La riforma della giustizia dopo il caso del CSM: intervista al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede

Radio navi radio radicale sono se ne siamo con lei Ministro della Giustizia buona fede vera parlare dell'amministrazione della giustizia del futuro della giustizia lei annunciato più volte in questi giorni che ci sarà una grande riforma della giustizia
Anche alla luce di quello che è accaduto
Nel CSM nella magistratura allora a che cosa entrerà nella grande riforma della giustizia su questi su questi temi e volevo chiederle se sarà della partita anche la riforma elettorale del CSM
Allora nel per ora attualmente il progetto è quello di portare all'attenzione del Parlamento su impulso del governo una riforma che comprende al suo interno in termini di legge delega
Il processo penale il processo civile e la riforma del Consiglio superiore della magistratura
Ma anche di alcune regole interne ordinamentali della magistratura spessa perché noi dobbiamo fare in modo che da ora in poi
Ci sia un sistema in cui le progressioni di carriera el la possibilità di ambire a ruoli apicali all'interno alla giustizia siano ancorati esclusivamente alla meritocrazia visto che tra l'altro io continuo a dire abbiamo una delle magistrature migliori al mondo e quindi possiamo assolutamente
Modellare sulla nostra magistratura il sistema totalmente meritocratico
La parte al di là degli scatti d'anzianità delle dimentichiamo degli avanzamenti automatici ci saranno tutta una serie di criteri che essi intrecceranno diciamo criteri
Criteri oggettivi tra cui ci sarà anche l'anzianità
Ne il il punto a sullo riguardo al sistema elettorale invece ci sarà sicuramente nella riforma ma per dare sul retro sulla sistema elettorale del consiglio dell'organo di autogoverno della magistratura vogliamo dare centralità al Parlamento italiano e quindi in tal senso
La parte relativa al sistema elettorale non sarà in termini di legge delega ma saranno orme immediatamente prescrittiva in modo tale che il Parlamento avrà diciamo la totale gestione della
A della norma ecco lei che tipo di sistema elettorale preferirebbe avere per il CSM qualcuno per esempio c'è stato un costituzionalista qui a Montecitorio come Ceccanti che è rappresentata una modellando la su un sistema che un maggioritario
Ma guardi io non non posso anticipare dettagli non sarebbe non sarebbe serio posso dire che secondo me ci sono due punti che meritano particolare attenzione uno il
Cercare di ridimensionare cioè di avere collegi il Coni
Sul territorio nazionale in modo tale da dare la possibilità al al magistrato che non appartengo a nessuna corrente ammessi apprezzato sul territorio di poter ambire alla alla carica di membro del Consiglio superiore a Magistratura niente all'altro lato secondo me all'interno di tutto il sistema elettorale andrebbe individuata una fase di sorteggio
Che davvero metterebbe totalmente fuori gioco il
Il sistema del sistema delle correnti che ripeto io non ho niente contro l'associazionismo e contro il fatto che i magistrati siano liberi di
Riunirsi in associazioni che portano avanti una prospettiva di giustizia quando io parlo
Di correntismo parlo delle degenerazioni del correntismo che sono sotto gli occhi di tutti e che non vogliono non solo i cittadini italiani ma anche magistrati
Senta qui a Montecitorio c'è qualche esponente del suo partito che appoggia la riforma della separazione delle carriere lei
Sarebbe orientativamente d'accordo pensa che la questione non non si ponga almeno per il momento
Il sistema della la separazione delle carriere non è nel contratto di governo e non è che non ci sia perché è stato dimenticato non c'è perché su questo non c'era un accordo con la lega così come non sono entrati nel contratto di governo alcuni punti
Del programma Giustizia del Movimento cinque Stelle su cui non si è trovato un un accordo penso per esempio al divieto di re formazione in peius nel nel processo penale
Detto questo poi sono ecco questo questo un argomento su cui c'è una proposta di legge d'iniziativa popolare porta davanti dei penalisti io ho grande rispetto per coloro che hanno portato avanti questo questa questa proposta devo dire che non mi trovo d'accordo e ripeto non è nel contratto di governo dico anche che attualmente un Pubblico ministero che voglia a fare il giudice deve passa deve andare a fare il giudice in un'altra regione e deve guardare un altro settore rispetto a quelle cui si occupava prima quindi attualmente ci sono dei meccanismi per attenere le carriere separate
Di fatto comunque non mi sottraggo alla al dibattito che che nascerà dalla proposte regge però ecco non posso dire
Che non posso negare chiaramente che di non essere d'accordo però che se le porte girevoli traggo l'ultima domanda poi me ne vado via l'ultima domanda sulle porte girevoli e tra tra poteri grazie tra politica e
E i matti MM mentre dei magistrati impegnati in politica lo lei ha detto che vorrebbe togliere questo malcostume delle dei magistrati impegnati in politica ecco come si come si fa
Come si fa è molto semplice lo l'ho detto anche nel question-time secondo me un magistrato che viene eletto in politica non deve più poter tornare attività alle funzioni di magistrato giudicante o requirente questo è un sistema rispetto al quale tutti nel ventennio precedente si sono dichiarati favorevoli non ho mai capito meglio l'ho capito ma è inutile fare illazioni
Nessuno di fatto la mai approvato direi che questa è l'occasione giusta per per approvarlo e ribadisco che era scritto nel contratto di governo
Non è un tema che oggi ci poniamo soltanto a seguito di quello che è emerso non era il contatore e aggiungo un fatto che ho già detto anche in occasione del question-time per me
Il sistema rigido deve riguardare non soltanto intanto il magistrato che viene eletto in politica
Ma anche
Il magistrato che si candida in politica pur non essendo eletta chiaramente in forme differenti però dobbiamo ricordare che il magistrato che si candida anche se non viene eletto magari lo vediamo sul palco a fare un comizio chiaramente per ed è quella terzietà che è un valore irrinunciabile ribadisco non solo per la giustizia ma anche per la democrazia tecniche
L'etica e la politica nel senso quali saranno
Sarà perché a quel punto accetteranno di candidarsi tornano
L'anello rapporto palazzi istituzionali assolutamente no io ritengo che
I magistrati abbiano un bagaglio di esperienza e competenza
Che è bello se decidono di metterla a al servizio della collettività entrando in politica però è evidente che a quel punto hanno perso la loro terzietà quindi non si tratta di impoverire la politica si tratta di mantenere ben saldo il confine che c'è
Tra politica e magistratura e ricordo a tutti che la separazione dei poteri e alla base della democrazia non solo della della giustizia del buon funzionamento della della politica e questo è un confine che va ristabilito io ho parlato di innalzare un muro lo ribadisco
Mentre queste sulla le per quello che riguarda le tessere accademie e la proposta della lega sul che dopo trent'anni stroncato disegni di in questa sede rispondo solo a domande su giustizia posso dire semplicemente che sulle autonomie c'è un dibattito interno alla maggioranza ci stiamo confrontando come si sa ormai da mesi del Movimento cinque Stelle
D'accordo significa di autonomia però che non crei discriminazioni il servizio essenziale dalla Regione nell'altra continua il confronto continueremo a parlarne ieri sera c'è stato
Il primo vertice
Affluire purtroppo non ho partecipato comunque ci veniamo aggiornati gli stranieri grave
Ecco queste erano le dichiarazioni del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in Transatlantico a Montecitorio dopo che il Guardasigilli ha risposto alle interrogazioni a risposta immediata in aula durante il question-time di mercoledì