Tra gli argomenti discussi: Anas, Architettura, Comuni, Genova, Infrastrutture, Libro, Liguria, Morandi, Politica, Ponti, Regioni, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 43 minuti.
Rubrica
18:00
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9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
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giornalista
Tra dedicano appuntato dei due microfoni parliamo di un libro che a mio avviso è particolarmente prezioso per il motivo semplice
è un libro di cui c'era bisogna fare un po'di chiarezza per capire un po'meglio una faccenda molto delicata che resta ancora oggetto fonte di molte polemiche
è un libro che
Racconta un po'la tutta la questione del ponte Morandi il libero in libreria perché Piemme edizioni si chiama cronaca di un crollo annunciato Genova quattordici agosto due mila diciotto l'Autore Franco Mazzi etiche
Ringraziamo per aver accettato il nostro invito a far due chiacchiere con noi benvenuto a Radio Radicale Vanzetti grazie mille milioni assoluto e tutti i vostri o ascolto è la prima volta sonagli radicale
Mi sembra di sì credo che sia un largo allora è una mancanza nostra accidenti perché soldo sulla con questo libro sono pagine per compartimento preziosa sala servizi volere un approccio diciamo
Giudice laico ecco diciamo senza pregiudizi alcuni alla vicenda del ponte Morandi sia di Genova o meno emissione capirne qualcosa di più credo che questo sia un volume
Un volume prezioso immaginavo mente di legge onze leggero due pagine no non vorrei come dire ad altri responsabilità troppo grosso però mi viene in mente un altro un altro Libero titolo simile che era quello di Tina Merlin cronaca
Di un disastro annunciato che si riferiva ovviamente al Vajont nove ottobre sessantatré
Può si sono molto simili tutti sono sul finire molto e non lo so ma qualcuna scene e proprio perché la
Insomma qualcosa che non è avvenuto all'improvviso ma tu spieghi perché invece in qualche modo era annunciato diciamo che il titolo può pensarsi Fo può far pensare a un libro attesi
In realtà non è così
E Tucci rack io partire da te perché sono tu se è un collega ovviamente seguito da vicino tutte le vicende del ponte Morandi perché sei capocronista del Secolo decimo nono se stava col colesterolo tanto tanto sedotta dall'ottantanove poi sono direttore del lavoro poi fatta a Toronto la Repubblica per Arrigo dal novantadue al novantacinque dal due mila due mila nove quindi insomma il ponte avrà anche se non sbaglio nasce nel sessantasette
E insomma ne ne hai accompagnato un po'tutta la vita del ponte Morandi no quali tuttora di quasi tutta la vita io partirei dal momento in cui due deciso accidenti credo che sia urgente scrivere un libro per fare un po'di chiarezza cioè
Successo poche pochi minuti dopo che il ponte era caduto
Proprio perché seguivo quelle vicende relative al ponte da molto tempo ma praticamente da sempre ma in particolare dalla dalla fine nel mille novecentottantanove quando allora ero direttore del lavoro
Mi ha raggiunto l'informazione molto preciso molto dettagliato e molto allarmata
Da un alla giunta comunale di Genova nella quale un assessore aveva lanciato l'allarme sulle condizioni del Morandi dopo essere tornato da una missione a Roma nella quale aveva incontrato i vertici dell'ANAS era il mille novecentottantanove cioè ventidue anni soltanto dopo l'inaugurazione del fonte già si temeva per la sua stabilita per la sua delle sue condizioni d'altra parte e questa era la lampadina che mi si mi si era accesa subito in quel momento
L'autore del ponte del grande Riccardo Morandi
Aveva lanciato anche negli ultimi anni della sua vita che proprio mille novecentottantanove allarmi sul ponte chiedendo di controllarlo con chiedendo specificatamente di controllare lo stato del cemento precompresso che era la tecnica
Con la quale lo aveva costruito tecnica innovativa della quale non si sapeva la durata nel tempo quindi sommando queste due emergenze questi due segnali io ho incominciato a osservare
Il ponte Morandi come si fa da cornici da giornalisti con una particolare attenzione ho seguito quindi tutta una lunga lunghissima fase nella quale il ponte è diventato sempre di più un osservato speciale qualcuno diceva un malato un malato io non capivo se era un malato cronico ammalato si aggravava comunque erano erano un oggetto di
Io di attenzione di interventi di lavori di restauro e di mantenimento più continua e questo è andata avanti per decenni
