Caffeina Festival 2019 - Il maestro di Regalpetra. Vita di Leonardo Sciascia

Benvenuto innanzitutto nonostante l'orario non molto felice siamo con Matteo Collura che all'autore della biografia di Leonardo Sciascia del Maestro di Regalpetra una biografia che ha ha visto la luce o ormai una decina di anni fa ventitré anni scusi ventitré anni fa
Che è stata poi ripubblicata successivamente anche da terra i ora con la nave di Teseo
è ritornata diciamo prepotentemente d'attualità anche il in relazione alla abbiamo visto l'ultima traccia degli esami italiano in cui Sciascia erano degli argomenti il nel tempo e magari approfondiamo anche questo aspetto
Affrontare la vastissima vita e produzione di Leonardo Sciascia materia su cui muoversi molto molto delicatamente direi quasi in punta di piedi soltanto chi lo ha conosciuto frequentato studiato sono da quello che poi anche narrato nel libro è stato vicino fino agli ultimi tre giorni credo poteva
Darci una un racconto perché questo libro secondo me si legge un po'con un racconto tanto come un racconto
Su quella che è stata la vita le opere di Sciascia da dove partivi Collura terreni cominciare ovviamente non riusciremo ad affrontare tutti i temi del libro sarebbe impossibile no non impossibile non dovremmo stare qui almeno due tre ore
Buona sera parto da esattamente come comincia il libro insomma c'è un uscito forse si può evitare
Tanto sì ecco parto con la la scomparsa di Sciascia che risale a trent'anni fa il venti novembre prossimo saranno trent'anni ora trent'anni non sono pochi sono più di una generazione in trent'anni
Soprattutto con l'accelerazione tecnologica
Diciamo del del di questo nostro presente digitale trent'anni sono insomma in trent'anni e cambia la Sicilia di cui lui scriveva cambiava l'Italia cambiata l'Italia cambia dall'Europa è cambiato il mondo
E c'è un dato biografico che riguarda Sciascia un dato direi anagrafico per essere più precisi
Lui nasce nel mille novecentoventuno quando a Livorno con la scissione dei socialisti nasce il Partito Comunista Italiano
E scompare muore nel mille novecentottantanove quando col crollo del muro di Berlino si sfaldano i partiti compreso il Partito Comunista attacca questo è un dato che riguarda Sciascia e come diceva Savinio la cosa la casualità non esiste quello che se nel vocabolario amicizia viene prima l'amore non è un caso se una macchina passa in quel momento anziché non altro da quel luogo trovare ecco il caso però è un fatto che Sciascia nasce quando nasce il Partito comunista italiano e muore quando finisci e questo però ci dalla distanza anche perché la caduta del muro di Berlino che ha squassato un un un equilibrio che teneva in piedi il mondo ed un equilibrio del terrore ma in un in ogni caso di un equilibrio questo equilibrio è venuto a mancare e adesso si cerca di come dire riempire certi vuoti di aggiustare però quell'equilibrio non c'è più ecco siamo alla ricerca di ritrovarmi un altro duraturo
Perché quell'equilibrio sappiamo veniva dopo la per la seconda guerra mondiale con gli accordi di Yalta dove i vincitori della guerra si spartirono il mondo l'Italia apparteneva alla diciamo alla andare a occidentale era stata liberata dagli americani era stata spalmata col Piano Marshall dagli americani e quindi però era anche il paese che pur dovendo tutto
Alla liberazione da parte degli alleati soprattutto degli americani aveva il Partito comunista più importante d'Europa e questo ha creato tantissimi problemi Sciascia c'era il mezzo
Ovviamente siamo partiti dall'inizio Sciascia nasce mille novecentotrentuno in pieno fascismo ventuno con il fascismo che sta per arrivare insomma da lì a pochi anni nella sua gioventù nella sua anni di formazione di scuola eccetera eccetera lui ovviamente non sarà mai fascista anzi
Lei ricorda che non sarà tra quelli che non firma ultimo il famoso
La famosa adesione nove i professori alla alla alla Reggina
Però lo ha perso in maniera abbastanza netta intanto devo ricordare che siamo in diretta anche su Radio radicale e con esso anche forse come diceva prima non è un caso probabilmente
Rapporto Sciascia fascismo forse utile sottolineare se fosse nato prima del ventuno probabilmente sarebbe stato fascista come tutti gli italiani
E gli antifascisti e da Giovanni Brancati che nacque nel sette del meno centosette fu fascista perché il progetto funzionava
Quando Sciascia nel trentasei aveva già quindici anni quindi quando c'è la guerra di Spagna
