"La Napoli da ricostruire"

Buona l'azione di numerose associazioni e degli altri partiti della sinistra ora Parker Rifondazione Comunista ai Verdi
Magari
Io variegati innanzitutto tutti repressione le associazioni e i partiti che hanno lavorato per realizzare questa iniziativa per la prima volta fu ridotta ad ascoltato qui a Fuorigrotta anche il mondo della cultura e della politica
Misi Gianini vada discusso riteneva e l'urbanistica e lo sviluppo aziende depositata niente in casa nella abbiamo discusso e la formazione delle informazioni
Temi estesi rigidamente importanti per il futuro sita oggi ai quali rischi qui presenti e ringrazio elesse intervenuti ne chiediamo di legare questi temi in un discorso unico
Per Progetto unico per lo sviluppo della città di Napoli per la ripresa e la città di Napoli per mandare all'opposizione del governo della città non solo pentapartito ma tutti interrogato sociale
Dietro al pentapartito nato e cresciuto e si è arricchito in questi anni
Nel fare bene passerei subito la parola alla ad Antonio D'Acunto consigliere regionale arcobaleno
Va bene
Lei prese un po'a sorpresa perché avrebbe fatta piacere anche
Sentire altri dibattiti ma io perché saranno un secondo a giro quindi comincia a dare a comune a dire alcune cose Acone brevissime riflessioni
Sinceramente credo che si è partiti male la il futura di Napoli si è partita male soprattutto nella sinistra
Nel senso che si è costruito un forum rispetta quale io sono profondamente critico tra l'altro non siamo stati invitati né noi né altre organizzazioni un forum che ha rappresentato il in realtà il vecchio perlomeno sul piano della metodologia perché non è stato altro che un incontro di Inter partitico sostanzialmente il segreterie dei partiti politici
Si sono incontrate e hanno discusso bruciando sistematicamente una serie di nomi
Io credo invece che il futuro di Napoli doveva partire in maniera completamente diverso
Doveva partire
Propria avviando un processo democratico nella città
E una riflessione vera tra sicuramente i partiti che nel corso di questi anni hanno rappresentato poli di opposizione fronde di opposizione o fronti di lotta
E soprattutto tra quella realtà sociali tra quei gruppi piccoli o grandi che nel corso di questi anni
Davanti a malgoverno hanno rappresentati invece come dire il la vera opposizione nella città senza rinunciare dopo ci torno anche a anche ad ipotesi di governo quindi noi nel nostro piccola narra ammenda abbiamo avviato un ragionamento completamente diverso abbiamo evitato una sterile discussione iniziale sul sindaco
Che ha paralizzato e la discussione sui programmi e sul Comune quindi sulle aggregazioni comunali sulle giunte sugli assessorati
Per porre invece il problema di capire come si potesse partire dal basso ma non nel senso retorico della Barone senza ovvero per costruire un qualche cosa dica almeno in prospettiva potesse rappresentare il futuro
E abbiamo costruito tra l'entusiasmo la voglio dire anche se nel silenzio della stampa che meramente come dire interessata ad altre cose però nell'entusiasmo una lista che ha queste caratteristiche
Una lista fatta di persone o anche di piccoli gruppi o anche di intellettuali che in questo momento in questa in questa città hanno espresso come dire nello stessa s'tempo solidarietà
E proposta dal dagli ospedali dove mancava nelle attacca all'ambiente dove non si aprivano il verde per citare due esempi o a momenti di lotta per il lavoro
Una lista che è cresciuta di negando molti ragazzi molti giovani
E che finale l'ultima non vuole evidentemente isolarsi e qui è la sfida che io lancio stamattina anche ai presenti perché alla fine si deve capire
Chi è poi responsabile di un eventuale frattura e perché non si fa una lista unitaria io sono fra angolo Sam e mio costume Dorigo molta chiarezza
Noi abbiamo avuto fino ad oggi abbiamo rinunciato ed rinunciamo fino a domani sera
A indicare una proposta di Sindaco anche se naturalmente abbiamo chiare le idee e la nostra lista credo che sia l'unica lista nella città già pronta per andare dal notaio
E iniziare la raccolta delle firme e noi siamo potere mandare anche domani mattina anche sei per ammenda presenze volontà nuove di arricchire questo percorso sono tutti in atto
Qual è il vero problema politico e noi torniamo
Il vero problema politico e di individuare anche ed è ancora possibile non è vero che è troppo tardi
Una soluzione di un candidato fatto in maniera appunto come noi in abbiamo proposto un bandito data che possa permettere alle diverse istanze che stanno nella sinistra di poter vivere autonomamente queste vero problema politiche teniamo davanti al minuto
Non può essere ovviamente un candidato di nessun gruppo non può esser Taranto un grande datele in assoluta esprime l'arcobaleno non può essere una rivale che esprime i Verdi non volesse una di dati che esprime il PDS
Se o anche altre coalizione questo va detta con chiarezza
Perché ci troveremo tutti quanti ad essere subalterna rispetta questo tipo di impostazione
Torneremo adesso battermi perché sì ci sarebbe una egemonia ad un centro di un partito e tutto il resto sarebbe corollari queste vero nudo politica anche per il modo con cui si ha costruito questo processo nella nostra città
Quindi noi vogliamo lavorare Angori in queste ore perché possiamo veramente costruire una come dire un porro che però nella sua natura il nuovo nella sua generazione nuova
