Michele Santoro intervista Maurizio Landini

Buonasera a tutti
Grazie a tutti un panino e un panel la la la cittadinanza arrivato abolitio Landini e Michele Santoro
Ci scusiamo per il ritardo ma dovuto al suo male legittimanti il lavoro legittimo
E importante del dei giornalisti dovevano dire della Mori Rizzo l'ultima novità oggi è una giornata particolare
Perché non si può essere penso messi sotto processo perché si salva delle vite umane
Io vedo ed anche dalla festa della FIOM diffidenza ci deve essere una presa di posizione forte stasera alle ventidue per chi vorrà c'è una bella manifestazione in piazza Duomo io personalmente andrò insomma faccio vedere Firenze pensa bisogna continuare a salvare le vite umane insomma beh lasciamo a Maurizio e a menare le grazie
Buonasera
Innanzitutto buonasera
Niente non siamo riusciti ad avere l'intervento
Provvidenziale di Salvini per bloccare questa calura che pure proviene dall'Africa insomma quindi
Riesce a far tutto male
Anche a questo ancora non ha avuto la capacità di porre rimedio
Io siccome so bene che siamo di fronte a ad un uditorio particolarmente sensibile ai diritti umani
Vorrei cercare di porre il il problema in una maniera diversa della si vuole
Ovvero
Vorrei chiedere al all'andini
Se non gli sembra completamente ottusa
Questa posizione del nostro ministro degli dell'interno
Non sono nei confronti dei problemi dell'immigrazione
Ma nei confronti di un intero continente qual è l'Africa
Cioè noi italiani
Abitiamo un posto che un ponte
Nei confronti di un gigantesco continente che ha delle risorse straordinaria dal punto di vista minerario petrolifero che potrebbero essere diciamo occasione di sviluppo per il nostro anche per il nostro Paese oltre che per quel continente stesso
Al punto che una potenza come quella cinese
Interloquisce con le popolazioni africane andando a investire decine e decine di miliardi per poter svolgere un ruolo strategico in quel in quel in in quella dimensione ora che cavolo di posizione ecco questa dell'Italia cioè che politica noi abbiamo di fronte a noi a chi guardiamo che cosa siamo siamo diventati ancora più piccoli della Padania diciamo in qualche maniera siamo completamente chiusi all'interno di un fortino assediato
Che vede tutti quelli che scappano da miseria come dei potenziali terroristi
Un intero continente come scarsamente interessante io devo dire che anche a definire Salvini fascista
Da questo punto di vista si fa un'offesa al fascismo perché Mussolini una qualche visione del ruolo dell'Africa negativa terribile che ci ha portato alla guerra però ce l'aveva qui noi non abbiamo assolutamente niente se non queste dichiarazioni
Tipo fuori dalle balle fuori dalle balle fuori dalle balle
Noi siamo governati da un governo che ha come linea politica fuori dalle balle ora se ci piace questo ma siamo arrivati ad una semplificazione che dal mio punto di vista ci taglia fuori da tutto
Sì io credo si sente
E no perché non mi sentivo io ma adesso ci siamo
No io penso che era cosa che diceva Michele sia un punto di riflessione molto importante
Perché per raggiungerla per completare il ragionamento che Michele facevo poi dirò alcune cose anch'io vorrei aggiungere che non solo questo governo sta usando la politica di fuori dalle balle ognuno a casa sua
Chiudiamo i porti chiudiamo le frontiere ma addirittura sta dicendo che bisogna andare verso l'autonomia differenziata cioè in linea teorica sta addirittura dicendo che bisogna dividere ancor di più di quella che è già diviso il nostro Paese
E credo che questa sia una cosa molto pericolosa
Perché in un qualche modo di fronte alle contraddizioni che ci sono nel mondo sul piano del lavoro dei diritti della nuova geografia che nel mondo si sta disegnando
Questa idea che tu i problemi li risolvi chiudendo che in casa tua
Il cancellando tutte le minoranze o i diversi pensieri dal tuo sia una cosa non solo pericolosa sul piano della riduzione degli spazi della democrazia Massiah assolutamente
Fuori da qualsiasi risposta stando dentro i processi che ci sono lo dico banalmente come pensi di fare i conti con un miliardo e mezzo di persone cinesi come pensi di fare i conti con quello che sta succedendo in Asia come pensi di fare i conti con quello che sta succedendo in Africa
E da un certo punto di vista sei di fronte al fatto che la logica che la risposta a questi processi e costruire tante piccole patrie tanti piccoli luoghi si porta a sbattere non ti fa risolvere i problemi non ci sta volgere nessun ruolo perché la dico in modo sette noi oggi siamo di fronte a un altro pro cesso quando si diceva questa cosa
Che dovrebbe anche far riflettere diciamo così non solo Salvini ma anche la sinistra e ciò che la sinistra eventualmente doveva fare non ha fatto e la situazione anche di gravità che c'è in giro per l'Europa e per il mondo da questo punto di vista ma lo dico
Perché dopo anni di globalizzazione
Diciamo così in cui l'idea era bisogna lasciare fare al mercato perché questo risolve tutto
E oggi siamo di fronte al fatto che addirittura il Fondo monetario internazionale si dice che i livelli di diseguaglianze che si sono determinati
Sono talmente gravi che bisogna intervenire anche con investimenti pubblici o con un intervento pubblico per combatterle diseguaglianze ma oggi se ci pensiamo noi siamo di fronte al fatto che quello che si sta disegnando o quello che si sta confrontando è un confronto tra capitalismi di Stato
Perché non sei più di fronte al libero mercato
Vent'anni fa trent'anni poco trent'anni fa qualcuno ci avrebbe pensato che la Cina è quella che di senza la quale oggi non fai nulla
Nessun processo e nessuna ridefinizione geografica dei rapporti ma poi pare senza la Cina che da un certo punto di vista difendo una certa idea di mercato e dall'altra parte ai tram che mette i dazi
Qualcuno l'avrebbe pensato che il mondo si disegnava in questo modo e se ci pensate vi dà un altro dato in Asia l'Asia senza latina ma l'Asia sta investendo in ricerca in culture in innovazione più dell'Europa
E l'Europa sta riducendo queste spese in senso generale
E da da un certo punto di vista in questa logica pensare che tu fermi immigranti o che risponde al problema facendo credere alle persone che non saremmo invasi e che i nostri ritardi è colpa di qualcun altro
è un'altra presa in giro un'altra presa diciamo me ne arriva un altro termine è una presa in giro molto forte diciamo così rispetto alla realtà e ai processi che noi abbiamo di fronte che abbiamo da affrontare
Quando le cose sono complesse e se in una fase di ridisegno complessivo anche degli equilibri mondiali del senso di a vere un'idea di sviluppo anche nuova evidente che c'è bisogno allora
Di pensare a un ruolo che il nostro Paese deve giocare e da un certo punto di vista come ridai un significato all'Europa
A partire da quello che nella storia dal dopoguerra in poi è stata l'Europa l'Europa nel mondo estati il luogo in cui tu hai sperimentato un compromesso sociale alto tra il mercato del lavoro
Lo stato sociale non è che nasce a caso in Europa
Non è che a casa nascono anche determinate soluzioni che non ci sono in giro da altre parti
E da un certo punto di vista oggi il problema che hai di fronte ai processi che sono in motto è se nel ridisegno complessivo
Anche degli equilibri mondiale l'Europa e da un certo punto di vista il lavoro
E un'idea di stato sociale che rimetta al centro le persone e che quindi fatta delle persone della partecipazione della democrazia partecipata l'elemento di ridisegno mondiale
Senza un ruolo dell'Europa in questo caso il ruolo dell'Italia dentro questa dimensione noi rischiamo semplicemente di non contare nulla e di ridurre i nostri spazi nostri interventi
Allora lo dico questo perché si star raccontando anche tante balle la chiudo a proposito dei migranti
E do e a me mi fa riflettere il fatto perché nonostante questi numeri la gente ha paura uguale perché se tu guardi numeri ci sta raccontando delle balle totali l'anno scorso due mila diciotto
Il numero noi siamo aumentati se uno fa il numero dei migranti di novanta mila migranti tra l'altro in molti casi stiam parlando di ricongiungimenti non familiari non stiam parlando di nuovi migranti in arrivo stiamo parlando di persone che sono anni che sono qui e che dopo anni che sono qui o che hanno avuto la cittadinanza ricongiungono qui la famiglia come farebbe qualsiasi persona normale che ha trovato un lavoro ma il dato concreto è che invece se vai a vedere quanti sono
I giovani italiani diplomati e laureati che se ne stanno andando via
Solo in quell'anno lì sono centoventi mila cioè siamo di fronte al fatto che sono più i giovani laureati e diplomati che se vanno via dall'Italia che non gli stranieri che vengono da noi e non stiamo chiudendo i porti
Guardate che le altre nazioni mica mandano indietro gli ingegneri italiani che con intelligenza vanno lì a far funzionare meglio il Paese li usano siamo noi che non ci stiamo usando dipingiamo andare via e usiamo la paura rispetto ai processi che sono qui
Capite oppure altro dato vogliamo andare a un numero concreto
I migranti sono cinque milioni e mezzo quelli che poi noi chiamiamo migranti stiam parlando di nazionalità le più diverso in realtà non anche lì semplifichiamo troppo i in una direzione di questa natura vogliamo andare a vedere
Cosa significa
Quanto quanti contributi questi pagano quante tasse pagano quante pensioni pagano quale contributo danno alla ricchezza del nostro Paese ma perché tutto questo si fa finta che non esiste senza questi cinque milioni e mezzo in un Paese che sta invecchiando che nascono meno
Bambini e che noi stiamo riducendo se ce la vogliamo dire molte cose non vanno e se vai a vedere i lavori che fanno vogliamo andare a vedere cosa fanno
Il lavoro di cura Ifa Chini cioè da un certo punto dei visti i lavori che nessuno più vuol fare perché c'è di fronte al fatto che il settanta per cento di queste attività
