portata e l'impatto devastante che tutto ciò avrebbe avuto non solo sugli equilibri dell'economia reale non dico della finanza con alta Matteo dell'economia reale
Ma anche sulla tenuta degli assetti democratici del nostro continente perché perché per dirla in maniera molto superficiale e noi abbiamo sottovalutato una cosa
Che da ragazzi quando abbiamo scoperto la politica non capivamo necessariamente leggendoli editoriali di rinascita o i testi di filosofia politica ce lo spiegava un vecchio militante in una sezione del PC
A me capitò io facevo il ginnasiale letti spiegavano con parole semplici che dovevi studiare legge un sacco di bei libri ma dovevi anche ricordati
Che quando cambia la vita materiale delle persone quando le persone si impoveriscono non è che cambia soltanto la loro propensione
A consumare un po'di meno ovviamente andranno una volta almeno in pizzeria e magari non porteranno i bambini Alma una settimana distante
Perché non se lo possono più permettere ma quando cambia la vita materiale delle persone ci spiegava quel vecchio operaio prima di tutto cambia il loro modo di pensare
Cambi dei loro sentimenti l'umore che provano verso la realtà fuori dalla porta di casa e cambia anche a volte in modo radicale e repentino l'idea di chi può rappresentare medio nella dimensione della politica delle istituzioni del potere sotto il profilo dei loro interessi dei loro bisogni
E questo è l'elemento che non li abbiamo paurosamente sottovalutato
E che ha portato ad una sentimento diffuso di rabbia di rancore che viene da lì non dico solo da lì ma anche da lì e ha portato anche ad una separazione dei destini che cos'è tutto questo dibattito che io trovo perdonatemi anche un po'ozioso sul tornare nelle periferie parlo sempre della mia parte politica parte che lo dico per esperienza solitamente chi evoca la necessità di tornare nelle periferie dovrebbe dire andarci perché non ci ha mai messo piede ma questo è un aspetto del tutto collaterale diciamo della polemica ma cosa evoca questo quella cosa che qualcuna battezzato la scissione dei patrizi dei nuovi Patrizi in una logica di divaricazione dei destini tra corpi della società
Assieme ad un'altra separazione l'accenno solamente perché non ho il tempo per argomentare via via più drammatica e che però è parte di questo capitolo Stefano secondo me anche sull'argomento di cui parliamo oggi pomeriggio
Che è la separazione lo dico con una battuta molto brusche sintetica un ritorno ad una antica antichissima separazione di destino tra la città la dimensione urbana e il contatto
è qualcosa che ha a che fare molto con il processo politico ed elettorale mi spiega cadranno sto presidente della regione Toscana Enrico Rossi
Bilancio della Regione Toscana al netto della spesa sanitaria nel due mila dieci due miliardi duecentocinquanta milioni
Bilancio della Regione Toscana quest'anno un miliardo trecentocinquanta milioni di euro
Novecento milioni di taglio alla Regione Toscana allora chiedo hanno dico cosa avete tagliato come hai fatto
E ti risponde come ti rispondiamo di sinistra abbiamo tagliato tra esperimenti sussidi all'impresa Investimenti inevitabilmente fondi per la cooperazione abbiamo raschiato il fondo del barile sull'amministrazione
Abbiamo preservato sociale asili formazione assistenza un'autosufficienza un po'di cultura ma l'effetto qual è stato che se tu passi dei centri urbani Firenze alle ai piccoli comuni dell'Appennino in una manciata d'anni in quei piccoli Comuni dell'Appennino gli è chiuso l'ufficio postale
Dieci spostato al distretto sanitario di otto dieci chilometri ma per un anziano spostati distretto sanitario di otto dieci chilometri gli cambia la vita e l'idea di chi non rappresenta più viene alzato il biglietto dell'autobus mettendoli parco autobus più antico del mondo
E la scissione dei patrizi e quella cosa per cui stasera immagino Carlo sale come come me come tante volte noi sul Frecciarossa e in due ore e a Bologna ed è ben contento di questo ma nello stesso nella stessa fascia oraria se viaggi da da da da immorale non so dove la Costa non voglio pensare quali quali sono le condizioni di quelle di quelle di quei vagoni allora e chiudo è come se la politica
Il buongoverno privilegiando la strada dell'efficienza della semplificazione delle risparmio o semplicemente scegliendo delle priorità anziché altre ha rotto una un'unità di senso di appartenenza
Con milioni di persone con milioni di elettori e il tema della sovranità noi dobbiamo vita di recuperarlo anche in questa logica in questa dimensione
La destra fatemi fare solo questa battuta sulla destra la destra in questo quadro che ha fatto ha fatto il suo mestiere non è che dovesse fare cioè si poteva anche fare altro ma e però dal risultato è che la destra che abbiamo di fronte oggi in questo Paese e fuori dall'Italia
Non è la fotocopia ingigantita della destra liberista degli anni Novanta anche nell'esito nel linguaggio ascoltiamoli non sentirai mai Salvini parlare di liberalizzazioni privatizzazioni pago un altro di Buzzati vi è un'altra cosa
Ieri sera vada bianca in favore di camera e dice se mio figlio mi chiede un panino perché ha fama in Europa mi dice il panino Murilo dai io gli do do il panino perché a mio figlio davo da mangiare e l'Europa non mi spiego ha guadagnato somme altri cento mila volte e questa battuta abbastanza efficace però è questo ora qual è la caratteristica però originale di questa destra rispetta quella che abbiamo conosciute combattuto negli anni Novanta negli anni zero
Che rovesciano lo schema Coverciano lo schema rovesciano il tavolo
Alle nostre spalle anche in ragione dei temi che affronta calmo nel libro noi abbiamo un quarto di secolo venticinque anni son tanta roba in cui c'è stato sostanzialmente un compromesso
Politico e strategico tra le forze del campo progressista democratico riformatore le forze le blocco moderato e conservatore
E questo compromesso si reggeva sull'idea che ci fosse riconosciuto un primato dei nostri valori
Sul terreno della democrazia e dell'accesso alla cittadinanza ma combinato con l'oggettivo perché storicamente determinato primato delle ricette liberiste sul versante economico e sociale
Con la sinistra che ha cominciato a quel punto a pensare che il suo compito fosse smussare gli spigoli più urticanti delle politiche liberiste in economia
Sì però la novità è che abbiamo di fronte una destra che rovescia questo schema
Loro Salvini il panino al figlio si rivolgono le fasce più colpite dalla crisi della popolazione promesse sito commesse non le manterranno vuole manterranno falliranno falliranno e persino secondario ma combinano per la prima volta questa rivendicazione queste promesse con l'esibizione orgogliose persino scontata dei valori più reazionari
Della destra più autorità che sul terreno della democrazia e dell'accesso alla cittadinanza
Questa è la miscela micidiale con la quale siamo chiamati a misurarci
Che produce fu a fasce di consenso nei confronti di un pezzo di di di di di di mondo di culture politiche che pensavamo di avere definitivamente sconfitto c'è una vecchia definizione di Dossetti sulla matrice del fascismo inteso come cultura fascista non il fascismo regime diciamo così delle desta autoritarie la definizione vado a memoria di Dossetti era circa questa ogni la matrice di ogni destato l'Italia è un'iniezione di paura alla quale si offre un antidoto ma in cambio di una quota di libertà e sta uno dei tratti della cultura della destra e noi siamo di fronte a questo avversario allora ha ragione cade e chiudo e e alla sovranità all'idea di poter contare sulle scelte che riguardano la propria sorte destino che è affidato il compito di difendere o restaurare la democrazia
