Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì quattro luglio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo innanzitutto le nomine per la legislatura europea che si è aperta questa settimana il pacchetto concordato martedì tra i capi di Stato
E di governo dell'unione europea Ursula fondarla Aia non come presidente
Della commissione Christine Lagarde alla Banca centrale europea Jean-Michel dal presidente del consiglio europeo infine Losers Borrell come alto rappresentante per la politica estera ovviamente c'è anche
La nomina o l'elezione per meglio dire di ieri che riguarda da vicino l'Italia David Sassoli come presidente del Parlamento europeo che in qualche modo
Salva al nostro Paese
Rimasto fuori dalle altre nomine
Che conta non è un po'il paradosso ma fino a un certo punto di una democrazia che funziona in Europa chi fa parte della maggioranza magari a Bruxelles anche se non è a Roma
Ottiene
Incarico influenze decide le politiche
Così così va anche in Europa il Financial Times ha un articolo dal titolo L'italiano Sassoli eletto nuovo presidente del parlamento europeo
E questa scelta completa
Gli via gli incarichi che sono stati decisi negli ultimi giorni sugli altri incarichi vi proporremo l'editoriale di oggi di le monde decisamente
Positivo posti chiave dell'Unione europea un quartetto paritario e di esperienza
Secondo il quotidiano francese quella che è stata designata è una squadra coerente solida risolutamente Pro europea ed è positivo in un'unione minacciata dalle divisioni e dal nazionalismo la pensa in modo molto diverso invece il quotidiano spagnolo El Pais in un editoriale
Di ieri dal titolo quintetto poco brillante quintetto perché dentro c'è anche la presidenza del Parlamento europeo va detto che il Pais
Ha chiuso probabilmente un po'troppo in fretta perché aveva messo sullo scranno di status Strasburgo il bulgaro socialista Staniscia per vedremo anche leader Alceo secondo cui queste nomine sono inattese
Questo il titolo dell'editoriale e le Figaro in extremis la scelta
Positiva l'Europa era sull'orlo dell'abisso eppure bisogna stare attenti perché le divergenze non sono scomparse scrive tra l'altro il quotidiano conservatore francese l'altro tema di cui parleremo in chiusura brevemente che riguarda l'Italia la procedura per deficit eccessivo che è stata evitata come titola il Financial Times sottolineando che i rendimenti sui titoli pubblici italiani sono scesi fortemente dopo che Roma promesso di ridurre il deficit di bilancio nei prossimi due anni cominciamo però dalle nomine europee vi abbiamo detto di soli ce ne sono diversi articoli sulla stampa internazionale tra l'altro uno
Del Financial Times Sassoli eletto nuovo presidente del parlamento
Europeo un italiano di centrosinistra è stato letto come nuovo presidente completando così
Di incarichi a livello di unione europea e l'elezione di Sassoli fa sì che nessun candidato dell'Europa dell'Est sia stato nominato per l'incarico Sassoli
Servirà come presidente del parlamento per due anni e mezzo
Come parte della distribuzione degli incarichi socialisti terranno al Parlamento
Permetta legislatura dopo dovrebbe andare un esponente del Partito popolare
Di centrodestra
Sassoli ha battuto il suo rivale di centro sinistra socialista Sergei stanno ICEF per essere candidato dal suo partito Staniscia c'era stato indicato
Dai capi di Stato e di governo per assicurare maggiore diversità regionale nella leadership europea ma era una figura divisiva per per il gruppo socialista
Il Parlamento europeo spiega poi Fraktion Time c'ha un ruolo cruciale da giocare nella nomina per il prossimo presidente della Commissione Ursula fondarla Jenna attuale ministro della difesa tedesco è il candidato a guidare l'istituzione
Avrà bisogno di una maggioranza al Parlamento
Europeo
Non è detto che riesca a ottenerlo visti i voti dati a soli diciamo che l'accordo Strasburgo raccordo tra i grandi partiti
è un po'è un po'fragile però andiamo a vedere invece gli altri incarichi giudizi della stampa internazionale partendo dall'editoriale di oggi di le Monde decisamente positivo anche perché la partita delle nomine è stata un capolavoro di Emmanuel Marco posti chiave dell'Unione europea un Quartetto paritario e di esperienza
L'accordo raggiunto martedì due luglio a Bruxelles sulla nomina dei quattro più alti responsabili dell'Unione Europea
è innanzitutto una sberla agli scettici sempre pronti a vedere l'Europa dividersi
Quando c'è una maratona negoziale nel mondo spiega che la posta in gioco era complessa importante la scelta dei dirigenti per i prossimi cinque anni
In un contesto mondiale
Altrettanto fragile
Insomma erano necessarie qualche euro ore almeno alcune ore in più per costruire l'indispensabile consenso a ventotto alla fine questo accordo per le mondo comporta molti più vantaggi che inconvenienti innanzitutto consacra l'attaccamento degli europei al ai valori
Dell'uguaglianza di genere piazzando per la prima volta due donne al alla testa di istituzioni maggiori dell'unione europea Ursula fondarla in sessant'anni proposta per succedere a Jean-Claude Junker la presidenza della commissione