E fatta da lavoratori non italiani e solo il venti per cento lavoratori italiani e noi tutto questo lo rimuoviamo uno
Lo rimuoviamo come se fosse una cosa che non esistesse ma allora il tema che io mi domando è perché ed è il punto che eroga riflettere perché questi numeri che parlerebbero da soli che non vengono usati ma che dimostrano le bugie e le balle che questo governo e in particolare il ministro Scalvini sta raccontando
E ed è riuscito addirittura a farti credere che noi siamo invasi capite c'è riuscito a far credere usando l'informazione che noi saremmo invasi mentre siamo un Paese di evasori nonché siamo invasi da qualcuno ma al di là al di là di questo al di là di questo guardiamo questi numeri
E allora guardate che noi stiamo correndo il rischio molto serio di una regressione
Fortissima del nostro paese dentro
A ha una geografia
Mondiale ed economica che si sta ridisegnando di non contare nulla ma addirittura di diventare una provincia di qualcun altro che decide che cosa fare questo è il tema preoccupante io credo che dobbiamo
Mettere in campo ed è per questo che dobbiamo anche contrastare con forza
L'assenza di politiche del governo e dobbiamo dire basta la campagna elettorale ma bisogna affrontare i problemi veri delle persone e rimettere al centro i problemi veri del lavoro e da un certo punto di vista questo però riguarda anche i nostri limiti
Noi dobbiamo porsi il tema di ricostruire un punto di vista del lavoro non solo italiano ma un punto di vista del lavoro anche nel ridisegno complessivo perché badate che questo è il tema il mondo del lavoro non è mai stato tanto diviso contrapposto
E precario come adesso
E da un certo punto di vista Allo stesso tempo se ci pensate il numero di persone che per vivere ha bisogno di lavorare non è mai stato grande come adesso il punto è che c'è una competizione tra le persone e tra il lavoro che non ha precedenti
Allora noi questo tema ce lo dobbiamo riproporre compreso un altro fatto che il Governo non sta affrontando che fanno finta di non affrontare
Non c'è solo il problema di difendere il lavoro con diritti e venuto il momento di aprire una discussione se vogliamo pensare al futuro che riguarda cosa produco come lo produco con quale sostenibilità ambientale cioè la questione della qualità del lavoro
E della qualità della vita e della qualità sociale diventa un elemento centrale
E questa cosa la dobbiamo prendere in mano noi
Perché è un processo di questa natura non lo puoi lasciare al mercato e non lo puoi neanche lasciare semplicemente in mano
A qualcuno che non capisce quello che sta succedendo c'è bisogno che chi produce la ricchezza e chi ha l'intelligenza riprenda in mano che questa battaglia anche riconoscendo i ritardi e gli errori che abbiamo fatto ma sapendo che queste la prospettiva vera di un cambiamento
Ecco tre è complicato intervistare Landini no perché poi corre il rischio che devi sbobinare lo dopo a metterci le domande quando lui ha finito insomma però in
Sia ben chiaro per quanto riguarda l'immigrazione io penso che vada assolutamente regolamentata
La questione però che mi chiedo è se in noi avessimo messo un decimo
Dell'Energia che poniamo nel bloccare una nave con quarantacinque disperati nell'andare a Bruxelles a a sbattere i famosi pugni che non ho capito quando li sbatte amo perché siamo sempre in Italia a parlare nei talk show della si cuoce quindi non abbiamo tempo per andare a Bruxelles a discutere dei problemi
Per esempio della revisione del Trattato di Dublino che sarebbe una cosa importantissima
Se non è a questi promesso un decimo di queste Mitologia nel sedere intorno a un tavolo le potenze che sono decisive per affrontare la questione libica per esempio quindi per non ha affidare alle torture diciamo della Libia i migranti che vengono respinti
Se non avessimo trovato un modo per procedere all'identificazione di chi chiede di accedere all'Europa magari di formarli e potremmo averle
Intere regioni italiane che si stanno spopolando come la Calabria che potrebbero tranquillamente fare questo lavoro
Disse lezioni di accoglienza di formazione
Di una forza lavoro che potrebbe servire tranquillamente all'Europa
Noi parliamo dei cinesi ma ne dovremo parlare dal fatto che in Europa non siamo stati capaci nemmeno di creare diciamo così dei sociale europea e i cinesi hanno Alibaba per vendere le merci noi in Europa ci affidiamo ad Amazon me cioè sia ben chiaro non abbiamo fatto un tubo che
Che non sia diciamo disservizio nei confronti degli americani siamo stiamo diventando da questo punto di vista per un'incapacità di dare una risposta siamo diventando la periferia
Ora
Ripeto quello che io dicevo e mettiamo un po'più energia nel comprendere quali sono i problemi come li possiamo come li possiamo risolvere piuttosto che usare gli immigrati gli immigrati per guardi fa volare una forma di consenso facile diciamo che poi ci porterà comunque a delle avventure differenti in futuro
Quello che mi ha colpito è stato l'intervista recente a ai a un giornale inglese di Putin
Putin a praticamente dichiarato quello fa può essere un programma di fase
Anche per il nostro
Diciamo per per per quando il governo ombra che noi in questo momento abbiamo all'interno del governo italiano che non abbiamo
Praticamente un governo che è quello giallo verde che tutti conosciamo papà c'è un governo ombra quello che fa capo a Salvini no
Per cui è già pronto questo governo ombra a prendere il potere quando si saranno schiatta Dida da soli diciamogli Cinquestelle questo e più o meno la situazione che non c'abbiamo davanti in Italia causa dice Putin
Putin dice candidamente guardate che è inutile girarci intorno il liberalismo è finito
Se noi vogliamo difendere l'identità dei nostri popoli identità dei nostri popoli dall'ondata migratoria che poi non si capisce dalle parti sue
Quale violenza abbia questo ondata migratoria noi dobbiamo rinunciare al liberalismo
Cioè rinunciare al liberalismo non al liberismo no liberismo siamo d'accordo tutti che bisognerebbe rinunciarci ma liberalismo vuol dire rinunciare alla democrazia
Vuol dire che lui teorizza
La nascita e la crescita diffusa di regimi autoritari che sospendono di fatto i diritti democratici
Cioè queste la visione c'è la democrazia che cos'è secondo Putin
è una specie di imbroglio diciamo che le classi diciamo agiate privilegiate portano avanti nei confronti dei più poveri
Quindi i più poveri se ne devono fregare della democrazia e devono affidare il loro destino a chi a questi leader
Autorevoli e autoritari che ci porteranno diciamo verso il futuro sulle sue orme diciamo di cui abbiamo qualche diapositiva
In Italia ora la prospettiva che mi ha sempre diciamo legato alla vicenda politica di Landini è proprio questo suo tentativo di combinare la passione che diviene naturale per il sindacato
Con l'idea che possa essere proprio il sindacato il motore per rigenerare dal basso la democrazia
Cioè un'idea di partecipazione diciamo forte che parte dai luoghi di lavoro e anche dai non luoghi di lavoro diciamo perché ormai il lavoro si svolge anche in non luoghi cioè un po'dappertutto
Per rigenerare diciamo il quadro democratico che lui dice peraltro
E anche afflitto dal fatto che i partiti si sono un po'suicidati diciamo da soli poi io su questo se mi dà un po'un minuto dopo
Vorrei cercare di stimolare una sua riflessione su quando è avvenuto questo suicidio e perché perché c'è stato un momento secondo me magico nel nel passaggio di questa di di queste consegne allora io dico però
Se il quadro e quello che dice Putin e se noi stiamo andando in quella direzione con molte per fortuna contraddizioni resistenze in Europa insomma
E anche negli Stati Uniti si è avviata una riflessione democratica che molto profonda quindi non è che sia una partita che io l'opera per scontato il cui esito dove
Per scontato ma come fa lui a pensare a questo sindacato rigeneratore in un quadro in cui non contano più
Diciamo così i partiti gran che non contano più i giornalisti granché perché i giornalisti
Tranne qualcuno insomma un po'devono passare un po'al microfono ai politici oggi come oggi trasmissioni come quelle l'ho fatto io in passato non credo che voi ne vediate tanto frequentemente in nella televisione di oggi perché proprio alla una politica scadente che comunque ha preso il potere rispetto all'informazione in maniera molto più determinata e forte cioè se volete
Salvini nell'asse tradizioni che significa avere ascolto dove da un po'diciamo in qualche modo rinunciare a porre quei problemi che faranno saltare
La la tre bisaccia a Salvini come quando Saviano per dire
Parlava della delle compromissioni della 'ndrangheta della lega al nord o no quelle robe lì non si fanno più i racconti o si fanno più i fatti sono spariti ecco ma come puoi pensare tu a farcela da solo ecco questo e la domanda che ti faccio se non si avvia un processo anche nella politica di in qualche modo di ricomposizione di ricomposizione di una forza che passa servirà a dare forza poi sostanza anche quello che tu fai nel sindacato il sindacato da solo corre il rischio di essere di essere sconfitto ecco
No accorda arrivo dire due corporeo riprendere quello che dicevi anche tu di Putin e dell'intervista di oggi
Perché naturalmente dall'idea della gravità della situazione dei processi che sono in atto perché se ci riflettiamo un attimo il fascismo
E in realtà sì uno descrive cosa il pacifismo un regime reazionario di massa serietà se lo vogliamo descrivere da un certo punto di vista e credo che sia utile in questa fase riflettere
Quello che è successo in Europa no
La storia come è noto non si ripete mai ma noi non dobbiamo neanche scordarti quello che è avvenuto è perché sono successe determinate cose in Italia e in Europa
Non solo come è arrivato il fascismo e come si è affermato il fascismo ma anche come si è affermato in Europa il nazismo e come la si è determinato perché formalmente ci fu un voto del Parlamento furono partiti votati ci fu un processo di un certo tipo allora io penso che noi dobbiamo riflettere e se la guardo da un certo punto di vista