Sa dire l'approvazione molto toccante molto genovese di di Massimo Donelli sì Sensi mi consenti insomma introduzione forte ecco in questo caso davvero la tesi è forte e e c'è un po'di parzialità immagino comprensibile cioè insomma questa lui mette nero su bianco è una strage che si poteva e si doveva evitare partiamo dalla fine facciamo magari un percorso a ritroso e ti chiedo spiegazione di questa frase
Beh si poteva evitare perché si potevano fare interventi sia sul ponte sia si potevano realizzare le opere alternative che ininterrottamente dal mille novecentottantanove sono state studiate
E addirittura progettate addirittura finanziate perché l'opera alternativa che avrebbe scaricato dal Morandi la maggior parte del traffico che non traffico in grande aumento
La famosa bretella un nome un po'buffo per una tangenziale
Che dopo doveva correre perpendicolarmente al Morandi avrebbe era stata finanziata con settecento miliardi già pronti già scalati dai pedaggi degli italiani
E che per ragioni politiche strettamente politico amministrativa ma politiche non fu realizzata perché una parte politica che allora governava la città nel nel decidere che quell'opera era no non era da fare in quel momento motivo che poi dopo nel libro è abbastanza ha raccontato secche
Quello per avrebbe insistito su un territorio molto delle delicato molto legato politicamente al partito che guidava e comune
Sarebbe stato un opera ambientalmente invasiva non invasiva in modo eclatante ma invasiva
In avrebbe insistito su questo territorio che era già un territorio abbastanza gravato da diciamo da servitù di trasporto di di di di di aziende di fabbriche ne occupavano che non contano molto gli spazi per cui non si fece quell'opera non si fece e soprattutto non si fecero per la successiva studiata successivamente
E più o meno per le stesse ragioni che si chiamava non più bretella Man Gronda
Che allungo fu studiata discussa dibattuta addirittura con dei debba pubbliche organizzati non da un'amministrazione comunale successiva quella che aveva bocciato la bretella alla fine si parlò si parlò si discusse non si fece niente mentre il ponte continuava a degradare mentre gli allarmi sulle sue condizioni erano sempre più forti
E anche le vicende recenti e recentissime
Lo dimostrano e quindi
La sensazione era che quel ponte rischiava continuasse rischiare sempre di più e nessuno si assumeva la responsabilità di un intervento decisivo forte
Che lo mettesse finalmente in sicurezza nessuno in pratica
Aveva la forza nelle autostrade che dovevano mantenerlo per contratto di concessione né chi amministrava il territorio e chiuderlo e di riparare una volta per pur
Eventuali me racconti anche di come siamo nell'ottantanove quindi è incredibile pensare di come ventinove anni prima della collasso della regia di Ferragosto due mila diciotto ore undici e trentasei
Già vi fossero insomma segnali piuttosto preoccupante meno questo sostenevano i tecnici dell'Anas in maniera piuttosto piuttosto severa
Molto severa ma io potevo aggiungere a quel segnale dell'Anas ed esperienze
Personale successive nell'ultimo anno nell'ultima estate nei mesi precedenti alla tragedia
Io non riuscivo a percorrere quel ponte nelle notti in cui volevo dovevo percorrerlo per raggiungere ma un'altra parte dalla città un'altra parte dalla Regione perché il ponte era chiuso
E ha chiuso per lavori urgenti
Tra l'altro questi lavori urgenti non erano conosciuti non erano propaganda non c'erano i Display che dicevano
Il ponte sarà chiuso dalle dieci di notte alle sei di mattina per lavori
Due arrivano in autostrada e trovarmi da introvabili o sbarramenti doveri cederà un altro percorso perché e dove cioè passare sotto il ponte fuori dall'autostrada perché il fonte era era in riparazione se in questo tutte le notti per per molti mesi
E nel mese di immediatamente precedente la tragedia
Sia o una cosa che mi ha molto colpito per questo dico che serve a farsi un'idea propria questo libro insomma anche se ovviamente la la tesi cioè scrive
Un titolo così significa comunque avere una tesi di fondo però significa anche poi documentata quindi diciamo che ciascuno si può fare un'idea ma aveva molto colpito che fosse voi lo stesso Riccardo Forlan via sostenere con lettere denunce come tu racconti preghiere propri collaboratori controllate quel ponte verifica del cemento armato indagate su gli strali
Insomma perché c'era qualcosa che lo preoccupava non so quanti precedenti ci siano ecco tre Vajont nessuno si preoccupava di andare a pestare i piedi a a a una montagna è che che è una frana storica ma preistoria ma in questo caso nemmeno l'allarme dello stesso costruttore valse a qualcosa
