L'Italia Riformista. Pensare, discutere e progettare il PD di domani e il governo del Paese - terza e conclusiva giornata

In sala prima delle ore dieci
Va bene
Dunque vi dicono di ringraziare anzitutto tutti coloro che hanno mandato contributi integrativi per il documento e si troverà la maniera di diffonderli utilizzarli per integrarli
Per quanto riguarda le regole di ingaggio della mattina
La cosa importante che voi dovete sapere che Lorenzo Guerini parlerà intorno alle dodici e quindici
Di conseguenza saremo liberi probabilmente intorno alle tre cioè alle in realtà alle ore tredici per il pranzo quindi pranzo con tutto relax quindi prestare come finirà la mattina
Detto questo passiamo brevemente a questa sessione che è dedicata al partito
Primo intervento della mattina Francesco Clementi
Costituzionalista insegna lista di Perugia ultimo libro pubblicato per la gioia di terre Fioroni come si governa lo Stato della Città del Vaticano Editore il Mulino nelle scorse settimane
Sì sì una monarchia assoluta teocratica sì non c'è dubbio ecco non sarà questo il modello di partito che ci descriverà Francesco Clementi e per ora gli passiamo la parola doti parla direttamente lui grazie
Allora
Buongiorno grazie dell'invito grazie anche dello scopone del libro è chiaro che il libro non parla di partiti però insomma sono quella e comunque sono per ragionare un po'di partiti io un tempo breve cercherò di focalizzare l'intervento sul due grandi questioni in genere il tema del partito politico e poi quello che penso che potrebbe essere utile per il Pd
In tempo per
Il partito politico sostanzialmente vive
Naturalmente un periodo di grande crisi non glielo dico fuori ma grande crisi che si basa in quello grande discussione pubblica relativa alla cosiddetta disintermediazione cioè la crisi dei cosiddetti corpi intermedi tra individui
Istituzioni si dice sempre di più che non ci devono essere soggetti mediani
Ecco l'esperienza di questi anni anche gli altri Paesi ci invece l'istanza baby dimostrando che nonostante l'irrompere dei social media qui capelli riconosciamo tutti gli sta gran questo ritorno ad una situazione che consenta di governare le nostre società complesse tramite soggetti che siano in qualche modo portatori di elementi di razionalità e di razionalizzazione è decisivo
In particolare dare semplicemente dei punti chiave i partiti politici storicamente a che servono a tre cose prima organizzano la partecipazione diffidare di coloro ma è inutile che lo dico a voi ma diciamocelo perché magari perso diffidate di coloro che sostengono che è possibile una democrazia diretta perché la democrazia diretta neanche ad Atene era così diretta come la raccontano
Ma a maggior ragione anche laddove si organizza attraverso gli strumenti costituzionalmente ci attualmente previsti a democrazia diretta come sappiamo tutti quello cioè democrazia quegli strumenti di democrazia sono organizzati da qualcuno se non altro un comitato promotore
Numero due i partiti fanno una borsa e credo che l'iniziativa di oggi base riformista sia dentro questa funzione che invece devo dire forse negli ultimi anni si è un po'persa che io apprezzo molto
Ha
Deve essere recuperato cioè il partito formano cittadini
La fase pedagogica dei partiti la fase di ricostruzione di un dialogo e di formazione continua è una fase di partiti politici hanno perso hanno prontamente forse terzo e che ha contribuito inevitabilmente rendere meno importante meno di qualità anche il voto che i cittadini esprimono nella selezione della classe dirigente
Se i partiti politici non scommettono su scuola università da un lato e sulla loro capacità di essere motori della formazione degli elettori cioè fanno educazione alla cittadinanza i partiti tagliano il ramo sul quale pensano di essere
Poggiati
Perché meno si fa educazione cittadinanza meno l'elettore di rango bisogni del partito politico
Si affiderà il sociale è Twitter a una verticalizzazione inevitabile che anche giusta ma che ha dentro di sé un dato che rischia di corrodere il senso della complessità del vivere insieme terzo elemento i partiti seleziona la classe dirigente
In mezzo ci sono tanti gli argomenti sono diversi gli strumenti sono vari ma certo c'è che i partiti anche su questo devono fare una riflessione
Quando parla tutto ciò parlo naturalmente di una scelta anche metodologica che i partiti politici italiani non solo italiane naturalmente negli anni hanno perso quindi organizzare la partecipazione formare alla cittadinanza seleziona la classe dirigente la base che l'articolo quarantanove sostanzialmente nostro testo costituzionale impone loro rispetta questo è noto l'articolo quarantanove non ama leggi di applicazione
Così come non vi è una legge di applicazione dell'articolo trentanove della Costituzione sui sindacati
E questo perché perché naturalmente la tradizione costituzionale italiana ha voluto lasciare liberi i soggetti che la mediazione dopo la fine della seconda guerra mondiale di muoversi come soggetti i capaci di interpretare fino in fondo
Un messaggio nuovo è stato però nei fatti si è tradotto soprattutto nella fase finale del percorso di di ricostruzione della cosiddetta prima fase della Repubblica in un messaggio sostanzialmente di occupazione delle istituzioni
Allora una legge sui partiti serve anche per dimostrare che i partiti non sono tutto ma sono una parte della società e più si conferma che per primi sono parte di una società i partiti sono legittimati a spiegare il tutto della società
Secondo elemento dentro questo contesto ai partiti politici soprattutto quelli italiani sono stati l'alfa e l'omega di quella che noi consideriamo la forma di governo
Perché i partiti come voi sapete benissimo sono i soggetti che hanno costruito e alimentato la tradizione costituzionale italiana di una democrazia che era tutta politica famosissimo storico hanno Icaro conosciamo tutti molto bene
Pietro Scoppola non a caso scrisse la repubblica dei partiti perché i partiti erano per noi quello che era il motore della democrazia ne siamo passati dal singolare del partito fascista al plurale dei partiti politici ecco
I partiti come soggetti principali della forma di governo inutile diversi dall'inizio degli anni Novanta sono andati in crisi
Cioè hanno perso di più di forza perché sono stati incapaci legittimarsi di fronte agli elettori anche di fronte a loro stessi diciamoci la verità
In una capacità di essere guida di processi
Per tutto la società italiana
Spesso e volentieri i partiti sono nascosti nelle loro ipocrisie
Ha meritato di confrontarsi con gli elettori hanno anche portato avanti da classe dirigente forse fino a un certo punto all'altezza delle compito di trasformare la democrazia italiana una democrazia che all'epoca si diceva competitiva
E Anna lasciati in fondo che la forma di governo fra il modo attraverso il quale il rapporto fra governanti e governati Siena stabilire
Andasse alla deriva e al tempo stesso hanno lavorato su loro stessi per cercare di auto perpetuarsi meno una linea che in realtà più si andava avanti più dimostrava l'incapacità e l'afasia
Di trasformare il partito come un mezzo in un partito come un fine e i partiti della cosiddetta seconda fase repubblicana in non pochi casi si sono dimostrati essere infine circa un mezzo
Non è un caso che la nascita del Partito Democratico è stata una nascita molto travagliata
Molto faticosa ma anche utile
Dall'altra parte non vi è stata nessuna vera politica di razionalizzazione sfida riformista per costruire un soggetto del politico tale da essere all'altezza del cambiamento
In questo il partito democratico è stato evidentemente una sfida importante faticosa e naturalmente come me vediamo di fronte a tutti anche molto o difficili da difendere
Ma la mancata trasformazione di soggetti della mediazione come veri motori della democrazia per la forma di governo che cosa ci lascia oggi oggi la ci lascia partiti sempre più dentro un'altra cosa quella che amo la forma dello Stato
Cioè partiti devono a questo punto porsi la domanda se in un sistema esploso dove social media la fanno da padrone
Dove i giovani si allontanano dove l'analfabetismo funzionale cresce dove l'educazione e dunque anche la formazione Allo studio a leggere al capire dove i fatti diciamola così contano meno delle emozioni
Come si costruisce un sistema di partito
Ora l'ancoraggio e ormai gli studiosi trovano sempre di più all'ancoraggio con concerto nuovo questa lettura cioè la forma dello Stato
Ormai lo Stato vuol dire sostanzialmente i partiti che si radicano nell'ordinamento si radicano nel Paese si radicano nelle nei gangli delle strutture del territorio con la capacità di essere presente lì dove i problemi nascono ora la costruzione della forma dello Stato nel nostro Paese la costruzione faticosissima
Dire che l'identità italiana dal punto di vista forma dello Stato l'identità come dire consolidata sappiamo benissimo che forse non è il termine più corretto
Sappiamo benissimo la nostra difficoltà di spiegare al Paese presenti i vari livelli istituzionali che esso ha Comune Provincia e Regione Città metropolitane è stato questo recita l'articolo centoquattordici
Conosciamo benissimo proprio non procuri dovrei dire le difficoltà di portare avanti riforme che razionalizza asse e spiegassero meglio quella funzione
Che trova ancora oggi è un grande vuoto qual è il vuoto
E che naturalmente insieme guardiamo la fotografia della rappresentanza politica cioè il cuore l'essere partito rappresentanza politica si esaurisce ed esaurisce tutto l'intero bicameralismo del nostro Paese
Lasciando fuori nel nostro Paese la rappresentanza territoriale riduco lasciando fuori quello che il pluralismo e la ricchezza di un Paese lungo
Stretto ed estremamente diversificati
Che fare nel momento in cui voi ci invitate ci chiamato ragiona di partito politico io penso che sia corretto a questo punto recuperare questo argomento che già nella
Tra gli studiosi di queste cose gira con grande importanza cioè trasformare lo strumento della forma del partito non tanto come funzione della forma di governo cioè della mera rappresentanza politica abbagli forza e sostanza nella costruzione di una forma di Stato
Il patito in altri termini radicarlo nel territorio
Sembra
Sembra un modo antico
Forse in parte lo è perché partiti nascono proprio perché sono soggetti trafficati sul territorio
Ma che oggi è un modo per noi per voi italiani se volete anche per chi crede che il Pd e la base riformista sia la prosa abbia una prospettiva importante per questo Paese
L'unica strategia che consente di recuperare in questo Paese dignità all'essere italiani in quanto tale e dignità a chi crede nella forma
Mediata dei soggetti della democrazia dei partiti politici
Perché proporre una via tutta in troppe essa nella dinamica della politica politiche della forma di governo oggi io credo gli elettori cittadini forza che in parte tutti noi ci crediamo molto meno
Con la fine delle ideologie molto difficile spiegare il perché tesserarsi un partito ha una funzione
Con la fine delle trilogie molto difficile spiegare perché il partito è il motore del cambiamento aggiungo qualche delle delle oggi è molto difficile spiegare perché dedicare del tempo agli altri in un contesto politico
Mentre invece per esempio sette milioni di italiani si dedicano alla vita sociale tramite la leva importante che al terzo settore
Allora siccome il termine sussidiarietà non è un termine esclusivamente generico di pluralismo ma anche una funzione politica e allora il partito che voi dovete costruire che si deve immaginare di essere un partito che guarda la territorializzazione in funzione della sussidiarietà
Questo ha dei corollari il primo corollario e la costruzione della classe dirigente è chiaro che una classe dirigente centripeta centralista centralizzata
Una una classe che cerca la vocazione al suicidio perché in questo Paese negli anni che abbiamo sperimentato gli ultimi trent'anni che abbiamo sperimentato la cosiddetta vocazione maggioritaria si è riuscita a costruire un miglior dialogo con la il Paese nel momento in cui si è ascoltato un modello territoriale che il Paese presentava questa delle caratteristi anche più banali ma importante appunti state
La costruzione dei collegi elettorali naturalmente prendi questa vocazione territoriale
La costruzione di una classe dirigente che emerge dal territorio in modo informa definire io sono favorevole alle primarie ma ci sono modi e forme per organizzarla potenzialmente meglio se volete ma qui grandi non vanno dimenticati perché dentro guidati c'è il volto di cittadini italiani prima che il volto del consigliere
Del candidato alle elezioni primarie quindi poté né né
Questa territorializzazione la sfida della territorializzazione questo Partito democratico vorrà
Farla
Ecco io penso che base riformista deve porre questo tema al Partito Democratico risale al partito democratico rischia di essere un palloncino che essi prosciuga lentamente sempre di più
Dentro un dialogo asfittico se sta un po'più a sinistra un porte aperte un po'più in alto un po'più in basso che naturalmente per per chi è alla dette lavori può essere anche una cosa come dire interessante
E il dialogo estivo ma che allontana sempre di più i cittadini e coloro che già molto poco seguono queste cose
Numero due la vocazione maggioritaria
A vocazione maggioritaria nel Superdome Andone la vocazione maggioritaria in un contesto proporzionale ancora legittimità di esistere io penso di sì
Ma no perché diciamo come dire sono una visionato al tema ma io penso che abbia la sua funzione perché dentro a vocazione maggioritaria c'è l'idea di paese
Dentro invece una vocazione diciamo così proporzionalista di una costruzione identitaria di un partito settario cioè l'idea che la società se possibile spacchettare
Questo non è impossibile quelli un tempo nel quale
Da tanti anni ce le diciamo le società sono liquide
Noi viviamo esperienze molto identitaria siamo più cose nello stesso momento e viviamo momenti di residenza di flessibilità nel dialogo anche con le istituzioni
E allora chiudo così stiamo nei tempi la vocazione maggioritaria non è una scelta del PD in quanto tale perché come dire colloca il partito democratico nei nostri manuali in una colonna piuttosto che un'altra
La vocazione maggioritaria semplicemente una risposta vuoi che sia nel modello proporzionale vuote sì a maggior ragione del modello maggioritario la risposta vuole e che la vocazione maggioritaria punta a parlare a tutto il Paese senza distinzione di sesso razza lingua religione e aggiungo territorio perché la grande sfida su un pezzo della politica italiana sta giocando CIA scegliere una parte sola del territorio lasciando l'altra alla deriva
Allora un partito a vocazione maggioritaria un partito una certo nazionale
E quando
Quando immagine che un partito punta all'intera rappresentanza del Paese si punta dunque a vocazione maggioritaria perché si punta ad una vocazione di governo dire dunque manipolazione maggioritario purché le tre cose vuol dire essere un partito che aspira a governare
Non solo a protestare vuol dire essere un partito che punta a tutto il territorio italiano una vocazione nazionale provocazione parziale terzo vuol dire puntare ad avere tanti voti io credo che sia diciamo sbagliato dirlo in pubblico partito Follini che deve cercare di ottenere consenso chiudo come si ottiene consenso con tanti strumenti ma certamente con uno strumento che non va dimenticato non si può avere paura degli elettori
Forse negli ultimi anni
Negli ultimissimi anni
Il sistema politico italiano ma certamente anche in parte il partito democratico ho avuto parte paura degli elettori paura di dire la verità agli elettori paura di assumersi la responsabilità della fatica che vuol dire andare controvento
Ci sono delle cose che questo Paese Sas l'élite dirigente in questa in questa salati maggior ragione e e nel Paese che guida questo Paese lo sa
Ci sono cose che riguardano l'economia che non possiamo non considerare ci sono cose riguarda la struttura costituzionale del Paese che non possiamo considerare ci sono cose che riguardano la demografia di questo paese di cui Milano ne teniamo conto
Credo che la grande sfida del partito democratico di base riformista dando ragione alle parole base riformista debba essere esattamente quello deve il Partito Democratico un partito che aspira cose grandi dire del Partito Democratico un partito che non racconta fandonie
Non racconta feci news è un partito non ipocrita tre dire il Partito Democratico vuole stare in tutto il territorio nazionale
Perché stanno per tutto il tutto il territorio nazionale si vuole assumere l'onere di portare tutti i problemi dell'Italia nel contesto più grande delle riforme di cui questo Paese ha bisogno grazie
Grazie Francesco anche per il rispetto scrupoloso dei tempi professore universitario in genere si farà materno sui tre quarti d'ora della lezione Pd fanno difficoltà a stringere troppo
Ora do la parola Claudia Mancina Claudia dal punto di vista disciplinare
E filosofa però oltre a fare questo accompagnato l'evoluzione del centrosinistra politico
è stata una delle protagoniste del dibattito della svolta dell'allora Piccinato approvazione in PDS ottantanove ha fatto la parlamentare due volte nella legislatura delicatissima novantadue novantaquattro del passaggio il sistema e poi nella dittatura novantasei due mila uno dei primi governi dell'Ulivo e dal centrosinistra
Attualmente fa parte della presidenza dell'associazione Libertà eguale della Fondazione per progresso Europa riforme che si occupa anche di formazione politica a lei la parola
Grazie
Le presentazioni sono più lunga delle persone
Inevitabilmente allora innanzitutto vorrei ringraziare per questa occasione di riflessione e di confronto che è un'occasione rara devo dire di questi tempi
E vorrei dire qualcosa di più mi auguro che questo tipo di appuntamenti entri nella pratica politica di base che non sia un'eccezione che resta isolata perché è importante per una componente come questa importante sviluppare proprio la riflessione
Io per Francesco ha già detto moltissime cose alcune alcune saranno da parte mia una ripetizione però vorrei partire da una considerazione il partito politico
A si è costituito dal tre tre momenti tre tre elementi la leadership l'organizzazione e la cultura politica
Per quanto riguarda la leadership sappiamo bene l'abbiamo vissuta questa esperienza del PD ha avuto nei primi anni difficoltà ha staccato una grossa difficoltà a staccarsi dalla
Tradizione oligarchica che era nel suo nel suo DNA sia da parte
Della del ci sia da parte della che della perché da parte della DC
Ed è stato re no che ha portato contestato una specie di cicloni che ha fatto saltare in questa questa
Leadership oligarchica sostituendola con una leadership personali sappiamo tutte le discussioni sulla personalizzazione discussioni stupido perché la personalizzazione è un fatto è un fatto dappertutto che corrisponde alle nuove forme di comunicazione della società di massa ma non da oggi insomma credo che sia così forse contiene provinciale la persona che comunque
Quello che voglio dire questo noi abbiamo un
Metodo processo proprio metodo
Democratico molto importante per la formazione della leadership che sono ovviamente le primarie anch'io penso che potrebbero essere usate un po'meglio che potrebbero
Soprattutto non si capisce perché non vengono insomma non si è riusciti ad aprire la la capacità di rivolgersi a chi partecipa alle primarie come pace più ampia del sacrificio rispetto agli iscritti va bene non mi soffermo su questo
Però resta vero che le primarie sono un processo di grande
Importanza democratica proprio per
Compensare in qualche modo la verticalizzazione della leadership
Però se ci si fermasse a questo cioè se ci si ferma questo perché purtroppo ciò sia avvenuto questo basta non basta io sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto
Che ha detto prima Francesco
Credo che sia necessario tornare forse anche se non è un problema di di di dormire torna al passato ma tornare al modello dei dei alla realtà forse dovremmo dire dei corpi intermedi
Cioè la disintermediazione il rapporto diretto tra il leader con con la pace
Secondo me più che un errore riduzioni perché non non può essere così non è così questo porta inviterà essere completamente isolato e appare come successo hanno poi delle battaglie contro il mondo intero
Ora è chiaro che noi in particolare in Italia abbiamo dei grumi di corporativismo che devono essere aggrediti senza aggredire i quali non riusciremo a fare dei passi avanti come i Paesi
Però confondere questo con la al disintermediazione col salto saltare il rapporto con i cotoni cosiddetti corpi intermedi è un errore proprio di di strabismo un errore di prospettiva
Credo invece che il partito democratico debba tornare a fare veri e a mettersi in relazione con le diverse articolazioni della società la società un
E un complesso di cose diverse evidentemente fra in nette peraltro in questi tempi anche frammentata
Però all'interno della società ci sono tante aggregazioni ci sono non solo i sindacati
Ma ci sono anche
Ci sono associazioni di vario tipo ci sono le categorie
Ci sono gruppi che nascono magari intorno a un singolo obiettivo ma che hanno bisogno di sentono anche lo dicono anche il bisogno di entrare dentro un quadro politico che solo il partito votare quindi si tratta di ritornare a fare Rete questo vuol dire rilanciare l'organizzazione del partito io non ho modelli organizzativi non è il mio mestiere non sarebbe il luogo
Però a rilanciare l'organizzazione del partito è importante perché già da da molto tempo quel già dal dal PDS realtà
L'organizzazione si è come squagliata sedi per consentire la parola e ci sono molti problemi di rapporto tra centro e periferia tra iscritti e non iscritti
Tra parlamentari partito cioè ci sono dei problemi che devono essere in qualche modo ha facoltà di non perché possano essere superati una volta per tutte perché cioè c'è evidentemente oggi una diversa dialettica una garza apertura nei rapporti tra i diversi soggetti di quello che ci poteva essere un tempo però devono essere gestiti devono essere affrontati con consapevolezza quindi fare Rete ricostruire legami con la società informe aperti dialettiche ma questo è vitale per ricostruire un consenso altrimenti il consenso si prosciuga questo inevitabile
Di questa questione fa parte la comunicazione e quindi Rimini rifaccio al dibattito di ieri che è stato molto interessante il particolare vorrei citare un'espressione di Rho diverse che diceva la comunicazione
è un modo di Rick concettualizzare la realtà cioè un modo di rinominare
Il problema è la comunicazione rinominare la realtà
E quindi dare senso ricco ricostruire il senso delle cose questo è il punto fondamentale cioè la comunicazione non è solo una tecnica al servizio dalla politica ma lo comunicazione è politica e la politica è comunicazione
Questo devo dire
Saldi insomma ce lo stanno stando in tutti i modi sono il sei la comunicazione tra gli selfie sono strumenti per l'appunto
E le divise sono strumenti ma comunicazione e la sua capacità di mandare nei saggi molto chiari molto netti
E su questo indubbiamente il PD in questo momento non è e arranca insomma non riesce a mandare messaggi chiari e netti non solo perché ha dei problemi nell'uso dei dei degli strumenti dei nuovi strumenti tecnologici io credo ma per l'appunto perché ha e quindi Pengo al terzo punto perché ha una difficoltà a definire la sua identità politica quindi la la sua cultura politica e quindi la sua identità politica
In questo momento il Pizzi dopo insomma dopo la sconfitta al referendum diciamo perché quelle là è stata o no il momento cruciale in cui sono cambiate
Le sorti in cui però non c'è stata una reazione sufficiente a vivere da quel momento c'è è stata una crisi di identità del Pd mi pare che anche nel dibattito di ieri sia venuta molto forte questo bisogno di ricostruire identità di ricostruire il messaggio piscina
Allora io vorrei dire che questo richiede inevitabilmente necessariamente una
Una elaborazioni di cultura politica cioè noi Viviano da troppo tempo dalla nascita PPB sostanzialmente mettendo come sotto il tappeto al problema della cultura politica
Quando si dice spesso si dice anche quelle del famoso libro di device come si basano Fasano no no ultimo partito a parte che il pittore sbagliato perché l'ultimo partito semmai la Lega non il PPI
Ma si dice non e due nel Pd non si sono mai veramente fuse la tradizione del democristiana la tradizione comunista io credo che non sia affatto questo
Il giudice quanto me dei tuoi culture si sono le due tradizioni si sono abbastanza accusa e credo che questa sala mischia che sia una conferma e tante altre occasioni sono stati una conferma io sono di estrazione comunista ma non ho assolutamente anzi ho un forte dialogo con persone che sono di estrazione democristiana non è questo il punto il punto è che tutte e due le culture quella democristiana e quella comunista nella fase di crisi sono come dire si sono
Appunto prosciugati e senza una vera
Discussioni internazionali senza una presa di consapevolezza interna noi continuiamo a trascinarci dietro forse devo dire out autocriticamente più da parte con ex comunista continuiamo a trascinarci dietro tecniche vecchie prospettive vecchi ed entità pubblica l'etica Purbeck impettiti più cultura
La questione del limite adesso la questione dell'immigrazione che è stata riproposta in questi giorni io devo dire sinceramente che mi mi è dispiaciuto leggere quella lettera Zilli di Renzi perché ritengo che non crede che il suo le sue osservazioni non non siano giù non fossero non siano giuste sull'immigrazione e noi dobbiamo avere il coraggio di dirci che bisognava avere una politica dell'immigrazione bisogna avere delle intervenire politicamente non basta
Affermare contro la disumanità di Salvini questo ovviamente non non c'è da discutere ma non basta a fermare l'umanità non basta affermare il salvadanaio la necessità del salvataggio e non basta neanche fermare l'accoglienza bisogna tenere conto di come che impatto ha sulla nostra società immigrazione
Problema che peraltro si pone mica solo da noi abbiam come abbiamo visto si pone in tutta Europa e perfino negli Stati Uniti anche se formali allora se questo problema si pone in modo così così forte noi dobbiamo confrontarci con questo problema
Dire che immigrazione può costituire un pericolo per la democrazia non significa dire che gli immigranti insegna mettono in pericolo la democrazia
Quello che mette in pericolo la democrazia e la reazione di paura l'abbiamo visto che abbiamo visto anche nelle nelle nelle ultime vicende vicende europee
La paura Lilli l'incertezza il il ritorno il il il tentativo di tornare identità chiusa detto no indiscutibile dicono la democrazia liberale quella che noi chiamiamo oggi democrazia liberale
Questo cosa vuol dire che dobbiamo cedere al alla alla alle tendenze di chiudere
Alla chiusura ovviamente no vuol dire però che dobbiamo avere delle politiche in grado di rispondere rispondere significa prendere sul serio le paure io su questo vorrei citare allievi chiaramente va citato sul punto discorso sull'immigrazione in particolare sulla questione che noi dobbiamo tornare questo il primo boom politico ma anche teorico che dobbiamo tornare ad aprire i flussi regolari perché è chiaro che avremo tanti più clandestini quanto meno riusciamo a fare entrare la gente regolarmente mentre lei gli immigrati irregolari abbiamo bisogno come Tito Boeri ci dice di un giorno no ma è evidente che ne abbiamo bisogno e per altri regolari sono anche abbastanza ben accolta cioè il problema non sono i regolari il problema sono garantisti quindi è lì che bisogna intervenire e in quella direzione andavano le politiche di Minniti che ovviamente andavano era non solo un inizio andavano migliorate andavano completare però oggi rinnegare le secondo me è un errore
Detto questo dicevo le paure che significa governare le fasi affrontare le paure significa cercare di governare le appunto di e lì e la questione politica comunicazione di cambiare il discorso di cambiare la narrazione come si dice oggi ma insomma cambiare discorso pubblico
Però per cambiarla bisogna prenderle sul serio le Paure non pensare che non ci siano oppure pensare che siano solo di pochi oppure pensare che siano che appunto la colpa degli elettori la corte degli elettori che hanno paura mentre noi abbiamo la verità sappiamo no la politica come la vita cari amici e compagni non è solo razionalità
La politica è anche come la vita e anche emozioni sentimenti allora bisogna mettere insieme la razionalità con le emozioni
Che non vuol dire seguirle le mozioni noi certamente non pensiamo di subire e le emozioni Stella dei nostri concittadini o di subire le paure però si tratta di trovare delle risposte delle risposte adeguate di governare
Delle risposte che abbiano una possibilità pratica perché se noi
Avessimo soltanto la razionalità avremmo non non avremmo avuto difficoltà a costruire un mondo perfetto
Invece le cose sono molto più complicato
Questo è quello che stanno tentando di fare i partiti
Non solo della sinistra ma anche i partiti diciamo i partiti che sono aperti che rifiutano la la la chiusura identitaria e quello che stanno cercando di fare in Europa cioè e offrire delle politiche che diano delle risposte alle paure portando in un'altra direzione questo naturalmente significa non solo governare l'accoglienza cioè determinare inclusi le quantità i modi tempi eccetera ma significa che dare sufficienti forme di integrazione di collocazione nella legalità abbia entrasse nel Paese cosa che noi non abbiamo fatto troppo no
E però questo problema problema dell'immigrazione non è il solo problema che richiede un lavoro di elaborazione sulla cultura politica
Per a questi questo problema ce l'abbiamo
Questo questo bisogno di lavorazioni cultura politica ce l'abbiamo su tutti i problemi che abbiamo su sui quali abbiamo fatto delle riforme ce l'abbiamo sul problema del lavoro del Jobs act cui abbiamo avuto una una battaglia a sinistra
Ben sappiamo ce l'abbiamo sulla questione della scuola non abbiamo fatto una buona scuola ed è stato uno degli impegni come dire dal punto di vista del consenso uno dei proprio più più incredibili non abbiamo non siamo riusciti a parlare né al professor ristrutturati né a quelli che stavamo che stavano assumendo eppure abbiano assunto un sacco di persone lo straordinario record non avere il consenso di delle persone che crede che lo Stato allora il la questione è che noi su queste su tutto questo non siamo stati in grado di offrire appunto un discorso un discorso chiaro
E Chiara diversa da quella che ci veniva proposta dai partiti
Erano le opposizioni che oggi sono al governo e chiedere se una logica che desse un un senso alle alla all'azione di riforma di riforma che noi stavamo facendo vedere su uno sfondo perché le singole riforme devono essere collegati insieme in uno sfondo io credo che la stagione dei dei governi Pezzi Gentiloni sia stata sia chiaro voglio dirlo per chiarire la mia posizione sia stata la migliore stagione riformista negli ultimi almeno negli ultimi vent'anni nostro però non abbiamo saputo dare a questa stagione riformista il punto il quadro lo sfondo che era necessario
Allora
Tre parlando pronto
Allora concludo voti concludo ricordando che è una cosa nel diciassette
Renzi fece Lingotto no nota Torino nel quale raccogliendo un suggerimento nazista diciamo così Panebianco parlò addirittura di egemonia culturale
Parlo usò questo termine è un termine che forse dovremmo riprendere usate
E disse che lunedì che lui non voleva un partito pesante ma un partito pensa e io credo che abbiano bisogno di questo di un partito pensante
Però perché un partito sia pensante ha bisogno di luoghi dove pensare PD al al momento non ha luoghi non al momento ma già da un po'di tempo non a luoghi dove pensare credo che su questo ci dobbiamo impegnare adesso si faranno contrazione non so bene cosa sia forse su questo bisogna mettere il naso capire appunto cos'è cercare di fruire ma insomma noi abbiamo bisogno di luoghi i momenti di pensiero perché senza pensiero non c'è politica così come senza comunicazione adeguata non c'è poi
Grazie
Alti allora c'è il tempo per una brevissima integrazione per ciascuno dei due
La cosa di integrazione che vorrei chiedere a Francesco e la formazione politica l'importanza della formazione politica per un partito politico oggi hai parlato all'inizio educazione alla cittadinanza democratica
Pure il partito è uno degli attori di questo che importanza che cosa si può brevemente dire su questo
Un minuto
Essere riformista non vuol dire essere l'ala destra della sinistra ma questo Paese molti nostri lettori aggiungo forse anche molti nostri iscritti pensano che essere riformista vuol dire essere l'ala destra della sinistra
Beh non è questo esseri riformista scriviamo a caratteri cubitali vuol dire vedere nei vincoli le opportunità nei vincoli le opportunità allora
Se lo è chiesto noi siamo i primi a spiegarlo ai vostri
E a coloro che vogliono dev'essere i nostri perché anche questo c'è da dire è chiaro vuol dire e applicare a quello che è il tema generale fare i conti con i problemi che la realtà pone un partito a vocazione maggioritaria vive questa formazione può perché capaci di spiegare queste per spiegare questo bar recuperato se formazione
Cioè pare comprato il fatto che di fronte a chi USA le emozioni contro i fatti
Per poi tornare sui fatti perché i fatti hanno una loro evidenza e forza dalle manovre non chiamate manovre che però sono delle manovre di ritorno economico
Da un uso dell'immigrazione che naturalmente ippopotamo citava prima Claudia da altri strumenti penso alla necessità di riforme anche istituzionali o economiche ecco noi dobbiamo tornare a dire la verità
Base riformista il Riformista è colui che siccome consapevoli dei vincoli e dunque anche dei problemi di questo Paese si fa forza il talk show per cercare le opportunità questo problema di formazione
Quanti di
Quanti del centrosinistra il saggio sull'arco non credo che questo quanti sono ancora incapaci di ben immaginare sì dentro questo processo semplicemente come coloro che devono essere l'ala destra della sinistra sono ancora troppi secondo me questa è una sfida culturale e quindi questa la sfida di formazione e se non lo fa il PD non lo fa nessuno in questo Paese
La cosa invece specifico che volevo chiedere a Claudia questo cioè una retorica sul fatto che noi abbiamo abbandonato le classi popolari e siamo patito dalla ZTL come replichiamo positivamente questa osservazione critica
Sì questa è stata una polemica dopo la sconfitta non solo una polemica dall'esterno ma anche come dire occasione di molti
Alcuni ed è una specie di autocoscienza fatta fatta da molti di noi guerra
Certamente si deve parlare anche i ceti più deboli forse abbiamo avuto una per una mancanza in questo senso io credo più che CPP perché abbia avuto una mancanza di rispetto al Mezzogiorno problema un problema complesso che è stato abbastanza assente dalla nostra politica negli ultimi anni
Però io non credo che che vi possa diventare il partito dei più piccoli perché questo significherebbe diventare il partito testi in Italia e questo lo fanno già a cinque stelle in altre forme
Credo che il problema sia avere una proposta politica un progetto politico che mette insieme idee con gli importi cioè che mette insieme i ceti più innovativi più aperti a a alla alla società di oggi il più aperti anche all'innovazione tecnologica insieme però con quelli che non riescono a stare al passo e che si sentono insicuri e che devono essere prudente dichiaro che il bisogno di protezioni eccetera Berto
La la democrazia europea tentato quel il welfare apposta per proteggere quelli che hanno bisogno di protezione
Però ripeto non si tratta di diventare il partito dei dei piccoli
Si tratta di essere un partito che per usare una espressione che accusa da tanti anni fa ma era una fu una intuizione ancora attuale un partito mette insieme bisogno cioè i talenti ai bisogni le capacità d'innovazione ripeto e i bisogni di protezione e difficile però attesta la quale cioè cioè il PD per essere io credo il partito della crescita nelle questa è la scommessa della di una cultura politica veramente innovativa
Bene io ringrazio perché rispetto tedesco dei tempi tempi polemicamente prevista invece qui il rispetto per i suoi tempi e prezioso e volevo dire solo due battute se io dovessi sintetizzare le cose dette stamani
Di Francesco riprendere l'idea che si può affermare la vocazione maggioritaria a prescindere dalle regole tecniche che presiede un sistema perché perché la vocazione maggioritaria la capacità di parlare la parte di Claudia era sottesa anche la parte sull'immigrazione cos'è la vocazione maggioritaria che ispirarsi all'etica la responsabilità non all'etica dei principi
Noi siamo troppo abituati anche a sinistra interpreta l'azione politica come testimonianza dei principi
E questo un po'tutte e due le culture politiche originari possono avere questo difetto
Invece la politica la vocazione maggioritaria etica la responsabilità ripensare se di strumenti che noi mettiamo in campo sono in grado di convincere i cittadini perché sono in grado di attualizzare in maniera innovativa principi grazie lascio campo
Va be'
Adesso continuiamo a ho il piacere di dare la parola a uno del sicuramente ha dato un grande contributo al alla costruzione del partito democratico Di Santo avrà diretti qual è il partito ha bisogno il nostro Paese Beppe Fioroni grazie
Grazie
Davanti a problemi entusiasma di gioia
Dato che qui cari amici lo posso dire però per mantenermi nell'equilibrio che ha detto la Mancina osato rigorosamente per non andare lungo la penna verde così ricordo pure agli atti abbiamo fatto dell'intervento era scritto
