Conversazione sul libro di Francesco Giubilei "Storia della cultura di destra" (Giubilei Regnani editore). Partecipano Francesco Giubilei e Valter Vecellio

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo ricostruire la storia nella cultura della sinistra
Molto meno complicato che costruire una storia della cultura di destra primo perché ci sono molti riferimenti bibliografici
Da parte della storia della cultura dissimili di sinistra con libri di diverso valore ma certamente ci sono stati intellettuale di di primo piano italiani del Novecento Piscium dedicati proprio la bisogna per esempio Norberto Bobbio
Che ha molti suoi sancito da quello più famoso
I primi anni Cinquanta politica e cultura può essere considerato una storia la cultura sostanzialmente di sinistra in Italia e poi anche del ruolo dell'intellettuale di intervista
Sull'intellettuale a Eugenio Grant gran parte dei tredici mila terza è un'altra storia intellettuali vista da un intellettuale di sinistra
Com'era ampiamente anzi comunista a differenza di Bobbio ma ambedue di sinistra e invece molto più raro trovare volumi che ricostruiscono in maniera organica e non per Pezzi una storia della cultura di destra ci ha provato un giovane autore che anche un editore
Che ha dato alle stampe per la sua casa editrice Giubilei Carrey Miani questa storia della cultura di destra con un sottotitolo è perché c'è anche la Destra storica
Dal dopoguerra
Al governo Gialloverde dei con piacere che ospitiamo radio radicale Francesco Giubilei benvenuto
Grazie grazie per l'invito quanti anni ha Francesco possiamo fare arte ventisei hai capito i giovani come si fanno avanti se muoiono anche in Italia
Francesco Giubilei e editore e dice Senna
Non che è anche direttore editoriale della rivista i storica no siete la casa editrice i storica Della creditrice Giubilei Regnani che sono due marchi facenti capo la stessa struttura editoriale
Storia della cultura di destra per discuterne con non so se è un aspetto una cultura di destra ma sicuramente un esperto nella storia culturale il nostro Paese
Valter Vecellio ben ritornato Walter grazie grazie io diremo sempre quanto tu vieni perché aveva ormai ai maturato diciamo così il diritto per l'usufruttuario di chiedere
Diciamo così emolumenti
Cospicui perché insomma adesso tira Gregorio pagamenti in natura cioè libri
Esatto luoghi perché ascolta magari può pensare se tu dici pagamenti in natura in questo senso in senso che agli stessi dominano elementi di degrado e lo tra l'altro ho visto questo libro
Insomma Walter i libri li distrugge stampa li distrugge li strapazza molto ma molto molto più di me io invece una forma di idiosincrasia con la distruzione di che abituato la scuola elementare a non fare di cornice per però alcuni libri quanto necessitano vanno anche loro
Distrutti massacrati
Francesco Giubilei perché ha scritto questa storia della cultura di destra ma qual è la tesi di questo libro
Ho scritto questa storia della cultura di destra che è un tentativo di organizzare un pensiero estremamente vasto anzitutto per colmare cercare di colmare Stumbo territoriale
Che ad oggi non esisteva un libro che trattasse un argomento così vario come la cultura di destra
Allora è vero se la scelta del titolo da un punto di vista commerciale diritto reale storia cultura di destra sarebbe però più corretto parlare di storia della cultura delle destre perché non esiste una singola desta lo scriveva già Prezzolini nono
Ordinare un libro come intervista sulla destra e Prezzolini spiegava che esistono tante destre
Quindi c'è una destra liberale c'è una destra cattolica una destra sociale una destra tradizionalista una destra che quella forse in cui mi riconosco maggiormente conservatrice nonostante in Italia il termine
Conservatore non goda di ottime diciamo
Riscontri però no perché bisogna poi vendersi cosa significa pensiero conservatore ma il precedente libro una storia cultura e
Teste co-scritto e che è stato pubblicato di recente anche negli Stati Uniti e sto presentando in varie città in Europa di recente sono stato in Serbia si intitolava
Storia del pensiero conservatore ed era un tentativo dalla rivoluzione francese
Quindi dalle mille settecentottantanove per la precisione dal mille settecentonovanta l'anno successivo quando ad un bacio inizia a scrivere le Riflessioni sulla Rivoluzione francese
Di organizzare quello che il pensiero conservatore che pur viene trattato all'interno anche di storia della cultura di destra ma non è il simbolo argomento il sottotitolo del libro perché è dal dopoguerra al governo giallo verde
Dal dopoguerra perché
Ho deciso di evitare di trattare non tanto il tema della destra storica su cui comunque c'è una pubblicistica
Abbastanza diffusa mensili fascismo
Il fascismo è chiaro perché quando si tratta all'interno di un libro il gene del fascismo bisogna interrogarsi sul fascismo sia stato diverso non sia stato di destra lo accenno delle prime palco magari possiamo tornare su questo argomento ma il libro parte dal dopoguerra e il sottotitolo
Al governo giallo verde se vogliamo anche un po'provocatorio si poteva intitolare fino ai nostri giorni ma realtà governo Gialloverde a mio giudizio rappresenta un'esperienza politica a tutti gli effetti post-ideologica
Nel senso che sia al Movimento cinque Stelle da un lato sia alla lega dall'altro lato sono due forze politiche che hanno superato quelle che sono le ideologie novecenteschi hanno anche superato quindi in parte quella cara dicotomia destra sinistra perciò definire la lega è un partito di destra credo sbagliato perché la lega non è solo un partito di destra