Probabilmente valse a far fare qualche controllo Mannoni instaurare un sistema di manutenzione permanente che locali che in qualche modo lo garantisce Morandi sapeva benissimo che la tecnica che aveva scelto per costruire era un tecnica innovativa rivoluzionaria se vogliamo
Che però non aveva nessuna verifica nel e nella sua durata nel tempo nessun ponte era mai stato costruito e lui è un grande esperto di ponti con quella tecnica
Si poteva garantire che sarebbe durata adesso vive penso penso piani dice che è un punto deve durare mille anni ma diciamo cento anni quel ponte
Allora per questo si preoccupava è voleva che i tecnici dell'autostrada prima della nascita delle autostrade andassero a verificare nel proprio nel nell'anima nell'anima profonda del ponte nella sua nella sua
Fisicità se il cemento che era stato che era stato compresso sopra l'acciaio all'interno era ancora in tempo o se invece la famosa sono sedi nell'aria di mare intento
Che che soffiava sul ponte Lucchetta poca distanza dal porto quindi da dal dal salmastro dall'attività degli agenti
Climatici abbastanza incisivi avesse creato dei danni questo probabilmente lo preoccupava e per questo fino alla sua morte fino agli ultimi giorni della sua vita
Continuava a rivolgere questi appelli ai suoi ai suoi collaboratore anch'esso a suo figlio perché il Polo ha documentato dopo la tragedia
Sia nel cuore l'Archivio di Stato gli atti che dimostrano che il padre continua a suonare l'allarme senza
Insomma è stato una specie di percorso di dico di questi diciamo misuriamo in questi ultimi venti nove anni trent'anni ormai con quest'anno ma ventinove anni precedenti al crollo di di Ferragosto l'anno scorso in cui l'allarme è stato in qualche modo costante pur con picchi diversi ma costante tu scrivi però nessuno è riuscito a per le singole responsabilità così pesante
Nessuno perché potuto spieghi la Gronda eccetera eccetera voi arrivi appunto la conclusione cioè nessuno è riuscito a palle se una responsabilità nessuno degli undici sindaci nessuna e dieci presidenti di regione nessuno delle decine di assessori
E della seguano infine dei ministeri Trasporti lavori pubblici e nessuno degli amici delle Diana esprima e chiedo strade dopo nessuno delle centinaia di consulenti nessuno
Hanno piuttosto ascoltava gli allarmi hanno misurato il rischio hanno messo pezze assegnato appalti da noi i lavori e poi rinviato rinviato rinviato sono dieci righe che arrivano come una frustata insomma in quel capitolo che ricostruisce questi questi trent'anni e poi e poi si arriva alle undici e trenta sei di di quel maledetto quattordici agosto
Franco tragica e io ho fatto un viaggio all'indietro per andare a chiedere ancora sono andato addirittura a interrogare persone che avevano esperienze precedenti addirittura la costruzione del ponte
Che spiegavano come dei flussi di traffico che partivano dal porto di Genova e dalla città avessero bisogno di uno snodo importante che uno snodo doveva avere una sua solidità dev'essere amministrativistico in un certo modo
Ha chiesto a tutti perché non nostri perché non lo fermavano e la risposta più o meno esplicita è stata che
In interrompere quel ponte chiuderlo in maniera definitiva per restaurarlo avrebbe significato spezzare un sistema infrastrutturale fondamentale all'interno dalla città ma non solo in tutto il sistema delle infrastrutture del Nord Ovest quando è caduto
Tragicamente per la mattina alle undici e trentasei della vigilia di Ferragosto
Piena ma è come se si fosse spezzata la Liguria è come se si fosse schiacciata e come se si fosse alzato un ponte levatoio non si passava più questo non non si sono sentiti DTT provocarlo
Volontariamente prima prima sono la spiegazione che mi sono andate queste nessuno
Si è preso la responsabilità in mancanza di alternative che per le ragioni che abbiamo detto non erano state costruite
Non c'erano non c'erano soluzioni e se si chiudeva si mandava nel caos com'è stato nei primi giorni dopo il crollo la città alla Liguria e tutto il sistema infrastrutturale del mondo
Sergio scrivi anche facili cenno prima queste misteriose
E chiusure notturne no anche che cui ribatte vate voi automobilisti
Spinte cemento immette sterili Genova e tu specifichi un dettaglio cioè che oggi l'inchiesta penale la Procura di Genova contesta autostrade anche il fatto d'aver messo al lavoro degli operai per un'operazione tragicamente inutile ininterrottamente fino al giorno fatale
è vero
è successo così cioè fino fino alla notte prima della tragedia gli operai lavoravano su carri ponte sospese sotto il ponte carri ponte nove non agganciati alla partirà la parte inferiore del ponte
E quindi la la Procura della Repubblica ha contestato di avere messo a rischio la vita di questi operai perché se il ponte si è spezzato il quattordici di agosto in quel modo
