FaiNotizia - Saluzzo: L’intervista a Moncalvo, Coldiretti

Roberto Moncalvo presidente Coldiretti Piemonte
Allora
Per quanto riguarda la rispetto frutticolo del saluzzese che poiché insieme al al basso pinerolese il distretto più importante della produzione di frutta della Regione Piemonte
Diciamo stiamo parlando di un un comparto appunto che fra la provincia di Cuneo in particolare salute veda batta provincia di Torino copre il novanta per cento circa della produzione allora ortofrutticola piemontese
E stiamo parlando di un settore che nella sua totalità
A circa cinquecento milioni di euro di fatturato l'anno
E vede coinvolte sette mila novecentocinquanta aziende agricole che producono ortofrutta
Oltre a queste ci sono circa in tutta la produzione ortofrutticola quindi compresa anche Lupari compresa anche un po'di produzione di ortaggi ci sono almeno quindici mila lavoratori
Sì si uniscono
Alle sette mille novecentocinquanta divenne che sono sostanzialmente principalmente aziende agricole familiari quindi diciamo che ognuna di queste aziende a due tre persone coinvolte magari il titolare con uno due coadiuvanti familiari quindi diciamo che fra
Il persone che diciamo gli imprenditori tra virgolette e i lavoratori stiamo parlando di oltre trenta mila persone coinvolte quindi un comparto senz'altro importanti a fronte di quei molto importante per l'occupazione
L'inflazione per la tenuta di alcuni territori anche per quell'economia che si genera in termini di il fatturato perché quella filiera ovviamente arte dall'azienda ortofrutticola ma la gente ortofrutticola non è che l'inizio
Di una filiera che poi muove verso i centri di condizionamento e quindi magazzini dove la frutta vino stoccate lavorate che sono circa trenta in Piemonte
Se poi nuove via via verso la distribuzione e quindi verso i negozi e in modo particolare ovviamente verso la la grande distribuzione organizzata
Uno diciamo degli elementi che guardiamo denunciato in modo forte
In un in un convegno fatto a Torino il ventotto giugno scorso abbiamo chiamato frutta e legalità operazione verità fatta con insieme con l'osservatorio agromafie promosso da Coldiretti guidato da Giancarlo Caselli uno dei temi insomma i temi di questa filiera sono temi fortemente delicati è e che riguardano la situazione di stress porte che vivono le aziende agricole da molti anni
E che poi si sta traducendo in quest'ultimo periodo anche in alcuni cadetti caporalato a questo si aggiunge si affianca invece una situazione che
Una situazione che rischia di diventare quasi un vero e proprio allarme sociale e cioè sono tantissime persone principalmente africani che arrivano a Saluzzo in modo sempre più numeroso negli ultimi anni senza una prospettiva di lavoro chiara
Perché gran parte degli arrivi che ci sono sono tutti arrivi che sono maschili di contatti che di anno in anno si ripetono fra aziende agricole dipendenti quindi questo invece sono persone che arrivano sperando di trovare un lavoro
Che nella quasi totalità dei casi non lo trovano perché le aziende agricole nella gran parte nella stragrande maggioranza dei casi organizzano lavoro per tempo e quindi hanno già chiarezza di quali saranno i dipendenti nella loro nelle operazioni di raccolta e di e di cura stagionale nelle piante queste persone invece arrivano e tentano fortuna
Tentando fortuna non hanno una casa e quindi ecco il centro di accoglienza che poi negli ultimi anni in comune di Saluzzo a promosso che quest'anno insomma è già oggetto anche della manifestazione di ieri e di tutta una serie di di tensioni che ci sono state nei giorni passati e questo
E questa però è una situazione che arriverà no all'occupazione classica delle aziende agricole ed è un tema che rischia di diventare più forte da un lato perché c'è un numero crescente di persone che cerca di trovare fortuna e lavoro nel saluto tende in un contesto in cui richiesta di finire nelle mani di quartiere
Delinquente sembra proporre poi no magari in qualche azienda agricola e questa è un'opera è un è una situazione delicata che va affrontata
Ovviamente con la stessa determinazione con cui dobbiamo guardare a tutta la filiera complessivo però ci tenevo a sottolineare che sono un po'dura
Due facce di una medaglia non c'è il tema del lavoro nell'evoluzione dell'ortofrutta che per la stragrande maggioranza
Dei contratti di lavoro e fatto procura
Contatti che anno dopo anno si stabilizzano con la GM e quindi diciamo sono persone che peraltro nell'ottantacinque novanta per cento dei casi vivono senza problemi nell'agenda agricole piuttosto che in loro alloggi piuttosto che in alcuni casi ospitati nei centri di accoglienza
Poi c'è invece il tema di queste persone che arrivano a cercar lavoro perché nella e che altamente improbabile che lo trovino
E quindi rischiano invece di infilarsi in qualche percorso
Al di fuori della legalità e questo è pericoloso scabroso per loro pericoloso per ovviamente poi
Tutto il territorio senta per completare un attimo il discorso appunto sui numeri che che lei faceva la richiesta da parte delle aziende di mano d'opera stagionale quindi insomma
Par parliamo in particolare negli ultimi anni soprattutto di manodopera straniera soprattutto africani
Quale all'incirca considerata anche il tipo dipende da noi ma io numero è chiaro che dal Pd dettaglio prodotto prodotto ovviamente non ci sono però
Nella diciamo che ne parliamo di quindici mila dipendenti nel settore ortofrutta in Piemonte
Considerando la frutta e salute due possiamo in mare tranquillamente circa nove mila contratti di lavoro
E di questi possiamo
Dire che all'incirca il cinquanta per cento ancora sono persone che vengono dall'Est Europa e che quindi erano
Qualche hanno fatto molti anni fa vent'anni fa erano extracomunitari oggi sono integrati in quelli che sono i Paesi dell'est Europa
Per una percentuale molto bassa intorno al cinque sei per cento sono Dina asiatici e per un quarantacinque per cento sono africani
Scatena le parliamo prima di un anno stiamo parlando comunque di contratti di lavoro stagionale quindi al tempo di Hitler determinato di persone che si occupano di raccolta o di altre ad insomma comunque della
Del dello sviluppo vegetativo della gestione della della produzione ortofrutticola quello che è accaduto negli ultimi anni e che si è ridotta
Percentualmente l'incidenza dei lavoratori dell'est Europa anche perché quelli che erano Paesi che uscivano dal dal comunismo che sono mamma l'entrata in Europa in molti casi queste persone hanno trovato una sistemazione magari più stabile nel loro Paese e quindi non hanno più bisogno di venire
Di venire qui a lavorare e c'è stato un fenomeno di sostituzione invece fra queste persone e persone che vengono dall'Africa
Però anche le persone africane che hanno contratto di lavoro sono sostanzialmente tutte
Hanno tutte una un posto in cui cercare quote nella dei mediani con la può essere in alloggi in alcuni casi o può essere anche nei centri di accoglienza
Questo fenomeno di di tra virgolette spostamento d'allerta Europa all'Africa ha fatto sì che il tema dell'accoglienza abbia iniziato a porsi perché persone che venivano qui
Per pochi mesi rischiavano anche di non di non trovare un alloggio in affitto non
Il
E quello che ad esempio Coldiretti ha fatto fin dal due mila tredici è costruire primi campi d'accoglienza si assume un saluto e sulla Nyarco dedicati a dipendenti delle aziende agricole socio di Coldiretti che non riescono a trovare una sistemazione o nelle aziende agricole o in alloggi classici questo proprio perché
La l'aumento della presenza di persone africane che magari venivano qui anche per un periodo più breve ha creato un pochettino di questo problema però nella
Quasi totalità dei casi i di quanti passi parliamo in questi allora noi stiamo parlando del suo saluto ne ha seicento noi abbiamo iniziato Saluzzo comune sì noi abbiamo iniziato avevamo oltre centocinquanta nei primi anni
E poi la domanda siccome stiamo parlando di un settore che ha le sue regole delle sue una sua organizzazione interna la domanda è leggermente calata da parte dei nostri associati negli ultimi anni si è stabilizzata intorno alle cento persone
Alle alle cento ai cento lavoratori quindi noi stiamo continuando a offrire questo questo servizio che viene ha pagato da Coldiretti un po'dalle aziende frutticole e in piccolissima parte
Dai dai lavoratori verrà
Poterli ospitare insomma non c'è l'accoglienza che tra l'altro poco in questa settimana parte con l'avvio strutturato della
Della stagione di di raccolta e chi si trova a Saluzzo sempre abbiamo ne abbiamo uno Saluzzo uno a
La
Ok entrambi da cento persone oppure se no no ma insomma gli abbiamo proibitivi involuzione del perché è un altro dei temi che cerchiamo di di fare
Più vicino al lavoratore sta all'azienda ovviamente meglio è per mille motivi e quindi abbiamo trovato questa due questa questa dote sistemazione poi questi villaggi queste questi centri accogliente ovviamente se avete interessa di vederle eccetera non c'è nessun problema ci organizziamo possiamo anche andarli a vedere oppure possiamo andarli delle foto insomma via Morgari abbiamo organizzato idealmente dialogando con i Comuni che ci hanno è dedicato delle delle aree hanno dei container organizzati con gli armadietti c'è ovviamente la presenza di mediatore culturale che possa garantire perché nuovo anche un po'di
Accompagnamento non rispetto rispetto a questo ciclo
Ad una situazione nuova in cui si trova però ecco quello che mi interessa poco distinguere che esiste
Diciamo una ormai consuetudine rispetto anche i numeri delle assunzioni
Che le nostre aziende hanno quindi hai già quali saranno i numeri taglia i nomi e cognomi cioè giacca trentotto di contratti che partono a scalare nel corso dell'anno
E c'è già anche chi potrebbe avere bisogno di una soluzione abitativa perché da solo non la trova o perché tu come imprenditore non riesci a a garantirlo Elena viene su quel che siamo intervenuti con il con il celebre accogliente anche quest'anno si sistema di Saluzzo che però ha portato anche ad esempio la manifestazione di ieri e il tema invece di questi ragazzi che arrivano sperando
Di trovare un lavoro
Sì questo è un tema che va affrontato ma è un tema che ha di carattere sociale non è tanto legato al fatto che niente li prendono non gli trova una sistemazione me sono sempre più persone che vengono nella speranza di trovare un lavoro ma che non non diciamo non hanno già
Contatti strutturati
Di anno in anno con la generico si sono invece la stragrande maggioranza
Assolutamente resta però il fatto che insomma stando quanto meno ai dati sia di CGIL sia di Caritas dell'anno scorso rispetta le presenze al al passa al Foro Boario che però un certo numero di queste persone riesce ad attivare rapporti di lavoro magari periodi più brevi però nei picchi della raccolta
Anche perché non voleva lavorare anche perché in teoria al
Avrete
Come era priorità
L'ingresso di chi ha un contratto di lavoro che cosa corretta anche perché garantisce anche un po'un controllo reciproco della situazione non perché se c'è un contratto vuol dire quella persona
Non è in nero veniva possiamo riconoscere sappiamo dove lavora ed è molto più facile anche tenere un pochettino
No
Una situazione di di legalità quindi sicuramente il il centro di accoglienza del Comune di Saluzzo aiutato
Anche perché al di là del comune di Saluzzo e di Coldiretti che pur non avendone un obbligo lo fa
E ha iniziato a farlo anche prima del comune di saluto che lo facciamo con grande
Coscienza questo lavoro qui nessun altro soggetto privato sta facendo nulla
All'interno della filiera o in termini di associazioni imprenditoriali noi lo stiamo facendo perché ci crediamo perché una risposta che diciamo le nostre aziende perché è giusto farlo insomma
Hassan talmente stai pur sapendo che di per sé un agricoltore non era come nessun datore di lavoro l'obbligo di trovare
L'abitazione per poco lavorato all'obbligo di trattarlo bene dagli stipendi tutto di rispettare le regole ma non di fare quello però non lo facciamo consapevoli del fatto che dobbiamo evitare
Che poi un territorio operato che cresciuto negli anni molto serenamente
Senta episodi di sfruttamento senza episodi di caporalato invece oggi posta rischiare di no incrinarsi questa situazione qua
Cosa che farebbe male tutti oltre che essere profondamente ingiusta
Indubbiamente e senta per quanto riguarda la diciamo normativa che regola appunto il lavoro e l'impiego di lavoratori stranieri che appunto si rifà ancora alla alla Bossi-Fini e in parte diciamo al decreto flussi che però sembra essere
Appunto una normativa non più così in linea rispetto alla situazioni decreto Clò ad esempio è molto lento da attuare anche quest'anno abbiamo dovuto chiedere insomma che si muove anche perché ci sono ancora
Centinaia e centinaia di lavoratori ci arrivano col decreto flussi è proprio in virtù del fatto che esistono delle relazioni anche consolidate no Raj rende queste pene perché i e questi lavoratori però è uno strumento che aiuta
A mantenere queste relazioni consolidate ma che purtroppo sempre molto lento da da Tirana
Ecco appunto dato questo impianto normativo dal punto di vista delle aziende quali sono le difficoltà e dal vostro punto di vista di Coldiretti quali sarebbero le modifiche insomma necessario importante la normativa soprattutto considerando che poi c'è una una una grossa fetta di manodopera che in realtà si trova già sul sul territorio nazionale o o ma allora anche perché poi almeno
Diciamo che dei dei quindici mila lavoratori almeno un terzo sono italiani
O comunitari e quindi comunque non è tutto non ci sono persone che ovviamente hanno la loro famiglia loro vita quindi è che lavorano nella come stagionali quindi non è un tema ovviamente che riguarda tutti i quindici mila però tornando alla il tema sicuramente per quanto riguarda quei Paesi e quelle ma relazioni di lavoro che sono costruite negli anni
E che hanno necessità di decreto flussi ne abbiamo bisogno di un decreto flussi che e nei numeri è soprattutto nella modalità poi di attuazione concreta anno per anno sia molto più veloce
No mentre noi ogni anno abbiamo sempre dei numeri che rischiano di essere troppo bassi e soprattutto abbiamo delle tempistiche delle modalità di attuazione troppo lunghi anche quest'anno è stata così e quindi questo sarebbe un elemento di miglioramento poi per il resto il tema critico della frutticoltura oggi e di questa natura quando abbiamo una filiera dell'ortofrutta che dire una situazione veramente
Vergognosa non abbiamo di aziende ortofrutticole se no andiamo a vedere
Grave gli sprechi liquidati ai frutti col Torino da molti anni ormai hanno prezzi liquidati che sono al di sotto dei costi di produzione
Quindi un'edizione aziende che tecnicamente da quattro cinque sei anni stanno perdendo soldi nella nella loro attività economica hanno dei tempi di pagamento vergognosi nel senso che nel mese di giugno proprio nei giorni in cui noi facevamo questo evento a Torino con il procuratore Calvelli ancora produttori di Mele non avevano ha ricevuto il saldo delle mele raccolte nell'anno due mila diciotto
E questa è la situazione assurda perché nel frattempo loro hanno fatto le potature invernali hanno fatto le prime lavorazioni in primavera stanno seguendo il il contatore non hanno ancora ricevuto il saldo mentre chi sta in mezzo nella filiera fa chi produce l'agricoltore e la grande distribuzione è stato pagato a trenta sessanta giorni
Quindi abbiamo prezzi sotto costo di produzione tempi di pagamento vergognosi e abbiamo un cartello della frutta possiamo chiamarlo così dove quattro soggetti quattro grandi organizzazioni hanno in mano l'ottanta per cento della produzione
Quindi di fatto siamo davanti ad una situazione in cui
Le aziende agricole sono sfruttate
E quando le aziende agricole sono sfruttate e qual è il rischio che leggende agricole oneste fino all'ultimo rispettano le leggi per fortuna sono la stragrande maggioranza con il rischio di chiudere alcune hanno ridotto superfici impiantate alcune stanno diversificando in un altro modo perché c'è questo tipo di difficoltà
Rischiamo però che in un momento in cui ci lavora sotto costo di produzione
Creiamo uno spazio
Per chi sceglie di lavorare nell'illegalità
Per il caporale di turno che arriva a proporre no
Sì lavoratore dei prezzi sotto quindi questo tema qua è un tema Sbordoni Lehman
è un tema grave che va affrontato perché se nella filiera c'è qualcuno che viene sfruttato pure alla lunga chi ci perde sono gli anelli più deboli gli anelli più deboli oggi sono l'agricoltore che subisce questo tipo di DTT fittizi trattamento economico e il lavoratore quando viene sfruttato
