Il disegno di legge Pillon sull'affido condiviso dei figli delle coppie separate - Intervista a Mattia Crucioli

Radio radicale abbiamo qui come Mattia cuccioli Cinquestelle vice presidente della commissione Giustizia palazzo Madama beh senatore cuccioli chiede Fausto Benedetto disegno di legge Pillon come si chiama ormai volgarmente sui giornali
Allora i disegni di legge sull'affido condiviso sono sei tra cui anche quello prima firma il santo di Pillon
Oggi all'unanimità abbiamo in Commissione abbiamo deciso di dare mandato al relatore di produrre un testo unificato cosa significa questo significa che dei di dei sei testi depositati verrà scelto fior da fiore diciamo le cose migliori di ciascuno di questi sei testi
E verrà presentato in Commissione un nuovo testo che unifica diciamo tutti tutto quello che è stato depositato sin qui superando le i problemi che c'erano in ciascuno di questi sei testi e deduco che lei non è del tutto favorevole al disegno di legge cosiddetto fin qui non certo che no il disegno di legge quello che era l'inizio di un po'di un percorso
è stato depositato col proprio col patto con l'accordo tra noi e la lega
Che questo desse vita diciamo a una discussione che approvi prodotto anche l'audizione di oltre cento d'esperti del settore
Per valutare al meglio quello che poteva essere una riforma necessaria ma molto delicata e che quindi verrà appunto tratta
Nata con la con l'attenzione che merita secondo le quali sono i punti un po'più critici di questo abbia senz'altro un un un problema che non è ancora del tutto risolto
E quello dei tempi paritetici perché se da un lato è vero che il bambino ha diritto a passare
Un tempo equipollente col papà con la mamma dall'altro lato e altrettanto vero che bisogna poter valutare caso per caso quando questo è possibile quando questo invece non è possibile cioè in parole povere il disegno di legge Pillon era troppo rigido nel prevedere un tempo paritetico in tutti i casi togliendo la possibilità al giudice di valutare le eccezioni
Questo ruolo per quindi dei dei giudici ma poi ci sono altre caratteristiche sì c'era anche un altro un altro problema
Diciamo delicato e spinoso era quello della dell'alienazione parentale cioè il fatto di poter dire che per il solo fatto che il minore
Diciamo così non fuori e stare con uno dei due genitori
Allora l'altro è responsabile di questo allontanamento non è sempre così e quindi non non si può sempre lei ci vuole sempre un giudice che valuti e poi certo poi ci sono anche le questioni diciamo economiche
E perché
Nel nell'impianto
L'impianto base del del disegno di legge prevedeva appunto che il bambino stando per tempi paritetici col Papa e con la mamma
Le le questioni economiche dovessero essere sopportati in via diretta dall'uno o dall'altro sulla base appunto
Delle esigenze che nascono quando sta con l'uno o con l'altro quindi superamento dell'assegno di mantenimento
Anche su questo ci vogliono delle cautele del contemperamento degli interessi in gioco anche perché egli si rischiano dire insomma
Insomma di alterare qualsiasi Marco opportunità tra nelle due tra marito e moglie ex marito certamente accettati bisogna tenere presente sempre tenere presente
Che nel caso in cui i due genitori abbiano possibilità economiche diverse devono contribuire ovviamente in proporzione
Bene la ringraziamo e come si è proceduto la nostra vitalità ovvero da radio radicale