No no capiscono come io vorrei fornire una domanda perché dopo decenni cioè nel nostro Paese si ricorda ancora
Di Pertini il modo di Berlinguer
Grazie dato una grande
Di modo Pertini Berlinguer La Pira Dossetti don Mila ni don Mazzolari e perché al di là della nostra autoreferenzialità negli ultimi venti trent'anni nessuno viene ricordato ancora nella storia del nostro Paese dell'impegno politico che ha profuso per per le realizzazioni che ha fatto badate non è solo un problema di chi ha più di quarant'anni o cinquanta
Se può andare a vedere le tracce così come erano state fatte del nuovo esame di maturità questi nomi che ho appena citato sono quelli che i ragazzi del quinto anno hanno maggiormente ricordato e perché vengono ricordati
E tutta un'intera generazione alla Seconda Repubblica di essere rischia di essere consegnata la propria autoreferenzialità
Io credo che risponda a questa domanda ci ha molto a che vedere con quello che manca al Partito Democratico che manca anche erano stati in grado prima ancora di un impegno Pastore partitico di riuscire a creare una cultura politica un pensiero politico sono stati in grado di parlare al cuore e all'anima degli italiani
Sanno saputo accendere delle speranze e hanno saputo realizzare sono credo che questo sia uno degli sforzi principali che noi dobbiamo mettere mettere in campo è la sfida che abbiamo di fronte
Clemente ha definito bene la parola riformisti io credo che gli uomini e le donne
Che stanno qui oggi potrebbero ritrovarsi medio nei dati forniti definizione dei riformatori
Perché essendo i formatori significa cambiare innovare a mettendo al centro sempre la centralità dell'uomo della sua dignità è uno degli aspetti che questa politica di oggi con questo governo spesso viene dimenticato ma soprattutto con questo metodo forse riusciamo a dare un'offerta di politica a una domanda
Che
Generalizzata nel nostro Paese non la quantità cinque il dieci dodici il quindici per cento io so che quelli che non vanno a votare non vanno a votare perché non trovano nelle offerte politiche una risposta alle loro speranze e ai loro bisogni e credo quindi che hanno dovremmo avere la capacità di rispondere
A questa domanda e per rispondere a questa domanda non uso il termine moderato cioè fatto raddrizzare i capetti
Ma mi domando questa gente a cui noi non siamo in grado di dare un'offerta di politica possiamo pensare che buona parte di queste italiane di questi italiani non si riconoscono più
In una politica improvvisata
Che cambia con un tweet dalla mattina lo cambia mezzogiorno al palo cambia la sera dicendo l'esatto contrario di tutto che non si riconosce più una politica di incompetente e che ne ha piene le Barletti una politica di intolleranti
Io credo che a questo mondo il partito democratico e in modo particolare poi avete la necessità di dover dare una risposta rispondendo con la tolleranza con la competenza e rifuggendo ogni forma di improvvisazione
E soprattutto un altro aspetto
Credo che bisogna anche ambire a una proposta politica diverso noi dobbiamo ambire a guidare retrocessi del cambiamento dell'innovazione e non accontentarsi che è un vizio che ci contagia tutti a metterci sotto il tavolo ad aspettare che le briciole del potere ci vengono addosso
Perché è vero che il potere senza politica e senza anima anche se si tratta delle briciole del ricco bullone
Ci atti Xisheng e ci fa morire e non abbiamo la percezione anche di essere un partito che rischia di estinguersi
E non dobbiamo smettere io ho partecipato a quel parlamento cura votando contro Mario ma hanno assolto per questo
Che ha cambiato la Costituzione oppure peggiorata potando il titolo quinto era la moda di quando bisognava in seguito alla lega che dettava l'agenda con l'autonomia ecco oggi l'agenda di Salvini
Non può essere la nostra agenda sia perché la rigettiamo sia perché proviamo a farcela comunque dettare ogni giorno inseguendo ma credo che dovremmo qualificare la nostra azione per qualche proposta politica come ho detto prima che accende la speranza e realizza delle aspettative di quella parte di elettori che non vanno a votare
Io sono molto preoccupato dell'autonomia differenziata non se ne abbiano a male quelli norma subito spente sulla sanità ci sono tanti colleghi che ne ha parlato autorevolmente io mi soffermo solo sulla scuola non è un problema di modello scolastico l'autonomia differenziata applicata con questa Costituzione nell'ambito dell'educazione ci consegna il rischio che salti l'intuizione dell'obbligo di istruzione della scuola dell'obbligo
La scuola dell'obbligo non c'ha nulla a che vedere col sapere e il saper fare ma è quella che pensa che per essere cittadini italiani sia che fa di idraulico sia che fa il metalmeccanico sia che fa di imbianchino si conosce da un po'di letteratura un po'di storia un po'di filosofia afferisce al
Latitanza non offre
Alla è l'autonomia differenziata campo dell'istruzione rischia di far saltare tutto questo il tema dei migranti parlato Claudia poco fa non me ne abbia a male del rio né tutti quelli che ci hanno lavorato
Ma chi ci vede dall'esterno ma voi pensate che ci sia un italiano che riesca a capire che mentre Santini
Blocca i migranti con le sue follie dittatoriali noi contributo che abbiamo dato un tema così delicato per le nostre coscienze è stato quella del fare l'unità del partito democratico per parti separate così si va a finire su scherzi a parte non nelle coscienze dei cittadini
Non c'abbiamo un modello
Dodici abbiamo un modello che quello dell'accoglienza sicura mettere al centro la dignità del migrante e contestualmente è difficile ma si può realizzare avere la capacità e la forza di garantire la sicurezza cittadine italiane c'è ma c'è ma se non la percepisce come se non ci fosse e non su questo dobbiamo fare qualcosa di più di quell'unità per parti separate
E poi scusate io apprezzo i colleghi che sono andati sulla sua guancia
Ma se io dovrei iscrivermi al partito di Fratoianni ci andavo direttamente
Io credo che la Costituzione vada rispettata e le leggi vanno rispettate che le leggi non ci piacciono si fa la battaglia per cambiare non si asseconda un criterio dove ieri Graziano detto una cosa intelligente i diritti umani ma dobbiamo stare attenti perché la disobbedienza civile gratuita non spetta un partito politico un partito politico lavora per cambiare la coscienza del Paese cambiare la legge non per violare una esplicate gli altri appurarla perché questo non ci porta da nessuna parte
Il documento splendido che avete realizzate produttori una sola osservazione
Vogliamo almeno noi porre un minimo di attenzione
A quella sensibilità anche minoranza forse nel Paese ma che esiste chi ha alimentato la storia del popolarismo del cattolicesimo democratico
Possiamo trovare uno spazio nel documento perché le straordinarie sensibilità portata avanti dal pontificato di papa Francesco siano riportate anche da noi elemento importante di dialogo e di dibattito dall'ambiente alle convivenza
è un problema di sensibilità io ieri apprezzato da questo tavolo abbiamo mandato un saluto al Gay Pride di pizza non so di nome di dov'era
Ma non è così io sono perfettamente fetish lo fanno pure votate unioni civili metà appunto un'altra cosa
Ieri mi ha colpito fatta entrato il nuovo vescovo di Treviso
Città emblematica per la lega dove papa Francesco ha mandato monsignor Tomasi monsignor Tommasi è uno dei seguaci del beato il rigore il suo motto episcopale povero tra i poveri
Noi non ce lo siamo minimamente filato ed è un segnale per uno che viene dalle ACLI e ha diretto la Caritas di grande importanza
Mi ha meravigliato per vedere il profluvio di dichiarazioni dei leghisti e di Zaia che lo dipingeva come una grande conquista c'è ma questa fa la differenza no
Però se la sensibilità non c'è poi non ci meravigliamo che fanno il convegno a Caltagirone a cent'anni mettendo insieme quasi tutte le associazioni cattolico non superare cinquant'anni
E il Partito Democratico non viene considerato interlocutore perfino il PGT ai tempi d'oro era considerato un interlocutore per le stanze di quel mondo io credo che noi non possiamo consentire se vuole fare lo faccia Tringali consentirlo non possiamo consentire Vanoli
L'abilissimo mente e concludo il tema della giustizia
Io credo che finalmente con un po'di coraggio in più EP determinazioni in più credo che il tema della riforma della giustizia possiamo fa affrontato possiamo affrontarlo perché serve al Paese una giusto giusta
Ma sarebbe magistrati e non potrebbe la riforma tanto una perfetta non ce ne sarà mai di come viene retrocessa ma ma parlo dei tempi della giustizia parlo dei la federazione dei carrelli delle carriere parlo del riconoscimento oggettivo del merito come dovrebbe essere per ogni professione
Ma parlo anche di come il Partito Democratico si deve porre rispetto alla giustizia io lo trovavo terribilmente imbarazzante
Che noi abbiamo un metodo
Arlecchino
Che ci definisce rispetto alla giustizia per cui siamo una metodologia per l'Umbria una diversa per la Calabria una diversa per Milano una diversa per il Lazio una diversità per ma credo che questo afferisce incapacità e alla nostra comunità perché un partito che ha trasforma dritta e che sa riconoscere quando i propri dirigenti hanno sbagliato patti conseguenza ma se sa riconoscere che non hanno sbagliato non hanno commesso reati penali deve avere la coscienza di non piegare ad Atene che sappia che una volta l'ha piegata per
Io faccio una battuta sull'ordine
Se gli incontri tra politici e magistrati
Negli ultimi sessant'anni settanta storia repubblicana fossero reati penali cieca mette le sue mani aumentato lo stanziamento per l'edilizia carceraria perché il sovraffollamento raggiungerà e
Credo che i problemi della giustizia italiana
Ultimo punto
Perché perciò siamo nel PD questo mi sembra come a me per tutta la stagione di Bersani che ogni volta mi dicevano Fioroni popolari con le valigie in mano che se ne vanno non serve scusarci repetita il problema è diverso
Non se noi ce ne andiamo e che in silenzio conoscete politiche e con atteggiamenti rischiano di accompagnarci alla porta a bando sul calcio nel fondo schiena e di dire che ciò che rappresenta la nostra storia la nostra tradizione e qualcosa che non serve più questo è il tema non essendovi frena gli atti se ci accompagnano alla porta e noi stiamo zitti perché non c'è mai il tempo giusto per drizzare la schiena e porre l'argomento
E guarda che andare badate trentatré soltanto trentasei dobbiamo fare limpida sa se pagate da secondi sui tempi di più e così che parlerà dopo cena una revisione globale
Badate che essere ossessionati
Dall'angusto spazio della sinistra che trasforma il Pd sempre più lentamente verso il PDS io ve l'avevo detto tutti gli interventi degli direzione che ci sono stati e qualcosa che non ha ampia l'orizzonte dei nostri consensi e soprattutto non abbia neanche le prospettive delle nostre alleanza
Noi non so se dovremmo ammiccare io ritengo sia una follia ammiccare Cinquestelle dopo il voto io credo che sia necessario costruire un'alternativa e una alternativa credibile per farlo dobbiamo organizzarci guardate dove dobbiamo organizzarci come area uno perché fa bene al Pd
Ma due perché se siamo organizzati io che vengo dalla tradizione stiamo e sto preparando anzi avrebbe preparato si può essere preparati
Per l'interno del partito sito al sapere essere preparati perché si accontenta se ci accompagna alla porta molto probabilmente saremo in grado di fare qualcosa di diverso per l'utilità del pub del paese e anche per
Era
Cerchiamo cercherò di fare parole affrante picaresca saltato tutti i temi della giustizia ma anche più fatica soprattutto sul coraggio che il nostro partito deve avere di parlare quindi non restare diritti e per farlo credo che sia necessario come come si è detto come ci ha detto lui ovviamente di lavorare prima di tutto per cambiare la coscienza politica del Paese per cambiare le leggi ma per farlo è ovvio che bisogna studiare come ci ha detto prima bisogna formarsi bisogna prepararsi voglio in questo momento ringraziare ringraziare Luca ringraziare Lorenzo per questo momento dibatte riformista che ci hanno hanno dato che credo che sia veramente un'opportunità per fare questo
Per formarsi per ascoltarci ma anche per trovare le soluzioni per quelli che sono le necessità e i bisogni come ci diceva primati laudi appunto la la sinistra riformista deve riuscire a mettere insieme i deboli con i forti quindi trovare delle soluzioni che facciano mettere insieme i deboli e forti e ci diceva Francesco prima anche essere riformisti significa vedere nei vincoli le nostre opportunità io credo che nella tre giorni che ne abbiamo fatto stiamo cercando di dimostrare proprio questo chiederei anche ovviamente a dire la per i successivi di rispettare i tempi perché questo ci viene chiesta ventre e presente nel nostro relatore successivo che Andrea Romano direttore di democratica il quale ringrazio anche perché che c'è stata una grande qualità anche negli interventi nelle nelle riflessioni anche di questa tre giorni è stato anche grazie al lavoro che lui e Simona
Hanno fatto e quindi grazie lei lavora che avete fatto per noi no grazie a voi lavoro abbiamo fatto in tanti stadio credo non spetta a me tirare le somme lo farà alla fine Lorenzo però credo che possiamo ritenerci soddisfatti perché sono stati tre giorni lo ha detto tra l'altro Claudia Mancina poco fa il pensiero di lavorazione poi su questo sottotitolo no disputare pro scuderia progettare il nuovo PPE il governo di domani io parto da un
Rischio da quello che secondo me il rischio principale che abbiamo di fronte a noi relativamente al PD
Quello non tanto di non fare la vocazione maggioritaria ma di passare dalla vocazione maggioritaria la vocazione minoritaria ovvero dall'aspirazione a rappresentare la maggioranza degli italiani all'aspirazione rappresentarne una parte e ad essere contenti di rappresentarne solo una parte
è un rischio che vedo più forte perché è radicato nella nostra storia nella storia della sinistra italiana su questo bisogna essere molto chiari senza fare una lezione di storia però lo sappiamo tutti che quello che era il principale partito della sinistra italiana è stato costretto dalla storia di questo Paese dalla storia dell'Occidente a coltivare una vocazione minoritaria e non per colpa sua però l'ha fatto
Ma è stato un rischio che anche dopo la fine della guerra fredda non è che è sparito perché io a proposito degli anni novanta vorrei dire è stata una stagione eroica per carità abbiamo fatto tante belle cose hanno fatto tante belle cose ha una certa età quindi posso permettermi di ricordare quel decennio però ci ricordiamo quelli che hanno la mia età si ricordano cosa furono gli anni novanta per la sinistra italiana come furono fatti così gli anni Novanta quale enorme fatica comportò fare quelle cose perché da parte della politica da parte dei partiti della sinistra italiana una grande parte di energia veniva spedita nel governare tra molte virgolette una divisione dei compiti
Che era faticosa anche perché si trascinava dietro di sé questa vocazione minoritaria di alcune parti politiche io a quell'età non vorrei tornare per quanto sia stata un'età nella quale vitale ha fatto molti passi in avanti allora la soluzione a rischio della vocazione minoritaria delle vocazioni minoritaria la soluzione l'ha data Partito Democratico l'intuizione di chi ha creato e voluto il partito democratico è stata anche quella di superare finalmente i rischi della vocazione minoritaria mettendo insieme le culture politiche e risolvendo una volta per tutte il dilemma tra rappresentanza e Governo la sinistra italiana
Aveva il compito prioritario di governare l'Italia di cambiarlo e di realizzare gli viene da dire quella che l'aspirazione massima di chi fa politica presso l'opera di testimoniare
Ma anche quella di arrivare a cambiarle le cose non è un'aspirazione al potere ma l'aspirazione reale cambiamento
Allora per questo io e dico anche sull'aspirazione e quindi credo che la Renzi noi tutti violentissimo se vogliamo dargli un'etichetta sia stata la traduzione più coraggiosa di quella vocazione del PD
Perché non è stato ci tornerò tra un attimo quella stagione soltanto l'aspirazione a governare l'Italia a fare il bene ma anche a unire ideali con buona amministrazione ci dottor Celli tornerò tra un attimo se il rischio è quello della vocazione minoritaria io credo che dobbiamo scampare come diciamo un fantasma pericolosissimo
Lo scenario che si prospetta di un ritorno indietro a una sinistra che si organizza per alleanze e per coalizioni ebbene divisione dei compiti sarebbe ritorno pari pari ai problemi e alla fatica degli anni novanta
Soprattutto perché tanto più se ci arrivassimo attraverso scissioni delle comandate
Dove l'esito sarebbe una divisione dei compiti tra un centro tra molte virgolette che mi permetto di aggiungere non sarebbe il centro dei popolari il centro di quelle culture politiche cento di quella ricchezza amministrativa che scrivevo le popolari io non vengo da lì però io ho sempre guardato a quella tradizione come una tradizione di grande sapienza politica amministrativa
E oggi il centro abbiamo non vedo intorno a noi serbatoi di cultura politica di buona amministrazione come quella che i Popolari rappresentato e dall'altra sarebbe la condanna per la sinistra al svolge solo funzioni corporative
A occuparsi soltanto di alcune questioni senza aspirare a determinare il governo del Paese quella quel rischio ma superato
Ma superato anche dicendo sì due parole di verità sulla società civile perché oggi chi aspira a fare quelle cessioni telecomandati in virtù di un senso di superiorità
Per carità
Forse esiste nella realtà ma che si associa alla volontà di rappresentare la società civile come etichetta anche su questo forse un passo avanti possiamo farlo perché la società civile rappresentano tutti anche cinque stelle rappresentano prima civile perché non è che la porta rappresentata dei Cinquestelle è una società che non è civile nel senso che non vive di politica dire anche di lavoro poi possiamo naturalmente come facciamo di giorno confliggere con i cinque Stelle però il punto non è chi rappresenta la valuta civile ma cosa diciamo alla società civile dove la vogliamo portare quali soluzioni politiche
Intendiamo dare a quella società civile
E quindi la vocazione maggioritaria lo abbiamo detto in tanti non è semplice
Declinare oggi la vocazione maggioritaria però è tema di battaglia politica deve essere tema di battaglia politica non può essere rappresentata soltanto con un fatto inerziale noi siamo quelli non non paté riformista ma al PD è il partito che naturalmente interpreta la vocazione maggioritaria no di essere un tema di battaglia politica
Varese un obiettivo il recupero della vocazione Miccichè maggioritaria anche perché solo attraverso quel recupero si può arrivare ad un vero bipolarismo destra e sinistra che oggi non c'è parliamoci chiaro non c'è ancora quel bipolarismo perché se non recuperiamo
