Le elezioni amministrative del 21 novembre 1993 a Napoli

Tempo
Allora Napoli civile democratica
Oggi può
Candidarsi
Con grande forza con grande consapevolezza
Con grande lungimiranza al governo della città
Il lavoro che è stato fatto in questi mesi in queste ultime settimane ha costruito un'intesa profonda
Su Programme su uomini che ci danno la la speranza
E anche la garanzia di una possibile svolta
Al governo di Napoli
Salutiamo i cittadini napoletani intervenuti stamattina
Sono presenti all'apertura della campagna elettorale
Le forze i rappresentanti migliori
Che in questi mesi in questi ultimi giorni si sono confrontati sul programma e sul progetto
Informo che voi avete visto
Il che voi avete seguito tutti è stato un formo pubblico aperto
Al contributo e anche alla presenza dei cittadini napoletani
Che contrariamente ad altri in altri momenti contro la mente a quello che hanno fatto altre hanno potuto verificare dall'interno
Gli sforzi anche le contraddizioni i percorsi che sono stati fatti e che si concludono oggi con una grande coalizione
Con un grande impegno anche con le entrate nella coalizione dei Verdi
E quindi le speranze
Divi di vittoria si rafforzano
E si concretizzano
Venite qui a nostro tavolo uomini e donne che hanno rappresentato punti di riferimento diciamo della nostra vita io non li voglio nemmeno nominare sono così vicini a noi così
Vini nella nostra storia di cittadini napoletani
Che sicuramente contribuiranno con il loro grande prestigio
Io dico tranquillamente a farci vincere
La riunione di oggi riapre la campagna elettorale e quindi vedrà brevi interventi
Di tutte le forze presenti e si concluderà con l'intervento del candidato sindaco del cartello Antonio Bassolino
Do la parola a capogruppo uscente del pidiessino Daniele
Cittadine e cittadini di Napoli
Prende inizio oggi ufficialmente
Questa nostra difficile prova andare alle elezioni
Vincere e governare Napoli
Questa nostra battaglia come vedete oggi comincia bene
E chi ben comincia si sa è già a metà dell'opera
C'è una ricchezza di forze di presenza qui in questa piazza
E c'è con noi anche il compagno Amato Lamberti ecco Luís i compagni verdi
Frutto credo di una sincera ispirazione unitaria e di un'etica della responsabilità che anima noi tutti di fronte agli interessi che dobbiamo privilegiare privilegiamo della città
Non deludere le aspettative di dei napoletani non sprecare l'occasione di dare un altro è decisivo colpo al vecchio sistema di foto di Poti
Più robusta forte critica la coalizione di formazioni politiche di movimenti di personalità che candida Antonio Bassolino alla carica di sindaco Gina
Una coalizione che quindi si riconfigurato crescendo sempre in modo nuovo e oggi anche con l'originale e decisivo apporto di una cultura di percorsi di battaglie che consideriamo decisive
Una coalizione che affonda le proprie radici del meglio delle culture riformatrici e delle tradizioni di progresso di Napoli
Una coalizione di forze ed un candidato che indicano con nettezza una prospettiva per la città
Che indicano con chiarezza l'avversario da battere
Il vecchio sistema di potere il blocco di interessi perversi che ne ha tratto alimento egli ha cementato comitati d'affari e favorito l'intreccio politica e camorra
Che hanno soffocato energie e potenzialità di sviluppo per Napoli degradando la vita pubblica avvilente alla democrazia colpendo la dignità e l'odore di Napoli
Questi anni che abbiamo alle nostre spalle sono stati anni di miseria pubblica e di ricchezze private
La nostra principale forza
è che si sa chi siamo contro chi stiamo dalla parte di chi ci schieriamo cosa vogliamo sorretti da una robusta tensione ideale ma anche da un grande realismo programmatico siamo quinti interpreti autentici dello spirito della nuova legge nel nostro programma si dice chiaro che cosa si potrà fare e le alleanze anche sociali le vogliano conquistare
Per effetto di una intera proposta politica e non per singoli frammenti di essa destinata a parlare in modo settoriale può alimentare spinte corporative
Si dovrà scegliere per Napoli tagliare interessi che non sono compatibili con le spinte di sviluppo e di progresso
Ma questa nostra chiarezza consentirà ai cittadini di misurare i mutamenti e la coerenza nell'azione di governo vediamo i fatti alcuni fatti accaduti in questi giorni la vendita della SME per esempio
La vendita della SME
Una cordata che noi consideriamo
E oscure
Ecco ora spetti che ancora non ci convincono
Meridionale sì ma con qualche meridionale tirandoli proprio non piace come quel signore gravante che maneggiava con i vertici della centrale del latte di Napoli dell'azienda comunale
Per tentare un e ottenerne
Contratti vantaggiosi
Oppure per esempio il ritorno alla guida del porto di Napoli Di Pasquale Accardo
Del quale al di là delle vicende giudiziari vediamo un giudizio nettamente critico per una gestione fallimentare che ha portato indietro una grande potenzialità di Napoli
Forse a Napoli il porto e Franco solo per il vecchio sistema di potere
Ecco quindi che noi respingiamo la Teoria di chi pensa di occupare o spostare forze del centro con un'ambigua equidistanza no
Noi per esempio ci sentiamo vicini ai lavoratori di Bagnoli che
Rispettando in coerenza con la loro tradizione di battaglie civili e democratiche hanno riaperto
L'impianto facendolo funzionare e dicendo che a Napoli sul destino di Napoli e su quelle aree strategiche deve decidere la città e devono decidere i lavoratori
Per coniugare insieme nuova ambiente una nuova qualità dello sviluppo
Ecco quindi che noi vogliamo essere programmaticamente separati da una distanza abissale dal vecchio e vicino il più possibile a chi in condizioni difficili del proprio ufficio alla testa della propria impresa nella propria fabbrica nella propria scuola ha lavorato per mandare avanti
Una possibilità nuova per la nostra città così come stiamo cercando di fare anche in questi giorni e dobbiamo continuare a fare per tante battaglia ecco quindi e concludo che sinistra e destra progressisti ecco anzi ribalta i conservatori esistono eccome
Basta vedere quello che c'è alle nostre spalle
Quelle o liberismo che ha dato basi culturali e ragioni ad una società odiosa violenta volgare arrogante spregiudicata cinica e senza scrupoli che in Italia si è tradotta
Quella visione neoliberismo ma l'intero liberista nel craxismo ed è Capitalia Nismo
E i frutti ancora enormi e devastanti pieghiamo nelle di Isma'e né i rigurgiti
Di destra ecco il nostro obiettivo scongiurare la ricostituzione del vecchio potere in forme nuove altrimenti ci aspetterebbero giorni di nuova ma noi vogliamo un altro futuro