E Christine Lagarde sessantatré anni che dovrebbe sostituire Mario Draghi alla testa della Banca centrale europea
Tutti e due hanno una lunga esperienza negli affari pubblici europei internazionali
Una in seno al governo tedesco in particolare come ministro della Difesa l'altra come ministro delle finanze in Francia poi come direttrice generale del Fondo monetario
Internazionale impegnate da tempo nella difesa dei diritti delle donne installano la parità nella normalità europea
L'accordo poi per le monde
Evita lo scoglio
Della ricerca assoluta di equilibri geografici e politici a detrimento delle competenze la scelta del primo ministro belga Jean Michel per presiedere il Consiglio europeo
Ricorda quello di uno dei suoi predecessori Herman Van Rompuy altro belga le cui qualità in termini di capacità di costruire compromessi
Server hanno anche a Michel allo stesso modo la lunga esperienza di Joseph Borrell ha settantadue anni attuale ministro degli Esteri
Spagnolo ex presidente del Parlamento europeo il rispetto di cui gode ne fanno un candidato perfettamente qualificato per dirigere e soprattutto sviluppare la diplomazia europea che per le Monde è una priorità insomma si tratta di una squadra coerente solida risolutamente pro europea
Designata
Per un'Unione minacciata dalle divisioni e dal nazionalismo infine conclude tra l'altro l'Hammond
L'accordo sulla ripartizione dei posti chiave e il frutto di un compromesso franco tedesco nel momento in cui questo tandem attraversa una fase difficile
Il fallimento di Manfred Weber lo spezzino il candidato tedesco del Partito popolare europeo per la presidenza dalla commissione orchestrato da Emmanuel Marco
Ma aveva fatto sbandare la partnership Parigi Berlino macro ha dato prova di abilità tirando fuori la carta fonda l'Alien Franco offrì la vicina alla cancelliera Merkel che Merkel difficilmente poteva rifiutare malgrado l'impopolarità della ministra a Berlino
Anche se ha dovuto sacrificare Margrethe vestaglie Michel Barnier macro può mostrarsi soddisfatto di questo Quartetto
Visto che ha un uomo molto vicino Michelle alla presidenza del consiglio europeo
E una francese alla banca centrale europea
Per le mondo l'assenza totale dei Verdi da questa distribuzione è uno dei punti deboli le elezioni del ventitré ventisei maggio al Parlamento europeo avevano fatto soffiare un vento nuovo sul paesaggio politico dell'Unione
Non c'è traccia di questo vento verde nelle nomine
Tocca al Parlamento cambiare le cose
Si può anche deplorare che i Paesi dell'Europa centrale siano non siano riusciti a ottenere posti ma è dovuto al fatto che loro hanno ottenuto
Lo scalpo del candidato Franzin Berman che ha pagato per la sua lotta difesa dello stato di diritto Ursula fondarla Aia non dovrà per parte sua dimostrare con gli atti e non più solo con i discorsi che vuole operare per il rafforzamento dell'Europa e Christine Lagarde dovrà dimostrare che la sua mancanza di esperienza in materia
Monetaria può essere compensata dei suoi talenti di negoziatrice e di
Capacità di fare squadra queste due donne di potere
Non godono di pregiudizi favorevoli dovranno superare un inevitabile sfiducia
Ma è vero ci sono abituate conclude tra l'altro nel mondo è questo editoriale
Molto diverso invece il giudizio di El Pais quotidiano spagnolo in un editoriale di ieri dal titolo quintetto poco brillante quintetto
Perché include anche la presidenza del Parlamento va detto che però nel testo viene citato il bulgaro Stanisci perché come abbiamo detto in realtà non è stato candidato dei socialisti come avrebbero voluto i leader è stato scelto
David Sassoli lo spagnolo Josep Borrel secondo il Paese quello più adatto al suo incarico in cui c'è ovviamente come sulle mondo del resto un taglio abbastanza
Nazionale Borrell ha non è ricordato con grande amore al Parlamento europeo per la sua passione nei confronti
Dell'Europa va ad ogni modo scrive El Pais il quintetto di prescelti per l'Unione europea ha forgiato martedì dei capi di Stato e di governo
Rovina le aspettative che si erano create in una fase di convulsioni globali che richiederà al maggior numero possibile di personalità in grado di esprimere leadership in Europa
è vero che la maggior parte degli equilibri sono stati formalmente rispettati tra ricchi e poveri grandi e piccoli anche in termini di parità di genere
Un altro equilibrio fondamentale quello tra famiglie politiche non è stato totalmente rispettato visto che
Lo lo spettro di partiti influenti si è allargato
I socialdemocratici sono stati messi al pari dei liberali su sollecitazione di Manuel Marco certo non hanno perso posti perché hanno tenuto due posizioni importanti la presidenza del Parlamento europeo
E l'alto rappresentante per la politica estera con vorrei che rappresenta forse il meglio tra i cinque prescelti