E quindi noi abbiamo inventato un po'da i Verdi abbiamo invitato Rifondazione il PDS e Nara ammende perché c'è stato il Forum abbiamo voluto evitare di apparire dei settari
Anche Alleanza democratica e la Lista Pannella
Perché ne possiamo trovare una candidature che permetta alle diverse realtà di esprimersi compiutamente accenna e non possiamo ovviamente direi quasi è una questione quasi banale
Poter appoggiare entrare in una coalizione in un apparentamento in cui ci sia una candidatura anche se meramente Daga Andrea Bassi per noi
Da Gandhi a doghe da poneste PDS una candidatura bella però è una candidatura del PDS che esprime la storia
E la vita di questo partito nelle sue cose positive nelle sue contraddizioni ma assolutamente non può esprimere ed Enda Mende una coalizione come dire unitari una coalizione in cui la società civile va a rappresentarsi non perché questo partite non sia un pezzo della società civile però perché compiutamente non può esprimere una nostra battaglia sul programma
è una battaglia che nasce da questi contenuti il punto di partenza fondamentale e sostituire il diritto del cittadino a favore che si è avuto in questa città quindi una lista fondata sulla solidarietà
Una solidarietà tra le persone tra gli uomini ma anche una solidarietà
Verso la nostra storia verso la nostra cultura quindi verso i beni culturali una solidarietà verso gli altri esseri non viventi e partendo da questa un'idea nuova e forte del lavoro
Il nostro programma è imperniata appunto sul lavoro come questione centrale
Però recuperando tutti gli errori che un po'tutti hanno fatto quando sono spesso i miliardi e miliardi non per definire l'idea vera del lavoro come funzione sociale ma nelle superstrade nelle altre grandi opere vogliamo sicuramente essa presente a consiglio comunale per portare quella stessa esperienza di lotta che abbiamo portato alla Regione lo dico senza modestia
Siamo riusciti a portare fuori come dire contraddizione difficoltà ma anche cose vecchie che non hanno mai uscito nostro obiettivo è che Napoli venga governata sicuramente in maniera nuova ma non rinunciamo in ogni caso alla possibilità di avere un'opposizione vera e forte nel comune
Perché non credo che il problema del Comune sia solamente quei del governo ma anche il il problema è anche quelli dell'opposizione
Lo dico francamente noi non possiamo essere vittima ancora una volta del sistema elettorale e anche qui il discorso avere con il PDS io credo che il PDS dovrebbe dare un segnale chiaro che la scettica fatti insieme a Segni
Di avere come di Della maggioritaria sia del una certa politica strategica e non strumentale
Perché proprio se è oggi il PDS si proponesse come centrale dimostrerebbe un disegno strategico dice poi chi era sono il più forte nella sinistra tutti gli altri per resistere Deborah aggregarsi attorno a me io credo che questo non esista
Allora se non esiste bisogna dimostrare dati Mende la scelta della maggioritari Iver una scelta che autorizza l'abate contro i nostri avversari dicembre
Secondo la Democrazia Cristiana in sostanza Jamerai fatti insieme a quelle forze deve avere una conseguenza era conseguenze prove di permettere che forse nuove possono avere la loro completa autonomia la loro la promossi Beta di esprimersi
Fini impiega fino in fondo quindi su questa base è la richiesta di un incontro che ne possiamo fare ne abbiamo grosso domani mattina domani pomeriggio perché troviamo una soluzione che permette veramente di unificare i tutti quanti noi e nello stesso tempo di permette legittimità di percorso a ognuna di queste forze grazie
Siamo dal punto passa la parola ora Oreste Luongo per reato è cittadina della Rete
Allora buongiorno vi porto anzitutto le scuse di Giuseppe Gambale che per motivi di salute anche se non è nulla di preoccupante questa mattina non può essere qua con noi
Io voglio prima tutto ringraziare gli organizzatori di questa particolarissima settimanali incontri che è una sicuramente di quelle rarissime occasioni di riconciliarsi con la politica
Un plauso particolare in quanto l'iniziativa nasce da giovani
Noi sappiamo che in questo momento sono quindi più dovresti ad interessarsi delle cose della politica io volevo iniziare sarò brevissimo naturalmente volevo iniziare chiedendo a tutti i presenti di uscito in questi giorni a procurarsi una copia della la nuova legge elettorale per l'elezione diretta del sindaco perché non stiamo parlando di una cosa che si conosce purtroppo poco
Tra l'altro se qualcuno ha l'occasione di venire che presso la nostra sede e la riceverà tranquillamente senza problemi e di consiglio di leggerla con attenzione
Perché
Sicuramente della legge elettorale che la legge molto cattiva molto brutto e per la quale il nostro gruppo ma sicuramente anche i gruppi deve sono i presenti su questo palco hanno votato contro
E comunque quella con la quale dobbiamo fare i conti
Noi partiamo come vede da considerazioni molto simili a quelle che portano i Verdi
E la lista arcobaleno
Potevamo tranquillamente scegliere una strada diversa
C'è una sola differenza però non lo dico assolutamente per
Perché delle differenze ma cioè sostanziale
Agli interessi di bottega noi abbiamo anteposto gli interessi della città
Capite bene che se avessimo optato per una scelta che prevedeva un candidato di bandiera come sindaco
E la vostra lista da sola ad appoggiarlo io faccio un nome per tutti perché così riusciamo a rendere meglio l'idea portare a Napoli Antonino Caponnetto
E candidarlo a sindaco di Napoli con la sola lista della Rive ad appoggiarlo sicuramente avrebbe consentito alla nostra lista di avere il triplo dei consensi del giugno dello scorso forse qualcosa in più
Ma cosa sarebbe servita a prendere un consigliere comunale indicò due
Credete che sia stata una scelta facile quella lì
Di appoggiare con la massima lealtà possibile l'unico dei candidati che esprimeva
La città
Le abbiamo organizzato le primarie molti di voi sicuramente davano seguito alcuni avevano addirittura votato
La città chiedeva un magistrato il cinquantuno per cento dei due mila centotrenta cittadini
Chiedevano come discriminanti assoluta per il futuro candidato a sindaco un grosso impegno a favore della legalità il cinquantuno per cento
Ne abbiamo chiesto con forza la società civile di esprimere il nome di un magistrato questo nome non è venuto
E secondo noi
Il nome di Antonio Bassolino dava assolutamente quelle garanzie di impegno per la legalità di intransigenza morale
Che la città chiede
D'altronde la sua storia le battaglie compiute soprattutto questa cosa molto importante in tempi non sospetti
A favore dell'ambiente
Contro la camorra non devo pubblicizzarla io certamente
E poi cosa forse addirittura più importante il nome di Antonio Bassolino ha presenta secondo noi una rottura drastica e definitiva col passato
Chiaramente non è che noi diciamo di Andora passione se il nostro Messia tutti né io devo sposarlo
Però
Gli abbiamo chiesto e con lui anche le altre forze che l'appoggiano in questo momento
Massima chiarezza sulle liste
E sulle formazioni che lo appoggeranno
è un programma semplice assolutamente non faraonico con alcuni punti fondamentali
Da rispettare qual è la differenza non la fanno solo le persone
Perché è vero che i programmi sono tutti bellissimi
Se in questi giorni riceverete in di volantini ognuna eleggerete con attenzione i manifesti sono belli addirittura quelli della DC e del PSI
La differenza sta nel fatto che un programma si presenta
Con il sincero obiettivo di portarlo a compimento
In questo caso un programma semplicissimo con quattro cinque punti fondamentali e soprattutto con alcune priorità
Assolutamente urgentissime della città possono veramente fare la differenza
Noi inseriamo con questo e concludo un progetto molto ambizioso
Bassolino sindaco e le aggregazioni che lo appoggiano per noi della Rete vogliono significare costruire a Napoli una rete più grande
Il nostro sogno per Raboni è proprio questo
Un'attenzione particolare certamente lo diceva anche ieri Leoluca Orlando
Alla macchina comunale
Noi resteremo nel programma sicuramente la massima attenzione al funzionamento del comune di Napoli che oggi additato da tutti e probabilmente in tutti Italia comune delle cose più nefaste che ci siano in questo disgraziato Paese
Ne vogliamo
Che il cattolico e il comunista e in questo ha un grosso significato la candidatura di Lucio Pirillo
Come capolista della nostra vista in città
Ossa possano compiere assieme un pezzo di strada
Un pezzo di strada speriamo lungo
Nell'interesse veramente non del partito del movimento della singola forza ma solo in quello della città grazie ringraziamo foreste lungo farà passo la parola a Gianfranco Ara disse coordinatore provinciale Martino Rifondazione Comunista
Ma io vi ringrazio per l'invito
Io credo che ove mai
Nuovo io ho un'area di sinistra della città di Napoli
Avesse pensato come facile la vittoria il ventuno novembre il cinque dicembre
O l'avesse immaginato ormai come una marcia liberatoria che va avanti senza ostacoli senza difficoltà
Credo sia per destinato ad essere smentito
Non è facile la battaglia che abbiamo di fronte
Non è facile la battaglia che abbiamo di fronte sottolineo battaglia sottolineo la parola lotta sottolineo la parola movimento
Perché non sarà facile vincere il ventuno novembre il cinque dicembre
Non sarà facile
Probabilmente proprio perché Napoli è una delle poche grandi città d'Italia dove è possibile vincere
E perché vincere a Napoli vorrebbe dire dare o vincere a Napoli per la sinistra vincere a Napoli con una proposta di alternativa
Vorrebbe dire dare un segnale
Che vale per Napoli per la sua gente per i suoi lavoratori ma vorrebbe dire dare un segnale che avrebbe un valore più generale un valore per tutto il Mezzogiorno e per il Paese
Ecco perché non sarà facile vincere a Napoli
Ecco perché noi proprio qui a Napoli siamo in presenza del tentativo di rialzare la testa dei vecchi protagonisti del sistema di potere il di Antonio Gava gli offre gli Alfredo Vito i Pomicino i Di Donato i De Lorenzo non sono andati a casa
Tutti questi personaggi con loro corollario di interessi da tutelare da cercare di salvaguardare
Sono in campo e avranno e hanno e avranno un peso fortissimo dello scontro che ha aperto oggi sul futuro della città
Così come anche in campo l'ipotesi di destra
Non è detto che dalla crisi del vecchio sistema di potere
Dal suo crollo venga naturalmente una indicazione di progresso un'indicazione democratica un'indicazione a sinistra
Non è detto è possibile anzi che la crisi del vecchio sistema di potere possa liberare anche forze verso un indirizzo di protesta verso un indirizzo di destra non concludente certo ma che comunque può raccogliere un consenso e il sondaggio che ieri ha pubblicato Repubblica
Io lo prendo solo non nelle sue percentuali preciserò prendo nelle linee di tendenza
Indica questo rischio indica questo pericolo e allora noi dobbiamo sapere che di fronte a noi a tutto questo