Quella democrazia che la nostra generazione est soprattutto quelli più giovani di noi hanno ereditato come un bene percependo la comunità irreversibile ma che tutto sommato sappiamo essere una parentesi abbastanza circoscritta nella storia dell'umanità e anche di questo nostro continente e però quella democrazia vive se torna ad essere uno stordimento un'istituzione un complesso di regole che milioni di persone e larghe masse popolari considerano come utile perse
Quando la percezione della diseguaglianza diviene tale da annullare deprimere ogni speranza di emancipazione e di riscatto
E beh li la democrazia e sugli istituti vacillano che poi è quanto abbiamo visto sotto i nostri occhi quindi in questa chiave il limite delle istituzioni comunitarie di quel tema d'Europa che che Stefano uscito sollecitava stimolava alla fine è stato essere concepite come una sfera protetta e non condizionabile dalla volontà dei popoli coinvolti
E quindi se è così quella crisi viene anche nasce anche dal venir meno di un legame di fiducia che è frutto di una scarsa legittimazione democratica della costruzione che è stata messa in piedi
E oggi secondo me nel disegnare un progetto diverso sarebbe saggio partire da qui il punto è che uno schema dove la democrazia nazionale mentre la scala europea aggira quei presupposti
Ed è questo schema non funziona se tu limiti la democrazia o ciò che ne rimane o ciò che ci compiace chiamare tale
Nei confini degli Stati e chiudi la struttura europea in un fortino il collasso non è dopodomani ma probabilmente ieri dovremmo mettere mano da questo punto di vista a ad un assetto di di regole di istituzioni anche di alleanze sul piano politico che ci consente di affrontare quei dossi è che hanno ragione di essere affrontato in una prospettiva sovranazionale
Ma dentro una cornice dove le regole siano tali da poter di effettivamente affrontare
Stasera i telegiornali si aprivano sulla sì voce ha sfondato il blocco è attracca importo le tavole di Salvini sono deliranti per un ministro dell'interno di un Paese con la nostra storia cultura e tradizione ma è evidente che quello matematica dove l'Europa
Al netto del fatto che il nostro ministro dell'interno ha disertato sei Consigli europei su sette dedicati alla materia ma quella è una materia dove l'Europa ovviamente può e deve giocare la sua parte circola sulla Rete una un aforisma addebitato a Jean Paul Fitoussi non so se sia vero o apocrifo mai del tutto irrilevante
E dice sostanzialmente così l'Europa punto interrogativo una tragedia greca dovremo cercare di accelerare i tempi prima che la profezia divenga realtà grazie
Grazie Gianni prima di dare
La
La parola Monica resisto voglio correggere un drammatico errore che ho fatto l'intervento perché l'associazione categoria del mondo agricolo che partecipa alla alla Rete hanno rosse non accettano di Tipper è Coldiretti e non Confagricoltura mi scuso con entrambi e mi scuso con Monica
Va innanzitutto grazie grazie per quest'invito
E che
Io che senso ha salito son sempre presa dalle cose da fare al pensare le cose che che da fare in modo molto pragmatico quando invece mi costringo a a ragionare anzitutto recupera un deficit di formazione e soprattutto nella parte istituzionale o per questo non potrà mai ringraziare abbastanza al professor Galli che mi ha consentito di farlo anche leggendo un bel libro che fa sempre piacere
Però nel secondo diciamo come seconda fase mi ha permesso anche di sistematizzare la storia delle istituzioni che io ho studiato come molti di noi ma che ho vissuto
Esercitando la mia sovranità all'interno di uno spazio che da quando l'ho frequentato io sessanta percepito terzo rispetta le istituzioni perché quel famoso divorzio devo edilizia tipo parlate
è stato un divorzio di popolo anche tra l'altro diciamo tra tra tra quella sinistra istituita gamme insomma interessa di solito sempre abbastanza guardare perché l'hanno trovata appeal più complessa da da comprendere a partire dal mio punto d'osservazione
E chi all'interno dei meccanismi dati provava
Innanzitutto a leggere la realtà con una certa con una certa sincronia
E non basandoci su definizioni che spesso poi erano obsolete rispetto all'evoluzione di quello che vivevamo e allo stesso tempo di fare una corte le cose pratiche per risolverlo
Una cosa su quello non son d'accordo questa manovra e oggi in particolare mi piace parlarne subito poi sul fa
Sposi può può contare sulla mia franchezza è che le ideologie hanno Borbera al di là dei grandi filosofi che fanno poco nasce nell'abbraccio delle persone che abbracciano altre persone che sono vittime di quelle regole che insieme combattiamo
E allora
Spesso l'unica cosa che tu puoi fare a essere dall'altra parte del del confine e dire va bene
Poi ci occupiamo delle regole ma intanto io ti salvo è quello che purtroppo facciamo da molti anni
E e a e io lo santo con forza perché invece standomi occupata di più delle regole e di meno del dell'accoglienza quando poi succede
Per me importante penso che sia importante la complementarietà delle delle due azioni almeno per noi lo è stato
Ricotta che ha sentito parlare e riparlare oltre a libri di sovranità stato nel mille novecentonovantasei e che cosa è successo a Roma
Successo che c'è stato il primo grande incontro internazionale dei contadini dei movimenti dei contadini africani brasiliani francesi italiani gli ultimi di tutto il mondo che in occasione di un vertice della FAO che si occupava di alimentazione hanno per la prima volta declinato dopo una discussione di più giorni il termine di sovranità alimentare
Perché era il tempo era finito secondo loro il tampone l'aiuto alimentare una finito il tempo di affidare alle istituzioni
In quanto tali il loro destino
Perché pensavano che non si potesse più combattere la fame senza i contadini e perché pensavano di non essere obsoleti come invece anche la narrativa economica gli raccontava cioè diceva
Tutto si meccanizzata il contadino insisterà più in realtà ancora adesso quei contadini i contadini ce l'agricoltura di piccole dimensioni e nutre il settanta settantatré per cento
La popolazione dei paesi in via di sviluppo
Oggi quindi figuriamoci nel novantasei
E quindi loro in quella assiste dicono e nastri istituzioni ci bastano no
Veniamo da tutti i Paesi perché veniamo a cercare di abitare questo spazio politico che è la FAO e sono io Nazioni Unite vinte dieci dovrebbero Appenzell rappresentare ma i nostri Stati
E le sintesi dei nostri stadi quindi vari gruppi tra cui l'Unione europea non ci rappresentano quando noi europei dice riteniamo allora che facciamo
Rimaniamo europei e e voi Peppo e fare il pane e il resto del mondo e facciamo delle fede lo facesse una mano facciamo un coordinamento orizzontale
E insieme reclamiamo la sovranità la nostra sovranità alla sovranità alimentare per tutti a partire dal nostro impegno da un'agenda che condividiamo in modo democratico partecipato con tutte quelle anche tecnica erano di costruzione del consenso
E queste Assisi voi hanno ripresentato in tanti spazi che abbiamo via via Beato da quel percorso è partita una riforma vera Fouga apportando farsi che
Adesso le delegazioni contadine siano nel governo i modi della Paolo
Con fortune miste ma non lascino che da sole le imprese gli Stati a decidere delle politiche alimentari e infatti la FAO quest'anno fa partire un decennio dell'agricoltura contadina e nonostante la nostra se ne senatrice negazionista
Di dare appunto l'agricoltura contadine finire non esiste più in realtà rivolto resiste fatta in quel modo è anche protettiva del pianeta questo è uno dei piccoli esempi che vanno nella direzione diciamo che vanno a far rendere più complesso il concetto e la relazione della sovranità con la lettura e l'azione della sovranità all'interno delle istituzioni
Negli ultimi vent'anni che fa problema nel rapporto di questo spazio con nelle socialdemocrazie europee