Come ebbe a dire bob Kennedy alcuni uomini vedono le cose come sono e dicono perché noi sognano le cose che non sono mai state e diciamo perché no perché noi cittadini e compagni
Ecco la ragione per la quale vogliamo governare Napoli in una delle fasi più difficili della sua storia un compito arduo ma che affrontiamo con ragionevole ottimismo
C'è gente che ha voglia di fare e di saper fare e che ama Napoli
Questa gente sarà con noi in questa battaglia in questa battaglia nella quale il Partito democratico della sinistra sarà come sempre
In campo con slancio unitario passione civile e spirito fraterno verso gli altri componenti la coalizione come sempre e ancora una volta sono e soprattutto per Napoli
Diamo la parola Enzo Mattina
Creare cittadini cari compagni
Si dice che questo è il momento dei grandi cambiamenti per l'Italia
Sono cambiamenti attesi a Napoli con l'appuntamento del ventuno domo Embraer
Dobbiamo dare il segnale di un cambiamento realizzato
Abbiamo il dovere di dare questo segnale perché a Napoli
Si sono verificati i fenomeni più gravi e devastanti della degenerazione politica italiane
Il primo segnale lo stiamo dando con lo schieramento che abbiamo composto
Noi siamo fedeli al responso referendario
Quel responso ha detto che l'Italia deve andare verso la democrazia dell'alternanza
è la democrazia dell'alternanza significa grandi schieramenti uno schieramento conservatore uno schieramento progressista che si confrontano e si alternano al governo delle città e del Paese
Affermare questo non è cosa di poco conto perché in questo momento vediamo risorgere
Ambiguità ed equivoci
Vediamo questa incredibile corsa al centro
Che non si capisce bene da che cosa è rappresentato un centro in cui qualcuno dice ci sono valori altri dicono che ci sono interessi mare quale se constatiamo la vicenda napoletana di questi giorni vediamo soltanto segnali di
Trasformismo dalla peggiore qualità
Credo che contro questo trasformismo noi dobbiamo mobilitarci in maniera chiara perché dietro i recuperi di alcune personalità
E attraverso alcune alleanze a me pare che si voglia riproporre alla città né più e né meno che il vecchio ceto politico
Casomai proponente in prima linea i portaborse di seconda di terza di quarta linea
Is secondo segnale di cambiamento piano intendiamo dar è un'amministrazione che porti la città
Riporti la città al pieno rispetto della legalità legalità significa anche a Napoli debbano valere leggi ordinarie e non leggi eccezionali
Stanziamenti ordinari quelli che servono per una grande città che ha un'influenza fondamentale nella sua regione nell'intero territorio del Mezzogiorno
Procedure ordinarie in alternativa a quella che è stata la storia di questi ultimi anni dove tutto è stato al di fuori dell'ordinarietà
Ed in nome dell'emergenza e dell'eccezionalità si sono consumate le più orribili nefandezze
Terzo segnali di cambiamento
L'affermazione della trasparenza e della partecipazione
Palazzo San Giacomo deve essere un palazzo di vetro ed un palazzo aperti in quel palazzo non ci debbano essere né affari né misteri
E questi sono gli impegni che assumono le forze politiche
Che sostengono la candidatura a sindaco di Antonio Bassolino
Un quarto segnali di cambiamento
Noi dobbiamo costruire un'amministrazione che previene ed interviene
Non è possibile fare incancrenire i problemi la problema dell'acqua pura dalla scuola quella dei trasporti ai problemi del lavoro
Io voglio esprimere qui
La mia piena solidarietà e credo la solidarietà di tutti noi con i lavoratori dell'Italsider e dell'Ilva
Non è possibile accertare degli accordi e rimanere per due anni senza una risposta è giusto che dopo due anni si facciano reazioni che quei lavoratori stanno facendo siamo vicini a loro
Perché si può anche cambiare si può anche modificare qualche cosa nella sette industriale ma alla gente bisogna dare risposte credibili sicure
Esigibili e nel caso specifico siamo al cospetto di un'ennesima ennesima beffa
Lasciatemi dire qualcosa sul candidato sindaco e lo voglio dire con grande franchezza
Abbiamo letto in questi giorni critichi dubbi perplessità sull'uomo
Al di là dei rapporti di amicizia
Al di là delle convergenze politiche io voglio dire con molta franchezza in questa sede altro
Noi abbiamo bisogno di un sindaco riconoscibile
Sulle cui qualità possiamo convergere o divergere ma dobbiamo sapere che è un uomo è che storia
Bassolino diceva sere fa io sono un uomo di parte sono stati e lo so un uomo di fatta ma salga nel momento in cui dovesse diventare sindaco di questa città io debba essere il sindaco di tutti ma portandosi dietro i valori dalla sua parte mi sembra del tutto ovvio
E allora noi dobbiamo avere non sindaci dai colori indistinti
Non rispettabili signori che sono rimasti al di fuori dalla vita politica e qualche volta sono stati anche complici delle nefandezze di questa città
Ma dobbiamo avere signori che si sono spesi e io ne ricordo tre punti sui quali Antonio si è speso
Lo voglio dire con molta franchezza
Ad ore è stato tra i primi
A proposito del SerT in occasione del sequestro Cirillo a denunziare i rapporti tra criminalità e politica e vi sembra poco
è stato tra i pochi politici napoletani e meridionali mi associo anch'io con lui in questo ad aver visto molto prima dei giudici stessi
Quelle che erano le malefatte nella gestione del dopo terremoto è infatti stanno dando ragione
Se i magistrati fossero intervenuti prima forse qualche decina di migliaia di miliardi l'avremmo risparmiata l'avremmo speso bene parliamo dell'ottantaquattro dell'ottantacinque quando queste denunce furono fatti
Ma voglio dire ancora di più intervenuto con i commissari a Napoli e di ghetto perché è giusto che si è candidato sindaco
Non ha fatto prevedere la logica dell'appartenenza sulle logiche della correttezza agito anche nel suo partito a rimettere ordine comune staremmo rigore anche questo va detto
Allora e per questo io credo che abbiamo una persona che sappiamo da dove viene
Ma che sappiamo anche dove può andare
Sulla quale possiamo scommettere e noi scommettiamo concludo
Spiegando anche per un attimo con poche parole
Il segno dalla scelta
Che alcuni socialisti che vogliono rimanere socialisti che non accettano di essere cancellati dalla storia politica per le nefandezze le malefatte di alcuni uomini
Si trovano in questo momento a vivere con voi in questa battaglia
Noi siamo portatori di un'idealità
Di una storia di valori
Noi siamo vittime di un tradimento crede dieci vittime