Vi è questa possibilità ma vi è anche questo pericolo bianche questo rischio
Come evitare questo rischio
Io ancora davanti aveva occhi la piazza San Giovanni di Roma di sabato venticinque settembre
Ce l'ho ancora davanti a me gli occhi perché e mi devo rammaricare del fatto che non ci siamo ritrovati tutti uniti in quella manifestazione
Perché quelle trecento mila persone quei trecento mila uomini donne quei tantissimi giovani che erano concentrati quel pomeriggio a piazza San Giovanni
Di cosa sono la dimostrazione io credo che sono la dimostrazione che se c'è una sinistra che dice a parole chiare
Che indica un terreno di lotta di battaglia
Che indica dei contenuti precisi che la fanno emergere come rappresentanza di una parte estesa della società
E chiama questa parte estesa dallo Società alla mobilitazione alla lotta al protagonismo a scendere in campo io credo che c'è un potenziale democratico di progresso di lotte norme in questo Paese
E questo potenziale enorme di lotta risponde
Se lo chiami su un terreno chiaro se lo chiami non in materia non in maniera subalterna ma lo chiami appunto ad essere protagonista in prima persona
Della costruzione di un programma di un percorso di una lotta di una battaglia la risposta può venire io credo che questo è stato vero a Roma è vero in generale ed è ancor più vero a Napoli
Ecco perché noi abbiamo posto e poniamo e abbiamo definito credo nella dello schieramento che allo stato sia delineato qua abbiamo posto e poniamo come Rifondazione comunista questo come uno dei punti fondamentali
Noi dobbiamo dire alcune cose semplici e chiare ai cittadini napoletani
Ai suoi lavoratori ai suoi disoccupati alla sua gente
Dobbiamo dire che la camorra non metterà più piede a Palazzo San Giacomo
Dobbiamo dire che la privatizzazione dell'n UE della gestione del patrimonio pubblico della R.
Due scelte attraverso le quali è passata la tangentopoli napoletana e passa tanto di servizio e dobbiamo dirlo anche con grande chiarezza in termine autocritici
Due scelte nei confronti delle quali la sinistra non ha fatto tutto l'opposizione che poteva fare
Solo due scelte nette che noi ci poniamo l'obiettivo di rimuovere dobbiamo dire con grande chiarezza che questa grande area della città la zona occidentale
Non potrà diventare il terreno di un nuovo sacco della città di una nuova colata di cemento dobbiamo dire che questa grande area della città deve recuperare
Una sua funzione modernamente produttiva un suo punto fondamentale di ricerca scientifica avanzata deve recuperare un grande livello di vivibilità e il rapporto con l'ambiente con territorio
Dobbiamo dire che questa città
Che l'amministrazione il governo di questa città vuole far diventare il lavoro suo punto il suo obiettivo fondamentale di ogni sua iniziativa di ogni sua proposta di ogni suo elemento di di intervento
Dobbiamo dire che non vi è non può esistere civiltà e democrazia se la scuola da quella materna quella dell'obbligo a quella secondaria superiore all'università verseranno nelle condizioni in cui versano oggi nella realtà di Napoli
E credo dobbiamo dire con chiarezza che Napoli non può essere l'avamposto armato del nord del mondo contro i paesi del sud del mondo
Ove mai fosse stato ove mai fosse stato questo nemico non c'è più e allora perché Napoli deve essere una città che è così militarizzata che è così occupata militarmente perché Napoli non può recuperare una funzione fondamentale
Di Ponte effettivo verso i Paesi del sud del mondo di cooperazione di sviluppo di dialogo di confronto
Credo che noi dobbiamo dire queste parole chiare queste altre insieme a queste dobbiamo credo fare della nostra campagna elettorale
Una campagna elettorale che lancia dei messaggi chiari netti precisi
Che indicono una grande radicalità sociale
Perché solo se noi avremo e ha costruiamo una sinistra che riesce ad avere un linguaggio chiaro sulla questione morale sulla questione sociale voi possiamo porci l'obiettivo di evitare che quegli uomini quelle donne e quei disoccupati quei precari quei senza tetto che sono stati ricattati per oltre dieci anni dalla Democrazia cristiana e dal partito socialista possono diventare in qualche modo nuovi strumenti di un sistema di potere che vuole tornare in campo
Noi dobbiamo dire a coloro che si che hanno subito il ricatto del sistema di potere vedete c'è una via possibile di liberazione e questa via possibile di liberazione di riscatto della offriamo Lori
Ve la offre uno schieramento di sinistra
Che nella loro nel nell'autonomia delle forze che lo compongono però si sforza di prospettare una ricaduta unitaria la città si sforza di fare quello che dicevo reste dimettere da parte ciascuno in qualche modo una parte del proprio interesse di parte e permettere tutto questo al servizio della città e della prospettiva di cambiamento che vogliamo costruire
Ecco credo questo il cimento
Che sta di fronte a noi e dobbiamo stringere i tempi io ho grandi dubbi lo devo dire sulla orari apertura di confronti dibattiti il dibattito su chi deve mantenere aperti
Bisogna associare coinvolgere altre forze
Bisogna interrogare coinvolgerà la città ma io dico partendo da quello che si è messo insieme
Chiedendo a quello che si è messo insieme di rimettersi ancora in discussione in termini di contenuti di scelte di metodologie di cose da fare di iniziative da costruire ma allargando e qualificando ulteriormente il punto di riferimento che si è costruito
E questo non lo chiediamo anche ad Antonio Bassolino
