Presentazione del XVIII rapporto annuale dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Grazie buongiorno
Buongiorno a tutti saluto e ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il vicepresidente Luigi Di Maio il presidente dell'INPS Pasquale Tridico e tutte le autorità presenti
La relazione annuale dell'INPS nell'occasione per riflettere sulle condizioni attuali e sulle prospettive dello stato sociale nel nostro Paese
Offre infatti elementi essenziali per valutare la capacità di fornire risposte ai bisogni e diritti dei cittadini attraverso sto ti classici come appunto le pensioni o di recente interruzioni come il reddito e l'attenzione di cittadinanza gestiti appunto dall'INPS
Le indicazioni fornite possono dunque essere una fonte di conoscenza fondamentale per attuare scelte politiche legislative secondo una logica di lungo periodo non legata alle scadenze elettorali
Ciò sia sul versante finanziario in quanto consente di comprendere il reale andamenti della spesa pensionistica e di quell'assistenziale sia sul merito degli strumenti necessari a dare concreta ed efficace attuazione al dettato costituzionale
A partire dal dovere inderogabile di solidarietà e al principio di eguaglianza sostanziale
Vorrei brevemente soffermarmi su alcuni spunti di riflessioni che a mio avviso parlamento e governo devono porre al centro della loro azione anche in vista della sessione di bilancio comunale in quanti in quanto colgono tendenze e criticità del nostro sistema produttivo e sociale
Ho molto apprezzato in questa prospettiva la scelta di concentrare quest'anno la relazione sull'analisi delle disuguaglianze prodotte o meglio aggravate dalla crisi economica qui si uguaglianze che attengono anzitutto al mercato del lavoro
INPS conferma alcune tendenze positive
Crescita del tasso di occupazione che ha superato a maggio Eleven i livelli pre-crisi inversioni di tendenza anche per effetto di alcuni provvedimenti assunti in questa legislatura come il decreto legge dignità
Del fenomeno della precarizzazione del lavoro con un aumento considerevole di contratti a tempo indeterminato e di trasformazioni
Al tempo stesso la relazione riconosce che permangono gravi criticità nel nostro mercato del lavoro la bassa intensità del lavoro soprattutto il part-time involontario
Le sempre più elevate distanze tra chi percepisce bassi salari prevalentemente i giovani sotto i trentaquattro anni con lavoro meno qualificati e chi percepisce invece retribuzioni elevate svolgendo lavori qualificati
Poi i divari territoriali nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione quasi doppio rispetto alla media nazionale avvicinandosi al venti per cento
Inoltre mentre la domanda di lavoro cresce di oltre il due per cento al nord al Sud e negativa nelle isole in Calabria e raggiunge al massimo l'un per cento in Campania
In queste regioni c'è un chiaro fallimento del mercato che richiede misure aggiuntive e specifiche di stimolo all'occupazione
Queste criticità riflettono essenzialmente le debolezze ritardi che hanno caratterizzato il nostro sistema economico negli anni in particolare l'inadeguato sviluppo di settori ad elevata produttività
In grado di offrire posti di lavoro qualificati meglio pagati che a tempo pieno
Abbiamo bisogno di maggiori investimenti pubblici e privati soprattutto in ricerca e sviluppo nei settori innovativi come quelli connessi all'economia circolare e la transizione a tecnologie produzioni sostenibili
Ed occorre Nolte destinare risorse alla formazione di qualità dei lavoratori degli stessi imprenditori il rapporto sviluppa quindi una riflessione molto articolata sulla possibile riduzione degli orari il lavoro un tema su cui esistono posizioni fortemente differenziate ed analisi contrastanti anche alla luce dell'esperienza di altri Paesi europei
Che merita tuttavia una considerazione una considerazione molto più approfondita
Una forte attenzione dedicata poi al salario minimo legale oggetto come è noto di specifiche proposte di iniziativa legislativa
Non intendo per il mio ruolo istituzionale intervenire sul merito delle diverse soluzioni prospettate credo tuttavia molto importante considerare con attenzione diversi dati che emergono dall'analisi anzitutto quello numerico INPS ci dice che su un totale di quattordici virgola nove milioni di rapporto di lavoro il ventinove per cento circa quattro virgola tre milioni si colloca sotto le soglie minimo di salario orario considerate proprio dalla proposta di legge sinora presentata tra gli otto e nove euro imprese ci ricorda poi come l'esigenza di un salario minimo stabilito dalla legge Sassano trascurabile fino a qualche anno fa
In quanto la contrattazione collettiva forte e centralizzata ha di fatto garantito ai lavoratori dipendenti il diritto a livelli retributivi minimi sia pure variabili a seconda del settore produttivo
Questa capacità c'è tuttavia indebolita negli ultimi tempi per effetto dell'aziendalizzazione delle relazioni di lavoro nonché della diffusione dei contratti pirata sottoscritti da nuove organizzazioni sindacali e datoriali di scarsa capacità rappresentativa
Che fissano condizioni inferiori rispetto ai contratti collettivi nazionali maggiormente applicati e infine INPS ci ricorda che il salario minimo legale è uno degli strumenti di contrasto al lavoro povero adottato in molti paesi europei obiettivo del legislatore deve essere quello di dare piena attuazione a quanto stabilito dalla nostra Costituzione
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un'assistenza un'esistenza libera e dignitosa
Un secondo grande ambito di riflessione attiene alla quota di popolazione in povertà assoluta e alle gravi differenze territoriali che si registrano anche in questo ambito
X si riserva giustamente di valutare l'effetto conseguente dell'introduzione del reddito e delle pensioni della pensione di cittadinanza che dovrebbe comportare la riduzione della povertà assoluta e del cosiddetto pover circa che esprime la distanza media di tutti gli individui presenti nella popolazione dalla soglia di povertà
Ribadisco in ogni caso che deve rimanere costante l'impegno delle istituzioni perché nessuno rimanga indietro e si è lasciato solo e certamente INPS può costituire il perno di una nuova strategia pubblica proprio in questo senso
Un terzo ambito approfondito il rapporto è quello degli andamenti demografici a natalità i flussi migratori invariati la popolazione passerà dagli attuali sessanta milioni di residenti a circa quarantasei milioni nel giro dei prossimi quarant'anni
Una delle principali sfide dei prossimi anni sarà quella di sostenere le famiglie con figli promuovendo i servizi d'infanzia la conciliazione tra lavoro e vita familiare una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro soprattutto nel Sud Italia
Molte delle questioni esaminati nella relazione richiede una riflessione approfondita sulla modernizzazione del nostro sistema nazionale di Guelfo
Una modernizzazione nel segno e una maggiore attenzione per le questioni relative alla solidarietà tra generazioni specie nel mercato del lavoro e in materia pensionistica e riequilibrio territoriale
Ma molte di queste il dualismo tra i lavoratori più garantiti è meglio retribuiti e quelli precari e con bassi salari i divari territoriali delle delocalizzazioni l'adattamento dell'occupazione alla trasformazione produttiva e all'innovazione ed anche misure come il sostegno in caso di disoccupazione
è il salario minimo richiederebbero a mio avviso una risposta comune a livello europeo sono infatti convinto che il mercato unico e soprattutto la moneta unica
Non possano funzionare in modo equilibrato ed efficace in assenza di standard sociali comuni e vincolanti per tutta l'unione europea
Vale a dire senza la garanzia di un livello comune di tutela dei diritti sociali che prevengono in forma di concorrenza al ribasso tra tutti i Paesi membri e che imponga all'osservanza dei parametri economici di finanza pubblica il limite della sostenibilità sociale
Sono già state avanzate in vari stati proposti e impegni come quelli di stabilire regole comuni per il calcolo del salario minimo legale
Auspico che la legislatura europea che si è appena aperta consiglieri prioritari questi temi con l'obiettivo di attribuire all'Europa una tripla a sociale e non solo finanziaria grazie
Buongiorno a tutti
Autorità Signori partecipanti signore signori
Pensa rappresentata oltre quattro generazioni il garante la coesione sociale del nostro Paese tra gli individui e tra le generazioni
Attraverso la solidarietà economica garantita dal patto assicurativa da quello solidaristico di versare salvaguarda i cittadini che si trovano ad affrontare le incertezze e rischia la vita si tratta di rischi che il mercato spesso non riesce a tutelare quale invalidità con la malattia e che in altri casi aggrava attraverso i fallimenti di mercato come la disoccupazione
Sono questi eventi che possono pregiudicare temporaneamente o definitivamente la partecipazione al mercato del lavoro e fa cadere i cittadini in uno stato di bisogno o di povertà
Lei disse ai suoi orto centoventi anni di storia ricoperto questo ruolo delegato dallo Stato interpretando e a partire da secondo dopoguerra implementando l'articolo tre della Costituzione
Secondo il quale tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Lei sa compagna tre colazione l'evoluzione dello stato sociale italiano attraverso i passaggi epocali della nostra storia nazionale la trasformazione dell'Est dalle istituzioni dalla forma monarchica e quella repubblicana i tragici passaggi dai tempi di pace a quelli di guerra trasformazione del sistema produttivo da agricolo ai industriale la nuova economia dei servizi così come la recente crisi economica crisi che ha spinto il legislatore a indirizzare sempre di più l'istituto verso l'assistenza e la protezione sociale
Strumenti recenti qualità che sociale non Astir lei e oggi il reddito di cittadinanza sono la rappresentazione plastica di questo posizionamento
Ma non solo gli unici non sono nemmeno gli unici insieme l'assistenza per la non autosufficienza Previtali pare strumenti di integrazione redditi pensionistici l'assegno sociale e tutti gli strumenti e la così detta chicas
Cioè gestioni interventi assistenziali costituiscono una parte cruciale relativa all'istituto
L'istituto deve certamente mantenere la cessione unitaria del bilancio
Ciò consente di sfruttare economie di scale di rendere più efficiente la fornitura di beni e servizi attraverso l'accentramento di formazione e competenze tuttavia una riflessione di trasparenza contabile necessari al fine di rendere edotti cittadine policy maker sulla giustizia sua divisione reale tra spesa pensionistica e quell'assistenziale
Che non è finanziata con i contributi dei lavoratori ma attraverso la fiscalità generale
Oggi i trasferimenti dello Stato ammontano a circa centodieci miliardi
A fronte di una spesa totale per prestazioni di circa trecentodiciotto miliardi la trasparenza necessaria al fine di evitare allarmismi circa la sostenibilità del nostro sistema pensionistico
Il sistema pensionistico è solido
Inoltre una contabilità rinnovata renderebbe maggiormente comprensibili confronti internazionali
In tema di spesa pensionistica
Le sfide che il Paese ha davanti in tema di lavoro e pensioni sono morte il basso tasso di occupazione l'economia informale che a Porta si manifesta attraverso fenomeni criminali e odiosi come il caporalato
Il declino demografico le disuguaglianze di genere di reddito il dumping sociale la deflazione salariale
La trasformazione produttiva l'innovazione tecnologica sono grandi opportunità ma possono indurre fenomeni rischiosi quali la frammentazione delle carriere una caduta delle tutele come ad esempio nel caso di molti lavoratori della che con ogni molte di queste sfide come i cambiamenti climatici di migrazioni dovranno essere affrontati a livello europeo inclusa la modernizzazione l'integrazione delle forme di quel fatto
Negli ultimi anni è emersa una nuova categoria di persone vulnerabili che possiamo chiamare inattivi precari
Giovani che non solo non studiano e non lavorano e già lo sapevamo i cosiddetti Neet ma che dicono anche in famiglie dove nessun genitore
è occupato e rappresentano il diciotto virgola quattro per cento delle famiglie italiane e questa parce percentuale diventa il ventiquattro virgola sette per cento nel Mezzogiorno
Ecco sono questi i motivi che ci hanno spinto a quest'anno a considerare e di ad affrontare il tema delle usuali anzi nel rapporto c'era presente c'è una pesante eredità Rita della grande recessione nonostante il progressivo miglioramento della congiuntura