Ma la rinuncia alla candidatura di Faustino arma se la commissione significativa anche dal punto di vista politico secondo il Pais Emmer Max non era solo un nome era il simbolo della lotta per preservare di libertà pubbliche lo Stato di diritto
E un'Europa intesa come comunità di diritto e valori la cosa peggiore da questo punto di vista per il Paese il cartello che si è creato contro l'olandese
Tra una parte dei popolari i governi liberali dell'Europa dell'Est e l'Italia populista i negoziatori socialisti cui guidati da Pedro Sanchez
Su questo non possono delle scuse anche se la Spagna è tornata alla ribalta nell'istituzione europea e sarà al centro delle decisioni più importanti
Tutte queste carenze solo in parte comprensibili vista la nuova mappa di partiti e governi non sono però le più preoccupanti
Inquieta di più il debole e inadeguato profilo di questo quintetto la candidata per la commissione Ursula von der Lian è una ministra della Difesa tedesca sconosciuta ai più
Christine Lagarde è stata apprezzabile come direttore del Fondo monetario internazionale ma molto meno rispettata dai suoi colleghi della BCE in termini di politica monetaria
Il liberale Jean-Michel può essere geniale ma di certo non è un peso Massimo insomma non siamo di fronte alla catastrofe
Ma tocca risvegliarsi rispetto alle illusioni e c'è da sperare che con il tempo queste impressioni possano migliorare così tra l'altro El Pais in questo editoriale
Libera siamo altro quotidiano francese dunque altra prospettiva in qualche modo razionale invece più positivo in un editoriale del direttore piovoso fra del titolo inatteso due donne a due posti chiave l'Unione europea di colpo fa un passo avanti spettacolare verso la parità nell'attribuzione delle responsabilità continentali l'Unione sullo scacchiere
Mondiale avrà un doppio molto quello di Ursula von dall'Aja né di Christine Lagardère
Che di certo non sono donne di sinistra ma hanno dato prova nelle loro responsabilità anteriori di competenza e per la tedesca di una indiscutibile attitudine sociale la causa delle donne va avanti
è evidente e anche Emanuel Marco ha suggerito lui il nome della ministra tedesca francofona e Franco affila
Vicino alle sue posizioni sulla difesa europea dal temperamento federalista come lui ha ottenuto in cambio la nomina di una francese pragmatica rispettata che passa dal Fondo monetario internazionale alla BCE
Posto decisivo in questi tempi di debito minaccioso e di problemi finanziari persistenti anche se ha una macchia atto con la giustizia lo scandalo tappi ricorda
Di Biasio insomma macro può dire di aver fatto muovere l'Europa uno dei suoi leit motiv va e può anche vantare un po'di orgoglio nazionale c'è un'ombra questo compromesso inatteso perché non si parlava di queste due donne fino a una settimana fa
E anche un successo tattico di Viktor Orban Inca
Condotto L'ammutinamento del gruppo di Visegrad per bloccare
La candidatura di France Inner manzo socialdemocratico olandese colpevole di aver voluto sanzionare l'Ungheria per i suoi mancamenti alle regole democratiche a tutto questo si aggiunge il fatto
Che prevale l'orientamento conservatore
Ma meglio essere positivi l'Europa dei nostri sogni non si farà in un giorno ma ha fatto un passo nella buona direzione
Ed è una buona notizia conclude tra l'altro liberazione
Mio figlio come spesso accade invece è un po'più come dire
Catastrofista nel negli scenari in extremis il titolo dell'editoriale di ieri sull'orlo dell'abisso l'Europa è stata salvata ricorrendo con a un vecchio schema classico quello franco tedesco con la nomina per l'appunto di fondato Allende e Christine Lagardère
Ma attenzione avverte giustamente il quotidiano conservatore
Francese
Tutto questo processo ha portato a una sorta di implosione del Partito Popolare Europeo che lascerà delle tracce le divergenze non si sono scomparse più che mai al termine di questa caotica sequenza
è evidente che il sistema ha raggiunto i suoi limiti e urgente immaginare un nuovo processo di designazione dei dirigenti europei conclude tra l'altro lo citiamo
Invece noi per concludere vogliamo accennare almeno alla questione Italia procedura per deficit eccessivo che è stata evitata questo il titolo del Financial Times che sottolinea anche come i rendimenti sui titoli pubblici italiani siano scesi significativamente merito della fine la procedura Berno merito del fatto scrive il fascio al Times che la coalizione di governo ha promesso di ridurre il suo deficit di bilancio di sette virgola sei miliardi tipo zero quarantadue per cento del PIL
Riportando il disavanzo al due virgola zero quattro per cento e assicurando che nel due mila e venti non verranno violate le regole
Europea
Il Financial Times riporta anche le dichiarazioni di Terno scoprissi di Giuseppe Conte
Di Luigi
Dimaio ma avverte che
I negoziati per il prossimo appuntamento quello di ottobre
Saranno difficili vedremo se d'Italia rispetterà la parola data quello di sottoporre un progetto di legge di Bilancio
Per il due mila venti che non violi le regole fiscali della zona euro così Fraktion Times con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale