Conferenza stampa "No al Ddl Pillon"

Ecco
Ho detto non perdiamo tempo perché non c'è più tempo con questo provvedimento di nuovo riproposto e sono tante le persone che devono o vogliono parlare mi hanno chiamato come moderatrice sono Anna Scalfati una giornalista e sono la coordinatrice
Del Lazio dell'Associazione Giulia che vi porta il saluto con tutte le sue mille iscritte in tutte le regioni italiane e naturalmente solidarizza diamo con la protesta di oggi quindi da Ray i minuti per parlare sono tre per ciascuna
Per lasciare spazio non solo alle parlamentari ma anche alle domande agli interventi e alla discussione per capire come procedere da qui a settembre quindi darei subito la parola
A dire che diciamo mi anche coinvolta quindi ringrazio Lella Palladino la presidente le chiedo di intervenire subito
Ecco l'orologio
Allora e siamo qui stiamo dando un terzo siamo tutti insieme o stiamo tutti insieme nel contrastare non soltanto l'avanzare il DDL no una che la cui discussione è stata rimandata a non sappiamo ancora bene poi ci sarà anche muoiono peregrina dieci particolare Valeria Valente che ci dirà cosa che è successa oggi
In commissione ma siamo qui soprattutto per contrastare con tutti i disegni di legge che ancora sono all'attenzione il tentativo storico culturale legislativo di ripristinare una un asserito l'ordine naturale delle cose così come l'abbiamo visto rappresentare avvelenano il vergognoso convegno sulla famiglia un ordine naturale che spinge le donne lontane dalla sfera pubblica dal mercato del lavoro
Per riportarla esclusivamente con loro un ruolo di mogli e madri ai compiti di cura e risolvere così in un colpo solo uno il problema della disoccupazione femminile dei tagli allo stato sociale
E della subordinazione femminile è in atto una costante erosione denigrazione dei processi democratici per noi donne diventa sempre più difficile difendere i nostri diritti le nostre libertà
Nei tribunali nei luoghi di lavoro in contesti relazionali e nelle mura di casa è un fenomeno mondiale che non è solo la rivalsa di padri separati di cui stiamo parlando da un pezzo una regressione storica ora ristorazione culturale dell'ordine simbolico patriarcale mai qualcosa di più
è la rottura della civiltà giuridica e politica costruita negli ultimi settant'anni sulla base di diritti umani delle elaborazioni delle pratiche del femminismo e dei movimenti delle donne e questo è un momento pericoloso per la libertà di tutto e di tutti
Abbiamo sentito in questi mesi ministro Di Maio ironizzare su coloro che vogliono riportare le donne a casa a fare i servizi abbiamo ascoltato il sottosegretario Spatafora minacciare le sue dimissioni nel caso passasse il DDL Pillon ed assicurare che la sortita azione fosse già cosa fatta cosa certa ora siamo qui a chiedere al Movimento cinque stelle ma con forza tutte a tutte le opposizioni presenti in Senato in Parlamento
Di a dichiarare di essere dalla parte delle donne a tutela dei minori e contro l'oscurantismo misogino do e omofobo
Con chiarezza chiediamo risposte posizionamenti perché il tema in cui sto il DDL Pillon non può passare senza i voti di tutti e siamo convinte che in Parlamento in Senato citiamo tante persone
Che hanno ancora testa e cuore senso critico ha capacità di scegliere da che parte stare in piena autonomia
Per cui esistono
Chiediamo di bloccare la deriva democratica e culturali in atto di non permettere che passi il DDL Pisogne connesso tutto il resto il del decreto sicurezza bistrot e tanto altro ancora
Chiediamo che venga ascoltata la voce delle donne che venga ascoltata la voce di chi donne e bambini da sempre li sostiene in ogni caso noi non ci fermeremo
Si annulla serviranno le nostre voci il peso delle nostri autorevoli richiesta chiederemo al presidente Mattarella di non firmare una legge che non siano viola la convenzione di Istanbul ormai il missiva rispetto all'articolo tre della nostra Costituzione
Ancora una volta tutte insieme con il supporto delle nostre avvocate faremo appello alla Corte costituzionale ma soprattutto ancora una volta non staremo zitta useremo tutte le nostre energie la nostra forza per una pubblicizzazione permanente non ci consegnò consentiremo a nessuno di passare sui nostri corpi sulle nostre diete sulla nostra libertà
Grazie
Sono d'accordo le altre intervenute a questo tavolo darei la parola alla senatrice Valente che ecco nella ci può anche diciamo anche riferire
Intanto grazie
Sì grazie per la mobilitazione di queste settimane grazie per la mobilitazione di questi meschino e l'abbiamo sempre detto
In parlamento sono diverse le forze politiche ovviamente rappresentò il partito democratico ma sono diverse le forze politiche che si oppongono parleranno immagino le altre a questo disegno di legge che come io mi rivedo totalmente le parole Divella quindi non voglio entrare nel merito e credo che oggi
Non abbiamo il tempo anche perché tra noi ci siamo incontrate tante volte sapete quello che il Partito Democratico che io personalmente penso di quel disegno di legge lo trovo aberrante
Trovo che sia un disegno di legge sostanzialmente contro le donne utilizza i bambini per ricacciare le donne in una condizione sostanzialmente regressiva punitiva
Medievale
Noi oggi abbiamo credo grazie soprattutto alla mobilitazione delle donne fuori dal Parlamento che hanno dato forza i numeri che dentro il Parlamento nonostante siamo in tanti ad opporci a questo disegno di legge comunque non avremmo ha avuto e purtroppo sento i vivi non avremo domani
Noi grazie a questa mobilitazione siamo riusciti semplicemente semplicemente a determinare una battuta d'arresto una battuta d'arresto siamo a questo abbiamo semplicemente oggi in Commissione giustizia
Chiesto coerenza perché erano uscite poco prima che riprendesse la discussione dopo settimane e settimane di di stop avevano semplicemente letto delle agenzie
Direi del Movimento cinque Stelle che diceva quei quei testi che noi eravamo chiamati a discutere ancora oggi semplicemente erano superati allora ci siamo permessi di rete superati sono non capiamo di che cosa dobbiamo discutere
Fateci capire di che cosa stiamo discutendo che cosa ci chiedete discuterete quei testi sono superati vorremmo almeno capire per poter intervenire avere cognizione di che cosa stiamo parlando
E allora a quel punto si è generato diciamo in qualche modo un po'di tensione abbiamo dovuto forzare forzare ancora
Il presidente di Commissione alla fine abbiamo semplicemente ottenuto che tutto si rinviasse a settembre semplicemente per fare una discussione con cognizione di causa semplicemente avendo un testo sul quale discutere nel quale intervenire nel merito perché io lo dico e lo voglio ribadire perché credo che questo sia anche correttezza istituzionale non ci siamo approcciati a quel testo
Senza alcun pregiudizio e credo ne avessimo qualche ragione eppure lo abbiamo fatto senza alcun pregiudizio abbiamo visto nel merito articolo per articolo quel provvedimento e abbiamo detto alla fine che quello era un testo è resta per noi
Un testo inemendabile
Dal quale non si può partire ragione per la quale sono costretta BB sono una di solito nella mia vita fiduciose speranzosa
Sono costretta a dirvi non ho grandi speranze sul testo che verrà non ho grandi speranze anche perché quello che si è avuto oggi chi conosce la dinamica parlamentare non è altro che una dinamica diciamo una normale dinamica parlamentare cui di fronte a più testi c'era l'esigenza anche per questo un po'come dire
Evitare che ci fosse il giochino al quale avevamo già assistito un mese fa non c'è più un testo cesto testo non c'è superato non cioè non si capisce ma in qualche modo e io credo anche consentitemi di dirlo questo non è una polemica però credo che essa stato fatto ad arte perché si sapeva che in qualche modo no in queste ore sarebbe cresciuta la mobilitazione allora io vi chiedo
Non solo di non interrompere questa mobilitazione ma di stare sempre appunto al merito delle questioni noi
In Commissione Giustizia semplicemente come Partito Democratico abbiamo detto vogliamo un testo sul quale discutere non siete pronti
Prendete e rendete palette il fatto che non siete pronti almeno non continuate a dire che questi testi sono superati perché c'è un altro testo di cui nessuno sa non esiste non si è visto non ce l'avete portato non siamo tranquilli almeno interrompiamo la discussione
Semplicemente per onestà
Perché avremmo discusso sono del nulla abbiamo chiesto questo lo abbiamo ottenuto io credo che se lo abbiamo ottenuto lo dico visto che i numeri non sono dalla nostra è semplicemente grazie
Al contributo di tante consentitemi soltanto un'ultima battuta in questi ultimi giorni
Si parla davvero tanto anche di voi sapete che come questo invece come presidente la commissione d'inchiesta me stiamo tanto lavorando sulla vicenda soprattutto che sulle sulle drammatiche vicende che si consumano nei tribunali civili
Stroppo spesso alle donne vengono sottratti i bambini vengono sottratti bambini ipotizzando
Fenomeni di alienazione parentale che la comunità scientifica lo riconosce che non ai fatti non esiste ecco di fronte a questo mi ovviamente lavoreremo come Commissione inchiesta io mi auguro che lavoreremo
Ancora come abbiamo lavorato fino a questo momento abbastanza in maniera abbastanza trasversale mi auguro che ovviamente queste battute