Nel trentotto quando ci furono le guerre razziali già aveva diciassette anni voi col patto Molotov Ribbentrop si capì
Dove andava all'alleato nostro invidia teschi verso dove andavano
Quindi e allora era facile prendere le distanze Sciascia alle prese fu fortunato perché nacque nel ventuno se fosse nato prima come tutti gli italiani sarebbe stato fascista e poi sarebbe stato antifascista
Si possono contare sulle dita di due mani gli antifascisti veri giù quando il fascismo prese piede perché non è che si erano informazioni diverse poi funzionava gli americani ci ammiravano gli inglesi si ammiravano
Hitler record al al sorgere diciamo della sua fortuna e aveva come modello Mussolini insomma cioè poi dopo ripeto dal trentasei in poi
Sì sette infatti Pirandello morì Marie fascista perché perché morì nel trentasei se fosse morto a a sessantotto anni se fosse morto settantacinquenne come di solito insomma gente ottantenne eccetera sarebbe stato un antifascista
La sfortuna fu sua fu di morire nell'anno in cui si cominciava a capire
A proposito di Pirandello che teniamo ovviamente alla Sicilia
A differenza di molti altri
Letterati
Nacquero in Sicilia play sottolinea che Sciascia non abbandonò mai la Sicilia forse l'unico che è rimasto in Sicilia fino alla morte tant'è vero che morì
Questo è un tratto distintivo poi fondamentale per capire il suo pensiero anche no in tutto quello che si può essere sviluppato con magari ci arriviamo pian piano
Nella sua difficoltà di esserci siciliani ma per rimanere in Sicilia
Ma intanto Sciascia era un io l'ho conosciuto molto bene insomma c'era c'era una persona pigra estremamente pigra quindi già trasferirsi significa trasloco cambiare casa città insomma lui questa cosa lo alternativa
E poi è stato l'unico scrittore siciliano che ha potuto permettersi di un di non andare fuori dalla Sicilia ed essere pubblicato dava Dalai editore importanti
Non ha avuto bisogno di andarsene come ho fatto io per esempio ho dovuto andarmene
A Milano Verga anche voi a Milano Brancati e a Roma tema tutto insomma Pirandello al romanzo la grande allora mezzi cita proprio siete pochissimo insomma anche se come dire Edoardo tutto quanto ha vissuto nei primi anni della sua vita poi siete verbale nel teatro in tutto quello che ha scritto anche nel verso la fine insomma dove in opere che sembrerebbe non entrarci mente la Sicilia invece c'è adesso facendo questa sera si recita a soggetto cioè la Sicilia insomma
Quindi e Cha Cha ha potuto permettersi di restare siciliano e di notare come essere siciliani naturalmente si è vittima anche di un pregiudizio
Che non è campato in aria hard per carità insomma però lo lui tenuto di contrapporre al pregiudizio
Una il ragionamento insomma il
La lettura della realtà insomma per quello che era ecco siciliano anche con orgoglio lui lo era che la Sicilia stranamente assomiglia da questo punto di vista cioè dal punto di vista della produzione letteraria
Stranamente assomiglia all'Irlanda
L'Irlanda è un'isola naturalmente molto più grande della Sicilia
E però tutta la letteratura inglese quasi tutta quasi tutta da Oscar Wilde e al James Joyce ha Sterne tutto ecco quasi tutta la letteratura e di lingua inglese
Mondello dal gennaio del Novecento e irlandese così come buona parte della letteratura di lingua italiana ottocento e novecento Sicilia
Probabilmente Lilli insularità questo vivere con e in maniera decentrata diciamo rispetto a al potere chiede che altrove il potere assente altrove insomma in questo caso lo è
A maggior ragione insomma probabilmente questo e sarebbe da sviluppare questo concetto perché è una c'è una somiglianza che andrebbe approfondita andrebbe spiegata insomma ecco quindi prima o poi qualcuno lo farà
Tant'è vero che lui da Re Canuto si sposta pochissimo deve andare quando diventa ministro tiene definiamola così legate dalla scuola
Deve sposarsi tra Catania Palermo ma non è appunto una sottolineatura da poco dire che negli ultimi anni della vita poi tornerà comunque anche dopo la parentesi parlamentare lui torna a Palermo
Fino a tornare va bene a casa alla luce dove dove morirà sempre per questa Olivia Lissi ma anche parzialissime ho percorso di Sciascia durante i suoi anni
Ci sono molte pagine sul padre sul no no
Di Leonardo Sciascia che hanno avuto insomma una forte influenza su quello che è stato poi il suo pensiero soprattutto per quelli che sono stati gli esempi di questi due queste due persone
Dall'influenza soprattutto lui l'ha avuta da dalla dalla realtà risolve è nato ed è vissuto nella questo altopiano Josh libero
In cui c'erano le miniere di zolfo suo nonno faceva il minatore poi faceva l'amministratore di miniera suo padre fece dandole America disse in America minore tempo attorno e lavoro in una miniera come poi come capomastro eccetera in una miniera di zolfo in provincia di Enna durante uno sciopero si uccise a venticinque anni il fratello di Leonardo Sciascia e questo credo che questi dati credo che giustificano la sua scelta non solo di di di di di perché ha fatto lo scrittore ma perché lo ha fatto in quel modo
Lui dice che se si nasce in una zona come quella che quella di Pirandello di di Savarese di di di Francesco Lanza sì e scrittori così come lo sia stato sono stati loro influisce molto a parte il fatto che lui diceva che tutto quello che ci capita entro i dieci anni
Ci forma definitivamente cioè e tutto accade entro i primi dieci anni entro i primi dieci anni lui viveva di di lo ha detto in più occasioni in una società doppiamente non giusta
E doppiamente incivile
Era una Sicilia lontanissima dall'alba al bando dall'idea di civiltà insomma era e però la zona che lui amava veramente che aveva nel cuore era quella della campagna la casa di campagna alla noce vicino Racalmuto nel paese di Racalmuto né Palermo che detestava anche perché lui a Palermo si trasferì nel sessantotto
E disse negli anni in cui c'era un morto al giorno insomma era una città devastata dalla dalle guerre di mafia insomma terribile lui una volta mi mandò una lettera io vivo a Milano da più di quarant'anni mi manda una lettera che conserva e c'è scritto
Come vedi o datato Racalmuto e sono in questa deprimente Palermo
Questo patto insomma e lui amava oltre alla casa di campagna quella dalla dalla casa che non avrebbe lasciato mai amava Milano
Perché Milano era la città di Stendhal insomma
Di un francese che però amò Milano nel nel nel nel cimitero dove è seppellito a Parigi c'è scritto e avrebbe il sta andando a che età standard e non me diciamo con lo pseudonimo
Milanese si è fatta ecco amava standard amava Parigi andavamo a Parigi e un paio di volte l'anno spesso io sono stato colui siamo stati a lungo anche amava Parigi perché trovava a parigine guarita quartieri una dimensione di paese che a lui piaceva molto
Anche se non è bravo nel trovare una dimensione di paese anche a Roma per esempio dove lui per alcuni anni e fece dal settantanove all'ottantatré fece il deputato alla Camera e abitava lì cioè non è che folli come fiore all'occhiello di un partito per i radicali e lui fece politica fece parte della commissione
Di indagine da Commissione parlamentare sul delitto Moro diede un contributo importante infatti la sua minoranza la sua relazione di minoranza volle che fosse pubblicata in appendice a una ristampa dell'affaire Moro che il libro suo più significativo insomma
Piccolo passo indietro ma ci serve anche a capire se a inquadrare meglio insomma la figura lui nei primi anni nella casa appunto di Praga molto insieme alle a Lezzi e l'oroscopo la mamma che lo coccolavano come pupo Picasa
Dice che riesce a leggere qualcosa come trecento libri in pochissimi anni nel a diciott'anni già aveva detto trecento libri e c'è un altro non è detto che definiamolo così che le ricorda che l'Udinese quaderni di scuola già metteva la sua guarigione iniziali alle Punto S punto scrittore
Ha detto autore era un predestinato Murgia si riteneva allo stesso credo di sì credo che lui avesse idea della sua del suo talento lo ebbe ben presto insomma ecco come
Secondo me le persone molto intelligenti avvertono di esserlo ecco non so se il genio segreto cioè se non nullo come dire non lo assimilo diciamo alla al genio ecco ma effettivamente lui aveva adeguarne c'è una foto quando aveva quattordici quindici anni in cui lei è tenuto in braccio ai vede dedica beh e tenuto proprio sulle spalle sopra i suoi compagni maschi vola e l'unione espressione seria come per dire sì ci sta insomma ecco parlano Libardo aprivo questo assegno è consapevole di essere una persona effettivamente diverso ed è di grandissima cultura del resto lui e da bambino lesse sapeva completare appena lesse Promessi Sposi insomma lesse nella maniera giusta probabilmente una delle sue zie
Maestre sempre spiegargli Manzoni dal verso giusto perché e Manzoni è uno scrittore almeno quando io andai a scuola
Tanto tempo fa Manzone per noi ragazzi era un così un cattolico di cotone al una cassa affidava alla alla Provvidenza insomma non era Anna mentre tutto il contrario insomma i Promessi Sposi sono intanto lo specchio dell'Italia