No allora siccome siamo in un territorio quello di Saluzzo dove storicamente non ci sono stati ma i fenomeni di caporalato di sfruttamento diffuso noi dobbiamo agire
Da un lato sulla repressione del caporalato emerge e ci sono state alcune e indagini nei mesi passati che lo hanno fatto emergere destato giusto combattere tutte le situazioni negative
Dall'altra parte però dobbiamo prevenire perché se non preveniamo riportando ordine nella filiera ed è quello che abbiamo chiesto al presidente Cirio di Regione Piemonte di costituire un osservatorio chiaro su tutta la filiera dell'ortofrutta affidando Gian Carlo Caselli la la la
Il coordinamento di questo tavolo e si sta andando in questa direzione noi rischiamo di che nei prossimi anni
Continueranno ad esserci sfruttamento di aziende agricole le oneste saranno portate a chiudere e rischiamo che qualche delinquente si inserisca
O magari c'è qualcuno che costituisce una cooperativa magari con base in Polonia come sta capitando in alcune altre parti del nostro Paese e che chi propone dei lavoratori che costano poco si ma Lippi sta esportando in realtà
Poi magari ai no il di la ragione sociale di una finta cooperativa evidentemente che ti dalla sensazione di legalità ma questi sono comportamenti sbagliati che vanno combattuti da un lato con la repressione dall'altro con la prevenzione
Lungo la filiera son due percorsi per noi fondamentali perché chi sbaglia non rispetta le regole non è mai giustificato e quindi va punito
Dall'altra parte però se io non per non faccio un'azione di prevenzione seria io rischio di mettere in discussione un settore che dà lavoro a trenta mila persone
Sì potenzialmente potrebbe anche crescere
Senta per concludere tornando di nuovo alla questione appunto delle delle persone che non trovando un'altra sistemazione rimangono al Foro Boario oppure appunto al passato dal vostro punto di vista di Coldiretti la direzione in cui andare per risolvere questa questa situazione che indubbiamente dal punto di vista alloggiativo e sociale estremamente
La mia vendetta non esiste una cosa così è una cosa che non è degna di un paese civile veniva in qualche modo affrontata e quindi il fatto che il tasso sia stato potenziato anche nell'ultimo anno è un elemento assolutamente positivo
Il tema è che ci deve essere una azione più chiara di coordinamento più chiaro fra domanda e offerta di lavoro
Altrimenti noi generiamo delle aspettative in persone che magari attraversano l'Italia pervenire
A Saluzzo queste persone lavoro non ce l'avranno
Quindi con un coinvolgimento del centro per l'impiego oppure in ogni globale finalità in ogni anno trovare una modalità attraverso i centri per l'impiego attraverso anche
Presso i Centri per l'impiego possono essere un'altra pari una strada giusta quella di creare una maggiore
Trasparenza nel
Nel mercato del lavoro e dall'altra parte anche no usare la presento del contratto di lavoro anche come
Come criterio anche no per far capire che ci sono persone che
Hanno è giusto che siano
Che abbiano un'accoglienza in quanto lavoratori
E e e e se sono lavoratori ovviamente sono retribuiti c'è un contratto che li tutela e quindi possono anche provvedere
Almeno in parte al pagamento della dell'accoglienza no cosa che fa ogni ogni classico lavoratore che prende uno stipendio si paga l'affitto si paga il mutuo di Carlo diverso ere
Per le persone che il contatto non ci davano mai perché ci sono troppe persone che arrivano e che ha un contratto non ce l'hanno
E l'unico occupazione che rischiano di trovare è un'occupazione sottopagata magari in nero da qualcuno che approfitta della loro condizione di schiavitù
Sinistra
Dei BTP stupiti di debolezza noi d'ingaggio di ricerca di una per evitare questo bisogna mettere molto più e in evidenza insomma non ho avuto il mio coinvolgendo anche i i centri per l'impiego
L'incrocio fra domanda e offerta di lavoro e capire che c'è un distretto di corruzione di ortofrutta come correttamente del Pinerolese ha bisogno di un certo numero di lavoratori se ne arrivano in più è chiaro che quello diventa un tema che va affrontato a monte rischiamo altrimenti riavere delle persone che stanno qui tutta leccata accampati sperando lituano lavoro che non troveranno mai