Una dimensione elettorale concretamente capaci di contrastare la destra noi rimarremo dentro un confine minoritario magari cresceremo i due o tre punti ma rimarremo sempre rappresentanti una minoranza di questo Paese vengo al terzo punto e concludo ieri Biffoni in un bell'intervento ha detto che noi siamo quelli che risolvono i problemi a me è venuto in mente mister Wolf di Pulp fiction per le perché la pista vero no noi siamo quelli che risolvono i problemi
Ed ha ragione però
Non basta essere quelli che risolvono i problemi anche qui dico una cosa banale ma voglio dirlo lo stesso non basta tanto più oggi
Perché se bastasse essere quelli che risolvono i problemi lo saremo ancora governo pacificamente perché noi non tutti i problemi però un bel po'di programmi le abbiamo risolte a questo Paese perché siamo all'opposizione
Non ha pronti all'autocritica ci mancherebbe altro però lo pongo in positivo per dire che non basta essere buoni amministratori
Non basta essere quelli che dicono gli italiani di questa cosa la sappiamo fare diversamente da quelli che sono cialtroni anch'io penso che quelli siano già pronti per carità
Però non basta di di cialtroni bisogna associare inevitabilmente al tema della buona amministrazione anche una battaglia di ideali di valori l'hanno detto altri prima di me stamani Claudia Mancina la detto con grande efficacia
Nel senso che
Io penso generale naturalmente anche qui banalmente la politica si anche battaglie per i valori si anche battere per ideale ma tanto più oggi tanto che oggi quando il gol al governo siedono dei personaggi o minuto finisco davvero
Sei personaggi come Salvini che hanno spostato il campo del conflitto politico anche sui valori
Ieri Del Rio ha detto una cosa su cui invito tutti a riflettere quando ha detto che il riformismo è anche il radicalismo ed è vero riformismi Aggradi pubblica ricco che Napoli estremismo
Ma vuol dire essere radicali sui valori perché quando Salvini fa la sua azione politica lui punta come avversario la democrazia liberale anche nella struttura valoriale mi ha dentro di sé la democrazia liberale e noi siamo riformisti perché siamo la parte liberale della sinistra le dobbiamo difendere la democrazia liberale anche nel suo punto dei valori dei diritti umani per questo mi permetto di dire sono in dissenso dal all'amico Fioroni che poco fa diceva
Ricavano enormi non dobbiamo essere quelli che in fondo si si limita si limitano a brandire la bandiera diritti umani e basta non ha detto così ma insomma estremizzo banalizzo eviti personalmente io sulla si può cioè non ci sono andato solo perché non ho trovato burocratese andato pensando che ma perché considero quella battaglia una nostra battaglia
Anche per sfuggire alla tenaglia tra buonisti e che attivisti perché il tema dei diritti umani
è un tema che noi come riformisti dobbiamo rivendicare perché così come Salvini attacca la separazione dei Poteri una cosa primordiale quando pretende di dire cosa devono fare i magistrati così alta che finisco davvero il bagaglio dei diritti umani che al fondamento dalla democrazia liberale
E non dobbiamo appaltare la fatale per i diritti umani a figure testimoniali esterni alla politica ma la dobbiamo fare noi dobbiamo fare noi anche perché vocazione maggioritaria
E anche dire agli italiani che quei valori gli difendiamo vi rappresentiamo e li vogliamo conservare comunque pagaia de la democrazia repubblicana senza regalarli a chi dopodomani sarà contro di noi a sinistra perché lo sarà sempre
E senza regalare a Salvini un'autostrada sul piano dei valori
Quindi se io combatto e finisco davvero per i diritti umani io non sostituisco Fratoianni non cedo lamiera predatoria Fratoianni ma anzi esercito fino in fondo il diritto dovere che ho come partito a vocazione maggioritaria di portare dentro il mio bagaglio politico anche la sacrosanta battaglia per i diritti umani grazie
Andrea Romano Prodi deve aver ribadito la centralità del tema della vocazione maggioritaria del partito democratico adesso un collega parlamentare molto rilevante la espressione del mio riformismo della dell'Emilia Romagna Stefano Collina
Mi permetto di interloquire con il dibattito che c'è stato stamattina ecco professor Clementi professoresse mancina
Il Professor Ceccanti perché secondo me sono temi che vanno un po'ricuciti su alcuni spetti perché vedete
Il riformismo secondo me in Italia che abbiamo proposto noi è stato colto come un rischio e non come un miglioramento da parte dei cittadini poi alla fine abbiam perso i il referendum su questo aspetto qui
C'è un deficit di consapevolezza dei cittadini italiani rispetto al valore lo spessore del valore che c'è dello stare in Italia dello stare in questa nostra società ed è difficile per un partito riformista recuperare rispetto questo deficit perché noi continuiamo ad essere riformisti non è che prendiamo delle scorciatoie dobbiamo ricostruire il consapevolezza diffusa che ci consenta di arrivare a prendere i voti
Questo è il tema allora chi prenderà la leadership non si dovrà esercitare in tatticismi ma dovrà lavorare nel tempo per costruire questa consapevolezza diffusa rispetto agli ordini del riformismo
Poi dico un'altra cosa perché il tema che ha sollevato Clementi sul fatto che i riformisti non sulla parte destra del partito di sinistra e qui c'è un grande ma grande questione che alla questioni di nuovi discrimini all'interno della società
Destra e sinistra lo stiamo vedendo
Ma Salvini e di Mayuri escono dire una cosa di destra la mattina è una cosa di sinistra la sera e non c'è nessun tipo di reazione di sussulto
Allora questo significa che nelle nuove generazioni e in generale nel nostro paese questo non è più un discrimine allora secondo sappiamo individuare i nuovi discrimini su cui costruire
Il consenso
Per quella consapevolezza diffusa che costruisce che costituisce il riformismo come potremo come potremmo aprire un futuro questo è un tema secondo me aperto c'è chi dice inclusi ed esclusi è stato detto
Come facciamo essere improvvisato PRC Pdci precise decrescita sud-nord multicolori cultura lirismo e mondo culturismo
L'Italia che funzionalità alle che s'arrangia
Costruire chiusura e apertura il nuovo i nuovi discrimini che non sono più destra e sinistra ma che rappresentano guardando il futuro le le i i campi nei quali si misura il riformismo dei quali riformismo trova dei nuovi canali di comunicazione
Con i cittadini e riesce a costruire il patto se riesce a costruire il sogno invece costruire l'impegno politico ecco secondo me base riformista dei dei riuscire a portare avanti questo tipo di riflessione
Deve riuscire a costruire le piste del riformismo che riescono a entrare nel pensiero dei cittadini e riescono a cogliere nei cittadini quelli che sono i nuovi discrimini e li fanno stare da una parte pasticche dall'altra
In un quadro complessivo ci si chiede ma che determina la valuta amento della nostra società ecco questo quello che deve fare anche il nuovo ritorno al gomito triciclo aspettare il momento giusto bisogna costruire tutto questo percorso ecco faccio un esempio ed è su questo che costruiamo il radicamento anche territoriale come diceva Francesco perché non è solamente una questione di organizzazione ma è la capacità di gli inverare e far riconoscere i nuovi discrimini anche nel territorio nel quale civile
Questa una cosa che va in avanti faccio tre esempi
Rapidissimi regionalismo differenziato
Ci misuriamo su questa roba qua solo solamente solo solamente se riusciamo a far chiarire che è un percorso di convergenza del nostro Paese
Un'altra strada rispetto a quella che abbiamo proposto l'altra volta con la modifica del titolo quinto contenuto nella riforma che abbiamo provato in Parlamento ma poi è stato bocciato nel referendum per un percorso di convergenza le differenze ci sono già nel nostro Paese
Legge le forbici si sono già il problema che ci dobbiamo misurare su quali sono i percorsi che li fanno chiudere
E se non interpretiamo il regionalismo differenziato da riforme come il percorso per convenzione per far convergere l'ho detta grossa per far
Sì sulle loro Ettore Rossi
Per cerco di di d'essere più moderati
No scusate la battuta però ecco il giornalismo deprezzato e il percorso di convergenza se lo sappiamo interpretare in modo riformista non è un accordo da essere contro dovessero favore da interpretare nel modo giusto
Parliamo invece all'ultimo esempio sul sull'ambiente c'è voluto la ragazza per dirci
Svedese che arrivata del do sapete cosa c'è il pianeta sta morendo
E noi dopo tutti quanti ci siamo messi in moto il vero picchiano appena vinto le elezioni europee in Germania la prima cosa che gli han fatto andate a vedere sui siti hanno incontrato ArcelorMittal
I Verdi tedeschi perché il loro punto e tenera insieme sviluppo e sostenibilità questo il tema su cui ci dobbiamo misurare
Infine guardate non è che stiamo dicendo le cose nuove dobbiamo re interpretarle in funzione del futuro del momento che abbiamo vissuto e quindi dell'esperienza che abbiamo messo in campo nel
Discorso del Lingotto di Veltroni
Si diceva che il Partito Democratico nasceva per contrastare l'eliminare i conservatorismi di destra che di sinistra allora qui c'è il salto di qualità qui c'è la necessità dei nuovi discrimini qui c'è la necessità di trovare dei punti di riferimento di confronto che non sono più quelli vecchi dobbiamo parlare una lingua nuova dobbiamo costruire con dei discorsi nuovi quello che il riformismo del futuro del Paese grazie
Per aver anche rilanciato il tema testata cucinarli nel dibattito delle prossime settimane sull'autonomia adesso abbiamo un consigliere dell'Assemblea regionale siciliana membro della commissione cultura e Pubblica istruzione il protagonista insieme al Partito democratico per l'approvazione della legge sul diritto allo studio è con noi Luca Sammartino
Grazie cercano adattare lettere prego innanzitutto ora abbraccia Luca Lorenza Simona chi ha voluto questa tre giorni così faticosa ma sicuramente stimolante stimolante per i temi ho sentito trattare ma soprattutto è stimolante per quello che io riporterò nel mio profondo Sud già nella mia Sicilia sta alterare atterranno alla Città di Catania ieri ho sentito con grande piacere ho ascoltato con molto interesse quanto ci sia di buone in questa sala nella rappresentare la regione Toscana e la Liguria la Lombardia il Piemonte ho ascoltato qualche collega che dall'azienda giù portava la testimonianza del buon governo degli amministratori o ho letto con molto interesse caro Lorenzo il documento programmatico che avete sottoposto a questa convention ma soprattutto che inizia a diventare il libro sul quale poterci confrontare o annotato con spirito propositivo
Una grande questione che credo sarà la ribalta dei temi nazionali nelle prossime settimane l'abbiamo declinata in tante formule questa questo regionalismo differenziato il tema di un divario di una forbice tra nord e sud io credo che la questione meridionale non possa che essere alla base del programma elettorale di chi pensa di poter ritornare a essere forza di governo a Forza del Paese tanti anni fa prima di noi i padri costituenti e l'hanno definita come necessità e uno sviluppo vero per un Paese che volesse riportare una avevo autonomia distribuita ma soprattutto all'economia di sviluppo il centro è la centralità del Mezzogiorno oggi più che mai io vi rappresento la grande difficoltà che i nostri amministratori hanno sì anni il assemblee regionali ma anche nei nostri territori minisindaci qui c'è qualcuno che ha ascoltato insieme a me compiacere gli interventi di ieri nel vedere ormai distante un modello di paese che voi ieri avete rappresentato rispetto a quello che non è quotidianamente viviamo
La nostra generazione non può avere drammaticamente la colpa di non potere colmare questo gap ed è è appeso anche a base riformista motivo per il quale io oggi sono qui il motivo di voler Rear rappresentare il futuro e la speranza di quei tanti ragazzi che oggi fanno politica attiva e che rappresentano
In piena
Legittimità quella che è una speranza che prima Pieroni diceva riusciva a contaminare apportare alle urne migliaia e migliaia di elettori negli anni passati noi dobbiamo essere capaci con queste tematiche di ricordare un Sud dal volto ma soprattutto abbiamo ritornare a vedere quella visione che anche Matteo negli anni del Governo ha rappresentato con gli aiuti territoriali ed è da noi sono arrivati
Da quella stagione si è interrotto un percorso nessuno parla più di mezzogiorno nessuno parla più delle infrastrutture e delle prime necessità che mancano nelle nostre regioni del sud
E ce ne ricordiamo ora quando si parlerà di divario economico e di differenziazione dei servizi che i cittadini avranno come se ci fosse un'Italia di serie A e un'Italia di serie B
Io ricordo un'Italia diversa immagina un'Italia dove noi tutti possiamo essere protagonisti perché e Lorenzo Salvia e su questo ci siamo più volte messi a discutere io non immagino un partito un'area politica una corrente chiamiamola come vogliamo che si presenti soltanto al momento del delle elezioni Abu sarà le porte dei miei concittadini in una regione in cui lo spazio politico di grande in una regione in cui tanti sindaci oggi ammaliati da un centrodestra nordista
Poiché non ritornare invece a guardare a un partito democratico allargato guarda a un campo cattolico dove la sensibilità moderata può ritornare a essere fulcro centrale di una proposta politica nel Mezzogiorno nel nostro Paese
A quei sindaci io voglio offrire una proposta politica che guarda in queste settimane alla tutela dei diritti dei meridionali e per farlo l'appello ai parlamentari nazionali senatore alla Repubblica che discuteranno
Di questo provvedimento alle Camere
E di farlo con la responsabilità di non dividere politicamente il Paese e concludo
Perché questo sarà un passaggio fondamentale tra due modelli politici che si alterneranno e Salvini su questo entrerà a gamba tesa per spaccare il partito democratico che oggi non ha in realtà una proposta
E allora tocca parte riformista creare una proposta guarda il capogruppo al Senato perché lo so che è scomodo quello che sto dicendo ma se nessuno di noi o di voi prenderà una posizione anche il Partito Democratico legittimamente si separerà a su questa elezione e condurrà a quello che è il percorso che essa alpini vuole farmaci se vuole far nascere un'idea di due Italia dove assurdo lui proporrà una lega sudista
Lo so che per molti di voi quello che sto dicendo forze di sembra strana ma più aumenta il divario del partito democratico diventerà inconsistente io invece credo che il Partito democratico debba poter essere il partito a disposizione di tutti i cittadini non soltanto dei cittadini di serie A e di serie B come qualcuno li vuole raccontare e quindi ci vuole un po'di buonsenso e mezza per cucire
In maniera politicamente attrezzata mi permetterete il termine questo che sarà un passaggio delicato non soltanto per la vita del nostro Paese ma anche per questa nuova esperienza che nasce qui a Montecatini grazie
Grazie Cristina punta ad Ancona Grande neanche quello che non elettrificate prudente e ci ricorda appunto quello che dicevamo prima che
Come ci diceva anche Francesco Clementi noi crediamo nella vocazione maggioritaria proprio perché abbiamo un'idea di Paese e vogliamo riuscire a tener dentro quelle che sono le necessità del Sud con le città del Nord dei comuni più grandi comuni più piccoli ieri c'erano molti amministratori qua che hanno portato grandi testimonianze di buona politica
Noi vogliamo riuscirà a fare sintesi di tutto questo perché chiediamo vediamo appunto che non sia necessario dividere il Paese anti trovare delle dei punti di contatto e dare delle risposte
Continente
Il prossimo intervento né di Enrico Barni che
è parente di punta mantenga rappresentante anche proprio dei dei piccoli comuni che alla parata nell'altra legislatura proprio sulla su una legge anche se i piccoli comuni
Nostra segretario d'aula che è quella che ci ricorda Nizzar
Il il nostro dovere ci accompagna nelle e viene impatti quello buono ti dividere diciamo tra cui quello buono e quello cattivo Fiano
Grazie buongiorno io credo dobbiamo essere molto grati a Luca Lorenzo
Che hanno assunto questa iniziativa che ci consente di provare ad alzare il nostro sguardo dalla punta delle scarpe o dall'ombelico nel quale troppe volte siamo immersi
Per riflettere su un tema che a mio avviso è il tema che anche oggi riesce di fronte alle cesure alle trasformazioni in qualche modo alle rivoluzioni di questo tempo o noi elaboriamo cultura politica o noi siamo destinati appena
Il punto a mio avviso étoile
Perché guardate
Noi stiamo vivendo
Per usare una frase di un bel libro di Eaters possiamo ancora dirlo
Il mondo che cambia togliendo tre fasi rilevanti aperta parentesi di cui nel Pd non ne parliamo mai chiusa parente
Perché non so comunicazioni di servizio è finita la politica estera che per settant'anni eravamo abituati a
Via negoziare ottimista andate a rivedervi che cosa ha detto Trump il quattro luglio tre giorni fa un manifesto del suo moralismo statunitense ragazzi lo zio Sam non corre più in nostro soccorso i tre ragazzi dell'ombra del dell'Oklahoma non muoiono più per il nostro petrolio chiaro per non parlare del ruolo dalla Cina alle sue tentazioni egemoniche della Russia della inadeguatezza dell'Unione europea non ce la caveremo con il mantra degli Stati Uniti ed Europa in ogni angolo
Della polveriera africana che abbiamo sotto i piedi insomma
Se leggiamo queste cesure con l'esplosione
Della potenza tecnologica e finanziaria
Anche qui
I famosi Bickford
Ecco ammasso fresco Gogol
Soggetti in governati e ingovernabili
Che decidono determinano e stabiliscono il nuovo assetto mondiale o ma questi si fanno una moneta si fanno una banca sono una sovranità sovranazionale
Noi siamo qui immersi a discutere di un ritorno al sovrano Isma'dell'Ottocento e questi creano una comunità di miliardi di persone che tengono insieme a prescindere da tutto
E chi governa questa cosa nessuno
Fino ad arrivare a quel tema che è stato più volte qui citato la crisi dell'ordine liberale il fatto che oggi non sono non solo il compagno Putin ma anche un cameriere che sta
Alla presidenza del Consiglio possa impunemente dire che è finito l'ordine liberale anche nell'Europa occidentale quindi ci dobbiamo porre il tema di come
Costruire una nuova dimensione di modello
Euro asiatico anche nel nostro Paese con tutto questo che accade sullo sfondo che cosa accade in Italia
Per quanto riguarda la maggioranza di governo io mi affiderei
Ad una immagine plastica di una frase di Kierkegaard che secondo me dice tutto
La nave è ormai impresa al cuoco di bordo
E quello che il comandante dice non è la rotta mai rinvenuti in quello che mangi Remo
Mi pare che dica tutto
Ma noi
A stadio e allora il Pd
