Caffeina Festival 2019 - Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra. Un sacerdote e la sua gente rinnovano il loro mondo

Buonasera a tutti
Grazie per essere qui con noi in questa ultima serata di caffeina
E per l'appuntamento in questione diciannove e trenta piazza del Plebiscito abbiamo Luigi Ferraiuolo buonasera e grazie
Giornalista originario delle Terre di Don Peppe Diana anche se è nato a Lodi ma questo è l'incidente sono padano al passaporto infatti io di questi tempi l'uso sempre come stratagemma
Nato a loro dire indice vado dovunque non la il richiamo della Padania
è forte
Ma non di Padania parla che diventerà anche tifoso del Milan me non è che tutte le fortune da una inguaiato cioè adesso c'è la parte peggiore
Non di Padania parleremo questa sera ma di una realtà che si chiama Albano fa Alba Nova che cos'è è un comprensorio di tre comuni
Il principale del quale Casal di Principe nome che è ormai le cronache hanno riportato impresso nella nella memoria collettiva
Oltre Corleone uno dei pochi Paesi che da proprio il nome a una organizzazione criminale il clan dei Casalesi e e ai Casalesi si deve l'uccisione di un sacerdote di un uomo di Dio
Io partirei dalle parole di un vescovo monsignor Spini il loro attuale
Vescovo nell'attuale pastore della diocesi di Aversa dove si trova a Casal di Principe
Se è vero come è vero che la camorra le mafie non agiscono mai a caso i che quando colpiscono una loro vittima studiano i tempi e le modalità perché quella zia Verin Bombi come un avviso e minaccioso della loro prepotente presenza sul territorio
Sull'ambiente su una popolazione la giornata la scelta del giorno onomastico di don Peppe
Del luogo e del momento particolare della giornata sembrano dire che lo si è voluto colpire nel suo essere sacerdote nel suo essere prima di tutto sacerdote senza alcun'altra difesa che una chiesa dalle porte aperte
Viene ucciso Don Peppe Diana il diciannove marzo del mille novecentonovantaquattro mentre si prepara a dire messa
Allora Luigi che simbologia c'è tutt'dietro tutto questo perché per la camorra era così importante colpire Don Peppe Diana
Allora innanzitutto Di nuovo Buonasera di pragmatica io sono felice di essere qui a Viterbo perché lo devo dire
Cascina per me molto importante io la conosco da tempo però non c'ero mai stato e e sono veramente felice di essere qui ora ha detto quei somma che era un saluto non retorico ma cui tenevo
Il Pierluigi Vito ha parlato di casalesi di Casal di Principe da come Corleone il nome a un clan criminale ecco io comincerei a dire che il clan dei falsi casalesi
Perché i veri casalesi sono brave persone
I falsi casalesi sono i criminali questo importante dobbiamo tenere a mente perché in tutto il mondo
Io sono arrivato Oxford sono andato da Federico Varese una volta che il direttore del dipartimento di scienze criminali
E i suoi colleghi inglesi mi hanno accolto dicendo Turini dalla città dei casalesi del clan dei Casalesi e ho spiegato anche a loro che i Casalesi veri casalesi sono brave persone i criminali sono i fasti casalesi
Perché hanno ucciso don Diana che cosa aveva fatto questo prete
Non monsignor spinello dice bene però in realtà li l'oltraggio non è sola sacerdote
La camorra che fa il clan dei Casalesi dei farsi casalesi che sono mafiosi erano l'unico clan panzuto con la mafia in campagna ce ne sono due il canna dei falsi casalesi e il clan nuvoletta i nuvoletta hanno ammazzato Giancarlo Siani i casalesi hanno ammazzato un prete l'unico prete in Italia ucciso in una chiesa nel giorno di sono mastico nel giorno nel momento in cui si accingeva a dire messa
Un oltraggio alla comunità uno oltraggio al prete uno oltraggio la sua fede e alla Chiesa
Perché doveva essere un tappo doveva essere un tappo perché don Diana aveva gridato agli abitanti di Casal di Principe di San Cipriano d'Aversa
Di Casapesenna che sono le tre comunità che esistono oggi che una volta si chiamavano Alba nuova durante il Ventennio e questo è l'altro dramma perché se tu cerchi Casal di Principe sulla sulla su Trenitalia sul sito di Trenitalia trovi ancora il tre la stazione di Alba Nova quindi chi vuole venire a Casal di Principe non ci potrà mai venire in treno perché il Paese che non esiste
E e in qualche modo dall'idea di come fosse per gli italiani per lo Stato una specie di buco nero
Ora cosa aveva fatto questo prete aveva gridato udito dei nudo i camorristi sono nudi non sono nulla
Sono delle persone come le altre anzi spesso sono peggio delle altre
E voi invece li date retta aveva aperto l'oratorio aveva portato i ragazzi in chiesa in oratorio era andato per strada li aveva presi li aveva portati in oratorio
Al organizzato il faggio latte così stupide subitissimo e venticinque anni fa che noi forse possiamo pensare quelli che cosa può essere una fa giornata i a queste faggio Late poi i parrocchiani da bene dicevano ma ci sono anche dovute al don Peppe perché lo chiamavano don Peppe
Non don Peppino don Peppe ma ci sono c'è anche quello e don Peppe rispondeva è meglio che sta qui che sta da un'altra parte
Quindi il prete in realtà non aver fatto nulla di particolare aveva fatto solo il sacerdote però il sacerdote che andava in mezzo alla gente
E in quel contesto venticinque anni fa ma anche negli anni precedenti perché non Diana viene ammazzato il diciannove marzo del mille novecentonovantaquattro ma il suo primo documento perché lui parlava la gente
Per documenti per papà attraverso la parola la parola erra il suo mezzo più forte ci sono decine di articoli sui giornali locali che che raccontano che si intitolano alcuni la forza della parola
Faccio un passo indietro scusami il ventuno luglio del mille novecentonovantuno perché è un documento meno conosciuto
Tutti i baroni quello di Natale