Quello che io vedo è che oggi questi spazi di chi pensa
Che la sua che e c'è un uso e io penso che c'è anche un urlo politico di questo sentimento che si sta diffondendo tra la gente del bisogno dell'uomo forte
Perché in questa pace la porta di Salvini o di altro secondo me
Risponde anche al fatto che c'è sotto una crescita di domanda di un uomo forte per risolvere problemi che non si risolvono in cui in un qualche modo dai quasi l'idea che la democrazia un loro sistema democratico non è stato capace di risolverli perché brutalmente
Sei di fronte al fatto che le diseguaglianze sono aumentate chi è precario ancora più precario
Quando lavori sei povero le differenze di ricchezza si sono determinate e sei di fronte al fatto che di fronte a quasi a a una ha un messaggio che non riesce a cambiare allora qualcuno tenta di sfruttare questo tipo di azione e lo fa da un certo punto di vista anche con una certa attenzione c'è un disegno più generale
Nel mondo anche che pensa che da questo punto di vista che sia utile muoversi in questa direzione per la direzione di questo genere riduce gli spazi della democrazia intesi come soggetti fondati sulla partecipazione vera
Delle persone quindi la politica come strumento di partecipazione delle persone alla vita politica allora
Io la voglio fare secca
Io dico vedo un punto
E parto da da un punto di vista sindacale che siccome è anche una questione politica
E cioè quello che si è determinato almeno in Italia e in Europa
è una rottura drammatica
Tra il mondo del lavoro e la rappresentanza politica
E questa rottura drammatica secondo me si è determinata quando anche chi nella sua tradizione nella sua storia pensava di dover rappresentare i lavoratori affatto politiche che in un qualche modo non avevano alcuna differenza e vorrei esserti chiaro e
Guardate parafrasando verso uno un nome diciamo così che a me mi fa venire ancora i brividi ma
Per perché lo si è trovato con grande rispetto no Malo qui non c'è solo un problema così capisco del Partito Democratico e
Se lavoro se vogliamo essere onesti tra di noi io penso che noi siamo di fronte al fatto che le culture
Chiamiamole socialiste comuniste socialdemocratiche chiamiamole come ti pare tutte io penso che da un certo punto di vista noi dovremmo prendere atto che hanno esaurito la loro spinta propulsiva
E che oggi da un certo punto di vista il problema è come il ricostruisco qui c'è un elemento uno unità del mondo del lavoro così come oggi si compone il mondo del lavoro che non è più semplicemente Pamela dire il mondo del lavoro
Stiamo con contratto a tempo indeterminato ma il mondo del lavoro nelle forme con cui si sta determinando
E se ricostruisco un punto di vista che rimette al centro la persona e lavoro come elemento anche di ridisegno del processo sociale di rappresentanza anche politica
Per me questo è il punto di fondo da cui partire
E lo dico anche perché sei di fronte all'altro passaggio che tentavo di dire prima oggi non c'è solo il fatto
Che non ci dobbiamo misurare con un mondo del lavoro che non ha diritti e che non ha rappresentanza
Oggi noi siamo di fronte anche ad un processo
Che appunto ha una sua forza che così non l'ha mai avuta che riguarda il fatto di che cosa produttivi come lo produce di quale sostenibilità ambientale a quello che produci e i modelli sociali di vita
E in questo senso allora
Che la costruzione di un progetto
Che parta dal mondo del lavoro
Per indicare un disegno di cambiamento sociale è secondo me un punto decisivo
E io penso nonché il sindacato da solo può risolvere questi problemi ma che secondo me il sindacato e in questo caso non solo la CGIL
Io sto pensando al sindacato confederale italiano che è una storia ha una sua storia in sé penso che il sindacato confederale quindi il mondo del lavoro in tutte le forme con cui oggi si esprime il mondo del lavoro ha bisogno di ricostruire una propria unità
E un proprio sotto Progetto sociale di cambiamento e di trasformazione perché vuol dire ricostruire anche una cultura dei diritti e del lavoro che è saltata e vi faccio un esempio
Per dare l'idea di quello che vedo
Se voi ci pensate un attimo mille novecentosettanta viene fatto lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Provate a riflettere chi lo votò come era fatto il Parma io ti votò quello statuto dei diritti dei lavoratori solo le forze di sinistra no
Perché addirittura l'allora Partito comunista che disse diceva di essere il partito delle lavoratrici e lavoratori sia stende
Perché considerava la soglia dei quindici dipendenti troppo alta se vai a vedere un Parlamento che era stato eletto col novantatré per cento dei voti non col cinquantasei per cento delle ultime elezioni europei
Il novantatré per cento degli italiani era andato a votare
E quel parlamento aveva la Dixie col quasi il quaranta per cento dei voti
Aveva terzo il Partito socialista ma aveva il Partito repubblicano il partito liberale il partito socialdemocratico
E tutte le forze politiche votarono a parte il Pitti lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Vi è chiaro vuol dire che allora tu potevi essere di destra di sinistra di centro ma c'era una cosa che veniva prima cioè che lavoro e i diritti delle persone erano un elemento che veniva prima di essere di centro di destra e di sinistra
Se ci pensate noi siamo ad un capovolgimento perché in Europa
Non solo in Italia il fatto giova l'hanno fatto in Francia
L'hanno fatto in Spagna l'hanno fatto in Germania e quello che si è determinato se ci pensate
è un capovolgimento oggi sei arrivato al fatto che molte forze che dicevano di essere di sinistra socialdemocratica e democratiche chiamatela come vi pare quando sono state al governo in Europa non da un'altra parte
Sono arrivati a fare delle leggi che non solo ha messo in discussione lo Statuto
Ma che hanno capovolto la logica politica di rappresentanza del lavoro e cioè tu hai fatto delle leggi che mentre prima tutelavano la persona da licenziamento ingiusto tuo oggi tuteli l'impresa che il licenziamento ingiusto lo fa
E anche se è ingiusto basta che paghi un po'di soldi e lo può fare e passato una logica in cui tu sei tornato Ammerti ficcare il lavoro e la persona
E quando uno dice che la cosa più di sinistra che ha fatto è il Giobatta voi capite non lo dico come polemica vorrei essere chiaro
Lo sto proprio dicendo da un punto di vista di processo culturale quello che è avvenuto perché questa cosa non è avvenuta solo in Italia
E avvenuto in tutta Europa non è un caso che in tutta Europa siamo di fronte anche al fatto che se guardiamo gli esiti elettorali non solo in Italia guardiamo anche quello che è avvenuto in Germania
Vediamo anche quello che è avvenuto in Francia
Da un certo punto di vista se la guardi alcune cose in controtendenza in Europa stanno avvenendo in Spagna
E in Portogallo perché c'è anche un cambiamento politico dentro quel Paese di chi si pone il problema di provare anche a cambiare delle cose ma se la guardi da un altro punto di vista tu sei di pronta ad un elemento e le parole hanno perso anche di significato e perché se la parola sinistra in linea teorica pertanti Dinoi per la nostra cultura per la nostra storia aveva un significato di trasformazione di rappresentanza di speranza
Proviamo a pensare oggi un giovane precario che era precario con un governo di destra politica in un governo di sinistra precario quale poi neonato per lui che significato alla parola destra e sinistra perso di significato Ono perché non gli ha cambiato nulla rispetto alla sua condizione di vita
E addirittura provate a pensare che dovrebbe partire tratterà anche questo i Verdi che in Germania nel Paese più industrializzato
Diventano un soggetto che prende il venti per cento dei voti quindi stiamo milioni di voti tra l'altro se vai a leggere i loro programmi con una radicalità che altri non hanno rispetto a come affronti la cosa che disse dicono noi non siamo né di destra né di sinistra
Ma da un certo punto di vista qui vedo il punto il punto per me
Se tu riparti
Dalla ricomposizione dalla ricostruzione di un'unità del mondo del lavoro mandante
Per difendersi non abbiamo da difendersi nulla perché tanta portato via tutto che cosa dovremmo difendere non protetto la dico banalmente cosa dovremo difendere
Noi abbiamo bisogno di riunificare il mondo del lavoro proprio per costruire un progetto di trasformazione di cambiamento è in questo di ricostruire anche una cultura politica nuova che chiede alle forze politiche di misurarsi
E lo sapete perché dico questo e Tito anche questo dato come discussione alle ultime elezioni
E fuori dubbio no se c'è un dato che nessuno può contestare che la lega in cinque anni è passata da un milione e mezzo nove milioni di voti nessuno sono numeri lì e quindi uno deve pensare riflettere che ho già avvenuto come ha fatto
Che dimensione sostanzialmente assunto però c'è un altro dato che a me ha fatto riflettere molto e vedo che nessuno le sta parlando
Alle ultime elezioni quasi venti milioni di italiani non sono andati a votare
Venti milioni
E noi abbiamo provato a fare un'analisi chi sono questi venti milioni e io ve lo dico se le naturalmente diciamo con ma fai parte gli studi la tendenza è quella ecco sette milioni e mezzo son pensionati cinque milioni e mezzo sono lavoratori dipendenti un milione quattro sono disoccupati un milione due sono precari
Centinaia di migliaia sono studenti di è chiaro
Vuol dire che tra il settanta e l'ottanta per cento di chi oggi non è andato a votare fa parte di un mondo che in linea teorica fa parte del mondo del lavoro o dovrebbe essere rappresentato perché ha bisogno di lavorare con diritti
E che decide di non andare a votare perché non si sente rappresentato da nessuno e non vede nessuna rappresentanza nell'offerta politica che oggi c'è