Io credo che siamo qui anche per riflettere su questi temi
Finora il cosiddetto nuovo Pd mi pare abbia prodotto fumoso piano di proposte per l'Italia
Non per la verità di una straordinaria originalità
Delle curiose iniziative Ports marxista una conferenza operaia segnalo agli esteti che la conferenza operaia più riuscita narrano le cronache è stata quella del mille novecentosettantotto organizzata
A Napoli dal Partito comunista italiano correlazione iniziale di Giorgio Napolitano conclusioni Enrico Berlinguer e nel frattempo sintesi di Luciano Lama
Al netto delle vicende come dire più banali ma il mantra che noi abbiamo fin qui raccontato è duplice da un lato altra come dire parla di originalità l'alternativa democratica
Slogan del dodicesimo congresso del Partito Comunista a Bologna nel febbraio del mille novecentosessantanove
E poi elezioni elezioni elezioni peccato che selezioni ce le danno Houston abbiamo un problema e se le elezioni non ce le danno possiamo uscire da questa dimensione e ragionare un pochettino di politica perché il quadro politico nel frattempo è un pochino in evoluzione cioè non è che sono passati trent'anni è passato un anno dal quattro marzo due mila e diciotto e nel frattempo i rapporti di forza all'interno del governo si sono esattamente ribaltato
La lega sorpassato il Movimento cinque Stelle
Il cinque stelle ha avviato un processo di
Possibile sgretolamento possibile
Forza Italia è dentro un lungo di possibile dissoluzione
Taccio di quello che succede alla nostra sinistra perché non sono esperto di processi di evaporazione
Il rilancio della nostra vocazione maggioritaria
è o non è il modo con lui con il quale noi parliamo uno agli elettori che sono in una mobilità mai viste in sessant'anni di Repubblica
E dunque ad assumere delle iniziative parlamentari per fare in modo che questi processi vedo nel partito democratico come elemento di riferimento possiamo usciva dalla subalternità che dobbiamo sempre essere noi a rincorrere qualcun altro e magari con le nostre proposte farci rincorrere dagli altri
Perché e per questo servono i contenuti è per questo che serve la cultura riformista
Perché
Siamo dir ce l'ho sui punti chiave della politica no oscilliamo tra il coro delle voci bianche e il canto silenzioso degli angeli
Ma guardate sulla politica era stata io Lele siamo quelli che là dentro dicono così o così qualche
Anche così ok
Basterebbe leggersi la Stampa di ieri e quello che ha scritto Tarbes già all'urna per capire che questo giochetto della politica degli eunuchi nella Città proibita dell'imperatore sulla Libia non può continuare all'infinito non può continuare all'infinito e se non siamo noi italiani progressisti riformisti a dire che cosa vorremmo che facesse il nostro paese è il nostro Governo per risolvere quale la polveriera lì ma pensiamo veramente che ci ha corso verranno gli altri
Ecco io credo che sotto questo profilo avremmo bisogno
Di una capacità di elaborare una soluzione organica con lo spirito degli statisti che vogliono cambiare le cose non con la logica dei funzionari che si accorciano alla dimensione dell'esistente
Per tacere della nostro posizionamento rispetto allo scontro in atto globale tra Cina
Russia e Stati Uniti Salvini ci riporta all'Italietta di fine mille ottocento quella dei giri di valzer noi dove stiamo con chi stiamo che idea abbiamo e mi fermo qui la seconda questione noi dobbiamo porre il tema del riassetto dello Stato
Dentro il quale si calano le questioni che abbiamo di cui abbiamo discusso in queste giornate il tema del cosiddetto regionalismo differenziato il tema dalla riforma degli enti locali e guardate sotto questo profilo il lavoro che noi abbiamo fatto nella diciassettesima legislatura tornerà ad essere per il partito democratico
Un prezioso bagaglio altro che mettere i comitati del no nella segreteria del partito perché quando ci sarà bisogno di contenuti
Sì si accorgerà cioè quella non è la stagione della damnatio memoriae è un perso al quale andare a prendere il treno contenuti è proposta
E poi il terzo tema
Quando la politica economica che non si risolve tornando guardare indietro ma che punta a mettere sul campo le due grandi questioni che anche qui sono emersi la questione territoriale di vario nord sud centro periferia
E la questione sociale mi pare improprio mancina lo abbia detto in maniera perfetta non riprendo il tema e da ultimo ma non per ultimo il tema dalla giustizia
Non so se gli sia sfuggito
Nel momento in cui questo è uno dei temi centrali per moltissime questioni noi non abbiamo neanche un responsabile nazionale la giustizia
Forse abbiamo appaltato ad una circolazione extra corporale resta dimensione somma noi come possiamo starci io credo che noi abbiamo cultura presenza capacità
Per essere decisivi in questo percorso
Penso che se ci ascolteranno ci saranno forme e molti e credo che lo si debba sottovalutare nella competenza nella dimensione dei nostri gruppi parlamentari e concludo degli amici e compagni che sono presenti all'interno di questa esperienza
Se non ci ascolteranno ma noi non dobbiamo aver paura di far la minoranza all'interno del partito non l'opposizione proposizione la facciamo questo governo di cialtroni ma una minoranza
Perché lei ieri nel momento in cui vengono testimoniate non muoiono e arriverà presto se vengono testimoniati in maniera coerente il momento in cui torneranno ad imporsi
E visto che sono state fatte molte citazioni mancava uno
Completo il Pantheon con la lettura testuale di un signore
Che credo ci possa dire qualcosa
Che faceva il Presidente del Consiglio negli anni Sessanta e che il partito dell'epoca l'avviso ciò noi lo mise in minoranza lui andò al consiglio nazionale del suo partito si chiama stimava
Aldo Moro e disse che si metteva in minoranza
E disse al suo partito dell'epoca che bisognava lavorare leggo testualmente per recuperare la natura popolare democratica del partito
Rendendolo capace di raccogliere la sfida dei tempi nuovi
Ed operare una sintesi tra il nuovo che emerge ed il Complesso di esperienze e di valori che debbono essere salvaguardati nella nuova storia sembrerebbe scritto per noi
Io credo che noi in questa nuova storia ci dobbiamo stare senza timori
Senza paure
Senta insidiose tiepidezza
Non solo perché sappiamo qual è il destino per i tiepidi che è segnato nell'Apocalisse
E quindi noi tutto saremo tranne che obiettivi ma perché in questo modo quando la realtà tornerà ad imporsi sullo storytelling e quando la bolla Saldini Anna sarà sgonfiata tornerà al nostro momento
Abilitate a chiedere il contributo da caricato e adesso dà la parola alla capogruppo alla commissione Trasporti alla Camera una dannata legata al caricare o sarà un'altra fase e affrontare no che però ha avuto manca comunicato sembra cantano perché comunque night si può dire fattivo alla gogna mediatica e per questo che siamo stati accanto Bragaglia
Che attiene
Io voglio partire dal concetto che il partito democratico è nato per essere utile al Paese e credo che si possa dire che c'è stata una stagione ribelle nella quale noi siamo stati davvero molto utili e importanti per il Paese
Abbiamo fatto cose che negli anni precedenti non eravamo riusciti a fare abbiamo trasformato un modello economico abbiamo creato le condizioni per cambiare il mercato del lavoro
Andiamo dato in punta al tema della crescita della formazione dello sviluppo
Noi siamo orgogliosi di tutto ciò
Orgogliosi non nostalgici orgogliosi
L'orgoglio
L'orgoglio significa
Avere la consapevolezza che gran parte di questo lavoro è stato fatto ma che molto rimane da fare
Orgoglio significa sapere che abbiamo portato un valore aggiunto al Paese ma abbiamo anche commesso degli errori
Quello che è inaccettabile e che in una stagione come questa che stiamo vivendo gran parte di questa discussione venga accantonata per lasciare spazio a concetti idea punti di vista
Che nulla hanno a che vedere con questa tradizione riformista io lo dico con chiarezza
Non posso ritrovarmi non mi ritroverò mai in una discussione all'interno del partito democratico immagini il voto positivo da parte nostra sul tema del reddito di cittadinanza non è quello che noi abbiamo immaginato per questo Paese non è il futuro per i nostri giovani non è la nostra idea di cambiamento non è la nostra idea di sviluppo e di crescita
Così come non penso che si possa essere reticenti
Su temi fondamentali come quello per esempio che seguo nelle tematiche non da sola per esempio con un grande contributo anche da parte di Salvatore Margiotta nell'ambito del Senato cioè il tema delle infrastrutture
Quando noi immaginiamo che il nostro Paese in futuro abbia bisogno
Di crescere di sviluppare le proprie relazioni di essere centrale in un nuovo baricentro mondiale di ridare slancio possibilità all'Occidente di conquistare spazi di mercato
Lo dobbiamo fare consapevoli che quel tema infrastrutturale deve essere portato avanti e che i primi nemici
Di quell'idea di sviluppo sono al governo attualmente e non sono solo il Movimento cinque Stelle anche la lega gran parte delle opere ce lo ricordava ieri Graziano Del Rio che in questi mesi sono state bloccate lo sono state certamente influì input del Movimento cinque stelle ma lo sono state con una collusione forte il responsabile da parte della lega nord e noi non possiamo non stare
Dalla parte dello sviluppo
E io voglio stare in un partito dove il tema del garantismo
Abbiamo una cittadinanza fortissimo dove finalmente si rompano questi pareri mi guardate
Ne parlo sempre con il grande difficoltà
Io sono stata tra quelle persone vittime
Di processi mediatici
Di Cogne primari celebra i processi
E anche diciamo
A causa di questo noi abbiamo avuto nella nostra regione una sconfitta dolorosissima
Lo dico perché il nostro partito purtroppo è ancora forte fortissimo il tentativo
Di fare del garantismo una cosa che riguarda alcuni e non altri
Perché nel nostro partito spesso l'incidente mediatico viene e diventa un una delle ragioni per le quali combattere politicamente l'avversario interno noi non possiamo accedere a questo tipo di meccanismo
E credo visto che in molti avete detto che noi abbiamo bisogno
Di un partito a vocazione maggioritaria
Non so se il nostro partito in questo momento a quella vocazione di sicuro ce l'ha questa corrente
E lo dico nell'accezione più nobile del termine corrente non è un po'il ceppo negativo corrente nell'ambito di discussione politica di ragionamento di formazione
Che vuole all'interno di un partito stimolare la crescita culturale Cuesta corrente ha una vocazione maggioritaria sì perché tiene insieme
Un'idea di cambiamento un'idea di società un'idea di comunità un'idea anche del volersi bene nei momenti di difficoltà che non è poca cosa ve lo garantisco Hamid
è un'idea di partito chi non vuole rinunciare alla sua vocazione riformista
Ecco noi combatteremo affinché questo spazio di cittadinanza sia interno
Ma siccome sappiamo che il Partito Democratico come diceva all'inizio nasce per essere utile al Paese non a se stesso non vanno
Questa nostra consapevolezza deve anche come dire arrivare alla concezione all'idea
Che comunque noi questa funzione la dovremmo in ogni caso esercitare perché abbiamo il dovere di farsi che il paese vada avanti e vada avanti sulla base di questi principi allora io
L'ho detto quando ha introdotto brevemente le iniziative lo voglio dire ancora oggi basta una bella comunità chiudo subito
è una comunità di persone che hanno portato un contributo serio è articolata la riflessione spero che il PD se ne faccia carico è anche una comunità che ha respinto al mittente il tentativo di delegittimazione che è venuto forte in questi giorni difficile ed è per questo che voglio ringraziare tutti quelli che hanno dato una mano per l'organizzazione di questa bellissima tre giorni densa di contenuti ma soprattutto voglia dire chi ha sofferto di più a chi come Luca in questi giorni ha dovuto tenere insieme tutti e al tempo stesso farsi carico di un momento di grave difficoltà c'ha una frase bellissima
Di come che secondo me spiega appunto della natura umana dei momenti complicati della solidarietà e della bellezza della vita c'è una crepa in ogni cosa ma i tagli c'entra la luce grazie
Una
Viviamo
Viene atteso adesso la parola al vicepresidente del gruppo al Senato D'Amico una dall'espressione dei Democratici pugliesi Dario Stefano
Ma grazie io
Affronterò il super euro in fretta
L'abbraccio all'UPA l'abbiamo fatto tutto tutti nelle forme riservate private ma credo sia doveroso riaffermarlo qui perché una comunità si ritrova nei momenti di difficoltà io credo che in questo momento noi abbiamo fatto bene a ritrovarci qui perché questo ritrovarsi cita innanzitutto consentito come ci ha detto bene
Quel ragazzo campano ieri mattina di tornare a sentirci una comunitari provare a dialogare con noi a riconoscerci
Questo ci consente di avere una grande aspirazione abbiamo energie competenze e lo abbiamo visto in questi giorni
Abbiamo delle belle espressioni che io credo superato finalmente questa
Vecchio dubbio che ha assalito per tanto tempo i giorni di noi eletti dentro o fuori al PD
Era la grande domanda che ci ha accompagnato per tanti giorni subito dopo l'elezione del quattro marzo dentro o fuori il PD io credo che anche
Questa nostra tre giorni quindi ci sia servita ad affermare a riaffermare definitivamente questa idea di dover essere dentro al Pd per provare a cambiarlo per provare
A configurare un partito diverso un partito che sappia
Ritornare ad avere la vocazione maggioritaria hanno detto bene stamattina nel dibattito e coordinato da Stefano Ceccanti cosa sia la vocazione maggioritaria questa idea di parlare al Paese
Di provare attenere insieme espressioni che rappresentino l'intero paese e ve lo dice uno che per troppo tempo
Da quando ha abbracciato l'impegno in politica è stato guardato con sospetto soltanto perché era un dirigente confindustriale che lasciava una vita professionale di rappresentanza né abbracciavo un'altra ecco io credo che noi per poter avere questa vocazione maggioritaria non dobbiamo inseguire pezzi di classe dirigente della destra che si ricicla nei momenti di difficoltà però parlare a quel mondo
Per parlare a quel mondo noi dobbiamo provare a dettare l'agenda
Noi non ci riusciamo più
Non ci riusciamo nel partito non ci riusciamo fuori dal partito perché molto spesso la nostra idea il nostro dibattito abbraccia gli slogan degli altri io credo che dobbiamo provare a dare assestare non aspettare la nostra agenda sulla slogan degli altri ma provare a dettare un'agenda che parli al Paese e questo lo dobbiamo fare non solo quando inseguiamo Salvini sul tema della immigrazione ma anche sul regionalismo differenziato io credo che su questo tema Luca noi dobbiamo prenderci il fastidio di parlarne
Perché non possiamo immaginare di accarezzare alcune aree del Paese e indispettire né altre che già vivono diciamo il dolore di una differenza territoriale che dice
Vivere nel sud e una cosa complicata
Amministrare nel futuro è una cosa complicata e ve lo dice uno che ha fatto l'assessore regionale in Puglia che immeritatamente viene anche indicato come essere stato una bella espressione ma la complicazione di fare l'assessore regionale al Sud e molto più grande della complicazione che si riveste facendo l'assessore regionale in Veneto perché le condizioni di contesto sono difficili
Ed un partito a vocazione maggioritaria che parla al Paese deve prendersi sulle spalle questa responsabilità di unirli al Paese e non di contribuire al dividerlo e allora io credo per fare questo per fare questo noi dobbiamo avere l'ambizione di provare a dettare l'agenda
Abbiamo la capacità proviamo a superare anche i limiti di un racconto che non può avverto bene nella qualità prima scadere nella Nostalgia di dire che tutto ciò che abbiamo fatto è stato tutto bello ammettiamo pure di aver commesso qualche errore per questo perché questo ci aiuta a cambiare in meglio ad evolversi a devolvere il nostro linguaggio approvare ad ammettere
Alcuni errori che per un partito a vocazione maggioritaria
è un errore importante aveva rotto con i sindacati è stato un errore o non è stato un errore e questo ci ha penalizzato in termini di consenso e vengo a concludere perché mi chiamano al tempo
La seconda cosa che dobbiamo fare organizzare il consenso Luca
è vero noi siamo una bella comunità ma non possiamo essere una comunità di eletti
Per essere un una comunità che non è solo di eletti dobbiamo organizzare il consenso nei territori andando sui territori perché questo partito sui territori non c'è
E questo partito sui territori vive una propria autonomia che a volte scade anche nella barzelletta io vengo dalla Puglia dove ho fatto una campagna elettorale faticoso faticosissima perché il vento dei Cinque Stelle l'anno scorso soffriamo molto sulla Puglia
Eppure il mio presidente di Regione di questo stesso partito sul palco insieme all'epoca c'era eccome il sì contro il partito democratico contro il Governo invece erano stati allora partito che si chiama partito un partito che vuole essere comunità non può permettersi questo lusso non può permettersi queste anomalie allora organizzare il consenso significa andare sui territori e provare ad essere anche come componente come aria come base chiamiamo oggi come vogliamo ma provare ad essere elementi di chiarezza perché la gente ci chiede di essere chiari la gente ci chiede di sapere da che parte stiamo e io credo che in questi giorni noi abbiamo iniziato a dire da buoi da quale parte dobbiamo stare
Per carità dalla catena dei vicariati sia fondamentale però credo che è il vero problema di questo partito è che è vero che Nasser con vocazione maggioritaria ma anche negli anni fa per mancate ristretta tra le culture diverse
E rappresenta una qualche lattina larghezze di Panikkar Cagliari proprio pensiero anziane unico ai Talabani Ferrari finale
è che resta delle culture tisane all'interno del partito M sedici contaminati viene ognuna poter contribuire al dibattito
Debbano sottostare al pensiero unico
Haram dalla farà la saldata canalizzata un compagno di viaggio la leale appassionato
Grazie io penso che si possa essere contenti e soddisfatti di questa tre giorni poi ovviamente sarà Lorenzo
A trarre le conclusioni a cui mi affido completamente
Lo dico perché avevamo almeno due timori all'inizio e possiamo dire di aver vinto una sfida è sfida era ricorderà Simona ne parlavamo spesso in Senato due timori il primo che si replicasse Salsomaggiore per chi c'era una indistinta melassa senza conclusioni senza che nessuna avesse capito bene perché eravamo lì e che cosa avevamo deciso di fare il secondo rischio invece era che avendo sensibilità diverse ci potessero essere anche divisioni forti nel nostro dibattito mi pare che entrambi i rischi siano stati totalmente scongiurati perché non è Salsomaggiore finiremo questo
