Tra gli argomenti discussi: Commissione Ue, Esteri, Fmi, Lagarde, Parlamento Europeo, Rassegna Stampa, Von Der Leyen.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì diciannove luglio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi
I temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo innanzitutto sull'elezione di Ursula fondarla Jenna alla presidenza della commissione del voto
Di stretta misura martedì al Parlamento europeo vi proporremo il commento del Financial Times Ursula fonda l'Allende è promettente ma deve dimostrare molto secondo il quotidiano della City
La vittoria di misura
Di fondarla Allende evidenzia la frammentazione politica non una leadership per debole a proposito di nomine leggeremo anche un editoriale da le monde di oggi sul fondo monetario
Internazionale gli europei devono presentare un candidato per sostituire Christine Lagarde che andrà alla testa della banca centrale europea e per le Monde
La nomina dell'uomo della donna che succederà Lagarde all'FMI sarà l'occasione di riaffermare la missione dell'istituzione
E la sua visione delle realtà del ventunesimo secolo il titolo dell'editoriale FMI rifondare
Bretton Vozza potremo anche nella politica interna di alcuni paesi europei e lo faremo in particolare con l'Hammond che a pagina due oggi si occupa della Spagna
L'investitura di Pedro Sanchez come primo ministro compromessa il premier spagnolo socialista ha rotto i negoziati con Pablo Iglesias
Il leader di poter mossa questo rischia di portare a nuove elezioni
In Spagna ormai c'è una sorta di ripetizione continua l'accaduto anche con Mariano Roy del partito popolare
Poi in Germania dove Angela Merkel ha lanciato l'operazione salvataggio a K K titola le Monde a pagina tre
Nominando aggredite Kram Carramba How erra al ministero della difesa Angela Merkel tenta di restaurare l'autorità del suo Delfino
In chiusura temevano capaci anche di Cina uscirà anche a il tentativo di genocidio culturale in atto da parte delle autorità di Pechino Algardi Nieri pubblicava un editoriale dal titolo parlare o essere complici
Si stima che un milioni di Uiguri siano detenuti nei campi in Cina ma a Potenza l'influenza di Pechino a silenziato messo sotto silenzio
Molti di quelli che un tempo avrebbero criticato questo comportamento da parte della Cina scrive tra l'altro il Guardian ovviamente ci sarebbero altri temi da approfondire quest'oggi i uno uno in particolare visto il momento
La successione di Teresa media leader del partito conservatore Primo Ministro
Con Boris Johnson contro Jeremi ante su questo vi segnaliamo
Il Financial Times di oggi un commento di Philip Stephens sulle relazioni tra Johnson e Donal Trump Johnson viene definito come un cagnolino la la la in sostanza accetterebbe tutto dal presidente americano ma Anna cominciamo
Da Ursula von der Lian dal nuovo Presidente eletto dalla Commissione europea l'editoriale di ieri del Financial Times dal titolo fonda la il promettente ma deve dimostrare molto la vittoria di misura evidenzia la frammentazione politica
Non una leadership debole scrive il quotidiano della City
Consola fonda L'Aia non una moderata tedesca che appartiene alla partito della servitù è stata confermata come il prossimo presidente della commissione con una maggioranza molto risicata al Parlamento europeo martedì questo solleva la questione dell'efficienza del processo decisionale nell'Unione Europea
Ma non significa che fondarla in sarà una presidente debole sembra aveva in realtà tutte le qualità e la visione globale per dare un nuovo slancio alla commissione anche se sottolinea infranto anche sfondare l'Allende a molto da dimostrare l'elezione al Parlamento europeo
Le elezioni europee di fine maggio ricorda il quotidiano della City
Riflettono la natura caleidoscopica della politica europea oggi la maggioranza tra popolari e socialisti non c'è più liberali verdi nazionalisti hanno conquistato consenso il Parlamento dunque oggi è più fluido e imprevedibile e il voto di conferma di fondarla Jenna martedì lo conferma
Le coalizioni per adottare provvedimenti saranno difficili da formare e toccherà a questo sarebbe successo con qualsiasi nuovo presidente anche se Mondher Lai a a
Ha conquistato la maggioranza
Non per questo sarà facile per lei ottenere l'approvazione della legislazione che presenterà negli anni a avvenire e in più e in più c'è il consiglio dei ministri l'organo
Che riunisce i governi che più diviso che mai in particolare lungo una linea di frattura est
Ovest il fatto che fonda L'Aia M apparentemente debba la sua elezione i voti dei nazionalisti ungheresi polacchi
Inevitabilmente sottolinea far fronte anche scriverà un sospetto cioè che sarà morbida nel difendere lo Stato di diritto e i diritti fondamentali
Da questo punto di vista secondo estivi
Fondarla in dovrà dimostrare di essere pronta a essere dura
Presentando nuove proposte come condizionare i fondi europei al rispetto delle norme democratiche dell'indipendenza della magistratura e portando i governi davanti alla corte giustizia dell'Unione Europea ogni volta che trasgrediscono queste regole fondamentali
Se Valmelaina stata vaga che non si è impegnata su queste questioni
Ha invece mostrato molta ambizione su altro lei punti
Ha promesso di lavorare verso l'obiettivo della neutralità in termini di emissioni di CO due entro il due mila
E cinquanta cosa che richiede un obiettivo intermedio di un taglio delle emissioni del cinquanta o perfino cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta
Fondarla Empoli vuole ampliare l'attuale meccanismo degli Ets che riguardano sempre le emissioni
Aumentare il prezzo carbonio e introdurre una tassa Carbone alle frontiere per i paesi che non tagliano le emissioni ovviamente i dettagli di tutto questo sono importanti e e altrettanto importante sarà cercare di mantenere da un lato il consenso politico per questa monumentale missione dall'altra la competitività industriale
Europea
Brussel poi dovrà avere a che fare con molte le priorità che sono in concorrenza tra loro
Ma una
In qualche modo la prossima Commissione potrebbe avere più Successo
Una una delle priorità dovrebbe essere quella di rafforzare la zona Euro per meglio resistere
Alla prossima crisi fondarla Iren dovrà usare tutte le sue abilità politiche per costruire un consenso sul completamento dell'Unione
Bancaria e forse dovrà anche dare un contributo per coordinare un stimolo fiscale a livello europeo nel caso in cui ci sia un sotto dell'attività economica l'altra priorità maggiore secondo il Financial Times deve essere di difendere il sistema commerciale
Globale dalla da cui dipende la prosperità dell'unione europea assicurando al contempo l'industria europea di poter competere contro la tecnologia americane contro le imprese sostenuto dallo Stato in Cina che stanno distorcendo in mercati concorrenziali
La Commissione che ha nel suo DNA il multilateralismo ha dimostrato di avere la forza di spingere per la liberalizzazione del commercio con i recenti accordi con il Mercosur il Vietnam e il Canada le conclusioni del Financial Times la commissione da tempo ci sto cessato di essere il motore dell'integrazione europea ha cessato di esserlo per i tempi di già dell'orrore
L'influenza è diminuita nel momento in cui quella dei governi nazionali e del Parlamento europeo è cresciuta ma la politica commerciale quella dalla concorrenza rimangono
I due strumenti più potenti ma non la Commissione e sono di nuovo in cima all'agenda
La necessità di un'autorità centrale per difendere gli interessi dell'Unione europea in un mondo imprevedibile non è mai stata così forte ci sono allora compiti che richiedono una squadra di commissari di alto calibro ma molto dipenderà anche dalla leadership di Ursula bomber Lian così tra l'altro il Financial Panchen questo editoriale
Nel mondo oggi invece si occupa di un'altra nomina in vista ed è il successore di Christine Lagarde che andrà la Banca centrale europea alla testa del Fondo monetario internazionale
L'editoriale di Raymond rifondare Bretton Woods andiamo a leggere per sessanta settantacinque anni dopo la conferenza di Bretton Woods
Che ha
Costruito l'architettura del sistema finanziario internazionale attuale la questione dell'appartenenza geografica del prossimo direttore generale del Fondo monetario internazionale
Si pone di nuovo
Questa volta con un po'più di acuità
Il la titolare uscente Christine Lagarde recentemente nominata alla testa della vice annunciato le sue dimissioni dal fondo per il dodici settembre
Tradizionalmente le due grandi istituzioni finanziarie uscito da Bretton Woods la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale sono state dirette la prima da un americano la seconda da un euro offre un europeo e tra l'altro cinque francesi hanno diretto le ferme
Un po'più tardi nel mille novecentosessantasei è stata creata la Banca asiatica di sviluppo che è sempre stata diretta da un giapponese la domanda per le monde se gli occidentali possono continuare a vivere con questa tradizione ereditata dal ventesimo secolo nel momento in cui il mondo subisce trasformazioni fondamentali
David Lipton attuale numero due del Fondo monetario internazionale ha ricordato in un discorso pronunciato martedì alla Banca di Francia che il fondo oggi conta centottantanove Stati membri quando ai tempi di Bretton Woods erano rappresentati solo quarantaquattro di Stati e soprattutto a sottolineato evitando di anticipare il mondo dei prossimi settantacinque anni