Si poteva aspettare la notte prima o dieci notti prima una settimana prima
E in quel caso imparai che erano lì a prestare la loro opera ci avrebbero rimesso la vita
Contestazioni tra l'altro a proposito di persone
Insomma dovuto pagare con la vita il è stato approvato il ponte un capitolo che si chiama nato nel miracolo tu fai un un conto del potenziale di rischio che si è corso chiaramente accidenti una morte già troppa figuriamoci quarantatré ma tu diciamo giornalisticamente rilevi come
Con altre circostanze insomma si poteva arrivare tranquillamente a mille morti insomma sicuramente quel ponte era prevalentemente occupato quasi integralmente da cui degli automobilisti
E di chi erano basta pensare che quel ponte portava poi al centro dalla città il Valium vincoli con il Porto e quindi la grande marea di automobilisti che in tempi di vacanze ed eravamo a quattordici di agosto viaggiavano verso il porto di Genova per andare a a imbarcarsi sui traghetti che riportavano poi nelle isole in quei quei casi lì sul ponte c'erano centinaia di macchine
Centinaia di torpedoni migliaia e migliaia di passeggeri editti se la la il cedimento fosse avvenuto in quelle condizioni i morti sarebbero stati come quelli delle due Torri io l'ho detto non ho né sorgeranno scritto non è ragionando il il calcolo poteva anche succedere che cadesse quando quando il traffico era assolutamente intasato dai sei per gli automezzi che uscivano dai due porti che collegavano con il ponte della rete autostradale italiana e in questo caso sarebbero caduti
Sarebbero caduti autocarri carichi di contenere potevano cadere sulle case quelle che sono state il saperci seriamente per per quasi montare il ponte che erano abitate da credimi più di mille persone quindi cosa sarebbe successo Conte fosse caduto su quelle case persona visione raccapricciante fa pensare che in fondo
Il quattordici agosto è stato
Duro dirlo ma quasi un miracolo che ci fossero solo quaranta siamo
E Turi lei ancora come sono passate otto amministrazioni comunali e un prefetto commissario dall'ottantanove cioè da quando quel primo allarme si Arcese per otto riporti anche un grande saggio e urbanistica genovese il novantenne Giorgio scese e un articolo che il secolo dei vale molto dal punto di vista proprio della perizia lo dice che già nel mille centottanta addirittura era chiaro che quel ponte avrebbe voluto sostenere il traffico crescente c'era il progetto alternativo quello della della bretella quindi addirittura insomma
Ben prima dell'ottantanove
Sì questo grande esperto che praticamente il padre dell'urbanistica genovese quello che ha disegnato tutta la città
Sapere ancora prima ancora prima che il Conte
Che i primi segnali parti solo sulla sulla precarietà del ponte sapeva che il traffico che avrebbe sopportato via via cresceva si moltiplicava perché sommava traffico industriale a quello commerciale a quello residenziale
Sarebbe diventato intollerabile e quindi quell'opera alternativa la bretella già finanziata era assolutamente essenziale avrebbe salvato usurato il ponte sicuramente l'avrebbe salvata perché era finanziata la fine del mille novecentottantanove in pochi anni sarebbe stata costruita avrebbe aggravato di una percentuale altissima
Il peso del traffico sul ponte
Quindi il ponte
Poteva tranquillamente continuare la sua vita e essere riparato come come si poteva fare in una routine normale senza logorarsi fino in fondo
Otto racconti anche ovviamente il povero che sia un bel libro perché non è solo diciamo una ricostruzione
Ila quelle il racconto la cronaca appunto di un crollo di un crollo annunciato ma c'è anche un dato emozionale già tu racconti anche come Genova e come genovesi aveva vissuto quello che era un simbolo insomma potente no un simbolo di unione un simbolo di passaggio simbolo di forza e anche di modernità visto insomma no il blasone di delle costruzioni di di Morandi in tutto il pianeta tra l'altro specialmente in quegli anni
Io sentiti chiedere anche di fare il punto su questo perché insomma sappiamo bene Genova quali capacità quali anticorpi abbia storicamente non stiamo più a ricordarlo però questa un'altra occasione in cui è venuta fuori una Genova straordinaria
Questo è un punto per me è un punto molto importante è importante sottolinearlo il giorno dopo che il ponte definitivamente morto sotto fatto saltare in aria ed è cambiata la scena
Dove dove aveva dominato dalle sue strutturale non dominato quando è stato costruito nel sessantasei il ponte che era il segno di una grande modernità lo slancio verso uno sviluppo economico la lama grande motorizzazione italiane che è appena cominciata la possibilità di collegare autostrade diverso