La nostra economia non ha ancora recuperato la perdita in termini di prodotto interno lordo rispetto al periodo pre-crisi del due mila otto il PIL a prezzi costanti nel due mila diciotto risulta difatti interiore di circa il quattro virgola tre per cento rispetto a quello corrisponde nel periodo due mila diciassette domina sette chiedo scusa
Tuttavia qualche dato positivo emerge guardando ad esempio il numero degli occupati complessivi in Italia notiamo come l'ultima rilevazione fornita la lista civica che si è finalmente superato il livello registrato all'inizio alla crisi raggiungendo il più alto livello dal mille novecento settantasette
Pari a un tasso di occupazione del cinquantanove per cento
Con un incremento di quasi cento mila unità in più negli ultimi dodici mesi
Il tasso di disoccupazione che aveva raggiunto il suo picco nel due mila e quattordici con il dodici virgola sette per cento doppiando i livelli del due mila sette e costantemente migliorato arrivando al nove virgola nove per cento dal maggio a maggio due mila diciannove un dato uno incoraggianti
Il calo anche nel tasso di in calo anche il tasso di disoccupazione nella fascia quindici ventiquattro anni la disoccupazione giovanile si attesta intorno al trenta virgola cinque per cento un importante miglioramento se si considera che nel due mila e quattordici sfiorava addirittura il quarantaquattro per cento
Tuttavia anche in questo caso siamo lontani dai livelli pre-crisi quando il dato si attestava intorno al venti per cento persistono invece drammatiche disparità territoriali etti genere
Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione tre quindici sessantaquattro anni raggiunge punte di Cynar venti per cento
Mentre per quanto riguarda le differenze di genere il divario in termini di tassi di occupazione tra i quindici e i sessantaquattro anni ammonta al diciotto virgola uno per cento nel due mila e diciotto con un picco di ventitré virgola sei per cento nel Sud
Consistente e anche la caduta del prodotto interno lordo per abitante in termini reali reali la riduzione rispetto all'inizio della crisi è stata di circa due mila euro procapite
La crisi ha inciso drasticamente sulla quota di popolazione in povertà assoluta creando differenze territoriali non tollerabili
La porzione di popolazione in povertà assoluta è quasi raddoppiata passando a coloro da valori intorno al quattro per cento al sette per cento arrivando a sfiorare punte oltre il dieci per cento del Mezzogiorno
Queste evidenti disparità si manifestò nonostante le soglie reddituali al di sotto delle quali si è considerati poveri siano differenti sul territorio nazionale
Non si può nascondere che ciò influisce negativamente sul già basso tasso di fecondità
Italiano
Che ha visto aumentare la forbice tra nati vivi ed eccessi in Italia negli ultimi dieci anni fino a raggiungere un saldo negativo di duecento mila unità
Questa differenza è stata positiva fino all'inizio degli anni Novanta ed ha cominciato drasticamente a peggiorare al a partire dal due mila otto per avere un'idea delle dimensioni
Del fenomeno della transizione demografica è sufficiente pensare adesso come se ogni anno scomparisse una città delle dimensioni ad esempio di Brescia o di Messina
Non c'è dubbio che una delle sfide dei prossimi anni sarà quella di tornare a sostenere le famiglie con figli secondo le attuali previsioni previsioni
La popolazione complessiva italiana tenendo anche conto del modesto contributo migratore degli ultimi anni passerebbe nel giro dei prossimi passi quarant'anni dagli attuali sessanta milioni di residenti a circa quarantasei milioni di residenti
Sappiamo che alla ripresa della natalità dal ed il tasso di fecondità italiano può contribuire una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro
Molti studi ricerche confermano che la bassa notare la ferita non dipende solo dal basso livello di servizi ma anche dalla disponibilità di reddito a bassi tassi di occupazione femminile si associano da tassi più bassi di fecondità
Abbiamo dei segnali di ripresa il decreto dignità e Rita e ritorno del tempo indeterminato povertà e disuguaglianza non possono essere spiegati senza un'attenta lettura delle dinamiche del mercato del lavoro
Come da tradizione il rapporto annuale dedica la prima parte è un'analisi puntuale su carriere contratti e salari
I dati amministrativi dell'INPS permettono di integrare il bilancio di questo lungo e difficile decennio il numero degli occupati a recuperato i livelli pre-crisi tuttavia permane
Una significativa distanza per le unità di lavoro meno tre virgola cinque per cento e per le ore lavorate meno quattro virgola otto per cento
La gestione di cassa aggiornata al trentuno maggio due mila e di ciò diciannove dell'INPS un vero termometro delle entrate contributive delle aziende del recupero del credito del mercato del lavoro indica un significativo aumento delle riscossioni
Pari a centotrenta a oltre centotrentacinque miliardi più quattro per cento mentre i pagamenti si attestano a oltre centoventinove miliardi la differenza tra totale delle riscossioni totale dei pagamenti pari a oltre sei virgola quattro miliardi rappresenta la variazione delle disponibilità liquide dell'INPS
La quota di occupati a tempo determinato dopo aver raggiunto il picco storico del diciassette per cento
Nel due mila diciotto sta gradualmente sta scendendo nel primo trimestre del due mila diciannove si attesta al quindici virgola nove per cento l'effetto è la normativa del decreto dignità non ha indotto una riduzione dei contratti a tempo indeterminato delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato come previsto da alcuni secondo i dati dell'Osservatorio sul precariato nel due mila diciotto la performances del tempo indeterminato in termini di flussi è stata positiva c'è una slide che fa vedere in modo plastico la linea blu che cresce in modo notevole rispetto alla linea rossa che il tempo determinato le assunzioni sono aumentate del dieci per cento di trasformazione del cinquantanove per cento con un salto assunzioni cessazioni a fine anno molto positivo più centonovanta mila
Ancora di più se confrontato con quello del due mila diciassette dove il dato era meno centoquarantanove mila
Inoltre soprattutto dopo l'entrata del del in vigore il decreto dignità
La dinamica subito un'accelerazione nei primi mesi del due mila diciannove simmetricamente per i rapporti lavorate nel due mila diciotto si assiste ad una frenata rispetto due diciassette assunzione a tempo determinato più sette per cento somministrato più un per cento nel primo trimestre del due mila diciannove si registra addirittura una prima inversione di tendenza
Tempo determinato meno sei per cento somministrato meno trentaquattro per cento
Inoltre se si confronta il primo trimestre due mila diciannove rispetto al primo del due mila diciotto e l'assunzione a termine si riducono di quarantotto mila unità a fronte di un aumento di assunzione a tempo indeterminato di cinquantadue mila unità un aumento del quindici per cento
E delle stabilizzazioni a contratto a termine di novantotto mila unità un aumento del settantotto per cento
La riduzione registrate nell'assunzione a tempo determinato non ha quindi indotto un aumento del tasso di disoccupazione quanto piuttosto una diminuzione del lavoro a Terni
Come rilevato Del resto anche dall'Istat sia la variazione congiunturale della disoccupazione che quella tendenziale sono in miglioramento con un tasso di disoccupazione che si attesta al nove virgola nove per cento il più basso dal mille dal due mila dodici
Nel rapporto al fine di analizzare la relazione tra l'entrata in vigore del decreto dignità e il tasso di trasformazione dei rapporti di lavoro predeterminato indeterminato si confrontano per un quadrimestre due diverse corti di lavoratori da tempo determinato
Selezionata a distanza di un anno l'una dall'altra
Nel due mila diciassette nel due diciotto appunto gruppo influenzato dagli effetti del decreto dignità dal confronto emerge una sostanziale differenza rispetto al numero di trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato più che raddoppiato
Per la corte del due mila diciotto rispetto a quella del due mila diciassette
Questo suggerisce una relazione positiva tratte credo di tutta e tassi di sostituzione tra lavoro a termine e lavoro a tempo indeterminato
La domanda di lavoro nel due mila diciotto è aumentata dell'uno virgola nove per cento per effetto degli incrementi attivati dalle imprese private più due virgola sei per cento
Mentre l'apporto del settore pubblico è diminuito dello zero sei complessivamente l'industria manifatturiero costruzione attività estrattive reti mantiene il suo peso sulla struttura occupazionale intorno al ventotto per cento
Questo è anche il settore di dove si registrano i maggiori eccessi di orario di lavoro definiti dall'Ilo
Come orari settimanali superiori ai quaranta ore con punte che arrivano a cinquanta cinquantuno e cinquantadue ore rispettivamente nel settore delle costruzioni del settore estrattivo e nel settore tessile
Questi dati spingono verso una più ampia riflessione
Che abbracci la possibilità anche di una riduzione degli orari di lavoro dal momento che il nostro Paese si colloca in Europa
Nel gruppo di Paesi ad alta intensità di ore lavorate terranno pro-capite con un numero pari a mille settecento ora circa
Superiore alla media dei Paesi dell'Unione europea a quindici pari a circa mille cinquecento ore lavorate pro capite per anni questa riflessione appare ancora più urgente se si considera il più alto tasso di disoccupazione
In Italia rispetto alla media di quei Paesi questo grafico suggerisce una correlazione positiva tra tasso di disoccupazione e ore lavorate a più basso tasso di disoccupazione corrisponde un numero di ore lavorate più basso
Le differenze fra nord e sud sono pesanti
Nel due mila diciotto a fronte di una crescita della domanda di lavoro prossimo superava il due per cento
In quasi tutte le regioni del Centro-Nord particolarmente rilevante nel quadrilatero costituito nel Nord Est dove si colloca il tra le due e mezza del tre per cento a parte il Friuli-Venezia Giulia
Nel Mezzogiorno si arriva al massimo all'uno virgola uno per cento in Campania e per la Calabria le isole il dato è negativo
Indicando un arretramento del volume della domanda di lavoro
Quest'anno il rapporto approfondisce come dicevamo il tema della dinamica della distribuzione personale funzionale dei redditi da lavoro in una dimensione di lungo periodo dagli anni settanta al due mila diciassette
Per quanto riguarda l'analisi della quota dei salari in Italia si mostra come essa abbia sofferto una generalizzata caduta principalmente riscontrabile in due periodi degli anni settanta al Duemila questo grafico
Che non è perché le che rappresenta in modo molto evidente appunto il calo della quota salari dagli anni settanta al due mila diciassette
E indica anche che l'Italia non è il l'unica l'unico paese ad avere questa andamento insieme all'Italia esistono anche altri Paesi in Europa negli Stati Uniti dove il calo è stato altrettanto forte questo calo è stato si caratterizza in materia degli anni settanta al due mila e poi successivamente a partire dalla crisi del due mila otto
Ciò resta vero anche quando si corregge tenendo conto della quota capitale
Da redditi immobiliari in particolare i fitti figurativi i motivi principali che possono spiegare questa caduta sono molteplici da un lato quelli peculiari del caso italiano
I cambiamenti dovuto alla corte della contrattazione salariale dei primi anni novanta che hanno portato a una riduzione dell'indicizzazione delle retribuzioni all'inflazione non adeguatamente compensata dalla contrattazione di secondo livello rimasta in larga parte poco efficace questo grafico fa vedere essenzialmente come dagli anni novanta i salari sono stabili stagnanti
La caduta dell'occupazione nel settore manifatturiero un settore tipicamente leader le relazioni industriali che anche a causa della maggior combinati competizione internazionale ha contribuito a frenare la dinamica delle retribuzioni i processi di privatizzazione degli anni novanta che hanno portato ad un aumento della quota profitto con una conseguente riduzione della quota lavoro
Dall'altro quelli più generale legata al progresso tecnico caratterizzato negli anni più recenti dall'utilizzo massivo delle tecnologie informatiche dell'automazione tali cambiamenti in un contesto globalizzato
Hanno portato all'adozione di tecniche di organizzazione aziendale che spesso contribuiscono alla compressione la quota lavoro come l'outsourcing
E l'off-shore
Va inoltre ricordato il ruolo della finanza
La mobilità dei capitali finanziari limita la possibilità di tassare i redditi finanziari riducendo lo spazio per le politiche fiscali dei singoli Paesi
Il peso crescente della finanza il sistema di incentivi di retribuzione dei manager favorisce anche pratiche di management orientato verso obiettivi unicamente di breve periodo
Complimento così la possibilità di investimenti produttivi
A tale caduta generalizzata si associa comunque un contesto di ampia eterogeneità settoriale con particolare riferimento agli anni dopo il due mila si riscontrano trend molto positivi
Chiedo scusa molto diversi nella dinamica della quota da lavoro
Ad esempio i servizi dirette finanziari subiscono una contrazione significativa fino al due mila e quattro seguita da un periodo di stagnazione invece servizi commerciali e professionali mostrano un trend crescente e costante fino al due mila e tredici dovuto al ruolo che il settore dei servizi
Gioca nell'assorbire il lavoro autonomo in un contesto di continua a decrescere la produttività rimane fratture subiscono comunque la contrazione più elevata a partire dalla grande recessione
La dinamica della quota lavoro è stata anche la Rizzato utilizzando dati micro di impresa di fonte certa gente si evince una chiara relazione negativa tra l'andamento della quota del lavoro e la redditività delle imprese
Imprese più produttive sono associato a quota del lavoro più basso
Si mostra in orti che l'aumento della concentrazione della quota di mercato e narrativamente associata la dinamica della quota del lavoro settori caratterizzati da un aumento della concentrazione delle vendite in poche imprese sono caratterizzate da una menorah quota del lavoro come questa Sly dovrebbe far capire in linea con l'evidenza trovata anche negli Stati Uniti il quadro che emerge da un'analisi ragionata dei dati mette in luce in maniera incontrovertibile l'urgenza di pensare e ripensare strumenti di policy che misurino e si misurano con la sfida di conseguire una distribuzione di reddito più equa
Cercando anche di restituire al mondo del lavoro il potere d'acquisto relativo perso negli ultimi decenni ci sono altre considerazioni etiche e di questioni sociali alla base di questo ragionamento
Ma non solo non bisogna neanche dimenticare ciò che molta letteratura scientifica di recente ha ribadito con vigore negli anni sia precedenti che successive la crisi la rete della grande recessione economie più diseguali sono economie più fragili
Maggiormente vulnerabile agli choc esterni e strutturalmente più in difficoltà nel generare livelli di domanda e derivati e di consumi adeguati a contenere la disoccupazione
A differenza di quanto a morte della professione economica ha pensato per decenni equità e performances economica non sono soggette a un presunto trade-off
Sono due facce della stessa medaglia e devono andare pari passo nel determinare gli obiettivi l'aspirazione di un grande Paese quale italiane
L'analisi della distribuzione personale direttiva settantaquattro due medici sette mostra come vi siano stato dapprima una forte diminuzione della disuguaglianza negli anni settanta
Seguite da una rilevante aumento fino ad inizio anni novanta e una sostanziale stabilità negli anni negli ultimi due decenni inoltre si mostra come nel fatto nel tempo la frammentarietà dei rapporti di lavoro
E l'incidenza dei lavori part-time abbiano giocato un ruolo più rilevante rispetto alla variazione delle salari orari salari che soprattutto a seguito di riforma della contrattazione d'inizio anni novanta
Sono rimasti tendenzialmente stagnanti in termini reali
L'analisi la dinamica dei percentili sui redditi annuali mostra inoltre chiaramente come i bassi percentili decimo e venticinquesimo siano stati decisamente penalizzati negli ultimi sedici anni se vedete la strada questa slide
La linea nera della linea rossa e con le parti che dicevamo hanno avuto un drastico una drastica riduzione
Si conferma l'accentuarsi della divergenza territoriale in termini di salari del Sud rispetto al resto del Paese sud che inoltre caratterizzato da vivere disuguaglianza interni più elevati rispetto alle altre regioni
Essa serva un deterioramento della situazione del mercato del lavoro dei giovani rispetto alle altre classi di età
Per quanto riguarda l'analisi degli archivi dei professionisti e dei collaboratori in gestione separata si registrano livelli di suoi Lanza decisamente più elevati di quelli relativi a lavoratori dipendenti a causa presumibilmente della contrattazione collettiva che per i dipendenti riesce a contenere la dispersione Salviati
Un contributo originale quest'anno nel rapporto consiste nel denigrare la composizione dei cosiddetti working Ricci
Che sono definiti come lavoratori che guadagnano cinque volte il reddito mediano annuale calcolato sul lavoro dipendente privato si evince che quasi il cinquanta per cento dei lavoratori appartenenti a questo gruppo di Working Riccia
Proviene da lavoratori dipendenti il ventidue per cento da professionisti diciotto e otto dei dipendenti pubblici al restante nove due collaboratori
Sempre sul tema dei così detti top Perna ampiamente dibattuto a livello internazionale nell'ultimo decennio si conferma un aumento rilevante della soglia necessaria per entrare nel cosiddetto top zero un per cento e soprattutto nel top zero virgola zero un per cento della popolazione lavoratori per quest'ultimo la soglia aumentata da duecentoventi mila euro nel settantotto a cinquecentotrentatré mila euro nel due mila diciassette più duecentoquarantadue per cento
Ciò suggerisce come negli alti come gli ultimi decenni la concentrazione
Degli alti redditi abbia caratterizzato in modo rilevante anche il nostro Paese da sottolineare come troppe nel siano caratterizzati da una fortissima concentrazione geografica con il cinquantotto il cinquantaquattro per cento del top zero virgola zero uno
Che lavora della provincia di Milano seguita a distanza ma a distanza da Roma al sedici per cento
Inoltre si mostra come all'aumentare dei percentili lungo la distribuzione dei salari la quota di donne diminuisce in modo drastico nel top dieci per cento tale quota si attesta al ventitré per al ventitré per cento nel topo un per cento scende al quindici per cento nel top zero uno
Zero virgola zero uno per cento la percentuale di donne solo dello stile del sette virgola cinque per cento
Vediamo adesso alla salario minimo alla contrattazione collettiva nel corso degli ultimi mesi come diceva il presidente fico
Si è assistito ad iniziative parlamentari colto introdurre livelli minimi di retribuzione o salario minimo legale
Ad oggi si registrano quattro disegni di legge presentati a tal fine presso la Commissione lavoro pubblico e privato del Senato della Repubblica l'INPS è stato chiamato a valutare l'impatto eletto a te potenzialmente i lavoratori potenzialmente interessati da tali proposte
A livello internazionale la regolazione in via legislativa di misure volte a fissare soglie minime di rito di retribuzione per compensare le prestazioni di lavoro subordinato non costituisce una novità basti pensare che nell'Europa comunitaria tutti i Paesi fatta eccezione per qualcuno alla rimarca la Svezia la Finlandia hanno una legislazione in materia di salario minimo
In Italia l'esigenza di un salario minimo stabilito la legge è stato fino a poco tempo fa mitigata dall'esistenza di una contrattazione collettiva forte
E centralizzata che fino agli ultimi anni ha di fatto garantito lavoratori dipendenti il diritto a livelli retributivi milioni ancorché fissati in misura variabile a seconda del settore produttivo di riferimento tuttavia nel corso degli ultimi anni la capacità regolativa del contratto collettivo nazionale è stata fortemente indebolita a causa di fenomeni quali l'emergere i cosiddetti contratti pirata e del non rispetto dei minimi contrattuali da un lato la tendenza all'aziendalizzazione come diceva il presidente fico delle relazioni di lavoro attenuato la funzione anticoncorrenziale della contrattazione collettiva nazionale
Dall'altro la diffusione dei contratti collettivi nazionali sottoscritte da nuove organizzazioni sindacali e datoriali di scarsa capacità rappresentativa che per la regolazione delle prestazioni lavorative fissano condizioni economiche e normative inferiore rispetto ai contratti collettivi nazionali maggiormente applicati alimenta
I fenomeni di dumping sociali e ti cosiddetti l'Us Open
Alla luce di questa evoluzione sia la giurisprudenza lavorista
Che si gli studi economici del mercato del lavoro hanno richiamato l'attenzione sulla possibile introduzione anche nel nostro Paese di misure sul salario minimo reca legale
Misura opportunamente integrate nell'ambito degli attuali modelli di contrattazione collettiva che comunque continuano a costituire un valido sistema di regolazione e tutela dei diritti dei lavoratori subordinati
Ciò al fine di dare piena attuazione altro atta al dettato costituzionale l'articolo trentasette la Costituzione
La valorizzazione e la contrattazione collettiva costruisce un connotato comune a tutti i disegni di legge in materia di salario minimo presentati nel corso della diciottesima legislatura tutti riconoscono pertanto i contratti collettivi di lavoro la funzione di regolare tutele e tutte le retribuzioni dei lavoratori dipendenti sulla base di misure che variano
In relazione ai diversi comparti produttivi
Nell'individuare contratti collettivi da assumere a riferimento per la modulazione del trattamento economico complessivo spettante al lavoratore sì con le icone contratti collettivi stipulati dalle associazioni dei lavoratori e dei prestatori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale è laddove in uno stesso settore insistano più contratti a quello stipulato dall'associazione comparativamente più rappresentativo nell'ambito dalla cosiddetta categoria il contatto leader sul piano sostanziale l'applicazione
Delle predette nord non risulta agevole in quanto la perimetrazione del settore produttivo che un profilo oggettivo deve tener conto della legittima discrezionalità delle parti sociali e di circoscrivere l'aria delle aziende dei lavoratori cui ha rivolto il contratto collettivo
Le iniziative legislative in materia di salario minimo affrontano la questione del perimetro associato la classificazione dei contratti collettivi richiamando la nozione di ambito
Di applicazione maggiormente connesso e obiettiva venti vicino in senso qualitativo l'attività svolta dai lavoratori
Con riferimento al profilo soggettivo può risultare complesso accertare le associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale della categoria contrattuale in assenza di regole uniformi sistemi oggettivi
Di rilevazione della dimensione associativa delle parti sociali a riguardo
Nel disegnare nei disegni di legge in discussione vi è la consapevolezza della rilevanza della questione la cui soluzione costituisce condizione necessaria perché prefigurare l'effettiva applicazione di la tutela minima
In materia di salari
In particolare i disegni di legge di legge sei cinque otto
E uno due cinque nove ai fini dell'individuazione delle associazioni di rappresentanza i lavoratori maggiormente rappresentativi rendono cogenti criteri fissati dagli accordi stipulati nel due mila e quattordici a CGIL CISL e UIL Confindustria
Favorendo così omogeneità dei criteri di misurazione dei livelli di rappresentatività delle organizzazioni sindacali in ogni ambito produttivo
Per le associazioni sindacali dei datori di lavoro il parametro di misurazione previsto individuato nel numero delle imprese associate e dei relativi dipendenti riempisse tra l'altro è chiamato a raccogliere le deleghe sindacali attraverso le comunicazioni Uniemens delle aziende
Nelle sedi in cui è stato chiamato a formulare le valutazioni di natura tecnica l'istituto ha costantemente rappresentato come ogni possibile intervento normative ma per il salario minimo debba essere necessariamente caratterizzato da un requisito fondamentale che è quello della semplicità e della verificabilità così laterano meno i numerosi contratti collettivi e la forte articolazione dei sistemi di remunerazione economica l'efficacia di ogni intervento normativo dipende la misura dalla chiarezza e semplicità nell'attuazione
A questo fine e già all'interno della proposta normativa sarebbe pertanto opportuno indicare le componenti necessarie al processo di monitoraggio e controllo oltre la verifica che i dati disponibili presso le istituzioni pubbliche siano arricchiti
E aggiornati per strutturare un piano credibile di molto l'Agip vigilanza
Veniamo alla stima le proposte di legge finalizzate introdurre il salario minimo su un riferimento a riferimento il trattamento economico complessivo il trattamento economico minimo stabilito dei contratti collettivi stipulate l'associazione di rappresentanza dei lavoratori ed i datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
La stima negli effetti complessivi derivanti dall'introduzione delle norme che ancora nel trattamento economico minimo alla contrattazione collettiva risulta complessa a causa non solo della numerosità dei contratti delle difficoltà di individuare quelli tra questi
Così detti appunto contatti leader ma anche per l'assenza di sistema di rilevazione comparata dei livelli di inquadramento contrattuale dei lavoratori fra contatti rappresentative non rappresentati
Concentrando invece l'attenzione esclusivamente sul livello minimo di salario stabilito in valore assoluto
è stata effettuata sulla base delle bugie delle denunce contributive del due mila diciassette nel settore privato la stima del numero dei rapporti di lavoro della misura del monte retributivo che risulta risulterebbero al di sotto delle seguenti soglie di salario
Nove euro otto e cinquanta e otto euro lordi
I risultati delle analisi evidenziano come su un totale di quattordici virgola nove milioni di rapporti di lavoro il ventotto virgola nove per cento cioè quattro virgola tre milioni il di rapporti di lavoro si collochi sotto la soglia minima di nove euro l'importo complessivo delle retribuzioni lorde comprensiva della tredicesima sotto soglia e pari al nove virgola sette miliardi di euro
Per i soli dipendenti delle aziende private non agricole il dato scende l'incidenza dei rapporti di lavoro sotto soglia scende al venticinque virgola nove per cento per retribuzioni complessive pari al sette virgola cinque miliardi di euro inoltre l'incidenza del salario
Al di sotto della soglia di nove euro risulta essere decisamente più elevata per i giovani per i lavoratori del Sud per le donne e per il settore manifatturiero alberghiero ristorazione e lavoratori domestici
Abbiamo inoltre fatto stime per otto è ore otto e cinquanta nella slide che vedete nella tabella abbiamo i risultati corrispondenti quando si considerano appunto resta le altre possibili soglie di riferimento
Per la fissazione del salario minimo in particolare otto cinquantotto l'incidenza sul totale dei rapporti di lavoro si riduce al ventuno virgola nove per cento e al quindici per cento rispettivamente
Nel complesso questa semplice analisi mostra come l'entità della platea coinvolta viene influenzata significativamente anche da variazione delle soglie che a prima vista sembrerebbero contenute
Veniamo all'analisi sul sul contrasto alla povertà reddito di cittadinanza attenzione di cittadinanza con il decreto quattro nel due mila diciannove sono state introdotte due nuove misure di contrasto alla povertà denominate il reddito di cittadinanza attenzione di cittadinanza
Tali prestazioni sottoposta alla prova dei mezzi si inseriscono in maniera innovativa ed estensiva in un contesto in cui dopo prime sperimentazioni realizzate con l'introduzione della cosiddetta sia si era avviato a partire dal due due lire diciotto il reddito di inclusione con il duplice scopo di contrasto alla povertà e l'inserimento nel mercato del lavoro dopo poco più di un anno l'ASP dalla sua introduzione
è stato sostituito è assorbito dal reddito di cittadinanza non misura di sostegno la povertà di inclusione a sociale di reinserimento nel mercato del lavoro a carattere universale condizionata la valutazione della situazione economica attraverso odissea
Nel periodo gennaio due mila diciotto giugno due mila diciannove come dimostra questa slide
Il numero medio mensile nuclei beneficiari del Rey e pari a duecentotrentatré mila è partito da ottantadue mila nel primo mese di gennaio due mila e diciotto ed è arrivato presto piccola trecentocinquantasette mila nuclei interessati
Con un importo medio di circa duecentonovantadue euro il punto di massimo di beneficiare appunto è stato bloccato nel dicembre del due mila diciotto
Nei primi tre mesi invece di applicazione del reddito di cittadinanza questa slide ecco rende modo di nuovo plastico la continuità tra il reddito di inclusione il reddito di cittadinanza che comincia nell'aprile due mila diciannove che fa vedere la distanza sia in termini di
Il beneficio medio che in termini di beneficiari passando da circa trecentocinquanta
Cinque mila nel dicembre del due mila diciotto a ottocentoquaranta mila di nuclei interessati nel giugno due mila dice no
Picierno nei primi tre mesi di applicazione del reddito di cittadinanza di domande pervenute sono state pari a un milione trecentoquindici mila centocinquantatré presentata secondo i seguenti canale sessantasette per cento circa caffè ventidue per cento circa poste dieci per cento circa patronati in questa prima fase è stato elaborato l'ottantanove per cento delle domande pervenute di cui sessantadue per cento sono stata accoltellata in P sette per cento è spinta fino a giugno
Dopo tre soli mesi di operatività risultano percettori di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza circa ottocentoquaranta mila nuclei
Di cui oltre centodue mila ottocentotrentatré destinatari di pensioni di cittadinanza per un numero complessivo di individui che supera i due milioni importo medio di circa cinquecento euro
Nel Sud e nelle Historiae riceve circa il sessanta per cento dei nuclei beneficiari rispetto al valore massimo dei beneficiari del Rey raggiunto nel mese di dicembre due mila e diciotto i nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza sono più del doppio analoga distanza si registra per l'importo medio mensile
In sede di approvazione del provvedimento e beneficiare non sa destinati in un milione duecentoquarantotto mila e la copertura finanziaria era stata prevista il cinque virgola sei miliardi di euro per il primo anno di applicazione in sette virgola due miliardi a seguire
Un milione di nuclei beneficiari potrebbe essere raggiunti
Entro la fine dell'anno circa tre milioni di individui
Vediamo all'impatto in termini di riduzione della povertà
E di riduzione della disuguaglianza all'introduzione del reddito della pensione di cittadinanza si accompagnerà la valutazione nel triennio diciannove ventuno dell'effetto conseguente sul benessere delle famiglie
Poiché si prevede che la misura comporterà un incremento in termini di reddito disponibile e la riduzione della povertà assoluta un fenomeno che attualmente incide maggiormente sulle famiglie più numerose che caratterizzato da di vari anche a livello territoriale
Un primo effetto legata all'introduzione del reddito di cittadinanza e dunque da considerarsi in termini di riduzione dell'indice di povertà assoluta
Rappresentato dalla percentuale di persone appartenenti a famiglie con una spesa complessiva per consumo inferiore alla valore Sogliano povertà assoluto del cosiddetto Poverty Gatto
Che esprime la distanza media di tutti gli individui presenti e la popolazione dalla soglia di povertà
L'ammontare complessivo di spesa per consumi necessario per portare ciascuna famiglia in condizione di povertà assoluta ad un livello pari alla soglia e stimate un ammontare pari a quattro virgola nove miliardi
Considerando che le risorse per l'erogazione del reddito di cittadinanza al regime sono abbondantemente superiori a quattro virgola nove miliardi
Oltre sette virgola due miliardi dal due mila e venti si può concludere che il Po Mertiňák potrebbe essere enormemente ridotto ridotto se non eliminato nel caso in cui tutte le famiglie poveri risultassero beneficiari
L'indicatore di povertà assoluta a livello macroeconomico potrebbe subire inoltre una riduzione indotta dall'aumento dei consumi ed è possibile effetti occupazionali innescati dal reddito di cittadinanza tali effetti sono messi in risalto anche dall'ultimo rapporto sul benessere equo è sostenibile
Allegato al testo del due mila diciannove secondo cui la misura impatti rilevanti sui principali indicatori fra i quali la riduzione della povertà e l'indice di disuguaglianza del reddito disponibile l'indice è definito come il rapporto tra il reddito equivalente totale
Del venti per cento e la popolazione con il più alto reddito e quello del venti per cento della popolazione con più basso reddito rapporto Inter Quintili con appunto pari in Italia un coefficiente di circa sei
Questo indicatore in particolare lo vedete dal grafico andrà riducendosi via via e fornisce una rappresentazione in termini distanza tra soggetti più agiati e soggetti più poveri
La cui riduzione determinerà alla fine del triennio diciannove ventuno una distribuzione dei redditi più equa
Nel dettaglio si stima una riduzione dell'indice di circa zero tre punti del venti il barone si illude riduce ulteriormente per stabilizzarsi del ventuno e l'assenza di pensioni normativa
Veniamo all'impatto macroeconomico del reddito l'attuazione del reddito di cittadinanza associata al prepensionamento dei centri per l'impiego porta con sé anche degli importanti benefici macroeconomici manifestando l'impatto espansivo sia sulla crescita effettiva che su quella potenziale integrazione al reddito dei nuclei familiari che si trovano al di sotto della soglia di povertà ha un impatto diretto si consuma e sull'occupazione indotto dei maggiori livelli di attività economica l'impatto sui consumi ad esempio è stimato dal ministero dell'economia e finanza
In una crescita aggiuntiva dei consumi pari allo zero virgola cinque nel due mila diciannove all'interno dell'ultimo Documento di economia e finanza
Gli effetti moltiplicativi di tale misura sulla crescita effettiva sono stati sono tanto più evidenti laddove il sostegno economico ante beneficiare andrà a beneficiari con reddito nullo molto bassi e quindi con una propensione al consumo molto elevata
Come Cinti con le tendenze dell'ultimo decennio la crescita economica
E un'equa distribuzione del reddito sono dimensioni caratterizzate da un fatto da un forte grado di complementarietà la relazione illustrativa al decreto quattro due diciannove sulla base l'ammontare della dotazione finanziaria del Fondo per il re di questo innanzitutto la scosse leggi bilancio stima l'impatto aggiuntivo sulla crescita potenziale di vernice nove lo zero virgola due per cento del PIL
In cui le interessa anche l'impatto macroeconomico della spesa per il potenziamento dei centri per l'impiego il testo deve dice nuove anche nel testo del giudice nuova anche in vista delle prove finanza stimoli impatto dello zero due il PIL
Del diciannove e nel venti rispetto allo scenario di base dello zero uno alle ventuno
Oltre all'impatto sulla crescita effettiva l'attuazione del reddito di cittadinanza associato al potenziamento dei centri per l'impiego costituisce una vera e propria riforma strutturale del mercato del lavoro soprattutto nella misura in cui può aiutare impiegare quegli oltre tre milioni di lavoratori inattivi
Che l'Istat classifica come forze di lavoro potenziali tutti coloro che sono potenzialmente in grado di lavorare ma che non sono alla ricerca attiva di un impiego
L'afflusso presso i Centri per l'impiego dei beneficiari del regime cittadinanza che si trovano in questa condizione costituisce uno shock positivo all'offerta di lavoro disponibile permettendo la ricostruzione delle competenze di persone precedentemente inattive
L'impatto macroeconomico di medio termine del potenziamento dei centri per l'impiego sulla crescita peraltro è stata attesi è stata stimata nel Def due mila diciannove con intervallo che va dallo zero virgola settantaquattro per cento
Allora uno virgola cinquantasette per cento a seconda del grado di efficienza dei centri per l'impiego
Questo è un risultato molto positivo
A questi effetti concorrono la maggior la maggiore partecipazione al mercato del lavoro innescata dall'afflusso presso i Centri per l'impiego l'aumento delle schede della forza lavoro celato dall'attività di formazione e il miglioramento del matching tra domanda e offerta di lavoro
Pertanto il reddito di cittadinanza non contribuisce solamente alla stabilizzazione ciclica dell'economia ma anche un impatto positivo sulla crescita potenziale attorno al concetto di PIL potenziale peraltro vertono le cosiddette regole del braccio preventivo del Patto di stabilità e crescita
Che misura il rispetto dei vincoli di bilancio da parte dei Paesi membri dell'eurozona tramite il concetto di saldo di bilancio strutturale
Quest'ultimo corrisponde a saldo di bilancio depurato degli effetti del ciclo economico misurato dall'alto Occhetto
Che a sua volta indica la distanza tra il pino effettivamente prodotto il PIL potenziale a cui leggono mia potrebbe tendere utilizzando al meglio i fattori produttivi simulazioni effettuate sui dati due mila diciassette attraverso il mezzo della funzione di produzione lottato l'output scacco working group della Commissione europea
Hanno mostrato ad esempio che l'attivazione di un milione di lavoratori scoraggiati avrebbe prodotto un incremento del PIL potenziale tale da generare un ampliamento delle autorità dell'ordine di uno virgola quattro punti percentuali
Un esercizio di stima simile parametrato su una platea inferiore di nuove attivazioni celato dal regno di cittadinanza pari a quattrocentosettanta mila unità è stato condotto anche dal ministro dell'economia e finanza all'interno del terzo due mila diciannove
Se nell'immediato infatti l'attivazione di lavoratori precedentemente inattivi si traduce in un incremento del tasso di disoccupazione definito come proporzioni dei soggetti senza occupazione
Che cercano lavoro rispetto totale la popolazione attiva cioè incide direttamente sulla forza lavoro potenziale così definite
Nell'ambito della mitologia europea della funzione di produzione
Quest'ultima tiene conto dello shock sul tasso disoccupazione interpretando al passare del tempo come un altro o nylon ovvero come componenti venti solo laddove la maggiore disoccupazione non fosse riassorbito nel corso del tempo
A questo scopo l'erogazione nel reddito fornisce un forte incentivo per la componente la platea dei beneficiari potenziali che si trova nella condizione di inattività a tornare attivamente la ricerca di lavoro
Oltre all'impatto macroeconomico gelato dei consumi innescato dal reddito gli incentivi per le imprese definiti dall'articolo otto del decreto quattordic'presidente credo quattro giudice nove aumento la possibilità di l'assorbimento dei beneficiari del programma all'interno la forza lavoro
L'impatto e la misura conferma peraltro le perplessità sollevate dal ministro dell'economia delle finanze da molti anni e confermate nella recente interlocuzione con la Commissione europea in merito all'incertezza della stima dell'output Ca'
Adottata la mitologia europea la presenza di una disoccupazione inferiore al dieci per cento della virtuale assenza di pressioni inflazionistiche in Italia infatti mostrò la presenza di un'ampia capacità ancora inutilizzata dell'economia che vorrà dovrebbe produrre stime dell'altro scatta ben superiore a quelle prossime allo zero contenute
Nel recente calci il porto della Commissione europea relativo all'Italia
Il reddito di cittadinanza si configura pertanto con uno strumento porto a perseguire una una crescita non inflazionistica
Grazie anche alla possibilità di reintrodurre lavoratori inattivi all'interno la forza lavoro che si manifesta contemporaneamente lo stimolo dalla domanda nel breve
Il contenuto incremento del disavanzo nominale necessari a finanziare la misura permette quindi di conseguire un mercato del lavoro più stretto senza incorrere in vincoli di capacità che leggi che nei vanificherebbe un impatto in termini reali
Grazie all'impatto sulla forza lavoro potenziale Hinault il reddito di luce l'impatto dei saldi di bilancio nominali sugli obiettivi di saldo strutturale definiti in sede comunitaria
Veniamo agli aspetti pensionistici
Sulla spesa pensionistica dell'anno due mila diciotto hanno influito le nuove pensioni
A coltelli qui date lei Costituzioni sulle pensioni di Gentile pensione eliminate nonché agli incrementi del perequazione automatica
L'andamento del numero complessivo delle pensioni dell'anno due mila e diciotto escluse le pensioni di carattere assistenziale si riassume in sedici milioni novecentoquattro mila cinquecentosessantuno pensioni vigenti al trentuno dicembre due mila diciassette
Settecento a venti mila seicentonovantadue pensioni liquidate settecentottantatré mila centosessantasei pensioni eliminate
Sedici milioni ottocentoquarantuno settecentotrentasette pensioni di genti al trentuno dicembre due mila e diciotto
La spesa per rate di pensione dell'anno due mila diciotto espressi in termini di competenza finanziaria al netto della spesa per trattenimenti per carichi familiari pari a seicentosettantuno milioni è risultata pari a duecentosessantacinque miliardi cinquecentosette uno tre milioni con un aumento dell'uno virgola nove per cento
Più cinque miliardi rispetto ai duecentosessanta miliardi cinquecentoventinove milioni del due mila e diciassette in particolare la spesa si riferisce per oltre duecentoundici miliardi all'ira tetti pensione a carico delle gestioni previdenziali esclusi gli oneri a carico nella gestione degli interventi assistenziali di sostegno registri previdenziale con un incremento del due virgola tre per cento
Più oltre quattro virgola otto miliardi rispetto ai duecentosei miliardi duecentocinque cinquanta milioni del due mila e diciassette
Cinquantaquattro miliardi cinquecento e quattro milioni ai trattamenti pensionistici a carico del a carico dello Stato di cui cinquanta miliardi seicentonovantanove milioni relativi alla gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali e che virgola otto
Miliardi relativi alle rate di pensione degli invalidi civili con un aumento dello zero virgola quattro per cento duecentoventicinque milioni rispetto ai cinquantaquattro miliardi duecentosettantanove milioni del due mila e dicesse
Fatto positivo il contenimento della spesa pensionistica complessivo dell'INPS di competenza finanziaria complessiva
Per i trasferimenti a carico dello Stato per il finanziamento degli interventi assistenziali in rapporto al PIL che nel triennio due mila sedici diciotto è risultata sostanzialmente costante
Passando dal quindici al ventotto al quindici e dodici una riduzione dello zero di meno zero sedici analogo apposito è positivo andamento e mostrato al dato corrispondente alla sola spesa pensionistica di competenza previdenziale che passa dal dodici
Edicola tredici per cento del PIL del sedici al dodici virgola zero uno per cento del due mila e diciotto su questa andrebbero fatti i confronti internazionali di previdenza
Il pensionamento anticipato la cosiddetta quota cento
Rispetto alle novità del sistema pensionistico all'inizio diciannove su previsione della legge di bilancio approvata nel dicembre diciotto si è intervenuti introducendo un nuovo canale di accesso in via anticipata la cosiddetta quota cento aggiornando alcune delle forme di flessibilità in uscita già in vigore e bloccando l'adeguamento alle variazioni della speranza di vita requisito per la pensione anticipata
Tale canale di accesso al pensionamento anticipato rispetto a requisiti ordinari introdotto in via sperimentale per il fieno dice no il ventuno consente a tutti gli stili assicurati INPS senza che siano previste spese segmentazioni
In ragione di situazioni di disagio occupazionale o economico l'anticipo rispetto al pensionamento ordinario se hanno almeno se si hanno almeno sessantadue anni di età
Almeno trentotto anni di contributi limiti che possono essere maturati nel corso di cadere frammentate anche cumulando i contributi versati in diverse gestioni previdenziali INPS
Sono previste finestre per l'uscita effettiva dal primo aprile per i lavoratori del settore privato che hanno raggiunto i requisiti entro il trentuno dicembre alle diciotto il primo agosto chi di matura dopo questa data
Per i pubblici
Dipendenza decorrenze posticipato di tre mesi appunto se sei se se se dipendenti pubblici rispetto al raggiungimento dell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva ai sensi di quanto previsto all'articolo ventotto del decreto legislativo decreto legge quattro del due mila diciannove convertito con modificazioni in legge
Ventotto marzo due mila diciannove euro ventisei l'INPS provvede con cadenza mensile per il due mila diciannove e trimestrale per gli anni seguenti al monitoraggio del numero di domande di per pensionamento relativa alle alle nuove misure
Invito inviando entro il dieci del mese successivo al periodo di monitoraggio la rendicontazione dei relativi oneri anche a carattere prospettico al ministero del lavoro
E delle Politiche Sociali al ministero l'economia delle finanza complessivamente alla fine del mese di giugno sono pervenute centocinquantaquattro mila zero novantacinque domande
Sulla base del trend dei primi sei mesi di applicazione alla fine dell'anno il numero stesso delle pensioni in pagamento se la pari a duecentocinque mila si rileva con riferimento ai primi sei mesi di vigenza della misura che il numero delle domande pervenute si è concentrato nei mesi di gennaio e febbraio oltre sessantasette per cento per poi esce male progressivamente guardando alle differenze territoriale di gestione
E di genere si nota che la gran parte delle domande sono pervenute sono state presentate nelle regioni del nord e del Mezzogiorno quaranta per cento e trentotto per cento rispettivamente prevalentemente da uomini sette note per cento assicurate le gestioni private sessantasette per cento
Il trentadue per cento domande sono state presentate da iscritti alle gestioni pubbliche di cui il quarantacinque si colloca nel Mezzogiorno oltre trentadue nel nord il ventuno nel centro nelle regioni del centro Italia
L'ottantasei per cento alle domande del Pubblico impiego proviene dal comparto degli enti locali e da quelli del corpo della docente della scuola
Il due due dal comparto del personale sanitario la distribuzione per età evidenza una concentrazione tra i sessantatré e i sessantaquattro anni senza differenze significative tra uomini e donne
Mediamente l'importo della pensione per quota cento è pari a circa mille novecento euro lordi
Con scostamenti che dipendono dal genere dall'età geografica il genere femminile percepisce una pensione inferiore a quella media il ventidue del ventidue per cento nei settori privati di solo il cinque virgola nove per cento nel settore pubblico
L'importo medio mensile regionale lordo più alto risulta pari a due mila trecentosettantuno euro lordi in Lombardia
Quello più basso pari a mille seicentoquarantanove euro lordi in Basilicata siamo in ogni caso al di sotto della previsione hanno stanziato in sede di approvazione di Lecce
Ventisei lire diciannove si tratta di un numero di beneficiari inferiore del nove ventinove per cento a quello che era stato stimato
Pari a a duecentonovanta mila nel per il due mila diciannove il bilancio dell'istituto registra una dinamica positiva del monte contributivo nel due mila e dice nel due mila e diciotto
Totalizzando quasi duecentoundici miliardi con un incremento di cinque virgola otto miliardi sul green e diciassette pari al due virgola otto per cento in più
Questa dinamica fa seguito al tre virgola uno per cento del sedici al più due due del diciassette da rilevare che nell'ultimo triennio i contributi sociali sono cresciuti più del Pilla
La cui dinamica il valore nominale risultata rispettivamente del due virgola tre per cento nel due mila sedici più due due diciassette più una sette alle diciotto
Di conseguenza l'incidenza dei contributi sociali sul PIL è salita dall'uno e otto del due mila e quindici al dodici per cento del dodici
Più in generale i dati di consuntivo evidenzia un patrimonio netto in aumento chi oltre cinquantatré miliardi quasi cinquantaquattro miliardi rispetto al patrimonio del due mila diciassette un avanzo finanziario di competenza complessivo migliorato di oltre sessanta miliardi
Rispetto al due mila diciassette un avanzo di amministrazione di oltre centotré miliardi in crescita rispetto all'avanzo di trentanove miliardi
Per l'anno due mila e diciassette la variazione le variazioni registrate nell'anno due mila diciotto in termini di situazione patrimoniale
Sul risultato finanziario di competenza e avanzo di amministrazione sono in gran parte spiegati dagli effetti la trasformazione a titolo definitivo delle anticipazioni connessa allo stato iscritto al trentuno dodici due mila e quindici nel rendiconto dell'istituto quali debiti nei confronti dello Stato per l'importo di ottantotto miliardi oltre che sono stati compensati con i crediti verso lo Stato risultante al medesimo rendiconto fino a concorrenza dell'importo di Orte ventinove miliardi
è stato inoltre stabilito che per l'eccedenza tale anticipazioni si intende essere effettuata a titolo definitivo
Sul fronte dei costi i costi di gestione per l'anno due mila diciotto ammontano a quattro virgola tre miliardi
Questi rappresentano l'aspetto economico delle spese di funzionamento sostenuto dall'istituto per l'assolvimento dei propri compiti istituzionali e risultano sostanzialmente costanti rispetto al due mila diciassette
Possibili scenari direzione di riforme qualcosa che chiameremo l'INPS per tutti
L'istituto che ho l'onore di presiedere sta vivendo una fase di fervida riflessione un processo di analisi per un cambiamento in cui sono coinvolti tutti dalla dirigenza al funzionariato
Le parti sociali e persino ai cittadini con Sardegna e questionari in un processo fortemente partecipativo come si dice Potomac
Abbiamo creato dieci gruppi di lavoro tematici tre gruppi di lavoro macro per un riassetto del interno dell'istituto al fine di intercettare le esigenze degli utenti i bisogni di tutti
La classe dirigente del Paese l'istituzione del dello Stato a cominciare dall'INPS devono ascoltare le esigenze di cambiamento che come sottolineato recentemente da papa Francesco sono straordinarie perché attraversiamo un cambiamento epocale
E non una semplice epoca di cambiamento
Infatti lo scenario socio economico in cui ci muoviamo e le nuove emergenze sociali
Pongono l'INPS nella condizione di dover ripensare fortemente pro
Cassetti organizzativi in una chiave più dinamica e in continua trasformazione per essere al passo con le esigenze dei cittadini
L'attuale impianto pensato sulle gerarchia le funzioni e le strette competenze rappresenta oggi senza ombra di dubbio il fattore critico principale la realizzazione degli obiettivi istituzionali a cui in sede mandato
Tuttavia questo punto di partenza costruisce anche un'ottima opportunità per avviare un processo innovativo un cambiamento generale che coinvolga tutte le persone tutti i prodotti e i servizi offerti tutti i processi amministrativi insomma l'intera organizzazione
Dalla capacità di innovarsi trasformarsi che l'istituto saprà dimostrare in questo decennio di grandi sfida dipende il futuro dell'INPS
è senza presunzione dell'Inter la previdenza italiana qualsiasi processo di distrazione degli assetti organizzativi dove deve muovere dalla consapevolezza che i bisogni del Paese oggi sono profondamente cambiati rispetto al passato
Dall'ultimo intervento normativo che ha interessato strutturalmente l'istituto la legge ottantotto del mille novecentottantanove a oggi sul versante della previdenza il tessuto sociale ed economico non è non ha più il grado i livelli di stabilità che lo caratterizzavano fino ad alcuni anni orsono
Il mercato del lavoro e quindi la potrei posizione assicurativa ed iscritti assicurati sono dominati da estrema flessibilità spesso da incertezza rispetto rispetto ai traguardi futuri attesi
Sul fronte dell'assistenza il disagio è fatto più forti in passivo letali le politiche di redistribuzione del reddito
A vantaggio delle fasce povere la popolazione sono diventate una stringente necessità l'insieme dei diritti e degli interessi degli individui con cui entrano in contatto i prodotti servizi e l'istituto è ampio e pervasivo come per nessun'altra pubblica amministrazione ciascun territorio si caratterizza per proprie specificità esigenze risultano differenziate anche lei sport le risposte attivabile attraverso sinergie con altri enti e istituzioni a seconda delle mutevole sensibilità delle specificità territoriale
In questo trentennio l'istituto ha rappresentato l'organizzazione pubblica che più di ogni altra ha fatto leva o sull'informatica per rendere efficiente la protezione rispetto la crescente domanda di servizio
Dapprima attraverso l'automazione delle prestazioni ed agli anni Duemila entrando in comunicazione telematica con l'esterno attraverso internet
Il processo di telematizzazione reso possibile da un sistema informativo fortemente integrato ha consentito l'ottimizzazione delle risorse il recupero di efficienza nella misura in cui la struttura organizzativa è stato in grado di attribuirsi meccanismi di coordinamento anche sotto il profilo strettamente organizzativo basate su norme e procedure programmi autorità di supervisione il patrimonio informatico e ti ICT dell'INPS è straordinario
Uno dei più grandi del paese e ciò dovrà essere sempre più valorizzata incrementato vinse il candidato naturale per diventare polo strategico nazionale come soggetto pubblico titolare dell'insieme di infrastrutture Haiti ad alta disponibilità di proprietà pubblica che ci auguriamo sarà nominato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e qualificato da Agip
Anche per questo la riorganizzazione dell'INPS Vetralla direzione forte unica dedicata all'informatica alla mi in alla innovazione
Una direzione che gradualmente dovrà anche internalizzare attività informatiche controllo e supervisione di processi informatici reti
A parità di risorse questo è possibile così come è possibile internalizzare le attività degli operatori telefonici di conta sente oggi appaltata all'esterno
I nostri operatori telefonici hanno profili particolari molto specializzati devono conoscere le prestazioni e dare servizi integrati on line e telematici sono dei funzionari a tutti gli effetti per questo è opportuno prevedere un loro ritorno all'istituto
Tuttavia la polarizzazione della società da sempre forte divisione tra ricchi e poveri diventa molto spesso anche polarizzazione digitale tra persone sempre più abile persone meno
E sempre più discriminate dall'innovazione
Ciò impone all'istituto l'esigenza di far fronte all'utenza più debole con altri strumenti quelli più tradizionali quelle della presenza sul territorio della diffusione di seria agenzia e Tontini se laddove ci fosse bisogno anche di punti
Mobili
Senza però rinunciare all'innovazione abbiamo di recente stipulato accordi di territorialità CUP cinque grandi città in Italia dove più forte è la presenza di saggi di utenza debole
Roma Milano Napoli Bologna e Torino per avviare dei punti mobili che possano accogliere i senza fissa dimora
Rendere loro esigibili i diritti fornire la prestazione laddove ricorre requisiti del reddito di cittadinanza
Negli ultimi decenni seguendo l'esigenza di efficienza e razionalità l'istituto ha chiuso molte agenzia arretrando la propria presenza nel territorio
L'istituto ha inoltre partecipato con sacrificio l'esigenza di spending review penso sia giunto il momento di fare una riflessione e riprende alle persone che sono rimaste indietro
Seguendo questa logica efficientissima fino a poco tempo fa l'intesa con gli è una statua Thea
Dai beneficiari della Rusty ai pensionati fino alla gente
Si è perso però una fetta della popolazione quelli che stanno prima dell'ASPI quelli che il mercato del lavoro non l'hanno mai visto i poveri gli ultimi recentemente con gli strumenti di sostegno al reddito non contributive in particolare con il reddito di cittadinanza questa fetta della popolazione che non conosceva nemmeno l'Indirizzo dell'istituto
Si è avvicinata le nostre sedi con grande difficoltà la difficoltà è stata anche nostra
Dei nostri dipendenti non abituate scarsamente formati per raccogliere tale utenza
Anche per questo motivo all'interno all'istituto la formazione continua dei dipendenti dovrà diventare un valore fondamentale una strategia per rispondere con professionalità alle nuove sfide normative che verranno dal legislatore
Uno dei gruppi di lavoro a cui ho fatto riferimento prima sta studiando la possibilità di creare una scuola nazionale del welfare
Intitolata ad un grande studioso italiano del welfare Federico Caffé
Che possa fare formazione interna e possibilmente anche esterna con risorse proprie presso i nostri principali parte del cast patronati
Consulenti del lavoro
Ed ancora una scuola che possa in futuro anche procedere alla selezione della migliore classe dirigente dell'istituto in materia di quel fatto attraverso i cosiddetti corsi concorsi
Tutto questo sarà complementare all'attività di ricerca piatte in questi anni a supporto delle decisioni strategiche dell'istituto
E con l'obiettivo di diffondere la cultura della valutazione nonché l'accesso ai dati per la ricerca un primo evidente risultato vita e lavoro il riconoscimento arrivato di recente da Eurostat che ha concesso lo status di entità di ricerca la direzione centrale studi e ricerche dell'Istituto il livello qualitativo di tale lavoro è testimoniato dalla pubblicazione che accompagna questo rapporto annuale dal titolo valutare con i dati amministrativi
Crediamo inoltre che le imprese possano che svolge un ruolo importante consiste nella formazione universitaria
Di eccellenza nel campo della ricerca socioeconomica
E con questo spirito che è stato appena pubblicato un bando rivolto alle università finalizzato alla selezione di cento dottorati di ricerca
Che per l'anno accademico Vittorio diciannove intuito e venti in materia di industria quattro punto zero sviluppo sostenibile quel fare benessere scienze statistiche e attuariali
Questi giovani saranno chiamati a trascorre un periodo di studio presso l'INPS per approfondire le tematiche previdenziale
Un altro tema di gestione critico per l'istituto è rappresentato dalla carenza di medici
Il numero di medici strutturati Linus sia ridotto per circa mille quattrocento medici assolo quattrocentocinquantatré medici interni oggi mentre il fabbisogno di medici per le prestazioni istituzionali dell'istituto aumentato il fabbisogno è coperto con medici solo Esterni
Convenzionati cosiddetti mille quattrocentoquattro medici delle prestazioni assunta contratto con contratto annuale precari spesso rinnovati di anno in anno da oltre qui dieci quindici anni
Senza molti tutele oltre ai medici fiscali convenzionate anche su questo fronte la soluzione dovrebbe essere la costruzione di un grande Polo medico interno dal numero dal momento che i nostri medici gestiscono prestazioni per un totale di cinquanta miliardi di euro all'anno sembra Regione ragionevole avere un rapporto fiduciario strutturato come dici interni o comunque legati a un contratto di lavoro stabile con l'INPS
Oltre a questo l'ex che immaginiamo nei prossimi dieci anni dovrà continuare la lotta all'evasione contributiva valorizzare sempre più la grande innovazione del DURC Colnaghi
Lottare contro il caporalato utilizzando anche strumenti tecnologici innovativi come i troni a questo fine è necessaria una refezione sugli ispettori di vigilanza
Dell'INPS che hanno recuperato oltre un miliardo di evasione contributiva nell'anno appena chiuso l'anno dell'ultimo anno che sono il vero asset contro la evasione
A mio parere necessario abrogare il ruolo ad esaurimento degli ispettori INPS concedere all'istituto la facoltà di assumere nuovi suoi rispetto a tale proposito si mi preme di ricordare come l'ispettore in forza all'INPS abbiamo da sempre avuto la loro missione è quella del recupero dei contributi evasi elemento necessario per la sostenibilità di un sistema a ripartizione l'INPS si troverà rivedere le procedure di accesso le pensioni di invalidità
Semplificando per il bene dell'utenza più debole ma anche rivedendo le tabelle di invalidità suggerendo un nuovo procedimento per il contenzioso diventando più duri contro le frodi conto le farse in parità con la creazione di una direzione antifrode al fine di attuare un principio che deve essere la nostra guida essere generosi con i deboli e forte con i forti
è necessario uniformare gli accertamenti per l'accesso all'invalidità civile in tutte le regioni e anche in quell'attualmente in gestione delle ASL
Abbiamo osservato che nelle sette regioni laddove sono presenti commissioni INPS di accertamento dell'invalidità il contenzioso e molto ridotto e questo procura un forte risparmio per l'istituto e quindi per lo Stato
Infine il grande patrimonio dell'istituto le strutture sociali presidente stesso abbandonato dismesse devono tornare a essere valorizzate ritorna nella missione dell'INPS al fine di favorire l'utenza debole gli invalidi e gli anziani
Tutto questo non sarebbe possibile senza l'encomiabile lavoro della classe dirigente dell'istituto del funzionariato di tutto il personale dell'INPS persone eccezionali di grande professionalità ma soprattutto di notevole generosità
Pubblici impiegati con il senso del dovere onorabilità che con grande spirito di abnegazione svolgono tutti i giorni il loro lavoro con passione perché inizia si pratica l'altruismo
La solidarietà
La comprensione dei bisogni
L'aiuto di Stato
Persone che ho avuto modo di conoscere in questi quattro mesi da Bolzano a Palermo da Cosenza Torino sono persone speciali
Perché vedono nel loro lavoro la vera funzione sociale dello Stato è che la Costituzione della Repubblica fido loro affida loro e all'INPS per la intermediazione dei bisogni
Per rimuovere quegli ostacoli di ordine sociale che impediscono il pieno sviluppo delle persone e l'uguaglianza delle opportunità
Permettetemi di fare un commento sulla nuova sfida per l'INPS riguarda la previdenza complementare ad oggi come rivelato da compiti la platea degli aderenti alla previdenza complementare nonostante le potenzialità dello strumento sfiora di poco il trenta per cento
Il nostro Paese non sono presenti schemi diversi da quelli previsti dal decreto legislativo due cinque due del due mila e cinque salda in via residuale e marginale cosiddetti fondi pensioni preesistenti o i cosiddetti fondi pensioni territoriali tale vuoto potrebbe essere colmato attraverso la creazione di una forma complementare pubblica gestita dall'INPS
E alternativa le forme complementari privati superando anche la residualità di partecipazione già prevista in fondo INPS l'obiettivo è rivolta a garantire una prudente gestione dei fondi mirando a una maggiore canalizzazione degli investimenti in Italia e curioso d'altra parte che il maggiore ente di previdenza europeo non giochi un ruolo significativo in tale comparto nel due mila diciotto i fondi pensione gestivano risorse per centosessantasette miliardi pari al nove virgola cinque per cento del PIL molti dei quali investiti all'estero
L'obiettivo dovrà dunque essere quello di aumentare il numero delle adesioni attraverso la costituzione
Di una valida alternativa alle attuali tipologie di fondi pensioni o schemi di previdenza complementare aumentando conseguentemente gli investimenti diretti con una nota rispetto alla dotazione organica le nuove assunzioni INPS
Nel due mila diciotto si è confermata la progressiva contrazione del personale in servizio ridotto a sole duecento ventisei mila novecentosettantuno unità rispetto alle trentuno mila ottocentoquarantotto in servizio nel due mila tredici
Tale diminuzione della consistenza del personale ha comportato una carenza di circa il dieci per cento rispetto alla prestabilita dotazione organica nel due mila diciotto tuttavia l'intesa ha bandito un concorso per novecento sessantasette unità
Di analisi di processi e consulente la protezione sociale concorso che si è conclusa a maggio con circa quattro mila idonei grazie a successive risorse finanziarie previste nell'ultima legge di bilancio del decreto quattro giudice nuove che istituisce la velocità dinanzi a quota cento si è potuto arrivare all'assunzione il primo luglio scorso di tre mila cinquecento sette unità
Infine in forza delle sostituzioni per quattrocento previsti ad altre forme di pensionamento l'istituto provvederà a bandire non ha da novembre due mila diciannove un nuovo concorso per mille ottocentosessantanove unità
Si tratta della più grande immissione di personale dell'INPS negli ultimi trent'anni
Una necessità di cui l'istituto aveva assolutamente bisogno considerando la graduale riduzione dell'organico età media di questi ragazzi pari a trentatré anni si tratta di giovani laureati nelle migliori università italiane pronti ad adempiere alla missione dell'istituto
Una missione sociale
A cui lo stato affidato il Guelfa la solidarietà intergenerazionale e le sfide contro la povertà e la disuguaglianza e il sostegno l'inserimento di nuovo personale passa per un percorso formativo
Ancora in corso articolato in moduli finalizzate la comunicazione efficace l'ascolto attivo alla promozione di comportamenti proattivi al problem solving e la capacità di lavorare in gruppo con alternanza tra momenti formativi attività lavorativa
I vincitori mostrano un profilo di studi elevato
Nove lena alle quali diamo il Ka il nostro caloroso benvenuto che ci accompagneranno con l'energia e le loro competenze nei prossimi anni per continuare a garantire quella protezione sociale il welfare degli italiani di cui il Paese ha bisogno sicuro che questi giovani ragazzi e ragazze sapranno raccogliere il testimone di questa ricchezza di valori e di solidarietà e la grande funzione sociale rappresentati dall'INPS di cui è terminata l'intera Società italiana
Al loro quest'anno è dedicato il rapporto annuale
Viva la Repubblica e l'amministrazione al servizio dei cittadini
Un giorno a tutti grazie al presidente Pasquale trittico Tridico un saluto al Presidente della Camera Roberto Fico al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
A tutti i rappresentanti politici vertici dell'istituto e tutti coloro che oggi sono in questa sala per ascoltare quanto l'INPS ha prodotto un rapporto due mila diciannove che poco fa ha illustrato il presidente
A circa un anno dall'inizio di questa esperienza di governo come si vince dalla relazione del presidente Tridico posso senz'altro confermare
Che le politica di Wharf sono state al centro della nostra azione
Siamo profondamente consapevoli che oggi puntare sui diritti sociali significhi garantire lo sviluppo della nostra nazione
Come molti dei presenti già sanno i cambiamenti sociali ed economici che hanno accompagnato l'avvio del nuovo millennio rappresentano una cesura storica di grande entità che deve essere ascoltata e governata i stravolgimenti introdotti dalla globalizzazione delle merci le innovazioni dei processi produttivi lo sviluppo di nuove forme di lavoro legata alle nuove tecnologie
Hanno radicalmente mutato il mercato del lavoro e conseguentemente emersa con forza la necessità di un ridisegno delle politica e sociale
Oggi in Italia come nel resto del mondo tutti noi assistiamo una radicale trasformazione delle politiche di welfare che è per certi versi assimilabile a quella avvenuta agli inizi del secolo scorso quando nacque l'istituto di previdenza sociale nel mille novecentoquarantaquattro l'economista politico Karl Polanyi parlava di grande trasformazione come quella che oggi stiamo rivivendo
Se agli inizi del Novecento le politiche di welfare come le conosciamo oggi erano legate all'industrializzazione del nostro Paese e si concretizzavano in più tutele gli operai delle fabbriche all'avvio del sistema pensionistico oggi
Appare quanto mai necessario accompagnare il lavoratore nei mutamenti professionali con politiche di tutela e salvaguardia della persona lungo tutto il suo percorso lavorativo
Questa filosofia ci ha guidato nell'azione di governo in tema di politiche sociali politiche attive
Cambiano i modelli di lavoro cambiano i modelli di welfare secondo diversi studi entro il due mila venticinque sessanta per cento delle forme di lavoro come le conosciamo in Italia si trasformerà o sparita e dobbiamo essere pronti per noi il principio ispiratore per la realizzazione di un moderno Stato sociale e l'assunto che ha maggiori tutele per il cittadino corrisponda sempre un percorso più forte di riattivazione e il reinserimento nella società
Un obiettivo che possiamo raggiungere solo attraverso un vero e duraturo patto tra cittadini e Stato
Lo Stato non abbandona i cittadini
Sostenendo lì nei momenti di difficoltà ma a patto che il cittadino non sia più soggetto passivo delle politiche di welfare ma si attivi per tornare nuovamente ad essere parte attiva del mondo del lavoro e contribuisca così alla crescita del sistema Paese
Negli ultimi anni la ricetta adottata è stata quella dei tagli allo stato sociale imposti dall'austerity una ricetta che ha messo in ginocchio l'economia impoverito i diritti atrofizzato la produttività invertire la rotta significa dieci che non può essere crescita economica non ci può esserci crescita economica senza crescita sociale
Rafforzare lo stato sociale significa garantire per me pace sociale pilastro fondamentale per garantire sviluppo e crescita sostenibile
E stiamo leggendo con grande soddisfazione i primi numeri di questo lavoro restiamo fermamente convinti che siamo sulla strada giusta
Non crediamo certo di aver risolto tutti i problemi del Paese e siamo consapevoli che il percorso sarà lungo e non sempre in discesa
Ma andiamo avanti collaborando in sinergia e coinvolgendo tutti gli enti e le istituzioni che fino ad oggi hanno dimostrato piena disponibilità
Le misure che abbiamo messo in campo anche grazie allo straordinario lavoro dell'istituto sono il decreto dignità il reddito di cittadinanza a quota cento il la riconferma di opzione donne la riforma dei centri per l'impiego
Un grazie va a coloro che ogni giorno lavorano al ministero del lavoro un piccolo grande ministero che nell'ultimo anno ha dovuto affrontare delle sfide di riforma incredibili e grazie al Parlamento per aver approvato leggi importantissime riforme importantissime
Oltre a queste misure il sistema delle politiche di cui l'INPS si occupa da oltre cento vent'anni che continuerà a portare avanti con la forza e la professionalità Camp lo hanno sempre contraddistinto in tutta la lunga storia è costellato da ulteriori misure che seguirà i vari aspetti della vita dei cittadini ne cito alcune impattanti che abbiamo ampliato ora introdotto l'aumento a cinque giorni dal congedo parentale per i papà
L'aumento del bonus nido a mille cinquecento euro e la reintroduzione della cassa integrazione per cessazione
Che si sta riconfermando uno strumento necessario per salvaguardare l'occupazione in fabbriche in crisi o dove più semplicemente la proprietà ha deciso di le localizzare la produzione
Prima che il decreto dignità bloccasse queste pratiche predatorie di alcune multinazionali il rapporto INPS due mila diciannove
è un'occasione per fare un primo importante Bilancio anche se certamente provvisorio delle politiche portate avanti come ministero del lavoro di questo Paese per rafforzare il nostro sistema di welfare
Come tutti sappiamo negli ultimi anni questo Paese è stato sottoposto sacrifici enormi che hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini italiani
Le disuguaglianze prodotte in questo lungo periodo di crisi economica sono state drammatiche oggi la politica ha il dovere assoluto di garantire la massima attenzione verso quei bisogni che via via si sono fatti sempre più impellenti
Penso
Ad esempio all'enorme conflitto sociale che la riforma delle pensioni la legge Fornero ha determinato e penso a quei lavoratori che per pochi mesi si sono visti spostare in avanti di anni l'uscita dal mercato del lavoro senza alcuna remora
Questo governo non ha mai avuto dubbi sull'unica e netta posizione da prendere con l'introduzione di quota cento siamo riusciti ad alleggerire una parte di quell'attenzione sociale che quella legge aveva creato nel Paese
E con grande orgoglio abbiamo ridefinito la misura opzione donna che sta consentendo a tante donne lavoratrici proprio in questi giorni di andare in pensione dopo decenni di duro lavoro
Centocinquantaquattro mila sono le persone che hanno già aderito come ha detto il presidente trittico
A quota cento nei primi sei mesi dell'anno numero importante non solo per coloro che ambivano ad andare in pensione ma soprattutto per coloro che giovanissimo che ambiscono ad entrare nel mondo del lavoro
Solo all'INPS come ribadito dal presidente nel suo discorso grazie al turnover di quota cento mille ottocentosessantanove ragazzi potranno essere assunti entro la metà dell'anno prossimo
Questi quasi due mila si aggiungono ai circa tre mila cinquecento che abbiamo già assunto presso l'INPS per sostenere le politiche del reddito di cittadinanza
Come diceva Pasquale Tridico e il piano di assunzioni più grande degli ultimi trent'anni a cui si aggiungono i due mila novecento ottanta Navigator che hanno vinto il concorso e a luglio saranno assunti presso l'agenzia entro luglio saranno assunti dall'agenzia delle politiche attive del lavoro per orientare i percettori del reddito di cittadinanza verso il mercato del lavoro
Grazie all'implementazione di queste nuove politiche di welfare daremo come Stato centrale circa otto mila cinquecento nuove occasioni di lavoro a giovani professionalità che ne troveranno altre a decine di migliaia di giovani come loro che non hanno ancora lavoro
Ricordo a tutti poi che per completare la riforma dei Centri per l'impiego nel due mila diciannove abbiamo già autorizzato le regioni con nuovi finanziamenti strutturali
L'assunzione di altri quattro mila operatori dei servizi per l'impiego che rafforzeranno i centri per l'impiego
Posso senz'altro affermare che alla fine dei primi ventiquattro mezzi di governo grazie alle nuove politiche sociali lo Stato avrà consentito l'assunzione di circa dodici mila cinquecento giovani operatori delle politiche di welfare per aiutare imprese e cittadini nel mercato del lavoro
Un traguardo che ci riporta in carreggiata rispetto agli altri Paesi europei perché ricordo a tutti