Allora io penso che qui c'è un vuoto e da un certo punto di vista io trovo che invece la ricostruzione di un'unità del mondo del lavoro in questa fase
Il patto strategico che anche la costruzione di una vera unità sindacale
Che vada oltre la tradizione che abbiamo fatto fino adesso
E badate io non penso che l'unità sindacale semplicemente l'unità tra organizzazioni e io penso che c'è una cosa ancora più importante che è ricostruire l'unità tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare
Perché questo è il punto di fondo e credo che ognuno di voi può vivere sulla vostra pelle aggiungo anche questo perché lo considero un punto politico
Io una competizione come adesso
Tra le persone che hanno bisogno di lavorare non l'ho mai visto andate in qualsiasi luogo di lavoro vai in un'area Oporto va in un centro commerciale
Vai in un ospedale vai in un luogo classico industriale va in un centro logistico vai dove vuoi tutti trovi che le persone che lavorano lì
Pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele e cioè di fronte all'appalto al subappalto al Penta appalto alla cooperativa e alla competizione tra le persone
Guarda che è questo che ha determinato la paura
A me è capitato in alcune assemblee che aperti acquisti che quando la gente discute si lamenta c'era col mondo intero non ragiona più pensando che il suo problema è mettere in discussione quello che lo sta sfruttando e mettendosi d'accordo con gli altri che sono sfruttati come trappola di quello di fianco
Ha paura di quello che li può portare via lavoro ha paura di quello Ammar Riva lo straniero che è pronto a lavorare un euro in meno di me non tanto è chiaro
Hai paura di quello che di fianco a te che in realtà è un'altra persona come te che semplicemente sta chiedendo di poter vivere dignitosamente attraverso il lavoro
E in questi anni c'è stata la sbalordita azione più completa del lavoro questo il punto e siccome io continuo a considerare
Che l'amore è una cosa importantissima se tu parli con una persona generalmente dopo avergli detto come ti chiami qual è la seconda domanda che li fai quando incontri uno che lavoro fai no
E la mancanza e lavoro che dà dignità
Ed è il lavoro che permetta di poter dare un contributo
E oggi lavoro manca anzi la vera novità è che sei povero anche lavorando queste la vera novità che si è determinata ma queste un'ingiustizia
E allora ne ha cambiati ricostruire questo punto è se ci pensiamo abbiam bisogno di ricostruirlo anche in una dimensione internazionale
Perché oggi quello che siamo bloccate anche quello se ci pensate è l'ultima grande intuizione internazionale
Fu proprio quella dell'orario di lavoro
La parola d'ordine otto ore per lavoro per dormire otto ore per lavorare otto ore per svagarsi nasce a metà dell'Ottocento
Guardate che quando ha lanciato questa cosa si facevano sedici ore al giorno e si lavorava sette giorni alla settimana e lavoravano anche i fanciulli non so se è chiaro quindi quando l'en plein Sata
Han pensato avanti un bel pezzo e sono stati capaci di lanciare uno slogan un'idea imita che rimetteva assieme non solo il lavoro ma il tempo la qualità latita
Delle persone attraverso il lavoro che era un elemento di unità di trasformazione e che permetteva a tutti in ogni posto in cui erano di potersi misurare battere per quella roba lì senza essere in contrapposizione certo che oggi è cambiato anche il mondo oggi se alla globalizzazione
Oggi sei alla finanza che ha un potere infinito oggi sei a questo tema che va affrontato perché la democrazia si sta riducendo anche perché c'è una concentrazione di potere in mano a pochi che non ha precedenti Aletti che la politica ha fatto per favorire la circolazione dei capitali parlavamo di migranti
Che mondo è un mondo che i soldi vanno dove gli pare addirittura ci sono i paradisi fiscali e le persone non possono muoversi perché son clandestine è un mondo di malattie non so come dirlo ma io credo che il punto è questo poi io mi rendo conto che il sindacato da solo non è in grado di affrontare questa cosa
Ma io penso che il sindacato intanto deve fare il suo mestiere se c'è una cosa che sarebbe utile cominciare a fare e lo dico anche ai tanti che sono qui io penso che il momento di smetterla con la delega di lamentarsi
Perché se le cose non va bene
Proviamo a partire cos'è che io posso fare per cambiarlo
Se anche il dieci o il quindici per cento dipende da me io intanto debbo partire da quello che dipende da me non posso continuare a delegare qualcun altro o a dire a qualcun altro
E se c'è qualcuno che dice una cavolata Albaro da qualche altra parte o in un luogo di lavoro conto migrante fa un ragionamento non dato a far finta di non averlo sentito e di andare da un'altra parte non so se è chiaro
E non posso neanche far finta
Di come stanno le persone non è che a me il writer è importante che mi porti la pizza alla svelta ebbene foto di come lo trattano di come lo pagano non so se è chiaro come concetto c'è proprio un elemento in cui noi oggi ribelli diamo
Non sono individualmente ma collettivamente a questa situazione e mettiamo in campo un'azione oceano prevale qualcun altro prevale quello che dice dammi la forza me c'è l'uomo forte che decide tutto e quelli che non la pensano come te no ivi pazzo anche fuori
E badate che dobbiamo stare attenti perché non giriamoci attorno il fascismo e nazismo sono nati in Europa
Allora io insisto l'aria la storia non si ripete ma non dobbiamo neanche far finta
Di non rendersi conto che quei processi li sono avvenuti qui da noi non sono venuti da un'altra parte e allora c'è un elemento anche di responsabilità oggi secondo me importante e penso che sia questo
E penso che la rottura politica tra il mondo del lavoro e la rappresentanza e proprio questo e cioè la forza tra virgolette di idee come queste sovrani rispettiamo le come ti pare
E proprio i buchi e i vuoti di quelli che dovevano rappresentare il lavoro e non l'hanno fatto queste proprio il tema la radice vera di quella roba lì è questa e quando la gente si sente da sola non va da nessuna parte non a caso e la chiudo davvero
Noi nel nostro ultimo congresso come CGIL oltre a lanciare l'idea del dell'unità sindacale della ricostruzione questi sono stati mesi di mobilitazione di si operi anche unitari dopo tanti anni abbia lanciato anche un'altra idea perché noi dobbiamo cambiare
Perché la domanda è il sindacato la CGIL per non parlare di altri
Così come siamo organizzati così come funzioniamo così come agiamo siamo in grado di fare i conti con questo processo secondo meno
Noi dobbiamo cambiare e abbiamo lanciato l'idea per dare un'idea del sindacato di strada che però dà un'idea molto chiara noi non possiamo pensare che apriamo gli Uffizi e aspettiamo che le persone che hanno i problemi Duncan ai nostri utenti noi dobbiamo tornare ad essere quel soggetto che è lì dove le persone hanno dei problemi
Non posso analizzare che alle elezioni le periferie non vanno a votare
O che le periferie si incalzano e poi io non ci sono assieme a loro quando ha dei problemi
Perché badate che non possiamo fare la semplificazione che son diventati tutti razzisti e tutti fascisti perché se no non capiamo quello che sta succedendo e quando una persona il problema
Noi dobbiamo essere lui assieme a lui per vedere come quel problema si può affrontare
Da un certo punto di vista badate non è che ci dobbiamo inventare chissà che cosa doppiando ornare alle Rabitti all'origine da dove nate le camere del lavoro adeguandole trasformandole aprendo le anche alle nuove forme di lavoro usando le tecnologie usando anche le conoscenze che abbiamo ma al centro c'è sempre la persona non sa se chiaro e al sei al centro c'è sempre un patto che bisogna combattere l'idea dell'individualismo cioè del fatto che il singolo da solo può fare tutto noi dobbiamo rilanciare l'idea della solidarietà come direbbero i francesi della fraternità
E l'idea del darsi una mano sempre e insieme questo a me sembra il punto politico di ricostruzione il sindacalese ma anche politico
Facciamolo venire un attimo anche utile prende fiato allora
C'è in tutto quello che hai detto ci sono dei punti diciamo sui quali convergo con molta forza
Però dai quali derivano dalle conseguenze questo ce lo dobbiamo dire con molta chiarezza fra di noi
Quando si dice che per esempio io
Odio i dibattiti nei quali diciamo la controparte del governo non fa altro che profetizzare sciagure prossime venture per quanto riguarda l'economia nel senso che io sono convinto che la politica economica del governo sia sbagliata sono convinto che la Flat Tax sia una delle cose peggiori che si possono immaginare in questo Paese
Però sono anche convinto del fatto che uno degli elementi che rende effettivamente pericolosa la situazione economica che ci sta aspettando alla ripresa
è la debolezza di una alternativa politica cioè se
Tu lasci sulla scena soltanto quelli che ho attualmente fanno parte del governo Gialloverde e i possibili ricambi di alleanza che può avere Salvini e non avanzi una tua proposta economica una tua proposta sociale una tua proposta di indirizzo politico
Il fatto che sei così chiaramente perdente che poi vadano a votare il cinquanta o il quarantanove una volta che verso le persone su questo
C'è poco da fare perché anche quelli che non vanno a votare in qualche maniera fanno vincere quelli che vinceranno quindi vuol dire che il consenso si estende
Anche nei confronti di quelli che passivamente guardano la lo svolgimento della situazione
Il fascismo non ha mai potuto contare per affermarsi sulla maggioranza di fascisti
E questo valeva anche per il nazismo cioè che è andato al potere dopo che aveva perso qualche milione di voto alle alle elezioni nelle ultime elezioni libere che si fecero in Germania il problema era e che
Diciamo quelli che stanno a guardare
Che se ne frega Rocca penso che in maniera indolente che quello che succederà non potrà danneggia di più di tanto i conformisti in qualche maniera sono poi i complici di quelli che vinceranno