Ha sottolineato che il Fondo monetario internazionale deve far fronte a tre sfide essenziali
Innanzitutto il centro di gravità delle della potenza economica e finanziaria che si sta spostando che ormai condiviso tra Stati Uniti e Cina poi l'impatto delle nuove tecnologie sull'economia e in particolare sulla finanza e infine le minacce che pesano sul multilateralismo fondamento delle istituzioni di Bretton Woods
La nomina del successore di Lagarde si situa direttamente nel contesto della prima sfida citata dall'intorno quella dell'ascesa della Cina e delle rivendicazioni dei paesi emergenti per essere adatti pronti a rispondere alle due altre sfide
Il Fondo monetario internazionale deve poter adattarsi alla prima alla alla alla riunione del dei ministri delle Finanze del G7 che c'è stata Shanti in Francia mercoledì i ieri dove la questione del futuro padrone del Fondo monetario internazionale doveva essere evocata in modo i informale il ministro francese dell'economia delle finanze Bruno Lemaire ha già fatto sapere che ai suoi occhi il fondo monetario internazionale deve continuare a essere diretto da un membro dell'unione
Europea
Cosa significa che fondamentalmente uno dei delle candidature che che che che sono state avanzate britannico George Osborne e di fatto scartata così come appare scartato anche il nome del canadese Mark Carney che ha la nazionalità
Irlandese
Eppure scrive scrive
Le moto e poi nomi degli altri candidati sono quello di Jerome dai sembrò una di due finlandesi Olli Rehn
E Alexander estubata c'è poi il nome di Mario sentendo l'attuale presidente
Del dell'Eurogruppo ma ad ogni modo per le mondo questo cambiamento la testa del Fondo monetario internazionale e l'occasione di prendere in conto le realtà del ventunesimo secolo invece di esigere in modo ostinato una continuità di nazionalità che la storia non impone più gli europei farebbero meglio a concentrarsi sulla missione del fondo
E che trovino una persona
E farebbero meglio a trovare una persona quella più qualificata per difendere il multilateralismo la Q la cooperazione e l'apertura economica
Non importa se viene da Singapore dall'India dall'Irlanda o dalla Francia l'importante è che sia legittima
Rifondare Bretton Woods passa attraverso la riforma della governance del Fondo monetario internazionale per meglio integrare i Paesi in piena ascesa e così privare la Cina di un pretesto per edificare un sistema parallelo questo il punto centrale che arriva nelle conclusioni
Dell'editoriale di le mondo evitare di dare la Cina un pretesto per costruire una sistema diverso da quello attuale fondato sulle regole non abbiamo più molto tempo perché ci siamo dilungati troppo su Commissione Fondo monetario internazionale allora
Otto sulla politica interna di due Stati membri con le Monda pagina due la Spagna l'investitura di Pedro Sanchez compromessa il primo ministro spagnolo socialista rotto i negoziati con Pablo Iglesias il leader di potemmo s'risultato si potrebbe andare anche a nuove elezioni in in Spagna
Dove da tre mesi non si arriva a un compromesso le elezioni c'erano state il ventotto aprile
Scorso e potremmo scuole un posto al governo per il suo leader Pablo inglese stralcio al mondo pubblica un breve articolo
Sulla crisi tra i centristi dice vadano s'perché si sul perché perché su hanno fatto livello regionale delle alleanze con l'estrema destra che non sono proprio estrema destra di Vox che non sono proprio
Come dire il più democratici e rispettosi del dei dei dei delle minoranze dei diritti e quant'altro Spagna
Limone invece poi racconta pagina tre l'operazione di salvataggio di A K K chi è anzi a K K neglette Kram Carré Bauer leader della servitù nominata da Angela Merkel
Ministro della Difesa per sostituire Ursula von der Lion in questo modo la cancelliera tenta di restaurare l'autorità del suo Delfino cosa che non è facile lo dimostrano anche i sondaggi
Che danno la servitù
In forte calo altre notizie che va segnalata i guardiani della rivoluzione dell'Iran che hanno sequestrato un'altra petroliera
Del nel Golfo vi mandiamo sul Financial Times per tutti i dettagli perché noi vogliamo chiudere con lo Xinjiang la Cina o si parla così complice il titolo dell'editoriale di ieri del Guardian
Che ricorda che il milione di Uiguri sono detenuti nei campi in Cina il problema di fondo qual è è che l'influenza la potenza di Pechino
Ha messo sotto silenzio molti di quelli da cui ci si aspetterebbero critiche e questa è la cosa più più grave che alla fine si è complici di quanto sta compiendo la Cina cioè un vero e proprio genocidio culturale
Nello Xinjiang ci fermiamo per oggi o David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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