Noi consideriamo che al dibattito di stamattina vi sia un assente e sia il Partito democratico della sinistra
Perché noi non consideriamo Antonio Bassolino il rappresentante del Partito democratico della sinistra
Nel momento in cui noi abbiamo accettato e stiamo accettando la proposta di Bassolino candidato a sindaco per quanto ci riguarda
Bassolino è il rappresentante del PDS e di Rifondazione Comunista della Rete di tutte le forze che oggi si riconoscono e che domani ancor di più si potranno ritrovare in questa coalizione
E lo diciamo anche riconoscendo un merito a Bassolino proprio rispetto al PDS perché dobbiamo dirci anche vado a chiudere rapidamente
La sinistra Napoli deve fare credo tutti quanti compresa Rifondazione comunista che arrivata da ultimo ma tutti quanti dobbiamo avere la forza di fare un ragionamento autocritico
Perché dobbiamo dirci che se vi fosse stata Napoli una sinistra che avesse fatto fino in fondo l'opposizione a Napoli come nel Consiglio regionale su questo ha ragione da guru la situazione oggi non sarebbe giunto al punto in cui siamo arrivati e io però dobbiamo riconoscere a Bassolino
Di aver esportato il PDS su quella linea di scioglimento del consiglio comunale sulla quale per mesi sono stati da soli in questa città Rifondazione Comunista Rete Berti
E quindi assegnato in qualche modo una una progressione dell'iniziativa di opposizione da per questo
E chiudo su questo
Io voglio rivolgere un appello
Credo lo possiamo fare noi come Rifondazione comunista l'aveva l'ha fatto anche primo un Oreste della Rete vedete
Se non avessimo noi avremmo potuto fare la scelta più semplice di questo mondo
Avremmo potuto presentarci da soli alle elezioni
Sull'onda della protesta sociale sull'onda di quei movimenti che come Rifondazione comunista abbiamo avuto credo un merito fondamentale a costruire a far crescere in questo Paese
Anche a Napoli avremo potuto ottenere per noi un risultato credo importante fondamentale non l'abbiamo fatto
Avevo fatto un'altra scelta abbiamo fatto la scelta quello che dicevo prima di trovare il punto d'equilibrio più avanzato che valga per tutti rispetto alla città perché questa l'interesse fondamentale
A partire da questa posizione che abbiamo assunto noi ci sentiamo di rivolgere lo stesso appello a tutti quanti
Però voglio dire in maniera esplicita ci siamo ritrovati insieme con i Verdi nella battaglia sul referendum dell'occupazione dello consiglio comunale noi crediamo che ci possiamo e che ci dobbiamo trovare insieme a tutti i Verdi nella battaglia oggi per liberare Napoli
Ringrazio Gianfranco Nappi e passa la parola D'Amato Lamberti
Ma io voglio così anche se
Fui chiamato in causa ma no io vivo questa scissione tra
Anche relativamente dall'appartenenza
Voglio fare diciamo una riflessione ad alta voce diciamo su alcuni di punti che mi sembrano
Fondamentali comunque
Specie oggi
Se la prima di carattere siamo più politico
Ascoltando la città
Io ma penso chiunque chiamare scontato la città in questi giorni sente montare
Una richiesta diciamo così di legge e ordine
è una richiesta che viene soprattutto tra i ceti medi
Dalla borghesia delle professioni
Dalla borghesia imprenditoriale
Una richiesta
Molto forte
Che chiede un futuro di sviluppo
Europeo per la città
E quindi chiede alle forze politiche di esprimersi chiaramente
Sui programmi
C'è poi certo nella città
Un
Ed è un diffuso malcontento una diffusa insicurezza ci sono ceti sociali che oggi sono precipitati nell'insicurezza
Dell'insicurezza del lavoro
C'è un trend di disoccupazione che cresce in maniera impressionante solo quest'anno
è cresciuto del sette per cento questo significa
Nella città di Napoli più di cento mila posti di lavoro
E non è poco
Anche questa in sicurezza
Poi si manifesta in maniera contraddittoria cioè da un lato da un lato c'è l'aumento di di una protesta verso un sistema che cancella i posti di lavoro
Riduce quelli l'agibilità della complessiva della città
E dall'altro c'è comunque voglio dire la richiesta di un progetto capace di rivitalizzare
Un tessuto produttivo penso soprattutto ai sindacati un tessuto produttivo che sembra in via di definitivo smantellamento
Ora io penso che forse della sinistra devono come dire a prendere atto di di quello che si muove all'interno della città
In qualche modo guardare più alla città che Corriere al proprio interno che alle logiche inevitabilmente poi campagna elettorale vengono fuori
Per essere capaci di dare una risposta io son convinto che bisogna dare una risposta unitaria
Una risposta unitaria perché certi talk in una situazione di questo tipo una risposta unitaria è più forte di una risposta disarticolata
Il problema forse ecco perché cominciare a discutere di il quale risposta
E qui diciamo vengo al secondo secondo punto del problema
Punto la risposta
Io penso che anche la sinistra
Non può come dire non partire una precondizione ineliminabile in questa città che predire il ripristino totale della legalità
Ed ecco anche la sinistra perché mi rendo conto che un intervento
Piedino completo su questo settore
Comunque si va a scontrare con la particolare composizione di questa città
E dico quando parliamo dicemmo il ripristino della legalità non possiamo non partire dall'affermazione che l'amministrazione comunale la prima cosa che deve fare riprendersi controllo del territorio
Oggi il territorio comunale dico il suolo pubblico non è amministrato
Dall'amministrazione comunale
Oggi serie
In qualche modo la