La sua architettura poiché infinita così tragicamente però ardita Aérea leggera era un segnale
Del quale genovesi ma anche quelli che abitavano sotto il ponte soprattutto quelli che abitavano nella sua area che la Valle cuoceva erano orgogliosi simili era un vanto dicevano ai loro parenti lontani e questo l'ho scritto nel libro
Che che loro abitavano sotto il ponte e lo chiamavano il ponte di Brooklyn perché era lo paragonano al ponte americano che aveva strappava mondiale si sentivano gratificati da questo fatto quando è venuto giù noi ieri con quello spot quella scena apocalittica DGTVì nuvole di il polvere di getti d'acqua per ammortizzare la correzione
Molta di questa gente piangeva anche se la caduta del ponte lancia come segnale quella come segnale forte quella dalla dalla sua possibile ricostruzione quindi un ritorno difficile complicato alla alla normalità
Sono sono nuovo ponte quello vecchio sono segni di di passaggi importanti nel destino della città e quindi come tali sono sono stati vissuti saranno vissuti in modo molto coinvolgente alla popolazione ma più in generale dalla comunità genovese che che ha passato dieci undici Mieli di grandissima sofferenza oltre ai morti disagiati lì traffici traffici diminuiti nel porto e traffici turistici ridotti tutto insomma tutto nasce in mare
Diciamo delle pulsioni alla città
Tu ricordi anche
Fu una delle prime manifestazioni
Perché fosse ben chiaro che bisognava attivare subito i meccanismi della memoria dell'attenzione
C'è stato dopo trenta giorni un'iniziativa diciamo che forse serviva anche come punto di aggregazione ancora prima che di consolazione di reazione servizio se se il senso riuscito bene capire
Condotta da un Solenghi molto emozionato cd anche presidente di Palazzo Ducale che Luca Bizzarri penso anche su sui social ha prestato grandissima attenzione emotiva e concreta alla la tragedia del ponte
E ricordi come insomma Louise leggesse solo una delle cinquecentocinquanta testimonianze raccolte da Palazzo Ducale per spronare spiegare con la memoria e con la scrittura
Cosa fosse questo ponte per tutti i genovesi che in parte ai raccontato ora questo fa parte di quella forza reattiva di di Genova credo no però quello che hai citato sporco un momento molto intenso
Trenta giorni dopo nella piazza di Genova storica quella del del quella della rivolta degli anni Dell'Anna del mille novecentosessanta quella delle dei funerali di Guido Rossa quel di ogni manifestazione sindacale importante si erano unite quindici mila persone
Per ricordare un mese dopo la tragedia c'erano a fortissima emozione
Palpabile anche nelle parole di dello stesso legni che non è certo comico di professione vieti Inheritance tono di voce Dini
Di Luca Bizzarri che ha un altro comico
Nella soprattutto nella presenza di una diciamo di cittadini dico tutta la città tutti gli ambienti della città di ogni estrazione
Che erano commossi ma che testimoniavano in qualche modo la la non solo la dolore la sofferenza di quello che era appena passato
Che ci ricordava un mese dopo ma hanno una certa coesione che poi si è manifestata nel tempo continua a manifestarsi manifestata anche ieri nel giorno della siamo dalla demolizione finale con una una disciplina nel rispettare le regole dell'evacuazione
E nel somma nel nell'assistere aperta questo grande botta dava un colpo un colpo forte aveva persino alla alla scena al paesaggio da della città gli è partita partito un motto diciamo così di reazione che poi pur con molte difficoltà
Ha portato portato ad accettare di accettare il suo amministratore a reagire bisogna cercare di di trovare soluzioni possono risollevare dà un colpo molto forte
O dal tuo libro si si evince appunto abbiamo detto prima ma insomma va va letto con attenzione perché le le responsabilità negli anni anzi nei decenni che è chiaro nei decenni sono diciamo davvero da distribuire di moltissime direzioni possiamo dire praticamente in tutte le direzioni quindi quello che Silla l'assunto un po'delli perché c'è una Genova tradita da trent'anni in uno dei suoi simboli più potenti importanti soprattutto della della sicurezza e nella salvaguardia del dei propri dei propri cittadini e quindi anche della le delle vite del del lavoro del commercio eccetera eccetera è un po'questo so semplificando verrà diciamo necessità
è chiaro se sia proprio questo
C'è stato questo
Questa tensione perché doveva doveva sfociare
Chiedo a sfociare in
C'era questo tensione che si doveva doveva portare a una reazione