Ci sono sicuramente delle componenti ma non sono esclusive
Chi sono i principale di protagonisti degli impegni dei pensieri questo punto di destra
Unitario ma parlare di cultura di destra nel nostro Paese per tanti anni ha rappresentato quasi se vogliamo un ossimoro c'è stato da un punto di vista e culturale anche mediatico
Una applicazione del concetto di egemonia culturale teorizzato da Gramsci nei suoi diari che ha fatto sì che l'utilizzo interno dal punto di vista politico
Della cultura venisse molto spesso accostato alla sinistra in realtà non è così nel corso del Novecento e nel corso del secondo Novecento si espresse a una cultura che potremmo
Unire sotto il termine destra estremamente basta cito due esempi poi magari qualche allagare il composito autore che va sia assolutamente cito due esempi che possono essere rappresentativi in tal senso
Anche per capire quanto la cultura di destra adirata permeato tutta la struttura culturale
Italiana il primo esempio è il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e curiosamente il Gattopardo di ma di Lampedusa dopo essere stato rifiutato da Vittorini per ben due volte presso Mondadori presso Einaudi viene pubblicato postumo da Feltrinelli e Feltrinelli che se vogliamo uno dei principali editori
Progressisti del Novecento ottiene successo pubblicando il Gattopardo e formando non reazionario lo definì relazionato bensì in parte conservatore
E
Il secondo libro che permette a Feltrinelli di ottenere un grande successo il dottor Zivago di Pasternak che ha nutrizione editoriale pubblicheremo i tagli ai se vogliamo è un romanzo che comunque viene pubblicato fuori dall'Unione Sovietica fuori dall'URSS quindi anche in parte e esternamente a quello che era l'apparato il mondo comunista e l'altro grande esempio il signore degli anelli il signore degli anelli
Di Tolkien opera conosciuta da tutti viene pubblicato in Italia grazie all'intuizione di Alfredo Cattabiani presso la casa editrice Rusconi questi sono due esempi importanti ma ci sono anche altri importanti figure c'è una figura su cui ho scritto qualche anno fa una biografia che né romagnolo come mai a Leo Longanesi domenica è stato uno
Dei grandi dell'editoria italiana del Novecento ha portato il rotocalco in Italia rivisto attraverso la sua rivista omnibus in cui è stata chiusa
Dal dal fascismo scoperto alcuni dei più grandi Autori come per esempio Indro Montanelli che è un'altra voce importante la cultura di destra c'era già citato Prezzolini ma c'è anche Flaiano ci sono importanti pittori come presidente Giovanni Volpe
Ho fatto alcuni esempi sì intensi Maretta all'interno del libro tratto la storia di tanti altri autori pensatori filosofi in Filosofia dobbiamo citare sicuramente Del Noce che è stato un autore estremamente importante non sufficientemente sconosciuto e tutto ciò nel corso del Novecento si è intersecato in parte anche con il mondo politico il mondo politico di destra che non sempre però riuscito intercettare a capire le potenzialità della cultura
Di destra
Quasi mai
Più che non segnalare ma vediamo un po'che cosa dice quasi mai perché c'è qualche secondo è opportuna come per esempio Pinuccio Tatarella di cui
Il presidente dà fondo stretta Tavella che ha lanciato tutta una serie di riviste di pubblicazioni quindi portando avanti anche un discorso culturale Sand eticamente sulle sezioni
Se anche Tatarella però sul discorso a farsi riferimento alcune riforme istituzionali sul tema dell'applicazione pratica delle proposte politiche della destra anche lì
Ma vediamo che cosa dice Varrone diciamo che prima voglio tranquillo parentesi
Di cinque minuti perché tu hai detto progettando Francesco Giubilei
Questo giovane largo ai giovani non è tanto giovane sì parliamo dal punto di vista editoriale perché Cesena e quindi mi incuriosisce molto sto fatto
Lo dicevo in un fuori onda io ricordavo una lunga intervista curata da Stefano Lorenzetto che di giornale dove si parlava di un ragazzo un liceale
Che curiosamente da Cesena aveva fondato una casa editrice pubblicava dei testi eccetera eccetera
Ora ci se ne ha bisogno di non so che cosa sia oggi oggi politicamente parlando però quando ha cominciato a muovere i primi passi Francesco Giubilei Cesena era diviso in due da una parte feudo
Diciamo PC PDS DS insomma nelle sue varie declinazioni poi soprattutto era partito Repubblica il verde era quello del partito repubblicano otto Biasini cecena Libero Gualtieri di Cesena
Ugo la Malfa era considerato un padreterno dal punto di vista politico quindi c'era questa
Questa realtà e questo signore che abbiamo qui in studio
Già all'epoca
Un attimo si distingueva quindi nella presentazione del personaggio mi starebbe bene anche per comprendere poi come siamo arrivati a questo libro e non unico libro
Come mai da ragazzino veramente con i calzoni corti ha cominciato la sua avventura
In questa Cesena anche per tanti altri verso sorprendente come la Romagna ma li possiamo parlare del pedone
Perché e qualcosa veramente di quasi unico OCSE un attimo due minuti appunto alla storia anche di questa casa editrice e di come a quindici sedici anni è cominciato questa sua avventura che ricordo io punto avevo questo ritaglio di Stefano Lorenzetto chimico conservato vi dice voglio lavorarci poi è uno di quei tanti progetti che rimangono lì nel cassetto