Tutti gli spazi lecco sono occupati da altre l'altra presenza ed altre organizzazioni qui mi ha fatto piacere che
Nato P ER ricordato la camorra ma forse la camorra non può entrare insieme con con le altre difficoltà la camorra è un dato strutturale con cui le forze della sinistra non possono fare a meno di scontrarsi
Io son convinto di questo cioè che bisogna primo livello di lotte tra la città legale e la città illegali
Riprendere il controllo del territorio per esempio significa che i trecentoquaranta trecentocinquanta miliardi che ogni anno la camorra quelli e mette in tasca e distribuisce con il controllo abusivo
Del posteggio sognò per la gran parte recuperabili dall'amministrazione comunale dello scontro da poco
Così come a tutta la politica dell'abusivismo edilizio in questa città non è una politica che si regge sull'iniziativa
Di poche persone
In ogni quartiere sabbia sappiamo bene chi è che
Interviene chi è che mantiene i contatti con l'amministrazione comunale chi è che come dire realizza una politica di abusa di abusivismo edilizio degrado del territorio
Quali forze e quali poteri anche hanno queste forze di contrattazione
Con l'amministrazione comunale certo l'altro passaggio è è inutile pensare ad una riforma della macchina comunale se non si interviene sul nodo fondamentale che oggi la camorra occupa
Occupa Palazzo San già lo sappiamo bene
Lo sappiamo bene perché chiunque a fare abbia potuto frequentare come Mary solo per un anno
Quel palazzo quelli li incontra quotidianamente delle stanze degli assessori nelle stanze del vicesindaco nelle stanze del sindaco
E li vede in attività sono loro come dire che alterano tutti i meccanismi di anche di scorrimento delle pratiche
Allora capite qual è il livello di scontro che bisogna attivare in questa città e allora io penso che se vogliamo ragionare come oggi secondo me dobbiamo fare
Ragionare come dire su una ricomposizione di una frammentazione che Poirier
Dovuta più ad Eraclea movimenti tattici che non ad esigenze strategiche tanto per dirla grande Geoffrey mis mi no
Dove dobbiamo partire anche come dire dalla
Riformulazione di un programma
Io devo dire che sono molto preoccupato non tanto per il sondaggio di ieri Repubblica io dico più per quel sondaggio autonomo che ognuno di noi fa ascoltando la città in questa città io vedo realmente una crescita dicevo prima dell'esigenza di legge e ordine che mi sembra ricomporsi attorno al Movimento Sociale
All'operazione il movimento sociale ha messo in piedi
Un'operazione che non parla soltanto ai ceti tradizionalmente interessanti
Dal riferimento del movimento sociale
Ma parla soprattutto ai ceti medi parla esiti commerciali parlato dalla borghesia del commercio e delle professioni
Facendosi garante di un ritorno della legalità ora su questo terreno noi quindi non possiamo essere secondi al Movimento Sociale
Io considero come dire giuste tutte le cose che ha detto Gianfranco Nappi mi trovano perfettamente d'accordo sono convinto che però in questa città vanno poste le precondizioni dello sviluppo queste precondizioni passano diciamo attraverso proprio una lotta decisa per il ripristino della legalità a tutti i livelli
Significa anche con lei e che quelle centinaia di bambini che la mattina uno incontra agli angoli delle strade invece di stare a scuola devono andare a scuola che i bambini che uno trova nei bar o nelle officine devono andare a scuola
Ripristino della legalità significa come dire introdurre in queste città le regole che sono completamente esaltate
Significa che i dipendenti comunali non possono lavorare un quarto delle giornate lavorative che hanno a disposizione
Perché la media dei giorni di malattia per dipendente comunale al comune di Napoli ai cinquantuno cioè su duecento sedici giorni lavorativi cinquantuno sono i giorni non lavorati
Anche questo significa ripristino della della legalità
Il dato banale non è possibile che
Non si paghino mai i biglietti dei pullman o della metropolitana
Tutta la città deve fare uno sforzo però la sinistra deve essere capace come dire di dare questo segnale di svolta radicale non lasciamolo nelle mani della destra perché questo ci vedrebbe perdenti poi certe ci sono diciamo questioni importanti da affrontare questioni da affrontare a livello locale le questioni da affrontare anche della
Contrattazione a livello nazionale c'è un modello di sviluppo da disegnare per l'intera città che certo vede dentro anche l'aria occidentale la Roria in tale ma io dico di più vede dentro un intervento ormai indilazionabile sul centro storico della città
Vede come dire i una soluzione da dare in tempi rapidi rapidissimi al problema della mobilità urbana perché questa città è soffocata
Dal traffico sia dal punto di vista gode dell'inquinamento ma sia dal punto di vista dell'impresa produttiva non è possibile fare impresa pensare di investire una città in cui non ci si può neppure muovere ecco su questi temi forse io dico è possibile
Ragionare anche quelli del giro di questi pochi giorni perché forse questo questo scenario che abbiamo davanti agli occhi e che oggi ci sembra più chiaro noi forse abbiamo sbagliato nelle settimane precedenti a ragionare in termini come dire di una sinistra capace di aggregare l'esigenza di cambiamento che in questa città c'è
Oggi dobbiamo prendere atto che questa esigenza di cambiamento che c'è
E disponibile ad aggregarsi anche in un'altra direzione forse questo ci deve anche come dire a far ragionare diversamente da come abbiamo fatto delle settimane scorse
Ma questo significa anche che la sinistra stesse si deve come dire presentare aperti disponibile anche alle esigenze che vengono da altri ceti altri ceti che
Per
Anche per la difesa di interessi propri interessi particolari si aggregavano in altro modo
Che oggi però come dire sono disponibile al cambiamento perché solo un radicale cambiamento di consente vedi la difesa anche dei propri interessi
è un discorso complessivo aveva fatto sulla città senza chiudersi
Siamo nella difesa anche qui solo di alcuni interessi che io considero prioritari in questa città ma vedeva sita deve crescere tutte insieme deve cambiare tutte insieme tutte le forze sane ecco io dico bisogna cominciare a rivolgersi alle forze sane alla SITA legale questa citava aggregata
Attorno ad un progetto chiaro credibile un progetto che io credo sia capace anche di riaggregare alla sinistra grazie
Venire a Fiano calata Lamberti la parola ora Antonio Bassolino
Io sono d'accordo con molte osservazioni fatte quindi
Vorrei brevissimamente
Dire sostanzialmente questo
C'è un paradosso stamattina su questo nostro palco e il paradosso coi va al di là di questo palco il paradosso mi sembra questo
Noi siamo credo fondamentalmente da corto
Sulle principali scelte che bisogna fare per Napoli e io non ho dubbi che anche su alcune questioni giuste che Amato Lamberti apposto ora una città più ordinata
Farsi carico di questioni che toccano la sensibilità di chiedi intermedi della città
Fare in modo che i sui pullman si paghino i i biglietti magari differenziando per fasce sociali cioè il pieno consenso di Gianfranco Nappi di tutti quanti noi siamo qui
E d'altra parte al tavolo di confronto sul programma per governare Napoli
Un accordo sostanziale siamo riusciti a trovarlo dov'è il paradosso
Che essendoci un accordo io credo molto ampi e poi con legittime differenze di accenti ma compatibili nell'accordo generale
Noi non siamo uniti politicamente in un unico schieramento
Di progresso e di sinistra
Che renderebbe più forte la battaglia per sconfiggere le vecchie forza e governare nato
Ora come si poteva e secondo me ancora si potrebbe sciogliere un paradosso di questo tipo
Io non l'ho visto e non vedo altra strada sì siamo d'accordo
Su un programma di rinnovamento
Di cercare assieme
Di scegliere il metodo che ci consenta di Ariele il candidato chiunque esso sia essendo tutti d'accordo sul programma che più può consentirci di vincere
Per quando ci possiamo Cervellati io non vedo altra sbarca e ad appunto dico
Non c'entra nulla il PDS e condivido l'osservazione di Gianfranco Nappi affatto
A Palermo
è il candidato Leoluca Orlando
Che io appoggiò fortissimamente ma è candidato e io e noi lo appoggiamo non perché sia il segretario nazionale della Rete per chi è il segretario nazionale della Rete coordinatore ma ci intendiamo
Ma perché rappresenta nella storia di Palermo e nella realtà attuale il candidato che più simboleggia una rottura con il vecchio sistema e che più può vincere
A Roma è candidato e noi appoggiamo Rutelli che era stato segretario nazionale del partito radicale
Non è che viene da Marte
Principale esponente dei verdi ma noi lo appoggiamo non perché è stato segretario nazionale del Partito Radicale oggi uno dei massimi esponenti dei Verdi ma perché a Roma
è il candidato chi più può far vincere uno schieramento di progresso e di sinistra domanda scusata vogliamo ragionare in questo modo anche a Napoli e vedere in che modo possiamo di più vincere questa battaglia io credo che con questo spirito noi
Dovremmo ragionare
Su una battaglia difficile
E se qualcuno immaginava una passeggiata placida e tranquilla Pujol ricredersi
Ma che anch'io penso che noi a Napoli possiamo vincere
Ma proprio perché possiamo vincere la battaglia uno schieramento di progresso e di sinistra
Le difficoltà saranno enormi e io dico quello che penso
E sarà messo
Sul tappeto tutto
Provocazioni
Tentativi di disordine
Il vecchio apparato che già in moto e noi dobbiamo avere chiaro qual è l'avversario a Napoli l'avversario
è il vecchio sistema di potere e il partito trasversale dei grandi inquisiti che continua a dettare legge nella DC Emile quadri partito attenzione alle chiacchiere
Nello studio di Pomicino che oggi si fa un pezzo di vista divo cristiana e Hsd Giulio Di Donato che si si ergono i nomi di un pezzo di Liz sta del Partito Socialista Italiano
E questo è il nostro avversario
E io poi mi permetto di aggiungere io però penso
Che ci sia in questo momento a Napoli una maggioranza di cittadini napoletani che vuole voltar pagina e una maggioranza di cittadini napoletani
Che non si riconosce più in quel sistema però attenti se noi sinistra e forze di progresso non sapremo offrire la sponda giusta
Uso questo termine lo schifo verso il vecchio sistema di potere tale che può anche indirizzarsi a destra e verso la Mussolini
Questa è la responsabilità che sulle nostre spalle
Nella battaglia che dobbiamo fare
è una battaglia che ha un valore enorme per Napoli
E un valore enorme sul piano nazionale io vorrei dire con sincerità una cosa su un tavolo come questo
Il venti giugno è stato molto importante
A Napoli e in tutt'Italia
Molto importante a Napoli perché abbiamo vinto in quasi tutti i comuni e adesso la DC si cerca la rivincita Anna
Ma è stato molto importante in negativo anche a Torino e a Milano
E qualcuno ha cercato di affermare in Italia il modello torinese
Noi a Napoli stiamo facendo un'altra esperienza