Che proteggesse di più lo sviluppo della città e che facesse più prendere coscienza delle dell'esigenza di difendere le opere pubbliche fondamentali che ne garantivano lo sviluppo ma anche la sicurezza
Ci sono state delle mancanze in queste mancanze gravi addebitabili a una a più di una classe dirigente qua parliamo di diverse generazioni di i politici gli amministratori tecnici
Basta pensare a quanti responsabili
Dei tronchi autostradali sono passati in questi anni quanti
Incaricati dei ministeri dei Trasporti che avevano il compito di verificare
La concessione fosse protetta si sono succeduti per non lontano scaricare come si fa abitualmente la la responsabilità sul politici gli amministratori sui sindaci sui deputati sul Siena dei suoi ministri che si sono susseguiti non è che si sono susseguiti i dicasteri
Sì è quello che che se vince ancora meno emotivamente doratura fresca del tuo libro Franco è davvero un'altra similitudine col Vajont anche da questo punto di vista cioè la percezione netta no da parte degli abitanti di Longarone di erto casso
Dei comuni
Di comuni vicino alla diga del Vajont degli anni precedenti in quel sessanta tre la percezione netta che qualcosa sarebbe accaduto
Con la sola voce Tina Merlin e pochi altri a provare a battagliare contro contro la sala del eccetera eccetera in questo caso davvero no c'era come dire avevate anche tu anche voi avevate un sentire consentire metto una percezione di pericolo netta lo si evince anche da tantissimi racconti neghi quel ponte lo faceva tutti i giorni
Anche da questo punto di vista c'è qualche punto di contatto con la Corvaglia otto con ai cittadini lasciati in qualche modo soli in questa percezione netta che poi purtroppo si è rivelata anche in questo caso quell'attendibile
C'è sicuramente una una similitudine un'assonanza direi che nel caso del peccato che conosco meglio di rispetto a quello del Vajont
E questo di Genova c'è da fare un esame di coscienza anche dal nostro punto di vista di formatori giornalisti il giornale di metri con interazione perché forse avremmo dovuto insistere di più quando questi segnali ci arrivavano
Quando si capiva che le vie alternative non si costruivano si discuteva si perdeva tempo Sid atterrava si facevano calcoli politici calcoli nella ricerca del consenso elettorale piuttosto che intervenire
Intervenire fattivamente sulle condizioni del ponte se avessimo lasciato la voce di più se avessimo probabilmente fatto delle battaglie come capitò spesso nei giornali e nei mezzi di comunicazioni nelle campagne
Per sollecitare che quel ponte fosse chiuso per imporsi chiuso per essere per tavola se l'avessimo fatto forse qualche risultato l'avremmo tenuto non l'abbiamo fatto e in questo senso oggi un senso di colpa popoli guardare anche noi
Riguardano anche l'anno la mia categoriche
Mi fa molto onore quello che dice di aver lei non fu denunciata per procurato allarme poi venne processata
Allora a quel punto il percorso a riflettere sì
Santi veniamo in conclusione a alla seconda parte cioè a quello che è successo e sta succedendo dopo e quindi ovviamente ci vorrebbe altra mezz'ora forse di più ma sopra ma sintetizzare a procedere per passi perché numerosissime polemiche era fra la questione della
La questione autostrade soprattutto però la questione del ponte del nuovo ponte della dell'abbattimento del ponte che cosa
Recente e poi del del nuovo ponte tempi dell'esazione i costi responsabilità proviamo a fare una sintesi del del dopo di quello che è successo in un anno e che sta per accadere ora con la ricostruzione
Adesso il dopo ponte apparentemente tutto sembra che ci sia in qualche modo appianato perché
La demolizione era un ostacolo anche fisicamente difficile da superare
Perché il ponte occupava interamente una valle piena di fabbriche ricade una volta c'erano anche le raffinerie nel cuore della città perorato la parte più popolata della città parte più più più operosa e quindi smontarla spaccone impresa lacerante per molti aspetti
Ora al fatto che sì sia stato quasi interamente demolito e che al posto dei delle grandi sfide ci siano cumuli di macerie può far sembrare
Che la strada che si prospetta ora una strada spia più spianate e in parte lo è però bisogna considerare che c'è ancora
Almeno un anno se le previsioni ultra ottimistiche del sindaco Marco Guzzi e anche super commissario alla ricostruzione sono sono da considerare il giusto essere un po'meno di un anno di una un altro grande cantiere e graverà su questo territorio per essere ricostruzione per portare avanti una ricostruzione che tutti si augurano veloce che sarà sicuramente più agile
Perché fatta