Ora però
Per
Levare l'alibi a chi vuole essere conformista non vuole guardare in faccia le cose tu devi avere un soggetto politico che
Di mette di fronte alla realtà
Ed è quello che in questo momento il nostro Paese
Non ha
Cioè ma anche a un'alternativa
E la mancanza di questa alternativa a livello internazionale fa immaginare che se noi dovessimo precipitare in una crisi economica alle forze della speculazione avrebbero un campo intero nel quale navigare
Cioè la debolezza dell'alternativa
Una parte costituente di una possibile catastrofe questo noi ci dobbiamo mettere in testa perbene e dobbiamo pensare che non possiamo stare a guardare la dobbiamo costruire questa alternativa la dobbiamo costruire questa unità
Lo dobbiamo avere un caso di partito nel quale noi possiamo credere diciamo al quale ci possiamo rivolgere e che sostenga gli interessi dei lavoratori e questo non è un problema che ci può
Trovare indifferenti veniamo al punto che ti volevo porre problematica mente
Tu dice che la seconda domanda che ti fanno dove lavoro io dico che la seconda domanda che ci fanno e sei sui Instagram
Badate
è molto complicato per noi
Cioè non è un problema della grandezza cioè il io non penso che Salvini sia Hitler Rho o che Salvini se Mussolini
Cioè Salvini basta guardarlo in faccia per capire che a stento ha superato le elementari e poi dice Gregorio parla insomma voglio dire
Parla dice delle cose facili diciamo e quindi in qualche maniera eppure facile esprimersi in quella maniera lì però c'ha detto non la comprerei un'auto usata diciamo ecco da da Salvini per usare un'espressione normale però anche al tempo di Hitler Hitler non venne fuori
Diciamo in una situazione nella quale c'era solo Hitler c'erano altri centinaia di Piccoli Hitler che venivano avanti e che parlavano volevano essere i profeti diciamo della Germania e della riscossa della Germania poi si è fermato Hitler per le sue capacità di decisioni quindi noi oggi vediamo Salvini ma non possiamo sapere che cosa accadrà dopo Salvini così quando i tedeschi guardavano Hitler dicevano ma chi è quel personaggio ridicolo quei baffetti che portai i pantaloni alla zuava ce lo prendevano in giro i giornali ne scrivevano così vibrate bene
E poi un altro poco se preso il mondo in mano quindi bisogna scriviamo da questo punto di vista la storia ci ha insegnato a essere attenti nei confronti di certi fenomeni
Il punto è
Chi ha ragione Landini nel dire
Siamo in guerra di non soltanto in Italia ma in tutta Europa c'è una crisi delle socialdemocrazie dei partiti socialisti perché lui dice
Semplificando perché si sono allontanati dalla condizione reale del mondo del lavoro io dico
Che è sicuramente questo è un elemento però è qua lo vorrei lo vorrei sentire mi interessa questo
Però l'altro elemento è un altro cioè in Italia per esempio la gente non crede più nel poter cambiare la proprio contro la propria condizione non sociale
Mio padre ferroviere aveva cinque figli tutti e cinque all'università famiglia monoreddito
Ma mio padre che avevano un solo stipendio quello del macchinista alle Ferrovie è riuscita a mandare cinque figli all'università e a far laureare cinque figli e lui aveva il sogno
Che
La sua famiglia potesse emanciparsi diciamo in una condizione sociale differente ed è riuscito a a realizzare questo suo sogno oggi diciamo uno che lavora nelle condizioni in cui lavorava mio padre
Questo sogno non c'era più
Cioè tende a pensare che la sua situazione diciamo è sostanzialmente immobile
Viziata dal fatto che siccome in Italia ci sono i familistica di vanno sempre avanti raccomandati allora anni figli di accertare cioè ma in Francia non è così
In Francia le scuole il sistema formativo è molto selettivo il merito in Francia viene premiato mai Gila già liscia e non lo stesso in in piazza perché dicono sì
Vengono premiati ma quelli che non hanno i soldi per andare all'università per fare le scuole superiori alle scuole superiori non ci vanno e quindi tutto questo sistema democratico è un modo permetta ce la l'ombrello di altana a noi cioè questo è il motivo della ribellione questa condizione di immobilità
Diciamo oggi voi la vedete nella ritrovate dominante non nelle nostre assemblee che sono comunque di numero ridotto
Ma quando noi andiamo su internet e frequentiamo i social e sentiamo l'umore e la rabbia che Celli
Quella rabbia che poi si manifesta contro i neri contro gli immigrati perché perché io penso che non posso fare niente non posso andare più avanti tanto a meno che non mi invento la canzone diciamo
Che che possa avere successo rapidamente quindi che cosa devo fare devo colpire
Quelli che hanno fatto della loro condizione immediatamente Soprodimec
Una situazione di privilegio che sono professionistico i quali voi ci dicono che loro sono scienziati medici Cosma hanno tutte balle io me la posso ritrovare da solo la mia verità scientifica
Su internet e contemporaneamente i neri che stanno sotto di me è che insidiano la mia posizione quindi se io faccio un blocco
Che pensarci Landi è un blocco quasi sindacale a dire prima agli italiani prima gli italiani vuol dire questo prima noi che stiamo qui
Attenzione a non fare si infila quando quelli mi vengono a pulire il cumulo a mio padre che non si può muovere Crema va bene mi stanno bene
Ma se per caso vogliono invadere la sfera dei diritti non mi stanno più bene perché ce n'è poco per tutti e quindi a questo poco per tutti che io devo difendere con il primo prima agli italiani
Che cosa essa Albini è un sindacalista per me è un sindacalista di internet è un sindacalista di fare sbotta un sindacalista che si muove sul sociale
Se noi non attraversiamo anche quella dimensione di noi pensiamo di combatterà come combattevamo con le armi degli anni Cinquanta sessanta o settanta quei partiti che ha citato che hanno fatto lo Statuto dei diritti dei lavoratori ma quelli erano partiti quelli erano politici queste non so politici questi sono diciamo megafoni di un malumore di una rabbia che si sta insediando dentro il sociale sulla Rete
Ora noi dei che dobbiamo dobbiamo riuscire a sprigionare un'iniziativa nuova cioè dalla strada dobbiamo entrare in quest'altra strada virtuale che la rete se noi non riusciamo a condurre le nostre battaglie anche in quel luogo che oggi da identità alle persone
Nessuno più è solo un lavoratore nessuno più soltanto un operaio metalmeccanico
Ognuno è anche una storia che scrive di se stesso solista gramma sui sociale la su Facebook che lo mette il Comune
Ogni comunicazione con una comunità di persone nella quale si riconosce e siccome non siamo deboli
E siamo soli per lo più
Per sentirci in tanti è per sentirci maggioritari ci aggreghiamo lì dove l'umore è prevalente allora imene fuori dalle balle l'umore prevalente c'è il rischio che noi ci aggreghiamo Lister non c'è anche una battaglia che da questa piazzetta diciamo parte ed invade anche questi luoghi che ormai sono i luoghi di milioni e milioni di persone che li formano la propria opinione
Pensando di essere protagonisti è in realtà poi su questo ci darebbero un lungo discorso a dare ma però l'anno prossimo la prossima festa così analizzeremo quei meccanismi di e e e ci diremo per lavare però ecco
Costruire l'alternativa
Ma costruirla anche in una maniera nuova rispetto al passato non soltanto nei luoghi tradizionali non soltanto nella realtà della fabbrica ma anche nella realtà della Rete questo
è la sfida che ti lancio e per farlo dovete chiamare a raccolta intelligenze forse che ci sono e che vorrebbero dare una mano disinteressatamente senza chiedere niente
Perché c'è tanta gente questo Paese giovani che hanno voglia di battersi e nessuno richiama cioè arriva Zingaretti tutti immagini che chiama chissà chi è quello di Amor finì per fare politica allora dicono a b cambiava ologrammi a un altro alla fine si chiamano sempre fra di loro perché non chiamano quelli che invece la battaglia lo vogliono fare
Ecco no io penso io penso che
I temi che giudizi che sono tutti perché il lavoro il lavoro sta cambiando
Io quando dicevo prima
Di riunificare tutte le forme di euro ti faccio due esempi per dire anche dei cambiamenti
Noi ad esempio come CGIL
Abbiamo depositato in Parlamento una proposta di legge che chiamiamo Carta universale dei lavoratori
Dove noi chiediamo un nuovo Statuto dei lavoratori meno stiamo dicendo torniamo semplicemente all'articolo diciotto dello Statuto del mille novecentosettanta
E un cambiamento di fondo che noi poniamo eh i diritti
Non debbono essere in legati al tipo di rapporto di lavoro che ai perché il contratto a tempo indeterminato in un certo modo nasceva anche da un certo modello di organizzazione del lavoro e della produzione
Che oggi è cambiata noi oggi diciamo una cosa nuova
Diciamo i diritti e un nuovo strumento un nuovo Statuto
Deve garantire i diritti alla persona che lavora a prescindere dal rapporto di lavoro che ha anzi qualsiasi rapporto di lavoro tu abbia anche autonomo anche partita IVA anch'
Di diritti tratte e l'altra persona debbono essere identici se vuoi impedire che ci sia una competizione ci siamo è un bel passaggio perché questa roba qui determina che lo stesso sindacato
Deve cambiare
E che quindi anche le mie forme di organizzazione di rappresentanza debbono essere in grado di essere un elemento che unisce tutte queste forme di lavoro e quando tu dici Salvini realtà in quello che sta facendo fa anche un gioco sindacale è vero ma che gioco sindacale fa fa un gioco sindacale fatemelo dire in termini corporativo aziendalistico che non mette assieme le differenze la caratteristica del sindacato confederale perché siamo confederali noi
Perché noi non abbiamo mai voluto essere un sindacato di mestiere
Contro qualcun altro noi abbiamo sempre voluto unire tutte le persone che lavoravano quando dico torniamo alle origine delle camere del lavoro se tu giri e vai a vedere quando alla fine del mille ottocento sono nate ai primi del Novecento per vedere chi ha dato vita alle Camere del lavoro in alcuni casi c'era la lega dei fornai