Molto in generale
E che a problema tanto avrebbe perché
Nella lettura non ideale né schiacciata sugli interessi delle imprese che purtroppo sono stati il il come dire i primi interlocutori per la creazione della sintesi politica a livello europeo visto che la sintesi politica non arrivava dell'orlo dice dice io
Riunisco Bisenzio Oro quella anzi quello che poi era diciamo no la prima il primo nucleo di Bisenzio Rocco e forziamo la Costituzione mercato comune perché il mercato comune si può fare l'anno nella sintesi politica sbuffa
Quindi i primi a sedersi
Nel tavolo che decide le regole della convivenza dello spazio europeo non sono i cittadini gli stadi comuni le regioni come si poteva fare in qualsiasi tipo di alchimia di ragionamento possibili di una sintesi politica a livello locale sono impresse
E questo crea tutta una serie di di di di di tip problematiche a livello di filiera proprio di protezione dei diritti
Per cui ad esempio discendendo il diritto dei trattati commerciali dell'Europa negozia
Dalla tipo di diritto commerciale e quindi privato e quindi negoziato al di fuori del sistema delle Nazioni Unite che è stato incarnato nell'Organizzazione mondiale del commercio quando l'Europa negoziante i suoi trattati quelli bilaterali
Totale diciamo le regole che riguardano
E la protezione dell'ambiente la protezione della qualità la protezione dei diritti del lavoro dei diritti sociali eccetera
Non è vincolante
Tutti invece gli strumenti che si usano per la liberazione quindi per bandiere il commercio semplice sono vincolanti il che significa che tutte quelle regole ambientali sociali e di protezione della Benessere di quei cittadini che poi noi siamo che cozzano contro gli interessi vanno difese allora che fa
L'Europa
Che non è un'Europa che nasce da una sintesi naturale ma nasce da questa sintesi sintetica oggi anime accelerata
Chiude queste decisioni piccoli spazi tecnici creati dai dai negoziati tantissimi spazi tecnici
Che fanno delle decisioni per cui è nata con la salta perché per esempio il Canada e l'Europa decidono che Setten presi otto imprese che fanno l'ottanta per cento del mercato
Quella
Centro e sicurezza la vogliono fare così piuttosto che cosa ma se poi dalla cintura di sicurezza passiamo ai controlli della sicurezza dei farmaci alla controlli per la sicurezza del degli alimenti ai controlli per la sicurezza degli operai all'interno delle fabbriche
Fa problema
E Toro crei momento Bonanni
Li Tullo gran momento pura perché è chiaro che nel momento in cui deve arrivare una persona assolutamente che io non so proprio perché padre danno Ciamician messo in questa grande Zidane questa questa situazione però che ha scelto come ambito diciamo di attivazione sociale quella di approfondire il la il meccanismo di questi negoziati in una lite che è globale perché da una rete di Esperti attive organizzazioni che da Seattle dal novantasei e poi da sotto non si è più persa di vista e che ragiona insieme degli strumenti legali degli strumenti Geri giuridici del cambiamento della Società del cambiamento del clima
E ne discute con le istituzioni no son vent'anni che parliamo le istituzioni di tutti i tipi abbia parlato con tutti gli ordini e gradi di parlamentari cioè abbiamo fatto delle cose anche importanti però il tema che la sintesi politica non a terra
Su una comunità istituita nel se ne fa carico in modo continuativo e responsabile e quindi nel momento in cui in al Parlamento europeo cambia tutto e ti mancano anche tre persone anche quattro persone per ciascun Paese
Tu ricominci da capo senza considerare senza trascurare quello che Gianni Cuperlo
Ah quindi indicava in modo molto molto aperto che sta purtroppo è una triste constatazione che a volte con alcuni sostituibili ricominciare dall'educazione civica
Perché la selezione politica fatta sulla base della comunicazione non della sintesi non dei contenuti e non della condivisione di un programma e di un progetto per questo Paese porta alle accelerazioni per cui
Se io dico al cittadino che a mio figlio gli dà un panino il cittadino non si fa una domanda complessa chiedendosi
Come farà a darmi quel panino ma si fa la domanda calcistica quel panino mi piace perché alla mia squadra o no e l'impatto non anche queste cose meravigliose sta attivazioni sui social che però alla fine
Smontano anche la sintesi politica perché poi anche molti degli ardori dei nostri giovani meno giovani processi si si risolvono lì e io ero spaccio la giornalista Anna mia vita diciamo quella privata perché mantiene tutto il resto
E devo dire che osservando queste grandissime brani che sono sala bollette anche la nostra rappresentazione della forza della politica e del valore la politica si schiaccia su Weekly che mi piace eccetera
E anche quindi il valore di quello che che noi come media rappresentiamo i cittadini come diciamo spazi o anche pensieri da dover tenere in considerazione molto schiacciato su questa logica più calcistica né di contenuti ora
Una dei fenomeni divertenti che si verificano quando io ci sta vengo invitato a volte dalle cose che fa Stefano e ragioniamo insieme di sovranità proprio a partire da questa esperienza specifica che è un'azione collettiva di di di di sovranità out of the box della della della architettura istituzionale data in Europa che né presso i diciamo per quello perché riguarda le reti con le quali ho contatti depresso del del mondo
Succedono due cose la prima è che tutti nella quale mi dicono assegnata naturalista
Sopranista
Oppure Emma dobbiamo cosa possiamo fare anche noi l'Europa la possiamo chiudere allora
A partire da queste esperienze e da queste anche se mangiamo suggestive
Interlocuzioni che ti vai a fare e che devi in qualche modo anche affrontare con umorismo e almeno li affronto un grande umorismo dicendo no mangiato bene ha digerito altrettanto e di solito procedo
Però mi sento di di
Di aprire dei ragionamenti
Allora
Come lo superiamo il momento volani
Nella mia esperienza lo superi soltanto nel momento in cui si fa si ritorna a fare un po'di operazioni culturale
E di e formativa anche degli istituiti insieme
Perché secondo me spesso e volentieri hai molta fretta di chiudere alcuni ragionamenti con che ti porta anche delle e questa è la mia esperienza con e ti porta anche delle armi delle argomentazioni complesse non da gestire perché poi far contenti queste Gold perché comunque il portatore di interesse che si sieda tu da uno è sicuramente più come dire
Interessante più
Attraente perché e però quello non non in realtà è i verrà tutta questa concentrazione del ragionamento con gli stakeholder che ha assunto l'Europa come come addirittura come come dialogo strutturato nella costruzione delle politiche perché tutte quante le direttive tutte quante iniziative politiche
Le le propone Commissione di solito fa le bozze poi ne discute con gli stakeholder
Però questa dei questa come dire concentrazione di riflessione con i portatori di interesse passi che poi le risposte siano fatte su misura
Di una domanda che spesso e volentieri e schiacciata più sull'economia nel sul benessere sulla convivenza sulle soluzioni di lungo termine sui limiti
Che invece ha una dimensione che secondo me va recuperata
L'altro tema è che ci facciamo dell'Europa
Nel novantasei contadini dissero è uno spazio talmente impermeabile che per noi raggiungibile
Ibrāhīm personalmente con la mia associazione contante come tante altre associazioni siamo nel dialogo strutturato e la commissione non frequentiamo obiettivamente anche quando anche le ragioni super convincenti è veramente difficile affermarle
Sui tavoli istituzionale a livello nazionale è più facile è più semplice
A partire dal lavoro che si fa con le persone con i soggetti no che che Mezzetti di mettere intorno a un tavolo cerchi di far ragionare