Del del Seicento cioè di di di quando la storia si svolge lo specchio esatto dell'Ottocento quando lo scrittore lo scrisse e di oggi
Insomma c'è tutto e il CIACE questo l'individuo e scrisse delle cose straordinarie su Manzoni e credo che sia l'autore che gli ha dato la vera
Come dire alla vera lui sì sì lui viene da Manzoni cioè l'atto stesso dello scrivere come azione morale Brancati gli fu lo scrittore che gli presto questa questa questo agrodolce dalla scrittura insomma Savinio l'intelligenza Stendhal nelle la anche questa capeggiata di ritentare e borghese la grande sapienza sono tanti maestri Montaigne lascia lì vicino allo scetticismo che precede quello quello del verde e della del grande illuminista e quindi a volte arrese ma lo scrittore vero quello che gli suggerisce la scrittura come azione morale
Manzoni
Piccola digressione tra l'altro Luigi affronto anche un periodo professionale insomma nuovo da ragazzo come il sarto che imparò è un mestiere che poteri
Comunque riconobbe come sua e poi come me io da ragazzo andare a fare il salto perché mio padre così la scusa di togliersi da strada però quando eravamo ragazzi io vivevate rileggendo lui a Racalmuto lui aveva ventitré anni e credo ventiquattro anni più di me
E e però si andava si andava nel Medioevo Liguria si andava a fare il garzone io lo sono stato insomma tutte le scuole le ho fatto studiando tutte le scuole l'ho fatto lavorando
E così lui insomma erano i tempi stiamo parlando di di di io sono nato alle quarantacinque
Quindi sono oggi ragazzi non avrebbero idea di quello che era la vita nostra di di ragazzine allora insomma qualunque cioè anche a Caltanissetta quando si trasferirono siberiano in un certo periodo lo fece da un cugino
Da de de de di da un cugino di suo padre Silvio e quindi tornando lì a fare perché non ci poteva stare in mezzo alla strada insomma ecco si faceva un lavoro che poteva essere utile anche perché poi un po'di mance si si si guadagnavano c'era la la settimana veniva pagata anche se non è però insomma era questa gioia poi lei ricorda che per quel periodo per lui è stato anche fonte l'ispirazione di conoscenza sua e comunque ascoltare le chiacchiere al barbiere perché in quei tempi assetato atterrerà Monaco cento al circolo dal barbiere e poi le zie insomma la letteratura
A partire da da da da Dante da Dante nella Commedia e pettegolezzo
Altissimo
Che cos'è la Recherche di Proust se non un grande pettegolezzo ecco e quindi le zie nel nel parlare lui non mi diceva nel girone C ormai di casa ma sapevano sempre tutto
E in casa arrivavano notizie arrivavano le cose dal fascismo all'antifascismo e Polito
Lui ebbe questa grande scuola
Che fu quella della del pettegolezzo delle zitelle insomma ecco Fusco forte fortemente formativo
Giustizia e ingiustizia uno dei temi centrali forse il tema principale della produzione diretta Sciascia e anche il suo primo il suo primo lavoro
Quelle pagine dunque io mi ero appuntato qualcosa
Però già da ecco suoi i suoi primi i i suoi primi scritti sono su questo argomento perché già da un'ora e noi stavamo ancora parlando
Di quelli che sarebbero stati poi delitti di mafia come ha ricordato lei prima quello che è successo a Palermo quando lo si trasferì però già da allora la Sicilia dava molto da come dire da osservare da ricordare da sottolineare su quelli che erano i delitti di mafia
Sì lunedì lo disse io sono nato in una zona doppiamente ingiusta insomma dove la giustizia non esisteva perché c'era una giustizia di tipo tribale insomma ecco e lui dice io ho vissuto questo senso della giustizia nevrotica mentre
Ossessivamente e credo che i suoi detrattori abbiano guardato proprio solo come dire lui dice io viaggiavo sull'orlo insomma della della non ragione quando ragiona a voce
Insomma pericolosamente credo che i suoi detrattori tenevano d'occhio questa quando scrisse affermò oro
Quando scrisse una storia semplice anche la morte del padre su questo aspetto influì non poco l'argomento come in tutti noi cioè non è che questo insomma riguardi solo solo Sciascia il dato anagrafe dato dalla famiglia insomma e del ha delle ripercussioni come in tutte le famiglie diciamo ecco però Sciascia credo che sull'episodio della pistola sì certo lo il padre sparò non ammazzo il suo diciamo il suo nemico di Oprah insomma per fortuna non lo centrò in nessuna parte del corpo sparò tre lettere tre colpi ma non lo e però fu arrestato e morì vigilato dai carabinieri in ospedale certo questi sono tra un mese tremendi insomma io quando mi accingevo a scrivere una biografia e la moglie mi guardava che era molto amica mia anche lei del delle figlie di Sciascia sono mi amichetti nipote mi chiamano zio quindi