Convegno sapendo esattamente quel che dobbiamo fare da domani in poi e perché abbiamo ritrovato ho trovato consolidato fortificato un'unità tra di noi che sarà sale dell'impegno dei prossimi giorni lungo la strada poi si era profilato un nuovo rischio è stato detto da tutti il rischio della vicenda più mediatica che giudiziaria almeno per quanto ci riguarda che aveva toccato Luca
E anche questo è stato scongiurato subito io
Non voglio diciamo fare il romantico ma per quel grande applauso quella standing ovation che c'è stata quando Luca iniziata a sparlare è un senso forte di un sentimento forte sentimento non emozione come già spiegato bene ieri Rodriguez il sentimento forte
Di una comunità che si stringe al suo leader a uno dei suoi leader
Egli dice vai avanti altro che con nome e cognome o senza di me come detto nelle conclusioni vai avanti noi siamo Conte noi siamo con voi e siamo qui anche perché ci siete voi senso forte di una leadership tesi abbiamo definito ben in questi giorni chi siamo
Basse riformista Quirico Addario
Insisto sul termine base perché il pomeriggio di oggi ieri quello dedicato agli amministratori a tanti giovani ha dimostrato che non è vero che siamo la corrente del Parlamento
Dei parlamentari alla ricerca di chissà quale rassicurazioni sul futuro perché voi che si che ci si vada atto a rassicurare dalle minoranze non dalle maggioranze diciamo un paradosso abbastanza da studiare no invece siamo qui siamo in minoranza e siamo radicati sul territorio abbiamo sentito amministratori di tutte le regioni da Nord a Sud bravi
Sappiamo che significa riformista parola abusata oggi ne ha dato una bellissima definizione Ceccanti ma soprattutto sappiamo che cosa significa perché l'abbiamo praticata noi lo abbiamo fatto
Siamo stati riformisti nel quinquennio precedente Lar la stagione migliore sul piano delle riforme di questo Paese qua ha detto Luca nella sua introduzione
Noi siamo orgogliosi di quel che abbiamo fatto e sottolineiamo ancora
Pur sapendo che tutto si può migliorare tutto è perfettibile ci mancherebbe altro solo gli stupidi non lo ammettono ma noi siamo orgogliosi non abbiamo abiure da fare
A me se c'è una cosa che mi fa andare in bestia sono notoriamente un moderato e quando vedo i ministri del governo che io e altri abbiamo sostenuto magari soltanto alzando la mano
Essere critici nei confronti delle delle stesse riforme che siano fatte che ne abbiamo sostenuto con convinzione ma come essere possibile che anche in segreteria abbiano autorevoli ruoli esattamente quelli che hanno fatto le cose che adesso criticano è una cosa che mi fa veramente andare andare in b
Perché rinnegare se stessi è la cosa peggiore che possa fare un uomo Onado
Sappiamo chi siamo e abbiamo pensiero il bel manifesto di Dario Parrini da arricchire se devo dire tra tutti i contributi sentiti in questi giorni mettere al primo posto quello di Stefano Allievi che è stato incredibilmente importante ci ha spiegato come la vicenda dell'immigrazione si possa vedere si debba vedere anche guardando alla crisi demografica del Paese e ci ha spiegato che cosa significa crisi demografica del Paese quest'anno nel noto che è stato l'anno scorso anzi l'anno con minore natalità in Italia quattrocentocinquanta mila bambini circa negli anni del baby boom in cui è nato qualcuno di noi nascevano in Italia un milione duecento mila persone
Pensate solo questo e pensate che cosa significhi per esempio sul tutto il tema pensionistico quando escono dal mondo del lavoro molte più persone di quelle che
Entrano e con i contributi di quelli che entrano di pagare le pensioni di quegli enti pensate su mica del gioco più da piazza
C'ha da di'un sacco di cose va bene ovunque no in due minuti ne ho proprio bisogno
Abbiamo un pensiero abbia un pensiero Complesso perché la società società complessa bisogni pensiero complesso ma abbiamo la la grande sfida quella che ci ha indicato Bernard bravissimo ieri che dice sì va be'ma alla fine questo pensiero complesso che tradurre in una due tre idee forti che buchino che la gente ci riconosca l'ha compiuto il salto tutta l'altra parte
Ma c'è una cosa per me importantissima abbiamo definito che stiamo nel partito bene abbiamo detto stiamo nel partito perché il partito è casa nostra bene ancora
Casa mia non me la faccio trasfigurare non me la faccio deturpare casa mia e allora chiunque la conduca non può pensare di cambiarne i connotati nessuno può pensare di cambiare i connotati del partito democratico
Facendone altro da quello per cui il partito democratico è nato
Esattamente lì c'è il nostro lavoro di base riformista perché altrimenti le regole del gioco cambiano le insufficienze di Zingaretti lo dico in modo diciamo educato
La segreteria l'ha fatta tutte le sue ha fatto benissimo
Poi ci ha ricordato un attimo fa Enrico Borghi che però se nominato la segreteria Giorgi schiera per il Coni per i nei comitati del no
Non hai capito che verità grande forte c'è ancora nella pelle nel sangue dei nostri militanti perché quella è una ferita indimenticabile ha detto bene Raffaella responsabile della segreteria ci ha chiamato ad aggravare nulli come
Semplificava Marcucci qualche giorno fa noi lo facciamo con lo spirito giusto tra il dirigente di un partito e e chi sta in Parlamento ma quello che manca lo dico allunga Lorenza passa di calcio come me
In gergo calcistico si direbbe che manca lo spunto da Zingaretti manca lo spunto poi magari è mancato fino adesso diverranno ripeto non voglio essere ma in questo momento manca lo spunto perché frutto di una mancanza di visione Elli e concludo c'è la nostra il nostro noi dobbiamo portare in questo partito un'anima una visione emozioni passioni una capacità di avere un Progetto tutto quel che ha oggi non si è più visto e tutto quel che ha bisogno di noi per esserci ed è il grande ruolo di base riformista in questo senso ha ragione Luca quando dice
Che senza base riformista non cervidi
Concludo
è iniziata una traversata del deserto questa è la verità
La metà Verona iniziamo a vedere
Abbiamo le guide Lorenzo e Luca abbiamo idee abbiamo Energia abbiamo competenza quando si ha tutto questo la traversata del deserto si può affrontare e dato il clima consentitemi di concludere con una citazione di Ippolito Nievo che dice
Dove tuona un fatto statene certi ha lampeggiato un'idea ecco il lampo recanti l'antica abbiamo questa sala
Adesso sta a noi trasformarli infatti grazie grazie anche davanti alle ferite interne interpretata molti funghi ai clienti chi testimonia veramente quanto è stato utile anche questo non è
Catania ma è anche vero
Costruire questa unità anche vengono sentiti tanti imputati in attuali e quando anche il richiamo veramente
Difficile anche contendere alcune sente anche attuali della sua segretaria soprattutto per quanta riguarda la segreteria a Marini s'ha da fare un punto supponenza perché se no non emettere una delega appunto di qualcuno chiama D'Antona inserendo nessuna del cadenza Titina nel partita sostenuta
Convintamente quelle riforme e ha creduto militanti in quelle riforme ma credo che anche uno schiaffo a quel quaranta per cento della popolazione italiana e non possiamo dimenticarci la che ha votato il fiato referendum e quindi credo che sia veramente
Neanche diciamo una decisione che nonna
Non a richiamarmi dalla Padania se centinaia di anni Emanuele Fiano
Nostro segretario d'aula diciamo dicevano quello cattivo immaginate viste Barbiera quello buono ad effettiva godersi dobbiamo aspettare da Emanuele
è andata bene
Sono andati molto bene questi tre giorni
Chi vi parla e tutti noi a una grande passione per la politica
E qui io ho visto una comunità
Comunità significa Congo Munia
Unica è l'obbligo l'impegno avere insieme un obbligo ed un impegno
Credo che a quello sì Deva si debba l'applauso raccolto Luca quando ha parlato all'inizio di questa tre giorni perché essere vicino a una persona
Sapendo perché lo si è sapendo che si è garantisti sapendo che si vuole evitare che in questo Paese
I processi fatti sui giornali possano azzoppare una persona significa anche quello essere una comunità e io ringrazio Luca e Lorenzo ovviamente oltre a ringraziare Simona Andrea gli altri che hanno lavorato per organizzare questa tre giorni ma non solo per l'aspetto organizzativo ringrazio Luca e Lorenzo perché se noi siamo qui se è nata quest'area politica lo si deve
Ad uno sforzo di coraggio
Prima Lella diceva qui dentro non c'è Nostalgia c'è orgoglio
Ma anche aver fatto questa scelta dentro il partito di essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto riconoscendo i limiti che a volte ci sono stati ma avendo il coraggio dell'autonomia e della libertà di pensiero
Nonostante la storia dalla quale veniamo nonostante le relazioni che avevamo lo dobbiamo a Luca Lorenzo io di questo vi ringrazio
Tre cose
Brevi cercherò di essere breve
Che io ho percepito nei discorsi molto utili che sono stati fatti negli approfondimenti che abbiamo fatto in questi giorni il primo
In questo partito e con questo partito
Questa è la nostra linea di pensiero per questo siamo qui per questo ci siamo costituiti per questo abbiamo fatto questa tre giorni certo una linea politica necessità della capacità di interloquire necessità della capacità di interloquire con le forze politiche che credono nei fondamenti delle democrazie liberali non con quelli che la democrazia liberale la vorrebbero abbandonata
E la vocazione maggioritaria che qui a partire dall'intervento avrà fatto Lorenzo Guerini qualche settimana fa in direzione noi abbiamo evocato e noi abbiamo messo dentro l'agenda del partito da minoranza non da posizione come diceva Enrico
Noi la dobbiamo vivere accomuna brama elettorale la vocazione maggioritaria la dobbiamo vivere politicamente come una centralità culturale e politica
Il partito della nazione la vocazione maggioritaria vanno interpretati non con uno schema populista di rappresentazione generalista
Ma come interpretazione della maggioranza di aspettative e bisogni e non di quello di annullare dall'alto il conflitto sociale per incapacità di disciplina ma tramite le norme le procedure e le istituzioni siamo noi
Ce lo diceva a chi parlava qui Mario Rodriguez
Di comunicazione in rapporto alla politica noi dobbiamo interpretare la paura il bisogno di sicurezza il bisogno di rassicurazione il fatto che le persone non possono essere lasciate sole anche quello significa vocazione maggioritaria noi non abbiamo bisogno di appaltare a nessuno l'interpretazione della del disagio mi scuserà Fioroni se mi permetto di citare anche un socialdemocratico lo diceva
Illiberali
Noi non siamo scesi dal piglio a fare questo lavoro della politica ma dagli elettori quindi cercheremo il dialogo con tutti coloro che nella società mettere impegno in questa democrazia in quella liberale non accettiamo scorciatoie secondo mi accennava bene Andrea Romano noi vogliamo difendere la centralità della politica nella sua forma organizzata cioè nei partiti una libera associazione delle persone finalizzate al governo della propria comunità della comunità e lo strumento complessivo con cui si determina quello che una volta chiamavamo il coinvolgimento delle masse aver per anni perseguito da parte di alcuni las politicizzazione della politica diciamo la Barings seguito ogni qualvolta c'è una difficoltà la società civile che va benissimo Ada grandiosi valori la società civile ma per rappresentato per la politica era sempre indietro in tono minore la parte meno capace
Ha prodotto anche questo l'arrivo del populismo noi dobbiamo affermare la forza di una visione di un pensiero di una teoria di una pratica insieme e in questo la capacità graduale graduale moderata qui Lorenzo davanti dell'avanzamento democratico
Va invertito il senso di marcia il riformismo non è solo pragmatismo non è che la buona pratica può sostituire la radicalità di pensiero e la determinazione dell'azione conseguente diceva Ralf Dahrendorf
Talvolta il comportamento pragmatico è necessario ma chi cerca di fare di necessità virtù conclude poco anzi spesso peggiora quello è chiamato a riparare
Noi dobbiamo essere capaci di rileggere anche questo già è stato detto qui da questo palco e di raccontare il mondo
Ci è stato detto quando c'è qualcuno che ha paura del buio
Noi non dobbiamo dirgli che nel pubblico non fa paura dobbiamo accendere la luce nel corridoio quello è lo scopo del lavoro dei riformisti indicare soluzioni reali il Governo graduale che parla l'obiettivo
Quando i sacerdoti greci
Che si chiamavano Buzzi Gaia compivano l'aratura sacra dei campi contemporaneamente scagliavano tre maledizioni come è arrivato propiziatorio le scagliavano contro chi rifiutava acqua e cibo agli erranti
Le scagliavano contro chi rifiutava la sepoltura i corpi e le scagliavano anche contro chi si rifiutava di indicare la strada agli Errani
C'era una maledizione per chi non indicava la strada gli erranti
Quello è il compito dei riformisti essere capaci di una visione indicare la strada non solo gestire il quotidiano di quello che era giunto fino a quel momento e noi veniamo da una stagione di governo nella quale siamo stati in grado di indicare la strada non possiamo perdere questo compito storico dei democratici e io penso infine ho finito
Io penso avrei voluto dilungarmi su questi punti io individuato tre parole sulle quali vorrei che non ci concentrassimo
Sostenibilità non è solo quella di no Carbo non è solo la sacrosante battaglie ambientale noi dobbiamo essere in grado quando indichiamo strade per la ripresa dello sviluppo di sapere che dobbiamo indicare strade attuabile sostenibili
Laicità mi interessa non è stata mai citata questa parola qua a me interessa non nel senso del conflitto tra cultura secolare religiosa ma difesa dell'individuo delle sue libertà della sua centralità sociale da qualsiasi visione collettivo comune e oggi anche digitale che le possa annullare infine universalità e Guagliani sa delle opportunità la condivisione in ogni luogo delle condizioni massime possibili libera affermazione e qualità della vita a chi pensa che la strada e ho finito
Sono tutti e due frasi da chi pensa che la strada della dei doveri possa separarsi
Dalla questione della dignità umana rispondo mi dispiace sempre per poi Fioroni con un'altra frase di Olof Palme per noi la democrazia è una questione di dignità umana e la dignità umana e la libertà politica
Tutto ciò consente a noi il bellissimo lavoro per cui è stato fatto invece da qui consolidati una convinzione noi non siamo qui di passaggio non siamo solo una conventicole agli amici che pur non fa male che immaginò il nostro ruolo nella palazzina dell'azione politica noi siamo dentro il Pd per conferirle la vocazione maggioritaria siamo capaci di portare il nostro apporto può abbiamo dimostrato con il manifesto delle regole collusione che abbiamo chiediamo dentro al PD una cittadinanza dovuta e non la sopportazione noi guardiamo avanti vogliamo produrre un cambiamento di pensiero individuale andare avanti lo diceva queste Federico Mino Martinazzoli bisogna stare attenti dove si va per evitare di girare in tondo
Abbiamo bisogno e siamo qui per farlo noi di una visione che anticipa il futuro quello è il fine della politica conquistare il consenso delle persone dimostrando lì che tu sai illustrare alloro il futuro possibile sconfiggere la narrazione sopranista e populista e costruire la nostra
Grazie onorevole del per cultura
Lanci in avanti colgo l'occasione per salutare la né voler teoria eletta parlamentare europea Simona Bonafé aggiunge noi dovrà affrontare nei prossimi anni questa sentenza sovranità ma lo farà sicuramente con grande capacità saluto anche il già deputato europeo Nicola Danti dell'impegno di questi anni sarà pure a lui protagonista nella stagione riformista del partito democratico ora la parola avvocato rifatte riformista Antonello Giacomelli grazie
Allora diventa idea
Verrà ridotto
Vorrei intanto tranquillizzare i miei amici genovesi
Essendo un parlare la tre giorni di questa ricetta per tranquillizzare i bambini e lasciare la luce accesa tutta la notte
Non è un obbligo si può mettere anche quelle a basso consumo
Io credo che questa tre giorni ci abbia fornito molte risposte
E non tutto è scontato
La prima
Il più una risposta è una domanda che vorrei girare a Lorenzo e alle sue
Noi abbiamo espresso convintamente non ci ritorno
Amicizia stima solidarietà vicinanza Luca
Luca Lotti per tutto quello che sta
Ma io vorrei per un attimo togliere il nome di Luca da questa vicenda
Se non ci fosse un amico una persona che conosciamo
Ma noi considereremmo normale quello che sta accadendo
Questa sorta e uso volentieri un'espressione del segretario nazionale del PPI
Il processo sommario a mezzo di pubblicazioni stampa intercettazioni è una condizione normale per qualunque cittadino indipendentemente dal grado amicizia io non credo
Franco Lazio ieri ci ha ricordato bene
Molti aspetti questa questione credo che ci sia un problema come direbbe Lorenzo di sistema politologico che merita forse qualche riflessione e lo dico al di là e oltre il sentimento di amicizia
Che legano io
E poi al perché espulso accertare
Non è scontato base riformista è una realtà della polizia
è una realtà che esiste
Che ha una sua autonomia decisionale che ha i suoi riferimenti che ha un suo profilo che ha un suo perché
Può sembrare scontato dirlo ma non lo è
Io dico non mi importa sapere quanto erano in buona fede i dubbi le ironie qualche battuta sul nostro esserci non so quanto forse in buona fede questo alludere a noi come una sorta di viandanti in cerca di guida Oddi persone aggrappate al passato quello che so è che dopo questa tre giorni tutti questi dubbi gli amici nel Pd e fuori del Pd devo prendere atto sono stati fugati appartengono al passato noi ci siamo abbiamo scelto per voi un profilo impegnativo a partire dal nome e da quello che
E su cui forse qualche parola va speso
Riformismo la parola fin troppo usata e forse tocca a noi
Definire meglio la cifra del nostro riformismo il senso del nostro riformismo
Ci diceva coerenti riformismo e vedere i vincoli un'opportunità io preferisco mi pare una buona definizione preferisco dire che per lo riformismo e rifiuto della rassegnazione
Il rifiuto dell'accettazione dello status quo
Il rifiuto di dire si è sempre fatto così è impossibile cambiare il rifiuto di accettare colonne d'Ercole che fanno del pensiero unico di un modello sociale il punto d'arrivo dell'evoluzione della storia dell'uomo
Noi scommettiamo sul primato della politica sulla possibilità di cambiare sempre sull'idea che si può e si serve correggere ogni condizione che limita la libertà e la piena realizzazione di ogni persona e qui io son d'accordo anche con il richiamo alla laicità che ci ha fatto le per me credente la condizione viene su cui possiamo convenire che il nostro obiettivo è che ogni uomo sia pienamente libero di essere se stesso perché si è pienamente libero ecco ma i viola immaginato allora se questa è la nostra ambizione voi capite che noi fissiamo un'asticella molto alta al nostro impegno non ci preoccupiamo di dire e di