Cerchiamo di affermare né il modello di Torino e neppure soltanto il modello di Milano cerchiamo di affermare un nostro originale modello napoletano
E se ce la facciamo è molto importante
Per tutta la sinistra italiana significa che per vincere non bisogna per forza fare soltanto come a Torino significa che si può vincere in altri modi
Che può vincere lo schieramento di sinistra che abbia al suo centro siamo d'accordo su questo
Io dico qual è la mia opinione il mondo del lavoro
Le forze ambientaliste
Le forze giovanili le forze che più si sono battute contro la corruzione questa è la parte di Napoli che innanzitutto noi vogliamo e dobbiamo rappresentate
A partire da questa parte io dialogo con i ceti medi con Borges sia oneste produttiva con quelli che vogliono essere lei imprenditori marchi rappresenta che noi dobbiamo innanzitutto a rappresentare la Napoli che nel corso degli anni ottanta è stata colpita ed esclusa la Napoli più debole la Napoli chi ha sofferto
E dobbiamo unire a questa parte false della borghesia napoletana
Che da sole non hanno titolo morale e politico per governare questa città
Noi dobbiamo dialogare su temi che parlino anche al centro sociale della città
Ma
La direzione di marcia a Napoli non può averle il centro perché il centro è stato il disastro di Napoli il centro è stato di chi e PSI petardi Sassuolo uno può avvenire la luce e la prospettiva perciò noi abbiamo una grande responsabilità
Sì a Napoli vinciamo la battaglia
Come Milano è stata la risposta leghista alla crisi italiana Napoli può essere la risposta di sinistra e progressista alla crisi di tutto il paese
E la cosa è enorme può influire sulle prospettive generali e politica
E mi permetto di dire a questo tavolo
Può influire sulle prossime elezioni politiche generali che noi dobbiamo volere al più presto fra tre mesi quattro si voteranno a Napoli nei collegi uninominali come vogliamo andarci divisi
O vogliamo andassi uniti
Tutti sinistra classica riteneva di alternativa non è Napoli il meglio che può offrire questa città perciò io do un valore enormi alla battaglia amministrativa
Perché decidiamo sulla vita quotidiana dei cittadini napoletani ma diffidiamo sul prossimo Parlamento nazionale
Sui rapporti tra nord e sud perché il voto avrà una influenza enorme su quello che succede
Io è per questo che mi auguro che nei prossimi giorni lo schieramento possa essere più larga non si tratta di aggiungere nessuno ha dato fin dall'inizio ci siamo mossi assieme
E ci sono le condizioni fino a un secondo prima di presentarci in modo paritario con uno schieramento più la questo Emilio appare
E per tutta la battaglia elettorale noi dovremo mantenere ricomporre l'unità più grande contro il vecchio sistema di potere
E a Gerardo Bianco dobbiamo dire
Con franchezza
Che il rischio più grande il rischio non è che qualcuno di noi o questo schieramento possa ricevere
I Sette Grandi il rischio grande a Napoli e ancora che i Sette Grandi debbono stringere la mano ai rappresentanti della camorra napoletana e del rapporto tra politica e malaffare che c'è stato in tutti questi anni noi vogliamo liberale Napoli e vogliamo governa lana e governare l'ultima cosa che voglio dire
Governarla con la partecipazione dei cittadini e con l'auto governo noi abbiamo detto molte cose
Siamo d'accordo io mi permetto di aggiungere questo però quelle cose potremmo farle
Innanzitutto se ci sarà una nuova classe dirigente
Capace di creare un diverso rapporto di fiducia tra l'amministrazione e i cittadini napoletani
Questo è per me il punto di partenza assoluto ci vuole un sindaco una squadra di otto assessori altre quaranta cinquanta persone che devono dirigere i punti fondamentali rispetto a tutti quanti i cittadini devono poter dire
Non hanno avuto nulla a che fare con il passato e anzi hanno contrastato e combattuto a dar conto io dico anche io sono molto per il nuovo e vi sono dei candidati nuovi
Quelli che siamo su questo palco veniamo tutti da una comune storia
Pongo adesso siamo siamo tutti passati in qualche modo in un partito vedi Antonio che se da tanti candidati oggi esse dirittura la DC va a pescare tra i candidati vuol dire proprio questo partito comunista italiano non è stato una brutta cosa Napoli in Italia no
Se è riesce a dare candidati a tutti gli schieramenti che stanno in questo momento
Benissimo ma detto questo io che solo per il nuovo e per candidati che in politica non sono mai stato dico bene però attenzione
Ci vogliono cose nuove ma la gente anche il diritto di sapere ma tutto restare da dove viene
Hai combattuto a Napoli non mi riferisco a quelli che siamo qui hai combattuto a Napoli contro il sistema di potere il rapporto tra politica e camorra oppure no
Perciò è fondamentale una nuova classe dirigente capaci di sollecitare la partecipazione e l'autogoverno dei cittadini un sindaco da solo chiunque sarà
La migliore squadra di assessori
Non ce la faranno sia governare Napoli assieme a loro non saranno l'associazionismo il volontariato
Nuovi consigli e comitati di quartiere i consigli di fabbrica i cittadini che riscoprono la passione politica e civile se sapevo fare questo possiamo riuscire a farci
Ringraziano
E nel senso deteriore oggi da resta è lungo Antonio D'Acunto Gianfranco Nappi e Antonio Bassolino Amato Lamberti la manifestazione si conclude è ringraziati anche di nuovo tutte le persone che hanno lavorato per la redazione di essa buongiorno
Non
Tutto
Gli occhi
Poi
Ma
Qui
Così
Prego
Ma
Tra
Tra
Il