E non ce ne siamo accorti all'ultimo minuto ce ne siamo accorti nel tempo ci siamo battuti all'interno siamo stati purtroppo sconfitti all'interno
Abbiamo lasciato
La casa e le insegne
Che pure amava
Oggi abbiamo altre insegne
E vogliamo ricostruire non un nuovo partito ma una nuova casa una casa dalla Sinistra Unita che possa lavorare per questo Paese che possa lavorare per l'Europa io credo al di là di tutte le dispute degli studiosi degli analisti dei profeti che Cambiano che presumono di cambiare le indicazioni dalla storia dalla realtà
Che è di sinistra c'è bisogno
Le disuguaglianze ci sono la sinistra è nata per combattere le disuguaglianze di reddito di sapere e di potere
Credo che queste disuguaglianze oggi ci sono e tendono purtroppo in molti casi anche ad accentuarsi ecco allora il segnale da Napoli
Costruiamo questo schieramento per una prospettiva che deve essere la prospettiva di questa città ma la prospettiva del paese e io credo che a Napoli dobbiamo impostare una campagna elettorale che sia per le proposte che baciava recita il programma
Ma sia anche contro amici e compagni anche contro perché a Napoli
Noi dobbiamo essere contro
Le due prospettive di restaurazione che già si vedono all'orizzonte
C'è una prospettiva di restaurazione affondo nostalgico
Che ha un autentico offesa alla città delle quattro giornate benone dobbiamo essere duramente contro e nessuno mi venga a dire ieri non gradire questo candidato sindaco perché non è secondo il modello che si era fatto lui
Su questo candidato sindaco si fa la battaglia contro le nostalgie offensive di questa città
Dobbiamo fare una battaglia contro contro un'altra ipotesi di restaurazione Laura restaurazione degli affari e delle clientele che come voi sapete rimane ancora forte e che presume ancora di poter giocare un suo ruolo
Avanti Italia Antonio ci ritroveremo in questi giorni in questa dura battaglia ma sono convinto anch'io con un pizzico di ottimismo che riusciremo a vincere
La stringatezza della nostra discussione
Ci dà il senso anche della mobilitazione che si sta realizzando attorno a noi
Non c'è non è un comizio quello di oggi ma è un ragionare Breve preciso su alcuni punti che domani ci dovrà vedere tutti quanti impegnati
Tutti quelli che sanno stasera qui oggi pomeriggio stamattina domani nelle prossime giorni a lavorare a lottare la parola all'uso perito
Ma il movimento per la democrazia e la Rete
Vuole cogliere quest'occasione per fare un appello che non è solo elettorale
Un appello a quelli a quei pensionati molti dei quali sono stati presenti hanno partecipato ieri alla grande manifestazione a Roma
Un appello non elettorale
Che la Rete vuole fare a tutti quelli cittadini che nelle passate elezioni a Napoli hanno deciso di astenersi
E che oggi possono cogliere l'occasione per esprimere non solo un voto di protesta ma un voto di proposta per una rinascita di Napoli
Il movimento per la democrazia la Rete vuole fare un appello ai tutti sinceri democratici di Napoli
A concorrere ad aprire una stagione nuova caratterizzata soprattutto dalla difesa della legalità
Dalla riaffermazione della questione morale
Come
Questione centrale per una ripresa di una nuova credibilità della politica nel nostro Paese
Certo la battaglia per la diffusione per il consolidamento della cultura della la chiarità Napoli è ancora lunga
Così come è ancora lunga e la battaglia in tutta l'area un nostra regione
La presenza camaleontica di economia illegale e in forme più brutali dei poteri occulti
Produce alleanze politiche spurie
Volte spesso a costruire sistemi di potere gestiti da lobby politiche massoniche
Da settori di borghesia affaristica
Di fronte a questo pericolo dobbiamo dire e dobbiamo ora affermare il valore della persona umana i valori della libertà dell'onestà della democrazia e della partecipazione
Questi valori devono essere al centro di questo schieramento di progresso al centro di una prese di una ripresa di credibilità della politica per la gente per la gente comune
Perché la politica richiede il rispetto della legge e insieme ad esso richiede anche la giustizia la giustizia sociale
E non ci sarà giustizia Napoli se nel programma di rinascita della città non ci sarà un piano centrale per il lavoro
E questa la griglia nella quale inserire politica economica ripresa della macchina comunale riforma dei servizi sociali un'attenzione che si potrebbe tradurre in un assessorato per le politiche familiari per i servizi sociali
In un dipartimento speciale per l'infanzia
Che dia la possibilità ai bambini di Napoli di avere le stesse opportunità di quelli del resto del Paese
Una scuola che a Napoli non è ancora quell'agenzia educativa
Capace di prevenire i fenomeni di delinquenza minorile pensiamo solo per un momento se l'esperienza della mensa bambini proletari avesse potuto continuare in questi venti anni
Se altre esperienze analoghe si fossero estese in ogni quartiere
Avremmo forse avuto una realtà per i minori meno tragica di quella che abbiamo davanti agli occhi
Non è questo un impegno per la ricerca del bene comune nel quale cattolici e non cattolici anche a Napoli si possono concretamente incontrare per costruire il futuro rispettando si reciprocamente
I cattolici democratici popolari anche a Napoli vogliono riempire un vuoto che avvertono dolorosamente
Il vuoto cioè di uno schierarsi collettivo di credenti per la costruzione di un ampio polo progressista
Senza la pretesa di riprodurre con questo un partito unico un soggetto che entri in circolo di competizione con altri ma che anzi i lavori per un rinnovamento etico della politica
E mentre siamo soddisfatti dell'appello che l'amico Lamberti accettato venendo a lavorare insieme nello schieramento progressista
Diciamo ad Alleanza democratica e lo ripetiamo che si sta pericolosamente prolungando una transizione drammatica per Napoli
Mentre la costruzione dell'alternativa può registrare ritardi legati a competizione di leadership mentre la nuova politica richiede servizio e umiltà di comportamento
Con lo stesso rigore con cui il movimento per la democrazia la Rete ha denunciato i segni di disfacimento del vecchio sistema
Così oggi vuole esprimersi e misurarsi sulla chiarezza dei programmi dei Progetti attorno ai quali lavorare in uno schieramento coerente
Si tratta di riappropriarci fino in fondo della capacità di orientare lo sviluppo
Trasformando la domanda di crescita morale in progetto politico a cominciare dalla città di Napoli dai nostri quartieri dai luoghi di sperimentazione del nuovo modo di fare politica