Che non mi mi fa tanto piacere cade ricordato questi intervistato nelle prime interviste che rilascia e per la rubrica di Stefano Lorenzetto uno dei maestri del genere interviste assolutamente entrato con quelle rubriche che adesso non c'è più anche negli innesti ai e primati peraltro collaboro da ormai quattro anni le pagine culturali del giornale quasi tutte le settimane quindi all'intervista che ha un'importanza anche affettiva intestata fatto ormai per l'appunto quasi dieci anni fa
Ma io ho iniziato a fare l'editore all'età di sedici anni diventando un po'anche a livello mediatico uscirono vari intervistati passati televisivi come il più che il più giovane editore d Italia
Iniziai pubblicando una rivista che si chiamava i storica che nome attuale della casa editrice successivamente
Dovendo appunto vivendo ancora a casa dei miei genitori avendo sedici anni non avevo bisogni escono e economici e quindi potevo fare un'attività importante erano rimettersi da un punto di vista economica quindi per alcuni anni questa casa editrice è andata avanti
Senza fare né utili né perdite poi a una fiera del libro la Fiera del Libro di di Modena ho conosciuta un imprenditore che ha mantenga la cedola Sante si chiama Giorgio regnante qui il nome della seconda edifici su di lei Regnani che ha deciso di credere
In questo processo questo progetto ha fatto un piccolo investimento da quel momento in poi la casa editrice per un paio di anni ha continuato a fare il pareggio di bilancio e poi da ormai sei sette anni è un'azienda che a tutti gli effetti si regge sul sul mercato abbiamo ad oggi
Lo libreria e una su Roma una su Milano diamo lavoro assai assai under trentacinque quindi tutti
Tutti i giovani volutamente ma giovani meritevoli Walter direbbe che si certe
Ma io sono parte anche d'accordo su questo aspetto dei giovani nel senso che in Italia come in altri ambiti
Si tende molto parlare del tema dei giovani e si cade molto spesso alla cosiddetta retorica del giovanilismo che da giovane mi dà particolarmente fastidio cioè io credo che sia necessario in ogni settore dalla politica piuttosto che al mondo dei media piuttosto mondo l'impresa
Dare senza dubbio spazi opportunità ai giovani ma non in quanto tali giovani se hanno qualcosa da dire ai giovani se nel loro ambito sono competenti questa retorica del giovanissimo subire c'è un problema per esempio nel mondo accademico statunitense
Se tu sei battendo fai una pubblicazione importantissima trent'anni ti danno
Il Etoile professori di trent'anni ordinari ventotto anni ha Harvard a Princeton a notte fonda
La RAI invece l'altra situazione accademica soprattutto italiana non è così gerontocratica cioè non sono pienamente d'accordo e c'è anche un altro problema che
Mi capita molto spesso soprattutto all'ultimo anno sono ospite in trasmissioni televisivi nazionali quali tutte le settimane
E più di una volta mi è capitato che all'interno di un dibattito chiaramente di carattere prevalentemente politico in cui ho mantenevo armi pistole da conservatore
E di fronte a me avevo delle persone dei giornalisti di tosse dei politici che avevano dell'una visione della società più progressista e ci stavamo confrontando l'interno del dibattito
Più volte nel momento in cui io esprimevo delle posizioni delle idee antitetiche alle alle loro per tacitare il mio punto di vista venivo etichettato come ragazzo ragazzina ragazze pischello questa è una cosa inaccettabile a mio giudizio perché bisogna
Rispondere sui contenuti a prescindere quella che l'età anagrafica su questo sono d'accordo con voi
Va be io adesso ho buttato lì Sasso per pareggio ed è per questo che imparò a lavorare su togliamo ecco un attimo io butto lì dei sassi poi dopo diciamo l'accusato
Risponda allora
Uno dei difetti di questo libro è un difetto tecnico
Sempre in un fuori onda ce l'ha spiegato ma lo spieghi per gli ascoltatori e per coloro che mi auguro acquistino questo libro perché di quella che per me è una lacuna di quella che queste Giuseppe credo sia una cura e di quella per cui invece Francesco non lo è
Manca un indice dei nomi e in questo libro invece l'indice dei nomi è un qualcosa che ritengo fondamentale e perché dopo una prima lettura questo è un
è un manuale si mi si passi il termine da conservare e da consultare
E l'indice dei lumi e uno strumento che aiuta la consultazione ad adiuvandum scusami io ho fatto una cosa purtroppo oggi cascato un po'male Giubilei ma forse cascato bene perché di quei diceva don Benedetto la colpa dei giovani
Do merito Croce e che devono crescere euro e si oppone aspetto aveva per perché è importante quello che dice Walter io prima dell'inizio o o sollevato come problema perché lui non voleva sollevarlo subito
E io ho sempre un po'il primo capitolo dove c'è una ricostruzione proprio della storia ma il primo capitolo il proprio specifico che dà il titolo al al libero per ogni pagina ci sono almeno in media dieci nomi
Allora nelle prime sessantasei pagine ci sono seicento sessantanove ripetuti ma ma c'è una ragione per non far l'indice napoletano aveva detto appare Madama spesso ripeto alla erariale ecco perché è importante
Se non si arriva a questo
Detto questo
Purtroppo è un qualcosa
Che non ha fatto solo agibile i ansia
E la casa Giubilei Grignani questa ormai lo troviamo in tante case editrici che rinunciando alla fatica Andone non so che cosa dell'indice dei nomi ed è una per me è una lacuna
è una fatica ulteriore che viene fatto fare al lettore quando invece dovrebbe essere facilitato al massimo troviamo una e poi dalla considerazione frazione successiva
Ma questo diciamo per un qualcosa di i tipografico per entrare nel merito storia della cultura di destra giustamente delle culture perché io non sarei tanto d'accordo per dire quando si parla la la cultura liberale