Che il solo giochi Center di Berlino centro non di Berlino ma del quartiere centrale di Berlino a dieci mila operatori
Uno dei primi passi di questo governo è stato affrontare il dramma degli oltre cinque milioni di persone che vivevano in condizioni di difficoltà sociali un numero quasi doppio rispetto ai livelli pre-crisi
Con condizioni certamente differenti da regione a regione ma comunque non tollerabili soprattutto nel Sud in alcune regioni del nord Italia soprattutto nelle zone di periferia
Era chiaro come non potesse più bastare un sistema basato su strumenti di welfare slegati tra loro e che non erano più in grado di determinare quello shock che sarebbe servito a scongiurare un ulteriore aumento delle percentuali di povertà in questo Paese
è per questo motivo che con la legge di bilancio la conversione in legge del decreto quattro due mila diciannove il Governo ha introdotto quella che a tutti gli effetti rappresenta una riforma epocale per il sistema delle politiche sociali lasciatemi dire anche lavorative di questo Paese
Il reddito di cittadinanza porta con sé un investimento sulle politiche per il lavoro sistemico in cui si riconfigurare progetto generale delle politiche attive una riforma che coinvolge tutti i fruitori dei servizi per il lavoro e non solo i percettori della misura
Un approccio orientato a dare ai servizi per l'impiego una connotazione europea senza alcun pregiudizio politico in poco più di sei mesi come è stato ribadito questa misura ha raggiunto circa un milione di nuclei familiari
Erogando per ogni nucleo un assegno medio pari a circa cinquecento euro al mese al quale si andranno a sommare tutti gli altri strumenti di welfare compatibili
Abbiamo permesso a quelle famiglie che fino a meno di un anno fa sopravvivevano sotto la soglia di povertà di percepire un reddito pari a settecentottanta euro mensili garantendo prima di ogni altra cosa la dignità nell'arco di sei mesi dalla vi abbiamo anche iniziato a valutare l'impatto della misura alcune cose che non funzionavano e con il decreto Crescita
Abbiamo inserito un emendamento per risolvere un problema di equità sociale che riguardava padri di famiglia donne giovani che rimasti senza lavoro non potevano accedere al reddito perché il loro i risultava superiore a nove mila trecentosessanta euro
Questo succedeva perché il calcolo dell'ISE effettuato sui redditi percepiti negli anni precedenti ma alcuni in questi mesi avevano segnalato di aver perso il lavoro nel due mila diciotto
Quindi abbiamo rivisto questa misura e da oggi se la situazione reddituale del nucleo familiare diminuita rispetto al dato ISEE di almeno il venticinque per cento o uno dei due componenti del nucleo familiare nei diciotto mesi precedenti ha perso il lavoro
Può richiedere l'ISEE corrente e accedere al reddito secondo il nuovo Isee rispetta i requisiti il reddito come testimoniato dal Documento di economia e finanze dalle stime dell'unione europea di questi oppure e tra le misure di questo governo che maggiormente sta determinando un aumento dei consumi e continuerà a farlo così come è stato certificato durante le stime di crescita del nostro PIL una propensione al consumo che testimonia ancora di più la necessità della misura
Per molti cittadini italiani rappresenterà un'occasione per uscire definitivamente da una condizione drammatica
Ed è grazie alla possibilità di accedere un sinergico sistema di servizi dedicato in grado di assicurare la prospettiva di una formazione e la ricerca attiva di un impiego nuovo o maggiormente redditizio
Servizi rafforzati in maniera notevole dal piano di assunzioni di giovani professionalità che ho citato poc'anzi
Questa è la seconda fase del reddito che stiamo costruendo insieme alle Regioni rispettando le competenze costituzionali ma non sottraendosi all'interlocuzione al dialogo
è la parte più complessa perché necessita di un percorso condiviso tra Stato e regioni che rivoluzionerà il sistema dei servizi per lavoro
è fondamentale che questa misura come ho avuto modo di dire sia sempre sottoposta ad un attento controllo per poter continuare a produrre quegli effetti che già oggi sono visibili garantendo l'erogazione dello strumento esclusivamente chi ne ha davvero bisogno
Sono contento di poter dire che già in pochi mesi alcuni casi di abuso da parte di individui che indebitamente
Hanno provato ad utilizzare il reddito in maniera scorretta sono stati individuati sottoposti al vaglio dell'autorità giudiziaria
Questo varrà da deterrente tutti coloro che pensano di raggirare la mano tesa dello Stato soprattutto grazie al lavoro dell'istituto
E al suo imponente innovativo sistemo di incrocio di banche dati nei prossimi mesi riusciremo in maniera ancora più capillare a determinare un sistema sempre più efficiente che garantisca la corretta distribuzione delle risorse a chi ne ha davvero bisogno
Inoltre mi inoltre permettetemi di citare quello che è stato invece il primo intruso proprio pentimento introdotto da questo governo il decreto dignità
Ringrazio il professor Tridico per aver ricordato una sola lezione gli effetti del decreto che sono racchiusi nei numeri forniti dall'Osservatorio sul precariato nel due mila diciotto
Le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate del dieci per cento le trasformazioni del cinquantanove per cento con un saldo assunzioni cessazioni a fine anno che segna più centonovanta mila unità
Dati che si ripetono anche nel due mila diciannove con le stabilizzazioni di contratti a termine che fanno segnare un aumento del settantotto per cento con un incremento di novantotto mila unità a tempo indeterminato solo nel primo trimestre
Era nostra intenzione dare stabilità al lavoro e i numeri confermano la bontà e la necessità di questo intervento normativo non abbiamo re definitivamente risolto il problema del precariato ci mancherebbe altro
E nemmeno quello della disoccupazione in Italia ma questi numeri su una motivazione in più per andare avanti con grande convinzione
Il decreto dignità quota cento ore di cittadinanza e la riforma degli impieghi dei centri per l'impiego sono i quattro IP i quattro pilastri su cui abbiamo cominciato a rifondare il sistema di welfare dell'Italia
Si tratta di misure che abbiamo fortemente voluto perché sentivamo il dovere di restituire all'Italia lo stato sociale che merita oggi abbiamo dalla nostra parte anche la forza dei numeri che confermano quanto queste riforme fossero necessari
Il welfare è per noi una priorità assoluta per ridistribuire equamente la ricchezza tra i cittadini e favorire lo sviluppo sa
Sano del Paese
Lasciatemi poi ricordare a proposito di tensioni il tema delle pensioni di privilegio
Per la prima volta nella storia questa relazione si sta svolgendo in Parlamento che ha abolito i vitalizi degli ex parlamentari che grazie alla legge di bilancio da giugno l'INPS ha iniziato il prelievo sulle cosiddette pensioni d'oro
Anche in quasi tutti i Consigli regionali d'Italia in tempi record è stato avviato il taglio dei vitalizi degli ex consiglieri regionali grazie ad una forma di norma che ne imponeva il taglio entro metà anno pena il tagiko dei trasferimenti statali stanno resistendo ancora due regioni
Queste sono misure che abbiamo voluto fortemente per ragioni di equità sociale vado verso le conclusioni di facendomi ed alcuni interessanti spunti emersi dalla relazione del presidente Tridico ho ascoltato con interesse il passaggio sullo studio della platea di lavoratori che hanno salari bassi
Come sapete il Parlamento è al lavoro per approvare il salario minimo
Il tema dei working Poor appare quanto mai attuale ed è necessario affrontarlo visto che lo studio dell'INPS oggi certifica che il ventinove per cento dei contratti di lavoro attualmente attivi si colloca al di sotto dei nove euro lordi
Non è più concepibile che nel nostro Paese ci siano cittadini pagati due tre euro l'ora
Questa è una legge di civiltà e che allinea l'Italia agli altri Paesi europei sul salario minimo in queste ore sono contento che si sia raggiunto l'accordo di maggioranza
Ma auspico che su questa legge non ci siano divisioni tra maggioranza e opposizione
Dalla relazione emerge con forza la necessità di politiche per la natalità il Governo ha ben presente che sul calo demografico bisogna intervenire con forza e oggi l'Italia detiene il triste primato di essere il Paese europeo dove il primo figlio
Sì fatta detta in media a trentuno virgola otto anni rispetto al mille novecentonovanta l'età media per la nascita del primo figlio nel nostro Paese è salita da ventisei virgola nove a trentuno virgola otto anni
Cinque anni di aumento medio in tre anni se facciamo un confronto con la Francia osserviamo che dal mille novecentonovantasei al due mila sedici l'età media per la nascita di un figlio danno è cresciuta di tre anni mentre in Francia di otto mesi
Questo semplice raffronto rende chiara l'ampiezza del fenomeno
Un'inversione di tendenza repentina se ci confrontiamo con i paesi del nord Europa dove rispetto agli anni Ottanta l'età media si è mantenuta pressoché invariato
Negli Stati del Sud Europa in particolare Italia e Spagna in cui le nuove dinamiche lavorative non sono state accompagnate da politiche per la famiglia si è generato un circolo vizioso da cui dobbiamo uscire
Mi piace ricordarlo soprattutto a me stesso non sono certo gli italiani a non voler metter su famiglia è che spesso non ne hanno la possibilità la famiglia l'elemento cardine della società italiana e per questo è un nostro dovere aiutarla
Come Governo abbiamo già rafforzato alcuni istituti che agevolano le famiglie faccio riferimento al bonus per pagare la retta dell'asilo nido pubblico privato indipendentemente dal reddito di serie
E all'aumento dei congedi parentali per il padre ma questo non basta è necessario puntare sulle politiche del lavoro e sulle politiche per la famiglia
Abbiamo bisogno di forme innovative di lavoro smart working telelavoro vanno potenziati agevolati per consentire alle famiglie una più agevole gestione del tempo da dedicare alla crescita dei figli
La prossima legge di bilancio vedrà al centro le politiche del governo le famiglie e il ceto medio
Una fascia ampia di popolazione che ha sofferto la crisi e che spesso non rientra nelle politiche di assistenza per le fasce più deboli
Sono il maggior numero di cittadini italiani che qualcuno definisce non abbastanza poveri ma senza dubbio non ricchi o benestanti
Sono quella parte silenziosa del paese che incontriamo ogni giorno famiglie monoreddito famiglie con più figli le famiglie che non hanno una casa di proprietà spesso sostenute dal welfare familiare rappresentato dalle pensioni dei nonni tutte quelle famiglie in cui giovani sono costretti ad andare all'estero
Per veder riconosciute le proprie abilità aspirazione
Tutti i loro sono oggi la nostra priorità in vista della nuova legge di bilancio e di loro che dobbiamo occuparci perché rappresentano la parte nevralgica del paese e il loro benessere strettamente legato al benessere del Paese e alla sua crescita sostenibile
Una sfida che vogliamo vincere e so che per farlo sarà necessario lavorare come squadra con il supporto dell'INPS e con la sua struttura qualunque tipo di Flat Tax di taglio del cuneo fiscale dovrà avere come unico obiettivo quello di aiutare il ceto medio di questo Paese
Grazie all'aiuto della professionalità dell'Istituto di tutte le sue componenti di tutti coloro che ogni giorno lavorano per assicurare a questo Paese quella coesione sociale che da sempre ha determinato la sua forza la sua grande ricchezza siamo riusciti a mettere in campo misure e strumenti per lavoratori e pensionati per i più indigenti che per una volta non prendono ma ridanno indietro ciò che qualcuno gli aveva ingiustamente tolto Rihanna indietro corti ciò che qualcuno gli aveva ingiustamente tolto
Chiudo con un saluto a tutti coloro che lavorano all'INPS ai nuovi assunti che ho citato prima
Ecco ho avuto il piacere di salutare lo scorso quattro luglio durante le prime giornate di formazione e a coloro che con grande esperienza da anni contribuiscono alla crescita sociale del Paese voi avete una grande opportunità
Quella di lavorare ogni giorno per fare del bene a persone che vedono nell'INPS un aiuto concreto
Avete l'opportunità di aiutare e sostenere le persone in varie fasi della loro vita in tutte le fasi della loro vita dalla nascita col bonus bebè ai momenti difficili la cassa integrazione nastri reddito di cittadinanza malattia fino alla pensione
Rappresentate lo Stato che accompagna il vivere quotidiano di ogni persona il nostro dovere sarà quello di mettervi in condizione di assicurare sempre meglio questi servizi grazie a tutti