Conferenza di presentazione della proposta di legge sul voto alle elezioni per i fuori sede

Norme del partito democratico e la dottoressa Sara reale che è qui del gruppo del partito democratico senza la quale non avremmo potuto scrivere in questo modo la proposta di legge
Io sono molto contenta che questa proposta di legge sia stata depositata perché quando ha parlato diverse volte vedo qui Thomas Federico cappuccino e tanti altri
Sì ci siamo detti come fosse paradossale il fatto che se ci si sposta e si va a fare l'Erasmus o ci si sposta anche per motivi di lavoro di cura fuori dall'Italia c'è un diritto attraverso il voto di per corrispondenza che ti consente di votare
E
Invece se ci si sposta magari per andare a studiare o lavorare in un'altra regione fondata alla Sicilia a a Milano a Torino
Questo diritto non venga garantito e quindi la proposta di legge nasce da questo con un meccanismo semplice per registrarsi e chiedere il voto fuori regione
Attraverso Speed che il sistema pubblico di identità digitali io questo lo sottolineo perché il sistema Speed è stato introdotto con la riforma della pubblica amministrazione nella scorsa legislatura
Piano piano sta prendendo piede io credo che sia importante in tutti i modi e con tutte le iniziative farlo diffondere sempre di più e soprattutto è importante perché è un sistema che garantisce l'identità di chi si registra quindi attraverso il sistema Speed si può richiedere il voto fuori sede per motivi di studio certificando misti l'iscrizione all'università per motivi di lavoro for certificando un contratto di lavoro per motivi di salute certifica un suo attraverso l'attestazione di un certificato medico e poi nel caso delle consultazioni referendarie dato che non ci sono circoscrizione College ci si può votare
Nella sede del proprio domicilio nel caso invece delle consultazioni relative al Parlamento nazionale e al Parlamento europeo si può come per i residenti all'estero votare per corrispondenza c'è poi e concludo
Un ultimo articolo secondo me importante che ha una bella età al Governo per una sperimentazione molto circoscritta legata a una sola tornata elettorale
Per tentare appunto di sperimentare il voto elettronico che potrebbe in prospettiva risolvere anche le tante
E discussioni che spesso ci sono per il voto sul voto per corrispondenza e quindi risolvere pienamente l'equilibrio dei due diritti o meglio le l'equilibrio
Che
Deriva dal fatto che va garantito al meglio il diritto all'elettorato attivo senza mai alterare il criterio di rappresentanza io a questo punto dare la parola agli altri
Deputati che hanno firmato la proposta di legge che oggi sono qui presenti prima di tutto al responsabile riforme del Partito Democratico Andrea Giorgis Paci sono Giuditta Pini a Massimo
Ungaro e poi ho chiesto anche a Thomas fossimo anche il segretario del dei giovani democratici del Partito democratico del secondo Municipio di Roma dato che Vienna ci siamo fatti proprio canali vuoti in qualche modo dell'idea
Di qui sono stati promotori di dire due parole grazie
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie un grazie a Marianna perché con determinazione è sapienza a diciamo fatto sì che un'idea molto condivisibile che è molto come dire
Buona
Trovasse poi concretizzazione in una disegno di legge e naturalmente grazie ai ai Giovani democratici che che hanno promosso questa questa iniziativa l'idea lo diceva bene prima Mariana è un'idea molto semplice cercare di fare in modo che il diritto di voto sia il più possibile effettivo
Guardate noi rifiutiamo troppo poco sull'importanza del diritto di voto
In termini non solo di diritti individuale diritto soggettivo ma anche in termini di dovere e di principio sistemico che legittima le istituzioni democratiche
Permettetemi solo una considerazione per evidenziare quanto io pensi che sia importante questa questa iniziativa e e davvero Marianna la tua tenacia
è stata l'ingrediente decisivo perché si arrivasse a presentare questo disegno di legge perché gli ostacoli come dire tecnici erano erano molti e quindi di solito la prima risposta è è troppo complicato insomma
Evitiamo Dini infilarci su di un terreno che poi non è sufficientemente solido per arrivare fino a compimento fino al al risultato del pieno riconoscimento di questo diritto ora
Il principio che io vorrei improprio due minuti soltanto evidenziare è il seguente
Dedichiamo una stagione nella quale le istituzioni politiche la democrazia vive una stagione difficile quando la democrazia e debole quando la democrazia e poco capace di rappresentare quando le istituzioni politiche non sono percepite