Dire che la cultura liberale sia di destra bisogna capirci molto bene certamente per dire un Malagodi
Che era un uomo di cultura non possiamo dire che fosse un progressista però non ritengo conservatore
Dunque delle persone che sono stati avieri giornalisticamente parlando di Leo del citato Leo Longanesi e parlo di Mario Pannunzio e Pato di Arrigo Benedetti il primo
Fare il Risorgimento liberale poi quando il partito liberale prende la piega che ha preso e Malagodi
Si afferma fonte del mondo e il mondo certamente statura riviste importantissima di grande cultura dove potevano confrontarsi
Da Benedetto Croce e Gaetano Salvemini che erano cani e gatti don Luigi Sturzo e tanti altri Panfilo Gentile per esempio
E però certamente non veniva assimilabile a alla testa secondo la mio modo di vedere tanto meno l'Espresso di Arrigo Benedetti
Altra cosa
Si fa riferimento per esempio al Borghese
Il borghese è un settimanale che nasce fondato da Leo Longanesi e svolge una funzione di Bastian contrario degli anni Cinquanta quando c'è una sorta di oppressione
Da parte della Democrazia Cristiana a parte vaticana che all'epoca incideva assai più di quanto possenti citare oggi e c'era comunque già allora una sorta di spartizione dei miti per cui i miti della Resistenza quelli civili erano dati in appannaggio al Partito comunista e o quelli religiosi invece e allora ad essere appannaggio la democrazia cristiana indiana in sintesi poi quello che avviene nella storia di Guareschi Peppone e don Camillo che alla fine sono spartizioni solo compromessi
Sono molto divertenti
A leggerli e a vederli nel film però sono anche lo specchio di una di una di un di una società però ecco il borghese successivo
Quello diretto da Mario Tedeschi l'anno e ecco è diventerà figure Gianna Preda eccitata però che molto poco tratteggiate lei è stato una grande giornalista
E nell'ambito della testa questa grande giornalista non seguiva completamente e il filone tradizionale quando c'è stata la il divorzio Gianna Preda militava nelle file di consiste e si stacca dalla dal comando tra virgolette dal diktat o dal non so come definirlo meglio il movimento sociale per ragioni di opportunismo politico si schiera con la Democrazia Cristiana e col Vaticano per l'abrogazione del divorzio Gian invece stenta e Gianna Preda è stato una colonna molto più di Mario Tedeschi
Del del borghese
E il borghese questo è una cosa che non ho visto accennata forse mi è sfuggita se mi è sfuggito chiedo scusa avremo un grande pregio antiche illo borghese di Mario Tedeschi che va più fiancheggiate dice come in vista del movimento sociale Tripoli poi dopo diventa c'era fattura con il movimento sociale cioè il movimento come si chiama Leanza non mi ricordo come si chiama
Dove ferisce Nencioni tedeschi Cerullo bene Democrazia Nazionale un'azione ecco però c'era quel fantastico inserto fotografico
Il borghese valeva solo per quell'anticipava di gran lunga il male tutte le fotografie che troviamo il lunedì su un fatto di Umberto Pizzi sopra e quell'inserto fotografico era fantastico e lì vedo che non l'abbia piena e la cultura anche quella che prendeva in giro sia democristiani che comunisti sindacalisti insomma era era qualcosa che al di là degli articoli che venivano pubblicati lì quelle fotografie erano di straordinario impatto
E lì la figura di Gianna Preda per me meritava qualche qualche pagina in più e ho detto
Questa cosa delle destra ecco soprattutto perché fermo restando che non mi convince molto ancora
Questa se false andiamo oltre ancora destra e sinistra
Dei significati che non devono essere intesi nel senso fazioso come negli anni sessanta e settanta però ci sono ancora delle differenze dei modi di vedere diciamo uguaglianza e libertà
Dare veramente con colpi d'accetta però ci sono dei rimescolamenti che sono curiosi non c'è solo la destra che scopre Pasolini a un certo punto una certa destra
E il tentativo di annettere un personaggio come un contratto che invece squisitamente libertario al di là di tutte le etichette
Ma ecco personaggio con le Clint Eastwood
Che viene etichettato come destra
Fino a quando fa il tenente Cavani poi però mano a mano che diventa soprattutto regista e miglior dollar baby oppure gli ultimi film come
Grande Torino
Come si fa a dire che suo figlio di destra
E quindi ci sono auto però grande Torino è stato siccome News Corp incontro dall'ente un agiato Liguria no no no il manifesto io prevede il manifesto ad ora Clint Eastwood e il Clint Eastwood regista
E quindi dobbiamo riconsiderare le categorie continuare a chiamarle destra sinistra però i significati Sergio leone
è diventato un'icona della sinistra io credo che Sergio leone tutto abbia pensato che la vita sua vero che votare il partito comunista
è però credo
è un personaggio che viene ma questo succede anche dalle degli altri campi quindi
Beh pensiamo rotore come il mio Zolla
è tradizionalisti o anche Mario Praz di cui oggi tutti se ne appropria contro il più grande anglista nonché
Fermo restando che ci sarò quanto quando digestore la cultura di destra io sono molto in imbarazzo perché molte cose che vengono passate o considerati come destra io ne sento di testa ripeto io uno come Mario Pannunzio definire
Di destra
Anche con semplicemente conservatore c'era il famoso detto poi mi taccio che violata crea uno spazio
Conservatore in politica estera rivoluzionario per quel che riguarda il costume liberale per quel che riguarda l'economia e non so che cosa
Avanzato per quel che riguarda la politica interna ed era sempre lo stesso personaggio quindi aveva diverse facce quindi culture di destra
Andrebbe più definita
è anche qui ci sono pagine che vengono in cui si riconosce un nuovo dove svolto da Giampaolo Pansa per quel che riguarda il riconoscimento del triangolo rosso degli eccidi posta guerra
Di liberazione e questa seconda guerra guerra civile e quindi gli assassini che venivano consumati da partigiani ex partigiani insomma quando ormai la guerra era finita nei confronti di fascisti ma anche gli altri che fascisti non erano uno tra tutti il padre di Nicola Martinucci che viene ucciso appunto senza nessuna allora un bacile renderà Mario
Detto questo
Al secondo buon ultimo e non tanto per Giorgio Pisanò che è vero che aveva scritto una quantità di libri facendo anche però una quantificazione secondo me sbagliata perché metteva a tutte le vittime in un unico calderone
Sommava i caduti durante la guerra con quelli dopo la guerra e facevo l'unica cifra insomma sono due morti diverso
Però non bisogna dimenticare la Settimana Incom di Lamberto Sechi non bisogna dimenticare Giovannino Guareschi neanche lui di e non bisogna dimenticare Pannunzio che con il Risorgimento liberale aveva denunciato le stesse cose
Quindi consigliando di destra anche Luca anche loro e Giovannino Guareschi è vero è un conservatore monarchico sul cattolico e anche quello che finisce nell'aria perché non vuole rinnegare il giuramento fatto al alla monarchia e non vuole militari nella Repubblica sociale
Così come hanno fatto tanti altri galleggia esercito che finiscono anche loro nella che tedeschi solo di destra sono conservatori essere conservatori di destra
Noi adesso a fatica abbiamo superato
Antifascista quindi di sinistra e adesso cominciamo a dire che si può essere anti comunisti e anti fascisti cioè antitotalitari in egual misura e quindi democratici
Però insomma ci sono ancora ecco a cena ancora zanzare era vediamo e ottimo questo libro ripeto perché
Allora cogli una quantità di documentazione che non è facile da reperire mi piacerebbe che in cinque minuti Mita raccontasse come il riuscito a raccogliere tutta questa documentazione perché spesso si tratta di fogli
Molto le volanti di pubblicazioni alligatori e che non si trova nemmeno aprire veniamo a quali fondi ad altro se la recessione sull'idea rivestito Giubilei
Diretto diretto di cassintegrazione rispondo un po'punto per punto allora sull'indice dei nomi la scelta diciamo di carattere editoriale trattandosi di un assaggio non scientifico bensì divulgativo
Diciamo abbiamo inserito le note a piè di pagina così come la bibliografia ma l'abbiamo inserito ventinove però fatto tesoro del vostro consiglio seconde io leggessi leggende espresse con regolare Lollo proveremo inserire così come ci sono tanti quando poco uscito questo libro
Che
Chiaramente le è stato presentato in varie città italiane e quindi abbiamo cercato di portarlo
Il più possibile in giro Cindy sono stati tantissimi semplici militanti magari movimento sociale o anche in parte la democrazia cristiana o lettori interessati nel mondo culturale
Che mi hanno inviato tantissimi nuovi input che testi e Autori e anche pubblicazioni da inserire all'interno di questo libro che non ha sicuramente la pretesa di essere un testo definitivo su un argomento che estremamente vasto il contrario
è un testo che nasce per cercare di organici Zare quella che è la cultura delle destre ed elesse un manuale per partire poi per far sì che il lettore possa partire a conoscere i singoli personaggi che sono trattati
Il caso del Borghese nel libro che hanno scritto una biografia cavo scritto e sulle Longanesi avevo dedicato molte pagine alla rivista il borghese che viene ovviamente citata così come Gianna Preda l'interno
Mi storia cultura di destra non è approfondito più di tanto anche per ragioni siamo di moglie editoriale sino al livello che che viene citata in quel mondo della destra diciamo che Gianna Preda ente come giornalista poi Oriana Fallaci diciamo non lo possiamo inserire la storia la cultura di destra tocca un po'forzato infatti non ne ha citata se non ricordo male ma non c'è un capitolo un paragrafo
E a sé stante però questa se vogliamo è parte forse una lacuna che ha avuto la cultura di destra in passato ovvero di non avere tante donne nonostante vi siano state all'interno del movimento sociale alcune esperienze anche e editoriali di un certo tipo con le riviste che sono nate negli anni Settanta proprio espressione di quello che era il mondo
Femminile poi lei citato il caso sentite molte il libro non lo abbiamo detto ma se è importante sottolinearlo la storia la cultura di destra italiana qui nell'interno del libro siccità e si studia solo quella che è la cultura di destra in Italia
Chiaro che se andassimo a trattare già le altre nazioni europee ma soprattutto il contesto americano quindi Norma Candiani intendendo il concetto di RAI tre ma piuttosto che di conservatori citato richiesto solo per dire come noi
Uno autore considerato di destra da esso derivato dalla sinistra cioè come sono cambiati ho cambiato il bambino a Patrizia
I parametri e anche c'è un dibattito estremamente forte ma quasi ormai quotidiano su alcuni dei principali giornali italiani sulle riviste anche on line sul ruolo che hanno al giorno d'oggi liberali
Quindi ci sono questa nuova categoria che è stata avanzata in politica i liberali per Salvini che si sa che cosa significhi
E diciamo che in questa fase storica illiberali sono divisi in due grandi aree loro magari non si auto definirebbero così ma sono da un lato i liberal conservatori quindi che sono più vicini a quello che parte il pensiero conservatore o della destra e dall'altro lato