Io sono stato nominato nel testamento da Sciascia economia lasciato soldi mi ha lasciato dei libri importanti ecco dal punto di vista antiquario antiquaria di antiquariato ecco
Così insomma
La moglie Mimi si preoccupava ecco adesso come facciamo come come poi risolverà la questione di suo padre si risolve dicendo la verità insomma
Perché la vita la si scrive la si vive o la si scrive insomma come diceva Pirandello e Luigi
Effettiva che noi diciamo Pirandello diceva l'abito c'è tutto la si vive o la si scrive quindi alternativamente per Sciascia e per me è il contrario cioè si può vivere e scrivere indubbiamente insomma anzi così deve essere
Però grande lo proprio era un personaggio assolutamente la biografia di prenderlo a veramente molto da io ho scritto un omaggio sulla vita di Pirandello intitolato il gioco delle parti vita straordinario Luigi Pirandello l'ho fatto perché ho conosciuto tutti i nipoti di Pirandello che MM erano portatori di esperienze personale diciamo quindi o
Ho potuto farlo perché sono agrigentino avendo respirato quell'attimo spera che allora ispirava e Pirandello davvero io ultimato il libro se mi avessero chiesto ma è pazza la moglie o è pazzo che Randello io non avrei saputo rispondere insomma perché effettivamente siamo di fronte a un genio assoluto e come tutti i generi
Insomma non è attrezzato a vivere una vita normale ecco Pirandello non poteva vivere una vita normale mi disse una tutta sua
Che distrusse tutti coloro che c'erano in Totero intorno a lui tutti i familiari insomma
Veniamo alla parente si perché di questo cos'è trattato effettivamente nell'arco della sua vita a parentesi politica lui fu eletto nelle liste del partito radicale come ricordava lei prima si trasferì a Roma frequento la Camera fu uno di quei deputati presenti non soltanto insomma come spesso purtroppo accade e vederli qualche giorno
A Montecitorio per poi non come dire lasciare traccia del loro operato una volta disse tra l'altro dice a proposito i del del momento politico di di quell'epoca allora era profondamente anti democristiano no politica infettata dalla DC
E purtroppo questo fu anche come dire in questo fu anche ricambiato dalla classe politica dominante di allora
Ma ha scritto un avanzo che si intitola Todo modo questo spiega che non poteva amare alla democrazia cristiana insomma anzi quando Moro viene preso prigioniero dai brigatisti rossi la sua scorta sterminata Moro e era l'uomo detestato da Sciascia perché il il capo di un partito
Lui esercitava anche questa sua questo suo potere proprio come lo esercita un grande democristiano
Che è un uomo che usava le parole per confondere non per per come dire per spiegare le convergenze parallele eccetera eccetera
Ecco però succede un fatto strano e e spiega perché Sciascia nell'affaire Moro scrive un libro profondamente cristiano
Sciascia non era cattolico però era un molto Cristiano De Bona una forte religiosità quando lui vede come tutti noi abbiamo visto la foto di Moro prigioniero dei brigatisti rossi
Moro esprime con quello sguardo annichilito esprimere quasi rassegnato
Esprime
La situazione di un uomo
Che fu potente ma in quel momento è nudo solo di fronte ai suoi carcerieri e non riconosciuto dai suoi compagni di partito
Non ha aiutato dice più queste cose che scrive non è più lui perché eccetera Sciascia a quel punto si avvicina Moro per restituirgli verità giustizia e dignità
Ecco perché la per Moro libro straordinario sì bisogna andare indietro nel tempo di di centocinquanta né quando quando quando Alessandro Manzoni appunto il suo maestro
Garda Carlo mi drogata diceva che Mangione era lo scrittore degli scrittori quindi io dico e lo scrittore anch'io e bisogna andare a Mangione con la storia la colonna infame lui scrivendo quella storia
Si imbatte in quell'episodio e non poteva passare così insomma lo misero in un da persona con infame non c'entra niente con i Promessi Sposi non c'entra niente nello stile
Non è un bene perché è una indagine giudiziaria tremenda per però ecco il cattolico
L'urlo cattolico diciamo non non bigotto è tutt'altro che bigotto Manzoni volle che passassero alla storia per sempre finché la letteratura esiste finché ribelle bibite che esistono che e i giudici che condannarono a morte condutture tremende innocenti sapendo che erano innocenti