La Rete vuole continuare ad essere il lievito culturale di una nuova grande aggregazione che guardi con l'opzione verso i deboli verso gli ultimi che pur essendo ultimi non sono affatto i perdenti ma sono invece i referenti naturali di una politica di solidarietà
Per l'affermazione del diritto all'uguaglianza nella legalità di una posizione che dalla protesta si sviluppa in una proposta a difesa del cittadino
Quando come quando come alternativa a Napoli
Abbiamo fatto i salti mortali per mantenere in piedi il tavolo del Forum e l'abbiamo visto a un certo punto sulla Brassey
Ci preoccupammo oggi dopo la presenza questo tavolo
Possiamo dirci convinti che ci avviamo Conforti e sicurezza
Alla campagna elettorale soltanto una forza è rimasta fuori
Alleanza democratica la quale speriamo che le contraddizioni probabilmente interni il ruolo successivo possa contribuire in qualche maniera all'affermazione di questa parte in questo senso la parola Lamberti è significativa e positiva
Ma io innanzitutto vi ringrazio voglio dire per l'entusiasmo
Che
Che sento rispetto diciamo alla decisione che venerdì dopo alcuni giorni anche di lunedì sofferta discussione hanno preso nell'interesse della città
E quindi è certamente da salutare con gioia la riunificazione del fronte progressista perché di fronte non abbiamo un consultazione elettorale come le altre
Noi di fronte abbiamo una lunga e dura battaglia che comincia oggi che non si esaurisce in questi
Cinquanta sessanta giorni fino al ballottaggio
Macché dovrà continuare anche dopo
E io sono sicuro che come dire ci vedrà continuare imposizione di comando rispetta questa città una battaglia per la liberazione di Napoli mettiamola in questi termini
Perché proprio liberare Napoli deve essere l'obiettivo che questo fronte progressista si deve si deve dannose liberare Napoli dalla camorra dal malaffare dalle clientele dagli intrecci perversi tra politica affari che aborre
Da tutta come dire quella Rete di intrecci che in questa città tiene tutto insieme
Non sarà facile
Non sarà facile
Io dico che è davanti a noi abbiamo un pericolo vero che non è certamente la Mussolini
Quindi non è certamente l'aggregazione
Delle Nostalgia dei populismi che per le condizioni stesse di questa città continuano ancora ad esserci sono il segno dell'arretratezza di questa città quelli ci indicano mezzo né sociali su cui bisogna lavorare
Per farle crescere maturare modernizzare per portarle alla democrazia perché ci sono zone della città in cui la democrazia come cultura non entrate
Ma il problema non è quello io dico il pericolo vero in questa città e la riaggregazione di tutto il voto sporco che c'è in questa città e quando dico voto sporco dico il voto della camorra
Il voto delle ottantacinque
L'ottantacinque famiglie che in questa città che governano il territorio di questa città che il Governo pezzi importanti anche dell'economia di questa città perché sono presenti in tutti i segmenti produttivi
Il voto sporco delle clientele quelle che in questi anni hanno come dire razzolato tutto il denaro disponibile in questa città ne clientele di Vito di Cirino Pomicino di Caravà di Di Donato Di Di Lorenzo ma anche quelle di macerie potremmo continuare
Ora un anno fa
Il voto sporco mettendosi insieme Nino Daniele ricorderà che era quindi alla battaglia
Io facevo all'inizio proprio nelle prime sedute del consiglio comunale
Il voto sporco mettendosi insieme ha dato il sessantacinque per cento del consenso elettorale al pentapartito
Quel per da pentapartito che hanno ridotto Napoli in macerie
Ora questo blocco camorristico clientelare non è scomparsa è inutile che ci facciamo illusioni
Che dopo Tangentopoli non c'è più c'è ancora in questi giorni il loro e noi lo vediamo agire operare lavorare dei quartieri nelle circoscrizioni in tutti i luoghi di questa città dalle periferie al centro
Io temo che non ci sia neppure sfaldato questo blocco che sia ancora forte
Allora per vincere perché noi vogliamo vincere sappiamo il nemico che abbiamo di fronte e noi abbiamo bisogno lo diceva bene anche Perillo prima abbiamo bisogno che tutta la città oneste e sana scende in campo
Tutta la città non è stessa
Perché questa lotta è per liberare la Napoli degli onesti
Dalla sudditanza rispetto alla Napoli dei disonesti dei camorristi dei malavitosi
Quadrate è una situazione paradossale a Napoli perché purtroppo quell'immagine della città stessa si gioca sul peso di questa minoranza violenta e spesso armata
Organizzata tra la cioè una maggioranza di onesti che preso a come in ostaggio da una minoranza di disonesti
Una maggioranza di onesti che da un po'più neppure usufruire della città ma che in questa città può permettersi dopo una certa ora di uscire di casa guardate che è drammatica
Che è drammatico queste cioè che anche i comportamenti degli individui siano quelli condizionati
Dall'incapacità di governare per cui dico abbiamo bisogno di tirare fuori dalle loro case anche tutti quelli che non hanno più fiducia nelle capacità della politica di governare la società quel trenta trentacinque per cento che un anno fa si è astenuto è stata a guardare
E purtroppo ente è un trenta trentacinque per cento composto da un pezzo quelli eh di società che non ha quei che non può starsene a casa il pezzo più scolarizzato noi le cifre cifre più alte di astensionismo le abbiamo avute nelle zone diciamo abitate dai professionisti abitati da da seggi scolarizzati di questa città dalla gente che legge i giornali non è possibile una situazione di questo tipo
Devono scendere in campo per scendere in campo quelle c'erano anche un compito però sulla responsabilità nostra bisogna ridare alla gente fiducia nella politica banche speranza nel cambiamento perché la gente a Napoli ho l'impressione che ha perso non solo la fiducia nella politica ma anche la speranza che in questa città veramente possa avviarsi un processo di cambiamento significativo
E allora è chiaro che solo un progetto forte
Capace di confrontarsi con i mille problemi di questa città può riuscire nell'intento
Prima dicevo questa è una città in macerie perché veramente prenda partita ridotto questa città un cumulo di macerie quadrate non solo dal punto di vista economico non solo dal punto di vista produttivo anche dal punto di vista morale
Perché in questa città si sono sono diventate irregolare i comportamenti illegali il confine tra legale e illegale in questa città è completamente saltato
Questo è il dato per cui non ci si rende neppure più acconto se il comportamento se le pratiche di vita anche che si stanno dotando e sono legali o illegali
Questo dipende anche da una tolleranza oggi insopportabile dell'illegalità ecco a me spesso mi si accusa di essere come dire eccessivamente duro su questo fronte ma io dico non è possibile
Come dire una così elevata tolleranza dell'illegalità che ci sta sotto gli occhi quotidianamente senza come dire
Porsi il problema di affrontare le cause di questa di questa situazione
Per questo
Io penso che mi fa piacere che diciamo nel programma di Bassolino al primo punto c'è il ripristino della legalità perché o c'è un comitato e quelle il passaggio fondamentale
Ripristino della legalità de a tutti i livelli come dire dall'amministrazione da Palazzo San Giacomo ai comportamenti individuali non pensavo che l'illegalità sia solo da qualche parte
Quei diresse l'illegalità in questa città è così diffusa perché come dire tutti noi in qualche modo l'alimentiamo e quindi quindi dobbiamo fare anche pubblica colpa collettiva
Badate questo è una città in cui la stessa sovranità del territorio è passata di mano ma chi decide come si utilizza il territorio suolo pubblico in questa città e l'amministrazione comunale ove la camorra
Dal dato più banale come dire che la il Polo oggetto la politica della sosta a Napoli ma la falla sull'amministrazione comunale o la fa la camorra
E chi gestisce il territorio è suolo pubblico come risorsa cioè i soldi che i cittadini pagano per l'utilizzazione del suolo pubblico
In che tasche vanno a finire
Guardate e può a volte basta fare i conti anche semplici solo con il controllo del suolo pubblico per quanto riguarda la sosta la camorra mette nelle tasche cinquecento miliardi l'anno
Io ho detto se il comune riesce cori a riprendere il controllo del territorio è come dire ammettersi
Questo denaro nelle su quel casse questo può significare da solo ecco la Portsmouth delle possibilità che finora sono state impedite
L'anno scorso non si è data alla refezione scolastica nelle scuole di Napoli perché non si trovavano sette miliardi dico sette perché tanto costava assicurare la refezione
Con la refezione si assicurava anche la possibilità di fare il tempo prolungato nella scuola dell'obbligo il che significava che i ragazzini invece di stare per la strada stavano asportando cioè sette miliardi non si potevano riparare le scuole inagibile perché mancavano quindici miliardi e li ha dovuti come dire dare con un provvedimento urgente il ministero ma voi capite quei eh
Quindici miliardi e poi le scuole a Napoli sono in queste condizioni cioè ci su il ripristino della legalità in questa città significa non solo dare un segnale di grande cambiamento significa anche recuperare risorse perché il problema che la futura amministrazione avrà davanti sarà anche quello
Di recuperare le risorse disponibili in questa città perché senza risorse non si possono neppure avviare dei progetti
E così diciamo l'altro passaggio e chiudo su questo quando dice blocco di ripristino della legalità diciamo anche che il punto l'illegalità ecco ci deve diventare insopportabile dobbiamo cominciare ad abituarsi
Come dire all'intolleranza nei confronti delle legalità non parlo solo quelli della miriade quelli di contrabbandieri e così via che popolano questa città ma anche così delle centinaia e centinaia di bambini che noi vediamo al mattino per le strade a fare i lavori più di vesti dentro Ibarra dentro le officine a lavorare e nessuno che si preoccupa del perché lo stanno a scuola
E tante forme di illegalità allora come dire passare questo principio significa come di riavviare un processo per i questa città di questo ha bisogno ha bisogno come dire di voltare pagina
Rispetto ad un passato nei quali problemi invece di essere affrontati si facevano incancrenire io dico non è giusto che centinaia di migliaia di napoletani
Siano condannati fin dalla nascita non avere scuola non avere lavoro a non avere futuro un futuro civile
Ad essere condannate alla marginalità all'illegalità alla criminalità perché questo è il dato non è che nascono tarati ieri sono le condizioni complessiva di organizzazione della società che poi portano centinaia di migliaia di napoletani a fare queste scelte sono condannati dalla nascita
Quindi noi cui su questi problemi su cui una amministrazione come queste basta appunto leggere il il Progetto ma le proposte poi diciamo anche son convinto che questo nostro ingresso le tematiche che noi anche nella nostra proposta avevamo elaborato possono come dire complessivamente costruire un grande progetto io dico forse a Napoli oggi così come volte anni fa all'inizio del secolo fu necessario come dire un progetto per il risanamento urbanistico di Napoli oggi ce bisogno di un progetto per il risanamento sociale e morale di questa città un grande progetto
E l'intenzione queste io son convinto perché quando si anni progetti bisogna avere anche la forza poi per realizzarle non sono importanti progetti io son convinto che e per questo anche ci troviamo a questo tavolo abbiamo dato la nostra adesione che Bassolino Possa come dire dare a forza e concretezza sia l'uomo capace vedere di realizzare questo progetto o comunque di avviare la realizzazione di questo progetto con il sostegno di tutti noi con il contributo di tutti noi ma dico con il contributo della città
Perché a questo punto la città onesta la città che vuole cambiare deve scendere in campo non può pretendere di delegare
Un gruppo di persone per quanto volenterose per quante eroiche di riuscire da soli a realizzare questo cambiamento
Idonea bisogna di presentazione della Lombardia evasi microfono gli apparati alzare le
Cari compagni ed amici
Ciascuno di noi
Consapevole della grave situazione di degrado
Si vive economico sociale e politico di Napoli
Ma sarebbe un grave errore considerare il caso Napoli come un caso Lassissi
Una realtà su cui agire
Indipendentemente da una situazione generale che coinvolge oggi tutti i Paesi industrializzati e che è probabilmente il preludio al passaggio di una nuova è toccato questa è la situazione
Ripeto
Tipica dei Paesi industrializzati è legata al cambiamento dei mezzi di produzione ossia della FAO della della forma della produzione di terminata da
Una introduzione nella impresa dei risultati e del progresso scientifico e tecnologico
Quale il risultato
La rottura
Delle dell'antico blocco unitario dentro lettera agli anta
E di conseguenza un indebolimento della coscienza di classe dello spirito di lotta che inerzia la conseguenze
Come nella prima rivoluzione industriale
L'introduzione della macchina dente è il meno la fine dello Stato e l'assoluto e della società feudale aprendo la via alla nuova società
Capitalistica moderna così oggi questo progresso della scienza in generale della tecnologia e in particolare a Montalto il carattere dell'Inter rischia e anche trasformato la figura e l'opera del dell'operaio quale è la grave situazione quale cioè Gramellini flesso nella vita sociale e politica
Che i venti partiti di classe consapevoli di questa mutazione nel Canton telaio e di riflesso nella società
Sì se non opposti sulla linea di un riformismo moderato che non riesce a intaccare la bassa ed è già delle Della chi dissi attuale ma si limita a modifiche superficiali che non intaccano la sostanza dell'ordinamento socioeconomico di oggi
Quale è la conseguenza l'eclissi della sinistra quella che da alcuni è considerata Conella conclusione la fine definitiva della sinistra ma intanto le situazioni qual è la funzione qual è la posizione del capitale non solo conserva la sua forza anche lei è seduta dal concorso di forze internazionali realizzata e da lei importanza definanziamento necessaria al nuovo tipo di impresa
Ma per il di più non si mostra capace di adeguarsi alla nuova situazione che cosa avviene la maggiore rapidità della produzione
In pratica il male maggiore della società di oggi
Che abitano a lei è K anche di avere una coscienza sociale Tani dai intervenire con aumenti o di fondi finanziari per in modo da alla ricavare nella produzione ed elitaria e pertanto la disoccupazione stesse
In tale situazione che riguarda il fondo al teste della società e della nostra economia
Invece forniscono assolutamente fuori posto
Che cosa occorre
Occorre ripristinare quell'arteria un tempo la vera lotta sociale che poteva accadere in indire l'avanzata dei lavoratori tutti e bionda
Se oggi età più ai legali in Italia più aperta alla libertà e alla dignità di ogni uomo
E c'erano altri
Serate si astiene il Partito della Rifondazione Comunista
Che non cerimonieri scritta che non muoia e ripristinare e una falsa immagine del comunismo quale si è già realizzata nel nella Unione Sovietica
Bensì gli impegni ritornare avrà verrai gara del comunismo quadriennali Corecom Mark sì per ridare libertà e dignità alla all'uomo
I nuovi razzi Crocetta di liberi e di eguali
E allora
E allora
Che cose da fare
Che cosa fare
Assistere passivamente a questa decadenza a questa avvilimento dei lavoratori no
Sono i lavoratori stessi a indicare qual è la via della salvezza
Qual è la strada che le forze politiche devono prendere
I lavoratori con la strenua lotta combattuta a Crotone nelle miniere sarde
Oggi nell'iter zingare di ripristinare il metodo ivi ieri di dando lavoro avrà al quella industria da due anni inoperosa mente chiuse
Che cosa sa indicano che in classe a indicare l'affluenza così numerosa di tutte le forze
Economiche sociali nelle ultime manifestazioni popolari e in particolare in quella grandiosità del venticinque settembre
Indica visiva dice costituendo una coscienza di classe una unità dei lavoratori
E queste no che cosa dice alle forze politiche progressiste
Che è il loro dovere e eresse il loro impegno io unirsi in una lotta unitaria
Per aderire alquanto le forze stesse del lavoro in declino
Per dire Grillo per gli prostitute ricostituire sulla base di questa nuova coscienza di classe la possibilità di una politica effettivamente è di sinistra
Di ognuna alternativa e porti avanti la classe lavorati dice come quella che è la base il sostegno di tutta la vita sedici anni
Ed è per queste convinzioni
Per queste o in dai impegno che stiamo oggi qui come Rifondazione comunista in pieno accordo con le altre forze progressiste ciascuna alcol ai loro autonomie ma tutte venga anche il monaco Moro nell'ottica che ha come fine
La finissero allevamento Dellas vegeta immessa dei lavoratori che hanno come infine la necessità di darle
Una coscienza politica di creare un'unità politica a quella unità di incoscienza che oggi traspare
Nelle lotte dei lavoratori in tutte le fabbriche
Ma e che necessariamente come in politica una organizzazione di forze sociali senza di che le masse gli stessi disse lei Dante e divenute scettiche
Se offerenti per tutti i mali della società
Non credono più
Non credo no perché la corruzione diffusa ha fatto perdere fiducia Esperanza nei prestiti
Noi vogliamo vicarie queste ha fiducia ed questa speranza e speriamo di riuscire a scuotere la coscienza del popolo napoletano e a dar loro aveva convinto e a dare aderisse alla convinzione
E un trionfo e delle forze di destra
Non darebbe non migliorerebbe la situazione ma quindi al cliente aumenterebbe
L'oppressione
Civile e politica e in Visaggio economico
E queste conoscenza anime e il vostro però vale il vostro voto lo porti a Seul reggere la possibilità di una nuova società di una società più civile più adeguata alle esigenze di oggi e del domani
Diamo la parola ad Antonio Bassolino oggi candidato a sindaco del cartello Domani insieme a noi il sindaco di Napoli
Con questa assemblee in piazza compagni e cittadini
Noi apriamo da oggi un nuovo e grande dialogo con la città
Già nei mesi scorsi abbiamo combattuto assieme tante battaglie
Contro i padroni di Napoli
Perché erano i padroni di Napoli Gava Pomicino De Lorenzo Di Donato
Sì ne abbiamo combattuto e dato ai comuni della cintura napoletana che il venti di giugno
Giunte di riscatto e di speranza
Assieme abbiamo combattuto e ottenuto lo scioglimento del consiglio comunale di Napoli
Diciamoci la verità
Quanti di noi ci credevano
Sembrava impossibile
Fino a pochi mesi fa
Che a Torre del Greco a Pozzuoli a Giuliano venisse il giorno della liberazione eppure è successo
Sembrava impossibile dare ai napoletani
Il diritto di eleggere direttamente ora il ventuno novembre il cinque dicembre il loro sindaco eppure è successo
Ed ora di fronte a noi
C'è la grande madre di tutte le battaglie
C'è la sfida per governare Napoli è una sfida difficile
E il vecchio potere userà ogni arma io ogni in mezzo
Per impedire alle forze di progresso e di sinistra di governare Napoli
Saranno chi siamo ad un bivio
Sanno che tra poche settimane
Si decide non il colore di una Giunta ma si decide la storia futura di Napoli
Perciò i grandi inquisiti tramano
Riaprono in questi giorni non lo studio e comitati elettorali
E dunque la lotta Issara piena di ostacoli e di difficoltà
Eppure può succedere
Noi possiamo farcela noi possiamo governare Napoli con noi qui sul palco in questa piazza e nella città
C'è già un importante schieramento di sinistra
Di progresso i ambientalista