I più che liberali li potremmo definire liberal progressisti o liberisti che hanno anche sotto certi punti di vista neo liberisti forse in economia una visione più globali sta un'onda lista quindi si è creata una spaccatura ancor prima che politica culturale all'interno del mondo liberale
Il mondo liberale storicamente frammentato e storicamente diviso ancor più che
La destra è una delle
Principali problematiche dell'anno cultura di destra è stata l'individualismo l'individualismo che per tanti anni ha fatto sì che non si riuscisse a creare una Rete una delle forze della sinistra
In passato è stato il fatto che all'interno della sezione del partito comunista si discuteva si si scannano ognuno faceva emergere le proprie visioni ma poi quando si usciva dalla porta la sezione si era tutti granitici a votare per la stessa persona desidera partito piuttosto che mantenere
La stessa linea oggi non è più così vediamo le discussioni quotidiane del partito democratico del contrario oggi è cambiato tutto alle discussioni però la destra
Storicamente già dei tempi del della creazione Movimento Sociale italiano con la prima scissione da parte di Pino Rauti poi successivamente con la nascita di Atlanta nazionale
Sono sempre stati e non soltanto con i politico ma anche culturali mille associazioni mille e del posizioni differenti derivanti proprio da un individualismo molto forte che in realtà nega un po'quello che uno dei concetti cardine della cultura di destra e soprattutto conservatrice che è il concetto di comunità concedo di comunità è alla base
Della ed conservatorismo e della destra e se vogliamo questa è una delle principali differenze con il mondo liberale dove il mondo liberale mette al centro prove si era l'individuo la persona immondo conservatore mette la comunità
Al centro
Il caso di Pansa passa perché una figura diciamo importante per la storia della cultura diverta seppur più recente perché Pansa è stato il primo che da sinistra avendo una storia e lui al tempo quando Pubblico il sangue dei vinti se non ricordo male aveva ancora una rubrica sulle il bestiario sullo sull'Espresso quindi fu il primo
Che da sinistra
Disse Alberto si settimane l'incubo che non ha certo diventerò neanche Claudio Pavone in serata erano autoriali dell'allora non so era dai Galli della Rosario no siamo sempre libera Saratoga estrema vendetta però liberal-conservatore però Pansa avuto differenza di queste persone che
A loro modo con così come Pisano hanno cercato di portare avanti far vedere quelle che erano state determinate problematiche avvenuti nel dopoguerra
Ha avuto un successo editoriali e una visibilità che potremmo dire pop perché è stato un autore conosciuto da da anche non solo del mondo accademico dal diciamo che farà scandalo al momento giusto ecco è riuscito a sdoganare una tematica e quindi questo gli va riconosciuto dopodiché Panza non è sicuramente per storia e per tradizione un autore un autore di destra
Come ha riferito il materiale per scrivere questo testo ma diciamo che nel corso di ormai dieci anni di studi su questi su questi argomenti non sono riuscito a costruire creare una biblioteca un archivio all'interno di cui ci sono migliaia di volumi specializzati proprio su quello che è il mondo della della della cultura Desmond conservatore mondo liberali integrato con una biblioteca che mi è stata lasciata da
Da mio nonno paterno che era un maestro elementare che anche lui
Più legato se vogliamo al mondo e del Partito popolare nel mondo cattolico quindi di la tradizione di don Sturzo
E anche lui aveva una boutique estremamente vasta adesso ci sono state sicuramente delle ricerche che fatta in alcune delle principali biblioteche italiane tra cui
La nazionale e soprattutto nella Verre usufruito di una rete culturale che insiste ed è presente
Di persone di giornalisti di scrittori che hanno vissuto direttamente quegli anni e che mi hanno indirizzate votate meritoria opera di conservazione di questi fogli fogli foglietti anch'ma in Italia t'abbiamo un grosso problema che spero un mio grande sogno spero da qua ai prossimi anni di riuscire a a coronare che ha il fatto che m'manca una grande biblioteca un grande archivio grande fondo che racconta un po'tutta quella che la storia tra il Coni e culturale conservatrice
E anche liberali dei italiana perché non esiste di sono sicuramente delle fondazioni meritorie come per esempio la Fondazione Spirito di Felice diretto dal professor parlato che hanno un loro archivio c'è in parte l'archivio della Fondazione Anna si chiede il perché
Ma c'è anche la fonte esempio noi come fondazione Tatarella a Bari abbiamo un archivio fatto da migliaia di volumi che anche disponibile l'opaca quindi consultabile in cui sono raccolti gran parte di questi volumi però livello nato un alterco
Volumi che sono legati alla storia lì in quel caso culturale ma anche politica della destra dal dopoguerra fino a quando in testa
Adesso la destra di prevalentemente legato sì al mondo missino essendo Tatarella con allora Guardiola
Giubilei russe adesso devo intervenire un po'a gamba tesa Mambo faccio un minuto solo poi voglio si deve Paredes prima di Walter e poi la sua replica fissare
Le dico subito secondo me il titolo del libro è un titolo sbagliato
Il titolo esatto e storia delle culture nelle culture di destra primo perché qualcosa gas ai come le dico perché perché se io leggo solo il mutuo di essa io immagino e io sono rimasto molto sorpreso dalla mole del volume perché ho immaginato Cazzaro è un'espressione