La ma secondo me quello delle regole
Noi abbiamo interiorizzato a sinistra il concetto per cui regola quale errore
Lei accenna unite ci dicono però che se ne vogliamo veramente affrontare il tema della dei cambiamenti climatici noi dovremmo e darci delle regole e darle soprattutto all'economia quindi a quelli stakeholder di cui sopra che non ne vogliono sapere
Molto stringenti
Fare cassa con una tassazione innovativa l'UNCTAD propone dei modelli
L'OCSE ha proposto altri modelli eccetera che però
Tassi alcune
Attività le più climalteranti e ridistribuisce Camari distribuisca sia come investimenti per la in realtà per l'adattamento al territorio per la resilienza ma anche per la trasformazione
è un tema di sovranità
Dovremmo aiutare accompagnare in una missione complessa secondo me però tutti noi a capire che la risposta non è il panino
Ma queste ricomincerà a gennaio insieme
Che prima era diciamo
E in cui questo uno spazio che prima veniva fornito dettagli porti interporti intermedi perché il corpo intermedio permetteva a quel operaio semplice
Di avere gli strumenti voi il toolkit quella quella cassetta degli attrezzi è essenziale per capire la fase storica in cui era dando un'interpretazione anche se chiaramente un'interpretazione che discendeva da da da una visione politica ed fornirla lo studente che poi chiaramente la faceva se la
E questa è una cosa che dobbiamo dobbiamo recuperare che fa parte di quella sovranità più complessa due punto zero
L'ultimo punto è lo facciamo un piano per il Paese
Io non ci credo che non riusciamo Lella Ravasi ha dato molto in in termini diciamo c'ha dato degli spazi dove discutere le cose importanti penso ad alcune direttive ambientali penso alle le regolazioni sulla chimica certo però io son convinta come eravamo convinti
Il novantasei sì qui i contadini che per il novanta per cento delle sovranità in ville individuali e collettive non è agibile
Anche organizzati non è agibile è difficile anche per i grandi soggetti del nostro Paese avere un'equa rappresentazione in Europa in questa fase
E degli interessi figuriamoci dei diritti
Dobbiamo riaprire una discussione in Italia che sia sfidante che superi le diciamo i i malpancisti mi e e e le legge nelle generalizzazioni sui termini se la vogliamo chiamare ugola chiamiamo Ugo
Se questo è il vero del termine sovranità disturba qualcuno io me lo sento è parte della mia storia non lo mollo nessuno non lo regala nessuno
Però ritengo che sia un punto questo è il momento di farlo con questa complessità considerando che io son d'accordissimo il professor Galli in questo lo spazio nazionale è il nostro spazio nato naturale ma come egli stesso anche tu senza una proiezione internazionale non abbiamo la sufficiente
Come dire il sufficiente respiro divisione che ci accompagnerà una fase così critica
E recuperando però quell'idea che la sovranità è una spada se costituente cioè l'esercizio era solamente a una fase costituente nella quale insieme si passa dal momento dal disorganizzazione al momento della riorganizzazione delle del del dello stare insieme
E questo mia nella da usare il termine nostri non ora quando delle mie compagne donne perché noi abbiamo undici anni di clima agibile
Si può accomodare si passa negazionisti come si vuole ma sta succedendo penso che negarlo sarebbe sciocchi no
In questi undici anni il la sicurezza no anche percepita non soltanto quella nera sarà sempre più complessa da gestire allora ci saranno due strade
Ho comprensione abbraccio
Risposte efficaci
Oppure c'è la repressione non ci saremmo dovuti una terza soluzioni perché non le persone spaventate o vuole accompagneremo con una visione seria
E sovrana
Pienamente sovrano a partire dai nostri territori dai limiti e dalle ferite alle delle opportunità di nostri dei rivali oppure non avremmo velata risposta della repressione e io penso che per la sinistra
Per come l'ho vissuta per come me l'hanno regalata a tante persone
Grazie alle quali voi i io ho fatto questa scelta di militanza anche se
Un po'out of the box come dico io
Sarebbe un peccato perché invece la sinistra avuto sempre questo dono a questa un altro del dei dei grandi regali del libro del professor Galicia quello di averci di bordate almeno di aver riguarda da me quali sono stati i principali momenti in cui la sinistra invece accompagnato il concerto piatto di sovranità
Con un'opportunità vera per le persone grazie
Grazie Monica poi in un'altra sede approfondiremo diciamo anche il cioè linguaggio l'utilizzo del termine Lo bord perché non non mi trovo così distante dal dall'attuale accezione
Al freddo
Sì grazie mi associo anch'io naturalmente ringraziamento per per Stefano per lavoro dell'associazione che ci consente da un po'di tempo discussioni
Su nodi fan fondamentali di analisi e di posizionamento su cui mi pare che diciamo il complesso del centrosinistra faccia ancora una qualche difficoltà resistenza nel nell'affrontarli
Ringraziamento principale credo che non non non ha ragione non sia la vediamo la stima e l'amicizia ma è una convinzione teorica e politica vera per la per Carlo Galli per questo suo libro
Venuto in mente l'espressione aureo libretto che una volta
Bobbio utilizzo a proposito del libro di santi romagnola credo che sia una una definizione che si attaglia perfettamente nel senso che sembra un libro quasi d'occasione un libro non non grande come molle
Ma in realtà è un libro importante è un libro importante che ha una sua particolarità quasi unica cioè riesce a legare
Due dimensioni molto differenti
è un libro di ricostruzione storica e teorica molto rigoroso del concetto di sovranità nella sua avventura moderna
E allo stesso tempo contiene in maniera non giusta apposta ma legata incrociata con questa dimensione un'analisi politica molto lucida della congiuntura contemporanea non mi soffermerò anche per ragioni di tempo data anche il contesto sulla sulla prima dimensione su questa ricostruzione del concetto di sovranità dalle radici Proto moderne fino quasi alla decostruzione postmoderna Galli arriva toccare anche autori come Agamben Derrida
è un testo faccio osservare questo che può essere sta già venendo assunto come un testo di studio in un corso universitario specialistico qualche mostro
Amico ha già fatto questa scelta per i corsi del del dell'anno prossimo per la sua densità storica teorica e concettuale da umile cultore della materia se devo dire avendo letto certa numero di testi Matera devo dire che per a come storico e teorico c'è forse solo un lavoro negli ultimi decenni quello di terribili in mano sulla sovranità che tra l'altro credo si stia traducendo in Italia stiamo parlando di uno dei massimi costituzionalisti tedeschi quindi anche dal punto di vista teorico un lavoro credo importante ma qui credo Cerci interno che soprattutto la sua ricaduta politica la l'aspetto interessante che il modo in cui Ghali ricostruisce il concetto c'è utile a capire il perché di questo di questa figura non si possa fare
A meno vuole intimo lenti neppure neppure neppure oggi è questo forse l'elemento di maggiore interesse Galli ricostruisce la metamorfosi la duttilità e la metamorfosi di questa figura chiave
Fondativa della modernità politica
E chiarisce come in maniera perfino contro intuitiva mettiamo abituati a pensare alla sovranità come qualcosa di assoluto illimitato in realtà la sovranità contiene il sette l'elemento della forma e della limitazione sia perché
La sovranità costitutivamente presuppone un mondo articolato in una pluralità di tutte dei posti su un piano di parità nel loro riconoscimento reciproco quello che
Diciamo in dottrina si chiama l'ordine del sfogliano
Ma la sovranità e potere messo in forma poteri organizzato potere limitato anche all'interno già nella sua radice assoluta o bensì Anna
Io ubbidiscono al potere perché questo potere e configurato in una maniera tale da garantirmi protezione
Proteggo go obbligo c'è questo scambio tra protezione e obbligo politico in questo senso la sovranità non può mai essere
Un potere sregolato un potere privo di qualsiasi di qualsiasi contrappeso
E questa radice della veniva prima fuori il tema della della paura che forse ce lo dice anche qualche altro libero penso a quello di di di di di Rampini o glielo diciamo meno sofisticato dal punto di vista teorico ma la paura è un elemento costitutivo della della della politica moderna
Senza fa paura non non c'è ordine politico esattamente la paura dell'insicurezza dell'incertezza radicale della contingenza
Che spinge gli uomini ad associarsi e a riconoscere un potere in grado di mettere ordine questa capacità della sovranità di gestire la paura
Subisce anch'essa delle metamorfosi ma se ci pensate e presente anche nella sovranità costituzionale democratica nel Novecento il Welfare State
Lo stato sociale che cos'è se non un meccanismo sovrano e costituzionale
Di dare sicurezza ai cittadini su un altro piano che non è più semplicemente quello della tutela della nuda vita ma anche di un decente in Grando di sicurezza economica
La trappola
Questo libro fa vedere molto meglio in cui cadono tutte le critiche alla verticalità del potere sovrano
Che immaginano che criticando questo potere verticale che viene dall'alto in
Il nome come dire di un'ispirazione come come dicono quelli bravi immanente insista orizzontali vista
Molti tu dinari a penso tutto il Conte Negri hanno cioè l'idea di
Che bisogna eliminare qualsiasi elemento di di di verticalità e che la società deve autorganizzarsi senza nessun elemento di rappresentanza e abbattendo qualsiasi forma e qualsiasi confine
Il libero dimostra
Come se si mette in scacco la sovranità che un potere in sé limitato e limitante
In questa globalità dispiegata senza confini si lascia campo libero al vero potere illimitato che non era sovranità
E il capitale finanziario globale Lissi c'è un potere che privo di qualsiasi limite di qualsiasi forma di qualsiasi limitazione l'altro elemento importante della sovranità che ci dice anche della
Della sua vitalità politica
E quello che era rappresentato dal suo carattere artificiale costruttivo cioè che cosa distingue la sovranità moderna dal modo in cui si pensava e si giustificava il potere prima il potere prima aveva un fondamento sostanziale era Dio
La natura l'idea che ci fosse un ordine della realtà da cui poi derivava il modo in cui il potere veniva esercitato sugli uomini
La sovranità moderna è un potere costruito dagli uomini per gli uomini è un potere costitutivamente artificiale costruttivo se ci pensate
E l'unico modo per poter fondare e giustificare l'autonomia della politica rispetto alle altre sfere
Se si fa venir meno questo elemento viene meno la possibilità di attribuire alla politica quella centralità e quella autonomia rispetto alle altre potenze
Della vita sociale a partire dall'economia economia con cui naturalmente il libro anche questo non mostra benissimo
La sovranità entra in contatto nel corso della sua evoluzione questo avviene in una maniera catastrofica nel caso dello stato totalitario novecentesco avviene invece nella maniera feconda produttiva quando la sovranità si incontra nel corso del Novecento con il costituzionalismo democratico
E dà vita diciamo Allo stato interventista lo stato del benessere ai trenta gloriosi che sono anche l'effetto poi
Della rottura della seconda guerra mondiale e delle costituzioni che ne che ne che ne derivano e lì anche la la la la la
Questa sovranità economica
Dello stato
Interventista della dello stato del dei trenta gloriosi ci fa capire meglio anche quello che succede dopo
Quando cioè la reazione neo liberale ricordo liberale non sto citando spesso negli ultimi giorni perché
Mi è capitato di leggere gli atti della Costituente in cui c'era in altri che era maggiore economista dell'epoca ed era capo dei liberisti
Einaudi nella Costituente messo in minoranza
Cioè loro ancora il quello che promette forse il principale economista europea in quel momento finisce culturalmente minoranza e Meuccio Ruini a un certo punto di dice è inaudito sembrano economista
Ma basta ammorba Arci con questa scienza economica dell'Ottocento il liberismo la scienza economica
Dell'Ottocento
Cioè la la sovranità economica dello Stato costituzionale costituisce un ordine costituzionale che intrinsecamente antiliberista questo è l'ordine che alla diciamo la rivoluzione neo conservatrice a partire dalla fine degli anni Settanta
Riesce a mettere in discussione e a far saltare e questo attacco
è un attacco anche e soprattutto contro la sovranità politica contro la sovranità economica contro la sovranità costituzionale così come essa si era riconfigurato è trasformata nel corso del del novecento attenzione
Anche qui non è che
Sono cioè
Neo liberalismo ordo liberalismo diciamo sono anche le distinzioni tra ma insomma
Queste correnti teorico culturali o poi personalmente un'opinione che quell'ordo liberalismo non sia così diverso dal neo liberalismo degli austriaci ma questo è un tema più utili diciamo di di dibattito
è un po'ma ma entrambi non è che negano la funzione dello Stato
Nient'affatto
Mettono radicalmente in discussione la natura dei suoi dei suoi compiti in questo senso c'è un attacco alla sovranità c'è un attacco a a alla portata di ciò che la sovranità può fare agli ambiti su cui essa può decidere e il terreno naturalmente economico-sociale
E quello decisivo ora
Se mi è consentita una battuta noi naturalmente dobbiamo far discutere le persone
Non del Tanino
Però se il panino nessuno glielo dà difficile che discutiamo di altro se l'unico panino anche solo promesso rimane quello della della del della destra si discute sede del panino di di di di Salvini per la per la per tradurla allora il questo neo liberalismo in realtà
è se ci pensate
Anche nel suo attacco alla sovranità democratica e anche una forma di nuova separazione tra liberalismo e democrazia noi consideriamo come due concetti equivalenti ma facendo un errore cioè liberalismo e democrazia si sono incontrati in una certa fase storica
Perché poi tornare da un certo punto in poi a conoscere diciamo declinazioni anche piuttosto direttive divergenti è un ceto diciamo costituzionalismo globale
Cultura anche che si è molto diffusa nell'ambito dei progressisti della sinistra cioè l'idea che non avessimo più bisogno
Dei poteri democratici radicati territorialmente che ormai c'era una cultura giuridica globale soprattutto in Europa che avrebbe imposto l'estensione dei diritti a prescindere dalla politica e dalla della della democrazia
Alimentato l'illusione di una democrazia post sovrana e posto statuale che diciamo sul piano della riflessione anche teorica
Era la posizione larghissimamente prevalente fino a dieci quindici anni fa io diciamo chiedo
Professor Galli credo mi posso dare conforto
Chi è anche nostra materie di studio dieci quindici anni fa ancora parlava di stato di sovranità veniva visto come un'inguaribile passatista e di incapace di comprendere il mondo totalmente nuovo disegnato dalla globalizzazione
E non è la posizione dei liberisti riveste una posizione assolutamente diffusa
Anche in campo progressista e l'Europa
Qui vengo al punto poi
Conclusiva per come è stata costruita soprattutto a partire da Maastricht
Recava in sé questo presupposto cioè che sostanzialmente il nesso storicamente determinato tra stato nazione e democrazia
Che a un certo punto diventa diciamo la cifra dalla modernità politica
Dovessero mai essere smontato che si dovesse dar vita a una sorta di democrazia post nazionale posto sovrana l'idea