C'è Rifondazione Comunista che rappresenta pezzi di mondo del lavoro ed il popolo napoletano
Ce l'avete
Una forza nuova moralmente intransigente una delle più importanti novità di questi ultimi anni
C'è Rinascita socialista
Che con la sua presenzialista Yassine tutti quanti noi
Vuol dire tutti napoletani che la questione socialista
Non può essere risolta dentro un blocco ne uscì in Tristano vuole dire a tutti napoletani
Che ci sono tanti socialisti onesti i quali sanno che il socialismo napoletano non è solo Giulio Di Donato ma è anche e soprattutto Francesco Di Martino e tante persone oneste
Cioè il Partito democratico della sinistra
Che rappresenta senza alcuna arroganza se alcune integralismo tanta parte della sinistra italiana
Cioè alternativa a Napoli
Che è stata in questi mesi un'esperienza significativa il vera della società civile
Ci sono palmari stamattina i lei
Oggi la componente ambientalista che arricchiscano in senso qualitativo e nuova tutta la coalizione rappresentano un grande passo in avanti allo schieramento che si candida a governare Napoli
Ci sono gruppi associazioni volontariato
C'è la Napoli non visibile
Quella che non gridano strilla per le piazze ma vive ogni giorno in mezzo alla sofferenza sociale e civile e che assieme a noi e dalla nostra parte
Ci sono tante personalità della cultura delle professioni del mondo dello spettacolo
Partendo da questa realtà che già abbiamo
Che noi guardiamo in avanti con fiducia
E noi vogliamo via via allargare con pazienza il fronte di rinnovamento
Io ho solo un candidato sostenuto il proposto da questa coalizione
Ringrazio tutti
Ma è anche e soprattutto alla città che voglio parlare
Anche a tanti che hanno votato ancora un anno fa per il vecchio regime
Napoli e a brandelli
è stata distrutta da un ceto politico che nel corso degli anni ottanta
Ha raggiunto a Napoli a Roma i vertici del potere
è stata distrutta da un gruppo di uomini
E negli stessi anni
Mentre saliva al potere questo gruppo di uomini la camorra compiva un vero e proprio salto di qualità
Combine di cittadini c'è un nesso tra queste due ascese
Il nesso c'è ed è fortissimo
Gava e Pomicino non sarebbero mai diventati padroni di Napoli senza l'appoggio aperto delle bande camorrista e la camorra non avrebbe mai raggiunto la sua forza
Se non avesse avuto nei partiti di governo Aim punti chiavi del potere
Appoggio e ossigeno
Napoli è stata distrutta vuole dire di più Napoli è stata moralmente offesa
Ma questa è una grande città
Una storia straordinaria
Ricca di energie positive
Napoli all'orgoglio e la forza per riscattarsi
E noi vogliamo soprattutto riscattare l'onore e la dignità di Napoli noi vogliamo riscoprire l'orgoglio di essere napoletani in Italia in Europa nel mondo intero
E perciò vogliamo che con noi stia tutta la Napoli che vuole cambiare
Da Secondigliano al Vomero dico a qualche amico che scrive su Repubblica dai quartieri della periferia al centro della città
Ed anche tanti che ancora non solo con noi possono esserlo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane
è con pazienza unitaria
Evitando le risse e ricercando il dialogo che noi ci muoviamo contro di noi stanno invece i capi del vecchio quadri partito
Quelli che si giocò il ventuno novembre il cinque dicembre il tutto per tutto
Sono stati colpiti dai giudici
Non possono circolare per le strade di Napoli
Borghesi o popolari chi siano queste strade
Saranno
Che dovranno davvero rassegnarsi andar via sì assieme ai giudici saranno i cittadini napoletani il ventuno novembre a cacciarli via una volta e Perseo
A cacciarli via
Ora dal Comune e al più presto ma presto presto dal Parlamento della Repubblica che deve rappresentare l'Italia di oggi
Questi sono quelli che stanno contro di noi
I capisquadra del vecchio qua di partito
E la la colonnelli
I loro sotto cavi che hanno scelto nei giorni scorsi a Roma
Uno strano candidati
A Roma in un vertice del quadri partito
Come nella vecchia Alitalia di Bettino Craxi Arnaldo Forlani a Roma a Montecitorio si vedono in quattro come se Napoli fosse una colonia una città da spartirsi
E scelgono a Roma un candidato
Lontano dalla Napoli di oggi
Dai suoi bisogni dalle sue ansie dalle sue aspirazioni
Esci ebbero un candidato lontano chilometri
Da tanti cattolici democratici
Che hanno combattuto Gava e Pomicino e non si meritavano una tale umiliazione
Uno strano candidato
Che cioè e non c'era
Non c'è nella coscienza della Napoli di oggi nelle sue sofferenze e se c'è può esserci soltanto e soprattutto con i voti dei capibastone con l'avallo e l'appoggio dei vecchi potentati
E noi compagni cittadini non commettiamo e non commetteremo l'errore di confondere tutto e tutti in un unico sistema compatto e in un unico calderone indistinto
A Napoli
C'è una città
Di forze cattoliche democratiche
Che vuol dire un'occasione di riscatto
Ci sono tanti napoletani onesti
Che ancora un anno fa hanno votato in buona fede per De Lorenzo e Pomicino e ora sanno quanto è stata tradita la fiducia e che hanno dato e anche acquisti napoletani onesti che noi ci rivolgiamo con animo aperto anche per contrastare l'estrema destra
E per dare alla protesta legittima di tanta gente
Al senso di schifo morale contro tante malefatte una concreta prospettiva di governo e di cambiamento effettivo e con tanti lettori onesti del vecchio sistema che noi vogliamo dialogare vogliamo convincervi spostarli vari conquistarli a una prospettiva democrazie
E anche con loro e dunque e soprattutto con quella immensa Napoli che sta senza di noi e senza nessuno che noi vogliamo discutere e dialogare con la Napoli del non voto
Più del trenta per cento il primo partito a Napoli più forte di tutti quelli che in questo momento siamo attorno a questo tavolo e dentro a quel partito del non voto
Non c'è solo vecchio qualunquismo c'è sfiducia
A volte disperazione
C'è spirito critico c'è delusione per limiti ed errori della sinistra
E Napoli non cambia
Se noi non sapremo riconquistare alla partecipazione democratica alla passione civile all'esercizio del voto questo grande pezzo della città chi sia astenuto
Noi possiamo farlo sì ci muoveremo con modestia e umiltà
Sì sapevo riconoscere anche i nostri errori
Se sapremo spalancare porte e finestre e fare entrare aria nuova nelle stanze della politica e del Comune
Possiamo farlo
Se vendiamo chiaro in positivo cosa vogliamo fare per Napoli le nostre idee guida
Legalità
La vuole civiltà
Diritti dei cittadini solidarietà
Legalità in primo luogo e in tutti i campi
E questo può farlo soltanto un comune forte e autorevole
Capace di colpire la corruzione