Quindi e le il j'accuse diciamo di di e di e di di Manzoni viene questo testimone viene preso da Sciascia con con con L'affaire Moro insomma come dicevo la vedova la sua relazione di minoranza fatta per lui era deputato e radicale partecipo a tutte le le le le sedute dalla Commissione lui la la pubblico come appendice alla fermo quindi in un cerchio che si chiude faccio un salto cronologico non corretto però l'argomento viene spontaneo caso Tortora
Ovviamente
Sciascia anche per il fatto di prendere da subito posizione contro la
Le accuse che vengono mosse appunto dai pentiti a Enzo Tortora
Anche lì viene messo no guardato un po'in maniera
Alquanto difficile diffidente da parte di molti da parte di altri fortissima la polemica per dirne una con Scalfari su Repubblica
E però lui da subito dice è impossibile che quest'uomo possa aver commesso quei fatti è innocente e la sua battaglia anche lì Annetta senza nessuna tentenna
Ma lui di di Scalfaro a un certo punto in questo scarsa descriveva luglio rispondeva o sul consuntivo sul Corriere o sull'Espresso insomma
Tutti questi queste polemiche sono state pubblicate in un libro che si intitola a futura memoria se la memoria avrà un futuro però c'è un'epigrafe che viene che tratta da un libro di Bernanos perché dice
Preferisco perdere lettori anziché ingannarlo
Non c'è non penso che siano tanti d'autore italiana che possono permettersi una frase del genere è colui che ha ha ha preferito perdere perdere il grande giornalista Scalfari anziché ingannarlo e Scalfari diceva ma chi c'è dietro Sciascia qualche Sciascia diceva ma Scalfari non gli passa per la mente che si possa scrivere le cose che io scrivo per puro amore della verità
Questa scarcerazione era tanto aumenta scarpe non gli passava per la mente
Questo lo dicevo perché per arrivare alla era sotto tortura a caso Tortora ecco lo iscrisse sul Corriere della Sera quando arrestarono Tortora
Io non dico e se Tortora fosse innocente è innocente puntando erogate io dico che Tortora e innocente mi ricordo che si sentivano per telefono
E io gli dissi guarda che dissi sì sì una grande responsabilità perché nessuno mai una in una indagine giudiziaria in corso al suo inizio scrivono cose del genere lui mi disse io sono c'è rotto
E la gente la certezza se la certezza diciamo ci porta far trionfare la verità sempre e comunque eccetera va detta qualunque come questo bisogna pur non conoscendolo Rep conosciuti lo conosceva
L'aveva visto no non lo non lo conosce lo disse perché lo conosceva perché una volta quando Tortora cominciò il suo lavoro di più di presentatore
Allora si faceva campani Campanile sera qualcuno di nascosto e non ero dalle sue parti e arrivo a a Caltanissetta
E Tortora siccome era un collezionista di distante di incisioni cosa che era anche quella cosa interessava anche lasciare ed era un grande amatore che questo molti non lo sanno ma insomma era un cultore di di di opere Stendhal di anni quindi due standard visti s'incontrano andò a trovare il pesante e le figlie eccetera eccetera
Bolle una dedica ha un volume di Sciascia
Anzi pesando in casa con un volume per avere una dedica e poi si scrivevano insomma c'era questa passione per la letteratura francese che lo accomunava ecco Tortora magari apre troppo passata e tutti lo conoscono come presentatore con un uomo di spettacolo navigava invece aveva una una cultura eccetera e Sciascia scrisse quella frase
Che ecco perché io dico certe volte quando mi accorgo quando insomma sotto gli occhi di tutti che Sciascia accademicamente diciamo come per la critica accademica non è ben collocato perché sfugge alla catalogazione uno che scrive L'affaire Moro appunto non è italiano
E quasi quasi lui appare apparterrebbe a una appendice dalla letteratura francese quella dei j'accuse dall'ala di Zola di Volterra insomma ecco direi che l'Italia da questo punto di vista non l'ha trattato benissimo
è un altro grande elemento definiamolo di rottura anche questo se possiamo deve abusare in un termine quello appunto della mafia la lotta alla mafia il giorno della civetta
Come lei ricordava prima Luigi si trovò a vivere parecchi situazioni dei bicipiti di mafia raccoglie anche di gente che lo conosceva dico Boris Giuliano
Anche Costa poi ci fu un omicidio Dalla Chiesa insieme una moglie l'agente di scorta Pio la Torre tra l'altro dirigente di un partito il dirigente comunista che con la mafia insomma lui lo lo definì un omicidio di avvertimento in qualche misura ecco
