Riforme costituzionali del Governo gialloverde: intervista a Lucio Malan

Radio radicale abbiamo qui con noi Lucio Malan vicepresidente vicario dei senatori di Forza Italia ebbe il senatore e malanno sta per arrivare in Aula la riforma costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari tra l'altro credo che sia l'ultima lettura quella conforme dopodiché c'è solo appunto il varo definitivo coloro Melissa
Approvata da parte del Parlamento allora qual è la sua opinione
Noi abbiamo fatto un'apertura di credito benché non abbiamo apprezzato il modo in cui è stato portato avanti votando a favore nel primo passaggio così come avevamo votato a favore la nostra riforma del due mila cinque fino alla fine persino all'inizio mi ha votato anche la riforma
Di Renzi sperando questa volta di Avvenire che ci fosse un insieme a questa riforma una riforma complessiva delle istituzioni per renderle più efficienti invece in questo modo
Il parlamento viene semplicemente ridotto nella sua funzionalità ridotto nella sua rappresentatività sui territori nella metà delle Regioni i partiti che non siano il secondo o il forse in alcuni casi il terzo
Sono esclusi dalla rappresentanza per lo meno al Senato
Non è razionale con numeri
Piccoli avere questo sproporzione fra fra Camera fra Camera e Senato
Il per di più su questa riforma arriva in aula insieme a quella del così detto referendum propositivo che in pratica è la cancellazione del Parlamento perché sarà tutto a base di raccolte di firme chi se le potrà permettere chi potrà
Promuovere le campagne sui mezzi di informazione per fare in modo che queste campagne abbiano successo è un attacco alla democrazia rappresentativa e dunque la democrazia
Figuriamoci tanto il referendum propositivo non di quello procreativo
Sì certo è un al tra l'altro modo anomalo perché lo si fa riformando la leggi di iniziativa popolare che se sostenute da un un alto numero di sottoscrittori ma comunque arriva più di cinquecento mila hanno praticamente valore obbligatorio perché se il Parlamento si permette di approvare una legge che sia anche un po'diversa poi si fa addirittura il ballottaggio tra la legge approvata dal Parlamento e la legge di iniziativa popolare
Una un criterio che nessun Paese al mondo a nessuno
Che è mirato alla distruzione della rappresentatività democratica e dunque tutto il potere in mano a chi controlla i mezzi di informazione impraticabile
Le mitizzo in qualche modo le due riforme costituzionali promosse al governo perché la riduzione del numero di parlamentari come anche non abbiamo proposto e votato potrebbe andare
Benissimo insieme ad esempio l'elezione diretta del capo dello Stato che chiarisca che chiarificare
Di come dire renda più visibili le varie le varie posizioni messa insieme a una riforma che mira alla soppressione praticamente della delle funzioni del Parlamento è è chiaro che è una riforma contro la democrazia meno evidente che non possiamo che opporci a un simile disegno bene e io siamo tantissimo l'uso malanno e lo ricordiamo vicepresidente vicario dei senatori forse telefono sconto darà glielo dica