Dati secondo semestre Istat. Intervista a Giulio Centemero sulla crescita zero del Pil e sul calo della disoccupazione

Le radio radicale siamo con Giulio Centemero della lega per commentare i dati delle dell'Istat
Sul secondo trimestre che riguardano sì alla disoccupazione o l'occupazione e il e il PIL allora che valutazioni votare sulla discesa al nove virgola sette per cento che però non è bilanciata da un aumento del PIL l'Italia oggi a zero
L'Italia oggi è a zero tutta l'Eurozona aveva giù
Vediamo per esempio su tre degli economisti chiamo sito specializzato raccoglie i dati economici macro economici soprattutto di tutto il mondo che la l'economia dell'Eurozona è cresciuto dello zero virgola due per cento nel secondo quarter quindi nel secondo trimestre due mila diciannove se consideriamo che all'interno dell'euro zona ci sono Paesi di più giovane adesione del nostro ente partono da più indietro e quindi hanno più margini crescita il dato sostanzialmente che la crescita è quasi zero in tutta l'Eurozona bisogna ripensare a delle politiche di di stimolo di riallocazione della del denaro da spendere sulle classiche spendono di più ovviamente
Le ricette che stiamo utilizzando a livello europeo non stanno funzionando dall'altro lato molto positivo che la disoccupazione in Italia nonostante fosse stimata ai dieci punto tre per cento adesso è scesa ben oltre il dieci per cento al nove punto sette
Quindi i dati non sono è in forte contraddizione
I dati è realtà non so di contraddizioni e le spiego ha dal punto di vista normativo il fisco remore per la crescita è stato creato appunto con il decreto precettato lo sblocca cantieri che rimettono in circolo liquidità ovviamente non possiamo intervenire su politiche monetarie e nemmeno sul taglio dei tassi di interesse o la l'accrescimento i tassi d'interesse perché questo è compito della BCE come Paese possiamo intervenire dal punto di vista fiscale usando la e usando la la la spesa pubblica e in particolare soldi già allocati nel bilancio dello Stato come quei cinquanta miliardi che sono stati liberati
Proprio la settimana scorsa dal CIPE prima di vedere gli affetti per esempio di quasi cinquanta miliardi
Ma faccio riferimento anche a ad altre riallocazioni che sono state effettuate e agli affetti dello sblocca cantieri in particolare e anche del tre città dovremo aspettare del tempo per esempio la riduzioni fiscali sul crescita quindi politica fiscale quando le vedremo le vedremo quando si pagherà il saldo relativo quest'anno per quindi sarà a luglio due mila venti
Abbiamo dobbiamo avere pazienza il dato molto positivi invece che la fiducia dei consumatori continua a crescere mi ricordo un po'quel dato che nel due mila uno ha fatto uscire gli Stati Uniti e dalla crisi che era stata causata da tre fattori
Uno fatta con le torri gemelle due la crisi delle dot com e tre gli scandali Enron e collegati da questa crisi essere usciti con dei tagli fiscali e questo c'è però abbiamo fatto e lo faremo ancora con a una politica di di fiducia e questo lo stiamo facendo e anche i mercati hanno cominciato a fidarsi di più dell'Italia
E particolare della Lega sette concepita come business friendly
E tre fonda
Con politiche di lavori pubblici quindi del denaro che aveva già locato soprattutto fondi comunitari e soprattutto anche allocazioni di privati che non potevano essere liberati perché il codice degli appalti è stato eccessivamente complicate andranno affluire sulla sull'economia reale insieme per esempio a la raccolta healthy
L'ultima questione allora l'abbassamento delle tasse è possibile in una situazione di crescita
Zero il MEF ha per esempio già dato in qualche modo lo stop alla fusione immutati succederà anche per la sua tax
Ma ma Nona ha dato uno stop definitivo alla fusione in fasi si stanno cercando le risorse se però pensiamo che solo come gettito fiscale e parlo solo dell'IVA quindi ancora dei consumatori e il sentimenti e consumatori Paul più importante in termini macroeconomici per un Paese
A sarà accolto nel primo trimestre due diciannove il quattro virgola sette per cento il PD imposte
Con la rottamazione ormai stiamo raggiungendo numeri del tipo di due milioni di adesioni che corrispondono adora a ventuno miliardi di quindici miliardi solo in quest'anno a mio avviso la politica fiscale di riduzione delle imposte su quelle classi soprattutto eh stiamo studiando il tema che poi vanno a spendere per esempio in Cina per come la struttura demografica più utile tagliare le imposte i giovani perché spendono di più degli anziani in Italia probabilmente la classe media quindi il taglio delle imposte di andare in quella direzione per far poi confluire
Liquidità nel mercato e la ringrazio grazie agile Centemero della Lega