In cui che viene firmato da altri sacerdoti anche ma in realtà il cambio cioè quando il prete don Peppe decide di decide di decide la mia missione pastorale mandarini sia dal mio Paese i fasti casalesi
E il ventuno luglio del mille novecentonovantuno è un giorno come questo una domenica nella piazza principale di San Cipriano d'Aversa
Passa una macchina e una Renault quattro rossa ci sono all'interno quattro ragazzi che tornano dal mare da Casal di Principe si andava ben Domizia era come dire il luogo
Di mare balneare più importante torno da Baia Domizia e si trovano all'improvviso intorno alle cinque di tra le quattro e le cinque del pomeriggio
In mezzo la sparatoria
Mille novecentonovantuno segnate le date era la parte finale della Seconda guerra di camorra l'interno dei casalesi
Sì c'è c'era il si cercava il predominio le varie fazioni cercavano il predominio dopo la scomparsa presunta scomparsa di Antonio Bardellino il fondatore di Novica Salesi
E come come lo cercano lo cercano ammazzando sì fra di loro ammazzando i super killer in quella piazza si era presentato pochi minuti prima verso le tre e mezza
Questa è la ricostruzione della polizia Luigi venosa detto Gigino cocchiera
Perché il padre aveva le carrozze di carri carretti
E quindi per sa cosa era rimasta questo signore anche d'estate andava in giro sempre con un trench con un impermeabile tipo Zenigata diciamo così però sotto quest'interminabile indossava sempre un giubbotto antiproiettile e a tracolla portava un kalashnikov
A Casal di Principe ad Alban passa a San Cipriano d'Aversa e a Casapesenna in quegli anni e anche negli anni precedenti non si entrava si non si era conosciuti
Si arriva lì con la macchina dalla superstrada non intraviste non sapevano Chieri
C'erano le vedette le vedette della camorra sulle moto con il mitra in te in il mitra a tracolla si arrivava in moto con il casco ti facevano togliti accostavano ti facevano togliere il casco
Il mio paragone
Per far capire le persone che cos'era quel quel pezzo d'Italia in quegli anni eh Leasys un po'come l'Isis in Siria in Iraq in questi ultimi anni
Avevano anche come dire un un comune denominatore al di là dalla campagna del al di là del fucile mitragliatore avevano i gipponi
Andavo in giro con i gettoni un giorno nell'ottobre del novantuno fecero una sfilata
Per attraverso tutte le tre comunità in gippone ritorniamo a quel pomeriggio di domenica
Luigi venosa i super killer della fazione De Falco del clan si presenta in piazza quindi fa sapere a tutti io sono qui se mi volete ammazzare ammazzate mi arrivano nel giro di venti minuti
Il arriva nel giro di venti minuti un po'di fuoco del clan della fazione avversa e incomincia a sparare all'impazzata agente scappa chi si rifugia imbarchi sotto una macchina che scappa via duchi dove può
Venosa non muore anzi ferisce due dei killer avversari muore Angelo Riccardo questo ragazzo che tornava dal mare
E che era testimone di Geova
Diana nel giro di venti minuti avvisato dall'edicolante di San Cipriano
Che si chiama Nicola fiero Federal fondatore della comunità di base la roccia di Aversa
ANCE al tuo punto grida già alla prima Nicola fiero glielo dice ma non si può andare più avanti così non si può fare
Stanno in silenzio si parlano fra di loro la settimana seguente la domenica ventotto di luglio c'è il primo volantino dirompente
Basta alla dittatura armata della camorra
La parola camorra sin nonno per un piccolo gruppo di persone non si pronunciava Casale non si pone sul non si pronunciava San Cipriano non si diceva a Casapesenna non si poteva dire per chi chi la di Sheva
Arriva il clan che lo seguiva
Le denunce non venivano fatte sono atti giudiziari limiti i denunce se qualcuno andava dai carabinieri è un fatto noto ormai non riusciva ad uscire dalla caserma
Che il clan ma già sapeva che aveva accusato qualcuno
Ecco Dompé PD Anna fece questo volantino insieme con il parroco di San Cipriano d'un Sebastiano un collega giornalista sul cui giornale non Peppe scriveva degli editoriali di fondi
Lo spettro Raffaele sardo e con Nicola fiero l'edicolante queste quattro persone ebbero il coraggio di fare il primo volantino per un volantino il tipo in stile BR non da prete non da Azione Cattolica perché era ciclostilato
Imbianchin Mirò con questo titolone nero forte basta la dittatura armata della camorra
E lo lessi in chiesa lo fece distribuire all'ingresso della chiesa
E non e andò a dirlo dal barbiere perché dal barbiere c'erano i camorristi andò del tabacchino e al tabacchino affisse il volantino
Queste le do Peppe Diana
Nella categoria della profezia forse quello che più lo contraddistingue è un secondo documento che scrivono con i sacerdoti della forania di Casal di Principe in cui richiamano il compito affidato da Dio alla loro vocazione ad essere profeti il profeta fa da sentinella vede l'ingiustizia la denunce richiama il progetto originario di Dio
Il profeta ricorda il passato e se ne serve per cogliere nel presente il nuovo il profeta invita a vivere il lui stesso vive la solidarietà nella sofferenza
Il profeta indica come prioritaria la via della giustizia
E per questo che allora è stato ucciso è la Profezia il suo stile di vita
Il suo stile di sacerdozio ed è quello che ha lasciato
Allora do indiana
Ha lasciato più di una profezia io dico sempre che io sono credente io finivo sempre che da credente io vedo quando Riva Casal di Principe chi non Sonica sa di Pincio sono di Caserta in realtà che sta a trenta chilometri da Casal di Principe però Casal di Principe la conosco perché la cinque anni
Sono il direttore della scuola di giornalismo nazionali investigativo che si tiene Casale prima si teneva a Roma
Feci un po'Ristori qualche anno fa per farla portare a Casale perché come dire perché dobbiamo fare una scuola di giornalismo investigativo a Roma quando ci sono i posti dove accadono trasferiamo la nei posti dove accadono decidemmo di farlo itinerante poi si è incardinata a Casale e così ho cominciato a conoscere