Agli altri come devo considerarci ma forse dovremmo considerare quanto noi dichiariamo
Che debba essere di elevata qualità
Il contributo che noi diciamo di voler dare al PD perché il nostro orizzonte è il PD la nostra casa del Pd la nostra scommesse nel Pd e penso che questa tre giorni abbia ripreso e dato gambe sostanza all'intervento e Lorenzo ha fatto nella direzione di qualche giorno fa consolidando
La idea quella posizione
La nostra scommessa nessuna cifra del riformismo impegnativa che non si accontenta di scorciatoie o di artifizi verbali
Ma che punta alla radice del problema anche quando non si hanno risposte compiute non ci si debba accontentare è meglio l'onesta dichiarazione della ricerca che non il ripiegamento su ricette da parte e perciò inadeguato non ci terrorizza
L'idea di poter svolgere il ruolo di minoranza nel
Ma nello stesso tempo io credo debba uscire da qui un messaggio chiaro che non siamo riluttanti ad assumere responsabilità non siamo custodi di un passato da tenere immobile in una teca siamo pronti a metterci in gioco chiediamo però che non si parta la discussione su ruoli suo organigramma
Ma da un confronto sul profilo politico del PPI sul senso del cammino sulla direzione di marcia del nostro andare
Non ci spaventa per dirla in sintesi se ci si chiede di confrontarci su come si migliora il già passati
Ci preoccupa se vediamo che gioca Satie decreto crescita si mettono sullo stesso piano
Oggi scoperta la richiesta
Ringraziano ma anche altri
Ci fanno di dare una connotazione
Radicale al nostro riformismo ma allora ci domandiamo domandiamo sì affrontare il tema delle migrazioni è sufficiente l'invio di una delegazione di solidarietà a un'ONG o se non bisogna fare altro molto più impegnativo io mi rendo conto e le sfide che abbiamo non hanno sempre risposte compiute non c'è niente di male nel riconoscerlo sono sfide inedite sono state ricordate in interventi precedenti e io non mi dilungo
Ma tuttavia la dimensione della ricerca la dimensione della costruzione di una risposta nuova adatta alle sfide di oggi più onesta che il ripiegamento in artifici che non danno la soluzione che è necessario noi apprezziamo che si richiami la vocazione maggioritaria
Ma dovremo pur discutere una volta o l'altra di come la vocazione maggioritaria si declina in un sistema proporzionale che non è arrivato per un destino cinico e baro c'eravamo anche noi
Del TAR la fase della trasformazione
E anche qui non accettiamo le banalizzazioni
Dire questo significa aprire all'uno o all'altro significa porre una questione vera e non basta raccontarsi che noi la vediamo con un nuovo bipolarismo non è questo non è con un artificio retorico che si toglie un problema di sostanza noi chiediamo che nel nostro partito si discuta apertamente di ogni nodo per quanto difficile
Che non si accetti il limite che non ci si accontenti di formule buone solo per riuscire a magari da una riunione di partito ma che non parlano al cuore alla domanda delle persone riformismo per me
E affrontare alla radice dei problemi senza scocciatori
A me colpisce so che è un tema di quelli che in genere meglio nell'affrontare a me colpisce la condizione dei migranti
Finisco
Passano dalla dimensione di fantasmi a quello di problema senza incrociare mai la dimensione della persona
Finché stanno chiusi
Bene all'interno del continente africano la pubblica opinione occidentale non vuol sapere niente
Non ci interessa niente di loro per le condizioni in cui vivono se hanno la dimensione di persona Siano riconosciuta la dignità se i loro diritti sono entrati non interessa niente non appena riescono a salire su un barcone diventano un problema una minaccia una grana da passarsi di mano tra Stato e Stato con un balletto incredibile allora mi domando ma se il nostro riformismo radicale possiamo davvero limitarci ad affrontare questo tema in termini di quote il problema tra Stato e Stato o non dobbiamo misurarci con l'ambizione di una risposta più ampia
Certo questo tempo che offre la separazione pericolosa tra mercato e democrazia che apre scenari inediti
Con la tecnologia che disintermediata a tutte le relazioni sociali con l'intelligenza artificiale che regolerà mischiando valori etici non si capisce decisi da chi e possibilità tecnologiche la nostra vita certe
Che ci sentiamo talvolta sprovvisti delle risposte necessarie
Ma riconoscerlo e costruire insieme la risposta a mio avviso la cifra del riformismo e allora per mantenere fede questo
Vorrei chiudere una propulsione che provi a far fare un passo avanti
Rispetto alle cose in cui mi riconosco che ci siamo detti nel Manifesto che ha coordinato Dario
Ma minori perché non proponiamo
Al Pd a Zingaretti assumere un'iniziativa più coraggiose più forte sull'Europa perché i partiti le forze che si riconoscono i socialisti e democratici non devono e non possono presentare una FIAT con la concreta che indichi un passaggio vero di sovranità dagli Stati nazionali che in direzione di retta di un governo federale che indichi un ruolo per l'Europa in questa questione delle migrazioni guardate Schumann che non era un rivoluzionario non socialdemocratico così anche per tranquillo tuttavia fissava uno dei padri fondatori dell'Europa tra i compiti i motivi per cui era necessario all'Europa aiutare lo sviluppo e la crescita del continente africano
Dirlo oggi sembra una bestemmia noi abbiamo abbandonato questa visione e io penso che il PD questa è una proposta concreta che ne possiamo fare al segretario si deve misurare con orizzonti ampi alzando lo sguardo dal contingente
Io
Credo
Che alla fine
Il riformismo sia uno strabismo virtuoso
L'idea di mantenere la concretezza del quotidiano
Il legame con le questioni di ogni giorno e nello stesso tempo la capacità di visione la capacità di guardare oltre l'orizzonte di immaginare un futuro a disfare quant'è concreto quanto è necessario per rendere questo futuro il presenza di domani
Forse sarà una strada impegnativa senz'altro sarà una strada difficile io credo che se la faremo insieme sarà una buona strada
Anch'io prima di passare la parola all'ultimo intervento vorrei ringraziare per Lorenzo
Tutti canone mai manifestato un anno complicato
Non hanno avuto la capacità e il merito di non fare e disfare da quello che è stato fatto nel passato e quindi io vi dico grazie per questi tre giorni ma vi dico grazie soprattutto per aver tenuto insieme a una squadra anche in momenti di difficoltà
Gradito un altro gran dico Simona che passo la parola perché Simona presto nell'ombra fa un lavoro enorme grazie
Grazie invece a tutti voi che io penso che sia veramente chiaro al termine di questa tre giorni che questa sala
Non ha ospitato anche i numeri così tanto altrettanto elevati
Gli ultimi soldati giapponesi perché non ha ospitato persone che non hanno capito che il congresso è finito e che non hanno avuto risultato delle ultime primarie
Mi sembra che qui sia stato chiaro
Siamo conventi lo sappiamo siamo la minoranza all'interno di questo partito ma sappiamo essere minoranza e quindi da parte nostra il segretario Zingaretti come abbiamo avuto più in modo più volte modo di ripetere in questi tre giorni non deve che lei ha temere proprio niente avrà da noi grande collaborazione leale con proposte e sempre con il nostro contributo quello chiaro quello netto
Però al segretario qualcosa glielo dobbiamo dire che forse deve preoccuparsi più che Dinoi dei suoi perché quando quanto durante l'ultima direzione il segretario ha giustamente ribadito la vocazione maggioritaria del Pd il giorno dopo è stato mi smentito
Da intervista ed i suoi stessi membri di segreteria
E allora il segretario ha un compito quello invece di garantire che il nostro partito continua e per un partito plurale perché esse non è più l'orale non è partito democratico
Io ho ascoltato in in questi tre giorni i racconti di molti dei miei compagni di viaggio che raccontavano proprio le loro storie precedenti vengono da culture da esperienze diverse io non c'era un questa storia
Io sono una nativa democratica e mi sono iscritta al partito democratico quando il Partito Democratico in alto
Perché pensavo e continuo a pensarlo che è una casa grande capace di rappresentare le istanze di tutti fosse la risposta migliore a un mondo che era cambiato che non voleva più essere costruito su paletti ideologici che non aveva più bisogno di fin ogni e continuo a pensare che quella che è la nostra casa la grande casa dei riformisti tentavate riformista però il partito non c'è perché al momento siamo gli unici che stanno continuando in maniera forte a ribadire queste istante
Però proprio perché ci teniamo a questa casa qualche preoccupazione c'è
Perché anche di fronte ad una situazione politica così incredibile situazione politica in cui Maldini anche in maniera evocativa riesce ad ottenere il consenso
Il mio partito il nostro partito risulta invece inodore incolore insapore non sappiamo mai che cosa stiamo vi ricordate il titolo de L'Espresso di qualche settimana fa definiva il nostro segretario come il compagno boh io non ci starò a emettere compagna buio non ci no non ci sta o perché è il partito democratico
Tutti coloro che sono Chiara che insomma abitano le istituzioni cambierà e il Senato
Non hanno fatto altro che in questo anno di portare avanti delle istanze di opposizione chiare emette partendo dal percorso rivoluzionario bello riformista che avevamo fatto durante il Governo precedente una stagione straordinaria quella del governo Rentis siamo partiti da lì e lei che ha ce l'abbiamo chiara perché quella rotta non l'abbiamo mai cambiata e come dice il mio amico Dario Parrini quando tu hai come obiettivo verso il futuro il riformismo non puoi sbagliare l'indirizzo chiaro è questo caro Segretario da lì non possiamo allontanarci ed è l'unica ricetta per essere contro questo brani contro i populisti contro i giustizialisti e allora io lo voglio il mio partito garantista lo voglio perché troppo tempo abbiamo assistito a processi sommari consumato pagine dei giornali
Che poi si sono tratti trasformati in Pantani passatemi il termine nelle aule dei tribunali peccato
Che nel mezzo di queste due istanze ci fosse la vita delle persone e per me quella vita sempre tutelata e difesa
E allora oggi ho messo una camicia anch'io
Perché ieri un sindaco ha detto vedete quelli che hanno parlato qui oggi hanno quasi tutti le maniche rimboccate perché c'è tanto da fare i sindaci sono in prima linea a farlo io non ho avuto la bella esperienza di poter fare l'amministratore locale il sindaco ha un'esperienza dal consiglio comunale
Ma penso che le maniche rimboccate servano a tutti noi perché noi partiamo combatte riformista ed imboccando ci le maniche andremo a prenderci i voti all'interno del nostro partito di tutti i riformisti di questo Paese
Grazie Lorenzo a fare
Passeremo
Grazie innanzitutto consentitemi
Un grande ringraziamento
Ai partecipanti
Andrò Gerardo queste sale in questi tre giorni
C'è aria di fare una tre giorni è stata
Una scelta difficile un po'forse temeraria Marche
Tenere personale precario di politica per tre giorni interi
Diciamo così non va più tanto di moda in questi momenti
Però il fatto che ci sia stata una partecipazione così ampia così significativa
Credo sia da sottolineare con un grande ringraziamento a tutti quelli che da tante parti d'Italia
Dalla lo dicevo a Luca dalla dal Nord alla Sicilia hanno deciso di venire qui a Montecatini con noi a discutere a ragionare e riflettere ad ascoltare altra cosa che non va tanto di moda in politica in questo momento ad ascoltarsi reciprocamente
E credo che insomma un grande grazie a quelli che hanno fatto questo sforzo grazie
A chi si è fatto carico dall'organizzazione di questa manifestazione
Si è fatto carico
Allora perché se l'organizzazione e del peso dei tormenti e magari diciamo così da perfetti
Componente del partito democratico siamo molto siamo così portati a a consegnare agli altri e quelli che devono prendere decisioni fare le scelte nostre tormenti le nostre inoltre dubito nostre anzi è meglio far così emerga qualcosa
Come organizziamo
Gli interventi
Chi parla chi non parla quindi grazie a tutte non non cito nomi e cognomi arretramenti per me ne dimentico qualcuno voi stavate là però
Grazie a tutti quelli che ci ha messo un'ora un giorno una settimana un mese per consentire a Montecatini di essere quello che è stato cioè una bellissima manifestazione politica
Grazie anche
Alla stampa che ci ha seguito per tre giorni anche TG tra si sta trasmettendo in questo momento indiretta
Grazie per l'attenzione con la quale ci avete seguiti
Qualche volta diciamo così ammalare a qualcuno di noi ha raccolto non è piaciuto particolarmente però
Viva dio siamo in un Paese in cui la stampa fa il suo mestiere non la rispettiamo ringraziamo appunto chi ha voluto dedicare racconto di l'altra manifestazione
Tempo di energie grazie
Ai parlamentari che hanno condiviso
Il percorso iniziale di questo cammino una fase iniziale di questo cammino
Non era semplice
Era più facile probabilmente a ritagliarsi posizioni più comode
Dentro la nuova geografia dal partito si è voluto invece
Camminare insieme poi spiegherà cosa significa per me a camminare insieme
Grazie a loro ma consentitemi poi
Grazie grazie più più grande
Grazie più personale
Grazie grazie che emotivamente mi coinvolge di più grazie a Luca
Con Luca
Ho condiviso fin dall'inizio questo cammino
Con lunga
Ho condiviso una certa non semplice
Con Luca in questi anni ma ancora di più in questi mesi ancora di più in questi giorni
Si è creata da un rapporto che va al di là della dimensione politica rapporto che coinvolge
La sfera personale che è diventata amicizia
L'amicizia di chi si guarda negli occhi l'amicizia di chi
Si sa parlare l'amicizia di chi si sta ascoltare la ci sa di che si sa sorreggere reciprocamente
Voglio ringraziare perché
Se non è stato facile per me ne sarei questo percorso per tantissimi motivi forse non è stato è stato ancora più difficile per lui
E voglio ringraziare perché
Ha cercato di mettersi con grande passione con grande entusiasmo e lo ha fatto dentro questa
Avventura dentro questo cammino dentro questo percorso
Con grande generosità latino recita che ha dimostrato anche
Nelle scorse settimane negli scorsi giorni
Verso di noi e verso il partito democratico con una certa che tanti tra noi non hanno condiviso ma che è una scelta che dal senso della dimensione umana politica e morale di Lucca
E dal senso del rispetto per la nostra comunità
A lui quindi davvero grazie che politico che personale che intellettuale che morale
Un grazie anche per il cammino che faremo ancora insieme carica insomma da oggi si parte si parte davvero
Perché ha ragione Antonello quando nel suo intervento ha voluto Cristina l'appartenenza del suo intervento voluto fissare un bilancio di questi tre giorni questa regione è stata molto positiva
è stata
Una ventata di novità anche dentro al nostro dibattito come partito
è stata una tre giorni di confronto di merito
Di pane discussione ringrazio il relatore
Per gli spunti significativi che c'è andato insieme a tutti coloro i quali sono intervenuti ognuno ha portato un contributo una lettura
Nella situazione attuale di ciò che dobbiamo fare delle responsabilità che ci dobbiamo assumere
E i assicuro che questa tre giorni di discussione ci servirà per portare
Temi dentro il dibattito del partito democratico
Che ha bisogno di temi che ha bisogno di discussione capeggiato di confronto e di portarli anche dentro le Aule parlamentari
Mentre si discuteva qualcuno tra di noi già immaginava di trasformare la nostra discussione il nostro dibattito gli spunti di riflessione che ci sono stati offerti in proposte che potremo portare dentro le aule parlamentare
Ma questa tre giorni secondo me risponde a una domanda che ci è stata rivolta in questi in queste settimane ma cos'è sta Pasa riformista
Perché ne ha fatte
Qualcuno ci diceva anche
Sommessamente o meno ma chi ve lo fa fare
State tranquilli
Risposte
Innanzitutto che non è il tempo della tranquillità
Quello che stiamo vivendo
è il tempo della difficoltà del tempo del coraggio
Al tempo della capacità di mettersi in cammino della capacità di mettersi in discussione di non stare al sicuro nei porti ma di andare in mare aperto
E la risposta a cos'è fase riformista io dico guardate questi tre giorni
è molto semplice guardate questi tre giorni io ho visto una comunità ho visto un'area un gruppo di persone
Chi si allargherà sul territorio
Che ha alcune caratteristiche ben precise prima che ai piedi ieri piantati nel partito democratico e alla testa nel cuore del paese
Credibili
Piedi ben piantati nel Partito Democratico
Perché crediamo che
Quello è il luogo in cui i contenuti della nostra azione possono trovare
La sede migliore per essere sviluppati
Anzi ne troviamo che senza di noi quel luogo rischi di essere un luogo
Che ha ricchezze in meno
Anzi ancora di più che senza di noi non esiste il partito democratico
Quindi la prima cosa un'area ebbene che i piedi ben piantati nel partito democratico ma la testa il cuore del Paese
Che è la cosa che bisogna tenere insieme
L'appartenenza ad una forza politica l'appartenenza in tutte le sue dimensioni
A quella forza politica ma il cuore la testa rivolte al Paese
Il partito era strumenti e non è il fine
Il fine d'Italia infine deciso degli italiani alla nostra
La seconda cosa
Cos'è Waze riformista
Una reale
Che non ha Nostalgia delle Cesare
Ma che
Vuole però a custodire il fuoco
Non abbiamo nostalgie del tempo che è passato
Nel tempo che alle nostre spalle
La vogliamo costruire il fuoco del lavoro che abbiamo fatto
Del coraggio che abbiamo messo in campo dal riformismo ambizioso e concreto che i nostri governi hanno realizzato nello scorso
Consapevole bruciato sia anche per gli errori ne abbiamo discusso che questa mattina
Nel paniere che ha introdotto i lavori
Ma consapevole altresì che quella stagione è stata una stagione che ha fatto cose importanti per il Paese che ha messo in campo un ambizioso spirito riformatore ma che anche
Patrimonio su cui investire per il futuro quello spirito
Quel coraggio con l'ambizione
Quella volontà di navigare in mare aperto è una ricchezza che non possiamo disperdere
E che Laterza risposta così a base riformista un'ara che vuole mettersi alla Stanga
Chi vuole mettersi a lavorare
Che vuole mettersi in gioco che vuole mettersi a disposizione di questo partito
Noi non abbiamo
Nulla da rivendicare dentro il partito
Non abbiamo spazi da chiedere abbiamo la volontà semplicemente di mettersi a disposizione poi lo riprenderanno la parte finale del mio intervento Maura aree e sa anche che si deve confrontare
Con la fase che il paese sta vivendo
Marcucci nella prima serata chiaro io ieri i nostri presidenti dei gruppi parlamentari al Senato la Camera cui va il ringraziamento per il lavoro preziosissimo che stanno svolgendo
Ci hanno aiutati ad entrare dentro la fase complicata
Che l'Italia sta vivendo
Di un Paese
Isolato