Perché poi si arrivo a quella famosa al famoso articolo del Corriere della Sera sui professionisti dell'antimafia quale su fu la sua la sua scelta su questo tema perché in Sicilia da persone ragionevoli
Sì stanno attenti alla mafia ma anche all'Antimafia tre l'antimafia a un certo punto
Certo c'era un fronte che combatteva la mafia in prima linea pericolosissima Vattimo arrivano a mazzate ma non tutti coloro che erano su quel fronte diciamo se pistole cronaca di a di questi giorni
Il per quello che fu il presidente degli industriali siciliani che aveva come dire sventolato la bandiera dall'Antimafia si scoprì che era mafioso insomma
Ed è stato condannato a più di dieci anni cioè sono cose queste che adesso col senno del poi diciamo a Sciascia aveva ragione ma quando lui diceva queste cose ha solo perché l'Antimafia Dio perché non è che si è o con me o contro di me io posso essere e posso odiare la mafia ma non essere d'accordo per esempio con quello che determinati giudice io devo o o colore quali
Combattono in Val fronte pensano che debba si debba adottare per combattere la mafia se io dico e diritti speciali che non le va bene questo non ci vedevamo la mafia che sono da parta dalla mafia ho una mia idea diversa insomma e lei invece non c'era spazio per questo
Ho con me o contro di me
Credo invece mantenga questa posizione fino alla fine lui fu un eretico era Louise fu molto amico di Pasolini
Ci si chiede ancora oggi come che due persone così diverse siano state così amici perché quando morì Pasolini Sciascia scrisse delle cosche disse
Non ci vedevamo poco eccetera eccetera non ci frequentavamo eh ma pensavamo le stesse cose dicevamo le stesse cose e paghiamo per le stesse cose
Lo scrisse Sciascia sul Corriere della Sera quindi Pasolini aveva di Sciascia un'ammirazione infinita perché era come lui
Un eretico gli eretici sono quelle più perseguitati
Solitamente sono cosa rotolando annota definizione più perfetto calzante eretico
Tra l'altro questa con l'amico l'antimafia lo portò anche a
Tra virgolette scontrarsi o quanto meno
Avrebbe dovuto scontrarsi con Borsellino perché lo accusarono nel fanno anche una linea non c'entra niente Borsellino perché lui appunto lui lui denunciò una questione di principio
Cioè alla considerevole Antonio supera la magistratura promuoveva determinate magistrati per Moleschott per per anzianità per altri motivi
Quindi promuovere dei di di di di di di punto in bianco un magistrato perché affatto antimafia non era previsto dice permette le leggi vanno rispettate ma ci devono essere perbene per farle rispettare ecco lui non lo conosceva neanche Bossi aveva infatti dopo si incontrano si incontrano si chiarirà sì non ci fu nessuna mentre da Palermo per il sindaco lui aveva in mente proprio perché era cittadino di Palermo che aveva Palermo lui notava queste manifestazione antifasciste un'urgente mamma molto rumorose insomma così e cioè è però la città Langue Wagner disservizio
E lo dice scusate ma invece di fare ma antimafia di facciata continuamente perché non ci fate arrivare all'acqua nei rubinetti perché permettete che si vende il pane la domenica senza nessun controllo sanitario
Insomma rientra perché non raccogliete perché non raccogliete le mogli azione revocatoria poi facciamo e poi facciamo le parate antimafia insomma ecco
Insomma poi si è visto che aveva ragione Sciascia insomma ma adesso sono passati trent'anni molto è cambiato Premana lo scrittore straordinario insomma
Nella sua c'abbiamo a concludere elettricità
C'è anche l'ultimo libro quello non scritto che è una storia anche quella molto particolare nasce da un dato reale che lui poi voleva sviluppare che era quella del fascista Inter
Landi salvato da un si era una storia una storia che avrebbe compensato la miseria diciamo dal fascismo all'antifascismo della guerra del dopoguerra
Una una storia di e di e di in cui veniva fuori una manetta straordinaria che avrebbe riscattato ecco tutta una un'ignominia diciamo così che riguardava il nostro Paese
Telesio Interlandi che era il direttore della abominevole difesa dalla razza amico di Mussolini aveva un figlio spiega il piede nel nella Repubblica di Salò faceva il pilota a Villa Franca di di di Verona
è un certo punto fu arrestato arrestarono anche il padre
Il figlio ebbe una fortissima stomatite
E quindi gli fecero un un permesso per andare in clinica