I casalesi
Ecco per chi arriva da fuori
Don Diana oltre la Profezia ha lasciato il miracolo il miracolo del martire il santo fa i miracoli alle persone singole don Diana fatto un mila il miracolo domo alla collettività
Viene ammazzato il diciannove di marzo
E racconta Federico Cafiero de Raho che allora non era il procuratore nazionale antimafia antiterrorismo
Ma era un sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Napoli tra l'altro neanche uno dei più importanti perché i magistrati che si occupavano dica Salesi di farsi casalesi
A quei tempi erano considerati sfigati
Cioè la la camorra importante quella data da da studiare da combattere per i magistrati dell'epoca era quella di Napoli in realtà era un grande errore di valutazione perché poi si è scoperto che la camorra realmente importante in campagna la più importante della campagna quella attraverso cui passavano decine di miliardi
E poi di milioni di euro è che ha influenzato l'Italia non solo il casertano la Campania era quella di Casal di Principe
E De Raho arriva intorno alle otto e mezza c'è un'ora dopo l'omicidio l'omicidio avviene intorno alle sette e mezzo poco prima delle sette e mezza sette ventiquattro dicono gli atti però Petteni riguarda sette e mezzo
De L'Aura conta che quella mattina quando arrivo sul luogo del delitto la parrocchia di San Nicola di Bari c'era pochissima gente non c'era nessun in pratica c'erano i poliziotti quanti preti non c'era niente non c'era nessun'altro
E quindi lui sentito racconta di aver sentito sulle spalle Masi il la come dire la solitudine la freddezza del prete
E anche la lontananza del Paese ed era quello che poi in realtà voleva la camorra volevano voleva Nunzio De Falco che vi ho l'uccisione di don Diana
Due giorni dopo il funerale il primo giorno di primavera probabilmente e è stato scelto capitato per caso però forti simboli
Nella provvidenza non capitano mai per caso ma si incastrano in quello che viene primo giorno di primavera e la primavera di Casal di Principe ci sono venti mila persone al corteo funebre
Ma soprattutto ci sono centinaia di lenzuola bianche che non si usavano ancora da nessuna parte
Forse se non fate il Falcone
Il borsellino centinaia Monno ancora perché è venuto dopo
Era retorica vera Orlando prima saturazione sì siamo come due anni prima sono sono emozionato c'è comunque c'è questa scena di queste persone che sfilano e queste centinaia di lenzuola bianche
La gente di Casal di Principe era scesa in strada per dire c'avete ammazzato il prete che ci voleva bene
Avete fatto una punta nata do indiana ha lasciato
A venticinque anni di distanza perché questa me l'anniversario ha lasciato un'eredità che è fondamentale
A Casal di Principe c'è credo il maggior ruolo cioè il più alto numero di beni confiscati in proporzione agli abitanti e anche quelli meglio riutilizzati
Ai Sempio in una villa confiscata un boss c'è una cioccolateria sociale che si chiama dulcis in fundo ci lavorano persone normali ci lavorano o dei ragazzi disabili
Disabili veda un e tutti insieme
Sono stati fondati c'è la folla la cooperativa è stata fondata dai ragazzi dell'Azione cattolica di San Nicola di Bari
I ragazzini di non Diana che poi sono diventati i ragazzi e poi uomini e poi di ragazzini signore e hanno aperto questa cioccolateria sociale
E da un'altra parte nella in un un'abitazione che della famiglia di Sandokan di Francesco Schiavone detto Sandokan a via Bologna
C'è un panificio che si chiama Farinone perché un panificio senza glutine e c'è una serigrafia i all'interno del del palazzo poi un centro per autistici che cento per ottimistici più importante del sud Italia con l'ottanta ragazzi assistiti
E la pasta sale diciamo il panificio senza glutine per loro perché
Mangiano da quello che mi hanno spiegato preferiscono mangiare alimenti senza glutine in un'altra ancora la villa di Mario Caterino detto Maria Bottero perché perché faceva perché metteva le bombe le bombe per intimidire i commercianti quindi Maria Botta
C'è un ristorante sociale che si chiama n Cirio e Necci o il nome tu me lo insegni della Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo
Adesso a Casal di Principe si permettono il lusso di sbeffeggiare i camorristi quelli che qui di cui non potevano dire e un boss la parola camorra che non potevano ripetere adesso hanno intitolato un ristorante è indizio ma nella loro lettura enti nuova cucina organizzata e la maglietta di ordinanza di camerieri
Porta scritto da vicino nessuno è normale
Perché molti sono ex detenuti
E c'è un'altra maglietta che carini sia perché dà il senso di come la gente di Casale come dire come è avvenuto il miracolo com'è avvenuta la rivoluzione
Come e cambiato cioè non è primo non avevano il coraggio di dire la parola camorra adesso li prendono in giro
E adesso c'è quest'altra magliette che dice Panza e tiene
Camorra vacante cioè pancia piena camorra
Nulla assente
Giovanni Falcone diceva perché per combattere le mafie servono servono lavoro e cultura il lavoro perché ti rende libero e la cultura perché ti rendi indipendente
A Casal di Principe adesso il miracolo di don Diana è proprio questo hanno dimostrato di poter Lust di poterlo riutilizzare ebbene
Il patrimonio liberato più che confiscato il patrimonio liberato dalla camorra dalle mafie
Hanno dato lavoro e poi hanno stanno dando anche cultura però forse ci fermiamo perché forse tumuli domandare dopo
Quello sicuramente intanto dico che non vedo l'ora di conoscere Necci o perché io quest'anno ad agosto porterà un gruppo di ragazzi della mia parrocchia in un campo di libera proprio lì
Spero che la cucina sia all'altezza come termine gestionale o famiglie e non si paga molto quindi se tutti marea ordine benissimo abbiamo quindi a testimonianza perché lei è venuto a controllare per questo registrando