Con una tecnica più moderna con la la tecnica della dell'acciaio non più del cemento con la guida di questo questa specie di padre nobile che per Genova e Renzo Piano che ha tracciato il disegno e quindi tutto sembra un po'più semplice in realtà difficoltà ci sono sono intanto difficoltà
Proprio realizzative perché quello è un territorio molto delicata come ha detto prima ma è un territorio anche sul quale esistono tante altre infrastrutture oleodotti
Tubi
E altre no di altra natura che collegano infrastruttura di altro tipo quindi sarà difficile
Costruire le fondamenta e poi questo è fondamentale sale piloni e poi sui piloni fa scorrere le diciamo è il percorso del ponte sommano sarà non sarà tanto facile si possono immaginare difficoltà
E chimiche non indifferenti e tesi per la con la popolazione che abbia sopportato quello che ho portato non indifferente paga per insomma dalle polemiche
Che sono incominciate in maniera molto rigorosa nel momento in cui la tensione si è riaccesa sul ponte con la con la sua demolizione infatti Dimaio ha ripreso la battaglia della concessione contro il Benetton la ripresa dopo mesi di silenzio proprio in questi giorni e questo sicuramente avrà il suo peso nel nelle vicende che le vicende che riguarderanno la ricostruzione perché incominceranno i processi
Non solo quello che ha già incominciato stanno andava anche da parte loro con grande vigoria da parte dalla procura dalla Repubblica di Genova sul disastro sui morti ma ci saranno altri processi nella contesa tra le autostrade
Il Governo che vuole
Cancellare questa concessione un governo che non mi sembra concorda in questa decisione ma che vede posizioni
Si profila una posizione completamente diverso e fra Grillini Galleria
Sette veniamo a un aspetto più recente
Franco su questa questione dello studio per una demolizione un Progetto due mila e tre
Di demolizione del ponte Morandi uno studio di fattibilità per la sostituzione lo stesso con un ponte con capacità
Raddoppiata
Su questo si è innescata una una polemica c'è Autostrade che ha replicato al vicepremier Dimaio dicendo ogni ipotesi che tale studi di fattibilità fosse correlato a problemi del ponte come pure la scelta finale sia stata fatta sulla base di considerazioni economiche di costo è
Fantasiosa e
Pretestuosa ti sei fatto già un'idea di adesso
Penso che sia abbastanza comprensibile
Perché proprio riallacciano una discorsi che facciamo prima sulle vie alternative che sono state discusse in tutti questi decenni la bretella la ronda le ipotesi di supportare il Morandi con altre opere avevano compreso anche quello di demolirlo sostituirlo addirittura era stato chiamato un architetto come Calatrava assistiamo Calatrava Oleg grande
Sì
Tutti conoscono marci start up nei termini con cui definiamo era stato chiamato a ipotizzare un ponte affiancarsi e Morandi per poter distruggere Morandi e sostituito con questo nuovo ponte addirittura c'era un'altra un altro progetto che prevedeva di costruire un Morandi sopra il Morandi attuale
Queste erano tutte soluzione che sottolineavano la la la precarietà la difficoltà la diciamo la
La debolezza la fragilità anche era riconosciuta al Morandi quindi non c'è da stupirsi se non c'è da stupirsi se chi ha demolito ieri è perché è da lì che parte dall'altezza della porgermi demolizione del due mila tre
Fosse incaricato di studiare un'ipotesi alternativa così forte come quella di demolirlo abbandonato per saggista perfettamente nella la sequenza dei fatti come sono susseguite come sono stati
Denunciato
C'era Enzo l'agenzia anche qualche familiari delle vittime che insomma diciamo si rifiuta di di stringere mani o di partecipare a eventi iniziative perché ancora in attesa di scuse
Secolo de da parte di invece di autostrada c'è stata qualche mancanza da questo punto di vista diciamo del rapporto con con i familiari delle vittime con riso stili
Penso di sì penso di sì c'è stato non nella fase iniziale è uno diciamo una specie di vuoto almeno una settimana una decina di giorni nei quali quali le autostrade non hanno chiesto scusa ne hanno compiuto atti
Atti
E dimostrassero la loro partecipazione all'immensa tragedia che rapporto ha provocato mi sembra che il primo segnale di di una diciamo di una di un atteggiamento umano nei confronti delle vittime dei parenti delle vittime
Disagiati delle ieri disagiati
Sì è arrivato solo quando Castellucci il presidente delle Autostrade fatto una conferenza stampa una settimana dopo quella in cui disse la famosa frase se ce lo fate fare nove mesi ricostruiamo il ponte allora ci furono un po'di parole di diciamo di solidarietà nei confronti dei incombe dei parenti vedremo