Dentro il contesto delle relazioni internazionali
Di un Paese
Che si scopre ogni giorno sempre di più diviso
Il tema dell'immigrazione da questo punto di vista credo sia il paradigma con cui possiamo leggere questa divisione
Il tema dell'immigrazione che ha trasformato un paese di gente tiepida per usare le parole di Parisi di due giorni fa sul Foglio in un Paese che sembra attraversato da ventate di xenofobia
Che avvenuto ecco una trasformazione che sta venendo così sotto i nostri occhi forse senza capirne il carter
Su questo tema io voglio dire una cosa molto breve ma anche molto chiare non basta essere contro Cialdini
Noi siamo contro Salvini siamo Choutos ciò che sta facendo il ministro dell'interno siamo contro
Ad una gestione della problematica dell'immigrazione che sta nella sua strumentalizzazione dividendo il Paese
Che mette in discussione i principi fondamentali della nostra convivenza
Che mette in discussione anche il nostro aspetto la dignità delle persone con le quali non si gioca
Che rischia di farci confondere anche diciamo significati delle parole che dovrebbero essere molto chiare
Per cui tra reato
E il salvataggio delle vite umane non riusciamo a vedere una connessione stacca la connessione non c'è marxista arrivando quello
Però non basta essere contro Salvini
Non basta essere anche contro diciamo così le frasi un po'scombinato i campi ho sentito ieri
Che ho letto in un agenzia
In cui Salvini vuole cambiare da solo il Trattato di Dublino cambiare da solo un trattato internazionale Somoza oggi va be'spiegare bene quando si poteva cambiare allega al Movimento cinque Stelle hanno fatto un'altra scelta
Però dobbiamo avere il coraggio di mettere in campo un progetto alternativo
Sapendo che maneggiano questioni complicate
Ma che non possiamo rassegnarci a a a ricoprire il ruolo di una politica di testimonianza su questo tema
Dobbiamo avere il coraggio di entrare dentro le questioni
E di indicare delle soluzioni e delle proposte nella prima giornata allieve ci ha detto qualcosa
Nel dieci qualcosa ci ha combinato diciamo così due fattori
Severità nell'applicazione delle regole
Ma coraggio di guardare faccia la realtà
Premettendo la testa su un tema che la politica dei flussi che forse merita da parte nostra coraggio attenzione responsabilità non si vincono Magarelli azioni nel breve non si costruisce il consenso nel breve su politiche di questo tipo ma io credo che se le si mette in campo si convince l'Italia si convincono gli italiani si complica i nostri nostri concittadini che è una gestione a responsabile e seria
Usando parole di verità
è una gestione più efficace per continuare a dividere il Paese
Fra buoni e cattivi
Tra estremismi che rischia di non
Produrrebbe
Che continuano a mantenere in chiave emergenziale una questione che spesso da Genzano e non è
Un paese in difficoltà dal punto di vista economico
Crescita zero
Investimenti al palo
Con definiti competitività
Bloccata
In cui noi possiamo siamo in campo con le proposte chiare che abbiamo fatto come Partito Democratico come base riformista che sono contenute nel manifesto che abbiamo presentato in termini di competitività di tassi di lavoro di investimenti in cui la discussione è positiva
Quella discussione la dobbiamo fare senza reticenze
Ma anche qui io vorrei essere molto chiaro
Guardiamo anche ciò che abbiamo fatto misuriamo l'efficacia degli strumenti che abbiamo messo in campo
E però quando sento diciamo così responsabile lavoro del mio partito
Via mettendo sullo stesso piano che bisogna
Cambiare totalmente
Il già posate dei nostri governi con i risultati che puro che ha prodotto e nel contempo mettono sullo stesso piano del decreto divinità Dimaio
Capisco che forse non ci siamo capiti
Non ci siamo fatti quando si tratta di saltare acquietare sull'altare attraverso il capo in questi anni un'azione che ha cambiato il quale il coraggio
Ha determinato le nostre scelte le prospettazioni
Si tratta di aggiornare gli strumenti ma non di a costruire una discussione ammiccando e mettendo sullo stesso piano ciò che sullo stesso piano non può essere messo
Preludio dire altre cose non so che i tempi sono quasi fosse gettate che per me o ancora delineata sul partito sul tema della colonizzazione che sono stati che è stato più volte citata nel corso del nostro eroe del nostro intervento del nostro dibattito
Sull'attacco la democrazia liberale
Che merita una discussione forse un po'più articolate e un po'più approfondita rispetto a quello che stiamo facendo
Sul tema dell'impatto che le tecnologie ci modelli sociali esce modali democratici ed istituzionale
Attenzione sarà un tema cruciale sul dalla qualità della nostra democrazia ma anche sul tema del linguaggio
Che confonde
E fa contrapporre termini che non dovrebbero essere contrapposte tra di noi
Leggete la l'intervista di puntine
E collegate da
Ai suoi quali che vorrebbero essere sua riferimenti in questo Paese capite nella pretesa pericolosità
Leggete le parole di ormai
La democrazia nemico della libertà
Quando
Abbiamo costruito un sistema per il quale la democrazia la garanzia della libertà
Sono tutti temi che meriterebbero una riflessione molto approfondita molto articolata su cui vorrei che si esercita sono elementi migliore
Nel campo democratico della sinistra del centrosinistra magari
Appunto
Impegnandosi in una riflessione approfondita non spiegandoci che dovevamo fare il balcone della festa de L'Unità a fianco la suocera diciamo non abbiamo bisogno forse l'unico
Ma dico alle questioni che riguardano il nostro partito in maniera
Veloce ma dicendo quelle cose che spero possano essere chiare
Ne abbiamo bisogno abbiamo detto in queste in questa tre giorni
Lo ha detto che questa mattina
Cade Mancino nel suo intervento
Abbiamo bisogno
Come partito di indicare un orizzonte di definirono nuove identità
Io credo che i nostri militanti i nostri lettori non ci chiedano
Innanzitutto un nemico da insultare
Forse non abbiamo un po'indugiato da questo punto di vista a macinare come ci mettiamo nel dibattito politico
Non ci chiedano onirico da insultare odiare ma ci chiedono di trovare una identità del Partito Democratico non nuova identità che invia il senso di un progetto collettivo qual è un partito
E qua permettetemi mi collego
Al Manifesto e l'imbarazzo Dario Parrini quelle che con lui hanno lavorato intorno al Manifesto
Vedo davvero parole nella
Del manifesto offriamo la discussione copriamo al dibattito e dal partito democratico
Ci sono parole chiare riguardano
La nostra identità come partito
Ma mi collego anche
Ad un'esperienza personale
Così è un partito perché una persona dovrebbe appassionarsi ad un partito
Perché è una persona dovrebbe appassionarsi all'una
Avventura collettiva
E la collega o se mi consentite la digressione personale
Ad una testimonianza molto umile
Che io ho ricevuto nella mia vita
Molto umile perché è molto vicina ma dai Caraibi al padre tendenza per e molte unità da che parla di una persona di
Di umili condizioni di partenza mio padre
Era fatto l'operaio per tutta la vita
Rimasto orfano di padre molto giovane
A dodici anni dodici anni dodici anni ha dovuto senta studi che poi erano nelle scuole medie non è che stava dicendo
Dottorato di ricerca
Ed è andato a lavorare subito
Vetreria prima poi l'appunto facendo il tornitore nella nell'ascensore sociale
Il mio padre immaginato
Iscriversi è sostennero riconoscesse vi sorprenderà nel partito comunista
Come
Un modo
Per riscattare
In un'esperienza collettiva le difficoltà della sua origine le difficoltà della sua situazione
Ecco io vorrei
Che noi immaginassimo nel definire l'identità del nostro partito che riuscissimo a dare
Anche da questo punto di vista un messaggio a chi chiede a riscatto e non pratica rancore
A chi chiede di sperare la politica che disperata
Io vorrei che fosse quello
Contributo che la Regione a mutare
Dentro un partito
Che
Per avere chiaramente
Intesa ai fini di alcuni punti fondamentali
Io credo che la questione fondamentale per il nostro partito in questo momento dentro il sistema politico italiano esce ancora quella della sua intuizione originaria
Cioè un partito che unisca i riformismi
Presenti nel nostro Paese e che abbia sei una forte vocazione maggioritaria
Credo che sia ancora quella la questione fondamentale
E vorrei dire a Nicola Zingaretti
Che saluto qui da Montecatini
A nome di tutti voi
Che siete parole pronunciate nell'ultima direzione non sono semplicemente un espediente per insegnare un segnale di tregua ma sono invece l'indicazione di una volontà di lavoro
Sappia che noi ci siamo
Che noi quella vocazione maggioritaria intendiamo e a quella profilo identitario del Partito Democratico intendiamo
Dare supporto tutto il nostro lavoro di tutta la nostra intelligenza di tutta la nostra forza di tutta la nostra disponibilità
E sappiamo anche che sequenza quadro se è questo il punto di riferimento dal quale non ci possiamo discostare perché lo riteniamo essenziale dentro la vicenda del partito democratico
Sappiamo che che forse bisogna
Porre un limite è un blocco ad una discussione sterile fra di voi
Su chi immagina di fare partitini o spin-off prodotti dal partito democratico
Immagina
Che bisogna costruire un fratellino di centro che si debba alleare con il Partito Democratico
Da chi immagina che possano essere fatte e possano essere fatte mi sono così costruzioni artificiose geometrica
La politica non si risolve con la geometria
A parte che ogni giorno leggiamo qualcuno che appunto vuole fare sto partito nuovo per usare pesano un termine che
Una frase che osò qualche tempo fa il nostro ospite vari oratori di queste
Sembra che tutti questi siano come il coro delle opere partiamo partiamo e poi nessuno si muove perché sono sempre lì in scena allora
Abbandoniamo questa ragionamento
E li consegnamo alla riflessione
Le conseguenze politiche del coso definirsi che cosa significa definirsi partito a vocazione maggioritaria
Perché se immaginiamo che abbiamo bisogno di un partito di centro a fianco al nostro significa che il Pd
Ha deciso di non vuole il uno può parlare la maggioranza degli italiani semplicemente fra
Perché il rischio che nasca qualcosa per usare un'espressione di Parigi
L'esperto e la causa dell'abbandono del partito democratico a parlare a tutto il pallavolista di parlare a tutto il Paese
Allora noi penso che dobbiamo rilanciare sul tema della vocazione maggioritaria che innanzitutto prima dei meccanismi istituzionali
Fatto bene Clementi questa mattina spiegarci che si può essere maggioritaria un sistema proporzionale odio abbiamo anche qualche esempio del passato
Nella Prima Repubblica di partito che è stato maggioritario puro sistema proporzionale ma a vera vocazione essere un partito a vocazione maggioritaria significa prima
Dei meccanismi istituzionali
Ragionare di cultura ragionare di simboli ragionare di prassi
Alla fine in estrema sintesi
Io credo
Essere un partito a vocazione maggioritaria significhi mettere al centro la soluzione dei problemi comuni con il Governo l'aspirazione del Governo anziché a citarli attraverso la rappresentanza che cosa molto più comoda perché è più facile agitare problemi attraverso la rappresentanza è più difficile affrontare quei problemi dentro la responsabilità dal governo rivolgendosi a tutti
Non solo ai cosiddetti tra virgolette nostre
A parte che su questi nostri dovremo un po'riflettere
Perché qualche volta parliamo dei nostri non sappiamo di che stiamo parlando
Sono i nostri che ci hanno votato lo scorso anno
Si vota chi sono i nostri che ci hanno votato alle politiche chi sono i nostri che ci hanno votato
Alle ultime elezioni europee
Qualche volta nel mangime Amorim praticata nostri
A elettore che realtà nostri sono primo perché gli elettori non sono di nessuno e hanno dimostrato che c'è mobilità elettorale la gente scende
è anche un elemento di maturandi maturità della democrazia parlato in questo momento molto complessa scende sospinta è che spesso provengono dalla percezione che l'opinione pubblica privata la repressione
Matura
E però non ci sono i nostri
Perché c'è il mare aperto
è un mare aperto che ha
Travolto tutto possiamo immaginare che non travolga il nostro elettorato e non abbia svolto il nostro elettorato
Io penso di no
Però bisognerebbe immaginare chi ci ha votato perché ci ha votato
Quando ci chiamano per strada con le persone che ci dicono che ci dicevano qualche mese fa tenete duro non mollate
Erano persone che accedevano votato e parlando con loro si capiva accollerà le ragioni del voto che ci veniva dato e qual erano anche le abitudini elettorali magari Galloro compiuto in tornate precedenti erano persone sono persone che credono nel valore nel partito democratico come elemento
Di garanzia destabilizzazione della nostra democrazia che credono nella riforma che abbiamo realizzato che credono nel posizionamento politico che questo partito ricopre richiedono nelle parole d'ordine
Il nostro partito può e deve avere
C'è così caro Nicola te lo ripeto non ci siamo
Ci siamo nel rispetto del congresso
Non ci interessa essere maggioranza
C'è stato un congresso e quel congresso ci ha consegnato loro di essere minoranza
Dentro la medesima comunità politica che non significa essere opposizione
Significa saper portare le nostre ragioni penso al confronto entro il dibattito contaminare le decisioni che devono essere assunte
Ci siamo perché non vorremmo che ci fa sull'occasione
Quando c'è uno scampato pericolo spesso lo si dimentica
Vi ricordate ci ricordiamo
La preoccupazione con cui guardavamo le primarie
La scorsa primavera
Immaginavamo che non ci potesse essere un'affluenza alta
Si fosse a rischio di un flop
C'è stata una grande affluenza perché ancora una volta
Il popolo delle primarie
Ha ragione Claudia lo strumento
Che sappiamo mantenere
Regolamentare meglio a far vivere con maggiore efficacia ecco quel popolo decise dentro al momento difficoltà
Tra l'altro sistema politico della fase politica il Paese sta mentendo di dare fiducia al partito democratico sarà Nicola non sciupare con l'occasione
è un'occasione che ci è stata data
Che non può essere consegnata dalle liturgie interno
Che non può essere
Consegnata
Agli sta aprendo
Che non essere consegnata e
Probabile ritorno al passato
Ma che deve essere consegnata invece ad un'ambizione parlare del futuro lo dico a tutti a tutti i dirigenti del partito democratico parliamo del futuro parliamo di quello che dobbiamo fare
Parliamo di ciò che sta di fronte a noi
Non ci siamo titola
Non ci siamo segretario
Ci siamo consapevoli dalla nostra forza
Vasta porzione qualche parlamentare
La nostra forza sui territori
La nostra forza sull'amministrazioni locali nell'amministrazione locale
Consapevoli questo ci dobbiamo essere che la nostra forza è anche responsabilità
E che quella forza non la dobbiamo mettere impiegare non sterile sterilizzare dentro la vicenda il dibattito del nostro partito
Per migliorando il profilo
Per confrontarsi sul tema della nostra identità
Per spingere il partito ad un'opposizione che diventa alternativa
Che dia uno sbocco uno spazio una speranza un gancio a quanti
Credo che questo governo che questa maggioranza che i partiti che lo sostengono Lega e Cinquestelle con gli elementi in maniera molto chiara che per me pari sono
Che c'è una speranza a cui si possono affidare che c'è un'alternativa che può essere resa praticabile
Che non insegue scorciatoie
Perché la ragazza e l'abbiamo detto abbiamo parlato di camminata nel deserto
Cammina prendesse atto va fatta perché deserto bagnasciuga molto stretto e al deserto bisogna camminarci dentro
Però siamo consapevoli di questa nostra responsabilità
E a al segretario vogliamo dire che questa responsabilità
La mettiamo in gioco con
Coraggio con chiarezza e con lealtà non chiediamo posti
Noi crediamo riconoscimenti
Vediamo però uguale chiarezza in quale lealtà
Chiarezza sulla linea politica
Del nostro partito
Chiarezza sulla capacità di essere conseguenti alle parole sono pronunciati nell'ultima violazione se non sono state solo un espediente per
Come dire chiudere la discussione in quella direzione ma se sono state volontà reale
Chiarezza sulle cose che dobbiamo fare se c'è mitigato che Hass devono avere
E cito una sola si sta parlando di riforma dello Statuto al nostro partito
E si sta parlando insomma se sentito qualche lancio su qualche organo di stampa che si sta immaginando di separare
Il tema della leadership del partito dal tema della Premiership
Io credo che sia un errore
Credo sia un errore perché abbiamo immaginato questo partito appunto per superare l'edificio del passato
Ma se questa dovesse essere la Scelta o sequestro con la la sesta la strada che si intende imboccare io voglio essere molto chiaro
Da parte nostra nel momento in cui ci dovesse scegliere di andare in questa direzione è chiaro che il candidato che presenteremo le elezioni
Al Paese la lezione per guidarci per guidare Noemi dall'abolizione di questo problema oggi scende attraverso il decreto
Attraversa
Questo deve essere chiaro a regola d'ingaggio sia molto chiaro
Allora io chiudo
Sì così è noi ci siamo ci siamo con la passione
Ci siamo con esperienze
Ci siamo con le capacità ci siamo con lavoro ci siamo con la testimonianza di un voluto creare questi tre giorni è la testimonianza
Di chi crede
Nella politica ma qualcosa che ha grande dignità
Quindi crede che la politica sia la forma attraverso la quale si serve la propria comunità
Di che crede che i partiti siano ancora una grande esperienza utile per la democrazia italiana
Di chi crede
Che i partiti personali
Siano una cosa che non serve
Che hanno vita breve che hanno rischiano di essere semplicemente un soffio
Che non a chi fa navigare in mare aperto e ti fa fare i primi cinquanta metri voi siete sei fermo
Ti dica il decreto in esperienza collettiva nella quale vale la pena mettersi in gioco base riformista voleva essere tutto questo che volessero per il partito democratico per il centro sinistra per l'alternativa a chi ci va sta programmando in questo momento
Con lealtà responsabilità con serietà con capacità con impegno con la consapevolezza che a noi dato
Assumerci questa responsabilità non possiamo sfuggire
Non si sterilizza non ride
Residente nel frigorifero pensando che poi verrà momenti in cui entriamo fuori le idee devono animare le scelte che dobbiamo fare e non gli viene abbiamo tante
Chi lavora le nostre spalle ne abbiamo altrettanto di cose di cui essere orgogliosi ne abbiamo molte e le abbiamo condivise in questi anni insieme perché guardando molti di voi quanto quelli che le hanno sostenute le ha fatto ne hanno fatti marciare in questi anni
Con il Governo il Governo preceduto da Matteo Renzi con il lavoro che abbiamo fatto in quegli anni
Ecco quelle idee
Sono le idee che non gli serve poniamo portare dentro il dibattito del nostro partito se qualcuno pensa che quelle vere
Possono essere accantonate carcasse ritorno alle stelle ha fatto male
Siamo qui per questo
Tirava il Riformista diva parleremo fra
Già