Capalbio Libri - Presentazione del libro "Il movente della vittima" di Giuseppe Di Piazza (Harper Collins)

Estro Andrea Camilleri e questo fa così
Passa una mala nottata in pratica ore ed ore ad ammazzarsi merletto troppe le domande i dubbi le incertezze chi tra premiata nel civile
Doveva avvertire il questore di quello che stava succedendo era suo dovere sicuro e se l'altro non gli avesse creduto poteva fare lo stesso di testa sua
Che il pazzo pensava di fare una strage ne era certo come se quello gliel'aveva comunicato di pistola Pistone al mente per dirla come Capparella
E di prepotenza ogni tanto si facevano largo alcune parole di Alcide Maraventano perché il lunedì e il principio della luce il giorno nel quale si crede che il Creatore abbia iniziato la sua opera
Queste parole Berlusconi e Tavano ma non è riuscito a capire i picchi
In qualche parte della casa doveva esserci una PPA che una volta si era fatto prestare e che non aveva mai restituito ci mise tempo ma la trova
Torno a coricarsi e principio allergie
Avendo idillio ritenuta finita al settimo giorno l'opera che aveva compiuto il giorno settimo cessò da ogni opera da lui fatta in altre parole il settimo si riposa e con ciò che importanza aveva quella frase nell'indagine che stava facendo
Non si capiva Picchio picco come ma si intuiva pelle che qualche cosa significava quel giorno di riposo ET molto importante
Questo era un passo da la prima indagine di Montalbano di Andrea Camilleri ed ora sigla evitiamo la serata
Allora
Lo
Longo
Ma rossa
Voterà buonasera benvenuti all'ottavo appuntamento della tredicesima edizione di Capalbio libri mentre gli ospiti si accomodano sul palco in un po'di fiatone perché salire e scendere così va be'e Capalbio caparbia così è tolta una salita una discesa
Ieri sera abbiamo avuto una serata toccherà come questa sera
Alle diciannove sono stati con noi Giulio Napolitano Sergio Rizzo e gli autori di in un peso lei e che Carlo Padoan con i loro libro conversazione x il sentiero stretto e oltre e alle ventuno e trenta siamo stati in compagnia
Di Michele Valensise Daniela mecenate e Andrea Purgatori che ha presentato il suo primo romanzo quattro piccole ostriche
E abbiamo avuto anche il figlio Edoardo Purgatori che si è occupato delle letture della serata
Per rivedere il vite di ieri sera se l'avete perso potete andare sulla nostra Fagin Acicastello sbocca di Capalbio Libri perché tutte le serate vengono ma lanciate in streaming
E poi conservate sulla nostra pagina Facebook tutto questo grazie ai TV TV potete trovare in streaming il suo vivo Play punto detti
La serata di stasera quindi saluto tutti quelli che ci guardano da lontano e anche sul sito di radio radicale radio radicale punto it
Voglio ricordare anche Lampoon la rivista di moda tendenze lifestyle nuovo media partner di Capalbio Libri
E anche come vedete quella bicicletta elettrica
Va giù sotto al palco perché Capalbio Libri si tinge di verde a braccia il programma dell'Agenda due mila trenta sullo sviluppo sostenibile
Grazie alla partnership con l'associazione mista mobilità intermodale sostenibile per la tutela dell'ambiente che ha messo a disposizione queste biciclette elettriche con cui tutto lo staff riesce a raggiungere senza il fiatone
Che muoio
I vari posti per organizzare il teste
Benissimo allora
Vi ricordo come faccio sempre che Capalbio Libri organizzato in collaborazione col Comune di Capalbio seduta il sindaco
Grazie assessore sono molto infelice di vedervi qui
Con i patrocini del ministero dei Beni e delle Attività culturali della Regione Toscana dell'associazione i borghi più belli d'Italia ma il patrocinio e il sostegno di studiare la Società Italiana Autori ed Editori ed è promosso dall'associazione il piacere di leggere
Si avvale dei partner eventi Intesa San Paolo Aspesi Luis banca tema Acea ibs punto it di Toscana Promozione turistica Proietti Haus locanda russa ultima spiaggia Valle del buttero
La Capalbio la Gallù Di Vaio piante il Petrosino lecco della stampa e i voti fu come abbiamo detto ringraziamo anche gli ristoranti che fanno parte della di di questa edizione di Capalbio Libri il frantoio la porta l'attore ho visto prima Palmiro che saluto speriamo Agente sette e Trattoria Toscana e ora gli aspetti che stasera
Inizia la sua carriera giornalistica nel due mila e quattro
A il Riformista per poi passare a Vanity Fair L'Unità il Corriere della Sera per cui realizzerà diversi scoop dalla candidatura alla segreteria del Pd di Matteo Renzi alla rielezione al Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano
Nel due mila diciotto ha pubblicato il suo primo libro il rassegnati irresistibile inerzia dei quarantenni per Rizzoli tifa Inter ed è un accanito giocatore di PlayStation Tommaso la parte dell'opera
L'autore restasse era responsabile dell'edizione romana del Corriere della Sera è stato è stato a capo di sette Corriere della Sera Magazine e Max
Comincia la carriera giornalistica del mille novecentosettantanove allora di Palermo dall'ottantasei al due mila e al Messaggero qui è capogruppo capocronista editorialista e caporedattore centrale
Dalla fine del due mila però Damilano in RCS ha pubblicato quattro romanzi e fatto diverse mostre fotografica
Nel romanzo è piombato che escono i minori non lo dimenticherò mai è stata una serata splendida una delle prime che ho condotto ha pubblicato la ma la nottata che il suo precedente romanzo che ha vinto il Premio Cortina d'Ampezzo nel due mila diciotto presenta stasera il romanzo muove della vittima è di Dodaro Cosenza Giuseppe di piatta
Più tutte le vere leggo l'incipit del romanzo e questo inizia così
Palermo autunno mille novecentottantaquattro
Mimico posto la pistola sul tavolino componendo con il calcio la prima era di tre sette asso di denari che pochi minuti prima gli era parsa la vittoria una partita la giocata sul filo dei punti molto combattuta alla fine mimico dopo aver incassato i complimenti aveva sparato al suo avversario
Appena libero dal peso dell'Arma sentì la mano destra tremare e non riuscì a capire se i tre enti fossero dovuti all'emozione o a rinculo
Mini con una vera esperienza quegli omicidi eppure il suo primo e forse ultimo gli era riuscito perfettamente
Il cadavere dell'avvocato giaceva abbandonato sulla poltrona di velluto porpora la fronte sfigurata da un unico colpo sparato con precisione
Gli occhi solitamente per cui si dà una luce saettante intelligente erano spalancati nell'ottusità della morte
La parte da sinistra provare a fare dal modesto argine ai poli che collaborano mini con capi che la nostra testa è piena di sangue più di quel che avrebbe mai detto
Lento intenso inesorabile come se dentro quel corpo ci fosse ancora una punta che lavorava il sangue aveva travalicato i confini del fisso euro stava insultando la vestaglia dell'avvocato
Forzando si riuscì a staccare gli occhi da quello spettacolo privo di possibili colpi di scena e girò lentamente la testa alla sua destra finendo per guardare un giovane uomo in pantaloni neri camicia bianca cravatta e Cile
Che gli appariva dell'enorme specchio che sormonta la cassa
Si ammirano
Sono elegante come un ballerino disse tra sé concedendosi il lusso della divagazione
Invece Domenico Cascino detto mimico ventiquattro anni appena compiuti era elegante come in tutti gli altri camerieri del Grand Hotel stilizzati né più nemmeno indossava la divisa prevista dal contratto di lavoro e quegli abiti diventati ora abiti di un assassino
Non erano neanche suoi
Così inizia questo stupendo romanzo io non vedo l'ora di sentire che cosa mi direte grazie
Io dirò
Due secondi di quello che penso del libro di di Giuseppe Di Piazza tra l'altro come nella come dell'immagine è cruciale del processo di OJ Simpson che si decide nel momento in cui i provano pure in quanto il guanto non entra io la prova provata plastica del fatto che un metabolizzato il libro senza aver avuto la capacità di sottolineare o di prendere appunti perché l'ho letto
Su un supporto digitale che rischi dove ho potuto apprezzare la prima caratteristica del libro di Giuseppe Di Piazza che la qualità della scrittura guardate che le m'è capitato di di di scrivere per la prima volta un libro
Qualche mese fa e e mi rendo conto che quella della scrittura su tutto con delle case editrici importanti quella di Giuseppe che ha un respiro addirittura internazionale al contrario di altre lo è
Solo delle industrie esordendo ustioni in cui ciascuno ci mette del suo in cui il lavoro di editing trasforma delle delle penne non proprio brillanti impegno eleggibili mentre dei libri Giuseppe Di Piazza si veri e propri timbro della qualità di una scrittura che di Giuseppe Di Piazza
Si può apprezzare sul Corriere della Sera in tutte le altre tappe della sua brillantissima carriera quindi un libro con una grandissima qualità la scrittura
Il secondo è che è un libro non facilmente liquidabile con un giallo né forse tanto meno come un giallo classico
Lo sapete i gialli anche nel nuovo trasposizioni e televisive anno novantanove virgola nove per cento periodico di di di di struttura in cui l'assassino arriva alla fine nel senso che comunque l'autore dissemina lungo tutto il tracciato
Del del libero gli indizi dando così la possibilità lettore di potersi avventurare in ipotesi mentre c'è quello zero virgola uno per cento periodico che il caso di Giuseppe ed è il caso per me per esempio di scuola del tenente Colombo in cui l'assassino lo vedi subito
Perché nell'incipit letto da poc'anzi abbiamo la foto di uno mimico omini con vivi Medico Domenico che compie un omicidio
Sparando a distanza
Ravvicinata l'avvocato Prestia
La lunga il lungo tracciato del libro e una rincorsa nel poterne nel poter arraffare il più possibile dentro di noi quei pezzi del libro Giuseppe Di Piazza che abitano dentro noi stessi
Molto prima che da molto prima che Giuseppe Di Piazza avesse scritto il libro quindi un giallo particolare ma anche una un greatest hits dei dei sentimenti e della complessità
Del ventenni del Ventennio dei trentenni che albergano continua ad albergare il noi molto spesso anche quando i trent'anni l'abbiamo già passato
Quindi tutto quel misto di sentimento tra le cose confessabili cose inconfessabili direttrici che ruotano attorno alla domanda illecito che ti piaccia alla donna delle tuo migliore amico con la tuta una serie di brani e di racconti pregevole che risvegliano in noi punti interrogativi importanti e poi un libro su Palermo
Ma no alla Palermo della mafia
Nella Palermo di inizio Novecento la città dei Florio la città che era la Montecarlo d'Europa la città dei liberti la città che era il raduno di tutto il radical chic li avrebbe definiti Salvini
Diciamo qualche soldo in più
Ma tutte le Palermo poche possiamo aver immaginato contemplato pensato letto visto la televisione che viene riassunta da Giuseppe Di Piazza con mamma esteri incredibile in un'unica città e poi c'è anche un libro
Sulle grandi passioni di Giuseppe il giornalismo innanzitutto chiunque diciamo abbia dico fatto giornalista ma abbia avuto la possibilità di vedere che so tutti uomini del presidente oppure un non film qualsiasi sul giornalismo riconoscerà all'interno del del delle storie della cronaca palermitana in cui il protagonista del libro Leo Salinas fa l'abusivo come si sarebbe detto
Come si diceva all'epoca dei dei giornalisti non contrattualizzati regolarmente riconoscerà le tracce di quelle che era di quelle che era si spera sia ancora il lavoro il giornalista che unico in tutto il mondo
Sia che tu stia cercando di risolvere il mistero del Watergate e quindi che tu sia una delle più brillanti firme del Washington post come erano già all'epoca
Vud vorrei e Bernstein sia che tu stia indagando su un omicidio che ha già un coltello
A questo punto io chiedo a Giuseppe qual è il primo dei figli che hai tirato nel momento in cui inizia da scrivere il movente della vittima
Va bene si sposa ottima l'onorevole mi piaceva moltissimo stavi andando benissimo però insomma
No va detto signor Presidente non ho altre domande L'Abate è stato esaustivo sto noi lo i figli scusami ordinata dalla brutale i fili primo filo che ho tirato mi sono chiesto come come spesso mi chiedo da Giorgi sta davanti ad alcuni importanti fatti di cronaca
Perché si uccide
La domanda del perché si uccide
Prendiamo ad esempio l'ultimo caso accaduto di due disgraziati gli americani che hanno tolto la vita un vicebrigadiere dei carabinieri perché ci uccide perché si uccide un uomo perché si toglie la vita si toglie la speranza o futuro
Questa è stata la prima domanda che mi sono fatto ho voluto costruire quello che si chiama un noir al contrario cioè partendo nelle prime poche righe in cui il lettore sa tutto sa che la vittima est che l'assassino ma non sa perché succede questa cosa
Allora da quel momento in poi ho cominciato a costruire un romanzo che ha diciamo due piste principali
Una che quella dell'ONU sviluppo dei personaggi che alla fine
Avendo cominciato dalla figlia dall'omicidio che lo sviluppo di due personaggi si trovano davanti facendo una partita a briscola siamo nella Palermo degli anni dei primi anni Ottanta una Palermo piena di mafia con i primi pentiti che ha
Ivano della di Cosa Nostra lo sa
In questa città un'anziana
E per sua scelta vive da più di venti recluso in un Bergodi l'uso viene
Tu da una persone che gli afrikaner egli la più vicina su fiducia quello che lui cresce e lo sa si scopriva genio penso quasi come un figlio
Ma alla fine questo figlio di pianto una pallottola
Prendo questo è il il meccanismo del giallo che ho voluto creare che è abbastanza atipico come dicevi tu perché poi novantanove per cento dei casi non si sa che l'assassino alla fine si scopre che l'assassino qui non si sa
Perché un uomo di Verona se si sino e io spero di prendermi in qualche modo permane portar via la scoperta del perché si uccide in questo caso un perché molto complesso come tu hai letto su tuo supporto digitale insomma e un è un insieme di cose che non dico per ora però poi ripeto alla fine in cambio di pochi denari vi dico come
Esiste anche esiste anche un verme voi adesso mutuato dal dal linguaggio anglofono che spolverare
Gli effetti il il l'abilità del libro di Giuseppe che appunto in su tollerabile nel personaggio dell'omicida nel senso che lo vediamo subito anche se posso confessarlo
Mi sono diciamo più volte imbattuto questo di questo veramente non riveliamo al al pubblico che avrà come dire la voglia di di leggerlo se effettivamente sia solo minicon nel compiere il delitto perché noi vediamo abbiamo un'istantanea
Che quella che viene e che c'è stata letta nell'incipit del libro ma non abbiamo il grandangolo non sappiamo se nella stanza c'è qualcun altro e non sappiamo se questo famoso movente della vittima contempli diciamo
Altre mai anche rimandata entrato due più due parole prima di sentire dove la prima vettura che avevamo concordato
Il movente della vittima è un titolo che contiene ovviamente una contraddizione di solito il movente quello dell'assassino ma ritengo che in moltissimi casi anche quelli che noi forse ignoriamo ma che sono casi che poi si risolvono in omicidi
Ci sia una sorta di ricerca della vendetta da parte della vittima
In questo caso della vendetta complicatissima ma è un incrocio di vendette
E quindi abbiamo voluto osare con un titolo che non è sicuramente immediato perché tutti dicono a vocazione un errore enorme mentre la vittima fornite l'assassino
No ci sono casi in cui anche la vittima un suo movente ed è un movente che poi si scoprirà dopo si capirà dopo quando poi la punizione potrebbe giungere oggi giungerà
Bisognerebbe Tabellini Plaku che accogliamo con un applauso viale
Quella sera tutti leggo il secondo a questo punto quando pure l'ombrello ricciolino rilegga l'incipit no
I miei pensieri si interruppero quando mi accorsi che c'era serena ai piedi del letto
Era entrata in camera col suo passo da Pavel carta assassino
Stesa sul pavimento dedicata che l'Italia
Non aveva fatto alcun rumore e quando la guardai i pesi alle caviglie ITIS
Ti trascina di la cena boh può esservi ritti sul mio corpo nudo
Avete già cucinato
Mi corresse risalendo con entrambe le mani i miei polpacci
Fabrizio se ma chi sei Asimo far solo un libro di Fantascienza fa perizie potrebbe cucinare è stato il fidanzato di Anna Maria
A e anche un nome questa fidanzato preferisce essere chiamato il lungo
Rise
Si chiama Giacomo Maria
Posso chiamarlo semplicemente Maria
Se veramente un collisione Giacomo Maria cucina bene ha fatto il corso civico di qua qua a Milano
Che ha cucinato
Le sarde a beccafico
Dai sere non mi prende in giro
Bada che è un tipo preciso ha studiato la ricetta e stamattina sono andati al capo prendere tutto l'occorrente ora se viene di là capirai che non tipico fesseria
Le mani erano ricavate all'interno delle mi conosce
Che schizza bene bene
Facendo il mio vieni a un pochettino
Nieri si subito
Bocciatura sotto l'editore situazione solitamente mi taccio la loro dico
Vi ho parlato prima del questo binario sui costruisco ultimo dei binari che il rapporto tra vittima e carnefice
Il secondo binario è quello del protagonista del del libro che è un giovane giornalista di cui parlava Tommaso all'inizio
Quello che io allora Palermo si chiamava un biondino cioè uno che fra l'abusivo nel giornale cerca di essere assunto si dà tanto da fare lavora dodici quattordici diciotto ore al giorno un inferno
Avevamo vent'anni ventidue ventitré
Il biondino il protagonista Leo Salinas vive in una casa con un carissimo amico e con un gruppo di persone cioè la fidanzata del suo migliore amico più visitatori io ospiti come era quegli anni cioè quel tipo di fluidità nei rapporti che ci portava a consumare molto alcol molte sostanze oggi proibite
Molti amori non proibiti quelli ecco uno di questi amori un amore non confessato quello che diceva Tommaso d'inizio quanto si può amare la desiderare la fidanzata del migliore amico o quanto la fidanzata il migliore amico può mettere a repentaglio la nostra virtù queste un incontro quello che ha letto il Sabetta
Tra un protagonista che han detto che sta riposando e questa fidanzata il migliore amico che arriva lì stuzzicando loro provocando quindi il doppio registro del romanzo è da un lato queste due figure maschili che si confrontano e crescono nel corso del romanzo in un flashback lungo e dall'altro il giovane giornalista che cerca di capire perché si uccide
E intanto vive la vita di un ventenne in una Palermo molto complicata molto sanguinosa e lo vive però con la spensieratezza dei vent'anni
Che non è certamente un rassegnato
La spensieratezza dei vent'anni ecco è un bellissimo tema perché si vive del di il romanzo di di Giuseppe Di Piazza
A questore Gino multiplo nel senso che la Palermo dell'appartamento di Leuven Fabrizio che sono questi i due migliori amici
Sembra come dire un bonsai di quello che sarebbero stati tantissimi anni dopo
Gli appartamenti degli studenti era sbagliano parlamento spagnolo esami dell'appartamento cioè Cullis esattamente a padre ragionevole con trent'anni di vantaggio sull'appartamento spagnolo al disc fuori
Della della barriera della porte di casa c'è la Palermo che il cui corleonesi stanno provando con successo militare a estirpare la vecchia mafia dei Bontate degli Inzerillo il libro si colloca esattamente proprio con quasi no coincidenza
Nello stesso come dire filone e temporale in cui Bellocchio ha messo il Buscetta che avete avuto l'opportunità di vedere al cinema lo poc'anzi qui a Palermo della guerra
Della guerra di mafia
Bello anche il il come dire il questa doppia sensazione di quello che si viva all'interno delle mura domestiche Luciano questi giochi Crocci Inc intrecci
Sentimentali psicologici confessabili e meno ne confessabili con tutto quello che succede al di fuori della porta di casa dove ci siamo mazze morti Simone ci sia più sempre anche le mie precedenti lume anzitutto il mutuo
Somme di gran conto il fatto che poi eravamo dei ventenni di cui era buono perché poi nel personaggio Dido Salinas molto di me c'è anche molto di quello che avrei voluto essere quindi è un po'diciamo è un mai migliorato come
E quindi ricordo che cos'era avere vent'anni mentre c'era la guerra di mafia eh mentre facevo il giovane giornalista Palermo
Vivevamo difendendo cita queste cose cioè provavamo a difenderci dalla dalla terribile violenza che che a vent'anni non eravamo quasi pronti a subire come non si è mai pronti a subire poi questo tipo di cosa ma quando quella che diciamo la la nostra scorza umana è ancora molto sottile
Le cose ti entrano dentro con molta molta violenza con anche me in profondità lasciando tracce
Però facili difendevano perché volevamo ventuno ventidue anni avevamo le fidanzatine le cose gli amori le corna decorso della musica rock il il cinema la letteratura che si scopriva ci passavamo i libri vivevamo in questo mondo che era un mondo da ventenni ma diciamo fuori dal set naturale perché eravamo in un secchio insanguinato che era quello
Della Palermo dello sterminio dei corleonesi sullo stato
Innanzitutto e poi sull'altra parte sui cosiddetti perdenti
Ovviamente una riduzione cinematografica di successo eventuale del momento è la vittima avrebbe in tema di diciamo della candidatura
All'Oscar del migliore attrice non protagonista perché oltre alla donna del mille Giori amico di Leo del protagonista di cui abbiamo già sentito che l'incontro scontro con Leo appunto tra la cucina la camera da letto
Esiste inizialmente sullo sfondo poi sempre più in carne ed ossa poi ancora con il miraggio
Inizialmente vissuta come la fidanzata mal sopportata subito dopo con un'assenza che pesa la vita di Leo la figura di Bindi anche qui la inquadriamo dubbiamente progressista indubbiamente avulsa dal contesto di di di sangue sparatoria perché fa appunto la titolare di una libreria Azalai la libraia Vibram sui
è una persona che vive una Palermo tranquilla a suo modo che una delle poche che riescono a vivere ma al momento terribile della nostra storia fondo dato a lei dono della serenità
è una donna una ragazza Serena che che prova portare anche un po'di dolcezza nella vita di questo scombina Tissi Morleo Salinas che questo giornalista pieno distinto e di voglia di capire di fare via mare di subire soffrire
Lei e l'equilibrio e una don quasi angelicata che e qui riequilibra la sua suo squilibrio Milly destinata anche lei a compiere una della vendetta
Quindi come la più perfida delle vendette la meno sanguinolenta ma ugualmente perfida volo chiederà Giuseppe però se se se quando al contrario di di di tutti noi ovviamente che il libro bianco possiamo soltanto leggerlo se quando ha scritto lindi
Di Lilli aveva diciamo l'identikit un nome un cognome la carta d'identità una foto realmente esistita
Ora Lilith e presente in anche dei precedenti romanzi del per me è una von libera il baricentro emotivo del mio protagonista
Il punto in cui lui appoggia tutte le proprie insicurezze quindi lei è una donna votata al in qualche modo a sopportare
Questa sregolatezza del del protagonista in lei io ho messo tutto quello che hanno delle donne veramente per il resto sa come siete Bernabè è stato macellaio
Cioè in Lilli ci sono i tratti di tutto ciò che io amo
Quindi una donna è una donna donna a differenza di Serena che una donna rapace
Tornare un genere femminile molto comune antenato Serena
Divertente sexy e provocante aggressiva non ha paura
A giocare con gli altri trattando di tutti un po'come ente come Balocchi viene da continente poi tra l'altro viene a Milano ragazze voluta insomma fatto esperienze a Milano
Con la modernità di Milano le le prime metropolitana cioè una donna che ha preso la metropolitana
Se
Mentre Lilli è una ragazza di Palermo figlia di un libraio la ragazza colta
Dolcissima molto bella
Insomma il veramente una donna d'amare
E quindi lei ci hai messo tutte le caratteristiche voglio tutto neo Sbardolini paga tutto è come dire
A un certo punto come diceva Totò anche ogni limite ha una pazienza e anche la la pazienza di Lilli con la sregolatezza e devo certo punto della storia ha un limite che viene diciamo ampiamente superato parliamo del giornalismo Giuseppe che l'argomento che se solitamente rispetto ai non giornalisti Teti ha molto in realtà le redazioni dei giornali soprattutto quelle quelle vecchie io come diversi dance ne frequento da da un tempo relativamente breve anche se ho riconosciuto come dire dei pezzi di ittiche del giovane giornalista che c'erano in nel libro di di Giuseppe nei modi lui racconta Leo anche perché anch'io ho avuto la fortuna
Come dire di non aver fatto una delle scuole di giornalismo che ti confezionano impacchettano fa imparato il mestiere un po'come si parava dal barbiere lo stesso tipo di lo stesso tipo di schema tra l'altro un lavoro diciamo erroneamente definito intellettuale un grandissimo e pregevolissimo lavoro manuale altrimenti non si spiegherebbe perché Cosentino il primo pezzo che scrivono torni alle ferie
E faticoso fosse un lavoro creativo la creatività non si spegne
In vacanza invece un grandissimo lavoro manuale accompagnato da grandissimi ticket da grandissime frasi che si pronuncia in ogni epoca per esempio quando prendi un buco cioè nel senso quando macchina notizia
Uno dei colleghi di Dileo si giustificavano capo dicendo ma avevamo già scritta
Immancabile
Lo guarda io vi invece ho messo dentro quarant'anni di lavoro cioè nella descrizione dei meccanismi dentro un giornale c'è veramente tutta la mia esperienza abbastanza lunga direi purtroppo
Ma
Negli anni ottanta e nei primi fine anni settanta quando ho cominciato primi anni ottanta
Il mestiere si imparava in quel modo era un apprendistato da bottega solo i più tenaci ce la faceva non c'era una selezione naturale molto forte
Non c'è la facevi a reggere Previti mi parente quasi non pagato lavorando dodici quattordici non c'è la scuola di giornalismo che tenesse a confronto cioè io ho insegnato per quattordici anni scuole di giornalismo dell'ordine
Io svezzato moltissimi cronisti della tua generazione anche un po'più giovani ma secondo me molti di loro portati in quelle condizioni non ce l'avrebbero fatta cioè mentre adesso soluti dei professionisti bravissimi che ha riempiono le televisioni giornali siti web le cose bravissimi quattordici anni fa avevano inglese conoscono l'inglese saranno fare i montaggi con i video sanno fare delle cose prestigiosissimo
Probabilmente non sarebbero sopravvissuti un mese in quella redazione in quella cronaca con quel tipo di pressione addosso dei dei vecchi
De Vecchi che però ci hanno insegnato tutto strappando ci pezzi invano coriandolo buttando vinarie quando erano bastava una parola fuori posto e venivi massacrato
Quindi il tipo di disciplina che ho imparato io come la mia generazione nei giornali crescendo all'ombra i grandissimi vecchi che sapevano insegnare il mestiere
Meno acute
In maniera imitativa Mai didattica
Non mi hanno mai detto vedi fare così me l'hanno fatto vedere e come al cinema non non lo dici lo lo fai da fare
Era così noi abbiamo imparato in quel modo
E quindi ho reso omaggio a quella generazione cioè di artigiani che sono cresciuti nelle botteghe dei giornali imparando a proprie spese cos'era costruire un articolo saper fare un titolo rispettare una persona che intervistati trovare la verità dietro un'intervista
E poi io ho voluto metter dentro invece tutti i tic nel corso degli anni ho trovato in redazioni molto più strutturate Greco complesse ora il Corriere la severa il Messaggero i giornali più diretto insomma tutte cose molto in diciamo grosse dove però mancava molto spesso quel collante che io trovavo all'inizio della mia carriera
L'altro vi segnalo che quando si è ho cominciato a fare il giornalista io in quegli anni non riuscivamo su un omicidio ammazzavo uno non sentivamo intercettavamo la radio e la polizia in redazione sapeva allora usciva uno magari il più giovane
Veniva mandato sul luogo
In tasca io uscivo avevo tre quattro gettoni del telefono per chi se li ricorda
Una penna e un parcheggio adesso un giornalista spesso non esce comincia come quell'issato l'omicidio e la prima reazione del giornalista e andare su Google
E poi andare su Facebook a trovare la foto del morto o dell'assassino se si sa quindi è un procedimento mentale molto diverso e io sono strafelice di avere vissuto quegli anni così artigianali
D'altronde in quegli anni così artigianale dove dove i fare un determinato tipo di verifica
Non sarebbe stato contemplato Conte implacabile che sull'omicidio del del del carabiniere l'altro giorno a Prati rimanesse diciamo nel instillato nella memoria collettiva delle prime ore la storia dei due nordafricani quando in realtà parliamo di due
C'è Cianca c'era anche una diversa ora è stato un errore di pronuncerò nordamericani voluto nordafricani ma è un un lato scadendo esatto no no Maroni del Nordamerica corridoi Zambia
Sempre nuova provincia americano un ristoratore
Richiedeva Elisabetta ve li facciamo leggere un altro pezzetto del movente della vittima ricordiamolo edito da HarperCollins del parliamo di multa americani Presidential per convenzione non
Giuliano che sorpresa
Voleva sapere com'era andata all'Ucciardone
Non si muoveva
Non entra mi guardava fisso negli occhi senza smettere disse che l'iter mi con un misto di sfida e gentilezza
Allungai la mano destra come per accoglierlo
Lei fece diventare quel gesto l'inizio di un abbraccio
Mi butta le braccia al collo
Istintivi sul seno premere sul mio torace
La strinse anch'io
Diventammo una morsa un insieme inaspettato di corpi di emozioni che mi diedero ancora una volta
Coro una volta sta che la vita e meraviglia
Come non capita spesso girammo latte resta nello stesso istante e ci trovammo occhi negli occhi
Ci facciamo silenziosamente
E fu un lungo
Niente
Era sulla porta
Io e collega lui ad Amato
La brava quella che scriveva velocemente non coincideva mai persi perché hanno sempre perfetti
Una ragazza che forse aveva la mia età o forse un anno in più
I più di me ad accertarne ente la voglia di abbandonarsi alle cose del mondo con semplicità
Rispondendo alla domanda
Di dolce tenerissimo istinto chi c'è in ogni desiderio
E lei in quel momento
Mi desiderata
Non sapevo dire il perché
Non sapevo
Sì mi avrebbe mai più disperato
Diamo un altro aspetto del libro di Giuseppe Di Piazza che andrebbe consumato lontano ai pasti nel senso che contiene in sé una innumerevole serie di richiami alimentari
Particolarmente magnetici tipo quest'ultimo subroutine tipo quiz fu ultimo però io rivederlo Simba io rifletto tantissimo sul su un dettaglio cominciato a leggere il libro
Mentre tornavo un mese fa da da un festival Tabucchi a Taormina e mi ero fermato dopo mancavo da dieci anni in una nota rosticceria di Messina per comprare gli ha gli arancini o arancini e qua apriremmo diciamo un annuncio il dibattito dinanzi al dibattito accompagnando le con con una birra con l'omonima birra con la birra Messina che ritrova molto nel nel libro di Giuseppe di Piazza Affari compagnia ad una serie di diciamo di alimenti da rosticceria che proprio come dire belle sin Cassell Ravano né come gusto e come rapidità nella giornata di un giornalista che aveva come dire il peso di di lavorare per uno di quelli che erano testimoni quotidiani del dalle sei del pomeriggio della o de o della sera quei c'è un aspetto che comunque Wandissima c'è una grandissima voglia di di di farvi maneggiare
Che un aspetto secondo me che è stato un aspetto nella letteratura contemporanea decisivo per esempio uno dei degli elementi vincenti di Camilleri
è stato appunto il Montalbano seduto a tavola senza quella parte la tavola il la parte Montalbano sarebbe stato monco addirittura secondo me di una mano perché proprio centrale anche questo solo Madeleine del passato da
Da giornalista all'altare asticella sì sì è proprio una è un omaggio dei miei dei miei ricordi quello a differenza di Camilleri
Nel mio nel mio romanzo si mangia sempre in piedi si serve sono la cosa non si fa mai Trattoria cioè mangiano sempre per strada quello che ora è o del signor Kerry adesso governo invece era almeno le crocchette etica Zilli poi le arancine pare cammeo USA Pincio anello cioè c'era tutta una declinazione del piacere assoluto
Accompagnato quasi sempre da quella che era la velocissima Birra Messina e e tuttora ad un'auto è resuscitata se calcolata in un supermercato a Roma
Per ricitata diciamo all'ombra di una nota multinazionale dirà mai né che se lo faceva il profumo delle mazze lo si si sia irritato attribuiamo proustiano istituzione
No quindi sì ci se c'è un omaggio alla cibo quello palermitano più semplice più quello che noi Peralta ci permettevamo allora che che poteva andare al ristorante guadagnando nulla durante il mese non mangiavamo quello che persiste stare in piedi insomma e poi c'è l'obbligo anche con gioia riuscivano a fare queste cose
Ma perché era avanti un mondo molto di diverso non costava poco tutto e noi guadagnavamo talmente poco ce lo potevamo permettere quel poco
Se ti Palermo la bolla Palermo dalle mille non direi dominazioni perché nel libro viene raccontata come la città da cui tutti hanno preso tutti quelli che ci sono passati hanno preso un pezzo dagli arabi dagli arabi in giù
E e ancora immaginabile
Come dire con un pezzo significativo di un'Italia che viene sempre più divisa tra città da un lato e campagna dall'altro nord da una parte sud all'altro
Esista ancora la possibilità di infilare quella Palermo la Palermo
Di oggi che allo stesso sindaco sui diciamo lui l'Orlando sui processi sempre questo Leoluca Orlando è diventato sindaco pare non ha idea di come Capalbio che durarono finali allora lì all'Alberghiero di via uno Boruc operiamo ai cinquanta anni non è che John ci darebbe lei ci sarebbe il il cioè quella rottura di scatole delle del del secondo mandato dopo un mandato devi brevi interromperò cosa cambia dopo la figurina sui toni del rosa di pomeriggio minibus ricomincio ancora un pezzo dell'idea di d'Italia quella Palermo lì
Ma questa
La Sicilia è un po'il riempie il Bignami dell'Italia per tante cose cioè un riassunto ragionato di quello che siamo stati
Un'isola che ha avuto moltissime dominazioni è vero che tutti hanno preso qualcosa ma è anche vero che tutti hanno lasciato qualcosa noi siamo per fortuna questo straordinario cocktail di culture
Gastronomia architettura letteratura cioè tipi umani
Ti accorgi che proprio c'è questo cocktail
Enorme dentro un'isola abitata da cinque milioni di persone che è un piccolo continente al suo interno contanti sub continenti ce n'è uno assolutamente perso dove dicono arancini ma non so quello che dico subcontinente che non vorremmo anche per cioè
Almeno sono messinesi rilevanti sono felice catanesi colorata Nestor catanesi messi dentro noi arancine femmina
Non c'è niente di male tutto ciò che è bello poi femmine
E ovviamente per me il dettaglio principale ed ottenuto fino alla fine i il libro è anche affronta il tema della redenzione se vogliamo attorno ad uno dei suoi protagonisti principali
I ma mano che le pagine vanno avanti dell'avvocato Prestia
Si scopre piano piano come se fossero due linee che viaggiano in direzioni opposte contemporaneamente il passato il presente quasi in futuro se poi il futuro non venisse interrotto diciamo
Dalla prima pagina dalla dall'omicidio che il personaggio poi comunque il coprotagonista del libro un grande libro sulla sulla capacità di di redimersi
Due parole sull'avvocato presiede personaggio partenze è protagonista del libro la vittima è quello che Mora la prima riga quindi è già le amabile e per questo si toglie dai piedi subito Cervini
è un uomo di settantatré anni che è stato uno dei grandissimi avvocati difensori di Cosa Nostra
A un certo punto della sua vita succede qualcosa che lo costringe a ritirarsi
E da lì comincia una sorta di Silvio prigionia volontaria un ergastolo quello pubblico
Ma un ergastolo senza Nargiso Gasparri un bel visto Alberto uomo fa conto posso sì svariata propria prigionia
Con delle regole terribili
Però in questi anni per la prigionia lui matura
Ultrà di consapevolezza che quella che poi lo porta come diceva Tommaso verso il processo di redenzione in qualche modo
E mette in scena una cosa molto complicata
Lo per rapire un ragazzo Tim
Anni figlio del popolo
Che non sa nulla
C'è un dialogo che non abbiamo letto che però io volevo costringere Zabetta leggere
Le ma detto che due voci con accento siciliano una ancora ancora ma a due voci con accento siciliano o le voleva fare però e un dialogo importanti in cui il ragazzo chiede all'avvocato scusi
Tv quante donne deve avere un uomo nella vita per uomo tranquillo più bello dal giorno solo le domande cioè quante donne non è che un po'del medico con ma poi come devo contare le donne
E l'Orazio un dibattito su come Coulthard è una donna che è stata della propria vita uno
Più
Basta mattina per dire che una donna della entrata nel novero delle mie donne e allora li discuto su questa cosa oppure cioè quanti baci fanno diventare una donna una tua donna
Insomma la bocca
ATO si occupa di questa con sua col suo cultura con la sua profondità col dolore di essere un recluso
E spiega questo ragazzo che il figlio di niente il figlio del sottoproletariato miserabile di Palermo pronto a tutto pur di vivere ma vivere con dignità in quanti ancora stanco ecco ma certo onestà
Questo non gli impedisce se è fidanzato con la figlia di un boss mafioso alleato con i corleonesi però insomma non è che tutti sono perfetti nella vita anche mini con il suo piccolo c'aveva questa macchia
Però questa Maccarese forse lui la vitale lampo assalto perlomeno se lui viene un po'trascinato dal dalla storia della dei corleonesi a Palermo e quindi anche questa ragazza che una iena vera
Diventa una ragione di tutto il meccanismo del vendetta
Dopodiché poi l'avvocato l'avvocato Prestia
Una diciamo uno che spiega la spiegavo con la vita come fatta noi nel libero non libro spiega diciamo in altri parole il suo passato ma lui era proprio il re
E l'insufficiente a Jimi amo come uno di questi di quelle decine di togati avvocati Magiste tratti che hanno ritardato il processo di di di decenni Proci testo di riconoscimento della mafia è uno di quelli che ce l'immaginiamo popolare
Le Aule di tribuna male di Bari se non sbaglio di Catanzaro dove si erano celebrati prima del maxiprocesso quei processi sulla mafia e che sistematicamente si chiudevano alimentando quello slogan appunto la macchia non esiste
Per insufficienza di prove per insufficienza che no lui è un re dell'insufficienza di prove dice che a Palermo quasi tutto insufficiente ma innanzitutto la prova cioè quello
Ed ovviamente avvocato Prestia e e la vittima del del titolo del del romanzo di Giuseppe Di Piazza che abbiamo presentato questa sera c'è una cosa che ai disagi delle viene
A dodici Poulidor diretti in Sicilia un'autovettura grazie grazie grazie a voi grazie a due grazie al potere
I nostri ospiti noi come facciamo tutte le sere Capalbio Libri anzi ringrazia altri ospiti dando un assaggio delle eccellenze capo inglesi perché il KGB collabora con le aziende del territorio l'azienda agricola biologica furbo Ciro Capalbio fattoria azienda biologica il cerchio
Società agricola Clivio degli ulivi azienda artigiana Iacobelli di cuori tenuta Monte Ethical Pinamonte vero azienda agricola la vigna
Sul mare
Io mi ricordo che il libro di stasera il movente della vittima di Giuseppe Di Piazza è alle vostre spalle da sarà della libreria Palomar di Grosseto dove potete comprarlo e farebbero autografare
Tra poco alle ventuno e trenta siamo di nuovo qui sul palco con Allegro con fuoco innamorarsi della musica classica di pianticelle mezzi con Mariastella Gelmini Andrée Ruth Shammah conduce Giulia Cerasoli attraccò grazie ancora grazie
Grazie
Protagonista
O
Ora