Ma grazie grazie per essere qui con la Casa delle finanze
Quindi ai soli coniugi chiama
Se ci dice qualcosa di scorretto ce lo dica mi raccomando so no manager cacciatori citerei dopo a chiede di un un racconto dopo dobbiamo pure
Ai migliori lo manda
Allora
Nelle direi Cinquestelle eso caffeina tu vai sonar se li merita tutti
Andando avanti questo voglio riprende proprio quello che dicevi su suo NC ove
Perché faccia un passo indietro
Racconti nel libero l'esperienza di un ragazzo che ha tredici anni voleva diventare camorrista di riffa o di Raffa si rimedia una pistola poco più che un giocattolo la madre appena gliel'avete in casa Chiras fascia a col Vaticano né
Ed è un
Un segno bello perché anche potente ti dà l'idea della camorra che si infiltra casa per casa che separa le famiglie
In questo senso è davvero diabolica
Eppure c'è la voglia di riaprirlo e appropriarsi di un destino ieri a privarsi anche delle parole
Inclusione e dignità sembrano essere
Parole di riscatto quando per troppo tempo prima erano state viste come a appannaggio della criminalità tutti sentivi incluso in qualcosa di forte comoda se un camorrista dire sentivi un'appartenenza ti sentivi degno di rispetto perché giravi con una pistola in mano perché
Volevi opere di sopraffazione su gli altri in realtà scusa dicendo non era neanche la pistola e neanche l'opera di sopraffazione pagano nel libro io lo racconto però forse ancora di più paga hanno si chiama Peppe pagano
La persona di cui sta parlando Pier Luigi Vito
Ed è il fondatore di amici o neanche di tutto poi quello che è nato con la nuova cooperazione organizzata che questa costellazione di cooperative che nata lì
E tu scusami se ti ho interrotto però cioè nell'intervista Luís perché io realizzato anche un documentario su don Diana e Luís parla in un'intervista
Lure lo rende e ancora più potente perché non era nella sopraffazione nel desiderio di essere forte né quello di avere un'arma in tasca
Era era l'ammirazione
C'è Luís voleva a tredici anni quattordici lei voleva diventare camorrista
Perché Antonio Bardellino che era il bolso quello che aveva rifatto i casalinghi sì perché la la storia lunga non è solo di questi anni
Antonio Bassolino era Emporio Bardellino era
Ricercato
Da tutti
Ma viveva a San Cipriano
Cioè usciva andava al bar due mila al bar di San Cipriano prendeva il caffè
E quando passava le persone lo salutavano lo salutavano con rispetto
I bambini giocavano nella piazza dove c'è anche il sagrato della chiesa giocavano a pallone col Supersantos come forse avremmo fatto avranno fatto anche le persone qui in piazza
Il pallone andava finì tra le gambe di Bardellino Bardellino io lo passava e loro quel pallone quasi nero toccavano più perché l'aveva toccato Bardellino
Quindi non è la sopraffazione la violenza
E il rispetto l'autorevolezza che incuteva no queste persone che in Cutolo alcune volte che era come dire la calamità la cosa spregevole che li faceva diventare importanti ed è quella che bisogna combattere
Cioè il mafioso il camorrista per essere combattuti non deve essere rispettato perché se tu lo rispetti lui ha già vinto
Prego prego
E questo ribaltamento dei ruoli questo soprattutto ribaltamento dello sguardo che cercato di fare don Peppe chi è venuto dopo di lui possiamo dire questo
Il re è nudo è proprio questo cioè lui ha detto alla gente ma sono guappi di cartone Manenti usato questi termini perché lui era un casale insieme c'era uno del posto lui era della famiglia dica era di quel posto ed è andato a fare quel quel lavoro quel ministero pastorale fortemente nella parrocchia dove voleva andare nella sua nella sua comunità quindi non usava neanche queste parole ma cioè gli ha spiegato a tutti che non erano cioè chi è che quello che non ho fatto fino ad allora quello che Pepe pagano racconta era sbagliato che si trovavano di fronte a come dire
A a un mondo alla rovescia ecco
Era un mondo alla rovescia in cui come quando si va in uno di quei vecchi luna park dove c'è dove ci sono gli specchi deformanti
Lì vivevano in una società dove il punto di riferimento era Bardellino era Schiavone Schiavoni che si permetteva di dare uno schiaffo al comandante della compagnia dei carabinieri di Casal di Principe perché non gli aveva dato un'informazione precisa lo schiaffeggiava in piazza davanti a tutti
E lì ma e il comandante della stazione non cioè non replicava
Era un mondo deformato alla rovescia di cui gli italiani
è questa ma c'è una cosa c'è un passaggio che fare nato una tale che l'attuale sindaco di Casal di Principe ma era anche il sindaco di Casal di Principe nel mille novecentonovantaquattro per pochi mesi
Era stato letto una tale anche grazie all'aiuto proprio di don Diana era faceva parte di quel gruppo di persone che e per trentadue voti fu eletto una novità c'era la nuova legge sui sindaci non erano preparati clan decisero che avrebbero ucciso
O non Diana e poi avrebbero ammazzato anche Natale questo si è scoperto molti anni dopo
Natale un medico di un medico di famiglia che da una vita anche l'abitudine di andare a Castel Volturno in bicicletta Castelvolturno un altro posto pure famigerato secondo le cronache
Nazionali a poca distanza da Casal di Principe dove all'interno del centro Caritas a un piccolo ambulatorio e visita gratuitamente le persone soprattutto immigrati là ci sono circa venti mila immigrati non clandestini
Perciò prima cioè non non non ufficiali
O e li visita da sempre e clan avevano deciso di ammazzarlo come dire anche lì cioè non né che avevano a che fare
A Casal di Principe San Cipriano casa Wesemann avevamo a che fare con degli stupidi come aveva deciso di ammazzarlo dice il sindaco va in bicicletta dai suoi amici
E noi i i mandiamo una macchina guidata da un suo amico che sbaglia e lo butta sotto