Dice evangeliche veniamo considerati Tunisi abbiamo sanguinosi formali variabili Terina ma ma possibile
Che il movimento sociale italiano abbia espresso un cultura politica che ha indotto un giovane e brillante scrivere un volume di trecentocinquanta impacci
No perché se lei avesse scritto una storia della cultura
Della destra politica cioè quella fissata espressione dal Movimento sociale italiano questo libro avrebbe avuto sino al cinquanta pagine non di più perché il movimento sociale italiano sul piano della proposizione politica
E culturale politico culturale e politico che noi qui cioè diceva Marco Pannella politica cultura se non la cultura non è politica e viceversa
è stata sui grandi temi lavoro la sinistra può essere stata sbagliata sul molte visioni
Anche nella scuola ma la sinistra su per esempio con Gino Giugni ha avuto una influenza per lo Statuto dei lavoratori
Il movimento cattolico
Grazie anche all'impulso del Concilio ha dato anche dei suoi contributi e il pensiero liberale Salvatore Ivan l'uomo conservatore per molti versi conservatore forse anche più di Malagodi ma per esempio del ministro la pubblica istruzione ha voluto l'apertura di tutti
Figli scelti tutti istituti secondari superiori verso un'università cosa secondo me anche un po'sbagliata ma comunque il grande apertura riformatrice
Il movimento sociale italiano sul tema del lavoro
Sul tema dei diritti civili divorzio aborto sul tema delle alleanze internazionali quindi della politica estera sul tema della cultura quindi della formazione dell'Università
Che cosa
è una domanda che richiederebbe veramente ore per rispondere ma diciamo che il movimento sociale italiano ha scontato due grandi problematiche se vogliamo
Una che non è colpa del partito che è stato il cordone sanitario per utilizzare un'espressione che
Che disse se non erro Pedullà ovvero che attorno Movimento Sociale è stato grato a tutti gli effetti un cordone per isolarlo da quello che era il dibattito politico e lo vediamo con i famosi fatti di Genova negli anni Sessanta quando insieme a Tambroni
Nacque l'idea l'intenzione di creare un'alleanza tra Movimento Sociale Italiano la democrazia cristiana vi furono i fatti di Genova con delle proteste che misero a ferro e fuoco la città e il governo Tambroni cambi e quindi non si creò un'alleanza al Movimento Sociale e e democrazia cristiana quindi questo cordone sanitario è evidente che sia esistito e si sia stato sì in ambito culturale che in ambito politico l'altro errore che invece è stato interno se vogliamo al partito
è stato molto spesso un tentativo di alto ghettizzati cioè purtroppo un errore che ha fatto e che continua a fare qua bisogna fare autocritiche lo dico da da da conservatore un grande errore fu lungimirante
L'avvenuta di Marco Pannella comunque sull'onda d'Oceania è anche questo punto cinque dovrà informare la delibera un grande errore che purtroppo molto spesso atto in quegli anni la destra e che continua a fare in parte l'autoreferenzialità il tentativo di auto detti di auto ghettizzare un mondo che invece a mio giudizio dovrebbe fare il contrario dovrebbe cercare il confronto dovrebbe cercare il dialogo con chiaramente le persone intelligenti e ve ne sono tantissime che hanno delle idee differenti a sinistra ai in altri mondi e mondo progressista
Nel mondo liberale c'è ancora ad oggi
Purtroppo quando si dice si parla di di alleanze o collaboratori con il mondo liberale c'è una parte della destra che insorge come se fosse diciamo
Un è un una bestemmia perché il liberale esattamente non rappresenta il quello che sono i valori diverte io volevo
Questo Ulivo utile
Prezioso per questi per per per quello che cercherò di di di spiegare molti anni fa stato pubblicato uno credo sia stato più i pubblicato un libro curato da Ruggero Guarini
Che da asciugare con che si intitola i primi della classe ed era un'antologia delle bestialità di cui era stato capace il Partito comunista negli anni quarantacinque cinquantacinque sessantacinque e i suoi maggiori esponenti ricondurlo solo Nilde Iotti
Già
Personaggio di spessore nella nell'ambito del partito comunista che si scaglia violentemente
Conto i fumetti che vengono individuati come strumento dell'Occidente e specificatamente degli Stati Uniti per corrompere le giovani meglio giovani generazioni queste cose
E
Cose che ci fanno sorridere perché poi qualche anno dopo Linus viene fondato e c'è una tavola rotonda con Umberto Eco Ego Vittorini Oreste del Buono e quindi
Diciamo l'intellighenzia progressista dice Nilde Iotti per favore mettiti da parte e tutti il fuori alla Nilde Iotti ma qui nel libro per esempio viene ricordato un episodio che io credo oggi farebbe sorridere gli stessi esponenti
Certo punto viene sulla Voce della fogna che è una rivista
Fondata da Marco Tarchi che faceva un po'la fronda al Movimento sociale anche se questi animatori erano comunque militanti iscritti di quell'area politica
E fanno un articolo pubblicato un articolo che un po'tipo il male quando faceva le finte pagine di Repubblica del Corriere della Sera
Si legge annullato il dodicesimo congresso del Movimento Sociale Destra nazionale
La segreteria scopre le truffe agli imbrogli dei badogliani Servello tre maglie Pisano e della loro sporca banda l'onorevole Almirante si dimette dall'incarico questo è quello che viene scritto come come finta pagina del Secolo d'Italia
E succede un'ira di Dio il partito ritiene che si sia superato il di di gran lunga il diritto di satira il diritto di satira e tale proprio perché si superano tutti i confini ma il ventuno febbraio