Di aiutare la nascita e la promozione d'impresa
Di offrire servizi e non di chiedere mazzette
Un comune forte autorevole
Capace di non guardare in faccia nessuno e di dimostrare cominciando però dall'alto e giungendo dovunque che la legge a Napoli deve essere uguale per tutti
Legalità in primo luogo in tutti i campi
E quella che io chiamo la rivoluzione dell'ordinaria amministrazione
Noi dobbiamo rendere Napoli una città normale
Rendere Napoli normale è la cosa più straordinaria che possiamo fare
Con tante piccole cose che possiamo fare grande Napoli gli offrì l'al mondo al turismo se c'è la legalità
Civiltà servizi per la gente se sapremo dare come dobbiamo dare
Una qualche si possa bere e con la quale ci si possa lavare
Se sapremo dare ai bambini latte non inquinato se sapremo dare a Napoli un'aria più respirabile Sissa primo di conquistarci piazze che si possano vivere senza la mossa di un traffico mortale
Questa è l'ordinaria amministrazione
Le piccole cose di ogni giorno
Potete prendere al Comune un certificato senza chiedere un favore
A lire mezzo i pubblici selle continui e pagare tutti il biglietto aliene una scuola degna di questo romanzo
E soprattutto ai bambini di Napoli che io penso
Ai bambini
Di Monte Calvario
Della periferia di tanti quartieri
Che dobbiamo togliere dalle strade e sottrarre a bande camorristiche
Ai bambini di tutta Napoli
Che dobbiamo riuscire a formare
Perché possono essere la grande ricchezza
Oppure la tragedia di Napoli
Napoli è la città più giovane d'Europa con più bambini più ragazzi più giovani
E Napoli oggi per come è fatta per le sue strutture una città nemica dei bambini dei ragazzi dei giovani noi vogliamo una Napoli amica dell'infanzia e della nostra gioventù
Perciò io penso in primo luogo a un grande progetto per l'infanzia
A un dipartimento per l'infanzia aperto a tutte le esperienze di volontariato dell'associazionismo penso come il prima delibera
Va a fare il primo giorno della nuova Giunta
A una delibera che affidi
Alle associazioni e al volontariato le grandi strutture sociali civili della ricostruzione un grande merito della Giunta Valenzi asili nido scuole palestre
Civiltà per i bambini e i ragazzi dirà
E infatti Juve Napoli più solidale
Che abbiamo bisogno tutti
Io sono ritornato a Napoli
Da sette mesi
E l'ultima cosa che voglio dire
Io ho passato in questi sette mesi tante giornate bella
Il venti giugno
Lo scioglimento del Comune
Difficili
Ho passato soprattutto in questi sette mesi un giorno che per me è stato il più triste
Quando
In una strada del pieno centro di Napoli
è morta da sola non assistita
Deborah una ragazza di vent'anni
Morta
Io non esprimono i giudizi né condanne ma senza la solidarietà di nessuno
Né di un medico e neppure di una ragazza di colore
Che magari viene discriminata cento morti ogni giorno perché c'ha la pelle diversa dalla nostra
Ma che ha voluto si è sentita in obbligo di discriminare Deborah pensando che potesse essere sotto l'effetto di qualche droga
Io ho vissuto
Quella giornata come la più triste come una sconfitta per me credo per tutti quanti noi per tutti quelli che aspirano ad un'altra a Napoli
Dico con franchezza
Che questa è la Napoli che mi fa più paura
Non è la Napoli di Pomicino nella Napoli della grande camorra organizzati questa Napoli io sono abituato a combatterla avviso aperto la Napoli che mi fa più paura
è la Napoli della indifferenza mentre noi abbiamo bisogno di costruire tutti quanti assieme una città più solidale
Per costruirla questa nuova Napoli
Più ordinata
Più civile più solidale nella quale ci sia più lavoro per tanti napoletani
Noi abbiamo bisogno di mettere all'opera tanti cervelli
Di avere assieme ad un sindaco
Le forze migliori in tutti i campi
Di tutta la società napoletana otto assessori ma cinquanta sessanta settanta persone che nei punti chiave della città
Si misurino con il governo
Il faccia una grande scelta
Dicono come dico io per quattro anni addio Parlamento Roma politica nazionale Napoli in prima fila e tutto il resto viene dopo abbiamo bisogno che le forze migliori della città ognuno per quello che può dare scendano in campo si costruisca una grande squadra di Governo capace di sollecitare
Il risveglio civile dei napoletani la partecipazione l'autogoverno dirà
Io questo intendo fare
Aiutare la città a fare da sé aiutare la città a essere più solidale
Più solidale di fronte a fatti come quelli di Deborah o di ragazzo c'è il fratello qui in piazza ucciso a via Vito IR nella nostra Napoli ancora pochi mesi fa
Io questo intendo fare fedele interprete
Della nuova legge Tora
Leale con questa coalizione
Pronto a discutere
A dialogare
Ad accogliere ogni suggerimento ma mi sia consentito anche di dire
Una mia opinione
Il candidato di Alleanza democratica
Una domanda in un'intervista sulle alleanze più politiche ha risposto
Deciderà alleanza democratica io sono leale con la polizia
Mi propone mi sostiene
Ma con la nuova legge elettorale il candidato sindaco parla anche e molta molto alla città
E a una domanda come quella io rispondo e risponderei sento dialogo discuto vediamo assieme
Ma poi lo dico a tutti anche innanzitutto al partito al quale sono iscritto ma poi discinte il candidato sindaco questa è la nuova legge elettorale
Questo è lo spirito con cui dobbiamo parlare alla città
E questo lo dice
Una persona che ha alle spalle una storia
Che non ha nascosto e non nascondere
Io sono stato e per molti e molti anni a Napoli
Un uomo di parte
Più che di partito un uomo di parte
E non mi pento di questo non mi pento di essere stato un uomo di parte
Chi ha perseguitato Pomicino e Gava quando erano molto potenti egli ha perseguitati ogni giorno quando Angela Napoli era grande il codazzo attorno ai padroni ai potenti di questa città
Io non mi pento di essere stato un uomo di parte e cioè dalla parte degli operai dei lavoratori dei più deboli degli ultimi della società
Che però al tempo stesso voglio dirlo per chi ci crede così mi muoverò tanto sono stato uomo di parte quando bisognava esserlo
Tanto io voglio essere sarò l'uomo dell'unità di tutti i napoletani onesti e della ricostruzione di una e a nessuno io chiederò come ha votato a un anno fa
E spenderò Nania vado a tutti aldilà ripartiti riversa per riscattare Napoli io sono a disposizione della città farò la mia parte
Facciamo la tutti dipenderà dai dipende da tutti voi vorrà dirla con Giorgio Amendola al lavoro e alla lotta
Possiamo farcela ce la faremo a cambiare da fuori a fare una data poi cento volte più bella
Il dieci ottobre si eretta una speranza
Appuntamenti tredici dicembre