C'era la lega dei come retaggio
Quelli che non oggi noi chiameremmo artigiani commercianti e autonomi in quegli anni tutti quelli che lavoravano
Si mettevano assieme perché partivano dalla necessità di avere un luogo di rappresentanza un punto di vista che Mediaset anche per i loro interessi
Allora io penso che oggi concettualmente questo è il tema che abbiamo come riunificò questo poi certo che debbo usare anche le forme comunicative che oggi sono in grado di affrontare anche questo tema no e quindi mi devo porre anche il problema di come uso anch'io i famosi socio al ma non solo però
Nel senso di vedere come sono in grado di costruire una rete di come usare quei messaggi di come fare emergere le storie io faccio un esempio per dare un'idea quando qualche anno fa qualche settimana fa
Se vi ricordate c'è stato l'attacco
Alla professoressa io a Palermo no
E perché aveva insegnato in un certo modo ecco lì o ti faccio un esempio a proposito di comunicazione è se noi facevamo il comunicato classico sindacale
Che era grave attacco alla libertà di insegnamento e tutto il resto TG capiva
La cosa che abbiamo provato a fare e ha avuto un significato per me è stata abbia ragionato abbiam fatto un video di tre mi di tre minuti in cui il problema non era difendiamo la libertà il problema era raccontare la storia di quella persona di cioè dire noi siamo vicino a te chiamandola per nome e cognome perché c'è un attacco a te persona che ti stai che stai facendo il tuo mestiere di insegnante che deve costruire dei cittadini liberi e viene attaccata in quella direzione
E raccontando questa storia noi siamo entrati in sintonia
Nel giro di poche ore c'è stato una lettura di più di un comunicato stampa più di un articolo più di un'intervista non so se è chiaro certo che questo vuol dire cambiare però badate che c'è un altro tema
E cioè quando tu comunichi certo che devi saper usare materia anche ragionare su che cosa comunichi e che valori comuni etiche Progetto agli noi abbiamo bisogno di ricostruire questo progetto e dare un valore a questa cosa ridando un significato quindi vedo anche questo passaggio perché è indubbio
Che oggi la forza di prima gli italiani
è nasce anche dal negare le differenze che tra gli italiani ci sono e come dire tutti debbo un pagare meno tasse
Scusami verrebbe però debbo più farlo parole dove sono segretario di rame debbo trattenermi avrebbero cose scurrili
Pagare più di tutti meno tasse chi quelli che le hanno sempre pagate o no
Perché non è che io posso dire fatto pagare meno tasse in un Paese che tra centoventi miliardi di evasione fiscale
In cui questi Uncle privata fari condoni anche nell'ultimo decreto ci sono degli altri condoni addirittura sono arrivati
A pensare che debbono anche affrontare il problema delle cassette di sicurezza no a proposito che è un fatto diffuse noto che tutti gli italiani e tutti i lavoratori dipendenti precari hanno un sacco di cassette di sicurezza in giro in tutti i luoghi no è noto che c'è una stima lo dico banalmente perché anche questi messaggi qui noi dobbiamo ritornare ad una situazione perché quando dice per italiani e cancelli le differenze che ci sono pietra italiane ci son quelli corrotti e quelli che corrompono o no ci sono e che sono tutti uguali che sono nella stessa cosa e soprattutto c'è una cancellazione che noi dobbiamo ricostruire e cioè se noi accettiamo l'idea che siamo diventati tutti dei consumatori
Io penso che culturalmente non stiamo facendo un errore clamoroso perché noi cancelliamo una cosa di fondo cancelliamo un dato la ricchezza la produce chi lavora
Se tu cancelli questo elemento cancelli di fatto anche il diritto che siccome la ricchezza la produco chi lavora una parte di quella ricchezza deve tornare a chi la produce non a qualcun altro e è uno dei temi che sia determinato è anche una redistribuzione della ricchezza a danno di chi lavora che non ha precedenti e da un certo punto di vista guardate che anche l'operazione fatta sulle partite Iva va in quella direzione di perché l'idea di dire a un mondo certi importante ti faccio pagare meno tasse certo che può avere un bar
Vantaggio ma tu introduce due concetti che ai due persone che hanno lo stesso reddito ma che pagano in modo diverso a quello che
In base a quello che hanno e quindi entro e dall'altra parte tu fai un'operazione che dice a questi non preoccupatevi se non avete la sanità non preoccupatevi se non avete il sistema di pensioni non preoccupati se avete determinati diritti
Devi dovette costruire in un qualche modo e io di aiuto anche a fare questa cosa perché dopo aver fatto quella legge lì ci sono anche a volte in prese
O commercialisti che chiamano un singolo di Petito ma guarda che ti converrebbe di più fare la partita IVA
Guarda che ti converrebbe di più denunciare solo quella quantità l'istruzione quindi bene prova a pensare alla perversione che questo determina sul piano anche dei diritti sociali
E della redistribuzione equa della ricchezza perché tu nel frattempo mentre zitti stringi l'occhio dicendo di guarda che ti faccio un vantaggio fiscale
Dall'altro quello lì lo penalizzi perché sarà un diritto sarà un lavoratore che determinati diritti il Tfr le ferie la malattia la maternità che dovrebbe avere non c'è chi avrà mai non so se è chiaro mentre io debbo proprio battermi perché ha dato l'essersi diritti minimi
Che debbono averli tutti a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro che hanno che se uno non ti fa questo ragionamento lo sta facendo contro di sé allora la cosa che dice Michele certo a me convince e poi quando parlavo di cambiamento del sindacato parlavo sia di cambiamento nel senso devi costruire un'unità di un'azione contrattuale c'abbiamo troppi contratti nazionali dobbiamo riunificare la nostra azione ma anche in termini di servizio di linguaggio perché
Perché badate che io vedo un punto di forza che non sa nessuno e perché fatemelo dire Salvini avrà preso nove milioni di voti
Io parto dal fatto che io CGIL poi già giunga anche CISL e UIL
è io vivo perché ho cinque milioni e mezzo di persone non che votano che ogni mese pagano una tessere pagano un contributo
Volontario e non è che qualcuno li obbliga se metto assieme anche agli iscritti a CISL e UIL o agli iscritti sindacali nel nostro Paese nonostante quello che raccontano
Noi abbiamo ancora qualcosa come dodici milioni di persone che sono iscritti al sindacato e certo la metà o un po'meno sono pensionati è vero ma se vai a vedere il tasso di sindacalizzazione tra i pensionati e tra i lavoratori dipendenti non c'è una grande differenza intermedi quelli che sono iscritte di quelli che non sono iscritti ma ragionamento che io faccio è
Che noi non stiamo usando
A sufficienza
La forza che ci deriva da veri il fatto che ci sono milioni di persone che ogni mese pagano una tessera e danno un sostegno perché esista il sindacato e allora io sto pensando
Che uno dei cambiamenti che dobbiam pare e proprio permettere a questi milioni di persone di partecipare di più e di contare di più
Perché noi non dobbiamo quando parliamo di scritti parliate di numeri no son cinque milioni e mezzo di persone che hanno dei bisogni che hanno delle esigenze se ragiono rispetto al patto di quante persone si rivolgono anche i servizi perché il sindacato e contrattazione ma anche servizio lì incaricati bisogni che ci sono vuol dire che ci sono ogni anno parlo solo della CGIL dieci undici milioni di italiani di persone in carne ed ossa che si rivolgono ai sindacati alle Camere del lavoro
E allora se la capovolgono io davo proprio capovolgerla
Non è che ad
Consentito e che da può arrivare a conoscere undici milioni di persone a ricordarmi il nome perché nessuno ce la farebbe
Ma noi doti come noi siamo radicati sul territorio siamo nelle camere del lavoro siamo sul territorio rispondiamo alle persone non dobbiamo solo unirli
Per dargli un servizio o unirli perché mi pagano la tessera
Mi debbo porre il problema di come mobilitò e uno queste risorse che non ha nessun altro
Per dimostrare la possibilità di un cambiamento e che cosa vuol dire costruire una partecipazione perché è questo il punto aumentando anche gli iscritti aprendo le iscrizioni anche alle partite Iva anche ai raid anche a quelli nelle forme che saranno possibili perché io non posso continuare a dire che rappresento forme di lavoro e loro non sono mai dentro la mia organizzazione
Per poter non posso sempre parlare degli altri non so se è chiaro ho bisogno che quelle persone di enti ma anche per cambiare me non faccia chiaro come concetto ma è questa la forza
E se c'era giorno perché io penso che questo è un elemento di forza perché andate che nelle ultime elezioni
Poi dimmi se è un ragionamento
Nel due mila e quattordici
Il primo fu il Pd con Renzi
Alle elezioni politiche un anno fa i primi sono stati i Cinquestelle
Oggi alle elezioni europee i primi è stato un altro partito ancora e dal due mila otto al due mila diciotto nello studio che abbiam fatto ed emerge che venti milioni di italiani hanno cambiato voti in dieci anni
Allora mentre gli iscritti certo che c'è un ricambio ma c'è gente che da quarant'anni rischi detesta iscritta sempre o iscritta nuova che ti sostiene non so se è chiaro è un'altra cosa è ed è una forza che noi non utilizziamo non so come dirlo che utilizziamo troppo poco fatemela dire così e quindi noi abbiamo bisogno di evitarlo ed a un certo punto di vista proprio perché è vero che una parte anche degli iscritti a CGIL CISL incerto che han votato lega che ha votato Cinquestelle
è sotto gli occhi di tutti c'è anche questo fenomeno
Ma badate che a me chi mi chiede hammam votato
Io generalmente già capovolgono dato guardate che il problema provata vederlo anche dall'altra parte sia tramontato Cinquestelle muratore ma continua a essere iscritti alla CGIL si è iscritti alla CISL esistite alauiti e soprattutto se penso a quello che è avvenuto da febbraio ad oggi
è sono venuti anche in piazza come a superare anche contro governo con cui ha votato e e non è un caso che fate questa riflessione in un anno anche il consenso del governo è calato e è aumentato Salvini ma se tu fai la somma dei due partiti
Leghe Cinquestelle un anno fa erano sedici milioni e mezzo di voto
Lei che Cinquestelle alle europee sono poco sopra i tredici milioni dichiaro in un anno tre milioni e mezzo di persone che pensavano di del cambiamento hanno cambiato idea perché non pensano più e addirittura una parte pronta anche a mobilitarsi
Allora io dico non che ce l'ho con questo governo a prescindere per pregiudizio
Io ce l'ho per le politiche che sta facendo per quello che non fa e come tu dicevi giustamente non abbiamo avanzato le proposte ci stiamo lavorando anche adesso sul fisco medico una certo che noi diciamo no a la Plata ma di dobbiamo dire anche come si fa
E allora quando noi diciamo bisogna aumentare le detrazioni per il lavoro dipendente
No no un'unica TAR non un'aliquota unica devi aumentare le detrazioni deve aumentare realmente ridurre il carico fiscale sui lavoratori dipendenti e sui pensionati per aumentare il reddito
Poi devi fare una battaglia vera anche sull'evasione fiscale una delle questioni io sarò estremista in questo ma guardate che una delle questioni e la tracciabilità dei soldi e non chiediamo ci attorno se tu vuoi combattere l'evasione fiscale lavoro nero e tutto il resto tuteli andare a ridurre drasticamente la circolazione del liquido
Se vogliamo devi ridurre le leggi penali troppe incasinate devi semplificare chi paga le tasse deve essere trattato bene non so come dirlo deve essere proprio portato sul palmo di una mano mentre chi non le paga lo devi colpire in modo molto pesante in più c'è un altro dato
Lo dice la Banca d'Italia
La Banca d'Italia ha detto che la ricchezza patrimoniale in Italia è quattro volte e mezzo il debito pubblico
Vi è chiaro
Cioè il debito pubblico parlano di due mila e tanti miliardi
Di Euro no CIPE che uno al limite non capisce bene quattro volte e mezzo ma l'altro dato che viene fuori è che quasi il cinquanta per cento di questa ricchezza patrimoniale in mano al dieci per cento
Allora io dico molto banalmente io non ce l'ho con chi è ricco
E non ho nessun invidia cioè non ragiono per invidia ragiono sul piano della giustizia dice o no la nostra Costituzione che ognuno deve pagare
Progressivamente non in base al reddito la nostra Costituzione dice in base alla capacità contributiva
E allora io penso che questo è un tema da affrontare perché e non per prendere qualcuno che paghi di più
Perché se io voglio costruire lavoro occupazione ho bisogno di avere un piano straordinario di investimenti pubblici dal due mila otto al due mila diciotto c'è stato un calo del trenta per cento degli investimenti pubblici centotrenta miliardi
Investimenti pubblici e non sono solo le grandi opere che servono anche quelli ma sono anche la manutenzione del territorio le piccole e medie opere ma sono anche le infrastrutture sociali gli asili le scuole gli ospedali
La rete digitale e allora un processo di questa natura vuol dire creare lavoro vuol dire redistribuire e noi questa battaglia vogliamo fare
Queste sono le proposte che stiamo facendo queste sono quelle che stiamo mettendo in campo e lo dico perché il sindacato questo il ruolo che deve avere
Noi non vogliamo sostituirci ai partiti non è il nostro mestiere
Lo dico in modo molto secco non è il mio mestiere dire cosa debbono votare i miei scritti o quale partito si deve formare io debbo fare il sindacato ed è può essere un soggetto che è autonomo dai partiti dai governi e dalle riprese ma che non è indifferente vorrei che fosse chiaro non è indifferente anzi noi dobbiamo toccare anche una soggettività politica ma non perché mi sostituisco a questo o quel partito ma perché io non voglio difendere i lavoratori semplicemente per dargli un po'più di soldi e meno orario che già di per sé sarebbe importante no
Siccome noi siamo persone intelligenti che hanno una testa
Io voglio rappresentare i lavoratori anche per un'idea di come si cambia il mondo e come si dà un futuro e come si costruisce una società non so se è chiaro questo è il punto ed è per questo allora che ho bisogno di quello che dici tu e lo stiamo facendo
Stiamo pensando come CGIL di aprirsi
Una delle cose che voglia lanciare a luglio
E proprio quella di avviare una stagione in cui la CGIL è aperta e inclusiva come si dice voglia lanciare un confronto e ricostruire sarà un un modo vecchio ma gli stati generali della cultura perché non solo perché chi lavora in quel settore è in condizioni pessime ma noi dobbiamo anche ricostruire quella cultura della democrazia dei valori dei diritti che è fondamentale se ci pensi questo
Fatti in un certo modo Rita anche una un'idea di sviluppo prova a pensare a unire
Il turismo italiano alla cultura e alla nostra storia prova a pensare come dicevi giustamente per all'inizio l'Italia nel centro del Mediterraneo
Potrebbe essere non solo guarda i sul piano del mercato il polo logistico del Mediterraneo no
E se lo guardi sul piano della cultura della storia chissà la cultura e la storia che al nostro Paese che potrebbe essere quello
Che guardate potrebbe essere utile anche a quelli che sono al governo e
Cioè potremmo fare un'azione indirettamente utile anche a quelli che sono al governo così scoprono anche loro che il nostro Paese un Paese ricco di storia di cultura di valori non so se è chiaro di di insegnamento
Di di come noi siamo anche cresciuti non so quando decapitato sondato visitare non perché mi piacevano quando hanno chiuso i centri di detenzione per i migranti no
Che guardate che stiamo disperdendo un patrimonio infinito se tu vai di e parli con quelle migliaia di persone caccia lavorato
E che quindi parlava con le persone che hanno insegnato lingua che hanno fatto integrazione che ha ricostruito
Ci sono centinaia di persone che oggi vengono messe sulla strada e tu non utilizzi quella competenza che guardate che se ti pensato a un certo punto di vista crea lavoro e occupazione anche ragionare di accoglienza e di integrazione non sorge chiaro
E proprio un altro modo di vedere le cose
Di affrontare le questioni di vedere come non devi avere paura delle differenze anzi la differenza tra le persone tra i generi è un elemento di ricchezza e di crescita democratica di un Paese non la paura
E allora io penso che queste proteste
Io non lo so Setti riusciremo lo dico con onestà
Io penso che lo dobbiamo fare e penso che ci sono dei momenti
In cui tu non sai come va a finire
Ma sai già come va a finire se non fai nulla o se pensi di lamentarsi e basta
Allora io penso che oggi al momento di assumere il rischio di correre il rischio anche di sbagliare ma di fare non possiamo star fermi non possiamo non essere vicini a chi sta male non essere nei luoghi ma allo stesso tempo dobbiamo sempre rivolgersi all'intelligenza delle persone
Perché io ho la sensazione che al limite le persone tante volte capisco più di noi lo so come dirlo arrivano anche prima non so se è chiaro
Quando
Quando noi discutiamo di industria quattro punto zero di garantisco che noi facciamo dei convegni ma in tanti luoghi di lavoro
Già adesso c'è un elemento di evoluzione grandissima ci sono già adesso nostri iscritti i nostri delegati che fanno già i conti di che cosa vuol dire lavorare in un modo nuovo lavorare addirittura faccio la manutenzione degli impianti in Africa stando in Italia e sono in grado di fornire progetti che sono in grado già di pensare a Condé riciclo quello che faccio non so c'è chiaro
Ci sono progetti che son già più avanti noi dobbiamo essere in grado di metterli assieme e di farle diventare un'azione generale
E io penso che questo è un ruolo che se non lo fa il sindacato dico banalmente non c'è nessuno al nostro posto che lo fa ma allo stesso tempo noi abbiamo una forza che nessun'altro ha e la dobbiamo usare in modo intelligente grazie
Credete
Può bastare o volete un'ultima cosa Breve due minuti due minuti
E due minuti due minuti vale facciamo una cosa così cosa dovrebbe dire ed entro la polvere quando parli chiaramente quindi un pochino di ieri
Ti devi pulire la gola
Allora ha trattato un tema che è molto importante che sentirete del Quartetto e parlare molto nei prossimi mesi
Non l'ha chiamata patrimoniale no non l'ha chiamata patrimoniale che per sembra che patrimoniale sia una parola bruttissima chi la pronuncia insomma ventiquattro anni disgrazie
Io vorrei provare a darti un argomento
Diciamo così diverso nell'affrontare questo problema se il sistema Paese si deteriora
Perché non riesce ad essere al passo della sfida dei tempi anche i patrimoni degli italiani perdono valore
Vi faccio un esempio banale
Noi avevamo una ricchezza immobiliare quella sulla quale puntava sempre il Berlusconi che era diciamo valutata in maniera sproporzionata rispetto alle altre parti del mondo come l'Italia cioè non si capiva perché una casa a Napoli dovesse costare quattro volte tanto una casa a Barcellona una casa a Berlino
Cioè città dove il livello di servizi diciamo è è superiore anche all'Italia
Ecco questa bolla immobiliare si è sgonfiata quel patrimonio valutato degli italiani oggi vale il trenta per cento in meno non ce ne siamo accorti però piano piano è successo questo
Quello che può succedere anche alla ricchezza è che se il sistema Paese va a ramengo per i colpi della speculazione anche quelli che ci hanno i soldi vedranno diminuire il valore dei loro soldi
Quindi c'è un interesse generale
Che comincia a farsi strada anche tra banchieri persone diciamo magari più illuminate che pure esistono nel nostro Paese che comincia a fare questo ragionamento che fai tu cioè a dire scusate il nostro Paese spende
Più o meno quello che incassa dalle tasse