E ce lo vogliamo davanti
Quindi anche qual era la perfidia
Di questa gente diabolica quasi poi non succede perché nel frattempo o riescono in maniera più semplice a far cadere l'amministrazione corrompendo dei consiglieri o convincendoli a dimettersi cade l'amministrazione quindi problema non c'è più
Ora
Natale in questi ultimi anni mano a mano che come dire quel territorio se liberato perché dobbiamo dire che lo Stato poi ha lavorato su sul caso sui falsi casalesi ha distrutto praticamente tutta la mano militare
Natale è stato vinili scaffale vini prelibati data da molte persone che vanno come tu andrai ad agosto sui beni confiscati quando sulla tomba di don Diana
Vanno a conoscere i luoghi di questa dico Murra praticamente che il cibo e Casale Gomorra anti Gomorra la fiction ma in realtà è nata lì
Ma la conosce questi luoghi e Natale spesso quando FAMP all'incontro queste persone perché tutti lo vogliono incontrare gli dice
Voi però siete venuti adesso siete contenti avete visto che i come dire lo Stato ha vinto abbiamo vinti tutto fili tutti felici e contenti ci dato una pacca sulle spalle andati via
Adesso non ricordo bene il termine di utilizzo ma diciamo lui dice alle persone qui però non dovete andare via contenti felici
Che tutti soddisfatti dovete portare via un pezzo di rimorso
Il senso di colpa senso di colpa ecco il termine sì io promozionale confessa anche se non sparare
Ecco dovete portare via un senso di colpa
Un senso di colpa per chi è chiaro
Quello che è successo a Casal di Principe a San Cipriano a Casapesenna
E successo perché gli italiani guardavano altrove
è successo perché anche in provincia di Caserta anche noi che siamo lì a pochi chilometri guardavamo da un'altra parte
In provincia di Caserta nel napoletano era gravissimo perché lì l'avvenire chissà quanti come dire professionisti colletti bianchi erano coinvolti ma in Italia perché guardare da un'altra parte c'è tutto quello che è accaduto lì tra gli anni ottanta e i primi anni novanta moriva una persona ogni due giorni
L'ho un un certo punto la etichettata ed è un'etichetta che è rimasta per anni come il triangolo della morte come il triangolo dove le
Come dire le organizzazioni criminali erano più forti in assoluto del mondo
Quindi questo questa frase che utilizza Natale e perfetta
Cioè bisogna portare via andando via da Casale un senso di colpa perché quello che è successo è successo perché noi guardavamo da un'altra parte poi quando abbiamo voluto sconfiggerli almeno sul lato militare
L'abbiamo fatto
Ci sono trecento cinquantatré morti innocenti in Campania a causa della camorra
Un numero incredibile di persone uccise senza che ne avessero colpa anche una sola sarebbe gravissima a così tante
Per fare un confronto la prima guerra del Golfo nel mille novecentonovanta in Iraq costosa i centocinquantotto morti americani
è stata una guerra lo possiamo dire ma che punto è questa guerra
Allora a venticinque anni di distanza perché usiamo l'anniversario indiana in realtà e dagli anni ottanta quindi la per la guerra a questo punto Diana ha fatto il miracolo nel senso che adesso ci sono lettere di Lubiana e c'è la speranza ce le le persone sono libere
Le persone parlano e in qualche modo diventano di giorno in giorno più forti però lettere di camorra ci sono ancora
è impensabile che lettere di camorra dei falsi casalesi siano sparite
Sono stati sconfitti da un punto di vista militare
Io ricco allora ero cronista pericoli del Mezzogiorno la redazione Napoli del cori della sera
E e ricordo le quattordici volte in cui dopo la strage di Castel Volturno di Setola più forse voi per voi sono nomi come dire non insignificanti ma c'era questo questo questo killer
Questo boss più un PIL non era un boss che a un certo punto nel due mila otto
O arriva e fa una strage di immigrati mano perché dovevamo non perché avessero fatto qualcosa per dire solamente qua comandiamo noi
Dopo allora il ministro dell'Interno era Maroni
Viene quattordici volte successivamente in provincia di Caserta il ministro dell'Interno una mandato così spesso e in tempi ravvicinati in un territorio così definito come una provincia visto coi padani avevano e vorrebbe qualche volta
Da questo punto di vista bisogna ricordarlo veniva Luís e Mantovano lui venne quattordici volte Mantovano non mi ricordo il sottosegretario delegato quante volte è venuto
Cioè
Però come dire il ministro che veniva nello lo capivamo perché stavamo lì come cronisti
E ogni volta chiedeva conto al comandante dei carabinieri al comandante della Finanza comandante al questore ma poi anche gli investimenti cioè Casal di Principe è paradossalmente la città più controllata d Italia
Ci sono centinaia di telecamere credo se oltre seicento in un centro di servizio che per lunghi anni ed in grado di ascoltare tutto il Paese molto ricchi di infiltrarsi nelle case nelle macchine
Di molti altri
Ed era gestito era l'unico ufficio dello sci con il servizio centrale investigativo della polizia l'unico ufficio dello scoppio mentre l'opera di lo scopo che praticamente era fuori Roma
In una palazzina di Casal di Principe
Questo per dire che cosa l'apparato militare è stato sconfitto però loro hanno gestito decine di miliardi in lire e decine di milioni di euro centinaia tutti questi soldi sono tutti quanti in giro forse anche qui a Viterbo sicuramente a Milano sicuramente a Roma sicuramente all'estero ci sono quartieri di Aberdeen che comedy dove si parla casertano
Ci sono banche in Ungheria anche secondo le indagini parlavano casertano
Per non dire casalese
Quindi lettere di camorra ci sono ancora
E se ovviamente cade l'attenzione ma soprattutto lirico a Casal di Principe cadde in qualche modo il sostegno alla gente del posto che cerca di costruire un futuro diverso
Possono ritornare
Davvero non c'è traccia alcuna di camorra sul viso di Casal di Principe non è proprio così che si tratta di una zona militarizzata è evidente dalle abitazioni da come sono state costruite modificate negli anni sembra incredibile ma ci sono strade nel paese in cui tutte le case non hanno porte né finestre ci sono invece enormi portoni di ferro di legno massiccio alti anche quattro metri senza nemmeno una fessura da dietro arriva sulle rimbombo metallico di qualche cane che l'altra le finestre non ci sono sono state murate se ne vede solo una fila appena sotto il tetto rigorosamente chiuse
Sul citofono non c'è scritto nulla per l'aurea regola sì lo sai lo sai se invece non lo sai che calza vuoi qua
è camorra applicata all'architettura su venti mila abitanti mille sono imprenditori edili pronti a trasformare il Paese secondo le indicazioni ricevute
Sono parole che Luigi Ferraiuolo cita nel suo Libro di Daniele Raineri
Sul foglio del primo luglio due mila otto
Undici anni fa allora mi ha colpito quest'immagine la camorra applicata all'architettura volevo chiederti sta cambiando anche il volto fisico delle città perché tu nel tuo libro
Passi in rassegna tante energie morali che soluzione sia l'azione ma come proprio l'approccio fisico a questa realtà stava cambiando allora
Bisogna fare un discorso più ampio questo diciamo l'approccio di Ranieri e un po'anche l'approccio di Roberto Saviano incubo anche lui fa dei passaggi non tanto nel libro ma quanto in altra sede il più veloce qui di quegli anni sono negli anni fatto mila cinque due mila otto
Ma o
Fondamentalmente i paesi sono ancora quelli perché sono paesi che hanno con la storia secolare non è che sono nati oggi però io ho un punto di vista diverso proprio perché come dire sono cinque anni che frequento quel posso
Allora e sono fondamentalmente paesi di contadini pesi di allevatori
Potevano essere Paesi in cui come dire la casa era fatta con balconate pareti a vetro
O oppure tutte cancellate aperti a vista era gente che doveva tutelare il raccolto aprire una grande agli all'interno un grande cortile
E nei bassi cioè i piani terra Amiri depositi del grano e degli altri i foraggi per gli animali
Quindi in realtà
Beh giornalisti facciamo molto colore su queste cose perché in realtà tu arrivi ti colpiscono e anche oggi molti vicoli siamo ancora a questa situazione ma non è detto che fosse la camorra applicata all'urbanistica in realtà era la storia di un popolo quella è la zona dove fanno la mozzarella migliore del mondo la mozzarella di bufala
è la zona dove ci sono alcune culture la canapa grezza non c'è più ma che sta ritornando per esempio proprio la inizio fa la tratta di canapa
Oppure tutta una serie di altri prodotti e crea poca distanza c'era uno dei mercati o dell'ortofrutta più importanti in Italia ancora oggi la maggior parte delle fragole viene dalla dalla dalla zona dell'Aversano
Quindi
Se tu ci arrivi da lontano e non ci sta in un posto noni capisci l'anima oppure non ha il tempo perché in realtà il problema coi giornalisti e che spesso non abbiamo più il tempo di stare in un luogo di capirlo di di di farci raccontare quello che succede quello che è successo tu spesso non racconti bene e racconti sopra la sul sulla superficie e la superficie
Ti ti dice una cosa e quindi le strade dove non ci sono i marciapiedi ci sono ancora non è che le strade con le buche ci sono ancora però sono diminuite questo Sindaco è riuscito soprattutto innanzitutto a di eliminare il dissesto finanziario perché ha ereditato il terzo scioglimento per camorra
E il doppio dissesto finanziario diciamo adesso sono a pari con i conti la nell'ultima c'è una novità però anche nell'urbanistica piccola ma cioè anche nei simboli
I beni confiscati non hanno più le pareti alte cioè i beni confiscati i beni liberati dalla camorra
Non erano tutti chiusi da alti mucchi da alte mura ecco quelli la le mura sono salite a battute e ci sono delle cancellate che ti permettono di vedere cosa c'era al di là del muro
Un'altra cosa tu arrivava a Casal di Principe venendo dalla superstrada c'è una superstrada che all'altezza dell'Autostrada del Sole quando arriva a Napoli dice Nola villa Literno su quella superstrada si arriva a Casal di Principe
Anni fa io questo l'ho visto da giovane cronista dunque sono andato a Casale in a diciotto anni e mezzo credo la prima volta accompagnato da un collega di università del paesino vicino perché sono tu non ci può dire andare da solo
Allora insegna al cartello stradale Casal di Principe era da sempre bucato perché raccontavano
Esempi non so si si è sempre stato così raccontavano che si divertivano astratti a usarlo come tirassegno
Sì cartello CEE funziona e bello pulito ma soprattutto il cartello dice Casal di Principe paese di don Peppino Diana
Cioè forse il tutta l'urbanistica non è cambiata ma i simboli
L'iconografia
Quella l'iconografia monumentale chiamiamola così quelle cambiata ricambiata tanto
Perché tu adesso arrivi e non tocchi più il Paese dei falsi casalesi ma tocchi il paese di don Diana dove c'era il cimitero adesso c'è
Un parco giochi
Dove c'erano altri beni liberati e le scuole in affitto ci sono state messe le scuole il Comune non paga più gli affitti
C'è molto da fare lì
Arresto chi ti rubo ancora la parola scusami io prima le ho detto che Falcone diceva che ci vuole lavori e cultura
La cultura i arrivata quest'anno anzi un anno e mezzo fa voi dite due mila diciannove
A Casal di Principe da sempre non c'è una libreria privata il signore qui lo sa meglio di me
E i arrivata l'anno scorso la prima Biblioteca comunale
La prima biblioteca comunale di Casal di Principe quindi c'è voi come dire pensateci quando accadono le cose cose non accadono senza una ragione
Cioè si nutrito ci pensi tu Fallai stai Lalla voraci capisci che ci sono dei motivi
La prima biblioteca di Casal di Principe è stata aperta l'anno scorso dove la ma aperta all'interno del consiglio comunale hanno spaccato in due il Consiglio comunale il luogo del potere per antonomasia di una comunità
Il luogo che ha ospitato il malaffare perché lì il potere pubblico la comunità e la camorra erano la stessa cosa anzi la camorra che decideva quello che si faceva in consiglio comunale
E diventato anche il logo della cultura ma come è nata la storia perché la storia abbiamo finito
Ora la come è nata la storia due anni fa una bambina di dodici anni che adesso e al primo superiore frequenta la seconda media
Al al incidono delle professoresse in in platea c'è qualche professoressa no alzate la mano nel fare la faccia vedere allora spesso le professoressa alla scuola media alle elementari
Le primarie anzi adesso chiamano così dicono scritto una letterina alla persona più importante della comunità ma giusto
E tutti allora questa cosa è successa anche la seconda media di Maria Zagaria
E chiedono a ragazzi scritto una lettera la persona più importante della comunità a chi scegliete il parroco il sindaco il maresciallo dei carabinieri farmacista
La maggior parte scelgono in quella classe il sindaco
E chiedete a questa persona di fare una cosa nuova per la vostra comunità
Maria questa ragazzina c'ha un cognome importante
Scrive al sindaco e che cosa egli scrive caro Sindaco io vorrei una biblioteca per Casal di Principe una biblioteca comunale una biblioteca pubblica dove andare con i miei amici
Perché a me piacciono i libri e voglio leggere i libri ma non me le posso comprare tanti
E poi andarci con i nemici e parlare con i nemici di quei libri
Allora come è successo con il signore qua in prima fila
Ne siamo pensiamo un po'diffidenti a Casale mi metto
Così l'UNESCO le mi scusa
E Natale non ci crede cioè inizialmente dice ma possibile che mi scrivono una lettera del genere cioè c'è qualcuno che vuole una biblioteca Casale può cioè gli anche fin dove uno abbastanza come dire fantasioso
Compassione Rizzoli c'aveva mai immaginato
Va a scuola e va a conoscere questa ragazzina c'è Bafin celarsi di persona se questi cocchiera questa ragazzina che gli scriveva
Arriva a Casale arriva alla scuola e
Da ragazzini esiste realmente il sindaco ci parla e dopo che ci ha parlato cinque minuti dice alla ragazzina farò la biblioteca
Poi esce fuori dalla scuola e diceva boh cioè ho detto una gazzarra sta bambina dentice gli ho detto che gli faccia abito decano come la faccio dove la metto Kimi dei libri esordì che milita perché loro stavano uscendo ancora dal dissesto
Quindi questa cosa rimane appesa per ciascun anno
O in uno di questi tour che fanno sempre sulle orme di don Peppino Diana arriva una con un gruppo di volontari del comune di soli Sina in provincia di Padova
Il sindaco che
Da è forte di carattere carismatico racconta a a questi volontari
Anche la storia della biblioteca io vorrei fare una biblioteca però non so come farla
Gli racconta questa storia
E niente finisce là
Come fa ultimamente come faceva ultimamente dopo la letterina con molte persone tutte quelle che incontrava
Dopo un mese mi arrivano telefonata dal Comune di Soresina uno dei volontari e un consigliere comunale di Soresina
Dice Salvi sindaco io sono tizio sono venuto eccetera quel giorno non ci siamo neanche presentati uno sull'ascoltata io ho parlato con il sindaco e con la Rete delle biblioteche civiche della provincia di Padova noi abbiamo mille cinquecento volumi nuovi per lei
Cioè mille cinquecento romanzi Ciclopi di per fare la sua biblioteca
Venga a prenderseli così apre la biblioteca
E Natale ci rimane dice voto a calarla tocca a farla non solo credo abbia detto rimprovero quando a chiusura quando durante quella telefonata tre meglio ripeterlo e comunque alla fine decidono l'unico spazio che aveva per il consiglio comunale intitolato don Diana dividono questo Consiglio comunale in due le impiegate del Comune quelle più disponibili dell'ufficio a fare dell'ufficio assistenti sociali delle assistenti sociali
Vanno dai che anch'e si mettono perdono mezza giornata Dell'Oro lau della loro del loro tempo libero circoli mobili quelli più economici
Comprano i mobili a Trezzano questo quarto tre mezza mezza ora comunale e la fanno diventare una biblioteca vanno su lesina prendono i libri
Fanno la cerimonia tutti contenti portoni Libia Casale li catalogano con i ragazzi del servizio civile
Perché dipendenti che potevano fare questo e gestire la biblioteca non c'erano
E fanno la biblioteca e si ritrovano questa Sala organizzati carina con le luci col tavolo Ikea bella e funzionale moderna però praticamente vuota
Ecco qui c'entro io che poi è il motivo per cui come dire quasi mi considero casalese ti come faccio a scuola e siccome era ormai il tempo parliamo di ottobre dell'anno scorso ottobre due mila diciotto io stavo già lavorando al documentario di un Diana su don Diana e quindi ormai frequentavo nel giorno di corta
Ogni cioè ogni settimana i giornalisti a un giorno ricordo io lavoro in televisione ogni settimana praticamente andava a passare la settimana
Con i miei possibili testimoni
Del documentario per sentirli per capire che diceva uno scegliere i migliori eccetera eccetera
Ad ottobre praticamente
Il sindaco dice sta cosa ma c'è soprattutto il funzionario o il vicesegretario comunale vicesegretario comunale una buon giovane avvocato di fuori che è stato preso è stato messo lì affari vicesegretario trovato la risorsa un contratto a termine
Mi dice
Mi dice lui dice ma leggi tu fai tutto a fare incontri un po'come si Pierluigi qua Viterbo aiuto a fare incontri in cui scrittori a Caserta perché non viene a farle qualcuno qui nella libreria perché le biblioteche se non vivono se non c'è la gente che non si fa qualcosa non esistono ce l'abbiamo fatto il palazzo c'abbiamo messo i libri ci vogliono le persone
Io dico di sì