Siccome c'era il padre che aveva lo stesso nome cognome c'è da sbagliare una fecero uscire il padre il padre quando si trovò
A a Brescia perché questo è furono incarcerate nel carcere quando si trova a Brescia e temeva di essere riconosciuto dai dai dagli antifascisti e fucilato sul posto come fecero compare Nacci e lui meritava di essere diciamo considerati i tempi meritava di essere diciamo giustiziato sul posto per essere stato il direttore anche se la razza lui si ricordò di avere conosciuto un avvocato antifascista che era l'avvocato che era stato nominato d'ufficio per difenderlo
E dice io conosco solo l'UE bussò a casa sua questo lo accolse e accorse la sua famiglia anche ha con sé anche la moglie il figlio piccolo mimesi per alcuni mesi ecco questi sono episodi
Che riscatto nel genere umano insomma ecco dopo dopo quello che era successo
Durante la seconda guerra mondiale una storia così avrebbe illuminato il nostro futuro su quale Sciascia avrebbe voluto scrivere il suo ultimo questo la dice lunga sul pessimismo di Sciascia insomma uno che fino alla fine insegue una storia così positiva
Così bella diciamo per per ai nostri occhi insomma è tutt'altro che pessimista
Collura chiuderei con diciamo l'attualità del pensiero di Sciascia ricordavamo prima questa traccia degli esami no esami di maturità
Dice insieme a Ungaretti hanno messo umana scudetto in alcune di questi siti dove fanno il sviluppano il tema che s'addice c'è un attore un po'meno noto
Perché in effetti su cui fare il tema io invece di reagire forse i tempi quanto è ancora attuale oggi Leonardo Sciascia
Per il suo pensiero per la sua visione per
Quanto attuale Shakespeare e per dire no o quanto attuale leopardi non solo è un classico credo anche anche anche Sciascia a proposito del tema Stelle scelto
Devo dire che insomma abbiamo fatto nascere ecco però se avessero dato un tema su un altro suo libro un po'più e probabilmente sarebbe stata ancora
Forse tende non sono ancora maturi ed ecco perché il giorno Ginetta danni viene dato come lettura estiva i ragazzi insomma è un libro che riferito un jolly presenti c'è un giallo che riguarda la mafia quando ancora eravamo come dire rurale in ambito rurale non era ancora la mafia della Palermo gli anni Settanta insomma ottanta
Per cui l'attualità di Sciascia e nelle cose che ha scritto cioè leggere o rileggere il libro che ha portato qui Cavalera la morte leggere un grande libro senza tempo insomma ecco perché lei alla letteratura questo privilegio rimane nelle biblioteche
Parlando appunto dodici tavole o Pardi io quando viaggio porto Tex Willer un albo di Tex Willer perché mi ero preferito e poi giù per esempio ogni Cambio sempre qualche libro ecco le DeSoto sono libri che rileggo questa volta ciò dei pensieri e delle o parte pubblicati da da Adelphi e ogni pagina proposi a caso e c'è qualcosa che mi illumina nel presente
Quindi questo è la come dire aveva il privilegio dei grandi Sciascia credo che sia uno di questi
Facciamo un azzardo mostruoso se di possiamo domandarci oggi cosa non c'erano forse questi problemi nel nel nel nel quando Sciascia era ancora in vita del problema dei migranti
Cosa avrebbe detto
Se rileggiamo I promessi sposi così come ci insegna Sciascia lì c'è anche l'emigrazione costretti a lasciare un Paese c'è anche le quella in nei Promessi sposi i due lasciano il Paese eccetera la oggi io devo dire che siccome gli sono stato molto vicino questa biografia rompo tutto a scrivere così perché io per vent'anni sono state insieme all'unzione molte cose io di molti molti avvenimenti io sono testimone insomma ecco e però mi conforta il fatto che lui oggi si è risparmiato questa realtà
Questo veramente quando ci penso certe volte dico meno male che lui questa questa situazione non l'ha vissuta insomma tanto l'avrebbe fatto soffrire l'avrebbe fatto soffrire moltissimo perché siamo a livelli ormai veramente
De moraleggiante non so insomma ecco forse ci vorrebbe una nuova io non sono un credente però credo che una nuova evangelizzazione si corre scardinare tutto per fare rinascere l'uomo
Per quello che è insomma no
Forse rileggere forse anzi sicuramente rileggere Sciascia oggi ci potrebbe essere molto utile
Matteo Collura mezzo di Regalpetra vita e opere di Leonardo Sciascia dell'analisi Teseo grazie per essere stato con noi grazie di questa chiacchierata veramente interessante illuminante sarebbe stato
Credo particolarmente utile poter andare avanti come lei sa un festival letterario scadenzato da tanti appuntamenti grazie a lei grazie a tutti