Come capaci di esprimere davvero la volontà dei cittadini
Le istituzioni politiche sono anche incapaci di governare
Badate non è nel nostro Paese discutiamo da più di vent'anni del problema della stabilità dei governi e della quindi necessità di trovare formule che rendano la sfera democratico politica
Meglio capace di governare la società in particolare meglio capace di governare i processi economici al fine di garantire quella più giusta distribuzione delle opportunità di di vita e più giusta distribuzione di beni materiali
Ora
Noi per molto tempo abbiamo insistito sulla necessità di trovare delle soluzioni che rafforzasse o la stabilità dei governi e quindi
Rendessero la la sfera politica più capace di esercitare questa opzione democratica e abbiamo talvolta
Omesso di sottolineare quanto la capacità di governo delle istituzioni politiche dipenda innanzitutto dalla loro legittimazione democratica dalla loro forza democratica
Se noi separiamo il tema della decisione del tema della legittimazione e della rappresentatività non riusciremo mai ad affrontare in maniera compiuta il tema appunto del governo della decisione
Questa proposta di legge è una proposta di legge che prende sul serio il problema della partecipazione perché cerca di fare in modo che i cittadini
Che per ragioni come dire oggettive si trovano nella difficoltà di spostarsi ed esercitare nel luogo di residenza il voto possono ugualmente esprimere il proprio diritto di partecipazione politica
Facendo in questo modo un servizio ai singoli che così possono esercitare un diritto ma al tempo stesso un servizio alla collettività nel suo insieme perché se noi aumentiamo la partecipazione e aumentiamo il grado di legittimazione della sfera politica noi consegniamo alla sfera politica una possibilità in più per svolgere quella funzione di governo della società e dei processi economici che oggi non è mai stata così urgente cocci necessaria
Le ragioni diciamo della fatica che oggi incontra la politica e le regioni delle disuguaglianze che attraverso non società stanno anche nella debolezza delle istituzioni politiche quindi prendere di petto il problema della partecipazione che vuol dire che il problema della rappresentatività e della solidità di istituzioni politiche è un modo per affrontare anche il tema della difficoltà e della crisi economica parlare di democrazia parlare di diritto di voto guardate non è un parlar d'altro rispetto al problema del lavoro rispetto al problema della distribuzione dell'opportunità di realizzazione e della distribuzione e quindi dei beni e dei ruoli sociali quindi sono io che ringrazio ancora i giovani e Marianna e mi sembra che il il ministro che tra l'altro realizzò nella precedente legislatura anche le condizioni burocratica amministrativa e come lo spinta che rappresentano una delle condizioni per rendere possibile poi l'effettività di questo si legge disegno di legge sia proprio lo stesso sembra questa persona che qui oggi si è come dire impegnata perché il diritto di voto di coloro che non posso non materialmente risiedere nel comune di residenza potesse essere esercitato
Sì
Buongiorno a tutti vi ringrazio anch'io vi ringrazio per la possibilità io sono punto Giuditta pini sono anch'io deputato del Partito Democratico vengo dai giovani democratici e una proposta simile diciamo come voi tutti saprete
Diciamo la proposta che ha una storia molto antica nel senso che è da parecchi anni che se ne discute la scorsa legislatura lei la proponemmo
Era diversa era solo PRI lavoratori fuori sede perché anche appunto l'amo sempre salito per e scusate per i studenti fuori sede perché mamma sempre il problema
Che era sembra vero il irrisolvibile dei lavoratori fuori sede o di chi era fuori sede per motivi diciamo
Sanitari
E proponemmo due durante la scorsa legislatura che fu una legislatura abbastanza panche sotto questo punto di vista nel senso che e abbiamo fatto un sacco di cose alcune sonate bene altre così così e abbiamo anche fatto due leggi elettorali diverse
E durante la discussione di una di queste legge elettorale ora non mi non mi addentrerò grazie anche responsabile riforme tramite mi nato de e durante la discussione dell'Italicum riuscimmo a c'era una pattuglia di giovani deputati all'epoca giovane sono sono più giovani e a inserire il voto all'estero per gli Erasmus che prima non c'era
E appunto quindi riuscimmo all'ala quella legge poi diciamo hanno avuto una fine ecco sarà fatto l'avviso a fine però per fortuna il principe è rimasto e quindi adesso comunque il voto agli Erasmus il voto ai sentì somma fuori sede all'estero è comunque garantito ed è stato garantito anche nelle ultime tornate cercammo di inserire nell'attuale legge elettorale di nuovo in principio dei del voto dei voti per voto per i lavoratori per gli studenti fuori sede