E dico ne dobbiamo però fare un po'di pubblicità
Chiedo dicono anche il segretario del Premio buone notizie
Che è una manifestazione giornalisti ormai abbastanza costata tra i vari promotori questa manifestazione c'è il Corriere della Sera
Chiedo al Corriere della Sera gli scrivo una lettera al direttore
Scrivo Elisabetta Soglio e al direttore Luciano i i chiedo noi vorremmo lanciare un appello agli scrittori italiani di passaggio anche quelli che vanno a Napoli quelli che vanno a Roma
Provate a venire alla prima biblioteca di Casal di Principe incontrare le persone non è detto che mi troverete molte qualcuno cioè qualche volta ce ne saranno di più qualche volta centrando di meno però date come dire un contributo venite apriamo questa biblioteca e correre la sera ci fa una pagina cioè non ci dà una mano ci fa una pagina e ci addotta con il Corriere buone notizie praticamente abbiamo avuto un paginone sul Corriere nazionale sul Corriere Lone
E poi il Corriere buone notizie ci ha seguito praticamente un martedì sia un martedì no
Pubblicando aggiornamenti iscrivendo chi veniva facente pubblicando video on Line me che raccontavano la storia l'ultimo è stato una settimana fa praticamente in cui ci hanno invitato alla tappa sul Mezzogiorno sul Sud Napoli
A raccontare la storia insieme con i diciamo a Cal con Carlo Borgomeo il presidente di di con il Sud eccetera
Con padre Antonio Loffredo
E allora cosa è successo il miracolo quale Stato
Esce la pagina ci chiede Erri De Luca il primo rispondere Erri De Luca ci dice guarda se mi venite a prendere sarò io vengo scorta in a Napoli venite a Napoli di portare Casale che non so come arrivarci perché anche lui non sapeva della frazione di Albano quindi conta la stazione che ha il nome che non esiste
E ride Luca il primo Avvenire poi è venuto è venuto Floris
Sì offerta la Maraini
è venuto Federico Varese il direttore della facoltà di criminologia Vicenzi criminali di Oxford
è venuta telefono tanti è venuto tra gli altri Enzo moscia
Che forse conoscete a febbraio
Beppe Fiorello gli ha dedicato un film una una di film fiction il mondo sulle spalle la storia dell'impegno dell'imprenditore che risolleva la sua ditta fallita la la ricorda compra e poi dal posto di lavoro a tutti
E adesso Musciagli è nato un altra storia praticamente lunedì scorso assunto due ragazzi dopo esserlo da Casale d'essere stati in giro per le scuole ha fatto fare uno stage a dei ragazzi
Della zona e e lunedì scorso gli assunti anche quindi c'è ha dato anche lavoro per dire che storia
Alla fine di tutto questo iter il tredici marzo scorso i dodici finalisti dello Strega
Adesso c'è la cinquina il quattro luglio ci sarà anzi giovedì prossimo strascico esatto forse saranno venute anche quando lo so i dodici finalisti dell'arte dello Strega due mila diciannove
Sono venduti a Casal di Principe come dire il massimo della letteratura italiana il massimo della cultura italiana è venuto a farsi una passeggiata a Casal di Principe senza soldi perché praticamente nessuno ha pagato nulla
Loro hanno il premio Strega che c'aveva contattati ha organizzato ha chiesto loro se volevano venire loro hanno detto di sì tutti quanti e se ne sono andati via raccontandoci che era la cosa più bella che hanno fatto quest'anno dello Strega in generale da quando fanno gli scrittori
Quindi i miracoli avvengono
Si chiama minori giunti al termine di questa passeggiata per Casal di principe questo squarcio nella memoria
Su Don Peppe Diana non so se voglio dire due parole ricordo
Per
Ma lei c'era lei c'era
E diceva già tutto il paese anche perché una persona che ci offriva dava molti molto anche il contributo economico andavano persone bisognose lucida di soldi bipartitico culture quindi comunque era molto buone in tutto il padre una bravissima persona vale anche Marisa pure nel mille tutte e due l'indice dispiaciuto molto
Com'era l'atmosfera quel giorno un'atmosfera triste perché tutti sul aspettavano perché un prete ammazzato nella nella chiesa non è stata una cosa bella e il ventuno
Il ventuno il funerale sostato ma c'erano migliaia e migliaia di persone infatti tutta la strada tutte le strade erano bloccate a Casale
A deporre lei se l'aspettava tutta quella gente
Sì anche lui faceva parte degli scout badare alla molto alla mano molto largo di male quando a dare i soldi a qualcuno era molto buono la gente l'ha ricambiato le azioni hanno ricevuto in passato
Va bene era Luigi c'è un legame tra
Casal di Principe
La diocesi di Aversa
E Viterbo
Perché il pastore di quei giorni il pastore che dovette celebrare i funerali di don Peppe Diana
Era monsignor Lorenzo chiari nelle che dopo Aversa divenne pastore di Viterbo
Io voglio finire questo incontro con una preghiera che scrisse
Monsignor Lorenzo il diciannove aprile del novantaquattro per i trigemini Simo della morte di Don Peppe Diana
Mi fa sorridere perché leggendo la o proprio trovato lo stile di monsignor Lorenzo e penso che non ci sia modo migliore per chiudere qui a Katrina questa presentazione
O terra amata che conosce il sudore le sofferenze e le lacrime della nostra gente
O terra bagnata di sangue di non pochi poi i figli
E ora da ultimo che sia veramente l'ultimo dal sangue di un tuo figlio ministro di Cristo e della chiesa
Spezza la spirale di follia omicida
Ricrea spazi di serenità e fiducia per i tuoi giovani
Rifiorisce i in un mese abbondante di giustizia e di pace
Nessuno in mezzo a tutti tradisca mai più questa speranza
Grazie Luigi ferraiolo grazie a voi che siete stati come questa sera il libro di Luigi lo trovate qui in vendita alla libreria penso che qui ci sia ben contento Pirelli Carpi le le copie e lasciamo o venti e trenta
Un piccolo sforamento tocca a Stefano disegni un anno di disegni un'ultima cosa se potete andare a fare una passeggiata a Casal di Principe ne vale la pena