Lo scontro sull'immigrazione e decreto sicurezza bis e la situazione in Libia: intervista a Fabio Rampelli (FDI)

Radio radicale siamo con Fabio Rampelli per parlare della della polemica dello scontro sulla liberazione di Carola racchette allora
Lei che tipo di valutazioni si sente di di fare all'indomani di questo di questo atto del del Gip e soprattutto della polemica che è stata sollevata dal ministro dell'Interno
Ma sono rimasto molto perplesso rispetto a questa decisione di non convalidare l'arresto
Perché comunque un reato è stato fatto quindi a questo punto bisogna capire chi è che l'ha fatto questo reato perché se non colpevole Lazzi cuocere della sua capitana tedesca
Se non è colpevole l'Olanda visto che la nave batteva
Bandiera olandese
Se era consentito entrare nel porto la Guardia di Finanza con la sua motovedetta ha cercato ricevendo delle indicazioni perentorie da parte del Governo di ostacolare questo ingresso
Il posto appunto che un colpevole rispetto a quel che è accaduto di cui tutta l'Italia ha parlato per due giorni
Bisogna comunque indagare gli ufficiali che hanno eseguito l'ordine e i ministri che hanno dato l'ordine di impedire alla si può ci di entrare nel porto di Lampedusa
A questo punto
La magistratura la procura di Agrigento
Provveda ad arrestare gli ufficiali
E arresti tutti coloro i quali ritengono che comunque entrare nei confini italiani perché le acque territoriali italiane sono comunque una delimitazione di un confine re restino tutti quelli che ritengono che i confini italiani non possano essere violati allegramente da chiunque avverso anche l'indicazione di delle forze armate e dei e del Governo
Ecco quindi adesso diciamo che cosa pensa che che che accadrà insomma pensa che l'iter del decreto sicurezza bissando la andrà più spedito abbiamo visto che stanotte c'erano state delle forti polemiche qui a Montecitorio perché la lega ha chiesto di non voler ascoltare la si vuole cioè l'organizzazione non governativa che fa capo alla Sea voce e poi c'è stata una rivolta di tutte le altre norme organizzazioni non governative che per solidarietà non hanno voluto parlare in in audizione
Diciamo che in prima Commissione
Audizione informale perché si trattava di un'edizione in forma della si cuoce non c'è stata perché è stato richiesto che non avesse corso dopo i noti fatti
Questa richiesta è stata fatta anche da fra dell'Italia del suo neanche sapevo che l'avesse avanzato alla lega perché noi abbiamo immediatamente che la lega ha mandato un fax
Tuttavia ritengo che sia stata una decisione opportuna e giusta perché la si cuoce sono tre volte che si trova in queste condizioni in queste circostanze e non intende evidentemente trarre beneficio dei consigli che sono stati indirizzati dal governo italiano dalle prescrizioni che peraltro provengono
Da un altro governo perché le regole di ingaggio per organizzazioni non governative sono state addirittura programmate dal Governo Gentiloni a guida Pd
Dal ministro degli interni Minniti
Quindi voce se vuole venire in Italia
Da soggetto esterno e straniero a fare gli affari propri violando palesemente che rivendicando leggi italiane penso che non sia esattamente proprio il fatto che venga poi a utile formalmente da una commissione parlamentare le altre organizzazioni che hanno deciso di solidarizzare un problema loro
Comunque le regole sono regole vanno rispettate io penso piuttosto da un punto di vista politico questo è il giudizio che mi permetto di sottolineare che questa storia dei porti chiusi ormai fa acqua da tutte le parti
Siamo in tema
Di acqua appunto non è possibile far arrivare queste mai fino a ridosso delle nostre coste per poi iniziare la pantomima del tira e molla tra la proprietà della nave il capitano che la guida l'equipaggio gli ospiti
Che ho potuto sono da tutelare in quanto tali perché c'è un carico di disperazione su queste navi che bisogna considerare da cui non si può prescindere
Non è possibile neanche umanamente queste persone stiano decine di giorni in mare a scorrazzare a destra e sinistra inattesa che un'Europa distratta deciderà di affrontare il caso
Proposto dalla dall'Italia dal governo italiano quasi sempre così visto che siamo la metà più prossima siamo duecento miglia dalla Libia e quindi
La maggior parte del novanta per cento imbarcazioni