Del del dell'Europa come oggetto istituzionale totalmente nuovo con mezzo mondo erbette ovvio specifica
Con un congedo appunto definitivo dalle categorie politiche la modernità a partire da quella della sovranità e tutta questa enorme bolla
Poi si schianta contro la dura realtà imposta dalla cesura della crisi globale del del due mila otto e lì che si vede che è un Europa priva di sovranità priva di decisionalità politica
Si ritrova del tutto impotenti a gestire la crisi in un modo momento in cui la decisione politica invece assolutamente richiesta e gli stati che godono di questa prerogativa riescono a uscire dalla crisi molto prima e condanni molto minore
Li spunta
Quello che il professor Galli giustamente definisce l'éscamotage della sovranità europea che abbiamo costruito l'Unione Europea che era costitutivamente posto sovrana post politica eccetera nel momento in cui questo disegno fallisce
E allora viene l'idea di dire va be'siamo per la per la sua per la sovranità europea ma la sovranità naturalmente qui non c'è lo diceva Stefano in apertura naturalmente richiede delle condizioni non non non banali cioè la la sovranità si incardina su una collettività che è disponibile a riconoscersi come tale
Ragione di un senso di comunanza di appartenenza di un sentimento di un destino comune non necessariamente anzi non auspicabilmente su base etnico o razziale evidentemente
Ma è evidente che ciò richiede legami a partire da quello linguistico che sono oggi molto lontani dall'essere presente a livello a livello europeo e poi il libro e qui veramente vado alle considerazioni conclusive
Alla fine chiama in causa anche il destino del nostro Paese c'è un'espressione secondo me
Felicissima che dice quel quello che è stato praticato perché Rizzato ne abbiamo praticato la
Ricordati diceva il socialismo in un Paese sono qui non abbiamo fatto la non sovranità in un Paese sono diciamo questa è stata via specifica del modo in cui l'Italia ha partecipato al processo l'opera siamo stati paese
Che con più fiducia ma tutti penso di poter dire tutti presenti a questo tavolo cioè avevano fino a qualche anno fa un grado di fiducia di identificazione anche emotiva nei confronti del progetto europeo
Abbiamo pensato che l'Europa ci consentisse di sciogliere tutti i nodi irrisolti della nostra vita nazionale la debolezza dello Stato la la la debolezza delle classi dirigenti dualismo territoriale e così via
Se ci pensate non è affatto un caso e tra i grandi Paesi fondatori dell'Unione Europea il paese che più file istintivamente sia affidato al progetto europeo
Sì è diventato poi l'epicentro dell'insorgenza populista tra mille virgolette sopranista tra mille virgolette nel momento in cui si è prodotta una drammatica impasse del del Progetto europea
E libro invita anche
A decostruire a mettere in discussione questo questa dialettica sovrani ISMU anti sovrani sono allora qui io perso nel mio piccolo proprio provato da di a dirlo subito dopo il quattro marzo non usate più queste parole sopra animismo popoli fate solo un vantaggio a ora il sovrani Simoni densamente
Dal punto di vista strettamente politico è un imbroglio
Nel senso che non offre una soluzione compiuta e l'agitazione di un'esigenza senza costruire una risposta per effettivamente pratica però se autodefinirsi sovrani visti un po'essere imbroglioni scusate la semplificazione abbassa diciamo a livello teorico della mia esposizione definirsi anti sovrani si significa essere fessi
Significa essere politicamente fessi significa consentire a una destra
Di appropriarsi del tema della sovranità e di potersi travestire rispetto ai suoi panni reali che stanno emergendo anche di comportamenti di queste ore muovendosi naturalmente in un recinto
Sociale culturale molto più ampio di quello che sarebbe le sarebbe consentito allora io credo davvero che sia un libro
Molto molto utile non soltanto dal punto di vista teorico ma anche dal punto di vista diciamo del degli stimoli che che che offre è un libro che si stimola al pensiero critico stimola a realismo stimola la comprensione delle ragioni degli avversari stimola a capire il nucleo di verità che c'è dall'altra parte che ci ha portato a essere travolti e è un libro di cultura vera
Se posso consentire
E anche con la durezza
E l'inquietudine che produce la culturale mentre purtroppo
Dobbiamo dircelo
Un certo mondo progressista e forse noi tutti siamo immersi in questa insopportabile mezza cultura del progressismo politicamente corretto fatto ormai di luoghi comuni
Di frasi fatte di slogan di espressioni propagandate dai media mainstream
E come diceva vecchio filosofo non c'è nulla che allontana di chiude alla comprensione della realtà e della verità della mezza cultura grazie
Professore acché
La parola mi pare che ci sono state tante sollecitano zero ringraziare vitto utile poter ringraziare Stefano come organizzatore ma tutte le radio radicale come militum fondamentale ma insomma tutte coloro che da questa parte del tavolo hanno voluto leggere discutere parlare sostanzialmente benino del libro e ringraziare voi che avete voluto essere qui non è che qui c'è fresco ma insomma letta attraversato una città infuocata
Allora
Che dire io direi che la la Poli oggi siamo in una fase in cui di cui si può dire la politica si venti
Cioè presenta il conto
Presenta il conto conto inaspettato per qualcuno
Come dicevano alcuni soldatini italiani mandati a combattere in Grecia seme Signor tenente mai greci spara
Perché gli ha insegnato che sarebbe stata una passeggiata
A nove avevano detto che le magnifiche sorti e progressive del Paese consistevano nell'entrare nel club degli strali Chicca
Perché non solo di Stravinsky di Stravinskij Catti cioè nel club degli ordo liberali vestite Tex che lui saremmo stati i beni
E non è stata la sinistra fare questo nella semestrale ha semplicemente detto che non poteva fare altro che direttissime ma i nomi in ogni sono vi nomino non non di sinistra sono Andreatta Ciampi però di armato
Per tre quarti Carli perché non si dà Maastricht dicendo sì ma voglio anche il pieno impiego perché tu non puoi dire che una ruota deve essere quattro le ruote sono rotonde e quadrati son quadrati lordo liberalismo è una macchina deflattiva che ha come obiettivo unico della propria esistenza la sconfiggere l'inflazione
Le paste
E a questo scopo chiama in causa a differenza degli degli austriaci chiama in causa cede neo liberisti
Più banali utili tutto il potere dello Stato
Che deve essere adoperato per far fuori politicamente e culturalmente ed economicamente le estreme
Per ora niente niente naziste benissimo ma anche niente comunisti e i sindacati pochi e quei pochi dentro cioè
La cogestite
Obiettivo fondamentale unico nera scabini cade il però essi e siccome tedeschi sono cattivi ma intelligenti la stretta dei pezzi c'è se c'è la stabilità sociale
Per cui
Connessione strettissima fra il sistema delle banche il sistema industriale congestione
Nessuna agita figlio nient'
Tutti al lavoro
Politiche in economia non trainata dalla domanda interna un trainata dalla domanda interna trainata da un'ossessione
Ne ho mercantili sta alla esportazione dice dovettero sei sognata per far basta leggere si è trattato di Lisbona in cui c'è scritto che l'Unione europea è una economia sociale di mercato altamente competitiva
Se tu credi in questa cosa qui non puoi credere che questa voglia essere quella del pieno impiego
Perché ritiene la piena occupazione non è altamente competitiva
Allora qui la guerra in questo momento non è fra sinistra e destra pessimista non cede da un mucchio di tempo la guerra Air France due destre va bene la destra orto liberista tedesca ossessionata
Dalla sovranità nel senso che se la vuole tenere stretta e interpreta sistematicamente tutti i trattati europei con riserva di sussidiarietà il cosiddetto Lisa buono pur fare
Cioè tradotto
L'Europa è un sistema che va bene nella misura in cui e sul sistema fa meglio dello Stato nazionale tedesco l'interesse del popolo tedesco cioè sussidi a se invece va contro la corte di caso due dice no e finora si è tenuta il quantitative easing perché le faceva comodo ma si è sempre riservata di dire che quando vuole quello si blocca
E allora voglio ridere e questo è il modello dell'orto liberalismo in cui noi siamo sconsideratamente entrati
Il modello neoliberista essendo austriaco e poi americano molto più sveglio e duttile quando c'è una crisi fa keynesiano sopporta il cane siano non con la mano pubblica fa che mi stanno dando soldi ai privati sì stampando lì e dandogli
Che dire quello che ha fatto in America stampate tonnellate di dollari e dati buttate dentro le banche
E ne ha già avuto un una volta la la la controprova che il alle Uribe realismo non funzioni ce la fa far fallire le banche no han fatto fallire una per punizione nelle altre vie l'anno coperte di denaro che son venute fuori in Italia oggi siamo abbiamo un Salvini Trento
Contro
Dei passi che vogliono che l'Italia obbedisca a un diktat europeo che non si sa quale sia senonché sostanzialmente vogliono da noi dei soldi
Voglio un danno della una sottomissione politica che si deve esprimere attraverso un gioco economico
Se l'ultima cosa che ci ha chiesto e nove miliardi in una settimana
A livello di puro strozzinaggio
Perché il concetto è di
Sottomette
Allora io ho la fortuna di vivere in una città che l'epicentro del dell'europeismo italiano volo di essere tempo immemorabile socio del Mulino e quindi di essere continuamente circondato dai dai dai degli economisti che che pesano che contano e la loro tesi che l'alternativa che noi diventiamo come l'Argentina
Cioè
Te lo dicono chiaramente vincolo esterno ebbene sì e vincolo est
Io so come ci ha ridotto il vincolo esterno non so come si ci saremmo ridotti senza vincolo esterno
Quando però non so ci siamo ridotti che il vincolo esterno ha distrutto il partito comunista ha distrutto la Democrazia Cristiana ha distrutto i partiti democratici viva ha distrutto Berlusconi
Perché ha distrutto la società
Perché il vincolo esterno nella fattispecie consiste in questo le la UE è un insieme perché non è altro che un insieme distacchi so e insieme non sopra molti Stati sopra
Che hanno ceduto
A parte
La vera sovranità che quella politico-militare strategica dei manda per dire guerre mondiali la perdita è vasto ma questo non è interessato pari in Italia a nessuno bene meglio perché costo mucchio di soldi gestirsi quel tipo di sanità ed Europa con cui ci si fa del male bene
Poiché in perduto solo un pezzettino longobardo così la sua vita economica
Non quelle di bilancio personalità moneta
Sono quella monito
E l'abbiamo conferita un'entità
E poche ore il concetto è tutte le conseguenze di ciò a tutte le conseguenze di ciò fa fronte lo Stato nazionale
Cioè dall'Europa non viene nulla non tese venire nulla in aiuto agli Stati senza se non quando queste stanno per precipitare abilità quello che lo chiama cortesemente il programma
Che vuol dire distruggiamo vi uccidiamo faccia morire i nostri bambini come l'ho fatto in Grecia
Perché ma perché quella roba lì non è sovrana se fosse sovrana direbbe bene allora
L'Italia sta male e io prendo i soldi o della Germania e li Dolittle
E naturalmente questo fa sì che la Germania deve essere compensata col fatto che che so io a tutte le cariche politiche dell'Ebro cioè si fa carico si fa carico
Cioè a una egemone una autentica egemonia
Politica in Europa Germania non le vuole ma neanche a morire vuole un'autentica egemonia politiche in Europa da German ma non ci pensa nemmeno gliela diamo trainata dalla testa con le cattive
Questo concetto per cui loro non vogliono sono sinceramente democratici non vogliono avere autentica egemonia colina scattiamo dire o venisse occupare prima benché non le vogliono anche sapere
Però vogliono che nessuno di tocchi loro Benedetto
Che a cui hanno semplicemente cambiato nome
Salvini entrante
Se il vino è uno che dice ma chi ce ne importa dei vincoli né l'economia deve girare c'è bisogno di inflazione facciamo inflazione così un po'
Ecco il conflitto è questo
E noi anche stiamo ancora qui a dire sopranista russo franchiste
La sinistra sopranista no la sinistra moltitudine abbiano Bolt ma per carità
Se la sinistra di governo che si è candidata a far funzionare il meccanismo Dell'Orto liberalismo Rutles senza sapere quello che faceva adesso dovrebbe se a me non interessa più niente ma dovrebbe dire
Il puntiglio completamente tutto il mio passato Eric a zero e ricomincio daccapo lei faccia come facevo io quindi del piccino agli anni Cinquanta comperati italiano
Se vuole altere
Minimo di fiducia da parte dei cittadini delle periferie se invece punta su quel venti per cento del paese che con la moneta forte cui Presti stabili stava bene son tutti gli anziani perché siamo di un figlio lo sai che lavoro non lo trova
Prego ci può diventare il Partito dei pensionati e delle professoresse democratiche recuperate nonostante la legge sulla buona scuola
Forse
Forse ecco forse in partenza ai candidati che il venti per cento e ti fai tutta la tua lunga lunghissima esistenza l'opposizione e sandinista facendo la democrazia cristiana sebbene non è fascista
Sta facendo le domande che sta c'è sta mettendo insieme le parti più disparate del Paese
E le tiene insieme perché sta sul territorio perché governa perché vuole far ripartire l'economia
No è
è così facile lo vede perfino un povero filosofo come me
Non è fascista chiunque capisca qualcosa di stonato di politiche sa che gli manca l'essenza del fascismo cioè l'idea che la politica e va insieme alla violenza
Cioè l'uccisione degli atti dei degli avversari politici e la politica estera come due
Allora ditemi voi se Salvini è una roba del genere
Voi dovete fare una cosa che io ho già fatto lì via vi iscrivete al tweet di Sant'
Fenomenale
è utilissimo perché è naturalmente non è l'uso ha uno staff enorme bravissimo di comunicatori
Tutti centrati sul conto sui far passare il messaggio del un uomo comune
Del buon senso per cui nessun leader carismatico nessun capo autoritario nessun incitazione nessun incitamento alla violenza in nessun tipo mai
Semplicemente che dice ditemi voi sembra roba normale questa qui
Così si prendono i voti
Come si fa a pensare che il trentacinque per cento di più gli anni si affaccia
Come si fa cementi suicidio questo la sinistra deve accorgersene del fatto che che si sta sui cita
A dare del fascista Salvini Lista Illy stai dicendo che Mussolini state più grande uomo politico della star perché ha fondato una roba che
E passata indenne attraverso la guerra mondiale la sconfitta la malizia piantato il paletto di frassino nel cuore Costituzione italiana ciò nondimeno
Alla fine della fine tutti sotto gli italiani sono maggioritariamente fascisti
Ma stiamo scherzando ma poi questo vogliamo dire
Mussolini è uno che sta facendo politica e se la sinistra la pianta Seddik
Fare i crimini e facesse politica tocca andare nelle periferie dovrebbe imparare un po'di Storia del pensiero economico capire come funziona il danno attivissimo Europ nel capire che come funziona adesso è funzionale soltanto ai tedeschi e al loro impero economico nella Mitteleuropa
E che non lo sposteranno di un millimetro la risposta contigua tutti i minuti eh non è questo il momento di cambiare le regole
Non ho mai sentito un tedesco che dicesse è il momento di cambiare regole
è pensata stanno bene è è un imbuto tutti i capitali da finire lì
No
Lo capiamo che al tutti nel in Europa sono sopranista tutti in Europa sono sotto l'accordo non è sopranista è un sincero europeista
