Intervista a Luigi Vitali sulle sue visite ispettive nei penitenziari di Brindisi e Lecce

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il senatore Luigi vitali benvenuto su Radio Radicale innanzitutto
Allora riporterà le co.co.co. allora lunedì mattina a partire dalle dieci e trenta sarà negli istituti penitenziari di Brindisi e riesce allora una decisione non scontata importante che soprattutto rimette al centro i detenuti ed elementi in un momento come l'estate in cui ovviamente la politica se li scorda sempre di più di coloro che sono all'interno di un istituto penitenziario allora ci racconti le motivazioni anche la volontà politica di questo Giro che non è il primo
No non è il primo allarme anche l'ultimo e recitato quello del mondo penitenziario
Diciamo una un settore sempre avuto la mia attenzione il mio impegno
Io sono avvocato pace parlamentare sono stato anche il sottosegretario alla Giustizia ve li conosco perfettamente le problematiche il delle persone detenute
E sia di quelle che sono preposte al controllo e alla sicurezza e all'ordine all'interno delle carceri
L'altro giorno sono stato al carcere di Taranto
Mi sembra essere pare che sia in carcere più affollato d'Italia con un indice pari al cento per cento con una capienza di trecento persone impegna attualmente almeno comportato io l'altro giorno cinquecentonovantasei
Ho raccolto il grido di dolore degli agenti della polizia penitenziaria che sono costretti purtroppo pare di turno ai quali un solo agente deve controllare centottanta detenuti e quindi ho fatto interrogazione parlamentare al ministro
Purtroppo immaginando che quest'estate potrà potrà succedere qualche problema o per quelli che quotidianamente si verifica all'interno delle carceri come suicidio come anch'esso alla polizia penitenziaria in questo momento
Deve ritenersi assolutamente nel comparto non sono fanno niente da questo mondo la politica non sa niente del terzo mondo questo governo non fa niente e questo mi importa niente ma batte il peggio perché con l'attacco ai corrotti comporterebbe ci chiedevano
La carcerazione e quindi impediscono l'accesso ai benefici penitenziari non si fa altro per far e creare le condizioni per far scoppiare
Le nostre carceri e hanno una capienza di quarantotto mila detenuti e oggi vedono una permanente ottantacinque mila detenuti
C'è anche da fare un ragionamento in rapporto alla corte di giustizia europea Saffo poche reiteratamente condannati perché non garantiamo in un modo
Spazio di agibilità all'interno delle celle pepato
Prevista per il mille Eduardo in in tre metri quadrati
Quindi una violazione veramente drammatica io non so come posso uscire e continua da un lato ad aumentare le pene e a rendere impossibile l'accesso ai benefici penitenziari
E dall'altro non vale nulla per realizzare nuove carceri assumere nuovi poliziotti nuovi psicologico e quant'altro
Bene allora senatore Novi ovviamente la sentiremo anche a consuntivo di queste due visive ricordiamo lunedì mattina a partire dalle dieci e trenta negli stili di Brindisi e Lecce e la ringraziamo anche per
La sua disponibilità per epoche organizzazioni che prestano attenzione ad un problema che è un problema sociale
Perché le carceri sono istituti nei quali niente ha commesso un reato deve essere la pena ma non sono discariche umane me perché deve scontare la pena in mente deve lavorarci all'interno
Bene grazie ancora al senatore Luigi d'Italia presso risentirci