La spesa pubblica di cui si parla tanto è perfettamente in linea non siamo da questo punto di vista un Paese virtuoso poi li spendiamo male i soldi li possiamo spendere in maniera più efficiente per esempio qui in Toscana
Per quanto riguarda gli ospedali di spendere molto meglio che nel Lazio diciamo i soldi quindi ci sono anche zone del paese che si comportano in maniera più virtuosa Pera in generale come famiglia
E incassiamo da otto e spendiamo dota ecco non è che siamo me chi è che rende questo debito pubblico così
Insopportabile
Non rendono insopportabile gli interessi che noi paghiamo sul debito
Ora
Per fare quegli investimenti che Landini devo dire quasi unica voce
Va scaramanzie in deserto per un certo periodo ha continuato a dire che se in un Paese non investe nella ricerca non investe nell'università e compagnia bella son tutte
Seghe quelle che si fa diciamo è per usare un termine che lui come segretario si può permettere ma che ha un solo cavolo di niente posso invece permette di bene
Questo non no non può succede però noi se riusciamo a fare una manovra ma magari nemmeno
Nemmeno sottrattiva anche soltanto un prestito che i ricchi fanno al Paese per risollevarsi
Per potere investire nelle infrastrutture necessarie
Questa manovra equivalente più o meno al al di interessi che paghiamo sul debito pubblico potrebbe liberare risorse per settanta ottanta miliardi
Che si aggiungono alla gestione ordinaria essi possono indirizzare a quel modello di sviluppo che vedeva Landini di risanamento del Paese
Di risanamento dell'ambiente
Della dell'affrontare questi enormi problemi che ci sta ponendo il clima e io ne dico uno per tutti
Tutti siamo preoccupati dei nostri ragazzi che vanno all'estero io personalmente soffro moltissimo mia figlia appena finito la piccola
Il liceo è già pronta andrà a Parigi da parte da ma guardate che non sono solamente i figli della borghesia la quale ormai io faccio parte che fanno diciamo queste scelte le fanno pure quelli che vanno a fare i baristi perché vari barista a Napoli
Ha un significato fari barista a Milano ha un significato tali barista a Londra un altro significato perché comunque sia lì qualche cosa del sogno americano ancora c'è tu puoi cominciare da barista dopo poco
Ti ritrovi a fare il direttore d'albergo
Cosa che l'Italia è molto più difficile da da fare perché le gerarchie sociali sono molto immobili
Noi parliamo di questi disoccupati intellettuali e giovani ma dovete sapere che la disoccupazione giovanile è così alta perché noi abbiamo una scolarizzazione un abbandono dei livelli alti dell'università
Molto molto elevata
Noi dovremmo avere più giovani nelle università più fluidi del popolo nelle università questo è il punto chiave diciamo del modello di sviluppo che tu vuoi costruire noi dobbiamo allungare la permanenza universitaria soprattutto di quelli che non se lo possono permettere naturalmente
E dobbiamo avere un'idea dello sviluppo che le salta le fasi è inutile che io al Sud o continua a pensare che prima faccio l'industria poi la piccola industria quella media industria palla carne no devono passare già a Los Angeles dove a stare già al distretto di Copertino devo devo in qualche maniera pensare già allo sviluppo tecnologico nuovo che salta la fase industriale così il Paese poco
Andare avanti e per farlo ha bisogno di questi soldi soldi più o meno equivalenti agli interessi e non al debito agli interessi che noi paghiamo sul debito
Se voi fate questo oltre che tutto quello che ha detto Ranieri che vuol fare che insomma io come osservatore restano le imprese richiederà una mano gliela darò perché ci sono ripeto tanti di noi che una mano vogliono dalla disinteressatamente insomma
E e senza chiedere niente in cambio e senza nemmeno vuole fare politica incaglio minacciava l'ho fatto una sola volta perché me l'hanno chiesto e dare un contributo non vedevo l'ora di scappare che ne il mio mestiere quindi non non non penso di fare quello però
Dare una mano perché questo mondo del lavoro per come si pone in questi anni
Si rimetta al centro diciamo al centro dell'attenzione generale
Significa aiutare Landini a far precipitare la realtà sulla scena politica del Paese perché la realtà è stata cacciata dalla cera politica al Paese le condizioni reali delle persone sono state cacciate
E ce li siamo immersi in questa
Stop
Eterna sei migranti devono scendere o non devono scendere diciamo questo è una roba che io trovo insopportabile voglio che i lavoratori italiani tornano ad essere come erano ai tempi di mio padre quando padre poteva immaginare di mandare i figli all'università e di cambiare in meglio la sua condizione di vita
Questo è quello che io chiederei al sindacato di Landi
Io sono sono naturalmente molto d'accordo aggiungo solo una cosa e poi la la chiudiamo così si mangi e ti si riposa
Questa questione degli investimenti e di un nuovo modello di sviluppo e oggettivamente secondo me il punto di fondo
E l'azione da da mettere in campo
Se ragioniamo di soldi se ne possono aggiungere anche alcuni altri no del patto che ci sono per non solo noi abbiamo il debito pubblico alto e parliamo interesso io
Settanta ottanta miliardi di interessi una delle ragioni dell'infrazione che l'Europa ha detto che ci vorrebbe fare
E proprio che attraverso l'interesse parliamo più interesse di quella che è la crescita del nostro Paese in quanto tale quindi i conti non tornano ma se ci pensate c'è un altro elemento che dà l'idea della sfiducia che oggi c'è nel Paese
Noi siamo anche il Paese che ha il livello di risparmio personale familiare più alto d'Europa
E in molti casi gli ultimi dati che ho letto anche delle banche c'è una quantità consistente del risparmio che addirittura è su conto corrente vuol dire che la gente
Non sa neanche dove non si fida neanche a investirlo da qualche parte perché non sa quello che può succedere e non a caso sei anche in una fase di riduzione anche dei consumi no allora
Da un certo punto di vista è chiaro che tu devi parlare del futuro ride di ricostruire una fiducia
E il fatto di dare un'idea che costruisse e chiedere a tutti di partecipare a questa coro perché queste l'altro passaggio cioè l'altro elemento è che tutta queste polemiche dividono non uniscono noi da un certo punto di vista dobbiamo proprio ritornare anche ad unire le persone dentro un'idea di contributo di ognuno per costruire anche un paese diverso
Se ci pensate ti faccio questo esempio hanno fatto lo sblocca cantieri no
Che fatto come l'han fatto qui la dico è una porcheria pura
Perché hanno meritato il subappalto al Nomentano sono ritornati al massimo ribasso sono tornati che quello che progetta e lo stesso che fa è lo stesso che controlla se quello che fa il progetto cioè il peggio del peggio ma guardate che nel nel nostro Paese
Lepri tra le prime dieci aziende edili
Ce ne sono sette in amministrazione straordinaria
Che rischiano di saltare perché anche se ha perso il lavoro non hanno le risorse per potersi muovere
Sarebbe grave pensare che lo Stato attraverso la Cassa depositi e prestiti interviene che unifica le imprese
Che è in grado di dare anche una dimensione le imprese diverse sarebbe grave pensare che le fondazioni e le banche
Mette costruiscono anche degli strumenti finanziari che possono sostenere gli investimenti
Garantendo il fatto che tu fai investimenti una certa direzione il nostro Paese quello che a livello di obbligazioni verso le imprese più basso che la Germania che l'Europa che tutti gli altri il nostro Paese quello che a livello di capi stilizzazione
Delle imprese in Borsa più basso che da qualsiasi altra parte vi aggiungo
Che se guardiamo soldi
I cento e più miliardi che ogni giorno vengono investiti per fare le pensioni integrative
Dove vengono investite capite sono soldi nostri metà di quelli sono frutti dei contratti nazionali di lavoro sono soldi dei lavoratori provate a pensare l'assurdità
Che abbiam fatto il sistema perché uno fatte la pensione integrativa poi per garantire il rendimento della pensione integrativa i soldi anzi tende stelle in Italia e favorire una ripresa degli investimenti investi all'estero da altre parti prova pensare la follia quindi costruire un progetto che abbia questa dimensione non solo eh
Utile ma sarebbe assolutamente necessario tanto che vuol dire cambiare le politiche colpire degli interessi ridare un'idea della dimensione pubblica anche della tua azione collettiva ma io credo che questo è quello che noi come sindacato dobbiamo fare
è una battaglia che dobbiamo fare e diventa molto importante io credo avere in testa che ce la mettiamo tutta ed è chiaro e l'abbiamo detto a questo governo non so cosa racconteranno dalla dal Giappone cosa succederà nelle prossime settimane
Siamo di fronte a passaggi molto delicati
E quindi vedremo che cosa succede noi Singh CGIL ma insieme anche a CISL e UIL abbiam detto delle cose molto precise
Vogliamo che questo governo apra davvero una trattativa con noi per cambiare le politiche economiche sociali rilanciare la sanità la qualità del lavoro
Perché si continua a morire sul lavoro più di prima e questo è un tema molto grande
Se questo non avviene è chiaro che noi dobbiamo proseguire la mobilitazione mettendo in campo tutto quello che può essere messo in campo
Quindi non è che faccio proclami in senso generale dico in modo molto chiaro
Che noi abbiamo intenzione Pinin tondo di svolgere questo ruolo
E il fatto che oggi si sia ricostruita anche una dimensione unitaria
Che era anni che non avveniva perché la divisione tra i sindacati e la divisione tra i lavoratori non c'ha aiutato già fatta arretrare il fatto che oggi ci sia una nuova fase di unità sindacale e di costruzione di un'unità del lavoro
è un punto decisivo per provare a cambiare questa situazione e credo che noi dobbiamo andare avanti fino in fondo senza paura emettendo c'è il coraggio e anche la disponibilità di ognuno di noi grazie e buona serata