Fratelli d'Italia: il Ddl costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari in votazione al Senato

Allora buongiorno a tutti grazie per essere qui questa veloce conferenza stampa e Fratelli d'Italia ha voluto organizzare ringrazio i senatori presenti il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia senatore Luca Ciriani al mio fianco dice una conferenza stampa che abbiamo voluto brevemente convocare per fare il punto sul tema che oggi è all'ordine del giorno vero
La votazione in terza lettura della proposta della maggioranza per il taglio del numero dei parlamentari
Noi per diciamo fugare ogni dubbio
Somma da giorni si rincorre l'interrogativo su cosa Fratelli d'Italia farà rispetto a questo provvedimento siamo qui per confermare il voto favorevole al provvedimento già espresso nelle prime due letture
Ma abbiamo voluto su questo convocare una conferenza stampa per ribadire che non è
Non era scontato mettiamola così
Voi sapete che rispetto a questo provvedimento c'è da parte della maggioranza una difficoltà in terza lettura è previsto che perché il provvedimento passi ci deve essere la maggioranza
A dei dei senatori la maggioranza
Assoluta quindi servono centosessantuno voti per far passare
Il provvedimento in terza lettura la maggioranza attualmente dispone complessivamente di centosessantaquattro voti con delle missioni già annunciate quindi questo provvedimento sulla carta oggi è appeso a un voto
Voi sapete anche che insomma parlare far votare diciamo il taglio dei senatori al Senato della Repubblica per molti diciamo al di là di quello che si dichiara
Pubblicamente non è una ipotesi entusiasmante e quindi diciamo il rischio che questo provvedimento non passi
Se tutte le opposizioni dovessero compattarsi è un rischio reale
Noi vogliamo far passare questo provvedimento
Crediamo nel taglio dei parlamentari e la necessità che la politica da questo punto di vista dia un segnale ricordo che i primi aver fatto una riforma costituzionale per tagliare il numero dei parlamentari sono stati i i parlamentari di un certo governo di centrodestra
Che tagliarono il numero dei parlamentari già ormai più di dieci anni fa purtroppo poi il referendum non confermo
Quella riforma costituzionale e quindi confermiamo DS ancora oggi d'accordo sulla necessità di tagliare numero di parlamentari ma vogliamo ribadire che ci sono ottime possibilità che se oggi il provvedimento sul taglio dei parlamentari promosso dalla governo dalla maggioranza credo leghista e segnatamente al Movimento cinque Stelle passa e soprattutto grazie a Fratelli d'Italia
E Fratelli d'Italia che sta di fatto consentendo che in Italia si tagli numero dei parlamentari e penso sia giusto ribadirlo
Penso che sia giusto ribadirlo perché noi abbiamo scelto di votare favorevolmente a questo provvedimento dalla prima lettura in poi senza chiedere la maggioranza in cambio nulla
Chiediamo solamente oggi alla maggioranza di avere la stessa disponibilità verso forze di opposizione che sono disponibili a votare provvedimenti sensati e che propongono altrettanti provvedimenti sensati
Proprio sul campo delle riforme costituzionali non abbiamo fatto mistero di ritenere che diciamo sarebbe stato i interessante valutare una riforma più complessa
Proprio sul tema delle riforme costituzionali Fratelli d'Italia ha fatto alcune proposte che noi consideriamo assolutamente positive per il futuro dell'Italia tra queste né segnalo due e le sottopongo all'attenzione la maggioranza sperando che qualcuno risponda
Chiediamo l'abolizione dei senatori a vita
Non ha assolutamente alcun senso tagliare parlamentari eletti e mantenere l'istituto ottocentesco dei senatori a vita nona alcun senso abbiamo posto questo problema dall'inizio la maggioranza è stata completamente sorda
E noi riportiamo l'attenzione di questo tema la seconda grande riforma ancora più grande che Fratelli d'Italia per la quale vale l'Italia continua a battersi all'elezione diretta del Capo dello Stato
Anche perché guardate e il taglio del numero dei parlamentari ancorché cosa sensata la quale stiamo dando favorevolmente però se legato da una serie di altre questioni rischia di creare diciamo così delle modificazioni sostanziali e le nostre assetti mi faccio prevale sempre l'elezione a capo dello Stato
Voi sapete che l'elezione del capo dello Stato avviene con i Parlamenti riuniti in seduta in seduta comune con le rappresentanze regionali con i senatori a vita
Se si taglia il numero dei parlamentari ma non si prevede una modifica della composizione dell'assemblea che elegge il presidente La Repubblica si ottiene di fatto che le Autonomie locali peseranno più del Parlamento nazionale e questa scelta politica
Qualcuno l'ha fatta questa scelta politica o è solo una conseguenza di una legge così fatta per dire abbiamo tagliato il numero di parlamentari senza rendersi conto di quello che questo comporta perché io non sono d'accordo forse la lega si
Diciamo che storicamente preferisce
Il peso delle Autonomie rispetto a quello della del Parlamento centrale ma io ad esempio sono a una visione per la quale penso che i pesi debbano rimanere assolutamente in equilibrio
Per cui noi a questo punto Q chiediamo ancora di più una rivoluzione seria
Che riguarda invece aumentare
La platea di quelli che contribuiscono all'elezione del presidente La Repubblica portarlo portando banalmente a suffragio universale
Vogliamo che siano gli italiani a votare il presidente La Repubblica per chi ci ha parlato di democrazia diretta come Movimento cinque Stelle non dovrebbe essere un problema l'ho sempre detto uno vale uno
E non si è capito perché nel caso l'elezione del capo dello Stato uno debba valere uno
Come noi invece abbiamo continuato a chiedere quindi non sono condizioni come vi ho detto fra dell'Italia voterà favorevolmente al provvedimento oggi se si taglia se si fa un altro passaggio verso il taglio nuvole parlamentari lo si deve a Fratelli d'Italia lo si deve alla sua attenzione
Verso il merito dei provvedimenti che non verso gli schieramenti
Però chiediamo la maggioranza avere lo stesso coraggio e di risponderci su alcune proposte che continuiamo a fare nel silenzio generale e le prime delle quali che poi poniamo oggi in tema di riforme costituzionali sono l'elezione del capo dello Stato e l'abolizione dei Istituto dei senatori a vita
Questo è tutto quello che ho da dire se voi avete domande siamo a disposizione non so se presidente filiali vuole aggiungere qualcosa
Altrimenti vi liberiamo
Grazie mille buon lavoro a tutti