Però la sensazione che autostrade non si fosse mosso spontaneamente in quella direzione ce l'ha fatta senza star
Se ti crediamo allora con una tua valutazione sul nuovo ponte a questo punto se il progetto di convincesse i tempi ti convincono quali sono le valutazioni che sulla scorta ovviamente delle più di duecento pagine del della sua ricostruzione ventisei ti sei sentito di di fare insomma
Beh
La la la la cosa fondamentale è necessaria e che è un ponte venga ricostruito rapidamente il più rapidamente possibile perché la città soffre e normalmente continua a soffrire al di là degli ottimismi
Ottimismo dalla volontà del sindaco degli amministratori e dei e di tutto il governo che ieri era schierato sotto il ponte crollava definitivamente è importante che si faccia subito un ponte sulla diciamo sull'estetica del modello scelto che un modello molto essenziale
Di di Renzo Piano si può discutere molti hanno hanno sottolineato il fatto che era molto più bello esteticamente ponti disegnato uno di uno dei tre punti segnati da Calatrava quello che è importante secondo me è che sia un ponte solido con una tecnica
Diverso è che è quella anche quella che è stata programmata e che soprattutto ossia costruito il più rapidamente possibile perché limiti diciamo l'esistenza della città dei suoi traffici delle sue
Delle sue aziende di resistere sono sono allo stremo abita di di ogni di ogni ottimismo come dicevo prima
Il Progetto quello che avrebbe Reason to nell'avveniristico sotto il porto non ti convinceva molto o quello della Roma assoluzione diciamo completamente alternativo
Difficile da realizzare per come nella geografia la tipografia del porto di Genova rispetto alle vie di comunicazione che escono dal corpo spesso cioè non era una soluzione non è una soluzione che avrebbe potuto sostituire o un ponte come Morandi o o che potrebbe essere costruito al posto del ponte tiziana disegnata
Sa dire diamo atto anche che però imponibili sono moltissimi accuse circostanziate appunto spalmate davvero in in trent'anni addirittura di più probabilmente diverse direzioni politiche amministrative professionali eccetera ci son stati anche Enzo numerosi parlamentari che però hanno insomma provato a chiedere conto di queste con interrogazioni sul ponte Morandi quindi tu
Correttamente elenchi anche questa sequenza di chi ha raccolto l'allarme ecco questo interpretato conosce non molti colori omonimo che sto per essere corretti
Senta quindi in conclusione tu scrivi chissà quando arriveranno le sentenze quando si concluderanno i processi quando potrà toccarsi Comano davvero Sir con risarcimento morale per tutti quei morti per tutti quelli che hanno subito danni chissà quando la giustizia lascia la sua parola definitiva
Sua grande leggeri di Genova annunciare scampata per tanti anni perse ad un'attesa lunga piena di segnali forti gli avvertimenti rimossi i dibattiti sterminati e alla fine letteralmente inutili tu cosa ti aspetti
E io mi aspetto processi molto complesse
Però mi aspetto che
La Procura della Repubblica di Genova raggiunga dei risultati in tempi non i perché mi sembra che
Diciamo volano il metodo di lavoro con il quale hanno incominciato a lavorare dal primo momento la squadra che hanno costruito
Stia lavorando intensamente
In maniera proficua e soprattutto lo abbia fatto con una perfetta sintonia con chi doveva demolire e ricostruire venire qui e quindi con una pragmaticità corte con un senso di di praticità forte
E questa praticità verrà applicata anche ai tempi necessari per ottenerne una giustizia che doverosa fronte non solo ai quaranta fra le quarantatré famiglie Remo ma spetta una città veramente spezzato da questa vicenda allora
Allora probabilmente un risultato arriverà non Segura seppure ormai ma un po'prima
Allora tu intanto magari ci dai una mano deve continuare a
Monitorare con abbiamo fatto tranne da Sam praticata quarantatré anni con tutti i processi anche su questi fronti su questi temi molto volentieri anche perché dopo tanti anni scendi osservazione dopo questo libro mi sento moralmente
Oralmente incaricato quasi continuare a fare assente in
La sentinella è un termine pertinente grazie davvero a Franco Mazzetti per averci raccontato qualche pagina che insomma in cerca di ricostruire un po'la complessa articolata lunga anche drammatiche ovviamente vicenda
Del Ponte Morandi cronaca di un crollo annunciato Genova quattordici agosto due mila e diciotto Franco Mazzetti per Piemme edizioni con la prefazione di Massimo Donelli grazie davvero buon lavoro che risentirci presto tra radio radicale sempre con voi
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