Ma purtroppo non riuscimmo ad ottenere diciamo un consenso abbastanza
Largo del partito anche perché un certo punto ci fu cioè prendiamo contro all'enorme iceberg che fu Sacco il voto per Trento e Bolzano quando sembrava che era che cambia ulteriormente tutti gli assalti per cui insomma alla fine la se ne fece nulla ho ripresentato alla stessa proposta di legge
Durante questa legislatura però c'era sempre il problema della quadratura del cerchio che invece è stata trovata grazie appunto a questa proposta di legge a prima firma Madia quindi dello speed che consente di risolvere una stima le norme serie di problemi che veniva sempre posto da da dagli uffici e non solo perché oggettivamente era un problema reale e cercare di calcolare come oltre che per alcune città isola di Madeira ma pensa a Bologna ho pensato alcune città in cui la popolazione e tutta diciamo la rappresentanza e la rappresentatività stessa del della della città cambierebbe notevolmente se o anche Roma se tutti studente fuori sede potessero votare diciamo in in ugual misura quindi insomma per farla breve e sono molto contenta speriamo che visto che durante la scorsa legislatura i Cinque Stelle su questo temo c'hanno fatto niente per tutto il tempo dicendo che lo volete fare lo volete fare però non siete capaci quindi ok abbiamo trovato un modo per diciamo per risolvere il problema speriamo sano assicura che loro accetteranno anche perché hanno una gruppo parlamentare molto giovane e che è molto variegato per cui e ci sono anche molte persone che sono fuori sede o sono state fuori sede speriamo che si riesca a trovare una convergenza più ampia possibile e che finalmente si possa garantire il diritto di voto a a tutti quelli che vogliono votare
E che non ci siano diciamo più scuse né diciamo cose su cui appigliarsi uffici io cose molto complicate adesso abbiamo abbiamo anche la soluzione speriamo che la più larga maggioranza possibile si possa trovare adatta attorno a questa proposta di legge che possa essere approvata bar direi quasi in sede referente diciamo direttamente in Commissione però anche se vogliamo discutere in aula si è mosso mostro contenti quindi grazie Marianne grazie a voi a tutte le associazioni che ci sono i giovani democratici per avere portata avanti questo questo sforzo e basta ho finito carte
Prendo un minuto e portare la mia testimonianza riprendendo le parole di Giuditta io sono un eletto all'estero
E quindi c'è un po'questa assurdità in Italia che noi abbiamo infatti grazie al vostro lavoro dell'ultima legislatura questa assurdità è che una ragazza italiana
Che magari dalla Sicilia va a studiare in Germania può votare mentre appunto studenti italiane che dalla Calabria vanno a Milano o dal Trentino alla alla al Molise non possono votare quindi almeno questa proposta di legge vuole risolvere questa assurdità hanno infatti dal due mila sedici quando si è all'estero per motivi di studio lavoro o di cura si può votare dall'estro del avuto una nome ma il successo vediamo che ogni tanto elettorale c'è
Un aumento decine di migliaia di ragazzi votano all'estero grazie alla legge che avete dedotto voi ed è giusto che appianare anche questa questa questa il il sul fronte domestico questa solita quindi sono complimenti per a Marianna per questa proposta ma anche i complimenti
A tutti ragazzi avvenente Tommaso Toma Osborne anche Daniele Intrieri a Federico Stolfi cappuccino e tanti voti avete che avete sostenuto conta grande motivazione questa questa giusta iniziativa
Sogni che avete coinvolto tante associazioni ma ce lo dirà tra un attimo a Tomba
Dico solo anche che molto giusta la proposta che cerca appunto di non alterare la rappresentanza e quindi prevede il voto per posta per le politiche i seggi fisici per referendum ed europee e si esplora la possibilità di voto del Toniolo qualcosa che noi stiamo cercando di a fare anche all'estero prevede modifiche anche nel voto
Nel diritto di voto all'estero
A su una cosa ricordiamoci che erano cosa che previsto si può votare
Dove si vive e quindi fuori sede solo in casi di studio lavori di cura non di vacanza qui il voto ad agosto rimane comunque un'ipotesi difficile anche dopo questa proposta
A però concludo dicendo che come partito democratico dove siamo comunque a sostegno della ridere la mobilità dei diritti che non ci sono fonti e che tengano ai diritti come il diritto di voto giusto che avvenga