Perché Orban non è un sopranista perché i polacchi non sono saliti perché la Merkel non è sopranista
Allora
Il nuovo la non sovranità in un solo Paese ma che cos'è questa follia ma da quando in qua
La Costituzione italiana la nomina nell'articolo uno la sovranità che sia una cosa così brutta
Per questo è è peggio che ignoranza
E per citare dinamico il collega F. saggi
Non esiste un Paese che si comporti come noi a parole
Ma anche nei fatti ci vorremmo comportare cioè non sembra tenere le serie storiche dei nostri avanzi primari siamo il primi d'Europa abbiamo saltato un anno
Erano cinque il PM
Era un amico cioè rotte da primi della classe noi siamo nei guai perché abbiamo seguito le regole europee non perché le abbiamo
Violante
Siamo nei guai perché tutti gli anni che Dio manda in terra scopo del gioco ETA dove tiriamo fuori il venti trenta miliardi che dobbiamo togliere al bilancio dello Stato
Poi dice non è un modello deflattivo questo tutti gli anni quaranta cinquanta sessanta mila miliardi di vecchie lire cacciate via dal bilancio dello Stato
A spese di chi va mette il dito U università sanità istruzione tensioni alla fine la società hanno messo da
Fatta di disuguaglianze la gente dice ma guarda quello quante più ricco alla fine il problema vero è che tu non sai più qual è il tuo avvenire
Tu o di tuo figlio
Non sai più qual è il tuo avvenire
Tutta la vita ai
Lavorato per un obiettivo e adesso ci vengono a dire no
L'Europa non lo vuole degli essere virtuoso agli molto peccato e dunque del Sud e di molto espiare
Beh e poi li date anche la facoltà di bloccare ma almeno abbiate il buonsenso di eliminare questo esercizio del voto perché se no mi sembra evidente che vincono quelle che gli fanno notare che vada ci stanno fregando
Perché quelli lo sanno già che ci stanno fregando
A me sembra di sogna
L'idea ma del resto i miei amici e colleghi economisti seri dicono benissimo il trend di costruire quante più che possibile a ottobre Six
Di solito parlano in inglese ottava detti se indipendenti
Che sottraggano al ciclo politico ciò che è veramente senza ad esempio un attore tristi scale
Per i trattamenti su momenti
Sulla questione fiscale
Sito costruisce la parte fiscale il Parlamento diventa quello che era diventato il Senato di Roma sotto Traiano serviva a dire quali giorni erano frasche quali erano nefasti
E tutto il resto ci pensava il principe
Ecco allora i nostri concittadini quando votano Saldini lo votano non perché sia hanno letto troppe volte Julius Evola che nessuno sappia Salvini perché non sa nemmeno chi è che cosa dice lo hanno hanno sentito troppe volte qualcuno che gli diceva tu credevi di avere un diritto e io te lo tolgo il nome dell'euro
Io
A quel punto il meccanismo è ovvio voglio protezione a chi chiedo protezione
Al al mio Sindaco no perché lo so anch'io che può raggiungere a fare la chiede l'Europa no perché è il un'opinione Nico che Prot cosa da chiedere protezione all'Europa tutti mi dicono che quello che sta succedendo è perché bisogna obbedire d'Europa a chi lo chiedo la protezione
A ciò per cui io volto
Cioè al Parlamento nazionale alla sovranità a chi ha volete che la vado a chiedere
Se se sono credente a Domine Dio
Se no la chiedo alla politica
E la politica
La dimensione nella quale c'è la possibilità di cambiare le cose
Questo è il tema fondamentale perché tutta l'argomentazione tutta l'argomentazione
Del neoliberismo e dell'ordo liberalismo è che e impossibile cambiare ciò che e
C'è un argomento ontologico aprivo ori
Ciò che
E non è modificabile e l'odio per la sovranità sta nel fatto che la sovranità è invece l'idea e la pratica della possibilità di modificare le strutture fondamentali dell'esistenza per cui anche se ci fossero gli Stati Uniti d'Europa che non ci saranno mai perché gli Stati Uniti
D'Europa dovrebbero essere solamente due ci doveva essere un potere costituente di livello continentale siccome il potere costituente è qualche cosa che fa male io non do vorrei vedere
Per l'ultima volta che gli amici potere costituente l'Italia non è stato il due giugno del quarantasei e può qual è stata la fine la ciliegina appeal per potere costituente e quello che è partito il venticinque luglio del quarantatré
E che si è sviluppato per due anni di guerra civile lì è nata l'Italia democratica e francamente ne ha ne abbiamo abbastanza cioè le i poteri costituenti sono delle eruzioni di energia politica allo stato puro o sono guerre o son guerre civili possono collassi degli ordinamenti
Guerre di indipendenza
Se la politica è sarebbe una cosa seria anche se le nostre punti Bonde menti poste
Posto atto loro negano questo quando vi dicevo la politica si vendica presenta il conto la politica è una cosa seria
Non conosco un regime politico di sale sul pianeta terra che non nasca da un'eruzione di energia politica dunque ma poniamo anche che la ne nascano gli Stati Uniti d'Europa nella misura in cui sono un'entità sovrana e dunque sono fatti i distacchi non sopra Dini perché la California non è sovrana
Non è sovrana non dichiara guerra all'Ohio
L'ultima volta che hanno fatto
Per capire che cos'erano gli Stati Uniti hanno fatto una guerra civile fra chi diceva che era era una confederazione di Stati sovrani e che diceva che era una Federazione sovrana di Stati non sopra Lang decisa con una guerra c'è bene ma se anche diventassimo Stati d'Europa noi lo diventiamo per ridiscutere il modello ordo liberiste
Perché se no Dio ci guardi
Cioè se rinforziamo il modello ordo liberista con poteri ampi sovrani di rango europeo siamo rovinati per l'eternità
Per colpirlo gli Stati Uniti d'Europa sì per decidere sovranamente le regole dell'economia europea a questo punto i tedeschi si alzano e civiltà Adorno
Perché loro non vogliono ridiscutere sovranamente troppo
Ho ma infatti ma chi li vuole
Nessuno io personalmente non intendo andare di là i tedeschi come devono gestire la loro economia
Sarei contento ex non venissero loro dire con grande stile noi la nostra che tanto voglio dire la subalternità rispetto alla Germania diciamocelo abbia sempre nella storia nazionale di tanti
Siamo sempre stati alleati con la Germania poi all'ultimo minuto sempre rovesciato di alleanze ma perché son sopra la nostra testa sono grossi e potenti ben organizzati siamo anche complementari percorsi per carità
Io poi sono di cultura tedesca per cui figuriamoci
Però non in questo modo
Se toccano italiani mettere riparo ai disastri che sono generati dal fatto che abbiamo messo insieme la sovranità monetaria allora dico no grazie
Troveremo altri modi per collaborare con voi troveremo altri modi troverete altri modi per collaborare con noi
Ma questo non ce l'ha non lo reggiamo più
Ho
Cosa quantico che percentuale deve prendi i voti deve tendere Salvini perché ci accorgiamo che non reggiamo più questo modello
Adesso al trentacinque con tendenza al trentasette
A che a quanto deve arrivare ricordo che col nostro sistema non del tutto proporzionale quando si è al quarantadue sia circa la maggioranza assoluta in Parlamento
Allora
Quand'è che c'è quand'è che mettiamo mettiamo ordine nel nostro disordine mentale la smettiamo di occuparci
Della passivo Watch
Che il regalo più grosso che possiamo far salvi
E ci occupiamo di ciò che ci riguarda come popolo punto interrogativo vi ringrazio per l'altro
Grazie Carlo ringrazio Giannini Gianni Cuperlo ringrazio munito di Sisto Alfredo D'Attorre l'Autore spero ci sia stato di disinteresse
Penso proprio di sì purtroppo abbiamo tempi
Molto molto stretti la Camera delle regole molto rigide sui sui tempi dovremmo trovare magari altre sedi per avere tempi più lunghi per poter fare giustamente quella discussione qui l'intervento del pubblico che solo certamente utili vi ringrazio vi saluto ci saranno loro altre occasioni alla ripresa dopo l'estate