Suicidio assistito, il parere del Comitato Nazionale per la Bioetica - Intervista a Maria Teresa Bellucci

Era di radicali siamo con Maria Teresa Bellucci di Fratelli d'Italia membro della Commissione affari sociali della Camera per parlare di eutanasia dopo che il Comitato nazionale di bioetica ho già espresso un palese che in linea anche con ma con le valutazioni fatte da molte associazioni cattoliche tratto c'era stata una conferenza stampa credo due settimane fa dove in qualche modo
Sì veniva incontro a poi alla valutazione fatta oggi dal comitato nazionale di bioetica allora che cosa significa questa questa valutazione sul sull'eutanasia
A favore del diciamo del cosiddetto suicidio assistito cosa significa che sviluppi avrà sulla proposte di legge all'esame della commissione
Innanzitutto il Comitato nazionale di bioetica sottolinea l'importanza di informare rispetta le cure palliative
Non l'abbiamo visto anche con la Corte costituzionale in quanto l'accesso alle cure palliative sia un prerequisito indispensabile
Ancor prima del dibattito o della decisione sull'eutanasia o scure sul suicidio assistito
Questo perché purtroppo l'abbiamo visto anche con un'indagine che è stata fatta per in Commissione affari sociali
La situazione italiana per quanto riguarda le curie palliative è drammatica la legge non è attuata per come si dovrebbe per come è scritta mancano alcuni decreti attuativi
Manca un'offerta capillare nel territorio nazionale legata alle cure palliative
E questo lascia purtroppo le persone sofferenti in uno stato di maggiore afflizione e anche di assenza proprio dello Stato e delle istituzioni
Credo che questo quindi sia fondamentale l'interesse che il Comitato nazionale di bioetica ha dato a questo aspetto
Questo l'abbiamo sancito come Fratelli d'Italia il fatto che se non attuiamo le cure palliative è difficile parlare di libertà e di autonomia nella persona di autodeterminarsi nella scelta
Poi da poter rispettare nella propria vita
Perché ci siamo chiesti ci siamo interrogati abbiamo posto questo interrogativo anche agli altri a tutte i gruppi politici di quanto una persona sia libera di poter scegliere di vivere oppure di togliersi la morte quando poi togliersi la vita quando poi non sono stati offerti
Tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione in termine di sollevamento dalle sofferenze di vicinanza delle cure e di assistenza
A fronte di questo quindi abbiamo avuto da parte del comitato nazionale di bioetica una conferma anche quelle che erano le nostre
I nostri dubbi le nostre perplessità rispetto poi a poter affrontare il diritto alla libertà e all'autodeterminazione perché quello che abbiamo visto in questi mesi anche in commissioni congiunte Affari sociali
E giustizia
è questo bilanciamento tra il diritto alla vita e il diritto autodeterminarsi non come Fratelli d'Italia abbiamo detto in più occasioni per noi il diritto alla vita è un diritto imprescindibile non negoziabile e che deve essere garantito prima di tutto
E su questo quindi abbiamo ha portato il nostro contributo certamente lo vediamo come è difficile per questo momento in questo momento per il governo trovare una sintesi perché le posizioni sono troppo distanti
E in alcuni casi diametralmente opposte e questo lascia i lavori della commissione ma anche in questa fase la nostra Italia in una situazione di non decisione di non definizione che non ci andrò avanti
Io spero di no nel senso che come Fratelli d'Italia noi ci auspichiamo che la politica si assuma la responsabilità di definirsi e di fare delle leggi leggi giuste
Non può essere derogata questa responsabilità della politica e quindi non crediamo che in tutto questo possa essere un giudice a definire la linea di indirizzo su questa materia
E doppiamente se il governo non dipanerà questa
Situazioni così spinosa che lo vede lei non ritiene che sia materia di discussione parlamentare esatto questo volevo dire a questo
Punto il Governo secondo me dovrebbe restituire al Parlamento la possibilità di confrontarci secondo me secondo Fratelli d'Italia cioè la nostra
Proposta a fronte comunque di una difficoltà del governo di fare sintesi
è quella che si restituisca al Parlamento attraverso la possibilità di un confronto parlamentare su un tema così importante
Dall'alto valore etico morale ne potremmo dire il tema dei temi cioè il tema che affronta una vita di ogni cittadino italiano ecco però all'esame ci sono delle proposte delle proposte di legge sulle quali le forze parlamentari possono liberamente
Poter andare andare avanti allora il vostro obiettivo è quello di evitare il pronunciamento della Consulta
Assolutamente sì cioè di non deboli vere alla Consulta un potere che oggi dovrebbe essere invece responsabilmente assunto della politica quindi noi vorremmo che venisse fissata una data in cui il Parlamento si possa confrontare su questa materia e quindi possa poi trovare una sintesi o comunque prendere una decisione rispetto a come tutelare la vita e ha come quindi
Trovare un modo per contemperare il diritto alla tutela e alla difesa della vita con quello anche dell'autodeterminazione domani trentuno luglio cosa farà la la Commissione affari sociali oggi c'è stato un ufficio un l'ufficio di presidenza
Il di un comitato ristretto scusi o il domani che cosa farete
Dice oggi in realtà il comitato ristretto della stato convocato sulla materia età ne sia non si è tenuto il comitato ristretto è stato convocato domani quindi domani avremmo di nuovo questo momento di confronto
Come ce ne sono stati altri molti altri in questi mesi nei quali verificheremo anche si il governo è arrivato a depositare un a relazione un atto che possa essere invece unitario
Va bene io la ringrazio molto e la sua disponibilità ringrazio Maria Teresa Bellucci di Fratelli d'Italia