A supportato applicato al conto ogni frontiera fisica o a irrazionale come quella residenza e vi ringrazio
Ok no e io sono qui in rappresentanza in realtà delle tante associazioni e soprattutto del comitato che abbiamo lanciato la settimana scorsa tutti insieme infatti
A inizio forse dovevano intervenire le associazioni e poi per motivi di tempo e anche Luigi sì insomma lo spazio era un po'complicato comunque l'idea qual è l'idea è di un comitato aperto di un comitato largo è un comitato che nasce per racchiudere tutte o le realtà che decidono di sostenere questa proposta
E di impegnarsi in questa battaglia questa battaglia che non è una battaglia né di sinistra né tantomeno non battaglie ed esterna battaglia dei diritti vere e proprie come come dicevamo prima
E la cosa interessante che siamo riusciti a coinvolgerà lavorare insieme con con tante associazioni che sono qui presenti ovviamente in primis le associazioni universitarie che sono diciamo il mondo è il mondo in cui questa esigenza giustamente si sente di più
Tutte le realtà di primavera degli studenti che è una rete che la rete nazionale Sapienza in Movimento qui a Roma
Ci sono tante altre realtà giovanili come irraggiamento federalista europea il formazione dei giovani il movimento giovanile a sinistra
Adesso saranno un po'memoria quindi significa no fai stanno altre associazioni anche politiche perché non è una cosa neanche solamente del partito democratico di fatto ci stanno i ragazzi di di di chiusure Dante ci sta tre sette ci sta futura ci stavolta che ha accolto con grande entusiasmo e grande niente
Stimare volontà di di di collaborare un tema che su un tema che loro diciamo portano sin dall'inizio della importante all'inizio la loro nascita quindi
Speriamo lavorare anche con loro e poi anche tante altre associata associazioni civiche dei vari territori come come può essere accordo inoltre
E quindi la cosa interessante è che oltre appunto alle realtà universitarie l'ambizione l'idea del comitato che ci siamo detti un po'tutti è quella di arrivare a il mondo del lavoro quindi un dialogo con i sindacati è le associazioni giovanili che fanno riferimento ai sindacati con cui abbiamo anche iniziato a parlare con esiti positivi
E le associazioni civiche nel volontariato di chi si batte per i diritti
E chi tutti quelli anche gli individui che decidono in qualche modo di superare sia una magari un pregiudizio o delle differenze politiche
Pur di mettersi insieme in questo contenitore che non è altro che una scadono in coi in cui tutti noi proviamo a dare il nostro contributo per provare a sostenere questa proposta di legge il comitato
Da settembre penso a questo punto
Sto organizzerà delle iniziative speriamo in tutto il territorio cinque se l'idea e ha lanciato una raccolta firme succede in già finché questa proposte legge venga calendarizzata il prima possibile
In aula è vero non è la prima volta che questa proposta viene viene portata avanti però
Noi crediamo che mettendo insieme esperienze diverse realtà diverse teste diverse idee diverse qualcosa di credibile di interessante buon nascere e soprattutto siamo ottimisti perché è vero questa è una proposta che nasce da un gruppo di studenti del secondo Municipio che perché non lo conoscesse è il municipio la Sapienza per capirci
Però di fatto un problema che riguarda il tema che riguarda un po'tutti e ne abbiamo avuto la fortuna
Di conoscere e di entra a contatto con degli esponenti politici ma soprattutto con il senso delle istituzioni tale che ha consentito a un gruppo di studenti di portare una piccola idea di un territorio
A un'idea nazionale in un luogo che dove si può cambiare realmente la vita di tutti e quindi diciamo il rapporto
Fortunato non lo so se è fortunato spero di no spero sia normale
Di lavoro tra i vari territori il rappresentante di quel territorio nelle istituzioni in questo caso onorevole Madia e le istituzioni nazionali e questo questa linea di fiducia e di collaborazione e di lavoro
Di scambio punto proprio di idee influssi di fiducia e di di esperienza anche positive
Fa sì che secondo me almeno dal nostro punto di vista del comitato di noi ragazzi possiamo essere fiduciosi ottimisti perché stiamo provando a lanciare un un segnale che appunto aperto a tutti non solo a tutte le realtà civiche e dei territori
Ma soprattutto anche aperta a tutte le realtà politiche che siedono in queste Aule
E che appunto il comitato non mette né barriere né confini non essendo di riferimento sono cioè non fa riferimento solo a un partito piuttosto da un altro e quindi il comitato nasce aperto a tutti e speriamo che questa insomma
Sì alla via su cui farlo continuare grazie
Verrà grazie