Nell'ottantuno viene messo attacchi a Dante in quindici membri del Comitato centrale un provvedimento di decadenza di iscrizione ma già da tempo era maturata la fortuna eccetera eccetera io credo che oggi le persone che magari molti sanno anche deceduti
Le persone che ha una coda Aldo no no Marco Tarchi ha subito no dico le persone che hanno emesso quella bando di posizione oggi si metterebbero a ridere loro per primi di o è successo nell'ottantuno quindi è bene ricordare cosa siamo stati fino a ieri cosa state Nilde Iotti da una parte ma cosa anche a destra si faccia per questo dico questo libro prezzi però lui parlare ad alta Pannella che si dall'altra parte del suo arrivo
L'isolamento è vero che c'è stato un cordone sanitario come diceva Walter Pedullà come altri ma forse e su qui ci si potrebbe interrogare per molto tempo c'è stato anche un compiacimento
Di questo cordone sanitario ci si è se mi si passa il termine Lucato sopra mi collego a quello che dicevi tu ricordando il primo a sdoganare il movimento sociale non è stato Bettino Craxi come si dice solitamente che è vero
Ha aperto da Presidente del Consiglio in pectore
Le consultazioni anche al Movimento Sociale
Appalti dialoghi e che poi adesso abbiamo scoperti in maniera ufficiale tra Enrico Berlinguer
E Almirante e il prezioso libro di ricostruzione di Antonio Padellaro ma io ricordo Marco Pannella che partecipa a un congresso del Movimento Sociale
E viene applaudito dalla platea del movimento sociale perché lo vedono come atto di liberazione è venuto uno di un'altra parte non siamo
Sì anch'siamo anche noi siamo persone non siamo dei demoni
E almeno e Pannella fa un discorso di questo tipo che Almirante lo aveva stupito per niente Ceva andate voi siete fascisti
Fascisti sono i democristiani sono quelli che comandano voi non siete i fascisti
E Almirante subito insorge notti sbaglia e Pandev i fascisti siamo noi a rivendica questa primato questo patrimonio questa cultura parte poteva anche aver ragione però questa rivendicazione perché
Quel recinto Ennio pascolo
Passatemi il termine elettorale e la mia Greppi a è lì dove io opero come arrivi tu Pannella e mi toglie le città e mi dice che i fascisti sta dall'altra parte io che faccio giustamente Almirante risolto però per dire come già
Tutta una serie di episodi di situazioni di fatti di personaggi
La storia che cos'è una cosa che si deve verificare giorno dopo giorno non c'è mai una storia definitiva la storia di ieri va bene ma dobbiamo rivederlo anche oggi e quindi per questo ci sono tutta una serie di episodi che questo libro ci può aiutare a riconsiderare rivede ristudiare ricalibrare
Una controversia brevissima brevissima battuta su quella che dovrebbe essere la destra culturale e politica nel futuro io credo che la frase che sintetizza al meglio gli obiettivi della destra da quali prossimi anni
Sia una frase il Prezzolini che al servono nuove idee ispirata dei principi permanenti l'errore che ha compiuto Gianfranco Fini è stato quello di un tentativo di sdoganamento
Della destra dimenticando però quelli che sono i valori alla base del mondo culturali tradizionali conservatore e della destra quello che dovrebbe fare la destra da quali passi mi ami questo significa una destra moderna è una destra in grado di intercettare quelle che sono le tematiche in del dibattito politico quotidiano cito il tema dell'ambiente il tema dell'ambiente non deve rimanere un tema legato alla sinistra perché è un tema di tutti è un tema che dovrebbe riguardare quasi cittadino quasi di persona a prescindere dalla propria
Idea
Bensì la destra deve riuscire a parlare a tutti a intercettare quelle sono le dinamiche e le problematiche il dibattito politico quotidiano senza però dimenticare quella che sono dei valori permanenti che prescindono la singola epoca storica che devono essere alla base di quello che il mondo del pensiero conservatore lo butto lì
Per un tuo prossimo la voce che venisse fuori
Con questo signore Francesco Giubilei con un signore che ha già ospitato che Gennaro Sangiuliano che ha scritto un ottimo biografie di persone Dini tema ma siete sicuri che presso l'idea di destra assi molti no salati
Nel segnalare anche questa rivista pubblicata intangibile in azione futura ci sono due numeri di cui uno se ne è già appropriato Valter Vecellio sono Massimo sull'organismo il populismo no e l'altro è l'ora del
L'ultimo il sovrano Isma'vs populismo vero esattamente perché a mio giudizio una persona di destra può in parte definì sopranista poi dobbiamo capire cosa viene sopra ritmo ma di sicuro non può ritenersi comunista
E anche qui proviamo a risolvere magari con Gennaro con Gennaro San Giuliano io ringrazio Francesco Giubilei autore di questa storia della Tura di destra che in realtà a un sottotitolo che dovrebbe essere in realtà storia delle culture delle destre
Dal dopoguerra al governo giallo verde e lo ringrazio molto anche per la pazienza
Cui ha dovuto subire
Gli strali grandi Walter Mercedes era sereno io come ne sono molto sono moderate aree Pellew il il l'estremismo resta la mossa terrorista grazie a Walter nato ente vuole vacanze perché so che sei partenza non dico dove ma anzi come ha citato Clint Eastwood Sergio leone possiamo intuire a un quale festival estivo avvicinano a va benissimo vent'anni che vado lì e naturalmente il buon lavoro Francesco Giubilei Grazia IVA per l'assistenza a tecnica e naturalmente un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale