Presentazione del libro "Carcere e Giustizia, ripartire dalla Costituzione" introdotto da Franco Corleone e Grazia Zuffa

Mai
Alle presenti e ai presenti
Ringrazio per
Essere qui in questa giornata
Sapore che non vuole essere
Celebrativo
Vuole essere però una pur
Sandro Marga
Fine luglio
Non è magari nella data più facile per ritrovarsi ma credo che
è un impegno che dobbiamo osservare
Per
Ragionare e fare i conti con le cose che accadono oggi
E sopra
Azioni
Risponde
L'attualità
Ora questo questo libro raccoglie
Gli atti
O meglio non propriamente gli atti ma alcune relazioni
In alcuni interventi del convegno dell'otto nove
Febbraio scorso
E a queste parole chiave
Carcere giustizia e Costituzione le sono le parole di Margaret
Forse faremo una seconda edizione e chi non ha fatto in tempo
Per questa edizione sarà nella seconda edizione ma volevamo a vere questo testo
Oggi
E devo dire che il centro del volume
è un testo di Sandro Margarita
Che avevamo recuperato
Ma che non nera nella raccolta degli scritti
Del due mila e nove
A proposito delle leggi razziste e ingiuste
Ed è
Devo dire di estrema attualità
Questo discorso delle leggi ingiuste razziste
E anche Giovanni Maria Flick che mi ha pregato di comunicare
La sua presenza
A questo incontro
Ha parlato proprio
In un'occasione
Non delle leggi razziali del fascismo ma delle leggi razziste e secondo me è giusto che sia che sia così
E marcare a
In realtà facevo un discorso ai suoi colleghi ai magistrati tutto questo saggio era rivolto ai suoi Maggi ai suoi colleghi cioè come rispondere
In questo caso con la disobbedienza civile ecco questo è un discorso che è presente in molti degli interventi che sono in questo in questo volume
Una
Questione molto molto delicata molto impegnativa
Stefano Anastasia che uno dei relatori che non è qui per motivi anche familiari
In un pezzo della sua relazione dice che bisogna porre il problema dell'obbedienza
Costituzionale
Rispetto alla disobbedienza civile ma certamente è un un tema che possiamo o riprendere perché viviamo tempi assai cui assai duri
Cioè di fronte alla a un omicidio ignobile come quello accaduto a Roma pochi giorni fa
A parte che
Lo scatenamento della ricerca del colpevole possibilmente di pelle nera
E poi questa è stata smentita perché erano due Giovanni statunitense
Capisco la delusione Ferrer questo incidente ma e ma né i soci al mitico no io non non frequento ma insomma mi dicono che c'era una profluvio di addirittura con l'attacco alla comandante
Carola racchette colpevole di avere fatto sbarcare possano no
Assassini potenziali ecco questo è lo stato di civiltà del del Paese ma questo si potrebbe dire questa è la pancia questa sono
Persone disturbate che non hanno nulla da fare se non presentare messaggi di odio
Ecco ma non è così perché proprio in questa occasione io ho letto
Che si è proposta per il caso di spaccio in questo caso di aspirina peraltro la pena di morte
Ora io mi pongo il problema
Ma
Chi giura come membro del governo fedeltà alla Costituzione che prevede che la pena di morte non ne ammessa in maniera categoriche assoluta
è non viola il giuramento che ha fatto di fedeltà alla Costituzione quando propone la pena di morte
Non so un quesito anche questo
Di fronte alla
A questi fatti ancora riproporre il fatto che queste persone dovranno marcire in carcere
Anche questa è una violazione della legge e della Costituzione
Marcire in carcere questo era già stato detto in occasione dell'arresto e dell'avvenuta in Italia di Cesare Battisti
E questo
Non ripetere questa previsione di pena che confina con
La tortura
Anche qui Italia approvato una legge contro la tortura
Forse non non perfetta ma
C'è ebbene anche questo proporre
E come si risponde a a tutto questo e sono tempi normali anch'io ho visto a proposito ricordavo prima che il proprio
Giovanni Maria Flick
Che devo dire
Mostra molto molto coraggio civile
Due molto morale coraggio in questi ultimi anni
E dicendo anche apertamente che su certe questioni ha cambiato idea ed è diventato più radicale ecco anche questo è il tratto che io ricordo di Margaret che negli anni diventò sempre più radicale l'ironia
Diventava qualcosa di più
In certe occasioni di di fronte a fatti gravi pene il lecca ha detto in un'intervista al qualche qualche giorno fa diceva
Mi ha questa frase mi ha colpito che il giorno in cui nel Mediterraneo morivano cento cinquanta persone
L'Italia votava all'inasprimento della disciplina di salvataggi in mare
Mi pare giusto questo ma
La consapevolezza io sono convinto
Che marcava avrebbe usato parole forti
Altro che il carcere dopo Cristo
Qui siamo al calvario
E allora le è accaduto qualche giorno fa di presentare la mostra Rosselli in in Carnia
Io ho letto alcune parole di Carlo Rosselli
Nel trentatré
Di quando
Preconizzava perché la guerra avviene nella guerra verrà
Ebbene
Scriveva a Nenni ma Pietro Nenni socialista gli diceva
Mi pare che rimaniamo a te è stranamente indifferenti di fronte alla catastrofe che minaccia
Non so se siamo a questo punto ma certo che un discussione
Andrebbe fatta non sono credo tempi normali allora questo volume
Credo possa essere utile per una discussione
Mettendo assieme cultura e politica
Ed è una un volume al ricco perché
Vi sono i contributi che voi vedete quelli delle relazioni fondamentali di
Stefano Anastasia di Luigi ferraioli di Tamar pitch è la discussione che ha coinvolto
Molte molte persone da Maria Luisa Boccia e e proprio è importante l'intervento lo voglio segnalare di Maria Luisa Boccia perché le abbiamo dato un titolo l'indispensabilità della politica
Ecco questo mi pare che l'oggetto misterioso forse
Che in quindi il gli interventi e poi di Giovanni Salvi di Patrizio Gonnella
Di Andrea Pugiotto di Lucia Castellano una ricchezza straordinaria e poi di abbiamo pensato Dio riprodurre le relazioni non riviste non dei laboratori che avevano portato tematici che avevano portato a quel convegno
Anche perché è un patrimonio anche questo di riflessione dei laboratori che mi auguro continui
Io sono in scadenza
Come incarico di garante però mi auguro che questo patrimonio che è stato offerto in questo in questi mesi venga coltivato
Credo che sta settembre ottobre presenteremo due dato risultati di due ricerche importanti una sulle droghe e una sulle misure di sicurezza
Abbiamo posto in questi mesi il problema
Del TSO
Come elemento di valutazione di
Persone comunque private della libertà abbiamo dei casi molto delicati che stiamo conducendo con né il difensore civico
Sulle questioni del carceri in Toscana
Riprenderemo la campagna per realizzare
Alcuni cambiamenti
Da da cose che possano apparire piccole cioè aprire delle cucine che sono chiuse che da troppi anni a Sollicciano a Livorno finalmente aprire la sezione femminile a a Pisa con i bagni e non più a vista
Ecco si dirà piccole cose io credo che siano invece un segno almeno
Dia a realizzare Piccoli passi per garantire la dignità poi abbiamo altre questioni più più grande d'allora
La questione del istituto femminile a Firenze abbiamo il problema del teatro a Volterra molte altre cose vedremo se nei prossimi mesi riusciamo a concretizzare l'ultima cosa poi
Passo la parola ad altri
Il volume si chiude con i primi passi dell'archivio Barga avrà
Credo che ci potranno riservare molte sorprese non solo le carte che ci sono ma quelle che saranno raccolte attraverso la corrispondenza di Margaretha ai suoi amici a raccogliere lei mancare attraverso l'archivio di radio radicale che ringraziamo anche oggi ed essere presente raccogliere i suoi interventi magari non
Non scritti va solo d'occasione ecco io penso che questo sarà un altro luogo di aiuto per per il nostro lavoro di
Di approfondimento ma anche di cambiamento ecco un'ultima cosa a qualcuno non piace ma nel mio ufficio c'è questa litografia di Vinicio Berti perché è patrimonio della Regione abbiamo deciso di utilizzarla come copertina Vinicio Berti è stato un pittore fiorentino molto noto attivo negli anni cinquanta sessanta settanta
Ha fatto un'illustrazione di Pinocchio molto molto bella e poi disegnava per i bambini nella Ring dal il giornalino il pioniere sue cose e poi anche una pittura molto che vedete con questi disegni forti però c'è questa parola liberazione che può essere intesa in tanti modi
Ognuno la usi come come vuole ma a me pare che sia una bella parola quindi vi ringrazio di essere presenti in così tanti
Tutti ci trasferiamo
A quindi è una manifestazione che facciamo un piccolo corteo va bene
Insomma
Ripigliamo ripigliamo i lavori
Nasce
Ma
Magari saluto Enzo Broggi
Sì
Ecco allora
Eccoci allora ci siamo speriamo di non dover trasferirci in un'altra Sala siamo
Bene
Allora io
Chiederei
Ma grazie zuffa
Se
Vuole raggiungerci e
Se pronta
A
Perché c'è una presentazione del volume che dice a ripartire da marcare un percorso di ricerca e su questa base possiamo iniziare il nostro confronto credo che tante voci ci saranno abbiamo tempo fino alle tredici
Abbiamo deciso di chiudere poi con un momento conviviale perché io lo ricordo sempre alla fine dei convegni con Margaret s'andava sempre a mangiare
Possibilmente bene e a bere meglio quindi noi il a
Anche in questa occasione vogliamo che sia un ricordo dei momenti legati a uno stile di amicizia
Presidente della Società della ragione componente del Comitato nazionale di bioetica
Se diciamo poche parole perché appunto nel il volume testimonia un po'il percorso anche che abbiamo fatto
Intanto
Voglio sottolineare che oggi è l'appuntamento il ventinove luglio
Dall'altra dal dall'altro ventinove luglio scaturirono molte idee il la volontà di DT muoversi di fare iniziativa e dati lì poi è venuto fuori il convegno quello su cui se fosse possibile sarebbe bene confrontarsi stamattina
Vedere quale tipo di iniziativa sviluppare diciamo da i temi che sono venuti fuori il dal convegno già lo diceva Corleone a me sembra si devono essere devo in qualche modo sintetizzare il i punti che mi sembrano chiave
Sia del convegno che della pubblicazioni che e presentiamo è il come dire la sottolineatura dell'aspetto politico generale che ha la crisi della giustizia del diritto e del carcere in questo momento
E in questo senso anche ha significato il fatto che il volume sia ampere e con questo testo di Margaret questo testo di Margaretha che mi invita a non applicare le leggi ingiuste il nome appunto della Costituzione
è giustappunto un pezzo politico un pezzo politico perché coglie il conflitto quando si emerge appunto il conflitto
Fra il una legge che pure è portata da un parlamento e il la legge delle legge appunto che il la Costituzione
E questo credo che sia davvero importante che sia il primo testo che in qualche modo viene letto in questo
L'attualità diciamo di questo punto è sotto gli occhi di tutti lo era l'anno scorso lo è ancora di più quest'anno dopo quello che è successo in un anno
Voi se se ci mettete un momentino attenzione vedrete come il punto uno dei punti chiave è un potere politico
In questo momento è rappresentato dai nostri governanti credo nel loro insieme proprio come i ideologia che tiene insieme le varie componenti del governo
Ideologia secondo la quale la legittimazione popolare li pone al di sopra della legge al di sopra della legge
E questo naturalmente è una una rottura invece fondamentale diciamo del del dettato costituzionale
Quindi il non solo si fanno leggi che ignorano la Costituzione che non considerano diciamo il il quadro in cui devono essere inserite in cui deve muoversi le attività dal legislatore ma questo viene rivendicato quindi io vorrei molto sottolineare questo perché è un passo ulteriore viene rivendicato il fatto che decadere la legittimazione popolare li pone al di sopra della legge pratica possono legiferare qualsiasi cosa in nome della legittimazione popolare
E l'altro punto diciamo politico che era venuto fuori dal convegno è il inquadrare dice per esempio appunto il il fenomeno della vittimizzazione la sottolineatura sempre diciamo del dell'interesse delle vittime
Inquadrare questo all'interno di una crisi più generale
E di di dell'emergere diciamo del mero individualismo in altri termini sì
Attenua sempre di più il senso diciamo del vivere sociale del vivere collettivo e ci si sposta invece il nei confronti del della dimensione individuale questa è la dimensione della vittima
E
Da qui ne vengono una struttura serie di conseguenze anche rispetto al senso comune
Il come giustamente di spiegava Tamar pitch e nella bellissima relazione e adesso nel pezzo che ha messo
La vittimizzazione e cioè il porsi come vittima chiama alla neutralizzazione del carnefice cioè non c'è più punto colui che ha commesso il reato
La vittima a interi di fronte la figura della vittima ha di fronte la figura del carnefice vittima carnefici e il carnefice
Non può come dire è al di fuori di quello che è la finalità costituzionale di reinserimento sociale il carnefice va neutralizzato questo io credo che è un argomento molto importante per capire poi tutta una serie di fenomeni ecco detto questo con i laboratori si è cercato anche di particolari in temi quindi per facilitare l'iniziativa ma io penso che sarebbe importante che nel proprio discutesse Ivo
Come dare gambe a diciamo questa impostazione politica è cioè del del della crucialità in qualche modo della crisi della giustizia e del diritto nell'attuale crisi della politica come
Punto importante dell'iniziativa politica da sviluppare in questo anno
Grazie alla zuffa per questo approfondimento
E io chiederei subito a Marcello Bortolato perché o K portato comma quindi al tavolo di
Intervenire grazie
Ringrazio il garante dei detenuti è vero sono stato catapultato sul tavolo in realtà sono molto onorato e felice di essere qui ricordare Sandro varcare nel terzo anniversario della sua morte anzi io
Boh vorrei che che questore diventasse un appuntamento fisso
Cioè importante richiamo a alla Costituzione ripartire dalla Costituzione dovrebbe diventare come dire a un ritornello in nei tempi attuali ricorrente non bisognerebbe mai
Dimenticarsi come bene ha scritto detto e fatto con la sua attività Alessandro Manta gara che la Costituzione l'unico faro al quale l'attività in primo luogo dei magistrati deve deve ispirarsi
Dico questo perché è proprio
Il fulcro delle norme costituzionali che attengono la materia di cui ci occupiamo cioè il rispetto assoluto della dignità dell'uomo
Che deve ispirare la nostra attività e lo dico consapevolmente oggi dopo aver assistito a nelle giornate che ci hanno preceduto allo scempio che è stato fatto con la pubblicazione di quella foto
Che è inimmaginabile in un Paese democratico come il nostro è impensabile i che si possa annullare la dignità di un uomo
Oppure reso sì colpevole secondo ovviamente l'impostazione accusatoria ma voglio dire c'è anche una parziale confessione quindi non Dublino non ce ne sono su questo ma il fatto che una persona venga trascinata bendata ammanettata e fotografata con lo scopo di diffondere la foto
Perché questa era era lo scopo di chi ha fatto quella foto lascia esterrefatti quindi io sono ovviamente molto contento che l'arma dei carabinieri abbia immediatamente preso dei provvedimenti
Mi sorprende però che rappresentanti dei autorevole del governo invece che censurare in maniera ferrea una un atteggiamento di questo tipo cerchi nodi minimizzare la quindi quanto importante
Il lascito di Sandro Malgara in giornate come queste è è inutile sottolinearlo
Venendo al libro io innanzitutto devo dire chi chiedo scusa Franco perché io per motivi personali non sono riuscito a fare in tempo a dare offrire la bozza dell'intervento che era del mio intervento che era stato fatto al convegno di febbraio un convegno interessantissimo
Per la non certo per partecipazione ma per la qualità dei degli interventi che che che si sono susseguiti ecco io non ho fatto in tempo a dare il tempo la la bozza della del del mia della mia relazione però apprendo oggi che ci sarà una seconda puntata e quindi prometto solennemente a Franco che per la prossima pubblicazione dice cercherò di fare avere assolutamente il testo della mia del mio intervento
Ecco dicevo questo libro importantissimo è è importante per
Per il contenuto delle relazioni giustamente si si richiamava poco fa
I gli interventi in materia di vittima io li trovo interessantissimi sia quello di Andrea Pugiotto che quello di di Tamar pitch è ovviamente l'elaborazione di un dialogo
Tra due persone che hanno riflettuto a lungo sulla vittima logica cioè sulla centralità che la vittima e e lo vediamo ripeto proprio di questi tempi la vittima assume in maniera secondo me
Non corretta secondo gli schemi di una pubblica opinione che vuole fare della vittima ovviamente è uno strumento anche di propaganda la vittima è giusto che venga recuperata nel processo penale italiano dove ha un ruolo marginale di mero testimone deve tornare al centro sicuramente al pari del reo
Di una riflessione che debba essere comune tra tutti gli attori del processo su un piano di assoluta parità ma all'interno di una giustizia
Che possa essere una giustizia riparativa che tenda la conciliazione alla riconciliazione tra reo è vittima alla al Allo scopo di sanare la ferita che il reato comunque provoca nella società quindi niente di più sbagliato che usare la vittima come strumento di propaganda
E Perosini spesso poco nobili
Brevissimamente due parole sul carcere di oggi la Benedetto Franco Corleone ma insomma allora lo sappiamo che si occupa di questa materia sa che oggi stiamo assistendo ad una netta involuzione su quelle che erano state le premesse che dagli dal due mila e quindici in poi
Vi erano state in materia carceraria è fallita la riforma penitenziaria l'abbiamo affrontato più volte questo teorema
Ma bastasse solo questo non è solo questo non è che è fallita una prospettiva diversa di migliorare anche la vita dei detenuti si sa si sta assistendo ad una regressione
Piccola perché è fatta anche in maniera subdola attraverso la negazione di piccole conquiste che comunque erano state fatte in questi anni
Io registro o con a volte anche con su con sconcerto certe circolari del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che vorrebbero reintrodurre
Per esempio o un sistema molto rigido dei Circuiti penitenziari
Che invece un'amministrazione illuminata negli anni due mila aveva cercato di smantellare mi riferisco chiaramente alla sorveglianza dinamica
Ma se noi sappiamo abbiamo visto che addirittura la sorveglianza dinamica era entrata in un programma di governo cioè l'abolizione della sorveglianza dinamica che era stata una piccola conquista non normativa ed che non era necessaria una legge ma proprio attraverso una azione positiva dell'amministrazione penitenziaria quindi cercare di rendere la vita negli istituti dei detenuti la più responsabilizzante autonoma possibile
Quindi la responsabilizzazione certo non è possibile per tutti i tipi di detenuti ma per la gran parte dei detenuti comuni era possibile sottrarli ad una vigilanza costante ad una come dire obbligo di permanenza diuturno a nelle celle a nelle camere di pernottamento che dovrebbero essere solo il luogo in cui si va a dormire non cui si passa tutta la giornata ecco questo sempre attenta attivo
Sta si sta come dire il tentativo di abolire questa questo piccolo progresso che in gran parte degli istituti italiani era stato realizzato io vedo con grande
Apprensione
Io credo anche che il sistema carcerario stia in qualche modo anche cercando di intercettare con gli strumenti che ha un bisogno di sicurezza
Che possa essere anche garantito attraverso un sistema penitenziario più rigido no più si cerca di rassicurare
L'opinione pubblica del fatto che un detenuto una volta che è in carcere e sicuramente sottoposto a un regime afflittivo
E segregato ante che impedisca di nuocere quindi la negazione di critica di quello che che che insomma Sandro ha ha detto che ha detto la costituzione che dice la Costituzione e cioè che la pena deve tendere
Alla rieducazione e quindi alla riabilitazione quindi questo porre costantemente l'accento sulla sicurezza in carcere
Sui tentativi di aggressione alla polizia penitenziaria che ci sono nessuno li nega ma ci sono sempre stati però cioè i detti i detenuti come dire teste calde che sono anche violenti e fanno i aggressioni in carcere ci sono nessuno lo lo sono lo nega la risposta che a queste aggressioni è il modo con cui si deve rispondere a queste aggressioni che sbagliato quindi ho sentito che proprio l'altro giorno si parlava dei droni in carcere
Per la sorveglianza cioè si sostituiscono chi l'osservazione della persona e che implica anche dialogo capacità di persuasione
Anche voglio dire censure applicazione del regime disciplinare in carcere secondo le regole che l'ordinamento penitenziario prevede con un sistema meccanico di controllo totalmente invasivo e non necessario ai fini di garantire la sicurezza per un parlare poi del possibilità di utilizzare addirittura gli strumenti di difesa cosiddetti casarca sarebbero del tutto illegale
Sentiamo sempre di più porre l'accento sul lavoro o no e allora sul il lavoro carcerario visto più come uno strumento di afflizione di contenimento addirittura come un semplice passatempo
Per i detenuti al fine di di rendere come dire la giornata piena e e non oziosa quando invece il lavoro penitenziario per legge
è uno strumento di rieducazione quindi il lavoro innanzitutto per essere rieducativo deve essere un lavoro retribuito
Quindi lavoro di pubblica utilità fa bene purché sia
E si continui a prevedere la possibilità per i detenuti di lavorare per la pubblica amministrazione penitenziaria o per gli enti esterni o per i privati ma sempre solo attraverso una adeguata retribuzione retribuzione
è quindi anche questa retorica del lavoro visto come uno strumento come dire di compensazione
Di ulteriore sofferenza che dovrebbe essere arrecata al condannato è totalmente da respingere senza pensare che gli strumenti normativi che abbiamo anche a livello internazionale
Vietano ad esempio il lavoro forzato quindi oggi abbiamo sentito dire in questi giorni che addirittura si e nel nostro ordinamento sarebbe prevista la pena del lavoro obbligatorio dimenticando che non solo non è prevista ed è vietata ma è prevista da una convenzione dell'ONU quindi tutti gli Stati che aderiscono al loro che hanno firmato
Una convenzione esplicita sul socio su questa materia sanno che i lavori si forzati dei sistemi democratici e civili sono assolutamente vietati detto questo e concludo per cui per rimanere alla nostro territorio
E i problemi in Toscana ci sono ovviamente con il garante dei detenuti ci siamo spesso confrontati sulla situazione toscana anche se mediamente rispetto al panorama italiano è una situazione complessivamente leggermente diciamo migliore rispetto altri altri territori
E in Toscana si possono fare tante cose non solo perché esiste come dire un tessuto sociale è un nel mondo del volontariato ma anche voglio dire una cultura di pensiero che deve continuamente essere alimentata quindi anche grazie a queste pubblicazioni che diffondono e il il pensiero di Sandro Malgara
Toscano d'eccellenza ovviamente è io credo che in Toscana si potrebbe fare di più ma da qualcosa si è fatto ecco io credo che il settore delle droghe il settore delle misure di sicurezza come ricordava il Garante sono due terreni in cui già abbiamo fatto qualcosa ne sono stati firmati dei protocolli
Che dovrebbero in un caso incentivare la concessione delle misure alternative per i soggetti tossico alcol dipendenti d'altra parte sul sistema delle rendesse si è fermato già uno quello sulle sulle droghe è un protocollo che ormai la bozza è pronta definitiva ma deve ancora essere firmato con i responsabili della Regione
E mentre quello sulle sulle Renzi è stato già firmato ed è un protocollo importante che deve in particolare sensibilizzare i magistrati
Sulla assoluto rispetto del principio dell'extrema ratio in tema di ricovero nelle aree messa in piedi per i soggetti portatori di un'infermità totale di mente e ritenuti dal giudice socialmente pericolosi nei confronti dei quali si dovrebbe ricorrere alla misura di sicurezza detentiva solo nel caso estremo in cui nessun'altra misura possa essere possa essere il loro applicata ecco quindi io saluto questa l'iniziativa di oggi con grande favore sono molto contento di essere qui fino all'una sicuramente mi trattengo poi però devo tornare gli fu cioè in ufficio ringrazio il Garante detenuti e tutti i presenti vi auguro un buon lavoro a tutti quanti grazie
Grazie
Abbiamo sentito la novità dei torroni
Voi pensate anche che un annuncio che ho letto
Distrattamente perde
Ieri e che in cinque anni il sovraffollamento sarà risolto utilizzando le caserme
Ora in passato c'era stato la proposta di usare le navi
Per risolvere il problema del sovraffollamento e poi quella proposta è stata è naufragata diciamo
Però adesso c'è quest'altra perché nessuno si pone il problema che sono troppi detenuti
Se
è vero quello che pubblichiamo ogni anno nel viene pubblicato ogni anno nel libro bianco sugli effetti del legge antidroga e si vede che il cinquanta per cento della detenzione a che fare direttamente indefinitamente eccetera con la politica sulle droghe
Basata su leggi punitive
Della detenzione
Del consumo del piccolo spaccio eccetera sono numeri impressionanti
Se non si affronta quel noto certo le carceri ove non bastano mai perché quando c'è l'ansia di manifestare
Il l'efficacia repressiva si vanno a prendere quei soggetti
E nel momento in cui noi abbiamo ormai a Zeri ficcato con i numeri che nel momento in cui aumentar uno i detenuti aumentano per che quelli incarcerati per i reati dell'articolo settantatré del DPR trecentonove novanta
E una sono due linee che evidenti
E allora
Il però volevo dire che in una incontro organizzato dal Provveditorato regionale
Provveditore Fullone oggi non ha avuto un impegno improvviso cioè la dottoressa Venezia con noi ma in quell'incontro sul trattamento
Un direttore di carcere
A posto questa questione sorse era ancora presente dell'utilizzo massiccio nelle carceri
Delle telecamere
Ha detto che questo viene fatto in assenza di una legge
Penso che dobbiamo approfondire questo aspetto perché è stato posto da un direttore di un carcere importante della Toscana
Quindi e con una denuncia dicendo che manca una un riferimento normativo per questo
Utilizzo massiccio delle telecamere quindi credo che la Telecom sia molto contenta perché si stanno facendo molti contratti
Poi ad essi i terroni non so a chi invece spetteranno voi compensi per i troni però insomma è un bel luogo diventa mi pare questo quindi però
E quindi è un quadro preoccupante
Ha fatto bene
Bortolato a ricordare la questione delle renne asse perché si legga però ha una grande vittoria che è stata conquistata la chiusura degli Opg
Allora noi abbiamo oggi ha avuto una grande rivoluzione chiusura del manicomio
Giudiziario
Abbiamo una realtà da costruire di riforma importante
è che non fa dimenticata volti re che si possono anche
Ottenere grandi risultati se c'è chiarezza negli obiettivi
E poi c'è un quadro internazionale
Che aiuta qualche volta la questione dell'ergastolo ostativo
Riemersa per una decisione della Corte europea dei diritti umani
La CEDU recentissimamente a
Segnalato che l'Italia deve risolvere questo bubbone l'ha fatto grazie ha un lavoro di giuristi come Davide Cagliani e Miglio Santoro Andrea Pugiotto il ricorso a Strasburgo
Penso che Margate sarebbe stato molto felice perché lui aveva
Detto nel due mila otto
Diceva così che si poneva il problema se il fine pena mai avesse le ore contate due rispondeva realisticamente mente con i tempi che corrono pare difficile rispondere affermativamente
E i tempi corrono sì anche ora scoprono ma eppure c'è questa novità quindi noi abbiamo un paese in cui ancora esiste la Corte costituzionale
Che intervenuta sulla legge sulle trovo che che apposto insomma molti paletti su cui abbiamo il comitato nazionale di bioetica che ha prodotto documenti importanti sulla salute in carcere abbiamo il consiglio superiore della magistratura quello passato che ha approvato documenti importanti sull'applicazione della legge ottantuno
Per la chiude il funzionamento della chiusura
Degli OBG quindi abbiamo ancora un quadro di pesi e contrappesi
E voglio ricordare che
Nel mille novecentonovantotto il senato della Repubblica approvo
Un provvedimento di abolizione dell'ergastolo
Con cento sette voti favorevoli cinquantuno contrari e otto astenuti
Oggi se mettessimo ai voti una proposta del genere non lo so cosa cadrebbe ma mi piace ricordare che il il relatore del provvedimento con una relazione splendida che può essere letta nel volume contro l'ergastolo era Salvatore senese
Altro grande magistrato grande giurista che scomparso recentemente ecco il
Forse non dobbiamo dotare per per tutte tutte le battaglie possibili vanno riprese questa questione dell'ergastolo almeno sotto l'aspetto ergastolo ostativo ha trovato uno sbocco adesso beh
Vedremo il giudizio definitivo dei prossimi mesi però mi pare che una questione che non dobbiamo non dobbiamo dobbiamo valorizzare questo questo risultato
Che è stato ottenuto
In sede internazionale su una questione enti diritto molto molto puntuale molto efficace ecco io darei adesso la parola a
Corrado marcette i se ci dice
Qualcosa sull'archivio marcava che parte sta partendo
Quindi dare anche un messaggio
A chi è presente e a chi ci ha ascolterà perché collabori al Successo di questa iniziativa
Siamo ancora in una fase esplorativa dell'archivio abbiamo fatto
Come si può dire proprio un primissimo un primissimo inventario
E lì se sono sette l'archivio c'è stato consegnato in sette otto faldoni dai dai dai figli più c'era un'altra parte dell'archivio che era ancora che era già stato dato da da marcare alla Fondazione
E poi c'è stato anche un nome un'integrazione di di dell'idrico segnati da Malgara alla alla biblioteca sul cachet per cui Dini in Fondazione è stato dedicato uno spazio preciso che punto lo spazio l'artiglio Malgara dove ci sono questi i circa ottocento volumi su su carcere giustizia
E poi ci sono e poi iniziato appunto il il lavoro di di di iniziale diciamo proprio sul su sull'archivio sono sette otto filoni di principali quelli a cui diciamo maggiormente legata la è stato maggiormente legato l'attività di Margaret quindici a uno riguardava la magistratura di sorveglianza dagli e dagli inizi dagli esordi fino fino diciamo alla ai giorni attuali fino fino a un paio d'anni fa un altro filone riguarda naturalmente gli ambiti che che le dottor Malgara è istituzionalmente occupato ha precettato anche il di la presidenza del del DAP che l'episodio più doloroso e in cui sono presenti anche le lettere
Famose sulla lettera di licenziamento offre firmata dall'allora ministro Diliberto la lettera di risposta
No nobile di vide Alessandro Malgara poi c'è l'attività come garante un altro dei dei filoni di legati direttamente alla sua attività poi ci sono gli argomenti più generali
E ci sono per esempio
Tutto il dibattito sul sovraffollamento tutto il dibattito sull'indulto
E poi una serie di di in di esperienze come per esempio la missione che condusse Malgara in in carcere in Turchia perché per la detenzione dei dei curdi nelle carceri turche ma c'è anche per esempio un'interessante
Filone che riguarda che riguarda per esempio il carcere americano che era uno degli argomenti che su cui Malgara anzi è spesso in di cui di cui Malgara si occupava spesso nei suoi interventi quindi diciamo c'è
Questo lavoro che merita merita assolutamente di essere implementato corno come detto prima Corleone con quelle parti di di d'archivio che ancora non sono presenti per esempio
La corrispondenza con amici lui è presente ma nella parte delle missive ricevute
E quindi sarebbe importante avere copia delle missive di di marcare e che ed è questo interessante che nelle missive che sono presenti oltre naturalmente a una copiosa a documentazione di lettere di detenuti con cui Malgara
A era e di quel Malgara spesso o oggetto di richieste di informazioni conoscenza
Ci sono
I nomi migliori della ma della magistratura del dell'impegno civile
In rispetto rispetto ai temi della giustizia il carcere
E e quindi chiediamo naturalmente una collaborazione da parte di tutti coloro che sono in possesso di una parte della documentazione quindi gli archivi
Le persone fisiche gli enti gli enti più intenso allo stesso alla stessa magistratura di sorveglianza di di di aiutarci a completare a a completare quest'articolo che sarà messa a disposizione non è soltanto un come si può dire una raccolta di documenti cartacei anche vuole essere
Un soggetto un soggetto attivo di cui c'è particolarmente bisogno quel soggetto organizzatore di momenti d'incontro i seminari di convegni
Anche in questo momento Marghera diceva come ha detto Franco
Carcere dopo Cristo qui siamo al carcere prima di Beccaria siamo quindi tornando una dimensione di assoluta
Ignoranza
Di più di cinquant'anni di storia delle della giustizia stiamo tornato combattiamo come non ci fosse stato questo questa epoca fosse messa una epoche direbbero
Ecco quindi l'importanza di di di avere un artiglio partecipato un archivio attivo anche dal punto di vista delle delle proposte e quello a cui teniamo molto un'ultima cosa perché mi è stata detta prima di venire qui a fare questo brevissimo intervento
Alcuni di noi che si sono opposti alla intitolazione a marcare del carcere di Sollicciano
Sosterrebbero invece con molto con molto piacere
L'intitolazione di una piazza o di un giardino Malgara Cazier
Voi nel libro leggerete l'elogio di marchiata da parte di Davide che agli anni che ho ricordato prima come protagonista della battaglia alla CEDU per diceva
A un certo punto diceva ricordava che Margaret aveva posto il problema più volte di ordinanze alla Corte costituzionale sul tema e diceva ed e dice Galliani e davvero incomprensibile che dopo Sandro Margarone nessun giudice italiano
Si sia mai posto in dubbio circa la costituzionalità dell'ergastolo oltre ostativo della persuasi vita della giurisprudenza costituzionale ecco
Margaretha era anche uomo di battaglia e un tema che la appassionava abbiamo ricordato la sua radicalità negli ultimi anni era la questione del diritto all'affettività e alla sessualità in carcere
E
Proprio ripensando a questa sua insistenza come conferenza dei garanti regionali abbiamo messo a punto un testo di riforma
Che sullo questo punto e abbiamo deciso di chiedere come garanti ai consigli regionali che ci hanno espresso
Di approvare la legge
Di presentazione del testo al Parlamento alle Camere
Vi è una previsione nella costituzione che le regioni possono presentare proposte di legge alle Camere e noi su questa base
Nei prossimi giorni scriveremo fai presidenti delle Regioni ai gruppi politici perché assumano questo la Toscana ha una tradizione proprio legata anche in questo caso a marcare perché molti decenni fa
La legge di superamento degli Oppi Gil fu approvata dal Consiglio regionale della Toscana una proposta della Fondazione Michelucci e presentata al Parlamento
Ci sono voluti molti molti anni e poi abbiamo trovato anche una soluzione ancora più radicale ma questo
Questo può diventare una campagna nei prossimi mesi questa per il diritto all'affettività e alla sessualità un diritto costituzionale
E perché noi abbiamo ritenuto di affermare il fatto che come garanti siamo tenuti a sostenere i diritti scritti esistenti ma anche a promuovere i diritti costituzionali che non sono ancora legge e quindi questa è una iniziativa che prenderà corpo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e anche questa legata appunto al lavoro dei laboratori che abbiamo ricordato che sono qui presenti
Vediamo chili Luca Maggiore
Camera penale di Firenze
Ci dice qualcosa sei arrivato in ritardo ma però
Però non penalizziamo no va bene
Ultimo Mallamo quanta tale
Meno sì io spero di non essere noiosa ma sarò brevissimo buongiorno a tutti buona
Grazie anch'io mi devo scusare con con Franco perché ho partecipato a una riunione del mio osserva dello sfarzo materne o laboratorio
Durante la quale però o assimilato la cura la necessità di procedere a questo lavoro enorme che spero non si fermi qua
Lo sparo per un semplice motivo io qualche anno fa ho assistito un mio cliente che fu arrestato per un reato piuttosto grave
Quando andare a trovarla prima volta
Sì pronto in buona sostanza dire mi disse proprio fa sono stato uno di quelli su aperto Sollicciano rimase un po'perplesso sulla sulla cosa perché effettivamente non era proprio un vanto anche perché a distanza di anni premetto che era servito a poco l'esperienza molto lunga tra l'altro però mi disse una cosa ho trovato il carcere è completamente diverso e specialmente nel rapporto creo qui dentro con gli operatori dalla critica era semplicemente arrivava arrivando al dunque mi disse
Io
O o meglio mi disse questa cosa ma mi colpì tanto collaborò con me Margarita
E io non capivo Roma come collaborato Margaret in buona sostanza visto che era da poco entrata in vigore la legge sull'ordinamento penitenziario la nuova in itinere acconto che Malgara personalmente laddove il detenuto non riusciva a trovare il modo o la misura migliore per avere un trattamento ottenere un trattamento migliorativo dalla sua condizione partecipava dei abbastanza redigeva le istanze
Non con questo che deve essere esaltato il lavoro di marcare a per questo aspetto ma perché e il lavoro di Malgara va ricordato per il rapporto umano che aveva con le persone conosceva uno ad uno i detenuti conosceva le dinamiche del carcere conosceva quelle che erano le necessità
Del detenuto a prescindere dalla condizione
E purtroppo noi di dalla dopo il gran lavoro degli stati generali che quello sì drammaticamente naufragato e ancora io rimango un pochino basito di questa di questo esito di questa involuzione dal da lì abbiamo assistito a una recrudescenza non solo verbale ma anche fattuale nei confronti di quello che
L'argomento carcere l'assistiamo tutti i giorni voglio dire Marcello ci ha ricordato quello di usi Sima foto dell'altro giorno ma io a maggior vorrei ricordare anche il l'odio Sissi Ima metodologie tipologia di espressione che vengono usate per verso coloro che comunque a prescindere
Da un giudizio sono accusate presunte accusati addirittura di un reato perché voglio dire non non sto a ripetere il solito mantra che ormai da da da da un anno e mezzo viene e ripetuto da da da esponenti elevati del nostro governo e questo non fa bene anta non fa bene a niente non fa bene un a a questo lavoro ad esempio fra queste che noi voi avete fatto per cercare di dare una risposta a quelle che sono le strade car perché non fa bene perché assistiamo a io ma ce l'abbiamo parlato proprio nove luglio io l'ho invitato un'intervista in tribunale
Questa recrudescenza di cui dicevo prima cioè non fa bene questo atteggiamento perché vi è un innalzamento di quella che la percezione del pericolo laddove non esiste quel pericolo
Non lo so che cosa sia successo ma da dal dal da un fradicio degli Stati generali abbiamo assistito e assistiamo sempre più all'altra a a un messaggio alla trasmissione di un messaggio che non solo nega questa evidenza sulla mancanza del pericolo che noi come dire rispetto ai quali tutti noi siamo sottoposti tutto il giorno ma soprattutto evidenzia una necessità di ingigantire
Scusate mi gioco di parole la necessità di cautelare le persone e questo siamo in una sorta di corto circuito mediatico che però sta portando ad una percezione da parte del singolo cittadino di di come dire una una necessità di ricorrere alla custodia cautelare cioè basta una qualsiasi minima azione che viene ovviamente enfatizzata dai media tutti i giorni abbiamo assistito quest'ultimo grave fatto di sangue
Voglio dire in è una cartina tornasole di quello che sto dicendo
Cioè al di là della caccia all'uomo di colore al di là della caccia al colpevole ma voglio dire sono state pubblicate e non smentite da giornali anche piuttosto importanti a tiratura nazionale delle notizie false
Fa assolutamente false il tutto per voler individuare un colpevole che scusate lo dico a me
Voglio dirla fastidio anche la frase dovrà marcire in carcere l'ultimo abbiamo un ministro degli interni che nonostante la nostra legge non preveda
Questo tipo di attività ha chiesto il lavoro forzato per il per colui che tra l'altro l'ancora subito un processo
Giustamente diceva Marcello non esiste abbiamo delle persone abbiamo questa
Partecipazione emotiva che viene trasmessa purtroppo da chi da persone ignoranti ma coerenti nel senso che non conoscono
Mi viene un po'da pensare a a alla a quel bel film comico insomma di Aldo Giovanni e Giacomo segno orante nel senso che ignori e qui siamo a questi livelli
Cioè abbiamo delle persone che ignorano il problema non lo vogliono conoscere uno e non affrontano voglio dire le dichiarazioni del ministro della giustizia circa la soluzione al al problema del sovraffollamento
Costruiamo nuove carceri al di là del fatto che è sbagliato
A prescindere ma con quali fondi se non riusciamo ad esempio io parlo del piccolo di filetti picco coordinata se non riusciamo ad esempio a a mettere in a ripristinare un carcere qual è Sollicciano USA parlo così poi vogliamo al ampliare il raggio d'azione o il ragionamento a tutta hai tutti gli istituti
Forse bisognerebbe cominciare a ragionare ad esempio sulla si è parlato in extrema ratio della applicazione della misura per la remissione io vorrei che si cominciasse e questo ne ho parlato all'osservatorio nazionale al carcere di come dire e cercare di
Individuare un modello un facsimile distanza quando vi è una richiesta di modifica della misura indicando al giudice
Proprio che la custodia cautelare è l'extrema ratio noi stiamo assistendo a un fenomeno particolare per cui ormai la custodia cautelare Non di solo automatismo ma quasi le misure inferiori ma parlo anche del della della degli arresti domiciliari che è una custodia coste che è una misura custodiale
Tutto questo per dire cosa che non c'è non questo Titti questo titolo ripartire dalla Costituzione
Anche noi avvocati dobbiamo stare dietro la Costituzione e e abbiamo un faro che all'articolo ventisette e quindi abbiamo il compito di indicare atti ai loro al nostro interlocutore diretto che il magistrato la necessità di applicare rispettare
Questo penso sia necessario ultima mia cosa che vorrei dire rispetto è una è una è un pensiero che sto cercando di poi tradurre in non lo so in qualcosa di pratico come interlocuzione diretta con la magistratura di sorveglianza oggi Stra bene rappresentata
Vogliamo cominciare a ragionare meglio di come può funzionare un carcere di come il detenuto può vivere in maniera migliore la suo il suo periodo più o meno lungo all'interno di un carcere esistenza normale la norma l'articolo sessantanove dell'ordinamento penitenziario proprio il nove luglio Marcello Bortolato mi ha ricordato che il magistrato di sorveglianza il Presidente del Tribunale sorveglianza
Deve vigilare anche sulla effettiva
Vita sulla effettività della vita all'interno del carcere anche del soggetto non non definitivo
Dobbiamo lavorare in questo senso per me
Nel senso che deve integrarsi quelli già buon rapporto che c'è tra nei magistrati di sorveglianza con il carcere d'essere implementato perché il magistrato a il potere di indicare indirizzare di intervenire
Questo ha io penso che noi abbiamo gli strumenti abbiamo virgolette le armi chiaramente noi dobbiamo partire da una base culturale che va un pochino sollecitata c'è il quella recrudescenza di cui parlavo prima è una recrudescenza anche di tipo conoscitivo è chiaro che oggi noi siamo pochissimi
Un bel nucleo sicuramente tutto quello che vogliamo però tutto quello di cui noi parliamo questi libri andrebbero divulga bisogna cercare divulgabile di più e a cercare di far capire alle persone che quello che viene detto viene instillato da questi in maledetti socia dalle alcune testate giornalistiche che evidentemente ieri ne abbiamo avuto prova provata e sondano e non danno notizie vere bisogna far capire alle persone che quello di cui si parla oggi quelli i messaggi che vola sul caccia non sono veri
E la misura per ridurre torno lì
La possibilità di recidiva la
Questo pericolo che non è così vero
Sta proprio nell'implementare l'utilizzo della misura alternativa
Sta proprio nell'implementa inutile parlare di lavoro se i dati i dati al trenta giugno al trenta giugno
Del due mila diciannove mi dicono che da mille trecento e passa operatori all'interno del carcere sono stati tagliati fino a novecentonovanta
Allora io dico come si fa a programmare un'attività di rieducazione articolo ventisette torniamo alla costituzione se non mettiamo gli operatori se non diamo gli strumenti perché loro sono gli strumenti è evidente che novecentonovanta in tutti gli studi italiani è un numero ridicolo numero ridicoli io mi fermo qua forse mi sono dilungato e vi chiedo scusa grazie grazie
Per ricordare che questo libro
Stato costruito con il lavoro essenziale di Alessandro Masetti della Fondazione Michelucci per la parte grafica all'impaginazione e devo dire quinti un grazie per questo contributo così come poi devo ringraziare tutto gruppo di lavoro
Del mio ufficio cominciare dal dirigente dottor Moretti Aversa Simona Bonatti a Filippo Gabrielli e Katia fonetiche copre tutti i ruoli possibili dell'ufficio che fibre in condizioni di
Energie molto molto ridotte vorrei chiedere un po'ti interventi molto brevi perché all'una dobbiamo fare una piacevole sosta quindi
Vedo già due richieste allora la professoressa Monica Toraldo
Poi Susanna rollino
Poi chi è ma è possibile se preferisce stare in piedi si
No no no quello un
Tecnicamente sollevato sono interessantissimi e spero ci sarà tempo poi di approfondirli però io sono qui
Perché volevo ricordare una figura di un caro amico che ha collaborato con Margaret aggiungo che per l'appunto è venuto meno un anno fa proprio di quest'epoca Danilo Zoro
Che è stato con lui poi accordato il Gentium ma l'altro spirito e così via ora non c'è Emilio Santoro non lo vedo ma anche lui era una impiego
E un ricordo personale nel due mila quarto siamo stati i contenitori io veniva da filosofia ma insomma facevamo i seminari insieme
Tre giorni dentro porte azzurro invitati da quelli della grande promessa proprio per fare tre giorni di discussione
Con Malgara Luigi ferraioli e altri e ci sono stati anche gli studenti è stato veramente tre sono stati tre giorni incredibili c'era
Un direttore del carcere di Porto Azzurro molto illuminato che era stato il Palio di Pietro Costa che quindi c'ha raccolto e cioè fatto stare dentro
E già allora sembrava imminente il discorso della abolizione dell'ergastolo in quanto anticostituzionale ecco per gli studenti è stato una grandissima esperienza
E da allora il gruppo di filosofia del diritto di Firenze serve anche ad altri ha continuato a impegnarsi su queste e questioni così delicate per questo io volevo ricordare Danilo Zolo che è stato colpiti e Anna
Promosso
Grazie grazie per questo ricco
Una figura così
Significativa verrà Susanna rollino
Si impegna tutto dovrebbe funzionare sì
Bene allora
In sala ci sono molti miei compagni di strada e quindi le presentazioni per loro sono super famiglie sono però Susanna Rino mi occupo dell'esecuzione penale esterna e e volevo proprio guidare un contributo personale ma anche a nome dell'Ufficio del torna ritorna scade oggi qui rappresento su un altro pezzettino del Parnaso delle che che compone il grande Alessandro marcare a che si è sempre occupato di carcere ma credo che il nostro presidente potrebbe come dire sottoscrivere per superare il carcere e cioè io porto qui
Il pezzo di marcare anche la cura per l'esecuzione penale esterna e Mark dare alla cura per fare uscire dal carcere quindi certo finché la persona in carcere
Il essendo lui un uomo di profonda umanità come tutti noi
Abbiamo visto saporoso e come dire il proprio condiviso con lui lui era attento proprio all'uomo questi si ricordava l'avvocato
Conosceva il detenuto uno per uno mi ma mi verrebbe da dire anche gli operatori li conosceva in maniera così diretto e personale e per uno questo era come dire il contingente il qui e ora che aveva bisogno del del supporto per vedere al domani chi era fuori dal carcere e quindi mi premeva oggi qui ringraziando tutti i poi perché credo che sia davvero doveroso è bello da parte nostra
Aprire un un riconoscimento e proprio come diceva forse imperante all'inizio non fare un ricordo come dire formale ma proprio una sorta di memoriale perché i valori rigidi grandi insegnamenti di Marcaria
Ci muovano ancora oggi ecco quindi di questo ringrazio personalmente ma anche come servizio perché e concludo con due suggestioni
Non mi ricordo nel nel convegno Sella presidente Fiorillo presidente Maisto so qualcuno ha detto che Margaretha ha insegnato ai essere il giudice di sorveglianza ecco io direi che parlando dal nostro dal punto di vista ha insegnato anche ad essere gli uffici di esecuzione penale esterna cioè noi mille ma capisce ha messo in una condizione di aspettativa così alta cioè ci ha fatto sentire così importanti che quello che noi dicevamo alla sorveglianza era così importanti per decidere voi sulla libertà un meno di quelle persone
Che noi credo abbiamo fatto proprio un percorso di empowerment direi con una parola moderna no cioè c'era proprio fatto crescere credo e questo insomma noi gli siamo molto grazie di Foresto marchiata
L'ultima cosa sulla giustizia riparativa che come sapete
Un paradigma quindi è una cosa molto complessa è una cosa che è piena di fiori e contro teorie vittime carni difficile eccetera ecco una suggestione proprio un pensiero che voglio dare da come era felice del trattamento da tutti i punti di vista sia storicamente perché appunto sono nata nel momento della della carcerazione trattamentale che deve tendere alla rieducazione del condannato eccome chiaramente personale formazione ecco mi verrebbe di dire che la giustizia riparativa pensiamo la non come un dovere del condannato ma come un diritto
E proviamo a Kafka occultare la la a capovolgere a capovolgere la la la la prospettiva sta se pensiamo anche alle nostre relazioni personali
Quando facciamo un torto a qualcuno la prima cosa che ci viene da dire cosa posso fare per rimediare come posso appunto riparare il rimediare a ciò che ti ho fatto di male ecco quindi pensiamo un po'a questo a questa ipotesi che diventa allora trattamentale per la persona perché la persona alla persona gli viene data la possibilità con i suoi modi suoi mezzi di provare a rimediare a ciò che ha fatto
Grazie sul
Volevo chiedere a Massimo Lenzi
Un brevissimo intervento
Come adesso chiamerò un po'di persone ma chiedo brevi interventi per che stiamo assieme e quindi il più possibile
E piacevole insomma ricordarci che fa molte visite carcere di Firenze ma non vorrei che ci parlasse di Sollicciano ma
Intanto ringrazio garante Franco Corleone
Questa opportunità prendessero veramente Breve però ripartire da Sollicciano per un ricordo di marca
Perché
Quando io ne sono stato consigliere provinciale qui a Firenze
Eravamo nel due mila tredici convincemmo l'allora presidente a convocare un Consiglio provinciale dentro il cachet Sollicciano Calamo al luglio una giornata di caldo terribile
Invitando Alessandra Malgara
E Marco Pannella
E mi ricordo benissimo che quando arrivarono tutti e due all'inizio del Consiglio ci fu un boato di acclamazione da parte dei detenuti e riscontrammo per entrambi questi grandi personaggi
Io li associa forse anche in maniera
Forse sbagliata forse anche sentimentale mi ricordo questa grande attenzione e grande affetto da parte del popolazione detenuta ristretta del cachet Sollicciano maschile femminile verso sia Marco Pannella
Sì Alessandro marcare dico Marco Pannella perché io sono del partito radicale
Partito radicale transnazionale vado e
Ogni tanto non solo nel carcere di Sollicciano ma anche in altri istituti penitenziari a fare quelle che sono le consuete visite ispettive e quello che ho sentito fino a oggi
Dall'inizio dal magistrato di sorveglianza tutti gli altri interventi mi trova d'accordo su quella che è la pericolosità in questo momento di non abbassare l'attenzione sulle politiche carceraria stiamo vivendo momento al di là della foto famosa tra cui abbiamo esaminato tutti gli aspetti e mi sentiremo forse delle belle nei prossimi giorni riguarda questa fortuna come uscì come è stata fatta e quant'altro perdendo di vista altri aspetti importanti di quella tragica vicenda e invece non dobbiamo abbassare perché le cose stanno peggiorando
E di persone come Alessandro Malgara ce n'è bisogno e plaudo alle iniziative
Come quella che oggi di presentare questo libro e mi sembra d'aver capito anche alla creazione io cosa importantissima che credo che sia uno di quegli elementi che poi il futuro sarà di aiuto a chi arriverà giovane o meno giovane ad affrontare le politiche carceraria insomma oggi
Le cose non stanno andando come penso in questa sala tutti vorremmo e credo che ci sia l'esigenza da parte di tutti di stare insieme e tale quello che fu il fallimento
Di due anni fa sul nuovo regolamento penitenziario mandato a gambe all'aria per niente
Per una semplice decisione anzi decisione
Della ora ministro arrivare ad avere una nuova stagione di civiltà verso
Gli istituti penitenziari nel nostro Paese ringrazia ancora grazie grazie
Il sesso mani
Vorrei che venisse a dirci una parola
Che non preparate vengono meglio secondo me
Non so se ha bisogno di presentazione ma lo fa da sola
Danza retroattiva come dire Ecce io interni marcare non l'ho conosciuto se non indirettamente perché era diciamo Lozio
Ieri di un compagno di scuola di mia sorella quindi ha avuto diciamo una conoscenza più come quasi un po'più indiretta e poi diciamo una conoscenza annegata
Appunto a quello che essi
Che è stato fatto da lui per il carcere soprattutto nel Periodo che invece a mio marito si è occupato della
Appunto dell'Università del Progetto dell'università nel carcere e quindi ha avuto l'opportunità di partecipare riconoscerei di collaborare con con Margaretha
E quindi direi che diciamo mi sembra molto molto importante che essi venga appunto portata avanti il suo pensiero soprattutto in un periodo difficile come quello sto è e che diciamo sì prenda la sua eredità
è e si sviluppi anche in maniera nuova considerando che i tempi cambiano
E che quindi bisogna Center e riuscire come anche lui era riuscito via via ad affrontare i diversi problemi che via via si stanno presentati per esempio questo questa situazione drammatica della della droga che è un la un aspetto su cui lui ha molto lavorato
E che è uno dei motivi più grossi della quantità di persone che si trovano in carcere penso che su questo forse ci dovrebbe essere
Un appunto prendere magari uno dei temi che lui anche Di Luca parto e su queste lavorarci
Bene grazie grazie letizia sommarie
Tassinari
Come una parola
Allora preparati da io però sono sicuro che riesce a dirci una cosa
Ne invece
Come si dice un grande vecchio
Grande perché sono auto
E vecchissimo
Allora cosa devo dire devo dire che tutto quello che questa mattina dopo ha detto
Il mio alimento quotidiano perché
Perché dopo tanti anni volontariato in carcere
Ciò il documento di quella che è la realtà del carcere oggi attraverso questo libro attraverso
Quello che avete detto attraverso la parola Wilma regalata che io conobbi c'eravamo giovanissimi perché
Io mi ero iscritto alla facoltà il il rifiuto figlio l'ampio luglio lo avevamo colto
Si era si era iscritto alla facoltà di lettere
Poco dopo Fortunato
Modificò la sua decisione riscritta dalla facoltà di giurisprudenza
Perché però ha continuato a scrivere bene sì cioè
Fortunatamente perché se avesse fatto il letterato
Probabilmente non sarebbe stato bravissimo avrebbe dato un contributo notevole
Alla alle lettere italiane ma sarebbe mancato quello che è stato il patrimonio il mento
Della sua attività del magistrato insomma
Cosa devo dire io sono
Ormai
Al al momento conclusivo per la viabilità
Devo dire con molto previste vano perché io sono nato sotto il regime fascista
Mi ritrovo biberon
In una realtà come quella
Del nostro Paese e non solo del nostro Paese dove riemergono
Culture
Che io ricordano quella media
Infanzia quella Milano adolescenza
Auguro a tutti buon lavoro
Fatto bene a insistere ho fatto bene a insistere Matteo Pecorini
Che testimonia
Una partecipazione sui generis questo nostro giro perché lui è soprattutto un giovane attore della compagnia killer della paranza
E partecipa in in un modo originale a questa nostre avventure
Sorpresa
Dopo l'intervento di ora non è facile
Ma non vorrei parlare del del laboratorio che abbiamo fatto noi
Soltanto un breve intervento ovviamente non ho conosciuto mare chiara
Però pensavano questa settimana il naufragio ogni caso del carabiniere tutte queste cose anche le violenze sui social
Stavo pensando io non credo sia un problema di ignoranza cioè di ignorare un qualcosa come in un solo
Si sta ricreando credo una sorta di inconscio collettivo no che porta rispondere con estrema cattiveria alle cose allora mentre pensava un po'a tutto ciò io ho aperto a caso è libero
E ho trovato un commento di mare gara un intervento e Zagrebelsky che per me somma
è già abbastanza credo sia un po'questa non la risposta
Ed è bello perché Zagrebelsky diceva insomma un po'lo trovate una delle prime pagine
Analizza tre punti della questa corruzione della dicono che è un po'il problema che stiamo vivendo dice questa un'epoca in cui manifestamente le relazioni tra le persone si fanno in certe e il primo moto e alla diffidenza difesa chiusura
Questo è un dato alla politica che pur se disprezza si chiede attenzione ai propri interessi alla propria identità alla propria sicurezza
Alla propria privata libertà l'ossessione per il proprio ha come corrispettivo l'indifferenza e dote occorre l'ostilità per l'altro voi
In termini morali quest'atteggiamento implica una pretesa di plusvalenza in termini politici e comporta la semplificazione dei problemi che si guardano da un lato solo il nostro
Esempi a casa nostra vogliamo comandare noi punto e poi Zagrebelsky Manza altre due punte Malgara giustamente riassume dice mi riporto alla conclusione dell'analisi più Zagrebelski condiviso per Rodotà
Quelle tre N però si dà insicurezza
Visione parziale delle cose quindi il punto di vista al nostro disgregazione degli ambiti di vita comune assenza di futuro
Hanno un unico significato apice marcare la corrosione del legame sociale
E allora
L'immagine della corrosione no quando qualcosa si corrode fa dei buchi dei buchi più grossi buchi più piccine poi sì sì sì sì coro dei siti sale il tutto allora il mio pensiero di stamani in questo penso che per ottemperare a questa corrosione che legami sociali forse in maniera come dire
Formali pochissimi
Occorrerebbe ricreare un po'di spazi di socializzazione in cui tutto questo possano andar era tutto qua stiamo facendo festa per facendo possa andare a costituire un nuovo inconscio collettivo spazi in cui passatemi il termine si possa veramente fare indottrinamento
Naturalmente nel senso di cultura senso di consapevolezza conoscenza
Ma non è solo la conoscenza proprio a un fatto di non basta occorre far fronte a delle frustrazioni che se incattivite riverbera imperiale le risposte non si può certo sui social terrificanti terrificante
Grazie
Daverio
Ci affidiamo poi a concludere
Con gli interventi del difensore civico e dell'al Garante
Dei minori dette
Ma in sala c'è timore d'esser chiamato insorse aleggia questa ore e quindi ci spostiamo frutti un po'come a scuola
Va bene una battuta molto rapidamente insomma ringrazio
Per l'invito insomma a ricordare soprattutto Sandro mi veniva in mente soltanto due o tre così riflessione molto rapide
Eravamo due mila tre due mila quattro
Quindi Malgara generale in pensione già presidente della Fondazione Michelucci
Veniva molto spesso in Fondazione eccetera eccetera una mattina lavoravamo sui nostri intendi sugli osservatori eccetera
Quindi a certo punto esce da una sua battuta no con l'ironia di sempre dicendo mi sono messo in testa era interno realmente più andarci a che razza mi sono immesso in testa di riscrivere tutto ora per chi conosce Malgara tutto era fuorché velleitario foche
Quindi ora guardare un po'così scettico diciassette che vuol dire
I son messi in testa di riscrivere tutto vorrei metter mano all'ordinamento penitenziario e così poi successivamente definisce con prima commissione poi fino alla proposta
Di legge
Non era un atteggiamento velleitario però in quel
Tutto
Probabilmente c'era così qualcosa di più di più
Oggi assistiamo a interventi anche perché quanto ci siamo detti quanto è scritto sul libro
Che io ritengo siano spot che poco cambiano diciamo del nostro sistema penale e penitenziario e che nulla hanno di riforma
Nulla hanno di riforma in senso nulla cambiano organicamente
Il pensiero di Malgara è sempre stato un pensiero organico credo sia la l'elemento più più bello anche non di di di Marghera questa capacità
Di passare dall'ideologia la concretezza dal pensiero dalla teoria il metodo dall'analisi del dato a a come dire alla formulazione di una proposta
Normativa abbiamo ricordato Malgara giurista giustamente l'abbia ricordato letterato
Personaggio che abbia la pompa convivialità Malgara interverrà anche raffinato dal punto di vista della ricerca assolutamente raffinato
La ricerca nutre questa complessità questo pensiero olistico diciamo per cui io ricordo insomma molti di noi Fondazione ma non solo questa sua capacità di per delle ore dietro un un dato dentro un elemento scavare dentro andare a vedere riprenderò riportarlo e molti di noi si son chiesti spesso si se avesse la necessità di farlo perché la visione ora ormai così ampia articolata e c'era e forse non aveva neanche bisogno di conferme diciamo
Del dato in realtà c'era questo desiderio sempre di approfondimento puntuale che poi ovviamente riportava nei suoi scritti nelle sue proposte eccetera quindi quando parla di riscrivere tutto è un invito diciamo a guardare pur lontano di quanto si sia fatto degli ultimissimi gli ultimi anni ormai con questa incapacità di pensiero di prospettiva di riformare realmente un sistema quelle sì sono chiamate riforme io penso almeno dall'ottantasei in poi nulla hanno avuto della riforma proprio perché non organiche incapaci di pensare da qui a trent'anni come sistemino quindi è un invito all'altro aspetto e chiudo se forse era un po'più avanti nel due mila sette due mila otto mi ricordo forse eravamo un po'in giro per le visite
Nelle strutture
Questo stava parlando di di modelli modello retributivo modello cori educativo eccetera eccetera o che si sono avvicendati frizione Amati meticciato i tra di loro eccetera eccetera
Quindi così uscì fuori ma dottor magra ma oggi eravamo dieci anni fa non non oggi qual è l'approccio prevalente c'è un modello di riferimento e quelli scatta scarto e quell'ironia direi rioni e radicale non nelle parole di Di Franco di poco fa dicendo ma insomma oggi siamo in un in un modello confusi vivo
Che spiegava tutto
E è stata esattamente quello il modello con cui si è proceduti su questo terreno forse non solo su questo terreno
No perché gli interventi e ci hanno perché hanno preceduto il mio o anche trascritti poi sul sul volume di fatto ci dicono questo che non abbiamo neanche più un modello di riferimento per quanto fossero contestabili modello retributivo
Rieducativo quelle possiamo citare no però quest'idea
Che tutto si sia un po'più a titoli come non ci sia una volontà di creare una prospettiva le frasi degli ultimi giorni su fatti molto gravi importanti su cui è necessario pensiero ci dicono sostanzialmente questo grazie
E poi chiuderemo con
Camilla Bianchi e Sandro Vannini
Purtroppo no forse non tutti
Hanno mai della vera storia essi ma
Vorrei portare anche un milione piccolo ricordo di Margarita da studentessa all'università
Lo riferisce dei dei seminari nessuno il nuovo Regolamento di attuazione dell'ordinamento penitenziario
Nei seminari organizzati da Danilo Zolo ed Emilio Santoro siamo stati ricordati prima da Monica
è un bel ricordo bene perché
Perché marcare a oltre ad avere il rapporto con i detenuti
Con follower con gli operatori aveva anche il rapporto con gli studenti
E questa era erano un'altra faccia di Scianna della della sua umanità che mi piace ricordare in questo momento
Anna ma dei laboratori il corpo una cosa avrebbe nuovi abbiamo intitolato il nostro ora laboratorio o PGR sa perché l'abbiamo intitolato anche un pidgin nonostante quello PG sia stato chiusura suffragato
Perché abbiamo voluto lavorare su quello che è rimasto giuridicamente ma anche in senso più ampio culturalmente dello PG
Esso presto
Ci rifacciamo aveva a quello a quello che Margareta individuava come il nucleo dello PG come proprio di queste situazioni totale
Sostanzialmente link durabilità della malattia mentale l'anno è un super abilità di questo Stato al quale si dava soltanto la risposta della custodia
La mancanza di speranza quindi meno di una rapportarsi a a questo tipo di problema
Ecco avendo presto con un come ostacolo da superare noi abbiamo cercato di lavorare in direzione opposta
Cercheremo di riprendere gli interruttori e da settembre ottobre Lupoi
E credo come accennava primo Franco che sarà importante anche dedicarsi a diciamo al contrasto vista in senso più ampio tra tutta la procura della salute mentale e tutto quello che di allegato e la libertà personale perché come vediamo va bene stiamo sperimentando ultimamente questa non è un problema che si verifica soltanto io quando
Siamo in materia penale ma anche all'esterno e quindi credo che tutto il discorso di chi S. Rocco l'intenzione eccetera sia un ambito in cui sarà importante lavorare anche con il gruppo di lavoro grazie
Grazie
Programma dei prossimi mesi sarà ricco ho già detto presenteremo la ricerca sulla politica delle droghe
Una ricerca sulle misure di sicurezza e avremmo anche un volume che raccoglierà tutto il materiale ricco sulle
Questioni della legate alla chiusura dell'o PC eccome una anche la scrittura
Di due proposte di legge per pro affrontare la questione della non imputabilità e la questione che sarà cura particolare etica ti apro Netti delle misure necessarie non solo tira ripulitura del del Codice dove ancora si parla di ho PGT manicomio giudiziario di internati ma anche delle affrontare alcuni nodi che sono stati indicati ad esempio dal comitato nazionale di bioetica la questione delle misure di sicurezza provvisorie e quindi lavoreremo anche a questo indicazione perché il impedire il fallimento di una grande prova di civiltà come è stata questa lo si attua solo implementando di contenuti la riforma spessa per evitare
Le obiezioni che vengono presentate
Presente presentando i dati sulle misure non eseguite non affrontando il nodo il nodo Pevero allora la parola
A anch'Camilla Bianchi
Che è stata nominata recentemente dal Consiglio regionale della Toscana il garante della dei minori dico così con cui abbiamo subito fatto una visita assieme all'IPM Meucci qui di Firenze
Grazie dottor Corleone un brevissimo saluto per unirmi alle parole di coloro che mi hanno preceduto
E nel ribadire l'importanza di ripartire innanzitutto dalla Costituzione
Dalla Costituzione dai principi fondamentali Venissa contenuti ed in particolare a quell'articolo tre
Che statuisce ed avvalora il principio dell'attività della dignità sociale della persona
E che stabilisce la necessità di rimuovere ogni ostacolo che si frappone al allo sviluppo di tale giunta credo infatti che vero sia come in un'epoca globale come la nostra come quella che viviamo in un'epoca fluttuante come autorevolmente
Ha affermato i diritti umani della persona non siano acquisiti una volta del Perseo non pare no al cocco ancorché affermati inducesse Sultano di un continuo monitoraggio di un continuo avvaloramento da parte di tutti i nomi da parte dei soggetti istituzionale da parte dei soggetti pubblici ecco dunque la necessità di ancorarsi a quella carta fondamentale dello Stato e dire porre al centro degli interessi dell'attenzione dell'agenda istituzionale e politica la persona penso che i propri diritti
E in quanto garante per l'infanzia e l'adolescenza e naturalmente il mio pensiero non può non andare
Ha mai a quei tanti ragazzi e ragazze che purtroppo affollano le strutture del sistema carcerario
Apre i minori dunque Patty lui non può essere negato il diritto della salvaguardia della propria dignità il diritto allo sviluppo della propria persona
Con dunque io credo io richiamo l'attenzione da parte di ognuno di noi per il proprio
Ruolo non solo istituzionale professionale ma anche personale per non perdere mai di vista quello che il posizionamento centrale della figura della persona in ogni sistema di relazione grazie
Sandro Vannini
Grazie della parola Alesando marcare diritto penitenziario io proporrei anche dire che Franco Corleone che con col quale come difensore civico stiamo molto lavorando
Ho avuto piacere di collaborare con lui siamo stati all'interno di alcuni carceri e direi che le parole di marcare a farsi carico del detenuto interessarsi di Luís cambiare le oggettive condizioni del suo agire
Comportamento di Franco Corleone quando abbiamo questi luoghi cioè è una persona che si interessa molto e quindi siccome parliamo di marca c'è in questo momento parlo di Corleone perché siamo andati insieme dei contesti e non è solo il carcere ma anche dei luoghi perché il garante dei detenuti e delle persone private di libertà recentemente siamo andati dei contesti
Il luce molta umanità e professionalità e sensibilità
E ci siamo trovati a fare delle riflessioni anche sul meccanismo dei servizi socio assistenziali nei confronti si di minori ma anche di persone di maggiore età in situazione di conflitto all'interno di una famiglia dove minori in un piano alcuni casi ma anche delle persone di maggiore età vivono una situazione che a mio apparire e sono abbastanza mi butto un poi la la servizi socio assistenziali e anche i centri se quelli di salute mentale
Talvolta
Perdono un po'di umanizzazione
Perdono podi umanizzazione tanto che in un recente incontro quando io ho parlato di una bambina
Affermando che a mio parere dimostra dimostrasse più dei suoi sedici anni perché ha un colpo d'occhio da diciassettenne la la la la psichiatra ha detto come si permette le di valutarla che che ha un anno in più per via del trucco e la madre che la fa truccare troppo che poi aveva soltanto un filo di rimmel io sono padre di una ragazza di sedici anni di diciassette anni e mezzo meter faccio con la dimensione delle dell'adolescenza
E la la persona che faceva detta affermazione aveva un trucco a molti procioni ecco vedo così e delle uniche come lo smalto veramente molto bizzarro ecco per dire per dire
Era dirà scusi Valerio Elia Rocco parla del rinvio di una ragazzina quando lei insomma
La metto un po'nella stima stempera i toni però voglio dire talvolta il sistema è un po'troppo severo anche nei confronti fa delle valutazione un po'troppo immediate
Mi è piaciuta l'affermazione che un modello conclusivo soprattutto che è pervenuto sul meccanismo dei social perché ora dopo l'accadimento di via Pietro Cossa
Sui socia ora c'è sta girando dopo che l'immagine ne stanno girando altre come questa di
Di cittadini statunitensi fermati in uno Stato da un fermo di polizia
Per ubriachezza ecco ci sono delle immagini ora ecco ci sta lavorando tutto un meccanismo di una informazione conclusiva
E distorsiva degli accadimenti cento mandiamo fuori della verità oggettiva giornalisticamente insomma
E allora
C'è anche un problema di informazione
Che diventa di confusione perché emerge l'immagine di questo concetto dei lavori forzati che a me fa ricordare la banda Bassotti che viene inserite all'interno
Di un centro per distruggere i sassi ecco cioè voglio dire anche tutto il tema dei lavori forzati di queste immagini questa maniera crea una informazione che confonde i cittadini confonde i cittadini
E i cittadini tendono a seguire quelle informazioni rispetto a un'informazione istituzionale
Ecco grazie
Grazie siamo stati
Sì nei tempi previsti e ringrazio tutte le partecipanti e tutti i partecipanti e ci trasferiamo credo nella a qui davanti per vero è un bicchiere ricordando Sandro mar gara e dandoci un appuntamento di impegno futuro grazie