Di intenzioni che abbiamo e che abbiamo registrato sia sul Codice Rosso è oggi sul Pillon non incidano sui lavori della nostra Commissione io lavorerò per questo però ne stiamo provando a indagare questo fenomeno ecco in questo questo è un fenomeno secondo me
Che veramente rappresenta un po'l'anima anche di quel disegno di legge no e il punto e la quando noi chiediamo una donna
Ho sentito anche questo dibattito in aula durante l'approvazione del Codice Rosso chiediamo una donna di avere il coraggio di denunciare
Io dico noi dobbiamo mettere nelle condizioni non è stato mai Parlamento noi legislatori
Dobbiamo mettere quella donna nelle condizioni di avere la possibilità di denunciare non graviamo sulle loro spalle tutto il peso di un percorso difficile se in un tribunale civile può accadere
Che viene messa sotto processo una donna la sua credibilità la sua capacità genitoriale
E il rischio che a quella donna
In virtù del fatto che ha subito violenza in virtù del fatto che il bambino rifiuta di vedere il padre
Quella donna viene messo sotto processo è alla fine rischia di perdere la responsabilità genitoriale allora noi non avremmo fino a quel momento il diritto di chiedere la donna di avere il coraggio di denunciare non ce lo possiamo permettere ecco secondo me su questo va acceso un faro questa è una delle ragioni principali
Per cui la nostra opposizione al DDL Pillon sarà senza sconti ripeto sono una sono una che anche per il ruolo che ha pensa che sia necessario sempre mediare e trovare un accordo sul DDL Pirlo questa mediazione quest'accordo non è possibile oggi è soltanto un primo piccolo passo cioè il ritiro nella consapevolezza che così non si poteva andare avanti ovviamente tutto rinviato a settembre vi dico senza la vostra forza noi non ce la potremmo fare quindi grazie
Vittoria Toia udì
Sola
Grazie passato un anno quando abbiamo visto che così
In parlamento proprio
Io l'anno scorso allora femminile abbiamo
E sono arrivato
Inizia a periodo un altro e abbiamo detto che
Mangiare non solo dalla Pillon
Firma
Che la quarantacinque biglietti del padre a tutti gli altri
Erano appunto disegni di legge che non solo erano ottocento ICI contrariamente alla vulgata del fatto
Non solo era un'intimidazione a chiunque si volesse separare anche consensualmente
Non solo era quello che diceva prima Ale la Palladino un attacco è una vendetta frontale nei confronti di tutte le conquiste degli ultimi settant'anni
Delle donne delle donne italiane ma erano soprattutto un meccanismo che di fatto creava delle condizioni per cui erano imene & abusi tutti bisognava ritirarli la mobilitazione che è scattata
Da settembre dell'anno scorso
Poi il dieci di novembre in sessanta città italiane il venticinque novembre fino ad arrivare a tutta la mobilitazione di Verona
Ha visto nel frattempo non solo centinaia di audizioni la maggior parte delle quali hanno detto no Acqui disegni di legge e l'hanno detto non solo le associazioni delle donne non sono i centri antiviolenza proprio per tutte le questioni che sulla violenza come dire si punta a nascondere
L'hanno detto ordini professionali l'hanno detto gli avvocati matrimonialisti le hanno dato la magistratura
L'hanno detto da nord a sud di questo Paese consigli comunali consigli regionali consigli provinciali non c'è stata città italiana che non abbia visto una mobilitazione in questo senso
Ora io so perfettamente
Qual è il problema dei rapporti di forza in Commissione e qual è il rapporto di forze inaugura al Senato però davvero mai come in questa occasione
Il problema e che
Cosa appunto rappresenta non solo i diritti delle donne i diritti dell'infanzia
Non solo la violazione delle convenzioni internazionali ma che cos'è la democrazia si si limita semplicemente a definire un rapporto di forza anche rispetto a proposte di legge inaccettabili e in proprio che sono dei delle violazioni delle violazioni totali la questione che è successa oggi esattamente secondo me una delle strade che bisogna non solo nel sui regolamenti perché Pillon ha già annunciato da settimane che lui il testo unificato c'è la pronto ha detto anche scritto chi sono le persone avvocati magistrati associazioni che hanno aiutato a elaborarlo la domanda è
Cinque disegni di legge testo unico lo fanno fuori delle commissioni lo fanno a casa di qualcuno oppure il problema della nel rispetto dei regolamenti che oggi ha prodotto se non altro il fatto dello spostamento
A settembre non è la strada da percorrere non solo conforme come dire di ostruzionismo legale
Ma anche mobilitando ogni singolo senatori ogni singola senatrice perché questo come dire e nella coscienza e anche nel mandato senza vincolo che la Costituzione italiana pone perché tutti gli altri mezzi li useremo ma il problema è che la mobilitazione esterna che starà permanente ancora oggi è arrivata non solo la questione a quella leggeranno le alte la lettera delle Rapporteur dell'ONU ma anche la riunione dell'altro ieri della lobby delle donne europee ha preso posizione unitariamente su tutte Oropa contro questi disegni
Di legge che noi definiamo come pilota perché questa cosa è davvero una violazione non solo dei nostri diritti ma dei vivi un attacco ai diritti delle donne in tutta in tutta Europa non la possiamo continuare questa mobilitazione ma la possiamo continuare se anche le forme con cui le forte non solo le forze politiche ma anche ai singoli senatori perché avrà al Senato tra l'altro la maggioranza non è tutta questa grande questione
Forse appunto se si riesce a bloccarla con una mobilitazione all'esterno e con una mobilitazione all'interno e con un ostruzionismo intelligente
Probabilmente come dire qualche chance ce l'abbiamo in questo ma non abbiamo perso le speranze naturalmente vogliamo ricominciare da qui
Grazie vittoria
Purtroppo il terrore del cognome ma sono forzature io oggi vengo da una cosa la Regione mi dovete scusare Elisa Ercoli la presidente di differenza donna
Si salda grazie anche della vostra una presenza così massiccia diciamo che come differenza donna partiamo oggi per portare a casa un nuovo grande successo
E questo nuovo grande successo è frutto dell'alleanza tra il dentro e il fuori tra le donne che stanno in Parlamento e le donne dell'associazionismo e della società civile
Quando c'è questa alleanza si muove sempre su Principi di diritti umani e sulla pelle la vita reale delle persone e quindi su questo noi ci saremo e continueremo ad esserci
Quindi vogliamo dire a questi senatori che oggi hanno scritto appunto che verrà riscritto un testo unificato
Che noi non molleremo semplicemente perché loro sì rimetteranno a scrivere il testo noi siamo assolutamente contrarie
All'impianto del DDL Pillon che l'applicazione della tragedia del caso Bibbiano loro vogliono trasformare in legge
E allora se sono contro il caso di Bibbiano non possono portare avanti i principi
Di mediazione familiare obbligatoria
E non portano portare avanti principio dell'alienazione parentale o della bigenitorialità perfetta con la sottrazione delle bambine e dei bambini alle loro madri
Lo Stato le istituzioni lo sappiamo hanno l'obbligo di difendere le proteggere le donne in uscita dalla violenza questo dono governo cosa fa per i diritti umani delle bambine e dei bambini e delle donne
Vi siete chiesti perché le madri che sono quelli a cui normalmente sono sottratti i figli quando escono dalle situazioni di violenza sono contrari al DDL Pillon
Perché il DDL Pillon e l'impianto culturale che c'è sotto al DDL Pillon ammicca agli uomini violenti ha una struttura familiare patriarcale
E che vogliono assolutamente erri imbavagliare le donne in uscita dalla violenza sappiate che questo non vi riuscirà mai
Tutto l'impianto del DDL villone correlati è costruito per zittire le donne in uscita dalla violenza e per costringere le bambine e bambini arriva al riallacciare i rapporti con i padri violenti
Non bastasse l'impianto del DDL Pillon nega a tutte noi a tutti noi la libertà e il diritto
Di sciogliere liberamente i legami annullando quello che abbiamo ottenuto con tanta fatica
Abbiamo appena preso della scrittura da parte di due senatori Mattia cruciali e Alessandra Piccardi
Della rinvio a settembre noi continueremo a vigilare vogliamo dirvi che niente e nessuno ci fermerà
Contro i nostri diritti contro la nostra vita e contro la nostra idea di società che è un'idea ispirata esclusivamente dal rispetto dei diritti umani di tutte tutti nessuno escluso
Nostro obiettivo non solo è continuare a vigilare ma continuare in quell'alleanza dentro o fuori che rappresenta da sempre la nostra forza
Care signore cari signori care senatrici e cari senatori l'Italia non è disposta a tornare indietro di trent'anni
Differenza donna ha accolto circa trentacinque mila donne in uscita dalla violenza
Noi abbiamo memoria noi abbiamo fatto la storia della liberazione delle donne dalla violenza
Dalla violenza subita da bambine e bambini nel maltrattamento domestico e non ci farebbe tornare indietro le nostre vite la nostra felicità i diritti dei nostri figli sono diritti inalienabili non li avrete mai
Grazie
Francesca
Tocca Casa Internazionale delle tante grazie
Io vorrei riallacciarmi alla all'accenno che faceva adesso è vittoria Tola sulla e sul contesto europeo e internazionale in cui si agitano questi temi
E di cui oggi stiamo parlando ai poteva anche riprendere la la citazione di Elide Ercoli rispetta rapporto dentro fuori che si può anche per ridurre istituzioni movimento associazioni perché vorrei semplicemente mettervi al corrente di uno scambio di lettere che riguarda come destinatario il governo italiano eccome emittenti e le rapporto pelle speciali osservatrice dell'ONU perché grazie a una sollecitazione del movimento femminista e delle associazioni e dei sindacati
E era è stato posto sotto osservazione appunto e il Governo italiano nella misura in cui divorava i diritti delle donne e rendeva difficile l'esistenza degli spazi delle donne
Allora le le relatrici ONU hanno scritto in ottobre il ventidue ottobre una lettera molto severa
Al governo italiano chiedendo conto di di tutte le analisi che poi ripetono quello cui ci stiamo dicendo adesso cioè il ritorno a una visione della famiglia reazionario
E la violazione dei diritti delle donne e dei bambini la complicità con la violenza non abbassate dichiarate il fatto che le donne non vengono credute tutto quello che ci stiamo dicendo viene fatto proprio dalle speciali Rapporteur dell'ONU
E chiedono una risposta entro sessanta giorni
Il governo italiano si guarda bene dal rispondere siamo nell'ottobre due mila diciotto e risponde solo nella alla fine del maggio due mila diciannove
E facendo praticamente un tema svolto sugli articoli della Costituzione e non era questa la la richiesta perché siamo tutti bravi a fare il tema svolto sull'uguaglianza delle persone senza differenze per cui abbiamo ritenuto
Come associazioni
Mi femministe e anche facendo seguito al lavoro degli anni precedenti perché la casa ha avuto l'onore di ospitare di partecipare a un lavoro di rapporti ombra diciamo sulla rispetto al Comitato Siravo quindi questi stessi soggetti che poi sono presenti anche oggi
Hanno scritto una lettera che io vi vorrei soltanto citare per sommi capi di stato e non c'è tempo per a per ritardi la misura delle tono della lettera e anche dello stretto rapporto che appunto come diceva Elisa si crea e tra istituzioni anche istituzioni internazionali e movimenti e associazioni
Perché come sappiamo da Verona in poi e anche prima grazie a vanno a Merck risulti e non si tratta soltanto di un senatore leghista o di una spinte reazionarie Italia ma è un'ondata nera che riguarda appunto il contesto internazionale però nel contesto internazionale ci sono altre istituzioni e altre voci che hanno preso la parola
Allora noi questo abbiamo detto alle alle vera crisi speciali della dell'Onno dicendosi costernata e dalla inadeguatezza e irrilevanza delle risposte del Governo alle vostre richieste
Le questioni fondamentali sono ignorate nella missiva del Governo
Quelle che pure loro puntualmente avevano segnalato
Questi disegni di legge vi erano palesemente la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne
E la violenza domestica che richiede la criminalizzazione dell'aderenza stesa e l'uso di sanzioni proporzionate
Efficaci
E
In grado di dare valore alla città e inadatta allora e in conclusione noi diciamo adesso la lettere disposizione naturalmente giornalisti di chi desidera
Prenderne visione in conclusione diciamo l'attuale leadership politica fomentato e condonato un virulento clima sessiste xenofobo che debitamente riflesso negli approcci dei poteri esecutivo e legislativo
Sempre più frequentemente anche da parte del sistema giudiziario sta abbracciando pratiche che mirano ai diritti delle donne e questo è l'accenno alla fase e diceva la senatrice Valente
La legge Lima traspare spesso nelle dichiarazioni pubbliche denigratorie e degradanti
E nella comunicazione estemporanee dei leader politici e di funzionari pubblici senatore Pillon per esempio ha risposto alla lettera delle dell'ONU dell'ottobre descrivendo come due tipiche dell'ONU
Chiedendo sarcasticamente se gli elmetti blu delle Nazioni Unite verranno qui per arrestati è chiara la violenza e la volgarità il inadeguatezza di un
Di un approccio di questo tipo alle donne in Italia sono colpite da commenti altrettanto sprezzanti ogni giorno ed è vera e propria espressione di incitamento all'odio che non sono né denunciate nel represse dal Governo e che trova non è ecco in molti media tradizionali e sociali
Una visione politica che spinge le donne lontana dalla sfera pubblica e le rinchiude tradizionali ruoli familiari sta guadagnando crescente consenso servono degli tra gruppi di cittadini scontenti
Come avete notato c'è un vero allarme da parte di cittadini che invece
Si oppongono a questa posizione rispetta la volontà di ripristinare un ordine sociale basato su stereotipi di genere e relazioni e strutture di potere ineguale tra uomini e donne
Oggi dunque
E conclude la nostra lettera ci troviamo di fronte ad un fenomeno mondiale
Che non è né regressione né semplice restaurazione quanto una rottura vera e propria della civiltà giuridica e politica
Costruita negli ultimi settant'anni sulla base dei diritti umani io mi fermo qui perché e sette avuti gran però lettere a disposizione grazie
Volevo dire anche grazie a chi ha promosso questa giornata il dentro e il fuori ringrazio i numerosi parlamentari presenti
E mi dispiace che sono tutti in piedi anche perché diciamo importante l'iter parlamentare quindi credo che si dovrà parlare di quella no perché sul governo e fermare fare la protesta fuori lo sappiamo bisogna capire come farla dentro come diceva vittoria darei la parola Susanna Camusso che appunto è tra i promotori questa grande protesta
Cosa detta
Printemps no ma insomma
Vediamo no Narciso
Io condivido le cose che hanno detto
Compagna del mica intervenuto precedentemente proverei a non proverei a non ripeterci anche perché vedo crescere una calura della sala che ci coinvolge tutti però vi garantisco che al presidio facciamo ancora più caldo quindi siamo già in una condizione migliore parto da un tema
Io non ritengo il disegno di legge Pillon una casualità
Penso che il disegno di legge Pillon sia collegato a una serie di altri disegni di legge che qua e là compaiono che rappresentano un'idea precisa di ritorno a una condizione di sottomissione delle donne perché forse bisogna cominciare ad usare questi temi
L'abbiamo visto nella modalità con cui è stato trattato il tema del Codice rosso
Io credo che i tre giorni nascondano l'idea che non si crede alla parola femminile e che bisogna fare di tutto perché diminuisca la possibilità delle donne di denunciare
E di a vere ragione disegno di legge sugli donna e collegati fa parte di questo stesso schema come fa parte l'attacco alla centonovantaquattro come fa parte la minaccia di fare un nuovo diritto di famiglia
E e così via dicendo loro dobbiamo comincia la legge tutto questo come una idea collegata che poi viene rappresentata attraverso singoli provvedimenti
è chiaro che il disegno di legge Pillon per molte ragioni a partire dalla grande mobilitazione delle donne di questo hanno assunto come dire un valore più emblematico di altri provvedimenti perché quello su cui hanno e stanno investendo di più qui credo siamo tutte convinte abbiamo ampiamente studiato i disegni di legge cosiddetti quelli da cui ricavare il Testo Unico sono se possibile peggio del disegno di legge Pillon
Faticoso ma ci sono riusciti diciamo così ci sono all'interno alcune perle disseminate che sono come dire delle attacchi ancor più profondi di quelli che non eserciti il disegno di legge Pino
Allora intanto io credo che noi dobbiamo dire che dopo oggi non è che abbiamo scampato pericolo perché un testo unificato sulla base di quei disegni di legge e comunque sia sarà un insopportabile schifezza che va impedita
Secondo bisogna cominciamo a dire delle cose io capisco in Parlamento giustamente si esercita la democrazia la mediazione la relazione il movimento ha un'altra funzione
Io credo che noi dobbiamo dire che non tolleriamo più l'ambiguità del Movimento cinque Stelle
Non è più possibile continua a
Paradiso
Il provvedimento decaduto archiviato eccetera eccetera quel provvedimento continua a portare le firme di senatori Cinquestelle
Per darci uno sgarbo finale mi hanno pure aggiunto a una nell'ultimo periodo quindi è assolutamente chiaro che il primo problema che noi abbiamo e stanare un'opinione esplicita che dica se si cancella come non abbiamo chiesto ritiro cancellazione sono sinonimi in questo caso il disegno di legge Pillon relativi collegati dopo di che c'è bisogno di fare una discussione sul tema dei bambini
Nelle separazioni difficili e tutto un'altra cosa da quello che hanno imbastito dentro la discussione dell'aula della giustizia anche perché la legislazione che abbiamo è sicuramente molto meglio di qualunque cosa possono produrre da quei testi
Da quei testi di legge e quindi bisogna che vengano Hallo scoperto
E se non vengono allo scoperto bisogna che noi facciamo anche nelle prossime ore perché già le agenzie dopo la commissione raccontano una storia che non va bene facciamo una un po'di chiarezza sul fatto che non è vero
Che noi siamo in presenza di una forza politica che ha un orientamento comprensibile e finché non c'è la per noi sta sullo stesso piano degli altri sul terreno dell'attacco ai diritti alle donne ad attacco ai diritti dei bambini e dentro la logica oscurantista di cui hanno detto prima di me
Questo credo che sia la cosa che possiamo fare anche in vicinanza del tempo non fidarsi delle promesse
Oggi viene detto settembre ma in realtà tutti sappiamo che come veniva ricordato il senatore Pillon racconto ogni per dove che lui testi di legge cioè gli ha già pronti e quindi questo è una minaccia che pende sulla nostra testa in continuazione
E quindi credo che l'altro tema
Perché benissimo
Apprezzo molto ringrazio
L'onorevole Valente per la il riferimento alla rapporto tra dentro e fuori però il rapporto tra dentro o fuori contro esercitarsi tra la nostra mobilitazione quel che avviene in Parlamento credo debba esercitarsi nell'idea
Dobbiamo aprire la stagione di settembre con una grande mobilitazione delle donne noi non possiamo
Non possiamo da questo punto di vista credo rimanere nella atteso della data fatidica della commissione Giustizia poi correre come dire a recuperare un presidio l'iniziativa per cui con un calendario nostro non con il calendario dalla commissione Giustizia io credo che noi dobbiamo da domani in testa nella Rete del associazioni del rapporto con le parlamentari con tutte le forze politiche che hanno questa stesse opinioni e quindi sono poche
Ma comunque con tutte le forze politiche hanno steso adesso opinioni e condotto movimento costruire una grande mobilitazione una grande mobilitazione che abbia al centro
Il tema del pillola ma abbia ha soprattutto al centro
Il rendere esplicito che c'è un attacco generale ai diritti alla condizione delle donna e diritti alle condizioni delle minoranze che il sessismo paese ma razzismo e che siamo dentro una stagione in cui dire solo difesa
Rischia di farci trovare già in una condizione di arretramento rispetto ad oggi quindi credo che l'impegno oggi sia sfatare ciò che è venuto e che verrà raccontato della commissione ma soprattutto preparare un altro livello di mobilitazione per il dopo è stato
Cioè io
Diciamo la pensa in un modo diverso credo che si debba protestare già tutto agosto
In modo che quando si arriva a settembre cioè se andiamo in vacanza è finita
No no io invece credo che vada preparata bene la UIL Alessandra Menelao
Intanto voglio ringraziare la delegazione Willa Sonia
Ostrica delle politiche di genere che sta qui con me a combattere da sabato su questa cosa quindi ringrazio perché poi noi parliamo ma c'è tutto dietro un mondo avverte se no non potremo parlare quindi grazie
Io volevo ricordare due cose su questa cosa la ringrazio Valeria perché l'appalto è una delle cose più gravi che cioè ce ne sono tante gravi no però quella della passo più grave vorrei ricordare solo chi l'ha inventata la Pasqua cioè uno psichiatra che non era uno psichiatra si faceva nominare psichiatra ma la comunità scientifica non l'ha mai riconosciuto tale e che teorizzava la pedofilia come atteggiamento positivo per educare i bambini
Su questo io voglio fare un passaggio perché e qui mi ricordo delle riunioni di un tavolo pedofilia Marianna e diritti antigenico quando se n'era e che un anno e mezzo a me non si riunisce a questo tavolo credo finirà allora forse c'è qualche legame tra queste due cose
E siamo l'unico Paese che vogliamo teorizzare la parte metterla in un disegno di legge io credo che questo sia una cosa gravissima
Ci sono tante altre cose in questo disegno di legge la mediazione familiare
Chi è che fa la media chi è che fa il mediatore quali sono gli indicatori scientifici di chi fa il mediatore Tony ragioniamo sulle altre ci sono tante altre cose sulle donne no perché togliere l'assegno e e poi anticipo che in molti tribunali tra cui di questa città si sta già applicando questa cosa e questa è una cosa gravissima
L'altra cosa
E che è collegata al Codice rosso perché dire che noi vogliamo fare i tre giorni che ho sentito in questi giorni perché vogliamo vedere le donne che fanno le false denunce ammettere occupa perché io non ho non ho visto donne che fanno false denuncia io ho visto donne che fanno fatica per avere il coraggio di denunciare noi tutti i giorni facciamo una fatica a portarle a denunciare
è vero la società civile sia è unita ed è da agosto che con il Telefono Rosa combattiamo sul Pillon non basta non credo che noi dobbiamo aspettare settembre
Perché io pure penso che alcune cose
Come dire durante agosto si fanno meglio che quando si rientra però attenzione perché noi saremo in un Paese europeo che accetta una sindrome che non è riconosciuta da nessuna
Da nessun vanno uguale e scientifico
Nel DSM e nell'i cd quindi voglio dire vogliamo questo vogliamo che i nostri Bindi i nostri bambini siano affidati a un padre abusante perché questo qua Haendel
Pillon queste cose sono scritte e nemmeno senza troppo a un esatto allora noi come quella diciamo no a tutte queste cose e diciamo no perché noi tuteliamo
Le persone più deboli da sempre il sindacato è nato per questo quindi le donne le donne vittime di violenza e i minori che sono senza voce perché qui non possono parlare ma noi dobbiamo tutelare anche quei minori che abbiamo tentato di tutelare con quel andavano anche ai quali non si è più riunito abbiamo abbiamo chiesto ma perché non non sono stato afferma che non
No guarda lei perché avevamo ne ha fatto un buon lavoro in mano a non è peraltro però ecco questo è un tema su cui noi combatteremo continueremo a combattere con tutta la società civile lasciando la società civile
Grazie anche
La senatrice Cirinnà che deve tornare in Aula e ha chiesto di parlare prima un telegramma però ci deve dire una cosa importante
Ecco
Grazie per questa meravigliosa iniziativa il noi che siamo in Commissione giustizia sentiamo fortissimamente il vento che arriva che spinge che voi ovviamente agitate nel paese questo non si deve fermare io condivido infinitamente le parole di Susanna Camusso uscire
Dall'ambiguità di Movimento cinque stelle le chiacchiere stanno a zero Spadafora qualche mese fa ad un'iniziativa del Telefono Rosa io ero presidente disse il testo Pillon non esiste più
Detto questo oggi al nostro a domanda precisa mia di Valente di Kuka il testo Pillon esiste il Presidente ha detto esiste c'è la discussione generale in corso detto questo alla fine
Di quest'ufficio di presidenza di fatto i cinque testi sono stati accantonati ma questo voi doveva avere ben chiaro se Movimento cinque stelle avesse voluto
Con nove voti con nove voti di maggioranza avrebbe chiesto il cambio di relatore questo è il punto vero perché guardate io sono stata relatrice di una legge difficile Kaspar Kato il Paese
E non la minoranza ma all'allora mia maggioranza nella persona del senatore Giovanardi
Di nuovo centrodestra chiedeva un giorno sì e un giorno no alla sfiducia dell'ufficio di maggioranza quindi sei cinque stelle davvero nonostante le chiacchiere di Comincioli di spada a cuore di tutti gli altri
Davvero volessero accantonare il testo Pillon accanto alle avrebbero anche il suo senatore simbolo perché guardate che il nuovo testo
Unificato esiste loro lo tengono nascosto ma lui è pronto il secondo voi dove l'hanno scritto lo hanno scritto a Verona grazie
Allora no quindi Antonella Penati Federico nel cuore
Grazie infinite per darmi l'opportunità di dire sarò brevissima
Io rappresento non solo i bambini uccisi per opera di questa indegna Teoria cioè la Paz ma rappresento tutte le madri vittime di violenza dentro le istituzioni e fuori dalle istituzioni
Io mi rivolgo a tutti i parlamentari dell'opposizione e di maggioranza perché questo disegno di legge non passi non passi perché non è il problema in discussione sono i diritti umani di tutti i cittadini italiani di tutte le donne di tutti i bambini perché la violenza
Non ha colore politico non ha identità sociale la violenza è un fattore che li riguarda tutti noi e colpisce purtroppo tutti i ceti della nostra società
Quindi se passa al disegno Pillon tutti i bambini saranno esposti al pericolo le donne continueranno a morire tutti i giorni vengono vinti Mezzate nei tribunali la pazza come dissi
Un paio di mesi fa in un convegno giù a Reggio Calabria e lo strumento e il cavallo di Troia iniziali
Iniziale
Di mettere il bavaglio alle donne che denunciano maltrattamenti abusi
L'aspetto conclusivo delle case famiglia piuttosto che della della dell'vedersi sottrarre il figlio e a monte a valle viene utilizzato lo strumento principe di vittimizzazione di Barbaglio le donne che denunciano maltrattamenti abusi
è la teoria della pasta sono dieci anni che combattiamo questa nefandezza c'è voluto del senatore Pillon per portarlo all'interno del nostro ordinamento giuridico in commissione Giustizia al Senato
Io osai dire che chiunque mettesse la propria firma un disegno di legge di questo genere dovrà essere dovrà rispondere di crimini contro l'umanità quello di Venditto
Perché le donne e i bambini sono degli esseri umani e non si può normare nel nostro ordinamento macchiare il nostro ordinamento da un teorico della pedofilia ha detto Garner che è stato anticipato prima
Ci sono tante io studio questo fenomeno da dieci anni ho vissuto sulla mia pelle l'Effetto di denunciare otto volte un mal trattante e vedere suo figlio mio figlio ucciso in un ambito protetto da coloro che erano altrettante questo disegno di legge
Tutela in altrettanti non tutela i genitori italiani bravi genitori che esistono e sono la maggioranza tutela la minoranza dei violenti e tutte le forze politiche dico tutte
Soprattutto anche quelli di centrodestra per favore prima di mettere la vostra firma andate a leggere che cos'è esattamente la teoria detta passa o alienazione tutti costrutti adesso cercano di camuffare la e ai Cinque Stelle
Mi dovete spiegare come si fa
A sorprendere per il fondo della schiena le donne che denunciano dicendo che avete costituito volete costituire una commissione d'inchiesta quando all'interno della Commissione d'inchiesta ci sono i firmatari di questa schifezza me lo dovete spiegare
Perché io questo scusate io non lo capisco capire
Come si può pretendere che le donne denunciò o vengano da voi perché adesso si dipingono tutti come salvatori delle donne vittime di violenza però contraggono un danno i fondi ai centri centri antiviolenza non danneggi fogli agli orfani di femminicidio non sostengono le donne che denunciano violenze maltrattamenti abusi
Però diventano i paladini e a questo punto le donne hanno paura mi dicono allora andiamo dal senatore X o Y non faccio nomi
Perché così mi aiutano ma se all'interno delle Commissioni ci sono i firmatari del disegno di legge come si fa a fare una commissione di questo tipo perché lo facciamo le commissioni in ogni città dove andiamo a vedere
I carcerati cielo aperto dove vengono rinchiusi sistematicamente migliaia di bambini però opera di questa schifezza detta passa i bambini devono essere lasciati stare i bambini devono essere libere di giocare non devono essere inclusi Fort Knox dove nessuno può entrare nemmeno controllare se stanno bene se sono vivi
I mesi no alle di questi bambini mi supplica hanno di essere aiutati per vedere i nipoti
Eppure non possono entrare c'è una violazione dei diritti umani a cielo aperto che solo noi abbiamo in Occidente Federico l'unico bambino ucciso in un ambito protetto ma oltre a lui ci sono oltre quaranta mila i bambini uccisi e chiusi in comunità vivi
Sono essere umani i nostri bambini nostri bambini devono stare fuori a giocare in mezzo ai prati non chiuso in una casa famiglia grazie
Sempre del comitato organizzatore comitato maschio
Oria Gargano cooperativa sociale ricavi fatto da fare ecco cooperativa sociale contro tratta violenze discriminazioni seguiamo tantissime donne se abbiamo centri antiviolenza case rifugio
In tante regioni quello che vi voglio raccontare oggi visto che così brave relatrice hanno raccontato tanti aspetti che ovviamente sposo
è il punto di vista di queste donne qui delle centinaia di donne che vengono nelle varie regioni nei nostri servizi centri antiviolenza
Case rifugio e quello che succede e succede da poco e succede sempre di più e la loro paura una nuova paura io non avevo sentito questa paura in tanti anni
Paura d'ilarità e bambini perché è successo già è successo perché la passeggiata inutilizzata normalmente dentro i tribunali e non è nemmeno per forza chiamata così è una serie di stereotipi di pregiudizi
Di come dire diventi sbagliate con cui le donne vengono guardate la signora non è affidabile come madre perché per troppo tempo è stata col marito
La signora non è affidabile come madre perché c'è stata così poco e non ha dato a luglio il tempo di cambiare la signora non è affidabile come il marito Tom come madre perché il figlio non vuole vedere questo padre ora noi
Li vediamo se i ragazzini dei centri antiviolenza quando hanno l'incontro protetto libero con il padre che si sentono male si sente Armani fisicamente hanno tutta una serie di sintomi che non ti che non vi sto a dire allora io mi chiedo cuore
Questo progetto che vuole fare assurgere allergie questo disagio chi è il vero mandante secondo me sono due fra i tanti
Il primo sono l'associazione dei padri separati e ovviamente non ce l'ho con tutti i padri separati che possono anche essere persone bravissime
Ma con quelli organizzati li abbiamo visti nelle Commissioni
Erano presenti nelle Commissioni che non abbiamo fatto così inutilmente tutte quante noi per dire a Pillon e quanto fosse malvagia questa lite questa legge e lo normalmente dava la parola di nuovo a due categorie ai mediatori
Familiari i suoi colleghi che naturalmente sono molto interessati a questa legge
E ai padri separati che si presentavano non ho tempo abbastanza per dirvi con quali spettacolini orribili cercavano di far capire il loro dolore ma il dolore di cosa
Il dolore che siccome non erano stati capaci a stabilire le relazioni con i figli vogliono una legge che questa relazione che lei ponga a quei figli io credo
Che li li capacità di stabilire relazioni paritarie belle come dire vitali sì anche alla base poi della violenza in famiglia e del femminicidio questa cultura e su questo io poi chiudo in realtà mai come adesso è stata contro la libera relazione ed a favore e a imporre una logica della famiglia diceva ai tempi miei Cooper è una camera a gas
Una famiglia in cui le donne vengono difesi dai cattivissimi immigrati clandestini Negri che vorrebbero violentarle quando dentro alle famiglie sono fatte oggetto violenza dei loro mariti e questo è l'ente che diceva anche Susanna fra il maschilismo l'antifemminismo il razzismo
In una il come dire
In una visione idilli Ethan falsa di famiglia degli anni Cinquanta dove le donne semplicemente non hanno diritti
è del di questi giorni i nuovi attacchi mediatici sessisti
Alle donne che portano l'età di Maroni reggiseni sì e alle politiche che cercano di dire che le donne vanno rispettate grazie grazie a voi grazie
Il terzo
Sì esaurisce la la fase degli interventi di chi ha organizzato la giornata
E invito Laura Boldrini e poi dopo Lucia Annibali Alessandro Fusacchia
E Piero Grasso a intervenire entriamo in una fase è andato via Grasso
I fatti non le voleva far parlare i pizzoccheri
Seguono pomeriggio a tutte e a tutti
Eravamo venute qui insieme ad altre colleghe penso per ascoltare principalmente le istanze delle associazioni che sono state tutte molto chiare molto assertive io mi associo ai ringraziamenti perché
è vero che un momento in cui bisogna unire le forze ed è un momento in cui bisogna essere compatte non sono ammesse divisioni ma io invito anche tutte a riflettere sul fatto che questi provvedimenti portano delle firme
E che anche su questo bisogna fare o forse una Giunta di riflessione perché altrimenti noi rischiamo di fare un po'di discorsi vaghi no
Allora il Pillon a e i suoi fratelli i suoi fratelli c'hanno delle firme quindi sono senatori di movimenti e di partiti che poi pretendono appunto di essere sensibili alle istanze delle donne allora noi abbiamo abbiamo appunto o senatori della lega
Senatori e Movimento cinque Stelle Forza Italia Fratelli d'Italia e mi dispiace di non vedere qui colleghe e colleghi
Di queste espressioni politiche perché chi siamo qui oggi quale sono le colleghe e i colleghi presenti di quale partiti
No diciamocelo perché voi ci avete chiamato qui per dire chi c'è c'è giusto vogliamo vedere chi siete quelli che farete con noi la battaglia ecco noi ci siamo noi
Ci siamo e gli altri no quindi non siamo tutti uguali care amiche pensate verso un punto chiaro perché altrimenti continuiamo a dire invitiamo tutte le forze politiche si invitiamo le tutte ma tanto quelle forze politiche non verranno non verranno quindi l'ambiguità del Movimento cinque Stelle esso tutta la linea perché questo provvedimento è cugino del disegno di legge di altri disegni di legge e anche del decreto sicurezza bis che non abbiamo alla Camera
Ecco Gino del decreto legge sicurezza bis perché chi è misogino odia ogni forma di diversità ma se noi abbiamo un ministro dell'Interno chiare uno odiatore seriale è un Netzer seriale voi che cosa potete immaginare che da questa maggioranza
è fuoriescano provvedimenti di altra natura cioè noi siamo in una emergenza democratica
Le Nazioni Unite a chi devono rivolgersi alle forze delle istituzioni al governo Matteo dal governo che nasce tutto questo se l'odio verso le donne distillato ogni giorno dal ministro dell'Interno verso chiunque si opponga a chi si devono rivolgere l'esperto degli esperti delle Nazioni Unite a quale organo
Capaci di recepire se il Governo fa di questo la sua cifra identificativa c'è ogni giorno una donna da da umiliare ogni giorno una donna da mettere no alla berlina per suscitare tutto lo schifo possibile oggi tocca a Emma Bonino
L'altro giorno è toccata Marielle Na poiché a a Carola a me tocca tutti i giorni
Non c'è diretta venti mucca che io non venga chiamato in causa su tutto
Ma capite che se il ministro dell'interno è così
Ma che cosa pensate che da questa maggioranza possa nascere qualcosa un fiore
Quando il ministro dell'Interno espone ragazze minorenni minorenni nella sua pagina Facebook alle peggiori
A punizioni denso al Follo e che cosa ne può uscire quindi concludo dicendo che qui non c'è da fare solo una cosa ad hoc perché cinque stelle avrebbero potuto esigere
Un altro relatore e non l'hanno fatto così come nel decreto sicurezza bis non hanno battuto a occhio quando il governo ha fatto emendamenti per fare una multa di un milione di Euro per chi salva vite umane
Quel decreto è uno spartiacque non ce lo ricorderemo ci sarà un prima è un dopo un prima in cui l'Italia era paese in cui le vite umane avevano un peso e si salvavano le vite umane è un dopo in cui nei nove diventeremo i paria della comunità internazionale quindi la mobilitazione vi prego deve essere costante
Nelle piazze ma anche nella Rete nella Rete nello spazio digitale sui social media dobbiamo essere più attive
Vorrei che ci fossero più reti più mobilitazioni capaci di reagire in tempo utile se toccano una di noi tutte dobbiamo reagire in tempo reale
Non scrollarci le spalle oppure aspettare che passi non passa se non siamo tanti e tante a reagire non passa quindi mi associo alla proposta fatta da Susanna Camusso di e immediatamente stabilire un a una mobilitazione per settembre che va organizzata
Ma nel frattempo diciamo che dobbiamo alimentare la partecipazione attraverso i nostri contatti sia diretti che sui social media nella Rete e quindi vi prego di considerare questo un momento che
Didi straordinaria criticità il più critico dalla seconda guerra mondiale ad oggi quindi è tempo veramente rimetterci al grazie
Inviterei
Ecco perché
Scusate so che ero stato chiamato ma erano dovuto concorrere in aula per dove frattanto i lavori continuano allora io ho sempre detto che il problema della violenza di genere
Della violenza domestica è un problema che dovrebbe essere degli uomini non delle donne nel senso che e delle donne come vittime ma il problema sono gli uomini
Per cui più uomini si coinvolgono in questa battaglia più c'è possibilità di avere una comprensione sotto sotto soprattutto sotto il profilo culturale perché quando durante la discussione sul Codice rosso ho sentito il senatore Pillon negare la violenza di genere
Ma negarle in maniera assoluta nel senso che in fondo in questi fatti c'è una vittima che una donna un carnefice o nemmeno un carnefice un delinquente che un uomo tutto lì
Negando quel tutto quello che è di culturale si è fatto su questo tema negando la violenza di genere ebbe e siccome è un problema di uomini sapere che ci sono uomini che dovrebbero impegnarsi se ancora c'è tanta strada da fare bene allora dice bene iter bene tutte voi sbraccia Mocci e vediamo di mobilitarci per cercare di portare avanti soprattutto quello che è un discorso il cibo aumenta in culturale
Che viene negato abbiamo tentato di inserire nel Codice Rosso una norma che hanno detto pareva assolutamente ineluttabile c'è quella della di punire la discrimen discriminazione di genere le offese la la violenza anche verbale anche attraverso i soci al beh c'è stato negato tutto questo era assolutamente condivisibile tutte le forze di opposizione hanno presentato lo stesso emendamento di qualsiasi parte politica dell'opposizione spesso ne siamo in contrasto gli uni con gli altri su tante cose ma su questo ci eravamo trovati assolutamente d'accordo
Pareva rock così con delle come si dice delle asserzioni con dei il segno della testa che anche una parte della maggioranza almeno in commissione potesse essere favorevole
Poi al momento di entrare sul di arrivare al dunque si volti e il numero naturalmente ci ha condannato a non potere portare avanti questo che mi pareva un grandissimo passo avanti in quella in quella Codice rosso
Poiché hanno fatto una serie di interventi assolutamente tecnici che non mettevano assolutamente in contraddizione il testo con gli emendamenti era un modo per migliorarlo quale occasione migliore per poterlo fare
E aspettare una settimana per passarlo di nuova la Camera approvarlo con un testo veramente completo
Io ho dato la responsabilità la maggioranza del mio voto di astensione con a malincuore perché abbiamo tanto fatto e tanto condivide condividiamo e condividevamo l'obiettivo di questa legge che abbiamo dovuto votare
Con l'astensione proprio perché tante cose che si potevano fare per dare una legge completa non sono state fatte
Quindi detto questo poi il problema si le donne ma è anche il problema dei minori allora pensare a un minore che diventa un pacco postale che deve avere più case con scuola in un certo posto con le abitazioni che posso essere in parte lontane della città che Compaq viene spossato che si deve farsi non so più più case
Pensiamo alla confusione
Nella mente del minore per quanto riguarda l'idea di di famiglia o di quel nucleo affettivo che deve al aiutare la sua crescita
A questo ma come si fa a non pensare a questo e a non mettersi nelle condizioni appunto del minore
Proprio una rivendicazione che io dico di pochi padri
Che si sono riuniti in associazione e vogliono portare avanti avendo avendo avuto un vessilli fermo come il senatore Pillon
Che porta avanti questo questa idea ma che sono sicuro che anche la maggior parte degli uomini la maggior parte dei padri assolutamente non condivide perché non in grado poi di soddisfare quelle che sono le esigenze del minor una volta lontano dalla madre quindi questo noi pensiamo e quindi ben venga qualsiasi mobilitazione ci troverà all'interno ma anche all'esterno
Assolutamente vicini pronti a continuare né in questa battaglia grazie a tutti grazie
Tante chiamiamo anche un altro onorevole Alessandro Fusacchia di più Europa
Ecco grazie grazie dinanzi a trenta grazie a voi per l'invito
Le voglio solo riprendere tre cose che ho sentito
Da alcune persone che lo hanno preceduto la prima l'ha detto ho visto che c'è una polarizzazione e non siamo tutti d'accordo su questo benedetto mese di agosto
Allora io vengo dalla Camera hanno appena messo la fiducia sulla sicurezza bis dopo aver contingentato i tempi dell'opposizione in Commissione quindi attenzione a pensare che noi siamo bravi a seguire i ritmi loro rispetto a quando questo tema ritorna polarizzante nel dibattito pubblico
Quindi io sono molto d'accordo sono dalla scuola di quelli che ha pure sotto l'ombrellone ci sarà lavoro da fare
Paradossalmente se facessimo tutti un pezzettino coro del non sotto l'ombrellone quando gli italiani sono un po'più rilassati si presuppone un po'più attenti ascoltare argomenti nuovi a partire dai maschietti secondo me potremmo portarci un po'avanti su questo lo dico perché
Non mi pare che a un certo punto questo Paese abbia ancora sufficienti anticorpi e lo dimostra quello che stiamo vivendo in queste ore sul decreto sicurezza bis quando pace un'accelerazione i numeri in Parlamento sono quelli che sono si fa un blitz perché per me è una fiducia che segue un percorso come quello che c'è stato su questo provvedimento una sorta di blitz istituzionale
E poi ne protestiamo continua a protestare ma nel frattempo quella diventata legge dello Stato
Su questo una cosa che volevo dire sui cinque stelle allora
è chiaro che al momento quello che constatiamo è che i Cinquestelle la posizione ufficiale dei Cinquestelle nonostante alcuni membri colleghi dei Cinque Stelle faccia dichiarazioni di altro tipo continua a essere che fuori qualche voce dissenziente non poi nelle sedi istituzionali continuano serenamente a comportarsi come i colleghi della Lega e in scia con la senatore Pillon
Se il Movimento cinque Stelle non cambia posizione in quanto tale purtroppo un problema di tutti ma nel reperire un problema loro ma il fatto che noi non abbiamo ancora creato una sufficiente crisi di coscienza in un numero significativo di singoli
Deputate e deputati senatori e senatrice Movimento cinque Stelle un problema nostro
Perché io sto in una Commissione che la Commissione istruzione
E ti assicuro che su un altro tema che quello dell'autonomia differenziata e sulla scuola
Qualche crisi di coscienza si sta creando anche i miei colleghi del Movimento cinque Stelle quindi io non vorrei che a un certo punto ho smesso di credere ai miracoli da da anni ma non vorrei che a un certo punto
Questa un la somma di una serie di crisi in di coscienza individuali possa sortire un qualche effetto non è stato sul decreto sicurezza almeno per il bis per il momento magari non lo sarà sull'autonomia differenziata sulla scuola o magari sì magari lo sarà sulla PdL Pillon che cosa voglio dire su questo che dobbiamo andare a prendercele accoccolarsi di questi colleghi uno per uno
Quindi se ogni io questo l'invito che faccio tutti i colleghi dell'opposizione se ognuno di noi si adotta un collega dei Cinque Stelle
E ci comincia comincia a portarselo a cena portarsi no soprattutto i maschi e non sto scherzando
A prenderci un gelato e gli chiede dove va in vacanza così magari può dare l'indirizzo a qualcuno di voi e così via questo lavoro di adozione parallela secondo me potrebbe essere un lavoro prezioso e quindici vinto tutti via
E soprattutto i colleghi a farlo alle terzo punto e vado in chiusura
Lo ha ricordato pure il senatore Grasso il ruolo come dire dell'altra dell'altro cinquanta per cento che qui ampiamente minoranza oggi ancora io ero qui a quella una conferenza simile a un po'di tempo fa devo dire che la proporzione di uomini e donne in questa sala rimasta la stessa allora perché al di là delle battute cosa voglio dire
è certo che l'argomento è questa una battaglia del Paese la dobbiamo fare tutti insieme però invita a fare una cosa non lasciate quei pochi maschietti che l'hanno capito da soli perché la capacità di mobilitare degli altri uomini
Anche dare su questa partita a diventare protagonisti insieme a voi di questa partita deve essere un pezzo anche della vostra agenda ce ne siamo ancora troppo pochi quindi ho tra le tre azioni principali che può mettere in campo le quattro ce n'è una che
Trovare un numero sufficiente di maschi che ci gli uomini che ci aiutano per ricreare l'effetto poi slavina su altri uomini oppure non ce la facciamo quindi
Ho sentito parlare di organizzazione della mobilitazione a settembre diamo un obiettivo su quanti uomini o sarà quella mobilitazione non solo come numero complessivo l'ultimo questo Paese ha bisogno no no e no vengono vengono tese l'ultimo punto che volevo
Con cui voleva lasciar vie per favore nel frattempo mentre facciamo tutto questo cominciamo a ricostruire un'agenda positiva di genere per questo Paese
Perché questo è un Paese che si sta ammalando pesantemente di cose negative di ritorno al Medioevo di e quindi si sta deprimendo complessivamente tutta la società italiana quindi va benissimo la battaglia per contrastare fermare quello che non ci piace ma nel frattempo italiani dobbiamo pure spiegare che cosa vogliamo in positivo
Abbiamo per esempio io sto cercando di fare una battaglia sul congedo di paternità che una cosa che i miei maschietti capiscono un po'quindi se riusciamo a mettere sul tavolo e quindi qui vi chiedo come dire se ci aiutiamo a vicenda costruire anche un'agenda positiva io questo l'aiuto credo che aiuti molto
E abbiamo quell'occasione molto semplice fra un po'lo sanno meglio i colleghi la maggioranza arriva la finanziaria se a livello parlamentare ed extraparlamentare su poche misure coalizzi amo tutti quelli che ci stanno tre tendenzialmente trasversalmente alle opposizioni ma non solo su poche cose di genere che fanno visualizzare
Visualizzare gli italiani che da una parte si sta Pillon e dall'altra ci stanno delle cose che possono entrare la società italiana possano trarre erano per arricchirla e costruire una società molto più basata sulla parità e molto più basato sulla centralità dei bambini insomma faremmo un servizio a tutti grazie
Elena Bono il
Buonasera cerco di essere rapida perché è già stato detto tanto e tanto di importante
Se ci pensiamo bene noi siamo qui stasera una battaglia oggi busta che condividiamo anziché porteremo avanti anche domani giorno dopo nei giorni successivi con grande forza e con grande convinzione però siamo qui per evitare di fare un passo indietro non per farne uno in avanti e già questo secondo me è molto triste
Perché tutto il lavoro che siamo sempre riusciti a fare parlo ovviamente dei decenni passati non soltanto della storia più recente
Mettendo insieme le migliori forze in Parlamento e le migliori forze fuori dal Parlamento le associazioni la società civile
Le persone più illuminate c'hanno sempre consentito di fare dei passi avanti soprattutto quando si è trattato di diritti delle donne di pari opportunità la pressione
Culturale e sociale che arrivava anche da fuori delle aule del Parlamento era determinante soprattutto il Parlamento in cui la stragrande maggioranza erano uomini non sempre molto attenti in passato a questi temi
Oggi invece siamo qui a dover difendere con le unghie e con i denti dei diritti che pensavamo potessero essere acquisiti per sempre che invece vengono rimessi in discussione in modo preoccupante
Ed è vero che il disegno di legge pilone sono una tesserina di un mosaico più ampio in cui c'è una cultura
O meglio un'assenza di cultura una cultura in negativo
Che non è soltanto italiana e che non a caso a un filone in quei Paesi che le nostre forze attuali di maggioranza riconoscono come interlocutori anche politici in Europa
E già si sono portati avanti in quei Paesi
Per quanto riguarda in qualche modo la regressione del ruolo della donna allora noi dobbiamo essere ancora più attenti qui e lo facciamo al Senato e lo facciamo alla Camera siamo venute molte deputate e deputati oggi qui
Anche se ovviamente è il Senato che sta discutendo questo testo perché sappiamo l'importanza di questa battaglia perché vogliamo esserci accanto ai nostri senatore nostre senatrici ma soprattutto in tutto il percorso di questo disegno di legge che io mi auguro si esaurisca a settembre
Ma il rischio è che ci prendono in giro per l'ennesima volta è un anno che ne chiediamo il ritiro
E adesso stiamo ancora discutendo di un ulteriore testo unificato
Secondo me non dobbiamo cedere nemmeno alla diciamo la trappola cadere nella trappola di discutere un testo unificato di discutere il merito di questa proposta per me può andare in subito in aula perché va bocciata
Cioè se non la ritirano va bocciata
E lì si misura chi sta da una parte chi sta da un'altra con un voto molto semplice respingere quel testo così come non c'è da migliorarlo non c'è da lavorarci lo dico sinceramente
Io faccio parte del partito democratico che in modo molto netto molto chiaro fin dall'inizio si è schierato contro questo disegno di legge Pillon non soltanto in Parlamento ma con tante iniziative sul territorio ne stiamo usando anche i nostri canali le feste dell'Unità ovviamente per parlare di questi temi tante altre forze politiche lo hanno fatto fin dal primo momento l'abbiamo sentito anche stasera non tutte però
Alcune forze politiche ancora non hanno detto in modo chiaro cosa vogliono fare
Ed è ancora più grave se sono forze di polizia politica di maggioranza perché è ovvio che facciano la differenza loro con i loro numeri con la loro forza in Parlamento
E allora se il Movimento cinque Stelle insieme la lega scritto nel contratto di governo che intriso di ogni a parlare di alienazione parentale
Io credo che su questo vadano chiamati adesso ad una presa di posizione netta di senso opposto
Non ci può essere una via di mezzo quando si tratta di diritti umani noi stiamo parlando di diritti umani oggi allora non c'è nessuna trattativa possibile nessun negoziato possibile non c'è nessuna via di mezzo o si sta da una parte si sta dall'altra
E questo riguarda anche i singoli perché se si parla di diritti umani e difficile anche far valere la disciplina di partito
Ci sono anche le singole persone che devono decidere secondo coscienza
E sinceramente a me dispiace che su battaglie come queste in cui le donne storicamente sono riuscita a stare insieme anche partendo da forze politiche diverse in modo trasversale
Oggi facciamo più fatica perché sentiamo un silenzio assordante anche di tante donne in alcuni partiti che oggi sono presenti in Parlamento non soltanto sul disegno di legge piloti sul Codice Rosso su tante altre questioni soprattutto quando proponiamo qualcosa in positivo
Perché non è che in quest'ultimo anno non siano state fatte proposte
Anche in positivo per fare dei passi in avanti
Semplicemente si vengono bocciati con Laura credo che abbiamo firmato non so quanti emendamenti in modo trasversale anche con colleghi di altri partiti Mara Carfagna altre abbiamo votato gli stessi emendamenti non sono mai passati
Quindi c'è un tentativo di fare un lavoro insieme
Ma è molto difficile con un parlamento in cui oggettivamente c'è una regressione culturale sui temi di diritti delle donne e di bambini perché in questo caso
Parliamo anche dei diritti dei minori che non sappiamo non essere diritti minori anzi che vanno portate avanti con ancora più forza prova perché loro non hanno la voce per farlo
E abbiamo bisogno di continuare insistere in questa battaglia che non è una rivendicazione delle donne per le donne è una battaglia di cultura e di civiltà per tutti quindi ben vengano importante che gli uomini siano presenti si sentono investiti in prima persona di questa battaglia
Che anche la loro
E soprattutto quello che possiamo assicurare è che noi non ci lasciamo ridurre al silenzio perché il problema anche oggi è che se donne
Forti prendono posizione che sia nel Parlamento che siano fuori dal Parlamento ma prendono posizione in modo forte su alcuni temi sui propri diritti su
Un disegno di civiltà per il Paese il minimo che può capitare diceva bene prima Laura e di essere subissati di insulti che tu sia più o meno conosciuta non importa
Sui social ti arriva addosso di tutto
Allora ad sicuramente non ci lasciamo spaventare e non ci lasciamo intimidire la forza dei movimenti dell'associazione dei centri antiviolenza ci può aiutare a fare un percorso insieme ed essere ascoltate perché siete molto più forti
Nel poter essere ascoltate e io chiedo anche alla stampa il mondo dell'informazione che oggetti presenti di aiutarci però in questa battaglia perché se anche un pezzo dell'informazione
In qualche modo
Quasi condivide l'atteggiamento di machismo sessista che a volte sentiamo in alcune espressioni anche nel dibattito pubblico non solo politico e c'è qualcuno che indugia anche nel mondo dell'informazione
Sulla Sciara
Trapelare queste tracce così di machismo come se fosse una cosa normale come se rivendicare il diritto a non essere offesa in quanto donne ma almeno essere offese per quello che si pensa che sono arrivata a dire offende Timi per quello che penso non perché sono donna pensare come siamo ridotti
Penso che sia particolarmente grave allora noi siamo pronte a sentirci dire di no a sentirsi contestare a sentirsi criticare per le nostre idee
Non abbiamo paura lo abbiamo sempre fatto le battaglie delle donne negli anni sono andati avanti con questo coraggio a viso aperto
Non accettiamo nemmeno uno insulto perché siamo donne questo non accettiamo non per noi ma per tutte le altre donne questo non l'accetteremo mai grazie
Ed Anna De Pretis è andata via
Ultima ma non ultima Valeria Fedeli no
No ha detto di no fatto parlare no tanto per non Valeria Azzinnari
La Lega non vuole parlare
E non voglio parlare
Domandai chi vuol dire una nulla va bene aggiornerà Lucia sia
Dodici anni beni
Nella sala
Spiace insomma un po'scostumata ma Chiara Canzian nella polemica la vera camera no io non voler intervenire anche perché ne ha parlato soprattutto oggi ma non solo e tanto è tanto tempo che parliamo
Di questo tema ma che in realtà cerchiamo di riportare un po'le cose a all'ordine al loro posto e quindi cercare di parlare con coscienza consapevolezze competenza soprattutto di questo tema cioè delle donne della loro tutela poi tutela nei confronti delle donne non è neanche la parola esatta
Ma veramente di quindi raccogliere ecco farci carico della loro sofferenza di cura dei loro figli in un modo serio e soprattutto in modo anche sincero e dico perché la verità poi fa sempre una grande differenza su queste su queste battaglie
Devo dire che io insomma faccio una grande fatica a così a perorare questa causa anche perché davvero qui il più delle volte rimango rimaniamo un po'inascoltati quindi è difficile
Così
Avere un ritorno da chi io credo io penso di questo tema
Se bene che vada non ne sa nulla non è altro non è la più pallida idea di che cosa ha da dire osserva anzi fa esattamente nel senso inverso e e quindi è fortemente pericoloso io lo dicono soltanto rispetto a i piloti è una proposta parlamentare ma io penso anche l'ho detto prima alla legittima difesa
C'è chi veramente ha una visione complessiva
Di quello che serve della Società innanzitutto in cui viviamo quindi una società in cui le donne davvero corrono un pericolo costante quotidiano soprattutto nell'ambito familiare chi approvati promuove quella legge secondo me e scellerato
E e non può dirsi allora dalla parte delle donne quindi anche l'ipocrisia politica meno piace fare troppo come valere non mi piace fare insomma
La voce grossa o andare uno contro l'altro ma veramente bisogna mettersi una mano ha sulla coscienza cioè o stai da una parte costa dell'altra non poi approvare e sostenere un sicurezza
Parliamo del primo sicurezza che io credo possa minare anche
La protezione delle donne per esempio vittime di tratta cioè parliamo anche di quel tema che completamente dimenticato e anche loro sono naturalmente delle vittime di violenza ma nessuno se ne vuole occupare quello la legittima difesa quindi
Da tutto visto in una visione d'insieme
E e ripeto questo importante dirlo che il tema dell'alienazione parentale cosiddetta passa e poi diventata alienazione parentale posizioni con pochi di no mescolare la con nomi e sigle varie è un tema che dentro il contratto di governo insieme la bigenitorialità
Ed è dentro il contratto di governo nella parte che riguarda la giustizia allora io ho anche chiesto ma ministro della Giustizia buona fede prendi posizioni dimmi tu che cosa ne pensi
E allora come si diceva prima o stai da una parte e dall'altra promuove il Codice rosso con tutti i limiti che noi abbiamo indicato e io sono ancora più convinta e sono contenta che poi piano piano siano state seguite anche nella posizione iniziale alla Camera attentissima lavorativo dire abbiamo tenuto
Perché è una posizione io penso di serietà che dimostra anche che si tiene davvero alle donne i loro figli e alla loro salvaguardia quindi io credo che quello sia stato un voto che questa sia una posizione di serietà di serietà di credibilità che non vuole
Soccombere neanche bisogno di avere un consenso immediato perché alla fine non è questo che vedere interessare né questo tam interessa a me interessa promuovere questo tema portarlo alla luce nella verità
E allora mettiamo che il Codice rosso possa essere qualcosa di positivo ma mettiamoci un po'di buona fede allora o tu pali di Codice Rosso promuove i e gli strumenti che ritieni che siano a tutela ripetiamo che non è una bella parola delle donne oppure sostiene teme come la liberazione parentale
E quindi non può stare da tutte e due le parti questa è una contraddizione profonda enorme che sta dentro questo governo ma io per governo di quelle persone le altre donne
Che aderiscono a questo tema è che lo promuovono perché sono donne
Che proporremo questi tipi allora io lancio un provocazione nel senso
Cerco di pensar male perché a volte pensare male insistenza bene io non vorrei che
Così nel passare dei mesi arrivasse una dalla proposta a livello governativo su questi temi
Cioè si by pass in qualche modo diciamo il Pilo che è un senatore quindi e e che invece arrivi un po'questo è lo lancio così giusto per avere un occhio di attenzione poi magari non sarà così non lo so però insomma sempre essere un po'lungimiranti e cercare di prevenire mantenere un po'la tensione è alta
Ha forse forse può essere utile perché io l'ho seguito anche la conferenza stampa di presentazione di questo piano operativo
Antiviolenza
E nell'ambito di quella conferenza stampa sapete tutti adesso c'è la questione aperta di Bibbiano che viene utilizzata in maniera insomma di vergognoso è dire poco
E quindi
Come giustamente si faceva notare tu facevi notare oggi è un attimo che quella cosa lì che dia il via a tutto questo tema di cui stiamo parlando e siccome io ho sentito delle parole in questo senso della ministra che era lì presente che la stesse insomma che poi e a favore della pasta fino a prova contraria
è e non vorrei che
Comma le carte venissero mescolate questo è soltanto un modo per dire ecco teniamo sempre l'attenzione alta purtroppo noi in Parlamento non abbiamo numeri ce ne siamo soli io voglio dire partito democratico e leu
Siamo soli e lo dico modo molto chiaro Partito Democratico Elena che sono gli unici che si sono astenuti con grande fatica per esempio sul Codice rosso e quindi l'ambiguità non aiuta non c'è alcun aiuto a noi ma non aiuta a promuovere politiche quindi strumenti anche legislativi secondo me in questo momento a favore delle donne quindi o ci si unisce tutte perché la trasversalità deve valere sempre e comunque per tutti oppure si dica chiaramente da che parte si sta ma annoia ahimè è molto chiaro e quindi bilancio vi lascio con questa riflessione
Grazie Lucia e è stato tutto talmente perfetto per cui adesso ci sono a venticinque minuti per le domande nei suoi e cinque per le conclusioni io mi inserisco solo per dire che e vi saluta Silvia carambola che la presidente di Giulia
E che questa associazione di giornaliste offrirà tutto l'ombrello mediatico
E diciamo necessario alle alle iniziative questo è ovvio
E in questa situazione di emergenza mi rendo conto che diciamo avere costituito l'associazione delle giornaliste è stato un fatto importante ed essere anche rimasti unite perché poi
La le notizie sono importanti darle nel fare la copertura quindi da Ray la possibilità
A chi vuole intervenire enti di parlare di dire a prescindere dal fatto di non essere in Elenco degli interventi
Nessuno vuole intervenire sui tanti parlato tanto
Siamo salutato allora sì allora concludiamo si soltanto agli appuntamenti a nome di tutte una conclusione che non è una conclusione ma credo che la giornata di oggi
Possa segnare un punto abbiamo possono a domanda ai senatori a parlamentare di questo Paese abbiamo chiesto di venire fuori allo scoperto abbiamo posto una domanda molto semplice con da che parte siete
E le clamorose assenze di questa giornata sono una risposta
E come se ci avessero già in parte risposto con la loro con i loro silenzi e con la loro assenza non ci sono molti non ci sono sappiamo perché ci possiamo dare delle risposte
Mi fate riflettere la proposta del senatore di coccolarsi uno per uno le coscienze
Io stessa in prime in in apertura avevo avevo lanciato l'idea che anche nel Movimento cinque Stelle così come trasversalmente dentro
I partiti presenti sia in una parlamento che in Senato
Ci possano essere ancora persone che fanno i conti con loro stesse soprattutto che usano il cervello che sono indipendenti
E che si pongono con la responsabilità il tema dei diritti è il tema del rispetto della Costituzione su questo continueremo insomma ad aprire a lasciare una porta aperta non pensare che insieme ai centri antiviolenza la società civile a tutte le organizzazioni sindacali al movimento delle donne all'associazionismo femminista e femminile ci siano solo
Il PD leu e e illa il
è più Europa
Vorremmo sperare di rudere di erodere ogni si anche persone che sono altre realtà nell'opposizione credo che dobbiamo fare tutti un passo un passo in avanti è veramente pensare come come abbiamo fatto in tutti questi mesi a partire dalla prima lettura della della contratto di governo con la lettera Mattarella che abbiamo scritto subito col lancio della petizione con la con le manifestazioni vittoria le ricordava tutti prima siamo in mobilitazione permanente siamo insieme
Mai come in questo momento perché sentiamo appunto che il momento
Estremamente critico sono d'accordo con chi ha detto prima mai come dice dalla seconda guerra mondiale in poi abbiamo vissuto un attacco così grande diritti di tutti
E quindi continuiamo a ad essere tutte in contatto a pensare veramente a partire da da questo momento come organizzarci per quello che sarà un autunno lungo e caldissimo
E per cui ringrazio tutta ringrazio tutte le persone che sono intervenute a prescindere da chi è presente in Parlamento in Senato e ringrazio per l'attenzione anche la stampa per l'attenzione che ci vorrà dare
Bisognerebbe