Arrivano qui secco non c'è un'esigenza di diciamo umanitaria anche rispetto a quello che sta succedendo in Libia oggi c'è stata una strage nato una la situazione molto drammatica in un centro
Guardi la materia è complessa le esigenze unitarie esiste però noi dovremmo
Lui dovremmo essere seri vengono dobbiamo
Utilizzare in un corridoio umanitari per i profughi questo dovremmo fare i profughi non devono mica stare a bordo delle imbarcazioni per giorni e giorni devono attraversare il deserto ci dovrebbe essere un meccanismo molto più fluido a garanzia dei soggetti deboli che fuggono da guerre e persecuzioni
Per poter poi in forza delle convenzioni internazionali firmate da tutto il mondo occidentale da tutti i Paesi dell'Occidente smistarla lì a tutela della loro vita
Dei Paesi democratici quindi quelli umanitari sì non i corridoi umanitari per trasferire l'intero continente africano affamato
In Italia e in Europa perché questo una un problema cioè che siamo cinici e che non è possibile non è tecnicamente possibile né fisicamente possibile non c'è la capienza non c'è non ci sono le risorse economiche sufficienti per poter sfamare milioni di cittadini africani che se potessero domani mattina starebbero qui quindi il punto è che questa esigenza
Di esprimere i propri più nobili sentimenti di solidarietà bah espresse e materializzata attraverso la cooperazione internazionale andando a soccorrere ma lo si potrebbe fare anche indirettamente dicendo per esempio la Francia e alle altre nazioni
Che di fatto sfruttano
I giacimenti notevolissimi tra i più ricchi del pianeta che esistono in Africa perché non si può continuare così dell'Africa deve essere spinta ad emanciparsi insieme a tutte le nazioni
Che la compongono e che questo questa sorta di neoliberismo neocolonialismo deve cessare perché questa la questione cioè paradossalmente gli hanno saggi o del vecchio colonialismo che aveva un molto molto più umano rispetto a quello nuovo quindi si fa finta che non esiste con che non esista un colonialismo nei tempi moderni invece c'è ed è ben peggiore di quello dell'Ottocento
Comunque dicevo e concludo il pensiero che la proposta fatta da Fratelli d'Italia del cosiddetto blocco navale è l'unica proposta percorribile certo va fatta in accordo con i Paesi del Nordafrica ma va attuata perché questo prevede la possibilità di intercettare questi barconi subito e di ricondurli con l'autorizzazione dei governi del Nord Africa nei porti di provenienza questo salverebbe vite umane in peperino impedirebbe questi destini circhi equestri che vengono messi in onda ogni volta dalla si guarda si voce dalla di Ciotti di turno e poi c'è un'altra questione bisogna sottolineare che non è possibile che la procura ad Agrigento giudichi
I porti italiani
Gli unici forti di prossimità sicuri perché come è stato sociali imperversa da questo punto di vista sono impietosi
Dimostrato attraverso le immagini che stanno circolando
Tunisi è un porto sicuro una meta per tutte le navi da crociera e quindi è tecnicamente un porto sicuro ed è molto più vicino di quanto non possa essere il porto di Lampedusa quindi anche questo strabismo
A danno dell'Italia deve cessare o c'è un'esigenza di soccorso perché è una tante è in difficoltà e deve scattare il Codice della navigazione quindi
Il porto più prossimo devo sfidare natanti difficoltà nel porto di prossimo non è Lampedusa non è nessun porto italiano il porto di prossimo è sicuramente quello di Tunisi sicuramente quello di Malta e quindi bisogna
Cessare questa sorta di ipocrisia conclamata
E appunto come dicevo prima essere seri perché così non si sta affrontando seriamente il problema né attraverso la presunta chiusura dei porti né dichiarando i porti italiani i torti di prossimità più sicuri perché falso
Ne facendo finta che chiunque possa arrivare
Illegalmente a casa nostra portandosi un carico di persone illegalmente ospitati a bordo di questionari che altrettanti legalmente vogliono con la forza stabilirsi quinto i confini di una nazione senza nessun permesso il quindi nulla irregolarità più assoluta
Questa materia la messa in ordine e in questa classifica al primo posto
C'è la guerra i trafficanti di uomini gli scafisti e lo sviluppo del continente africano la sua emancipazione anche dal neocolonialismo occidentale manca asiatico perché la Cina sicuramente è un soggetto che la sta facendo da padrona
Nel continente africano
Ringrazio della sua disponibilità grazie vicepresidente alla Camera Fabio Rampelli